BOSTON CHIAMA ABRUZZO, studenti americani nella valle peligna e nell’alto Sangro

Rebuilding the Edge, il progetto pilota di Liminal Lab fra Valle Peligna ed Alto Sangro

Cosa ci fa un gruppo studenti americani da dieci giorni fra Valle Peligna ed Alto Sangro? A svelare il segreto ci pensa Ginevra D’Agostino, presidente di Liminal, associazione che si focalizza sulle problematiche delle aree interne e i piccoli comuni italiani. Liminal, fondata insieme a Nicolás Delgado Alcega e Carmelo Ignaccolo, è nata dal desiderio di supportare i comuni medio-piccoli d’Italia spesso alle prese con lo spopolamento e l’assenza di produzione di beni e servizi.

Questo quadro socioeconomico è reso ancora più complesso dal degrado delle infrastrutture e dal rafforzamento dei fattori di rischio ambientale, che generano una allarmante marginalizzazione delle popolazioni residenti.

“Siamo entrati in contatto con il Comune di Pettorano sul Gizio con cui stiamo curando da tempo già diversi tipi di iniziative – racconta proprio Ginevra D’Agostino – Abbiamo anche lanciato un’ulteriore iniziativa che si chiama Liminal Lab, un laboratorio di ricerca decentralizzato sul territorio italiano che ha l’obiettivo di documentare, analizzare e proporre soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle aree extra metropolitane.

Il progetto pilota di Liminal Lab, è appunto Rebuilding the Edge (Ricostruire le aree di confine) che trova coinvolti la Fondazione F.S., il MIT–Italy ed il MIT UrbanRisk Lab. Grazie a questi player internazionali, 18 studenti del MIT stanno partecipando a Rebuilding the Edge. Rebuilding the Edge si focalizza sulla elaborazione di visioni progettuali per le stazioni ferroviarie oggi in disuso, così come le connessioni tra stazioni, percorsi naturali e centri abitati lungo la tratta ferrata Sulmona–Carpinone”. Ma in cosa consiste in concreto questo studio? “Il workshop si focalizza su sei argomenti che hanno forti sinergie tra di loro, i quali consentiranno di esplorare le tematiche comuni delle comunità lungo la tratta ferroviaria ed analizzarle su sei scale diverse-ha proseguito Ginevra D’Agostino-. Gli studenti affronteranno argomenti che spaziano dalla mobilità lungo la tratta ferrata ed il suo potenziamento, ad uno studio sul potenziale dell’ecoturismo nella Valle Peligna”.

Nel team di insegnamento vi partecipano Ginevra D’Agostino (Presidente di Liminal), Miho Mazereeuw (direttrice del MIT UrbanRisk Lab), Caitlin Muller (direttrice del MIT Digital Structures Lab), Nicolas Delgado Alcega (Vicepresidente di Liminal), Carmelo Ignaccolo (Vicepresidente di Liminal e ricercatore in urbanistica al MIT), Chiara Romano Bosch (socia di Liminal ed ufficiale di interazione militare umanitaria presso il World Food Program), e Elena Militello (Socia di Liminal e presidente di South Working). “Ogni gruppo di studenti ha al suo interno un urbanista, un architetto ed un ingegnere, che lavorano insieme per documentare la situazione del territorio che studiano-ha aggiunto Ginevra D’Agostino

Molte volte nella ricerca le tematiche di cui parliamo vengono viste da lontano, mentre la nostra iniziativa è stata volta a portare studenti sul territorio a capire di cosa stanno parlando e cercare di farli ragionare sia sulle criticità che sulle potenzialità che esistono qui, e che molte volte non vengono considerate come dovrebbero essere”. Gli studenti del MIT di Boston sono arrivati a Pettorano sul Gizio, Comune dove soggiornano, oltre che essere parte del territorio dove ‘affondano’ gli studi delle proprie ricerche, il 10 giugno scorso, e ripartiranno il prossimo 25 giugno.

“Alla fine di queste due settimane essendo un periodo limitato, e non un intero semestre di studio, quello che realisticamente riusciremo a raggiungere è una documentazione di queste criticità ed opportunità, ed un inizio di alcune progettualità – ha sottolineato Ginevra D’Agostino – L’obiettivo è quindi quello di avanzare delle proposte, per esempio come connettere i diversi circuiti naturalistici, o cosa dovrebbe avere in termini di servizi una stazione ferroviaria come quella di Castel di Sangro. Il tutto tenendo conto dell’importanza della documentazione e della ricerca preliminare, perché adesso che stanno uscendo molti bandi e dunque diversi finanziamenti, quello che manca molte volte è la ricerca iniziale per poi arrivare ad un’idea abbastanza strutturata per il territorio analizzato”.

L’associazione Liminal è entrata in contatto con il territorio della Valle Peligna grazie ad un rapporto creatosi con Giuseppe Bono, albergatore di una struttura storica e molto conosciuta a Sulmona, con quest’ultimo che a sua volta ha fatto da trait d’union con Mario Finocchi, presidente dell’associazione Valleluna, che ha sede a Pettorano sul Gizio. “Per noi è stato fondamentale avere un partner come la Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane che ci ha supportato nel portare avanti le nostre iniziative di ricerca – ha proseguito Ginevra D’Agostino. Determinante è stato poi essere sufficientemente accreditati al MIT di Boston, avere il supporto di MIT Italy e poi la connessione avuta con Giuseppe Bono e Mario Finocchi, che ha fatto di questa iniziativa una vera collaborazione tra le realtà del territorio ed enti di livello nazionale e internazionale”. Quello che si concluderà il prossimo 25 giugno è il progetto pilota di Liminal Lab. “Fra le amministrazioni che hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita finale di questo progetto va segnalata anche quella di Sulmona che ha fornito una logistica per presentare una parte dei lavori; quindi, il territorio ha risposto in modo entusiasta” ha chiosato Giuseppe Bono. “Questo progetto è un test nel test – ha concluso Ginevra D’Agostino – Da un lato c’è la ricerca che verrà fatta da questo progetto ma dall’altro c’è anche il progetto stesso, che riutilizza la stazione di Roccaraso come un hub per lavoro e ricerca, e sperimenta nuovi modi di vivere i borghi montani.

