COLORI E PAROLE, serate da incorniciare

Mostra sui Trabocchi di Metani e letture dannunziane

Roccascalegna, 24 giugno 2022. Dopo i mesi bui della pandemia, Civico20 RistorArtGallery torna a celebrare l’arte e la cultura con un evento organizzato per il 25 giugno 2022: Colori e Parole – Serate da incorniciare, a cura di Carmine Di Donato, e lo farà attraverso l’artista Nik Metani, particolarmente ispirato da queste opere nate sul mare o dal mare che hanno in sé i quattro elementi.

 Nik vi aggiunge il quinto: la visione artistica, dettata dall’emozione proiettandone la concezione oltre gli schemi del razionale. I trabocchi quindi, quali macchine pescatorie, visti soprattutto come elementi di “sconfinamento” tra realtà e immaginario. Un nuovo format alla prima edizione, dopo i grandi successi di “Letture D’Autore”.

L’idea nasce per celebrare combinazioni artistiche, culturali ed enogastronomiche sotto tutte le forme che le contraddistinguono.

Sabato 25 giugno infatti, dalle ore 19:00, Civico 20 festeggerà l’inaugurazione di una nuova mostra del pittore Nik Metani di Casoli dedicata alla “Saletta dei Trabocchi” con letture dannunziane a cura di Raffaella Di Donato, impreziosite dall’intervento di Alessandro Strazzanti che analizzerà con la sua presenza il concetto di “L’arte del cibo è vera arte?”.

L’evento come sempre è ad ingresso libero.

Cristiano Vignali




FA CALDO ma si può scegliere …

… una escursione piacevolmente fredda

di Luciano Pellegrini

Caldo afoso, temperatura alta, cappa irrespirabile, assenza di vento, cielo con colore bianco pallido, è il caso di andare in montagna? Se però si trova un percorso boscoso e con fontane, si può…  Da Rapino CH, percorrendo la S.S. 263 in direzione Bocca di Valle, dopo circa 2,5 Km, prendere l’indicazione per Forcatura. Al termine della strada asfaltata, (700 m), parcheggiare ed iniziare a camminare prendendo la carrareccia di destra e no quella di sinistra per Forcatura. Ci troviamo nel Parco Nazionale della Maiella. Proseguendo sulla carrareccia, lungo la Valle Rossa, si arriva nei pressi dei ruderi del monastero benedettino, (850m), località “cunvèndë majèllë “, (Eremo Majella).

Un altro nomignolo per il luogo è “purtónë majèllë”. Fiancheggiando il torrente dell’Acquafredda, molto copiosa di acqua, si arriva a Fonte Matteo, (950m). Fontana provvidenziale per bere e rinfrescarsi! Si prosegue seguendo la segnaletica per Pagliarone, (930m). Si cammina sempre nell’ombra di un bosco di faggi e con alberi da frutto, (melo, ciliegio, noci).

I fiori sono in grande quantità, dalle margherite che impreziosiscono il sentiero erboso con un tappeto bianco, ed altri fiori con i colori viola, ciclamino, giallo, blé, come la Hepatica nobilis, comunemente nota come erba trinità, e la Primula Gialla. Il territorio è come l’Eden, il Paradiso Terrestre. Si arriva, dopo aver superato uno stazzo in muratura ed una capanna pastorale, a Fonte Pagliarone, (930m), dove c’è un’area da Picnic. ACQUA E PANINO. Volendo, si può raggiungere Pretoro per la bella valle del Foro. Nel silenzio totale, ho trovato un amico che mi ha fatto compagnia per quattro ore.

Il cuculo, un uccello bellissimo che non ama farsi vedere, col suo lamentoso, ripetitivo, monotono, cucù…cucù…, una sola nota, alla quale io rispondevo. Non ci siamo annoiati, abbiamo parlato di ambiente, chi più di lui ha notizie… è preoccupato, mi ha raccontato delle tante moto, SUV, Quad, che passano sui sentieri montani, rumorosi e danno fastidio sia a lei, che a tutta la fauna selvatica. Ci siamo salutati con un arrivederci!

Dislivello 400m

Difficoltà E

Tempo di percorrenza 4 ore A/R senza soste

Distanza 10 KM A/R




UNA VITA TRA L’INCUDINE della DC e il martello dei compagni carrieristi

Presentazione del libro di Pasquale Limoncelli, lunedì 27 giugno al Kursaal

Giulianova, 24 giugno 2022. Con il patrocinio della Città di Giulianova, si terrà lunedì prossimo,  27 giugno, sulla terrazza del palazzo Kursaal, la presentazione del volume “Una vita tra l’incudine della DC e il martello dei compagni carrieristi” di Pasquale Limoncelli, edito dalla Casa della Cultura “Carlo Levi” di Teramo.

Il libro è una preziosa testimonianza dell’attività politica a culturale di Limoncelli, oggi novantenne, dai primi passi da giovanissimo militante comunista nel dopoguerra, passando per le innumerevoli iniziative progettate e realizzate. Grazie a lui, infatti,  il nostro territorio fu visitato da intellettuali, artisti e politici di altissimo livello. Tuttora, Pasquale Limoncelli si distingue per un’ instancabile  opera di comunicazione ed interlocuzione, critica ma propositiva, con “il potere”, mostrando, in questo, una particolare attenzione verso le nuove generazioni, a cui il libro e si rivolge ed è dedicato. Con la Casa della Cultura “Carlo Levi”, Pasquale Limoncelli è stato editore del noto volume “Giulianova 1860” di Riccardo Cerulli.

Introdotta da Fabio Di Dionisio, la presentazione  sarà aperta al dibattito e al confronto con l’autore. La serata vedrà inoltre il contributo del professor Carlo Di Marco, emerito di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Teramo, e di Daniele Di Massimantonio che leggerà una poesia di Pierpaolo Pasolini . L’intellettuale, di cui ricorre quest’anno il centenario della nascita, cita nel testo e fa riferimento all’attività culturale di Limoncelli, ispirato, in particolare, dall’organizzazione di una mostra di opere di Carlo Levi.




