AVEZZANO BIMBI 2022 al castello Orsini

Prenderà vita anche un Festival di Teatro per le famiglie e i ragazzi realizzato dalla cooperativa Fantacadabra, il Comune di Avezzano – Assessorato alla Cultura e la collaborazione con la Coop Arcobaleno e il Teatro Stabile d’Abruzzo

PROGRAMMA
VENERDÌ 2 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo di clown per bambini una produzione TSA e Compagnia
Brucaliffo
“CANTI, CONTI E FANTASTICI RACCONTI”

Ore 21 Spettacolo per bambini Compagnia Teatro B. Brect
“PULCINELLA MON AMOUR, Incubi, lazzi e sogni di Pulcinella “

SABATO 3 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia Teatrabile
“BARBABLÙ”

Ore 21 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia
Fantacadabra
“IL GATTO CON GLI STIVALI”

DOMENICA 4 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo per bambini una produzione TSAe Compagnia Fantacadabra
“I VIAGGI DI ALICE”

ore 21 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia
Fantacadabra
“A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”
A causa del previsto maltempo le manifestazioni si terranno tutte al
Castello Orsini di Avezzano

AVEZZANO BIMBI 2022

PROGRAMMASPETTACOLI 1, 2, 3 SETTEMBRE
Venerdì 2 Settembre ore 17
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Brucaliffo
“CANTI, CONTI E FANTASTICI RACCONTI”
con Francesca Catenacci e Cecilia Cruciani
regia di Fabrizio Pompei
Uno spettacolo dedicato ai bambini di ogni età direttamente dalla tradizione popolare. Recuperare i racconti e i canti delle differenti tradizioni popolari italiane ci porterà a riscoprire un personaggio
controverso: IL LUPO. Amato e odiato il lupo è lo spirito arcaico che porta in scena la paura umana ma anche lo spirito solidale e comunitario del branco. Nelle fiabe la tradizione ci restituisce strumenti per
elaborare le paure, viverle nei panni di personaggi narrati e le canzoni popolari evocano e allontanano gli stessi. Uno spettacolo interattivo che invita i piccoli spettatori a interagire con le storie, creare
atmosfere, cantare insieme, fare scelte difficili. In scena una attrice che prova a cantare e una cantante che si presta a fare l’attrice.

Venerdì 2 Settembre ore 21
Uno spettacolo del Teatro Bertold Brecht di Formia
“PULCINELLA MON AMOUR Incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella”
con Maurizio Stammati, Pompeo Perrone, Chiara Ruggeri, Chiara Di Macco,
Dilva Foddai
regia Maurizio Stammati

Strutturato come fosse un gran carnevale di maschere e tamburi, coriandoli e bandiere, si narra l’arte difficile del sopravvivere di Pulcinella Cetrulo, maschera dai mille volti sempre in fuga da qualcuno,
sempre in cerca di qualcosa. Nel riscrivere per attori e musica le avventure guarattellesche della maschera in bianco e nero, si racconta degli incontri terreni e sovrannaturali del Cetrulo Pulcinella, condannato a morte per essere sfuggito al suo burattinaio. Rappresentato per la prima volta nel teatro di Fleury in Francia, lo spettacolo ha una doppia vita: il palcoscenico e la strada. Può infatti essere rappresentato in palcoscenico per un pubblico di adulti e di bambini, ma anche nelle piazze e nei vicoli delle città, costruito come un percorso a quadri. Sempre il pubblico viene portato a compiere un viaggio, al di là dei facili stereotipi, autentico, ironico, amaro e grottesco nel mondo variopinto di Pulcinella

Sabato 3 Settembre ore 17
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Teatrabile
“STORIA DI BARBABLÙ”
Con Alessandra Tarquini, Michele Di Conzo, Fabrizio Villacroce.
Regia, musiche e drammaturgia di Eugenio Incarnati.

Lo spettacolo, partendo dalla struttura della fiaba trascritta da Perrault, recupera elementi tratti dalle storie della tradizione popolare abruzzese. Una logica a-logica sospinge lo spettacolo: ogni possibile linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile, svelato… e tutto è improbabile. Tutto, d’altro canto, è veloce, quel tanto che serve a frustrare i sensi e ad abbandonarsi al flusso del racconto. Nella (apparente) semplicità dell’allestimento, nel grottesco, nell’onirico e nel ridicolo si ritrova, alla fine, il senso del linguaggio del teatro.

Sabato 3 Settembre ore 21
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Fantacadabra
“IL GATTO CON GLI STIVALI”
Liberamente ispirato alla favola omonima di Perrault
Con Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia Mario Fracassi

Un giovane e sfortunato ragazzo si traveste da Gatto (assumendo su di sé il ruolo dell’eroe e, dunque, del bambino), usando l’astuzia e l’inganno, si procura ricchezza e felicità facendosi beffe del potere costituito; tale potere è rappresentato da un Orco da operetta…
Il ragazzo, terzo figlio di un povero mugnaio, riceve in eredità una maschera e un vestito da gatto. Naturalmente è disperato, ma, quando capisce il valore dell’eredità che il padre gli ha lasciato… Lo
spettacolo si presenta come uno scherzo leggero e irridente, dove tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense e all’effetto comico sono amplificate ed accentuate dagli
interventi dei personaggi come in una sorta di viaggio fantastico, con il trionfo della bizzarria e del gioco.
Abbiamo voluto leggere in questa fiaba un riferimento esplicito alla Maschera e alla Commedia dell’Arte, trasformando il costume del “Gatto con gli stivali” (che indossa il giovane ragazzo) in una sorta di
costume che rimanda all’idea di un Pulcinella o un Arlecchino.

Domenica 4 Settembre ore 21
Una coproduzione FANTACADABRA e Teatro Stabile d’Abruzzo
“I VIAGGI DI ALICE”
Interpreti: Laura Tiberi
Aiuti di scena e burattinai Santo Cicco Mario Fracassi
Testo e Regia Mario Fracassi
Musiche Paolo Capodacqua
Burattini e Pupazzi Wally Di Luzio

Una quinta come “Palazzo dei burattini” e un tappeto, faranno da sfondo alle storie che coinvolgeranno Alice, la protagonista dello spettacolo. Questa volta Alice ci dirà che : C’era una volta una bambina, che si
chiamava… Prezzemolina, bella, innocente e arguta, che avrebbe dovuto presto imparare a guardarsi da pericoli meno fantastici di fate cannibali e dalle facili promesse di futuri adulatori, senza tuttavia perdere la curiosità per la scatola a sorpresa, un po’ beffarda, un po’ meravigliosa, che è la sorte. Una fiaba da cui a emergere è una certa sfrontatezza di Prezzemolina che non aspetta passivamente o con spirito sacrificale di essere riscattata da un eroe: anche quando è terrorizzata, in preda allo sconforto, non cede, sa il fatto suo, resiste per salvarsi letteralmente la pelle. Eppure in questa storia piena di movimento e dialoghi vivaci, tutti tendenti alla migliore soluzione finale c’è una casa materna, una donna incinta ed un orto, un’immagine familiare, che si popola di presenze ostili. Ma chi è in realtà la protagonista, cosa rappresenta? Come spiegare la sventatezza della madre, la sua sparizione nello svolgersi della trama?
.

