FEDERCORI: CONCERTO GOSPEL alla villa comunale

Attesa stasera ore 21:00 per Concerto Corale  In Choro Veritas

Esibizione del coro Gospel Sound Machine diretto dal M.o Loris Medoro e presieduto da Romilda Tinari.

Chieti, 28 agosto 2022.  La Federcori presieduta da Davide Recchia, Coordinatore Nazionale Federcori Frank William Marinelli si è resa protagonista anche negli ultimi mesi a Chieti organizzando numerosi e importanti concerti, tra cui il Concerto Lirico al Teatro Marrucino di Chieti lo scorso luglio uno scambio tra un collettivo abruzzese e uno dell’Emilia Romagna, il Concerto in occasione della la festa della Musica nel Palazzo del Governo della Prefettura di Chieti.

L’evento è inserito nel Calendario “Estate Teatina 2022” del Comune di Chieti, patrocinato dall’Associazione Cori D’Abruzzo Chorus Inside. Ingresso Libero.

Commenta il Coordinatore Nazionale di Federcori: “La Federcori ha organizzato questo importante evento corale che animerà la città di Chieti con l’esibizione di un collettivo associato di altissimo livello artistico che ringrazio. Ci tengo a ribadire il nostro impegno concreto per valorizzare della città di Chieti, Chieti Capitale della Coralità. Concludiamo gli appuntamenti corali estivi a Chieti con questo concerto nel cuore della città che porterà tanto entusiasmo e gioia quale segno di rinascita dopo l’emergenza sanitaria che ci ha segnato”.




BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022

Poker di Frasca Gradini, la prima per De Luca Terranova

Pescara, 28 agosto 2022. Calano il poker Alice Gradini e Federica Frasca che a Pescara, nella settima tappa del BPER Banca AIBVC Italia Tour, si regalano l’ennesima perla di una stagione incredibile. Quattro su quattro per le atlete romane della GTA che anche in questo appuntamento, andato in scena allo stabilimento La Prora, hanno fatto percorso netto e compiuto qualcosa di incredibile. In finale hanno sconfitto un’altra grande coppia del circuito come Jennifer Luca e Nicol Bertozzi per 2-0 (21-9, 21-17), che si sono dovute accontentare del secondo posto, giocando comunque un grande torneo. Una finale che solo nel secondo set ha avuto equilibrio.

Terzo posto per le scudettate Toti-Allegretti, in crescita rispetto alle ultime uscite, 2-1 su Belliero Piccini – Stacchiotti. Nel computo totale quattro vittorie nel femminile per Frasca-Gradini, due per Bertozzi-Luca, una per Balducci-Leonardi. MVP Alice Gradini. “Siamo molto contente – affermano le vincitrici -. Siamo cresciute tanto nell’arco della stagione e questa ennesima vittoria ne è la testimonianza, ci alleniamo molto bene, poi alla base c’è una conoscenza di anni e un’amicizia incredibile, ci troviamo benissimo in questo tour. Ora vogliamo finire la stagione con altri appuntamenti nazionali prima che Federica riparte per gli Stati Uniti (ha vinto una borsa di studio alla Florida International University)”. 

PRIMA VOLTA Nel maschile primo successo di tappa per Francesco De Luca e Francesco Terranova, quinta coppia ad aggiudicarsi il successo in sette tappe. In una finale bellissima e avvincente hanno battuto di rimonta per 2-1 (14-21, 21-18, 15-13), erano sotto 1-0, gli umbri Francesco Margaritelli e Alessandro Marta, che hanno disputato un grandissimo torneo mettendo cuore e anima, ma alla fine si sono dovuti arrendere. De Luca ha cambiato il match nel secondo set con i suoi muri.

“Siamo molto contenti – dicono – dopo un lungo corteggiamento abbiamo iniziato a giocare assieme e sono arrivati i primi frutti, non possiamo allenarci assieme per via della distanza (De Luca di Formia, Terranova di Ancona), ma siamo cresciuti molto. Abbiamo vinto la partita nel secondo set, sul punto a punto, quando con i muri di De Luca ci siamo portati avanti. Pescara è un luogo che porta bene, abbiamo iniziato proprio da qui la nostra avventura assieme”. Terzo posto per Geromin – Camozzi, 2-0 su Acconci-Traini. MVP Francesco De Luca.

