L’INNOVAZIONE che cambia l’economia

Nuovi modelli e strumenti per competere

Evento di Fi.R.A. con Michele Vietti e Alberto Bagnai, venerdì 10 giugno ore 10.30 all’Aurum

Pescara, 8 giugno 2022.  L’economia sta cambiando rapidamente sotto la spinta dell’innovazione. Nuovi strumenti aiutano imprenditori e imprenditrici a gestire il proprio fare impresa quotidiano con più semplicità. Fi.R.A. intende farsi promotrice in Abruzzo di un dibattito costruttivo sul legame tra finanza e innovazione, ponendo attenzione e riflettendo alle sue ricadute su economia e territorio.

“L’innovazione che cambia l’economia: nuovi modelli e strumenti per competere” è il titolo dell’evento in programma il 10 giugno alle ore 10.30 a Pescara presso la Sala Tosti dell’Aurum e organizzato da Fi.R.A., durante il quale l’Abruzzo, l’Italia, l’economia e la finanza saranno al centro di più panel collegati dal medesimo filo conduttore: l’innovazione.

A susseguirsi nei quattro raggruppamenti tematici saranno i principali interlocutori istituzionali, imprenditoriali, accademici espressione del nostro territorio e che, in diverse forme, ne supportano la crescita in questa interessante fase di cambiamento, nonché riferimenti nazionali in tema di innovazione e sviluppo economico del Paese.

Ad aprire l’evento con il proprio saluto saranno il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario, e il presidente della Commissione Consiliare Sviluppo economico, Emiliano Di Matteo; subito dopo il presidente di Fi.R.A., Giacomo D’Ignazio, introdurrà nel tema dell’iniziativa.

A seguire inizieranno i quattro panel:

– L’innovazione che cambia l’Abruzzo con Emanuela Grimaldi, direttore del Dipartimento di Presidenza Regione Abruzzo, e Germano De Sanctis, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico.

– L’innovazione che cambia la finanza con Antonio Brughitta, presidente Commissione ABI Abruzzo, Carlo De Simone, EB Finance, Lucio Lamberti, economista ed esperto di mercati finanziari.

– L’innovazione che cambia l’economia con Vincenzo Di Nicola, responsabile Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale INPS, Marco Fracassi, presidente Confindustria Abruzzo, e Giuseppe Mauro, economista.

– L’innovazione che cambia l’Italia con Alberto Bagnai, senatore della Repubblica ed economista.

Le conclusioni sono infine affidate a Michele Vietti, presidente ANFIR, Finlombarda e Finpiemonte.




PRIMA ASSOLUTA per lo spettacolo dei Cuntaterra

Quando il grano maturò – storie di gente r-esistente

L’Amministrazione e i Cuntaterra: “Un progetto bello e identitario che costruisce memoria”

Chieti, 8 giugno 2022. Il nuovo spettacolo di narrazione teatrale, dell’associazione culturale Cuntaterra “Quando il grano maturò, storie di gente r-esistente”, di e con Marcello Sacerdote e con la regia di Laura Curino, si terrà in prima assoluta al Teatro Marrucino il 13 giugno alle 20.45, come evento patrocinato e promosso dal Comune e dalla Provincia di Chieti e scelto dall’Amministrazione per celebrare il giorno della liberazione dell’Abruzzo e della città. Stamane la presentazione in Comune, con il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare, Marcello Sacerdote, direttore artistico e drammaturgia di Cuntaterra, con Giulia Ferrante ricerca e supporto drammaturgico, Chiara Spina direzione organizzativa, Lisa Brunetti per la comunicazione. Erano inoltre presenti i consiglieri Alberta Giannini e Paride Paci e Aldo Grifone dell’ANPI di Chieti.

“In bocca al lupo ai ragazzi di Cuntaterra per questa importante prima teatrale che per la prima volta avrà come scena quella del Teatro Marrucino – così il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – Siamo lieti di essere parte di questo importante evento nel giorno in cui si ricorda la liberazione d’Abruzzo e della nostra città e convinti nel promuovere uno spettacolo che aiuta la memoria a fortificarsi sui temi della libertà e dei diritti che incarna”.

“Quest’anno Chieti ha vissuto uno speciale 25 aprile, nato dalla condivisione di temi ed eventi con tante associazioni cittadine, fra cui i Cuntaterra, che hanno dato in quell’occasione, il primo assaggio di questa opera che li vedrà sul palco il 13 giugno – spiega Alberta Giannini, motore dell’evento per l’Amministrazione – Per dare un contributo importante alla memoria della Liberazione d’Abruzzo e di Chieti, abbiamo questa prima nazionale, per cui oltre a ringraziare autori, attori e registi, ringrazio anche l’Amministrazione che ha sostenuto questo evento con il Teatro e il direttore amministrativo del Marrucino, sempre disponibile per iniziative che hanno spessore e significato”.

“Siamo partiti da questa grande sinergia fra i Cuntaterra e l’Amministrazione comunale – così il consigliere Paride Paci altro motore dell’evento – Quando il grano maturò è un’opera che ha una valenza importantissima per la nostra terra: il 13 giugno del 1944 la nostra regione fu liberata e la voce dello spettacolo è quella di persone che hanno fatto della resistenza umanitaria un modo di vivere. È bello che un’associazione oggi mandi questo messaggio”. 

“Un’iniziativa che è un ulteriore passo avanti del cammino iniziato con il 25 aprile – spiega Aldo Grifone per l’ANPI – merito all’Amministrazione per aver dato spazio alla memoria, che è un bagaglio grande e che ci serve per crescere culturalmente e a Cuntaterra, per i contenuti di un’opera che saprà farsi strada, da Chieti e in tutta Italia”.

“Siamo felici ed emozionati di raccontare a Chieti questa storia – così Marcello Sacerdote – e di portare sullo splendido palco del Marrucino le memorie di cui è speciale contenitore il lavoro scritto e realizzato con la regia di Laura Curino. Il giorno è importante, quello della liberazione d’Abruzzo, una ricorrenza enorme e straordinaria, ma forse non molto celebrata. Uno spettacolo sostanzioso, incentrato sul valore della memoria, che si intreccia con le storie di una gente resistente che in quegli anni trasmetteva il suo credo nella vita e nell’azione con gesti silenziosi, troppo spesso, come lo è stata anche la cronaca di tutte quelle storie di uomini e donne e bambini, legate alla guerra e alla resistenza e che, proprio per questo, abbiamo voluto condividere e restituire. Sarà come accendere un piccolo focolare dove riunirci, danzando fra la storia con la S maiuscola, quella dei fatti che accadevano in Italia in quegli anni di guerra e quella di tutti noi, dei nostri genitori, nonni, parenti, concittadini, che la storia la facevano ogni giorno sul proprio territorio. Lo spettacolo narra cosa è successo da quando ci siamo ritrovati la guerra in casa a quando è finita e l’Italia liberata, raccontando le domande di allora, come gli interpreti delle storie riuscirono a resistere per poter esistere come italiani. Con lo spettacolo vogliamo anche stimolare un percorso che porteremo avanti con le scuole, per mettere insieme più storie possibile e per dargli ordine, come succede negli archivi che ho dovuto frequentare per scriverlo, che mi hanno messo di fronte alla vita e alla morte di tanti abruzzesi che volevano la libertà. È poi uno spettacolo con grandi presenze femminili, dall’organizzazione a quelli che ispirano molte delle storie di umanità e accoglienza che vide interpreti donne e i bambini della resistenza pronti a mettere a rischio la propria vita. Ringrazio tutte le persone che fanno da anima al progetto, con le quali costruiremo un orizzonte speciale a questo evento dal palco e non solo”.

“L’intento è quello di creare una rete di persone e di realtà che faccia da viatico a questo progetto – conclude Chiara Spina, della direzione organizzativa di Cuntaterra – Rete è infatti una delle due parole chiave della sfida, l’altra è condivisione, perché nasce come testo condiviso a livello teatrale e drammaturgico, in quanto rende partecipi le persone, perché che avrà vita sul territorio, con le scuole, per offrire un punto di vista diverso delle storie e dell’emozione che contiene. L’anteprima di lunedì è anche l’inizio del progetto, seguiranno tante altre occasioni per farlo crescere dentro e fuori il territorio regionale, è un cammino che comincerà e che è bello che parta da Chieti”.




QUOTA MILLE a Campotosto

Uno dei centri abitati più elevati dell’appennino

Campotosto (Aq) 1420 metri sul livello del mare, è uno dei centri abitati più elevati dell’Appennino: è rinomato per il suo magnifico lago, a cui dà il nome. È posto all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e il suo territorio, scarsamente antropizzato, restituisce un ambiente montano quasi del tutto integro.

Il nome sembrerebbe venire dalla lunga disputa per il possesso di questi territori tra l’Aquila e Amatrice. Una lotta senza esclusioni di colpi, che portò anche all’incendio dei campi, da cui campo tostato, e poi Campotosto.

I numerosi eventi sismici che si sono succeduti nel tempo danno oggi al paese uno stile architettonico piuttosto moderno, con poche rimanenze di tracce storiche.

Del passato resta una piccola chiesa dedicata a Santa Maria Apparente: “Leggenda locale racconta che nel 1604 la Madonna apparve a una giovane muta del luogo, intenta a fare i panni nel vicino fiume: voleva che le venisse eretta una chiesa, e ne disegnò la pianta a terra con una nevicata fuori stagione. La ragazza, allora, tornò in paese e miracolosamente fu in grado di raccontare, con la sua voce, l’accaduto”.

