SGARBO ISTITUZIONALE e nessun risultato

Dopo timidezze e perplessità iniziali, a causa di una conoscenza non approfondita del tema e degli strumenti come la confusione sul social housing, la comunicazione francamente ridondante ed intrisa anche di scarsa cortesia istituzionale sulla vicenda di Palazzo De Giorgio/Lotti, fa sorridere.

Lanciano, 9 luglio 2022. Ricordiamo, proprio per la confusione programmatoria, che la Giunta Paolini, nel piano alienazioni con delibera 107 del 13/4/2022, aveva inserito anche Palazzo Lotti tra gli edifici da dismettere, così come denunciato dall’opposizione in consiglio comunale ed il che va in contrasto con la procedura che oggi porta a queste tardive manifestazioni di giubilo.

L’ Amministrazione Paolini, non avendo ottenuto alcun risultato di rilievo ne’ aver impostato una idea di futuro con un bilancio di previsione ancora lontano dall’arrivare in aula, si rivende come risultato per le opere del Paolini III una delle vittorie più importanti ottenute dall’Amministrazione Pupillo: come avevamo già anticipato lo scorso 24 Dicembre, dopo l’udienza al Tar contro la Regione Abruzzo che ha permesso al Comune di Lanciano di acquisire il I posto per i fondi previsti per l’Abruzzo della Delibera CIPE  n.127 del 22 dicembre 2017  G.U. n.87 del 14 aprile 2018  per un finanziamento di 3.262.568,75 di euro.

Dispiace che, nella foga della comunicazione istituzionale, non si faccia minimamente menzione a come l’attuale amministrazione si sia trovata questo atto regionale sul tavolo e soprattutto ai tecnici che ci hanno lavorato, all’ufficio urbanistica, all’avvocatura ed al consorzio Abitare Abruzzo.

Per il quartiere Civitanova e per il Borgo, con i palazzi De Giorgio e Lotti, finalmente la possibilità concreta di avere un finanziamento risolutivo per il recupero funzionale di palazzi di pregio.

Questi oltre 3 milioni di euro per i quartieri storici, si sommano ad altre opere strategiche finite o in corso come l’Ascensore delle Ripe con lavori a breve nel vivo, la nuova pavimentazione a Lanciano Vecchio, il camminamento turistico al Borgo, Porta San Biagio: il tutto in attesa di capire cosa e quanto l’Amministrazione Paolini metterà per il centro storico nel nuovo bilancio.

Aruffo Rita

Bendotti Dora

Caporale Davide

Cotellessa Piero

Furia Sergio

Galati Lorenzo

Marongiu Leo

Miscia Marusca

Verna Giacinto




AUTISTI SENZA STIPENDI, da mesi

Trasporto scolastico: situazione drammatica e insostenibile

Teramo , 9 luglio 2022. I lavoratori, autisti e assistenti dipendenti della ditta Scoppio di Gioia del Colle (Bari), che si è aggiudicata per tre anni l’appalto per la gestione del trasporto scolastico a Teramo, dei ragazzi delle scuole: infanzia, elementari, medie, nonché i ragazzi disabili del nostro comune e delle frazioni limitrofe, hanno percepito l’ultimo stipendio ad aprile, oggi siamo quasi a metà luglio e delle altre mensilità arretrate neanche l’ombra.

Il solito brutto vizio dell’impresa di pagare i lavoratori quando questo gli rimane più comodo e cioè con evidenti ed enormi ritardi.

Purtroppo, questo è un settore dove prevale la logica degli appalti e delle esternalizzazioni del servizio, molti comuni oramai adottano questa pratica e quindi vi è un avvicendamento costante delle aziende, e  i problemi per i lavoratori si rilevano sempre gli stessi, è consuetudine per queste imprese il non rispetto dei contratti vigenti e delle regole basilari previste dalle norme.

La ditta Scoppio non fa differenza, infatti, oltre a non applicare il contratto previsto dal bando, (ne applica un altro naturalmente e manco a dirlo penalizzante per i lavoratori, con una paga oraria inferiore), non riconosce nemmeno quelle competenze previste dalla contrattazione come, ad esempio, un ticket giornaliero ai lavoratori, per ogni giornata di presenza.

Facciamo appello all’amministrazione comunale nel mettere fine a queste ingiustizie, non possiamo permettere a nessuno di trattare le maestranze in questo modo, i lavoratori e le lavoratrici sono allo stremo, non hanno più soldi per fare la spesa, per pagare le bollette, per sopravvivere, Facciamo un appello anche al Prefetto prima che scoppi una bomba sociale.

Serve un impegno concreto e celere da parte delle istituzioni, chiediamo al sindaco D’Alberto di intervenire e prevedere un incontro a breve al fine di porre fine a questa problematica, allo stesso tempo invitiamo il primo cittadino nel valutare la possibilità di re internalizzare questo delicato servizio, avvalendosi della società pubblica TEAM.

Aurelio di Eugenio e Maurizio De Iuliis

FILT-CGIL  TERAMO




CONDANNATA A MORTE la storica Roverella

Un grave danno per il paesaggio e per l’ambiente

Moscufo, 9 luglio 2022. La splendida roverella storica sulla Statale 151 è stata condannata a morte. Dopo l’indignazione dei residenti, scesi in campo per difendere la quercia, sulla questione interviene anche il Coordinamento Regionale Co.n.al.pa. Abruzzo. “Una scelta senza senso che va a impoverire il patrimonio arboreo della Val Tavo e della stessa area Vestina.” commenta l’associazione, “Il grande albero, da sempre punto di riferimento di questa zona di Moscufo, in prossimità dell’area industriale, ha svolto egregiamente, per più di 80 anni, i suoi servizi ecosistemici per tutta la comunità.

La colpa della sua condanna a morte? La nuova rotatoria sull’incrocio e una presunta sicurezza stradale. Certo, stiamo parlando di una delle strade più pericolose e trafficate d’Abruzzo, dove avvengono incidenti spesso mortali, ma bisogna smetterla di dare la colpa sempre agli alberi. Forse bisognerebbe prendersela con la disattenzione e la velocità degli automobilisti.”

“Pur apprezzando i lavori per la messa in sicurezza di una strada così pericolosa, la nostra associazione non può assolutamente accettare la logica del “tabula rasa” di tutti gli alberi presenti. Un albero non può essere ritenuto “pericoloso” solo perchè si trova in prossimità di una strada. La presunta pericolosità di un albero dovrebbe essere valutata scientificamente, attraverso analisi strumentali, dettagliate ed eseguite da personale altamente qualificato.”

“Un albero di queste dimensioni, sano e in salute, aiuta a combattere il particolato atmosferico“, continua l’associazione, “contribuisce alla mitigazione della canicola estiva ed è una grande casa per avifauna e biodiversità. Inoltre, questa roverella rappresenta un simbolo del paesaggio agreste locale. È un sopravvissuto eccellente che per decenni ha scandito la storia di questi luoghi e allietato la visione di automobilisti e residenti.”

“Stiamo parlando di un patrimonio che appartiene a tutta la comunità. Le soluzioni ci sono e si possono trovare e attuare immediatamente. Basterebbe un minimo di buona volontà e di partecipazione, lavorando insieme per il territorio, amministratori, associazioni, addetti ai lavori, esperti del settore, cittadini ecc… Quali possono essere le soluzioni? In primis le potature di pulizia del secco e dei rami pericolanti, se ci sono. Poi occorre migliorare lo spazio vitale della pianta e la famosa “rizosfera”. In tal caso il terreno intorno è stato quasi tutto cementificato, a danno dell’albero stesso. Bisognerà intervenire per ripristinare lo stato naturale dei luoghi.”

“Abbattere questo storico albero sarà come togliere di mezzo un grande climatizzatore naturale che produce ossigeno, aria pulita, ampia ombra e mitigazione del clima torrido. Insomma, tanti benefici scaturiscono da un albero di questa grandezza.”

“Non si potrà tornare indietro una volta fatto lo scempio.” continua l’associazione, “Assolutamente fuori luogo la scelta di piantare solo due nuovi alberi come compensazione. In realtà due alberelli giovani non possono eguagliare i servizi ecosistemici di una grande quercia di 80 anni. Per sviluppare tali servizi ecosistemici, in assoluta perfezione, un albero impiega almeno 50 anni tra cure, innaffiature, corretta gestione ecc.…”

“C’è sempre un prezzo da pagare, elevatissimo, quando si distruggono i grandi alberi“, conclude l’associazione, “In questo caso i danni colpiranno un territorio e una comunità. Ci sarà maggiore inquinamento atmosferico e niente ombra sulla SS-151. I cittadini e i residenti saranno i primi a pagarne le conseguenze. Un appello agli amministratori: si trovino tutte le soluzioni per evitare un simile scempio.“




PRIMA NEW ENTRY in casa Tombesi

Juan Cruz Caropi, il laterale argentino, classe 1997, garantisce esperienza nella categoria e fiuto del gol

Per lui mai meno di 20 reti negli ultimi tre campionati di serie B. «Arrivo con l’obiettivo di aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».          

Ortona, 9 luglio 2022. Messe in archivio le conferme di Berardi, Masi, Bordignon, Iervolino e Romagnoli, coadiuvati dai ragazzi del settore giovanile gialloverde, ecco il primo volto nuovo per la Tombesi 2022/2023. Juan Cruz Caropi, argentino di nascita ma spagnolo di adozione, è un esterno giunto in Italia per la prima volta nel 2020. Nelle sue tre esperienze nel nostro Paese, tutte in serie B, con le maglie di Sporting Venafro (due anni) e Polisportiva Torremaggiore, Cruz non ha mai siglato meno di 20 gol. Nel campionato appena concluso, nel girone G di serie B, ha totalizzato 27 gol, portando il Torremaggiore fino ai playoff e al terzo posto in classifica, alle spalle delle sole Itria e Canosa, poi entrambe promosse in A2. Un giocatore, dunque, con un innato fiuto del gol, che arriva a Ortona con idee e obiettivi molto precisi.

«Ho parlato con il mio procuratore e con giocatori che sono stati prima di me alla Tombesi e mi hanno tutti parlato bene sia della società, sia dell’ambiente e della città. Ho deciso di accettare questa sfida con molta fiducia ed entusiasmo, il progetto tecnico che mi è stato presentato mi entusiasma. In passato ho giocato una volta sola contro la Tombesi, quando ero a Venafro, in un torneo prestagionale, per il resto non l’ho più incrociata lungo il mio cammino: sarà tutto completamente nuovo per me, ma sono contento anche di questo. Per quanto riguarda gli obiettivi, come hanno detto chiaramente sia il presidente sia il mister, puntiamo alla promozione, e io condivido in pieno questo progetto: sin dal primo allenamento, voglio aiutare la Tombesi a riconquistare subito la A2».

Giuseppe Mrozek




GRANDE PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE: il primo passo

Stadio Fattori: al via lavori per rifacimento terreno di gioco

L’Aquila, 9 luglio 2022. “Tutto è pronto per l’avvio dei lavori, già la prossima settimana, per il rifacimento del terreno di gioco dello stadio Tommaso Fattori, solo il primo passo di un grande progetto di riqualificazione del tempio dello sport aquilano, che sarà la casa non solo della Rugby L’Aquila, ma di tutti i cittadini”

Ad annunciarlo Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power e presidente della Rugby L’Aquila, all’indomani della consegna delle chiavi del prestigioso stadio, da parte del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

Questo in virtù di una apposita convenzione, della durata di un anno, approvata dalla giunta comunale l’8 giugno scorso, con la Rugby L’Aquila che si è impegnata, oltre che a farsi carico degli ingenti costi di gestione, anche ad effettuare 80mila euro di lavori.