SIRDECO Quasi 150 giocatori hanno dato vita a questo appuntamento organizzato alla perfezione dal promoter locale Sirdeco Beach Volley School, sempre attento ai dettagli, regalando spettacolo ed emozioni. Partner importante ASI, ente promotore sempre vicino all’AIBVC. Si gioca con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offre il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




MISS ITALIA Regione Abruzzo

Sabato scorso presso il super glamour Bagni Riviera

Giulianova, 28 agosto 2022. Le 18 concorrenti erano provenienti da tutto l’Abruzzo. La vincitrice del titolo regionale di Miss Abruzzo è Paola Finocchio, ventenne di San Vito Chietino, una splendida ragazza dalla bellezza mozzafiato e un sorriso luminoso. Ballerina fin da quando è più piccina, attualmente studia a Roma, all’Accademia di Danza. Il suo sogno nel cassetto, tuttavia, è quello di poter continuare a calcare le passerelle del mondo della moda, e perché no, magari lavorare nel mondo dello spettacolo o del cinema.

Il titolo Miss Abruzzo dà a Paola l’accesso diretto alle prossime prefinali nazionali del concorso Miss Italia.

L’hanno premiata Andrea di Sante, Andrea Forgini e Sergio Bruno titolari della struttura e l’uscente miss Abruzzo 2021 Francesca Casmiri. In omaggio, per Paola anche un cappello made in Italy del noto marchio di cappelli Carlo Forti di Montappone. Altre tre miss sono state premiate con titoli regionali:

– Alessandra Agostinone, ventiduenne di Avezzano e studentessa all’Accademia del Cinema a Roma, che è stata eletta MISS KISSIMO BIANCALUNA ABRUZZO 2022

-Jenny Galliè, ventenne di Nereto, incoronata con il titolo di MISS MILUNA ABRUZZO 2022, la fascia regionale dedicata allo sponsor ufficiale del concorso Miss Italia “Gioielli Miluna”

– Siria Di Giacomo, diciottenne di Roccacasale e già detentrice del titolo regionale Miss Sport Givova Abruzzo e incoronata durante la serata anche Miss Social Abruzzo

Tutti i titoli regionali sopracitati danno alle miss l’accesso alle prefinali nazionali del concorso.

Oltre alle miss sopracitate, a  rappresentare la nostra regione alle prefinali nazionali sono:

– BEATRICE GIOIA, diciottenne di Martinsicuro con il titolo di miss sorriso Abruzzo

– ELEONORA IOMMI, ventiduenne di Avezzano con il titolo di Miss Rocchetta Bellezza

– FRANCESCA SCAMPOLI, ventenne di Pescara con il titolo di Miss Eleganza Abruzzo

– GIORGIA GJNAJ, diciottenne di Teramo con il titolo di Miss Cinema Abruzzo

Tra i membri della giuria erano presenti diverse Miss elette nel 2021, come Miss Abruzzo 2021, Francesca Casmiri, Miss Sorriso Abruzzo 2021, Vivian La Penna, Miss Cinema Abruzzo 2021, Martina Valenti, Miss Sorriso Marche 2021, Rebecca Bonfiglio. La serata è stata condotta da Alex De Palo, tra gli ospiti la cantante Antonella Scellini e le ballerine Shila di Bonaventura e Ilaria Antonucci




COPPIA APERTA, quasi spalancata

La stagione teatrale del PeFest 2022 si chiude con la commedia di Dario Fo e Franca Rame interpretata da Silvia Napoleone e Mario Massari

Pescara, 28 agosto 2022. La sezione teatrale del PeFest, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, si chiude lunedì 29 agosto alle 21.15 al Teatro d’Annunzio di Pescara con la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata”, una produzione a cura della Piccola Bottega Teatrale che vede come interpreti Silvia Napoleone e Mario Massari e lo stesso Massari alla regia.

