TOMMASO FABI È PRONTO

Terza stagione alla Sieco Impavida Ortona

Ortona, 4 luglio 2022. Arrivato alla cittadina abruzzese nella stagione 2020/2021, Fabi lavora sodo dietro quelle che erano le storiche colonne portanti del reparto centrale della Sieco: Simoni e Menicali. Coach Lanci lo utilizza nei momenti opportuni e Fabi si fa trovare sempre pronto e soprattutto efficace. I suoi 64 punti in una stagione che può definirsi “Part Time” gli valgono la fiducia di tutto lo staff tecnico e così, nella passata stagione, Tommaso è il titolare per il centro. La scommessa è da ritenersi vinta perché il centrale marchigiano porta a casa un bottino di 137 punti.

Forte di questa crescita costante, Tommaso Fabi è pronto per una nuova stagione ad Ortona, abbracciando un progetto che vuole i bianco-azzurri veleggiare tra le prime posizioni del prossimo campionato di Serie A3. E se per l’Ortona si tratterà del primo campionato di Serie A3, Tommaso Fabi ha già avuto un piccolissimo assaggio della categoria quando nel 2019/2020 aveva cominciato il campionato in quel di Motta di Livenza prima di passare in A2 alla Conad Reggio Emilia dopo solo tre partite.

I primi passi nello straordinario Mondo della Pallavolo, Tommaso li muove nella sua città, Macerata, dove a undici anni viene selezionato per le giovanili della Lube. Qui svolge tutta la trafila delle giovanili fino ad esordire nella stagione 2014/2015 con la Paoloni Appignano, società satellite della Lube Macerata, in Serie B2. È la volta poi della Volleyball Aversa, in Serie B.  L’esordio nella Serie A2 arriva grazie alla Centrale Del Latte McDonald’s Brescia che lo vuole per il suo roster 2016/2017. Arrivano poi nell’ordine Lagonegro e Tuscania, per poi scendere di un gradino e saggiare la neonata Serie A3 con Motta Di Livenza. Si tratterà come già accennato di una breve parentesi perché Tommaso Fabi a stagione in corso risalirà in A2 tra le fila della Conad Reggio Emilia. Il resto è storia recente con Tommaso Fabi che incontra la Sieco Service Impavida Ortona nella stagione 20/21 per proseguire insieme anche nella prossima.

«Non posso negare di essere molto carico per la prossima stagione ad Ortona. Sono molto affezionato a questa maglia e sono così convinto del progetto che si sta costruendo da aver rifiutato alcune proposte in Serie A2 dove avrei giocato da titolare. La mia priorità era ed è Ortona e il bene dell’Impavida. Sarà un campionato molto importante. È inutile nascondersi dietro a un dito. La società sta costruendo un roster di spessore che punta ad obiettivi molto ambiziosi e questo non può che essere uno sprone per me e per i miei compagni di squadra. Sappiamo che Ortona merita piazze migliori e spetta a noi giocatori dimostrare di essere in grado di riportarla li dove appartiene. Darò il massimo per questa società che ha sempre militato in serie superiori e ai tifosi, ai quali vorrei contribuire a regalare una gioia dopo la delusione dello scorso anno. A tal proposito io mi sto già allenando, ma il bello arriverà il giorno del raduno»

TOMMASO FABI

Nascita: Macerata 06/12/1996

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Centrale

Altezza: 200 Cm

Carriera:

2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2020/2021 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2019/2020 Conad Reggio Emilia – dall’8/11/2020 (Serie A2)

2019/2020 HRK Motta Di Livenza – fino al 7/11/2020 (Serie A3)

2018/2019 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (Serie A2)

2017/2018 Geosat Geovertical Lagonegro (Serie A2)

2016/2017 Centrale Del Latte McDonald’s Brescia (Serie A2) 2015/2016 VolleyBall Aversa (Serie B)

2014/2015 Paoloni Appignano (Serie B2)

2011/2014 Pallavolo Lube Macerata (Settore Giovanile)




I PAPI E CELESTINO V in viaggio verso la terra d’origine

Un lungo viaggio per raggiungere Sant’Angelo d’Alife, in una rovente domenica di luglio, Comune in provincia di Caserta di circa duemila abitanti gemellato con L’Aquila che vanta i natali di Celestino V, per l’evento eccezionale dell’anteprima assoluta del libro di Angelo De Nicola in uscita “I Papi e Celestino” della One Group Edizioni.

L’accoglienza trionfale degna di un romanzo di altri tempi, con personaggi la cui spiccata ospitalità profuma di buono, di pane appena sfornato, di semplicità e buone maniere, ma che hanno saputo sapientemente cogliere al volo questa importante occasione di scambio culturale.

Il motore dell’operazione va attribuito a Giovanni Caso Vaccari, nativo di questa città ma per lavoro trasferitosi all’Aquila, dove abita con la sua famiglia da ormai diversi anni, insieme al sindaco Michele Caporaso, agli assessori Giovanni Curtopasso e Pasquale Mariano e infine il parroco della chiesa, don Mario Rega, che ha accolto la comitiva aquilana che ha preso parte a questo bellissimo viaggio culturale nel nome di Celestino V.

