Nuove opportunità, infrastrutture, agroalimentare, energia: le imprese abruzzesi guardano all’Africa e al Medio Oriente

Pescara, 30 aprile 2022 –

L’Italia e l’Abruzzo come ponte per questi continenti. Tante le opportunità da sviluppare. Se ne è parlato nella tappa del Roadshow nazionale di Assafrica & Mediterraneo organizzata assieme a Confindustria Chieti Pescara

Si è svolto nella Sala Orofino di Confindustria Chieti Pescara l’atteso Roadshow nazionale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo “Africa e Medio Oriente: le nuove opportunità di crescita per le imprese” dedicato all’approfondimento dei mercati emergenti dell’Africa e del Medio Oriente.

L’Italia e l’Abruzzo hanno le potenzialità per essere un ponte tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. L’Africa è il continente del futuro in termini di crescita demografica, economica, industriale, tecnologica e digitale. Il Medio Oriente presenta anch’esso economie in forte crescita trainate dalla volontà di consumo di milioni di persone in cerca di nuovi prodotti a maggior contenuto tecnologico e di design.

Settori molto interessanti come quello petrolifero, delle infrastrutture e trasporti, dei beni di consumo, in particolare quelli del settore alimentare e farmaceutico e lo sviluppo delle energie rinnovabili possono essere importanti opportunità anche per la crescita delle nostre imprese e in questo Confindustria con la sua rete all’estero riveste un ruolo determinante.

Alessandro Addari, Vicepresidente Confindustria Chieti Pescara con delega all’internazionalizzazione, ha introdotto i lavori affrontando il tema delle reti e delle filiere di impresa. Addari ha poi sottolineato l’importanza di un cambio culturale per sviluppare questi mercati ad alto potenziale, a tal proposito hanno seguito i lavori del Roadshow on line la Prof.ssa Fausta Guarriello e la prof.ssa Paola Puoti con gli studenti del corso di Commercio internazionale e investimenti esteri dell’Università G. d’Annunzio.

Massimo Dal Checco, Presidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo – in collegamento da remoto ha dichiarato: “L’idea del Roadshow è nata con l’obiettivo di presentare alle Associazioni del Sistema Confindustria le opportunità che le Aree di nostra competenza in Africa e Medio Oriente possono offrire alle imprese italiane. Un modo per incontrare e dialogare con gli imprenditori dei vari territori italiani, che si trovano ad affrontare un contesto sempre più internazionale, complesso e in cambiamento continuo.

La tappa di Confindustria Chieti Pescara, uno dei membri più attivi della nostra Associazione, sottolinea, ancora una volta, come territorio ed internazionalizzazione, local e glocal, siano complementari e come il Network confindustriale costituisca uno dei punti di forza del Sistema Paese. Ci auguriamo che questo incontro sia foriero di una collaborazione ancora più strutturata a fianco delle imprese del territorio abruzzese sempre in sinergia con Confindustria Chieti Pescara”.

Letizia Pizzi, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo – in collegamento da remoto – ha illustrato poi le potenzialità offerte da questi continenti, evidenziando importanti tendenze di crescita. Ad esempio, il settore delle infrastrutture in Africa crescerà, secondo recenti stime, al ritmo del 5,9% annuo fino al 2030, totalizzando 4,8 trilioni di USD e collocando l’area al primo posto mondiale per spesa aggregata. Il fabbisogno di infrastrutture primarie è stimato per un valore compreso tra 130 e 170 miliardi di dollari annui. Passando al settore agricolo, esso potrebbe valere un trilione di dollari entro il 2030.

La crescita demografica e la recente urbanizzazione – nel 2030 la metà degli africani vivrà nelle città, mentre nel 2100 13 delle più grandi megalopoli saranno situate in Africa – faranno aumentare la domanda di energia nel Continente. Oggi circa 600 milioni di africani non hanno accesso all’energia elettrica. Anche il Medio Oriente presenta economie in forte crescita trainate dalla volontà di consumo di milioni di persone in cerca di nuovi prodotti a maggior contenuto tecnologico e di design. Tra i settori più interessanti vi sono quello petrolifero, delle infrastrutture e trasporti, dei beni di consumo, in particolare quelli del settore alimentare e farmaceutico. Anche lo sviluppo delle energie rinnovabili è in grande crescita, grazie a importanti politiche di incentivazione governativa.

Claudia Pelagatti, Responsabile Affari Internazionali Confindustria Chieti Pescara, ha presentato un focus sull’export abruzzese: nei primi nove mesi del 2021 si sono intensificati gli scambi commerciali con l’estero dei cinque distretti abruzzesi, con esportazioni in crescita dell’1,2% – per complessivi 396 milioni di euro – rispetto allo stesso periodo del 2020. I risultati positivi del 2021 lasciano pensare che l’export abruzzese potrà continuare a crescere e cogliere le opportunità dei mercati non solo avanzati ma anche emergenti, confermandosi come nuova realtà di riferimento del Made in Italy nel mondo.

Infine, l’esperienza raccontata da due imprese abruzzesi, Proger SpA con l’amministratore delegato Umberto Sgambati e Rustichella d’Abruzzo srl con il Presidente Gianluigi Peduzzi che hanno evidenziato come prima di fare business in Africa e Medio Oriente sia necessario conoscere ed entrare nella cultura locale. La questione industriale deve essere posta al centro dei rapporti tra Italia, Africa e Medio Oriente su una base di co-sviluppo e co-progettazione.

All’evento sarà dedicata la puntata di “EconoMIA, dialoghi sull’impresa” il format tv di Confindustria Chieti Pescara e RETE8 che andrà in onda sul canale 10 venerdì 6 maggio.




Sfida per il titolo: Final 4 Coppa Italia, Amicacci Abruzzo in Finale

Giulianova, 30 aprile 2022 –

Successo della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo nella prima semifinale delle Final 4 di Coppa Italia, che sul parquet del PalaElettra di Pescara ha avuto la meglio sulla Studio3A Millennium Padova al termine di una partita condotta senza particolari difficoltà, conquistando la Finalissima che domattina metterà in palio il titolo (ore 12).

A contendere il Trofeo “Antonio Maglio” agli abruzzesi sarà la Briantea84 Cantù, in un anticipo di quello che vedremo in Finale Scudetto. Inizio deciso dell’Amicacci che lancia la fuga nel primo quarto trascinata dalle giocate di Raimunds Beginskis e Matteo Cavagnini (20-8).

Padova reagisce nel secondo quarto trovando in più occasioni il -8 con i canestri di Casagrande e Gamri. La squadra di coach Di Giusto si affida alla grande giornata al tiro di Beginskis per tenere a distanza gli avversari ma nel finale di primo tempo i veneti piazzano la tripla con il marocchino Moukhariq, andando all’intervallo sul -7 (32-25).

Al rientro dall’intervallo il match riprende sugli stessi binari, con la Deco Metalferro che trova ogni volta la pronta reazione dei veneti ai canestri di Beginskis e Benvenuto, i più in forma sul parquet tra gli abruzzesi. La squadra guidata da coach Castellucci si affida in attacco al francese Boughania, concludendo il terzo quarto ancora in partita (46-38).

Prevalgono ancora le difese nel quarto conclusivo ma l’Amicacci parte determinata piazzando subito il parziale che spegne le velleita padovane, grazie alle giocate di Marco Stupenengo sia in fase realizzativa che come assistman. Il vantaggio sale in doppia cifra e permette un finale in gestione per gli abruzzesi, che possono celebrare davanti al pubblico pescarese una storica finale di Coppa Italia (60-49).

L’Amicacci però non si accontenta e dovrà trovare subito concentrazione ed energie in vista della sfida di domani contro Cantù, che ha superato la S. Stefano nell’altra semifinale per 66-51 grazie a un grande secondo tempo. Diretta dalle ore 12 su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre).

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 17 (13reb), Beginskis 18 (6ass), Marchionni 2, Blasiotti, Minella, Cavagnini 9 (12reb), Berdun 4 (7ass), Bundzins, Feltrin, Stupenengo 10 (6ass), Ion, Fares. Coach: Di Giusto.

Studio 3A Padova Millennium Basket: Bargo 4, Foffano 4, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 6, Scandolaro, Boughania 10, Gamri 10, Moukhariq 7. Coach: Castellucci.

Stefano D’Andreagiovanni 




Convegno sabato 7 maggio

Teramo, 30 aprile 2022 –

Sabato 7 maggio 2022, a partire dalle ore 17:30 presso l’Agriturismo Panorama in località Specola di Teramo, si terrà un convegno sull’Islam Sciita

In particolare, si parlerà delle origini, delle peculiarità dottrinali, delle differenze dalle altre anime della religione coranica, della sua diffusione in Italia e in Europa, del suo ruolo storico – politico nel Mediterraneo, nel Medio Oriente, e nelle altre parti del mondo, anche in relazione agli ultimi sviluppi internazionali e nello scontro geopolitico e militare fra le potenze mondiali e regionali.

 Il convegno sull’Islam Sciita, organizzato da Daniele Catini e Franco Scascitelli di Teramo e Salvatore Marino di Chieti, è moderato dal giornalista, politologo ed analista geopolitico Cristiano Vignali.

Interverranno: l’Imam di Teramo Mustapha Batzami per i saluti della comunità islamica teramano,  Shaykh Abbas Di Palma, Imam Centro Islamico di Roma, Hosseyn Morelli dell’Associazione Islamica Imam Mahdi.

 A tal proposito, ha commentato Cristiano Vignali “un interessante convegno su un’anima dell’Islam che rappresenta circa il 15% totale dei fedeli della religione di Maometto, maggioranza in paesi di notevole importanza geopolitica come l’Iran e l’Iraq e ampiamente diffuso in Libano”.




La grande musica: l’Isa suona l’integrale dei concerti per violino di Bach

L’Aquila, 30 aprile 2022 –

L’appuntamento del sabato con la grande musica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si sposta per questa settimana, eccezionalmente, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio per questo fine settimana. Questa sera alle 20, e non alle 18 come al solito, nella chiesa barocca di Piazza Duomo si esibirà l’Orchestra di Archi dell’ISA con il suo direttore artistico, Ettore Pellegrino nella doppia veste di solista e direttore in un concerto dedicato al genio di Johann Sebastian Bach e ai suoi Concerti per Violino e orchestra: Concerto per violino e archi in la minore BWV 1041, il Concerto in mi maggiore KWV 1042 e il Concerto per due violini e orchestra in re maggiore BWV 1043, in cui si esibirà come secondo violino solista Antonio Pellegrino.