La commedia racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese, e porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: Antonia è sposata da tempo con un uomo che non la ama più̀, ed è costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una storia con un fisico, candidato Premio Nobel.

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano “Coppia aperta, quasi spalancata”, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, il referendum per la legalizzazione dell’aborto e quello sul divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità̀ della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché́ la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché́ se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”. Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




LA BOLLA DEL PERDONO

LA LEZIONE
[Umili e perdenti, ma veri vincitori quando si confida nel Signore e si conosce la Sua volontà]

L’Aquila, 28 agosto 2022. Oggi si celebra la Perdonanza Celestiniana a L’Aquila con la straordinaria presenza del Papa alle celebrazioni di Collemaggio. Evento di profonda spiritualità prima ancora che commemorazione storica, celebrazione civica o avvenimento sociale.

Celestino V ci lascia la Bolla del Perdono. Un documento tanto antico quanto potente da cui emergono, in ogni occasione e circostanza, straordinari motivi di riflessione e meditazione; momenti di crescita feconda, momenti d’utile approvvigionamento … per tutti.

L’indulgenza plenaria perpetua che Celestino V, la sera stessa della sua incoronazione a pontefice, concesse a tutti i fedeli di Cristo. Il 29 agosto 1294 nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, costruita per sua stessa volontà e consacrata nel 1288, fu eletto papa. Alla cerimonia solenne parteciparono oltre ai due re, cardinali e nobili, ma soprattutto un immenso popolo, composto, secondo le fonti, da più di duecentomila persone, che ricevettero dal nuovo pontefice un dono di portata straordinaria.

«Celestino Vescovo servo dei servi di Dio, a tutti i fedeli di Cristo che prenderanno visione di questa lettera, salute e apostolica benedizione. Tra le feste solenni che ricordano i santi è da annoverare tra le più importanti quella di San Giovanni Battista in quanto questi, pur provenendo dal grembo di una madre sterile per vecchiezza, tuttavia fu ricolmo di virtù e fonte abbondante di sacri doni, fu voce degli Apostoli, avendo concluso il ciclo dei profeti, ed annunziò la presenza di Cristo in terra mediante l’annuncio del Verbo e miracolose indicazioni, annunziò quel Cristo che fu luce nella nebbia del mondo e delle tenebre dell’ignoranza che avvolgevano la terra, per cui per il Battista seguì il glorioso martirio, misteriosamente imposto dall’arbitrio di una donna impudica in virtù del compito affidatole. Noi, che nel giorno della decollazione di San Giovanni, nella chiesa benedettina di Santa Maria di Collemaggio in Aquila ricevemmo sul nostro capo la tiara, desideriamo che con ancor più venerazione tal Santo venga onorato mediante inni, canti religiosi e devote preghiere dei fedeli. Affinché, dunque, in questa chiesa la festività della decollazione di San Giovanni sia esaltata con segnalate cerimonie e sia celebrata con il concorso devoto del popolo di Dio, e tanto più devotamente e fervidamente lo sia quanto più in tale chiesa la supplice richiesta di coloro che cercano Dio troveranno tesori della Chiesa che risplendono dei doni spirituali che gioveranno nella futura vita, forti della misericordia di Dio onnipotente e dell’autorità dei suoi apostoli SS. Pietro e Paolo, in ogni ricorrenza annuale della festività assolviamo dalla colpa e dalla pena, conseguenti a tutti i loro peccati commessi sin dal Battesimo, quanti sinceramente pentiti e confessati saranno entrati nella chiesa di Santa Maria di Collemaggio dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni fino ai vespri immediatamente seguenti la festività. Dato in Aquila, 29 settembre, nell’anno primo del nostro pontificato».

La traduzione è stata curata dal prof. Alessandro Clementi.




