LA LG UMBYRACING  SUPERA ANCHE BARI. Conquista la terza vittoria consecutiva

 Le biancorosse vincono 3-0 dominando il match

Bari, 13 novembre 2022. La LG UmbyRacing (foto Maurizio Sebastiani), batte 3-0 Bari e conquista la terza vittoria consecutiva della stagione. La partita ha emesso un chiaro verdetto: troppo ampio il divario tra le due squadre, con la formazione pugliese che ha tentato soltanto nell’ultimo set di rientrare in partita. La Futura ha dettato i ritmi del gioco in cabina di regia con Di Diego prima e con Peroni dopo. Già nella prima frazione la squadra di Marcela Corzo ha preso il largo dal 10-8 fino al 20-11. Poi il primo set è stato chiuso facilmente 25-16 in 24 minuti. Nel secondo parziale ancora Teramo a spingere sull’acceleratore dettando i ritmi del gioco sin dalle prime battute, 6-4, 10-7, 16-10, 21-11 e conclusione 25-14 in 22 minuti. Nel terzo set Bari ha provato a rientrare in partita. Decisamente più equilibrato il match fino al 21-17. Poi Di Paolo e compagne hanno trovato la strada giusta per chiudere a proprio favore 25-21 in 27 minuti. Vittoria importante, la terza consecutiva, che permette alla squadra biancorossa di fare un bel passo in classifica. Il campionato è appena iniziato e alle porte bussa la trasferta di Trani. La Futura sta pian piano alzando la voce, in un torneo decisamente diverso da quello della passata stagione.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO       3

PRIMADONNA BARI                                      0

(25-16; 25-14; 25-21)

ARBITRI: Di Virgilio (Pescara), D’Amico (Chieti).

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO: Peroni 1, Ragnoli 12, Cipriani, Di Diego 1, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 11, D’Egidio, Mazzagatti 6, Di Carlo 9, Di Sabatino, Ventura, Lestini 15. All. Corzo

PRIMADONNA BARI: Chiricallo 2, Vuoso 4, Papagno, Monitillo 14, Alfano, Rando, Campioto 2, Caputo 8, Cianciotta4, Notarinicola 4, D’Addiego. All. Ricci.

Patrizio Visentin




A COLLERANESCO IL THANKS DAY DELLA PARROCCHIA per il riqualificato spazio antistante la chiesa di San Giuseppe

Don Abramo Olivieri: “Non chiamatelo piazzale”. Il Sindaco Jwan Costantini: “L’Amministrazione Comunale è presente dove c’è una comunità educante”.

Teramo, 13 novembre 2022. Giornata dei ringraziamenti, quella di ieri, per la frazione di Colleranesco. Terminati i lavori di riqualificazione, l’ area antistante la chiesa di San Giuseppe è stata inaugurata e festeggiata a partire dalle 15.

La “festa”, per volontà del parroco don Abramo Olivieri, è coincisa con la benedizione e  con i ringraziamenti a quanti hanno collaborato e sostenuto economicamente i lavori. Presenti il Sindaco Jwan Costantini, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, l’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido, il parroco di San Flaviano don Enzo Manes,  il progettista Walter Berilli , Luigi Bruni, titolare dell’omonima impresa realizzatrice dell’opera, gli stretti collaboratori del parroco Nevio Piccinini e Tina Vella (in rappresentanza, quest’ultima, del marito Rocco), l’ingegner Tito Mazzocchi, che ha donato la scultura in bronzo posta su un basamento di marmo, sul lato ovest della chiesa. C’era, foltissima, la comunità di Colleranesco: mamme, papà, bambini, lavoratori, ex politici, giovani studenti ritornati per l’occasione dalle città universitarie. Tutti hanno salutato il nuovo “piazzale”, in marmo bianco di Trani .

Il Vescovo, spiegato il senso profondo dell’area che introduce alla chiesa (luogo, ha detto, di socializzazione ma soprattutto di intima preparazione all’ingresso nella casa di Gesù), ha benedetto la statua bronzea raffigurante San Giovanni Paolo II e quello che, don Abramo ha puntualizzato, non è un piazzale ma un “sagrato”, uno spazio di pertinenza della chiesa, il cui decoro deve richiamare quello di una dimora che è di ciascuno, cioè di tutti. Alla benedizione è seguito l’intervento del progettista Walter Berilli che gratuitamente ha prestato la sua opera professionale e che ha spiegato i passaggi tecnici della realizzazione. Don Abramo ha ritenuto “dovuti” i ringraziamenti alla ditta Bruni, generosa ed esemplare esecutrice dell’opera, alle maestranze tutte, ai cari collaboratori e ai tanti benefattori che hanno bussato alla porta del suo ufficio per consegnare un prezioso obolo. Tutti hanno meritato di essere citati. Il grazie non ha dimenticato nessuno, nemmeno la ditta che ha offerto il vino del buffet.  Applausi anche per il Vescovo Leuzzi per aver a sua volta concesso un consistente contributo, e per il Sindaco Jwan Costantini, che non fa




PARTE IL BICIBUS ma la ciclabile è interrotta

L’Appello di FIAB

Castelnuovo Vomano, 13 novembre 2022. Il 7 novembre scorso è partito il bicibus nella scuola primaria di Castelnuovo Vomano, organizzato dall’istituto comprensivo Margherita Hack. Genitori ed alunni, entusiasti dell’iniziativa, hanno però trovato una sgradita sorpresa: la ciclabile era interrotta da lavori e i giovani ciclisti sono stati costretti a percorrere un tratto di viabilità in promiscuo con le auto, con tutti i rischi potenziali conseguenti. Il problema si è ripresentato nei giorni seguenti, senza che l’amministrazione, seppur al corrente dell’iniziativa, abbia provveduto alla messa in sicurezza dell’itinerario.

A tal proposito FIAB Teramo, sollecitata da alcuni genitori, lancia un appello all’amministrazione: “L’esperienza del bicibus dell’istituto Hack di Castelnuovo Vomano – dichiara il presidente FIAB Gianni Di Francesco – è un esempio virtuoso che deve essere seguito da tutte le scuole della nostra provincia. Andare a scuola a piedi o in bici favorisce l’autonomia degli studenti e la loro salute fisica e psicologica. Occorre, però, che vengano garantiti percorsi sicuri, e questo è compito delle amministrazioni comunali”.

“L’interruzione della ciclabile – continua Di Francesco – e la mancata individuazione di un percorso alternativo, anche limitando la viabilità motorizzata, denota una scarsa attenzione verso un’iniziativa che, in altri contesti, costituirebbe una buona pratica da incentivare”.

“Ci auguriamo – conclude il presidente FIAB – come associazione e come cittadini, che le criticità siano definitivamente superate. Invitiamo inoltre il Comune ad istituire le zone scolastiche e ad individuare, anche con apposita segnaletica, i percorsi bicibus e piedibus, restando a disposizione per qualsiasi forma di collaborazione affinché Castelnuovo diventi “sicura e ciclabile”, proseguendo un progetto iniziato diversi anni fa”.

