Bandiera blu, a tutti i Comuni della costa

Teramo, 4 maggio 2022 –

La politica riesce a fare ancora qualcosa di buono, un plauso ai Comuni e anche alla Ruzzo

Presentata dalla “Casa dei Comuni” e relazionata dal consigliere Ernesto Iezzi, il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione che riguarda il trasferimento delle competenze sulle aste fluviali minori dalle Province ai Comuni: un trasferimento che non si è mai realizzato e che sta creando notevoli problemi ai Comuni, all’ambiente e alle economie del territorio perché le mancate manutenzioni dal 2015 sono fra le cause principali di dissesti e allagamenti.

La storia è nota e le Provincie –  in particolare quella di Teramo – da anni chiedono una definizione della questione. Dopo la riforma “DelRio” la Regione Abruzzo, nel ridisegnare le competenze, ha assegnato ai Comuni le funzioni di manutenzione di tutte le “opere idrauliche” che non sono di espressa competenza regionale e che prima erano in capo alle Province. Di fatto tutti i corsi d’acqua cosiddetti minori. Negli accordi quadro a suo tempo sottoscritti, però, non sono state previste risorse finanziarie professionali e strumentali in favore dei Comuni mentre finanziamenti e personale dei settori idraulici delle Province sono passati alla Regione.

Gli enti locali, quindi, non sono in grado di far fronte a questa funzione essenziale mentre le Province, come più volte specificato anche sui numerosi tavoli tecnici, non possono più occuparsene. “Un vulnus – lo ha definito il consigliere Iezzi che provenendo da Pineto fra i torrenti Borsacchio e Calvano, conosce bene la problematica – che va risolto presto dalla stessa Regione che ha legiferato in materia. I rischi sono tanti: dalla sicurezza dei luoghi a quelle delle persone”. Il consigliere Enio Pavone e lo stesso Presidente hanno espresso il sostegno della maggioranza: “Una scelta assurda – ha commentato Di Bonaventura – secondo la Regione i corsi d’acqua si curano a pezzi, ogni Comune il suo pezzo sovvertendo tutte le regole dell’idraulica”.

Nella provincia teramana, che per la sua orografia è quella che più risente di questo problema, nessun Comune ha aderito alla Convenzione e sei hanno espresso ufficialmente il parere negativo.

Con la mozione si avanzano due proposte: recepire quella dell’Osservatorio regionale che prevede l’attribuzione della competenza ai Consorzi di bonifica e nel, nel contempo, assegnare “in via d’urgenza” alle Province le risorse per intervenire “sulle aste fluviali in un oggettivo stato di criticità”.

L’Assemblea ha poi accolto favorevolmente, all’unanimità, il parere tecnico di compatibilità –  emesso del settore Urbanistica e Pianificazione territoriale – alla richiesta di variante al Piano Regolatore di Mosciano Sant’Angelo.  L’architetto Giuliano Di Flavio ha illustrato il provvedimento corredato anche di una serie di rilievi che dovranno essere recepiti dal Comune in sede di approvazione definitiva. Sempre con parere unanime è stata approvata la declassificazione della provinciale 47/ A che, quindi, entra nel patrimonio stradale del Comune di Cortino. Infine è stata adottata la variante per l’integrazione della “normativa tecnica di attuazione dell’agglomerato industriale di Sant’Atto, nel Comune di Teramo” che consentirà al “Centro Servizi Gli Angeli” di realizzare una “Casa funeraria”.

A chiusura dei lavori dell’Assemblea il Presidente è intervenuto per commentare la buona notizia della Bandiera Blu a tutti i Comuni della costa teramana: “Dopo nove anni anche Alba Adriatica torna ad avere la certificazione di Bandiera blu. Tutta la costa teramana, quindi,  ottiene il riconoscimento della Fondazione europea per l’ambiente – ha sottolineato – quindi la buona politica ancora conta qualcosa nonostante i tempi molto difficili. A tutti i Comuni, e anche alla Ruzzo reti che ha investito per migliorare i sistemi di depurazione, vanno i complimenti della Provincia. Festeggeremo presto insieme”.




Caccia all’affare, il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 4 maggio 2022 –

Fiera di Pescara – 7 e 8 maggio terza edizione

Ultima edizione per Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage di Pescara.

Finalmente il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti. Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari.

Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la terza volta il 7 e 8 maggio, ultima edizione della stagione prima della pausa estiva, si torna in autunno con tante novità .

Punto d’informazione per la valutazione di bottiglie storiche di vino, liquori e whisky. Chiunque voglia sapere se le proprie bottiglie in cantina hanno valore da collezione, si può rivolgere al punto dedicato e avere gratuitamente la propria valutazione.

In vintage non è solo collezionismo è anche sostenibilità grazie alla nuova vita degli oggetti che tornano utili in un ottica di riuso.

Ingresso €4

Offerta prevendita €3 (valida fino all’7/05/22) su circuito CiaoTickets

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Bar e parcheggio gratuito.




Concerti nel parco, primavera 2022, Palazzetto De’ Nobili

L’Aquila, 4 maggio 2022 –

Il PROGETTO SYNTAGMA Giovani Musicisti per l’Abruzzo, nasce a L’Aquila nel 2021 come un nuovo progetto musicale con l’obiettivo di offrire ad un pubblico quanto più vario ed eterogeneo, nei più svariati e differenti contesti di fruizione, una proposta musicale di alto livello, basandosi sulle energie e sull’entusiasmo di giovani professionisti, che sperimentano una formula nuova di auto gestione professionale, una sorta di “collettivo musicale” , nel quale si uniscono le forze e le competenze per far crescere l’Insieme.

I Concerti nel Parco, che fin dagli inizi ha avuto tra i suoi obiettivi principali, la valorizzazione dei giovani talenti italiani, ha deciso di sostenere questo entusiasmanteProgetto Syntagma, che mette insieme arte ed imprenditorialità, in una visione di crescita di insieme.

Il repertorio di Progetto Syntagma spazia dal repertorio cameristico a quello orchestrale, dal classicismo viennese alle ultime tendenze della musica contemporanea. Pur di recente formazione, l’orchestra vanta collaborazioni con musicisti di chiara fama internazionale, tra i quali: Enrico Onofri, Alessandro Quarta, Carlotta Colombo, Gaetano Russo, Ahmed El Saedi. L’ensemble si è esibito per il Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, la stagione concertistica dell’Oratorio del Gonfalone e il Sacrum Festival. Concertmaster e direttore dell’ensemble orchestrale è Gabriele Pro, brillante violinista di respiro nazionale ed internazionale, come si evince dal cv in calce, il quale sarà solista nel Concerto di Vivaldi per violino e archi e b.c op. 4 n. 2.

Protagonisti del concerto saranno inoltre la flautista Elena Ricci solista nel Concerto di Telemann per flauto, violino, orchestra e b.c. TWV 52:e3 e il violinista Matteo Pizzini ,solista nel Concerto per due violini di Bach BWV 1043. Ambedue talentosissimi giovani musicisti, già fattisi notare in ambito nazionale.

Come si evince dal titolo “Barocco Stravagante”, il programma è interamente dedicato al repertorio europeo dei primi anni del XVIII secolo. In apertura il concerto grosso in Sol Maggiore HWV 314 di Georg Friedrich Händel, il quale appartiene ad una più ampia raccolta di concerti grossi nei quali il compositore naturalizzato inglese, oltre al solito organico ad archi, utilizza in svariati modi anche i fiati, i quali diventano propri e veri strumenti concertanti.

Dalla Londra di Händel si passerà poi alla musica di Antonio Vivaldi,  il Prete Rosso, con un concerto dalla sua quarta raccolta di concerti per violino solista, La Stravaganza. In conclusione del concerto sempre due composizioni solistiche, questa volta per doppio strumento, il concerto in Mi minore TWV 52:e3 per flauto e violino di Georg Friedrich Händel, e il celebre concerto per due violini in Re minore di Johann Sebastian Bach.