MIX UNICO ed un successo che porta speranza

Nella Riserva Borsacchio Diritti, Tradizione acqua San Giovanni e Natura

Roseto degli Abruzzi, 24 giugno 2022. Il 23 Giugno si è tenuto l’evento alla Fonte D’Accolle e lungo gli antichi percorsi che ha unito la bellezza della natura, la storia della città di Roseto degli Abruzzi e Montepagano con la tradizione della raccolta di erbe e fiori per la preparazione dell’acqua di san giovanni con la battaglia per i diritti portati avanti dal Pride Abruzzo , unito con una presenza massiccia di ospiti ucraini.

Un esperimento che ha portato valore e cultura nel territorio. Ha dimostrato ancora una volta come attraverso la natura , la storia e l’impegno si può essere uniti per diversi obiettivi di parità ed uguaglianza.

Il cuore dell’evento è stato un bagno sonoro fatto di strumenti tradizionali, silenzio e meditazione.

Ancora una volta dimostriamo, senza alcun fondo, come il futuro passi anche dal valorizzare storia e tradizioni locali. Anche questa volta abbiamo dimostrato che senza mezzi o sponsorizzazioni la Riserva Borsacchio è un tesoro da riscoprire e su cui puntare.

Le date del calendario estivo patrocinato da Comune , Regione e Provincia continueranno per tutta l’estate e , fino ad ora, tutte sono state un successo.

Ovviamente ancora una volta abbiamo pulito e sistemato la Fonte D’Accolle , la seconda volta in un mese.

Grazie come sempre ai Volontari, al Chaikana, al Pride Abruzzo e Arci Gay. Grazie a Afra e Daniele per la musica al WWF, IAAP a Roseto Cammina per essere sempre con noi per il bene della città e della Riserva Borsacchio,

Marco Borgatti




LA SCUOLA FORENSE in gara

A Cosenza per la sesta edizione del torneo di retorica Scacco d’atto

Teramo, 24 giugno 2022. È iniziato ieri pomeriggio, con la cerimonia di inaugurazione nella biblioteca del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, e si concluderà domani il torneo nazionale “Scacco d’atto” riservato agli allievi delle scuole forensi che si preparano all’esercizio della professione di avvocato.

Giunta alla sesta edizione, la competizione vede la partecipazione degli allievi di nove scuole forensi provenienti da tutta Italia, tra le quali, per la prima volta, la Scuola Forense di Teramo. Le altre sono quelle di Bari, Cagliari, Catanzaro, Cosenza, Taranto, Trento, Velletri, Viterbo.

“Gli allievi – spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani – si sfideranno a colpi di retorica affrontando la discussione di un caso giurisprudenziale, in materia civile o penale, assumendo la difesa di una delle parti processuali. Sono certo che le giovani allieve della nostra Scuola, Maura Desirée Sperandii e Deborah Irelli, si faranno onore a Cosenza e torneranno con un bagaglio ricco di esperienze ed emozioni. Un particolare ringraziamento ai colleghi che accompagnano le nostre allieve scacchiste: Gabriella Zuccarini, direttrice della Scuola Forense di Teramo, ed Elena Concordia e Luca Di Eugenio, membri del direttivo della scuola”.

Durante la cerimonia inaugurale, ieri pomeriggio, è avvenuta l’estrazione delle tracce da assegnare. Oggi, invece, le aule di giustizia del Giudice di Pace e del Tribunale di Cosenza accoglieranno la fase delle eliminatorie, con la “disputatio” vera e propria che prevede che le squadre si confrontino in un tempo limitato (10 minuti) sulla “quaestio” e il ruolo assegnato ed elaborino un discorso articolato nelle tradizionali sei parti: esordio, narrazione, partizione (propositio), argomentazione (confirmatio e probatio), confutazione, epilogo.

La proposta di soluzione (respondeo) formulata dalle parti troverà una obiezione nell’avversario (sed contra) per poi approdare alla determinatio magistralis. Darà scacco matto all’avversario chi nel tempo prestabilito sarà riuscito a docere et probare, delectare et movere, usando la forza dell’ethos, del logos e del pathos.

La competizione finale si svolgerà domani davanti a una giuria composta dalle più alte cariche dell’Avvocatura italiana riunite a “Palazzo Arnone”, sede storica del Tribunale di Cosenza. Vincerà chi mostrerà le migliori doti in termini di eloquio, persuasione ed intuito giuridico, attenendosi nella propria discussione ai canoni classici dell’arte oratoria. Allo stesso tempo, come di consuetudine, sarà proclamata la scuola forense chiamata ad ospitare la successiva edizione del torneo.




YOUTH FOR TPNW. Un’attivista pescarese a Vienna

Rappresentare l’Italia alla Conferenza Giovanile delle Nazioni Unite per l’abolizione delle armi nucleari

Pescara, 24 giugno 2022. È stata scelta un’attivista pescarese per rappresentare l’Italia alla prima conferenza giovanile delle Nazioni Unite sull’abolizione delle armi nucleari. Il 21 giugno, Sofia Torlontano, 23 anni e originaria di Pescara, si è unita ad altri delegati da tutto il mondo per il primo incontro dei giovani degli Stati Firmatari del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), organizzato dal movimento globale Youth for TPNW.

La conferenza si è tenuta presso l’ufficio delle Nazioni Unite a Vienna, in occasione della prima riunione degli Stati firmatari del TPNW. Gli Stati parti del trattato si sono riuniti per impegnarsi in azioni concrete per adempiere ai propri obblighi; tra queste, la fornitura di assistenza alle vittime dell’uso e dei test di armi nucleari, l’inizio della bonifica degli ambienti contaminati, la fissazione di una scadenza per l’eliminazione di tutte le armi nucleari nel mondo. Insieme ai rappresentanti degli Stati, erano presenti diverse agenzie delle Nazioni Unite, altre organizzazioni e istituzioni internazionali, ONG e rappresentanti statali che hanno partecipato in qualità di osservatori. Il Governo italiano non era purtroppo presente.

Sofia è stata una degli oltre cento delegati presenti a Vienna per parlare delle priorità dei giovani nell’ambito del disarmo nucleare, nonché delle intersezioni tra armi nucleari e altre questioni di attualità, come la crisi climatica, il colonialismo e la discriminazione di genere. Sofia ha esortato l’Italia a firmare e ratificare il TPNW il prima possibile, nonché a impegnarsi con e verso i giovani nel processo di disarmo.