Il Comune parallelamente investirà 1,5 milioni di fondi del Pnrr, con progetti già approvati, per l’installazione di nuove torri faro, la ristrutturazione del velodromo, l’efficientamento energetico degli spogliatoi e la ristrutturazione dell’impianto, compreso l’ingresso del settore distinti. 

“Abbiamo chiuso il primo anno di vita con la promozione in serie B, all’esito di uno straordinario campionato, il primo che abbiamo disputato – prosegue il presidente Scopano. Apriamo la seconda stagione trovando casa, ponendo le basi di un progetto sportivo e imprenditoriale ambizioso, sostenibile economicamente, e di medio-lungo periodo. Va ricordato che siano la prima società sportiva che prende in gestione lo stadio Tommaso Fattori, una scommessa che ci riempie di orgoglio e responsabilità”.

Scopano passa, dunque, ad illustrare nel dettaglio le tempistiche degli interventi che la società effettuerà, grazie a fondi propri.

“Il terreno di gioco ci ha dato non pochi problemi nel corso del campionato – sottolinea innanzitutto il presidente -, a causa delle pessime condizioni del manto erboso, e degli  avvallamenti e irregolarità, che hanno determinato anche infortuni ai giocatori. Per questa ragione già dalla prossima settimana si procederà con il primo step del cronoprogramma, che prevede l’eliminazione di tutte le erbe infestanti, mediante un intervento chirurgico e certosino. Si procederà dunque al livellamento de terreno e ad inizio agosto alla semina del nuovo prato. Interverremo anche sull’impianto di irrigazione, che ad oggi funziona in modo parziale e insoddisfacente. L’obiettivo è ovviamente quello di avere un eccellente campo da gioco entro ottobre, per l’avvio del campionato di serie B, aspetto non secondario in termini di spettacolo agonistico e di sicurezza”.

Parallelamente, prosegue Scopano, “interverremo su due locali interni, sotto la tribuna, che saranno poi adibiti, anche in questo caso entro ottobre, a sede della segreteria della società, e a sala stampa e studio televisivo, dove tra le altre cose sarà realizzata la trasmissione 80° minuto”.

Infine, “sarà sostituito il cartellone luminoso, ora non funzionante, fondamentale per comunicare con i tifosi durante le partite, per mettere in onda il tabellino aggiornato e per proporre gli spot dei nostri sponsor”.




ALLINPARTY un’ondata di sport, inclusione, divertimento e musica

La convention dal 15 al 17 luglio, tra il Lido Beach e la Nave di Cascella

Pescara, 9 luglio 2022. Scatta ufficialmente il conto alla rovescia per l’arrivo dell’Allinparty a Pescara. Da venerdì 15 a domenica 17 luglio, infatti, tra il Lido Beach (Lungomare Matteotti) e la Nave di Cascella, andrà in scena la terza edizione della kermesse sportiva su spiaggia dedicata alle persone con disabilità ma rivolta indistintamente a tutti, con l’obiettivo di garantire la massima inclusione.

La convention, organizzata congiuntamente da Mediterranea Eventi, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e l’Associazione BIOS, per la prima volta sbarca oltre la Sicilia (precisamente dalle spiagge di Milazzo, da dove ha avuto inizio il progetto degli organizzatori) e punta dritto verso Pescara, location scelta come simbolo per “esportare” la manifestazione in altre Regioni d’Italia. Proprio la realizzazione della doppia tappa in suolo abruzzese è una delle principali novità dell’edizione 2022, ma non l’unica. A questa novità, infatti, si importante quella importante di aver ottenuto il patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico: un’attestazione di evidente bontà del progetto che mira allo sviluppo della pratica sportiva tra disabili garantendo, però, l’inclusione massima.

Fondamentale per la realizzazione della tappa a Pescara è stato anche il supporto di altri partner, sia pubblici che privati, come l’Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara (così come quello di Milazzo per quanto riguarda la seconda tappa della kermesse, che si realizzerà dal 26 al 28 agosto a Milazzo, in provincia di Messina), CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara e Decathlon, preziosissimo partner tecnico e logistico dell’evento.

L’Allinparty è una vera e propria festa. 3 giorni di tornei sportivi, stage e dimostrazioni completamente gratuiti e totalmente aperti a tutti, ai quali si potrà partecipare liberamente mantenendo l’unica regola che a tutte le competizioni sportive si parteciperà da seduti, così da equiparare le condizioni fisiche di tutti. Spazio allora ai tornei di beach sitting sitting volley, tiro con l’arco, beach bocce, nuoto in acque libere, basket in carrozzina, calcio balilla, burraco, tennis tavolo, ma anche tanti altri momenti aperti a prove libere, dimostrazioni ed esibizioni nelle più svariate discipline, come scherma in carrozzina, tennis in carrozzina, sub, atletica leggera, pilates ed altro ancora. Non solo sport, però, ma anche spazio alla condivisione ed al divertimento. Durante le mattine della manifestazione, infatti, si terranno degli emozionanti momenti di confronto con i Testimonial paralimpici ospiti della tappa di Pescara: Nadia Bala, Simona Cascio, Valeria Pappalardo, Francesco Bonanno, Antonio Cippo, Giovanni Mazzette, Ilenia Colanero, Valentina Petrillo e Daniele Riga, gli “amici dell’Allinparty” che racconteranno le proprie emozionanti storie di vita e condivideranno i propri percorsi personali e sportivi.

E infine, come qualsiasi festa che si rispetti, tocca al divertimento ed alla musica. La sera del venerdi 15, a partire dalle ore 21.30 presso la Nave di Cascella, si esibiranno diverse associazioni del territorio che si occupano di disabilità e che hanno preparato alcuni bei momenti di intrattenimento, ai quali seguirà la comicità dirompente de “I Soldi Spicci”, seguitissimo duo comico siciliano che ha spopolato sul web sbarcando anche al cinema nel 2018 con il film “La fuitina sbagliata”. La sera di sabato 16, invece, a partire dalle ore 21.00, tocca alla musica coinvolgente de “Le Panocchie dell’Adriatico”, gruppo pescarese che porta sul palco la musica folcloristica abruzzese rivisitata in chiave rock: un’esibizione unica e coinvolgente. Entrambi gli eventi sono gratuiti.

“La pratica sportiva aperta a tutti, che è l’elemento che caratterizza e rende unico l’evento dell’Allinparty, è considerata da AISM un formidabile motore di aggregazione e di crescita individuale che, in quanto tale, costituisce sicuramente uno strumento di grande efficacia per contribuire a realizzare l’obiettivo della piena inclusione sociale delle persone con SM ed in generale delle persone con disabilità – queste le parole di Vittorio Morganti, Presidente del Coordinamento Regionale AISM Abruzzo – Il diritto alla inclusione sociale, del resto, è uno dei 10 punti basilari che la Carta dei Diritti delle persone con SM (presentata in occasione della settimana nazionale della SM celebrata nello scorso mese di maggio) ed AISM pone a fondamento delle sue iniziative ed attività azioni di affermazione e tutela dei diritti delle persone con SM e patologie correlate. AISM Abruzzo, quindi, ha deciso di partecipare attivamente all’Allinparty di Pescara ritenendo che l’evento,   coinvolgendo insieme associazioni che si occupano di disabilità che non tra le loro priorità operative quella della pratica sportiva ed associazioni sportive che, invece, operano essenzialmente nel mondo paralimpico, possa creare un’occasione di potenziamento della crescita individuale delle persone con disabilità, favorirne il percorso verso la piena inclusione e contribuire all’obiettivo generale del rafforzamento della coesione sociale.”

Fondamentale, per la realizzazione della tappa pescarese, il sostegno prezioso di tanti partner quali, oltre ai già citati Assessorato allo Sport della Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, CESV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara, Decathlon, anche la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, la Federazione Italiana Bocce, Paravolley Europe, Centro d’Abruzzo, Lido Beach, Superfarma, Farmacia Stadio e Farmacia Bovio, Arrosticini Tornese, Istituto Acustico MAICO, Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Assi Manager – Associazione Italiana Manager Sport Business, Da Zero Studio, Sfhift Me ed il Tour Operator Sportivo Triptop.

Giovedì 14 luglio, alle ore 11.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, si terrà la conferenza stampa di presentazione ufficiale della tappa di Pescara dell’Allinparty 2022.

Leonardo Berti




PENSIERI DELL’ANIMA di Anna Maria Martelli

Presentazione del libro nella splendida cornice del Palazzo Marcantonio

Mozzagrogna, 9 luglio 2022. Domenica 10 luglio 2022 alle ore 20:30, la ‘Piccola Biblioteca’ in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuoverà l’evento culturale per la presentazione del libro ‘Pensieri dell’Anima’, raccolta di poesie di Anna Maria Martelli. Anna Maria Martelli nasce a Mozzagrogna. Vive in questo ambiente e sa ritrovarci sprazzi di vita autentica, dove tradizione e modernità si rispettano e diventano identità e socialità. Viene da una lunga esperienza d’insegnamento nella scuola dell’infanzia, maturando una sensibilità e una disponibilità relazionale ed empatica che ritrovano affettuoso riconoscimento sul territorio dove è molto considerata.

Ora è impegnata nel sociale e nella promozione culturale: è corresponsabile, come volontaria, della Piccola Biblioteca comunale, centro di animazione e di confronto interculturale sul territorio. L’Autrice è stata premiata, ripetutamente, in concorsi letterari di poesia, nazionali ed internazionali. Oltre alle poesie che nascono dall’anima e riportate in questa pubblicazione ne ha scritte altre di ispirazione sociale e di attualità. La sua intenzione non è quella di compiere un’operazione letteraria, ma solo raccontare i pensieri dell’anima dando forza ed energia alle parole diventate necessità espressiva. Racconta, in forma poetica, le emozioni sofferte e vissute per darne testimonianza, liberando una profonda inquietudine che cerca la calma nella speranza.

 In questa forma espressiva ritrova sé stessa, la necessità di cristallizzare il suo mondo dentro le esperienze vissute. Esorcizza il peso della solitudine in una dimensione espressiva caricata delle piccole e grandi meraviglie che transitano ogni momento nelle nostre vite. Sarà una serata dedicata alla poesia contemporanea – impreziosita dalla presenza di Alessandro Quasimodo, attore, regista e poeta, che ha curato la prefazione del libro – all’arte e alla musica – con gli interventi di Filomena Di Renzo, architetto e docente di Storia dell’arte al Liceo Scientifico ‘Galileo Galilei’ di Lanciano, Matteo Summa, musicologo, scrittore e docente di Storia della musica al Conservatorio ‘Nino Rota’ di Monopoli, e Vilma Campitelli, concertista e docente di flauto al Conservatorio ‘U. Giordano’ di Rodi Garganico. Modera la serata il giornalista Giuseppe Maria Gnagnarella. Lettura delle poesie a cura di Simona Auriemma, dell’Associazione ‘Libri a corte’ di Atessa.




IGNOTO MILITI, omaggio delle donne al Figlio d’Italia

Ad Avezzano presentazione del libro

Avezzano, 9 luglio 2022. “Se il Soldato Ignoto è un figlio d’Italia, le donne ne sono le fidanzate, le mogli, le figlie, le mamme. Madri come Maria Bergamas, che alla Patria donò la vita di suo figlio Antonio e che fu incaricata di scegliere le spoglie di un caduto senza nome da tumulare presso il Vittoriano di Roma; donne come le undici scrittrici di “Ignoto Militi” che hanno donato la loro penna e il loro cuore al sacrificio di 650mila giovani vite”.

“Ignoto Militi. Le donne raccontano il figlio d’Italia” (Idrovolante edizioni) è un libro corale scritto da sole donne, nato in occasione del centenario della tumulazione del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria.