Il programma è iniziato con la celebrazione della Santa Messa, officiata per l’occasione da Don Renzo D’Ascenzo, parroco della cattedrale dell’Aquila; sue anche le conclusioni dell’evento, cui sono susseguiti i saluti del sindaco di Sant’Angelo d’Alife Michele Caporaso; don Mario Rega Parroco della Chiesa di Santa Maria della Valle; Francesca Pompa, presidente della One Group Edizioni, l’autore Angelo De Nicola che ha tenuto, nella chiesa di Santa Maria della Valle, una presentazione multimediale grazie a interessanti slide e alle magistrali letture di Sabrina Giangrande.

Originale il fuori programma condotto dell’esperto giornalista Carlo Gizzi, moderatore dell’evento.




PIANO DEL CIBO. Sì della Giunta

Strumento per tutelare risorse, territorio, combattere lo spreco

Chieti, 4 luglio 2022. La Giunta dichiara guerra allo spreco alimentare, con la delibera approvata oggi che avvia un percorso partecipativo per arrivare all’elaborazione di uno speciale strumento operativo, il Piano del Cibo.

“In questi tempi in cui l’inflazione e i rincari fanno sentire il proprio peso sull’economia delle famiglie, il Comune di Chieti vuole fare un passo avanti, mettendo in capo all’agenda delle priorità la lotta allo spreco alimentare – così il sindaco Diego Ferrara – Si tratta di un percorso che diventa istituzionale e mi coinvolge, perché considero da sempre il riuso e la promozione di politiche anti-spreco, una priorità anche di chi governa. L’esecutivo ci ha lavorato avviando un percorso che coinvolge diversi assessorati e ringrazio la squadra per le finalità di questa azione, che sono concrete e, soprattutto, attuali”.

“Vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Questo innanzitutto per dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città. Lo faremo sui principi quali: garantire l’accesso alle risorse primarie per la produzione agricola, in primis la terra, l’acqua e l’agro-biodiversità, al fine di promuovere la nascita di nuove imprese agricole, nel rispetto delle pari opportunità; promuovere l’agricoltura sostenibile orientando azioni di intervento verso il sostegno all’agricoltura biologica e all’agroecologia, dicendo no ai pesticidi; promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali; agire sui rapporti città-campagna favorendo l’approvvigionamento di prossimità e a km zero. Ma lo faremo anche promuovendo le specificità territoriali attraverso la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale, quindi rafforzando i sistemi di etichettatura territoriale di Denominazione di Origine Comunale (De.C.O.) o Municipale (D.O.M.), nonché sperimentando sistemi di tracciabilità della filiera e attivando forme partecipative sul territorio, come gli orti urbani, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale. Ma lo faremo soprattutto attraverso un’attività mirata alla riduzione drastica degli sprechi alimentari, sia con un’opera di prevenzione, sia con iniziative di recupero e redistribuzione delle eccedenze, in modo da favorire l’accesso al cibo da parte delle fasce sociali più deboli. Importante sarà anche un’azione di sensibilizzazione verso la comunità e i giovanissimi, dal nido in su, in modo da incentivare una formazione che riguardi tutti e arrivi alle famiglie. Non solo, è nostra intenzione anche promuovere percorsi sociali e terapeutici abbinati, facendo leva sulla realtà agricola e agrituristica del nostro territorio”.

“Accanto all’azione amministrativa c’è quella che punta a contrastare il consumo di suolo i fenomeni di degrado della terra (impermeabilizzazione, dissesto, erosione, compattamento, perdita di sostanza organica, salinizzazione e desertificazione) – aggiunge l’assessore Stefano Rispoli, assessore ai Lavori pubblici – fatta una ricognizione degli agroecosistemi cittadini, vanno anch’essi messi come elementi centrali delle infrastrutture verdi, favorendo l’integrazione di questi valori nei processi di pianificazione e gestione del territorio e del paesaggio. A tale proposito, nell’ambito della politica di rigenerazione urbana in corso, abbiamo individuato Piazza Malta quale spazio dedicato alla realizzazione delle azioni che saranno ricomprese nel Piano del Cibo, nasce così un luogo di elaborazione permanente delle politiche, ma anche di riorganizzazione degli spazi dedicati alla valorizzazione delle produzioni locali e della filiera corta, sede di progettazione partecipata e di confronto con la cittadinanza, le istituzioni, le associazioni e tutti i soggetti dedicati”.

“Come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti – conclude l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – questo anche al fine di garantire, sia durante la stesura del Piano del Cibo, sia durante l’attuazione, la più ampia partecipazione possibile delle associazioni, degli stakeholder e dei right-holder, che saranno parte del Comitato con il compito di monitorare la realizzazione della Politica del Cibo della Città di Chieti, di proporre progetti e idee innovativ, e di coinvolgere e stimolare la comunità locale”.