Così spiega lo scrittore Peppe Millanta che con le telecamere Rai e Sem Cipriani ha raggiunto il posto per la rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

Nell’area di Campotosto è ancora presente la poesia a braccio, tipica dei pastori transumanti, che improvvisano usando la difficilissima tecnica dell’ottava rima. La sua origine risale ai tempi antichi quando i pastori, durante i lunghi viaggi e le lunghe solitudini con le greggi, imparavano a memoria i versi di classici come Dante, Ariosto o Tasso.

Quei libri, veri e propri tesori, una volta finiti venivano lasciati lungo i tratturi, a disposizioni degli altri pastori, in una sorta di bookcrossing pastorale. Erano costretti a farlo di nascosto perché i padroni delle greggi non vedevano di buon occhio lo studio, che era in qualche modo “sospetto”, portatore di ribellione.

E quei versi, quel ritmo, diventavano la base per inventare nuovi versi, spesso in risposta a un altro poeta in un vero e proprio ‘certamen’.

La tradizione della poesia a braccio qui ancora sopravvive e ogni anno è celebrata in una gara che si svolge a Mascioni che accoglie decine di turisti e curiosi.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/peppemillanta, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Campotosto.

Alessandra Renzetti




PESCARA CALCIO BOCCIATO sul campo e in città!

Il Pescara negli ultimi anni è stato un vero disastro calcistico. Analoga situazione per il negozio ufficiale della società

Pescara, 8 giugno 2022. Il Pescara Calcio Official Store sito in via Carducci a Pescara è off-limits per tutte le persone che sono in carrozzina! Ci sono dei gradini che non consentono di entrare in negozio, non è presente alcun campanello o citofono, insomma non vi è nessuna possibilità di accesso se non quella di acquistare direttamente restando sul marciapiede!

È difficile descrivere come ci si senta e quanto sia forte l’umiliazione, la delusione e l’amarezza di fronte ad una vera discriminazione che lede la dignità umana! Recarsi in un negozio, magari per un acquisto tanto desiderato come spesso può essere per i ragazzi tifosi del Pescara e non poter entrare È una umiliazione difficilmente comprensibile!

Quando nel 2015 l’associazione Carrozzine Determinate vinse la battaglia per ottenere posti accessibili allo stadio adriatico, il Presidente Daniele Sebastiani si dimostrò estremamente sensibile, ora non si comprende come il suo negozio possa avere quelle gravissime barriere architettoniche.  Esistono norme, ma spesso non sono rispettate e il problema esiste non solo all’official store del Pescara, ma in moltissimi esercizi commerciali.

Evidentemente non c’è grandissima sensibilità ed è per questo che chiediamo all’Assessore al commercio del comune di Pescara Alfredo Cremonese di attuare un vero e proprio piano di accessibilità ispirandosi ai principi e alle indicazioni dell’Universal Design.

Per il negozio ufficiale della Pescara Calcio, ci vogliamo augurare che il Presidente Daniele Sebastiani intervenga immediatamente per porre fine alla violazione dei diritti umani. Sarebbe un segnale forte e chiaro per tantissimi altri commercianti non solo di Pescara.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




EDUCAZIONE E RISPETTO, 15 diverse realtà da tutta Italia

Nuovo album del produttore pescarese Gio Lama

Pescara, 7 giugno 2022. “Educazione e Rispetto” è il nuovo album del produttore Gio Lama nome d’arte del pescarese Pierluigi Masci, da martedì 7 giugno in tutte le piattaforme digitali e in pre-order nella versione vinile special edition da venerdì 10 giugno, pubblicato da Aldebaran Records.

“Ho convocato 15 artisti tutti più o meno della mia epoca – commenta Gio Lama – la generazione che ha vissuto il grande buio del rap italiano degli anni 2000 e che nonostante tutto è ancora qui, una sorta di manipolo di sopravvissuti”.

15 diverse realtà da tutta Italia, 15 sfaccettature del rap più puro, le cui rime si sono incontrate con i beat di Gio Lama creati appositamente per tutti gli artisti ospiti. “Educazione e Rispetto” è un titolo volutamente controverso, è l’educazione ed il rispetto delle nostre case, è la formazione al rispetto della disciplina alla quale ti approcciavi, è l’educazione ed il rispetto quasi marziale che prima ci è stato imposto in strada e che poi abbiamo preteso dagli altri.

Ape, Blo/B, Bras, Creep Giuliano, Dee Jay Park, DJ Kamo, DJ Shocca, Dope One, Easy One, Float A Flow, Moder, Mole, Oyoshe, Poppa Gee e Sandro Su, sono gli ospiti che hanno risposto alla chiamata di Gio Lama, che per loro ha realizzato le strumentali caratterizzate da un “classic-boom bap”. Sonorità eterogenee toccano diversi stili ed atmosfere, ma sempre con un sound estremamente riconoscibile. Prodotte nello studio ZonaBrada di Pescara, con la tipica strumentazione di Lama come i suoi inseparabili campionatori Akai, un MPC 2500 ed un S950, per la maggior parte con quelli che definisce “vinili da due soldi”. Dischi consumati dal tempo ma ancora in grado di far sognare, come succede in alcune tracce dove i difetti del disco sono veramente importanti, ma con una serie di sample irrinunciabili capaci di trasmettere ancora quelle vibrazioni alle quale il producer non ha voluto fare a meno. Il mix e mastering sono stati curati da Roc Beats AKA DJ Shocca, che è stato in grado di valorizzare tutti i punti di forza del disco riuscendo a creare un sound di grande impatto. 

Per l’edizione in vinile sono previsti 250 LP neri comprensivi di OBI extra con una grafica Akai 950 firmata da Bod. Con questa uscita, Aldebaran Records inaugura la proposta “Support The Artist” per premiare i clienti che acquisteranno il disco in pre-order. Tutti coloro che acquisteranno entro il 21/06, riceveranno un link privato con contenuti extra in omaggio. Tra questi: “Educazione & Rispetto” full album in digitale; “Still Raw Vol.1”, EP esclusivo con 5 strumentali di archivio inedite; “A Dio Piacendo” Instrumentals: versione strumentale dell’EP di Gio Lama e Poppa Gee; “Dune” (Raw Still MonStarz): singolo in anteprima esclusiva con Dono, Stabber MC, Cripto, Jana Lear, C.U.B.A. Cabbal, Rin, Frank Lee, Sgrò, DJ Iena, Sandro Sù e Shokym.




INSIEME PER L’AMBIENTE. Si concludono le attività del centro di educazione ambientale del parco

Celano, 7 giugno 2022. L’educazione ambientale rappresenta uno dei cardini fondamentali su cui impostare una seria politica di salvaguardia della Natura per cui il Parco con il suo centro di educazione ha iniziato un programma articolato con i vari istituti scolastici del territorio realizzando diversi incontri tematici sulle principali problematiche e sulla doverosa cura delle componenti primarie naturali: acqua, aria e suolo.

Dopo il successo dell’evento realizzato per festeggiare la Giornata della Terra, gli alunni dell’Istituto comprensivo Tommaso da Celano sono stati anche coinvolti in un progetto di Continuità per facilitare il passaggio dei ragazzi da un ordine scolastico all’altro.

Tra le varie attività i ragazzi della Scuola Primaria Gabriele d’Annunzio delle classi VA VB VC e VD  e gli alunni della classe V della Scuola Paritaria Beato Tommaso, nei giorni 10 e 11 maggio presso la fonte di San Francesco, hanno realizzato una serie di esperimenti scientifici sull’acqua tra cui un’analisi della qualità dell’acqua della sorgente dal punto di vista biologico, con l’individuazione della presenza di bioindicatori a cui si è aggiunto un  laboratorio di tipo emozionale incentrato sulla forza dell’acqua e la sua duttilità e fluidità.

Graditissimo l’intervento del Prof. Angelo Ianni che ha parlato di questo elemento accostandolo al culto dei Santi Martiri così come il sottofondo musicale regalatoci dalla classe IF del Prof. Luciano Di Renzo.

Poi è toccato agli alunni delle classi IA, IB, IC, ID, IE, della scuola Primaria che nei giorni 31 Maggio, 1° giugno, 3 giugno hanno aperto le porte della loro scuola ai bimbi dei tre plessi della scuola dell’Infanzia e li hanno accolti con una breve drammatizzazione dal titolo Nino e Marta in un giorno di scuola.

Dopo due anni in cui la pandemia ha impedito quasi ogni iniziativa extrascolastica l’Istituto comprensivo di Celano, grazie al Parco, riprende alla grande i percorsi di educazione ambientale. Un ringraziamento va quindi al Presidente del Parco Francesco D’Amore e al Direttore Igino Chiuchiarelli che hanno reso possibile tali attività rendendo tangibile la presenza del Parco anche per i piccoli studenti di Celano.

Dovuti sono i ringraziamenti anche per il Dirigente Fabio Massimo Pizzardi, la vicepreside Luigia Pacchiarotta, la funzione strumentale Angela Pietrosante e Rosalia Marcanio e tutte le insegnanti e i professori coinvolti nei progetti e tutto il personale scolastico che è stato fondamentale per la buona riuscita degli stessi.




INVENTIAMO UNA BANCONOTA la Vicentini si aggiudica il primo Premio

Sindaco e assessore: “Bravi e motivati, un onore per la città”

Chieti, 7 giugno 2022. Gli alunni della classe III A, scuola secondaria di primo grado “Vicentini – Della Porta” di Chieti, coadiuvati dalle professoresse Manuela Di Masso e Carla Corrias, hanno vinto il primo premio del concorso “Inventiamo una Banconota”, indetto dalla Banca d’Italia. Gli studenti hanno realizzato una banconota immaginaria, ricollegandosi alle opportunità per le nuove generazioni all’indomani della pandemia che ha colpito il nostro Paese sviluppando il tema “Un nuovo inizio: ripartire attraverso l’economia”.