Un lavoro tutto al femminile coordinato da Cristina Di Giorgi e Bianca Penna, che ha dato vita ad undici racconti, come undici furono le salme, tra cui fu scelta quella del Milite Ignoto da tumulare a Roma. Un mosaico di storie tutte diverse ma unite da uno stesso sentire e dalla volontà di rendere omaggio a colui che continua a rappresentare il senso più profondo dell’italianità, a firma di Elena Barlozzari, Carla Isabella Elena Cace, Flaminia Camilletti, Elena Caracciolo, Giorgia Clementi e Aurora Dipalo, Sara De Angelis, Nadia Dell’Arco, Roberta Di Casimirro, Cristina Di Giorgi, Alina Di Mattia, Paola Frassinetti, Ines Pedretti, Bianca Penna, Caterina Rovere, Elena Donazzan e Giovanna Donazzan.

Il volume è completato dalla prefazione di Isabella Rauti e dalla postfazione di Alessia Rosolen, e arricchito da diverse appendici (tra le quali spicca quella firmata da Emanuele Merlino, presidente del Comitato 10 febbraio, che ha promosso la campagna di concessione al Milite Ignoto della cittadinanza onoraria in tutte le città d’Italia), e dalla significativa ed evocativa copertina disegnata appositamente da Fabio Fantozzi.

Oggi alle ore 18.00, presso i Giardini del Palazzo municipale di Avezzano, presentazione del libro assieme agli autori Cristina Di Giorgi, Bianca Penna, Alina Di Mattia ed Emanuele Merlino .

Sarà presente anche Unuci, l’unione nazionale degli ufficiali in congedo.




MESSAGGERI DELL’ ABRUZZO nel mondo di Dom Serafini

Oggi alle 18 la presentazione del terzo volume della collana che racconta i successi degli abruzzesi all’estero

Giulianova, 9 luglio 2022. Sarà presentato oggi pomeriggio alle 18,  negli spazi del Circolo Nautico Migliori, il terzo volume di “Messaggeri dell’Abruzzo nel mondo” del giornalista italoamericano Dom Serafini. Il libro racconta di 58 abruzzesi che, partiti da 36 comuni alla volta di 12 Paesi esteri, hanno raggiunto invidiabili risultati professionali, ciascuno nel proprio settore.

Di loro Serafini aveva già parlato nella sua rubrica domenicale su “Il Messaggero”.  Il volume, edito da Il Viandante, contiene gli interventi di Giovanna Di Lello, direttrice del John Fante Festival, di Laura Di Russo, giornalista e responsabile dell’ Ufficio Emigrazione Regione Abruzzo; di Giovanna Frastalli, sociologa e operatrice culturale.

Alla presentazione, patrocinata dal Comune di Giulianova, interverranno l’autore del libro Dom Serafini, l’editore Arturo Bernava, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini,  il dottor Pietro Campanaro, la scrittrice Cristina Mosca, il giornalista Walter De Berardinis. 




LA NUOVA PESCARA senza confini

Sala Consiliare E. Santavenere  sabato  9 luglio  2022 – ore 12.00. Presentazione dell’Evento internazionale di martedì 12 luglio con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i Sindaci di Tirana e di Atene

Montesilvano, 8 luglio 2022. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il Sindaco di Tirana Erion Veliaj e il Sindaco di Atene Kṓstas Bakogiánnīs   prenderanno parte, martedì 12 luglio, a Pescara, al doppio evento istituzionale promosso dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso con la Fondazione Europa Prossima:  alle 16.30, in via G. D’Annunzio 128,  la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, e alle 17, presso la sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno internazionale “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica”.

L’iniziativa dell’Officina del senatore D’Alfonso, con la speciale presenza del Ministro degli Esteri italiano e dei primi cittadini delle Capitali di Grecia e Albania, vuole stimolare quel salto di qualità internazionale di cui ha bisogno la nascente Nuova Pescara per conquistare un ruolo centrale sul proscenio dell’Europa adriatica, “nella prospettiva di una nuova e grande città metropolitana  – sottolinea D’Alfonso – che affronti e superi il bastione del confine che, con il  suo carico di male e di conflitti, è l’esatto contrario del futuro che desideriamo e che vogliamo spinga la Nuova Pescara in una dimensione locale e globale di flussi, di relazioni e di tempo propizio per tutti”.

Si tratta di agganciare il progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore al destino dell’Euroregione Adriatico-Ionica, di cui l’Italia fa parte con le sette regioni che si affacciano sul mare Adriatico e che si completa con le regioni omologhe di Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Slovenia con le quali la Nuova Pescara dovrà essere all’altezza di interloquire e di collaborare senza complessi d’inferiorità.

L’evento istituzionale del 12 luglio si articolerà in due tempi. Il primo, alle 16.30, con la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, in via G. D’Annunzio 128, per dare il meritato risalto  all’opera di straordinaria responsabilità sociale compiuta dai coniugi pescaresi Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta che, con la loro omonima Fondazione, hanno istituito a Pescara il Museo dell’Ottocento dopo anni di fatiche e rallentamenti opposti dalla burocrazia. 

Il luogo del Museo dell’Ottocento indica certamente uno dei maggiori campi d’elezione e di attrazione della Nuova Pescara: l’arte e la cultura, con le chances di sviluppo anche economico che ne derivano grazie all’impegno dei singoli e al supporto istituzionale.

Di seguito, alle 17.00, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, avrà luogo il convegno “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica” con la partecipazione del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dei Sindaci di Tirana e di Atene Erion Veliaj e Kṓstas Bakogiánnīs: le lezioni modello delle moderne amministrazioni di Atene (655mila abitanti) e di Tirana (912mila) – in costante crescita e in pieno fermento –  saranno offerte ai costituenti della nuova grande città adriatica da 250mila abitanti, in termini chiari di esperienze da scambiare, di idee da mettere a confronto e di interessi comuni da coltivare in amicizia e fratellanza adriatica.

Il convegno verrà impreziosito dal contributo della professoressa di Pedagogia generale e sociale dell’Università di L’Aquila Silvia Nanni con un intervento sul bisogno di una nuova cultura pedagogica delle città attraverso cui valorizzare la dimensione educativa e sociale dei contesti urbani.

Oltre al senatore e sindaco emerito di Pescara Luciano D’Alfonso, saranno presenti i primi cittadini di Pescara, Carlo Masci, di Montesilvano, Ottavio De Martinis e di Spoltore, la neoeletta Chiara Trulli che avrà il compito di moderare il confronto.

Sarà l’intervento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio a concludere il convegno internazionale al termine del quale saranno consegnati ai partecipanti doni dell’artigianato artistico abruzzese, nel pieno rispetto del codice di comportamento dei dipendenti pubblici regolato dal DPR n.62 del 2013.




CETTINA E LE ALTRE DONNE di Fabio Carlini

Con il Patrocinio del Comune di Giulianova, si terrà domani sera alle 21, sulla terrazza del Kursaal

Giulianova, 8 luglio 2022.

Oltre all’autore, saranno presenti la professoressa Maria Letizia Fatigati, dirigente scolastica dell’ Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” Teramo 5, lo scrittore Enzo Delle Monache, la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova Marilena Andreani. Modera il dibattito la giornalista Tania Bonnici Castelli.

In “Cettina e le altre donne”, Fabio Carlini fa luce sulla condizione della donna nella provincia teramana del primo Novecento. Un quadro avvincente, ma a tratti duro, un affresco memorabile di ambienti, situazioni e convinzioni che hanno segnato a lungo la vita al femminile nel nostro territorio.

Fabio Carlini, nato a Castelli 52 anni fa, vive a Castel Castagna. E’ impiegato presso il Ministero della Pubblica Istruzione. Da sempre interessato agli studi etnografici ed antropologici della sua terra, ha raccolto negli anni decine di testimonianze orali, illuminanti per la comprensione della cultura e della società teramana. Il suo racconto d’esordio, “Dorilla e Argiope”, pubblicato nel 2020 nell’ antologia “Racconti di Abruzzo e Molise”, ha ricevuto, lo scorso novembre, il Premio “Città di Giulianova” nell’ambito del Concorso letterario promosso dall’ associazione “Il Faro”. Tanti i riconoscimenti attribuiti ai suoi scritti in prestigiosi concorsi nazionali.




ROSETO OPERA PRIMA, dove l’Abruzzo è Cultura

In arrivo Alda D’Eusanio, Donatella Di Pietrantonio, Remo Rapino

Alda D’Eusanio insieme a Claudio Pallottini per parlare di buona sportività, il David di Donatello Donatella Di Pietrantonio con il suo ultimo successo letterario, il Premio Campiello Remo Rapino e i suoi racconti delle terre di Scarciafratta, sono solo alcuni degli appuntamenti con la cultura in programma nei prossimi giorni di “Aspettando Roseto Opera Prima”, anteprima del festival cinematografico “Roseto Opera Prima” ideato da Tonino Valerii e diretto da quest’anno, da Pino Strabioli. Nomi emblema della trasversalità culturale abruzzese che, con le loro opere letterarie, hanno superato il confine territoriale come fiori all’occhiello d’Abruzzo e a cui fanno seguito anche gli ospiti di Rete8 – media partener dell’evento, con il format dal vivo guidato dal conduttore Lorenzo Valleriani -, che ospiterà il fisarmonicista e compositore Daniele Falasca con Arturo Valiante (9 luglio), la voce di Chiara Casadei (10 luglio), la band Aura (11 e 12 luglio) e tanti altri ospiti ed esponenti dell’imprenditoria e dell’associazionismo locale.

Nella serata di sabato 9 luglio la scrittrice Di Pietrantonio è attesa nella Villa Comunale di Roseto, dove la pluripremiata scrittrice e sceneggiatrice arriva dal podio degli ultimi David di Donatello per la presentazione del suo ultimo libro dal titolo “Borgo Sud”, edito da Giulio Einaudi Editore, con la conduzione del giornalista Rai, Marco Carrara. Con quest’opera, sequel dell’acclamato romanzo “L’Arminuta”, la scrittrice consegna un tributo alla sua terra natale e rapisce i lettori con l’uso ricercato di ogni parola e l’avvicendarsi di emozioni contrastanti. In seconda serata spazio alla musica del compositore Daniele Falasca che presenterà il suo nuovo progetto musicale “Triade” insieme al musicista Arturo Valiante. Talento e grande esperienza al servizio di una maestria apprezzata dalla critica musicale nazionale.

Domenica 10 luglio l’attore Claudio Pallottini, insieme all’amica Alda D’Eusanio, saranno presenti per il libro “Fair Play”, di Marsilio Editori: una favola verosimile e umana, che racconta le regole da rispettare per avere successo quando si scende in campo, che sia quello da calcio o dei sentimenti. In seconda serata arriva la musica pop e leggera della giovane Chiara Casadei.

Martedì 12 luglio verranno raccontate le “Cronache dalle Terre di Scarciafratta”, Edizioni Minimum Fax, ultimo scritto di Remo Rapino. Proseguendo lungo il sentiero inaugurato da “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, in questo romanzo corale lo scrittore, in arrivo da Lanciano, continua a raccontare tra risa e lacrime l’epopea degli ultimi, degli «spasulati» e dei folli della sua regione, e a restituire la dignità di un nome a chi è stato derubato anche della memoria. A seguito della presentazione spazio alle sonorità pop-rock del gruppo Aura presente in Villa Comunale già da lunedì 11 luglio.

Cultura è anche cibo. Lo sa bene lo Chef Francesco Auricchiella, in forza alla manifestazione con i suoi panini gourmet dedicati ai sapori regionali. Da provare il Baozzarella, con la tipica Mazzarella Teramana servita all’interno di un soffice Bao, un panino orientale cotto al vapore, la cui leggerezza si sposa alla perfezione con l’intenso sapore della tradizione abruzzese.

