LA TUTELA del mondo animale

Protagonista in consiglio comunale

Convocazione straordinaria richiesta dal M5S. Progetto del nuovo canile al centro del dibattito

Pescara, 12 ottobre 2022. Si svolgerà domani, giovedì 13 ottobre alle ore 16:30, il Consiglio Comunale straordinario richiesto dal M5S sulle ormai annose problematiche che affliggono il canile municipale di Via Raiale e sulla loro gestione da parte del Comune, al centro delle critiche di M5S e associazioni animaliste.

Era necessario accendere un riflettore sul mondo animale e su tutte le sue criticità – commenta il consigliere M5S Paolo Sola, primo firmatario della richiesta di convocazione – molte delle quali risiedono nella pessima gestione che l’amministrazione Masci ha portato avanti su questo tema. Tre anni di promesse mirabolanti su un nuovo canile che, ad oggi, non hanno portato a nulla se non ad un progetto da 700mila euro sul territorio di Spoltore che, a quanto pare, sarà comunque difficile da realizzare perché pensato su un terreno incompatibile con la destinazione e le caratteristiche che necessita un rifugio di nuova generazione.

Un terreno, peraltro, di proprietà privata – prosegue il consigliere Sola – promesso al Comune in concessione gratuita ma ad oggi ancora senza alcun tipo di accordo ufficiale. Questo non ha impedito alla Giunta Masci di candidare nei mesi scorsi, in maniera assolutamente spregiudicata, quel progetto e quel sito ad un bando ministeriale, con la conseguenza che, come abbiamo denunciato allora, avremmo rischiato il paradosso di accedere al finanziamento senza poter procedere a realizzare il canile, non avendo ancora la disponibilità del terreno”.

Ed è quanto puntualmente accaduto – aggiungono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – con la conseguenza che ora rischiamo di perdere questi contributi non solo perché il contratto di concessione del terreno tarda ad arrivare, ma perché lo stesso Comune di Spoltore, dopo non essere stato coinvolto in nessun modo nella genesi del progetto, ora solleva degli impedimenti oggettivi alla realizzazione di una struttura di questo tipo in una zona con tutt’altra destinazione, e in un’area in cui sembra essere tecnicamente impossibile procedere. Una situazione che testimonia ancora una volta la totale approssimazione con cui l’amministrazione Masci porta avanti ogni ragionamento su infrastrutture e opere pubbliche, con il solo obiettivo di rincorrere medaglie da mettersi al petto e racimolando, invece, brutte figure e problemi irrisolti”. “Tutto questo – concludono i consiglieri pentastellati – mentre in città decine di associazioni e centinaia di volontari ogni giorno impiegano le proprie forze e risorse per assistere e salvaguardare gli animali del nostro territorio, a dispetto di un’amministrazione comunale che li considera solo come oggetti da fiera. È davanti a loro che domani il Sindaco Masci dovrà spiegare perché dopo 3 anni rimangono soltanto le promesse”.




UNITE: PRIME LAUREE MAGISTRALI nella coorte Atsc

Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

E nel pomeriggio dello stesso giorno altri 30 laureati della Coorte ATSC hanno ritirato la Pergamena di Laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari

Teramo, 12 ottobre 2022. Mercoledì 12 ottobre, nell’Aula Tesi della Facoltà di Giurisprudenza e in quella della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, sono state discusse le prime tesi del corso di laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni. Il corso era stato presentato da UNITE e ATSC appena due anni fa ed era nato come completamento del percorso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, avviato 8 anni prima. Tra i 18 laureandi della coorte ATSC anche Franco Damiani, Presidente ATSC e promotore di entrami i percorsi universitari. Damiani ha discusso una tesi in Entrepreneurship dal titolo Join Venture: il case study dell’azienda PZ World Srl con il professor Antonio Prencipe con una valutazione di 110 su 110 con lode.

«ATSC promuove da 10 anni la sostenibilità anche dal punto di vista sociale, in linea con l’Obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e l’opportunità di apprendimento per tutti – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Per noi di ATSC la formazione è da sempre un punto di partenza e non di arrivo, perché è solo ampliando le proprie conoscenze che possiamo affrontare il futuro senza paura dei cambiamenti e dei momenti di crisi».

Il corso di laurea magistrale prevedeva lo svolgimento di lezioni dedicate agli studenti ATSC. Tra i vari insegnamenti previsti ricordiamo: Management e strategia aziendale, Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea in materia di investimenti, Razionalità e Decisioni, Tecniche di ricerca sociale e di mercato e Psicologia e sociologia dei gruppi. Un percorso peraltro caratterizzato da una forte interdisciplinarietà, l’analisi di studi di caso e una forte connessione con le tematiche affrontate nei primi tre anni di studi.

Nel pomeriggio, poi, 30 laureati della Coorte ATSC hanno ritirato la Pergamena di Laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Con oggi i laureati appartenenti alla coorte ATSC raggiungono quota 567, segnale di grande capacità di reiventarsi e mettersi in discussione di una categoria sempre pronta a cavalcare il cambiamento e non subirlo.

«Auspico che questo percorso con il nostro Ateneo non termini oggi, con la laurea, ma mi auguro che ci possa essere un percorso di confronto e collaborazione anche nei prossimi mesi e anni -ha detto il Professor Christian Corsi, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione -. Io dico sempre che “uno di UNITE è di UNITE per sempre”, perché essere parte di una comunità significa condividerne idee e progetti e questo vale anche per voi tutti».

Elenco laureati Triennale: Achilli Marco, Attanasio Giuseppe, Bozzetti Claudia, Calà Piergiorgio, De Remigis Lucio, Della Ventura Smeraldo, Giulioli Giorgio, Guerrera Massimo, Guidi Gianmaria, Liparulo Luca, Marzoli Francesco, Modestino Daniele, Molinari David Pietro, Mor Valeria, Padovano Fabrizio, Pichierri Fabio, Pirani Mattia, Remedia Matteo, Riscaio Roberto, Roselli Michela, Rossi Oscar, Santese Bruno, Sarrecchia Barbara, Scicli Maria, Tomai Pitinca, Maria Dea, Venerando Franco, Vezzali Gianni, Zera Patrizia, Zonno Vito Zunino Fabio.