Dai giovani delegati presenti è emerso uno statement (disponibile qui in lingua inglese), presentato alla conferenza inaugurale del Meeting degli Stati Firmatari del trattato; le raccomandazioni chiave portate avanti dai giovani includono la creazione di un programma di delegati per i giovani e un comitato consultivo formato da giovani per il TPNW.

Sofia ha dichiarato: “Per me è stato molto importante portare le preoccupazioni della mia generazione al centro delle discussioni. I giovani sono i leader di oggi e continueremo a sostenere il TPNW e l’eliminazione totale delle armi nucleari, nonché la giustizia per le comunità colpite. Le armi nucleari sono sempre state immorali, e da un anno a questa parte sono anche illegali. È bello vedere giovani da tutto il mondo che si battono per un mondo sicuro, equo, e libero dalla minaccia nucleare.”




INCONTRO MONDIALE delle Famiglie

I prossimi appuntamenti nella Diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 24 giugno 2022. Siamo ormai vicini alla celebrazione del X Incontro Mondiale delle Famiglie nella diocesi di Teramo-Atri. Un evento a carattere multicentrico e diffuso, che vedrà il suo culmine domenica 26 Giugno.

A Roma, con Papa Francesco, dal 22 al 26 giugno, vi saranno i delegati delle diocesi di tutto il mondo. Il tema scelto per questo X incontro Mondiale è “L’amore familiare Vocazione e Via di Santità”.

Nella nostra diocesi, le famiglie hanno avuto e avranno l’opportunità di partecipare e offrire il loro contributo a momenti formativi e di condivisione, promossi dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia in collaborazione con Foranie, Associazioni e Movimenti presenti nel territorio, per condividere questa preziosa esperienza di partecipazione, comunione e missione, nell’ottica di un cammino Sinodale.

Questi I prossimi appuntamenti per vivere in diocesi il X Incontro Mondiale delle Famiglie in sintonia con Papa Francesco:

Venerdì 24 Giugno ore 20.30 presso la sala Kursaal di Giulianova, ci ritroveremo con i coniugi Carla Di Lello e Vincenzo bassi per riflettere su “Humanae Vitae: la profezia dell’amore coniugale come esempio e fondamento di una comunità di famiglie generativa e solidale”.

Vincenzo Bassi, è il primo Presidente italiano della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (FAFCE), la più importante rete associativa familiare di ispirazione cristiana, con sede a Bruxelles, alla quale aderiscono una ventina di associazioni nazionali di altrettanti Paesi europei in rappresentanza di diverse decine di milioni di famiglie. Insieme a sua moglie Carla, ci aiuterà a comprendere come la funzione generativa e solidale, esercitata dalle famiglie, aiuti ad eliminare gli ostacoli, perché essa possa essere testimone e via di santità.

Domenica 26 Giugno ore 17 ci ritroveremo per il “Pellegrinaggio delle famiglie per la famiglia”.  Una tradizione che, a partire dal 2007, di anno in anno si rinnova: famiglie insieme nella preghiera del Santo Rosario. È promosso dal Rinnovamento nello Spirito, dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI e dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari e ci vede quest’anno uniti con la preghiera di Papa Francesco, a conclusione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie nella nostra diocesi.

Si partirà insieme verso il Santuario della Madonna delle Grazie, dalla Chiesa del Cuore Immacolato di Maria in Piazza Garibaldi, facendo tappa nel cuore della città di Teramo, in Largo San Matteo, Piazza Martiri della Libertà, Largo Sant’Antonio ed infine Largo Madonna delle Grazie, dove alle 19 concluderemo con l’atto di affidamento delle famiglie a Maria e la celebrazione della Santa Messa con il Nostro Vescovo Mons. Lorenzo Leuzzi.

L’evento si inserirà nel programma religioso dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie, promossa dal Santuario.

Le famiglie e tutta la cittadinanza sono invitati ad unirsi a questo momento di preghiera e di festa.




ALE E FRANZ e Drusilla al Teatro d’Annunzio

C’è anche tanto teatro nel cartellone del PeFest 2022 organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi

Pescara, 24 giugno 2022. Sono Ale e Franz e Drusilla i primi nomi che vanno a comporre la sezione teatrale del PeFest 2022, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.

La sezione teatrale del PeFest si aprirà domenica 10 luglio alle 21.15 con Ale e Franz, il duo comico giunto alla ribalta negli anni 2000 con la partecipazione al programma televisivo “Zelig”. In “Dire, fare e scappare” – scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini e Alberto Ferrari per la regia dello stesso Alberto Ferrari – Ale e Franz sono due ex ragazzi di poco più di cinquant’anni, nel mezzo, anzi nei tre quarti del cammin di loro vita, che si interrogano sul senso della vita stessa e dell’amore. Ma non sanno che il destino è in agguato e che ha in serbo per loro ancora tante sorprese e tutte sconvolgenti. Con una serie incredibile di colpi di scena e in un susseguirsi di risate, saremo travolti dalle rivelazioni che li attendono e che ci lasceranno senza dire una parola e senza fiato dal ridere, senza niente da fare se non guardare lo spettacolo, con la voglia solo di scappare insieme a loro. Una commedia degli equivoci, tanto surreale quanto vera.

Venerdì 15 luglio alle 21.15 il palcoscenico del Teatro d’Annunzio vedrà invece in scena Drusilla Foer con una nuova versione aggiornata del suo seguitissimo “Eleganzissima”: il recital, scritto e interpretato dalla stessa Drusilla, prosegue il suo viaggio raccontando gli aneddoti tratti dalla vita straordinaria di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. Essenziali al racconto biografico sono le canzoni, che Drusilla interpreta dal vivo accompagnata dai suoi musicisti.

Il recital, ricco di musica, svela un po’ di lei: familiare per i suoi racconti così confidenziali e unica, per quanto quei ricordi sono eccezionali e solo suoi. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà così poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un’alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall’intensità commovente.

Prezzi biglietti

Domenica 10 luglio – “Dire, fare e scappare”: platea 39,00 euro – gradinata non numerata 33,00 euro (diritti di prevendita inclusi).

Venerdì 15 luglio – “Eleganzissima”: platea 40,00 euro – gradinata numerata 33,00 euro (diritti di prevendita inclusi).