La XXVI edizione del festival cinematografico ha tagliato il nastro di partenza con il consueto rito inaugurale guidato dal Sindaco Mario Nugnes e dall’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – il Comune di Roseto degli Abruzzi è infatti organizzatore della kermesse insieme alla Fuori Luogo srl -. Ed è proprio il sindaco ad aver ricordato l’importanza della cultura come elemento di diffusione della buona socialità e del valore della bellezza all’interno di una comunità, ancor più se questa avviene in una location dal sapore magico come la rivalorizzata Villa Comunale su Via Nazionale, restituita ai rosetani dopo sei anni di chiusura. A sottolineare la preziosità dei giardini e delle varietà botaniche tipiche di primo ‘900 è stato Ricky Tognazzi, primo grande ospite di “Aspettando Roseto Opera Prima”, con il suo libro “Ugo. La vita, gli amori e gli scherzi di un papà di salvataggio”, edito Rai Libri, con la conduzione di Francesca Martinelli. Tanti ancora i nomi attesi, come Enrico Vanzina (14 luglio) e Daniel Lumera (15 luglio), che passeranno il testimone alla kermesse cinematografica che avrà inizio il 15 luglio con la madrina Violante Placido.

Si ringraziano gli Sponsor:

Passacqua Group – Progetta il tuo futuro, Gioielleria Michini, Rosa Presentosa, Sottanelli Assicurazioni, Oscar Petroli, Farmacia dell’Aquila Di Bonaventura,

Élite – Cucina di Mare & Boutique Hotel, A+P Studio Architecture & Landscape, The Flower Bar, Cordivari, Casearia De Remigis, Abba Costruzioni, I.A.M.A.,

Macelleria Tarquini, Edil Giorgio & C., Barigelli Motori, Diodoro Ecologia, Pastantica d’Abruzzo Di Novelli & C., Tecta Group, Perla, Emmediemme Immobiliare,

Progetto Auto, Liofilchem, Italo Ottici, Impermeabilizzazioni Milano, Nardone Eventi, Falone Costruzioni e Vivaio Piante – Garden Rosetoflor

Carla Fabi

Roberta Savona




YARÁKÄ IN TOUR in Lombardia e Abruzzo

Presentare Nastya, la rinascita diventa rituale

Ritualità e credenze popolari nel nuovo spettacolo dell’ensemble tarantino

L’ensemble tarantino Yaràkä in concerto in Lombardia e Abruzzo per due tappe del tour del nuovo spettacolo Nastya: sabato 9 luglio a Manerba del Garda (Brescia) per il Viator Festival e domenica 10 luglio ad Abbateggio (Pescara) presso l’Ecomuseo della Valle Giumentina.

L’ensemble formato da Gianni Sciambarruto, Virginia Pavone e Simone Carrino presenterà il nuovo spettacolo Nastya che da mercoledì 6 luglio è raccontato online attraverso un reportage diretto dal regista Gabriele Vitale e prodotto da Zero Nove Nove con il contributo di Puglia Sounds Producer 2022 – operazione finanziata a valere sul POC PUGLIA 2007-2013 – Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”.

Nastya, il nuovo progetto degli Yarákä, band tarantina dedita alla ricerca e riproposta musicale di tradizioni rivisitate in chiave world. I suoni popolari del Sud del mondo incontrano la riscoperta del dialetto tarantino, un connubio che si fa cifra stilistica di questo percorso. Nastya dal greco anastasis (rinascita) è un progetto che trova nella ritualità il suo fulcro centrale: l’obiettivo è quello di sublimare in musica l’ancestrale rapporto uomo-natura giocato tra primitiva spiritualità e credenze popolari. Il viaggio di Nastya si snoda in tutto il sud-italia, dalla Puglia alla Sicilia, a partire dalla città vecchia di Taranto, cornice del reportage nato per raccontare la genesi dell’ensemble e il lavoro di ricerca svolto con l’intento di riscoprire ed esaltare le tradizioni del passato. Per questo i brani inediti attingono da testi antichi, tra questi: Maletìmbe, invocazione a San Giovanni recitato in un antico rituale che consisteva nel lancio ai 4 venti del pane per scongiurare il cattivo tempo; Tuppe tuppe, canto in dialetto tarantino della Settimana Santa nato tra le vie della città vecchia, basato sulla musica dell’Inno a Cristo Morto di Cacace; Affascène, frasi e scongiuri usate durante la sfacinazione, rituale segreto per guarire dai mali fisici o mentali un tempo sconosciuti.

L’esecuzione in anteprima di alcuni brani dal vivo si alterna al racconto del nuovo repertorio. Questo racconto avviene nelle vie della Città vecchia di Taranto, il cuore pulsante della tarantinità: dalla Chiesa di San Domenico alla Chiesa di Sant’Andrea degli Armeni passando per l’ipogeo paleocristiano “Antro della sirena”. La musica degli Yarakä, tarantini doc, si fa strumento per diffondere in modo autentico attraverso l’uso del dialetto cittadino gli ideali e la storia millenaria della città dei due mari.

Il tour, promosso dall’agenzia di booking management Zero Nove Nove, rientra nella programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2022, operazione finanziata sul Poc Puglia 2007-2013, azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo”.

Dopo i concerti a Manerba del Garda (Brescia) e Abbateggio (Pescara), il tour degli Yaràkä proseguirà il 22 luglio a Taranto per l’apertura del concerto di Enzo Avitabile al Taranto Jazz Festival, il 26 luglio a San Vito dei Normanni (Br), il 28 luglio a Locorotondo in apertura al Canzoniere Grecanico Salentino e il 29 luglio a Rutigliano per il Minerva Festival.

Chi sono gli Yarákä?

Yarákä è un progetto attento ad esaltare la componente multietnica, in particolare quella comune matrice ritmica proveniente dall’Africa, che funge da catalizzatore e permette di spingersi oltre sperimentando contaminazioni audaci con le sonorità Mediterranee e del Sud Italia.

Pilastro portante dell’ensemble è la riscoperta del dialetto tarantino, carattere che rende unica la ricerca musicale della band formata da Gianni Sciambarruto (chitarra, berimbau), Virginia Pavone (voce e percussioni) e Simone Carrino (percussioni etniche).

Nel 2018 pubblicano il disco d’esordio Invocação, nel 2021 il singolo Maletímbe. Nel 2018-21 si sono esibiti in alcuni festival, tra cui Ethnos (finalisti Generazioni), Premio Parodi (finalisti), Raizes (Catania), Bari in Jazz, Il Cammino Celeste, Due Mari Wine Fest, Bari Brasil Film Fest, etc. Nel 2019 inoltre sono protagonisti di una mini tournée in Austria (Vienna e Linz) e Germania (Monaco di Baviera e Regen).




TRE BIRRIFICI ABRUZZESI protagonisti

Al Castelli Beer Festival di Roma

I birrifici teramani Bibibir di Villa Zaccheo-petriccione, Humus di Ancarano e Opperbacco di Notaresco saranno tra i protagonisti del Castelli Beer Festival 2022 dal 7 al 17 luglio a Genzano di Roma.

L’evento dedicato alle eccellenze enogastronomiche che coinvolge oltre 100 referenze di birre da più di trenta birrifici italiani e internazionali, quest’anno ospiterà anche i prodotti artigianali dei tre operatori abruzzesi. Le selezioni di Bibibir, Humus e Opperbacco comprenderanno nello specifico otto diverse birre per sette differenti stili tra Apa, Dipa, Dubbel, Helles, Keller, Pale Ale e Tripel.

La kermesse include una ricca proposta di street food pensata anche per i più piccoli, vegani, vegetariani e celiaci. Completano il menù i gelati artigianali, bibite analcoliche e cocktail, ma anche distillati abbinati alla degustazione di sigari, un’area dedicata al mondo “bollicine” (metodo classico, Franciacorta e Prosecco) e una sezione vino con numerosi prodotti da tutta Italia. Negli oltre 7000 MQ che interessano l’area della manifestazione, oltre 50 tra concerti e DJ set rock, jazz e più di 30 appuntamenti con cinema, teatro, letteratura, arte, installazioni florovivaistiche e molto altro.

Luca Bramanti




FESTIVAL ROCKY MARCIANO Storie di Sport

VI Edizione, premiazione con ospiti speciali

Ripa Teatina, 8 luglio 2022. Il 16 luglio a Porta Gabella di Ripa Teatina alle ore 21, l’Associazione Macondo di Pescara presenta la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso letterario Storie di Sport VI Edizione, all’interno del Festival Rocky Marciano con la partecipazione dello scrittore abruzzese Peppe Millanta.

Il Premio è organizzato dalla Scuola Macondo con il patrocinio del Comune di Ripa Teatina che anche quest’anno sarà presente con l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Luciani. La manifestazione gode inoltre, del patrocinio della Regione Abruzzo e CONI Abruzzo.

Come dichiara Millanta: “Siamo molto soddisfatti perché il premio sta diventando sempre più un appuntamento di rilevanza nazionale per tanti appassionati di letteratura sportiva. L’altissima qualità dei giurati, che ringrazio per il sostegno, il supporto del Premio Rocky Marciano e del Comune di Ripa e la fiducia di Saquella Caffè hanno permesso il successo di questa edizione. Quest’anno, tra l’altro, per la prima volta abbiamo tre autrici tra i cinque racconti finalisti, e per noi è un bellissimo segnale”.

Il Direttore artistico del Festival Rocky Marciano, Dario Ricci, giornalista di Radio24 e IlSole24ore presenta Dario Ronzulli, giornalista ed autore del libro ‘Sulla sirena’ (Edizioni inContropiede): ci sarà un ospite d’eccezione per l’occasione, Claudio Moses Capone, ex giocatore della Serie A di Basket.

Ecco i nomi dei cinque racconti finalisti e dei rispettivi autori, la cui classifica verrà svelata in occasione della premiazione; il montepremi per il vincitore è di 1000 euro: “Cima Brenta” di Paolo Borsoni; “Punizione a mosaico” di Massimiliano Falavigna; “Testa e cuore” di Irene Pavan; “9841” di Alessia Principe; “Bolle

Un tris di donne invece porta a casa le borse di studio messe in palio dalla Scuola Macondo: Adriana Di Nisio, Francesca Di Giuseppe, Gisella Orsini.




L’ABRUZZO con gli occhi di Escher

Inizia il festival itinerante del turismo esperienziale nell’Abruzzo aquilano

L’Aquila, 8 luglio 2022. Sabato 9 luglio a Goriano Sicoli parte il primo festival del turismo esperienziale, “In festa con Escher”, che toccherà alcuni borghi visitati dall’artista olandese nei primi decenni del Novecento. Il progetto “Con gli occhi di Escher.

Riflessioni di viaggio”, sostenuto dalla Fondazione Carispaq e ideato e coordinato dall’Associazione Cuore dei confini, comprende una serie di eventi esperienziali già partiti ad aprile e che si concluderanno a settembre: si è iniziato con le visite guidate nei borghi, per passare alle escursioni nei territori interessati e ora, a conclusione, c’è “In festa con Escher”, un calendario ricco di attività che impegnerà tutti i fine settimana le associazioni, le cooperative, le aziende e le proloco, per costruire insieme una programmazione turistica e culturale alla scoperta delle peculiarità di questi luoghi.

L’obiettivo è quello di creare un’offerta attraente per un turista/viaggiatore che ama vivere esperienze dirette, un turista che non “compera” solo servizi, ma che vuole incontrare i luoghi e le loro identità culturali: dalla storia alla gastronomia, dall’architettura all’ambiente. La risposta delle amministrazioni comunali, degli operatori economici e delle associazioni è stata positiva. Questa collaborazione, e condivisione di intenti, sarà la formula vincente per la riuscita dell’intero evento e sarà la base per continuare, e ampliare, nei prossimi anni una proposta culturale capace di offrire un’idea nuova di turismo in Abruzzo, sempre “con gli occhi di Escher”.

Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Carispaq con il contributo delle Amministrazioni comunali di Anversa degli Abruzzi, Cocullo, Goriano Sicoli, Opi, Pettorano sul Gizio, Villalago con il patrocinio del Comune di Barrea, del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, del Parco Regionale Sirente-Velino in collaborazione con la Riserva Naturale Regionale Gole del Sagittario, la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, la Riserva Naturale Regionale Lago di San Domenico e Lago Pio; le cooperative “Daphne”, “Il Bosso”, “Valleluna”, “Vallis Regia”; le Pro Loco di Barrea, Cocullo, Pettorano sul Gizio; le associazioni “Antico Borgo”, “G.E.G.S.” (Gruppo Escursionistico Goriano Sicoli), “Borgo Fattoria didattica”. In allegato il depliant con il programma completo e di seguito i link per rimanere aggiornati.




FUCINO, POCHE PIOGGE e canali semivuoti

Coldiretti, per allarme siccità subito assegnazione gasolio agricolo

Abruzzo, 8 luglio 2022. Nonostante i temporali delle ultime ore, annunciati dal bollettino della Protezione civile, i canali del Fucino restano semivuoti aumentando la preoccupazione degli agricoltori. A lanciare l’allarme è Coldiretti L’Aquila. “Le annunciate piogge – dice Domenico Roselli, direttore provinciale Coldiretti L’Aquila – hanno causato alcuni danni strutturali senza apportare alcun giovamento ai canali che, come hanno constatato questa mattina gli imprenditori, presentano livelli di accumulo di acqua preoccupanti per la loro scarsità”. Una situazione che penalizza in questo momento la raccolta degli ortaggi e delle produzioni agricole locali.

Secondo Coldiretti L’Aquila la siccità che si sta vivendo nel Fucino può essere affrontata attraverso due direttrici che devono viaggiare all’unisono: da una parte far funzionare i pozzi e, dall’altra, continuare far rispettare le ordinanze sul divieto dell’utilizzo dell’acqua nei fine settimana. 

È necessario – continua Roselli – che il Consorzio di bonifica continui, come fatto la scorsa settimana, a far funzionare i pozzi nei week end e, nello stesso tempo, che si attui l’attività di controllo attraverso gli organi preposti come previsto nel protocollo, proposto per prima da Coldiretti nel mese di febbraio e condiviso dai sindaci delle zone interessate. Purtroppo –  prosegue il Direttore di Coldiretti L’Aquila – la crisi idrica si innesta e si aggiunge ad una situazione difficile che stanno vivendo gli imprenditori agricoli a causa dell’aumento dei costi di gestione.

Nelle prossime ore Coldiretti presenterà la richiesta di supplemento del gasolio agricolo per i territori fucensi che confidiamo sia prontamente recepita ed attuata senza dubbi e indugio di alcuno. C’è da fare in fretta a tutti i livelli – rincara Roselli – Non possiamo soprassedere davanti alle esigenze legittime dei nostri imprenditori agricoli fucensi molti dei quali sono ancora in attesa del rilascio dei libretti per l’ottenimento del gasolio agevolato con le conseguenze evidenti”.

Alessandra Fiore




L’ULTIMO STREGONE nel Chiostro di Città Sant’Angelo

 Dal 15 al 17 luglio

Città Sant’Angelo, 8 luglio 2022. Nel Chiostro di Città Sant’Angelo sarà allestita, dal 15 al 17 luglio, dalle 17 alle 22, la mostra ” L’ultimo Stregone” chiude un percorso di arteterapia condotto da Paolo Cipriani, un artista poliedrico, tirocinante e specializzando in ArtiTerapie, con Artedo Italia. Con questa mostra i ragazzi hanno il piacere di condividere con la comunità di riferimento della struttura che li ospita alcuni manufatti che sono stati poi usati per realizzare il video dal titolo “L’ultimo Stregone”, un cortometraggio animato di qualche minuto. Il racconto racchiude un percorso narrativo fatto di metafore ispirate agli oggetti realizzati. Attraverso questo percorso arteterapico, i ragazzi hanno lasciato la loro “impronta” prendendo spunto dalla natura del territorio circostante, dal mare alla montagna. Un sentiero che si è sviluppato in diverse fasi, utilizzando materiale di matrice naturale o di riciclo.

Fare arteterapia significa condurre gli utenti in un percorso di conoscenza attraverso la manipolazione di un materiale. Ogni materiale porta infatti con sé un linguaggio, apre a nuove percezioni e consapevolezze, fa emergere ricordi, riattiva i sensi, e ogni gesto genera un pozzo di sensazioni. I ragazzi, trasformando il materiale loro offerto e dando ad esso nuova forma, hanno accettato di rimodulare e ricomporre le loro proprie emozioni, dando nuova forma al pensiero. Ogni oggetto realizzato parte da una loro emozione che, aprendosi con delicatezza e gentilezza, è stata messa in forma, attraverso le loro mani e i loro occhi, in un racconto che ha generato felicità e bontà. Oltre agli oggetti, i ragazzi hanno avuto modo di realizzare un video con la tecnica dello stop motion.

Il video racconta attraverso metafore il loro sentire del momento, del qui e ora, emozioni tramutate non solo sotto forma di oggetti e movimenti, ma anche con la musica che accompagna il filmato. Il grosso del lavoro è stato svolto dai ragazzi. La comunità nella quale tale percorso è stato realizzato è l’alloggio per il dopo di noi, la “Casa del Sole Rosolino Colella”, che accoglie da Maggio 2015 nove ragazzi con disabilità psico-fisica. La “Casa” è stata realizzata ponendo l’attenzione su un nuovo modo di pensare la solidarietà, superando la fase puramente assistenziale a favore di un modello che privilegi l’inserimento sociale nella rete territoriale e la sperimentazione di nuovi contesti socio-relazionali e lavorativi.

La Casa del Sole è una scuola di vita adulta, dove accrescere la propria autonomia individuale, l’indipendenza, l’inclusione e la partecipazione attraverso il consolidamento delle abilità possedute e lo sviluppo di quelle potenziali. L’organizzazione delle attività quotidiane prevede la costruzione di relazioni personalizzate dove ogni individuo può trovare uno spazio adeguato alla propria originalità. La Casa del Sole rappresenta per gli ospiti “la propria casa”, un accogliente focolare domestico dove trovano affetto, cure, relazioni e valori adeguati ai propri bisogni.

Il vernissage è previsto alle ore 17 del 15 luglio.




APPROVATO IL BILANCIO 2021: chiusura in utile

Ruolo sempre più strategico di Fi.R.A. nella programmazione economica regionale

Pescara, 8 luglio 2022. “Il nuovo Consiglio di amministrazione di Fi.R.A. si è impegnato molto per svolgere un ruolo proattivo nei confronti della Regione Abruzzo, ottenendo l’affidamento di nuove commesse che hanno consentito di raggiungere risultati importanti sulla strada del risanamento dell’Azienda”, ha esordito così il presidente Giacomo D’Ignazio aprendo ieri la seduta del Cda che ha portato all’approvazione del bilancio 2021 della Fi.R.A. Spa.

All’Assemblea di ieri pomeriggio nella sede di Fi.R.A. a Pescara, oltre al Cda della Finanziaria Regionale – nominato a maggio 2021 e composto dal presidente D’Ignazio e dai consiglieri Consuelo Di Martino e Antonio Paraninfi – ha partecipato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

Il risultato conseguito nel corso dello scorso anno, con la chiusura in utile del bilancio, è stato frutto di un lavoro costante e in piena collaborazione con la Regione, che ha affidato a Fi.R.A. nuove commesse e consentito alla Società l’innalzamento dei ricavi. “Attraverso le commesse, con la collaborazione dei dipartimenti e degli uffici regionali – ha sottolineato il presidente Marsilio – Fi.R.A. ha registrato in un solo anno un risultato positivo di 5.000 euro in bilancio rispetto agli oltre 700.000 euro di deficit annuali del passato. Una inversione di tendenza molto significativa, che ridà una importante prospettiva alla nostra finanziaria. Spero peraltro che nelle prossime settimane il Consiglio Regionale voglia completare con l’approvazione della legge, attualmente all’esame della Commissione Bilancio, la fusione con Abruzzo Sviluppo”.

“Fi.R.A. ha dimostrato di avere un ruolo strategico – ha commentato a margine l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario – e anche in futuro continuerà ad essere al centro della programmazione economica regionale. Come socio unico, siamo certi che l’ulteriore rafforzamento dei conti in vista di un risanamento totale risiederà nel proseguo della collaborazione con la Regione e nel lavoro costante dell’Azienda, che continuerà a proporre e promuovere nuove attività”.

Anche il presidente della Commissione Consiliare Sviluppo economico e Attività produttive, Emiliano Di Matteo, è intervenuto “Il grande lavoro svolto dal Cda nell’arco del primo anno di mandato ha già iniziato a dare i risultati che ci aspettavamo. Un plauso al presidente Giacomo D’Ignazio per aver intrapreso non solo il percorso di risanamento, sotto la sua guida, infatti, la Finanziaria Regionale sta operando affinché il proprio ruolo non sia più solo quello di semplice esecutrice, ma sia parte attiva e soprattutto una grande anima innovativa nelle politiche economiche regionali”.

Le misure e i numeri del 2021:

–    Una Tantum, finanziati 2.218 tra lavoratori autonomi e liberi professionisti con una dotazione finanziaria di 4.140.000 di euro, per un totale di pratiche esaminate di 40.689. Attraverso questo Avviso sono state sostenute le ditte individuali, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti con un fondo perduto a compensazione della perdita di reddito subita a causa della pandemia da Covid 19. Una misura “straordinaria” sia per il sostegno al reddito finalizzato a contrastare gli effetti negativi di natura sociale, economica e finanziaria causati dalla pandemia, sia i tempi di messa a terra delle risorse e per la quantità poiché si tratta di una;

–    Sostegno alle imprese per il Turismo (L.R. 77/2000, Programma 2012-2014 e Programma 2018), finanziati 22 progetti d’investimento per un totale di circa 1,5 milioni di euro erogati relativamente a strutture ricettive alberghiere ed extraalberghiere, all’aria aperta, stabilimenti balneari, parchi di divertimento permanenti;

–    Abruzzo FRI Start, nate 31 nuove imprese per un plafond impegnato di quasi 4 milioni di euro e un totale di 258 pratiche istruite. La misura ha sostenuto la nascita di nuove imprese con incentivi diretti, l’offerta di servizi o interventi di microfinanza attraverso un prestito a tasso zero abbinato ad un contributo a fondo perduto per l’attuazione di un progetto di investimento in Abruzzo.

–    Aiuta Impresa, 6 milioni di euro di risorse per un totale di 5.799 pratiche esaminate. Con tale misura sono state concesse sovvenzioni dirette a fondo perduto a titolo di rimborso delle spese per l’acquisto di beni strumentali e durevoli, per un massimo di 5.000 euro ad azienda;

–      Abruzzo Crea, 43 imprese beneficiarie per un totale di 2.615.396,20 euro tra finanziamenti erogati e garanzie concesse, e 109 pratiche esaminate. Con tale Fondo sono stati sovvenzionati investimenti in favore della crescita e dell’occupazione, facilitando l’accesso al credito alle MPMI, attraverso la concessione di garanzie;

–      Fondo di garanzia PMI (L.R. 10/2017), erogati finanziamenti per oltre 11 milioni di euro e garanzie per 8 milioni, di cui hanno beneficiato 207 società abruzzesi. Fi.R.A. ha assegnato a confidi selezionati garanzie a favore delle Micro Piccole e Medie Imprese e dei liberi professionisti con sede legale e/o operativa in Abruzzo per investimenti a breve e medio termine e per l’attuazione di piani di impresa finalizzati allo “Sviluppo aziendale” e/o al “Capitale circolante”. Il Fondo è ancora attivo e le garanzie potranno essere concesse dai Confidi fino ad esaurimento risorse e comunque fino al 31.12.2025, mentre la scadenza massima dei finanziamenti garantiti è il 31.12.2029.