Domenica 4 Settembre ore 21
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Fantacadabra
“A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”
Con Santo Cieco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Natascia
Pietrangeli, Mario Fracassi.
Musiche e canzoni di Germana Rossi Regia Mario Fracassi

“Dovete essere sull’arca alle otto in punto se volete salvarvi, perché ci sarà una terribile alluvione… Uno spettacolo che presenta una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini. Una storia che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero. Uno spettacolo giocato su un registro che mescola l’umorismo alla riflessione e all’indagine esistenziale. Uno spettacolo che cerca, con facilità e ironia, di prendere sul serio la grande questione di Dio giocando sul diluvio in modo divertente e arguto. La storia si svolge tra i ghiacci e le nevi del Polo dove tre pinguini, annoiati e litigiosi, sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di cosi bello…Proprio in quel momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale. Ma loro non possono salvarsi: c’è posto solo per due pinguini sull’arca di Noè, perché solo due animali di ogni specie potranno sopravvivere salendo a bordo. Che fine farà il terzo pinguino? Fortunatamente hanno un’idea brillante…
Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Uno spettacolo divertente e poetico sull’amore, una favola e una storia di amicizia e di solidarietà per
tutti. Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di
Dio, il problema del male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio. Ma visto dal basso, con occhi di bambini.




POTENZIALITÀ RIDOTTA AL 20%.Tac da 450mila euro

Inaugurata a marzo 2021. Il consigliere Blasioli in visita ispettiva

Pescara, 29 agosto 2022. Questa mattina, accompagnato dal coordinatore sanitario Dott. Antonio Pallini, mi sono recato in visita ispettiva presso il Covid Hospital per verificare la funzionalità della TAC a 128 strati, apparecchio costosissimo (circa 450mila euro) quanto estremamente utile, poiché in grado di garantire un importante salto tecnologico alla diagnostica radiologica. Inaugurato nel marzo 2021 dal governatore Marco Marsilio e l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, il macchinario era stato installato in un locale inutilizzato al seminterrato della palazzina rossa riservata ai pazienti covid, e dunque principalmente destinato a questi ultimi, che così non avrebbero dovuto transitare in radiologia e nelle aree pulite dell’ospedale di Pescara.

Tuttavia, da quattro mesi a questa parte, a seguito dell’ordinanza regionale che ha disposto il dislocamento dei positivi dal Covid Hospital in aree dedicate individuate all’interno dei reparti del corpo centrale, gli esami dei contagiati vengono eseguiti nella radiologia centrale e la sezione radiologica del Covid Hospital è stata conseguentemente aperta a pazienti esterni. In questo lasso di tempo, ci riferiscono alcune fonti che gli esami eseguiti sarebbero solo un centinaio, mentre il Primario parla di circa 400 indagini radiologiche (riferite esclusivamente all’utenza esterna, non ai degenti), un numero, in entrambi i casi, davvero esiguo se si tiene conto del costo dell’apparecchio e della sua potenzialità: almeno 30 esami al giorno, e che comunque stiamo accertando formalmente.

La criticità principale è di natura tecnica e risiede nell’impossibilità di svolgere esami con mezzo di contrasto, a causa dell’assenza di un respiratore automatico, indispensabile per sopperire ad eventuali emergenze. Allo scopo i tecnici erano stati perfino dotati dell’apposito iniettore per l’infusione del mezzo di contrasto, in comodato d’uso fino a dicembre e di fatto mai impiegato. In queste condizioni il macchinario ha una potenzialità ridotta al 20%, limitandosi a due-tre esami al giorno, peraltro per soli due giorni a settimana.

A fronte dell’ingente spesa sostenuta, viene lecito domandarsi perché la TAC inaugurata più di un anno e mezzo fa sia sottoutilizzata, specie dopo il trasferimento dei pazienti covid nei vari reparti, e non si sia intervenuti per adeguare gli impianti e consentire gli esami con contrasto. Abbiamo chiesto con una nota alla Asl di conoscere quante diagnosi siano state complessivamente effettuate dal marzo 2021 ad oggi, e quante invece negli ultimi quattro mesi sia su pazienti covid che esterni. Nel frattempo, i tempi d’attesa per gli esami del pubblico senza priorità continuano ad allungarsi. Venerdì ci siamo rivolti al CUP. Per le risonanze, perfino quelle senza contrasto, le prenotazioni sono addirittura chiuse. Discorso analogo per le Tac con mezzo di contrasto, mentre per quelle che non lo richiedono la prima data utile risulta dicembre.

È evidente che un apparecchio debitamente funzionante consentirebbe di erogare le prestazioni in tempi più rapidi rispetto a quelli previsti. Quali sono le intenzioni della direzione della Asl? La sezione radiologica del Covid Hospital verrà messa a disposizione stabilmente dei pazienti esterni? E soprattutto, come intendono intervenire affinché il macchinario lavori quotidianamente e a pieno ritmo? E in quali tempi?

Antonio Blasioli




PASCOLI, IMPEGNO DEI COMUNI ad ottenere la valutazione di incidenza ambientale

A sostegno degli allevatori incontro promosso da Coldiretti tra Sindaci, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ed allevatori

Pescasseroli, 29 agosto 2022. Si è svolto nella sede del Centro Visite del Parco Nazionale d’Abruzzo, a Pescasseroli,  un importante incontro tra il mondo allevatoriale dei Comuni aquilani ricadenti nell’area del Parco e gli stessi rappresentanti dei Comuni interessati.

L’incontro, promosso dal Direttore della Coldiretti di L’Aquila Domenico Roselli, deriva dall’esigenza di dare completa attuazione ad una norma ormai strutturata nel quadro generale, che mira a tutelare i pascoli in quanto habitat naturali ma anche come “capitale” su cui viene condotta una delle attività tradizionali più importanti nel territorio. Il processo di adeguamento alla norma, richiesto dal Parco ed al quale hanno già aderito molti dei Comuni del territorio, è ineludibile ma rappresenta anche una grande opportunità di riqualificazione di vaste superfici che nel corso degli ultimi decenni sono andate via via degradandosi per la mancanza di cure e attenzioni.

