FINALE SCUDETTO: L’Amicacci Abruzzo sfiora il miracolo ma non basta, il titolo resta a Cantù

Giulianova, 22 maggio 2022. Sfuma il sogno scudetto della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, sconfitta di misura 66-67 dalla UnipolSai Briantea84 Cantù al termine di una partita che ha visto nel minuto finale un’incredibile rimonta d’orgoglio della squadra guidata da coach Di Giusto, che non si completa soltanto all’ultimo tiro.

Inizio deciso degli abruzzesi, che centrano i primi tre tiri con Berdun, Stupenengo e Begiskis. La Briantea risponde affidandosi prima alle giocate nel pitturato e poi colpendo dalla distanza, prendendo il comando e chiudendo il primo quarto sul +7 con il canestro allo scadere dell’ex giuliese Simone De Maggi (10-17).

Nel secondo quarto Cantù prova a prendere il largo trascinata in attacco dai soliti Carossino e De Maggi ma l’Amicacci resta in partita grazie ai canestri di uno scatenato Adolfo Damian Berdun, mattatore della Deco Metalferro come per tutta la stagione (27-36).

Si riprende dopo l’intervallo con l’Amicacci che tenta di riportarsi in scia dei brianzoli, portandosi sul -4 grazie ai canestri da leader Marchionni e Cavagnini. Cantù muove bene il pallone in attacco e torna ad allungare con Sagar, Santorelli e Papi ma la squadra di casa resiste trovando contatti e punti dalla lunetta. Il terzo quarto si chiude con Matteo Cavagnini dalla media a firmare il -9 e la pronta risposta di Giulio Papi reattivo anche sotto canestro (41-52).

Nel quarto conclusivo la squadra di coach Di Giusto ritrova punti e assist da Beginskis e Stupenengo, piazzando un parziale completato da Gabriel Benvenuto, a segno nel pitturato per il -4. La gara si complica quando Berdun dopo un’altra gran tripla commette il suo quinto fallo e deve lasciare il parquet a meno di quattro minuti dalla fine. Cantù sembra chiudere i giochi andando sul +8 finalizzando in campo aperto con Filippo Carossino, ma l’Amicacci negli ultimi 2 minuti getta il cuore oltre l’ostacolo. Gli abruzzesi, spinti dai canestri dei propri veterani Cavagnini, Marchionni e capitan Minella, mettono paura agli avversari riportandosi sul -1, con a disposizione l’ultimo possesso per il clamoroso sorpasso. L’attacco che vale lo storico scudetto non è perfetto e il sogno si infrange.

L’Amicacci Abruzzo chiude tra gli applausi a testa alta una straordinaria stagione in cui è mancato soltanto un trofeo a premiare un gruppo che è stato a un passo dal conquistare la Coppa Italia e lo Scudetto, disputando delle grandi gare contro una corazzata abituata a vincere come la Briantea Cantù.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Beginskis 6, Marchionni 6, Minella 4, Cavagnini 12 (12reb), Berdun 24 (5ass), Bundzins ne, Feltrin, Stupenengo 4, Ion ne, Fares ne, Castellani. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 13, Papi 10, Geninazzi, Santorelli 6, Saaid 2, Bassoli ne, Carossino 20 (12reb), De Maggi 16, Carrigill, De Prisco ne, Buksa ne. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: FIPIC




MILAN SCUDETTATA? Tifoseria gratificata

Chieti, 22 maggio 2022. Il calcio ci piace e quando qualcosa piace il genio degli affari è al lavoro. Il calcio di questi ultimi tempi, purtroppo, non può chiamarsi fuori dagli interessi economici e finanziari perversi. Difficile, per chi gode dei piaceri effimeri, ma genuini, entrare negli argomenti dei grandi affari e comprenderne la complessa lussuria: l’uno esclude l’altro ed in maniera radicale. Non troveremo mai  un tifoso ammettere schifezze fra i propri colori, così come non troveremo mai un affarista difendere valori se non di cassa.

I tifosi autentici, prescindendo dai colori,  sono risorse uniche, straordinarie, di valore incommensurabile soprattutto per gli affaristi che, senza scrupolo alcuno, godono ampiamente.

Senza rischio di smentita, l’affarista non conosce colori se non quello del vile denaro. Proprio quel denaro che si nutre dell’autentico, della bellezza, del cuore e delle emozioni, in una parola, dell’autorevole forza dei colori che richiamano all’appartenenza, all’adesione, alla condivisione di valori indiscutibili.