CONSORZIO RILANCIO VESTINO, Corneli presidente

Bilancio da 12 milioni di euro, obiettivo immediato rilanciare il consorzio e stabilizzare il business oltre l’ecobonus

Penne, 4 luglio 2022. Florio Corneli è il nuovo presidente del Consorzio Rilancio Vestino, una delle realtà economiche più vivaci e rappresentative dello spirito imprenditoriale dell’area vestina e dell’intero Abruzzo. Il noto manager abruzzese, già presidente della Federmanager Abruzzo e Molise e segretario regionale CIDA Abruzzo, è stato votato all’unanimità dall’assemblea dei soci per coordinare le prossime sfide del settore edilizio, con particolare riferimento alle iniziative e ai progetti di rilancio del territorio collegati con il Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, e all’interazione tra pubblico e privato necessaria per intercettare i fondi nazionali del programma pluriennale di investimenti e tradurli in benefici concreti per il territorio abruzzese.

Il Consorzio Rilancio Vestino è nato dall’iniziativa di alcuni giovani professionisti e imprenditori dei comuni di Penne, Loreto Aprutino, Collecorvino, Farindola, Montebello di Bertona, Villa Celiera, Civitella Casanova, Picciano, Elice e Moscufo, ispirati e guidati da Ilario Lacchetta, che per primo ha intuito le opportunità della legge del cosiddetto superbonus e ha voluto mettere in piedi un consorzio in grado di fare rete e investire sul territorio. In un quadro economico di continue incertezze, il Consorzio Rilancio Vestino si presenta come una delle realtà economiche trainanti dell’area vestina. L’assemblea del 1° luglio scorso ha approvato il bilancio 2021, il cui fatturato è passato da circa 750mila euro del 2020 agli oltre 12 milioni di euro del 2021. L’obiettivo, con la ripartenza in atto, è di porsi come interlocutore attivo e propositivo per la pubblica amministrazione e per le imprese private, diventando una realtà permanente di riferimento per l’intero Abruzzo, cogliendo le ultime opportunità offerte dal superbonus e dal Pnrr e diventando un grande attore sociale ed economico per le imprese aderenti e per il territorio.

Il neopresidente Florio Corneli, nel ringraziare il presidente uscente Ilario Lacchetta, ha lodato e apprezzato “il lavoro fatto negli ultimi anni, nonostante il quadro normativo di continue incertezze, l’organizzazione creata e il posizionamento economico” e ha chiesto a Ilario Lacchetta di proseguire la collaborazione in vista delle future sfide che attendono il consorzio vestino. “Il Consorzio Rilancio Vestino – ha sottolineato il neopresidente Corneli –  rappresenta l’esempio migliore di come il nostro territorio riesca a esprimere giovani e competenze di grande valore e professionalità e di come si possa riuscire a fare squadra e sistema, mettendo insieme aziende di dimensioni diverse con vocazioni e competenze complementari”.

Già da questa settimana Florio Corneli e il suo consiglio di amministrazione sono al lavoro per delineare il futuro del Consorzio Rilancio Vestino e le iniziative da introdurre in ambito edilizio e per lo sviluppo dei settori commerciale e finanziario.




LA MEMORIA DELLA LUCE un libro di Antonio Massena

Il Presidente Generale del C.A.I. a L’Aquila

Domani, martedì 5 luglio 2022 sarà a L’Aquila il neoeletto Presidente Generale del C.A.I. Antonio Montani che alle ore 18,00, presso la Sezione del C.A.I. di L’Aquila, unitamente al componente del Comitato Direttivo Centrale Angelo Schena, presenzierà alla presentazione del libro di Antonio Massena edito dal Club Alpino Italiano «La Memoria della Luce – La Cineteca del Club Alpino Italiano tra storia e attualità» sulla storia della Cineteca nazionale del CAI.

Oltre all’autore Antonio Massena sarà presente anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta.

Nel primo pomeriggio, invece, il Presidente Generale sottoscriverà a L’Aquila un Protocollo di Intesa con il Consigliere Carlo Presenti, Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, l’Ing. Raffaello Fico, responsabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (URSC) e l’Ing. Salvatore Provenzano, responsabile dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della città de L’Aquila (USRA). Il protocollo sancisce la collaborazione tra il C.A.I. e gli Uffici Speciali per la Ricostruzione:

a) nella tutela e valorizzazione della montagna e delle risorse paesaggistiche, architettoniche, turistico­ culturali;

b) nel rilancio della rete sentieristica di collegamento fra i comuni interessati del Cratere Sismico;

c) negli interventi di riqualificazione e consolidamento delle tratte del “Sentiero Italia CAI” che interessano l’attraversamento dei territori della regione Abruzzo interessati dal sisma del 2009;

d) negli interventi di riqualificazione e consolidamento di cammini tematici, storici, religiosi e culturali che attraversano i territori dei comuni interessati dal sisma del 2009.