FIAB Teramo




IL FUTURO: per una Costituente delle donne

Assemblea regionale Conferenza Donne Democratiche 12 novembre 2022

Teramo, 13 novembre 2022. Si è tenuta a Teramo nel pomeriggio di sabato, nella sede cittadina del Partito Democratico, l’assemblea regionale della Conferenza delle democratiche. Alla presenza della portavoce regionale Lorenza Panei e provinciale Maria Fatima Di Giannantonio, e della delegata e componente dell’esecutivo nazionale Marielisa Serone, c’erano anche numerose nuove aderenti e simpatizzanti.

Sono diversi, infatti, i territori che si stanno attivando a risposta degli avvenimenti ben noti che hanno coinvolto il centro sinistra e il PD durante le scorse elezioni politiche. Panei ha aperto l’assemblea con la sua relazione nella quale ha tenuto a riportare i punti condivisi dal coordinamento delle portavoci regionali di tutta Italia nel corso dell’incontro tenutosi a Roma lo scorso 29 ottobre, durante il quale l’assemblea ha condiviso il documento proposto dalla portavoce nazionale Cecilia D’Elia: presa d’atto della sconfitta subita alle elezioni, con conseguente proposta di porsi alla guida di un percorso significativo di accompagnamento della Conferenza stessa all’interno del percorso Costituente proposto dal Partito Democratico. Ha ribadito l’importanza di tutelare il luogo della Conferenza come soggetto indispensabile di elaborazione e azione politica delle donne per le donne e per tutti e tutte.

Si sono poi susseguiti molti interventi, durante i quali tutte hanno condiviso la necessità di aumentare l’ascolto reciproco per consentire una completa validazione dell’autorevolezza della parola delle donne, che chiedono a gran voce protagonismo e condivisione nei luoghi di decisione politica.

L’Abruzzo ha testimoniato presenza e capacità di organizzarsi sui territori, con la chiara volontà di incidere e partecipare alla vita democratica del partito e all’interno delle amministrazioni. Tante infatti, erano le amministratrici presenti e collegate durante l’assemblea e le donne coinvolte nelle attività istituzionali come la neo-commissaria della CPO provinciale teramana Cinzia Mattucci e la nuova Presidente della Commissione Commercio del Comune di Chieti, Barbara Di Roberto.

Molte le proposte portate alla discussione, fra cui quella della Presidente del Partito Democratico Abruzzo Manola Di Pasquale, che ha proposto la creazione di un tavolo regionale permanente di donne per accompagnare le attività che si stanno verificando in sede di Consiglio Regionale riguardo la proposta di riforma della legge elettorale abruzzese, nella quale la maggioranza di destra ha inserito fra le altre l’ipotesi della tripla preferenza, da tutte noi ritenuta pericolosa per la tenuta democratica della rappresentatività in termini di pari accesso delle donne alla vita politica e amministrativa del nostro territorio.

Il Partito Democratico verrà messo alla prova in questo percorso finalizzato alla nascita di una nuova realtà costituente, perché sia garantita l’apertura e la ri-significazione di regole e metodi di organizzarci. Consapevoli di questo, noi donne della Conferenza, presenti in maniera autonoma ma totalmente aperte al dialogo, ci siamo dette pronte a difendere la nostra capacità di azione e volenterose nella piena messa a disposizione del nostro saper fare.

Perché le sfide che ci pone di fronte il presente, con la indiscutibile novità rappresentata dall’arrivo di una donna per la prima volta nella storia repubblicana alla guida del paese, sono molte. Primi fra tutti i bisogni delle persone, i problemi legati alla crisi energetica dovuta alla guerra in Ucraina, al superamento della pandemia, la mancanza di lavoro e giustizia sociale. Senza dimenticare i diritti umani e civili di cui le donne continuano a pagare il conto per prime.




SANTA MESSA DEGLI AGRICOLTORI nel quartiere San Paolo

Sfilata dei trattori e solidarietà per le famiglie bisognose, grande affluenza alla giornata provinciale del ringraziamento

Vasto, 13 novembre 2022. La benedizione dei trattori provenienti dalle campagne vastesi, la visita all’emporio della solidarietà e l’offertorio con le produzioni agricole per un messaggio di speranza che arriva dai “custodi del territorio”: nonostante la pioggia caduta fin dalle prime ora della mattina, c’erano centinaia di persone questa mattina a Vasto, nel quartiere San Paolo, dove è stata festeggiata per la prima volta la tradizionale Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti Chieti. Cittadini e imprenditori agricoli insieme al Presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli, al Direttore provinciale Francesco Perillo, ai consigli sezionali e ai giovani, alle donne e ai pensionati di Coldiretti hanno celebrato – alla presenza del sindaco Francesco Menna, dell’assessore Anna Bosco – un suggestivo e antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, nacque per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega il direttore di Coldiretti Chieti Francesco Perillo – è una tradizione che, inaugurata nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente Paolo Bonomi, per ribadire il legame con la dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi a vocazione agricola, è diventata una tradizione che richiama tanti visitatori”.

Ad aprire la manifestazione il raduno dei mezzi agricoli nel piazzale antistante lo stadio Aragona e la sfilata dei trattori lungo le vie del centro. A seguire, la santa messa nella chiesa San Paolo, celebrata da Don Gianni Sciorra che ha ricordato il forte legame tra gli agricoltori e la comunità cristiana, ed il tradizionale offertorio con olio, vino, ortaggi e confetture, pane e pasta provenienti dalle campagne vastesi. Al termine della celebrazione, la benedizione dei mezzi agricoli in piazza e la visita all’emporio della solidarietà, struttura benefica gestita dalla parrocchia a cui sono stati destinati i cesti dei prodotti agricoli. Ma oltre alla cerimonia, celebrata da oltre settant’anni in tutta Italia, la giornata è stata l’occasione per un importante momento di riflessione sul futuro dell’agroalimentare, su cui pesa il “pericolo” del cibo sintetico. In occasione della Giornata è stato infatti lanciata in provincia di Chieti la petizione promossa da Coldiretti per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia.

Nella sala parrocchiale gremita per l’evento è stato trasmesso un video informativo e si sono susseguiti gli interventi del presidente Tilli, del direttore Perillo e del sindaco di Vasto Francesco Menna, che ha sottoscritto la petizione al termine dell’incontro. “Siamo allarmati e preoccupati – ha detto il presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli – Dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, il cibo in provetta potrebbe presto inondare presto il mercato europeo, guidato da investimenti e interessi di colossi dell’high tech, della chimica, della finanza. Il cibo sintetico è presentato spesso come opportunità per l’ambiente e per la salute, ma si tratta di fase informazioni dietro cui si cela una strategia di annullamento del cibo inteso come condivisione, come legame con la storia, la tradizione e la cultura”.

Alessandra Fiore




CIBO SINTETICO, coldiretti lancia la petizione nel fucino

E intanto firmano il sottosegretario Luigi d’Eramo e il vescovo massaro

Celano, 13 novembre 2022. Continua in provincia dell’Aquila con la firma del sottosegretario alle politiche agricole Luigi D’Eramo la petizione promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per promuovere una legge che vieti produzione, uso e commercializzazione del cibo sintetico in Italia. La sottoscrizione è avvenuta questa mattina in occasione della Giornata del ringraziamento di Coldiretti L’Aquila che si è svolta a Celano, con l’arrivo nelle prime ore della mattina dei trattori dalle campagne fucensi e, a seguire, la santa messa celebrata dal vescovo S.E. Giovanni Massaro. Il sottosegretario alle politiche agricole e il vescovo Massaro hanno firmato la petizione già sottoscritta nei giorni scorsi dall’assessore regionale Emanuele Imprudente, presente all’incontro insieme a tanti agricoltori provenienti dalle zone limitrofe.