Questo è un tema molto importante e discusso in Italia e all’estero. I 18 studenti del MIT stanno vivendo per tutto il periodo del workshop a Pettorano sul Gizio proprio per comprendere quali potrebbero essere le condizioni necessarie da creare per proporre dei modelli di vita attrattivi capaci di supportare un parziale ripopolamento. Questi due aspetti che Rebuilding the Edge sta testando sta già trovando il giusto riscontro nel mondo dell’architettura e delle Università internazionali, e sono convinta che al termine dell’iniziativa vi sarà molto materiale stimolante da poter condividere con chi come noi crede in un modello si sviluppo diffuso sul territorio italiano”




LAUREA TRIENNALE in turismo sostenibile

Al via il corso a palazzo Mayer

Fossacesia, 21 giugno 2022. “Un obiettivo perseguito con determinazione dall’Amministrazione comunale, che ha fortemente puntato ad una occasione unica, ottenuta grazie alle potenzialità turistiche della nostra città”.

Sono le prime parole del Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, pronunciate durante la conferenza di presentazione del Corso di Laurea triennale in Turismo sostenibile, la nuova offerta formativa della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, che dal prossimo autunno sarà avviato e per il tutorato in presenza in un’ala del Palazzo Mayer, nel centro di Fossacesia. L’accordo tra Comune di Fossacesia e l’Associazione Itaca, che ha messo a disposizione la sala Contini dell’antico Palazzo, con l’Università di Teramo, è stato sottoscritto ed ora ci si avvia alla fase operativa.

All’incontro nella sala consiliare Falcone-Borsellino del Comune, insieme al Sindaco Di Giuseppantonio, la Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, Prof. Francesca Fausta Gallo, il Presidente della Laurea triennale in Turismo sostenibile, Prof. Pietro Gargiulo, la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, Mariella Arrizza, consigliere comunale di Fossacesia, Angelo Radoccia, consigliere comunale di San Vito Chietino, la presidente della Confcommercio Chieti, Marisa Tiberio, Raffaele Trivilino, direttore del Patto Sangro-Aventino, Federico Fioriti, General Manager della Innovalley, Atena D’Orazione della Meeting Pro. Presente in sala consiliare un folto pubblico, soprattutto di giovani, interessati a conoscere tutti gli aspetti sul corso di formazione.

“Il progetto alla base della convenzione si inserisce pienamente negli obiettivi che ci siamo prefissi – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio –: da una parte offrire un’opportunità ai giovani che hanno interesse a dedicarsi al turismo, dall’altra favorire la crescita di quanti sono già in quel mondo e vogliono caratterizzarsi, avere una formazione di qualità, consolidare il forte radicamento nel territorio, rafforzandone la capacità di attirare e trattenere le competenze che saranno determinanti per l’economia e per l’intero tessuto sociale e culturale del futuro, inclusa la sfida cruciale della sostenibilità. Nella carta d’identità di Fossacesia appare chiara la sua vocazione di città d’accoglienza turistica, ma occorrono figure professionali, moderne, proiettate nel futuro, che diventino gli interlocutori principali delle pubbliche amministrazioni”.

Le iscrizioni al Corso di studi partiranno dal prossimo mese di luglio e quanti fossero interessati, potranno scrivere all’indirizzo e-mail del Presidente della Laurea triennale in Turismo sostenibile, Prof. Pietro Gargiulo, pgargiulio@unite.it.

“Per noi è una scommessa, condivisa con i portatori d’interesse e soprattutto con le scuole – ha dichiarato la Preside della Facoltà di Scienze Politiche di Teramo, Prof. Francesca Fausta Gallo -. Il nostro obiettivo è riuscire a creare figure professionali competenti e moderne, tra l’altro sempre più richieste, in particolare capaci di usare gli strumenti digitali che permettono di essere connessi con il mondo. Lo sviluppo di una località di un territorio non può prescindere da queste specialità”.

Dal canto suo, il Prof. Gallo ha illustrato quale sarà il corso formativo “che riguarderà non solo la costa, ma anche l’interno per arrivare a una preparazione che miri a uno sviluppo complessivo. Ci auguriamo che quanto prima si riesca a formare una classe di studenti sulla quale iniziare a lavorare e programmare il Corso, che partirà nel prossimo novembre. Il lavoro di formazione avrà un punto di forza importante: qui sarà possibile mettere in pratica la preparazione in aula nelle aziende che rappresentano la realtà locale”.

Gli studenti saranno ospitati a Palazzo Mayer, come ha evidenziato la presidente dell’Associazione Itaca, Marisa De Filippis, che nel suo intervento ha ricordato tutti i passaggi compiuti per conseguire l’importante risultato. È stato un percorso che ha preteso un impegno non indifferente con il Comune di Fossacesia – ha sottolineato la Presidente De Filippis -. Non foss’altro perché abbiamo dovuto individuare le soluzioni più idonee per far in modo che il Corso potesse essere avviato, tenendo conto delle esigenze dell’Università di Teramo e le potenzialità locali. Alla fine, la sintesi è stata trovata, con grande soddisfazione”.