L’UNIVERSITÀ DI TERAMO PROTAGONISTA alla conferenza europea

Ingegneria dei tessuti e la medicina rigenerativa

Teramo 4 luglio 2022. Una sessione plenaria della Conferenza Europea 2022 della “Tissue Engineering and Regenerative Medicine International Society (TERMIS)”, che si è conclusa il 1° luglio a Cracovia, è stata dedicata al progetto europeo dell’Università di Teramo dal titolo Perspectives for Future Innovation in Tendon Repair – P4fit (Prospettive per la futura innovazione nella riparazione dei tendini)  con una relazione centrale  tenuta da Barbara Barboni, delegata del rettore per lo sviluppo dell’Alta Formazione in ricerca.

Il tema centrale della Conferenza ha riguardato le “Prospettive e sfide nella medicina rigenerativa” in coerenza con la missione della Società che è leader mondiale nel promuovere l’ingegneria tissutale per migliorare i risultati dei pazienti a livello globale.

“Gli oltre 2000 ricercatori e scienziati che hanno partecipato alla Conferenza dopo due anni di pausa – ha spiegato Barbara Barboni – hanno avuto l’opportunità di ritrovarsi, fare rete, apprendere e condividere idee innovative in un settore in crescita esponenziale, mettendo insieme esperti di biologia cellulare, biomateriali, biofabbricazione, sviluppo di tessuti e organi 3D, metodi numerici e sperimentali e applicazioni cliniche. Sono due i giovani ricercatori dell’Università di Teramo che si sono distinti alla Conferenza. La post doc Maria Rita Citeroni è stata selezionata per una presentazione nella prestigiosa sessione Novel strategies to assess cellular response to biomaterials (Nuove strategie per valutare la risposta cellulare ai biomateriali) avendo così l’opportunità di presentare davanti ad una platea di esperti una tematica di ricerca del nostro Ateneo che mira a identificare il ruolo del GRAPHENE OXIDE, un materiale emergente, nel modulare le proprietà immunomodulatorie delle cellule staminali e renderle così più performanti durante i processi di rigenerazione tessutale”.

“Altrettanto di rilievo – ha proseguito la Barboni –  il riconoscimento ricevuto dal nostro dottorando Adrián Cerveró-Varona che è stato selezionato fra gli oltre 500 poster presentati alla Conferenza e premiato al termine del convegno come secondo miglior poster. Anche in questo caso la tematica si rivolgeva alla comprensione dei meccanismi immunomodulatori delle cellule staminali con la finalità pratica di attivarli artificialmente per produrre medium arricchiti di molecole bioattive da usare nei trattamenti di medicina rigenerativa tendinea”.




ATTIVITÀ ASSISTITA con animali

Avvicinamento al cavallo al Circolo Ippico Cavalieri dell’Antea

Vittorito, 4 luglio 2022. Grazie alla collaborazione tra Circolo Ippico I Cavalieri dell’Antea  di Vittorito, il dr. Giuseppe Angelone e Autismo Abruzzo sarà possibile fruire delle attività con animali e avvicinamento al cavallo.

Un’azione di grande sensibilità da parte del Circolo Ippico che permetterà a tante persone di avvicinarsi ad un mondo poco conosciuto, ricco di stimoli e di esperienze e che certamente aprirà a nuove possibilità di inclusione.

Bambini, ragazzi e adulti autistici della Valle Peligna potranno dunque fruire delle attività proposte dal Dr. Giuseppe Angelone presso il circolo ippico I Cavalieri dell’Antea tutti i venerdì dalle  9:30 alle 17:30 (pausa pranzo 12:30 – 14:30). Tale collaborazione sarà attiva per tutto l’anno in corso.

Le modalità di accesso al Circolo e l’utilizzazione dei servizi saranno comunque sottomessi al rispetto delle regole del Circolo Ippico, inclusi gli eventuali oneri fissi stabiliti dalla struttura.




IL PREMIO MICHETTI RADDOPPIA e si apre al digitale

Al via Figura, figurae. L’immagine delle immagini, 13 artisti in concorso.

Francavilla al Mare,4 luglio 2022. Costantino D’Orazio presidente di giuria. Le opere saranno esposte dal 30 luglio al 25 settembre a Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare Francavilla al Mare (CH) – Sono 13 gli artisti italiani in concorso per la settantatreesima edizione del Premio Michetti, dal titolo “Figura, figurae. L’immagine delle immagini”, a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Il Premio Michetti sarà assegnato nel corso dell’inaugurazione in programma il prossimo 30 luglio, alle ore 19, nella sede della Fondazione Michetti, Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare. Presidente della Giuria dell’edizione 73 è lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, Curatore presso la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali.