–      Restart Fare Impresa, 9.500.000,00 di euro stanziati per il sostegno all’accesso al credito delle Micro Piccole Imprese e dei professionisti ricadenti nel territorio del cratere sismico aquilano 2009. La misura si basa su uno strumento combinato che, da un lato prevede un Fondo di garanzia, affidato ai Confidi selezionati con un apposito Avviso, e dall’altro un contributo a fondo perduto concesso nella misura massima del 40% del finanziamento deliberato in favore delle Imprese beneficiarie. L’Avviso è stato pubblicato ieri sul BURAT e le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 25 luglio prossimo. È possibile consultare l’Avviso sul sito di Fi.R.A. nella sezione “Bandi e Agevolazioni” o al link diretto fira.it/fira-restart-fare-impresa/




NESSUN INADEMPIMENTO, la revoca è un sopruso

Strada dei Parchi S.p.A. apprende via stampa, senza alcuna comunicazione preventiva, che con un’inaudita e immotivata decisione, tesa a  umiliare e penalizzare un gruppo imprenditoriale il cui solo torto è di aver investito in Italia credendo nell’apprezzamento delle istituzioni, il Governo ha ritenuto di attivare l’art. 35 del Decreto Legge 30.12.2019 n. 162, revocando  la concessione delle Autostrade A24-A25, della quale S.d.P era  divenuta titolare nel 2002 vincendo la gara europea che lo Stato fece dopo aver preso atto di due successivi default delle società dell’Anas che gestivano i due tratti autostradali.

Roma, 8 luglio 2022. Strada dei Parchi S.p.A. apprende via stampa, senza alcuna comunicazione preventiva, che con un’inaudita e immotivata decisione, tesa a  umiliare e penalizzare un gruppo imprenditoriale il cui solo torto è di aver investito in Italia credendo nell’apprezzamento delle istituzioni, il Governo ha ritenuto di attivare l’art. 35 del Decreto Legge 30.12.2019 n. 162, revocando  la concessione delle Autostrade A24-A25, della quale S.d.P. era  divenuta titolare nel 2002 vincendo la gara europea che lo Stato fece dopo aver preso atto di due successivi default delle società dell’Anas che gestivano i due tratti autostradali.

Si tratta di una scelta ritorsiva del tutto ingiustificata, sia per ragioni di procedura che di merito.

Prima di tutto, perché giunge fuori tempo massimo, visto che S.d.P ha notificato in data 12 maggio c.a. ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia la propria unilaterale decisione di avvio delle procedure per il recesso e la cessazione anticipata della concessione (ai sensi dell’articolo 11.11 della convenzione stessa), essendo venute definitivamente meno le condizioni minime in grado di garantire una efficace operatività in una condizione di equilibrio economico-finanziario. È dunque S.d.P che ha deciso di risolvere in via anticipata il contratto, la cui scadenza naturale è fissata al 2030, ed è a questa decisione che il Mims ha il dovere di rispondere attivando le procedure per definire l’indennizzo dovuto, come previsto dalla concessione medesima.

Tale sofferta decisione è maturata dopo la bocciatura da parte del Cipess dell’ennesimo Piano economico e finanziario (Pef) – cioè lo strumento per mettere in sicurezza l’infrastruttura dal rischio terremoti e adeguarla alle nuove normative europee e nazionali – e di fronte alla constatazione che pur essendo il Pef iniziale di S.d.P scaduto nel 2013, da allora, nonostante 18 diverse proposte sviluppate da parte di S.d.P, recependo indicazioni e parametri forniti dal concedente, nulla è mai stato deciso.

In secondo luogo, non sussistono le ragioni giuridiche per l’applicazione dell’art. 35, che anzi viola apertamente e senza giusta causa i contratti in essere. Intanto perché S.d.P non è inadempiente – anzi ha provveduto a pagare in proprio interventi urgenti che non le competevano e ha sopportato il blocco delle tariffe dal 2015 – e nessuna sentenza, neppure di primo grado, ha mai condannato la Società o i suoi amministratori. Inoltre, le prove di carico ordinate da alcuni Tribunali abruzzesi a periti professionisti hanno accertato senza ombra di dubbio che non sussiste alcun rischio per le infrastrutture autostradali e dunque non è a rischio la sicurezza degli utenti, mentre una sentenza della Corte di Giustizia ha stabilito che tutti i lavori di manutenzione fin qui affidati in house erano e sono perfettamente legittimi.

Tuttavia, c’è una ragione dirimente, che obtorto collo siamo costretti ad evocare, per respingere l’art. 35. Tale articolo e la legge che lo contiene furono scritti subito dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova, vicenda drammatica che ha responsabilità ben specifiche ma ha scatenato nel Paese una generalizzata riprovazione morale nei confronti di tutti i titolari di concessioni pubbliche, autostradali e non, inducendo le forze politiche a “cavalcare” populisticamente tale sentimento. Peccato che nel caso di Genova, a torto o a ragione, l’art. 35 non sia stato usato, nonostante le reiterate minacce di farlo a fronte dell’indignazione dell’opinione pubblica scossa dalle conseguenze tragiche dell’accaduto. Mentre lo si pretende di applicare a S.d.P, soltanto in base all’asserito presupposto, immaginato dal Ministero senza alcun elemento probante, che prima o poi possa accadere un qualche incidente.

Peraltro, la decisione poggia su una raccolta di documentazione che si ferma al 2019: da allora, se il pericolo fosse stato davvero acclarato, perché sono stati fatti passare inutilmente tre anni? E con quale credibilità tale provvedimento viene messo in atto dalla stessa istituzione, il Mims, a cui per legge è demandata la funzione di vigilanza sulle infrastrutture autostradali e la loro manutenzione, e che in questo ruolo mai ha espresso rilievi al concessionario?

Per tutti questi motivi, S.d.P, di fronte alla formalizzazione di un atto che non esita a definire un sopruso, ha deciso di difendere in tutte le sedi il proprio buon nome e gli interessi legittimi che rappresenta, che sono quelli di un gruppo italiano che garantisce lavoro a 1700 dipendenti e produce ricchezza pari all’8% del pil della regione Abruzzo.

Gianluca Colace




IL GIORNO DELLA MAIELLA. Conoscere il Parco

Un’intera giornata dedicata alla Maiella e alle sue caratteristiche, per conoscerne la storia e l’ambiente e soprattutto sapere cosa si fa per tutelare il secondo e tramandare la prima

Sulmona, 8 luglio 2022. Si intitola Il giorno della Maiella – Conoscere il Parco l’evento, in programma venerdì prossimo 8 luglio all’Aurum di Pescara a partire dalle 10, con cui l’Ente Parco Nazionale della Maiella si racconterà, affidando ai protagonisti il compito di descrivere peculiarità, parlare di fruibilità, storia, cultura e biodiversità e illustrare i progetti, in atto e futuri.

Parteciperanno: presidenza e direzione dell’Ente, consiglio direttivo dell’Ente, sindaci dei Comuni del Parco e tecnici del Parco. Alle 12 sarà presentato il libro “Pacentro e Longobardi in Abruzzo. Alle origini della Corsa degli Zingari” di Andrea R. Staffa, seguirà l’inaugurazione di una mostra fotografica sulla storica Corsa degli Zingari di Pacentro.

 Si riprenderà alle 16.30 con l’incontro su  Maiella Unesco Geopark, a un anno dalla dichiarazione, temi e prospettive per esaminare come il riconoscimento di geoparco, oltre a valorizzare i 95 geositi del Parco, esalti l’intero patrimonio del territorio. Intervengono: il presidente Parco Lucio Zazzara, il direttore del Parco Luciano Di Martino, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico della Maiella Geoparco Unesco, insieme a due membri del Comitato, Silvano Agostini e Adele Garzarella, entrambi esperti di Geologia del Geoparco; e ancora Sergio Rusi, rappresentante della Commissione Geositi e Geoparchi dell’Ordine Geologi Regione Abruzzo; Aurelio Manzi, esperto di biodiversità del Geoparco; Massimo Angrilli, docente con competenze in materia di Aree Protette e Ambiente; Violetta De Luca, esperta di Geologia.

 Alle 18.30 saranno presentati i libri Storia di cibo di Gino Primavera e Meraviglie e tesori d’arte della Maiella Orientale di Luigi Cicchitti; infine, alle 21.30, sempre all’Aurum, andrà in scena Sul trono di pietra, verso i sentieri di Celestino per la regia di Milo Vallone.




ATSC: un nuovo progetto formativo

Per accompagnare gli agenti di commercio e i consulenti finanziari verso l’innovazione

Roma, 8 luglio 2022. ATSC compie un nuovo passo avanti nel percorso di tutela e qualificazione della categoria degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari: dalla collaborazione con Universitas Mercatorum e CONFASSOCIAZIONI sono nati tre nuovi importanti strumenti formativi: il percorso Triennale in Gestione d’Impresa, indirizzo marketing e vendite, il corso di laurea Magistrale in Management e Innovazione e la seconda edizione del Master in Management e Innovazione d’Impresa.

Temi, modalità e peculiarità di questi progetti sono stati illustrati a Roma, mercoledì 6 luglio, dalla Professoressa Maria Teresa Ferri, Preside Universitas Mercatorum, dal Professor Angelo Deiana, Presidente CONFASSOCIAZIONI, dal Professor Franco Pagani, Professore Universitas Mercatorum, Delegato CONFASSOCIAZIONI University, dal Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e dalla Dottoressa Federica Gregori, coordinatrice ATSC.

«Il corso di laurea in Gestione d’impresa è un indirizzo orientato sul marketing e sulle vendite – ha spiegato la Professoressa Maria Teresa Ferri -. Come previsto dalla normativa, gli esami del primo anno sono simili a quelli degli altri profili, mentre al secondo e al terzo anno sono previsti degli insegnamenti specifici che tengono conto del fatto che si tratta di un corso di laurea in gestione d’impresa, focalizzato sul marketing e sulle vendite. La laurea in Management dell’Innovazione risponde invece alla necessità di creare un ecosistema immersivo e inclusivo. Entrambi questi corsi tengono conto dell’importanza dell’innovazione, anche se nel primo caso con un approfondimento specifico nel marketing e nelle vendite, mentre nel secondo caso più specificatamente nell’innovazione».




UN NUOVO PATTO SOCIALE per la crescita

Si sono aperti a Città Sant’Angelo i lavori dell’XI Congresso regionale con la relazione di Lombardo, l’intervento di Marsilio e quello del commissario per la zona economica speciale

Città Sant’Angelo, 7 luglio 2022. Un nuovo patto per l’Abruzzo, perché tutti possano contribuire al rilancio della nostra regione. È quanto ha chiesto Michele Lombardo, segretario generale della Uil Abruzzo, nel corso della relazione che ha aperto oggi pomeriggio l’XI Congresso regionale. Una prima giornata intensa, che ha visto la partecipazione tra gli altri anche del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e del professor Mauro Miccio, commissario della Zes, la zona economica speciale.

“L’Abruzzo – ha detto Lombardo – è la regione, ad oggi, più attiva tra quelle del Mezzogiorno nell’export, con punte del 65 per cento delle merci in uscita solo nella provincia di Chieti, dove la presenza dei grandi gruppi industriali di livello internazionale contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento di tale obiettivo. Tuttavia, il 90 per cento del nostro apparato produttivo ha una forma societaria elementare, il 7,5 per cento delle strutture societarie è rappresentato da società di capitali, l’80 per cento da società individuali e il 12,5 per cento da società di persone. Dato straordinario invece è quello relativo alle aziende in rosa, dirette da donne abruzzesi, esse sono 30.470 pari al 25,71 per cento, contro una media nazionale che si attesta al 20 per cento. La Lombardia è al 18 per cento. Possiamo dire, quindi, che l’Abruzzo continua ad essere una regione a forte vocazione industriale: mentre nel Mezzogiorno d’Italia l’industria incide del 9 per cento nella costruzione del pil regionale, in Abruzzo esso incide per il 26 per cento”.

