WISE: PROMOZIONE SPORTIVA in una dimensione europea

All’IIS Ovidio un evento di approfondimento sulla diffusione  di buone prassi sportive ed organizzative

Sulmona, 2 dicembre 2022. Quando sport e buone prassi fanno scuola.  Si è tenuto questa mattina, nell’aula magna dell’IIS “Ovidio” – sede liceo Artistico “Mazara” – l’evento di disseminazione del progetto WISE (Women’s involvement in steady exercise). Si tratta di un progetto, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+ Sport e coordinato dalla European Platform for Sport Innovation, che mira a promuovere stili di vita attivi e sani tra le giovani donne di età compresa tra 15 e 24 anni, contrastando il divario di genere esistente nel mondo dello sport ed evitando possibili abbandoni dell’attività sportiva da parte delle ragazze.

L’iniziativa è stata organizzata da ECOS, associazione partner di WISE e dell’IIS “Ovidio” nella recente organizzazione dell’“Ovidio running”, e fortemente voluta anche dal dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi. L’evento di questa mattina ha coinvolto un centinaio di studenti studentesse dell’Istituto. Sono stati illustrati gli obiettivi del progetto e i risultati finora ottenuti, con lo sguardo volto alla sua implementazione. «Il progetto», ha spiegato Stefano Moliterni, project manager di ECOS, «comprende anche un programma e un modello multidimensionale di dipendenza tra composizione corporea, stile di vita e alimentazione che consente di programmare modelli di comportamento ottimali nelle abitudini quotidiane e stimolerebbe le giovani donne ad evitare l’abbandono della pratica sportiva.» Tra gli obiettivi dell’evento anche quello di combattere il divario di genere esistente nello sport attraverso esempi concreti e testimonianze di professioniste del mondo dello sport. In questa direzione anche il ruolo della scuola appare determinante.

La mattinata si è sviluppata attraverso gli interventi di Paolo Carrozza, coordinatore del dipartimento di scienze motorie dell’IIS Ovidio; Stefano Moliterni, project manager di ECOS, partner del progetto WISE; Maria Eugenia Bertaccini, project manager di SPORTLAB, partner del progetto; Maarten Gijssel, fondatore di Kinetic Analysis, partner del progetto; Selena Mazzantini, allenatrice della FIGC della nazionale italiana di calcio femminile under 19 e Silvia Turani, atleta della Federazione Italiana Rugby.

E poi, dalla teoria, alla pratica: a tutti gli studenti è stata donata una banda elastica per il fitness e la docente Antonella Zarrillo ha effettuerà una dimostrazione per la sua utilizzazione. «È stato un onore poter ospitare l’evento di disseminazione del Progetto WISE e condividere i risultati di questa interessante ricerca», ha commentato la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese e coordinatrice del progetto Erasmus.  «I nostri studenti hanno apprezzato e condiviso i preziosi consigli e le accattivanti testimonianze della giovane campionessa di rugby e dell’allenatrice della nazionale under 19. Ringraziamo l’associazione nostro partner Ecos per averci offerto quest’opportunità»

Annalisa Civitareale




LA GUARDIA COSTIERA FESTEGGIA Santa Barbara

Alle 10 di questa mattina, nella chiesa di san Gabriele, nel quartiere Annunziata, il parroco don Ennio Di Bonaventura ha celebrato la Messa alla presenza delle autorità civili e militari.

Giulianova, 2 dicembre 2022.  La chiesa di San Gabriele, nel quartiere Annunziata, dopo aver ospitato il 21 novembre la celebrazione della Virgo Fidelis, protettrice dell’Arma dei Carabinieri, ha oggi aperto le porte per onorare Santa Barbara, patrona della Marina, dei Vigili del Fuoco e degli Artiglieri.

La ricorrenza è stata onorata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, guidato dal Tenente di Vascello Alessio Fiorentino.