Membri della giuria: Angelo Piero Cappello (Direttore del Centro per libro e la lettura), Alessandro Caruso (Vicedirettore The Watcher Post), Lella Mazzoli (Direttore dell’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino), Cristina Ricciardi (Storica dell’arte dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara), Daniela Simoni (Presidente del Centro Studi Osvaldo Licini) e Andrea Lombardinilo (Presidente della Fondazione Michetti).

Il Premio Michetti è realizzato con il sostegno della Regione Abruzzo e del Comune di Francavilla al Mare.

Questi gli artisti in concorso: Giulio Catelli, Paolo Delle Monache, Roberto De Santis, Monica Ferrando, Giovanni Gasparro, Elena Giustozzi, Matteo Massagrande, Luca Pignatelli, Luigi Spina, Marzio Tamer, Sandro Trotti, Velasco Vitali, Rita Vitali Rosati.

La novità del 2022 è la prima edizione del Premio Digital Michetti, che sarà assegnato dal voto digitale degli appassionati d’arte e degli affezionati del Premio Michetti, che potranno votare le opere in concorso a partire dal 1° agosto 2022, su fondazionemichetti.it. Il Premio sarà assegnato a conclusione della rassegna. Così il curatore del Premio Michetti 2022, Nunzio Giustozzi: “L’obiettivo di quest’anno è tornare alla sacralità della pittura, della scultura, della fotografia, alla viva e vera figurazione, da troppo tempo ingiustamente ai margini del complicato circuito dell’arte contemporanea.

Nel solco di un insospettabile innovatore di linguaggi nella tradizione come Francesco Paolo Michetti, i 13 invitati alla rassegna, alcuni dei nomi più convincenti del panorama artistico italiano, presenteranno un nucleo consistente di opere recenti, inedite o create per l’occasione, a confermare, nel XXI secolo, le infinite possibilità di sperimentare, di interpretare originalmente generi, temi e soggetti classici, di affrontare la natura. Perché, come sosteneva Karl Kraus, in presenza dell’arte la realtà è solo un’illusione ottica. Di qui la scelta del titolo in latino della manifestazione, singolare e plurale nelle sue diverse declinazioni, e del sottotitolo dannunziano: E il Corpus Domini era per tutti noi, cercatori irrequieti di un’arte nuova, il Verbo dipinto; era, nella nostra chiesa, l’immagine delle immagini”.

Il Presidente di giuria, Costantino D’Orazio, ribadisce l’originalità del progetto che ispira l’edizione 73 del Premio: “Spesso si sente dire che la pittura sia morta, travolta dai linguaggi che si servono delle nuove tecnologie: la qualità degli artisti presenti al Premio Michetti dimostra il contrario. La pittura continua ad essere uno degli strumenti più efficaci per esplorare il mondo contemporaneo, le sue contraddizioni e le sue speranze”.

“La nuova edizione del Premio – conclude il Presidente della Fondazione Michetti, Andrea Lombardinilo – si muove nel rispetto della tradizione con artisti di primissimo livello, con la novità del primo Premio Digital Michetti, assegnato con voto digitale. La multiformità delle opere in concorso è un’ulteriore prova dell’impegno della Fondazione Michetti nel suo lungo percorso di valorizzazione del territorio nel contesto regionale e nazionale, nel pieno rispetto della tradizione, e con grande attenzione all’innovazione. Aspetti che Francavilla al Mare e l’Abruzzo incarnano perfettamente”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




GIOCHI SENZA BARRIERE, anche gli utenti del centro diurno Helios

Partecipano all’evento di sport e socialità con Un calcio al virus

La vita è un gioco di squadra … e tu non puoi mancare. Appuntamento a Teramo, in piazza Martiri della Libertà giovedì 7 luglio a partire dalle ore 20:30

Teramo, 4 luglio 2022. “La vita è un gioco di squadra e tu non puoi mancare” alla dodicesima edizione di “Giochi senza barriere”, manifestazione che vede sedici associazioni in “gara” per mostrare la bellezza del vivere e gioire insieme. Appuntamento a #Teramo, giovedì 7 luglio in piazza Martiri della Libertà a partire dalle ore 20.30, per una festa di sport, giochi, musica e balli.

La conferenza stampa di presentazione dell’evento si svolgerà martedì 5 luglio 2022, alle ore 11.30 a Teramo presso l’Auditorium del Parco della Scienza (via A. De Benedictis n.1).

“Giochi senza barriere è una manifestazione organizzata dalle cooperative del territorio che operano nel settore della disabilità – dice Morena Ciapanna, coordinatrice del centro Helios di Polis società cooperativa – Ognuna di esse ha preparato una performance di giochi di gruppo e di sport. Si tratta di un momento per stare insieme, tra associazioni di settore, ma anche per coinvolgere la popolazione”.

Gli ospiti del centro diurno socioeducativo Helios di Val Vibrata hanno preparato un’animazione dal titolo “Un calcio al virus”, che prevede un percorso ad ostacoli che porta ad un canestro dove fare centro con una palla. All’evento parteciperanno 18 ragazzi con le famiglie e i 9 operatori del centro Helios.