Il tema è stato affrontato e voluto dall’Ente Parco e da Coldiretti L’Aquila, rispettivamente nelle persone del Presidente Giovanni Cannata, del Presidente della Comunità del Parco (e sindaco di Opi) Antonio Di Santo e del Direttore Luciano Sammarone per il Parco Nazionale, il Direttore Domenico Roselli per Coldiretti L’Aquila, attraverso un incontro, aperto alle categorie allevatoriali, con i rappresentanti dei Comuni di Alfedena, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli e Villavallelonga.

L’attuazione dell’art.6 della direttiva Habitat e delle conseguenti Linee Guida Nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA), necessitava di individuare una strategia comune che potesse consentire alla collettività e agli allevatori che operano nei Comuni ancora privi di VinCa di beneficiare delle tutele poste dalla Direttiva Habitat, da una parte, e di operare nel rispetto della stessa Direttiva, dall’altra.

L’incontro, che ha visto la numerosa partecipazione di allevatori, in particolare di Pescasseroli, ha definito da parte dei Comuni presenti, anche sulla scorta dell’esperienza già adottata da altri Comuni come Barrea e Opi, l’impegno a far in modo che siano gli stessi Comuni a farsi carico dell’onere di richiedere e far predisporre la VinCa senza farlo gravare sugli allevatori.

Al di là del rispetto di una norma, questo impegno pubblico rappresenta da parte degli stessi Comuni l’intendimento di “ridisegnare”, a vantaggio di tutti gli attori interessati, l’economia di un territorio che, essenzialmente, deve puntare alle filiere di qualità agricola e del turismo.

Degna di nota la richiesta di Coldiretti, affinché le concessioni dei pascoli non siano limitate ad un solo anno rinnovate a ridosso delle scadenze delle domande comunitarie ma che, al pari di quanto fatto già da taluni Comuni, siano ultrannuali. Solo in questo modo, il “patto tra gentiluomini” troverebbe corpo e sostanza negli impegni degli stessi imprenditori agricoli che devono far si che il territorio sia manutenuto e salvaguardato nell’ambito di una programmazione che non può essere nell’arco temporale angusto di un solo anno ma che, necessariamente, deve essere pluriennale.   

Alessandra Fiore




URGE TERZA CORSIA e più integrazione treno+bici!

Sulla via verde della Costa dei trabocchi

Costa dei Trabocchi, 29 agosto 2022. Ennesima ricognizione/gita sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, per accompagnare visitatori  (in questo caso della Calabria) venuti a godere di un gioiello territoriale la cui fama precede ormai da diversi anni l’opera stessa, ancora incompiuta.

Anche questa volta abbiamo avuto la conferma, ormai consolidata, della felice intuizione di una ciclabile lungo la costa teatina (sull’ex tracciato ferroviario), tra l’altro inserita nel progetto regionale “Bike to Coast” incluso a sua volta nella tratta nazionale della Ciclovia Adriatica, di cui al Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche  già citato nella L. 2/2018 e ripreso dal recente Piano Generale della Mobilità Ciclistica – PGMC (come mega segmento cicloviario del progetto Bicitalia di FIAB).

Paradossalmente, i 40 km della via verde, ormai massicciamente frequentata da pedoni e ciclisti, sono ancora da collaudare da parte della Provincia di Chieti, che si accinge a farlo a breve; ma nonostante questo il percorso è stato messo a disposizione delle due ruote man mano che i singoli tratti venivano portati a compimento: difficile transennare 40 km di pista!

A coloro a cui sfuggissero le dimensioni dell’opera, vale la pena ricordare che oltre alla già richiamata lunghezza, il tracciato è complessivamente largo 4 m, di cui 2,5 ciclabili bidirezionali e 1,5 pedonale. Una progettazione nata vecchia e non rivolta a futuro, che già all’epoca FIAB segnalava come insufficiente per ospitare il traffico che si sarebbe sviluppato (e che infatti oggi sta crescendo a dismisura, saturando lo spazio a disposizione).

Rimane un mistero il fatto che progettisti e amministratori sono vincolati ancora oggi ad una bizzarra interpretazione della norma che regolamenta la materia (557/99): questa impone come “limiti minimi” quelli richiamati mentre, in sede di realizzazione, questi vengono poi ritenuti dai primi come “massimi” e tali applicati.

Agli stessi sfugge anche una evidentemente sconosciuta direttiva del luglio 2018 del Ministero dei Trasporti (oggi MIMS) che per le ciclovie turistiche individua le dimensioni segnalate come “base” rispetto a tre livelli di sviluppo, su cui già quest’anno, ad opera ancora incompiuta, la stessa si trova indietro.

Perché diciamo tutto questo? Perché solo nella giornata di sabato abbiamo avuto modo di intercettare continue lamentele e imprecazioni di ciclisti nei confronti di altri ciclisti (ma anche di pedoni per via della inevitabile promiscuità!) che, procedendo affiancati, invadevano la corsia opposta. Tradotto: all’aumentare del traffico ciclistico le due ruote devono stare in fila indiana e quindi procedere in “solitudine” nel godimento del paesaggio. Cosa molto triste e difficile da fare, perché cicliste e ciclisti amano andare in coppia e commentare il loro andare/pedalare: è nell’anima dell’uso della bicicletta, dovunque, ma evidentemente detta consapevolezza non appartiene a chi progetta le opere. Eppure, le norme ci sono (dal 2018) e sono chiare.

Tutto ciò ci porta a fare una immediata proposta, visto lo spazio a disposizione (non siamo in un contesto urbano): come per le autostrade, ma in maniera di gran lunga meno costosa e molto più sostenibile, mettere subito mano alla progettazione della terza corsia, che si aggiungerebbe a quelle esistenti per portare la pista a 4 m di larghezza e rientrare con la classifica almeno di “buono” nella direttiva ministeriale richiamata (oltre c’è “ottimo”).

Per rimanere ai regolamenti, ci lascia interdetti il limite riportato nella segnaletica ripetuta lungo l’intero tracciato che impone di non superare la velocità di 10 km/h. Si tratta di un valore al di sotto del  quale un ciclista rischia di rimanere fermo, visto che alla stessa velocità si muove un podista che fa un banale allenamento e chi cammina ad andatura sostenuta raggiunge i 7 km/h. Tra l’altro le bici non hanno tachimetri in dotazione: quindi, come rilevare la velocità?