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




FESTEGGIARE con amore

Sabato 25 giugno Notte Romantica

Pettorano sul Gizio, 24 giugno 2022. Il primo sabato d’estate di questo 2022, ovvero domani, 25 giugno, si trasformerà per tanti luoghi che aderiscono all’associazione ‘Borghi più belli d’Italia’ nella Notte Romantica, ovvero una serata speciale dedicata in particolare alle persone innamorate o che cercano l’anima gemella. Pettorano sul Gizio (L’Aquila) aderirà convintamente all’iniziativa ed ha già stilato un calendario di eventi che renderanno più magico che mai il paese che sviluppa all’ombra del Monte Genzana.

Si può partecipare alla ‘Notte Romantica’ di sabato prossimo a Pettorano gustando un aperitivo o una cena ‘romantica’ in uno dei cinque bar o ristoranti che hanno accettato di condividere con i propri clienti una serata unica, ovvero il Bar-Ristoro Il Fralè, il Bar ‘Al Cortile’, il Bar-Ristoro ‘Il Chiosco’, il Ristorante Il Torchio ed il Ristorante-Pizzeria ‘La Locanda’.

La ‘Notte Romantica’ di sabato prossimo, che gode del sostegno anche del Comune di Pettorano sul Gizio e della Riserva naturale Monte Genzana, prevede anche lo speciale flash mob ‘Unplugged’, ovvero per chiunque visiterà il borgo abruzzese, portando con sé lo strumento che si suona, potrà scegliere un angolo, una via o una piazzetta di Pettorano sul Gizio, per fare musica partecipando proprio ad un flash mob che dunque si snoderà per tantissimi borghi italiani.

Tornando alla possibilità di ‘fare serata’ a Pettorano sul Gizio sabato prossimo, ogni bar e ristorante ha deciso di introdurre un qualcosa di speciale per la notte più romantica dell’anno. Il Bar ‘Al Cortile’ ad esempio darà la possibilità ai propri clienti di vedersi servito il cocktail Disaronno sour, composto da succo d’arancia, amaretto di Saronno e ghiaccio, il tutto shakerato con zucchero o una fetta d’arancia.

Ancora più particolare quel che farà invece il ristorante Il Torchio da sempre avvezzo ad iniziative di successo che mischiano qualità e tradizione. Il Torchio infatti darà l’opportunità a chi chiederà un tavolo nella favolosa piazza Zannelli a Pettorano sul Gizio, il terrazzo panoramico più bello d’Abruzzo, della formula Assaggi di Gusto, cioè sei portate a sorpresa della loro migliore cucina in cui gli ingredienti principali saranno il miele, il polline, i fiori e le erbe spontanee.

Inoltre, sempre il ristorante Il Torchio allestirà un tavolo con fiori raccolti per preparare l’acqua di San Giovanni come centrotavola e un mazzetto di fiori da regalare alla commare a fiori, un sacchetto di fiori profumato per armadi e cassetti e oleolito di iperico. Insomma, un misto fra magia e superstizione, con tanto di formula magica che solo le Ostesse del ristorante Il Torchio vi sapranno rivelare…Al Bar Ristoro Il Fralè si punterà sabato tutto sulla qualità e l’eccellenza dei tipici prodotti abruzzesi. Il titolare Francesco Pace ci tiene a sottolineare come in occasione della ‘Notte Romantica’ saranno serviti fra gli altri i funghi porcini e tartufo raccolti nelle stupende montagne che si possono ammirare da Pettorano, e i mugnoli coltivati nelle amate campagne della Valle Peligna, usati come condimenti delle pinse romane, della pasta e dei contorni che solo a Il Fralè si possono gustare.

Tutta impronta all’amore la scelta del Bar Ristoro ‘Il Chiosco’ che in collaborazione con la pasticceria ‘Dolce idea’ di Sulmona inserirà nel menù di sabato sera il dolce a forma di cuore denominato ‘I tre cioccolati’, composto da cioccolato bianco, nocciola e fondente, per chiudere con gusto e romanticismo la cena della ‘Notte Romantica’. Due prelibatezze uniche sono invece state scelte dal Ristorante-Pizzeria ‘La Locanda’ che sabato sera servirà le favolose Trofie con gli orapi e la Pasta alla chitarra agli asparagi selvatici. Insomma, a Pettorano sul Gizio nella notte più romantica dell’anno ce ne sarà davvero per tutti i gusti.




SI ISSANO E VELE della prima Cerasuolo d’Abruzzo Cup 2022

Veleggiata/regata riservata alle imbarcazioni d’altura che sposa il territorio con le sue eccellenze eno-gastronomiche

Un evento di tre giorni organizzato dal Circolo Nautico Pescara (Cnp 2018) per promuovere lo sport della vela valorizzando i prodotti abruzzesi. Apre il Villaggio Cerasuolo. Questa sera l’inaugurazione e l’alzabandiera dei Guidoni presso la Club House del CNP 2018 e aperitivo riservato agli armatori con i loro equipaggi con degustazioni di Cerasuolo a cura dello chef Massimo. Poi via alla due giorni di regate/veleggiate sabato 25 e domenica 26 giugno. Oggi ultimo giorno per iscriversi alla competizione. Già una trentina gli armatori partecipanti provenienti da Giulianova, Vasto, Ortona e Pescara abbracciando così idealmente tutta la costa abruzzese. Sabato 25 il tracciato è di 24 miglia direzione sud Ortona con passaggio sotto l’Orientale e ritorno a Pescara.

Domenica 26 rotta verso nord, al largo tra Pescara e Montesilvano, con sfilata davanti a piazza Primo Maggio. Ogni imbarcazione conta a bordo in media 7/8 componenti di equipaggio. Nel frattempo, nel Marina di Pescara è allestito il Villaggio Cerasuolo per gli eventi a terra riservati agli equipaggi. Sabato degustazioni Cerasuolo e cena con festa. Domenica degustazioni Cerasuolo, pasta party e premiazioni.

In palio è il Challenger Cerasuolo d’Abruzzo Cup che viene assegnato per un anno, fino alla prossima edizione, alla barca che ha vinto in overall nelle due gare. Principale “alleato” in questa manifestazione è il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo che ha scelto il colore rosato del Cerasuolo per identificare il debutto dell’idea “vela e vino”, affiancato da una serie di realtà eno-gastronomiche che portano alto il nome della regione con i loro prodotti.

