NUTRIRE LE MENTI del futuro con il passato

Progetto T.E.R.R.A. Ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile

Chieti, 18 giugno 2022. Gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Luigi di Savoia di Chieti ancora una volta sono i destinatari, e allo stesso tempo protagonisti, di una straordinaria visita guidata al Museo archeologico nazionale La Civitella, grazie ai voucher culturali Nutrire la mente, previsti dal progetto T.E.R.R.A., Talenti Empowerment Risorse Reti per gli Adolescenti, selezionato da Impresa Sociale CON I BAMBINI, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

La classe III Chimica C ha avuto l’opportunità di visitare l’interno delle sale di questo autentico gioiello della città di Chieti. Grazie al lavoro della Dirigente scolastica Prof.ssa Anna Maria Giusti e alle instancabili professoresse Angela Rossi, e presidente dell’associazione Artemind, e Donatella Pizzica, gli studenti hanno esplorato i diversi locali situati presso il polo archeologico Civitella, passeggiando tra i secoli e i preziosi ritrovamenti provenienti dalla città di Chieti e anche dalle civiltà italiche presenti sul territorio abruzzese prima dell’arrivo dei romani.

Accompagnati dalla storica dell’arte e archeologa Mariangela Terrenzio dell’associazione OltreMuseo, gli alunni hanno potuto ammirare la celebre sezione dedicata a – L’inizio della storia urbana – che ospita i ruderi di età repubblicana e i resti dei frontoni in terracotta riferibili ai Tempietti del II secolo a.C. La visita è proseguita nella sezione – da Roma a ieri – dove sono state descritte ai ragazzi le aree tematiche riguardanti l’antico foro, la riscoperta dell’anfiteatro dimenticato, le terme con il mosaico e le due necropoli dell’antica Teate. Infine, grazie alla grande ospitalità mostrata dallo staff del Polo Museale Abruzzese, la classe è stata accompagnata attraverso le sale riguardanti la Teate Marrucinorum, ospitante innumerevoli reperti provenienti dalla media e bassa vallata del fiume Pescara, in particolare dalla famosa Grotta del Colle, testimonianza tangibile della centralità del luogo di culto della Dea di Rapino per il popolo italico. La visita al museo, inserita all’interno dei percorsi storico – culturali attivati nella scuola dal progetto T.E.R.R.A e che hanno coinvolto anche le classi II e IV Chimica C, ha permesso a studenti e studentesse di entrare in contatto con il patrimonio culturale e storico della città sviluppando competenze di cittadinanza e di consapevolezza del patrimonio estetico, parte degli obiettivi dell’agenda 2030.

Gli studenti hanno potuto così rispolverare e approfondire non solo le loro conoscenze storiche, ma anche, in una dimensione fortemente interdisciplinare, tutte quelle che si incrociano con la storia dell’arte, la letteratura, l’educazione civica e la religione. Insomma, una visita che ha nutrito le menti del futuro con il passato della città, perché, come afferma la Prof.ssa Rossi: «Se non si conosce il passato non si può affrontare il futuro.