Elenco laureati Magitrale: Bonanni Mariapia, Campanari Daniele, Chiodi Alessandro, Colella Domenico, Damiani Franco, Frazza Dario Nicola, Gueci Fabio, Ludovico Francesco, Boz Marco, Di Francesco Enzo, Lafiandra Maria Cristina, Montagnaro Angelo, Percili Marco, Romani Umberto, Rossi Raffaele, Spera Davide, Soprano Donato, Ventriglia Alessandro.




L’INTERVENTO DEL PREFETTO. La richiesta di Carrozzine Determinate

Barriere architettoniche strada parco  

Oggi 12 ottobre si è riunita la commissione controllo e garanzia del Comune di Pescara presieduta dal Consigliere Pietro Giampietro direttamente sulla strada parco in via Milite Ignoto.

Pescara, 12 ottobre 2022. Convocata e presente con il presidente Claudio Ferrante e il segretario Mariangela Cilli l’Associazione Carrozzine Determinate. Con la sua azione di pungolo in tutti questi anni Carrozzine Determinate è riuscita a far eliminare numerose barriere architettoniche, ma resta gravissima la situazione di accesso e di fruibilità di qualsiasi mezzo di trasporto sull’ex tracciato ferroviario.

La cosa più drammatica riguarda le banchine di fermata.

È ormai chiaro che non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso, le persone dovranno prima scendere un gradino di 15 cm  per poi salire  sul mezzo  affrontando un dislivello di circa 30 cm.

Le carrozzine poi non potranno comunque autonomamente salire e scendere dal filobus con le previste pedane, in particolare gli autisti non potranno (pur volendo) aiutare a spingerle né per la salita né per la discesa.

Di fatto il filobus sarà interdetto a moltissime categorie di persone come anziani, genitori con il passeggino, bambini e tantissime persone con disabilità. Solo gli atleti potranno salirci!!

Come associazione Carrozzine Determinate non possiamo poi non rilevare che in molti casi gli accessi al tracciato del filobus sono stati realizzati   o modificati in modo da non consentire comunque di arrivare a prendere in autonomia il mezzo pubblico da parte di tutte le persone in carrozzina. Siamo all’assurdo per cui una persona con disabilità potrebbe accedere al filobus in un punto della strada parco e restare sequestrata in un’altra, senza poi poter uscire dal tracciato.

La situazione è e resta drammatica per un’opera pubblica costata milioni di euro che discrimina e viola i diritti umani.

L’associazione Carrozzine Determinate da sempre in prima linea perché si realizzi davvero un trasporto pubblico universalmente accessibile, chiede con urgenza l’intervento dell’Illustrissimo Prefetto Giancarlo Di Vincenzo affinché intervenga per garantire che venga attivato un servizio pubblico realmente universale e accessibile da tutti

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




FIERA PESCARA SPOSI, dove l’amore diventa multicolor

Il 15 e il 16 ottobre a Pescara arriva l’evento sul wedding inclusivo dedicato ai futuri sposi

Pescara, 12 ottobre 2022. Il matrimonio diventa una festa multicolore. È questa la linea scelta per la tredicesima edizione della fiera Pescara Sposi, l’appuntamento dedicato al settore wedding in programma il 15 e il 16 ottobre al porto turistico Marina di Pescara. Sotto lo slogan “Love is better in multicolor”, torna l’evento più atteso dalle coppie prossime al sì e dai professionisti dell’intero Centro Sud Italia. L’appuntamento, promosso dalla CNA di Pescara e dall’associazione Vae Victis, è realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara.

In questa edizione 2022, Pescara Sposi torna con una campagna dai toni pop tutta dedicata a un wedding inclusivo, multicolore e che assecondi le volontà degli sposi, siano esse orientate alla tradizione o ai riti più originali. Dopo il successo della scorsa edizione, quando venne lanciato il messaggio “Love is for all”, ancora una volta i promotori della fiera hanno scelto di schierarsi apertamente a sostegno di tutti gli innamorati, lanciando un messaggio forte di tolleranza, inclusione sociale e rispetto. L’obiettivo dell’evento fieristico, infatti, è da una parte offrire suggerimenti e spunti ai professionisti del settore affinché adattino l’offerta a una domanda del wedding più evoluta e multicolor e dall’altra di essere piattaforma di facilitazione per le coppie che vogliono pianificare il giorno del sì offrendo spunti, consigli e preziosi suggerimenti che vanno dall’abbigliamento ai fiori, passando per le location, l’intrattenimento, le acconciature fino ad arrivare alla progettazione e arredo d’interno per la prima casa.

«Il mondo del wedding, dopo il Covid, è cambiato molto», evidenzia Silvia Di Silvio, presidente dell’associazione Vae Victis. «La pandemia ha dato una scossa al concetto di coppia che è molto più matura, che decide e organizza il proprio matrimonio in molto meno tempo e, soprattutto, che necessita di avere un contatto diretto con i fornitori, impossibili da scegliere con una conoscenza digitale o da scoprire con un’immagine da social network. Così come negli anni è cambiato il concetto di matrimonio, che sintetizza le evoluzioni sociali e che abbraccia stili infiniti in linea con i gusti della coppia. Lo slogan di quest’anno è stato scelto proprio per lanciare un messaggio alle aziende di questo settore, per far capire loro che devono adeguarsi ai cambiamenti di un mercato che è difficilissimo da conoscere, se non incontrando direttamente le coppie, oggi per l’80 per cento in procinto di sposarsi con rito civile, conoscendone gusti, desideri e aspettative. Ognuno, infatti, sceglie il dress code, la tendenza stilistica che vuole dare al giorno più importante della propria vita amorosa e il luogo che più lo rappresenta, con particolare attenzione all’Abruzzo come luogo ideale di destinazione per i matrimoni locali e stranieri».