CORPUS CELESTINIANO di Stefania Di Carlo e Di Iorio

La presentazione nella chiesa della Madonna dei Raccomandati

Ocre, 28 agosto 2022. L’opera, Celestino V… l’umile servo della vigna del Signore… Il Testamento del cardinale celestino Tommaso da Ocre e la Vita di San Pietro Celestino V a firma dell’agostiniano Maffeo Vegio (edizioni Seripoint- Spazioarte), è uscita alla vigilia della visita di Sua Santità, Papa Francesco, per la Perdonanza 2022.

Il moderatore, Prof. Emilio Marcone, Dirigente Scolastico f.r. Del Liceo classico di Atri ha evidenziato il 2005, quando il Dott. Marcello Sgattoni, ex Direttore Fondo di Abruzzesistica della Biblioteca Delfico di Teramo consegnò, nel corso di un incontro nell’abbazia di S. Maria di Mejulano di Corropoli (TE) il Testamento di Tommaso da Ocre alla Prof.ssa Stefania Di Carlo.

Il Sindaco di Ocre, Avv. Gianmatteo Riocci ha sottolineato l’importanza di conoscere la storia in cui “ci si riconosce nonché le emergenze del territorio costituite dai monasteri di S. Angelo e di Santo Spirito e le chiese di tutte le ville d’Ocre poiché l’obbligo e il dovere di ogni amministratore è nel valorizzare il territorio”. “La pubblicazione su Tommaso da Ocre- ha detto – rientra in questo quadro”.

La Dott.ssa Gemma Di Iorio, figlia dello scomparso Ilio Di Iorio, ha ringraziato per quest’ennesimo lavoro che “l’altra figlia, l’intellettuale Stefania ha dato alle spalle sempre con le traduzioni di suo padre”. Ha ricordato in sintesi la vita intensa di Ilio Di Iorio dagli studi in lettere classiche, al Seminario comboniano, agli studi di teologia e filosofia, al ruolo di docente e poi di Preside; infine, le sue conoscenze non solo delle lingue classiche (latino e greco), ma anche di inglese, francese e tedesco (quest’ultimo appreso durante la prigionia nel campo di concentramento in Germania.

S.E. Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento, ha iniziato ricordando il suo maestro e direttore del Seminario, originario di Ocre, Padre Raimondo Corona che l’ha istradato nella ricerca e nel Seminario cui ha dedicato il libro su S. Giovanni da Capestrano, poi la condivisione di cattedra all’issr dell’aquila con Stefania Di Carlo.  Ha, quindi, rimarcato l’importante tassello su Celestino V offerto dalla pubblicazione su Tommaso da Ocre e su Maffeo Vegio. Ha fatto notare quanto sia stata importante la figura della madre per Celestino come per altri santi; aspetto messo in evidenza da Vegio, unitamente a Segni scambiata per castel di Sangro. Ha detto: “Il santo Padre, Francesco ci sta educando a valorizzare la figura femminile”. Per giunta l’opera di Maffeo Vegio sembra rispondere all’interrogativo: “Un fervente umanista può rimanere buon cristiano?”. “Solo Cristo ha parole – ha detto – che possano soddisfare l’uomo”. Perciò si può parlare di “umanesimo cristiano”.

S.E. Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico, ha sottolineato di Celestino “la sensibilità artistica”. Ha ricordato  il cardinale Jacopo Caetani Stefaneschi che nell’opus metricum ha segnalato l’esistenza di una “splendida chiesa a Sulmona, lui che era abituato alle chiese romane!”. Poi ha analizzato “gli affreschi a Sant’Onofrio del pittore Gentile da Rocca (morice), lo stesso che è autore di lavori a S. Maria ad Cryptas di Fossa, a Ronzano e a Pescosansonesco, dell’ambiente ipogeo nella basilica di Collemaggio”. Una parte del suo intervento è stata incentrata sulla visita di Papa Francesco “invitato” dal cardinale Petrocchi a aprire la Porta Santa.