L’iniziativa ha coinvolto in tutto 802 scuole, comprese 6 scuole italiane all’estero, un record assoluto. La cerimonia di premiazione si è svolta nel Centro Convegni Carlo Azeglio Ciampi della Banca d’Italia a Roma, ha visto coinvolta una rappresentanza degli alunni che ha ricevuto il premio di 10.000 euro da investire per il supporto alle attività didattiche e i complimenti per l’eccellente lavoro svolto direttamente dal Governatore, Ignazio Visco.

“Una bella soddisfazione che vogliamo condividere con i ragazzi, artefici della banconota, la dirigente Giovanna Santini e i docenti che hanno saputo fare loro da guida – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – Dopo la pandemia serve una coscienza nuova e forte della rinascita e questo concorso sicuramente la stimola, così come siamo certi che il premio saprà lasciare nei ragazzi l’energia giusta per guardare al futuro con interesse e motivazione e il meritatissimo successo. Bravi tutti!”

“Il titolo del bozzetto era E ritornammo a riveder le stelle per rialzare il capo e tornare a guardare con lo sguardo fiero un cielo terso e luminoso investendo in un futuro più solidale e sostenibile – spiegano i docenti – Abbiamo lavorato su questo, mettendo insieme tutti gli stimoli dei ragazzi. Una sinergia vincente.

 Sono state belle le parole di incoraggiamento del Governatore durante la cerimonia, perché ha invitato i ragazzi a mettersi in moto e in discussione per costruire il proprio futuro. Bella soddisfazione il podio che ci vede primi in Italia e fra tantissime scuole in gara e bello anche il premio, che verrà investito in attività di potenziamento di tutto il comprensivo mirate alla crescita dei ragazzi e all’innovazione”.




SFALCIO ERBA sulle provinciali

Recuperare operatività nonostante la forte riduzione delle entrate e i problemi con il Decreto Aiuti

Teramo 7 giugno 2022. Con un mese di anticipo rispetto alla prassi degli ultimi anni, la Provincia ha dato il via al “piano sfalcio” sulla rete provinciale. “Cerchiamo di recuperare operatività con una migliore organizzazione – dichiara il presidente Di Bonaventura – e siamo riusciti ad anticipare il lavoro di sfalcio che nel nostro caso impegna una rete di 1500 chilometri.

Non è scontato, in questo momento le Province stanno lottando contro un Decreto Aiuti che le taglia fuori dai rimborsi: errori marchiani  che rischiano di compromettere la buona riuscita degli obiettivi che lo stesso Governo dice di porsi: i meccanismi individuati per la ripartizione dei fondi, in particolare quello per ripianare il crollo delle entrate delle 100 Province e Città metropolitane, di fatto rendono accessibile l’intera cifra di 240 milioni a soli 5 enti.

La spesa corrente risente di gravi problemi, stiamo lavorando con i Parlamentari sperando che si possa correggere la rotta con gli emendamenti che abbiamo presentato come UPI e che stiamo illustrando agli eletti abruzzesi” dichiara Diego Di Bonaventura

Pina Manente




STELLA AL MERITO DEL LAVORO per Antonio D’Annibale

Chieti, 7 giugno 2022 – Per i suoi «particolari meriti morali, professionali, culturali, di perizia e laboriosità» Antonio d’Annibale, 74 anni, ex manager della SIV-Pilkington/Nsg e già vicepresidente di Federmanager Abruzzo e Molise, è stato premiato con la “Stella al merito del lavoro” ricevendo il titolo di “Maestro del lavoro”.

L’ambita onorificenza è stata attribuita ad Antonio d’Annibale con decreto del presidente della Repubblica, dopo circa 35 anni di carriera complessiva, di cui 28 in una delle più grandi aziende produttrici a livello mondiale di vetro e sistemi di vetro per l’architettura, l’industria automobilistica e il settore del vetro tecnico. La consegna della “Stella al merito del lavoro” è avvenuta durante una cerimonia che si è svolta il 2 giugno scorso nel salone di rappresentanza della Prefettura di Chieti, alla quale hanno partecipato diversi rappresentanti delle autorità cittadine, tra gli altri l’Arcivescovo monsignor Bruno Forte, il prefetto di Chieti Armando Forgione e l’assessore del Comune di Vasto Nicola Della Gatta. 

Originario di Ortona e residente a Vasto da oltre 40 anni, Antonio d’Annibale è laureato in Chimica industriale all’università di Bologna. Durante i suoi anni alla SIV poi Pilkington si è occupato soprattutto della ricerca della qualità dei processi produttivi, per il miglioramento continuo dei metodi di lavoro e della vita dei lavoratori. In Federmanager, nei suoi dieci anni di vicepresidenza e come rappresentante del consiglio nazionale, si è occupato dello sviluppo associativo e della creazione di contatti e sinergie tra i manager delle aziende del territorio abruzzese, organizzando incontri fra di loro e per far conoscere Federmanager. Si è occupato dei giovani “manager del futuro” degli atenei abruzzesi, dedicandosi alla loro formazione con stage aziendali. Un’attività che continua a ricoprire ancora oggi nel suo ruolo di responsabile della comunicazione di Federmanager Abruzzo e Molise.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Federmanager Abruzzo e Molise, Florio Corneli: «La nostra Federazione plaude a uno dei suoi uomini migliori, un manager il cui impegno professionale e il cui vissuto lavorativo è stato omaggiato ufficialmente con un riconoscimento che certifica il merito, la dedizione e le capacità umane e professionali di Antonio d’Annibale, un punto di riferimento importante in Federmanager per tanti dirigenti abruzzesi di lungo corso e per le giovani generazioni che oggi si avvicinano al nostro mondo».

Sono quattro i maestri del Lavoro all’interno della Federamanager: oltre ad Antonio d’Annibale, negli anni scorsi la “Stella al merito del lavoro” è stata consegnata anche a Bruno Guardiani, Bruno Leombruni e Irini Pervolaraki.




VIGNA SUMMER FESTIVAL

A Villa Caldari la seconda edizione

Ortona7 giugno 2022. Si terrà domenica 19 giugno alle 21 presso la galleria Vigna di Villa Caldari di Ortona, l’inaugurazione della seconda edizione di Vigna summer festival, l’evento di arte, letteratura, musica e vino che vede coinvolti artisti, scrittori ed intellettuali da tutta Italia e per tutta l’estate, ideato dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone, che cura la rassegna quest’anno insieme a Stefania Ponziani.

Per l’occasione verranno assegnati i premi The vinum per la comunicazione del vino edizione 2022 a Santino Strizzi, Mauro Nardella, Gianluca Marchesani, Emiliano Di Ciano Gioia Salvatore, Adriano Ippoliti, Jennifer Di Vincenzo, Ugo Iezzi, Mila F Cantagallo, Giulia D’alfonso, Gigliola Edmondo, Antonio Di Biase, Antonio Petrongolo, Walter De Berardinis, Francesco Giovanni Maria Stoppa, Vincenzo Mancinelli, Enrico Mancinelli Lorenzo Colantonio, Marcello Ferrara, Monica Campoli, Orietta Spera, Ferruccio Benvenuti, Edoardo Petti.

Il presidente della giuria Massimo Pasqualone ed il direttore artistico della galleria Vigna Vassilis Dragani esprimono soddisfazione per la scelta di nomi così prestigiosi nell’ambito della comunicazione del vino e che qualificano questa seconda edizione.

Ospite d’onore il noto saggista Galliano Cocco che interverrà all’evento cui seguirà l’inaugurazione della mostra di Nik Metani, talentuoso artista di origini albanesi che proporrà una retrospettiva della sua ultima produzione.




IL TEATRO DELLE MAXIRISSE

di W. Centurione

Chieti, 7 giugno 2022. Ogni notte è buona, il momento propizio per iniziare una baruffa è tra le mani di uno, due o forse tre ragazzi. Di buona famiglia sicuramente, educati a dovere e tra le mura di casa, tra i parenti vicini e lontani, a tavola sono i più bravi, i più belli, i più puliti quelli più rispettosi, i perfettini.

Poi, però, c’è la sera con gli amici, con i colleghi studenti, quella che li porta ad alzare il gomito e a ubriacare persino i freni inibitori che non li bloccano più: l’abuso di alcol e il senso di stordimento totale trasporta questi giovani in una nuova ed eccitante dimensione, quella del disinibito e del disinvolto.

Chieti Scalo, nelle tarde notti d’estate e nei week-end d’inverno da alcuni anni a questa parte è diventata la cornice perfetta per le maxirisse (oramai appuntamenti fissi e non episodi sporadici) provocate da bevitori amatoriali che non sanno bere il giusto e godersi il gusto di una birra o di un buon vino.

Quel bicchiere in più, innesca la dannata voglia di violenza scatenando il putiferio in un nano secondo, in un attimo dove tutto si rovescia e non si può tornare indietro, perché poi si buttano nella mischia anche quelli che già sono delinquenti, quelli che sono già nati col sangue caldo e che posseggono una fedina penale imbrattata, e la notte brava si consuma, l’ennesima.

A Chieti Scalo nella zona della galleria Scalo (teatro delle continue maxirisse) non si parla d’altro, non si vede altro, non è una volta, due o tre, sono diversi anni che accadono scene di orribile follia.

Coltellate, bottiglie spaccate in testa, aggressioni gratuite o volontarie per futili motivi.

Serate e nottate di piccola movida finite sempre nelle notizie di cronaca. I locali lavorano per ragazzi che hanno voglia di divertirsi, ma evidentemente non sanno farlo abbastanza, questa generazione lo ha dimostrato più e più volte e non c’è contraddittorio che tenga.




