Lancio del formaggio: Campionato italiano; sugli scudi lanciatori d’Abruzzo

Per la prima volta la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha ospitato anche il Campionato italiano femminile: dodicenne dell’Altotevere Perugia conquista l’argento

Le finali ospitate nel centro abitato di Castel di Lama

Marche, Toscana, Abruzzo e Lazio sugli scudi nel lancio del formaggio. Le strade di Castel di Lama, nel Piceno, lo scorso fine settimana hanno accolto il ventiduesimo Campionato italiano di lancio del formaggio a coppie e la prima edizione del Campionato femminile tricolore di lancio del formaggio promossi dalla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e organizzati sul territorio dall’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama con il patrocinio del Comune.

Due le giornate, sabato 23 e domenica 24, che hanno tenute impegnate quasi un centinaio di coppie provenienti anche da altre regioni d’Italia, tra cui Umbria, Campania e Calabria.

Il sabato si sono svolte le eliminatorie lungo il percorso nei Comuni di Appignano e Offida mentre le finali di domenica mattina si sono disputate nella straordinaria nel centro abitato di Castel Di Lama. Una cornice unica resa disponibile solo grazie alla grandissima organizzazione affidata all’Asd presieduta da Maria Vallorani.

Cinque le specialità in gara: quella da 1kg, 3kg, 6kg, 9kg e 22kg. Grande attenzione per le atlete donne. Per la prima volta, infatti, FIGeST propone un campionato tricolore in “rosa”.

“Un grazie particolare – sottolineano il presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio, e il  presidente del comitato marchigiano della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia – va, oltre che all’Asd organizzatrice e alla presidente Maria Vallorani, al presidente della specialità lancio del formaggio, Sauro Bargelli di Firenze, oltre che alle amministrazioni dei Comuni interessati e, in particolare, al Comune di Castel di Lama, dove si sono svolte le finali, nelle persone del sindaco, Mauro Bochicchio, dell’assessore allo Sport, Gabriele Gagliardi, e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Mattoni”.

Per la categoria 1Kg oro per Giovanni Rossi e Luciano Semproni dell’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama, argento alla coppia Riccardo Traini e Nazario Cinaglia sempre della Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama e bronzo a Wolmer Bigi e Tomas Bigi di  Arezzo.

Nella categoria 3Kg oro per Massimo Morano e Gabriele La Cioppa di Chieti, argento ad Alessandro e Wolmer Bigi di Arezzo e bronzo ad Ennio Tarabonelli e Guido Carosella di Frosinone e Chieti.

Nella categoria 6Kg oro alla coppia composta da Walter Giorni e Federico Crocioni di Arezzo, argento a Roberto Giovannini e Massimo Giordani di Perugia e bronzo a Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

La sfida del lancio del formaggio da 9Kg è andata a Roberto Lazzuri e Pierluigi Pennacchi di Lucca, argento per Alvaro Biagioli e Sauro Martinelli di Perugia e bronzo per Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

Nella categoria 22Kg, infine, primo gradino del podio per Alessio Taraborelli e Sandro Percibaldi di Frosinone, secondo gradino per la coppia Valerio Fanella e Lorenzo Lisi di Frosinone e terzo gradino per Michele Bandini e Rino Suffredini di Lucca.

Molto bene le donne con lo spettacolo offerto dalla seconda classificata, una ragazza di soli 12 anni, dell’Asd Alto Tevere di Perugia. In questo caso la classifica, individuale, ha visto salire sul gradino più alto del podio Luana Battistoni di Perugia, sul secondo gradino Camilla Scartoni appunto di Perugia, e sul terzo Maria Vallorani di Ascoli Piceno. Dietro di loro Sara Lamarri di Lucca e Domenica Gabbrielli di Ascoli Piceno.

Alle premiazioni, in rappresentanza della FIGeST, il presidente regionale Matteo Capeccia, intervenuto insieme al sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, e agli altri rappresentanti dell’Amministrazione locale.