“Siamo di fronte ad un pericolo reale e preoccupante – dice Roberto Rampazzo, delegato confederale Coldiretti Abruzzo – Dalla carne prodotta in laboratorio al latte “senza mucche” fino al pesce senza mari, il cibo in provetta potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che coinvolgono Efsa e Commissione Ue. L’entrata in circolazione del cibo sintetico è guidata da investimenti e interessi di colossi dell’high tech, della chimica, della finanza e presentata strumentalmente come opportunità per l’ambiente e per la salute. In realtà, dietro a queste informazioni, si cela una strategia di annullamento del cibo inteso come condivisione, come legame con la storia, la tradizione, la cultura e la natura”.

La giornata è stata quindi un momento di riflessione sui cambiamenti che potrebbero investire il settore agricolo ma anche un momento di festa e celebrazione secondo un canovaccio – con i trattori che hanno letteralmente assediato piazza Aia incuriosendo i passanti – che si ripropone da oltre settant’anni con lo stesso sentimento e grande adesione. “La Giornata del Ringraziamento – spiega il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, su intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con vocazione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.

Alessandra Fiore




LUIGI STURZO E LA DOTTRINA Sociale della Chiesa

di Eugenio Guccione

13 novembre 2022

La dottrina sociale della Chiesa, in tutti i suoi aspetti, costituisce la fonte primaria, la fonte

ispiratrice del pensiero e dell’azione di Luigi Sturzo. Egli segue, studia e applica la Dottrina Sociale

della Chiesa perché essa si pronuncia sui grandi temi che riguardano la vita degli uomini nella

loro dimensione sociale. Sturzo è pienamente consapevole che la Dottrina Sociale della Chiesa può

essere compresa solo alla luce di tre fondamentali pilastri che la sostengono, ossia: la RAGIONE,

la FEDE e la STORIA. Infatti, la ragione che consente l’attenta e costante riflessione sulla realtà

e sulla natura umana; la fede che grazie alla rivelazione offre la chiave di lettura della dimensione

etica e profondamente umana della realtà sociale; la storia tramite la quale questa realtà sociale

è interpretata nel suo contesto effettivo, arricchito dalla secolare esperienza del passato e

proiettato verso migliori forme di socialità.

Non esistono argomenti delle sue teorie politico-economiche o momenti delle sue molteplici

iniziative sociali che non possano non essere ricondotti al magistero pontificio, tenuto, durante la

sua vita, dai papi regnanti tra la seconda metà del XIX secolo e la prima metà del XX secolo, e,

cioè, da Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII e Giovanni XXIII.

La sua posizione, costantemente integrata dal triplice e attivo ruolo di operatore sociale, di

politico e di politologo, trova un puntuale riscontro nelle due importanti encicliche del suo tempo:

la Rerum novarum del 1891 (Leone XIII), tenuta in gran conto sin dall’inizio della sua attività

sociale, e la Quadragesimo Anno del 1931 (Pio XI) che egli, nei difficili anni dell’esilio, accoglie e

studia come la provvida attenzione della Chiesa alle vicende dell’umanità. Appartiene, proprio al

periodo 1933-1938, una serie di scritti, pubblicati qua e là in riviste straniere e poi raccolti nel

volume Del metodo sociologico (Bologna Zanichelli, 1970), nei quali Sturzo, alla luce delle linee

tracciate dalle due encicliche, elabora un sistema politico-economico valevole per una soluzione

cristiana della grave crisi dell’epoca.

Si può dire che i rimedi, ivi indicati, rimangano in gran parte validi pure per prima crisi che oggi

travaglia la nostra società. E ciò non soltanto per la sorprendente lungimiranza del politologo

siciliano, ma anche perché i popoli occidentali non sono mai usciti dalle difficoltà esplose negli

anni Venti. Anzi, a causa del rifiuto di certi valori d’ordine morale, essi sembrano essersi

impantanati in una via senza sbocco. È significativo, a tal proposito, che le diagnosi e le soluzioni

sturziane, comprese quelle dopo l’esilio, sconosciute o astutamente eluse dai nostri uomini politici,

siano tornate di scottante attualità nel 1981, a ben 22 anni dalla morte del sacerdote calatino, con

la promulgazione della Laborem exercens di Giovanni Paolo II. E, adesso, vengono riprese,

sottolineate e raccomandate nel magistero di papa Francesco, con prevalenza proprio di

quell’amore verso i poveri, che – come è noto – in quel memorabile Sabato Santo del 1895, durante

la benedizione dei tuguri di Roma provocò lo sradicamento del giovane Sturzo dagli studi filosofici

e suscitò in lui la conseguente, decisa conversione all’attività sociale e politica,

che egli, proprio a sostegno dei poveri, considerò impellente per i suoi tempi e integrativa al suo

ministero sacerdotale.

In questi nostri difficili tempi in cui si continua a parlare, sotto la stretta di una grave

emergenza sanitaria, di redditività delle imprese, di rigoroso accertamento dei costi sociali, di

opportuno adeguamento delle spese alle entrate, di senso di responsabilità nel lavoro e nella

direzione dell’impresa, le riflessioni e le raccomandazioni sturziane andrebbero rilanciate. Esse

potrebbero, senza dubbio, offrire utili criteri di orientamento per le nostre classi dirigenti.

Luigi Sturzo accetta e applica gli insegnamenti delle encicliche sociali con la consapevolezza di

chi sa che esse non intendono indicare mezzi e sistemi tecnici per risolvere determinati problemi,

bensì si propongono di salvaguardare i fondamentali diritti dell’uomo e di indicare delle strade

per migliori forme di vita associata. Egli sostiene che, mentre il magistero pontificio afferma in

forma categorica e permanente gli elementi etico-sociali di giustizia e di carità cristiana, i cattolici

sul terreno sperimentale e pratico della organizzazione sono moralmente obbligati a prendere le

iniziative adatte, al momento, per lo sviluppo degli istituti politici e per l’affermazione delle varie

correnti economiche di ciascun Paese o Stato (1).

Sturzo, in pari tempo, rifugge da formule perfettistiche e ritiene che «ogni sistema ha i suoi

pregi e i suoi difetti, e che, nel mondo limitato, mai un sistema è sufficiente a rimediare tutti i mali».

In nessuna epoca, a suo giudizio, sarà possibile trovare un equilibrio economico soddisfacente.

Egli ha un senso realistico delle cose e insiste sulla necessità che bisogna creare gli organi,

sperimentare le funzioni, ricostruire pezzo a pezzo il nuovo edificio economico. Non ha fiducia nei

progetti ideali di Stato. «Chi – egli scrive – crede di avere trovato la ricetta infallibile della futura

organizzazione felice su questo mondo, dove non ci saranno più né miserie, né oppressori, né

profittatori, né disoccupati, o è un illuso o un ciarlatano». Sturzo, in altri termini, non presta fede

alle grandi palingenesi dell’avvenire se non a quelle che siano morali e cristiane. E ribadisce spesso

che nella ricerca e nella realizzazione del bene comune, il primato dell’etica sulla politica e

sull’economia deve essere, a qualsiasi costo, salvaguardato.