“Il corso di laurea, rappresenta un salto di qualità nell’offerta formativa per tante ragazze e ragazzi – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Maura Sgrignuoli -. Il corso, tra l’altro, che mira a coniugare economia, ambiente, contesto sociale, la valorizzazione delle aree interne con l’utilizzo delle nuove tecnologie, si svolgerà sì in presenza, ma anche con lezioni a distanza, con queste ultime che permetteranno a chi lavora di potersi formare e migliorarsi per rendere più efficienti le loro aziende”.




PIANO ASFALTI, iniziati i lavori nel primo nucleo

Questa mattina riunione con il nuovo sindaco di Crognaleto

Teramo 21 giugno 2022. Iniziati i lavori per la sistemazione degli asfalti nel primo nucleo della rete stradale che ricomprende parte della Vibrata e parte della vallata del Tordino. Da oggi si lavora sulla provinciale 2 nel territorio di Villa Lempa, comune di Civitella del Tronto ma sono previsti anche tratti ricadenti nei Comuni di Sant’Egidio e Ancarano per un importo di 200 mila euro. Complessivamente, per asfalti e segnaletica, sul nucleo uno sono investiti oltre 2 milioni e 800 mila euro.

“Riusciamo a dare risposte importanti soprattutto in alcune zone con forti criticità – commenta il consigliere delegato alla viabilità Lanfranco Cardinale – la maggior parte dei cantieri saranno aperti questa estate, gli altri in autunno. Fra qualche giorno inizieranno i lavori anche sul nucleo 2  nell’area Gran Sasso-Laga mentre sono in pieno svolgimento quelli sui nuclei 3 e 4.  Questa mattina, intanto, ho incontrato insieme ai tecnici del settore viabilità,  il nuovo sindaco di Crognaleto, Orlando Persia,  per concordare una serie di interventi oltre quelli già in programma. L’aderenza alle esigenze del territorio si ottiene con l’ascolto e attraverso il dialogo con gli amministratori locali riusciamo a stabilire le necessarie priorità d’intervento”. Agli interventi in elenco vanno aggiunti i 70 mila euro per la sostituzione della segnaletica verticale.

Questi i lavori che saranno svolti nel corso dell’estate sul nucleo uno:

– provinciale 1 ((martinsicuro, colonnella, Controguerra, Ancarano e Sant’Egidio)  244. 731 mila euro

– provinciale 2 (stessi Comuni della 1) per 200 mila euro

– provinciale 57 Ancarano 50 mila euro

– provinciale 47a Corropoli 236.691

– provinciale 59 Bellante-Saccoccia 138.150 mila euro

– provinciale 11 – Poggio Morello 100 mila euro

Questi i cantieri che partiranno in autunno:

– provinciale 5/b Tortoreto/panoramica 141.728 mila euro

– provinciale 17/a Pagannoni 150 mila euro

– provinciale 13 Bellante 100 mila euro

– provinciale 10 Tortoreto-Cavatassi 200 mila euro

– provinciale 1 Martinsicuro 250 mila euro

– provinciale 3 Teramo-Campli 250 mila euro

– provinciale 262 (Campli, Mosciano, Bellante) 144 mila euro

Pina Manente




GIORNATA MONDIALE SLA. La speranza diventa dono

Grazie alla donazione di Sparkasse da oggi sarà possibile intervenire in modo precoce nella gestione dell’insufficienza respiratoria dei pazienti

Trento 21 giugno 2022. Di fronte ad una malattia ancora inguaribile, nella giornata in cui si celebra in tutto il mondo la speranza per la comunità dei pazienti SLA, AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), membro italiano dell’International Alliance ALS/MND, promotore dal 1987 dello SLA Global Day, insieme a Sparkasse, donano al Centro Clinico NeMO di Trento un ecografo, strumento fondamentale per migliorare in modo puntuale e non invasivo la diagnostica sulla malattia. La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina al Centro presso l’Ospedale Villa Rosa di Pergine Valsugana, in provincia di Trento.

“Impegno costante nella ricerca scientifica e tecnologia affiancata dall’assistenza medica appropriata – questo l’impegno annunciato da Stefania Segnana, assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia Autonoma di Trento che prosegue – I Centri NeMO offrono risposte tempestive e all’avanguardia. La consegna di oggi, voluta da AISLA e Sparkasse, ci ricorda la nostra responsabilità collettiva che deve continuare a garantire ai pazienti una qualità della vita adeguata, capace di andare oltre la diagnosi.”

L’ecografo è il frutto della campagna di raccolta fondi promossa nel periodo natalizio da Sparkasse. Con il motto “Ci muoviamo per chi non può muoversi e diamo voce a chi voce non ha”, i clienti della Cassa di Risparmio hanno risposto 27 mila volte all’appello di sostegno, scegliendo di donare 1 euro ad ogni prelievo Bancomat. A questi, la banca ha aggiunto la somma necessaria per permettere l’acquisto dell’elettromedicale. Una donazione di ben 35mila euro. “La nostra è una banca prossima al territorio, per questo abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di aiuto propostaci dall’AISLA. – sottolinea Carlo Costa, vicepresidente della Cassa di Risparmio – sapere che da oggi il nostro sostegno si è trasformato in un aiuto concreto per le persone con SLA, è motivo di orgoglio”.