È stato indetto anche un contest fotografico denominato “EquipaggioCerasuolo” che prevede un premio ai marinai che pubblicano foto sui social media (Facebook e Instagram) indicando #cerasuolodabruzzocup2022 con indosso le magliette create per l’occasione. La foto ritenuta più significativa e simpatica verrà premiata da un’apposita giuria. A deliziare i palati degli equipaggi ci sarà la “Pasta al Cerasuolo d’Abruzzo” cucinata dallo chef Massimo Filippone con la pasta Rustichella d’Abruzzo.

Grazie agli sponsor e partners che si aggiungono al Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo: Giosport, Autoepi, Saquella, Spiedì, Rustichella d’Abruzzo, AssoPanificatori Abruzzo-Molise, New York Grafics Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman, Vittoria Rms.




ITALIAN&SWISS Jazz Festival

Ospite speciale il sassofonista Venanzio Venditti

Dornach, 24 giugno 2022. Sarà la terra elvetica a segnare una nuova, preziosa, tappa nella scintillante storia artistica e personale di Venanzio Venditti, sassofonista/composer di origini luchesi che domenica, 26 giugno, sarà a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival dove, grazie alla concessione del Museo del Sassofono di Fiumicino,  potrà esibirsi suonando il Sax Tenore Selmer Mark VI Varitone appartenuto a Sonny Rollins, tra i più importanti capiscuola dell’hard bop e tuttora, insieme a John Coltrane,  punto apicale del Jazz e del Sassofono Tenore di tutti i tempi.

Il musicista Venanzio Venditti vanta un percorso artistico di ampio respiro internazionale, costellato di innumerevoli collaborazioni e concerti svolti in Italia, Europa, Nord Africa e Stati Uniti, e una cifra stilistica inconfondibile. Elementi per i quali il direttore artistico dell’Italian&Swiss Jazz Festival, il Maestro Ugo Viola, ha voluto fortemente la partecipazione dell’Artista, che si cimenterà in un repertorio imperniato in particolare su due forme stilistiche, Hard bop e del Cool Jazz, espressione di infaticabile ricerca creativa e  di profonda conoscenza armonica,  melodica e ritmica. “Una scelta non casuale”, quella di annoverare il Sassofonista marsicano tra gli ospiti speciali della rassegna, come ha rimarcato il Maestro Viola, con la certezza che l’Artista, forte di applauditissime conoscenze stilistiche e preziose esperienze di caratura internazionale, “saprà farà rivivere il sound graffiante, accattivante e inconfondibile del Maestro dell’Hard Bop, Sonny  Rollins”.     

Domenica 26, dalle 16, Venanzio Venditti sarà alla ribalta dello Sportanlage Gigersloch di Dornach,  quale special guest, con Attilio Berni,  al sax,  e tre giovani brillanti musicisti di origine italiana, residenti in Svizzera: Yuri Storione, piano; Alfio Laini, batteria; Gianni Narduzzi,  contrabbasso.

Il Festival, alla seconda edizione, è nato dalla collaborazione del Consolato d’Italia a Basilea e del Comune di Dornach, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Svizzera e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana, e avrà quale filo conduttore “Le origini italiane del jazz”, omaggio ai tanti italiani che, in particolare all’inizio del ‘900, con slancio e determinazione contribuirono alla definizione e diffusione delle sonorità Jazz in quelle terre americane meta della grande migrazione italiana. Tributo agli italiani del tempo, dunque, ma anche ai talenti di oggi, con l’intento ulteriore di promuovere la produzione culturale nonché la massima diffusione della stessa, e al contempo segno vitalissimo della ripresa dei grandi eventi culturali italiani oltre confine.




VELA SENZA BARRIERE

A Giulianova la prima regata FIV in Abruzzo con le classi paralimpiche di vela

Un grande progetto di inclusione in mare per i diversamente abili HANSA 303, la deriva porta bandiera di un progetto di inclusione sportiva nel mondo della vela, irrompe in Abruzzo grazie alla Lega Navale di Giulianova. Per la prima volta nella IX Zona Fiv Abruzzo e Molise si è svolta infatti domenica scorsa una regata con le classi paralimpiche Hansa 303 e 2.4 m.R. all’interno di un progetto che pone il porto di Giulianova quale spartiacque per la formazione di una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione all’interno del nostro territorio, e che amplia gli orizzonti dello sport in generale. La regata paralimpica ha visto la partecipazione di 13 imbarcazioni con equipaggi provenienti da associazioni sportive veliche del medio Adriatico che svolgono attività con le classi Hansa 303 e Hansa 2.4 m.R .

L’evento è stato aperto a più classi al fine di coinvolgere il maggior numero di soggetti possibile ed è stata organizzato proprio per mostrare quanto le discipline paralimpiche possano essere coinvolgenti e quanto la Vela sia, più di altri sport, aperto ad una competizione che mette tutti gli atleti sullo stesso piano. Forti dell’esperienza maturata nel 2021 con l’atleta abruzzese Iwan Piccioni ed incoraggiati dal presidente dell’associazione Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, Daniele Malavolta, a capo di un circolo velico che nell’arco di un ventennio ha avviato centinaia di ragazzi e ragazze diversamente abili alla pratica sportiva della vela paralimpica, la manifestazione giuliese è stata pensata per promuovere la realizzazione di un impianto sportivo di vela paralimpico nel porto di Giulianova. Da tempo, infatti, si parla in quest’ultimo di un miglioramento delle infrastrutture sportive ma ad oggi, nonostante l’impegno di Ente Porto e Lega Navale Italiana, ancora non si è riusciti a rispondere a questa forte esigenza. Per supplire alla mancanza di un impianto idoneo, il comitato organizzatore ha dovuto creare una sinergia tra vari soggetti operanti sul porto di Giulianova ed è stato soprattutto grazie all’Associazione Canottieri Giulianova ed alla ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. che è stato possibile creare le condizioni per superare le limitazioni strutturali. In particolare, la ditta F.lli Attanasii Servizi Portuali s.n.c. si è occupata gratuitamente del varo e dell’alaggio delle imbarcazioni di classe Hansa 2.4 m.R. Si tratta di imbarcazioni a chiglia fissa che pesano circa 250 chili ed è necessario avere una gru per poterle movimentare.