Il fondatore del Partito Popolare Italiano, sulla scia della Dottrina Sociale della Chiesa, ritiene

che l’economia è una forma secondaria di socialità ed è in funzione della famiglia e dello Stato,

che, assieme alla religione, sono le forme primarie della società. L’economia, servendo di mezzo

«all’esistenza della vita individuale e sociale, e al naturale sviluppo delle facoltà umane e degli

organismi sociali, non può e non deve sottrarsi alle norme morali». L’organizzazione dell’economia,

comunque, secondo lui, è e rimane un problema centrale degli Stati moderni, che si dibattono fra

la crisi della democrazia e la tendenza alla dittatura. Dipende, infatti, dalla soluzione che si dà al

problema economico se le «libertà saranno mantenute e difese, ovvero combattute e abolite».

Si rifanno direttamente al magistero pontificio le sue teorie sulla dignità del lavoro,

sull’improrogabile riscatto dei lavoratori da una condizione servile, sul giusto salario, sul diritto

all’associazionismo, sulla opportunità dell’azionariato operaio, sulla collaborazione tra capitale e

lavoro («unità morale dell’impresa tra datori di lavoro e operai»), sulla cultura e la pratica del

rischio, sulle responsabilità dello Stato di fronte alle ingiustizie dell’industrialismo capitalistico,

sulla missione della Chiesa nel mondo del lavoro alla luce della giustizia e della carità evangelica.

Tutte queste idee alimentarono in Sturzo un impegno che non solo si circoscrisse alla Dottrina

Sociale della Chiesa, ma anche, attraverso molteplici iniziative, contribuì a darne garanzia di

realizzazione e di efficacia. Ne sono un concreto e ancora valido esempio le varie cooperative

organizzate in giovane età, il programma del Partito Popolare Italiano elaborato nella maturità,

e le riflessioni sociopolitiche ed economiche, sviluppate durante il lungo e sofferto esilio e negli

ultimi anni di vita. E ora, provvidenzialmente, raccolte e pubblicate online in una sessantina di

consistenti volumi, scaricabili gratuitamente presso il sito dell’Istituto Luigi Sturzo di Roma.

Eugenio Guccione

(1) L. Sturzo, La funzione economica dello Stato secondo il «popolarismo», in L. Sturzo, Del metodo

sociologico (1950) – Studi e polemiche di sociologia (1933-1958), Bologna, Zanichelli. 1970, p.

136.

Pubblicato su Servire l’Italia




GIORNATA MONDIALE del Diabete

Il comune di Fossacesia aderisce

Fossacesia, 13 novembre 2022. Il 14 novembre sarà la Giornata Mondiale del Diabete e Fossacesia aderisce all’evento illuminando di blu la facciata del Comune, colore della bandiera delle Nazioni Unite, scelto dalla dall’International Diabetes Federation come simbolo della Giornata, per contribuire all’evento e richiamare l’attenzione di tutti i cittadini su una malattia molto comune che non dà alcun disturbo e per questo colpisce senza che le persone lo sappiano. Fondamentale è capire i sintomi con i quali si manifesta, che possono essere individuati attraverso la prevenzione.

L’incidenza del diabete è in aumento in tutte le fasce di età ed è importante parlarne, conoscere, documentarsi.  L’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha quindi aderito alla Giornata, accogliendo l’appello lanciato dal Presidente dell’ Associazione Medici Diabetologici, Daniela Antenucci, responsabile del Servizio di Diabetologia dell’Ospedale Renzetti di Lanciano, perché è necessaria una valida educazione sanitaria nelle scuole, nei luoghi di lavoro e in tutte le sedi dei Servizi pubblici e sociali, per fornire ai cittadini la consapevolezza della diagnosi precoce del diabete. “Il nostro impegno- afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio- non si esaurirà il prossimo 14 novembre ma daremo il nostro contributo ad altre iniziative che saranno introdotte per fare in modo che si limiti il più possibile l’insorgenza della malattia, sensibilizzando i cittadini all’ applicazione di uno stile di vita adeguato, che comprenda gli aspetti nutrizionali e l’esercizio fisico”.




UN TRENO TUA ARRIVA nella stazione di Roma San Pietro

De Angelis: “Abbiamo creato un ulteriore presupposto tecnico per un collegamento ferroviario su Roma”

Pescara, 13 novembre 2022. Un “Lupetto” Alstom della TUA è arrivato questa mattina alle ore 10:10 nella stazione ferroviaria di Roma San Pietro, l’infrastruttura che dista pochi metri da Città del Vaticano.

La Divisione Ferroviaria di TUA, infatti, ha effettuato un’altra corsa prova utile ad acquisire le certificazioni di sicurezza necessarie, quali ad esempio i contesti operativi e la conoscenza linea da parte degli istruttori dell’azienda.

Oltre all’acquisizione delle nuove competenze tecniche nella stazione di Roma San Pietro, sono state anche mantenute quelle già acquisite nel settembre 2021 nella stazione di Roma Termini; infatti, il treno della TUA ha fatto tappa anche nella principale stazione ferroviaria di Roma.

Il test ferroviario di oggi si inquadra nel più ampio discorso tecnico il cui scopo è una possibile attivazione del collegamento ferroviario dalla costa abruzzese alla capitale, anche alla luce di importanti investimenti in termini di nuovi treni che dal 2023 andranno ad incrementare la flotta ferroviaria TUA.

La corsa prova si è svolta regolarmente ed ha avuto solo finalità di natura tecnica e non commerciale (fermate, orari, frequenza del servizio, ecc.).

“Attivare un servizio ferroviario in un altro contesto operativo diverso da quello che si esercita quotidianamente presuppone il soddisfacimento di una ​serie di attività tecniche che necessitano di una pianificazione di dettaglio – ha spiegato Gabriele De Angelis, presidente Tua, che ha salutato il personale dell’equipaggio Tua nella stazione di Avezzano –. Oggi abbiamo creato un ulteriore presupposto tecnico per ragionare in termini strategici per un possibile collegamento dalla costa abruzzese a Roma”.




MORTO SUL LAVORO A PESCINA, Uil Abruzzo e Feneal Uil L’Aquila: Chiederemo l’intervento del Prefetto dell’Aquila

“Per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni preposte alla prevenzione ed al controllo sui luoghi di lavoro”, spiegano Fabrizio Truono (Uil Abruzzo) e Luigi Di Donato (Feneal Uil L’Aquila)

L’Aquila, 13 novembre 2022. UIL Abruzzo e Feneal Uil L’Aquila intervengono sull’ennesima morte sul lavoro avvenuta ieri in provincia dell’Aquila. Un operaio edile di 69 anni, cadendo da un’impalcatura, è deceduto nel cantiere dove stava lavorando.