Per consolidare tutto questo, il segretario ha rimarcato la necessità di raggiungere tre obiettivi: “Consentire al territorio di essere sempre più competitivo e in grado di ottenere nuovi investimenti; saper rispondere alle sempre nuove esigenze infrastrutturali, digitali, logistiche, energetiche che consentono di favorire il radicamento e lo sviluppo del nostro apparato industriale evitando le fughe e l’abbandono; favorire la crescita dimensionale, innovativa, digitale, ambientale delle nostre Pmi e del nostro tessuto produttivo dell’artigianato, con agevolazioni al credito e una efficace “rete della conoscenza” la quale consenta di dare a questi settori qualità e sviluppo”.

Note dolenti, poi, sul fronte occupazione: “Tra il quarto trimestre del 2021 e il primo del 2022 il numero di occupati nei settori produttivi abruzzesi ha registrato una flessione di ben 28 mila unità. In termini percentuali la flessione è stata del 5,5 per cento, rispetto a quella nazionale che è stata dello 0,8 per cento. In particolare, abbiamo perso 2000 occupati nell’industria, 11.000 nel commercio, ristorazione e alberghi e 17.000 nei servizi, abbiamo recuperato leggermente nei comparti dell’agricoltura e dell’edilizia dove abbiamo avuto un incremento di 1000 addetti in entrambe i settori. Tale flessione fa registrare il peggior risultato a livello nazionale. Rispetto a ciò ne consegue che oggi più che mai il tema del sostegno ai livelli occupazionali regionali diventa una delle maggiori priorità per il quadro istituzionale regionale”.

Per quanto riguarda, poi, le strategie da attuare, Lombardo ha rimarcato che la Uil Abruzzo apprezza “il lavoro che il commissario del governo, professor Miccio, porta avanti sulla Zes. La nostra organizzazione sindacale ha sempre visto lo sviluppo della Zes come parte integrante di un progetto più ampio e di crescita dell’intero Abruzzo. La Zes è legata in modo indissolubile alla richiesta di inserimento dell’Abruzzo nei due corridoi europei Ten-T”. Particolarmente importante, poi, il rilancio delle infrastrutture è “velocizzare gli investimenti per ammodernare e mettere in sicurezza le nostre infrastrutture viarie a partire dalle autostrade A24, A25, A14. Bisogna mettere a terra velocemente gli 87 milioni di euro del masterplan per rendere il porto di Ortona fruibile anche dalle navi ad Alta capacità di trasporto delle merci e dei passeggeri, far quindi diventare veramente il porto di Ortona il porto regionale di riferimento”.

Incisivo il passaggio sulla sanità regionale: “Da tempo immemore il sindacato confederale abruzzese sostiene che sulla sanità regionale dobbiamo cambiare registro. La sanità in Abruzzo ha bisogno di una nuova stagione programmatica, basata su una progettazione condivisa, su una maggiore attenzione e su risorse maggiori. Servono risorse per le strutture, serve soprattutto personale. Dobbiamo avere la capacità di invertire la rotta, è necessario, rendere le strutture ospedaliere tecnologicamente avanzate, ma la vera sfida da vincere è rappresentata dal potenziamento della prevenzione e dalla crescita della rete territoriale di assistenza. Noi pensiamo ad un livello sanitario territoriale in grado di erogare assistenza sociosanitaria di prossimità, riorganizzando le cure a partire da quelle primarie, mettendo in essere una vera integrazione tra le professionalità dei medici di base con le altre professioni sanitarie. Non smetteremo mai di chiedere all’assessore al ramo un urgente piano di assunzioni, ricordando che mancano all’appello circa 2500 nuove assunzioni in sanità in Abruzzo”.

Altrettanto importante il richiamo all’unità sindacale: Sono abituato a dire sempre con schiettezza e onestà intellettuale quello che penso, e quello che sta accadendo da qualche tempo ai rapporti fra le nostre confederazioni non mi piace; i conflitti tra le nostre associazioni non portano bene al mondo del lavoro”. L’ambizione della Uil Abruzzo è di fatto “quella di stimolare un dibattito con L’Abruzzo istituzionale, l’Abruzzo politico, l’Abruzzo sociale, l’Abruzzo economico, l’Abruzzo intellettuale e della conoscenza per far nascere una nuova cultura che elevi il sentimento di appartenenza ad una unica comunità regionale che ponga  al centro il bene comune della nostra terra d’Abruzzo, insomma lavoriamo tutti insieme per un nuovo patto per l’Abruzzo!”.

Infine, la Uil di Lombardo è in buona salute: “In questo ultimo quadriennio, lo dico con una punta di orgoglio, abbiamo sfondato il tetto dei 55 mila iscritti. Le ultime elezioni per il rinnovo del pubblico impiego hanno registrato un’altissima partecipazione democratica dei lavoratori al voto, attestandosi a oltre l’85 per cento degli addetti che si è recata a votare. Le nostre liste dalle Asl agli enti locali, dalle amministrazioni centrali dello stato alla scuola e all’università, hanno avuto un grande successo elettorale. Un esempio su tutti, la Uil è il primo sindacato nella sanità pubblica regionale”.

Da parte sua, il governatore Marco Marsilio, ha ribadito gli impegni della Regione in tutti i campi, specificando che “è più facile reperire fondi che realizzare progetti”. Il commissario alla zes, Mauro Miccio, ha colto invece la palla al balzo e ha proposto ai sindacati e alle imprese di lavorare insieme: “Solo insieme possiamo fare strada. Per questo, intendo coinvolgere Uil, Cisl e Cgil e Confindustria nel comitato di coordinamento della Zes”. Un coinvolgimento ancora più importante oggi visto che “ci sono davvero moltissimi fondi da spendere, ma manca una capacità progettuale. Tutti insieme allora dobbiamo lavorare per raggiungere gli obiettivi che tutti si aspettano”.

Piergiorgio Greco




IL REPARTO DIFENSIVO della Sieco ritrova il Libero

La conferma del Libero Alberto Benedicendi rappresenta in pieno quella che è la filosofia di questa Sieco Service. La dirigenza biancoazzurra sta lavorando per dare continuità al sestetto, gettando basi solide di giovani talentuosi sulle quali costruire nel tempo un ambizioso progetto.

Ortona, 7 luglio 2022. Più volte entrato in corso d’opera, nella scorsa stagione è stato gregario del più esperto Pasquale Fusco, ora Alberto è pronto per dimostrare tutto il suo valore in un sestetto dalle innegabili ambizioni.

Alberto Benedicendi, classe 2001 per 180 centimetri d’altezza nasce a Torino dove si avvicina al mondo della Pallavolo.

Si forma nel Settore Under della GSAD Arti e Mestieri Torino meritando, a soli sedici anni, di giocare anche in Serie C con la prima squadra. Il talento di Alberto viene tuttavia presto notato dagli “emissari” del Club Italia Roma e così, nella stagione 2018/2019, Benedicendi è subito in Serie A2 con la selezione dei giovani campioncini italiani.

Sempre nel 2018, Alberto Benedicendi, può mettere al collo una medaglia di bronzo vinta agli europei Under 18. Nel Palmares del giovane libero anche un secondo posto con il Piemonte al Trofeo Delle Regioni 2016.

Per la stagione 2019/2020 è La Sir Safety Perugia a volerlo nel suo roster per il campionato di Serie B, per poi utilizzarlo anche nella prima squadra che milita in Superlega. Arriva quindi l’esperienza con la Sa.Ma. Portomaggiore, in Serie A3 per poi approdare ad Ortona in A2.

Benedicendi e la Sieco uniranno quindi ancora le forze per spingere la Sieco più in alto possibile la squadra in questo suo primo campionato di Serie A3.

«Sono felice di rimanere ancora un anno ad Ortona e non vedo l’ora di cominciare. C’è da riscattare il risultato della scorsa stagione. Dobbiamo vincere e fare bene così da riportare in alto il nome dell’Impavida Ortona che se lo merita. Per quanto mi riguarda darò il massimo per la società, per il pubblico, per la squadra ma anche per me stesso. Vorrei approfittare dell’occasione per salutare i nostri tifosi che sono sicuro ci appoggeranno come sempre. Ci vediamo in palestra, per ora un abbraccio a tutti e buona estate!»

Alberto Benedicendi

Nascita: 06/02/2001  Torino

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Libero

Altezza: 180 Cm

Carriera:

2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2020/2021 Sa.Ma. Porto Maggiore (Serie A3)

2019/2020 Sir Safety Conad Perugia (Serie A1)

2019/2020 Monini Perugia (Serie B)

2018/2019 Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (Serie A2)

2017/2018 GSAD Arti e Mestieri Torino (Serie C)




CON IL GRAN GALA DU CIRQUE il meglio del circo internazionale

A Pescara la prima mondiale di acrobazia aerea dedicata a David Bowie

Funambolika, Festival Internazionale del nuovo circo, promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, dopo l’enorme successo degli appuntamenti precedenti si avvia alla conclusione con l’evento più atteso: la quattordicesima edizione del Gran Gala du Cirque, in programma al Teatro d’Annunzio venerdì 8 e sabato 9 luglio. Lo spettacolo, sold-out dell’estate, è un’intuizione unica: riunire per una serata i maggiori talenti circensi del momento e le stelle emergenti da tutto il mondo. Un casting, che richiede un anno di preparazione, regala ormai a Pescara l’esclusiva di un format che il quotidiano “La Repubblica” ha definito “la più grande platea circense italiana”.

Una serata unica al mondo, che si presenterà anche quest’anno con nuovissimi fuoriclasse internazionali pronti a spingere all’estrema meraviglia i limiti del corpo umano, a terra e in aria: comicità, acrobazie, suspence e raffinate coreografie, faranno vivere al pubblico emozioni intense. In esclusiva a Pescara, sarà possibile ammirare dal vivo le stelle che hanno partecipato ai maggiori talent show televisivi del pianeta e ai più grandi festival circensi. Il Gala è diretto da Raffaele De Ritis (fondatore di Funambolika) assieme ad Alessandro Serena, due massimi esperti del settore, con all’attivo la cura di celebri trasmissioni televisive (tra cui il Festival di Monte Carlo) e l’ideazione di centinaia di eventi nel mondo. Il disegno luci è di Andrea Ginestra, production advisor il maestro Ennio Tinari, aerial director Tibo Gilbert.

ANDRANNO IN SCENA:

JUMP’N ROLL

Una innovativa troupe internazionale di saltatori, che ha inventato uno speciale dispositivo di “trampoli elastici”, capaci di capriole in aria, spericolati salti sulle corde e temerari equilibri.

MARIA SARACH

Equilibrista di una delle più antiche dinastie russe, ha creato una coreografia che le è valsa un premio al Festival di Monte Carlo e una residenza con il Cirque du Soleil.

DUO LUNA

Una coppia di acrobate al cerchio aereo, da Stati Uniti e Canada, applaudite a Las Vegas e nei più importanti teatri di music-hall internazionali;

LEMON BROTHERS

Dalla Russia, un trio di acrobati ispirato all’epoca d’oro dello swing, con voli vertiginosi fino a dieci metri d’altezza.

AIME MORALES

Dal Venezuela, un genio dell’avanguardia circense che unisce comicità e acrobazia. È il campione del mondo di circo, premiato con la medaglia d’oro al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi.

VICTOR KRAKHINOV

È uno dei più veloci giocolieri del mondo: ha creato il proprio numero fuoriclasse in una fantasia rock ispirata a Beethoven, in cui da autentico recordman riesce a lanciare e riprendere al volo fino a sette oggetti contemporaneamente.