Allo stesso modo abbiamo trovato veramente curiosa la dotazione di stalli diffusamente distribuiti lungo il tracciato, non tanto per il numero, di cui non abbiamo contezza, ma per la tipologia, modello “scolapiatti”, assolutamente dannosi per le bici (tra l’altro non adatte per le diffusissime “fat bike” da spiaggia), rischiando di rovinare i raggi,  e non garantendo alcuna sicurezza contro eventuali furti non potendo legare il telaio. Prodotto economico la cui scelta  andrebbe assolutamente rivista e aggiornata.

Cambiamo argomento con una notazione relativa alla formula di trasporto “treno + bici”. Nella giornata della trasferta abbiamo volutamente scelto il treno con la carrozza dedicata al trasporto gratuito delle bici di Trenitalia denominata “Bike Area”. Nell’apprezzare la rilevante novità (64 posti lo sono), non possiamo che segnalare ancora due criticità: in primo luogo, l’altezza della salita/discesa, ovvero l’assenza del pianale ribassato (tre gradini da superare per quasi un metro di dislivello), cosa che costituisce un grande ostacolo, soprattutto per gli utenti con bici a pedalata assistita (da 25 kg), e in secondo luogo, lo stallo a “gancio”, di uso per niente agevole, oltre che per il peso anche per una certa “inarrivabilità” per utenti meno alti o fisicamente meno robusti. Per il resto abbiamo contato oltre 20 bici trasportate all’andata e quasi 40 al ritorno: inimmaginabile pensare una condizione del genere con l’offerta dello scorso anno oppure con quella disponibile oggi su tutti gli altri convogli. Quindi: molto bene!

In conclusione, non possiamo non fare riferimento alla mancanza di dotazioni infrastrutturali che abbiamo rilevato in alcune stazioni, tra cui Ortona, Fossacesia, Vasto – San Salvo. Arrivare con le bici all’altezza della banchina di transito del treno comporta doverle trasportare a mano lungo ripide e pericolose scalinate, in discesa e in salita, che per certe e-bike si traduce nella presenza di due persone. Non esistono ascensori, per la cui realizzazione sappiamo essere necessari grandi investimenti, ma neanche banali scivoli laterali ai gradini, di cui RFI insieme alla Regione Abruzzo potrebbero/dovrebbero invece farsi carico con sollecitudine, coprendo una lacuna che ad oggi sminuisce il prezioso lavoro, ancorché ancora da implementare, che si sta facendo sui convogli.

Le nostre sollecitazioni al riguardo sono numerose e saranno ancora tali nel futuro; ma ora sappiamo di poter contare su una rinnovata disponibilità dei vari interlocutori, che non possiamo che apprezzare, che sarà comunque sempre oggetto delle nostre attenzioni e valutazioni.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




ULTIME PROIEZIONI al Teatro d’Annunzio

Edizione da record di Cinema Sotto Le Stelle

La rassegna si chiude con Belfast, Decumano Maximo e Upside Down

Pescara, 29 agosto 2022. Si avvia alla conclusione, con la proiezione delle ultime tre pellicole in cartellone, un’edizione da record di “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl: oltre 10.000 sono stati infatti gli spettatori che, a partire da domenica 31 luglio, hanno affollato tutte le sere l’arena del Teatro d’Annunzio, trasformata per l’occasione in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto.

Martedì 30 agosto il Teatro d’Annunzio ospiterà “Belfast” (ingresso 5 euro), film diretto da Kenneth Branagh e ambientato negli anni ’60 durante l’inizio dei Troubles, ovvero il conflitto nordirlandese, che ebbe inizio nel 1968 per durare ben trent’anni. Il film racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di nove anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i suoi nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds), due arzilli anziani, nel North Belfast. La sua famiglia appartiene alla working class, ma dove abita tutti si conoscono e questo fa sì che la famiglia di Buddy sia un po’ in tutta Belfast.

Mercoledì 31 agosto “Cinema sotto le Stelle” proseguirà con “Decumano Maximo” (ingresso gratuito), un innovativo documentario storico che narra il viaggio del regista Alessio Consorte nel percorso dell’antica Via Valeria, segnato dalle cruente fasi della Guerra sociale dal 91 all’88 a.C, epico conflitto che oppose le città italiche dei Marsi, dei Sanniti e di altri popoli contro Roma. Il regista ci porta sui reali campi di battaglia che furono teatro dei sanguinosi scontri fra gli alleati italici e la Repubblica romana, offrendo allo spettatore una visione inedita del panorama storico e naturalistico abruzzese.

La visione del film verrà preceduta dalla presentazione e da una breve conversazione con due ospiti d’eccezione: Alessio Consorte, regista della pellicola, e Marida De Menna, archeologa. Presenteranno e modereranno Arianna Di Tomasso ed Ezio Budini.

Mercoledì 1° settembre la rassegna si chiuderà con “Upside Down” (ingresso gratuito), film diretto da Luca Tornatore, che racconta la storia di Paolo (Gabriele Di Bello), un giovane con sindrome di Down, che cerca in ogni modo di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Sua madre (Donatella Finocchiaro) è una donna vivace e solare che ha deciso di affrontare la sindrome del figlio con ironia, accettandola senza alcuna remora; suo padre (Fabio Troiano), invece, è quello che ne soffre di più, perché incerto sul da farsi e non in grado di prendersi cura del figlio come vorrebbe. La proiezione è realizzata in collaborazione con Endas Abruzzo e sarà introdotta da una breve chiacchierata in compagnia dell’attore protagonista del film, Gabriele Di Bello.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 342.9549562.

Vincenzo d’Aquino




CAMPIONATO di Eccellenza al via

Gli auguri del sindaco all’Union Fossacesia

Fossacesia, 29 agosto 2022. In occasione della presentazione della squadra e delle nuove divise di gioco dell’Union Fossacesia, che si è svolta nel Parco Aldo Moro, di Fossacesia, il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, hanno rivolto i loro auguri per il prossimo Campionato d’Eccellenza, alla società guidata dal Presidente, Giuseppe Ursini.

“Il prossimo 4 settembre, segnerà una data importante per gli appassionati di calcio di Fossacesia. Prenderà infatti il via il Campionato regionale di Eccellenza, il primo della storia della nostra città, chiamata a cimentarsi in un torneo difficile e a competere con squadre blasonate – hanno sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli – Un’avventura sportiva che non sarà semplice, sappiamo che dopo il cammino trionfale verso la promozione della scorsa stagione, questa sarà diversa e dovremo misurarci con sensazioni differenti ma sicuramente belle ed emozionanti. La società del Presidente Ursini ha dimostrato d’essere fatta da un gruppo tenace, che ancora una volta potrà contare sul sostegno di tutta Fossacesia e del suo territorio in un percorso che immagino sarà esaltante. D’altro canto, quando si raggiungono certi traguardi vuol dire che dietro c’è una squadra e un club importanti. La città si è già riconosciuta in questo sogno, pronta a creare un forte senso di comunità e partecipazione. Rivolgiamo a nome nostro e dell’Amministrazione comunale, l’augurio più sincero all’Union Fossacesia perché raggiunga, nel rispetto dei valori dello sport, i più importanti successi”.