PROGRAMMA

“BAROCCO STRAVAGANTE”
   

Vivaldi, Händel, Bach, Telemann

Georg Friedrich Händel (1665 – 1659)
Concerto grosso Op.3 n.3 in Sol Maggiore HWV 314

Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
Concerto per violino, archi e b.c. in Mi minore Op.4 n.2 “La Stravaganza”

Georg Philipp Telemann (1681 – 1667)
Concerto per flauto, violino, orchestra e b.c. in Mi minore TWV 52:e3

Johann Sebastian Bach

Concerto per due violini, orchestra e b.c. in Re minore BWV 1043

PROGETTO SYNTAGMA 
                          

orchestra da camera

Elena Ricci, flauto

Matteo Pizzini, violino

Gabriele Pro, violino e concertazione

Gabriele Pro

Gabriele Pro, figlio d’arte, intraprende lo studio del violino con Judith Hamza, e a 18 anni si diploma brillantemente presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Nel 2019 consegue il diploma accademico di II livello in violino barocco con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida di Enrico Onofri presso il Conservatorio di Musica “A. Scarlatti” di Palermo. Nel 2021 si laurea in Musicologia presso l’Università di Roma La Sapienza. La sua attività̀ concertistica lo ha condotto ad esibirsi come solista o in ruoli di prime parti in numerosi festival e stagioni concertistiche d’Europa e USA, Gran Bretagna, Turchia, Israele e Emirati Arabi, collaborando con numerose formazioni orchestrali e da camera, tra cui: Le Concert des Nations, Accademia Bizantina, Academia Montis Regalis, Ensemble Zefiro, Venice Baroque Orchestra. Ha collaborato ed è stato diretto da musicisti di fama internazionale quali: Savall, Onofri, Dantone, Florio, Bernardini esibendosi in importanti sale da concerto come: Carnegie Hall, Berliner Philarmonie, Barbican Center, Philarmonie de Paris, Wiener Konzerthaus, Elbphilarmonie, Teatro Massimo di Palermo. Ha inciso per Sony, Arcana, Passacaille, Alia Vox, Tactus, Dynamic e per le radio RAI, ORF, BR Klassik, WDR.

Elena Ricci

Intraprende i suoi studi presso il Conservatorio A. Casella de L’Aquila con Paolo Rossi ottenendo nel 2017 il diploma di vecchio ordinamento in flauto con voto 10/10. Successivamente nel 2019 e 2020 consegue il Master di I e di II livello in ottavino con Nicola Mazzanti entrambi con voto 110 e lode. Ha collaborato come flauto e ottavino con prestigiose orchestre italiane come l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica di Grosseto, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova diretta da De Lorenzo, Morricone, Bernàcer, Vaupotic, Emilsson, Piovani, Palumbo, Galli, Ivan Ciampa, Corrado, Castriota Skanderbeg, Windfuhr, Veleno. Ha preso parte a Masterclass di alto perfezionamento in flauto e ottavino tenute da A. Ferreira, P. Verhoyen, F. Loi, P. Morris, M. Rossi, G. Hinze, R. Urso, E. Beynon, D. Formisano, R. de Reede, N. Campitelli, M. Ancillotti, G. Pretto, P. Taballione, W. Bennett ed è stata premiata in diversi concorsi nazionali ed internazionali tra i quali il Concorso Flautistico Internazionale S. Gazzelloni.

Matteo Pizzini

Matteo Pizzini si diploma al Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila nel 2016 e consegue, presso il medesimo istituto, il Biennio di II Livello “Strumenti ad indirizzo cameristico – Violino” con il massimo dei voti. Nel 2017 è membro dell’Orchestra Giovanile Italiana della Scuola di Musica di Fiesole. Ha collaborato, in veste di orchestrale e camerista, con la Società dei Concerti “B. Barattelli” di L’Aquila, Orchestra dei Conservatori Italiani, Roma 3 Orchestra, I Solisti Aquilani. Si è esibito al Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Auditorium Santa Cecilia, Festival MiTo, Sala Gustav Mahler di Dobbiaco, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Auditorium del Parlamento Europeo “Yehudi Menuhin”, Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, Teatro Carlo Felice di Genova, Biennale di Venezia, Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Ha collaborato con artisti di fama internazionale come Luigi Piovano, Michael Barenboim, Giampaolo Pretto, Daniele Rustioni, Gabriele Pieranunzi, Marco Rizzi, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Vera Beths.

Maurizio Quattrini




L’ALTRUISMO, l’uomo della provvidenza

Chieti, 3 maggio 2022 –

Fra i filantropi di questo tempo emerge la figura imponente dell’imprenditore, programmatore, informatico e, appunto, filantropo statunitense Bill Gates che, secondo quanto riporta tgcom24.mediaset.it, dichiara: “Rischiamo una variante Covid più trasmissibile e mortale; c’è un “5% di rischio che non abbiamo visto ancora il peggio, ma il Covid-19 potrebbe anche essere l’ultima pandemia in assoluto”.

A questo punto, viste tutte le previsioni diffuse da Gates nel periodo ante Covid e tutto quello che predica, divulga e propaganda da quando siamo entrati in questo nuovo millennio, tutto ovviamente  per il bene del mondo, possiamo formulare due ipotesi: o stiamo vivendo, a nostra insaputa davvero con un uomo della provvidenza autentico oppure con un mascherato da uomo della provvidenza.

Viste le caratteristiche non propriamente celestiali di questa creatura apparsa nella seconda metà dello scorso secolo, se è vero che gli imprenditori non perdono mai il vizio degli affari (nemmeno dentro la fossa), la seconda sarebbe la più esatta delle ipotesi.

Dare spazio alle sue fortunate idee, per gli uomini del potere, potrebbe offrire opportunità di buoni obiettivi se non per il bene del mondo sicuramente per il bene di quanti riescono ancora a respirare in quel tormentato mondo degli affari e degli interessi perversi.

nm




Conversazione con la scrittrice Michela Marzano

Giulianova, 3 maggio 2022 –

Parole in circolo domenica 8 maggio 2022 alle 18, al Kursaal 

Domenica prossima, 8 maggio, alle 18, al Kursaal di Giulianova, la rassegna culturale “Parole in circolo” ospiterà la scrittrice Michela Marzano, professoressa ordinaria di filosofia morale all’ Université Paris Descartes (SHS – Sorbonne), filosofa, editorialista de “La Repubblica” e “La Stampa”. Si tratta del quinto appuntamento del ciclo di incontri organizzato dall’Associazione culturale “Forum Artis”, in collaborazione con la Biblioteca Civica “Vincenzo Bindi” e il Patrocinio della Città di Giulianova.

Michela Marzano presenterà il suo romanzo “Stirpe e vergogna”, edito da Rizzoli nel 2021, in dialogo con la giornalista e curatrice della rassegna Alessandra Angelucci, aprendo una riflessione che intreccia il suo passato familiare con le pagine più controverse della storia del nostro Paese.

Ingresso libero.




Mostra fotografica: viaggio tra i Pastori d’Abruzzo

Celano, 3 maggio 2022 –

A Celano l’8 di Maggio, in occasione della presentazione dell’Associazione Regio Tratturo celano Foggia

La mattina dell’8 di Maggio, alle ore 10:30 presso la Chiesa Sant’Angelo di Celano verrà presentata l’Associazione Regio Tratturo Celano Foggia. Data l’occasione e con la stessa associazione abbiamo concordato di realizzare una mostra fotografica proprio sulla pastorizia. La mostra è realizzata dalla Associazione Culturale Inabruzzo onlus, di Aielli (Aq). per il progetto Il Nostro Abruzzo Insolito, sarà composta da 19 fotografie di grande formato del fotografo Giovanni Rossi di Alatri e curata da Carmine Frigioni.  

Le opere e sposte saranno allestite all’esterno della Chiesa di Sant’Angelo e sarà visitabile solamente nella giornata dell’8 di Maggio.

All’evento, per conto delle istituzioni saranno presenti Il Sindaco di Celano Ing. Settimio Santilli ed il Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Dott. Roberto Santangelo.

Seguiranno i relatori dell’associazione Regio Tratturo Celano Foggia, quali il Presidente Gesualdo Ranalletta, Giancarlo Sociali, Sergio Iacobboni.




Without color, trilogia sull’abitare

Teramo, 3 maggio 2022 –

10 maggio – ore 21:00 | Teatro Comunale di Teramo – ACS Abruzzo Circuito spettacolo

Martedì 10 maggio alle ore 21:00, al  Teatro Comunale di Teramo, va in scena Without Color, trilogia sull’abitare ideata da GRUPPO e-MOTION, con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART. La compagnia di danza abruzzese, diretta da Francesca La Cava, darà vita a una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità, all’interno dell’evento organizzato da ACS Abruzzo Circuito Spettacolo.