Il pontile dell’Associazione Canottieri Giulianova è stato invece indispensabile per il trasferimento degli atleti dalla carrozzina alle imbarcazioni. Le soluzioni progettuali sviluppate dai cantieri Hansa, rendono queste imbarcazioni estremamente sicure anche in condizioni critiche e permettono anche ai più inesperti di approcciare alla navigazione a vela. Il presidente della Federazione Italiana Vela Francesco Ettorre è intervenuto per un saluto agli atleti e per evidenziare l’ottimo lavoro svolto dal Movimento Paralimpico e dalla Lega Navale di Giulianova, orgoglioso del fatto che a Giulianova si sia svolta la prima regata di classe paralimpica della IX Zona Fiv Comitato Regionale – Abruzzo e Molise. Dal punto di vista velico sportivo l’evento è stato un successo, grazie anche alle condizioni meteo marine ottimali che hanno visto un vento costante grecale di sette nodi. Tredici le imbarcazioni in acqua: due 2.4 mR, quattro Laser 4.7 e sette Hansa 303, di cui quattro in singolo e tre in doppio. Tre i circoli nautici che si sono affrontati: ASD Liberi nel Vento di Porto San Giorgio, LNI Giulianova e LNI San Benedetto del Tronto. Sono state disputate tre prove condotte dal Comitato di Regata presieduto dal UDR Nicola Rapino. Tutte le prove hanno visto dominare gli atleti di Liberi Nel Vento nelle classi paralimpiche. Giorgio Curzi, primo nella classe 2.4mR, Giorgio Piccioni primo nella classe Hansa 303 singolo e Mengascini Rossella e Pamela Pasquali primi nella classe Hansa 303 doppio. Alla premiazione sono intervenuti il vicepresidente dell’Ente Porto Fabrizio Bonaduce, l’Assessore allo Sport del comune di Giulianova Livio Persiani, il comandante della Guardia Costiera di Giulianova Daniela Sutera e il presidente del Comitato Paralimpico Abruzzese Mauro Sciulli. Molti apprezzamenti all’evento ed al lavoro svolto dalla Lega Navale di Giulianova sono stati fatti anche dal Presidente della Lega Navale di San Benedetto del Tronto Adele Mattiol, e dal vicepresidente della IX Zona FIV Alessandra Berghella. Pescara, 24 giugno 2022 press FIV IX Zona Abruzzo e Molise info 3299741002




LUOGHI E GENTI D’ABRUZZO: secondo volume della pubblicazione

Cultura e tradizioni scorrendo il calendario, di De Siena Editore, a cura di Maria Giulia Picchione, Antonella Lopardi e Alessandra Mancinelli

Pubblicazione dedicata alle principali manifestazioni, civili e religiose, proposte in ordine cronologico, che si svolgono nei vari luoghi della regione nel semestre primavera-estate.

L’opera editoriale è stata ideata e realizzata dalla Soprintendenza Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo, oggi riformata nelle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e per le province di Chieti e Pescara, guidate dall’arch. Cristina Collettini. Pubblicata grazie al prezioso contributo economico dell’Ance L’Aquila, l’opera si compone di due libri organizzati, anche per ragioni legate al turismo regionale, in semestri: il 1°, che ha ricevuto il “Premio Italive 2017” per il contributo dato  alla valorizzazione del territorio regionale abruzzese, è riferito al semestre autunno-inverno; il 2°, appena pubblicato, è dedicato al semestre primavera-estate.

Si tratta di uno studio sistematico condotto per l’intero territorio dell’Abruzzo sulle feste, civili e religiose – proposte seguendo il ritmo del calendario popolare, secondo lo scorrere delle stagioni e dei rituali a esse connessi – e sulla stretta interrelazione  tra gli aspetti del territorio e quelli etnoantropologici legati alle ricorrenze, alle processioni, ai riti sacri che si intrecciano con la natura dei luoghi e con la geografia dei contesti, proponendosi non solo di stimolare le comunità, attraverso la loro partecipazione attiva, alla conservazione delle tradizioni e della loro memoria collettiva ma anche di contribuire all’educazione alla tutela dei luoghi fisici connessi a tale memoria, con i risvolti etici, sociali ed economici delle varie realtà territoriali.

In linea con gli obiettivi e le finalità della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale – adottata dall’UNESCO il 17 ottobre 2003 e ratificata dall’Italia il 27 settembre 2007- e in piena assonanza con i principi e le finalità della Convenzione di Faro, sul valore che il patrimonio culturale riveste per la società – adottata dal Consiglio d’Europa il 27 0ttobre 2005 e ratificata in Italia con la legge 133 del 1° ottobre 2020 – la realizzazione dell’opera editoriale si propone quale strumento di conoscenza e divulgazione del ricchissimo patrimonio culturale regionale, con l’obiettivo di “promuovere l’educazione alla protezione dei luoghi, degli spazi naturali, dei luoghi della memoria, la cui esistenza e salvaguardia è necessaria ai fini dell’espressione del patrimonio culturale immateriale”.

La cultura tradizionale abruzzese, fatta di borghi che, a fronte del dramma dell’abbandono, della crisi del modello economico del passato e del progressivo degrado, possono segnare un momento di riscatto grazie proprio alla ricchezza delle loro diversità e peculiarità, viene proposta nella pubblicazione scorrendo i giorni del calendario popolare.

Si tratta di una modalità che consente di ‘raccontare’ il vasto patrimonio culturale di una regione che ha le sue eccellenze nella costellazione di luoghi fisici, naturali e antropizzati, e nella relativa cultura immateriale generata nel corso di secoli con usanze, credenze, tradizioni, feste, rituali.

Emerge così un quadro ricco e articolato di luoghi e saperi cui è necessario, ora più che mai, restituire dignità, sia perché non venga cancellata una cultura millenaria, sia per consentire alle generazioni future di non smarrire la propria identità a favore di una genesi che si vuole sempre più legare all’oggi.

E lo strumento della festa, evento che racchiude in sé la somma di culture diverse ma complementari – artistiche, religiose, antropologiche, gastronomiche – consente di leggere con chiarezza la straordinaria originalità e ricchezza dei paesaggi antropici o naturali della tradizione, permettendo a ognuno, questo è l’auspicio, di recuperare la propria, fondante, identità culturale.