ENERGIA: DA GAS A BARATTOLI tsunami su prezzi cibo

Autunno caldo con 11% consumi energetici per agroalimentare

Pescara, 29 agosto 2022. Dal gas ai barattoli, dal gasolio alle etichette, è in arrivo uno tsunami sui prezzi del cibo in Italia con un autunno caldissimo sul fronte economico con la produzione agricola e quella alimentare che in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in riferimento agli spaventosi rincari delle bollette che colpiscono imprese e famiglie, anche abruzzesi.

Nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. In agricoltura si registrano rincari dei costi che – sottolinea Coldiretti – vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti.

Nelle campagne – denuncia la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.

Il comparto alimentare richiede – continua la Coldiretti – ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed elettricità, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro  Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “rischiamo un crack alimentare, economico e occupazionale visto che proprio in questi mesi si concentrano le produzioni agricole tipiche del Made in Italy e della Dieta Mediterranea con le loro lavorazioni per conserve, succhi e derivati: dagli ortaggi ai legumi, dal vino all’olio, dai salumi e prosciutti Dop ai formaggi, dal latte alla carne fino alla pasta, dalla frutta alle passate di pomodoro usate su tutte le tavole italiane e all’estero”

“L’Italia è un Paese deficitario che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame e con l’esplosione dei costi dell’energia – conclude Prandini – rischiamo di perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che fino a oggi le imprese agricole italiane sono riuscite a difendere per il bene del Paese”.

Alessandra Fiore




IL PRIMO FESTIVART è stato un successo!

Si conclude la prima grande manifestazione del CAL – Comitato Artistico Lancianese, che al suo interno ha visto dieci spettacoli in una sola serata fra concerti, mostre, teatro, poesia e animazione, nella cornice suggestiva delle Torri Montanare a Lanciano.

Lanciano, 29 agosto 2022. Il presidente Gennaro Spinelli: “Siamo molto soddisfatti di come il primo grande evento del CAL sia venuto su spontaneamente dalla volontà dei suoi partecipanti e degli artisti stessi, unendo tutte e sette le aree che comprendono questa organizzazione di persone e associazioni. Dalla musica al grande cinema, il tutto senza sponsor né finanziamenti esterni, solo gli artisti lancianesi per l’arte e per Lanciano.

Abbiamo dimostrato che l’arte si può fare, e questa è solo una parte degli artisti che compongono il CAL, ora i fondi dovranno arrivare. Un sentito ringraziamento a “Il Grappolo” per lo splendido stand enogastronomico, Benedetta Tieri e Miriana Cipolla per l’animazione, Enrico D’Amico e Angelo Venditti per il supporto tecnico e l’Associazione “Civita Nova” per la disponibilità dimostrataci. A loro un grande in bocca al lupo per la curatela dello splendido quartiere.”

Alla prima edizione di FestivArt hanno aderito in quanto soci del CAL numerose realtà del territorio: “Il Leggio di Amélie” con la lettura del Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, Stefano Barbati, “The Blest Nest” (Stefano di Matteo e Blerina Shera), l’APS “Ancestral Chamber Music”( Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe e fondatore, Sandra Rojas Violoncello, Antonella Salvatore pianoforte e direzione Artistica) , Cristian Zulli e l’Associazione “Favole in Valigia”, The Greys’ Band, “PICSAT Abruzzo” e “Altri Orizzonti OdV”, dulcis in fundo di giornata con la presentazione del progetto “Apertamente Cinema”, che si propone di utilizzare il media cinematografico per rinnovare il dialogo sulla salute mentale ed i rapporti interpersonali.

Francesco Di Bucchianico durante il primo episodio di Radio CAL, il podcast della DiUnoZero.net per raccontare il comitato e l’evento. Durante la giornata, il contiguo Parco delle Arti Musicali ha visto la realizzazione di una mostra di uso e riuso e il “Villaggio Arcobaleno”, laboratorio creativo per bambini per la realizzazione di una piccola città di cartone portatrice di messaggi di pace, uguaglianza e amore curato da Marisa Orsatti.

“La prima festa del Comitato è andata e siamo tutti molto entusiasti dei risultati” conclude il vicepresidente Gianmaria Tantimonaco “Ovviamente ci sono molte cose da migliorare sotto diversi punti di vista, ma è stato emozionante riuscire a dare voce a tutti coloro che si sono mostrati disponibili a condividere competenze ed arte al servizio del Comitato e soprattutto della cittadinanza.

Nei prossimi mesi verrà svolta una continua campagna di informazione sul CAL per continuare il lavoro di rete tra associazioni, artisti ed organizzatori del territorio, nel frattempo lavorando ad eventi ricorrenti e dedicati ognuno ad una delle aree facenti parte del Comitato Artistico Lancianese. L’invito a supportare direttamente o meno questa realtà è apertissimo e non vediamo l’ora di accogliere nuove realtà pensando insieme cartelloni condivisi da riportare a tutta Lanciano”.




VELA D’ALTURA, Seconda  Edizione Trofeo D’Annunzio

Domenica la veleggiata organizzata dal Cnp all’interno del Festival dannunziano Io l’onda in misura conduco, così scrive Gabriele d’Annunzio nella poesia Undulna (L’onda), inserita nella sua raccolta di liriche Alcyone (1903)

Pescara, 29 agosto 2022. Cento versi in un’unica strofa nella quale il Poeta rievoca il suono e il ritmo delle onde, ricreando quasi una melodia. E sono questi i versi adottati come motto della seconda edizione della “Dannunziana”, appuntamento velico che rientra nella settimana di celebrazione dedicata al Vate organizzata dalla presidenza del Consiglio regionale con il supporto del Comune di Pescara. La veleggiata “Dannunziana” fa parte del calendario delle iniziative sportive del Circolo Nautico Pescara (Cnp2018) ed è in programma domenica 4 settembre. A pochi giorni dalla partenza sono circa 40 le imbarcazioni di vela d’altura iscritte che si misureranno nel classico percorso in mare tra il centro di Pescara e la Stele dannunziana.

