LA CITTÀ SI È ESPRESSA e la sua scelta deve essere accettata

Amaro in bocca per la millimetrica differenza

Ortona, 27 giugno 2022. Dunque, auguri a Castiglione ed alla sua squadra. Nell’immediato mi verrebbe da intervenire con una risposta ai tanti accademici ed esperti di politica unitisi tra loro in una sorta di azione in autotutela e sempre pronti a spiegarmi quali errori siano stati commessi, ma (non me ne vogliano) sono il passato, poiché sono gli stessi (esigui per fortuna) che hanno applaudito in due stanze diverse e dunque non riesco a pensare a loro. Il futuro di questa città, invece, è rappresentato da altri e non risiede in chi ha solo parlato senza mai rimboccarsi le maniche.

Il futuro di Ortona è nelle tante persone che hanno raccolto una sfida difficile e tentato di scalare una montagna, ben sapendo che sarebbe stata un’impresa ardua per le numerose insidie presenti sul terreno. Nomi non rientranti nella piccola nomenclatura di facciata della politica ortonese, ma cittadini attivi, che con il loro impegno hanno abbracciato il progetto di una città diversa. Dunque, consentitemi, il mio grazie per questa impresa, più epica di un tappeto di asfalto così tanto gradito all’elettore, va a questa nuova classe dirigente che mi ha affiancato giorno dopo giorno e che non apprezza chi gioca al nascondino della politica ma che si impegna per la propria città credendo nei sogni.

Dunque, emerge che un cospicuo numero di cittadini si è espresso in favore di un diverso modello amministrativo, anche se non in maniera sufficiente, e questi ortonesi hanno votato loro, non me; hanno votato i tanti che in questi mesi hanno accantonato lavoro e studio e si sono messi a disposizione di un collettivo per elaborare un programma per far alzare la testa a questa città. Solo loro potranno dire: noi ci abbiamo provato perché questa è la nostra città .

Rimpianti? Pochi.

Forse ci dovevamo spendere meglio per dire ai cittadini di Ortona di esercitare il proprio diritto di voto, ma la loro assenza dalle urne, unita al voto dato a questo progetto, fa emergere una città divisa, che non si identifica in questa amministrazione e che in qualche modo deve essere tenuta in considerazione.

In tanti mi hanno chiesto: E ora cosa succede?

Vedremo. Certo è che una grande eredità dovrà essere raccolta da chi ha condiviso questo percorso e noi tutti chiariamo che non saremo mai con quanti abbiamo combattuto in questi giorni, direttamente come candidati ed indirettamente come registi. Dunque, questa volta i capi saldi della rinnovata amministrazione comunale facciano qualcosa di più degli incontri politici con nascoste strette di mano ed espongano alla città i propri compagni di viaggio nelle prossime sfide elettorali, perché noi non saremo con loro.

Un abbraccio grande, grande va allo staff che ha supportato questa squadra mettendo passione ed impegno senza tornaconti personali. Grazie davvero, siete l’orgoglio del nostro gruppo.

Ho votato anche io, dunque da cittadino dico grazie agli ortonesi che con l’attivismo e con il voto hanno cercato di realizzare un sogno per le future generazioni.

Ilario Cocciola, candidato sindaco