Without Color racconta l’universalità delle espressioni emozionali e l’efficacia del linguaggio del corpo. Quattro performer appartenenti a culture diverse si confrontano sulla scena, scoprono le loro differenze e manifestano il proprio stupore attraverso i meccanismi dell’improvvisazione. La partitura gestuale degli interpreti si muove alla ricerca di espressioni vitali, movimenti naturali e dialoghi che costruiscono una narrazione tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.

«Si tratta di un progetto pensato e concepito in tanti anni – afferma la regista Francesca La Cava – e nasce dal desiderio di lavorare con dei danzatori di diverse etnie, considerando il mio grande amore per l’Africa. Lo spettacolo è inserito in una Trilogia sull’abitare, inteso anche come dimorare nel proprio corpo. È un approfondimento sul nostro essere e stare nel mondo che comincia proprio dall’epidermide: abitare la propria fisicità significa conoscere e approfondire quello che siamo. Non vuole essere un percorso guidato, non è un lavoro contro un luogo comune o sul razzismo, non ne voglio parlare perché per me è un fatto superato. Vorrei mettere a confronto tutti gli universali, ciò che appartiene a tutti gli esseri umani, i tratti comuni che caratterizzano qualsiasi etnia per arrivare a una contaminazione».

L’esistenza degli universali culturali è spiegabile, secondo molti antropologi, con le costanti fisiologiche che caratterizzano la specie umana: l’esistenza di due sessi, la debolezza fisica dei bambini o il bisogno di cibo. Le differenze fra i corpi vengono rappresentate attraverso la spontaneità dei danzatori che raccontano la loro storia dalla spensieratezza dell’infanzia fino alle consapevolezze dell’età adulta, ironizzando su alcuni stereotipi del pensiero occidentale.

«Osservando il corpo – prosegue la regista – scoprono di avere qualcosa in comune. Nella foto di scena tutti i performer sono seduti, mostrano il palmo della mano e la pianta dei piedi ed è possibile notare come queste parti del corpo siano uguali per tutti: la pianta del piede ha lo stesso colore, così come il palmo della mano e i denti. Quello è uno degli universali che abbiamo scoperto lavorando in scena».

La creazione si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia e la grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle coreografie, dall’uso della voce e dal suono del corpo, partitura essenziale della performance.

La regia e le coreografie sono di Francesca La Cava e la collaborazione artistica è affidata agli interpreti Timothé Ballo, Sellou Blagone, Stefania Bucci e Antonio Taurino. La musica originale di Flavio Pescosolido parte da suoni tradizionali per evolversi in una chiave totalmente elettronica, una “non musica”, un qualcosa che non può essere descritto e che inizia dalla contrazione del respiro, atto di nascita della vita stessa. L’aiuto alla drammaturgia è affidato ad Anouscka Brodacz, e Stefania Bucci è assistente alla coreografia. Le scene e costumi sono di Elisabetta Falqui, il disegno luci di Michele Innocenzi e le foto di Paolo Porto.

LA COMPAGNIA

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

Per info e prenotazioni è possibile chiamare il botteghino telefonico al numero 3292750919. La biglietteria del Teatro Comunale di Teramo è aperta il giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e il venerdì dalle 17:00 alle 19:00

WITHOUT COLOR

Trilogia sull’abitare

Regia e coreografia Francesca La Cava

Aiuto alla drammaturgia Anouscka Brodacz 

Assistente alla coreografia Stefania Bucci

Musica originale Flavio Pescosolido

Scene e costumi Elisabetta Falqui

Disegno luci Michele Innocenzi

Foto Paolo Porto

Interpreti e collaborazione artistica Timothé Ballo, Sellou Blagone,

Stefania Bucci, Francesca La Cava e Antonio Taurino

Produzione: GRUPPO e-MOTION con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART

Edoardo Borzi 




Primo maggio, la pioggia non ferma la manifestazione

Chieti, 3 maggio 2022 –

Sindaco e De Cesare: “Piazza piena e formula nuovamente vincente. Ora si punta a San Giustino”

La pioggia non ha fermato la musica del Primo Maggio ieri a Chieti, gremito piazzale Marconi per Morgan & Andy, dove in migliaia hanno assistito dal pomeriggio alle esibizioni delle band introdotte dall’attrice Alessandra Relmi, presentatrice ufficiale del concertone teatino. “È stata una Festa bella e partecipata, che conferma quanto sia importante aprire le porte della nostra città alla cultura e agli eventi – così il sindaco Diego Ferrara – Ringrazio tutti coloro che hanno fatto da motore a questa iniziativa, che ha unito il pubblico al tessuto commerciale della città, l’Amministrazione e i sindacati, con noi parte organizzativa su un tema di primaria importanza, al motore organizzativo e agli artisti, che sono stati davvero di qualità. Subito al lavoro per il maggio e l’estate teatina, per animare l’intero territorio cittadino”.

“La sinergia ha funzionato ancora una volta, sfidando il brutto tempo che però non è riuscito a rovinare il nostro Primo Maggio – così il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – Siamo subito al lavoro per la festa di San Giustino, fra qualche giorno ufficializzeremo il nome dell’artista che si esibirà questa volta nel centro storico, con un concerto alla Villa Comunale che sarà l’evento clou della nostra festa patronale.

Ma tanto ci sarà ancora da vivere a Chieti, con la musica e gli appuntamenti del Maggio Teatino e con un’estate che sarà di qualità, come lo è stato lo stupendo concerto di ieri sera con Morgan e Andy, pianoforte e sax, che hanno ripercorso un repertorio fatto dei pezzi storici dei Bluvertigo, ma anche di tante cover e citazioni, un evento atteso e che ha riempito la nostra piazza con pubblico di tutte le età, grazie anche alle band che si sono esibite prima: Galoni, Ernest Lo, Terza corsia, Daniele Mammarella, Jimy Haze, Amedeo Giuliani, Una giornata infausta, Nosara, The Fake Doc, I malati immaginari, Le canzoni giuste.

Voglio ringraziare la Polizia Municipale che insieme alle forze dell’ordine è stata preziosa per tutta la durata della manifestazione;gli Assessori al commercio Manuel Pantalone e ai rapporti con i sindacati Enrico Raimondi per aver supportato l’iniziativa e ai consiglieri comunali Paride Paci, Edoardo Raimondi, Valerio Giannini e Damiano Zappone che hanno collaborato per l’organizzazione.  Voglio esprimere la mia riconoscenza allo staff dell’ufficio Cultura del Comune, al nostro ufficio stampa.

Un ringraziamento speciale al direttore artistico e mio amico Emanuele La Plebe Cellini. Una squadra pronta a passare ad altri eventi, che riteniamo indispensabili perché è una formula che funziona e affinché Chieti possa sempre di più diventare un punto di riferimento per la musica e l’intrattenimento, con i relativi benefici nel percorso di rilancio delle attività commerciali”.




Conferenza internazionale di metrologia

L’Aquila, 3 maggio 2022 –

Ieri 2 maggio, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN, prende il via l’ottava edizione della Conferenza Internazionale di Metrologia (ICRM-LLRMT), una riunione su una tematica di grande attualità che riunisce più di 120 esperti mondiali nel campo delle misure dei più bassi livelli di radioattività e che per la prima volta viene ospitata in Italia. La conferenza, della durata di cinque giorni, è organizzata dal Comitato Internazionale per la Metrologia dei Radionuclidi (International Committee for Radionuclide Metrology – ICRM), l’associazione internazionale dei laboratori attivamente impegnati nello studio e nelle applicazioni della radioattività, che costituisce un punto di riferimento sulle tecniche e sulle applicazioni della metrologia dei radionuclidi, una disciplina di estremo interesse non solo nel campo della ricerca di base, ma anche per le numerosi applicazioni (industriali,  ambientali e sanitari per menzionarne solo alcuni). 

Nel corso di questo evento, studiosi di tutto il mondo impegnati nello sviluppo di nuove e sempre più sensibili tecniche di misura in questo campo, si confronteranno sullo stato dell’arte delle misure e delle analisi (spettrometria alfa-beta e gamma, e spettrometria di massa), con l’obiettivo di aggiornare anche gli standard internazionali al riguardo.