La Prof.ssa Stefania Di Carlo, docente Storia della Chiesa Antica e Medievale “Fides et Ratio” dell’aquila, ha concluso evidenziando del cardinale Tommaso da Ocre la statura intellettuale, la ricchezza in provisini, fiorini, oggetti d’argenteria e ornamenti religiosi, la capacità manageriale per cui fu ben accetto agli Angioini che lo esentarono da tasse, i rapporti con Celestino che lo nominò nel Concistoro del 1294  e di cui officiò la messa funebre a Fumone, il ruolo di Camerlengo sotto Papa Bonifacio VIII. Il Testamento è stato anche in parte riassunto anche dal Prof. Giancaterino in un breve intervento finale. Sulla Vita di Maffeo Vegio la Prof.ssa Di Carlo ha sottolineato i natali di Celestino in Marruvium; ciò dettato dalla corruzione del termine e dalla disinformazione di Vegio che non considerò il Morrone come monte, ma che conosceva i Morroni di S. Benedetto dei Marsi e il papa del luogo Bonifacio IV. Infine, sono stati segnalati tutti i luoghi celestini marsicani: Celano, Aielli, Trasacco.

All’evento, cui hanno partecipato moltissime persone e non solo dell’aquilano ma anche di Bussi, Rieti, Sulmona, Avezzano, erano presenti la Dott.ssa Marta Vittorini, Direttrice Archivio di Stato dell’aquila, la Dott.ssa Giuseppina Rigatuso, Soprintendente Archivistica e Bibliografica Abruzzo e Molise, il Dott. Marino Di Domenico, Presidente Consiglio Comunale di Tortoreto.




GLI ULTIMI DRAMMI che hanno insanguinato le strade

Il Presidente di FIAB Teramo Gianni Di Francesco, nel condividere quanto scritto dal Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi interviene su

Teramo, 28 agosto 2022. Il dispiacere è immenso! Una giovane vita ancora spezzata sulle strade della nostra provincia. A Flavia si sono aggiunti in pochi giorni altre tragedie con vittime anche più giovani in tutto il nostro paese, il nostro futuro sacrificato sull’altare della motorizzazione ad ogni costo! Chiedo ai nostri politici di fermarsi a riflettere se tutto ciò può essere ancora sostenibile!

Chiedo a tutti gli amministratori delle città della nostra Provincia – continua Di Francesco di accelerare le misure atte a renderle più sicure e vivibili. Alle corsie ciclabili nel Comune di Teramo si sono aggiunte proprio in questi giorni quelle di Montorio al Vomano con molte ‘zone 30’, ne siamo felici, ma chiediamo di più: strade scolastiche in tutte le scuole, non singole sperimentazioni pilota, chiusura dei centri storici alle auto private, più spazi sicuri per pedoni e ciclisti!

FIAB – conclude Gianni Di Francesco – è a disposizione con i propri tecnici del Centro Studi nazionale, per dare supporto ai tecnici dei Comuni, anche sulla scorta delle indicazioni dell’ANCI, per attuare quanto, sempre più, l’Europa ci chiede!

Fiab Teramo

Di seguito, il comunicato del coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi:

Incidenti stradali: avviene tutto in città! (ISTAT 2021) – I recentissimi e drammatici incidenti, avvenuti a Scoppito nell’Aquilano e a Roseto nel Teramano, in cui hanno trovato la morte due utenti della strada in bicicletta travolti da altrettanti utenti in auto, vanno crudamente a riempire le statistiche dell’incidentalità stradale del 2022, come ahimè è già accaduto per il 2021 e per gli anni addietro, in una triste elencazione di fatti prevedibili e previsti di cui ci dà contezza l’ISTAT, che raccoglie i numeri di questa inarrestabile mattanza.

La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale negli scorsi anni, ma sembra che l’esperienza della ridotta mobilità non abbia insegnato nulla e che la situazione sia tornata ai livelli di quella “normalità” che si credeva di poter tenere lontana.

Nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020.

Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. Se ne contano 169 tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4%), 695 tra i motociclisti (+18,6%), 471 tra i pedoni (+15,2%), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e monopattini elettrici si registrano 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020). Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Ma tra i dati più significativi e allarmanti spiccano quelli relativi al luogo del sinistro: ben il 73,1 % di incidenti avvengono su strade urbane, poco meno del 22% su strade interurbane e solo il 5% in autostrada. E i pedoni e i ciclisti si muovono soprattutto nelle aree urbane e anche extraurbane. Se poi si aggiunge che tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, l’auto si dimostra come una delle più pericolose armi letali liberamente diffuse lungo le nostre strade, e nessuno pensa sia necessario prevederne la limitazione: gli incidenti, i morti e i feriti stanno dentro un sadico conto che siamo disposti a pagare.

Chi sperava in una diminuzione dei decessi con le nuove opportunità ciclistiche introdotte nel 2020, rimane disorientato: per questo motivo servono maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica, con piste e corsie ciclabili effettive e protette, ma anche una diminuzione del numero di auto circolanti e soprattutto la loro velocità, anche per ridurre l’enorme costo sanitario e sociale che tutti gli incidenti si portano dietro, 16,4 miliardi di €, quasi 1 punto percentuale del PIL.

Per quanto possibile, siamo vicini ai familiari delle vittime.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

Foto G. Di Francesco




RIGETTATE ANCHE IN ABRUZZO le liste Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva

Frutto di un lavoro lungo e silenzioso, le liste erano state presentate il 21 agosto scorso alla Corte d’Appello dell’Aquila. Capolista al Senato plurinominale Tommaso Gubbiotti mentre alla Camera dei deputati nel plurinominale Sergio Montanaro

Casalincontrada, 28 agosto 2022. L’obiettivo è chiaro e cristallino: dare voce agli imprenditori, ai professionisti e a tutti i lavoratori che la mattina si alzano – e qualche volta non dormono la notte – per produrre reddito e pagare le tasse, ormai ostaggi di un neoliberismo selvaggio strumento di un globalismo che non aveva e non ha ragione di esistere se non per l’interesse di pochi.

Come noto, le nostre liste non erano sottoposte all’obbligo di raccolta firme; eppure, la Corte d’Appello le ha rigettate proprio con un’obiezione sulla nostra legittima e incontrovertibile esenzione da quell’obbligo. Per ogni dettaglio sulla controversia riproduciamo di seguito la nota scritta dal coordinamento nazionale del Movimento Politico.

Il movimento politico PENSIERO AZIONE PPA POPOLO PARTITE IVA sta ricevendo un vero e proprio attacco che può ben definirsi la peggiore porcata (essendo stato sdoganato proprio in materia elettorale la parola porcellum) della storia Repubblicana.

L’art. 18 bis comma 2° del D.P.R. 361/1957 e s.m.i. consente ai movimenti e/o partiti politici che abbiano avuto dei gruppi parlamentari formati alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica rispettivamente all’aprile 2015 (L. 52/2015) e aprile 2017 (L. 165/2017) di poter depositare liste senza le previste sottoscrizioni.

La L. 84/2022 ha esteso questa possibilità ANCHE ad altri movimenti politici o partiti che avevano costituito gruppi parlamentari in seno alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica al 31.12.2021. Purtroppo, le Commissioni Elettorali presso le Corti d’Appello, sbagliando nell’applicazione dell’art. 6 bis della l. 84/2022, hanno ricusato tutte le liste sul territorio, questione mal interpretata anche dall’Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.

Leggendo semplicemente la norma risulta evidente l’errore in cui sono incorsi i collegi giudicanti presso gli Uffici Elettorali delle Corti d’Appello e lo stesso ufficio centrale presso la Corte di Cassazione. Il Movimento Politico Pensiero e Azione PPA ha fatto ricorso in ogni sede e confida di spuntarla proprio per l’evidente errore in cui sono incorsi gli uffici elettorali per un ingiustificato effetto domino. Ciò ci sta provocando un evidente rallentamento nell’inizio della campagna elettorale a tutto vantaggio di tutti gli altri movimenti e partiti politici che invece hanno già iniziato.

Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva