ITALIA NOSTRA INCONTRA l’Amministrazione comunale

Si è tenuto un primo incontro informale del direttivo della sezione di Italia Nostra di Chieti con il Sindaco Diego Ferrara e il Vicesindaco Paolo De Cesare.

Chieti, 25 agosto 2022. Lo scambio di idee e informazioni, ritenuto molto proficuo, ha messo in luce un comune intento, quello di voler riportare al centro dell’attenzione la condivisione del bene comune, nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio, in modo da contribuire alla rinascita del senso civico.

I rappresentanti di Italia Nostra, Claudia Civitarese, vicepresidente, Marilisa Palazzone, responsabile settore scuola, Eide Spedicato, settore cultura, Massimo Pamio, presidente, Mario D’Alessandro, responsabile comunicazione, nell’esporre il concetto di dignità del cittadino, hanno marcato la necessità di un ritorno a quel senso di comunità che è possibile realizzare soltanto se ci si pone in ascolto, attenti alla sete di ciascun individuo di essere coinvolto e sentito, in tal senso hanno annunciato un documento contenente iniziative capaci di coinvolgere i cittadini e tutte le persone di buona volontà in modo continuativo sull’amore per la Città, al fine di vincere un certo sentimento di diffidenza che l’affligge.

“Dobbiamo ripartire da piccoli gesti per riscoprire il valore del bene comune. La nostra Città è bellissima, ma bisogna imparare a rispettarla. Per questo abbiamo compiuto un atto simbolico, innaffiando i fiori che sono nella piccola aiuola dove è stata restaurata gratuitamente la Colonnetta a Chieti Scalo da parte di un’impresa teatina – afferma Mario D’Alessandro – i nostri incontri saranno aperti a tutti, i cittadini sono chiamati a collaborare con la loro presenza e con consigli, proposte e valutazioni di ogni sorta”, ha aggiunto Massimo Pamio.




LA NAZIONALE IN RITIRO di preparazione al Campionato Mondiale di Dubai

Guidata da coach Carlo Di Giusto si ritroverà a Giulianova dal 26 agosto al 2 settembre

Giulianova, 25 agosto 2022. Gli azzurri saranno ospitati nella sede Amicacci presso il Centro Roland Costantini, mentre gli allenamenti si terranno al Palasport di Alba Adriatica causa indisponibilità del Palacastrum per lavori.

A disposizione del direttore tecnico ci saranno i seguenti giocatori:

Sabri Bedzeti (S. Stefano Sport), Alessandro Boccacci (Volpi Rosse Firenze), Joel Joseph Boganelli (Volpi Rosse Firenze), Luka Buksa (Briantea84), Filippo Carossino (Briantea84), Matteo Cavagnini (Amicacci Abruzzo), Simone De Maggi (Briantea84), Andrea Giaretti (S. Stefano Sport), Francesco Minella (Amicacci Abruzzo), Giulio Maria Papi (Briantea84), Ahmed Raourahi (Padova Millennium Basket), Driss Saaid (Briantea84), Davide Schiera (S. Stefano Sport), Dimitri Tanghe (S. Stefano Sport).

Lo staff tecnico di Di Giusto è completato dai tecnici Roberto Ceriscioli e Mathew Foden, dalla fisio Scheila Bellito e dal meccanico Claudio Possamai.

Il programma prevede l’arrivo della squadra azzurra nel corso della giornata di venerdì 26 agosto e prevede due sedute di allenamento al giorno fino alla ripartenza del 2 settembre.

FOTO FIPIC




TORNA FUTURE POP, il festival dedicato alla cultura contemporanea targato Ente Manifestazioni Pescaresi

Il 26 e il 28 agosto il Teatro d’Annunzio ospiterà i concerti di Venerus e Franco 126

Pescara, 25 agosto 2022. Dopo il clamoroso successo della prima edizione, l’Ente Manifestazioni Pescaresi chiude anche quest’anno la sua programmazione estiva con Future Pop, il festival dedicato alla musica pop ed elettronica di qualità che propone per questa edizione due concerti con due artisti di spicco del panorama musicale contemporaneo: il Teatro d’Annunzio ospiterà infatti Venerus il 26 agosto e Franco 126 il 28 agosto, sempre con inizio alle ore 21:15.