100% MADE IN ITALY

Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa

Teramo, 7 luglio 2022. Mercoledì 8 giugno ore 16:00 presso l’Aula Magna del Liceo M.Delfico di Teramo si terrà la premiazione del progetto “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa”.

Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e nell’ottica di far emergere e premiare le idee dei giovani, il Liceo Scientifico Delfico di Teramo ha sviluppato per Faraone Industrie S.p.A. il tema della “Sicurezza sul lavoro” in modo originale creando dei video REELS per Instagram ed un’APP per la prevenzione degli infortuni, grazie all’intuizione e alla sensibilità sulla tematica del presidente Piero Faraone.

Nell’ambito del programma “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” i progetti sviluppati con il Liceo Scientifico Melchiorre Delfico di Teramo sono stati due:

1) un concorso video destinato ai social realizzato dai ragazzi della classe 5^a seguiti dalla professoressa Rosaria Persia 

2) la presentazione dell’app per la sicurezza  realizzata dalla classe 5^c seguiti dal prof. Piergiorgio Ricci .

La giuria tecnica per la valutazione dei video realizzati dai ragazzi sarà composta dalla dott.ssa Maria Ceci responsabile struttura Attività Istituzionali Inail Direzione Abruzzo, Walter Nanni regista e attore, Luisa Ferretti esperta in marketing e comunicazione, Nicolino Farina esperto d’arte e scrittore, Ludovica Pelliccioni giornalista, Giammaria de Paulis presidente piccole imprese di Confindustria, Chiara Di Giovannantonio giornalista ed i professori Yuri Tomassini, Berardo Rabbuffo e Igor Di Simone.

I progetti video da valutare saranno 6, realizzati da gruppi di ragazzi nell’ambito dei progetti di alternanza creativa

I progetti sono stati avviati dopo un incontro con i ragazzi nella sede Faraone Industrie, che ha permesso loro di conoscere la realtà e la mission aziendale e di cogliere degli spunti creativi per la realizzazione dei lavori. Ai ragazzi è stata lasciata la massima libertà di sviluppare idee in maniera creativa per far emergere il loro punto di vista.

L’app è stata realizzata invece nel corso dello scorso anno, con un intenso scambio di informazioni e materiali tecnici tra le parti.

Per la sezione video verranno premiati i primi 3 video classificati, con regali tecnologici ad ogni componente del gruppo.

L’evento sarà arricchito anche da coreografie a tema curate dal Liceo Coreutico di Teramo, in apertura con una esibizione di danza classica ed in chiusura con una esibizione di danza moderna.

Durante il pomeriggio sarà ospitata anche una esibizione del gruppo SOS che ha collaborato con Faraone Industrie per la realizzazione di un video musicale sul tema della sicurezza sul lavoro.

Questo il programma della giornata di premiazione conclusiva:

•             La collaborazione tra le scuole e le aziende: l’importanza della creatività dei giovani Dott.ssa Laura Volpe, Marketing & Comunicazione Faraone

•             Social e Socializzare Dott. Giammaria De Paulis, Presidente P.I. di Confindustria Teramo

•             La collaborazione con il Liceo Scientifico Delfico di Teramo e presentazione dei video in concorso Prof.ssa Rosaria Persia

•             Il linguaggio audiovisivo Walter Nanni, Regista, Autore, Attore

•             Presentazione dell’APP sulla sicurezza Prof. Piergiorgio Ricci

Premiazione dei vincitori

Saluti finali e conclusione della giornata

Presenta Luisa Ferretti

L’evento “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” sarà gratuito ed aperto a tutti.




PREMIO INEDITO 2022 per la poesia

Danila Di Croce, la poetessa atessana prima classificata con Ciò che vedo è la luce

Atessa, 7 giugno 2022. La poetessa Danila Di Croce, di Atessa, con la silloge “Ciò che vedo è la luce”, è la vincitrice assoluta, nella sezione Poesia, della XXI edizione del Premio InediTO – Colline di Torino, Premio che costituisce un punto di riferimento importante in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite, distinguendosi per la sua autorevolezza e il suo carattere di internazionalità. I componimenti dell’autrice abruzzese, vagliati da una giuria prestigiosa presieduta dalla scrittrice Margherita Oggero e composta, per la sezione Poesia, da Milo De Angelis, poeta, scrittore e critico letterario, Mia Lecomte, poetessa e scrittrice, e Rosa Maria Salvia, vincitrice nel 2021, sono stati scelti tra ben 262 opere in gara per la sola sezione in versi.

La poetessa vedrà ora pubblicata da una casa editrice qualificata la sua raccolta integrale, di cui la silloge vincitrice è solo un estratto.

“La poesia di Danila Di Croce” si legge nella motivazione “è caratterizzata dalla coincidenza tra concentrazione lirica, forma breve e respiro ampio, dalla convivenza di compostezza e pronuncia vertiginosa che brucia di un fuoco interno, come per una combustione lenta e inesorabile. Nella raccolta viene assunto il “cuore” come baricentro da cui far nascere il canto, così come la “stanza”, luogo privilegiato di osservazione del proprio intimo e del reale, di ciò che accade come un vento tra le tende, come una danza che dia corpo a una sabiana ‘serena disperazione’.”

La cerimonia di premiazione si è tenuta nella serata di venerdì 3 giugno nella splendida cornice del Teatro Gobetti di Torino (con alcuni finalisti collegati in videoconferenza) e in diretta streaming sulla pagina Facebook del premio, attraverso la proclamazione dal vivo dei vincitori e il reading dedicato alle opere premiate. Inoltre, il 22 maggio scorso, Danila Di Croce ha avuto anche la possibilità, insieme agli altri finalisti e al cospetto dei giurati, di presentare i testi in gara al Salone del Libro di Torino.

Danila Di Croce insegna Materie Letterarie e Latino al Liceo Scientifico di Atessa.

Ha pubblicato per la casa editrice Carabba la sua prima raccolta di poesie, “Punto coronato”, nel 2011 (con prefazione di Remo Rapino) e ha sporadicamente partecipato ad alcuni premi conseguendo importanti riconoscimenti; segnaliamo, tra gli altri, per la poesia inedita: menzione all’XI ed. di “InediTO – Premio Colline di Torino”; seconda al “Premio Alpi Apuane”, XXIX ed. – Presidente di giuria Umberto Piersanti; segnalata al Premio “Città di Corciano”, XXII ed. – Presidente di giuria Guido Davico Bonino; finalista al Premio “Il Fiore”, XXVII ed. – in giuria Rossano Vittori, Dante Maffia, Gabriella Sica, Fabio Simonelli; segnalata al “Premio Europa in versi e in prosa”, VII ed.; terza al Premio “Alberoandronico”, IV ed. e al Premio “Histonium”, XXIV ed.; finalista al Premio “Penne”, 2010.

Con la raccolta “Punto coronato” è stata finalista al Premio “Tulliola”, XX ed.; ha ottenuto una menzione d’onore al Premio “Violetta di Soragna” XIX ed. e una segnalazione di merito alla V ed. del Premio “Massa, città fiabesca”.

Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio




START IMPRESA, si aprono le iscrizioni

Un’opportunità per avviare la propria impresa

Il bando della dodicesima edizione è ora disponibile: il corso è gratuito, per partecipare bisogna avere almeno 18 anni e una buona idea.

Pescara, 7 giugno 2022. È aperto il bando per partecipare a Start Impresa, il corso gratuito di Formazione specialistica per lo sviluppo della nuova imprenditoria che premia le idee migliori e offre la possibilità di sviluppare il proprio progetto. Possono presentare domanda di partecipazione tutti coloro che sono maggiorenni al momento dell’iscrizione e che, da soli o in gruppo, intendano avviare un’attività di impresa in qualunque settore.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 2 settembre 2022. Il corso, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara, offre gratuitamente ad aspiranti imprenditrici e imprenditori strumenti e conoscenze utili per capire come costituire un’azienda o una start up di successo impostando e validando un’idea d’impresa. Tutto questo, grazie ad imprenditori e manager che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze.

Il percorso, che prenderà il via il 9 settembre, prevede 8 moduli operativi e 8 Webinar, insieme a case history, laboratori di coaching e un business game, per un totale di circa 70 ore, come specificato nel calendario. Gli argomenti riguarderanno il settore economico, finanziario e fiscale, la gestione amministrativa e le forme societarie. Si lavorerà alla stesura del business plan oltre ad approfondire argomenti importati per chi vuole “fare impresa”, quali il marketing strategico, la comunicazione aziendale, il public speaking, il web marketing, i social media e il loro utilizzo per l’interazione con i futuri clienti. E poi ancora, le opportunità d’investimento, la protezione industriale e gli incentivi, la scelta delle risorse umane completeranno l’articolato percorso formativo che si svolgerà in presenza presso la sede di Confindustria Chieti Pescara in Via Raiale 110 bis a Pescara e da remoto per gli iscritti residenti fuori regione.

Al termine del percorso il Comitato di valutazione selezionerà i cinque finalisti che concorreranno per i premi.

I premi saranno assegnati da una Giuria di nove membri formata da importanti operatori economici e finanziari. Al primo classificato sarà assegnato un premio in denaro di 2.000 euro offerto dal main sponsor Proger Spa che offrirà, inoltre, ad una imprenditrice finalista il Premio speciale “Sonia Pantoli”, dell’importo di 1.000 euro, dedicato alla giovane e brillante collega scomparsa.