L’evento “Giochi senza barriere”, promosso dal CSV Abruzzo insieme con la città di Teramo, registra la collaborazione della Prefettura di Teramo e il patrocinio dalla Fondazione Tercas. Nei giochi e nei balli si alterneranno i ragazzi di Fondazione Anffas Onlus Teramo, Anffas Lanciano, Associazione Senza Barriere, AISM, Associazione Sordi Italiani (ASI), Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), Associazione “Dalla Mia Parte”, ANIEP, Autismo Abruzzo Onlus, Aps “OLTRE”, POLIS Cooperativa Sociale, Associazione Italiana Persone Down (AIPD), AIDO, ANED, Caleidosco e Fondazione Piccola Opera Charitas.

A supporto della iniziativa il CSI (Centro Sportivo Italiano) di Teramo, il MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani), il Comitato Italiano Paralimpico – Comitato Regionale Abruzzo e l’Associazione Zupirù Clown che arricchirà la serata con gag, travestimenti e pillole di buonumore. L’evento si snoderà sul filo del divertimento e dello svago, fornendo allo stesso tempo spunti di riflessione per tutti quelli che prenderanno parte alla serata. Alla consolle tornerà il DJ Daniel Marinelli. Condurrà la serata Luigiaurelio Pomante.




LUCIO MARCOTULLIO, mille mani, una sola anima

A cura di Luigi Di Giosaffatte, Textus Edizioni

 

Sala Consiliare del Comune di Pescara, 5 luglio 2022, ore 11:00

Pescara, 4 luglio 2022 – Lucio Marcotullio – Mille mani, una sola anima è il titolo del libro curato da Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, dedicato al ricordo del grande imprenditore, politico, manager e mecenate scomparso nel settembre 2020. Dopo il successo dell’evento del dicembre scorso a Penne, l’Associazione degli industriali intende celebrare il professore Lucio Marcotullio anche nella Città di Pescara alla presenza del Sindaco Carlo Masci e di molti che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo. Il volume sarà quindi presentato nella Sala Consiliare del Comune di Pescara il 5 luglio p.v. alle ore 11:00.

Aprirà la presentazione Carlo Masci sindaco di Pescara, seguirà l’introduzione di Alessandro Addari, Vice presidente di Confindustria Chieti Pescara e si proseguirà con le testimonianze di Michela Ridolfi, giornalista, Galliano Cocco, psicosociologo e docente di strategia della comunicazione aziendale all’Università G. d’Annunzio di Chieti Pescara, Michele Borgia, presidente Bcc Cappelle sul Tavo, Massimo Sargiacomo professore ordinario in Economia aziendale dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara. Chiuderà i lavori Luigi Di Giosaffatte, direttore generale di Confindustria Chieti Pescara, ideatore e curatore del volume.

L’opera edita da Textus Edizioni e finanziata da Bcc Cappelle sul Tavo e Abruzzese Salute, raccoglie ricordi e testimonianze nonché scritti e interventi pubblici di Marcotullio, per sette anni (1988-1995) presidente dell’Unione industriali della provincia di Pescara e per quattro presidente regionale della Confindustria abruzzese. Il testo ricompone, inoltre, frammenti di vita professionale e privata grazie al contributo di protagonisti dell’industria, della finanza, della cultura: Luigi Abete, Innocenzo Cipolletta, Emanuele Panunzio, Galliano Cocco, Luisa Franchi dell’Orto, Giovanni Claudio Bottini, Massimo Sargiacomo, Michela Ridolfi, Domenico Moretti, Michele Borgia e Luigi Di Giosaffatte.

“Marcotullio è stato un imprenditore intelligente e uno studioso brillante, che ha costruito con l’impegno quotidiano un pezzo di storia della nostra comunità. Ha saputo guidare le associazioni degli industriali di Pescara e d’Abruzzo con leadership determinata e attenta a tutte le istanze e i cambiamenti sociali che in quegli anni hanno dato forma all’economia attuale del nostro territorio. Valori, creatività e impegno civile sono gli insegnamenti che ci lascia e che continueremo a perseguire come imprenditori e come donne e uomini del nostro tempo”, così lo ricorda Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Chieti Pescara.

 “Con questa pubblicazione Confindustria Chieti Pescara ha voluto lasciare una traccia indelebile dell’identità valoriale di Lucio Marcotullio che si traduce in un lascito culturale ed economico straordinario per l’area vestina, per l’Abruzzo, per il nostro amato Paese e per l’alta moda sartoriale nel mondo. L’opera che abbiamo costruito attorno alla sua figura non vuole essere soltanto un tributo alla sua memoria, ma anche una esortazione alle giovani generazioni del Terzo Millennio. Ispirandosi all’esempio di Lucio Marcotullio, auguro loro di saper sempre coniugare lo sviluppo dell’economia con la sostenibilità sociale delle azioni politiche e amministrative, con la crescita culturale. In altre parole, di saper sempre mettere al centro la persona, come detentrice indiscussa di dignità, identità e spiritualità”, ha dichiarato Luigi Di Giosaffatte.