Il calcio ci piace e se ci piace, solo per oggi, del mondo perverso ne guardiamo solo i risultato: Milan scudettata, tifoseria gratificata. Da domani però, sarà meglio aguzzare la vista per cercare di salvaguardare la bellezza di questo sport e dei veri valori legati ad esso, altrimenti, in mano ai voraci distruttori senza scrupolo, tutto è destinato al misero ricordo.  

nm




IL TRENO + BICI versione TUA!

Pescara, 22 maggio 2022. Presentato ai referenti regionali di FIAB, il coordinatore Giancarlo Odoardi e al responsabile della sezione di Lanciano, Raffaele Angelucci, il nuovo allestimento dei convogli ferroviari di TUA per il trasporto delle biciclette. Almeno dieci, dicono Enrico Dolfi, Direttore della Divisione Trasporti Ferroviari di TUA, insieme alla sua squadra, che con semplici e banali accorgimenti hanno creato uno spazio semplice da utilizzare e versatile nella gestione delle due ruote.

Una soluzione che FIAB ritiene molto interessante e che potrebbe aprire ad un fronte di riflessioni su modelli di “alloggiamento” a bassissimo costo e alta resa. La bicicletta, infatti, non deve essere issata o incastrata si ganci o binari vari, ma semplicemente appoggiata e tenuta con una cinghia per evitarne la caduta durante il viaggio. La salita su treno e la discesa sulla banchina a raso agevolano l’approccio, soprattutto per coloro che si spostano con una e-bike, considerevolmente più pesante di una bici muscolare. Ora tocca lavorare a terra, nelle stazioni, con scivoli, ascensori e annunci personalizzati per dare a chi si sposta i bivi la giusta dignità di clienti del servizio ferroviario.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




PARCO DEL NONNO. Sport nei Parchi entra in Abruzzo

Frazione Aia dei Sette, 24 maggio 2022   ore 11:30 – 12:30

Sante Marie, 22 maggio 2022. Sport nei Parchi a Sante Marie, prima tappa abruzzese. Martedì, 24 maggio alle ore 11:30, si aprirà la nuova Area Attrezzata nel Parco del Nonno che entrerà nella “Palestra a cielo aperto di Sport e Salute”. Presenterà la Legend Anzhelika Savrayuk (ginnasta ucraina e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012) assieme al Sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, e interverranno: Marco Sanetti – Sport e Salute nazionale; Domenico Scognamiglio – Segretario Sport e Salute Abruzzo; Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo; Emanuele Ermili – Consigliere Polisportiva Dilettantistica Sante Marie. Alla cittadinanza si consegnerà un luogo dove fare sport nel verde in autonomia o con ASD/SSD che offriranno attività accessibili a tutti.

Sport nei Parchi è un progetto di Sport e Salute S.p.A. (Azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport) condiviso con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sigillato dal protocollo del 10 novembre 2020 e pensato per superare le limitazioni imposte dalla Pandemia, partner il Comune di Sante Marie. L’idea: portare lo sport fuori dalle mura e creare una Palestra a cielo aperto che includa tutta Italia e crei una community, utilizzando la tecnologia e digitalizzando tutte le macchine, in rete e progettate appositamente per Sport e Salute nella linea e nel colore. Su ogni attrezzo vi è un QR CODE d’accesso al tutorial per fare sport con Anzhelika Savrayuk o con Jury Chechi (Olimpionico ai Giochi di Atlanta ’96). 

Il presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli: “volevamo favorire il diritto allo sport di tutti, anche quando le palestre erano chiuse. Il successo di Sport nei Parchi è stato inaspettato, sono arrivate ben 1681 richieste, era giusto dare risposta”. L’impegno con il Governo ha prodotto ulteriori 6 milioni di euro, passando da 77 aree attrezzate a 480 per tutta Italia. Due Linee di intervento per favorire le sinergie di scopo tra Comuni e ASD/SSD e a incrementare la cultura dell’Urban sport activity, superando i limiti imposti dall’emergenza della Pandemia”.