Future Pop rappresenta il nuovo orizzonte dell’offerta culturale dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, e vuole costituire un momento di riflessione sulla produzione culturale contemporanea. La tecnologia, e il suo rapporto con la musica e con le arti, esprime una caratteristica importante del festival, che mira a dare spazio alla musica elettronica nelle sue diverse declinazioni, dalla sperimentazione al live set, dai progetti più giovani e innovativi ai protagonisti della musica elettronica della scena nazionale e internazionale.

«Innovazione, ricerca, sperimentazione sono le chiavi interpretative che caratterizzano questo festival», ha spiegato Angelo Valori, direttore artistico del Future Pop «che punta a fornire al pubblico le più recenti novità della musica pop ed elettronica, per aprire una riflessione sulla popular culture e dare centralità all’idea di contemporaneità e di futuro, sia nella musica che nella produzione culturale».

Future Pop si aprirà venerdì 26 agosto con il concerto di Venerus, cantautore, polistrumentista e produttore, artista classe 1992 nato e cresciuto a Milano, nel quartiere San Siro. A 18 anni si è trasferito a Londra dove per 5 anni ha approfondito le sue conoscenze musicali venendo a contatto con le scene musicali di Brixton e di Notting Hill. Oggi Venerus vive a Milano, città dalla quale nel novembre del 2018 ha lanciato il suo primo progetto discografico, l’EP “A che punto è la notte” pubblicato da Asian Fake, al quale ha fatto seguito nel giugno 2019 “Love Anthem”, concept-EP formato da quattro brani inediti. Il 19 febbraio 2021 ha pubblicato “Magica Musica”, il suo primo album, seguito a dicembre dello stesso anno da “Magica Musica Tour 2021”, il disco live che raccoglie i brani nell’arrangiamento presentato lungo tutto il tour dell’estate 2021.

A un anno di distanza da quel fortunatissimo tour, che con le sue oltre 20 date (delle quali molte sold out) ha stupito e incantato il pubblico di tutta Italia, Venerus torna a esibirsi live con un nuovo show, “Estasi degli Angeli”, che si preannuncia altrettanto stupefacente. Non si tratta infatti di un semplice concerto, ma di un’esperienza, un rito collettivo che l’artista milanese e la sua eccezionale band condivideranno con il pubblico. Un viaggio tutto da vivere, tra canzoni amate e conosciute e nuove sorprese.

Domenica 28 agosto sarà invece la volta di Franco 126, una delle voci indie pop più apprezzate del momento, che sarà in concerto con una tappa del suo nuovo tour “Dal Vivo – Estate 2022”. Tra le hit sfornate dal popolare cantautore negli ultimi anni, arrivato al successo nel 2017 con “Polaroid”, il suo esordio in coppia con Carl Brave che ha poi conquistato il doppio disco di platino, si ricordano sicuramente “Stanza singola”, con Tommaso Paradiso, e l’ultimo singolo “Mare malinconia”, prodotto da Giorgio Poi e cantata con Loredana Bertè.




ALTERA MUNDI: mostra fotografica

Personale di Mauro Splendore

Torrevecchia Teatina, 25 agosto 2022. Dal 3 al 18 settembre prossimi nella sala espositiva comunale di Palazzo Valignani in piazza San Rocco a Torrevecchia Teatina si terrà la mostra fotografica personale di Mauro Splendore dal titolo “Altera mundi – Cronache dal post Antropocene”. La mostra è promossa dall’associazione culturale Kalòs ed è patrocinata dal Comune di Torrevecchia Teatina ed è visitabile la mattina dalle 8.00 alle 12.00 e il pomeriggio su prenotazione al numero 3314321627, l’ingresso è libero. L’inaurazione si terrà il 3 settembre dalle ore 19 alle ore 21.

Così Mauro Splendore si esprime sull’esposizione: “Antropocene, capitalocene, wasteocene, tre termini coniati di recente, apparentemente diversi ma che evidenziano lo stesso identico problema: l’enorme impatto ambientale che la nostra specie ha sul pianeta. L’uomo è ormai diventato una vera e propria forza tellurica, in grado di influenzare i cambiamenti climatici, ambientali e strutturali del pianeta tanto da esserne in realtà la principale causa. L’intera politica mondiale, così come la scienza, sta cercando soluzioni che permettano di coniugare crescita economica e salvaguardia ambientale. Tuttavia, trovare soluzioni concrete non è semplice, è la vera grande sfida del nostro tempo, a cui siamo tutti tenuti a prendere parte.