“Non si possono più tollerare ritardi. Per fermare questa continua strage si deve iniziare da subito a fare prevenzione e formazione, a fare i dovuti controlli nei posti di lavoro, perché tutte queste vite perse non sono più riconducibili a casualità o fatalità, ma dobbiamo individuare le reali responsabilità, aumentare le pene e cominciare a parlare di omicidio sul lavoro e non di morti bianche”. Queste le dichiarazioni di Fabrizio Truono, segretario organizzativo Uil Abruzzo e Luigi Di Donato,  segretario Feneal Uil L’Aquila. Che aggiungono: “I dati di questa strage dall’ inizio dell’ anno sono veramente preoccupanti e non più tollerabili. In Abruzzo nel 2022 si contano ad oggi circa 12.500 infortuni di cui circa 2600 nella provincia dell’Aquila. Gli infortuni mortali sono ben 16 a livello regionale e nella sola provincia dell’Aquila siamo saliti, purtroppo, a  4 morti sul lavoro. Deve essere chiaro che questi dati, questi numeri corrispondono a persone decedute sul lavoro, persone che non torneranno più alle loro case e dai loro familiari e che ci lasciano con tanto amaro in bocca e tanta tristezza”.

Poi, richiamando la campagna nazionale lanciata dalla Uil “Zero morti sul lavoro”, con la quale sono state sensibilizzate tutte le istituzioni preposte alla prevenzione e al controllo della sicurezza sul lavoro attraverso manifestazioni nazionali e regionali  e la richiesta esplicita al governo di prevedere una legge che introduca il reato di omicidio sul lavoro, dicono: “Chiederemo  con immediatezza l’intervento urgente del Prefetto dell’Aquila per aprire un tavolo di confronto con le istituzioni preposte alla prevenzione ed al controllo sui luoghi di lavoro, coinvolgendo anche le parti datoriali e questo per trovare le giuste soluzioni per fermare questo fenomeno e per garantire che le persone possano lavorare in sicurezza in un ambiente idoneo e nel rispetto delle regole”.

“Come UIL Abruzzo e FENEAL UIL – concludono Truono e Di Donato – porgiamo il nostro  cordoglio alla famiglia del lavoratore scomparso tragicamente a Pescina e ci uniamo al loro dolore”.




LA ROTATORIA nell’ intersezione Colle Minazzo-Fattore

Provinciale Lanciano/Fossacesia, nella primavera 2023 si realizzerà

Fossacesia, 13 novembre 2022. La Di Carlo S.p.A. di Casoli, ha accolto la richiesta dei sindaci di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, e Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, di realizzare una rotonda, che sarà conforme su quanto pianificato dal Settore Tecnico della Provincia di Chieti, all’incrocio tra Colle Minazzo e via provinciale Fattore, che segna il confine tra i due Comuni. La società casolana, infatti, costruirà lì un’area commerciale e si è impegnata a fabbricare il rondò per regolare il traffico in un punto molto importante della Provinciale ex SS 524 Lanciano-Fossacesia che consentirà un più agevole ingresso per l’area artigianale in località Sterpari, a Fossacesia, e inoltre su Borgata Pozzo, verso la Val di Sangro. Il progetto è stato elaborato sulla base di uno studio coordinato dalla Geomedia, di Nicola D’Urbano. Il Comune di Santa Maria farà avviare a breve le procedure tecniche e amministrative per accelerare la realizzazione dell’opera, il cui completamento è previsto per la primavera 2023. L’Amministrazione Comunale di Fossacesia darà il suo placet per la parte di competenza del suo territorio.

“È un primo tassello per dare maggiore sicurezza ad un’arteria che attende di tornare nella gestione dell’Anas – ricordano i sindaci Di Giuseppantonio e Di Nunzio – così come più volte chiesto insieme ai colleghi di Lanciano e Mozzagrogna. La Provinciale ex SS 524, infatti, per i volumi di traffico che si registrano quotidianamente, presenta al momento molte criticità. Vi sono punti in cui sono avvenuti gravi incidenti stradali e le rotatorie possono avere un’importante funzione per rallentare la velocità ed assolvere alla funzione di moderazione e snellimento del traffico. Quindi, la soluzione che abbiamo trovato con la Di Carlo e i tecnici va proprio nella direzione di dare più sicurezza a quanti transitano sulla strada. Alla Provincia, nell’ambito del Programma delle opere pubbliche abbiamo recentemente chiesto la realizzazione di altre rotatorie:  all’altezza dell’innesto con via Gesi, che dalla provinciale porta verso il centro di Santa Maria Imbaro; a Villa Romagnoli;  e nel pericoloso incrocio sulla provinciale via Panoramica, a Fossacesia, che conduce all’abbazia di San Giovanni in Venere”.




MATRIOSKA ed il libro di Francesca D’Ippolito

La due giorni di Molteplici all’Auditorium Zambra

Teatro, lettura, musica in rosa con Lara Molino per contrastare la violenza sulle donne e sostenerne la voce

Ortona, 13 novembre 2022. “La nostra volontà è quella di omaggiare, dare spazio a tre donne, tre voci femminili in occasione del mese in cui si pone l’attenzione maggiormente sulla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne”.

Ed è proprio con questa intenzione di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello (Unaltroteatro s.r.l.) che nasce l’evento Molteplici, un contenitore con due appuntamenti attesi presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch): uno teatrale con lo spettacolo “Matrioska – Le donne che sono” che andrà in scena venerdì 18 novembre alle ore 21,00, l’altro invece per sabato 19 novembre dalle ore 18,00, totalmente gratuito, che prevede la presentazione del libro Produrre Teatro in Italia. Pratiche, poetiche, politiche (Audino Editore) di Francesca D’Ippolito con successiva esibizione musicale della cantautrice abruzzese Lara Molino.

Unaltroteatro presenta Matrioska con l’attrice Lorenza Sorino, appunto: si tratta della storia di una donna, dell’ultima donna esistente al mondo. In un futuro non troppo prossimo ma neanche troppo lontano, in cui l’ultimo esemplare di genere femminile capace di generare vita è costretto a nascondersi, mutare, cambiare forma per restare in vita e poterla tramandare.

Non viene ricordato più nulla, come se la storia, intesa come ciò che gli uomini sono stati e che fa di loro ciò che sono, fosse stata cancellata, ridotta a semplici numeri scritti su un libro o contenuti in cataloghi da sfogliare come elenchi telefonici senza nomi di cui è difficile decifrare il significato comprenderne il valore. Ma la domanda che gli uomini si pongono è “Come faremo a sapere dove andare se non sappiamo da dove siamo venuti?”

La risposta a questa domanda è nelle note della regia, per questo spettacolo, di Arturo Scognamiglio: “Ogni volta che cadiamo nel pozzo noi scendiamo alle più profonde radici del nostro essere umani e nel riaffiorare portiamo in noi esperienze tali che ci permettono di comprendere tutto quello che gli uomini, i quali non cadono mai nel pozzo, non comprenderanno mai”.

Bisogna porsi i problemi nel modo corretto, dunque, facendo appello alla propria capacità critica, all’innato senso del saper riconoscere ciò che è giusto o sbagliato, all’ esperienza che da tangibili riscontri.

“Ma cosa resta della memoria di un accadimento quando questo viene dimenticato, sparendo dalla nostra conoscenza presente? A cosa possiamo fare appello affinché l’ errore non si ripeta? La risposta è l’intuito. Quando facciamo valere l’intuito, siamo come una notte stellata, fissiamo il mondo con migliaia di occhi” – conclude il regista e drammaturgo Scognamiglio.