Dal 24 maggio Sante Marie potrà aggiungere al proprio carnet sportivo-turistico e culturale, che già offre la Ciclovia della Castagna (un percorso di 40 chilometri da percorrere in moto o in bike), il Sentiero di Corradino (un percorso di 30 chilometri per il trekking) e il Cammino dei Briganti (un percorso di 100 chilometri che ripercorre le antiche orme dei briganti della banda di Cartore che richiede sette giorni attraverso i borghi medievali e panorami mozzafiato), la propria Area Attrezzata di Sport nei Parchi coccolata nel Parco del Nonno con i bambini della scuola Primaria “Lombardo Radice”, sportivi, amatori e curiosi.

Approfondimento:

Sport e Salute S.p.A. per lo “Sport nei Territori” è una scommessa sul futuro fatta di attività̀ fisica senza età̀ e di sani stili di vita. 123 Sedi di Sport e Salute per realizzarlo con servizi a sostegno dello sviluppo della pratica sportiva. Dai voucher gratuiti alla consulenza per ASD/SSD fatta di assistenza legale, fiscale, gestionale, contabile, finanziaria con Istituto Credito Sportivo, prima informativa su impiantistica sportiva, bandi e finanziamenti pubblici, 5/1000, sostegno per incontri ed eventi, condivisione degli spazi, coworking e potenziamento della rete con gli organismi sportivi. Adesso anche l’Urban sport activity e fine settimana … perché il gioco migliore si fa in squadra assieme a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportiva e cittadini. Sport e Salute S.p.A. (azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport) disegna il suo domani.

Piano di Azione 2022-2026: infrastrutture e ingegneria dello sport per aumentare e riqualificare gli impianti; scuola e formazione specializzata per diffondere la cultura del benessere; servizi in rete e hub di comunicazione per creare comunità sportiva diffusa.




PRIMO PASSO VERSO LA SALVEZZA. Nordovest battuta 6-4 a Ortona nella semifinale playout

Fra sei giorni, finale ancora in Abruzzo, contro Molfetta. Massimo Morena: «Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia».        

Ortona, 22 maggio 2022. La Tombesi supera il primo dei due ostacoli che la separavano dalla permanenza in A2. Contro la Nordovest, stesso avversario capace di battere i gialloverdi 3-2 nell’ultima gara casalinga del campionato, la squadra guidata in panchina da Massimo Morena è partita subito forte, trovando il gol del vantaggio con Borsato dopo un minuto e 26 secondi e poi il raddoppio con Villaverde (3.30). Pur avendo avuto più di un’occasione per andare sul 3-0, i padroni di casa hanno però subito il ritorno degli ospiti, cresciuti di intensità e bravi a impattare sul 2-2, come era già successo nella sfida di campionato, con gli stessi autori di tre settimane fa: prima Frigerio (13.42), e poi L. Kamel (15.34).

A differenza però dell’ultimo scontro diretto, la Tombesi non si è lasciata andare al nervosismo, ricominciando subito a giocare. Il gran gol da fuori area di Borsato, una fucilata con palla sotto l’incrocio dei pali (16.16), ha dato avvio al minuto di fuoco dei gialloverdi, che hanno trovato in contropiede il 4-2 di Villaverde (16.38) e poi il 5-2 ancora di Borsato (17.19). Nella ripresa, la Tombesi ha fatto vedere un’ottima fase difensiva, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari schierati, da metà ripresa sino alla fine, con il portiere di movimento. Al 3-5 di L. Kamel (16.00), ha risposto appena due secondi dopo Villaverde, mentre Lutta ha chiuso il tabellino dei marcatori al minuto 17.06, per il definitivo 6-4. Unica nota stonata del pomeriggio gialloverde, il cartellino giallo al diffidato Iervolino (poi espulso per seconda ammonizione a pochi secondi dalla fine), che gli impedirà di disputare la finale playout contro il Molfetta.

«Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito, facendo una bella prestazione – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, come avevo chiesto ai ragazzi di fare, e siamo andati infatti sul 2-0. Abbiamo forse sofferto un po’ troppo nella fase centrale del primo tempo, quando ci siamo fatti raggiungere, ma è anche vero che la Nordovest era un avversario in salute, che ci ha messo grande intensità e, giustamente, ci credeva.

