LU RICCHIAPPE, versione dialettale teatina del verbo riacciuffare

Chieti, 13 maggio 2022. Dalla metà del Seicento, come riferisce lo storico teatino Girolamo Nicolino, il giorno 11 maggio, festa di SAN GIUSTINO, Patrono della città di Chieti, era tradizione mettere in scena, il Palio de ‘Lu Ricchiappe’, per le strade cittadine. La partenza era al Cimitero in Piazzale Sant’Anna, per terminare alla Pescheria, (luoghi noti ai residenti). Per il Palio, veniva usato il cavallo di razza BERBERO, utilizzato dai romani nelle corse al circo massimo e nei palii, perché molto resistente.

Questi cavalli venivano lanciati al galoppo, privi di fantino e, all’arrivo, venivano“ RIACCHIAPPATI”, con dei grandi drappi bianchi, buttati sul muso degli animali, per fermarne la corsa. Il percorso, di circa 1400 metri, veniva cosparso di sabbia per evitare che i cavalli scivolassero. Ora, i cavalli berberi sono stati sostituiti da coppie miste di podisti, in rappresentanza di ogni quarto della città, che correranno appaiati e legati da una cintura, che li obbliga a coordinarsi, per riuscire a tagliare il traguardo per primi.

Il tracciato è lo stesso, da Sant’Anna alla Pescheria e la griglia di partenza, vedrà presenti 14 Quarti (i quartieri della città): Filippone, Sacro Cuore, Fornace, Madonna del Freddo, Sant’Anna, Amiterno, Mater Misericordiae, Trivigliano, Colonnetta, Madonna delle Piane, Santa Barbara, Madonna degli Angeli, Piano Sant’Angelo, Madonna delle Grazie. Alla coppia vincitrice andrà l’ambito trofeo, che quest’anno consiste in un’opera dell’artista Maurizio Festa e da lui donata al Palio de lu Ricchiappe. Ai primi tre classificati, un attestato di partecipazione, da consegnare al QUARTO, (QUARTIERE), con il quale hanno partecipato. Il governatore del PALIO è il giornalista del quotidiano “Il Centro”, Lorenzo Colantonio. L’organizzazione è dell’Associazione ScopriTeate e la parte tecnica/agonistica, sarà curata dai Runners Chieti.

Luciano Pellegrini