A PESCARA BRILLA LA STELLA della Basilicata

Tekbin, vincitore del premio Campioni di Innovazioni 2022

Pescara, 13 novembre 2022. Nella prestigiosa cornice di Aurum a Pescara per la nona edizione dell’evento ‘Campioni di Innovazioni‘ è andata in scena l’11 e 12 Novembre una due giorni dedicata all’innovazione, fra personalità blasonate e tantissimi progetti innovativi di imprese e Startup.

Con la moderazione della ricercatrice e divulgatrice scientifica del CERN Paola Catapano, nella due giorni oltre alla presentazione dei 24 progetti finalisti, l’evento ha visto anche l’intervento prestigioso di Vincenzo Di Nicola (responsabile innovazione tecnologica e la trasformazione digitale INPS) e di Simone Barlaam (7 volte campione del mondo nel nuoto paralimpico). Un mix funzionale di qualità in merito ad innovazione, valori umani ed esperienze di vita e lavoro, nella cui cornice fra i finalisti sono stati presentati due progetti lucani: Tekbin, cassonetto intelligente brevettato per la distruzione certificata dei documenti, a cura della Stella All in One Srl, ed il prototipo tecnico scientifico del sistema Introspecto, sistema polifunzionale di supporto per lo screening inclusivo di pazienti con disturbi cognitivi e dell’ortottica, a cura di Centro Rham Srl. La società materana Stella All in One è risultata vincitrice del premio Campioni di Innovazioni 2022 conquistando la giuria presente nella due giorni. Con viva emozione e soddisfazione Giuseppe Stella (amministratore della Stella All in One) e Pierluigi Calabrese (responsabile IT della Stella All in One) sono stati premiati per il progetto del cassonetto intelligente, già finalista del premio Top of the PID 2022.

“Un’emozione inaspettata che conferma il valore del nostro percorso che ci sta portando da artigiani del trasloco a diventare artigiani dell’innovazione. Il prestigioso riconoscimento nazionale sottolinea l’importanza di quanto sviluppato a partire dal 2017 con il supporto del partner scientifico iinformatica Srl, centro di ricerca privato composto da giovani del nostro territorio” afferma Giuseppe Stella, vincitore del premio Campioni di Innovazioni 2022.

A far brillare l’innovazione Made in Lucania, c’è stato anche il progetto finalista Introspecto che già nella sua forma prototipale ha conquistato il suo posto fra i finalisti dell’edizione del premio, destando l’interesse della stampa nazionale.

“I miei più sentiti auguri all’amico nonché compagno di viaggio Giuseppe Stella per il traguardo raggiunto, siamo altrettanto orgogliosi di essere arrivati in finale con un prodotto prototipale, che ci auguriamo possa, terminata la fase di sviluppo, dare luce ad un prodotto che non solo faccia risplendere la Lucania ma soprattutto permetta di incrementare la qualità dei servizi sanitari rivolti al cittadino.” dice Giuseppe Scavone direttore di Centro Rham, ed ideatore del progetto Introspecto, sistema per lo screening inclusivo ed il miglioramento dei disturbi cognitivi e dell’ortottica tramite superfici tattili, visori per la realtà virtuale e battiti binaurali. Un forte plauso da parte degli organizzatori di Confindustria Chieti-Pescara alle due realtà materane presenti a Pescara che hanno portato la Basilicata a brillare sul tetto dell’innovazione nazionale con due soluzioni differenti e complesse.




GIRO ITALIA CICLOCROSS ROSA d’alta quota a Ovindoli

Oggi il 1° Trofeo Aran Cucine tra le montagne d’Abruzzo

Domani a Ovindoli comincerà anche il Lazio Cross Trofeo Romano Scotti. Lanciata la volata per le penultime maglie rosa della 14esima edizione.

Ovindoli, 13 novembre 2022. Sarà la “Cima Coppi” della storia del Giro d’Italia Ciclocross. I 1380 metri del percorso di Ovindoli (che in realtà parte dai 1350) segneranno domani, in assoluto, l’altimetria più in quota raggiunta in 14 edizioni della Corsa Rosa del Fango. Un primato da incorniciare per il Gran Premio Città di Ovindoli – Trofeo Aran Cucine ancor prima di mandare in archivio l’appuntamento abruzzese, terra che riabbraccia il GIC dopo il 2009. Un’avventura tutta da vivere, che scatterà domani mattina alle 9:30 con la prima gara dei cicloamatori e si concluderà alle ore 15:00 con la vestizione delle maglie rosa. Cerimonia protocollare che si svolgerà in pieno centro cittadino, altra particolarità voluta dall’Amministrazione Comunale di Ovindoli in sinergia con il Comitato di Tappa composto da ASD Romano Scotti, Velo Club Montesilvano Aran Cucine e MTB Ferentino Biker. Oltre il fattore altitudine sarà infatti il transito della gara nel centro storico di Ovindoli il valore aggiunto della tappa 5 del Giro d’Italia Ciclocross. Un format già sperimentato con successo in altre tappe in altura delle passate edizioni (Cantoira su tutte) e che darà valore aggiunto a un ulteriore dettaglio della manifestazione. La tappa di Ovindoli sarà infatti la grande apertura del Lazio Cross Trofeo Romano Scotti, uno dei circuiti regionali più apprezzati d’Italia curato da Massimo Folcarelli in sinergia stretta con la famiglia Scotti.

IL PERCORSO – Lungo 2500 metri, tracciato in questi giorni dallo staff dell’ASD Romano Scotti, il circuito di Ovindoli, ricavato sul fianco del pendio sul quale sorge la cittadina abruzzese, metterà a dura prova i partecipanti. Le aspre pendenze dei tratti in salita, unitamente alle irregolarità del terreno in quelli in discesa, impediranno di impostare un ritmo costante e favoriranno gli exploit. Particolarmente suggestivo il lungo transito nel centro cittadino, con l’inversione di marcia nella piazza principale di Ovindoli. Siamo in montagna, ai 1380 metri di Ovindoli le incognite sono tante: le difficoltà, infatti, potranno arrivare dal cielo, portate dal forte vento che già in queste ore spira sul percorso.

LA PRESENTAZIONE – La tappa è stata presentata questa sera presso la calda e accogliente sala cittadina “Francesco Di Porzio”. Domani le classifiche potranno essere seguite online sul sito ufficiale del Giro d’Italia Ciclocross, unitamente all’andamento della graduatoria generale per la maglia rosa.

Comunicazioni della Giuria

Il collegio di giuria è composto da Diego Tosti (presidente), Roberto Pedersoli, Andrea Fabian (componenti), Anna Galuppini (segretaria), Gianni Mazzanti (giudice d’arrivo). Il collegio ha diramato le seguenti prescrizioni:

•             Come da programma, la riunione tecnica non avrà luogo ed è sostituita in toto dal presente comunicato.

•             Posizionamento numeri: numero sul casco frontale, dorsale a sinistra.

•             Gli atleti devono presentarsi per la chiamata 15’ prima dell’orario di partenza pubblicato nel cronoprogramma qui allegato. Si invitano gli atleti a presentarsi con il dovuto anticipo in area chiamata di partenza.

•             Si ricorda che per le categorie Esordienti M/F, Allievi M/F e Master M/F ai sensi dell’articolo 10.1 Norme Attuative Ciclocross 2022/2023 vige il regolamento UCI per quanto riguarda i materiali (Non sono ammesse bici da MTB).