Sono questi gli unici tre concerti per violino di Bach arrivati fino a noi grazie a una trascrizione per cembalo che ne fece lo stesso autore. In queste opere l’autore, profondo conoscitore del concerto barocco italiano e in particolare quello di Vivaldi, fonde le caratteristiche del modello italiano con l’elaborazione contrappuntistica di tradizione tedesca.

Un concerto realizzato grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi dell’Aquila che ha aperto le porte di Santa Maria del Suffragio, gioiello aquilano di gusto barocco fortemente danneggiata dal sisma del 2009 e superbamente restituita al suo splendore grazie a un attento restauro condotto dai tecnici della Sovrintendenza e del Ministero, che accoglierà le opere di uno dei maestri del Barocco tedesco universalmente riconosciuto e amato.

Così Ettore Pellegrino, konzertmaister in questo concerto e direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: “Johann Sebastian Bach è il genio assoluto della musica: inimitabili il suo contrappunto, la sua esposizione dei temi, i suoi fraseggi. Ai suoi tre concerti per violino l’ISA dedica un lavoro importante e ambizioso offrendone una doppia versione in due appuntamenti: il primo quello di sabato 30 aprile vedrà l’esecuzione pura dei brani con le articolazioni originali, l’altro – che avrà luogo sabato 6 maggio alle 21 al Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila e domenica 8 maggio alle 18 all’Auditorium del Centro Congressi Salinello a Tortoreto –  proporrà in analogia la musica di Roberto Molinelli che ha riscritto, con grande umiltà e fantasia, i 3 Concerti per una formazione completamente diversa da quella prevista da Bach: un’orchestra sinfonica con dei brass e con un trio chitarra, basso e batteria.

Questa produzione sarà presto oggetto di un doppio progetto discografico che comincerà già nelle prossime settimane” conclude Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale, che svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero, membro ufficiale del prestigioso complesso da camera I Musici e docente di Violino presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.

Il concerto di sabato 30 aprile presso la Chiesa di Santa Maria del Suffragio è gratuito fino a esaurimento posti. Possibile prenotare il proprio posto al numero 0862.411102.

Il concerto di sabato 6 maggio, invece, si terrà come di consueto alle 18 presso il Ridotto del Teatro Comunale e il biglietto avrà costo di un euro.

Come da Decreto-legge n. 24 del 24 marzo 2022, per assistere ai concerti fino al 30 aprile saranno obbligatori l’uso della mascherina FFP2 e il Green pass rafforzato.




Progetto CASTES: presentato al Senato il 2 maggio 2022 – ore 17:00.

Chieti, 30 aprile 2022 –

Si terrà lunedì 2 maggio prossimo, alle ore 17:00, presso la Sala Nassirya del Senato, in Roma,  promosso dal Senatore Ruggiero Quarto, membro della 13^ Commissione (Ambiente, Territorio e Beni Ambientali), un evento dedicato al Progetto CASTES (“Establecer y desarrollar la carrera de Licenciatura en Ciencias de la Tierra con énfasis en Geología en la Universidad de El Salvador (CASTES)”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che vede coinvolta l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara insieme all’Università degli Studi di Palermo, che ne ha il coordinamento generale, e all’Università di El Salvador. 

Il CASTES, iniziato nel 2020, è un progetto ambizioso. La sua prima finalità è l’istituzione del Corso di Laurea in Scienze della Terra nella Università di El Salvador, denominato Ingegneria Geologica; un secondo obiettivo quello di formare i ricercatori e i docenti della UES nelle materie geologiche attraverso una Maestria in Scienze della Terra. L’evento, che sarà aperto dal messaggio di saluto del Ministro degli Esteri Luigi di Maio, e introdotto dal Senatore Quarto, vedrà la partecipazione degli Ambasciatori in Italia e in Salvador, del Direttore della sede AICS Centro America, dei coordinatori dei tre Atenei e sarà concluso dai tre Rettori.

Quella di lunedì nella prestigiosa ed autorevole sede del Senato – spiega il professor Mario Rainone, docente di Geologia applicata presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia della “d’Annunzio” nonché coordinatore dell’Ateneo del Progetto CASTES – è l’occasione per dare visibilità ad un Progetto articolato e complesso che consente di sottolineare come le competenze e le esperienze maturate, in questo caso dagli Atenei di Palermo e di Chieti-Pescara, possano essere messe a disposizione e traferite ad un Paese come il Salvador a cui ci legano anni di comune e condivisa attività di formazione e ricerca, nonché di sincera amicizia, anche nell’ambito delle Scienze della Terra.

Anche il Salvador – prosegue il professor Rainone – è un Paese geologicamente fragile, dove la figura del Geologo potrà e dovrà svolgere un ruolo da attore primario nelle complesse e articolate problematiche di gestione dei Rischi Geologici e per la mitigazione degli stessi. La Geologia e i Geologi, infatti, negli anni che ci attendono dovranno maturare competenze specifiche, coniugare le conoscenze di base con l’innovazione tecnologica, per saper affrontare adeguatamente e con le giuste competenze le nuove sfide ambientali che l’Agenda 2030 ha in maniera significativa rappresentato.

Il Progetto CASTES – conclude il professor Mario Rainone – va proprio in questa direzione e siamo certi che, grazie soprattutto all’AICS, che ha creduto nel Progetto e supporta mirabilmente questo percorso, sarà possibile consolidare e sviluppare ancor di più, rapporti sinergici tra le università italiane e la UES, tra i docenti, ricercatori e studenti che ci lavorano e che le frequentano.

Maurizio Adezio




A tutto biogas: verso la società della combustione!

Pescara, 30 aprile 2022 –

Certi e importanti nonché costosi progetti sono possibili solo grazie alla disponibilità di risorse finanziarie, spesso e volentieri garantite da istituti bancari.

Questi sovente sono i soggetti che determinano la riuscita di una impresa, nel breve e nel lungo termine. Una delle cose che le banche temono di più è l’insolvenza, che può presentarsi inattesa sulla lunga distanza, e si fa di tutto per evitarla, anche modificando o forzando certi mercati, magari contrastando anche l’efficienza dei processi innovativi.

Tanto premesso, si apprende dagli organi locali di informazione che la Banca Europea ha aperto una linea di credito a favore dell’Amministrazione comunale di Pescara per un importo di quasi 60 milioni di € di cui 15.000,00 € per la realizzazione di un impianto di produzione di biogas dai rifiuti organici (metà del costo complessivo sarà messo a gara). L’impianto, alla cui pratica sta lavorando da tempo Ambiente spa, la partecipata comunale di igiene urbana, avrebbe una capacità gestionale di 50.000 t/anno.

Il Comune di Pescara, secondo ISPRA (dati forniti dal comune), produce ogni anno 12 mila tonnellate anno di organico: il che significa che per soddisfare al massimo le capacità dell’impianto sono necessari altre 38 mila tonnellate di rifiuti organici, che possono essere prodotti da un bacino di almeno 280 mila abitanti, più del doppio del Comune di Pescara, corrispondenti complessivamente a 174 mila utenze (famiglie, dati ISTAT), ovvero un terzo dell’intera Regione Abruzzo.

L’impianto sarà in grado di produrre 4 milioni di mc di gas metano, utile a soddisfare le esigenze annuali di circa 2.800 famiglie. Per consentire questa resa è però necessario che oltre 170 mila famiglie conferiscano il proprio rifiuto organico, pagando le spese di trasporto e il conferimento. Quest’ultimo importo è necessario all’impianto per rientrare nelle spese di investimento.

In altre parole, solo l’1,6% dei conferenti potrebbe ipoteticamente usufruire dell’energia prodotta dal sistema, mentre il 98,4 dovrà continuare a rifornirsi dal mercato ordinario. Il compost prodotto trattando il digestato, scarto del processo di degestione anaerobica, dovrebbe essere di 14.000 t/anno, utile  a fertilizzare da 500 a 1.000 ettari di terreno (il Fucino si estende per 14.000 ettari).

L’identico ragionamento potrebbe essere replicato per l’Italia intera: su 60 milioni di abitanti, e per una impiantistica capace di gestire oltre 6 milioni anno di t di organico, si avrebbe una produzione di 600 milioni di mc di gas, in grado di soddisfare le esigenze energetiche annuali di 420 mila famiglie, mentre a far funzionare gli impianti servono i conferimenti di oltre 25 milioni di utenze, che devono pagare sia per il trasporto che per conferire l’organico.

Afferma il Consorzio Italiano Biogas (CIB): “In Italia sono operativi circa 1.500 impianti di biogas, di cui 1.200 in ambito agricolo (quindi non FORSU!). Potenzialmente il nostro Paese potrebbe produrre al 2030 fino a 8,5 miliardi di metri cubi di biometano, pari a circa il 12-13% dell’attuale fabbisogno annuo di gas naturale“.  A fare due conti,  quella produzione di biogas, se dovesse venire da FORSU, corrisponderebbe a 365 milioni di abitanti equivalenti, cioè mezza Europa! Ci saranno tutte queste persone in Italia al 2030? Sicuramente no, ma l’equivalenza potrà essere trovata nei campi agricoli dedicati o in allevamenti industriali. Non bisogna poi dimenticare che gli impianti di biogas usufruiscono\ degli incentivi statali sulle fonti rinnovabili (ma bruciare una risorsa significa perderla per sempre).

Curiosamente il biogas è molto sostenuto anche dal PNRR (in cui è subentrato solo in una seconda versione) e dal nuovo Piano Nazionale Gestione Rifiuti (PNGR), attualmente in fase di VAS e soggetto a numerose critiche (alla stregua del gas naturale e del nucleare nella tassonomia europea sulla sostenibilità).