Grande attenzione, infatti, sarà riservata in questa edizione alle wedding destination, con un focus particolare sui borghi, che si vestono a nozze grazie a specifici progetti logistici dedicati a tale scopo. In questo contesto sarà presentato anche il progetto “Matrimonio nel borgo”, che coinvolge il Comune di Città Sant’Angelo, orientato a utilizzare il giorno del sì come strumento di marketing territoriale ma anche di riscoperta delle tradizioni culturali e delle radici di una comunità. Saranno due i focus in tal senso organizzati in collaborazione con l’associazione culturale Wedding Bureau: il primo in programma sabato alle 10.30, dal titolo “Il borgo custode di riti, sapori e tradizioni”; il secondo, in calendario domenica alle 10.30, sugli “Altri riti per il matrimonio: civili o simbolici”.

Ma la grande novità di questa edizione 2022 è “The wedding party. Love, Music & Fashion!”. Un’area interamente dedicata al primo evento party dove i futuri sposi saranno ospiti e potranno divertirsi e raccogliere suggerimenti utili per le nozze in un mix unico tra fashion e dance. L’appuntamento, in programma sia sabato che domenica, dalle 17.30 alle 20.00, prevede cocktail bar, dj set, video mapping, live music e fashion show. È possibile prenotarsi accedendo al link  https://bit.ly/3rK4ZYX

Anche quest’anno, come accade ormai da tempo, l’evento sarà riservato alle coppie di futuri sposi, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal credo religioso, dall’età e dal tipo di rito scelto. Inoltre, tutte le coppie che accederanno, con registrazione online o ad ingresso evento, riceveranno un regalo sponsorizzato dall’azienda Acqua&Sapone.

La fiera Pescara Sposi 2022 sarà aperta da sabato 15 a domenica 16 ottobre, dalle 9 alle 20. Gli sposi potranno registrarsi sia sul sito fierapescarasposi.it e scaricare il personal pass oppure direttamente all’ingresso dell’evento. Il programma della manifestazione è disponibile sul seguente link: Fiera Pescara Sposi Programma Pescara Sposi 2022.




RECITAL DI PIANOFORTE alla sala Guerrieri

Con la professoressa Gabriella Castiglione

Roseto degli Abruzzi, 12 ottobre 2022. Le note del pianoforte della professoressa Maria Gabriella Castiglione risuoneranno all’interno dell’Auditorium della “Sala Guerrieri” del centro Piamarta, grazie al recital di pianoforte dal titolo “Solo Piano”. L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi, si svolgerà domenica 16 ottobre, alle ore 21, con ingresso gratuito.

Il programma, affascinante e vario, spazia dalla musica classica (Bach, Chopin, Rachmaninov) ai classici moderni (Piazzolla, Einaudi, Yiruma, Sakamoto, Nyman). Gabriella Castiglione, inoltre, presenterà i suoi ultimi singoli estratti dall’album “Atmosphere” che ha ricevuto premi da parte della Presidenza della Repubblica italiana.

Castiglione è considerata dalla stampa e dai critici una pianista estrosa ed eclettica ed artista innovatrice e indipendente. Pescarese, ha iniziato lo studio della musica all’età di 5 anni. Si è laureata in pianoforte presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara nel 1989. Ha suonato per artisti di fama internazionale del mondo della danza, ha insegnato pianoforte alla “Bussottioperaballett “, scuola diretta dal M° Sylvano Bussotti a Genazzano (Roma). Dal 1993 ad oggi ha in attivo circa 800 concerti nazionali e internazionali. Spesso invitata come membro di giuria in concorsi internazionali, è stata docente ai laboratori di “Ear training” al Teatro Marrucino di Chieti, all’Accademia Musicale Pescarese e alla scuola Civica di Vasto. Direttrice artistica di varie manifestazioni, ha inciso 2 Cd da solista dal titolo “Atmosphere 1 e 2”. Più volte premiata per le sue attività artistiche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, svolge attività didattica nel suo studio MusicArte.

“Una bella occasione che ci permette di ospitare nel nostro comune un’artista di indiscusso valore – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Non ho dubbi che sarà una serata all’insegna della grande musica della cultura per una città che ogni giorno di più vuole creare occasioni liete e di arricchimento per i suoi cittadini, non solo durante l’estata ma nell’arco di tutto l’anno”.




PER IL PALAZZO COMUNALE fondi sisma 2016/17: 1.337.195 euro

Il piano di ripartizione dei fondi sisma 2016/17 approvato ieri presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo ha prodotto un importante finanziamento per il Palazzo Comunale di Torano Nuovo.

Torano Nuovo, 12 ottobre 2022. Grazie al lavoro del Presidente Marco Marsilio, rappresentato ieri dall’assessore regionale delegato al bilancio, Neosenatore Guido Liris, e del Sottosegretario alla Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis che si sono fatti portavoce delle istanze del territorio oggi abbiamo la certezza che vengono destinati a Torano Nuovo € 1.337.195,00.

La messa in sicurezza, l’efficientamento energetico e la ristrutturazione del Palazzo Comunale, saranno di qui a poco una realtà grazie a questo importante contributo che, senza il lavoro, la presenza e la conoscenza dei problemi del territorio da parte del Sottosegretario D’Annuntiis, probabilmente non sarebbe stato possibile.




LA SIGNORA GIOVINA TORRIERI compie oggi cento anni

Nell’abitazione di via Tremiti, grande festa per lei, donna altruista e super zia. Dal Vicesindaco Lidia Albani gli affettuosi auguri dell’ Amministrazione Comunale.

Giulianova, 12 ottobre 2022. Oggi, 12 ottobre, la signora Giovina Torrieri compie 100 anni. In festa, per lei e per la sua età splendidamente portata, la famiglia, gli amici e tutta via Tremiti. Ha voluto far parte di questo giorno di felicità l’ Amministrazione Comunale che, nella tarda mattinata, ha portato i suoi auguri nella persona del Vice Sindaco Lidia Albani.