“Siamo orgogliosi di ricevere da tutto il mondo i massimi esperti dei più grandi centri di metrologia mondiali che si confronteranno sulle nuove tecniche di misura sviluppate – afferma Matthias Laubenstein, coordinatore locale dell’iniziativa e responsabile ai Laboratori del Gran Sasso del  più sensibile laboratorio dedicato alla misura e all’identificazione dei contaminanti dei materiali, che prosegue “Inoltre, per la prima volta, ci sarà l’incontro tra la fisica fondamentale e la fisica applicata alla metrologia che innescherà sicuramente collaborazioni e sinergie molto promettenti per il futuro”. Nel corso degli interventi ci si concentrerà, infatti, sugli ultimi sviluppi delle tecniche di rivelazione di livelli estremamente bassi di radioattività in diversi campi quali, ad esempio, le misure di radioattività ambientale, la rivelazione dei radionuclidi nel cibo e nell’acqua potabile e le analisi di elementi in tracce nei materiali.

La Conferenza Internazionale di Metrologia nel campo delle misure dei più bassi livelli di radioattività si svolge mediamente ogni quattro anni: la sessione precedente si è tenuta a Seattle (USA) in occasione della quale, i LNGS, pur non essendo un centro di metrologia, sono stati scelti per l’organizzazione della successiva edizione. I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono, infatti, ritenuti uno dei Laboratori che sviluppa e impiega tecniche avanzate di misura tra le più sensibili al mondo, in grado di rivelare anche il più piccolo contributo di radioattività in qualunque materiale.

“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso sono da sempre molto impegnati nello sviluppare apparecchiature e metodologie che garantiscano le più elevate sensibilità nelle misure di radioattività, sfruttando diverse tecniche e implementando procedure e strumenti all’avanguardia – commenta Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – L’aver riunito i massimi esperti del settore ai LNGS certifica a livello internazionale questo impegno e consente a tutti di confrontarsi su tematiche che rivestono sempre più grande importanza anche al di fuori della ricerca fondamentale”.

Partecipano alla Conferenza tutti i più grandi centri di metrologia mondiali: International Atomic Energy Agency, National Physical Laboratory (UK), National Institute of Standards Technology (USA), Physikalisch-Technische Bundesanstalt (Germania), Federal Office of Metrology and Surveying – BEV (Austria), Centro de Investigaciones Energética, Medioambientales Y Tecnológicas (Spagna), Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – ENEA (Italia), European Commission – Joint Research Centre in Geel (Belgio). Partecipano inoltre altri enti, italiani ed esteri, interessati al confronto e alla conoscenza di nuove tecniche sviluppate, come ad esempio l’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nazionale e la Radioprotezione e varie Agenzie Regionali ARPA.




Ultimo atto? Piano D’Orta, Ex Montecatini

Pescara, 3 maggio 2022 –

A Piano d’Orta i resti di un grande impianto chimico, importanti per la storia del luogo e dell’industria italiana, non trovano il dovuto riconoscimento di valore da parte delle Istituzioni. Quei resti sorgono purtroppo sopra un suolo inquinato, sul quale non si è mai intervenuto, dalla chiusura dell’impianto alla fine degli anni Sessanta. L’area è certamente bisognosa di una radicale bonifica per l’inquinamento venuto alla luce nel 2007, ed Italia Nostra denuncia i ritardi ed i rimpalli di responsabilità che si continuano a protrarre sulla vicenda, chiedendone infine la messa in sicurezza, anche per rispetto ad una popolazione residente che ha assistito a denunce, omissioni, allarmismi, contenziosi senza certezze per la propria comunità. 

Chiediamo con la stessa determinazione che il restauro dei principali edifici del complesso, ragione originaria dell’insediamento circostante e possibili contenitori di nuove funzioni territoriali, sia parte del progetto di bonifica per restituire a Piano d’Orta la sua storia e finalizzare lo stesso investimento della bonifica ad un nuovo ed equilibrato assetto della vallata del Pescara.

In occasione della Settimana del Patrimonio Culturale “Italia salvata, Italia da salvare” organizzata da Italia Nostra, nell’ambiente dello SPAZIOMATTA, in via Gran Sasso 53, anche esso antica struttura della tumultuosa formazione urbana pescarese, la Sezione di Italia Nostra di Pescara vuole parlare, in diverse forme, delle testimonianze di Archeologia industriale a Piano d’Orta, in Comune di Bolognano.

Per questo abbiamo predisposto:

SPAZIO MOSTRA 5 – 12 maggio – 6,7,11,12 maggio: 10.00-13.00/18.00-20.30; 9 e 10 maggio: 10.00-13.00

  1. Una mostra fotografica di Mauro Vitale, che restituisce nel suo stile di osservatore attuale le immagini stranianti di un gigante ferito, di un organismo possente reso astratto dal suo disuso che oggi interroga il contemporaneo alla ricerca di un nuovo ruolo, proponendosi come paesaggio di altre vicende umane.
  2. Un breve documentario di Claudio Sarmiento, responsabile anche del montaggio, riprese aeree di Nicola Genovesi, che ripercorre la storia di un luogo e di una comunità e dà conto del pluriennale impegno di Italia Nostra e per la sua difesa.
  3. La illustrazione di un lavoro accademico di Ana Domenica Di Evangelista e Lorenzo Fosco sui caratteri architettonici e strutturali dell’edificio principale

TAVOLA ROTONDA giovedì 5 maggio, ore 18

  1. Un incontro con specialisti e testimoni sull’attualità ed il valore di quel patrimonio e   sulle prospettive di valorizzazione.

Partecipano:

CLAUDIO SARMIENTO, Ex sindaco di Bolognano, autore di “Pane e veleno”, riflessione sulla fabbrica.

MARCELLO BENEGIAMO, Storico dei rapporti tra industria e territorio in Abruzzo

GIOVANNI DAMIANI, Biologo, vicepresidente nazionale di Italia Nostra.

DINO DI CECCO. Ricercatore di storia del bacino minerario della Maiella

Coordina

MASSIMO PALLADINI, Presidente della Sezione di Italia Nostra, Pescara

Organizzazione dell’iniziativa: Piero Ferretti (coordinatore), Massimo Palladini, Ippolita Ranù, Claudio Sarmiento




ISTINTO E RAGIONE. Se si usano le armi e si uccide, non si può essere in grado di usare la ragione …!

Chieti, 2 maggio 2022 –

Un Lavrov che appare nelle nostre reti TV pubbliche e che cerca di ragionare sulle decisioni prese contro gli ucraini, per un italiano che non beve le classiche invenzioni mediatiche per i soliti motivi economici, non può che rappresentare l’immagine decadente di un modo grottesco, perverso e malato.

Da rilevare la solita difficoltà per quanti si dimenano, disperdendo inutilmente tempo ed energie, nel cercare ed indagare dietro le cose.

Ogni momento, comunque, è sempre utile per guardare direttamente ed in faccia il pericolo ed il male che è di fronte, per ceracre di poterlo scongiurare o evitare. Tutto il resto conta quello che conta: poco o niente.

NM




Una sola ostetrica in turno di notte all’Ospedale

Avezzano, 2 maggio 2022 –

Di Berardino: “Basta! Vogliamo risposte. Incontrerò i direttori Asl ad Avezzano”

Il vicesindaco e l’assessore all’emergenza Covid della città riaccendono l’allarme e si dicono molto preoccupati. Di Berardino: “Con la sanità non si gioca, non si può più tollerare un Ospedale abbandonato a sé stesso”. Gravi carenze negli organici dei reparti: non è più il tempo delle parole, dei rinvii o dell’attesa. Avezzano e la Marsica hanno bisogno di fatti celeri e soluzioni istantanee. “Con la salute non si scherza e nemmeno con la programmazione sanitaria di un Ospedale”. 

Oltre il Covid, oltre i vaccini, deve essere garantito il normale funzionamento di un presidio di salute che prende in carico e “cura” una popolazione vastissima, che conta circa 140 mila abitanti. A lanciare l’allarme sono – a seguito di una situazione grave e nota, che si vive tra i corridoi dell’Ospedale di Avezzano – il vicesindaco della città Domenico Di Berardino e l’assessore alle politiche sanitarie, Maria Teresa Colizza.

La situazione che si registra è allarmante: ad Ostetricia e Ginecologia, alcuni turni vengono coperti da una sola ostetrica, perché il reparto è sottorganico di sette unità. “Un’ostetrica che spesso è in turno di notte da sola. – dice l’assessore Colizza – Se una gestante sta partorendo nella sala parto che si trova al piano terra, le altre donne in travaglio ricoverate nel reparto Maternità al quinto piano, non hanno personale che le possa aiutare o che possa intervenire. Come amministrazione siamo preoccupati”. 