Giancarlo Odoardi

Consiglio Direttivo Nazionale Associazione Italiana Compostaggio – AIC




Teatro-ragazzi: Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario

Sulmona, 29 aprile 2022 –

Dopo il grande successo de “Il Gruffalò” prosegue la stagione di teatro-ragazzi, promossa da Meta Aps e sarà il Piccolo Teatro di Via Quartario ad accogliere domenica 15 maggio alle ore 17:00, “Magari – Spettacolo per clarinetto, baule e dizionario”, la commedia per ragazzi di e con Emanuela Belmonte e Alessandra Lanciotti, diretta da Emanuele Avallone, prodotta da Materiaviva perfomance, la compagnia della settimana dopo e promossa da Pandora Lab.

“Magari” è la storia di due strani personaggi sospesi in un luogo senza tempo. È uno spettacolo poetico e buffo che parla con delicatezza della paura di ognuno di noi di rimanere da solo e della difficoltà di comunicare con gli altri. 

Tra strane ossessioni e qualche difficoltà, si dipana una storia fatta di piccole vicende: momenti intimi e delicati si alternano a grandi entusiasmi e scoperte inaspettate.

Il senso del gioco pervade ogni cosa, permettendo alle protagoniste di superare con comicità e poesia i problemi e le paure che si trovano ad affrontare. In questo modo scopriranno che insieme gli ostacoli si superano con leggerezza e che “magari” è proprio di questa leggerezza che tutti abbiamo bisogno. Attraverso il teatro fisico, il clown teatrale, l’acrobatica aerea e la musica dal vivo, le due attrici chiamano lo spettatore ad essere partecipe dell’intimità di un dialogo tanto strampalato e surreale, quanto intenso, ma nel quale, in fondo, ognuno di noi può riconoscersi.

I biglietti sono disponibili in vendita presso l’Ufficio Servizi Turistici di Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events. Il costo è fissato a € 8 (Posto Unico).




MarsicUp: primo contest marsicano per la rivalutazione del territorio

Avezzano, 29 aprile 2022 –

Si sono chiuse da giorni le iscrizioni alla MarsicUp, il primo contest marsicano dedicato all’innovazione e al territorio, e sono tantissimi le squadre che hanno presentato le loro idee. L’appuntamento ora è per sabato 30 Aprile alle ore 16.00 presso il Castello Orsini, dove verranno presentati i progetti dei 6 team che hanno passato le selezioni.

A votare il progetto più innovativo e interessante per il nostro territorio sarà il pubblico insieme ad una giuria di esperti composta da: Marcello Sansone – Docente di Marketing e Direttore scientifico MARKLAB presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Marco Fracassi – Presidente di Confindustria Abruzzo e Amministratore unico della Fama Plast SRL, e Fabrizio Belisari – direttore della CNA di Avezzano. Il vincitore riceverà un premio di 2000 euro oltre che supporto sotto forma di vari servizi per avviare il progetto.

L’incontro vuole essere un impulso per rilanciare il territorio e stimolare il confronto tra i partecipanti, il pubblico e tutta la cittadinanza. Marsica Sharing, infatti, si pone l’obiettivo di apportare un contributo alla Marsica e dar vita a uno spazio per confrontarsi, scoprirsi e conoscersi attraverso il dialogo.

Ad intervenire come invitati speciali, prenderanno inoltre parte all’evento: Paola Morga, Cofondatrice di Ambeco’, soggetto Attuatore Progetto Yes I Start Up; Sergio Galbiati, Presidente di Hubruzzo, Government relation leader LFoundry, Partner di Starting up; Francesca Cerasani, Rappresentante dell’Ente Nazionale Microcredito per i progetti YISU E SELFIEMPLOYMENT; Silvio Calice, Coordinatore premio cambiamenti CNA Abruzzo.

A conclusione dell’evento, inoltre, verrà offerto un aperitivo del tutto marsicano.

COS’È MARSICA SHARING

Marsica Sharing è un’associazione nata a fine 2020 dalla necessità di un gruppo di ragazzi e ragazze di riportare l’attenzione e l’interesse verso la Marsica e le sue potenzialità, incentivando la ricerca di una identità territoriale attraverso il confronto generazionale. Ogni mese i ragazzi di Marsica Sharing affrontano tematiche rilevanti per lo sviluppo e il rilancio della zona, con webinar online ed eventi dal vivo. Dopo gli scorsi appuntamenti dedicati a inclusività, sostenibilità, memoria e rigenerazione, aprile sarà il mese dedicato all’innovazione e avrà compimento proprio con la MarsicUp.

Giulia Stirpe




Ilario Cocciola Sindaco: stamattina inaugurazione della sede elettorale

Ortona, 30 aprile 2022 –

“Siamo pronti per dare a questa città tutto quello che si merita, con lo sguardo rivolto all’intero potenziale che possiede e che non è stato valorizzato”

Inaugurata questa mattina, in corso Vittorio Emanuele 135, la sede elettorale di Ilario Cocciola, candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno, per l’area moderata e progressista. È stata l’occasione per Cocciola, per le liste e i partiti che lo sostengono, Ortona Territorio, UDC, Democratici per Ortona, Ortona Popolare, Ortona Coraggiosa, il Faro e Ortona Cambia, per iniziare a parlare del programma e del progetto per la città che, la coalizione, ha deciso di focalizzare su cinque macroaree di sviluppo. 

“Mi rendo conto della responsabilità che mi ha consegnato con la candidatura a sindaco questo nutrito gruppo di candidati e spero che Ortona fra qualche anno possa essere orgogliosa di me e di questo gruppo”, esordisce emozionato Cocciola, “lavoriamo da tempo ad un programma condiviso che si è arricchito con l’ingresso della lista Ortona Cambia, le cinque aree su cui vogliamo puntare per cambiare veramente questa città facendola tornare protagonista nel contesto regionale e provinciale sono: Ortona che rinasce, Ortona comunità educante, Ortona città inclusiva, Ortona città vivibile e Ortona città intelligente. Ogni macroarea ha visto l’apporto delle idee di ogni lista.

Non si tratta di slogan o contenitori vuoti”, continua Cocciola, “ma di progetti attuabili di larga visione che puntano alla crescita economica e sociale di Ortona guardando a tutte le fasce della popolazione e alle esigenze delle categorie che più hanno subìto l’impoverimento dovuto alla lunga crisi degli anni precedenti”. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti di ogni lista, Daniela Valentinetti per Il Faro che è intervenuta sottolineando la volontà di rafforzare il patto tra scuola, famiglia, associazioni sportive e terzo settore, Edoardo Grumelli per l’UDC che ha focalizzato il suo contributo sulla necessità di puntare sulla cultura come settore privilegiato per coinvolgere i giovani, Fabrizio Tucci per Ortona Coraggiosa che ha rimarcato la volontà di far tornare la città ad essere una realtà strategica per l’intero territorio provinciale e regionale, Maria Paludi di Ortona Territorio, che da “callarese doc”, ha parlato di pari dignità delle contrade rispetto al centro cittadino, Piero Sanvitale per i Democratici per Ortona ha concentrato il suo discorso sull’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione, per Ortona Cambia sono intervenuti i consiglieri di minoranza Emore Cauti e Laura Iubatti, proveniente dal Pd, che hanno focalizzato l’attenzione sull’appiattimento del consiglio comunale e sulla mancanza di pluralità e partecipazione dell’assise così come ha fatto Simonetta Schiazza anche lei consigliere comunale di minoranza eletta nella lista Ortona Bene Comune.

La Iubatti ha fatto appello al popolo del Partito democratico a condividere il progetto di Ilario Cocciola chiaramente collocato nell’area di centrosinistra. A concludere gli interventi il rappresentante di Ortona Popolare, Gianluca Coletti, secondo cui Ortona deve tornare a contare nel panorama regionale grazie alle enormi potenzialità che possiede in ogni settore. Dopo le festività patronali, nei prossimi giorni, la coalizione condividerà con la cittadinanza i punti fondamentali del programma per decidere insieme priorità e azioni concrete da realizzare per fare di nuovo grande Ortona.




Primo workshop nei Laboratori sotterranei dei Laboratori Nazionali

L’Aquila, 29 aprile 2022 –

Ieri e oggi i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN ospiteranno il primo Workshop internazionale dei Laboratori sotterranei in Europa, un evento organizzato in collaborazione con il Consorzio Europeo per la Fisica delle Astroparticelle (APPEC) con l’ambizioso obiettivo di aumentare la competitività mondiale delle infrastrutture sotterranee di ricerca Europee e contribuire alla formazione continua dei ricercatori coinvolti nelle attività di ricerca.

Il workshop nasce su iniziativa dei Laboratori del Gran Sasso con l’intento di realizzare una rete tra i laboratori sotterranei Europei che, oltre a intensificare la collaborazione tra i vari partner, permetterà di rafforzare gli scambi di risorse, contribuire all’innovazione delle infrastrutture a supporto della ricerca ed aprire nuove frontiere nell’ambito della ricerca di base e dell’innovazione tecnologica.

“Il meeting che si apre oggi conta di riunire la comunità della fisica delle astroparticelle a livello europeo per individuare le strategie future e definire le collaborazioni.

La presenza dei rappresentanti di tutti i laboratori sotterranei europei rappresenta un importante successo al quale i LNGS hanno pesantemente contribuito risultando un punto di riferimento europeo in questo contesto – dichiara Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – La proposta avanzata dai Laboratori del Gran Sasso a livello internazionale, che è stata pressoché integralmente raccolta dagli altri laboratori, riguarda l’identificazione di strategie europee per il supporto e lo sviluppo delle infrastrutture dei laboratori.

L’obiettivo è presentare all’Europa una comunità di ricerca e delle infrastrutture che diventi un riferimento scientifico nella fisica astroparticellare e che si apra alla collaborazione anche in altri campi di ricerca.”

All’evento prenderanno parte i direttori di altri cinque Laboratori sotterranei in Europa: Canfranc Underground Laboratory (Spagna), Modane Underground Laboratory (Francia), Low Noise Underground Laboratory (Francia), Boulby Underground Laboratory (UK), Callio Lab (Finlandia). Parteciperanno al workshop anche il direttore dell’infrastruttura HADES in Belgio e i rappresentanti di altri potenziali laboratori sotterranei in Polonia, Romania e Germania.