Ma con una novità: la partenza e il traguardo quest’anno sono previste al largo della Nave di Cascella, in modo che le barche con le loro vele colorate siano ben visibili dalla spiaggia dove si potrà seguire la regata. Dopo lo start alle ore 11 le imbarcazioni faranno rotta verso sud e poi ritorno di nuovo al traverso di Largo Mediterraneo. Un percorso a triangolo di circa 3 miglia da ripetere due volte (6 miglia in tutto) e che vede la Stele come punto di riferimento per un inchino culturale ideale a D’Annunzio. Le imbarcazioni partecipanti, tutte tra i 9 e i 15 metri, provengono da Ortona, Vasto, Giulianova, Roseto oltre che da Pescara. Il rientro al Marina è previsto per le ore 15 con premiazione alle ore 17.

Nella vigilia della veleggiata, sabato 3, armatori ed equipaggi si ritrovano alle ore 19 nel ristorante Osea del porto turistico per l’aperitivo inaugurale e per l’immancabile alzabandiera, incarico affidato quest’anno all’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli. Con lei ospiti della serata anche il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e il sindaco Carlo Masci. Gli equipaggi sono invitati poi alle 21 nel Teatro D’Annunzio per lo spettacolo che celebra i 100 anni del Conservatorio “Luisa D’Annunzio” Andrea Venditti e Andrea Di Nicolantonio, componenti dello staff operativo del Cnp, in particolare per questa veleggiata: “La Dannunziana è solo l’ultimo evento in ordine di tempo di una stagione velica di successo, ricca di impegni e soddisfazioni, che ha visto coinvolto il Circolo Nautico.

Basti ricordare la “Cerasuolo d’Abruzzo Cup”, la “Pescara-Vasto”, il ritorno della “Pescara-Tremiti”, a cui si aggiungerà ad ottobre la seconda edizione della gustosa “Cooking Cup”. Questo secondo Trofeo d’Annunzio rappresenta la parte più classica e poetica della vela legata al territorio, e siamo orgogliosi di far parte di questa settimana di celebrazione del nostro grande Poeta”.

È importante ricordare che tutto il calendario degli eventi e delle regate del Circolo Nautico Pescara si svolgono anche grazie ai principali sponsor: Banca Generali Private, Ferretti Gioielleria, Locman Italy e Vittoria Rms.




ESTATICA PESCARA. Chiusura d’autore

Con Michele La Ginestra ed il suo M’accompagno da me con regia di Ciufoli

Pescara, 29 agosto 2022. Ed è con lo spettacolo “M’accompagno da me” di Michele La Ginestra, Direttore artistico del Teatro7 Roma che si chiude la rassegna estiva di Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli ed inserita all’interno del cartellone di Estatica Pescara, anche per l’edizione 2022.

L’appuntamento con La Ginestra, artista noto anche come “il Rugantino del Sistina” per il grande successo riscontrato dall’immenso spettacolo che ha registrato emozionanti sold out, è previsto per il 31 agosto alle ore 21.30 quando sarà sul palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara: questo spettacolo rappresenta la chiusura anche per la stessa rassegna di Estatica 2022, possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, al Marina di Pescara, e al Comune di Pescara, con la Spray Records che coordina il corso delle serate.

“M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, ed anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata a teatro e come spiega lo stesso Michele La Ginestra: “Lo spettacolo dal vivo non morirà mai, nonostante la pandemia e tutti i problemi legati ad essa; con lo spettacolo dal vivo la gente vede ciò che non riesce a vedere altrimenti e con lo spettacolo dal vivo, altresì, si porta a casa delle emozioni che superano di gran lunga l’esigenza di avere il cellulare acceso”.

E prosegue: “l’elogio dello spettatore che assiste allo spettacolo, il passaparola, il parlarne con coloro che sono seduti vicini: dev’esserci uno scambio. “M’accompagno da me” si adatterà a Pescara come ogni spettacolo dal vivo”.

Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di momenti di riflessione grazie anche all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata ed una forza trascinante della musica ed al gioco delle atmosfere che assicurano un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento.

L’attore si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia del suo amico “teatro” si trasforma in un’improbabile aula giudiziaria, nella quale si vedranno passare avvocati, imputati, incredibili personaggi delle favole, persino un prete, tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma delle loro problematiche esistenziali.

La serata sostiene l’Associazione Cultour Moscufo guidata dal presidente Domenico Ferri: nata nel 2018 nel piccolo borgo di area vestina, Moscufo appunto in provincia di Pescara, l’associazione porta avanti la sua attività di valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche, culturali e monumentali del territorio e dell’intero Abruzzo, perché siano meglio note ed apprezzate anche dai turisti; spesso i piccoli borghi, proprio perché meno noti, vengono penalizzati.

“Cultour Moscufo non può che ringraziare di cuore la Uao per averci scelto e sostenuti con la rassegna Teatriamoci nello spettacolo “M’accompagno da me” dell’attore Michele La Ginestra – interviene Ferri. – Per noi questo rappresenta un momento importante e significativo, perché c’è stata concessa la possibilità di farci conoscere a un pubblico più ampio al quale parlare dei nostri progetti. L’associazione, nel suo piccolo con un’ottima programmazione e attenta selezione di artisti riesce ormai da alcuni anni ad adempiere agli obiettivi prefissati dallo statuto. La promozione di eventi culturali mette in movimento dei meccanismi che danno la possibilità di coinvolgere gli amanti della lettura, dell’arte, della musica, della danza, del teatro, dando loro l’opportunità di scoprire nuove verità culturali e soprattutto le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro piccolo borgo Moscufo e dell’intero Abruzzo”.




L’ESITO DEL SONDAGGIO sulle intenzioni di voto degli abruzzesi

Effettuato da G.D.C. Sondaggi con metodo di campionamento probabilistico e rilevazione CAWI, CATI e CAPI, nel periodo dal 25 al 28 agosto 2022

Roma, 29 agosto 2022. Al sondaggio sono stati interessati 3.921 cittadini maggiorenni residenti nella regione Abruzzo,1.050 dei quali, pari al 26,78% hanno partecipato e risposto, mentre 2.871, pari al 73,22%, hanno rifiutato di rispondere alle domande oggetto dell’indagine.

L’alto numero di risposte alla domanda oggetto del sondaggio costituisce una campionatura ampiamente rappresentativa dell’intera popolazione maggiorenne della regione Abruzzo, con un margine di errore massimo del 3%.

Nei due quesiti previsti dall’indagine è stato chiesto agli abruzzesi di esprimere la propria intenzione di voto in vista delle prossime elezioni politiche, in riferimento alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica.