Sinergie, dunque, per continuare a rispondere in modo efficace al bisogno di cura. Nel giorno del solstizio d’estate, oggi in tutto il mondo si celebra la speranza in una svolta anche nella storia di una malattia ancora inguaribile come la SLA. Il file rouge è sempre la persona ed il suo valore, da difendere e da custodire. “In fondo il messaggio di speranza dello SLA Global Day è proprio questo, è l’invito ad operare nel creare le condizioni perché ogni persona abbia valore, al di là di ogni confine che la malattia presenta. – ricorda Fulvia Massimelli, Presidente Nazionale di Aisla, che continua – Una meta comune che ci ricorda quanto sia il “noi” a fare la differenza. Sono stati fatti grandi passi avanti nella ricerca e nel sostegno alla cura delle persone malate di SLA, ma non è ancora abbastanza. Sono grata a Sparkasse perché questo ecografo rappresenta concretamente un’altra piccola grande svolta di cui tutti i Centri italiani dovrebbero dotarsi. La nostra speranza è, e sarà sempre, senza confini e senza limiti”.

La disponibilità di un ecografo al NeMO di Trento, infatti, permetterà di intervenire in modo precoce nella gestione dell’insufficienza respiratoria dei pazienti, legata al progressivo indebolimento dei muscoli respiratori e alla disfunzione diaframmatica, causa delle complicanze principali della degenerazione della malattia. Proprio nei pazienti SLA, infatti, gli studi hanno dimostrato la correlazione tra la funzione diaframmatica misurata con l’ecografo e i test di funzionalità respiratoria. “Nello specifico, – spiega il dott. Riccardo Zuccarino, direttore del Centro Clinico NeMO Trento – la riduzione di oltre il 20% dello spessore del diaframma, osservato tramite ecografia, rappresenta un fattore di rischio significativo per l’aumento della quantità di anidride carbonica nel sangue (ipercapnia) e la riduzione della quantità d’aria nei polmoni durante la notte (ipoventilazione notturna). Indicatori, questi, correlati con la necessità della ventilazione non invasiva nell’arco dei 6 mesi successivi. Ecco perché una valutazione periodica della funzione diaframmatica risulta essenziale per aiutare a capire precocemente il corretto timing di introduzione della ventilazione meccanica non invasiva (NIV), intervenendo così in termini preventivi nel migliorare la qualità della vita.”

I Centri Clinici NeMO nascono dalla volontà degli stessi pazienti. “Una comunità di persone con SLA, SMA e distrofie muscolari che ha imparato a fare della fragilità la propria forza, facendo i conti ogni giorno con la sfida del limite imposto dalla malattia. – spiega Alberto Fontana presidente dei 7 Centri presenti in Italia (Milano, Roma, Genova, Brescia, Ancona, Napoli e Trento) –  e che oggi, insieme, continua a lottare per affermare di poter contribuire a dare risposte nuove, che possano generare cambiamento. Siamo grati ad AISLA, Sparkasse e alle Istituzioni perché giornate come quelle di oggi ci permettono di consolidare alleanze per continuare ad offrire risposte adeguate a tutte le persone che convivono con una patologia grave e neurodegenerativa come la SLA dal forte impatto clinico e assistenziale.”

“A nome del Consiglio di Direzione di APSS e mio – ha sottolineato Antonio Ferro direttore generale di APSS – ringrazio AISLA e SPARKASSE per questa donazione. Ci permette di avere a disposizione un’attrezzatura diagnostica all’avanguardia per migliorare la presa in carico dei pazienti, permettendo al tempo stesso sinergia con le altre unità operative dell’Ospedale Riabilitativo Villa Rosa. Anche in questo caso, come altre volte è successo, il sostegno del volontariato ha contribuito al miglioramento dei servizi ai cittadini e all’umanizzazione delle cure”.

Ricerca, assistenza e sostegno alle famiglie. In un viaggio che va oltre i confini. L’Alleanza Internazionale, che quest’anno compie i suoi primi 30 anni di attività, promuove il Global Day sui social network attraverso l’hashtag #ALSMNDwithoutborders. Una curiosità: uno dei modi per aderire alla Giornata è quello di indossare qualcosa di blu. Il simbolo della giornata è, infatti, il fiordaliso, fiorisce una sola volta l’anno, tra maggio e settembre, ed il suo colore blu intenso lo rende bellissimo. Un fiore raro, esattamente come la SLA

Quella di oggi è la penultima tappa di un lungo percorso che AISLA ha compiuto in occasione delle celebrazioni dello SLA Global Day, attraverso il quale l’Associazione ha voluto ricordare e dare voce ai valori fondamentali che muovono la sua missione per la comunità SLA. La ricerca scientifica, la testimonianza delle storie straordinarie di chi combatte la malattia, l’impegno dei volontari sui territori nella loro opera instancabile di sensibilizzazione e sostegno, fino alla presa in carico clinico-assistenziale, sono l’espressione di cosa significa per AISLA essere al fianco dei malati e delle loro famiglie.

Domani, 22 giugno, si concludono le iniziative promosse dall’Associazione con il webinar dedicato alla comunicazione. Se è vero che comunicare è un diritto fondamentale dell’individuo, in una malattia come la SLA che toglie la possibilità di fonazione, questo diventa uno dei primi ostacoli da superare. La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) assume così un ruolo di fondamentale importanza e valore, poiché consente alla persona con malattia di esprimere i propri bisogni, instaurare e mantenere relazioni interpersonali, di dirigere gli atti di cura e di autodeterminarsi.

