FESTA DI SAN GIUSTINO e Palio de lu Riucchiappe, ecco quello che c’è da sapere su mobilità e strade

Sindaco e De Cesare: Una festa per tutti e per vivere gli spazi della città dopo la pandemia

Chieti, 9 maggio 2022 – Di seguito le indicazioni per la cittadinanza e il pubblico che affluirà in città in occasione delle Festività di San Giustino e delle manifestazioni del Palio de lu Ricchiappe e di alcuni eventi della festa patronale.

“Dopo 25 aprile e Primo Maggio la città si prepara ai ritrovati appuntamenti che si terranno il giorno di San Giustino – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – L’invito per tutti è goderci una giornata di festa e di serenità nella nostra Chieti, con tutto quello che mercoledì sarà vivibile, dagli appuntamenti per San Giustino, che culmineranno con il concerto di Michele Zarrillo alla Villa comunale, l’11 sera dalle ore 21, dal Palio che coinvolgerà tutti e 14 i “quarti” cittadini.

Deviazioni e mobilità contingentata aiuteranno la città a ospitare iniziative di intrattenimento che daranno l’avvio ufficiale anche al calendario del Maggio Teatino e che saranno di vario genere e per tutti, dallo sport allo spettacolo, per grandi e anche piccini, ai quali sarà dedicato un ambito tutto di giochi gonfiabili e attrazioni, proprio nel cuore della città, a piazza Vico che li ospiterà dalle ore 18 alle 20.30. Un programma ricco, che animerà la città dalla mattina alle ore 10, con il Corteo Storico a cura dell’associazione Teate Nostra, che da Corso Marrucino approderà alla Villa Comunale, dove si svolgeranno i festeggiamenti per il compleanno della Città di Achille; in piazza Vico ci sarà la musica gruppo Vaskomania già dalle ore 9,30 per il Caffè Bon bon; nel pomeriggio ci sarà il Palio dell’associazione Scopri Teate, “lu Ricchiappe”prenderà vita dalle ore 16 alle 20, con partenza da Sant’Anna percorrendo via Arniense fino alla Ex Pescheria; alla Villa, oltre a Zarrillo ci saranno i Dj set a cura di Arturo Capone, già dal pomeriggio, alle 17 con dj Kalabrese alla consolle; infine da piazza Trento e Trieste a viale IV Novembre stazioneranno gli ambulanti storici della Festività di San Giustino”.

Il Palio e i divieti per renderlo possibile nell’ordinanza della Polizia Municipale.

Al fine di consentire lo svolgimento della competizione sportiva è prevista:

  1. la soppressione temporanea del capolinea del Servizio di Trasporto Pubblico Urbano in P.le S. Anna , dalle ore 15,45 alle ore 18,30;
  2. l’istituzione del divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati, dalle ore 14,00 alle ore 18,30, nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara··podistica: Via Valignani ,  Piazza  Garibaldi  (da  intersezione  con  Via  P.  A.  Valignani all’intersezione con Via T. Di Petta, nonché nel tratto compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti), Piazza Matteotti (lato a valle dell’area parcheggio centrale), secondo tratto di C.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) ;
  3. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 15,45 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara, in P.le S. Anna, ad eccezione del tratto viario che collega Via Ferri e Via A. Fieramosca con Via E. !anni e Via Albanese , che dovrà rimanere aperto per il normale traffico veicolare ;
  4. l’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara , nelle seguenti strade attraversate dal percorso del corteo e della gara podistica : Via P. A. Valignani , Piazza Garibaldi (da intersezione con Via P.A. Valignani a intersezione con Via Arniense) , Via Arniense (da intersezione con Piazza Garibaldi a intersezione con Piazza Matteotti) , secondo tratto di e.so Marrucino (da L.go Valignani a Via Arniense) nonché in tutte le strade che vi sboccano;
  5. l’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui ai punti 3 e 4: l’obbligo di svolta a sinistra verso Via E. Ianni o diritto verso Via A.  Fieramosca o Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via Albanese; l’obbligo di svolta a destra verso Via A.  Fieramosca o Via E. lanni, per i veicoli provenienti da Via Ferri; l’obbligo di svolta a destra verso Via E. Ianni o a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli provenienti da Via A. Fieramosca; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Ferri, per i veicoli  provenienti  da Via Rossi; l’obbligo di svolta a destra verso Via Fonte Cruciani, per i veicoli provenienti da Via Ianni – lato Madonna del Freddo; il divieto di transito veicolare in Piazza Garibaldi , nel tratto che conduce verso Via Arniense; l’inversione  del  senso   di  marcia   veicolare   nel  tratto  di   Piazza   Garibaldi compreso tra le due intersezioni con Via F. Salomone; l’obbligo di svolta a sinistra verso il tratto di Piazza Garibaldi specificato al punto precedente, per i veicoli provenienti da Via F. Salomone, e di nuovo a sinistra con sbocco presso l’intersezione in uscita su Via F. Salomone; l’obbligo  di  svolta  a  destra  verso  Via  Papa  Giovanni  XXIII,  per           veicoli provenienti da Via C. De Lollis e da Via Mezzanotte; l’obbligo di svolta a sinistra verso Via Papa Giovanni XXIII , per veicoli provenienti da Via S. Michele; l’obbligo di svolta a sinistra verso Viale Amendola , per i veicoli provenienti da Via Terme Romane – lato Via Forlanini; l’obbligo di svolta a  sinistra verso Via Porta Monacisca, per i veicoli provenienti da Viale Amendola – lato Via Nicolini; l’obbligo di svolta a destra verso Via delle Terme Romane, per i veicoli provenienti da Viale Amendola.
  • L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Via Arniense, su entrambi i lati del tratto compreso tra l’intersezione con Via C. Battisti e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 14,00 alle ore 20,00;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Piazza Matteotti e l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino, dalle ore 16,30 alle ore 18,30 circa e comunque fino al passaggio di tutti i concorrenti della gara;
  • L’istituzione delle seguenti limitazioni e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 7.: sospensione temporanea della Z.T.L. “82” in Via Cesare de Lollis con orario 16.30-18.30; l’obbligo di svolta a destra verso Via Priscilla, per i veicoli provenienti da Via dei Vezii; l’obbligo di svolta a destra verso Via C. De Lollis, per i veicoli provenienti da Via Vicentini, dal primo tratto di Corso Marrucino e da Via dei Gesuiti;
  • L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Arniense, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Toppi e e.so Marrucino e l’intersezione con Via dei Crociferi, dalle ore 16,30 alle ore 20,00 circa e comunque fino al termine della manifestazione;
  • L’istituzione delle seguenti deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 9.:
  • L’obbligo di svolta a destra verso Via Toppi, per  i veicoli  provenienti  da Via Arniense/Piazza  Matteotti;
  • L’obbligo di procedere diritto verso Via Toppi, per i veicoli provenienti da Corso Marrucino.

Mobilità per la Festività in onore del Santo Patrono.

Al fine di consentire lo svolgimento delle iniziative per la festa di San Giustino, è prevista:

  1. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Trento e Trieste, nell’area di sosta compresa fra l’intersezione con Via della Liberazione e V.le IV Novembre, nonché nell’area riservata alle operazioni di carico e scarico merci antistante l’ingresso del Seminario, dalle ore 14,00 del giorno 10 maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  2. L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Viale IV Novembre, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste all’intersezione con Via R. Paolucci, dalle ore 14,00 del giorno 1O maggio alle ore 24,00 del giorno 11 maggio 2022 ;
  3. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Viale IV Novembre, nel tratto indicato al punto precedente, per il giorno 1O maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 , e per il giorno 11 maggio 2022, dalle ore 9,00 alle ore 24,00;
  4. L’istituzione del divieto di transito veicolare in Via Vernia, per i giorni 10 e 11 maggio 2022 , dalle ore 18,00 alle ore 24,00 di ciascun giorno, ad eccezione dei soli veicoli in sosta che avessero la necessità di riprendere la marcia veicolare ;

5. L’istituzione dell’obbligo di procedere diritto verso il secondo tratto di Via Pianell – lato Viale Europa, per i veicoli provenienti dal primo tratto di Via Pianell – lato Via Porta Napoli, durante i periodi di chiusura al traffico di cui al punto 4.

I veicoli degli ambulanti sono autorizzati alla sosta in Piazza Trento e Trieste e in Viale IV Novembre, nelle aree poste in divieto di sosta con rimozione nei giorni 10 e 11 maggio 2022 , anche fuori dagli orari di concessione per la vendita , ma senza aprire al pubblico .




QUOTA MILLE A ROCCACERRO, la frazione immortale grazie alle foto di Thomas

Tagliacozzo, 9 maggio 2022. Roccacerro (Aq) 1170 metri sopra il livello del mare, una frazione del comune di Tagliacozzo da cui dista solo 4 chilometri. Sita alle pendici del monte Bove, domina la sottostante piana dell’Ara dei Pali, fondamentale luogo di passaggio della Marsica occidentale. Distese di boschi di querce e di castagne e profili di dolci montagne cingono il pittoresco centro: le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

Nel Medioevo il centro era noto come Rocca Cerri, e si sviluppò tutto intorno al centro fortificato, posto nella parte più alta del paese a guardia del passaggio sottostante.

Da non perdere è la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, edificata nel ‘700 su quello che rimaneva dell’antica rocca e della sua torre-cintata, che fu trasformata in campanile, acquisendo così il suo profilo caratteristico.

A causa della sua posizione strategica lungo la via Tiburtina Valeria, Roccacerro fu bombardata nel ’44 dagli alleati, per isolare le contraeree naziste presenti. 

Sfortuna volle che il bombardamento avvenne proprio di domenica, nell’orario di uscita dalla messa, e una bomba cadde al centro della piazza. Fu una strage. L’episodio è ricordato da una targa ed ogni anno si svolge una commemorazione.

“E proprio a Roccacerro – spiega Millanta – è stata scattata una fotografia che nasconde una storia. Fu realizzata in una fredda giornata d’inverno di quasi 100 anni fa, dopo una nevicata che aveva ammantato tutto il paesaggio: sono però ben visibili il monte Bove sullo sfondo e il profilo del paese, con il campanile al centro. A realizzarla fu Thomas Ashby, un archeologo britannico e un vero pioniere nello studio della nostra regione. Ashby, venuto per la prima volta in Abruzzo per studiare il sito dell’antica Carsioli, si innamorò così tanto dei luoghi da tornarvi più volte tra il 1901 e il 1923. Lo fece per preservare i volti, gli usi e i costumi locali, avendo intuito che quel mondo stava per scomparire, inghiottito per sempre dalla modernità”.

“Bisogna fare di tutto per raccogliere quello che inesorabilmente sta scomparendo”, diceva. E compì allora un’operazione a quel tempo poco diffusa: produsse un corpus fotografico, oggi divenuto di fondamentale importanza, il cui valore non è dato tanto dalla perizia tecnica, spesso amatoriale, ma dalla singolarità degli eventi fotografati.

La riscoperta di questo corpus e di questo personaggio è avvenuta soltanto alcuni anni fa, e continua ancora oggi, con la stessa forza, a raccontare di un tempo che fu.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Roccacerro.




LA PICCOLA ASSISI in terra d’Abruzzo

Massimo Santilli presenta ad Assisi il libro Castelvecchio Subequo

Sabato 14 maggio 2022 – Ore 16.30 – Convento della Porziuncola di Assisi

Castelvecchio Subequo, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio, alle ore 16.30, nel Convento della Porziuncola (Sala del Refettorietto) di Assisi (Perugia) sarà presentato il libro di Massimo Santilli dal titolo “Castelvecchio Subequo: la piccola Assisi in terra d’Abruzzo” (D’Abruzzo Edizioni Menabò). All’incontro sarà presente il Custode Fra Massimo Travascio (OFM). Il volume vanta la prefazione di Fra Domenico Paoletti (Sacro Convento di San Francesco) e la supervisione editoriale del Prof. Giovanni Zavarella (Giornalista e Benemerito di Assisi).

La cittadina subequana rappresenta il fulcro del francescanesimo abruzzese in virtù della presenza di frammenti di sangue essiccato e fuoriuscito dalle piaghe delle Sacre Stimmate, di preziose opere di oreficeria sacra medievale e del ciclo pittorico di rimando giottesco della fine del XIV secolo con le scene sulla vita del santo, fra le quali sono compresi due episodi dell’agiografia francescana che costituiscono una rarità nella sua generale produzione iconografica non raffigurati negli affreschi di Giotto della Basilica Superiore.

Grazie alla presenza della reliquia ematica e alla possibilità di beneficiare dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi (oggi estesa a tutte le chiese francescane e parrocchiali, ma che a Castelvecchio ottiene approvazione storica con la Bolla del Pontefice Leone XII del 1828), il tempio subequano è stato meta di devoti pellegrinaggi. Si fa notare in proposito che l’impianto costruttivo della nostra chiesa richiama alla mente la Basilica di Santa Maria degli Angeli, non certo per le proporzioni e l’importanza, ma per il fatto che in essa si contiene la piccola e originaria chiesetta di S. Maria a pié di Potano, proprio come nella stessa Basilica Papale è stata inglobata la Porziuncola. A Castelvecchio Subequo, inoltre, si svolge da trentasette anni la cerimonia dell’Accensione della lampada votiva in onore di S. Francesco a imitazione di quella di Assisi presso la Tomba del Santo.

Altra singolare prerogativa abruzzese è quella della concessione da parte dei Frati Minori all’Ordine Francescano Secolare regionale di dare avvio in Assisi alle annuali celebrazioni del Perdono.

Il volume, pubblicato da D’Abruzzo Edizioni Menabò e disponibile sui maggiori Book Store (Mondadori, La Feltrinelli, Ibs, Amazon, ecc.), è parte integrante degli strumenti per la conoscenza e la promozione dei valori espressi nel conceptPaesaggi del Sacro” in cui si propongono contenuti e approfondimenti su Storie e Viaggi nei luoghi francescani d’Italia.

Al saluto del Custode Massimo Travascio (OFM) e di Antonio Russo in rappresentanza delle associazioni organizzatrici, seguiranno quelli del Sindaco di Assisi Stefania Proietti e del Sindaco di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri. Sono previste le relazioni di Francesco Brasa (OFM – Guardiano del Santuario della Verna), di Domenico Paoletti (OFMConv. – Assistente Custodiale Sacro Convento), di Fr. Giulio Cesareo (OFMConv. – Direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento), di Grado Giovanni Merlo (Presidente della Società Internazionale di Studi Francescani) e di Giovanni Zavarella (Giornalista, critico letterario e Benemerito di Assisi) che coordinerà anche gli interventi.

All’atteso appuntamento, che costituisce un ideale patto di amicizia fra le due comunità, sarà presente una delegazione composta da amministratori degli enti abruzzesi coinvolti, nonché dagli altri rappresentanti istituzionali aderenti.

La presentazione del libro è organizzata dalle Associazioni “Amici Barbara Amicarelli” – Assisi, Pro Loca Santa Maria degli Angeli – Assisi, “Priori del Piatto di S. Antonio Abate”, Santa Maria degli Angeli – Assisi, “C.T.F.” – Assisi, AIDO Gruppo Comunale Assisi, “Punto Rosa” e da “Il Rubino – Il Giornale del Cittadino”.  L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Assisi, della Società Internazionale di Studi Francescani, della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dei Frati Minori Conventuali – Convento di Castelvecchio Subequo e dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina ufficiale Facebook “Paesaggi del Sacro”.




LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI. Presentazione del volume in versi di Tiziano Viani

Chieti, 9 maggio 2022. Il prossimo venerdì 13 maggio, alle ore 18:00, presso il giardino chiostrale del Convitto “G.B. Vico” sul Corso Marrucino a Chieti, presentazione del libro del Prof. Tiziano Viani: “LE PERICOLOSE CONSEGUENZE DEL FARE SUPPOSIZIONI”.

Interverranno: il Prof. Massimo Pasqualone, critico d’arte e letterario, poeta, docente di lettere; il Magnifico Rettore del Convitto Nazionale “G.B. Vico” Prof.ssa Paola Di Renzo e il Direttore della Gazzetta di Chieti Dott. Gino Di Tizio.

Tre relatori illustri, felici di presentare un libro di liriche impegnativo ma ricco di stimoli, spunti e richiami, quali la bellezza della semplicità, la fugacità del tempo, la natura e l’essenza stessa dell’uomo, ciò che può essere o, apparentemente, sembrare.

Con un linguaggio unico, l’autore riesce a esprimere quello che è la sua considerazione del mondo, la riflessione dei luoghi a lui vicini quali il suo paese natale, gli affetti e le persone. Il senso di vivere costantemente in bilico tra la luce e il buio, la speranza nel cambiamento e la rarità delle piccole cose fa del calmo esistere un qualcosa da proteggere. Si augura, così, di far immergere il lettore in un mondo di pura “arte poetica”, capace di stravolgere con la riflessione e con l’immaginazione le più difficili circostanze che la vita può offrire.

La manifestazione sarà impreziosita dalla lettura di alcune liriche da parte degli studenti della Scuola: Eugenia Malandra; Francesca Salvatore; Lorenzo Di Credico; Isabella Mariani; Manrico Falasca; Giuditta De Donatis; Stefano Simone; Sofia Conte.

La manifestazione è aperta a tutti.




NOTTE EUROPEA DEI MUSEI 2022. La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo

Museo Universitario – 14 maggio 2022 – ore 18:00

Chieti, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio 2022, dalle ore 18:00, presso il Museo universitario di Chieti, ci sarà il tradizionale appuntamento annuale con la “Notte europea dei Musei” (“Nuit europénne des Musées”). Ideata dal Ministero della cultura francese e giunta alla 18^ edizione, l’iniziativa prevede l’apertura di oltre 4.000 Musei in tutta Europa, nei quali saranno offerti gratuitamente eventi, visite e laboratori didattici. Una serata diversa dalle altre per (ri)scoprire i monumenti e i musei delle città con le loro collezioni. Il Museo Universitario dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” ha aderito anche quest’anno, proponendo in questa edizione 2022 una serata speciale sul tema “La Musica per Tutti: maratona musicale con giovani artisti d’Abruzzo” che vedrà la partecipazione della “Music and Art International Academy” del Maestro Giuliano Mazzoccante, un’accademia nata con lo scopo della formazione alla performance dei giovani talenti musicali. Le sale del Museo Universitario ospiteranno una maratona musicale con giovani allievi dell’Accademia, piccoli artisti dai sei ai diciotto anni, che eseguiranno brani di grandi autori come Chopin, Mozart, Beethoven, Liszt, Schumann e Mendelssohn. Alle 21:00, presso l’Auditorium del Museo universitario, è in programma il recital del pianista Michele Taraborrelli, un giovane talento di soli ventitré anni, che si cimenterà in un programma virtuosistico con brani scelti dai repertori di Liszt, Chopin, Rachmaninov e Beethoven al quale nel 250esimo anniversario dalla sua nascita, ha dedicato una Lezione-Concerto sulla Sonata Op.53 n.21 “Waldstein”.

In occasione dell’evento europeo del 14 maggio prossimo, le sale del Museo Universitario saranno offerte gratuitamente ai visitatori dalle 18:00 alle 23:00.

Maurizio Adezio




SICUREZZA SULLE STRADE, passaggi pedonali protetti dove non possono essere installati i dissuasori

Teramo 9 maggio 2022. Da Codice della Strada non in tutte le provinciali possono essere installati i dissuasori di velocità: “Per garantire maggiore sicurezza ai pedoni su quelle che attraversano territori dove i sono case sparse o piccoli agglomerati,  l’ente ha quindi predisposto un Piano di intervento per tutelare le persone si trovano a camminare o attraversare questi tratti di strada” spiega il consigliere delegato alla viabilità Gennarino di Lorenzo.

Partono questa mattina sei lavori (ditta Procaccia Costruzioni) per la realizzazione di passaggi protetti sulla:

S.P. n. 2 di Villa Lempa nell’abitato della frazione e all’altezza dell’abitato della frazione Faraone; S.P. 17 di Fonte a Collina con due passaggi pedonali prima e dopo il cimitero di Villa Pompetti; sulla S.P. 18 di Nepezzano, con un passaggio pedonale all’altezza dell’edificio scolastico della primaria; S.P. n. 28 Atri-Pineto, un passaggio pedonale in prossimità dell’innesto con la Strada Comunale Cannuccia.

Con decorrenza da oggi e sino al termine dei lavori su questi tratti è prevista l’istituzione del senso unico alternato semaforizzato.

Pina Manente




LO SPAZIO NARRATIVO del fagiolo tondino del Tavo

Venerdì 13 maggio, a Loreto Aprutino ci sarà l’inaugurazione dello “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, a seguire il convegno dal titolo: “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”

Loreto Aprutino, 09 maggio 2022. Il 13 maggio, in Via dei Normanni 6, a Loreto Aprutino, sarà inaugurato lo “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, un luogo nuovo dove la storia e le caratteristiche del prezioso ed antico legume color avorio, vengono raccontate attraverso una sequenza fotografica realizzata dal fotografo Luciano D’Angelo, professionista specializzato in fotografia di viaggio per l’editoria nazionale ed internazionale (Mondadori- Bell’Italia – Bell’Europa; Touring Club Italiano; National Geographic Italia; Meridiani).

Uno spazio espositivo nuovo, realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica – nella quale è possibile ammirare un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, verranno anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo. Un luogo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato il legume, nonché conoscerne le applicazioni in cucina, testimoniate dalle ricette realizzate dai più importanti cuochi abruzzesi, grandi estimatori dell’antico fagiolo.

Dopo l’inaugurazione seguirà un convegno alle ore 11,00, presso il teatro Luigi De Deo, in Via dei Mille 4, dal titolo. “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Interverranno: l’assessore regionale all’agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione. Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in sette comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




LA MONTAGNA TERAMANA SCOMMETTE sul turismo sostenibile

Due milioni e 400 mila euro per la realizzazione di un progetto integrato che “unisce” Pietracamela e Fano Adriano

Teramo 9 maggio 2022. Illustrato il progetto che verrà realizzato fra Pietracamela e Fano Adriano presentato dalla Provincia (soggetto attuatore) e finanziato con i fondi complementari del PNRR  dalla Cabina di regia che vede decisori la Regione e la Struttura Commissariale sisma.

La scheda progettuale prevede investimenti per 2 milioni e 400 mila euro con interventi che mirano a favorire la destagionalizzazione turistica del comparto montano teramano, è stato condiviso con i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano e realizza proposte avanzate dalle comunità locali.

Nello spirito del PNRR e del lavoro svolto dalla Provincia in questi ultimi due anni, il progetto va oltre il suo intrinseco valore rappresentando un momento simbolico rispetto ad un percorso partecipato e condiviso, sia dalla filiera istituzionali che dai portatori di interesse, di obiettivi e sviluppo. Un investimento di 2 milioni e 400 mila euro che tende a destagionalizzare l’offerta turistica

Questa mattina sono intervenuti:

Umberto De Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo

Diego Di Bonaventura, presidente della Provincia

Antonio Villani, sindaco di Pietracamela

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano

I consiglieri provinciali delegati alla viabilità e alla montagna, Lanfranco Cardinale Gennarino Di Lorenzo e Giovanni Luzii consigliere delegato al PNRR

Descrizione degli interventi

Il clima rappresenta sicuramente una delle maggiori incognite sulle potenzialità del turismo invernale: un aumento della temperatura implica la mancanza di neve alle quote più basse con conseguenti problemi per quanto riguarda il mantenimento della neve sulle piste.