“Ospitare contemporaneamente i direttori degli altri Laboratori Europei ed essere protagonista nel favorire la collaborazione tra queste infrastrutture di ricerca è una nuova opportunità per i Laboratori del Gran Sasso, che ancora una volta ne sottolineano l’importanza a livello internazionale” commenta Aldo Ianni, coordinatore dell’iniziativa per conto dei Laboratori del Gran Sasso.

I lavori si concluderanno con una tavola rotonda in cui parteciperanno anche il coordinatore di APPEC Andreas Haungs e il direttore dell’European Gravitational Observatory (EGO) Stavros Katsanevas




Nuova linfa: progetto paesaggio agro-pastorale del parco nazionale della Maiella

Sulmona, 29 aprile 2022 –

Avviato il percorso di formazione per nuovi costruttori con la Scuola Italiana della pietra a secco

Nuovi e rinnovati obiettivi per il Parco, nella direzione della creazione della figura del costruttore della pietra a secco e nel confermare le attività didattiche e di comunicazione dello straordinario paesaggio agro-pastorale della Maiella. Dopo due anni di pandemia, il progetto riscopre le sue azioni e consolida l’impegno del Parco nel sostenere la valorizzazione di un territorio che nelle costruzioni in pietra a secco rinnova la sua identità valoriale, riconosciuta Patrimonio UNESCO.

Due intense giornate, il 24 e 25 aprile, dedicate a capanne e muri in pietra che delineano il paesaggio dell’area protetta.

Gli incontri sono stati l’occasione per ospitare i referenti nazionali ed internazionali ITLA (International Terraced Landscapes Alliance), l’Associazione che raccoglie esperienze, valori, e promuove ricerche, educazione per la conoscenza del paesaggio terrazzato.

La sede italiana, rappresentata dall’associazione ITLA ITALIA pone l’obiettivo, tra gli altri, di creare un percorso formativo professionalizzante per i futuri costruttori della pietra a secco, concretizzato nella istituzione della Scuola Italiana della Pietra a secco.

Presso la Sede Scientifica del Parco a Caramanico Terme, ITLA ha incontrato i tecnici del Parco per approfondire temi comuni e futuri progetti condivisi; Maurizio Monaco, coordinatore del Parco per la “Scuola italiana della pietra a secco”, ha rappresentato lo stato del progetto, sottolineando l’organizzazione di un corso di formazione, per professionalizzare i nuovi costruttori, ma anche manutentori e restauratori dei manufatti in pietra a secco della durata di 120 ore, già adottato dal Consiglio Direttivo del Parco ed ora all’approvazione della Regione Abruzzo.

Simone Angelucci, veterinario del Parco, ha sottolineato il rapporto tra il paesaggio e l’attività zootecnica, evidenziandone le trasformazioni, per effetto dell’attività umana e degli indirizzi politico-gestionali storicizzati, e presentando una visione per il futuro tra tutela della biodiversità e governo sinergico del territorio.

L’agronomo del Parco, Marco Di Santo, ha evidenziato i progetti dell’Ente sui temi della salvaguardia dei cultivar locali, con la realizzazione, a Lama dei Peligni, della Banca del Germoplasma, ora, in accordo con la Regione Abruzzo, Centro Conservazione Biodiversità Vegetale, e con i progetti sulla diversità agricola e sulla relativa valorizzazione con gli agricoltori custodi aderenti al progetto “coltiviamo la diversità”, e con i ristoratori aderenti al progetto “cuciniamo la diversità”.

All’Assemblea annuale dei Soci ITLA ITALIA, in cui si sono discusse e programmate, tra l’altro, le attività della Scuola Italiana della Pietra a secco, in serata, a Roccamorice, nell’incantevole scenario del camping “Dimore Montane”, nuova Casa del Parco, è seguita la presentazione del volume “Tracce della pastorizia stanziale sulla montagna di Roccamorice. La mandra, il parete, la morra” di Giuseppe D’Ascanio, edito dal Parco, con grande partecipazione di appassionati ed interessati.

È stata l’occasione per evidenziare l’operato del Parco in termini di valorizzazione, conoscenza e promozione del patrimonio di muri, capanne, complessi agro-pastorali dell’area protetta, come ricordato da Maurizio Monaco.

Alessandro D’Ascanio, Sindaco di Roccamorice ha inteso sottolineare l’importanza di questo percorso culturale intrapreso, al fine di offrire al visitatore non solo la possibilità di visitare i luoghi vissuti da pastori e contadini, ma la storia ed i saperi delle genti della Maiella.

Per Luciano Di Martino, Direttore del Parco, l’incontro tra l’Ente ed il territorio è elemento essenziale per una crescita comune, ed il volume ne rappresenta una testimonianza importante, che crea connessioni e sinergie in grado di stimolare l’attenzione anche di fenomeni economici locali e non, come il progetto “Vola Volè” della Cantina Orsogna, come ricordato dall’enologo Camillo Zulli, che ha inteso investire ma soprattutto coniugare il tema della valorizzazione della biodiversità, e la realizzazione di un prodotto vinicolo unico.

L’autore del volume, Giuseppe D’Ascanio, ha raccontato la lunga ricerca sul campo, le interviste agli anziani di Roccamorice, la raccolta di testimonianze uniche contribuendo così a salvaguardare un patrimonio di saperi, di valori e di luoghi che ora sono custoditi e condivisi nell’opera editoriale.

ITLA ITALIA, nelle persone della Presidente, Sabine C. Gennai Schott e della Coordinatrice Donatella Murtas, e con la presenza di Hermann J Tillmann coordinatore di ITLA International, ha sottolineato quanto il Parco Nazionale della Maiella abbia prodotto in termini di valorizzazione del paesaggio con le proprie azioni concrete messe a punto in questi anni, ed ha confermato il proprio interesse a reciproche future collaborazioni, anche con sessioni formative nella Sede Scientifica del Parco di Caramanico Terme (Pe) che si appresta pertanto a divenire Sede regionale della Scuola Italiana della Pietra a secco.

Grande partecipazione anche nella seconda giornata di incontri, con l’escursione a Lettomanoppello sul sentiero tematico delle capanne in pietra a secco, nella splendida località di Pian delle Cappelle, impreziosita dalla presenza di Edoardo Micati, noto ricercatore e studioso dei fenomeni antropologici legati alla montagna abruzzese.

La suggestiva area caratterizzata dal susseguirsi di terrazzamenti, modellati in un anfiteatro naturale, ha permesso una sperimentazione innovativa del sito destinandolo ad una nuova funzionalità culturale, educativa e sociale. In tal senso, Simone D’Alfonso, Sindaco di Lettomanoppello ha condiviso le iniziative del Parco promosse sul proprio territorio e che ha presentato il progetto di realizzazione di un percorso per diversamente abili nell’area.

Il gruppo musicale Cuntaterra di Chieti, ha allietato i numerosi presenti con melodie della tradizione orale e letture a tema agro-pastorale e di resistenza nell’area della Maiella. Un significativo ed emozionante momento per ricordare e festeggiare il 25 aprile.




Neet working tour: la conferenza con il ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone

Chieti, 29 aprile 2022 –

È prevista alle 11 di questa mattina la conferenza stampa del ministro alle Politiche Giovanili Fabiana Dadone, evento clou del NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, chiude oggi il villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Di seguito il programma:

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI – Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa  

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte




Al MuNDA: domenica 1° maggio torna l’ingresso gratuito

L’Aquila, 29 aprile 2022 –

Come ogni prima domenica del mese il I maggio, Festa dei Lavoratori, ci sarà l’ingresso gratuito  al Museo Nazionale d’Abruzzo – L’Aquila.

Oltre alla visita senza prenotazione al MuNDA, è il penultimo week end di apertura straordinaria del Mammut al Castello cinquecentesco. Info e prenotazione obbligatoria sul sito web  museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it

Ufficio Stampa MuNDA




Aggressioni al personale: in ospedale non c’è bisogno di vigilantes ma di infermieri ed OSS

Teramo, 29 aprile 2022 –

La questione delle aggressioni al personale sanitario è, purtroppo, un annoso problema che mai è stato affrontato con la giusta attenzione

Oggi risuona forte la necessità di occuparsi dell’argomento in ragione di due recenti aggressioni avvenute: una al PS di Teramo e l’altra in un reparto del PO di  Giulianova. Già nel 2013 NurSind ha lanciato una campagna nazionale di sensibilizzazione della cittadinanza, finalizzata alla prevenzione di episodi di tale genere all’interno dei pronto soccorso e dei luoghi più a rischio e ciò lo ha fatto con manifesti e iniziative social con lo slogan “L’aggressione non è la soluzione”. 

Gli studi sulle aggressioni condotti da NurSind nel 2013 e nel 2017 hanno rivelato un incremento esponenziale del fenomeno nei luoghi più sensibili e dimostrato l’efficacia solo parziale dei provvedimenti attuati dalle aziende sanitarie per contrastare il fenomeno.

A nostro parere l’assunzione di personale di vigilanza non è sufficiente a fermare il fenomeno, dato che le cause del problema non sono state effettivamente affrontate.

Le recenti aggressioni hanno, infatti, un comune denominatore: LA CARENZA di personale, carenza che purtroppo non riguarda solo i Pronto Soccorso (come da qualcuno dichiarato); e ciò è dimostrato dal fatto che l’aggressione avvenuta al Pronto soccorso sarebbe derivata da un sostenuto ritardo nelle cure, sicuramente evitabile in caso di presenza di più operatori. Così come l’aggressione presso il PO di Giulianova sarebbe stata scongiurata dalla presenza di ulteriore personale, dato che, nell’occasione, l’infermiera era da sola all’interno del reparto.

Come spesso denunciato, la carenza di personale nei quattro presidi Ospedalieri della Asl di Teramo crea numerosi disagi e mette in pericolo il personale e l’utenza. Infatti, il primo non è nella possibilità di usufruire del recupero psico-fisico necessario, è costretto a numerose ore di straordinario e subisce il diniego di ferie e permessi e spesso lavora in solitudine, il secondo si sente sempre meno tutelato ed al sicuro nelle mani di operatori che sono costretti alle sopra riferite condizioni di lavoro.