Pietra dell’integrazione: bilancio positivo sull’inizio del progetto a Lettomanoppello; la parola allo scalpellino

Lettomanoppello, 28 aprile 2022 –

Dopo più di un mese dall’inizio del progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Pietra dell’IntegrAzione”, è tempo di bilanci a Lettomanoppello (Pe): lo stesso progetto che ha lo scopo di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale si fa promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra concentrandosi sul territorio del Parco Nazionale della Maiella, con il coinvolgimento dei due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.

In questa prima fase i partecipanti sono stati divisi in due gruppi coordinati rispettivamente dallo scalpellino Gianpaolo Antinucci, l’Assistente Sociale Chiara Candeloro e l’Educatore Alessio Moretti e dallo scalpellino Claudio Di Biase, la Psicologia Maria Rosaria Ricci e l’Assistente Sociale Sarah Pesce. A sostenere il lavoro di un progetto inclusivo come questo, sono anche i volontari della Proloco e della Protezione Civile che si alternano costantemente e l’Oss Bruno Donatelli.

Come spiega Gianpaolo Antinucci, scalpellino nel progetto: “tutti i ragazzi che stanno partecipando al corso hanno una grandissima voglia di apprendere e conoscere l’arte della scultura, già dalla prima lezione ho notato l’interesse e la curiosità per questa materia, ho scelto un tema comune a tutti, ovvero la flora e la fauna d’Abruzzo, ed è stato bello notare come ognuno di loro ha individuato il soggetto che più stimola la creatività; c’è chi sta realizzando un vaso di fiori, chi un bosco di querce, chi invece guarda più in alto e immagina un’aquila”.

E non è un caso se è stata scelta la pescarese Proloco “Tholos” di Lettomanoppello per la realizzazione di tale attività ed in particolar modo, i Comuni di Lettomanoppello “Città della Pietra” e Pennapiedimonte (Chieti) che hanno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della Pietra. Certo è che fondamentale per ottenere una vera inclusione è anche il coinvolgimento delle famiglie, della società stessa, e delle associazioni, dunque anche la partecipazione della PRO-LOCO Pennapiedimonte.

“Ogni lavoro – continua Antinucci – è realizzato con la tecnica del bassorilievo, su tavole in pietra calcare: siamo partiti dal disegno e pian piano stiamo tirando fuori il soggetto della pietra, ovviamente questo richiede tempo e pazienza, ma tutti i ragazzi si tirano su le maniche e lavorano concentrandosi; sono molto attenti ed hanno già appreso alcune tecniche della scultura. Capire che la figura è dentro la pietra e bisogna tirarla fuori non è semplice per nessuno, ovviamente qualcuno ha più difficoltà di altri ma lezione dopo lezione si vedono già grandi miglioramenti, sia nell’impugnare correttamente gli strumenti, sia nell’avanzamento dell’opera”.

“Tutti possono imparare quest’arte – conclude Antinucci – basta avere molta passione, i risultati arriveranno con il tempo”; ed è proprio su questa base che “Pietra dell’IntegrAzione” procede il suo percorso.




Liguria o Toscana? Play Off: la Lg Umbyracing in attesa del prossimo avversario

Teramo, 28 aprile 2022 –

Al via l’8 ed 11 Maggio. Ci si gioca il passaggio in B1

Manca una sola giornata al termine della stagione regolare del campionato di B2 girone L, ma la LG UmbyRacing Futura Teramo osserverà il turno di riposo. Sarà un sabato che lo si passerà a capire chi sarà l’avversario dei prossimi Play Off che cominceranno l’8 Maggio. La squadra biancorossa incrocerà la seconda classificata del Girone I. Il destino ha voluto che, proprio all’ultima giornata, le due squadre in testa al raggruppamento I della B2, si incontreranno per un match spareggio (le liguri lo giocheranno in casa). 