Altri premi saranno messi a disposizione da Confindustria Chieti Pescara, Secretel Srl, Innovalley, Radio ISAV e Uppo. Tutti i cinque finalisti avranno l’opportunità di incontrare referenti di Venture Capital ai quali presentare il loro progetto d’impresa.

Gli altri partner di questa dodicesima edizione sono: Artheria, Belisario, B Holding, Blue Italy, Claudio Bonasia, Cristiano Fino Web and Software Solutions, Dinamic Service, Din-Da-Lo, Don The Fuller Jeans, Ecoh Media, Meta, Nestplan International, Phi Hotels – Xenia, Polymatic, Porta Antisismica, Radio Delta1, Remu, Sinergie Education, SLT – Studio Legale e Tributario, Studio Rozzi e Consulmarchi, Sun City, Teknoidea e Top Solutions.




LA PIÙ BELLA ESTATE

Il giornalista Federico Pace a Pescara

“La più bella estate”: un augurio ma anche il nuovo libro Einaudi dello scrittore e giornalista Federico Pace, che venerdì 10 giugno alle ore 18.30 sarà alla Mondadori Bookstore di Pescara, via Milano, per parlare delle “storie di una stagione in cui tutto è possibile”; il giornalista sarà accolto dall’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara Maria Rita Carota, molto attenta alla “filosofia della lettura”. Dialoga con l’autore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La tappa pescarese risulta essere tra le prime per questo libro (novità di maggio 2022) già in vetta alle classifiche, e che ha creato da subito un grande interesse da parte del pubblico dei lettori.

La sua maestosa lentezza. L’esplodere di una natura inattesa, a volte estrema. Un tuffo in acqua. Lo sfiorarsi delle labbra. I silenzi. Gli incontri. Le città deserte. Le notti che si dissolvono nel giorno senza cesura. Al pari di esploratori che si nutrono dell’ignoto, ogni anno si è pronti a perdercisi dietro la chimera dell’estate, la stagione più effimera. La più luminosa, ma forse anche la più amara. Quando finisce infatti si sente un vuoto dentro. E il ricordo delle emozioni provate non smette di inseguire. Quali che siano le esperienze vissute, le gioie o le disfatte, al pari dell’araba fenice l’estate risorge sempre dalle sue stesse ceneri, riproponendo, mescolati insieme, la meraviglia, il sogno e il disincanto. Federico Pace racconta da angoli inediti storie emblematiche e avvincenti che hanno preso vita durante quei giorni così infuocati da suscitare le aspettative più vertiginose. Storie accadute a chi ha lasciato che l’estate, ancora una volta, portasse con sé una strana felicità.




GELATI LETTERARI ed Arte a la Playa

Ripartono in piazza Le Laudi a Pescara

Pescara, 7 giugno 2022. Giovedì 9 giugno 2022, a partire dalle ore 20,30, sarà inaugurata la prima puntata di “Gelati Letterari” presso il complesso balneare “La Playa” – Piazza Le Laudi, 2 – Pescara. La serata, presentata da Antonio Fagnani, Presidente dell’Ass. “I Borghi della Riviera dannunziana”, vedrà la partecipazione di Andrea La Rovere che converserà con Roberta Zimei, Domenico Di Carlo con Francesca Giardiello e Giovanni Assetta con Licio Di Biase. A seguire la rubrica “Arte a la Playa”, che giunge quest’anno alla Terza Edizione, durante la quale il curatore d’arte Leonardo Paglialonga, in qualità di Direttore artistico dell’Ass. “I Borghi della Riviera dannunziana”, presenterà la pittrice Paola De Luca per quanto riguarda la sua poetica artistica tra “realismo pittorico e simbolismo iconografico”. Le opere rimarranno in mostra presso i locali dello stabilimento balneare “La Playa” fino al 15 giugno. La kermesse nel suo complesso proseguirà fino all’11 agosto, ogni giovedì sera a partire dalle ore 20,30, e vedrà la costante partecipazione di poeti, autori di libri ed artisti.




TUMORE POLMONE non a piccole cellule metastatico

Presentato studio che combina vaccino anticancro con chemio o immunoterapia

Federico Cappuzzo: “Ci auguriamo che i risultati del lavoro offrano una prospettiva di cura per quei pazienti con tumore polmonare avanzato che non rispondono più alle terapie di prima linea”

Una delle principali sfide da superare nel campo dei tumori al polmone in stadio avanzato è la resistenza all’immunoterapia: molti pazienti, dopo un periodo iniziale di beneficio, tendono ad avere nuovamente una progressione ed evoluzione della malattia. A proposito di questo è stato presentato al congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in corso a Chicago, uno studio di fase 2, ideato e promosso da Federico Cappuzzo, Direttore dell’Oncologia Medica 2 dell’IRCCS Istituto Regina Elena. La sperimentazione ha preso il via un anno fa, e sta arruolando oltre cento pazienti con tumore del polmone metastatico non a piccole cellule (NSCLC), che non rispondono più alle cure di prima linea con chemio e immunoterapia. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un innovativo vaccino sperimentale anticancro, basato su neoepitopi, combinato con chemioterapia o immunoterapia. Si tratta di uno studio che coinvolge 20 centri italiani e 10 centri francesi e spagnoli.

Il nuovo vaccino anticancro agisce su 5 antigeni tumorali molto frequenti nel tumore al polmone. Il suo utilizzo in studi precedenti ha mostrato un rapporto positivo di rischio-beneficio, rispetto allo standard di cura, nei pazienti con NSCLC avanzato, resistenza alla chemioterapia seguita da immunoterapia e senza alternative terapeutiche. Ora si aggiunge un tassello in più, grazie alla sperimentazione in cui il vaccino si affianca a chemio o alla stessa immunoterapia.

L’immunoterapia ha rivoluzionato le prospettive di cura, ponendole in uno scenario articolato e sempre più personalizzato per ogni paziente. Fino a dieci anni fa una diagnosi di tumore al polmone invasivo, avanzato o metastatico, corrispondeva quasi sempre ad una prognosi infausta. Oggi, grazie all’immunoterapia con nivolumab, molecola che in Italia ha ricevuto la rimborsabilità, la prognosi e la qualità di vita di molti malati è migliorata. 

“Sui pazienti resistenti all’immunoterapia – evidenzia Federico Cappuzzo – si stanno concentrando maggiormente gli sforzi dei clinici e dei ricercatori, per identificare nuovi farmaci o nuove combinazioni terapeutiche. Ci auguriamo che il nostro studio multicentrico internazionale possa avanzare e raggiungere questi obiettivi!”




RAFFAELLA uno stile di vita

Teatro comunale giovedì 23 giugno 2022 ore 21:00

Teramo, 7 giugno 2022. Spettacolo di Danza a cura del M.o Massimiliano Lanti, in omaggio all’icona della musica e del Pop Raffaella Carrà con l’intervento di autori Rai, e persone che hanno lavorato al suo fianco.

Si terrà a Teramo il più grande ed emozionante omaggio  dedicato alla più grande, Raffaella Carrà.

Interverranno con una testimonianza:

SERGIO JAPINO (regista e coreografo)

SALVO GUERCIO (autore Rai)

CRISTIANO MALGIOGLIO (autore musicale)

ANGELO PERRONE (Press Agent Raffaella)

MARINETTA SAGLIO ( fotografa ufficiale Raffaella)

Uno Spettacolo che in questo momento ci sembra il più azzeccato, un po’ di leggerezza, emozionante, che non sarà incentrato solo alle canzoni della Regina della musica e del pop, ma affronterà in balletto tutto il percorso artistico di questa grande icona, con anche coreografie di spessore.

Il più grande e bell’ omaggio mai fatto ad una delle più grandi artiste internazionali, amata in tutto il mondo

Lo Spettacolo è ideato e diretto dal M.o Massimiliano Lanti e andrà in scena GIOVEDI 23 giugno alle ore 21:00 al Teatro Comunale di Teramo con ingresso libero e vedrà protagonisti tutti gli allievi del Centro Coreografico di Danza di Montorio al Vomano e Studio60 Spazio Danza di Teramo.




PRIMO MEMORIAL in ricordo di Alfredo Salerno

Un evento sportivo per ricordare il sindaco di Fallo scomparso sei mesi fa

Villa Santa Maria, 7 giugno 2022. Si è tenuto ieri allo stadio San Francesco Caracciolo di Villa Santa Maria (Ch) il primo Memorial in ricordo di Alfredo Salerno, il sindaco di Fallo scomparso improvvisamente sei mesi fa, mentre era in municipio al lavoro nel suo ufficio. Molte le autorità presenti all’’evento sportivo, che è stato organizzato dall’Istituto comprensivo B. Croce di Quadri e dall’associazione Il treno dell’amicizia, con la collaborazione del Comune di Villa Santa Maria che ha ospitato l’iniziativa: i consiglieri regionali Sara Marcozzi e Fabrizio Montepara, Massimo Tiberini in rappresentanza della provincia di Chieti, l’assessore del Comune di Fallo Salvatore Bilancio e i sindaci del territorio.

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ecolan Massimo Ranieri, la dirigente scolastica Costanza Cavaliere, la responsabile dell’ufficio scolastico regionale Maristella Fortunato, la presidente dell’associazione Il treno dell’amicizia Adriana D’Agostino e la moglie di Alfredo Salerno, Carla Marchetti, che ha ricevuto una targa commemorativa.

“Alfredo era un amministratore molto lungimirante, aveva una visione che andava ben oltre quella che era la sua piccola comunità – ha commentato il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore -. Nel corso della sua attività amministrativa era stato in grado di lanciare tanti messaggi belli che noi abbiamo voluto raccogliere in questo memorial. Che riproporremo ogni anno coinvolgendo anche altre scuole per dare il giusto valore al ricordo. Affinché un sindaco che amava molto il suo lavoro e il suo paese non sia mai dimenticato”.