Perché, se da un lato la crescita demografica ed economica sostenta e sostiene la società, almeno per come siamo abituati a concepirla, dall’altro sembra piuttosto evidente che più numerosa è la popolazione mondiale maggiore è l’impatto che ha sull’intero ecosistema. Personalmente temo fortemente per le possibili, gravi conseguenze a medio e lungo termine e mi è impossibile, di fronte ai miei figli, non pormi l’interrogativo di che mondo stiamo lasciando loro e di come potranno adattarsi ad esso, ammesso che sia possibile.  È così che la mia mente, accompagnata dalla fotografia, è andata ad indagare sul possibile scenario post uomo.

Perché, come tutte le ere geologiche, anche l’antropocene, avrà il suo termine e lascerà le sue impronte su una terrà ormai irrimediabilmente compromessa. Altera mundi vuol essere dunque un viaggio fantastico, distopico, drammatico, ma, a tratti, incredibilmente reale alla scoperta del mondo che verrà. Un mondo fatto essenzialmente di polvere, nebbia, desolazione. Paesaggi vagamente riconoscibili, ma ormai privi di colore e bellezza. Di edifici, fabbriche,  abitazioni, ormai ridotte a macerie, testimoni di quel tempo che ci è appartenuto, ma che probabilmente non abbiamo saputo rispettare e proteggere come avremmo dovuto”.




PRESENTAZIONE DEL  14°  LIBRO del Corpus Celestiniano

A firma degli studiosi Stefania Di Carlo docente di Storia della Chiesa Antica e Medievale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” dell’Aquila e del latinista sulmontino, Prof. Ilio Di Iorio (scomparso nel 2017).

Sabato 27 agosto 2022, alle ore 17:00, nella Chiesa Madonna dei Raccomandati

Ocre, 25 agosto 2022. Dopo i saluti del Sindaco di Ocre, Avv. Gianmatteo Riocci, interverranno il Dott. Marcello Sgattoni, ex responsabile Fondo Abruzzesistica Biblioteca “Delfico” di Teramo, la Prof.ssa Stefania Di Carlo. Seguiranno i saluti finali di S. E. Mons. Claudio Palumbo, vescovo di Trivento e di S. E. Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico. Moderatore sarà il Prof. Emilio Marcone, Dirigente Scolastico f.r. Liceo Classico di Atri (Teramo).

L’opera, Celestino V… l’umile servo della vigna del Signore… Il Testamento del cardinale celestino Tommaso da Ocre e la Vita di San Pietro Celestino V a firma dell’agostiniano Maffeo Vegio (edizioni Seripoint- Spazioarte), che esce alla vigilia della visita di Sua Santità, Papa Francesco, per la Perdonanza 2022, è pubblicata dopo una lunga gestazione (come prova la prefazione del Prof. Marcello Sgattoni, datata 2005). La novità editoriale è promossa dal Comune di Ocre nell’Aquilano che è direttamente interessato nella valorizzazione della figura prestigiosa del prelato Tommaso da Ocre, originario del luogo, e fondamentale nel Papato di Celestino V e di Bonifacio VIII.

I contenuti dell’opera sono tutt’altro che scontati.

Nella prima parte viene riportato, tradotto, studiato e analizzato il “Testamento del cardinale celestino, Tommaso da Ocre”, che fu nominato da Celestino V e di costui officiò la messa funebre a Fumone su richiesta di Papa Bonifacio VIII.  Ne emerge la statura intellettuale, la ricchezza e l’importanza di Tommaso da Ocre, anche abate celestino di S. Giovanni in Piano (di cui però si ricordano anche i presunti natali in Aprutium, ovvero Teramo, frutto di tanta letteratura dal 1600 ai nostri giorni). Tutti gli edifici di Ocre e di Fossa, segnalati nel Testamento, sono visibili con foto ante sisma 2009.

Nella seconda parte viene trascritta, tradotta e commentata la “Vita di Celestino V”, scritta dall’agostiniano Maffeo Vegio che presenta importanti novità sul santo abruzzese-molisano, riconnettendolo, addirittura, alla zona della Marsica e, nello specifico, a Marruvium, odierna S. Benedetto dei Marsi. Non a caso nella copertina e nell’interno del volume compaiono foto dei Morroni. Nel testo non mancano anche riferimenti a monasteri e monaci di Celano, Aielli, Cerchio, Trasacco, Cocullo, Sulmona, Ferentino, Ortona, Roma, Tortoreto, Napoli, Villa Scontrone, Castel di Sangro, Palena, Roccamorice, Caramanico, Penne, Serramonacesca, Pratola Peligna, Castelvecchio Subequo, Cassino, Velletri, Milano, Luni, Capua, Fumone, Anagni, Vieste. Oltre a giustificare la rinuncia di Celestino con le dimissioni di una serie consistente di imperatori romani, Maffeo Vegio sottolinea «l’indulgenza del Perdono concessa da Celestino V con la promulgazione della Bolla, legandola alla chiesa di S. Maria di Collemaggio, otto giorni dopo il giorno della sua incoronazione».