Partendo da una attenta analisi territoriale dell’attuale modello di sviluppo turistico locale, sentite le realtà locali Comune di Pietracamela e Fano Adriano, la proposta prevede investimenti strategici sulle nuove forme di turismo che registra evoluzioni  rapide e dinamiche con una richiesta che si orienta verso servizi al contesto ambientale e paesaggistico e verso nuove attività “sportive” all’aria aperta.

In quest’ottica, il territorio nell’alta valle del Vomano, sulle pendici del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso e per lo specifico quello di Pietracamela e Fano Adriano, deve recuperare non solo il divario attuale, ma deve anticipare la domanda, cercando di creare un’offerta turistica in grado di recuperare competitività.

Lo sviluppo di un piano turistico montano passa anche attraverso il potenziamento delle piste da sci, realtà ormai fortemente radicata con gli impianti di Prati di Tivo, ma anche con servizi che favoriscano la destagionalizzazione dell’offerta turistica e attività non legate unicamente agli sport invernali.

Pertanto il progetto che “UNISCE” i due Comuni si orientano sulle ipotesi evolutive delle attività economiche e di trasformazione legate si al turismo invernale ma soprattutto al turismo estivo compatibili con il mantenimento dei caratteri naturalistico-ambientali, molto elevati, dell’ambito di riferimento.

1. Realizzazione impianto “ZIP-LINE” (impianto consistente in una discesa su fune di persone per mezzo di una carrucola) nel territorio comunale di Pietracamela, con la realizzazione di una stazione di monte situata in località Colle Piano ed una relativa stazione di valle collocata in prossimità della parete rocciosa di “Vena Rossa” nel territorio comunale di Fano Adriano;

2. Riqualificazione della parete rocciosa dell’area “Vena Rossa” già per buona parte attrezzata per lo sport di arrampicata, ma con ancora un ottimo potenziale anche per la costruzione di una eventuale via ferrata. Inoltre, la proposta comprende anche la realizzazione di un impianto “ZIP-LINE” di collegamento tra l’area “Vena Rossa” e il centro abitato di Fano Adriano;

3. Interventi di messa in sicurezza dei bacini sciistici.

Le dichiarazioni degli intervenuti.

Diego Di Bonaventura: “Oggi registriamo con una vena di commozione un cambio di passo che ha un significato simbolico che va oltre il progetto: una filiera istituzionale che si ricostituisce dalla Regione ai Comuni. In questa stessa Sala del Consiglio, in questi anni, abbiamo vissuto momenti di tensione e divergenze. Uso cautela ma vedo un nuovo percorso di sviluppo che restituisce spazio alla speranza e inverte una tendenza negativa che ha tenuto banco in questi anni. Speriamo si concluda positivamente anche l’acquisto della Gran Sasso Teramano. Unire, mitigare e mediare   queste devono essere le nostre parole d’ordine”.

Umberto De Annuntiis:La Regione Abruzzo, nella persona del presidente Marsilio ha voluto dare un segnale forte un segnale verso un territorio che ha vissuto momenti di criticità, abbiamo finanziato anche Monte Piselli. Nel caso di Pietracamela e Fano Adriano abbiamo rimodulato il progetto iniziale recependo la volontà dei Sindaci”.

Lanfranco Cardinale: “E’ stato condotto un paziente lavoro di ricucitura e ascolto, di valorizzazione delle istanze che sono arrivate dal territorio prontamente elaborate dagli uffici tecnici tenendo conto di un cronoprogramma molto stringente. Fondamentale la collaborazione dei Sindaci e della Regione ma c’è da essere davvero contenti di un risultato che non esito a definire storico e che aprirà la strada, n sono certo, ad altri investimenti”.

Giovanni Luzii: “La conferma di quanto possono essere strategici e di cosa si può fare con i fondi PNNR mi auguro che tutti gli enti locali colgano questa occasione. La Provincia ha un ruolo centrale e di raccordo per il territorio, ringrazio i consiglieri e la struttura tecnica che ci ha lavorato”.

Il sindaco di Pietracamela, Antonio Villani. “Due cose vanno sottolineate, prima il metodo: questo progetto rappresenta un paradigma per il futuro, lavorare insieme è la scelta vincente. Poi la bontà intrinseca del progetto che nasce da chi la montagna la conosce bene e ha studiano le dinamiche delle tendenze turistiche e delle evoluzioni in atto. Ringrazio il presidente Marsilio che ha dato un segnale di attenzione molto importante”

Luigi Servi:  Non posso che condividere tutto quanto è stato detto, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, voglio ringraziare il dirigente provinciale Francesco Ranieri che ha lavoratocon tempi strettissimi. Ora c’è un investitore privato per la Gran Sasso Teramano, incrociamo le dita perché finalmente Pietracamela e Fano Adriano possono viaggiare sullo stesso binario”.

Entro il 20 giugno da protocollo PNRR dovrà essere approvato il progetto definitivo, poi sarà bandita la gara.




AMMINISTRATIVE, Cocciola presenta la campagna di comunicazione

Ortona, 9 maggio 2022. Serietà, affidabilità, competenza. Sono le tre parole che innervano la nuova campagna di comunicazione del candidato sindaco di Ortona Ilario Cocciola, presentata ieri nella sede elettorale di Corso Vittorio Emanuele. “E’ un progetto che parte dalla necessità di fare sintesi tra le sette liste che appoggiano il nostro candidato”, ha spiegato Domenico Di Francescantonio, responsabile della comunicazione web. “Il progetto dà infatti forza e identità alla coalizione, concentrando il messaggio sullo stesso obiettivo: Ortona”.

La scelta dello slogan e dell’immagine della campagna e del sito istituzionale lanciato ieri mattina ilariococciola.com va in questa direzione: “Solo Ortona nella testa” con un primo piano di Cocciola semi coperto dagli strilli dei cinque temi del suo programma (Ortona città intelligente, Ortona città strategica, Ortona Città vivibile, Ortona città inclusiva, Ortona comunità educante). “

“Il programma, per noi, viene prima del candidato” ha spiegato Cocciola, “è una questiona di sobrietà e serietà, è un modo per tornare all’essenziale”. Che per il presidente uscente del consiglio comunale è soprattutto uno: il lavoro.

“Questo è un momento molto serio per Ortona”, ha aggiunto Cocciola, “il Comune è in una condizione di forte indebitamento al quale non corrisponde una ricaduta positiva per la città. Abbiamo per questo bisogno di affrontare con competenza e con coerenza programmatica la grande sfida del Pnrr, il piano nazionale di rinascita e resilienza messo in campo dal governo”. 

Da lunedì 10 maggio e per quattro giorni consecutivi in modalità on line alle ore 21 verrà condiviso il programma con tutta la comunità, in particolare con le categorie e portatori d’interesse.

Saranno anche presenti importanti ospiti come il Dott. Angelo De Luca, project manager ZES Abruzzo, consulente ANCI nazionale progetto “metropoli strategiche” PON metro, project manager life3H gabinetto presidenza regione Abruzzo e il Prof. Roberto Mascarucci, già ordinario di urbanistica Università degli studi “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara.

Per parteciparvi si dovrà inviare una mail di richiesta a ilariococciolasindaco@gmail.com 




TORNA DIANA DI MEO, la ragazza vittima di Revenge Porn

Rai 2: Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla Jasmine Carrisi a Generazione Z, conduce Monica Setta

Martedì, 10 maggio, alle 00.20 su rai 2

Eleonora Giorgi, Guglielmo Scilla e Jasmine Carrini sono gli ospiti della nuova puntata di “Generazione Z”, il programma condotto da Monica Setta, in onda martedì 10 maggio, alle ore 00.20, su Rai 2 e RaiPlay.

Nel primo faccia a faccia Monica Setta incontra Jasmine Carrisi, figlia di Albano e Loredana Lecciso, che ha da tempo intrapreso le orme di famiglia come cantante e attrice. A seguire l’attrice Eleonora Giorgi, protagonista di film di culto come “Borotalco”, “Mani di velluto” e “Sapore di mare 2”, racconterà i suoi amori, la sua famiglia e il suo rapporto con i giovani. Lo youtuber, conduttore e attore Guglielmo Scilla, noto come Willwoosh, racconterà a “Generazione Z” cosa gli è accaduto dopo aver fatto coming out.

A “Generazione Z” torna Diana Di Meo, la studentessa di Pescara che due settimane fa raccontò su Rai 2 la vicenda che l’ha vista vittima di revenge porn. Dopo la partecipazione alla trasmissione la ragazza è stata vittima di insulti e minacce sui social.

“Generazione Z” si concluderà con un focus sulla musica al tempo dei social e del web. E’ aumentata la produzione di musica, ma quanti giovani artisti posso riuscire ad emergere? Ne parleranno Guglielmo Scilla, il presidente dell’AFI – Associazione Fonografici Italiani, Sergio Cerruti e la cantante Alma Manera.




IMPRESE E ISTITUZIONI visitano il Demonstration Center

Pescara, 9 maggio 2022. Il Demonstration Center, che era stato inaugurato lo scorso 22 aprile, si è aperto ai rappresentanti di grandi imprese abruzzesi e ai rappresentanti del mondo della politica e delle istituzioni, che hanno potuto toccare con mano le tecnologie esposte, le quali spaziano dalla manifattura additiva alla realtà aumentata, dai robot collaborativi alle cellule robotiche.

Si è svolta oggi, lunedì 9 maggio, nella sede di Fameccanica – gruppo internazionale specializzato in Factory Automation e parte di Angelini Industries – la prima visita delle istituzioni e dei rappresentanti del tessuto produttivo al primo vero progetto di ricerca Industria 4.0 in Abruzzo.

Ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica – in via Aterno 136 a San Giovanni Teatino (CH) – il nuovo spazio di open innovation ha così iniziato ad essere punto di riferimento per tutte le realtà industriali, manifatturiere e dei servizi innovativi del territorio, diventando volano per la crescita del tessuto produttivo abruzzese.

Il Centro, ricordiamo, ospita dispositivi dei maggiori players internazionali di Industria 4.0 come ABB, KUKA, Roboze, Fortek, DASSAULT SYSTEMES, Fraunhofer.

Erano presenti all’incontro promosso da Confindustria Chieti Pescara i rappresentanti delle imprese ALMACIS, DAYCO, DENSO, FATER, HONDA, IMM, MANPOWER, ONTEX, PILKINGTON, mentre per il mondo istituzionale hanno presenziato, apprezzando l’importante ruolo svolto da Confindustria per la valorizzazione di Industria4.0 e dei processi di filiera, Gennaro Strever e Michele De Vita, rispettivamente Presidente e Segretario della Camera di Commercio di Chieti Pescara, il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, il Commissario ZES ABRUZZO Mauro Miccio assieme al project manager Angelo De Luca, il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Sindaco di Chieti Diego Ferrara accompagnato dal Vice Sindaco Paolo De Cesare e dall’Assessore al commercio Manuel Pantalone.

 “Il futuro delle nostre realtà imprenditoriali e industriali passa necessariamente attraverso la ricerca e la costante innovazione dei sistemi di produzione al fine di essere competitivi a livello mondiale – ha sottolineato il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri – e aver insediato direttamente nel nostro territorio un punto di riferimento, una cabina di regia strutturata capace di intercettare know how innovativi e buone pratiche è segno di lungimiranza oltre che di consapevolezza. Il ringraziamento delle Istituzioni va a quei marchi, Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, Ab.Side e Fraunhofer Italia che oggi stanno investendo sull’alta tecnologia, sull’industria 4.0 che sarà compito della Regione sostenere in modo adeguato”.