•             Per l’accesso all’area box, al fine di prestare assistenza agli atleti, è obbligatorio indossare il pass fornito dall’organizzazione.

•             L’elenco degli iscritti può essere consultato online nella cartella condivisa predisposta dall’organizzazione.

Le dichiarazioni della Conferenza Stampa

Angelo Ciminelli, Sindaco di Ovindoli e presidente CR FISI Abruzzo: «Non posso che essere orgoglioso. Ringrazio Umberto di Giuseppe e la Romano Scotti perché nell’ultimo mese si sono prodigati per organizzare questa due giorni. Ringrazio tutti voi e i comuni limitrofi perché sinergicamente hanno collaborato alla riuscita dell’evento. Grazie a tutti i dipendenti del Comune di Ovindoli e i miei collaboratori che in questi giorni stanno dando il massimo, così come le forze dell’Ordine per il surplus di lavoro. Siamo orgogliosi di questo appuntamento che deve essere un punto di partenza nella destagionalizzazione del turismo. Sarà sicuramente una giornata spettacolare».

Mauro Marrone, Presidente CR FCI Abruzzo: «Sono ormai quasi 15 anni che il GIC mancava dall’Abruzzo. Questa manifestazione ha segnato una svolta per il ciclocross italiano. Da essere una nocchia invernale è diventato uno sport importante e anche in Abruzzo sono scaturite diverse scintille. Per merito di fausto Scotti e i suoi collaboratori, su tutti il caro abruzzese Pasquale Parmegiani, che hanno lavorato con dedizione. È stato un 2022 ricchissimo per l’Abruzzo e, nell’augurio di avere il GIC anche nel 2023 sarà ancora più bello, avremo il top professionistico e quello giovanile (il meeting nazionale). Ringrazio tutti i partecipanti per aver onorato l’impegno dei partecipanti, sarà una gran bella giornata e il percorso non deluderà le attese».

Vicesindaco di Celano: «Vi porto i saluti della città di Celano e della sua Amministrazione. Complimenti sindaco Ciminelli per la lungimiranza nell’intercettare questo tipo di eventi e il turismo sportivo. Porgo i complimenti e i ringraziamenti per aver portato alto in Italia il nome del nostro territorio sul panorama nazionale italiano».

Tony Vernine, Vicepresidente CR FCI Lazio: «Vi saluta il presidente Maurizio Brilli che si è preoccupato di ringraziare tutti gli organizzatori e la famiglia del Giro d’Italia Ciclocross. Domani parte anche il Lazio Cross di Massimo Folcarelli, che per anni è stata una colonna portante del nostro ciclocross. Grazie agli amici della MTB Ferentino Biker che pur avendo ceduto la tappa fanno parte integrante di questa famiglia e torneranno presto ad organizzare un evento sullo spettacolare percorso di Ferentino».

Massimo Folcarelli, coordinatore del Lazio Cross Trofeo Romano Scotti: «Sono particolarmente emozionato. Doveva essere un anno di pausa e invece, alla fine, Fausto e gli amici della Romano Scotti hanno convinto me e la Folcarelli Team a non perdere il passo. Grazie alla loro spinta siamo ancora una volta in corsa con ben 5 tappe: Ovindoli, Ferentino, Ardea, Aquino e Roma in pieno periodo invernale».

Fausto Scotti, coordinatore Giro d’Italia Ciclocross: «Grazie a tutti voi per la grande collaborazione. Grazie Ornella Amantini e Aurelio Morini per averci dato la loro tappa. Senza di loro non sarebbe stato possibile, ma presto anche Ferentino sarà in calendario grazie al Lazio Cross. Le realtà regionali le amavo da tecnico, perché fanno crescere i campioni del futuro. Avevo voluto in ciascuna regione un referente tecnico ex atleta. Il primo anno a Lecce eravamo 270 partenti a un campionato italiano. Ora abbiamo più di 300 praticanti grazie a tutti coloro che con tantissimi sacrifici mettono in piedi le manifestazioni. Per me è un grande successo. Grazie presidente Marrone del CR Abruzzo per aver subito accettato la richiesta e grazie presidente CR Lazio, Brilli, per aver compreso al volo le necessità dello spostamento in una bella terra confinante come l’Abruzzo. Grazie Umbertone per averci voluto in questo posto, un mio maestro e un grandissimo amico di mio papà Romano».

Pasquale Parmegiani, tecnico del percorso ASD Romano Scotti: «Grazie a tutti coloro che in questi giorni ci hanno ospitato. Per noi è stato un onore, per me abruzzese specialmente. Il comprensorio e le montagne di Ovindoli sono fantastici. Il nostro gruppo di lavoro è eccezionale, non ci stanchiamo mai in tutte le condizioni in cui ci troviamo. Solo la passione porta a superare ogni difficoltà e a sopportare qualche ora del nostro tempo sottratto alle nostre famiglie. Noi siamo una grande famiglia. Ci scusiamo se il nostro atteggiamento è talvolta autoritario, specialmente nei momenti critici, ma è prioritario per la sicurezza e per tutelare il lavoro di una settimana intera. E questo in una famiglia si comprende perfettamente».




CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2022, ecco le idee vincitrici del contest

Realtà aumentata per la sicurezza sul lavoro, missioni aerospaziali, app per turismo, economia circolare, la vita in mare e la spesa intelligente

E gli imprenditori di Confindustria Chieti Pescara premiano anche la creatività dei giovani studenti universitari.

Pescara, 12 novembre 2022. Si è concluso l’evento InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara – con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori e il patrocinio del Comune di Pescara – che ha visto centinaia di partecipanti tra imprenditori, manager, esperti, divulgatori scientifici di calibro internazionale, startupper, studenti e rappresentanti delle istituzioni i questi due giorni riuniti all’Aurum di Pescara per promuovere la cultura dell’innovazione in ottica di ecosistema. 

Sei i premi CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2022 assegnati.

La sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara ha scelto la PMI My Take It Srl con “Offri, prendi, prenota!” che fa incontrare da una parte il cliente che cerca il suo alloggio ideale al suo miglior prezzo, senza ulteriori costi extra, dall’altra gli albergatori che hanno bisogno di uno strumento flessibile che gli permetta di ridurre quanto più possibile il loro invenduto.

Il Title Sponsor Audi – Pasquarelli Auto ha premiato poi Immensive srls con UniVRsafe, metodo formativo innovativo Virtual Reality based finalizzato ad aumentare la consapevolezza del rischio nei lavoratori operanti in ambiente industriale al fine di evitare gli infortuni on-the-job. Infonde la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso l’esperienza in prima persona: l’utente infatti svolge una serie di task che prevedono differenti tipologie di rischio ed ottiene un punteggio in funzione delle scelte effettuate.

Il Golden Sponsor Azimut Capital Management SGR SpA ha consegnato il premio alla PMI Stella All in One S.r.l. per Tekbin, cassonetto intelligente brevettato per la raccolta sicura del materiale cartaceo avvalendosi di sensoristica IoT e tramite certificazione temporale in blockchain delle fasi di raccolta e distruzione. l progetto coniuga sicurezza delle informazioni e sostenibilità ed è oggetto della mission benefit della società per sensibilizzare la comunità con il comodato d’uso gratuito dei cassonetti presso enti del territorio.