PREMIO DI POESIA dialettale umoristica

I riconoscimenti della prima edizione

Francavilla al Mare, 24 giugno 2022. Si terrà il 15 luglio alle ore 21 presso il giardinetto di via Zara, la cerimonia di premiazione della prima edizione del premio di poesia dialettale umoristica Nadia De Medio. La giuria, presieduta da Massimo Pasqualone e composta da Alessandra Melideo, Daniela De Flaviis, Antonio Francesco Luciani, Gianfranco Melideo, Luigi Cialfi, ha stilato la seguente

graduatoria: 1°, classificato Franco Narducci, 2° classificato Flavio Tursini, 3° classificato Antonio Frattale, Menzioni speciali: Caterina Franchetta, Mario Di Berardino, Mario Di Paolo, Ferdinando D’Annunzio, Anna Teresa Gatto, Renato Pace, Mauro Giangrande, Antonio Paolini, Luciano Flamminio.

Il presidente dell’associazione Alento, Luigi Cialfi, così ricorda Nadia De Medio: “La maestra Nadia De Medio, come amabilmente la chiamavano i suoi alunni, è stata una grande maestra di vita, praticando e insegnando loro la generosità vera, quella che rimane nel silenzio di chi la fa e di chi la

riceve. Ha insegnato loro ad amare e rispettare le persone più fragili segnate dalla vita.Artista poliedrica, si è dedicata con eguale profitto alla pittura, alla scultura e soprattutto alla scrittura, con la pubblicazione di diversi lavori. Avvicinatasi all’Associazione Alento, che io presiedevo, ho avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le qualità umane. È nata così una bellissima amicizia, basata su si una profonda stima reciproca e sulla

condivisione di comuni passioni: la poesia in particolare. Oggi, che Nadia ci ha lasciati, mi piace ricordarla attraverso questo premio a lei dedicato.”




INTERSSANTE INIZIATIVA del Rotary Club

Presentato il libro Storia Medievale di Teate

Chieti, 22 giugno 2022. Al via un’interessante iniziativa del Rotary Club di Chieti tesa a far approfondire la conoscenza, nelle nuove generazioni, della storia della propria città. Si tratta di un volumetto di circa 100 pagine sulla Storia medievale di Teate, dalla caduta dell’Impero Romano alla scoperta dell’America, presentato stamane con il Sindaco Diego Ferrara e il Vice Sindaco Paolo De Cesare, il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio e l’autore dei testi, lo storico e narratore teatino Aurelio Bigi.

“Siamo davvero lieti di questa nuova impresa divulgativa della nostra storia, ad opera del Rotary Club di Chieti – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco Paolo De Cesare – che con lo zelo della ricerca che il libro porta con sé, restituisce alla città storie e memorie di un passato secolare. Chieti ha una parabola vitale di grande valore ed è sempre positivo quando una voce autorevole ne diventa narratrice. Ringraziamo il Club per il libro e per il suo cammino e Bigi che con i suoi testi è diventato una vera e propria guida per la città, ma, speriamo, soprattutto per i giovani, ai quali dobbiamo consegnare questa storia, perché ne diventino testimoni e la portino avanti”.

“Tale libro – afferma il Presidente del Rotary Club di Chieti, Attilio Pompilio – è stato realizzando utilizzando le professionalità di alcuni soci del Club. I testi, infatti, sono di Aurelio Bigi e le foto sono state scattate da Lamberto Zulli.  Il Rotary Club di Chieti – ha aggiunto Pompilio – ha voluto fare un dono agli studenti della città in maniera che, così come studiano la storia medievale dell’Italia, abbiano la possibilità di vedere concretamente cosa accadeva nello stesso periodo nella loro città. Partire quindi dai ragazzi e, per il tramite di questi, arrivare anche alle loro famiglie. Un libro snello, essenziale, con termini semplici e comprensibili. Un servizio per la nostra bella città e per i suoi abitanti. Non solo! Il Rotary Club di Chieti è a disposizione di tutte le scuole dell’obbligo per effettuare incontri con le scolaresche per illustrare la storia medievale di Teate e far loro vedere cosa di questo periodo rimane oggi. Basterà telefonare al nostro Presidente pro tempore e fissare un appuntamento. Trattandosi di un “Servizio”, sia i libri che detti incontri sono assolutamente gratuiti”.

La prima distribuzione avverrà nel prossimo mese di settembre direttamente nelle singole scuole operanti nel territorio del Comune di Chieti ed interesserà tutti i ragazzi che nell’anno 2022/2023 frequenteranno la prima media inferiore.

Altra analoga distribuzione sarà effettuata nell’anno successivo ai ragazzi che frequenteranno la prima media inferiore nell’anno scolastico 2023/2024.

Il volume, edito da èDICOLA Editrice, si avvale della presentazione dei Presidenti del Rotary Club di Chieti per gli anni 2021/2022 e 2022/2023 (Attilio Pompilio e Gregorio Di Luzio), della Prefazione della Dirigente dell’Ufficio Scolastico Chieti-Pescara (Maristella Fortunato) e della Postfazione della Segretaria del Rotary Club di Chieti (Marilisa Palazzone).




VICARETTI NUOVO PRESIDENTE dell’Ordine degli Ingegneri

Rinnovata l’assemblea nel direttivo anche una donna con il ruolo di Tesoriere

Pescara, 24 giugno 2022. Maurizio Vicaretti è il nuovo presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Pescara. A designarlo, con scrutinio palese e all’unanimità, nei giorni scorsi il Consiglio dell’Ordine, di Pescara. Il neoeletto presidente ha provveduto, subito dopo, all’assegnazione delle altre cariche dei Componenti il Consiglio Direttivo, così composto: Vicepresidente Vicario Andrea Salvati, Francesca Mantenuto Tesoriere e Carlo Galli Segretario. Ecco, nel dettaglio la nuova composizione dell’assemblea consiliare: Presidente Maurizio Vicaretti; Vicepresidente Andrea Salvati; Segretario Carlo Galli; Tesoriere Francesca Mantenuto. Consiglieri: Antonella Pallotta, Michelino Rossi, Stefania Di Gregorio, Roberta Vasile, Stefania Boni, Lorenzo Rinaldi, Giovanna Brandelli, Arnaldo Pasqualini, Leandra D’Angelo, Paolo Cilli, Iunior Carlo Di Giovanni.