Il programma dell’iniziativa ha previsto una serie di attività ludico motorie che hanno coinvolto gli studenti dell’istituto comprensivo, tra le quali il gioco della palla tra due fuochi e l’incontro finale di tennis del progetto Scuola Attiva Junior con i maestri Paola Grappasonno e Yury Di Biase. E in chiusura la gara di corsa sui 400 metri con la collaborazione del campione olimpico Alberico Di Cecco, alla quale hanno partecipato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Quadri, Pizzoferrato e Villa Santa Maria. Ad aggiudicarsi il Memorial di quest’anno sono stati Camiscia Denis, Di Cicco Antonio, Amicone Mattia, Martorella Sofia, Di Toro Lucia, Logrippo Martina per le classi prime; Impicciatore Giuseppe, Iannamico Andrea, Di Nardo Andrea, Di Toro Marianna, Sabatini Gaia e D’Arcangelo Giovanna per le classi seconde; Liberatore Raffale, D’Amico Mariano, Cianci Kevin, Di Tomaso Laura, Finamore Ada e Musilli Giulia per le classi terze. Tutte le attività sono state coordinate dal professore di scienze motorie e sportive Camillo Di Pietro, in sinergia con gli insegnanti Salvatore Ziruolo, Nicola Della Franca, Nadia Faieta, Nino Loreto e Stefania Di Sario. La professoressa Di Sario ha realizzato inoltre il logo dell’evento mentre la professoressa Isabella D’Amico ha creato l’immagine stilizzata di Alfredo Salerno riportata sulla maglietta ufficiale dell’iniziativa.

“La scuola  ha collaborato con le altre istituzioni all’organizzazione dell’evento affinché una persona come Alfredo  Salerno che ha rappresentato in maniera egregia le istituzioni venisse fermata nella memoria, perché rappresenta un esempio per i giovani, prima di tutto, ma anche per gli adulti – ha commentato la dirigente scolastica Costanza Cavaliere -. Il senso della nostra partecipazione è stato quello di dare valore a chi onestamente e con rettitudine si adopera per il bene comune”.




LA NUOVA REGINA degli sport equestri abruzzesi

Diana Victoria Rossi neocampionessa regionale Salto Ostacoli categoria Criterium Brevetti Junior

Chieti, 7 giugno 2022. È Diana Victoria Rossi la vincitrice dei Campionati Regionali Abruzzo Salto Ostacoli categoria Criterium Brevetti Junior. Un risultato tanto prestigioso quanto meritato che ha permesso alla giovane amazzone di avere la meglio sugli altri concorrenti dopo tre giorni di gare, dal 3 al 5 giugno al Teaterno di Chieti, in cui ha messo in luce tutto il suo talento.

A parlarne in tono entusiastico arriva anche il profilo Facebook del circolo in cui è iscritta: “Occhi blu e sorriso inconfondibile…a regalarci uno dei due ori di questa bellissima spedizione è stata la nostra Diana Rossi nel Criterium Brevetti Junior 100…che dire? Per lei e il suo Key davvero un concorso perfetto per un sorriso magico”.

Per la bella adolescente di Francavilla al Mare si tratta di un altro importante successo nella sua pur breve carriera che la pongono tra le promesse più talentuose del panorama degli sport equestri abruzzesi. La Cordijana SSD (che prende il nome dalla famosa cavalla di Emiliano, CORDIJANA Z), con sede in Via Salara, 55 a San Giovanni Teatino, è diretta da Emiliano Varagnolo e Chiara Ciolli che hanno rilanciato e rinnovato la struttura dell’Ippodromo d’Abruzzo, diventata una nuova e importante realtà di questa disciplina sportiva. 




CONSUMATORI IN PIAZZA davanti alla Prefettura

Prezzi alle stelle, anche in Abruzzo la protesta delle pentole vuote

Pescara, 7 giugno 2022. Contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati dei prezzi, anche l’Abruzzo scende in piazza. Lo farà venerdì 10 giugno 2022 alle 11 davanti alla prefettura di Pescara. Ci saranno i consumatori di Adoc, Federconsumatori e Adiconsum; le tre sigle a livello regionale hanno scelto di aderire alla Protesta delle pentole vuote, indetta a livello nazionale da un vasto cartello di sigle, e che si svolgerà in contemporanea in numerose piazze italiane.

In particolare, i promotori rimarcano la gravità della situazione attuale: “Non si tratta di un generico, né temporaneo aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che stanno costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze sull’intero sistema economico. In questo modo nel paese crescono diseguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare”.

La pentola vuota, così, è il simbolo della difficoltà delle persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con la cena.

Nell’occasione, sarà presentata una piattaforma con proposte articolate, da sottoporre al Governo.




NON SI CAMBIA LA SITUAZIONE con i gesti clamorosi

ma con proposte concrete che in questi anni non abbiamo visto

Teramo, 7 giugno 2022. Apprezziamo la sensibilità dimostrata, con un gesto clamoroso, dal consigliere regionale Pettinari verso la condizione dei medici del pronto soccorso, però non si può non avere una reazione prudente di fronte a un’azione (dimostrativa e sicuramente di effetto) che, purtroppo, non produce alcun risultato concreto.

Negli anni tutte le forze politiche si sono succedute al governo di questo Paese, anche quella rappresentata dal consigliere Pettinari, eppure non risultano agli atti proposte legislative o di revisione del contratto collettivo di lavoro a favore dei medici del pronto soccorso.

Certamente incatenarsi ai cancelli di un ospedale è un atto significativo e simbolico ma, noi medici del pronto soccorso siamo quotidianamente incatenati ai nostri turni di lavoro senza che questo ci consenta la visibilità e la ridondanza che altri hanno meritato. Manca infatti ben oltre il 20% dei medici necessari per coprire la normale turnazione, per non parlare del mancato adeguamento alle nuove linee guida sui Pronto Soccorso del 2019 che prevederebbero una serie di migliorie sia riguardo al personale che ad altri aspetti organizzativi.

Mancano medici, infermieri, spazi, spesso tecnologie, sempre posti letto dove ricoverare i pazienti.

Oggi troviamo con facilità esponenti politici che si dichiarano sensibili e partecipi alle nostre difficoltà lavorative, eppure, per troppi anni, nessuno ha valutato in maniera adeguata la catastrofe annunciata dell’emergenza sanitaria, con tutto quello che può significare in termini di disgregazione e disfacimento dell’intero sistema sanitario nazionale.

Oggi l’unica vera garanzia diffusa, individuale e certa di accesso alle cure è rappresentata dai pronto soccorso dove ogni cittadino è uguale e riceve il trattamento necessario alla propria condizione indipendentemente da condizione economica, sociale, da cittadinanza, sesso, religione o qualsivoglia elemento identificativo.

Da anni i concorsi per le assunzioni nell’emergenza, se non vanno deserti, consentono l’assunzione solo di una minima parte del personale necessario, ma non ricordo nessun grido di allarme, nessuna segnalazione a sottolineare il disagio, nessuna individuazione di criticità da affrontare nell’immediato, eppure gli eventi sono sotto gli occhi di tutti e, va dato atto, vengono espletati continuamente avvisi pubblici e concorsi per la richiesta di personale. Oggi siamo ad un punto di non ritorno e la cosa meno utile è impegnarsi a indicare il dito piuttosto che la luna.

Al consigliere Pettinari e agli altri esponenti politici proponiamo, in alternativa ai gesti clamorosi, di incontrarci in un ambito, eventualmente aperto a tutte le forze politiche sensibili, ed analizzare insieme proposte da sottoporre alla Regione e ai gruppi parlamentari, di cui quelli del Movimento 5 Stelle sono peraltro i più numerosi.

Dott. Angelo Flavio Mucciconi

Referente Politiche sanitarie dell’Emergenza-Urgenza per ANAAO ASSOMED Regione Abruzzo




ATTENTATO A SERENA. Mauro Baveni Detective

di Noemi Campopiano *

Ogni nuovo giorno porta con sé il sapore di un passato eternamente presente e l’aspettativa di un futuro più radioso, ma è così difficile muoversi tra i vecchi ricordi e le nuove speranze, immersi in un sistema corrotto, schiacciati dalla consapevolezza che anche soltanto uno sguardo può fare la differenza tra la vita e la morte. Lo sanno bene i personaggi che prendono vita dalle pagine del romanzo “Attentato a Serena” settimo volume della serie noir di Mauro Baveni Detective, nata dalla penna di Massimo Zona, ex dirigente di una multinazionale petrolifera che può finalmente dedicarsi all’arte della narrativa, della poesia e della musica.

E anche in questa nuova avventura, Massimo non perde l’occasione di esplorare quel confine ambiguo che separa il bene dal male, una linea d’ombra a tratti labile e fumosa, a volte così chiara e nitida da chiedersi come sia possibile che un uomo possa varcarla volontariamente. Da qui emerge la forza narrativa del romanzo: attraverso i casi che Mauro deve affrontare, il detective esplora con il lettore le motivazioni e i passi che hanno condotto brave persone a compiere gesti estremi che forse mai riusciranno a espiare e, allo stesso tempo, condanna con fermezza le azioni di chi, ben consapevole dei propri peccati continua a procedere fiero sulla propria strada insanguinata.

Mauro è così: un connubio perfetto tra la dolcezza di chi adesso sa e ha la forza di prendersi cura degli altri e la cruda amarezza di aver compiuto scelte non facili, il cui peso grava ancora sulle sue spalle. Mauro accetta questo peso, ma allo stesso tempo desidera andare avanti. Non c’è più soltanto l’orgoglio di un guerriero ferito, ma in questo settimo libro vediamo l’investigatore della terra dei fuochi prendere in mano la propria vita, affrontando le paure di un sentimento che più volte gli ha inferto dolorose cicatrici e che, forse, nemmeno lui credeva di poter davvero provare ancora.