Nella terza parte la Prof.ssa Stefania Di Carlo riporta ampi passi di  fonti celestine dal XIV al XVIII secolo in cui compare il cardinale Tommaso da Ocre a dimostrazione del suo ruolo all’interno del Papato.

Il libro, corredato anche di immagini della basilica di Collemaggio, di Celestino V, dei luoghi del Frusinate e del Foggiano attinenti all’ultima parte della vita del santo abruzzese-molisano, ha la prolusione del Vescovo di Trivento, S. E. Mons. Claudio Palumbo, in cui si evidenzia l’importanza del Molise nella vita di Pietro da Morrone/Celestino V, a dimostrazione che Celestino V è il “Santo di tutti”.




PROGETTO ERASMUS+ BREED

Il ruolo della formazione nelle attività di prevenzione sanitaria nell’allevamento del suino di qualità all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il territorio ricompreso nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, pur vantando una tradizione norcina dalle origini secolari, vede la presenza di un numero relativamente modesto di allevamenti di maiali; nel tempo, tuttavia, è costantemente cresciuto l’interesse degli operatori verso questa tipologia di animale che garantisce diversificazione del reddito e offerta di carni locali di qualità.

Gli allevatori dell’Area Protetta, infatti, percepiscono che il ricorso a razze rustiche e autoctone nell’allevamento all’aperto di piccoli nuclei di suini, rappresenta un’occasione per coniugare benessere animale, difesa dell’ambiente, conservazione della natura e qualità delle produzioni.

La recente riscoperta dell’allevamento all’aperto, avvenuta peraltro anche in tutta Europa, è favorita da una serie di fattori quali il basso valore fondiario delle zone meno agevoli, i modesti investimenti richiesti, oltre che da una maggiore sensibilità etica dell’allevatore e del consumatore verso metodiche rispettose della qualità di vita dei maiali e della biodiversità.

Sempre più spesso, inoltre, gli allevatori provvedono alla trasformazione in proprio delle carni, chiudendo la filiera e incrementando le caratteristiche sensoriali di molte delle eccellenze presenti sul territorio quali, ad esempio, la mortadella di Campotosto, il guanciale amatriciano, il prosciutto amatriciano IGP, la salsiccia di fegato aquilana, la ventricina, la lonza.

Alla luce di tutto ciò appare chiaro che l’operatore zootecnico deve necessariamente possedere capacità ed esperienza, frutto non solo di nozioni tramandate di padre in figlio, ma anche acquisite attraverso un approccio moderno alla conoscenza, in modo da conciliare la tradizione con l’innovazione e la sperimentazione.

L’allevatore, nell’esercizio della propria attività, oltre a fattori meramente produttivi, è alle prese con una serie di aspetti gestionali e sanitari, resi ancor più delicati dal particolare momento storico legato al Covid, che ha messo in risalto il delicato equilibrio uomo/animale/ambiente.

L’utilizzo di strutture idonee, di corretti piani terapeutici e un’attenta attività di prevenzione, sono garanzia di contrasto a patologie e a diffusioni virali o batteriche, tanto più in un’Area Protetta che vede la presenza di fauna selvatica a stretto contatto con gli animali da reddito.

La recente problematica legata alla Peste Suina Africana – PSA – richiede la massima attenzione da parte degli allevatori; il virus responsabile dell’infezione, colpisce cinghiali e maiali e, pur non essendo contagioso per l’uomo, rappresenta un serio problema per la filiera suinicola, sia per le ripercussioni nel commercio internazionale del comparto, che per la necessità di abbattimento degli animali nelle aree a rischio.

La situazione è acuita dalla particolare resistenza del virus, nella carne fresca e in quella congelata, dove può sopravvivere anche alcuni mesi oltre che dal fatto che può annidarsi negli insaccati freschi o nei salumi poco stagionati, come pure negli scarti di cucina.