Lucio Marcotullio

Cavaliere del lavoro, Lucio Marcotullio è nato a Penne (Pescara) nel 1933. Dopo la laurea in economia e commercio, nel 1957, all’Università La Sapienza di Roma, diventa revisore ufficiale dei conti e ordinario di Economia aziendale. Nel 1959, con la fondazione della Roman Style S.p.a., crea in Penne uno dei più grandi centri produttivi dell’Abruzzo e del meridione d’Italia. In quarantotto anni di attività manageriale e imprenditoriale contribuisce anche ad accrescere la rinomanza del lavoro italiano all’estero. Nel portare avanti la sua attività ha curato, con impostazione veramente innovativa, la formazione delle risorse umane, recuperando la tradizione sartoriale abruzzese. Tante le iniziative promosse: contatti e collaborazioni con università e istituzioni, formazione continua, stage aziendali, tesi universitarie, premi letterari (Premio Penne fino alla XXXII edizione, presidente Vincenzo Cappelletti), restauri, master, convegni, ricerche e pubblicazioni. È riuscito a mobilitare risorse e ad attivare tutte le componenti locali a livello sociale, politico e culturale.

Nel 1985, per dare continuità produttiva alla qualità Brioni, ideò e fu direttore di una scuola superiore di sartoria per formare maestri sarti con giovani selezionati dopo la scuola dell’obbligo. Dal 1988 al 1995 fu presidente di Confindustria Pescara. Nel 1997 costituì e fu presidente della Fondazione Nazareno Fonticoli, con sede a Penne, per l’aiuto dei giovani da avviare al lavoro e la valorizzazione e la tutela delle bellezze e della storia di Penne. Nel 2000 costituì la Fondazione ForModa, ente di formazione accreditato presso la Regione Abruzzo. È stato sindaco di Penne per due mandati fino al 2001. Lunga la lista delle cariche pubbliche da lui rivestite. È morto il 5 settembre 2020.




CAROTA DEL FUCINO, seminario sulla qualità sostenibile

CAI e Coldiretti L’Aquila presentano una ricerca per combattere il parassita della carota

Avezzano, 4 luglio 2022. Combattere i parassiti della carota in maniera sostenibile. È lo scopo dell’incontro che, promosso dal Consorzi agrari d’Italia (Cai) in collaborazione con Coldiretti L’Aquila, si terrà domani 5 luglio alle ore 11.00 nell’azienda Almonte Giuseppe di Ortuccio, in via Mario Aureli. Si tratta di un incontro rivolto agli orticoltori per presentare l’attività di monitoraggio e lotta dei “nematodi”, parassiti animali che attaccano la radice della carota rovinandola, attraverso l’ausilio di trattamenti “biologici” a base di un fungo che ne è l’antagonista naturale.

Nel corso dell’incontro si parlerà anche di agricoltura di precisione e delle innovazioni in orticoltura per migliorare l’agricoltura dei Fucino con particolare attenzione alle produzioni più importanti quali la carota, che ha anche il riconoscimento Igp.

“Un modo pratico per diffondere una nuova cultura produttiva in una zona nota come l’orto d’Italia per la qualità dei suoi ortaggi – dice il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – la nostra collaborazione al progetto di Cai è infatti volto alla tutela dell’ambiente e della produzione di alto livello per far crescere una zona così importante e le sue aziende in un periodo storico in cui si parla sempre di più di rispetto dell’ambienta e di agricoltura sostenibile”

Al seminario, in cui verranno mostrati i risultati del monitoraggio con un macchinario di ultima generazione e l’impatto sulle colture con il trattamento a basso impatto ambientale, vedrà partecipare Claudio Cristiani, responsabile ricerca e sviluppo del Cai, Ettore Raschiatore, tecnico di zona del Cai, Serena Selvetti, esperta di agricoltura di precisione, Giacomo Di Pietro, area mananger Cai e Fabio Cianfaglione, vicepresidente di Coldiretti L’Aquila.




VERSO IL CAMMINO di San Gerardo

Sabato 9 luglio presentazione edizione 2022

Pettorano sul Gizio, 4 luglio 2022. Si svolgerà sabato 9 luglio prossimo, a partire dalle ore 18, nella sala conferenze del Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio (L’Aquila) la presentazione dell’edizione del 2022 dell’iniziativa denominata ‘Il Cammino d San Gerardo’, che avrà il suo ‘cuore’ fra i giorni 8 ed i 11 agosto prossimi. A presentare l’evento sarà la neonata Associazione Trekking Genzana, con nel corso dell’evento del 9 luglio prossimo anche l’illustrazione del percorso che da Pettorano sul Gizio porterà i pellegrini devoti al santo, fino al paese di Gallinaro, in provincia di Frosinone, dunque nel Lazio, dove Gerardo morì onorato ed innalzato a patrono.