Il tutto senza dimenticare gli amici fidati, tra cui il Maresciallo Serena Salterelli la cui vita sarà messa a repentaglio da un attentato dalle motivazioni apparentemente incomprensibili. Truffe e contrabbando di droga, ossa occultate all’ombra di alberi dimenticati, traffico di esseri umani e una bambina spezzata da un destino crudele: molte sono le prove che Mauro dovrà affrontare collaborando con vecchi amici e nuove interessanti conoscenze. E che fine hanno fatto i tre operai scomparsi da un giorno all’altro senza lasciare traccia alcuna?

Emozioni che come fiamme logorano cuore e pensieri, rimorsi che bruciano la memoria e colpi di arma da fuoco che nella notte squarciano l’omertà dettata da infima avidità o mera paura: tutto questo è “Attentato a Serena” di Massimo Zona.

*scrittrice e critica letteraria

***

Massimo Zona è nato a Roma da una professoressa di lettere e un ufficiale di marina. Nella capitale ha frequentato il liceo classico Virgilio e l’Università La Sapienza, dove nel 1972 si è laureato in Giurisprudenza. Vinto un concorso di commissario nella Polizia di Stato, vi rinuncia per entrare in una multinazionale petrolifera che gli permetterà di girare Italia, Europa e America. Vi ha lavorato come dirigente fino ai suoi 45 anni, quando si è licenziato per fondare un’agenzia commerciale di supporto all’attività delle multinazionali del petrolio, avviando un lavoro in proprio. Oggi, nella sua azienda, lavorano tutti e tre i figli e la moglie dello scrittore, libero finalmente di dedicarsi totalmente a quel che più gli piace: scrivere. Attualmente in pensione, Massimo Zona risiede a Calvi Risorta, piccola cittadina dell’hinterland nord della provincia di Caserta.

Autore di poesie, sia in lingua che in vernacolo romanesco, di racconti brevi e di romanzi, dalla sua penna è nato il personaggio di Mauro Baveni, l’investigatore della terra dei fuochi, un personaggio controverso, ma decisamente accattivante, che dopo una vita spesa nei Servizi segreti, si è reinventato detective privato per non morire di noia e arrotondare la pensione. La sua etica elementare porterà Baveni sempre a scegliere, in maniera pragmatica, tra bene e male, tra amore e giustizia. E come sempre, senza tentennamenti di sorta. Le storie dell’investigatore privato Mauro Baveni hanno costituito una vera e propria saga, con l’uscita di ben sette libri con l’attuale Attentato a Serena.

Lo scrittore ha infatti dato alle stampe i romanzi noir Rosso teatro (2015) e La cantina di tufo (2017) con le Edizioni Italia, quindi Un amore comunque (2019), L’arciere di dio (2020), Il risveglio di Mauro (2020), Porto Rotondo, la notte dei gatti randagi (2021), tutti con LFA Publisher. Ha pubblicato inoltre il libro di racconti Sette piccole storie (Booksprint, 2015), Quella casa sulla roccia e altre piccole storie (La Ruota editore, 2017), che ha vinto il Premio Navarro 2018, la silloge di poesie e canzoni Discende il vento (Casa Editrice Piccola Ed. Italia, 2018) e Recita di Natale (Amazon Kindle, 2019), commedia musicale in tre atti e trenta canzoni. Massimo Zona è un talento multiforme: oltre che scrittore e poeta, infatti, è anche un fine cantautore.




IL GIARDINO CHE VORREI, uno spazio verde per i bambini

Nel pomeriggio di ieri il taglio del nastro

Paglieta, 7 giugno 2022. Il giardino che vorrei: un’area verde antistante la scuola dell’infanzia Piano La Barca, è stata trasformata in un accogliente parco, tra colori e messa a dimora di una siepe. Nel pomeriggio di ieri , con inizio alle 15:00, per il taglio del nastro è intervenuto  il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’inaugurazione del giardino scolastico, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, presenti l’assessore all’urbanistica e edilizia, ing. Michele Di Florio e l’assessore all’istruzione, Marisa Aquilante, per la scuola, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Paglieta, la prof.ssa Lara Di Luigi, le insegnanti e genitori degli alunni. Incontenibile la felicità dei   bambini del plesso dell’infanzia di Piano La Barca.

Preziosa la collaborazione delle mamme e dei  papà dei bimbi, che  in stretta  collaborazione con il  Comune di Paglieta hanno  eseguito importanti lavori per rendere funzionale l’area: gli alunni hanno pitturato, sotto lo sguardo vigile  degli adulti, una panchina con i colori dell’arcobaleno, mentre verniciato  di blu dei bancali, che ora fungono da tavoli.  I bimbi hanno creato diversi lavoretti, decorato alberi, che ora  fanno bella mostra nel nuovo “giardino scolastico”. L’inaugurazione dell’area verde, avvenuta unitamente con Legambiente Abruzzo, è stata organizzata ieri, lunedì,  proprio per festeggiare la giornata “orti in festa”.

«Per la gioia degli  alunni della scuola dell’infanzia di Piano La Barca di Paglieta »,  ha dichiarato il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  «da lunedì 6 scorso, nello spazio retrostante l’edificio scolastico,  c’è una nuova e bella realtà dedicata a loro: un punto d’incontro dove poter   trascorrere momenti  di divertimento, di intrattenimento, eseguire dei  laboratori didattici da svolgere all’aperto, durante le ore  meno calde del  giorno. Dal canto mio»,  aggiunge Graziani, « nel complimentarmi con le docenti, genitori e alunni, per la  lodevole iniziativa concretizzata con grande impegno, insieme agli amministratori comunali mi impegnerò a rendere più fruibile il “Giardino che vorrei”, con l’abbellimento di piante e fiori, oltre che dotare lo spazio di qualche gioco».




SICUREZZA CANTIERI, Concorso Nazionale Inail

Primo Premio all’Università de L’Aquila

L’Università degli Studi dell’Aquila ha vinto il primo premio nel concorso nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e la sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili” organizzato congiuntamente dall’Inail (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) e dal Gruppo Tecnico Interregionale Salute e Sicurezza sul Lavoro, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e la Rete delle professioni tecniche. 

Il concorso intende sensibilizzare sul tema della prevenzione, per migliorare la sicurezza nei cantieri edili temporanei o mobili, riducendo il rischio di infortuni e malattie professionali. Il bando prevedeva la possibilità di partecipazione per le imprese, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici.

L’Università dell’Aquila ha ricevuto il primo premio nella categoria “Enti Pubblici”, su 43 proposte complessivamente presentate, con la buona pratica dal titolo “Il piano generale di cantierizzazione”. Tale buona pratica è frutto della collaborazione virtuosa tra l’Università, in particolare il Dipartimento DICEAA, e l’E.S.E.-C.P.T. L’Aquila, costituito da Ance L’Aquila e sindacati del settore edile. Tale premio è consistito in una targa di merito ed il lavoro sarà pubblicato anche su riviste di rilievo e potrà essere trasmesso alla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Il gruppo di lavoro che ha realizzato lo studio di ricerca è costituito, per l’Università, dal Prof. Pierluigi De Berardinis, responsabile scientifico della ricerca, dalla Prof.ssa Marianna Rotilio, dal Dottore di Ricerca Ing. Eleonora Laurini, componenti del Gruppo di Ricerca del DICEAA di “Produzione edilizia e gestione razionalizzata del processo costruttivo in cantiere” e da due collaboratori, Ing. Luigi Fradiani e Ing. Benedetta Tudini; per l’ente l’E.S.E.-C.P.T. L’Aquila hanno collaborato il Direttore Geom. Lucio Coccocetta e l’Ing. Valentina Scenna.

Il piano generale di cantierizzazione è uno strumento di ordine superiore per la gestione di sistemi complessi quale ad esempio la ricostruzione post sisma o, in generale, post disastro, in cui si verificano interferenze e criticità lavorative per la presenza in contemporanea di cantieri, cambi repentini di scenario, condizioni di elevato rischio. È uno strumento programmatico che, da un lato, consente la razionale gestione dei lavori, dall’altro implementa la sicurezza, in quanto è in grado di prevedere e quindi mitigare, le condizioni di rischio. Uno dei tre piani fin ad oggi elaborati, relativo al Comune di Fossa, è stato approvato il 3 febbraio 2021 in Consiglio Comunale.

La buona pratica ideata potrà essere esportata per disciplinare altri ambiti complessi, come nel caso del cratere del Centro Italia, o per l’attuazione di interventi unitari di riqualificazione profonda di borghi e centri storici minori per il rilancio delle aree interne, in accordo con bandi di finanziamento del PNRR.




IL TARTUFO ABRUZZESE vola in Qatar

Un palcoscenico internazionale è pronto per il tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise

L’azienda agricola La Spora di Roccaraso sarà infatti protagonista della fiera Hospitality Qatar 2022 in programma da oggi nei padiglioni ultramoderni del Doha Exhibition and Convention Center. Per quattro giorni il centro eventi della capitale sarà una prestigiosa vetrina per i nuovi prodotti dell’azienda abruzzese, che porterà nell’emirato sia i tartufi freschi che le specialità gastronomiche e i piatti pronti da lanciare subito sul mercato come la Polenta e il Risotto ai funghi porcini e il Risotto ai funghi porcini e al tartufo.