Infatti, sia Ambra Cavallini Pontedera che la Matec Volley La Spezia, comandano la classifica con 48 punti. Una delle due salirà in B1, l’altra dovrà affrontare nella doppia sfida dell’8 ed 11 Maggio la Futura Volley Teramo. Il sestetto di Marcela Corzo attende quindi di sapere se Domenica 8 Maggio dovrà salire in Toscana o in Liguria, visto che la prima dei Play Off, Teramo la giocherà in trasferta. Quindi l’appuntamento casalingo per la LG UmbyRacing Futura Volley Teramo sarà quello del turno infrasettimanale di Mercoledì 11 Maggio. Orario d’inizio della sfida è ancora da decidere.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




Barriere ovunque: il Comune continua a violare i diritti umani!

Pescara, 28 aprile 2022 –

È uno strano modo quello di amare la città di Pescara da parte del suo sindaco! Citiamo soltanto tre casi!

Strada Pendolo (via Salara Vecchia), nemmeno inaugurata presenta problemi gravi di accessibilità. Viale Marconi: nonostante le nostre denunce pubbliche le banchine di fermata fuorilegge sono ancora lì. Barriere architettoniche della strada parco il Sindaco fa demagogia annunciando che tutte le barriere architettoniche saranno eliminate! Per Via Salara Vecchia abbiamo raccolto la denuncia di alcuni cittadini che ci hanno segnalato delle irregolarità tecniche, non volevamo crederci e siamo andati a verificare! 

Hanno costruito alcuni marciapiedi con una pendenza del 15%, più del doppio, esattamente il triplo di quanto ormai viene consigliato. Evidentemente più che marciapiedi il sindaco ha intenzione di costruirci piste da moto cross. Ironia a parte, non solo non si abbattono le barriere, ma si continua a costruirle.

Per Viale Marconi avevamo segnalato, anche pubblicamente, le numerose situazioni legate all’accessibilità e alla sicurezza. Le banchine di fermata sono strette ed hanno una pendenza che non rispecchia i parametri tecnici stabiliti dal decreto ministeriale 236/89, di conseguenza percorrendo la fermata si rischia di cadere all’indietro. Inoltre, in caso di apertura della pedana dell’autobus non si ha lo spazio sufficiente per la salita e la discesa, senza considerare il problema dei parcheggi e marciapiedi stretti che compromettono la qualità della vita di tutte le persone. Una domanda: chi ha effettuato il collaudo tecnico e chi lo ha autorizzato?

Sulla strada Parco è d’obbligo più di qualche precisazione! In questi mesi abbiamo sentito toni trionfalistici di politici e tecnici esperti circa l’abbattimento di tutte le barriere!

Noi stiamo collaborando, come facciamo sempre quando ci viene chiesto e grazie alla nostra battaglia siamo riusciti a far approvare una variante tecnica di abbattimento di alcune barriere esistenti, e per noi ogni barriera abbattuta è già un grande risultato! Ma attenzione ad usare toni trionfalistici. Almeno l’80% delle barriere non saranno eliminate! Interi tratti saranno vietati ai pedoni per via dei marciapiedi non a norma! Molte strade di accesso presentano barriere architettoniche ineliminabili.

Come fa il sindaco di Pescara a sostenere che tutti “gli interventi predisposti renderanno la filovia completamente accessibile a tutti gli utenti? Il Sindaco si rende conto di cosa sta parlando? Con i lavori di abbassamento delle banchine di fermata, la situazione è drasticamente peggiorata. Noi dell’associazione Carrozzine Determinate abbiamo consigliato di non abbassarle, hanno accettato solo parzialmente i nostri consigli e quando tutte le banchine saranno abbassate il dislivello per la salita e per la discesa per le persone in carrozzina aumenterà soprattutto nel tratto di Montesilvano.

Forse non è chiaro a tutti o forse sì, ma non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso sulla banchina di fermata le persone dovranno scendere e portarsi sull’asfalto avendo un gradino di 15 centimetri per poi risalire sul mezzo che è alto 34 centimetri! Solo gli atleti potranno salirci!