Nella categoria Start-up / Spin-off universitari il Title Sponsor Metamer ha premiato Involve Productions S.r.l. per Involve Space ideato per concedere a tutti di avvicinarsi allo spazio. Una vera e propria missione aerospaziale con il lancio monitorato di una sonda originale ecosostenibile ad alte prestazioni tecnologiche, trainata da un pallone stratosferico a zero emissioni. La missione, compiuta da un sistema di lancio interamente progettato dalla startup e totalmente scalabile e riutilizzabile, permette di compiere attività di ricerca scientifica, testing di sistemi, elettronica e materiali, earth observation o voli commerciali.

Il Golden Sponsor Maico ha premiato VedoMarket S.r.l., startup innovativa con marchio registrato e una domanda di brevetto depositata, che ha ideato una soluzione per rispondere al bisogno primario di chi desidera avere il controllo visivo di quello che compra, facendosi consegnare la spesa a casa. Grazie all’ausilio di un visore ottico indossato dal personale di vendita del supermercato, l’utente online vede e sceglie i prodotti sullo scaffale e sui banchi, esattamente come se fosse in presenza. Infine, decide se farsi recapitare la spesa a casa o se ritirarla in negozio.

Il Golden Sponsor GI Group infine ha scelto per il miglior progetto innovativo in ambito ICT I2T srl con Ulisses il “telepedaggio dei mari”: la piattaforma unisce la necessità dei porti di avere un censimento costantemente aggiornato delle proprie banchine alle criticità rilevate dai diportisti di prenotazione in tempo reale del posto barca e semplificazione delle operazioni burocratiche. Attraverso una tecnologia proprietaria, i porti vengono strumentati con i dispositivi wireless in grado di rilevare e trasmettere la posizione dei natanti (dotati di tag) sulla piattaforma che li mostra graficamente su mappa. Funzioni come la dichiarazione equipaggio, prenotazioni, anagrafica barca e check-list, meteo, strumenti di navigazione ed ulteriori servizi la rendono un vero compagno digitale per la gestione di tutte le pratiche quotidiane legate alla vita in mare ed in porto.

Il Comune di Pescara ha assegnato inoltre un premio alla Startup Re Learn srl per il progetto Nando, un sensore plug-and-play montato sugli attuali cestini dei rifiuti che raccoglie dati precisi sulla quantità e sulla qualità dei rifiuti prodotti ogni giorno, calcolando il tasso di riciclo, consentendo di redigere rapporti di sostenibilità rigorosi e sensibilizzando la comunità aziendale e cittadina. Il tutto con la la gamification: così ReLearn fornisce un servizio di comunicazione coinvolgente che permette all’azienda di diffondere una maggiore consapevolezza sui temi dell’ambiente e dei rifiuti presso i propri stakeholder.

Menzioni speciali poi a tre idee brillanti che non sono entrate in finale ma che la giuria di InnovAzioni ha ritenuto meritevoli. Si tratta di Fattor Comune Società Benefit Srl di Gianluca Metalli, menzione speciale “Alfabetizzazione digitale cittadinanza”, che ha ricevuto il riconoscimento dall’imprenditrice Rita Annecchini, Presidente della Sezione Sistema Moda di Confindustria Chieti Pescara; poi è stata la volta di FOODOC SRL di Gianni Emidi, menzione speciale “Internazionalizzazione” che è stata premiata da Enrico Marramiero, Amministratore Delegato di Cantina Marramiero e Consigliere CCIAA Chieti Pescara; infine SKYDRONE360 SRL con Raffaele Ranieri, menzione speciale “Agritech”, consegnata da Roberto Di Domenico, Presidente della Sezione Agroalimentare di Confindustria Chieti Pescara.

Alla fine della mattinata, una cerimonia ha concluso la gara di idee denominata Innovation Hackathon 2022, rivolta agli studenti universitari iscritti a quattro prestigiosi Atenei. I partecipanti, riuniti in team, hanno lavorato venerdì e sabato per arrivare a proporre soluzioni “innovative” a problematiche aziendali poste da tre aziende iscritte a Confindustria Chieti Pescara che hanno aderito all’iniziativa.

Tre i titoli di “Innovation Hackathon Award”, assegnati da ciascuna azienda:

Istituto Acustico Maico ha scelto la soluzione proposta dal team guidato da Gianluca Di Padova – Corso di laurea triennale in Economia e Informatica, con Michael D’Angelo – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management, Emanuele Manzo – Corso di laurea triennale in Economia e Informatica per l’Impresa, Manuele Lucchitti – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e commercio, Federico Bonetti – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management per l’Impresa, tutti dell’ Università D’Annunzio. Lo stesso gruppo si è aggiudicato anche il riconoscimento per il public speaking.

Teknè srl ha invece premiato la soluzione proposta dal team guidato da Silvia Di Febbo – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia Aziendale con Michele Ambrosioni – Corso di laurea triennale in Economia e Informatica per l’Impresa, Chiara Colalongo – Corso di laurea triennale di Servizi Giuridici per le Imprese, Raffaello Ciarelli – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e Business Analytics, Vittoria Camilla Grossi – Corso di laurea triennale di Servizi Giuridici per le Imprese tutti da Ud’A, assieme a Patrizio Tosto – Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria gestionale dall’Università dell’Aquila.

Il premio per il public speaking è andato alla squadra di Maria Teresa Capuano-Corso di laurea magistrale e triennale in Economia Aziendale con Simone Iorio e Gabriele Napoli del Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management di Ud’A, assieme agli studenti dell’Università dell’Aquila Danila Laurenzi e – Angela              Petrucci del Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria gestionale e Francesco         Scarlata – Corso di laurea triennale in Economia e Informatica per l’Impresa.

Vision Device infine ha riconosciuto la migliore soluzione del proprio caso aziendale nel progetto presentato dal team guidato da Michele Palma – Corso di laurea triennale in Economia e Informatica per l’Impresa con Eleonora Schiavone – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e commercio, Ilaria Capaldi – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management, Pasquale  Fini – Corso di laurea magistrale e triennale in Economia Aziendale di Ud’A, assieme agli studenti del Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria gestionale dell’Università dell’Aquila Giuseppina Pirci e Francesca Ferrantino.

Ai migliori studenti sono stati offerti corsi di formazione digitale e di time management anche dalle aziende partner dell’Hackathon 2022: Fastweb Digital Academy e Gi Group.

InnovAzioni 2022 si avvale della collaborazione di Confindustria Salerno, Premio Best Practice per l’Innovazione, Fastweb Digital Academy, CDTI-Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione, Università G. D’Annunzio, Università Politecnica delle Marche, Università degli studi dell’Aquila, Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS”.

InnovAzioni è un format diventato di successo grazie anche alla stretta collaborazione con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia.

Si ringraziano le aziende sponsor dell’evento: i title sponsor Metamer e Audi – Pasquarelli Auto, i golden sponsor Istituto Acustico MAICO, Gi-Group e Azimut Capital Management, i silver sponsor BPER, DAY, SetUpInformatica, Verindplast nonché tutte le imprese che grazie al loro supporto consentono la realizzazione dell’evento: Abruzzo Magazine, Assiunion, Business121, Cantina Marramiero, Coesum, Cristiano Fino web and software solutions, Securitalia-IVRI, Meta business services, Radio Delta 1, Radio ISAV, Rete8, Secretel Digital Comunication.

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