La manifestazione, a cui partecipano aziende provenienti da 14 Paesi, è organizzata dal Qatar Business Events Corporation e giunge quest’anno alla settima edizione.

La Spora non è nuova ad affermazioni di livello internazionale. Altri due prodotti, il Risotto al tartufo e il Tartufo estivo macinato, hanno vinto a marzo la medaglia d’oro al Mediterranean Taste Awards di Londra.

“Crediamo nella filosofia del chilometro zero e della sostenibilità ambientale” spiega il titolare Francesco Le Donne. “Da generazioni la nostra famiglia raccoglie tartufi provenienti dai boschi incontaminati dell’alta valle del fiume Sangro tra il territorio abruzzese e quello molisano e noi siamo fieri di dare continuità a questa tradizione.”

A rappresentare La Spora in Qatar sarà Simona D’Abruzzo, export & product manager dell’azienda, che nel 2021 ha ricevuto il Premio Phenomena, dedicato alle imprenditrici dell’Italia meridionale, testimoni delle eccellenze del Sud.

“Oltre alla soddisfazione personale” dichiara alla vigilia della partenza per Doha “queste occasioni ci danno la gratificazione professionale. Amiamo la nostra attività anche perché ci permette di far conoscere a tutto il mondo i prodotti del nostro territorio. Siamo onorati e orgogliosi di contribuire al prestigio internazionale che ricade sul tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise. Lo facciamo con la nostra presenza nei più importanti contesti del settore gastronomico e alimentare e con l’impegno di promuovere la qualità che contraddistingue la nostra terra.”

Francesco e Simona hanno sempre puntato sulla genuinità, lavorando senza additivi, coloranti o conservanti. Risiedono a Sant’Angelo del Pesco, in provincia di Isernia, ma vivono ad Ateleta, dove stanno lavorando a nuovi progetti aziendali per le loro tartufaie, e gestiscono i punti vendita di Roccaraso e Pescocostanzo. “Ogni riconoscimento” dichiarano “ci sprona a impegnarci sempre di più per raggiungere nuovi obiettivi e continuare a portare i prodotti della nostra zona ovunque, insomma a portare il made in Italy nel mondo.”




PULIFONDALI: obiettivo raggiunto

45 quintali di rifiuti “pescati” e riciclati dalla Fipsas

Pulifondali, la raccolta dei rifiuti subacquei organizzata dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) ha centrato lo scopo: sono stati 45 i quintali di rifiuti, tra plastiche, reti e altri residui lasciati sul fondo del mare, che i subacquei e gli apneisti della Fipsas sono riusciti a recuperare. Come in passato, anche in questa edizione è stata di grande importanza la collaborazione con la Guardia Costiera e Rai per il Sociale. Da oggi gli specchi marini di Agropoli (SA), Castellammare del Golfo (TP), Catanzaro Lido (CZ), Cedas Barcola (TS), Fossacesia (CH), Isola di Capo Rizzuto (KR) e Santa Maria di Leuca (LE) saranno più puliti e vivibili. Tutti i Comuni hanno differenziato e riciclato i materiali raccolti nel blu. “Il mare e la sua salute vanno preservati a tutti i costi – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della Fipsas – e Pulifondali è il nostro fiore all’occhiello, capace di coinvolgere l’Italia da Nord a Sud. Anche questa volta abbiamo provato a rendere il mare più accessibile anche a pesci e molluschi: la salvaguardia dell’ambiente marino è una nostra priorità.”




LE FINALI NAZIONALI UNDER 15 si terranno a Campobasso

Presenti per l’Abruzzo i giovani della Impavida/Francavilla/Pescara3 che debutteranno domani, martedì 7 giugno, alle ore 9.00 contro i pari età della Sir Safety Perugia.

Ortona, 6 giugno 2022. La Formula delle Finali Nazionali prevede la partecipazione complessiva di un totale di 28 squadre e la suddivisione di ciascuna Finale Nazionale in due fasi a cui vi si accede in base ad un ranking quantitativo relativo alle stagioni 2017/2018 – 2018/2019 – 2020/2021 come di seguito riportato. Ad una prima Fase, denominata di “Qualificazione”, parteciperanno 16 squadre così suddivise:

9 squadre prime classificate delle regioni dal 13° al 21° posto della classifica delle 21 regioni in base al Ranking;

6 squadre seconde classificate delle regioni dal 1° al 6° posto della classifica delle 21 regioni in base Ranking;

1 squadra terza classificata della regione al 1° posto della classifica in base al ranking. Le 16 squadre verranno suddivise in quattro gironi da quattro squadre che si disputeranno con la formula del girone all’italiana con gare di sola andata. Al termine della Fase di “Qualificazione” le quattro squadre prime classificate dei 4 gironi si qualificheranno per la Fase Finale. L’Impavida/Francavilla/Pescara3 è stata inserita nel GIRONE B insieme a Sir Safety Perugia, Isernia, e Pallavolo Padova. Ad affrontare quest’avventura saranno:

Giani Andrea, Valente Mattia, Capanna Enea, Carusi Marco, Baldassarre Stefano, Paolini Filippo, Pietrangelo Giovanni, Giffi Andrea, Di Loreto Andrea, Seccia Alessandro, Pasquini Lorenzo, Di Rita Daniel, Iannucci Adriano. Coach: Scarponi Denis e La sorda Matteo. Dirigente Accompagnatore: Valente Alberto.

Questo è il programma delle gare dell’IImpavida/Francavilla/Pescara3:

7 giugno Ore 9.00

Impavida/Francavilla/Pescara3 – Sir Safety Perugia

Ore 18.00

Pallavolo Isernia – Impavida/Francavilla/Pescara3

8 giugno ore 11.00

Pallavolo Padova – Impavida/Francavilla/Pescara3




VISITA DEL MINISTRO Mara Carfagna, nel marsicano

Accoglienza eccezionale

Cerchio, 6 maggio 2022. Eccezionale accoglienza per il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, e l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, a Cerchio (AQ), il borgo abruzzese che per primo ha accolto 40 minori ucraini, allestendo un centro di accoglienza proprio nella ex scuola elementare del paese. Presenti i consiglieri regionali Simone Angelosante e Mauro Febbo, il senatore Pagano, il Prefetto e il Questore dell’Aquila, il Comandante Compagnia Carabinieri di Avezzano, il Comandante Compagnia della Finanza di Avezzano, i rappresentanti dei comuni del territorio marsicano, il Vicario del vescovo di Avezzano, il parroco di Cerchio e le associazioni cittadine.

 “La partecipazione del ministro e dell’ambasciatore è un segno di attenzione rilevante per una piccola comunità come la nostra che, con le proprie forze e l’aiuto di infaticabili cittadini, è riuscita a far tornare il sorriso ai bambini in fuga dalla guerra” ha spiegato il primo cittadino Gianfranco Tedeschi. “Una presenza importante che sottolinea la speranza, l’umanità e solidarietà, quali valori protagonisti di questa emozionante giornata”.




LA BANDA CITTÀ DI CELANO VINCE il 22°  Festival Internazionale

Migliore Banda giovanile I Leoncini D’Abruzzo. Mario Orsini e Gianni Tancredi già a lavoro per l’edizione del 2023

Giulianova,  6 giugno 2022.  In un’atmosfera carica di emozione si è chiusa la  ventiduesima  edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorette che ha segnato il ritorno ai concerti dal vivo dopo i due anni di stop. 

“Non era scontato riuscire a portare a termine questa edizione – ha dichiarato Mario Orsini presidente dell’associazione culturale ‘Padre Candido Donatelli’ che organizza l’evento, “due anni di pandemia hanno provato duramente il mondo dell’associazionismo culturale e delle Bande musicali, ma i gruppi che sono arrivati a Giulianova  hanno dimostrato una grande voglia di rimettersi in gioco e di tornare a suonare per il pubblico”.

“Anche la guerra ha influito sull’andamento del Festival e molte bande quest’anno non sono riuscite a partecipare”,  dice il vicepresidente Gianni Tancredi, “ ma ci auguriamo che la situazioni cambi presto in modo da preparare una nuova edizione con tanti gruppi come qualche anno fa”.

“Ringrazio Mario Orsini e Gianni Tancredi perché in un momento di buio sono riusciti a portare avanti il Festival regalando alla città un evento di spessore a carattere internazionale” ha detto il Sindaco Jwan Costantini sul palco della premiazione.

La premiazione dei vincitori si è svolta domenica 5 giugno in una Piazza Buozzi gremita di pubblico. In giuria quest’anno anche il Maestro Capitano di Vascello Antonio Barbagallo, Direttore della Banda Musicale Marina Militare Italiana.  

Il primo premio assoluto è andato alla Banda Musicale Città di Celano che ha vinto il  Trofeo Città di Giulianova in oro impreziosito da smalti ceramici creato e offerto dal maestro orafo Luigi Valentini. E sempre Celano ha vinto il premio come migliore Banda nella categoria Sinfonica. 

Il Trofeo per la migliore Banda giovanile è andato a I Leoncini D’Abruzzo di Pescina, mentre il premio  alla migliore Banda da Parata è stato assegnato alla Banda Musicale Città di Casperia (RI).

La Banda musicale “Amici della Musica” da Nicolosi (Sicilia) si è classificata seconda nella categoria Banda Sinfonica.

Il premio come miglior gruppo di Majorette è andato alle Majorette di Casperia (RI) mentre il premio per i migliori costumi è stato aggiudicato alle Majorettes di Nicolosi.

Alla Ilobasco Latin Band,  gruppo di El Sanvador, è andato il premio come miglior gruppo folkloristico e all’Orchestra della Repubblica Ceca è stato assegnato il premio come migliore Banda con majorette.

Foto di Bruno Amadio