La Giornata Mondiale sulla SLA. diventa occasione per continuare a diffondere la cultura del dono e raccontare l’importanza di gesti di bene per migliorare la qualità di vita della comunità delle persone con SLA

Valentina Tomirotti

Elisa Longo




METANOIA Lato Sud

Da venerdì 24 giugno in radio e in streaming uscirà “Lato Sud”, una nuova canzone dei Metanoia.

Questa volta la band torna su ritmi estivi e omaggia il luogo dove i componenti passano la maggior parte dell’estate, appunto il lido Lato Sud, a Tortoreto.

Il brano parla di un rapporto sessuale fugace che però lascia il seme dell’innamoramento e uno dei protagonisti diventa ossessionato dall’altra persona. “Vogliamo raccontare qualcosa che succede molto spesso nelle serate estive, a volte pensiamo che sia solo sesso, poi in realtà ci rimaniamo sotto” commenta Enrico Romagnoli, leader del gruppo.

Il brano è prodotto da Alti Records, edizioni LaPop.




RODI E NARCISI TRIONFANO nelle loro specialità

Il Sindaco Jwan Costantini e l’ Amministrazione comunale si congratulano per i risultati raggiunti

Giulianova, 21 giugno 2022. Quelli appena trascorsi sono stati giorni segnati da due brillanti affermazioni di giovani atleti giuliesi. Giovanissimo, con i suoi 12 anni, Alberto Rodi, che con la sua performance ha regalato la

Medaglia d’oro nazionale ai campionati italiani di pattinaggio corsa alla società sportiva “Giulianova Skate in line” Asd. Alberto si è imposto  nella gara 100 metri sprint in corsia disputata in occasione del Campionato Italiano di Pattinaggio Corsa su strada e Trofeo Roller Skate Italia svoltosi dall’8 all’11 giugno a Cassano D’Adda.

Soddisfazioni enormi anche per il ventunenne Roel Narcisi, che a San Donato Milanese ha agguantato il titolo di Campione Italiano assoluto di pesistica olimpica 2022 . Già campione italiano juniores e due volte campione italiano universitario, il pesista, cresciuto alla scuola di Anselmo e Giulio Silvino,  ha sollevato sullo strappo 181 chili, per un totale di 321 chili.

“L’ Amministrazione comunale – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – non può che rallegrarsi con questi ragazzi, che onorano i loro maestri, le loro famiglie, la nostra città. E, che, soprattutto, onorano sé stessi, i loro sacrifici, il tanto tempo impiegato, ogni giorno,  per raggiungere risultati straordinari”.




INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA? Colonia estiva incompatibile con le attività riabilitative

Fatto assurdo e paradossale che accade nel teramano, opportunamente segnalato all’Assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e all’Assessore regionale alle politiche sociali Pietro Quaresimale. Grazie ad una mobilitazione, che ha visto la partecipazione di numerose famiglie della Val Vibrata, sono stati raccolti dei fondi destinati proprio alle attività estive a favore di bambini e ragazzi con autismo. Una campagna solidale basata su prodotti tipici del territorio dalla cui vendita sono stati ricavati 8.847€ destinati proprio ad attività estive per ragazzi e adulti con autismo.

Grazie alla collaborazione con l’Unione dei Comuni, la colonia estiva potrà accogliere bambini e ragazzi con autismo e integra i servizi erogati dall’ente come il trasporto e la necessaria assistenza con operatori qualificati, già impiegati per l’assistenza domiciliare.

Un progetto molto ambizioso che ha finalmente messo insieme le famiglie, il territorio, gli enti e la nostra associazione al fine di rendere, anche per le persone autistiche, l’estate coinvolgente e attiva. Una co-progettazione che ha rispettato le singole necessità e ha valorizzato al meglio il contributo di tutti gli attori.

Tutto questo rischia però di rimanere un sogno per alcuni di loro. In caso di assenza dalle attività riabilitative potrebbe scattare la “dimissione” dal servizio con il rischio quindi di perdere un diritto sancito dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali vigenti. A seguito di disposizioni specifiche, sembra infatti che gli utenti inseriti nei centri diurni in caso di assenza “prolungata” rischiano le dimissioni d’ufficio con la conseguente perdita del diritto alle cure.

Ci chiediamo se una normativa che regola il rapporto tra la Regione e la struttura accreditata possa condizionare l’applicazione di un diritto sancito dalla Costituzione e dalle norme nazionali e regionali vigenti.

Invitiamo la Regione Abruzzo e le ASL ad individuare una rapida soluzione affinché la condivisione di attività riabilitative e socio-ricreative possa coesistere in un periodo come quello estivo. Auspichiamo inoltre che, in attesa di un avvio concreto della integrazione sociosanitaria, si possa applicare anche nel territorio teramano la gestione diretta di alcuni servizi e avviare la collaborazione con Comuni, Ambiti sociali e Associazioni.

La gestione diretta di servizi semiresidenziali e residenziali da parte della ASL potrebbe semplificare l’integrazione sociosanitaria e permettere a ragazzi e adulti con autismo di avvicinarsi alla vita sociale grazie alla competenza di operatori qualificati che potrebbero utilizzare gli stimoli offerti dalle attività integrative e cogliere obiettivi di autonomia sempre più ambiziosi. Tale proposta era stata seriamente valutata dal Dott. Roberto Fagnano all’avvio del centro per l’autismo di Sant’Atto, ma per la specifica indicazione dell’ex Presidente della Regione Luciano D’Alfonso, tale gestione fu affidata ad un gestore accreditato, con fondi della ASL Teramo.