Stabilire cause e individuare i responsabili della diffusione è molto difficile anche se fondamentalmente può essere ricondotta al contatto virus-cinghiale-maiale ed al fattore umano, compresa quindi l’attività dell’allevatore.

È fuori dubbio che l’operatore zootecnico deve essere aiutato e guidato in questo processo di adattamento alle sfide cui viene costantemente sottoposto: un ruolo essenziale può essere sicuramente ricoperto oltre che dalle organizzazioni e associazioni di categoria anche che dalle Istituzioni pubbliche.

Il Piano Nazionale di Sorveglianza PSA predisposto dal Ministero della Salute prevede, tra le principali misure di prevenzione, la vigilanza passiva nel settore domestico e nel selvatico, la verifica del livello di applicazione delle misure di biosicurezza in allevamento e l’attività di formazione ed informazione, dagli allevatori ai cacciatori così come a tutti i soggetti in qualche modo coinvolti, al fine di aumentare consapevolezza e possibilità di controllo.

L’informazione e la formazione, quindi, rappresentano due delle principali armi di difesa preventiva, altrimenti l’operatore rischia di subire passivamente le prescrizioni o peggio, di attendere da semplice spettatore l’evoluzione della problematica, ignorando le potenziali responsabilità o le opportune azioni da intraprendere.

In questo contesto, i servizi veterinari della ASL svolgono un compito fondamentale attraverso la verifica del livello di implementazione delle misure di biosicurezza degli allevamenti di suini, pilastro fondamentale nella prevenzione dell’infezione, con particolare riferimento alle possibilità di contatto con i selvatici, alle operazioni di pulizia e disinfezione in azienda e alla corretta gestione delle norme igienico-sanitarie del personale.

L’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che fin dalla sua istituzione ha introdotto iniziative e progetti tesi a incentivare e rivitalizzare il settore agro-zootecnico, ha implementato un corso di formazione online sull’allevamento del suino di qualità denominato BREED, a supporto degli all’allevatori, che soddisfa questa quantomai attuale necessità di accrescimento professionale.

Il progetto Erasmus + “BREED – Rafforzamento del sistema di formazione professionale attraverso il sostegno all’imprenditorialità sostenibile nell’allevamento suinicolo di qualità” co-finanziato dall’Unione Europea, infatti, mira a migliorare la resilienza delle aziende suinicole, affrontando i tre principali pilastri della sostenibilità: benessere degli animali, redditività e impatto ambientale, con un approccio inter e trans-disciplinare.

Il partenariato europeo coinvolto nella realizzazione del progetto BREED vede la presenza di Enti, Istituti e Organizzazioni di notevole competenza e caratura internazionale ed è composto da:

             Dinamica, Italia;

             Szkola Glowna Gospodarstwa Wiejskiego, Polonia;

             Università della Tessaglia, Grecia;

             Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Zanelli”, Italia;

             Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Italia;

             Escola Profissional Cooperativa EPRALIMA, Portogallo;

             Association Minities Bites, Lituania.

Obiettivo principale di BREED è quello di mettere gratuitamente a disposizione online ed in tutte lingue dei partner aderenti – inglese, polacco, greco, italiano, portoghese e lituano – un pacchetto completo di formazione di alta qualità, allo scopo di fornire agli operatori ma anche a studenti, tecnici e portatori di interesse, l’opportunità di acquisire o ampliare le loro competenze se desiderano avviare, continuare o migliorare l’attività imprenditoriale dell’allevamento di suini.

I 7 partner si sono avvalsi, soprattutto nelle fasi iniziali del progetto, delle considerazioni e dei pareri di un gruppo di 120 esperti, selezionati fra operatori nei settori attinenti alle tematiche agro-zootecniche – insegnanti, allevatori, trasformatori, ricercatori e docenti universitari.

Il progetto, iniziato a settembre 2019, ha portato alla realizzazione di tre principali strumenti:

             una guida all’allevamento suinicolo di qualità per formatori, a supporto dei docenti per favorire l’uso migliore del corso BREED all’interno dei loro programmi educativi e formativi e per incoraggiare l’autoapprendimento degli utilizzatori;

             il corso online vero e proprio, composto da 14 moduli formativi per l’approfondimento delle principali tematiche legate all’allevamento del maiale, alla trasformazione delle carni e alla vendita del prodotto finale;

             una guida motivazionale all’allevamento del suino di qualità atta ad incentivare e stimolare l’iscrizione e la frequenza al corso di formazione BREED.