In un salotto addobbato per l’occasione, c’erano ad accoglierla, con la signora Giovina, il fratello Celestino, la cognata Lucia, nipoti,  amici e pronipoti. L’ultimo, Matteo, ha 100 anni esatti meno di lei.

La neo centenaria, nata a Cologna il 12 ottobre 1922, è sempre vissuta a Giulianova. Una grande donna, generosa, altruista, indipendente, Giovina è stata soprattutto una grandissima zia. E’ stata lei, infatti, a crescere con amore i nipoti Gabriella e Giuseppe quando suo fratello si è temporaneamente trasferito in Germania per lavoro.

Giovina si è sempre mossa in autonomia sui mezzi pubblici. Il suo segreto, una dieta sana, senza fritti e grassi; la cura meticolosa della persona e dell’ abbigliamento. Trascorre oggi la giornata guardando la Tv e, molto religiosa,  leggendo il messalino.  Il Vice Sindaco ha donato una pergamena e l’ha salutata con molto affetto, complimentandosi per come il traguardo del secolo è stato raggiunto e augurandole ancora cento e cento giorni di serenità e salute.




IL CIRCUITO MOTICICLISTICO DI ROSETO torna a rivivere

Domenica la rievocazione organizzata dal motoclub

Roseto degli Abruzzi, 12 ottobre 2022. Torna a rivivere il Circuito Motociclistico di Roseto degli Abruzzi grazie alla Rievocazione storica organizzata dal Motoclub Roseto “Lido delle Rose”. Una manifestazione che si terrà domenica prossima, dalle 9 alle 19, sul Lungomare Celommi e che, questa mattina, è stata presentata in Sala Consiliare nel Municipio di Roseto. Presenti alla conferenza stampa: il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore agli Eventi Lorena Mastrilli, il Presidente del Motoclub Ennio Di Giacinto, il Vicepresidente Luca Zitti, l’anima storica del Club Ferdinando Talamonti e il Consigliere Comunale Enio Pavone che nel 2014 ha supportato, come Sindaco, la prima edizione della Rievocazione.

La rievocazione, che interesserà la zona che va da piazza Ponno a piazza Filippone, si incentrerà sulla storia delle gare motociclistiche del passato con la proiezione su un maxischermo degli eventi e dei personaggi dell’epoca. Con l’esposizione, inoltre, di moto da gara moderne e del passato. Il tutto integrato dalle testimonianze dei campioni di oggi e di ieri.

Il programma prevede, alle 9, la registrazione dei piloti e delle moto. A seguire, alle 11, ci sarà la sfilata dei mezzi, mentre alle 14 è prevista l’esibizione dei giovani piloti. Il pomeriggio continuerà, dalle 15 alle 16, con la proiezione dei filmati storici e si concluderà con il momento clou della giornata: la sfilata delle moto sul circuito dell’epoca con la presenza dei vecchi campioni. Finale alle ore 18 con la consegna delle targhe alla presenza delle autorità. Prevista, inoltre, la possibilità di percorrere il circuito per i ragazzi diversamente abili grazie al sidecar messo a disposizione da Luigi Pompetti.

“Si tratta di una manifestazione che racchiude appieno la logica del coinvolgimento di tutti gli attori, istituzionali e no, e della valorizzazione di quanto di valido creato sul nostro territorio – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Un evento che rappresenta l’idea di destagionalizzazione delle manifestazioni che stiamo mettendo in pratica da diversi mesi. Lo abbiamo già dimostrato la scorsa primavera e stiamo continuando su questo solco grazie ad un importante fine settimana, il prossimo, che si aprirà con il “Frammenti Book Festival” e il Premio di Saggistica e si chiuderà con la Rievocazione del Circuito Motociclistico. Mi piace, infine, vedere la presenza di tanti sponsor che hanno supportato l’iniziativa, segno di un territorio che investe e che crede nei progetti validi”.

“Quella di domenica sarà una vera e propria festa dedicata non solo agli appassionati ma a tutti i cittadini – aggiunge l’Assessore Lorena Mastrilli – Uno degli obiettivi, infatti, è cercare di attirare i ragazzi a praticare lo sport, anche quando potrebbe sembrare più difficile come nel caso del motociclismo. Sogno, infatti, di creare uno spazio dedicato ai giovani proprio sulla scia di questi eventi, per far nascere luoghi di aggregazione dove condividere passione e conoscenza”.

“La Rievocazione è nata nel 2013 quasi per scherzo – dicono il Presidente Ennio Di Giacinto e il Vicepresidente Luca Zitti – ma poi abbiamo capito l’importanza di portare avanti un progetto che punta a far rivivere un momento fondamentale della storia di Roseto. Domenica rivivrà un circuito che negli anni d’oro rientrava nel Campionato Italiano di Motociclismo e sfileranno moto che, all’epoca, rappresentavano il miglior ritrovato della tecnologia. Tra i tanti, è prevista anche la partecipazione di Matteo Patacca che, il prossimo anno, sarà impegnato nel Campionato Mondiale. Sappiamo che ci sono tanti appassionati che vogliono sentire il rombo dei motori e rivivere i momenti di un’epoca passata ma indelebile. E siamo certi che sarà una giornata di promozione e che coinvolgerà tanti nuovi appassionati”.

Ferdinando Talamonti, infine, ha ripercorso la storia del Circuito Motociclistico e del Motoclub di Roseto. Lo ha fatto raccontando degli albori, degli Anni ’60, dei successi dei piloti locali e della nascita del Club. “La prima gara si è svolta nel 1968 – conclude Talamonti – e il percorso prevedeva il passaggio lungo le due rotonde, intorno alla Pineta e alla famosa “curva del Moro”. L’anno successivo il circuito ha iniziato a prendere piede anche a livello nazionale, ospitando la finale italiana in ben due occasioni nell’arco di un anno. Un successo che ha visto la partecipazione di tanti campioni nazionali e internazionali dell’epoca ma che, purtroppo, si è interrotto nel 1974 quando fu vietato di organizzare gare motociclistiche nei circuiti cittadini per questioni di sicurezza. Ma che torna a rivivere grazie alla Rievocazione di domenica”.