Nel reparto di Radiologia, inoltre, mancano 5 medici radiologi. “Questa grave carenza – aggiunge –  porta i medici a rivedere le agende delle prenotazioni degli appuntamenti, a cui non si può tenere fede. Anche nel reparto di Malattie Infettive i medici di turno devono fare i conti con una grave carenza di colleghi e i carichi di lavoro, stando così le cose, diventano difficili da sostenere, visto il numero di pazienti Covid ricoverati: in estate, poi, il carico potrebbe diventare ancora più gravoso”. Altra sirena lampeggiante è quella del Pronto Soccorso: in alcuni turni è al lavoro un solo medico. “Ieri, per tutto il turno mattutino (dalle 7 alle 14), c’era in servizio solo il primario”, afferma l’assessore. Mancano poi pediatri, OSS e infermieri in vari reparti. E questa è solo la punta dell’iceberg: si registrano anche rallentamenti nella fornitura di farmaci e dispositivi.

“Chiediamo – conclude il vicesindaco – una risposta adeguata alle esigenze della città e del territorio marsicano. Ci troviamo di fronte ad un Ospedale che viene abbandonato sempre di più a sé stesso e questo non è più umanamente e civilmente accettabile. Io ho intenzione di convocare sia il direttore generale della Asl 1 Romano sia il direttore sanitario Mascitelli ad Avezzano, in Comune, per aprire quello che deve essere un tavolo definitivo e risolutivo sui problemi della sanità della Marsica. I cittadini, i medici e gli operatori sanitari meritano una condizione e un’organizzazione di lavoro migliori. Chiediamo un incontro urgente”.




Alla ONE gallery, c’era una volta un re… di Giovanna Chiarilli

L’Aquila, 2 maggio 2022 –

Intervengono Goffredo Palmerini, Angelo De Nicola, Francesca Pompa e Roberto Nobile

A distanza di dieci anni dall’adattamento teatrale, Giraldi Editore pubblica “C’era una volta un re…” di Giovanna Chiarilli, la storia di quattro amiche che si ritrovano a ricordare quelli che volevano essere “i migliori anni della nostra vita” leggendo il diario dell’anno della maturità. Insieme faranno un tuffo nel passato perdendosi dietro storie, volti, tradimenti e rivelazioni, ognuna pronta a regalare altre sfumature ai dolori e alle emozioni, ad aggiungere il proprio tassello come a voler ricostruire un puzzle grande quanto le aspettative di quegli anni.

Dietro un’apparente leggerezza si nascondono storie di donne alle prese con quello che poteva essere e non è stato e con gli inevitabili “appuntamenti” che la vita riserva per tutti; donne sempre pronte a guardare avanti, sempre pronte a ricominciare. Anche dopo un grande dolore e… un insolito “regalo”.

E nei racconti fissati per sempre sulle pagine del diario, non mancano aneddoti e suggestioni legati alle radici abruzzesi dell’autrice, alle vacanze trascorse nella Marsica, così come non poteva mancare un richiamo a Silone, al lago che non c’è più.

In queste pagine tornano, insieme ai ricordi degli anni trascorsi sui banchi, anche i profumi, i sapori, i proverbi ed i riti di un tempo. “Omaggi” alla sua terra che non mancano neanche nella copertina dove campeggia il profilo della Bella addormentata che si specchia in un lago.

Il romanzo verrà presentato a L’Aquila il prossimo 7 maggio, alle ore 17, presso la ONE GALLERY, in Via Roma, 67. A “raccontare” la storia di “C’era una volta un re…” Goffredo Palmerini, giornalista e scrittore nonché Ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, e Francesca Pompa, direttrice della One Gallery e della One Group Edizioni. A moderare l’incontro Angelo De Nicola, una vita dedicata alla scrittura sia come giornalista sia come autore di numerose pubblicazioni. Interverrà l’attore Roberto Nobile che leggerà alcuni brani del romanzo. La prefazione al romanzo è di Marco Cavallaro, la postfazione di Monica Guerritore. I proventi delle vendite sono destinati alla Fondazione per la ricerca oncologica “Foro” del Prof. Enrico Cortesi.

SINOSSI

Il ritrovamento “casuale” del diario della maturità è la scusa di Crisa per riunire le amiche di sempre. Si ritrovano così a fare un tuffo nel passato, a perdersi dietro storie, evocare nomi, volti, momenti, a regalare altre sfumature ai dolori e alle emozioni, ognuna pronta ad aggiungere il proprio tassello, come a voler ricostruire un puzzle grande quanto le aspettative di quegli anni. A distanza di quasi trent’anni, racconteranno sogni e delusioni, sveleranno tradimenti e verità nascoste. Sfogliare le pagine del diario è anche un’occasione per capire cosa è rimasto dei sogni di allora, che fine ha fatto il futuro immaginato sui banchi… E nel ricordare i vecchi amori diventa inevitabile parlare di uomini, dei figli adolescenti e dei genitori che stanno invecchiando. Rubando pezzi di vita alle amiche, Crisa scriverà una sceneggiatura, C’era una volta un re… come il titolo della filastrocca che la madre sussurrava quando le sentiva litigare, per riportare tra loro la serenità, la complicità di sempre.

Dietro un’apparente leggerezza, si nascondono storie di donne alle prese con bilanci esistenziali, con quello che poteva essere e non è stato; donne sempre pronte a guardare avanti, pronte a ricominciare. Anche dopo un grande dolore.

GIOVANNA CHIARILLI

Tra le interviste che ama ricordare, quella a Paperoga, fatta sui banchi delle medie. Poi il sogno “rivelatore”: intervistare Loretta Goggi. Da allora non si è più fermata: giornalista, autrice per la Rai, sceneggiatrice, editor… una vita all’insegna della scrittura. Abruzzese nata ad Ortucchio (L’Aquila), autrice Rai dal 2004, ha collaborato alla sceneggiatura di Butta la luna (Rai Uno) e di Adrian (Canale 5), soggetto di Adriano Celentano, supervisore Vincenzo Cerami. Oltre a C’era una volta un re… ha scritto Orgasmo cosmico adattati per il teatro da Marco Cavallaro (Esagera Produzioni), i monologhi Il miracolo (Rassegna Italian Heritage and Culture Month – New York) e Affittasi rabbia, tratto da I Crocifissi del terzo millennio di Tiziana Grassi, (Rassegna Donne in amore). Tra un progetto e l’altro, per ritemprare la creatività, segue i consigli di Chuck Palahniuk, ma invece di caricare la lavatrice, coltiva pomodori e fragole all’ombra di un castello!




A un passo dal trionfo, F4 di Coppa Italia alla fine la spunta Cantù

Giulianova, 02 maggio 2022 – Epilogo beffardo per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo nella Finale di Coppa Italia contro la Briantea84 Cantù, che sul parquet di Pescara trionfa con il punteggio di 55-51 al termine di un match equilibrato. Alla squadra giuliese resta il rammarico di essersi trovata in vantaggio nel corso del quarto periodo e aver accarezzato il sogno di mettere in bacheca un titolo nazionale nel suo 40° anno di attività. Al terzo posto della kermesse pescarese si è piazzata la S. Stefano Sport, che ha superato Padova 74-52.

Gara intensa fin dall’inizio, con il peso della posta in palio che inevitabilmente influisce sulle percentuali al tiro. L’Amicacci si porta al comando con i canestri di Beginskis e Berdun ma nel finale di primo quarto i canturini hanno la meglio della difesa abruzzese con i propri lunghi, trovando il sorpasso guidati dal veterano Ian Sagar (14-11).

Il secondo quarto si apre con i canestri dei rispettivi grandi ex di giornata, De Maggi e Berdun. La squadra di coach Di Giusto grazie alla difesa riporta il match in parità andando a segno con Beginskis e Cavagnini, che si sblocca dalla lunetta. La Briantea però conclude il primo tempo con un parziale firmato dai canestri degli azzurri Carossino, Papi e Geninazzi (27-21).

Nel corso della ripresa l’Amicacci non demorde e resiste affidandosi alla vena realizzativa di Marco Stupenengo, chiudendo il terzo quarto in scia (35-37).