Gli argomenti dei moduli formativi spaziano dalle tecniche di allevamento alla normativa di settore, passando per il benessere animale e gli aspetti sanitari, fornendo al fruitore nozioni e informazioni utili ad affrontare con maggiore dominio e sicurezza ogni fase dell’allevamento anche in ottica di prevenzione delle principali patologie o problematiche connesse all’attività zootecnica.

Punto di forza del corso online BREED, è la possibilità da parte di chi lo frequenta, di affrontare i vari moduli tematici in completa autonomia, secondo propri tempi e possibilità e di verificare il grado di apprendimento attraverso lo svolgimento di un semplice test di autovalutazione al termine di ogni modulo.

I parametri che definiscono la qualità di un prodotto agroalimentare sono il riflesso di un attento equilibrio e sinergia tra salute degli animali, rispetto dell’etologia degli stessi, garanzie igieniche lungo la filiera, tecniche di lavorazione, redditività e maestria; in tutto ciò, l’Ente Parco, con la realizzazione del corso BREED, è vicino all’operatore zootecnico ed interpreta al meglio il proprio ruolo istituzionale di valorizzazione delle produzioni.

Stando ai primi feedback relativi all’andamento degli iscritti al corso e al numero di visualizzazioni del sito web dedicato www.pigbreedtraining.eu, gli sforzi realizzativi, sembrano essere ampiamente ripagati e l’argomento trattato di attuale e sicuro interesse.




SHAMANART il libro di Silvia Lov

Presentazione sabato 27 Agosto alle 18 nella Rotonda di Palazzo S. Francesco. ShamanArt – Migdal volume 1: una Via Artistica allo Sciamanismo di Maria Maddalena della psico-sciamana Silvia Lov edito da Jacopo Lupi Editore.

SilVia LoV, psicosciamana e artista del Femminino Sacro nonché allieva diretta di Alejandro Jodorowsky, Vicki Noble, Mamani e Selene Calloni Williams, è a Sulmona per il suo  tour All U nedd is Lov e per la presentazione del suo ultimo libro realizzato dalla casa editrice Sulmonese.

“Ho letto le varie polemiche apparse in vari articoli negli ultimi giorni – ci tiene a precisare l’editore Jacopo Lupi – e vorrei così stemperarle e invitare alla presentazione il custode dell’eremo di Sant’Onofrio, Stefano Ricottilli, e il presidente dell’Associazione celestiniana, Giulio Mastrogiuseppe, affinché la mia autrice Silvia Lov possa raccontare a loro, e ai tanti curiosi, ciò che realmente fa; quindi, se vorranno li aspettiamo con piacere”.

All’evento oltre all’autrice e all’editore interverrà Nunzia Greco, narratrice dell’anima, e il cantautore Valentino Di Maulo con degli intermezzi musicali.

Come si racconta nel libro lo sciamanismo è da tempi remoti la pratica più diffusa di connessione, relazione con gli spiriti e guarigione, perché è naturale. Lo sciamano è colui che sa dialogare con l’invisibile, che è l’ Anima Universale; perciò, egli vive in uno stato di grazia e profonda comunione.




LIONEL MARSHAL è ad Ortona

L’Impavida è stata la mia prima scelta

Ortona, 25 agosto 2022. L’attesa è terminata. Lionel Marshall, asso del volley, nonché uomo mercato inseguito dalla Sieco già nel corso della passata stagione è arrivato ad Ortona lo scorso fine settimana. Un ritardo di qualche giorno rispetto al raduno del 18 agosto, dovuto a piccoli intoppi burocratici con le autorità cubane.

Giocatore di grande esperienza e dotato di un’esplosività nel salto che gli consentono di toccare i 380 cm in attacco e i 340 a muro, Marshal rappresenterà di certo una guida ed un importante punto di riferimento per tutti i compagni di squadra più giovani. Un valore aggiunto in grado di fornire una marcia in più ad una squadra costruita avendo in mente ambizioni importanti.

Nunzio Lanci: «Avere in squadra un giocatore come Leonel Marshal è un motivo di stimolo per tutti, sia per i ragazzi in campo che per me allenatore. Un giocatore di questo calibro fa alzare l’asticella della qualità sia in allenamento che durante la partita. Leonel sarà dunque un fondamentale punto di riferimento in grado di migliorarci costantemente lungo il cammino del campionato». Ma l’apporto di Leonel non si ferma solo al campo. «Tutti, ma proprio tutti gli amanti di questo sport sanno chi è Marshall» continua Coach Lanci «per questo speriamo che la sua presenza ad Ortona rigeneri quella voglia di pallavolo così da rivedere tanta gente alle nostre gare interne».

La carriera di Leonel Marshall è letteralmente costellata di successi di livello mondiale. Giocatore simbolo della pallavolo cubana, Leonel è rimasto nel cuore dei tifosi piacentini avendo giocato molte stagioni nella città emiliana raccogliendo anche qui svariati successi.

Il forte schiacciatore d’oltreoceano (ma con passaporto italiano) vanta numerosi riconoscimenti sia individuali che di squadra.

Per quelli targati esclusivamente “Leonel Marshall” si possono elencare World League 2001: Miglior Servizio, Cuban sports 2002: Miglior Giocatore Emergente, CEV Cup 2005–06: MVP, Turkey League 2010–11: MVP, Turkey League 2013–14: Miglior Ricettore, Turkey League 2014–15: Miglior Ricettore.

Per le vittorie di squadra annoveriamo invece le vittorie del 2006 Top Teams Cup, 2008 Coppa CEV, 2009 Campionato Italiano e Supercoppa Italiana, 2011 Supercoppa Turca e Campionato Turco, 2012 Coppa di Turchia, Campionato Turco e Supercoppa Turca, 2014 Challenge Cup, 2015 Campionato Turco.

Dopo mesi di corteggiamento, il vicepresidente Rocco Tenaglia, che ha fortemente voluto e corteggiato l’asso italo-cubano, ha ottenuto il fatidico “si”.  Ma se i tifosi impavidi hanno “gli occhi a cuoricini” per il loro nuovo idolo, ce ne sono altri che dovranno buttare giù un boccone amaro.  «Sebbene Ortona sia stata sempre la mia prima scelta», ha confessato Marshall, «erano tante le squadre che insistevano per avermi. Mi è stato consigliato di rimanere a giocare all’estero ma io avevo troppa voglia di tornare in Italia, che considero la mia seconda casa. Ho fatto di testa mia e tra le tante società interessate ho scelto Ortona. Naturalmente prima ho avuto modo di parlare con amici e colleghi e tutti mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Ora che sono qui, anche se da poco, non posso che riconoscere che avevano ragione».

Leonel si è trovato subito in sintonia con i nuovi compagni di squadra: «Sono davvero sorpreso dalla qualità di questi ragazzi» ha detto in conferenza stampa. «Mancando da qualche anno dall’Italia non ho avuto modo di studiare la Serie A3 e pensavo in tutta onestà di trovare un livello più basso. Mi sono dovuto subito ricredere, questi ragazzi sono forti ed hanno la stoffa per fare bene». Parole al miele per il suo assist man Leonardo Ferrato. «So che Leo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 22. È un palleggiatore giovane e dal fisico notevole. Ce ne sono pochissimi in giro con le sue caratteristiche e se lavorerà bene in questi anni, sono certo che anche la nazionale maggiore gli metterà gli occhi addosso».

Per l’asso italo-cubano si tratta di un contratto che prevede un’opzione per un secondo anno: «Sempre che il Mister non mi dica che sono troppo vecchio per fare un altro anno», scherza Marshall. Poi torna serio: «Per me quella che conta non è l’età anagrafica. Fuori dal campo non mi concedo eccessi, sto sempre molto attento e soprattutto nei mesi di pausa mi alleno per conto mio. Ho ancora molte forze da investire in questa nuova avventura e nel momento in cui sentirò di non farcela, allora sarò io a capire che non è più il caso di giocare».

C’è il tempo anche per qualche considerazione sul prossimo campionato: «Si. Almeno sulla carta il girone blu dell’Impavida potrebbe apparire più competitivo. Questo però non deve spaventarci, anzi. Dobbiamo prendere questo come una preziosa occasione da sfruttare. Con tanti avversari di alto livello non avremo modo di avere distrazioni e addormentarci sugli allori. Giocando con squadre molto forti ci porterà ad arrivare ad una fase dei Play-Off più carichi e pronti ad affrontare le migliori del girone bianco. Attenzione però. Anche se abbiamo indubbiamente aspettative alte dobbiamo pensare gara dopo gara, fare un passo alla volta e cercare di non mettere il carro davanti ai buoi. Siamo un’ottima squadra ma al successo si arriva facendo un passo alla volta».

Marshall Leonel

Nascita: 25/09/79

Luogo: L’Avana (Cuba)

Nazionalità Sportiva: Cubana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 196 Cm

Carriera:

2022 / 2023    Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2018 / 2022    Campionati Esteri

2017 / 2018    Wixo LPR Piacenza (Serie A1)

2016 / 2017    LPR Piacenza   dal 13/10/2016 (Serie A1)

2015 / 2016    Beijin Volleyball (CHI) (Serie A)                    

2014 / 2015    Arkas Izmir (TUR) (Serie A)                          

2010 / 2014    Fenerbache SK Istanbul (TUR) (Serie A)                              

2009 / 2010    CoprAtlantide Piacenza (Serie A1)   

2008 / 2009    Copra Nordmeccanica Piacenza (Serie A1)

2007  /2008    M. Roma Volley (Serie A1)

2006 / 2007    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2005 / 2006    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2004 / 2005    Copra Piacenza (Serie A1)    

2003 / 2004    Coprasystel Ventaglio Piacenza (Serie A1)

1999 / 2000    Sarplast Livorno (Serie A2)

1998 / 1999    Si.Tel. Porto Livorno (Serie A2)

1997 / 1998    –Nazionale Cubana




ALBERI IMBRATTATI con vernice e roverelle secche

Sopralluogo del Conalpa al Parco di Cocco di Pescara

Pescara, 25 agosto 2022. Il Conalpa Pescara-Chieti segnala il perdurare della mancata attenzione al mantenimento del verde nel Parco di Cocco. “Ora due alberi  sono stati addirittura imbrattati – dice il consigliere La Sorda – con vernice ed uno di loro rappresenta l’esemplare unico di pino coricato“.

Quest’albero, nonostante il suo straordinario aspetto e la sua importanza naturalistica , rimane purtroppo poco valorizzato. Un’altra occasione persa per promuovere i tesori botanici pescaresi.

Ora il pino coricato, dopo i continui sfregi di cui sono prova le copiose perdite di resina, è stato ulteriormente sfregiato da una stupida scritta con vernice viola.

Altra questione che evidenzia disattenzione nella cura del verde sono le nuove roverelle piantate lo scorso mese dal Comune. Ricordiamo che all’epoca le foto furono sbandierate sui social e sui giornali.

CONALPA Pescara segnalò pubblicamente che l’intempestiva iniziativa di piantare alberi in pieno luglio avrebbe portato alla morte delle stesse e questo è purtroppo avvenuto come evidenziano le due piccole piante ormai secche.

Il Conalpa sottolinea ancora una volta come la messa a dimora di alberi debba essere effettuata nel periodo invernale e che, in ogni caso, andrebbero innaffiate.

Non basta piantare, bisogna aver cura del verde, sempre.




SOTTO LA LUNA. Il brano d’esordio di Blond Ash. Dal 26 agosto su tutti i digital store

Roma, 25 Agosto 2022. Da venerdì 26 agosto, in tutti i digital store, sarà disponibile Sotto la luna, il singolo d’esordio di Alessandro Martone, in arte Blond Ash, prodotto dall’etichetta Garone Records.
“Sotto la luna” è il brano che darà carattere all’artista BLOND ASH, prodotto da Elia e Garone e mixato da Salvatore Addeo. Il singolo racconta l’insoddisfazione dei vent’anni, tra le notti estive della provincia e il rapporto dannato con l’altro sesso.

Melodie indie pop si mescolano con le sonorità dell’hip hop, andando a tempo con la rabbia e la delusione giovanile, ma dando ritmo anche alla voglia di reagire e ballare in riva al mare fino all’alba.
BLOND ASH, “Biondo cenere”, ha 21 anni, è nato a Vasto, in Abruzzo, dove studia canto, passione che nasce avvicinandosi al rap all’età di 14 anni, in particolare ascoltando i mixtape di Gemitaiz.

Crescendo si è interessato anche ad altri generi, ampliando il proprio bagaglio musicale, ed è riuscito grazie alla musica a trasformare la sua sofferenza e rabbia in melodia.

Il singolo debutta con la Garone Records, un’etichetta discografica nata del 2021, con l’obiettivo di dar voce ai giovani artisti Abruzzesi.

Fondata da Pierluigi Garone (producer e compositore), la Garone Records si occupa non solo di discografia musicale ma opera anche nel mondo dell’advertising per la televisione.
La struttura è situata a Vasto (CH) e comprende lo studio di registrazione, con servizi di produzione, mix e mastering.

Stefania Gaggini