In questo momento sembra impossibile reperire personale, ma siamo in attesa di due graduatorie (infermieri ed OSS) delle quali chiediamo l’immediata pubblicazione. Stante la descritta situazione che, come detto, mette in pericolo personale ed utenza, la ASL è necessariamente tenuta a trovare una soluzione che, a nostro avviso, in assenza di nuove assunzioni, non può che essere quelle della riorganizzazione dei servizi e dei reparti, riducendo i posti letto ed accorpando le attività e/0 le UO.

È opportuno che sia chiaro all’Azienda ed alle Istituzioni tutte che si occupano di dirigere ed effettuare le scelte per la Sanità Teramana ed Abruzzese, che l’investimento più utile e necessario è quello sul personale sanitario, unico e vero punto di forza per una sanità efficiente.




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Lancio del formaggio: Campionato italiano; sugli scudi lanciatori d’Abruzzo

Per la prima volta la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ha ospitato anche il Campionato italiano femminile: dodicenne dell’Altotevere Perugia conquista l’argento

Le finali ospitate nel centro abitato di Castel di Lama

Marche, Toscana, Abruzzo e Lazio sugli scudi nel lancio del formaggio. Le strade di Castel di Lama, nel Piceno, lo scorso fine settimana hanno accolto il ventiduesimo Campionato italiano di lancio del formaggio a coppie e la prima edizione del Campionato femminile tricolore di lancio del formaggio promossi dalla FIGeST, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e organizzati sul territorio dall’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama con il patrocinio del Comune.

Due le giornate, sabato 23 e domenica 24, che hanno tenute impegnate quasi un centinaio di coppie provenienti anche da altre regioni d’Italia, tra cui Umbria, Campania e Calabria.

Il sabato si sono svolte le eliminatorie lungo il percorso nei Comuni di Appignano e Offida mentre le finali di domenica mattina si sono disputate nella straordinaria nel centro abitato di Castel Di Lama. Una cornice unica resa disponibile solo grazie alla grandissima organizzazione affidata all’Asd presieduta da Maria Vallorani.

Cinque le specialità in gara: quella da 1kg, 3kg, 6kg, 9kg e 22kg. Grande attenzione per le atlete donne. Per la prima volta, infatti, FIGeST propone un campionato tricolore in “rosa”.

“Un grazie particolare – sottolineano il presidente nazionale di FIGeST, Enzo Casadidio, e il  presidente del comitato marchigiano della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia – va, oltre che all’Asd organizzatrice e alla presidente Maria Vallorani, al presidente della specialità lancio del formaggio, Sauro Bargelli di Firenze, oltre che alle amministrazioni dei Comuni interessati e, in particolare, al Comune di Castel di Lama, dove si sono svolte le finali, nelle persone del sindaco, Mauro Bochicchio, dell’assessore allo Sport, Gabriele Gagliardi, e dell’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Mattoni”.

Per la categoria 1Kg oro per Giovanni Rossi e Luciano Semproni dell’Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama, argento alla coppia Riccardo Traini e Nazario Cinaglia sempre della Asd Giochi Tradizionali di Castel di Lama e bronzo a Wolmer Bigi e Tomas Bigi di  Arezzo.

Nella categoria 3Kg oro per Massimo Morano e Gabriele La Cioppa di Chieti, argento ad Alessandro e Wolmer Bigi di Arezzo e bronzo ad Ennio Tarabonelli e Guido Carosella di Frosinone e Chieti.

Nella categoria 6Kg oro alla coppia composta da Walter Giorni e Federico Crocioni di Arezzo, argento a Roberto Giovannini e Massimo Giordani di Perugia e bronzo a Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

La sfida del lancio del formaggio da 9Kg è andata a Roberto Lazzuri e Pierluigi Pennacchi di Lucca, argento per Alvaro Biagioli e Sauro Martinelli di Perugia e bronzo per Giorgio Concetti e Maurizio Lattanzi di Fermo.

Nella categoria 22Kg, infine, primo gradino del podio per Alessio Taraborelli e Sandro Percibaldi di Frosinone, secondo gradino per la coppia Valerio Fanella e Lorenzo Lisi di Frosinone e terzo gradino per Michele Bandini e Rino Suffredini di Lucca.

Molto bene le donne con lo spettacolo offerto dalla seconda classificata, una ragazza di soli 12 anni, dell’Asd Alto Tevere di Perugia. In questo caso la classifica, individuale, ha visto salire sul gradino più alto del podio Luana Battistoni di Perugia, sul secondo gradino Camilla Scartoni appunto di Perugia, e sul terzo Maria Vallorani di Ascoli Piceno. Dietro di loro Sara Lamarri di Lucca e Domenica Gabbrielli di Ascoli Piceno.

Alle premiazioni, in rappresentanza della FIGeST, il presidente regionale Matteo Capeccia, intervenuto insieme al sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, e agli altri rappresentanti dell’Amministrazione locale.




Pietra dell’integrazione: bilancio positivo sull’inizio del progetto a Lettomanoppello; la parola allo scalpellino

Lettomanoppello, 28 aprile 2022 –

Dopo più di un mese dall’inizio del progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Pietra dell’IntegrAzione”, è tempo di bilanci a Lettomanoppello (Pe): lo stesso progetto che ha lo scopo di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale si fa promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra concentrandosi sul territorio del Parco Nazionale della Maiella, con il coinvolgimento dei due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.

In questa prima fase i partecipanti sono stati divisi in due gruppi coordinati rispettivamente dallo scalpellino Gianpaolo Antinucci, l’Assistente Sociale Chiara Candeloro e l’Educatore Alessio Moretti e dallo scalpellino Claudio Di Biase, la Psicologia Maria Rosaria Ricci e l’Assistente Sociale Sarah Pesce. A sostenere il lavoro di un progetto inclusivo come questo, sono anche i volontari della Proloco e della Protezione Civile che si alternano costantemente e l’Oss Bruno Donatelli.

Come spiega Gianpaolo Antinucci, scalpellino nel progetto: “tutti i ragazzi che stanno partecipando al corso hanno una grandissima voglia di apprendere e conoscere l’arte della scultura, già dalla prima lezione ho notato l’interesse e la curiosità per questa materia, ho scelto un tema comune a tutti, ovvero la flora e la fauna d’Abruzzo, ed è stato bello notare come ognuno di loro ha individuato il soggetto che più stimola la creatività; c’è chi sta realizzando un vaso di fiori, chi un bosco di querce, chi invece guarda più in alto e immagina un’aquila”.

E non è un caso se è stata scelta la pescarese Proloco “Tholos” di Lettomanoppello per la realizzazione di tale attività ed in particolar modo, i Comuni di Lettomanoppello “Città della Pietra” e Pennapiedimonte (Chieti) che hanno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della Pietra. Certo è che fondamentale per ottenere una vera inclusione è anche il coinvolgimento delle famiglie, della società stessa, e delle associazioni, dunque anche la partecipazione della PRO-LOCO Pennapiedimonte.

“Ogni lavoro – continua Antinucci – è realizzato con la tecnica del bassorilievo, su tavole in pietra calcare: siamo partiti dal disegno e pian piano stiamo tirando fuori il soggetto della pietra, ovviamente questo richiede tempo e pazienza, ma tutti i ragazzi si tirano su le maniche e lavorano concentrandosi; sono molto attenti ed hanno già appreso alcune tecniche della scultura. Capire che la figura è dentro la pietra e bisogna tirarla fuori non è semplice per nessuno, ovviamente qualcuno ha più difficoltà di altri ma lezione dopo lezione si vedono già grandi miglioramenti, sia nell’impugnare correttamente gli strumenti, sia nell’avanzamento dell’opera”.

“Tutti possono imparare quest’arte – conclude Antinucci – basta avere molta passione, i risultati arriveranno con il tempo”; ed è proprio su questa base che “Pietra dell’IntegrAzione” procede il suo percorso.




Liguria o Toscana? Play Off: la Lg Umbyracing in attesa del prossimo avversario

Teramo, 28 aprile 2022 –

Al via l’8 ed 11 Maggio. Ci si gioca il passaggio in B1

Manca una sola giornata al termine della stagione regolare del campionato di B2 girone L, ma la LG UmbyRacing Futura Teramo osserverà il turno di riposo. Sarà un sabato che lo si passerà a capire chi sarà l’avversario dei prossimi Play Off che cominceranno l’8 Maggio. La squadra biancorossa incrocerà la seconda classificata del Girone I. Il destino ha voluto che, proprio all’ultima giornata, le due squadre in testa al raggruppamento I della B2, si incontreranno per un match spareggio (le liguri lo giocheranno in casa). 

Infatti, sia Ambra Cavallini Pontedera che la Matec Volley La Spezia, comandano la classifica con 48 punti. Una delle due salirà in B1, l’altra dovrà affrontare nella doppia sfida dell’8 ed 11 Maggio la Futura Volley Teramo. Il sestetto di Marcela Corzo attende quindi di sapere se Domenica 8 Maggio dovrà salire in Toscana o in Liguria, visto che la prima dei Play Off, Teramo la giocherà in trasferta. Quindi l’appuntamento casalingo per la LG UmbyRacing Futura Volley Teramo sarà quello del turno infrasettimanale di Mercoledì 11 Maggio. Orario d’inizio della sfida è ancora da decidere.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




Barriere ovunque: il Comune continua a violare i diritti umani!

Pescara, 28 aprile 2022 –

È uno strano modo quello di amare la città di Pescara da parte del suo sindaco! Citiamo soltanto tre casi!

Strada Pendolo (via Salara Vecchia), nemmeno inaugurata presenta problemi gravi di accessibilità. Viale Marconi: nonostante le nostre denunce pubbliche le banchine di fermata fuorilegge sono ancora lì. Barriere architettoniche della strada parco il Sindaco fa demagogia annunciando che tutte le barriere architettoniche saranno eliminate! Per Via Salara Vecchia abbiamo raccolto la denuncia di alcuni cittadini che ci hanno segnalato delle irregolarità tecniche, non volevamo crederci e siamo andati a verificare! 