L’ultimo quarto è ricco di emozioni con gli abruzzesi che prima pareggiano e poi realizzano il sorpasso ancora con uno strepitoso Stupenengo protagonista in attacco e un grande Cavagnini che lotta su ogni pallone. Il +4 segnato da Adolfo Berdun a meno di 5 minuti dalla fine dà l’illusione della svolta ma l’attacco Amicacci si blocca e spreca occasioni importanti. Cantù invece è concreta e ribalta il match guidata dalle giocate di Francesco Santorelli, decisivo in fase realizzativa e a rimbalzo. Il canestro di Papi a meno di un minuto dal termine è quello che chiude i giochi e consegna il trofeo ai lombardi (51-55).

La delusione ha lasciato presto spazio alla consapevolezza di aver dimostrato di avere le carte in regola per lottare alla pari contro una squadra abituata a vincere come quella brianzola, a partire dalla Finale Scudetto che a maggio assegnerà il titolo di Campione d’Italia.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 2 (6reb), Beginskis 13, Marchionni, Blasiotti, Minella, Cavagnini 3 (13reb), Berdun 15, Bundzins, Feltrin, Stupenengo 18 (8ass), Ion, Fares. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 7, Papi 12, Geninazzi 6, Santorelli 8, Saaid, Bassoli, Carossino 13 (10reb), De Maggi 9 (9reb), Carrigill, Buksa. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni




Sport per la vita, oltre tremila spettatori per i 36 anni

Roseto degli Abruzzi, 2 maggio 2022 –

Assegno di 20.013,00 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato scorso oltre tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 36° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco” presentato dalla giornalista Mirella Lelli. Applausi carichi di affetto per il Coro Antonio Di Jorio di Atri che ha aperto la serata esibendosi con i ragazzi della Fattoria didattica e sociale Rurabilandia. 

Parole di gratitudine all’organizzazione dello spettacolo sono state rivolte dalla presidente dell’ASP 2 Giulia Palestini.

Ad aprire lo spettacolo otre 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata ai temi dello sport come strumento di crescita e di pace, con la partecipazione delle ballerine Benedetta Pensilli, Ilaria Franchi e la campionessa regionale di “Tessuti aerei” Alice Cerasi, allenate da Cristiana Vagnozzi.

Carica di emozione la coreografia realizzata dall’Asd Pattinaggio Roseto in ricordo di Cristiana Amadio, scomparsa di recente lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e del pattinaggio artistico a cui ha dedicato tutta la sua vita.

Applauditissima la performance del ballerino Tommaso Stanzani, ex pattinatore professionista e allievo della scuola di Amici edizione 2021. Emozionato il suo saluto parlando del padre, Roberto Stanzani, già campione europeo di Pattinaggio artistico, che ha partecipato a diverse edizioni del Gran Galà a Roseto.

Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Rebecca Tarlazzi campionessa azzurra in carica nel singolo femminile senior; -Alice Esposito e Federico Rossi vice campioni della specialità coppie artistico senior; Il vice campione Mattia Qualizza  per la specialità solo dance; Giada Luppi campionessa mondiale di singolo femminile categoria Junior; Guillermo Gómez Correas giovane talento Campione europeo 2021 categoria cadetti specialità libero, Micol Mills e Tommaso Cortino Vice campioni europei coppia danza, Alessia Mazzoli a Riccarco Fontana Campioni Regionali 2022 in coppia danza, Jennifer Di Luzio campionessa italiana 2021 cadetti inline, Raul Allegranti e Caterina Artoni – medaglia d’argento ai campionati italiani e quarti ai campionati del Mondo, Alice Esposito e Federico Rossi campioni del mondo 2021 in coppia artistico.

Due i riconoscimenti Sport e Cultura per la Vita consegnati in questa edizione:

La prima Rosa D’Argento alla memoria di Lidia Basso De Biase, che ha speso tutta la sua vita nell’organizzazione di spettacoli di solidarietà e per tanti anni attiva collaboratrice di Sport per la vita. A ricevere il premio la figlia Elisabetta già campionessa europea di pattinaggio artistico.

La seconda Rosa d’argento è andata al dott. Francesco Caprioni, oncologo originario di Giulianova, oggi dirigente medico della divisione di oncologia dell’ospedale San Martino di Genova. Nel periodo della pandemia Caprioni ha prestato la sua professionalità al servizio di pazienti affetti da Sars Cov2, contribuendo a sostenere l’operato dei colleghi dei reparti dedicati all’emergenza Covid.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha voluto fare un omaggio al musical Aladin, con uno spettacolo pieno di ritmo e allegria curato nelle coreografie da Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 20. 013,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio e Matteo Cannelonga del comitato organizzatore. Tanta emozione nei messaggi di ringraziamento del presidente della Lega Fibrosi cistica Abruzzo Celestino Ricco e del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Lorena Mastrilli, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti. Tra le autorità sportive il presidente della Firs Abruzzo Giovanni D’Eugenio.




Tombesi ai playout: battuti 3-2 in casa dalla Nordovest

Ortona, 2 maggio 2022 –

Condannati a giocarsi la salvezza con i playout. Alessio Tombesi: «Decisiva l’espulsione di Bordignon, ma non abbiamo fatto una gran partita. Mi assumo le mie responsabilità per questa stagione, ma che facciano lo stesso anche tutti gli altri» 

La Tombesi doveva vincere in casa contro la Nordovest, con l’obiettivo di portarsi a -2 dalla Roma e poi giocarsi il tutto per tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata. Quella di Roma sarà invece una gara totalmente ininfluente, con le energie fisiche e nervose tutte riservate alla lotta playout, che comincerà sabato 21 maggio, ancora contro la Nordovest.

La Tombesi in realtà non era partita male, trovando il gol del vantaggio dopo 7 minuti e 27 secondi grazie a una grande giocata individuale di Borsato. Prima e dopo, tante occasioni per i gialloverdi, con il portere ospite Giannone più volte decisivo. Già dalla seconda metà del primo tempo, la Nordovest è però cresciuta, facendosi viva più volte dalle parti di Dell’Oso. Il portiere ortonese è stato anzi decisivo con un paio di interventi prodigiosi a inizio secondo tempo, mentre Bordignon trovava con il destro il gol del 2-0 (10.19).

La partita però non si è affatto chiusa, i laziali hanno continuato ad attaccare trovando l’1-2 con Frigerio (13.00) e chiudendo nella propria metà campo una Tombesi in oggettiva difficoltà. Il punto di svolta è arrivato però con il secondo giallo a Bordignon, punito in maniera esagerata per un normale fallo di gioco. In inferiorità numerica, la Tombesi ha incassato il 2-2 di Luca Kamel, mentre il gol della vittoria della Nordovest è arrivato a 70 secondi dal fischio finale, con Di Eugenio che a porta vuota ha punito il portiere di movimento schierato dagli abruzzesi. Con questo risultato, Tombesi e Nordovest si reincontreranno tra tre settimane, ancora a Ortona, sabato 21 maggio, per il primo turno playout.

«L’espulsione di Bordignon è stata decisiva, a conferma di un arbitraggio, ancora una volta, non all’altezza – queste le parole di Alessio Tombesi a fine gara –. Ma a dir il vero non abbiamo fatto una gran partita. Posso salvare i primi dieci minuti, in cui anzi ci siamo mangiati troppe occasioni, ma passati i primi dieci minuti il nostro miglior giocatore è stato Dario Dell’Oso, il portiere, e credo voglia dire qualcosa. Purtroppo non ci dovevamo proprio arrivare in questa situazione, con l’acqua alla gola e l’obbligo di vincere due partite su due. Come presidente, mi assumo io per primo le mie responsabilità, per un mercato estivo scellerato, con scelte sbagliate che abbiamo tentato di correggere ma si sa, quando una stagione inizia male, poi è difficile raddrizzarla.

Comunque, come mi sto assumendo io le mie responsabilità, pretendo che facciano lo stesso tutti, dal resto della dirigenza, allo staff tecnico, fino ai giocatori. In queste settimane ho visto troppe cose che non mi sono piaciute, calcoli rivelatisi sbagliati, cartellini presi a comando, un eccessivo e ingiustificato nervosismo. Infine, una settimana di allenamenti, quella che ha preceduto questa sfida, di scarsissima qualità. Facciamo finire la stagione, vediamo dove saremo e poi trarremo le giuste conclusioni, per tutti».    