Strada Parco, strada Pendolo, Viale Marconi il Sindaco ha dimostrato di violare costantemente i diritti umani e di non rispettare nemmeno le norme internazionali, continuando a costruire barriere architettoniche, ma quel che è più paradossale è che non fa rispettare nemmeno regole scritte da lui stesso; infatti, il consiglio comunale di Pescara il 13 ottobre ha approvato all’unanimità le linee guida del piano abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè le norme siano rispettate?

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Claudia Pajewski racconta il suo Bias

L’Aquila, 28 aprile 2022 –

Realizzato grazie ad una committenza congiunta del MAXXI e del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, BIAS è il lavoro di Claudia Pajewski parte della mostra In Itinere, al MAXXI L’Aquila fino al 12 giugno 2022, che sarà anche al centro dell’incontro di venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per il ciclo Conversazione d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee. Introduce l’incontro Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore, Bartolomeo Pietromarchi.

L’autrice, Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979) – fotografa specializzata in ritratti, fotografia street e di scena teatrale, impegnata in collaborazioni con case discografiche, redazioni, aziende, enti culturali e fondazioni – in dialogo con lo scrittore e giornalista scientifico Massimo Sandal, racconterà le opere raccolte in Bias, con la consulenza scientifica di Maria Rita Copersino e Maria Adelaide Rossi, che ha come soggetto il reperto del Mammut meridionale, tra gli esemplari meglio conservati e più completi al mondo, ospitato presso le Sale del Forte Spagnolo dell’Aquila dal suo ritrovamento nel 1954 presso l’ex fornace Santarelli, una cava in cui veniva estratta l’argilla presso Madonna della Strada di Scoppito, poco distante dal capoluogo abruzzese.

Lo scheletro fossile del Mammuthus meridionalis, risalente a 1.300.000 anni fa, manca della zanna, (difesa) sinistra, la cui perdita in vita, causò all’animale infezioni e disturbi motori cronici, nonostante i quali visse fino a tarda età prima di morire presumibilmente in prossimità del lago pleistocenico della conca aquilana. Le sedimentazioni argillose hanno permesso il ritrovamento del reperto in condizioni ottimali. 

L’opera di Claudia Pajewski analizza attraverso la fotografia sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto rappresenta per la città. Il titolo del progetto Bias (dall’inglese “pregiudizio”, “distorsione”) fa riferimento alla zanna mancante del Mammut che diventa emblema di disequilibrio, segnando una frattura nel tempo profondo che accomuna le nostre fragilità a quelle dell’animale preistorico.

L’installazione ambientale composta di immagini, suoni e voci di testimonianze evoca tale assenza anche nella memoria e nell’immaginario collettivo, essendo stato il Mammut non visibile al pubblico dal 2009 allo scorso mese di marzo quando, in concomitanza con la mostra In Itinere il reperto è tornato visibili nei weekend e lo sarà ancora fino all’8 maggio. Il riferimento all’acqua e al paesaggio contemporaneo suggerisce, inoltre, riflessioni sulla ciclicità del tempo e sul fragile equilibrio del nostro ecosistema tra estinzione e rinascita per ricordarci – così come ben raccontato nel libro di Sandal dedicato alla storia delle grandi estinzioni – che sulla Terra nulla è per sempre.

e costruire una performance collettiva che va dal suono all’immagine, dall’immagine al suono, dal suono alla performance. 

Giovedì 5 maggio 2022 alle 18 invece per la serie di incontri del MAXXI L’Aquila dedicata ai Libri e realizzata con il sostegno di BPER Banca, si terrà invece un incontro su Psicoenciclopedia possibile complesso progetto di Gianfranco Baruchello commissionato e pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. A introdurre l’incontro sarà Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila. Parteciperanno Barbara Drudi, Storica dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Carla Subrizi Storica dell’arte contemporanea – Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, e Giuseppe Di Natale Storico dell’arte contemporanea, docente dell’Università degli Studi L’Aquila.

L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18. Protagonisti i 5 fotografi autori delle opere della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e da Matteo d’Aloja Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.

Tutti gli incontri (tranne il laboratorio per famiglie) sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022.