Esito del Sondaggio

In entrambi i rami del Parlamento il risultato dell’indagine premia numericamente il centrodestra che  risulta la coalizione più gradita agli elettori abruzzesi con il 47,8% dei consensi (identica percentuale per Camera e Senato). Fratelli d’Italia si consolida il partito più apprezzato con il 24,5% di gradimento (+ 0,7%  rispetto alla precedente rilevazione del 3 agosto), seguito dalla Lega con il 12,2% che, però perde l’1,7% rispetto alla precedente rilevazione, da Forza Italia con il 7,9% (- 0,3%) e da Noi Moderati che raccoglie il 3,2% (nella precedente rilevazione non era presente).

Distanziata di quasi 18 punti percentuale la coalizione di centrosinistra che ottiene il 29,9% di consenso alla Camera e il 29,8% al Senato. A trainare l’alleanza è il Partito Democratico che sia alla Camera che al Senato registra il 23,1% dei consensi, mentre risultano distanziate le tre restanti formazioni politiche del campo progressista: l’Alleanza Verdi-sinistra si assesta al 2,7% alla Camera e al 2,6 al Senato, mentre + Europa, che nel precedente sondaggio è stata rilevata insieme ad Azione, vede attribuirsi il 2,9% delle intenzioni di voto. Appena sopra la soglia del 1% Impegno Civico di Di Maio (1,2%).

Distanziato dalle due coalizioni principali, ma in costante miglioramento rispetto alla rilevazione del 3 Agosto, dove Italia Viva e Azione erano separate, è il dato del Terzo Polo. Il Partito di Calenda e Renzi, infatti, registra una media regionale del 6,7 % di consensi, dovuto sostanzialmente al dato del Senato dove si assesta al 7,1%, ben 0,8% superiore al dato dello stesso partito alla Camera. Crescono anche il Movimento 5 Stelle 10,1% (+0,4% rispetto alla precedente rilevazione) alla Camera e 10,0% al Senato, e Italexit (2,3,+ 0.7%). Altri partiti non ottengono nel complesso percentuali significative e raggiungono insieme il 3,6% alla Camera e il 2,9% al Senato.

Alta la percentuale degli astenuti, che in Abruzzo rispecchia il dato nazionale. Ad oggi, nonostante l’avvio della campagna elettorale e l’ufficialità dei candidati locali che correranno nei diversi collegi uninominali e proporzionali, il 37,7% degli intervistati ha dichiarato che non andrà a votare. Si conferma anche il dato degli indecisi che risulta ancora alto. Il 21% degli intervistati, infatti, non ha ancora elaborato la convinzione su quale partito indirizzare la propria preferenza.

ABRUZZO

Intenzione di voto per coalizione

CAMERA SENATO
Centrodestra 47,8% Centrodestra 47,8%
Centrosinistra 29,9% Centrosinistra 29,8%
Movimento 5 Stelle 10,1% Movimento 5 Stelle 10,0%
Azione-Italia Viva 6,3% Azione/Italia viva 7,1%
Italexit 2,3% Italexit 2,3%
Altri 3,6% Altri 3%

Intenzione di voto per partito

CAMERA SENATO
+ Europa 2,9% + Europa 2,9%
Alternativa per l’Italia 0,4% Alternativa per l’Italia 0,4%
Azione / Italia Viva 6,3% Azione / Italia Viva 7,1%
Forza Italia 7,9% Forza Italia 7,9%
Fratelli d’Italia 24,5% Fratelli d’Italia 24,5%
Impegno Civico 1,2% Impegno Civico 1,2%
Italexit 2,3% Italexit 2,3%
Italia Sovrana e Popolare 0,7% Italia Sovrana e Popolare 0,3%
Lega 12,2% Lega 12,2%
Movimento 5 Stelle 10,1% Movimento 5 Stelle 10,0%
Noi Moderati 3,2% Noi Moderati 3,2%
Partito Democratico 23,1% Partito Democratico 23,1%
Sinistra Italiana-Verdi 2,7% Sinistra Italiana-Verdi 2,6%
Sud chiama Nord 0,4% Sud chiama Nord 0,3%
Unione Popolare De Magistris 1,6% Unione Popolare De Magistris 1,6%
Vita 0,5% Vita 0,4%



TANGO ARGENTINO a Pescara

Arrivano i campioni del mondo Yanina Muzyka Y Emmanuel Casal

Pescara, 29 agosto 2022. Grazie alla sinergia di Entre Dos e Avalon Progetto Tango, due scuole di tango e approfondimento della cultura argentina, rispettivamente presiedute dai maestri Michela Toro e Matteo Faricciotti, Zuleika Fusco e Mariano Navone, arrivano a Pescara Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal, Campioni del Mondo in carica di Tango Escenario (Buenos Aires, 2021).

Oltre alla esperienza come formatori e ballerini stabili di compagnie internazionali, Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal vantano altri importanti titoli quali, vincitori dei Premios Carlos 2022 come miglior coppia di ballo stagione 2022, vincitori del terzo posto al World Tango Stage 2018 e Sub Campioni del World Tango Stage 2016.

Dal 16 al 18 settembre, tre giornate ricche di lezioni, milonga e show durante la loro prima tappa in Italia. Sarà possibile iscriversi ai corsi (per tutti i livelli, in gruppo e/o private) e partecipare alla milonga in cui i campioni delizieranno i tangueros con una loro esibizione, chiamando i numeri delle segreterie delle scuole.

Zaira Fusco




FRANCESCA ARISTEI È LA VINCITRICE della XIII edizione di un mosaico per Tornareccio

All’autrice del bozzetto “Luna di Miele” il maggior numero di consensi. Così, grazie alla generosità di vari finanziatori, il museo a cielo aperto arriverà ad avere oltre cento opere: un sogno che diventa realtà, nato dall’intuizione del mecenate Alfredo Paglione

Tornareccio, 29 agosto 2022 – È Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’artista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dell’associazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, l’artista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.

Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato l’edizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: “Al tema della Luna di miele rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (…) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.

Cala il sipario, così, su un’edizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà. Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.

Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.

Francesca Aristei

Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali, tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio.

Ha ottenuto commissioni dalla FAO per l’esecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia l’attività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.

Piergiorgio Greco




IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




CORPOGRAFIE OFF a cura di Andrea Micaroni

Con Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo) SPAZIO MATTA

Pescara, 29 agosto 2022. Parte, a Pescara, la nona edizione di CORPOGRAFIE, la rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva ideata e organizzata dal Gruppo Alhena (direzione artistica: Anouscka Brodacz). Ad inaugurare la manifestazione sarà l’evento Corpografie Off, a cura di Andrea Micaroni, che si avvale, per il primo anno, della partnership di Cinematica di Ancona.

Nuovi lavori di videodanza e performances accompagneranno il pubblico attraverso la danza e le Nuove Tecnologie: il primo appuntamento è giovedì 1° settembre alle ore 21:00 allo Spazio Matta.