Giuseppe Mrozek




La capolista dilaga, contro l’Arnold Rugby finisce 56 a 10

L’Aquila, 2 maggio 2022 –

Grande prova della Rugby L’Aquila ieri pomeriggio allo stadio Tommaso fattori, con la netta affermazione contro  l’Arnold Rugby di Roma, con il punteggio di 56 a 10, nella sfida valevole per il girone 11 di qualificazione della serie C

La compagine aquilana mantiene così saldamente la vetta della classifica, utile per accedere alla finale con in palio la promozione alla serie B, con andata e ritorno il 5 e 12 giugno, contro la prima in classifica del girone 12, che in questo momento è la Arechi rugby di Salerno.

Man of the match, il giovane pilone Matteo Centi.

Apre le danze, a pochi minuti dal fischio d’inizio, proprio Matteo Centi, con una meta di prepotenza. A stretto giro calcio di punizione di Lorenzo Pupi, per l’8-0.

Bellissima la seconda meta nero verde, con un avanzamento iniziale di Matteo Centi, poi la penetrazione di Gregorio Alfonsetti che riesce a riciclare in caduta verso Lorenzo Pupi, che a quel punto si è trovato una autostrada libera per marcare al centro dei pali.

Tanti applausi anche per la successiva meta di Simone Petrolati, che conquista l’ovale dopo un placcaggio nella metà campo neroverde, percorre tutto il campo, schivando tutti gli avversari che ha incontrato sulla sua strada. A seguire meta di Giorgio Daniele, che finalizza un calcio in avanti di Andrea Mastrantonio, per il 27 a 0.

Gli ospiti accorciano le distanze sul finale del primo tempo, portando il punteggio sul 27 a 5, visto che la meta non è stata trasformata.

Il secondo tempo comincia con lo stesso spartito: ottimo avanzamento dei neroverdi con Luca Niro che serve il passaggio della marcatura a Gregorio Alfosetti. Una distrazione della difesa consente poi una facile meta all’Arnold, non trasformata: siamo sul 32 a 10.

La Rugby L’Aquila prende però subito le misure, per fermare sul nascere il ritorno degli avversari: Andrea Lofrese su avanzata di Pupi, allunga ancor di più la distanza, sul 37 a 10. A seguire ancor una volta Pupi manda in meta Luca Niro, per il 44 a 10.

Il 51 a 10 galoppata di 50 metri di Luca Niro, che in solitaria vola verso la meta. Arriva poi la seconda meta personale di Pupi, lanciato da un millimetrico ed elegante calcetto di Carlo Cerasoli. Risultato finale, un ottimo 56 a 10.

Delle mete messe a segno la Rugby L’Aquila ne ha trasformate quattro, due da parte di Petrolati, due da Pupi. 




Cari giovani… ricordando le bellissime immagini di Piazza San Pietro …

Teramo, 1 maggio 2022 –

… con papa Francesco circondato da migliaia di giovani desidero invitarvi alla prossima tappa del nostro cammino, la Veglia Mariana Internazionale, che si  svolgerà al Santuario di San Gabriele, Sabato 7 maggio alle ore 16.

Insieme ai giovani di altri continenti saremo chiamati a testimoniare ciò che abbiamo ascoltato in questi giorni: Colui che era nel sepolcro è risorto!

È un dono grande che insieme vogliamo riascoltare e rivivere!

Se Lui è risorto vuol dire che la vita può e deve essere vissuta.

Il mese di maggio inizia con la festa del lavoro!

Gesù era chiamato il figlio del carpentiere!

Nella storia non si può essere anonimi. Ognuno di noi deve costruire la propria biografia valorizzando i propri talenti.

E ciò passa attraverso il lavoro!

Sono studente, sono lavoratore, sono dirigente…

Sei qualcuno perché ti stai impegnando nel definire la tua professionalità che ti permetterà di realizzare le scelte più importanti della vita.

È importante recuperare questo legame tra preparazione professionale e scelte di vita.

Mai separare le due prospettive: l’una non può realizzarsi senza l’altra.

Vuoi formare una famiglia? Devi essere capace di sostenerla.

Vuoi dedicarti agli altri nella Chiesa o nella società?

Devi donare le tue capacità per far crescere la comunità dove sei inserito.

Gesù ha imparato molto da San Giuseppe.

Poteva dedicare la sua vita agli altri se non avesse conosciuto e condiviso la vita di San Giuseppe che era carpentiere?

Io credo di no!

Guardiamo a San Giuseppe e ai nostri genitori: hanno e continuano a mettere a disposizione di ciascuno di noi le loro capacità e il loro desiderio di donarci una testimonianza di vita esemplare.

Ma noi preferiamo essere anonimi!

Perché così ci possiamo nascondere ed evitare le nostre responsabilità.

Il Risorto ci invita a non perdere tempo e a prepararci per costruire la Chiesa e la società.     

“Non perdere tempo!”: è una frase che dobbiamo conservare gelosamente nel nostro cuore.

Molti confondono il non perdere tempo con l’attivismo. E si spaventano perché il fare provoca stanchezza e scarsa gioia.

Non è così! Il tempo ci è dato per crescere e non per fare. Ma per crescere devi occupare il tempo sviluppando le tue capacità.

La Chiesa ti è vicina!

Se tu incontri il Risorto sarà Lui a invitarti a non essere pauroso di entrare nel tempo e di viverlo con entusiasmo. E se la sera vai a letto stanco, devi essere contento.

Non hai perso tempo! È la stanchezza di chi sta crescendo.

È l’augurio che vi rivolgo in attesa di incontrarvi a San Gabriele per ripartire e dire a tutti che la vita vale non per quello che si fa ma per quello che siamo.

Uomini e donne che amano il proprio tempo e desiderano riempirlo di grandi progetti.

Vostro, + Lorenzo




Servizi di psicologia, il benessere psicologico in azienda

Chieti, 1 maggio 2022 –

Il Primo Maggio è un’importante giornata, quella dedicata ai lavoratori, la nostra riflessione si attarda sull’importanza di questa dimensione nella vita della persona.

Dal 2020 due psicologhe e psicoterapeute, Melania Di Nardo e Francesca Di Sipio, da anni impegnate sul territorio nella promozione della salute mentale, hanno dato vita ad un progetto che ha come focus il mondo del lavoro. La missione è triplice e riguarda la prevenzione primaria, ovvero quella in cui ci si prende cura dell’ambiente e della persona prima che insorga una difficoltà; la prevenzione secondaria, in cui si risponde ad un momento di crisi e quella terziaria, in cui si interviene quando una sofferenza si cristallizza e diventa cronica.

La crisi e la sofferenza possono riguardare la singola persona, un reparto di un’azienda o l’intero sistema.

Il progetto si chiama “Servizi di Psicologia”, e nasce dal bisogno rintracciato nel territorio di fare promozione della salute e del benessere psicologico nelle aziende.

Il lavoro, fonte di dignità, rende stabile la persona, la comunità, la società e lo Stato. Partire e ripensare ogni possibile strada verso il benessere sul posto di lavoro è prioritario e doveroso.

Nel progetto “Servizi di Psicologia” si pensa che sicurezzatutela in termini di contratto, di salute e benessere psicologico nell’ambiente di lavoro siano tre prospettive da cui guardare e su cui intervenire nel mondo del lavoro.

“Oggi sappiamo – spiega la dott.ssa Francesca Di Sipio- che una azienda che si prende cura dei propri dipendenti è un’azienda che tutela anche se stessa.

Pensare la persona come risorsa –continua la psicologa e psicoterapeuta- significa pensare di offrirle l’ambiente migliore in cui esprimersi e questo si tradurrà in una dimensione interpersonale più distesa, in una fidelizzazione del lavoratore all’azienda e in una promozione in termini di prestigio, credibilità e solidità nell’azienda”.

Ad accedere le prestazioni di “Servizi di Psicologia” sono singoli, ad esempio manager, che talvolta stretti nella morsa del tempo, perdono di vista se stessi e la propria passione per il lavoro. Ma il progetto riguarda anche la formazione in gruppi al fine di promuoverne capacità relazionali e comunicative.

“Portiamo l’ascolto psicologico nelle aziende e nelle organizzazioni –spiega la dott.ssa Melania Di Nardo- e promuoviamo, attraverso tecniche note, come la Mindfulness, il benessere del singolo, del gruppo e dell’intera azienda. Attraverso il nostro intervento –continua la psicoterapeuta-  riduciamo l’impatto  dello stress lavoro-correlato, aprendo a nuove possibilità in cui salute e realizzazione diventano non solo possibili ma anche concrete.