LUCCHETTINO

Italiani famosi nel mondo, portati a Parigi da Arturo Brachetti, assicureranno al Gala i loro interventi di comicità a e magia.

ANTHONY CESAR

Dal Belgio, è l’enfant prodige del circo attuale, reduce da Broadway e trionfatore a Italia’s Got Talent e France’s Got Talent. A Pescara presenterà in prima mondiale la sua nuova creazione: una danza aerea nel vuoto ispirata a David Bowie.

Come sempre, al Gala arriveranno in platea ospiti della scena circense internazionale: rappresentanti del Ministero della Cultura, dell’Ente Nazionale Circhi, della Federation Mondiale du Cirque, e delle testate di settore da tutta Europa. Oltre a talent-scouts, studiosi e appassionati che ormai dalla prima edizione accorrono a Pescara per un appuntamento ogni anno unico ed irripetibile.

Per approfondimenti, video e curiosità, sono attivi il sito ufficiale www.funambolika.com e le relative pagine Facebook e Instagram.




PREMIATO LO STUDIO DI UNA DOTTORANDA, facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Teramo

Intelligenza artificiale applicata nelle industrie di macellazione suina

Teramo, 7 luglio 2022. In occasione del Congresso internazionale della International Pig Veterinary Society (IPVS) recentemente tenuto a Rio de Janeiro, Jasmine Hattab, dottoranda in Scienze mediche veterinarie, sanità pubblica e benessere animale all’Università di Teramo ha vinto il Premio per la migliore presentazione della sessione “Production & Innovation” ed è stata menzionata fra le migliori quattro dell’intero Congresso.

«Il premio – spiega Giuseppe Marruchella, docente della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo – rappresenta un riconoscimento al lavoro svolto negli ultimi tre anni, con l’obiettivo di automatizzare il rilievo delle lesioni nei suini. Di fatto la presentazione della dottoressa Hattab, dal titolo “Artificial Intelligence and Slaughtered Pigs: a promising affair”, ha sintetizzato gli studi fin qui condotti, delineando le prospettive future di applicazione dell’intelligenza artificiale nelle industrie di macellazione. Ovviamente si tratta di un complesso lavoro di squadra, che vede la Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo impegnata in prima linea, in collaborazione con la start up abruzzese “Farm4Trade” e con il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena-Reggio Emilia».




IL MOSTRICIATTOLO INQUINAMONDO, spettacolo di burattini

Domenica 10 luglio ore 21 Rotonda Michetti

Francavilla al Mare, 7 luglio 2022.  Domenica 10 luglio ore 21 presso la rotonda Michetti andrà in scena “Il mostriciattolo inquinamondo”, uno spettacolo di burattini a cura di Annalica Bates e Vincenzo Lorito, con le voci di Angela Liberali, Antonio Lorito e la partecipazione straordinaria dell’attore e doppiatore Luca Luciani.

Lo spettacolo ha il patrocinio del  Comune di Francavilla ed è inserito all’interno dell’ampia offerta del calendario estivo.  Due storie in una: una favola sull’ambiente, con protagonista un piccolo mostriciattolo dispettoso che si diverte a sporcare il bosco, per ricordare e insegnare ai bambini (e non solo) l’importanza del prendersi cura della natura che ci circonda e a seguire, un racconto con le maschere tradizionali della commedia dell’arte, con Arlecchino, Pulcinella, Balanzone e Colombina.

Uno spettacolo per tutta la famiglia, tra burattini, risate, animazione, magia e tanto divertimento. Il tour dei burattini continua, sempre a Francavilla al mare, nelle seguenti date:

domenica 17 luglio Piazza Sirena ore 21

venerdì 29 luglio Giardinetti di Via Zara ore 21

venerdì 5 agosto Piazza S.Alfonso ore 21

Ingresso gratuito e senza prenotazione




APERTIVI BOTANICI al Parco Paesaggistico Lauretum

10-17-24 luglio 2022

Loreto Aprutino, 7 luglio 2022. Per tre serate, il 10, 17 e 24 luglio, il Parco paesaggistico Lauretum, L’azienda Agricola Colle Stelle e la Gastronomia Rita Bompensa organizzano gli “Aperitivi botanici” nell’affascinante location del giardino paesaggistico che guarda al centro storico di Loreto Aprutino. L’iniziativa, che viene promossa anche dal CEA di interesse regionale Giardino dei Ligustri, intende coinvolgere turisti e appassionati alla scoperta e conoscenza del patrimonio botanico e floristico dei luoghi, arricchita da un percorso nella natura con degustazione di olio e vino, per poi concludersi con una degustazione di prodotti tipici e vini di qualità organizzata dai ristoratori della Gastronomia Rita Bompensa. Ognuna delle tre serate sarà dedicata a un albero simbolo del parco: il 10 luglio con serata del Laurus nobilis, il 17 luglio con serata del Cupressus sempervirens e il 24 luglio con serata della palma Chamaerops humilis.

La passeggiata comincerà alle 19:00, con ritrovo del gruppo in Via Pretara n.24, nei giardini del parco paesaggistico, per iniziare la visita guidata con passeggiata tra i suggestivi spazi verdeggianti, per poi procedere verso l’arboreto e le aree panoramiche con degustazione itinerante di olio e vino. Si potrà godere l’atmosfera crepuscolare con veduta sul centro storico loretese in una posizione privilegiata e affascinante. A seguire, i visitatori saranno accompagnati per la conclusione della serata, verso la struttura della villa, con apericena nel portico verdeggiante di fronte al giardino botanico.

“Le tre serate hanno l’obiettivo di promuovere il patrimonio botanico e paesaggistico in continuo restauro nel Parco Lauretum e l’enogastronomia di qualità”, spiega il curatore dei giardini Alberto Colazilli, “Siamo in un paesaggio culturale riscoperto e recuperato negli ultimi anni grazie a imponenti lavori di valorizzazione con ricostruzione di giardini e vedute campestri. Cominceremo con la visita guidata incentrata sulla botanica e la storia delle piante, con spiegazione degli interventi di restauro paesaggistico, allo stesso tempo degustazione di olio e vino, per poi concludere al tramonto e in notturna con degustazione di prodotti tipici nei giardini della villa.”

“Una piacevole combinazione tra botanica e enogastronomia allieterà i visitatori e gli appassionati che verranno a trovarci”, spiega la sommelier Jacqueline De Pontes della Gastronomia Rita Bompensa, “Tra degustazione di vini e assaggio di prodotti tipici della nostra attività, gli ospiti avranno la possibilità di vivere affascinanti serate nel paesaggio e nella natura.”

“Siamo lieti di partecipare a questo evento con la degustazione del nostro olio biologico immersi nella natura”, commenta Domenica Sileo dell’Azienda Agricola Colle Stelle, “Sarà occasione per promuovere il concetto di sostenibilità nella gestione del paesaggio e per degustare prodotti di qualità.”

Prenotazione obbligatoria. Consigliato abbigliamento comodo, pantaloni lunghi e scarpe da trekking o da tennis per escursione nei campi.

Staff del Parco Paesaggistico Lauretum




ABRUZZO WINE AND CULTURE, grande successo per la quarta edizione

Grande successo di pubblico e di gradimento per la quarta edizione di ABWINE

Sulmona, 7 luglio 2022. Tantissime le presenze registrate ad Abwine 2022 tra operatori di settore ed appassionati provenienti da tutta la regione, 2 percorsi “experience” ed oltre 60 fra aziende e produttori rappresentati.

Il susseguirsi, nelle due giornate, di momenti di formazione ed informazione sulla tematica del mondo del Vino con i Sommelier professionisti Massimo Iafrate, Massimo Maiorano, con l’enologo ed agronomo Guerino Pescara e con la partecipazione di Concezio Marulli presidente dell’ass. Produttori Montepulciano “Terre di Casauria” ed Enrico Marramiero presidente dell’ass. Produttori Montepulciano “Terre dei Vestini” e dei molti produttori intervenuti oltre che ad una conferenza per la presentazione del portale “Anticheterredelvino.it” , un progetto della Casa delle Culture di Sulmona e al saluto del nuovo Presidente Regionale Ais Dott.ssa Angela Di Lello e del già Presidente Dott. Gaudenzio D’Angelo hanno rafforzato e confermato la mission culturale e formativa dell’evento.

Tra gli artisti e ospiti che hanno riempito di musica, parole, colori e profumi la quarta edizione di Abwine i musicisti Simona Capozucco e Giacomo Salario l’arte culinaria degli chef Clemente e Attilio Maiorano. Sentiti i momenti legati alla letteratura, con la presentazione del libro “Le parole servono” di Lucia Colalancia edito da BookRoad, del romanzo “L’ombra dell’ultimo manto” scritto dall’ Avv. Massimo Carugno e “Il tesoro di Pompei” scritto da Andrea Del Castello; in chiusura, la performance artistica del Maestro Luca Valerio D’Amico.

ABWINE, in programma nei giorni del 2 e 3 Luglio scorsi, è stato fin dalla prima serata un’occasione unica, per appassionati e no, di degustare i migliori vini abruzzesi, accompagnati da prodotti tipici della tradizione abruzzese, dando luce alle eccellenze del nostro territorio, in una vetrina dedicata anche all’osservazione da parte di operatori e giornalisti del settore, in un ambiente raffinato ed elegante che ha messo in mostra, agli occhi dell’Abruzzo, il cuore della Città di Sulmona.

“Una bellissima ed attesa ripartenza, un bilancio positivo sotto ogni punto di vista, tutto ha funzionato come previsto”, dichiarano gli organizzatori Elisa Colella e Patrizio Maria D’Artista, che aggiungono “non possiamo che essere felici ed orgogliosi degli attestati di stima ricevuti da tutti i produttori intervenuti. L’Abruzzo è una terra meravigliosa, ricca di Arte, di Cultura che permette la produzione di grandi Vini, noi daremo il nostro contributo affinché tutto ciò venga promosso nel migliore dei modi”.

L’ “Abruzzo Wine and Culture” è stato promosso dall’Associazione Terradriatica in collaborazione con Meta produzioni ed in partnership con l’Associazione Italiana Sommelier sez. Abruzzo e con la delegazione Ais di Sulmona ed ha avuto luogo presso il Cortile Palazzo di SS. Annunziata a Sulmona.




LA COLLEZIONE DELLE CERAMICHE di San Domenico

Mercoledì 13 luglio, alle 10:30

L’Aquila, 7 luglio 2022. Nel porticato del chiostro dell’ex convento di S. Domenico (Via Buccio di Ranallo, 65/A), attuale sede della Corte dei conti Abruzzo e dell’Avvocatura di Stato, si terrà una conferenza stampa per presentare un allestimento museale curato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di L’Aquila e Teramo e dall’Università dell’Aquila in cui saranno esposte le ceramiche rinvenute durante i lavori di ristrutturazione e restauro dell’ex complesso conventuale.

Si tratta di un ritrovamento eccezionale, composto da migliaia di reperti databili dal XIII al XIX secolo, il più grande avvenuto in tempi recenti in Abruzzo per quanto riguarda la ceramica e la maiolica arcaica.

Nell’allestimento, che farà parte integrante del PomAQ, il Polo museale dell’Università dell’Aquila, saranno esposti nelle teche circa 400 reperti e altri 1200 saranno collocati nelle cassettiere espositive. In totale i reperti ritrovati, inventariati e catalogati sono circa 12 mila.

Alla conferenza stampa saranno presenti: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; la dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di L’Aquila e Teramo, architetta Cristina Collettini; la funzionaria archeologa della Soprintendenza L’Aquila e Teramo dott.ssa Alberta Martellone; i professori Alfonso Forgione e Michele Maccherini, docenti, rispettivamente, di Archeologia cristiana e medievale e di Storia dell’arte moderna al Dipartimento di Scienze Umane (DSU) dell’Università dell’Aquila.