Auspichiamo pertanto una soluzione concreta e in tempi molto brevi, affinché l’utenza interessata possa partecipare alle attività estive e si possa in futuro valutare la gestione diretta di servizi riabilitativi, a carattere semiresidenziale e residenziale, cogliendo tutte le opportunità scaturenti dalle collaborazioni tra enti pubblici. Tanti gli edifici e i servizi che potrebbero arricchire la quotidianità degli utenti e evitare il sistematico invio fuori regione di utenti con disabilità.

AUTISMO ABRUZZO




GLI ORTI URBANI: un bene comune

L’incontro venerdì 24 giugno alle ore 18:30, nel parco di villa Sabucchi

Pescara, 21 giugno 2022. Le aree comunali possono essere date in gestione ad associazioni e cittadini attraverso lo strumento dei Patti per i beni comuni. Il Comune di Pescara con la delibera n.39 del 2016 ha approvato il regolamento volto a disciplinare e condividere la responsabilità delle attività di cura e rigenerazione cittadina, ispirato ai principi dell’articolo 118 della Costituzione, sulla base del concetto di sussidiarietà.

Gli orti urbani possono quindi essere inquadrati in questa nuova visione di gestione dei beni comuni a beneficio dell’intera comunità e dell’intero territorio, ma anche in aumento degli standard urbanistici. Non solo orti per l’autoproduzione ma snodo tra recupero ambientale e sociale.

Introduzione e coordinamento: Simona Barba, componente del direttivo e del gruppo ambiente di Italia Nostra Pescara.

Interventi: Franco Mastrangelo, presidente dell’Associazione 100 alberi per Lanciano – Il Regolamento sui Beni Comuni e le esperienze in Abruzzo; Assunta D’Emilio, gruppo scuola di Italia Nostra Pescara – L’esperienza di un orto urbano minacciato; Davide Pace, già Consigliere Comunale – L’elenco dei beni immobili e terreni comunali. Loro uso e potenzialità; Norina Mercuri, Sindacato Pensionati Italiano SPI – CGIL – La nostra proposta per gli Orti Urbani. Conclusioni: Massimo Palladini, presidente di Italia Nostra Pescara.

Italia Nostra L. Gorgoni di Pescara




IL CAVALLO CON LE STELLETTE: un convegno e la fanfara dei carabinieri a cavallo

Per i 50 anni della facoltà di medicina veterinaria

Teramo, 21 giugno 2022 – Un convegno dal titolo Il Cavallo con le stellette. Attitudine nei diversi impieghi e la Fanfara dei carabinieri a cavallo in città saranno, giovedì 23 giugno, le prime iniziative per i cinquanta anni della Facoltà di Medicina Veterinaria istituita a Teramo nel 1972, grazie all’attivismo del Consorzio Universitario di Teramo nato nei primi anni 60.

Il convegno, organizzato in collaborazione con il IV reggimento dei Carabinieri a Cavallo, si aprirà alle ore 9.30 nell’Aula Tesi del Campus “Ruggero Bortolami” a Piano d’Accio e si parlerà di cavalli Maremmani, Salernitani, Persani e Murgesi e di Muli Martinesi.

Al termine Perla, una puledra murgese nata nell’allevamento della Facoltà, sarà consegnata alla Fanfara dei Carabinieri a cavallo.

Dopo i saluti del rettore Dino Mastrocola e del preside della Facoltà di Medicina Veterinaria Augusto Carluccio interverranno: il comandante del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo Francesco Chiaravalloti, il medico studioso delle razze equine della Campania Salvatore Auzino, il presidente dell’Associazione nazionale allevatori di cavalli maremmani Guido Gasparro, il giudice esperto di razza LG Cavallo Murgese Francesco Curci, il Brig. Gen. già capo del Servizio veterinario dell’Esercito Marco Reitano.

«La Facoltà di Medicina Veterinaria – ha spiegato Augusto Carluccio – ha stretto accordi di collaborazione per motivi istituzionali di mutuo coinvolgimento con il IV Reggimento Carabinieri a Cavallo e con il Centro di Selezione Equestre di Torre di Feudozzo del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro. La Facoltà, infatti, svolge assistenza sanitaria altamente specialistica (chirurgia, ostetricia, ginecologia, medicina interna) a favore del parco quadrupedi del Centro Torre di Feudozzo e del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze. Abbiamo voluto fortemente la presenza in città della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo per suggellare il connubio università, città e forze dell’ordine anche attraverso momenti culturali».

La Fanfara dei Carabinieri a Cavallo si esibirà alle ore 18.00 partendo da piazza Madonna delle Grazie, sfilando per corso De Michetti, piazza Martiri della Libertà, corso San Giorgio, piazza Garibaldi per poi terminare il concerto in piazza Martiri.

La Fanfara a Cavallo è il più antico reparto musicale dell’Arma dei Carabinieri interamente montato. L’origine della Fanfara dei Carabinieri a Cavallo «si può far idealmente risalire ai nuclei di musicanti dei quali si sono serviti i più grandi eserciti dell’antichità per impartire gli ordini del comandante che difficilmente potevano essere uditi dai militari nei campi di battaglia». L’attuale Capo Fanfara è il Luogotenente Carica Speciale Fabio Tassinari, con esperienze musicali maturate in complessi nazionali e internazionali.