Le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine Ingegneri di Pescara si sono svolte nei primi giorni di giugno. Gli elettori, gli ingegneri pescaresi, in quel contesto, hanno dato preferenza alla lista “Insieme per Migliorare Ancora” guidata da Maurizio Vicaretti. Hanno espresso il voto telematico circa il 50% degli aventi diritto, in pratica un iscritto su due.

A valle dell’insediamento il presidente Maurizio Vicaretti, oltre che esprimere la propria felicità ed il ringraziamento per la designazione all’unanimità del Consiglio, ha voluto sottolineare la disponibilità e la vera e propria voglia di fare di tutti i consiglieri che intendono collaborare fattivamente per il funzionamento ed il futuro dell’Ordine, volendo offrire agli iscritti un ventaglio di servizi anche innovativi per poter fidelizzare il rapporto tra iscritto e l’istituzione anche per il tramite dei componenti del Consiglio. Sarò particolarmente attento affinché questa armonia e voglia di fare non diminuisca durante questi quattro anni, ricordando ad ognuno dei colleghi eletti gli impegni programmatrici presi, considerandoli prioritari e se possibile  ancora migliorabili.  




BALLOTTAGGIO Comunali Ortona

Ilario Cocciola:  con noi la città tornerà protagonista

Ortona, 24 giugno 2022. Ultime ore di campagna elettorale per il candidato sindaco Ilario Cocciola in vista del ballottaggio di domenica contro il sindaco uscente Leo Castiglione. Cocciola si presenta agli elettori con un’alleanza di programma che comprende le sette liste che lo hanno sostenuto al primo turno, alle quali si sono apparentate ufficialmente le cinque liste guidate da Angelo Di Nardo. Un fronte comune, dice Cocciola, “deciso per contrastare un patto spartitorio che, nell’idea dei miei avversari, doveva bloccare la nascita di nuove iniziative per il cambiamento della città”. Cocciola sottolinea che la decisione,  storica per Ortona, di costituire una grande alleanza tra tutte le forze che negli ultimi 5 anni si sono opposte all’amministrazione uscente, è stata presa da tutti i rappresentanti delle liste. “Io per correttezza non ho partecipato alla riunione”, dice il candidato sindaco, “ho chiesto loro di scegliere il meglio per il bene della città”. Domenica quindi a sostenere Cocciola ci saranno le liste  Democratici per Ortona, Ortona popolare, Ortona Coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia, Udc, Ortona Territorio, che il 12 giugno hanno incassato il 35,13 per cento dei consensi: con le liste guidate da Angelo Di Nardo forti del 20,39 per cento dei consensi del primo turno (Lega, Libertà e bene comune per Ortona, Ortona sociale, Fratelli d’Italia, Ortona Futura). “Abbiamo riscontrato un forte consenso rispetto a questa scelta”, dice Cocciola, “a Ortona c’è una grande voglia di cambiamento. Noi diamo una risposta forte e decisa, con un’alleanza basata sui programmi. D’altro canto a chi si è scandalizzato dice: a Roma succedono cose analoghe in Parlamento, basta guardare le forze che sostengono il premier Draghi, non vedo perché a Ortona non si possa fare lo stesso o anche di più”.

I COMIZI DI CHIUSURA. Domani venerdì 24Ilario  Cocciola concluderà la campagna elettorale con i comizi programmati a Ortona in piazza della Repubblica (ore 19,30), a Fontegrande (ore 21), a Caldari (ore 22).

Saranno anche ore decisive per recuperare parte della larga fetta di astensionismo registrato a Ortona, un esito, commenta Cocciola, “della disaffezione e della delusione dell’elettorato rispetto all’immobilismo dell’amministrazione”.

LE PRIORITA’ DEL PROGRAMMA. Quanto all’azione che si propone di portare avanti come sindaco, Cocciola individua tre fasi temporali: breve termine, medio e lungo termine. “Al breve termine sono legate le emergenze dell’estate. Ne indico tre: dobbiamo mettere subito in campo azioni per riguadagnare la Bandiera blu nel 2023. E dobbiamo pensarci oggi, Ci sono 33 parametri da rispettare, Ortona li ha bucati tutti, dobbiamo rimediare subito. Seconda questione: l’acqua. C’è una forte e cronica carenza idrica. Dobbiamo subito aprire un tavolo di lavoro con la Sasi e verificare se nel decreto Draghi sull’emergenza idrica ci sono canali di finanziamento per noi. Terza questione: i parcheggi. Va fatto subito un piano per moltiplicarli. C’è infine la questione degli eventi estivi. I giovani la sera fuggono da Ortona. Dobbiamo fare una programmazione di eventi che riesca a coinvolgerli. Una programmazione ricca ma senza sprechi, che coinvolga stabilimenti balneari, il centro cittadino e le contrade”.

LE INZIATIVE A BREVE E LUNGO TERMINE.  “Le iniziative a medio e lungo termine” aggiunge Cocciola, “riguardano il ruolo che Ortona vuole assumere rispetto allo sviluppo della Zes, la Zona economica speciale, e al Pnrr, il piano di ripresa e rinascita.   Fino a oggi Ortona è stata ferma, mentre, per esempio, Vasto ha aperto un ufficio Zes e altri comuni si stanno muovendo per i progetti del Pnrr. Noi dobbiamo assolutamente aprire un ufficio Zes e un ufficio Pnrr e cogliere questa occasione storica per attrarre nuove imprese, sviluppare ulteriormente il porto e portare nuovo lavoro in città. Naturalmente bisognerà continuare a lavorare per risolvere la crisi idrica e per incrementare i parcheggi, sfruttando per esempio le aree della ex Sangritana, che in parte possono essere riconvertite in una ciclopedonale”.

La ciclopedonale apre il discorso turismo, sul quale Cocciola ha dedicato ampia parte del suo programma (si pensi allo sviluppo del porto turistico, oggi fermo, o alle potenzialità del turismo religioso legato a San Tommaso). “Fondamentale per noi sarà anche l’arretramento del depuratore che libererà un’area interessante per il turismo della costa”. “Infine” conclude Cocciola, “ribadiamo l’importanza del rapporto tra contrade e centro cittadino. Non a caso nella prossima giunta, l’assessore all’Agricoltura avrà anche la delega al rapporto con le contrade”.