Dopo il pareggio non ci siamo però disuniti, non ci siamo fatti prendere dal nervosismo e abbiamo ricominciato a giocare, trascinati anche dalle giocate dei singoli. Raul Villaverde era assente per squalifica nella gara di campionato persa contro di loro, ma oggi ha mostrato tutto il suo valore, non solo per la tripletta, ma anche per quanto ci ha dato in fase difensiva. In generale, la fase difensiva dell’intera squadra è stata ottima in tutto il secondo tempo, abbiamo mostrato unione di gruppo e massima concentrazione. Spiace molto per la squalifica a Iervolino, che non meritava assolutamente nessuno dei due gialli. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia, il Molfetta è una squadra forte, con tante individualità di valore: noi, ancora una volta, dovremo far valere il vantaggio di giocare sul nostro campo e mostrare la stessa qualità, compattezza, energia e concentrazione che ci abbiamo messo oggi».  

Giuseppe Mrozek




A SPAZZO NEL TEMPO un esilarante spettacolo teatrale

Spettacolo promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 22 maggio 2022. Tanta improvvisazione, tanta ilarità, tanta solidarietà: questo è quanto ha rappresentato la pièce teatrale ‘A spazzo nel tempo’ messa in scena sabato 14 maggio sul palco del teatro Madonna dell’Asilo di Vasto dove oltre 200 persone hanno scelto di passare un caldo pomeriggio seduti su una poltroncina della platea.

Uno spettacolo promosso dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e realizzato interamente dagli ospiti e dagli operatori del Centro psico-riabilitativo Villa S. Chiara di Vasto Marina. Il percorso teatrale rappresenta un viaggio inclusivo e riabilitativo che ogni anno sa regalare emozioni diverse quanto importanti.

E in tanti sorrisi si è sciolta anche l’assessore comunale all’Istruzione Anna Bosco che nel suo intervento di saluto ha parlato ‘dell’imprescindibilità dell’apporto dei Lions’ complimentandosi per quanto il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna riesce a fare.

Il presidente del Lions Club, Luigi Spadaccini, ha parlato ai presenti di quello che i Lions fanno e li ha invitati a stare vicini alle loro attività e a provare una esperienza lionistica. ‘Lo spettacolo è un modo per onorare l’impegno degli ospiti del centro, quello degli operatori che mettono in piedi tutto ciò che concerne lo spettacolo senza alcun aiuto ed anche un mezzo per raccogliere fondi per finalità di service’, ha detto poi. Ed in effetti la raccolta sarà devoluta per contribuire al mantenimento del programma teatrale e per l’acquisto di un pulmino per AGBE-Associazione genitori bambini emopatici.

E dopo i saluti del presidente di Zona Antonio Cocozzella, un tuffo nel tempo con il viaggio ironico disegnato dai protagonisti impegnati nelle parodie delle storie di Colombo, alle prese con una rivisitazione del tronista di Uomini e donne, Napoleone, Attila, Adamo ed Eva, Giovanna D’Arco e la coppia preistorica di flinstoniana memoria…momenti di grandi ilarità prima di tornare coi piedi per terra quando sul palco i protagonisti sono diventati il coronavirus e, soprattutto, una parodia sulla guerra.

Momenti che hanno destato tanta commozione, frantumata da un nuovo viaggio nel tempo concluso sul palco del Maurizio Costanzo Show e da applausi scroscianti che hanno scaldato ancor di più l’atmosfera e soprattutto i cuori.




FINALE SCUDETTO, Amicacci battuta da Cantù in Gara 2

Il titolo si decide oggi

Giulianova, 22 maggio 2022. Si deciderà in gara 3 la Finale Scudetto tra Deco Metalferro Amicacci e UnipolSai Briantea84 Cantù, che vince a Giulianova 47-55 portando la serie sull’1-1. Il titolo di Campione d’Italia si assegnerà domani, con palla a due alle ore 16, sempre al PalaCastrum.

Partnza dell’Amicacci caratterizzata da una scarsa mira, con il primo canestro che arriva dopo cinque minuti con Adolfo Damian Berdun dalla media. Cantù prende il largo trascinata dalle giocate dei due capitani della nazionale azzurra Carossino e De Maggi, mentre la squadra di casa continua a soffrire in attacco, tornando a segnare dal campo soltanto nel finale del primo quarto con Beginskis (6-17).

Nel secondo quarto l’Amicacci riduce lo svantaggio fino al -5 ritrovando precisione dalla distanza con Marchionni e Berdun. La tensione della posta in gioco però continua condizionare le percentuali delle due squadre, con il primo tempo che si chiude a basso punteggio, sempre con i brianzoli avanti (17-26).