1° Maggio, al lavoro per la pace

Pescara, 1 maggio 2022 –

In questo Primo Maggio finalmente tornano le manifestazioni di piazza e le iniziative di CGIL, CISL, UIL, per celebrare il primo maggio dopo che negli anni passati, a causa della pandemia, abbiamo dovuto limitare gli eventi. Il calendario delle iniziative.

Nazionale: Assisi – “Al Lavoro per la Pace”

Abruzzo: Celano – “L’Eccidio di Celano tra Torlonia e la Riforma Agraria”. Giulianova – “Al Lavoro per la Pace”. L’Aquila – “il lavoro – storia fotografica della fabbrica nell’Aquilano”. Luco dei Marsi – “Pace e Lavoro”. Pescara – “Il lavoratore ideale 2022” – Premiazione dei lavoratori per rendere omaggio a chi si è distinto sul posto di lavoro. Taranta Peligna – “Al Lavoro per la Pace”

Molise

Agnone – “Il lavoro nelle aree interne – Diritti e prospettive future”

Isernia – “Il concerto del 1 maggio”

Questo Primo Maggio ha per slogan “Al lavoro per la pace”. La ferocia della guerra in Ucraina richiede il massimo impegno per ristabilire la pace. Le guerre producono morte, povertà, ingiustizia, i temi della pace e del lavoro devono marciare insieme.

La crisi sanitaria prima e la guerra ora stanno creando anche un disastro economico e sociale. Disoccupati, lavoratori e pensionati arrivano a stento alla fine del mese a causa di una inflazione galoppante e di una produzione industriale in calo e che fa sentire i suoi effetti sull’occupazione, mentre aumenta in Abruzzo e in Molise l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Tutto ciò in una situazione per la quale, come evidenziato dal rapporto BES (Benessere Equo e Sostenibile) dell’ISTAT, l’emergenza sanitaria da un lato e la crisi occupazionale dall’altro hanno già profondamente condizionato gli ultimi due anni, determinando forti ripercussioni sul benessere delle persone. In questo difficile quadro sociale ed economico, le manifestazioni del primo maggio, oltre a ricordare gli eventi storici e le lotte dei lavoratori per la conquista dei diritti e del salario, vogliono rilanciare la necessità di costruire la pace e di attuare, sia a livello nazionale che regionale, misure tese all’aumento dell’occupazione stabile, ai rinnovi dei contratti, alla tutela del potere di acquisto dei salari e delle pensioni attraverso l’utilizzo della leva fiscale, alla tutela delle fasce più deboli della popolazione.

Carmine Ranieri

Segretario generale Cgil Abruzzo Molise




L’elenco dei convocati, la partita contro l’Arnold Rugby

L’Aquila, 1 maggio 2022 –

Tutto pronto per la partita alle 15.30 della Rugby L’Aquila, prima in classifica,  allo stadio Tommaso Fattori, contro l’Arnold Rugby di Roma

Questo l’elenco dei 19 convocati: Jacopo Alfonsetti, Gregorio Alfonsetti, Pietro Antonelli, Emanuele Capocaccia, Matteo Centi, Carlo Cerasoli, Riccardo Corazza, Giorgio Daniele, Alessio Di Febo, Lorenzo Fiore, Giacomo Lepidi, Vito Licata, Andrea Lofrese, Andrea Mastrantonio, Luigi Milani, Luca Niro, Simone Petrolati, Lorenzo Pupi e Dario Subrizi.

La partita potrà essere seguita come sempre sulla pagina faceboook della Rugby L’Aquila

Rugby L’Aquila guida la classifica del girone 11 (diviso a sua volta in due tornei, secondo la formula della ‘conference’), con 28 punti, inseguita dal Colleferro a 26 punti e dalla Capitolina a 22 punti. Dietro ci sono poi la Rugby Anzio a 14  punti, l’Appia Rugby a 13, Primavera rugby a 6, l’Arnold rugby e Lazio Rugby a 5 punti.

La prima classificata accederà alla finale con in palio la promozione alla serie B, con andata e ritorno il 5 e 12 giugno, contro la prima in classifica del girone 12, che in questo momento è la Arechi rugby di Salerno




Ambasciatori di Pace, formati dall’Università di Teramo

Teramo, 1 maggio 2022 –

L’Università di Teramo è stata individuata quale polo formativo per l’iniziativa “Studenti di Lampedusa e Linosa, Ambasciatori di Pace”, realizzata nell’ambito del progetto FAMI “Lampedusa, città simbolo d’Europa” promosso dall’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa in collaborazione con l’Istituto isolano omnicomprensivo Luigi Pirandello. Grazie al progetto – finanziato dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione – i giovani studenti di Lampedusa e Linosa diverranno “Ambasciatori di pace” e potranno raccontare la loro esperienza di vita in un’isola di frontiera ai coetanei di istituti scolastici di altre città d’Italia e d’Europa.

Il progetto è stato presentato durante l’evento “Lampedusa e Linosa Isola di pace” che si svolge in questi giorni nella più grande delle Pelagie e al quale hanno partecipato il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola e il sindaco Gianguido D’Alberto, insieme ai sindaci di grandi città italiane ed europee di frontiera.

“Sono molto fiero – ha dichiarato il rettore – che l’Università di Teramo sarà il punto di riferimento per la formazione di nuove generazioni in tema di pace e convivenza, perché l’ateneo è da sempre portatore di questi valori. La nostra Carta di Teramo e la nostra Scuola di legalità sono state molto apprezzate dal Presidente Roberto Fico e dal Ministro Bianchi, così come la mia proposta di una ‘rete’ delle iniziative formative sulla pace è stata ripresa con entusiasmo dall’assessore alla Cultura della Memoria e della legalità del Comune di Firenze Alessandro Martini. L’Università di Teramo, dunque, ospiterà per uno stage gli studenti di Lampedusa e Linosa, futuri ambasciatori di pace, così come i nostri docenti si recheranno sull’isola per un ciclo di lezioni formative”.

“La cultura è pace e la pace è cultura. La pace – ha concluso Mastrocola nel suo intervento – nasce e si rafforza attraverso la formazione, la ricerca, la scienza e la cultura, e partendo dalle sinergie scaturite dalla Carta di Teramo, formiamo insieme gli ambasciatori di pace”.




Installati 21 pali: via Verde, nel parcheggio dell’ex stazione di piazza Fiume

Chieti, 1 maggio 2022 –

Il Presidente Menna: “A breve anche la pulizia dell’area, l’apertura dei bagni e l’installazione di una nuova fontana dell’acqua”

“Sono stati installati e verranno accesi la prossima settimana i nuovi punti di illuminazione, ventuno per la precisione, posizionati lungo la Via Verde nel tratto ricadente del parcheggio dell’ex stazione ferroviaria di piazza Fiume a Vasto Marina”. Ad annunciarlo il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che comunica che a breve si procederà anche alla pulizia e bonifica dell’area e della fontana, all’apertura dei bagni pubblici e all’installazione di una nuova fontana dell’acqua.

“Illuminare la pista ciclopedonale mettendo così in sicurezza anche il parcheggio dell’ex stazione ferroviaria, e restituire decoro ad un’area molto importante e frequentata soprattutto nel periodo estivo, era quanto necessario fare. Lavori attesi e che troveranno a breve definizione”, aggiunge Menna che fa sapere che quattro pali della pubblica illuminazione sono in corso di installazione anche a Vignola.

“In merito invece alle vecchie stazioni e ai compendi ferroviari ricordo che è in corso il tavolo tecnico con Ferrovie dello Stato il cui iter dovrebbe concludersi a breve per arrivare così ad acquisire tali beni e da dare seguito a quell’importante processo di completamento della Via Verde Costa dei Trabocchi che diventerà il grande attrattore turistico, culturale, sociale e gastronomico della nostra regione”, conclude il Presidente Menna che ribadisce che le tre criticità presenti lungo la Via Verde Costa dei Trabocchi ricadenti nei tratti della zona industriale di Vasto, di località Lago Dragoni di Torino di Sangro e della variante di Casalbordino, verranno affrontate e risolte con l’inserimento, nel PNRR regionale, di 5 milioni di euro.