DA PRETORO AD OTTAWA per i 50 anni dell’Associazione Pretorese

Tra gli eventi anche tante risate con Federico Perrotta

Pretoro, 21 giugno 2022. Dopo 25 anni il comune di Pretoro, prende il volo e quasi per rispettare una tradizione, torna con un viaggio organizzato, in America per il 50esimo anniversario dell’Associazione Pretorese di Ottawa di Olimpia Bevilacqua, dove ad abbracciare chi ha deciso di partire c’è una comunità molto nutrita di pretoresi che ricopre quasi un quarto della popolazione attuale dello stesso borgo di Pretoro: “in occasione di questo importante anniversario facciamo questo lungo viaggio che per noi è importante, dove saremo accompagnati anche da cittadini del nostro stesso borgo desiderosi di rivedere, anche in seguito a periodi complicati di cui conosciamo benissimo dinamiche e risvolti, amici e parenti emigrati in Canada” – spiega il sindaco di Pretoro Diego Giangiulli che rappresenterà il caratteristico borgo del Parco Nazionale della Maiella insieme ad un’altra figura istituzionale, quella dell’Assessore delegato alla Cultura, Fabrizio Fanciulli. Per l’occasione sarà consegnata anche la bandiera dei Borghi più belli d’Italia, di cui Pretoro fa parte, alla comunità pretorese ad Ottawa ed inoltre si parlerà “turismo di ritorno”, e dunque per il 2023 le persone emigrate all’Estero avranno delle agevolazioni per risistemare le proprie abitazioni.

Sarà il produttore ed attore abruzzese Federico Perrotta a portare oltre oceano uno spaccato d’Abruzzo tutto da ridere con il suo evergreen “Io sono Abruzzo” firmato Uao Spettacoli, uno spettacolo che appassiona più generazioni: contattato dall’Associazione Abruzzese con Angelo Filoso, che ha collaborato alla fitta rete di eventi che caratterizzeranno le quasi due settimane di permanenza degli ospiti ad Ottawa (dal 22 giugno al 3 luglio), Perrotta sarà in scena per ben due volte per mostrare chi è davvero ‘l’abruzzese’ ed infatti spiega: “questo spettacolo nasce da dove nasce l’Abruzzo, da dove sono nato io; il fatto è che quando sei figlio di una regione così variegata e così complicata, particolare ed unica come la nostra, a tal punto da pensare che tutta la regione sia un grande paesello, ti porti dietro una grande emozione, come accade anche per tutti gli amici pretoresi che oggi vivono in Canada”.

“Noi non dimentichiamo mai quanti hanno deciso di trasferirsi altrove per realizzarsi – spiega il sindaco – ed anzi sono proprio loro ad avere un legame così forte con la propria terra tanto da renderla nota anche all’Estero. Una partenza, infatti, non è mai uno strappo anzi arricchisce la terra natìa di tradizioni che non vengono mai perse ma vengono semplicemente trasportate ed il nostro borgo di Pretoro è fiero di mantenere questa continuità che spesso si trasforma in un abbraccio come in questo caso. I legami forti difficilmente si perdono e di questo sono testimoni anche gli amministratori dei comuni vicini a Pretoro “.




CHIETI PROTAGONISTA della seconda edizione di  Teate Rivive Emozionando

Alla scoperta di cultura, enogastronomia e shopping con tre percorsi esperienziali che uniscono le diverse anime della città

Chieti,  21 giugno 2022. Si è tenuta questa mattina al Museo d’Arte Costantino Barbella la presentazione di Teate Rivive Emozionando 2022. Che, dopo il successo della prima edizione, torna in città con tre appuntamenti esclusivi alla scoperta delle ricchezze storiche, artistiche e culturali di Chieti. Alla conferenza stampa di stamane hanno preso parte il vice sindaco del Comune di Chieti Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, la responsabile di Confesercenti Chieti Maria Lilia Toschi, il vice presidente vicario della Camera di Commercio Chieti Pescara Lido Legnini, il presidente cittadino della Confesercenti Chieti Marina De Marco, la guida e referente Musa Maria Di Iorio, il communication manager di Hosting Virtuale Gianluca Di Nino e, in rappresentanza dell’accademia del maestro Giuliano Mazzoccante, Yuri Sablone.

Il primo evento è il 25 giugno con l’itinerario dedicato alle Terme Romane. Il secondo è il 2 luglio con un viaggio alla scoperta dei templi dell’acropoli della Civitella, della Grotta della dea di Rapino, del foro, delle domus, delle terme, del teatro e dell’anfiteatro. Il terzo itinerario è previsto il 9 luglio con la visita al Museo archeologico nazionale d’Abruzzo di Villa Frigerj, prezioso gioiello  che si erge nei giardini della Villa Comunale di Chieti.

”È un progetto davvero meritevole per la promozione turistica del territorio e la valorizzazione del suo patrimonio culturale – ha dichiarato il vicesindaco Paolo De Cesare -. Siamo felici di averlo presentato alla Borsa internazionale del turismo di Milano. L’iniziativa è un’occasione preziosa per la città e come amministratori ci saremo e faremo la nostra parte”.

Teate Rivive Emozionando, che nella prima edizione ha contato trecento partecipanti in cinque eventi, è un progetto ideato dalla Confesercenti provinciale di Chieti con lo scopo di far scoprire il territorio teatino ricco di arte e cultura, in collaborazione con Riviera del Sole, Hosting Virtuale srl, il Comune di Chieti e con il contributo della Camera di Commercio di Chieti Pescara.