“Dal Marzo 2020 il concetto di palcoscenico è necessariamente cambiato, così come quello della videodanza. – afferma il curatore – Nel primo caso le stanze degli appartamenti, le terrazze e le sale di innumerevoli case in tutto il globo sono divenute le nuove scene dello spettacolo; nel secondo caso dagli spazi espositivi della video arte e dai festival di nicchia dedicati, la videodanza si è riversata come un fiume in piena tramite i dispositivi elettronici negli alvei dei social networks per irrigare i media più consolidati e, in alcuni casi, prendere la presenza nelle ben consolidate manifestazioni di danza. Il progetto di Corpografie-Off vuole essere un ritorno dai palchi digitali a quelli canonici attraverso una selezione di lavori prodotti dai nuovi talenti dal marzo del 2020. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei protagonisti che ci parleranno, in presenza, del lavoro della danza, a distanza. Non solo coreografi e danzatori, ma anche docenti accademici e universitari, direttori e redattori di testate dedicate sia cartacee che digitali.”

Ospiti dell’incontro del primo settembre saranno Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo).

Corpografie-Off si pone anche come ponte tra fasce di età diverse del pubblico che ama la danza. Le generazioni già consolidate si affacciano sul panorama della danza digitale, quelle più giovani hanno modo di interfacciarsi con gli interpreti e gli studiosi dell’arte coreutica e delle Nuove Tecnologie. Grazie all’interazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il D.A.M.S. di Teramo e gli Istituti Coreutici di Pescara e Teramo negli anni sono stati portati sul palco sia artisti che docenti. Per il 2022 il progetto si è focalizzato su lavori di VideoDanza, Performances di Danza e Nuove Tecnologie direttamente dal mondo dove queste arti prolificano come, ad esempio,  il Zed – Festival Internazionale di Videodanza di Bologna e il Fuori Formato Festival di Genova. Il tema del 2022 è  “Less is More”, ovvero le disabilità psico/fisiche in relazione alla realtà e alla percezione della stessa.

Andrea Micaroni è professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (insegnamento di Videoregia e insegnamento di Principi della danza con elementi di cinematografia al computer), Filmaker (MIUR, MIBACT, Ferrari) e Visual Artist. Fin dall’inizio ha svolto anche il ruolo di Direttore Tecnico di Corpografie e ne ha curato anche la comunicazione sui social network.

CORPOGRAFIE

Anouscka Brodacz direzione artistica

Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless

Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono

Cristina Squartecchia Dansomanie

Emanuela D’Agostino organizzazione

Elena Mastracci organizzazione

Elisabetta Castiglioni




INCONTRI MUSICALI Internazionali

Concerto della pianista Maria Perrotta all’auditorium dell’Annunziata. Sabato 3 settembre 2022, ore 17

Riconoscimento alla carriera al maestro Paolo Cavallone

Sulmona, 29 agosto 2022. Riprende con un evento fuori programma l’attività della più antica istituzione culturale sulmonese. Anticipando la stagione 2022/2023, che segna il 70° anniversario dalla fondazione, torna la Camerata Musicale Sulmonese, fondata da Filippo Tella nel 1953 e attualmente affidata alla direzione artistica del M.o Gaetano Di Bacco.

L’appuntamento con gli “Incontri musicali Internazionali”, in programma sabato 3 settembre, alle ore 17, nell’Auditorium del Palazzo Annunziata di Sulmona (L’Aquila), prevede due momenti dedicati alla musica. Si inizierà con la presentazione del libro del musicologo Renzo Cresti dal titolo “Musica presente. Tendenze e compositori di oggi” (LIM-Libreria Musicale Italiana). Un volume dedicato ai compositori della musica dal secondo ‘900 a oggi.

Seguirà, nella seconda parte, il concerto della nota pianista Maria Perrotta che proporrà un programma con musiche di Beethoven, Bach, Chopin, e di tre affermati compositori viventi: Paolo Cavallone, Luke Dahn e Girolamo Deraco, di cui si occupa anche il libro di Cresti.  L’evento offrirà l’occasione per un confronto diretto tra l’autore del libro Renzo Cresti e un altro musicologo, Francesco Zimei che lo presenterà e introdurrà nell’analisi.

Due dei compositori analizzati nel libro di Cresti, Girolamo Deraco e Paolo Cavallone, interverranno nel corso della presentazione e vedranno nella seconda parte della serata eseguite alcune loro opere dalla pianista Maria Perrotta, tra cui “Studio Eterno n. 1” di Deraco e, in prima esecuzione italiana, “Immagini d’Argilla” di Cavallone. Diplomata al Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano), alla École Normale de Musique di Parigi ed all’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma, Maria Perrotta ha vinto primi premi in numerosi concorsi, tra cui il Concorso Pianistico Internazionale Shura Cherkasy di Milano del 2009 ed al Concorso Pianistico Internazionale Bach di Saarbrücken del 2004, dove ha anche guadagnato il plauso della critica. È venuta alla ribalta nel 2012, quando si è esibita nelle Variazioni Goldberg di Bach durante il suo nono mese di gravidanza. La performance live, pubblicata su CD dalla Decca, ha ricevuto recensioni entusiastiche. Nel 2013 Decca ha pubblicato un CD con le sonate per pianoforte di Beethoven 30, 31 e 32 suonate dal vivo.

Paolo Cavallone, compositore di origine abruzzese, vive in Francia e le sue opere vengono eseguite in tutto il mondo. Tra i suoi numerosi lavori, ricordiamo brani di assoluto rilievo come Metamorfosi d’amore, Porte – entrambi per orchestra- il concerto per flauto Hóros, Identificazione di un ritratto per jazz band e la sonata per pianoforte Confini.

Il musicista, a cui Cresti dedica ampio spazio nel suo libro, a conclusione della serata evento, riceverà dal Direttore Artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, un riconoscimento speciale alla carriera.




QUALI SONO I MAESTRI della mia vita?

Il silenzio che m’insegna ad ascoltare Dio, me stesso e gli altri …

Avezzano, 29 agosto 2022. … Il dolore che m’insegna che ogni persona e tutte le cose belle sono il frutto di un dolore trasformato in gioia. La sapienza che la trovo non solo nei grandi autori e nei libri, ma nelle persone umili e semplici. La gioia è la mia promessa al Signore, nessuno mi potrà strappare il sorriso, neanche il diavolo, perché è un dono di Dio. I nemici che alle volte sono i miei migliori amici, spine nel fianco che mi fanno sentire meglio il profumo della vita e farmi fare  un cammino di santità(la chiesa insegna che tutti siamo chiamati alla santità.

fra Emiliano Antenucci