“Questo centro sicuramente è un punto di riferimento per tutto quanto il territorio e per le attività economiche che lo popolano sul fronte dell’innovazione tecnologica – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori alle Attività produttive e al Commercio Paolo De Cesare e Manuel Pantalone – Il processo di modernizzazione è di certo un passaggio essenziale per il futuro e la competitività delle nostre imprese, specie se si riesce a  trovare la migliore combinazione fra il valore della tecnologia e quello del lavoro umano, altrettanto essenziale per la crescita dei nostri territori”.

Carlo Masci, Sindaco di Pescara, ha dichiarato: “Ho assistito alla tangibile dimostrazione di cosa devono fare le nostre aziende per essere al passo con i tempi. Plaudo a quanto fatto da Confindustria Chieti Pescara, da Abside, da Fameccanica e da Fraunhofer Italia.  Peraltro, il comune di Pescara segue quella scia con i fondi del PNRR. Siamo impegnati nella sfida per il futuro del nostro territorio”.

Per Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara “L’Abruzzo potrà vincere la sfida della competitività solo grazie alla messa a terra della trasformazione digitale. Sono davvero contento della favorevole accoglienza che gli imprenditori del territorio e i vertici delle istituzioni hanno dimostrato per questo incubatore di idee. Solo insieme potremo realizzare il futuro di progresso e benessere che tutti noi come abruzzesi meritiamo. Abbiamo bisogno di mettere a sistema gli strumenti della politica con la capacità creativa e di pianificare gli investimenti di chi fa impresa. In questo il pieno appoggio ricevuto oggi dai partecipanti all’incontro costituisce un punto di partenza fondamentale su cui lavorare. Mi piace ricordare infatti che la funzione primaria del D.C. è creare rete: la partecipazione di importanti players permette di creare un canale di collaborazione privilegiato tra imprese locali e aziende partners, pubblico e privato, ricerca applicata e accademia. Sono certo che i primi risultati non si faranno attendere: rivolgo il mio appello alla sensibilità delle istituzioni che sono certo non mancheranno di sostenerlo affiancando così concretamente il mondo dell’impresa”.

Le imprese interessate a visitare il Centro ed utilizzarne i servizi possono contattare Confindustria Chieti Pescara tel 085432551.

Confindustria Chieti Pescara

Confindustria Chieti Pescara rappresenta gli interessi generali del mondo produttivo delle Province e ne esprime in primo luogo la vita economica. Appartiene al Sistema Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. Esserne socio, oltre a creare un forte legame tra l’azienda e il territorio, permette l’accesso a un mondo variegato di servizi, facilita la relazione tra gli operatori economici e istituzionali favorendo la crescita degli associati attraverso un dialogo continuo e costruttivo con le organizzazioni economiche, sociali, amministrative ed istituzionali. Nata nel 2015 dalla fusione delle Confindustrie provinciali fondate entrambe nel 1945, tutela ad oggi gli interessi delle oltre 800 imprese associate operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del terziario, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, della chimica, della moda, dell’agroalimentare, del turismo e molti altri, con un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia locale.

Fameccanica

Fameccanica è un Gruppo internazionale specializzato in Automazione e Robotica per l’industria dei beni di consumo, parte di Angelini Industries, primario Gruppo industriale multi-business italiano attivo in 26 paesi con 5.700 dipendenti.
Nato nel 1974, oggi Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua. Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH) e più di 700 brevetti all’attivo, nel 2021 è stata l’azienda italiana più innovativa secondo il ranking 2021 EPO European Patent Office con 85 brevetti depositati.


Ab.Side

Il consorzio Ab.Side nasce con l’intendo di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese nella definizione ed identificazione delle corrette tecnologie nonché metodologie in ambito INDUSTRIA 4.0 per trasformare le proprie idee in opportunità creando valore per il tessuto sociale ed economico di riferimento tramite la pratica di Open Innovation.

È costituito da Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Teramo, CCIAA Chieti – Pescara, Federmanager Abruzzo Molise, l’ARAP, Università de L’Aquila, Università di Teramo e Università di Chieti-Pescara e annovera due determinanti partnership con ARTES 4.0 e Fraunhofer di Bolzano. Nasce a fine 2018 con sede a Pescara presso Confindustria Chieti Pescara dove è presente ed operativo uno studio tecnico ingegneristico. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura industria 4.0 sul territorio abruzzese in particolar modo avendo come focus le piccole e medie aziende. Sono al centro del Consorzio la Ricerca e la formazione sia degli imprenditori che di tutta la popolazione stessa. Formato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato Scientifico, da poco ha aperte le sue porte all’ingresso dei privati.




L’ISLAM SCIITA, un convegno organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino

Moderazione di Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali

Teramo, 9 maggio 2022. Nel pomeriggio di sabato 7 maggio 2022, si è svolto presso l’Agriturismo Panorama, un convegno sull’Islam Sciita, organizzato da Daniele Catini,  Franco Scascitelli e Salvatore Marino, moderato dal Cristiano Vignali giornalista, geopolitico e analista delle relazioni internazionali.

Ospiti speciali della serata: l’Imam di Teramo Mustapha Batzami per i saluti della comunità mussulmana teramana,  Shaykh Abbas Di Palma, Iman del Centro Islamico di Roma e Presidente dell’Associazione Islamica Imam Mandi e Hosseyn Morelli dell’Associazione Islamica Imam Mahdi. Presente anche il Presidente del DESI Luciano Consorti.

Il convegno, fra l’altro, si è occupato delle differenze sostanziali fra l’Islam Sciita e quello Sunnita e sulla eredità ideale oggi dei principi che hanno portato alla Rivoluzione di Teheran del 1979.

A tal proposito, sulla differenza dottrinale sostanziale fra Sciiti e Sunniti ha commentato l’Imam Sciita originario della Toscana, Shaykh Abbas Di Palma:

“L’Islam Sciita, per arrivare alla Sunna, si basa non su quello che in generale hanno riportato i Sahaba come l’Islam Sunnita, ma su ciò che hanno trasmesso i successori del Profeta, la gente della casa, la famiglia del Profeta, in particolare su ciò che ci ha tramandato l’Imam Alì, che era un compagno del Profeta, cioè un Sahaba che nello Sciismo è considerato il primo successore del Profeta, quindi il primo Imam”.

In merito ha aggiunto Hosseyn Morelli: “È sbagliato parlare di Mezzaluna Sciita e di Triangolo Sunnita perché non esistono due progetti, antagonisti e contrapposti,  quello dei musulmani di scuola sciita e quello di scuola sunnita, Si tratta di concetti elaborati dai nemici dell’Islam – in particolar modo dalle centrali decisionali inglesi, americane e israeliane – per dividere la Ummah, la Comunità Islamica, per poterla meglio controllare e dominare” ha dichiarato Morelli.

Sempre Hosseyn Morelli della Associazione Islamica Imam Mahdi ha commentato sulla eredità della rivoluzione di Teheran del 1979: “La Rivoluzione del 1979, e la Repubblica Islamica a cui ha dato vita, sono un modello per le persone, i popoli e gli Stati oppressi nel mondo”.

Ha portato i saluti della comunità islamica teramana anche l’Imam sunnita Mustapha Batzami che ha commentato “Credo che sia necessario un dialogo fra mussulmani sciiti e Sunniti affinché si arrivi a un dialogo interreligioso fra le religioni che credono nello stesso unico Dio”.

Infine, ha commentato Cristiano Vignali: “È necessario che vengano tutelate nell’epoca della Globalizzazione le tradizioni e le differenze culturali fra i popoli”.




OPERATORI FORMATI per l’approccio ABA

Efficace sul comportamento di bambini e ragazzi con autismo

Pescara, 9 maggio 2022. Trentacinque operatori della Fondazione Paolo VI hanno conseguito nei giorni scorsi il certificato per tecnico Rbt, la figura professionale in grado di seguire bambini con disturbo dello spettro autistico mediante l’approccio Aba (Applied Behavior Analysis): a partire dall’analisi del comportamento, questa modalità mette in atto interventi mirati per migliorare la qualità della vita e la relazione con gli altri.

Il percorso di formazione è stato realizzato dalla Fondazione Paolo VI in collaborazione con l’Istituto di neuropsichiatria ReTe di Roma, e ha visto sulla cattedra il professor Stefano Vicari, ordinario di Neuropsichiatria infantile alla Cattolica di Roma e primario di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza al Bambino Gesù di Roma, e la dottoressa Silvia Setzu, analista del comportamento certificato, che continuerà ora la supervisione del lavoro degli operatori formati.

Durante le giornate di formazione, articolate in 46 ore, il professor Vicari è intervenuto sulle caratteristiche cliniche del disturbo dello spettro autistico, mentre la dottoressa Setzu ha presentato i contenuti dell’approccio Aba, riconosciuto a livello internazionale. In particolare, è stata evidenziata l’efficacia nella riduzione di comportamenti disfunzionali su linguaggio, gioco, comunicazione, socializzazione, autonomia personale, abilità accademiche nelle fasce di età 3-6, 6-12 e 12-18 anni, grazie ad interventi individuali e di gruppo.

Il corso di formazione appena terminato rappresenta l’ennesima tappa di un lavoro che da anni viene portato avanti dalla Fondazione Paolo VI, vero e proprio punto di riferimento in Abruzzo e anche in fuori regione sull’accoglienza e il trattamento delle persone con disturbo dello spettro autistico.

Piergiorgio Greco




LUTTO CITTADINO a Casacanditella

di W. Centurione

Casacanditella, 9 maggio 2022.

È morto il Sindaco “mandato in esilio”, nel 2018 fu il primo caso di governatore locale a essere costretto a esercitare le sue funzioni lontano dal suo paese. D’angelo Giuseppe esponente del partito Radicale se n’è andato all’età di 64 anni nella notte fra l’8 e il 9 di maggio. Ben voluto da tutti è stato eletto per due legislature consecutive: la prima volta nel 2011 e la seconda nel 2016 nel comune di Casacanditella.

Casacanditella lo amava e lui amava Casacanditella. Il sindaco che quando fu coinvolto nella questione tangenti inerenti all’inchiesta sugli appalti dell’Unione dei Comuni delle Colline teatine ha sempre mantenuto il suo alto profilo di uomo rispettoso delle regole senza se e senza ma. Incredulo di quello che gli è accaduto si è sempre ritenuto estraneo ai fatti e dopo una lunghissima serie di vicissitudini (tra gli accadimenti, nel frattempo, anche la morte della moglie alla quale è stato legato per quasi 40 anni) è tornato a fare il proprio lavoro nel “suo” comune.

Si mossero per lui tanti esponenti “politici amici”, di comuni limitrofi con diverse iniziative persino N’duccio il grande show man pescarese (fu lui a segnalare nel 2018 il caso divenuto “nazionale” a Radio radicale). A ricordare “Peppino” con un caro saluto sul proprio profilo di Facebook molto provato l’amico di sempre, quello con il quale ha costruito momenti di vita memorabili: ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani.

I funerali si terranno mercoledì 11 maggio alle ore 10:00 nella Chiesa di San Gregorio Magno, la camera ardente verrà allestita nella casa di piazza Magellano a Casacanditella.




NOMINA NEL BOARD AIAE  Per Goffredo Palmerini

New York, 9 maggio 2022. Prestigiosa nomina a New York per il giornalista e scrittore aquilano Goffredo Palmerini. L’AIAE (Association Italian American Educators), istituzione culturale composta da italianisti, intellettuali ed accademici operanti nell’area di New York, presieduta dalla docente e giornalista Cav. Josephine Buscaglia Maietta, ha infatti nominato Palmerini nell’ Advisory Board, quale componente dell’organismo direttivo.

Dell’Advisory Board, il Consiglio dell’associazione che con l’Executive Board e il Committee Chairs costituisce la governance dell’istituzione, fanno parte figure di primo piano del mondo culturale ed accademico della Grande Mela. Nell’organismo Palmerini – l’unico non residente negli Stati Uniti – sarà insieme a Mario Fratti, anch’egli aquilano (nato a L’Aquila nel 1927) che vive a New York dal 1963, docente emerito della Columbia University e dell’Hunter College, tra i drammaturghi più famosi attraverso le sue commedie, tradotte in ventuno lingue e rappresentate nei teatri di tutto il mondo.

Questa l’attuale composizione dell’Advisory Board: Vito DeSimone (Stony Brook University) – Maria Palandra (rettrice Scuola d’Italia, New York) – Salvatore LaGumina (State University New York) – Leopoldo Cimini – Robert Alfano (City College New York) – Mario Fratti (drammaturgo) – Tony Lo Bianco (attore) – Pellegrino D’Acierno (Hofstra University) – Angelo Gimondo (presidente Italian Heritage & Culture Commettee, New York) – Anthony Tamburri (direttore Calandra Italian American Institute) – Fred Gardaphe (Queens College CUNY) – Joseph Scelsa (presidente Italian American Museum) – Daniela Gioseffi (scrittrice) – Irma Evangelista (docente) – Carmela P. Leonardi (docente) – Joseph Leonardi – Goffredo Palmerini (giornalista, scrittore) – Ferdinand J. Visco (cardiologo).

AIAE (https://www.aiae.net) ha per scopo la promozione della cultura italiana e italoamericana specie verso le giovani generazioni, con borse di studio, stage, programmi di lavoro estivi e contratti di lavoro a breve termine per gli studenti. E’ stata fondata, ed è organizzata, da un gruppo di insegnanti e professori italoamericani, con lo scopo di valorizzare l’immagine e la presenza italoamericana nel mondo accademico.

AIAE promuove, infatti, politiche educative e nel campo della formazione universitaria che abbiano riflessi positivi sugli italoamericani; sostiene l’istruzione con progetti pertinenti; favorisce lo sviluppo professionale dei docenti; sponsorizza il Programma Ponte Scholarship Program, un corso di studi sull’Italia contemporanea a Roma o in altre città italiane, pensato per studenti di università e scuole superiori italoamericane. Infine, conferisce riconoscimenti e premi d’eccellenza ad educatori italoamericani e leader della comunità per i risultati conseguiti nella loro professione.




CIRCOLAZIONE PERICOLOSA, idee per largo Cavallerizza

Chieti, 9 maggio 2022. Evitare di indurre l’automobilista, proveniente da via Arniense, la svolta pericolosa su via Silvino Olivieri è il primo dei problemi da risolvere secondo gli automobilisti che hanno vissuto questa stramba esperienza. Quando si trovano in pieno incrocio e provano a svoltare a destra il rischio di invadere la corsia opposta è altissimo, dunque semplice capire cosa potrebbe succedere.

Cosa fare allora. Sembrerebbe difficile se non impossibile eliminare il pericolo sulla strada; in genere è così, ma limitarlo ovvero ridurlo almeno per quello che si può è ciò che si chiede alle autorità preposte.

Idee per la sistemazione in sicurezza di largo Cavallerizza ci sono ed una è venuta fuori in modo chiaro e dalla semplice analisi degli spazi e delle logiche di circolazione.

Il rischio si potrebbe ridurre, dunque, con una forma di regolarizzazione dell’incrocio solo spostandolo a circa una decina di metri sulla sinistra.

Così facendo si riposizionerebbero gli stalli del parcheggio, su un’unica linea evitando circoli snervanti, si migliorerebbero, dunque, raggio di curvatura per le svolte in sicurezza e soprattutto la visibilità nella sua globalità.

nm




GUERRA IN UCRAINA, il punto con Davide Quadri

di Piervittorio Scimia

Oggi 9 Maggio in Russia viene festeggiata la Giornata della Vittoria, ricorrenza che celebra la resa della Germania nazista. Putin potrebbe annunciare la fine della cosiddetta “operazione militare speciale”: si potranno riaprire dei margini di trattativa o si rischia invece una recrudescenza del conflitto? Con il Responsabile Esteri della Lega Giovani non abbiamo parlato solo di crisi ucraina, ma anche di elezioni francesi, del come back di Trump e di un ipotetico “super gruppo” sovranista in Europa.

A marzo sei stato al confine fra Ungheria e Ucraina per portare aiuti umanitari ai profughi ucraini, ritieni che per la Giornata della Vittoria celebrata in Russia domani 9 Maggio Putin voglia arrivare ad una tregua come in molti hanno ipotizzato o invece passi addirittura alla fase della guerra totale come indicato da alcune indiscrezioni?

La mia speranza è che sia un 9 Maggio che riapra i negoziati anche se ormai in tutta onestà bisogna ammettere che gli spazi di manovra sono ai minimi termini e che la Russia attualmente non ha nulla da guadagnare dal fermare la guerra perché si trova in una posizione di completo isolamento.

Forse non c’è uno spazio negoziale nemmeno per l’Occidente mentre ucraini e russi pagano le conseguenze di una guerra che attualmente per qualcun altro è molto utile, penso a Biden, che non ha saputo gestire la crisi e che anzi è sembrato essere un tifoso dell’escalation.

Ovviamente però non possiamo perdere del tutto la speranza per un 9 Maggio che veda finalmente le due parti di nuovo riunite intorno a un tavolo per una risoluzione pacifica. Tutti gli indicatori fanno pensare il contrario e cioè che questa guerra continuerà ancora, anche se non credo tuttavia che la Russia abbia la forza per trasformare il conflitto attuale in una guerra totale.

Se prosegue l’escalation e sembra che Biden abbia l’interesse a continuare il conflitto per procura, c’è veramente il rischio di un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti? Tutto questo non rischia di creare uno scenario da incubo, con un conflitto mondiale, addirittura atomico, viste le minacce ventilate da parte russa? Ad esempio, ultimamente Dugin, considerato l’ideologo di Putin, è tornato ad agitare lo spettro del nucleare. Del resto, non solo in Occidente cresce la preoccupazione per un possibile utilizzo delle armi atomiche, ma tutto il mondo segue con apprensione quanto sta accadendo in Ucraina.

La vera minaccia ci potrebbe essere se la leadership russa si trovasse veramente messa all’angolo. Una situazione in cui la sopravvivenza politica stessa della Russia fosse percepita come a rischio legittimerebbe dal punto di vista russo ogni tipo di azione. Spero che non si arrivi a tanto. I guerrafondai dem pensano che esistano delle bombe “democratiche”. Tutto ciò è molto pericoloso. In molti affrontano questi argomenti con una certa leggerezza quando invece non possiamo non essere preoccupati. Sarebbe davvero irrazionale un allargamento del conflitto, oltretutto senza alcun vantaggio per nessuna delle parti e infatti la stessa Nato ha abbandonato i toni più bellicosi di inizio conflitto.

Si pensava di fornire degli aerei ma poi non sono stati dati. Persino i Polacchi non sono più disponibili ad un certo tipo di supporto militare per l’Ucraina. Vengono fornite armi da campo ma non si vuole un coinvolgimento diretto della Nato. Anche sulle sanzioni non c’è più questa grande unità di intenti in Europa. A sfilarsi non solo Orban che è accusato di essere filorusso ma anche la Slovacchia, ossia il Paese che manda più armi in Ucraina e la Bulgaria che ha una storia particolare di relazioni con la Russia. Tutto questo è un segnale di ragionevolezza.

E quindi ovviamente non ritieni che sia opportuno da parte dell’Italia continuare ad inviare armi in Ucraina? Anche Salvini ha espresso delle perplessità.   

Assolutamente sì, anch’io sono molto perplesso. Soprattutto non vorrei mai che vengano fornite armi in grado di colpire il territorio russo, come la città di Belgorod. Davvero lodevole e significativa la tenace resistenza opposta dall’esercito e dalle milizie ucraine, ma ribadisco, bisogna evitare che armi Nato e italiane portino a termine attacchi sul suolo russo.

Dicevi che alcuni Paesi sono contrari all’embargo nei confronti della Russia. Oltretutto queste sanzioni si stanno rivelando un boomerang. La Russia le sta aggirando, esportando verso altri Paesi quello che prima esportava ad esempio in Europa, in più c’è un danno per l’export italiano. Sempre la Russia addirittura minaccia di confiscare le aziende straniere. Come si può evitare questo aggravamento dell’embargo? La Lega Giovani avanza delle proposte sul punto?

Ci sono Paesi che si stanno opponendo alle sanzioni. Gli unici ponti di negoziati sono Stati che non sono in Europa. In tutto questo la grande assente è l’Unione Europea, che non sta avendo un ruolo diplomatico, anzi è solo la cassa di risonanza della narrativa di qualcun altro. I tavoli dei negoziati sono ad Ankara, in Turchia, che è un Paese della Nato, (quello turco è il secondo esercito dell’Alleanza Atlantica), ed è uno Stato che non applica sanzioni, continua ad esportare e ad importare senza nessun problema come anche Israele, uno Stato che nessuno può tacciare di antioccidentalismo ma che allo stesso tempo mantiene un canale aperto dal punto di vista diplomatico. Gran parte poi della classe dirigente economica russa ha il passaporto israeliano. Dunque, Israele ha un margine negoziale molto alto che spero possa servire per fermare l’escalation.

Altro argomento di scottante attualità è quello delle elezioni francesi. Sei stato recentemente in Francia e hai potuto seguire da vicino le presidenziali. Sei anche intervenuto come relatore ad una serata di approfondimento sul tema. Repubblica ha scritto che questa sconfitta della Le Pen potrebbe allontanare la Lega dal Rassemblement National e avvicinare Salvini al PPE. Sono solo ipotesi o c’è qualcosa di vero in tutto questo?

Il PPE benché sia una realtà storica di governo versa in grande difficoltà. Non è al governo in nessuno dei Paesi principali UE, ma solo a Cipro, in Grecia, in parte in Slovacchia, non più in Bulgaria. E’ al governo in Romania con la sinistra ma ha perso lo slancio di partito di governo della destra. In realtà tutta la destra deve reinventarsi qualcosa, non solo la Le Pen. Anzi, il suo risultato è interessante. C’è chi pensa che la Francia sia l’VIII arrondissement di Parigi o il vecchio porto di Marsiglia. Invece c’è un 40% di elettori che vota costantemente una certa area culturale e ideologica forte, rappresentata da un cognome estremamente divisivo per la sua storia, un cognome “politico” quello della Le Pen; eppure, questo 40% continua ad affidarsi a quella parte politica. Valérie Pécresse, per i Repubblicani, che ricordiamo, sono nel PPE, ha raggiunto soltanto poco più del 4%!

Stai seguendo da vicino anche la politica ungherese, oltretutto sono sempre più stretti i rapporti tra la Lega Giovani e l’organizzazione giovanile di Fidesz. Tornando proprio al tema della crisi ucraina, Orban ha tenuto un atteggiamento che gli ha attirato non poche critiche, è stato infatti accusato di essere vicino a Putin. Papa Francesco invece si è congratulato con il premier ungherese per l’accoglienza degli sfollati ucraini e forse la politica adottata da Orban in questo frangente dovrebbe rappresentare il modello da seguire, proprio per evitare il coinvolgimento diretto del proprio Paese nell’escalation e quindi tenere aperto uno spazio di negoziazione.

Sulla guerra in Ucraina la posizione ungherese è la migliore, anche la più chiara a livello strategico e garantisce gli interessi nazionali, ad esempio tutela la minoranza ungherese in Transcarpazia, senza mai venire meno a nessun tipo di solidarietà con il popolo ucraino. L’Ungheria è un Paese che dall’inizio della guerra ha accolto 600-700 mila profughi, ed è uno Stato che conta 9 milioni di abitanti; dunque, ha compiuto davvero uno sforzo enorme, con una solidarietà ineccepibile. Come dicevi, lo stesso Papa ha reso omaggio a questa solidarietà del popolo ungherese. Anche l’Austria è uno Stato che durante questa crisi si è mosso in modo prudente.

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer è andato a Mosca per un incontro riservato con Putin. Però certi giornali non hanno mica descritto Nehammer come un sodale di Putin, un criminale, mentre invece sembra quasi che si divertano a farlo con Orban. Una maggiore concretezza geopolitica condurrebbe ad una gestione più oculata della crisi. Ovviamente è inaccettabile l’aggressione di un altro Paese sovrano, così come era inaccettabile dal punto di vista della Lega l’operazione contro Gheddafi, ma allo stesso tempo non si deve essere sedotti da narrative che sono insostenibili non solo da un punto di vista economico ma anche umano.

A proposito di narrative, io passerei al tema della narrativa dei dem americani. In questi anni hai dimostrato di conoscere molto bene la politica americana, per di più la Lega Giovani ha stretto una partnership con il New York Young Republican Club. Recentemente è arrivata la vittoria dei candidati di Trump nelle primarie repubblicane in Ohio. Pensi che ci potrebbe essere la riscossa di Trump nel 2024? E secondo te davvero se The Donald fosse stato Presidente, Putin non avrebbe mai invaso l’Ucraina, come hanno sostenuto alcuni? È pur vero che le truppe russe già da tempo erano state ammassate ai confini con l’Ucraina e probabilmente il piano di invasione era stato elaborato prima ancora dell’elezione di Trump.

Anch’io sono convintissimo che con la Presidenza Trump la guerra non sarebbe scoppiata e si sarebbe trovata un’altra soluzione, ma anche per una caratteristica di Trump, ossia quella di essere un leader portato alla negoziazione: si è visto con la Corea del Nord di Kim Jong-un e nell’accordo del secolo fra Israele e Emirati Arabi Uniti. Quello che si nota è il “come back” di Trump: il 2024 arriva presto, novembre è molto vicino e la tendenza per The Donald è molto forte, mentre l’indice di gradimento per Biden è ai minimi storici, intorno al 40%. Anche negli Stati storicamente democratici come la California il tasso di approvazione per Biden è pari se non inferiore a quello di disapprovazione. La sua presidenza è in difficoltà.

Da qui, mi si consenta un’analisi cinica, anche l’interesse a mantenere la guerra più a lungo possibile, però quello che sto vedendo è che il Partito Repubblicano è in forma, è davvero competitivo ed ha volti nuovi. Ha saputo cogliere e abbracciare tutto il trumpismo, penso ad esempio alla vittoria delle primarie in Ohio di J. D. Vance, giovane in gamba, che si è fatto da solo. Ha vinto in un contesto tipico del Midwest, dove la tossicodipendenza è un’emergenza ed è forte la deindustrializzazione. Città operaie che tra globalizzazione e ascesa cinese hanno sofferto e non poco. Ma questo partito Repubblicano è un partito rinnovato che è pronto a vincere. È difficile che a novembre i Democratici mantengano il controllo del Senato e della Camera. Davvero una partita molto interessante: io sto seguendo alcuni passaggi, ad esempio in Nevada. E ci sono delle tendenze molto positivi per la nostra aerea.

Invece, a proposito di questa area, ossia quella di una destra che possiamo chiamare sovranista e che in Europa non aderisce al Partito Popolare Europeo, credi che la Lega, attualmente in Identità e Democrazia, possa formare un super gruppo sovranista o anche soltanto allargare quello di ID, magari con l’ingresso di Fidesz o di altri partiti?

Anche la partita del grande gruppo sovranista in Europa è interessantissima e attuale. Ci sono l’interesse e la volontà politica di Salvini, di Orban ma anche dei polacchi. Questo gruppo sarebbe la seconda forza del Parlamento Europeo e sarebbe incisivo anche in ambito di Consiglio Europeo. Rappresenterebbe una realtà solida, unica alternativa ad un centrodestra, o meglio, ormai un centro, la cui unica stella polare è l negoziazione e il governo con la sinistra. Invece dobbiamo essere alternativi a quest’ultima: le elezioni francesi e ungheresi hanno dimostrato che l’elettore vuole questo e non l’arte del compromesso ad ogni costo.

Restano però delle differenze significative fra i partiti di quest’area sovranista: alcuni sono molto più filoatlantici, altri partiti poi come Vox in Spagna sono più vicini a Fratelli d’Italia, quindi centralisti a differenza di movimenti tradizionalmente federalisti come la Lega.

L’esempio italiano delle coalizioni, del trovare un punto in comune è fondamentale. La speranza è che si riesca a ripetere anche per l’anno prossimo in Italia. In Europa questo gruppo va realizzato perché la minaccia esterna è molto forte ed è rappresentata da una sinistra che ha abbracciato le posizioni più estreme, che ha perso il centro e che è completamente ostaggio di minoranze attiviste completamente fuori dall’opinione pubblica più diffusa, mentre questo centrodestra è portato a perdere, come si è visto recentemente in Francia, con il 4% di Valérie Pécress. In Europa, dunque, come in Italia, serve una forte unità di tutte le forze che vogliono essere alternative a questa sinistra pericolosamente ideologizzata. E anche noi come Giovani della Lega non smetteremo di impegnarci per il raggiungimento di questo obiettivo.  

informazioneitalia.it




VELA, VINCE CELESTE. Campionato primaverile Pescara

Impegnative le regate nello specchio di mare davanti al Porto Turistico

Pescara, 9 maggio 2022. Entusiasmanti, divertenti e molto impegnative tecnicamente. Gli equipaggi le hanno definite così le ultime due prove del Campionato Primaverile di Vela d’altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara (Cnp2018) in collaborazione con la Federazione Nazionale Vela IX Zona Abruzzo e Molise. Regate annullate sabato a causa della pioggia e del vento scarso e svoltesi invece regolarmente domenica, con un mare formato e vento costante da nord dai 18 fino ai 24 nodi.

Tali condizioni hanno impegnato molto gli equipaggi nel percorso a triangolo sulle boe, tra virate, boline strette e andature di poppa con ripide planate. Il Campionato primaverile è stato vinto da “Celeste” (Cnp2018), l’Este 39 di D’Annunzio-Mori che è arrivata prima assoluta in tempo compensato nelle tre categorie divise per lunghezza ed anche la prima nella sua classe, la B.

Premio consegnato dal presidente del Circolo Nautico Nino Venditti. Prima classificata della categoria A (imbarcazioni fino a 10 metri e mezzo) “Liberty” (Cnp2018) di Andrea Di Nicolantonio mentre nella categoria C (più di 12 metri) l’ha spuntata “MGS” (Cnp2018) di Alessandro Pavone. Solo in questa ultima giornata del Campionato ha partecipato Serguei Chevtson, velista russo, al timone sulle grandi barche da regata del suo Paese, partecipante anche alle Olimpiadi, e a Pescara skipper e armatore di un veloce Melges 24 dal nome “Stribog” (CV La Scuffia) giunto secondo nella categoria A.

È stata una giornata di festa per tutto il Circolo che, con i suoi soci, è così riuscito a portare a termine il primo campionato primaverile dalla sua istituzione dello scorso anno. Per partecipare sono giunte imbarcazioni dai vari circoli velici abruzzesi, in particolare da Roseto, Ortona e Giulianova che si sono aggiunti al Cnp2018, al Cv La Scuffia e alla Lega Navale Pescara. I giudici FIV Gianluca Di Loreto, Laura Iubatti e Adolfo Dolci hanno composto il comitato di regata. La premiazione è stata allietata dai piatti preparati dallo chef Massimo coadiuvato dal socio del Circolo Nautico Fabio Tortini. Le regate si sono svolte anche grazie all’apporto degli sponsor Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms. Prossimo appuntamento la “Cerasuolo d’Abruzzo Cup” prevista per il 24,25 e 26 giugno.




FESTA D’EUROPA. Laura Ferrara incontra gli studenti

Teramo, 8 maggio 2022. Ci sarà anche la parlamentare europea Laura Ferrara alla Festa dell’Europa che si terrà a Teramo domani, 9 maggio, alle 10 presso Sala Polifunzionale della Provincia.

L’eurodeputata del Movimento 5 stelle eletta nella Circoscrizione Sud dichiara:

«I giovani protagonisti del futuro d’Europa è questo il tema della giornata conclusiva della Conferenza sul Futuro dell’Europa e durante la quale proprio gli studenti saranno protagonisti. Questo lunedì si concluderanno la serie di dibattiti e consultazioni promossi da Parlamento europeo, Consiglio e Commissione per ascoltare la voce dei giovani europei e consentire loro di esprimersi sul futuro dell’Europa. Da qui le proposte avanzate in questi mesi, durante i tantissimi e diversi panel che si sono svolti in tutta l’Unione, dovranno prendere forma e impegnare le Istituzioni in maniera concreta.

Il 2022 è inoltre l’anno europeo dei giovani e tutte le iniziative saranno appunto incentrate sul ripristino di prospettive positive per i giovani europei che hanno subito conseguenze negative dall’impatto della pandemia di COVID-19 ed ora anche dall’incertezza del conflitto in atto alle porte d’Europa. I giovani possono imporre le priorità nei processi decisionali. Lo hanno fatto in maniera dirompente con il Friday for Future chiedendo ai potenti della Terra di impegnarsi per la salvaguardia del Pianeta, ora devono far sentire la loro voce a favore della pace e per un’Europa più solidale, che tuteli l’ambiente e garantisca i diritti di tutti» conclude Laura Ferrara.




LA FESTA DELLA MAMMA, l’augurio dell’amministrazione comunale

Giulianova, 8 maggio 2022. Buona Festa della Mamma a quante lo sono biologicamente, ma anche spiritualmente e moralmente. Estendendo il concetto di maternità, l’Amministrazione Comunale, nel giorno che le festeggia, augura una serena domenica alle mamme e a tutte le donne.

Ieri pomeriggio, il Vicesindaco Lidia Albani, non a caso, ha partecipato, insieme alla Commissione Pari Opportunità, nel Campo “Massi” di Zona Orti, al “Mamma Day”, iniziativa organizzata da Federcasalinghe, Ecologica G, con il Patrocinio della Città di Giulianova. La presidente di Federcasalinghe Abruzzo Anna Fiorà Frattaroli, e con lei l’associata giuliese Patrizia Pomante, hanno sottolineato l’importanza della presa di coscienza dei propri diritti e dell’ insostituibile ruolo di quante si occupano della famiglia, in via esclusiva o conciliando casa e lavoro.

Importante, per tutte, prevenire gli incidenti domestici e dotarsi di una copertura assicurativa. Il Vicesindaco Lidia Albani ha inviato a riflettere su quanto le mamme siano state fondamentali nel mantenimento del benessere materiale ed emotivo della famiglia, durante la pandemia. La psicologa e terapeuta Nicoletta Maggitti ha evidenziato alcuni aspetti del lavoro svolto dalle donne su un doppio binario, quello familiare, appunto, e quello esterno.

“Sono state le donne – ha detto il Vicesindaco Lidia Albani – a subire gli effetti più pesanti della crisi occupazionale causata dall’emergenza sanitaria. I finanziamenti europei e nazionali per agevolare l’imprenditoria femminile sono un’opportunità, in questo senso, che va assolutamente colta. Un pensiero particolare, infine, lo dobbiamo alle mamme e alle donne ucraine che vivono questa ricorrenza con un’ ombra sul cuore e una quotidianità dolorosa”.




PAROLE TRA I LIBRI, la Kermesse letteraria

Chieti,  8 maggio 2022. Un bilancio più che positivo viene tracciato dagli organizzatori della Kermesse letteraria “Parole tra i libri” 100 scrittori per Chieti, con la direzione artistica del critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone,  che si è tenuta nella Nuova Libreria Bosio di Chieti dal 2 al 7 maggio, con il patrocinio di Irdidestinazionearte, Omniartis, Endas Cultura Abruzzo, The Human post, Ass. Sandro Pertini, Comitato di valorizzazione e difesa del territorio abruzzese, Museo Guidi di Forte dei Marmi, Ets Luca Romano, Comitato Le donne dell’Angelo. Nella settimana appena trascorsa si sono alternati cento scrittori da tutta Italia, che si sono autopresentati e hanno letto loro testi.

“Per una settimana Chieti è diventa la capitale letteraria d’Italia, con 100 scrittori provenienti da tutte le regioni d’Italia -sottolinea Pasqualone – nella storica libreria intitolata a monsignor Bosio. Abbiamo voluto fortemente realizzare questo evento per ribadire la forza della scrittura in questo periodo storico così contrastato.” Tra gli ospiti d’onore Ettore Picardi, in magistratura dal 1990, dapprima pm ad Ascoli Piceno, poi, dal 2013, sostituto pg a L’Aquila: tra i processi che ha seguito nel corso della sua carriera, quello sulla ‘Sanitopoli’ in Abruzzo, e quello sull’omicidio di Melania Rea. Ettore Picardi è nato a Napoli nel 1963 e vive a San Benedetto del Tronto. Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come magistrato ad Ascoli Piceno dal 1991 al 2013. Dal febbraio 2013 è in servizio a L’Aquila. La scrittura e la poesia sono da sempre sue compagne di viaggio -come ha sottolineato davanti ad un folto pubblico. La kermesse si è chiusa sabato 7 maggio con la presentazione del libro di Mirella Spinello, L’alba di una nuova vita, nel quale la scrittrice siciliana racconta gli anni della pandemia dal punto di vista di un’insegnante.




VITTORIA PER 32 A 23, capolista espugna anche il campo dell’Appia Rugby

Domenica prossima decisiva partita contro il Colleferro per accesso finale qualificazione in serie B

L’Aquila, 8 maggio 2022 – L’Aquila rugby  vince ancora dopo una combattuta partita a Roma contro l’Appia Rugby, 23 a 32, mantiene il primo posto in classifica, a 38 punti, e si giocherà l’accesso alla finale del 5 e 12 giugno per la qualificazione in serie B domenica prossima allo stadio Tommaso Fattori contro il Colleferro.

Partono bene i neroverdi subito in meta al centro dei pali con Luca Niro, ma subiscono poi il ritorno dei padroni di casa che si portano sul 10 a 7. La Rugby L’Aquila torna in vantaggio con una meta di mischia con Giacomo Lepidi. Ma ancora una volta l’Appia ribalta il risultato portandosi sul 17 a 12. Poi grande azione finalizzata da Luca Niro e meta non trasformata, con il primo tempo si chiude sul 17 pari.

Combattuta anche la seconda parte della gara, con Pietro Antonelli che porta i neroverdi in vantaggio, 22 a 17, con un’incursione laterale. Ma non c’è da stare tranquilli: l’Appia mai doma ancora una volta si riporta in vantaggio con due calci piazzati, sul 23 a 22. Poi, risolutiva e meritata, arriva la meta di Jacopo Alfonsetti e chiude i giochi a pochi minuti dal fischio finale Andrea Lofrese, fissando il risultato finale a 23 a 32.

Una sola meta trasformata per i neroverdi, da Lorenzo Pupi.




UN ORGANISMO UNICO. Oggi la presentazione che promuove le tradizioni abruzzesi

Celano, 8 maggio 2022, L’amore, la poesia, la storia e il senso di appartenenza all’Abruzzo e alle tradizioni della nostra terra.

Tutto ciò è l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, un organismo unico nel suo genere che si propone di tutelare e promuovere la cultura, la memoria, le tradizioni, i territori della transumanza, l’antichissima pratica pastorale, inserita nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Unesco nel 2019.

La presentazione è avvenuta oggi, 8 maggio, presso la Chiesa di Sant’Angelo di Celano. Presenti il dott. Roberto Santangelo, vicepresidente del Consiglio regionale; il dott. Gesualdo Ranalletta, presidente dell’associazione; l’ing. Settimio Santilli, sindaco di Celano.

Due gli argomenti discussi durante i convegni della mattinata che hanno visto al centro della manifestazione il cuore pulsante dell’Italia: “Il mio Grantour attraverso il Regio Tratturo Celano-Foggia” a cura del ricercatore Giancarlo Sociali e “La Civiltà del Regio Tratturo Celano-Foggia tra memoria e divenire” tenuto dal saggista Sergio Iacoboni. Gli incontri sono stati moderati dall’ing. Gaetano Lolli.

Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica “Viaggio tra i pastori d’Abruzzo” organizzata dall’Associazione Culturale INABRUZZO onlus di Carmine Frigioni e si esibito il gruppo di ricerca e rielaborazione dei canti della tradizione popolare abruzzese “DisCanto”. Non sono mancanti momenti commoventi legati ai ricordi della gente d’Abruzzo e di quella pratica pastorale che ha modellato nel tempo le relazioni tra le diverse comunità dando origine a riti, feste e pratiche sociali condivise ancora oggi.




LAMPIONI AL LED. Il Comune potenzia il servizio d’illuminazione pubblica

Paglieta, 8 maggio 2022. L’Amministrazione comunale di Paglieta comunica che su tutto il territorio comunale è in corso un capillare intervento  su circa  1.000 lampade della pubblica illuminazione, che  verranno sostituite con punti luci al led, per un miglioramento dell’attuale servizio di illuminazione. Tutto ciò è stato possibile dopo aver risolto un contenzioso con la ditta che gestisce l’impianto di pubblica illuminazione. L’attuale Giunta Graziani ha ereditato dalla precedente Amministrazione, un vecchio  contratto stipulato con la  Beghelli,  dalla durata ventennale:  uno del 2011 e l’altro del 2012. Con il gestore è stato  intrapreso un  contenzioso in quanto non era stato garantito  quanto stabilito con degli accordi,  nonostante il Comune di Paglieta versasse al gestore ben  86 mila euro l’anno. Il servizio, risultato  molto carente, si è risolto con una transazione che  prevede  la sostituzione di tutti i lampioni con luci di nuova  tecnologia,  le luci al led, oltre che a  cambiare le luci  fulminate da tempo. L’inconveniente delle luci spente in alcuni tratti, per mancanza del punto luce fulminato, si è protratto proprio perché era in atto il   contenzioso, promosso dal Comune di Paglieta, contro la Beghelli inadempiente dei patti  pattuiti con l’Ente. La Beghelli, all’atto di stipula dei due contratti dalla durata ventennale, aveva assicurato al Comune  che avrebbe provveduto da subito,  sia alla sostituzione che alla manutenzione di tutti i punti luci del territorio comunale, qualora essi fossero  risultati danneggiati.  Ma non è stato affatto così.  La manutenzione dell’impianto è stata omessa, quindi le lampadine non funzionanti sono rimaste  inserite ai lampioni, nonostante  quel meccanismo che avrebbe dovuto segnalare alla centrale,  tramite un sistema, l’anomalia riscontrata dal funzionamento delle luci,  riparando nell’immediato il danno, ripristinando le  lampade spente, così da non creare disservizio alla zona rimasta oscurata. La Giunta Graziani, per un maggior controllo e funzionamento dell’impianto pubblico, ha preteso  dalla Beghelli di essere informata nell’immediato delle zone oggetto del  disservizio, mettendo nero su bianco la richiesta del censimento di tutte le luci spente e chiedendo di ricevere la segnalazione, contemporaneamente al gestore.

 «Con una transazione», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « si è giunti a far sostituire le 1.000 luci, già obsolete, con punti luci al led, in grado di garantire una riduzione della dispersione di luce, una migliore illuminazione e allo stesso tempo permetteranno di consuntivare un minor consumo energetico, ovvero risparmi nella parte corrente del bilancio comunale. L’accordo attuale con la ditta Beghelli», conclude Graziani, « è ora molto vantaggioso, il costo del servizio prestato è pari a sei mila euro l’anno, per otto anni, comprensivi d’IVA. Aggiungo che oltre alla manutenzione e sostituzione dei punti luci, è prevista anche l’estensione della rete di illuminazione, saranno quindi collocati nuovi lampioni nei luoghi sprovvisti».




LA FESTA MAMMA. Coldiretti, SOS per 55mila in fuga da ucraina

L’Aquila, 8 maggio 2022. Con 55mila donne in fuga dall’Ucraina, molte dei quali con i figli al seguito che altre sono state invece costrette a lasciare, scatta la solidarietà delle donne della Coldiretti attraverso iniziative da Nord a Sud del Paese per fornire accoglienza, cibo e lavoro, anche con il coinvolgimento nella vita aziendale. È quanto afferma Coldiretti Donne Impresa in occasione della Festa della Mamma che si celebra oggi 8 maggio, dedicata quest’anno alla solidarietà verso le mamme ucraine.

Abruzzo, a L’Aquila una bella storia di solidarietà delle donne coldiretti

In un momento difficile come questo, le donne delle campagne hanno avvertito la necessità di dare il proprio contributo, secondo le proprie disponibilità, per cercare di alleviare le pene delle tante donne costrette a fuggire dalle proprie case con i loro figli a causa della guerra. Le  imprenditrici agricole di Coldiretti così hanno spalancato le porte loro aziende in molte regioni, dalla Lombardia dove una donna ucraina di nascita ospita quattro donne in fuga dal conflitto con i loro bambini alla Sicilia dove in un convento di frati francescani mamme e figli ucraini sono in perfetta sintonia e le donne Coldiretti organizzano attraverso la spesa sospesa nei mercati di campagna Amica la raccolta di generi alimentari.

Una bellissima storia di solidarietà arriva anche dall’Aquila, in Abruzzo, dove Janessa e Jiulia, rispettivamente mamma e figlia, provenienti da Kharkiv tra le città in cui il conflitto è più feroce, sono state accolte da Valentina (anche lei Ucraina di nascita) ma ormai naturalizzata italiana. Essendo anche lei mamma e moglie, quando Valentina ha saputo dell’inizio del conflitto, con la complicità e l’accondiscendenza del marito Romeo Pulsoni ha deciso di  accogliere con gioia le due donne. E’ un ricongiungimento tra mamme  “ucraine” – dice Valentina – che si ritrovano, con un passato alla spalle diverso in un Parse che con me è stato accogliente  donandomi amore, lavoro e serenità in una nuova vita. E ancora conclude “Io sono stata accolta in Italia diversi anni e mi sono subito sentita amata è giusto che, a mia volta, io aiuti il mio popolo e  approfittando della Festa della Mamma faremo tanti piatti gustosi. Tre donne insieme che si scambiano ricette made in Italy e made in Ucraina sperando di poter brindare alla pace”.

“In tutta Italia si sta formando rapidamente una forte rete di solidarietà – dice Antonella Di Tonno, responsabile Coldiretti Donne Impresa Abruzzo – l’accoglienza nelle aziende agricole è un’esperienza di solidarietà attiva, in cui si ritrovano saperi, emozioni e sentimenti, dove l’aiuto arriva dalla condivisione di pratiche e esperienze scandite dai ritmi della natura, dallo scambio di conoscenze e saperi che uniscono da sempre le mamme e le donne di tutti i paesi”.




ANCORA TANTA PARTECIPAZIONE. Assemblee per eleggere i consigli di quartiere

Roseto degli Abruzzi, 8 maggio 2022 – Vanno avanti nel segno della grande partecipazione le assemblee pubbliche per l’elezione dei componenti dei Consigli di Quartiere e di Frazione che, nella settimana in corso, ha interessato diverse zone di Roseto degli Abruzzi: Montepagano, San Giovanni, Roseto Centro, Roseto Nord, Campo a Mare e Roseto Sud.

Questi gli eletti nelle sei assemblee che si sono riunite in questa settimana.

Montepagano: Simone Aloisi, Davide Di Bonaventura, Ercole Ginoble, Rosanna Castorani, Giovanni Rosini, Luisa Di Febo, Vincenzo Tarquini, Francesco Pezzullo e Gabriella Quaranta.

San Giovanni: Giustino Ragnoli, Annarita Capuani, Gloria Quaranta, Mario Mariani, Gessica Margiovanni, Gabriele Maggitti, Carla Di Pietro, Martina Rapone e Maria Pia Del Cane.

Roseto Centro: Fabio Celommi, Maurizio Zitti, Marcello Di Febo, Maria Adele Celommi, Mara D’Anastasio, Grazia Marini, Mario Mazzoni, Vittorio Racinelli, Luigi Talamonti.

Roseto Nord: Piero Di Marco, Filomena Di Gianvittorio, Ramona Logatti, Giorgia Savini, Monia Lupi, Giovanni Zarabla, Luciano Peracotta, Patrizia Di Filippo, Innocenzo Ferraro.

Campo a Mare: Dino Poliandri, Angelica Spinosi Maria, Domenico Silenzi, Angela Di Giacomo, Michela Di Matteo, Marco Bisignani, Paola Aloisi, Maurizio Malatesta e Simone Aloisi.

Roseto Sud: Monia Di Elpidio, Roberta Di Fabio, Barbara Caporaletti, Matteo Di Giuseppe, Antonio Tommarelli, Vincenzo Lostracco, Alessandra Viceré, Liana Rita Ester Settepanelli e Monia Petraccia.

“Nel corso della prossima settimana si svolgeranno le assemblee relative agli ultimi quattro quartieri/frazioni dei dodici individuati nel regolamento – afferma la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Il prossimo step, una volta insediati tutti i Consigli, sarà quello dell’elezione dei Presidenti, dei Vicepresidenti e dei Segretari, poi le assemblee saranno pienamente operative e potranno dare il loro supporto all’Amministrazione Comunale. A tutti gli eletti rinnoviamo il nostro “in bocca al lupo” certi che si creerà con tutti loro un rapporto proficuo di collaborazione”.

“Dopo tanti anni di annunci, finalmente, diamo ai cittadini di Roseto uno strumento di partecipazione attiva mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale e portando a compimento un nuovo punto del nostro programma – aggiungono il Sindaco Mario Nugnes e il Consigliere delegato ai Consigli di Quartiere Vincenzo Addazii – Ricordiamo che il regolamento voluto dall’amministrazione Ginoble-Di Girolamo, approvato nel 2017, non è stato mai reso operativo. Noi invece, in pochi mesi, non abbiamo avuto paura di crearne uno nuovo e di istituire i Consigli di Quartiere. Organismi che non avremo paura di far lavorare, a differenza di chi ha governato prima di noi, perché crediamo nel valore della democrazia partecipativa. Evidentemente, chi ci ha preceduto, non era poi così sensibile alle aspettative e al desiderio dei cittadini che, in questi giorni, attraverso la grande partecipazione, stanno mostrando la bontà della nostra scelta. La risposta migliore alle critiche strumentali mosse dall’opposizione è arrivata dai numeri che abbiamo riscontrato in ogni singolo quartiere e frazione: avevamo ragione nell’andare avanti con il nostro Regolamento perché abbiamo mostrato che i Consigli possono rappresentare veramente le istanze di un territorio e portarle all’attenzione dell’Amministrazione Comunale”.




L’UOMO E IL TEMPO. Il burqa, l’uniforme delle paure e degli istinti

Chieti, 8 maggio 2022. In Afghanistan i talebani ripropongono le donne con il burqa, si torna al triste passato.

Una notizia che potrebbe anche meravigliare; il fatto è che anche noi, mondo occidentale, civile e moderno, siamo entrati nel vortice di una guerra pazzesca che ci riporta al passato. Una guerra atroce con distruzione e morti proprio nel centro del nostro continente.

Per noi occidentali, comunque, meravigliarsi dei costumi di società diverse, dei loro particolari caratteri, dei loro sorprendenti comportamenti, delle loro tradizioni e delle loro culture, quasi sempre superate, rappresenta sempre motivo di distanza, superiorità e addirittura spregio.

Impostazioni sicuramente interessanti le nostre. Impianti di ragionamento che in questi ultimi tempi sembrerebbero anche utili, se non altro per verificare il nostro stato culturale, le nostre tendenze sociali, ma soprattutto lo stato salutare del nostro giudizio e delle nostre capacità relazionali.

Abituati sempre al pensiero che andando avanti nel tempo si progredisce e che le cose migliorano, purtroppo si è portati a perdere di vista la cruda realtà che stiamo vivendo e che non riusciamo a giustificare: siamo tornati indietro, anzi siamo rimasti fermi nel tempo.

Possiamo anche meravigliarci, ma quello squallido burqa circola anche da noi: basta rifletterci un po’ su e l’apparire di quell’indumento resta facile.

L’uomo, il tempo; un burqa per tutti. L’uniforme per rimanere fermi ai caratteri primitivi delle paure e degli istinti. 

Il nostro speciale burqa, che nasconde le nostre particolari psicopatie e soffoca ogni nostra autenticità; quell’uniforme che impedisce ogni respiro aperto, ogni espressione, ogni relazione e movimento, ogni libertà di godere le bellezze degli infiniti e diversi aspetti che il nostro mondo ci dona.  

NM




SCUOLE IN VISITA al parco dell’Annunziata

Giulianova, 8 maggio 2022. Sono iniziate sabato 30 aprile le prime visite guidate delle scuole al Parco dell’Annunziata e fiume Tordino. Le prime classi che hanno partecipato sono state le tre quinte della scuola elementare De Amicis di Giulianova accompagnate dalle loro maestre.

Le visite didattiche sono guidate dal Presidente del Comitato di Quartiere Annunziata Sandro Brandimarte che ha fatto scoprire e conoscere agli alunni le meraviglie di quel territorio e della flora e fauna che lo compone.

Le visite proseguiranno nelle settimane seguenti ed il prossimo appuntamento sarà con le classi della scuola elementare di Cologna Spiaggia.

Lorenzo Garbatini




L’ASSEDIO INVISIBILE. Andrea Angeli a Teramo per presentare il libro

Una missione di pace molto particolare in Kosovo, l’ex funzionario dell’Onu

Teramo, 8 maggio 2022. Il racconto di una missione di pace della Nato nei Balcani che, improvvisamente, si trova a dover affrontare anche la pandemia. Una missione a guida italiana in cui la Kosovo Force, fondamentale per gli equilibri della regione, moltiplica i propri sforzi (senza poter ricorrere allo smart working utilizzato dai civili) per fronteggiare anche l’emergenza sanitaria. I tormenti del comandante, stretto tra la necessità di ridurre i rischi di contagio rallentando le operazioni e quella di supportare le fragili strutture locali. Prevale la seconda opzione, naturalmente, con tutti i rischi che ciò comporta. È la storia, particolare e molto coinvolgente, raccontata da Andrea Angeli, già funzionario dell’Onu, nel libro “L’assedio invisibile” (edito da Rubbettino con prefazione di Toni Capuozzo) che sarà presentato anche a Teramo domenica 8 maggio, alle ore 17.30, all’hotel Abruzzi.

Un volume che ha riscosso già molto successo e che, tre le altre cose, narra anche della trepidazione delle famiglie in Italia le quali, già provate per la loro realtà contingente, vivranno una preoccupazione ancora più grande per la sorte dei loro congiunti in Kosovo che non riusciranno a vedere per un anno intero. In tutto questo si inserisce anche l’inasprimento di una annosa diatriba tra monaci ortodossi e autorità kosovare, una situazione esplosiva che l’Italia delle feluche e delle stellette riesce a disinnescare in extremis.

Andrea Angeli, marchigiano di origini, ha fatto parte dei contingenti di pace delle Nazioni Unite in Namibia, Cambogia, Timor Est ed ex Jugoslavia, dove è rimasto per sedici anni. Sempre con l’ONU ha prestato servizio a Santiago del Cile negli anni del regime militare, nella Baghdad di Saddam Hussein e a New York. È stato inoltre portavoce dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europea) in Albania, dell’Unione Europea a Skopje e Kabul oltre che dell’Autorità di Coalizione a Nassiriya. Durante i governi Monti e Letta è stato stretto collaboratore alla Farnesina del sottosegretario de Mistura per poi diventare consigliere politico della NATO a Herat e Pristina.

Alla presentazione interverranno Remo Croci, corrispondente Mediaset Medio Adriatico; Gerardo Pelosi, corrispondente diplomatico Il Sole 24 Ore; Leonardo Prizzi, generale e già comandante della Regione Militare Abruzzo.




LA POLEMICA SUL NULLA. La finezza di recepire citazioni

di W. Centurione

Pescara, 8 maggio 2022. Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, va giù duro senza usare mezzi termini nei confronti di Carla Tiboni che aveva polemizzato riguardo al video promozionale della città per il Giro d’Italia.

«La polemica su Flaiano basata sul nulla, anzi su una cosa non vera».

Carlo Masci, dunque, interviene nel botta e risposta tra Carla Tiboni, presidente dell’associazione Ennio Flaiano, e l’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota che ha caratterizzato questi ultimi giorni.

Il nodo del contendere era l’assenza di Flaiano, a detta della Tiboni, dal video promozionale della città per il passaggio del Giro d’Italia. Queste le parole dure, dirette ed esaustive del primo cittadino di Pescara: «Ho letto, con grande dispiacere, che qualcuno ha voluto forzatamente innescare una polemica sul video che Pescara ha realizzato per il Giro d’Italia, sostenendo che avremmo dimenticato Flaiano», scrive Masci, «evidentemente chi l’ha detto non ha visto nessuna delle tre versioni del video, in tutte si sente nitidamente la voce che dice “sognatore è colui che ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole”, o forse non ha recepito la finezza degli autori di “citare” il nostro richiamando uno dei suoi celebri aforismi. Quello che dispiace di più è che, nella nostra città, anche in momenti in cui dovremmo tutti spingere nella stessa direzione, e certamente il Giro d’Italia, una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo, con una copertura mediatica impressionante, che proietterà la nostra bella città in ogni angolo della terra, è uno di quei momenti, c’è chi preferisce trovare motivi di scontro politico con l’amministrazione, in questo caso peraltro inesistenti. Nessuno più di me, in qualità di sindaco di Pescara, può avere interesse a esaltare i grandi personaggi della città, e Flaiano è indubitabilmente uno dei più grandi. Il rammarico è che nella nostra città, per motivi ideologici, c’è chi ha provato a cancellare d’Annunzio, il figlio più grande di Pescara, ma quelli che oggi strillano per una cosa inesistente, allora non parlarono affatto. Ho postato i tre video, in modo che chiunque potrà avere conferma di quello che dico».