“Con questo progetto – ha spiegato Lido Legnini, direttore Confesercenti Abruzzo e vicepresidente vicario della Camera di Commercio Chieti Pescara – abbiamo aperto la strada della promozione turistica del territorio. Costruendo quella rete di relazioni necessaria per andare tutti nella stessa direzione”.

La creazione di percorsi esperienziali che uniscono le anime della città, valorizzando il patrimonio artistico-culturale, la proposta enogastronomica e lo shopping, è di certo un’occasione per attrarre turisti, per scoprire attraverso degli itinerari guidati le bellezze storiche e artistiche, per dare una spinta propulsiva alla promozione e alla valorizzazione dell’intero territorio.

Tutti i tour si svolgono lungo una linea immaginaria che unisce i principali luoghi di interesse del centro storico, coinvolgendo le attività commerciali e ricettive che sono parte integrante e attiva dell’intera esperienza.

Ogni evento comprende il parcheggio in Via Papa Giovanni XXIII o Piazza Garibaldi, l’ingresso al Museo (ove previsto), la visita guidata, l’aperitivo cenato, lo sconto del 10% da utilizzare nelle strutture di Turismo Esperienziale (FederPATE), la shopper in cotone TRE, una bottiglia di vino Passerina “Valle D’Oro” della Cantina Tollo a ricordo dell’esperienza e il concerto a cura dell’accademia “Music and Art International” del M. Giuliano Mazzoccante.

“Le prime tre date della seconda edizione di Teate Rivive Emozionando sono incentrate sul patrimonio museale e sono esperienze complesse che si compongono di più aspetti che rendono uniche le visite alle attrattive artistiche della città – ha dichiarato la responsabile di Confesercenti Chieti Maria Lilia Toschi -. Possiamo già annunciare che, oltre a quelli presentati oggi, nei mesi di luglio e  agosto ci saranno altri itinerari”.

“Dopo il sold out della prima edizione, abbiamo voluto migliorare l’evento dal punto di vista qualitativo – ha spiegato Gianluca Di Nino di Hosting Virtuale – introducendo ad esempio al termine di ogni tour un  concerto dell’accademia del M. Mazzoccante e tanti altri accorgimenti che hanno impreziosito i percorsi esperienziali”.




STRUMENTI A SOSTEGNO della ripresa e dello sviluppo

Teramo, 21 giugno 2022. Confindustria Teramo ha organizzato per il 23 giugno 2022 alle ore 10:30 un interessante e qualificato Convegno dal  titolo “Strumenti a sostegno della ripresa e dello sviluppo per la provincia di Teramo”, che si terrà presso il “Casale delle Arti” di Mosciano Sant’Angelo.

Dopo i saluti istituzionali e l’apertura dei Lavori da parte di Lorenzo Dattoli – Presidente di Confindustria Teramo – la sessione mattutina prevede gli interventi di: Marco Marsilio – Presidente della Regione Abruzzo – Giovanni Legnini – Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione sisma 2016 –  Mauro Miccio – Commissario ZES Abruzzo, Emanuela Grimaldi – Direttore Dipartimento Presidenza Regione Abruzzo.

La sessione pomeridiana dell’Evento sarà dedicata – previo accreditamento – ad incontri B2B tra Imprenditori e Responsabili della struttura tecnica ZES.

Confindustria Teramo




VIA VERDE, approvato il regolamento

Rilascio delle concessioni per le occupazioni temporanee degli spazi pubblici e il relativo tariffario

Chieti, 21 giugno 2022. È stato approvato ieri in Consiglio provinciale il regolamento delle modalità di rilascio delle concessioni per le occupazioni temporanee di spazi pubblici ricadenti sulla Via Verde Costa dei Trabocchi e il tariffario relativo ai canoni patrimoniali di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

“Un regolamento necessario per la tutela e la promozione della Via Verde Costa dei Trabocchi e per far fronte anche alle molteplici richieste ricevute per il rilascio delle concessioni di spazi pubblici a garanzia dello svolgimento delle attività commerciali, ludiche, turistiche e sportive e per sostenere al contempo l’imprenditoria e l’economia locale”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che si ritiene molto soddisfatto per la piena condivisione ricevuta dall’intero Consiglio provinciale.

“Per poter procedere al rilascio delle autorizzazioni – aggiunge e precisa il Consigliere provinciale con delega alla Via Verde Costa dei Trabocchi, Davide Caporale – si è reso necessario approvare un canone unico da applicare, e al tempo stesso abbiamo deciso di definire anche determinate condizioni quali le distanze da rispettare per la collocazione di attrezzature e manufatti che devono stare ad almeno due metri dal ciglio della pista ciclopedonale e che le attrezzature devono essere removibili e rimosse poi allo scadere della concessione definita per il 31 ottobre 2022”.

“Inoltre – precisa il Presidente Menna -gli spazi ricadenti nelle aree delle ex stazioni ferroviarie, e utilizzabili solo per finalità di pubblico interesse, potranno essere concessi ai Comuni interessati dalla Via Verde qualora ne facciano espressamente richiesta”.

“La Via Verde Costa dei Trabocchi – conclude Menna – è un tassello significativo di grande promozione turistico-ricettiva della nostra Provincia e della nostra Regione, nonché parte indispensabile del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche Nazionali. Altresì importanti sono le aree di pertinenze di questa importante infrastruttura che rivestono un carattere significativo dal punto di vista economico in quanto si offrono quali potenziali siti per diverse tipologie di attività imprenditoriale e che andavano necessariamente regolamentate”.