Il rientro dagli spogliatoi vede la compagine abruzzese affidarsi all’esperienza di Matteo Cavagnini ma Cantù porta il proprio margine oltre la doppia cifra grazie alle qualità offensive dell’ex Simone De Maggi. La reazione dell’Amicacci passa ancora una volta dal tiro dalla distanza, con Berdun solito protagonista a regalare il -4 ai giallorossi, distacco con cui si chiude il terzo periodo (34-38).

L’ultimo quarto si apre con il pareggio dell’Amicacci firmato Benvenuto e Cavagnini, ma la Briantea ritrova il vantaggio con i canestri di Giulio Papi. La squadra di coach Di Giusto continua a lottare ma soffre la fisicità degli avversari, che allungano andando a segno nel pitturato con De Maggi e Sagar per il +8. Negli ultimi due minuti Cantù respinge con pazienza i tentativi dei padroni di casa e porta la serie alla decisiva “bella” (47-55).

Per la Deco Metalferro l’appuntamento con la storia è rimandato al pomeriggio di domani, per dare battaglia fino all’ultimo insieme ai propri tifosi.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 6 (9reb), Beginskis 9, Marchionni 3, Minella ne, Cavagnini 10 (7reb), Berdun 17, Bundzins ne, Feltrin, Stupenengo 2 (8ass), Ion ne, Fares, Castellani ne. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 12, Papi 11, Geninazzi, Santorelli 2, Saaid, Bassoli ne, Carossino 12, De Maggi 18, De Prisco ne, Buksa ne. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni, Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: FIPIC




PEDAGGI A24-A25, propaganda fuorviante su questioni serie

Il dossier Strada dei Parchi, che seguo da anni su tutti i tavoli politici e istituzionali, è troppo serio e delicato ma Fratelli d’Italia non perde l’occasione per ridurlo a propaganda fuorviante. A leggere i trionfalistici comunicati diramati a cariche di partito unificate dai politici meloniani di Lazio e Abruzzo sembra che da domani mattina i cittadini di 113 comuni interessati dalle autostrade A24 e A25 viaggeranno gratis. Ovviamente, non è così.

Il partito di FDI si è visto approvare in Parlamento un “ordine del giorno”, un atto che non si nega a nessuno e che impegna per un futuro incerto il Governo a fare qualcosa che spesso e volentieri non viene fatto. Soprattutto se la sollecitazione arriva dall’opposizione e non si hanno propri rappresentanti nel Governo per sostenere le proprie ragioni. Nel caso specifico, l’atto è stato approvato a condizione che si lasciasse libero il Governo di “valutare l’opportunità” di quanto richiesto.

Dunque, non ci sarà alcun risultato immediato per i cittadini che quotidianamente percorrono le tratte autostradali A24 e A25 se non la solita presa in giro di chi non rinuncia alla propaganda elettorale neanche quando in gioco ci sono questioni serie, importanti e complesse.

Per ora, i cittadini si dovranno accontentare degli unici fatti concreti che sono stati possibili grazie all’ex Ministro Toninelli del Movimento 5 Stelle: dal blocco dell’aumento dei pedaggi – per la prima volta dopo decenni di aumenti annuali ininterrotti – ai cantieri per la messa in sicurezza si viadotti e gallerie. Quando erano parte dei passati governi di centrodestra, gli attuali Fratelli d’Italia sono restati a guardare mentre ora parlano inducendo a pensare che, grazie a loro, non si pagheranno più pedaggi. Purtroppo, da domani, continueremo tutti a pagare ai caselli, io per prima, con buona pace della loro inutile propaganda.

Sen.Gabriella Di Girolamo                                                                              

Capogruppo M5S Comm. VIII, LL.PP. Trasporti e Comunicazioni




IL CONCORSO PHOTOWALK. Il borgo medievale e i suoi trabocchi, 4 giugno 2022

Rocca San Giovanni, 22 , maggio 2022. L’Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise, in collaborazione con il Comune di Rocca San Giovanni, in occasione del sesto evento di avvicinamento al Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, promuove, per la giornata di sabato 4 giugno 2022, il concorso Photowalk “Rocca San Giovanni: il borgo medievale e i suoi trabocchi”.

L’idea di visitare il borgo, dalle case del centro storico fino al mare e di catturarne gli scorci attraverso la fotografia, nasce da una riflessione sulle piccole realtà locali. Questi piccoli mondi custodiscono un patrimonio culturale, storico e sociale che merita una rinnovata attenzione e un’osservazione da più punti di vista, quali possono essere quelli dei fotografi. Catturare un momento preciso della giornata o far rivivere i racconti attraverso le immagini sono espressioni di un desiderio di condivisione particolarmente significativo in questo momento.