Hanno costruito alcuni marciapiedi con una pendenza del 15%, più del doppio, esattamente il triplo di quanto ormai viene consigliato. Evidentemente più che marciapiedi il sindaco ha intenzione di costruirci piste da moto cross. Ironia a parte, non solo non si abbattono le barriere, ma si continua a costruirle.

Per Viale Marconi avevamo segnalato, anche pubblicamente, le numerose situazioni legate all’accessibilità e alla sicurezza. Le banchine di fermata sono strette ed hanno una pendenza che non rispecchia i parametri tecnici stabiliti dal decreto ministeriale 236/89, di conseguenza percorrendo la fermata si rischia di cadere all’indietro. Inoltre, in caso di apertura della pedana dell’autobus non si ha lo spazio sufficiente per la salita e la discesa, senza considerare il problema dei parcheggi e marciapiedi stretti che compromettono la qualità della vita di tutte le persone. Una domanda: chi ha effettuato il collaudo tecnico e chi lo ha autorizzato?

Sulla strada Parco è d’obbligo più di qualche precisazione! In questi mesi abbiamo sentito toni trionfalistici di politici e tecnici esperti circa l’abbattimento di tutte le barriere!

Noi stiamo collaborando, come facciamo sempre quando ci viene chiesto e grazie alla nostra battaglia siamo riusciti a far approvare una variante tecnica di abbattimento di alcune barriere esistenti, e per noi ogni barriera abbattuta è già un grande risultato! Ma attenzione ad usare toni trionfalistici. Almeno l’80% delle barriere non saranno eliminate! Interi tratti saranno vietati ai pedoni per via dei marciapiedi non a norma! Molte strade di accesso presentano barriere architettoniche ineliminabili.

Come fa il sindaco di Pescara a sostenere che tutti “gli interventi predisposti renderanno la filovia completamente accessibile a tutti gli utenti? Il Sindaco si rende conto di cosa sta parlando? Con i lavori di abbassamento delle banchine di fermata, la situazione è drasticamente peggiorata. Noi dell’associazione Carrozzine Determinate abbiamo consigliato di non abbassarle, hanno accettato solo parzialmente i nostri consigli e quando tutte le banchine saranno abbassate il dislivello per la salita e per la discesa per le persone in carrozzina aumenterà soprattutto nel tratto di Montesilvano.

Forse non è chiaro a tutti o forse sì, ma non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso sulla banchina di fermata le persone dovranno scendere e portarsi sull’asfalto avendo un gradino di 15 centimetri per poi risalire sul mezzo che è alto 34 centimetri! Solo gli atleti potranno salirci!

Strada Parco, strada Pendolo, Viale Marconi il Sindaco ha dimostrato di violare costantemente i diritti umani e di non rispettare nemmeno le norme internazionali, continuando a costruire barriere architettoniche, ma quel che è più paradossale è che non fa rispettare nemmeno regole scritte da lui stesso; infatti, il consiglio comunale di Pescara il 13 ottobre ha approvato all’unanimità le linee guida del piano abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè le norme siano rispettate?

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Claudia Pajewski racconta il suo Bias

L’Aquila, 28 aprile 2022 –

Realizzato grazie ad una committenza congiunta del MAXXI e del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, BIAS è il lavoro di Claudia Pajewski parte della mostra In Itinere, al MAXXI L’Aquila fino al 12 giugno 2022, che sarà anche al centro dell’incontro di venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per il ciclo Conversazione d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee. Introduce l’incontro Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore, Bartolomeo Pietromarchi.

L’autrice, Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979) – fotografa specializzata in ritratti, fotografia street e di scena teatrale, impegnata in collaborazioni con case discografiche, redazioni, aziende, enti culturali e fondazioni – in dialogo con lo scrittore e giornalista scientifico Massimo Sandal, racconterà le opere raccolte in Bias, con la consulenza scientifica di Maria Rita Copersino e Maria Adelaide Rossi, che ha come soggetto il reperto del Mammut meridionale, tra gli esemplari meglio conservati e più completi al mondo, ospitato presso le Sale del Forte Spagnolo dell’Aquila dal suo ritrovamento nel 1954 presso l’ex fornace Santarelli, una cava in cui veniva estratta l’argilla presso Madonna della Strada di Scoppito, poco distante dal capoluogo abruzzese.

Lo scheletro fossile del Mammuthus meridionalis, risalente a 1.300.000 anni fa, manca della zanna, (difesa) sinistra, la cui perdita in vita, causò all’animale infezioni e disturbi motori cronici, nonostante i quali visse fino a tarda età prima di morire presumibilmente in prossimità del lago pleistocenico della conca aquilana. Le sedimentazioni argillose hanno permesso il ritrovamento del reperto in condizioni ottimali. 

L’opera di Claudia Pajewski analizza attraverso la fotografia sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto rappresenta per la città. Il titolo del progetto Bias (dall’inglese “pregiudizio”, “distorsione”) fa riferimento alla zanna mancante del Mammut che diventa emblema di disequilibrio, segnando una frattura nel tempo profondo che accomuna le nostre fragilità a quelle dell’animale preistorico.

L’installazione ambientale composta di immagini, suoni e voci di testimonianze evoca tale assenza anche nella memoria e nell’immaginario collettivo, essendo stato il Mammut non visibile al pubblico dal 2009 allo scorso mese di marzo quando, in concomitanza con la mostra In Itinere il reperto è tornato visibili nei weekend e lo sarà ancora fino all’8 maggio. Il riferimento all’acqua e al paesaggio contemporaneo suggerisce, inoltre, riflessioni sulla ciclicità del tempo e sul fragile equilibrio del nostro ecosistema tra estinzione e rinascita per ricordarci – così come ben raccontato nel libro di Sandal dedicato alla storia delle grandi estinzioni – che sulla Terra nulla è per sempre.

e costruire una performance collettiva che va dal suono all’immagine, dall’immagine al suono, dal suono alla performance. 

Giovedì 5 maggio 2022 alle 18 invece per la serie di incontri del MAXXI L’Aquila dedicata ai Libri e realizzata con il sostegno di BPER Banca, si terrà invece un incontro su Psicoenciclopedia possibile complesso progetto di Gianfranco Baruchello commissionato e pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. A introdurre l’incontro sarà Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila. Parteciperanno Barbara Drudi, Storica dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Carla Subrizi Storica dell’arte contemporanea – Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, e Giuseppe Di Natale Storico dell’arte contemporanea, docente dell’Università degli Studi L’Aquila.

L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18. Protagonisti i 5 fotografi autori delle opere della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e da Matteo d’Aloja Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.

Tutti gli incontri (tranne il laboratorio per famiglie) sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022.




Fattoria didattica, mangio per conoscere e conosco ciò che mangio

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 27 aprile 2022 –

Piccoli casari in erba tra le greggi della Maiella

Al via questa mattina la prima visita in fattoria didattica delle scuole primarie aderenti al progetto di educazione alimentare “Mangio per conoscere e conosco ciò che mangio” promosso da Coldiretti Abruzzo in linea con il progetto nazionale di Coldiretti Donne Impresa e in collaborazione con l’orto botanico dell’università d’Annunzio di Chieti (Dipartimento di farmacia) nell’ambito delle 33 ore di educazione civica previste dal ministero nelle scuole dell’obbligo. Si tratta di un progetto che coinvolge mille bambini delle classi quarte della scuola primaria per avvicinarli, in continuità con i programmi scolastici, al mondo della campagna e delle sue tradizioni nonostante le limitazioni legate all’emergenza Covid. 

Il progetto, finanziato da Coldiretti Abruzzo, prevede tre fasi: due lezioni di didattica a distanza (Dad) a cura di operatori di fattoria didattica, la visita in fattoria e il tour nei mercati di Campagna Amica e nell’orto botanico del campus universitario di Chieti. In totale sono coinvolti 35 operatori di fattoria didattica, una decina di funzionari di Coldiretti Abruzzo, cinque docenti universitari, le imprese aderenti a Campagna Amica e le imprenditrici di Coldiretti Donne Impresa. 

Questa mattina, a conclusione delle lezioni a distanza, le quarte classi dell’istituto comprensivo di San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa (plessi di San Valentino e Turrivalignani) hanno visitato l’azienda agricola Da come una volta di Marina e Angiolina De Angelis (quest’ultima responsabile di Coldiretti Donne Impresa Pescara) per capire da dove viene il cibo e perché acquistare prodotti del territorio. Nel corso della visita è stata effettuata una prova di caseificazione, alla quale si è aggiunta una mini-lezione sugli “attrezzi del casaro” e sulla filatura della lana vergine. I bambini hanno si sono poi trasformati in piccoli casari, hanno realizzato una piccola giuncata e, dopo una passeggiata in montagna tra le pecorelle, hanno fatto merenda con panino al formaggio e ferratelle ripiene di ricotta fresca.

Ad accompagnare i bambini delle classi quarte sono state le insegnanti Francesca Profico, Francesca Basileo, Iolanda Palumbo e Anna Di Cerchio. 

Tante le domande e la curiosità che sono emerse nel corso della mattina, tantissimi i temi approfonditi legati alla produzione del cibo e alla riscoperta delle tradizioni del mondo agricolo con una particolare attenzione alla corretta alimentazione e alla biodiversità.

“Tanti bambini crescono senza aver mai visto alcune specie animali e diverse statistiche dimostrano che sono scarse tra le nuove generazioni le conoscenze in materia di agricoltura – dice Antonella Di Tonno, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo –  E’ quindi fondamentale, per sanare questo incredibile gap, promuovere attraverso la sinergia tra scuola e mondo agricolo la conoscenza di una tradizione alimentare che ci appartiene per storia ma è spesso risucchiata dai tempi e dalle esigenze della società moderna”.

È stata una esperienza bella ed importante – aggiunge Angiolina De Angelis, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Pescara – i bambini sono stati curiosi ed interessati. Hanno toccato con mano cosa vuol dire fare allevamento e si sono avvicinati con grande entusiasmo a tradizioni antiche e al cibo genuino riportando a casa una caciottina frutto del lavoro della giornata”.