GLI STATI GENERALI DEL TURISMO: Il 28/29 ottobre a Chianciano

L’iniziativa che disegna il futuro del turismo in Italia

Il 28 e 29 ottobre prossimi si svolgeranno a Chianciano Terme gli Stati Generali del Turismo promossi dal Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ed organizzati in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme.

L’iniziativa rappresenta il primo importante intervento nel processo di elaborazione e adozione del Piano Strategico del Turismo (PST) 2023-2027: strumento di pianificazione e programmazione da approvare entro l’anno, come previsto dalla normativa vigente.

Un appuntamento con il quale il Ministero del Turismo intende favorire un confronto aperto con gli attori del settore – dal territorio, Regioni ed Enti Locali, agli stakeholder quali imprese e associazioni di categoria – il cui coinvolgimento è fondamentale nella definizione di misure di breve e medio periodo a sostegno della crescita e della competitività delle diverse componenti dell’ecosistema turistico e, dunque, nell’attuazione del nuovo PST.

L’obbiettivo è elaborare una nuova visione del Turismo, un nuovo paradigma volto a porre le basi per il turismo del futuro intercettando le nuove tendenze globali e, al tempo stesso, facendo fronte alle complesse sfide del momento attuale.

A tal fine, il Ministero del Turismo durante la manifestazione presenterà le linee guida del PST 2023-2027; che si svilupperà attraverso cinque pilastri strategici: sostenibilità, innovazione, qualità e inclusione, formazione e governance. Linee guida che saranno aperte al confronto ed al contributo di operatori ed istituzioni.

In più, è prevista una sessione di approfondimento dedicata al turismo enogastronomico, curata da ENIT.
L’iniziativa è realizzata in partnership con Terme di Chianciano, ACI, ENIT, Trenitalia quale vettore ufficiale e RCS quale media partner, e con il contributo organizzativo di Federturismo Confindustria, Confturismo, Assoturismo Confesercenti, Federalberghi, Associazione italiana Confindustria Alberghi, Assohotel Confesercenti.




MERCATO DEL LAVORO. Manca personale specializzato

Uno studio conferma le difficoltà delle imprese nel reperire manodopera qualificata. L’apprendistato invece funziona e favorisce nuove assunzioni

Pescara, 12 ottobre 2022. Nonostante tutti i dati confermino che l’Italia sta attraversando una fase sempre più critica a livello economico, una ricerca realizzata dall’Ufficio Studi di Confartigianato indica che in diverse regioni del Paese si registrano grandi difficoltà nel reperimento di personale specializzato. L’Abruzzo non fa eccezione ed anzi si colloca tra le regioni nelle quali si incontrano maggiori difficoltà nel reperire manodopera specializzata: la quota di difficoltà, pari al 46,3%, supera di tre punti la media nazionale, che è ferma al 43,3%.  Il fenomeno, in Abruzzo, risulta peraltro in crescita, dal momento che la quota di difficoltà è aumentata del 9,3% rispetto al 2021.

Allargando lo sguardo al resto del Paese, le regioni alle prese con le maggiori difficoltà nel reperimento di personale specializzato sono Friuli-Venezia Giulia (52,3%), Valle d’Aosta (51,7%), Trentino-Alto Adige (49,7%), Emilia-Romagna e Marche (48,7%), Veneto (48,5%), Toscana e Umbria (48,4%), Sardegna (47,7%) e Piemonte (46,9%). A seguire l’Abruzzo.

“Negli ultimi tempi il mercato del lavoro sconta diverse problematiche – affermano il presidente di Confartigianato Abruzzo Giancarlo Di Blasio e il segretario regionale Daniele Di Marzio – mancano i candidati e in particolare i candidati in possesso di una preparazione adeguata. Gli ultimi dati Anpal indicano, nello specifico, una forte carenza di operai specializzati, impiantisti, meccanici artigianali, manutentori, montatori, riparatori, saldatori, carpentieri”.

Dallo studio, inoltre, emerge che nel primo semestre del 2022, oltre un terzo (36,5%) delle assunzioni del settore privato prevede l’ingresso di un giovane fino a 29 anni (1 milione e 558mila). La fase di recupero del mercato del lavoro post-Covid-19 ha registrato un migliore dinamismo degli occupati under 30 che, nella media annua, nel secondo trimestre 2022 sono saliti del 2,4% rispetto al 2019, a fronte di un calo dell’1,1% degli occupati senior (di almeno 30 anni) e di una flessione dell’occupazione totale pari allo 0,7%.

Sull’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro influisce positivamente il contratto di apprendistato: le assunzioni attivate nel primo semestre 2022 sono 4 milioni e 269mila, con un aumento del 26,3% rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre quelle in apprendistato sono 181mila, pari al 4,8% del totale, con un aumento del 26,7%. Crescono anche le conferme dei rapporti di apprendistato una volta giunti alla conclusione del periodo formativo – pari a 61mila – con un aumento del 10,7% rispetto all’anno precedente.

Dall’analisi dei dati registrati nel primo semestre dell’anno, infine, l’Abruzzo si posiziona al 10° posto, su scala nazionale, con il 22,3% di assunzioni in apprendistato. Nel dettaglio: sono 843 le assunzioni in apprendistato a Chieti, 476 a L’Aquila, 651 a Pescara e 743 a Teramo, pari al 2,7 % del totale delle assunzioni in Abruzzo (100.575).

Nella classifica nazionale, tra le prime cinque regioni troviamo la Toscana, con il 36,3% delle assunzioni in apprendistato, seguita da Lombardia (34,5%), Piemonte (32,9%), Lazio (31,8%) e Liguria (30,4%). È da sottolineare come le regioni con la crescita più marcata dell’apprendistato mostrino anche un dinamismo superiore rispetto al totale delle assunzioni.

Silvia Grandoni

Foto TG2 Rai




DONNE E RINASCITA 2 un progetto di street art con l’Associazione Big Match

Per comunicare la rinascita delle donne abusate

Teramo 12 ottobre 2022. “Donne e Rinascita”, seconda edizione, realizzato dall’Associazione Big Match in collaborazione con la Provincia e il Centro Antiviolenza “La Fenice”. Un progetto di street art curato dall’artista Gedo (Ivan Pilogallo) che ha visto, nella sua prima parte, il coinvolgimento degli studenti della terza A del Liceo Artistico di Teramo, coordinati dalla docente Rita Di Gregorio.

I ragazzi, che hanno realizzato un murales che ha trovato posto all’ingresso del palazzo di via Trento e Trieste, a Teramo, dove è ospitato il Centro, domani saranno ricevuti dal vicepresidente, Luca Frangioni, nella sala consiliare alle ore 10.

Con loro anche i rappresentanti dell’Associazione Big Match che si stanno preparando per la seconda fase del progetto: la realizzazione di murales su due cabine Enel grazie ad un accordo con E-Distribuzione che sta “trasformando” le cabine elettriche in vere e proprie tele d’artista.

Gli studenti del Liceo, grazie al progetto, hanno partecipato ad una serie di sessioni formative e informative sul fenomeno della violenza sulle donne grazie alle operatrici del Centro “La Fenice”.

Pina Manente




NOVITÀ DAL MONDO dei dinosauri!

Esposizione al Museo Paleontologico e Centro Erpetologico Ophis, a Teramo

Teramo, 12 ottobre 2022. Uno studio tutto italiano conferma la presenza di più superpredatori giganti nel Cretaceo del Nord Africa.

Il nuovo materiale descritto, OPH2028, comprende due ossa della testa di dinosauro predatore (teropode) di grandi dimensioni, di un’età geologica tra compresa tra i 100 ed i 93 milioni di anni fa, provenienti dal Kem Kem, in Marocco, una regione fossilifera celebre in tutto il mondo per i dinosauri giganti lì rinvenuti. L’analisi di questi fossili conferma la coesistenza di più specie di superpredatori giganti all’interno del medesimo ambiente.

Questo studio è stato realizzato dai ricercatori Andrea Cau, paleontologo, ed Alessandro Paterna, erpetologo. Nel loro lavoro, pubblicato dal giornale scientifico Historical Biology, gli autori descrivono questi nuovi esemplari che si distinguono da quelli di un’altra specie gigante del Kem Kem, Carcharodontosaurus saharicus. Per anni si è creduto che quest’ultimo dinosauro fosse l’unico rappresentante del suo gruppo presente nel Kem Kem. I due ricercatori dimostrano che invece un secondo genere di predatore, simile ma distinto da Carcharodontosaurus, popolava l’antico Marocco di quasi cento milioni di anni fa.

OPH2028 è esposto al Museo Paleontologico e Centro Erpetologico Ophis, a Teramo, dove è stato identificato e preparato. Il processo di preparazione è stato lungo, e per la riuscita del lavoro sono state necessarie TAC e scan 3D condotti dal Gruppo D’Archivio. Ad oggi in Nordafrica i rinvenimenti di resti di carcharodontosauridi sono rari e quasi sempre frammentari, ma, nonostante ciò, possiamo fare delle stime sulle dimensioni di questi animali. Il mascellare di OPH2028 ci suggerisce che il dinosauro probabilmente superava i 10 metri di lunghezza dalla punta del muso alla fine della coda, ed aveva un cranio lungo oltre un metro, con denti affilati paragonabili a dei grandi coltelli da carne, seghettati ai margini, larghi più di 4cm e lunghi anche più di 12cm. Lo studio sui resti di dinosauri predatori nordafricani continua: l’obiettivo è determinare la specie di appartenenza di OPH2028, con l’eventualità che possa addirittura trattarsi di una nuova specie.

Di Pietro Noemi

Vicepresidente Ophis




L’ABRUZZO PUNTA AL RICONOSCIMENTO del marchio Igp dell’Olio extravergine d’oliva

Puntare sulla qualità per tornare competitivi. È con questo obiettivo che Cia Agricoltori-Italiani Abruzzo ha dato il via all’iter per il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta) dell’olio extravergine di oliva abruzzese. La proposta è stata presentata ieri mattina presso la Camera di Commercio Chieti-Pescara. Durante l’incontro è stato costituito il Comitato Promotore, che avrà il compito di stilare il disciplinare dell’olio Igp abruzzese da presentare al Mipaaf.

Pescara, 12 Ottobre 2022. L’olio Igp può diventare la chiave di volta di un sistema che crea valore aggiunto al territorio”, ha dichiarato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti che ricorda i numeri della filiera olivicola abruzzese, L’Abruzzo è la quinta regione tra le più produttive in Italia per quanto riguarda la produzione di olio d’oliva. Ci sono circa 60mila aziende e 530 frantoi sparsi nel territorio abruzzese e la produzione annuale ammonta ad oltre 250mila quintali di olio, di cui, quasi il 50% si concentra nella provincia di Chieti, mentre l’altra metà della produzione è ripartita nelle città di Pescara (30%), Teramo (16%) e l’Aquila (4%). Una filiera, questa, che può essere una spinta verso l’innovazione e la valorizzazionedi queste produzioni. Abbiamo già 3 Doc di eccellenza ma che non riescono a dare uno slancio importante all’olio abruzzese, un olio che vogliamo diventi riconoscibile a livello regionale, nazionale ed europeo”, continua Sichetti, “Tutto questo è importante perché se si premia la qualità si può trasferire valore agli olivicoltori, i quali oggi, con una redditività ridottaall’osso, rischiano di non coprire nemmeno i costi di produzione”.  

La valorizzazione del prodotto può e deve accompagnarsi anche ad altre politiche di sostegno nazionali e regionali e a questo proposito la Regione Abruzzo si mette a disposizione del comitato, “La Regione sarà al vostro fianco”, ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “Pur rappresentando un passo importante, costituisce solo il punto di partenza e, soprattutto, dovremo essere in grado di vendere e promuovere l’olio Igp che dovrà rappresentare motivo di orgoglio del nostro territorio. Anticipo, inoltre, che sarà emanata una misura specifica per i frantoi che andrà di pari passo con questa iniziativa”.  

L’idea della creazione di una Igp abruzzese è stata proposta in accordo anche con il progetto di microfiliera “Innovaolio” nel convegno tenutosi lo scorso luglio a Penne, “Per ottenere risultati positivi occorre instaurare un approccio integrato di sviluppo locale favorendo forme di collaborazione e di integrazione”, ha affermato il Presidente del progetto “Innovaolio, Luigi Di Giandomenico, “Siamo in un momento difficile, abbiamo il dovere di reagire ora e partire uniti in questa nuova avventura”.




IL SINDACATO ABRUZZESE PARTECIPA con 37 delegati

A Bologna da domani il XVIII Congresso Nazionale Uil

Il segretario regionale Michele Lombardo : “Siamo pronti a portare il nostro contributo nel dibattito congressuale”

Pescara, 12 ottobre 2022.La Uil Abruzzo parteciperà con 37 delegati al 18esimo Congresso nazionale del sindacato, che si terrà da domani, 13 ottobre, a sabato 15 a Bologna.

“Parteciperemo in maniera completa e fattiva e porteremo il nostro contributo nel dibattito congressuale, facendo presente le condizioni socio economiche del mondo del lavoro della nostra regione”, annuncia il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo.

I temi che saranno affrontati nella tre giorni, e contenuti nella relazione del segretario generale nazionale Pierpaolo Bombardieri, saranno diversi e tutti di primaria importanza. Si discuterà su come recuperare il valore del lavoro di dignità e della sicurezza nei posti di lavoro, tema che la Uil un anno e mezzo fa ha avuto l’intuizione di rimettere al centro dell’attenzione pubblica nazionale con la campagna “Zero morti sul lavoro”. E sul quale è intervenuto qualche giorno fa anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come sia un punto centrale per tutto il mondo del lavoro.

“Ad oggi i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso la vita  nel 2022 in Italia sono 677, 10 in Abruzzo – spiega il segretario Lombardo -. Un dato allarmante che ci dice quanto l’argomento sia  prioritario nell’agenda del sindacato confederale italiano, e in particolar modo in quella della Uil”.

Si discuterà di riforma del sistema pensionistico italiano, con la necessità di un rinnovamento profondo che cambi la Legge Fornero e che guardi alla pensione di garanzia per le giovani generazioni, che vivono nella  precarietà lavorativa e contributiva. Di sistema fiscale italiano e della riconquista di un fisco che possa consentire alla parte più debole della società di poter essere aiutata. Della necessità di avviare un confronto reale con il sindacato confederale europeo e, attraverso questo, con  le istituzioni europee.

Il Congresso sarà inoltre l’occasione per lanciare il nuovo slogan della Uil, “il sindacato delle persone”, in virtù di quel riconquistato elemento di umanità e solidarietà che il sindacato vuole mettere in pratica con tutti. Rappresentare tutte le persone, nell’arco di tutta la loro vita, non solo lavorativa: questo l’intento, recuperando il concetto di soggetto persona, così come espresso nella Costituzione.

“Crediamo nell’importanza del nostro contributo che, insieme a quello di tutte le altre delegazioni, – dichiara il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo –  può essere prezioso per il nuovo quadro dirigente della Uil nazionale che verrà eletto in occasione del Congresso”.

“Per quanto ci riguarda – aggiunge –  l’elezione del segretario generale nazionale della Uil a Bologna non potrà che riconfermare Pierpaolo Bombardieri, elemento di garanzia e continuità, che ha avuto con la nostra regione un rapporto stretto e partecipativo”. “A nome mio e di tutta la Uil Abruzzo – dichiara Lombardo – ringrazio il segretario Bombardieri che ha sempre portato il suo contributo in Abruzzo, incontrando delegati, lavoratori, pensionati e precari”.

“Siamo consapevoli – conclude – che quello che il mondo sta vivendo, legato alla pandemia da Covid-19 e alla guerra che è tornata in Europa dopo 70 anni, ci dice che il cammino del sindacato confederale, e della Uil, intrapreso a tutela e a rappresentanza del mondo del lavoro e non solo, sarà duro e arduo. Ma siamo convinti che con l’impegno che la Uil mette quotidianamente nel suo operato, saremo in grado di rappresentare al meglio, unitariamente a Cgil e Cisl, le istanze di tutto il mondo del lavoro italiano”.

Barbara Del Fallo




INSERITI NELLA BANCA dati Who Covid-19

Un importante contributo scientifico della d’Annunzio all’Organizzazione Mondiale della Sanità

Chieti, 12 ottobre 2022. Il contributo scientifico dal titolo: “Overcoming the covid-19 crisis with km and smart governance: the challenge for the italian public sector”, i cui autori sono il professor Andrea Ziruolo, il dott. Marco Berardi ed il dott. Simone Cifolelli, dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è stato recentemente inserito nella banca dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “WHO COVID-19”, entrando a far parte di quella letteratura internazionale che si sta adoperando per contrastare operativamente l’evento pandemico COVID-19. Il database di ricerca dell’OMS COVID-19 viene aggiornato quotidianamente delle ricerche pubblicate sui principali journal internazionali e rappresenta una fonte multilingue completa della letteratura attuale sull’argomento.