La passeggiata tra le vie e i trabocchi di Rocca San Giovanni, uno dei borghi più belli d’Italia in Abruzzo, è un’iniziativa che mira proprio a fermare in uno scatto un elemento particolare e unico del luogo e della sua lunga storia.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise




WORKSHOP INNOXENIA PLUS: Cope e operatori turistici gettano le basi per la progettazione europea

Giulianova, 22 maggio 2022. Dalla relazione sui risultati del progetto europeo InnoXenia Plus parte il tavolo di lavoro fra Cope (Consorzio Punto Europa) e operatori del turismo teramano per pianificare una progettualità da incardinare sui bandi che l’Europa mette a disposizione per il settore. Una progettualità di ampio respiro che si spalmerà sui prossimi sette anni.

Questa mattina a Giulianova, presso lo stabilimento Costa Verde, si è svolto il workshop “Stakeholders’event – L’innovazione digitale a supporto degli operatori turistici”: sono stati illustrati i risultati di “InnoXenia Plus”, progetto europeo avviato dal Cope in collaborazione con partner Greci, Croati, Sloveni e Albanesi, incentrato sulla raccolta di informazioni legate al mondo del turismo e all’elaborazione di strumenti volti a dare supporto al settore. I dati più significativi, spiegati dal Project Manager Gino Verrocchi, attengono alle modalità con le quali i turisti scelgono e organizzano le proprie esperienze in Italia e all’estero: nel 2018, l’82% dei viaggi sono stati prenotati tramite un sito web o uno smartphone; il 70% delle persone è ispirato nelle scelte dalle opinioni di altri viaggiatori postati in rete ; oltre il 50% prenota una vacanza sulla base di video e foto condivisi sui social network.

Una rivoluzione che ha modificato il modo di spostarsi e i gusti dei viaggiatori, sempre più esigenti sul fronte delle esperienze e dei servizi. Da qui il tavolo di lavoro odierno ha mosso i suoi passi verso un confronto fra i progettisti del Cope, gli esperti di turismo e gli operatori del settore. Un confronto che da un lato ha palesato tutte le criticità del comparto in provincia di Teramo, a partire dalla mancanza di un’azione corale che coinvolga enti, istituzioni e operatori, dall’altro ha gettato le basi per mettere in fila quelle che sono le principali necessità del settore per ripartire di slancio dopo la pandemia ma conquistando una solidità strutturata che sul territorio è sempre mancata.

Il Cope ha messo sul tavolo le proprie competenze, professionalità e capacità di intercettare fondi europei da utilizzare in progetti mirati; gli operatori hanno mostrato la disponibilità all’avvio di una collaborazione fattiva per riempire di contenuti quei progetti. Partendo dalle potenzialità del turismo digitale e dai dati che permette di raccogliere.

«Quello di oggi con gli operatori del turismo vuole essere un punto di partenza per sviluppare, con loro e con gli esperti del settore, progetti che ridiano slancio al comparto. Il Cope gestisce attualmente molte risorse; ha un canale diretto con l’Europa e coi bandi che emana; ha le professionalità giuste per supportare progetti utili al territorio. Le risorse ci sono, anche per il turismo: vanno intercettate e indirizzate verso obiettivi strutturati», ha commentato l’amministratore unico del Cope Filippo Lucci che ha aperto stamane il workshop.

Al tavolo di lavoro, insieme al Project Manager Verrocchi, hanno partecipato: la professoressa Carmen Bizzarri, docente dell’Università Europea di Roma; la dottoressa Paola Di Felice, presidente di Italia Nostra Teramo; il presidente di Federalberghi Abruzzo Giammarco Giovannelli; il presidente di Assoturismo Confesercenti Abruzzo Gianluca Grimi; l’imprenditore del turismo e della ristorazione Daniele Zunica e l’esperto in marketing territoriale Claudio Ucci.




IL MONUMENTO DELLA COLONNETTA torna a nuova vita dopo il restauro

Sindaco e De Cesare: “Una sinergia positiva che speriamo faccia da apripista anche ad altri interventi da parte delle forze economiche della città”

Chieti, 22 maggio 2022. Riconsegnato stamane interamente riqualificato il monumento che segna nome e importanza della Colonnetta, l’arteria stradale che congiunge i due centri della città. Lavori ad opera della ditta De Cesare che ha donato gli interventi alla città e una scopertura avvenuta in presenza del sindaco, Diego Ferrara, del vicesindaco Paolo De Cesare, del presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, degli assessori Manuel Pantalone e Tiziana Della Penna, dei consiglieri comunali Vincenzo Ginefra, Gabriella Ianiro, Nunzia Castelli, Barbara Di Roberto e Luca Amicone. Alla scopertura hanno preso parte anche del senatore Luciano D’Alfonso, Soprintendenza Archeologia, Belle arti Paesaggio Chieti-Pescara, Rosaria Mencarelli, il segretario cittadino del Pd, Enrico Iacobitti e don Guido Carafa che ha benedetto il monumento.

“Abbiamo accolto tale atto di liberalità con la speranza che l’esempio possa essere seguito da altre imprenditorialità cittadine, perché tutte le forze vive della città partecipino alla sua crescita e si prendano cura, con noi, della sua bellezza, com’è accaduto in questo caso – sottolinea il sindaco Diego Ferrara –  Una via che abbiamo aperto anche per la manutenzione e la tutela delle aree verdi pubbliche, con un grande successo di adesioni, per fare in modo che chi vuole mettersi a disposizione della città, possa dare il proprio contributo secondo le normative e in trasparenza, in modo da unire le forze dell’Ente a quelle della comunità e decidere come calibrare gli interventi possibili dalla sinergia pubblico-privato. Sinergia che fatta in questo modo è possibile e che in città, ci auguriamo, concretizzerà anche altre opportunità di crescita e sviluppo. Chieti deve tornare ad essere territorio attrattivo di investimenti e iniziative, chiedendo che la sua imprenditoria, nel rispetto dei ruoli, delle leggi e della massima trasparenza, possa investire anche in atti di tutela e ripristino del bene comune, come è accaduto oggi e come sono certo accadrà ancora”.

“Sono contento come amministratore e imprenditore – aggiunge il vicesindaco Paolo De Cesare – come amministratore perché la Colonnetta da oggi ha recuperato una visibilità e una dignità che per lunghi anni aveva perduto; come imprenditore, perché dalla sinergia fra pubblico e privato possono nascere politiche di tutela del bene comune. L’Amministrazione sta facendo tutto il possibile per rigenerare la città, per fare le manutenzioni necessarie a mantenere funzionalità e decoro delle opere e lo sta facendo fra grandissime difficoltà che non vogliamo ogni volta rimarcare, collaborare con le forze vive del territorio in questa opera, credo sia un traguardo importante per tutta la comunità. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a testimoniare questa restituzione, dal senatore D’Alfonso che ha sottolineato quanto i monumenti siano importanti per la memoria storica di una comunità, alla Soprintendente Mencarelli, con la quale si è lavorato in sinergia anche per arrivare a concludere al meglio questo intervento”.

“Voglio dedicare a mio padre Ulrico, recentemente scomparso questo restauro monumentale – dice Angelo De Cesare – La Colonnetta era ammalorata e andava recuperata per il suo grande valore per la città perché contrassegna una strada che unisce le due parti di Chieti. Abbiamo attivato tutte le professionalità specifiche che abbiamo in azienda, unitamente alla Soprintendenza che ha dato il suo placet all’intervento, che non è il primo che facciamo in Abruzzo e in Italia. Questo gesto non vogliamo resti isolato, ci faremo promotori anche con i tanti colleghi imprenditori della città affinché possano contribuire al recupero di altri tesori. Tutto è stato compiuto in piena trasparenza e sinergia con gli uffici comunali, dal computo metrico, realizzato da personale altamente specializzato che prevedeva il recupero delle parti mancanti, la lavatura delle parti ammalorate, con trattamento antivegetativo e con la rimozione delle malte cementizie e dei ferri che negli anni sono diventati parte integrante della struttura, per garantirne la staticità, ma che a livello estetico hanno rovinato l’opera. Il progetto di restauro porta la firma di Grazia De Cesare, curatrice già di importanti interventi a livello nazionale e internazionale come il Sipario del Marrucino e del Teatro Stabile d’Abruzzo, nonché del monumento centrale della Villa comunale, mentre ad occuparsi dei lavori dal punto di vista edilizio sarà l’architetto Fausta Mattoscio. Un intervento che ci rende lieti di aver restituito dignità e decoro a una parte identitaria della nostra città”.