Nell’ambito del percorso didattico, pensato con il supporto di Stefania Pendezza, insegnante tra le maggiori esperte di fattorie didattiche, si inserisce inoltre la collaborazione con il prof. Luigi Menghini, docente di botanica farmaceutica del Dipartimento di Farmacia dell’università D’Annunzio che, oltre ad essere coinvolto nelle lezioni in Dad, apriranno le porte del giardino botanico per la scoperta delle piante officinali e ad uso alimentare da un punto di vista nutrizionale.

In totale hanno aderito al progetto, presentato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale (Usr Abruzzo) lo scorso giugno, ben 18 istituti tra comprensivi, omnicomprensivi, direzioni didattiche e convitti per un totale di 1000 studenti delle classi quarte. Di seguito le scuole coinvolte: Istituto comprensivo di Pescara 1, Istituto comprensivo di San Valentino e Scafa, Istituto comprensivo Rodari di Montesilvano, istituto comprensivo di Loreto Aprutino, Direzione didattica di Spoltore, istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo, istituto comprensivo Margherita Hack di Castellalto, istituto comprensivo di Campli, istituto comprensivo di Roseto 2, istituto comprensivo di Navelli, istituto comprensivo Dante Alighieri, istituto comprensivo n1 Mazzini Capograssi di Sulmona, istituto comprensivo 2 di Chieti, istituto comprensivo Teramo 4 di San Nicolò a Tordino, istituto comprensivo Chieti 4, istituto comprensivo di Miglianico, Convitto Giambattista Vico di Chieti, Nuova direzione didattica di Vasto.

Alessandra Fiore




Pattinaggio artistico: l’Abruzzo al centro del progetto FISR

Roccaraso, 27 aprile 2022 –

Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse. Il Torneo tra le principali attività della Federazione

Torna il pattinaggio artistico in Abruzzo. Roccaraso ospiterà il 1° Trofeo Nazionale “Primi Passi e Giovani Promesse”, dal 20 al 26 di giugno. L’iniziativa rientra tra le principali attività promozionali in ambito nazionale della FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici). L’iscrizione al torneo è riservata a tutti i tesserati nati nell’anno 2016 e precedenti, senza vincolo di qualificazione e selezione, ma che abbiano almeno partecipato ad una fase regionale, provinciale o comunale dello stesso Trofeo.

La manifestazione, infatti, partita già da diversi mesi, con gare in differenti comuni e regioni del nord e centro Italia, approda alla tappa finale nazionale, proprio a Roccaraso, al Palaghiaccio G. Bolino, già sede nello scorso settembre dei Campionati Mondiali di Hockey Inline. “È un inizio, una tappa molto importante per la Federazione – ha detto Ivano Fagotto, responsabile della commissione tecnica – Ci aspettiamo una buona adesione in Abruzzo. Più che una gara deve essere una festa per tutti i ragazzi, per via del livello e dell’età dei partecipanti, dai 6 anni in poi. L’obiettivo è rendere iniziative come questa di Roccaraso attività principali di promozione del pattinaggio. La FISR deve essere un punto di riferimento per tutte le discipline. Per questa tappa finale nazionale – ha spiegato Fagotto – abbiamo scelto una sede in centro Italia, perché fosse comoda e raggiungibile più facilmente da tutti. Un palazzetto importante, prestigioso e funzionale alla manifestazione, come il Palaghiaccio Bolino, che si presta alla perfezione e non penalizza troppo chi partirà dal sud e dal nord”.

Nei mesi precedenti alla finale di Roccaraso la Federazione ha lasciato ampia autonomia organizzativa ai Comitati Regionali che, soprattutto per l’attività provinciale e comunale, hanno realizzato iniziative in gran parte del nord e centro Italia, grazie al lavoro dei delegati territoriali e delle società affiliate. “Questa tappa nazionale di Roccaraso – ha sottolineato Sabatino Aracu, presidente FISR – rappresenta una grande opportunità di promozione per tutto il territorio abruzzese, grazie al pattinaggio. Il nostro sport anno dopo anno riesce a coinvolgere sempre più appassionati e ragazzi giovanissimi, grazie all’aspetto “Urban”, comune a tutte le discipline rotellistiche.

L’accessibilità e la possibilità di pattinare in spazi e contesti urbani, come piazze, parchi, strade e tra i bellissimi monumenti italiani, non solo delle grandi città, sono caratteristiche trainanti che spingono sempre più persone a praticare gli sport a rotelle”. Aspetti che la Federazione ha molto a cuore e sui quali punta per i prossimi anni.  Il Trofeo ospitato in Abruzzo, già sede di tante manifestazioni rotellistiche degli ultimi anni, voluto dalla FISR e dal settore tecnico è un progetto condiviso. Un modo per valorizzare non solo i livelli agonistici ma anche le basi e gli atleti più piccoli.

“Il pattinaggio è l’attività che si presta di più a coinvolgere i giovani – ha rimarcato il responsabile della commissione tecnica, Ivano Fagotto -. I bambini sono entusiasti quando hanno i pattini ai piedi e poi l’aspetto della festa permette di vivere lo sport tra la gente”.  Tornei come quello di Roccaraso sono la conferma che la FISR pone al centro del suo progetto la nostra regione, anche in vista del 25 settembre, quando, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni della Federazione, verranno realizzati eventi in almeno cento città. Portare i ragazzi a gareggiare nelle piazze e nei contesti urbani, come accade nel Trofeo Primi Passi e Giovani Promesse, è una scommessa vinta, un’occasione fantastica di festa e di crescita, grazie allo sport




Per la nutella, al via la coltivazione delle nocciole

Teramo, 27 aprile 2022 –

Per la filiera in arrivo i fondi del PNRR È partito nel Teramano il Progetto Nocciola Italia (PNI) promosso dalla Acciarri Ugo & Nello Srl tramite un accordo con la Cooperativa Agricola Montesanto di Potenza Picena che ha sottoscritto il contratto di filiera con la Ferrero.

Le nocciole coltivate nella provincia di Teramo saranno impiegate dal colosso dolciario per produrre la Nutella. Il Progetto, nato lo scorso ottobre, ha visto l’interesse di diversi imprenditori e piccoli proprietari terrieri, e sono già tre le aziende locali che hanno aderito con l’avvio di altrettanti impianti di coltivazione: a Castelnuovo Vomano, a Guardia Vomano e nella vallata del Fino per un totale di 7 ettari. 

In questo nuovo orizzonte produttivo si inseriscono ora dei sostanziosi contributi previsti da un bando di filiera con risorse del PNRR che mira a sostenere il settore agroalimentare. A disposizione delle aziende che aderiscono al Progetto Nocciola Italia ci sono agevolazioni con erogazioni a fondo perduto fino al 50% e mutui agevolati esigibili con quote di preammortamento a quattro anni ed estinguibili in 15 anni.

Per le aziende più strutturate, il bando PNRR prevede la possibilità di avvalersi del credito di imposta, nel caso in cui si aderisca al sistema di Agricoltura di Precisione 4.0, con una erogazione fino all’80% a fondo perduto. Le risorse economiche messe a disposizione dal bando di filiera permettono di coprire tutte le spese relative all’avvio di un impianto di coltivazione: le lavorazioni preliminari, la piantumazione, i macchinari, le attrezzature agricole, le rimesse, la recinzione e l’impianto irriguo.

Spiega il dottor Vincenzo D’Agostino, tecnico agronomo della Acciarri Ugo & Nello Srl: «In provincia di Teramo la coltivazione delle nocciole è appena partita e rappresenta una novità. Si tratta di un settore che può offrire opportunità di sviluppo rilevanti e i fondi messi a disposizione dal PNRR col bando di filiera possono contribuire a dare slancio a questo tipo di coltivazione».




Campo di esercitazione: Ricerca dei Travolti in Valanga

L’Aquila, 27 aprile 2022 –

Campo Imperatore, Stazione Superiore Funivia Gran Sasso

La Sezione dell’Aquila del Cai ed il  Servizio Valanghe Italiano organizzano la manifestazione che si terrà domani, giovedì 28 aprile, a Campo Imperatore, Stazione Superiore della Funivia, giornata conclusiva della stagione 2021-2022 del campo di esercitazione ARTVa “Gran Sasso d’Italia”.

Alle ore 10:00 si effettuerà una visita al Campo ARTVa insieme alle figure tecniche e alle Organizzazioni di soccorso in montagna ed alle ore 11:30 vi sarà l’incontro con le Autorità e gli organi di Stampa  presso l’Ostello Campo Imperatore.

Ugo Marinucci




Mobilità modificata: rendere più accessibile piazza e Tribunale

Chieti, 27 aprile 2022 –

Sindaco e assessore Rispoli: “Gli stalli per disabili diventano 2, ricavato un percorso in sicurezza per evitare le barriere presenti sul marciapiede a ridosso degli uffici giudiziari”

Riposizionata la mobilità e la segnaletica orizzontale e verticale di Largo Cavallerizza, dove è stato aggiunto uno stallo per disabili, portando così a 2 gli spazi per la sosta dedicati; realizzato un percorso in sicurezza per fruirne e funzionale all’accesso al Tribunale; rifatta la segnaletica dei due stalli rosa dedicati alle mamme.

“Si tratta di un intervento che rende più accessibile la piazza e più fruibili e in sicurezza i parcheggi destinati ai disabili – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Modifiche che abbiamo operato nel rispetto delle normative vigenti e perché è priorità di questa Amministrazione eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti in città. Nella piazza, infatti, le criticità persistenti erano diverse da anni, legate alla struttura dei luoghi e alla presenza di pali a servizio della filovia che lasciavano poco spazio sul marciapiede su cui ricadevano, soprattutto per il transito delle utenze deboli.

Con le modifiche attuate grazie al supporto della Polizia Municipale, siamo riusciti a concretizzare una soluzione praticabile in tempi brevi, che ci ha consentito anche di potenziare gli stalli presenti, ne è stato aggiunto uno, in base anche al rapporto previsto per legge con il numero di tutti gli altri parcheggi, nonché realizzando un percorso in sicurezza che consente all’utenza di utilizzarli senza dover più fare i conti con ostacoli e barriere di sorta. La segnaletica orizzontale ricava ora un percorso che conduce dagli stalli alla vicina piazza San Giustino e al Tribunale, su cui non si incorre in alcun intralcio, a tutela di questo speciale itinerario abbiamo contrassegnato il percorso con paletti e dissuasori, in modo da evitare che venga ostruito dalla sosta selvaggia e resti sempre praticabile per quanti devono muoversi in carrozzina e abbiano bisogno di parcheggiare. Il lavoro sarà ultimato in giornata, ci assicura il vicecomandante Fabio Primiterra, la nostra intenzione, è quella, come detto, di intervenire in modo positivo sulle barriere architettoniche presenti a Chieti, che non sono poche, a causa anche della struttura della città.