I risultati del nostro lavoro – spiega il professor Andrea Ziruolo, ordinario di Economia aziendale alla “d’Annunzio” – hanno mostrato come i tradizionali paradigmi della programmazione razionale dell’ente locala, ispirata al new public management, siano stati completamente stravolti dalla necessità impellente di contrastare l’insorgere di un evento pandemico su scala globale attraverso una totale reingegnerizzazione dei processi operativi del settore pubblico guidata dal driver dell’innovazione digitale. Da un punto di vista scientifico, il modello di “knowledge management” da noi sviluppato, – prosegue il professor Ziruolo – confuta alcune variabili consolidate da oltre 30 anni nella letteratura scientifica di riferimento. La ricerca è stata condotta durante la seconda ondata pandemica (ottobre- marzo 2021) ed ha visto il coinvolgimento di numerosi manager sanitari oltre che dirigenti e amministratori delle Pubbliche amministrazioni locali abruzzesi a cui dobbiamo un sentito ringraziamento. Grazie al loro contributo – sottolinea il professor Andrea Ziruolo – è stato possibile descrivere quelli che sono stati gli interventi straordinari adottati a livello regionale e che hanno consentito una celere risposta all’emergenza pandemica. I risultati preliminari del nostro studio – conclude il professor Ziruolo – attualmente indicizzati dall’OMS, sono stati presentati nell’ambito della conferenza internazionale ECKM svoltasi a Coventry nel settembre 2021 mentre i risultati finali, integrati dai contributi della professoressa Fabrizia Fontana, docente di Economia e Gestione delle Imprese, e del professor Gianluca Antonucci, docente di Economia aziendale alla “d’Annunzio”, sono attualmente in corso di pubblicazione sulla rivista “Electronic Journal of Knowledge Management.

Maurizio Adezio




L’IMPATTO AMBIENTALE degli allevamenti intensivi

Fake meat o carne sintetica?

Fonte:  https://energia-luce.it/news/impatto-ambientale-allevamenti-intensivi/

Ti sei mai fermato a pensare a quanto inquina la produzione di carne tramite l’utilizzo di allevamenti intensivi? Negli ultimi duecento anni, la produzione e il consumo di carne animale è raddoppiato di quattro volte e con esso anche le conseguenze negative dal punto di vista ambientale.

Si stima che ad oggi, si producono a livello mondiale circa 339 milioni di tonnellate di carne, provenienti esclusivamente da allevamenti intensivi.

Cosa si intende per allevamento intensivo

Il fine ultimo di questa pratica è quello di ottenere il massimo rendimento possibile al minor costo. Tuttavia, questo si traduce nella nascita di vere e proprie fabbriche di animali in cui ciascuna fase dell’allevamento è automatizzata e standardizzata.

Gli animali vivono in condizioni pietose, spesso in gabbia, fatti ingrassare con proteine e antibiotici appositi, senza mai vedere la luce del sole. In questo modo si riducono i costi e si ottimizza la produzione. Ormai, infatti, la carne non è più considerata come un bene di lusso, bensì come un bene comune.

Quanto si inquina?

Secondo i dati raccolti da FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), circa il 15% dei gas serra a livello mondiale prodotti dall’uomo sono emessi dagli allevamenti intensivi e da tutte le fasi della catena produttiva.

Infatti, per calcolare il reale impatto ambientale degli allevamenti intensivi, non basta tenere conto solo delle emissioni prodotte dalla struttura stessa. A queste, infatti, si aggiungono le emissioni dovute alla produzione di mangimi (che provocano a loro volta deforestazioni e un elevato consumo di acqua), il trasporto e la gestione delle deiezioni degli animali. Si stima che all’anno tale settore produca complessivamente 704 milioni di tonnellate di CO2. Più di quanto inquini il settore del trasporto.

Tenendo conto di uno studio condotto da Greenpeace nel 2019, circa il 63% della terra arabile europea viene utilizzata per produrre mangime animale. Questa superficie potrebbe essere utilizzata per la coltivazione di alimenti per l’uomo, a partire dalla produzione del grano, riso o patate che richiedono da due a sei volte in meno delle risorse necessarie per la produzione di carne. 

Cosa ci aspetta il futuro?

Sebbene ad oggi si sia più consapevoli delle condizioni di vita degli animali negli allevamenti intensivi, si stima che nel 2050 la popolazione mondiale aumenterà e, con essa, anche la domanda globale di carne. Tuttavia, la situazione ambientale è drastica, per cui risulta  impensabile dare una spinta aggiuntiva alla produzione di carne.

Per questo motivo, negli ultimi anni, sono molte le aziende e gli scienziati che hanno impiegato risorse e tempo per trovare soluzioni a questo problema. L’alternativa migliore, ad oggi, prevede una graduale riduzione nel consumo di carne e una transizione verso l’alimentazione vegetale o in provetta, che garantirebbe una forte riduzione delle emissioni di gas serra.

Carne vegetale o sintetica

Si è sentito parlare parecchio negli ultimi anni di carne vegetale (o “fake meat”) e carne sintetica. Per molti, queste varianti possono sembrare identiche tra di loro, in realtà vengono prodotte in modo completamente differente. Sono infatti le verdure, legumi e cereali gli ingredienti base della carne vegetale mentre, per quanto riguarda la carne sintetica, essa viene realizzata in laboratorio. Vengono utilizzate cellule animali, le quali sono coltivate in provetta e, riproducendosi, con il tempo producono elevate quantità di carne.

Il business della “fake meat”, la quale simula sia per aspetto, consistenza e sapore, la carne “reale”, è in crescita. Si stima infatti che entro il 2040 il suo valore raggiunga circa 450 miliardi di dollari. Al contrario il mercato della carne sintetica va a rilento, a causa degli elevati costi di produzione che ne rallenta la diffusione. Tuttavia, i risultati sono positivi. Si prevede infatti, che in soli due mesi sia possibile produrre fino a 50.000 tonnellate di carne, prelevando almeno dieci cellule muscolari animali.

In conclusione, da un punto di vista ambientale, queste alternative rappresentano il futuro e la direzione che il mercato della carne prenderà nei prossimi anni. Infatti, nel breve termine, l’impatto ambientale della carne coltivata in laboratorio e di quella vegetale produrrebbe solo il 4% di gas serra e ridurrebbe i consumi energetici di circa il 45%.

Ad oggi, molte aziende stanno lavorando per rendere possibile la diffusione in larga scala di queste alternative. Lo stesso Bill Gates è a sostegno dell’iniziativa e lo ha dimostrato investendo circa 75 milioni di dollari nell’azienda americana “Impossible Foods”.

Fonte: https://energia-luce.it/news/impatto-ambientale-allevamenti-intensivi/

Margherita Ferrari