Si tratta di ripercorrere un antico cammino a piedi che sin dal XIV secolo portava i pettoranesi devoti, superando i Monti delle Mainard e della Meta, fino al santuario di San Gerardo eretto nella prima metà del XII secolo nel luogo dove, nel 1102 era stato sepolto Gerardo. Un intenso momento di fede, di devozione, di richiamo per tutti i pellegrini vicini e lontani ma anche conoscenza di luoghi e territori poco noti, lungo antiche mulattiere, tratturi e vecchie rotte, nella cultura del passo lento. L’iniziata si avvale del patrocinio del Comune di Pettorano sul Gizio e delle Associazioni: Pro Loco, Riserva Monte Genzana, Valleluna, Casa delle Culture, Italia Nostra, Protezione Civile di Pettorano sul Gizio e Amici del Borgo.

“Il gruppo Trekking Genzana è nato dal pensiero che abbiamo fatto lo scorso anno quando siamo andati a fare la camminata a Gallinaro-ha spiegato il coordinatore dell’Associazione, Nunzio Schiappa-. Ci abbiamo riflettuto e ci siamo resi conto che se la cosa fosse rimasta fra di noi sarebbe nel giro di pochi anni ‘morta’ come tipo di iniziativa. Allora abbiamo pensato di fare un gruppo Trekking che poi potrebbe fare altre iniziative, e cerchiamo di far entrare questa camminata in un discorso quantomeno regionale visto che ci sono altri gruppi che fanno altri pezzi di percorso come, ad esempio, i Cammini del lupo. Sicuramente da questo gruppo ne uscirà fuori qualcosa di positivo, in modo che la stessa gente di Pettorano sul Gizio possa essere motivata ad aggregarsi al gruppo stesso”.

L’obiettivo dell’Associazione Trekking Genzana è duplice.

“Da una parte allargare il bacino di utenza e di interesse-ha proseguito Nunzio Schiappa-. Dall’altra quella di sollecitare quante più persone possibili a partecipare all’evento del prossimo inizio agosto. Noi dobbiamo dare continuità a questa iniziativa, ovvero cercare di coinvolgere i ragazzi ma anche persone che vengono da fuori, per dare costanza a questo evento”.

La volontà non nascosta è anche quello di capire meglio quando nacque per la prima volta ‘Il Cammino di San Gerardo Confessore’, che da alcuni studi dovrebbe risalire addirittura al 1329 quando Giovanni Cantelmo duca di Pettorano sposò Angelina Hedendard, che portò in dote fra gli altri paesi Gallinaro, con il culto del santo che era già iniziato.




REGATA DI SAN CETTEO. Memorial Emanuele Di Persio

Alle spalle della città vecchia, è tornata un’antica tradizione remiera

Pescara, 4 luglio 2022. Fino al primo conflitto bellico, in occasione della Festa di San Cetteo, venivano organizzati numerosi giochi d’acqua sul fiume Pescara, tra cui la “sfida dei battelli”. L’Associazione “PORTO ANTICO PESCARA ASD”, dopo la processione sul fiume della Statua di San Cetteo, ha riportato alla luce anche questa antica tradizione.

Grazie all’Arcivescovo di Pescara-Penne Mons. Tommaso Valentinetti e all’Abate della città di Pescara Mons. Francesco Santuccione , che hanno sposato fin da subitola nostra iniziativa, e con il patrocinio della FICSF (Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso), del Comune e della Provincia di Pescara e della Regione Abruzzo questo progetto si è trasformato in realtà.

La regata ha visto la partecipazione di equipaggi sportivi provenienti da Ortona e Molfetta. La barca utilizzata è stata un “Gozzo Nazionale”.

I Gozzi Nazionali sono un’imbarcazione regolamentare della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Costruiti in vetroresina, sono equipaggiati da quattro vogatori che remano “di punta” – cioè con un remo – e da un timoniere: hanno un peso non inferiore ai 195 chilogrammi, una lunghezza di 5,60 metri ed una larghezza di circa un metro e mezzo. La regata è stata anche dedicata alla memoria di Emanuele Di Persio scomparso prematuramente alla giovane età di 28 anni. Emanuele, giovane tecnico della Società Porto Antico Pescara, aveva sostenuto la prima parte del corso allenatori FICSF ed era in attesa di ricevere il brevetto.

Prima della regata è stata effettuata, dall’Abate di Pescara Don Francesco Santuccione, la cerimonia della Benedizione del Remo. Gli equipaggi partecipanti sono stati 10 per un totale di 50 atlete e atleti e hanno visto la vittoria degli equipaggi della Lega Navale di Ortona nelle categorie Seniores Femminile e Maschile.

Gli equipaggi del Circolo nautico Porto Antico Pescara si sono qualificati al terzo e quinto posto nella categoria Seniores Femminile e al quarto posto nella categoria Seniores Maschile. La giornata e stata animata dall’artista Vittorio Di Boscio per la parte narrante e dal DJ Sandy per la parte musicale.