Lo faremo a mano a mano che avremo risorse da poter impiegare allo scopo, tanto che abbiamo avviato anche un vero e proprio censimento delle situazioni più emergenti, confrontandoci anche con le associazioni che quotidianamente si occupano di accessibilità e che sono voce di quanti vivono condizioni di disabilità. A tal proposito, ci spiace che la condizione di Largo Cavallerizza sia rimasta irrisolta per tanti anni, costringendo le utenze deboli anche a sollevare la questione a livello giudiziale, oltre che a mezzo stampa. In questo anno e mezzo di governo cittadino ci siamo confrontati con tanti problemi, cercando soluzioni che fossero alla portata dell’Ente e della comunità, evitando ogni tipo di contrapposizione, specie sul fronte dei diritti. Le polemiche non ci interessano, ci interessano le soluzioni ai problemi e l’intento che ci ha mosso è stato quello di rendere più accessibile la città, cercare di farlo in tempi sostenibili e non dilungare oltre l’attesa di una soluzione al problema evidenziato a Largo Cavallerizza”.




L’intermodalità: occorre una visione integrata

Pescara, 27 aprile 2022 –

L’ennesimo episodio che vede cicloturisti rifiutati dai treni regionali per mancanza di posti disponibili per le biciclette pone di nuovo all’attenzione il problema dell’intermodalità in Abruzzo, in particolare in quelle zone dove il turismo in bicicletta è stato più pubblicizzato negli ultimi anni. Per FIAB, seppure sia necessario aumentare i posti bici sulle carrozze ferroviarie, sia di Trenitali che di TUA (e interlocuzioni tra la Federazione e gli organismi dirigenti della società di trasporti abruzzese hanno assicurato azioni in tal senso, per cui gli stalli disponibili aumenteranno entro pochi mesi da 2 a 6), è chiaro che non si riuscirà mai, almeno a stretto giro, a soddisfare la sempre più crescente richiesta di trasporto delle biciclette sui treni, sia per l’utilizzo turistico che per quello quotidiano lavorativo.

Occorre, quindi, come più volte richiesto dalla FIAB, una visione integrata e dinamica della mobilità ciclistica a 360 gradi, che permetta di dotare i percorsi cicloturistici di punti di noleggio dei mezzi, sia pubblici che privati, permettendo ai turisti di trovare in loco le biciclette adatte, in prossimità dei punti di interscambio, quali stazioni ferroviarie o terminal bus. Per chi, invece, utilizza l’intermodalità treno-bici o treno-bus-bici per gli spostamenti quotidiani, potrebbe essere incentivato l’acquisto di biciclette pieghevoli, anche a pedalata assistita, per potersi spostare più agevolmente con i mezzi pubblici senza utilizzare i pochi stalli ricavabili sugli stessi.

Naturalmente, nei periodi primaverili-estivi, l’offerta di trasporto pubblico per i ciclisti andrebbe rafforzata, anche con corse specifiche con carrozze dedicate, per i treni, o carrelli portabici per i bus di linea.

Il tutto – conclude la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – va necessariamente inserito in una pianificazione regionale che veda la costituzione di un ufficio apposito per la mobilità ciclistica e l’approvazione di un piano regionale di settore che individui itinerari e servizi per i ciclisti, dando le linee guida per i piani provinciali ed i biciplan comunali. La FIAB ricorda anche la mancanza, in Regione, della figura del mobility manager, obbligatoria per legge, che potrebbe collaborare con gli omologhi mobility manager d’area comunali per la risoluzione delle problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, anche in un’ottica di intermodalità tra TPL e uso della bicicletta.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molis




La ragazza vittima di revenge porn, a generazione z

Ospiti di Monica Setta: Phaim Bhuiyan, Barbara Bouchet e Giovanni Scifoni

Oggi, martedì 26 aprile, alle 00.20 su rai 2

La storia di Diana Di Meo, la giovane di Pescara vittima di revenge porn, sarà al centro della nuova puntata di “Generazione Z”, il programma condotto da Monica Setta, in onda martedì 26 aprile, alle ore 00.20, su Rai 2 e RaiPlay. La studentessa nelle scorse settimane aveva denunciato la diffusione sui social network di alcuni video privati e intimi. 

Una vicenda che ha fatto il giro del mondo, anche per il coraggio dimostrato dalla ragazza nel denunciare un fenomeno di cui purtroppo sempre più frequente. In studio l’avvocato esperto di revenge porn, Michele Arditi e la psicologa Maura Manca.

A discuterne in studio come sempre ci sarà un panel di ragazzi, che vede la presenza, tra gli altri, degli influencer Giulia Sara Salemi e Nelson Chukwuebuka, della modella Claudia Corinti, del videomaker Mirko Bordone, della cantautrice Fosca, e degli studenti Anna Rizzi e Valerio D’Angeli.

Dipendenze e anoressia saranno invece al centro della storia di Ilenia De Diego. Tra gli ospiti anche l’attore e regista Phaim Bhuiyan, protagonista della serie “Bangla”, con cui si parlerà di integrazione in Italia per le seconde generazioni di cittadini stranieri. Monica Setta concluderà la puntata con due faccia a faccia, rispettivamente con l’attrice Barbara Bouchet e con l’attore e regista Giovanni Scifoni.




l’apertura della stagione: pensieri e raccoglimento per un imprenditore illuminato e magnanimo

Ortona, 26 aprile 2022 –

Con un cielo grigiastro e solcato da infiniti e percettibili raggi di sole si è celebrato nella mattinata di domenica 24 aprile l’iniziativa a ricordo di Antonio Di Bartolomeo, già commercialista, revisore dei conti, imprenditore del primo stabilimento balneare Lido Riccio dell’omonima località

La commemorazione svolta con la partecipazione di una nutrita presenza di persone riconducibili alle svariate attività, interessi e sensibilità intavolati ed intrecciati nel percorso di vita di Antonio Di Bartolomeo. 

Il parroco, prima della celebrazione della S. Messa, soffermandosi sugli aspetti di vita del defunto ha ripercorso il periodo intenso di attività  con particolare riferimento alla missione africana. Il defunto è stato sempre propenso all’altruismo e al sostegno delle persone deboli e fragili della società in genere. Il Sen. Tommaso Coletti nel suo intervento ha posto in evidenza di come l’interesse e la propensione verso l’altro si sono manifestate con il suo impegno in politica, dapprima negli anni Settanta e poi negli anni Duemila. 

La propensione alla magnanimità, riconducibile alla sua professionalità messa al servizio della collettività, in modo da rendere possibile la fruizione delle pari opportunità a tutti i cittadini, e per questo definito dal Sen. Tommaso Coletti “buono, altruista e attento sempre verso i più deboli”.

La riapertura della gestione dello stabilimento di punta e di riferimento di svariate generazioni del Lido Riccio per l’anno 2022 non poteva avvenire in assenza di un raccoglimento di energie a favore di un uomo che nel suo percorso di vita ha messo a disposizione personalità, competenza e professionalità  per il bene collettivo.

Il Presidente del Sindacato Italiano Balneari Abruzzo, Riccardo Padovano, nell’esprimere il cordoglio per la scomparsa di un imprenditore illuminato come Antonio Di Bartolomeo ha pensato di omaggiare l’apertura della stagione 2022 con una elargizione floreale nelle acque marine antistanti il primo stabilimento del Riccio di Ortona per meglio imprimere ed omaggiare la memoria del defunto.

Laura Florani




La deposizione di una corona d’alloro a villa Migliori

Giulianova, 26 aprile 2022 –

Settimana dedicata alla memoria della Liberazione d’ Italia

Oggi inaugurazione della mostra nel loggiato Cerulli “Il Secondo Corpo d’Armata polacco”.

Ieri mattina, con una cerimonia semplice, l’Amministrazione comunale ha celebrato il 25 Aprile e onorato la memoria delle vittime del Nazifascismo. In coincidenza con il settantasettesimo Anniversario della Liberazione, è stata deposta una corona d’ alloro dinanzi a villa Migliori, in via Acquaviva.

Alla cerimonia, coordinata dal ricercatore di storia Walter De Berardinis, hanno partecipato il Vicesindaco Lidia Albani, il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova Tenente di Vascello Daniela Sutera, il Sottotenente Vincenzo Scarpone,  Vice Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova, il Luogotenente Angelo Varletta, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Giulianova, il Maresciallo della Polizia Municipale Mauro Bontà e due agenti della Polstrada di Giulianova. 

Commemoriamo oggi il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la propria vita per la democrazia e la libertà del nostro Paese – ha detto il Vicesindaco Albani – Qui, a villa Migliori,  fu sommariamente processato e fucilato dai soldati tedeschi della Wermacht, il 10 Gennaio 1944,  Vincenzo Alleva, militare sfollato a Giulianova. L’esecuzione, spietata e ingiustificabile come ogni altra, gettò nella disperazione sua moglie e  due figli piccoli. Alleva è  l’emblema, oggi, di tutti i caduti che, per la propria terra, pagarono il tributo più alto. L’Amministrazione, nel deporre questa corona, intende fare la propria parte perchè le future generazioni alimentino il ricordo e facciano tesoro della loro testimonianza. Non a caso, alla mostra Il Secondo Corpo d’ Armata polacco,  che oggi sarà inaugurata nel loggiato “Riccardo Cerulli”,  sono stati invitati anche i bambini delle scuole.

La guerra in Ucraina è una tragedia ancora aperta. Lei, così tristemente attuale, ad aggiungere ulteriore senso a questa cerimonia e a ricordare che, dopo un secolo che ha visto due guerre mondiali, il buio del genocidio può di nuovo calare sulla coscienza del mondo moderno”.