Oltre a lui, erano presenti alla Celebrazione Eucaristica, officiata dal parroco don Ennio Di Bonaventura, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova Capitano Nicolò Morandi, il Comandante della Guardia di Finanza di Giulianova Capitano Domenico Massimiliano Cerra, il Maggiore Roberto Iustini che guida la Polizia Municipale, il presidente dell’Ente Porto Fabrizio Ferrante, il direttore Fabio Di Serafino e numerosi esponenti del mondo della pesca. In un breve saluto, prima della preghiera a Santa Barbara, il Comandante Fiorentino ha sottolineato l’obbedienza al servizio che, alla stregua del modello di vita scelto da Santa Barbara, segna e condiziona l’impegno quotidiano di chi lavora e opera in mare.




FINALMENTE! Un grande passo avanti

Ecco il completamento della bretella A14 – Porto

Ortona, 2 dicembre 2022. È di oggi la notizia della soluzione del contenzioso tra l’Amministrazione provinciale di Chieti e l’impresa appaltatrice dei lavori di realizzazione dell’importante infrastruttura che darà nuovo impulso alle attività del porto.

Il contenzioso è stato risolto bonariamente e l’impresa riconsegnerà il cantiere alla Provincia. Così, una volta predisposto il progetto di completamento dell’opera, l’Amministrazione Provinciale, con i fondi già utilizzabili, messi a disposizione dalla Regione, potrà indire una nuova gara di appalto per completare l’opera.

Dopo varie sollecitazioni da me fatte, in pubblico e in privato, agli attuali amministratori provinciali, sento il dovere di rivolgere un ringraziamento a quanti si sono impegnati per trovare una soluzione che consentirà il completamento di un’opera strategica per la città. In particolare, desidero ringraziare il Presidente della Provincia, Francesco Menna e i Consiglieri provinciali Arturo Scopino ed Angelo Radica che hanno seguito la vicenda in maniera puntuale. Un ringraziamento anche all’impresa che ha accettato la soluzione bonaria ed ai dirigenti della Provincia che hanno contribuito ad uscire da una situazione che ormai si trascinava da anni.

Per la città di Ortona il completamento di questa importante infrastruttura è di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo dello scalo marittimo e per il rilancio delle attività imprenditoriali locali e regionali  che utilizzano il trasporto integrato  per movimentare i loro prodotti e le materie prime di cui necessitano.

Tommaso Coletti




CERIMONIA DI SALUTO del Prefetto Forgione

Si è svolta questa mattina nella sala della Prefettura la cerimonia di “saluto” del Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione. “Il tuo ricordo è come brace viva che non lascio cadere anche se mi brucia le mani (Città)”. Con questa frase di Jorge Luis Borges il Prefetto Forgione ha concluso il suo discorso con grande commozione e gioia ringraziando i sindaci e i tanti presenti alla cerimonia per la proficua collaborazione

Chieti, 2 dicembre 2022. “Ringrazio il Prefetto Forgione per l’eccellente e fruttuoso lavoro svolto in questi quasi due anni e mezzo di servizio. La sua opera e il suo servizio sono stati fondamentali per le nostre Comunità. Con lui per la prima volta le porte della Prefettura si sono aperte ai sindaci. Un grande servitore dello Stato, ma anche e soprattutto un grande uomo, una grande persona sempre pronta all’ascolto, al dialogo e alla risoluzione delle problematiche laddove sono sopraggiunte. Auguro a lui buon lavoro per il nuovo incarico che andrà a ricoprire al Viminale come Ispettore Generale di Amministrazione”. Queste le parole espresse dal Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna al Prefetto Forgione che stamane ha partecipato, nella veste anche di sindaco di Vasto, alla cerimonia di “saluto” in Prefettura.

“Non posso che esprimere la mia profonda gratitudine al Prefetto Forgione per quanto fatto per la nostra Provincia e per le nostre comunità in un momento, tra l’altro, molto difficile e duro facendolo sempre con moderazione, pacatezza, fermezza e risoluzione. La sua azione durante i lunghi mesi bui della pandemia da Covid-19 – aggiunge il Presidente Menna – è stata fondamentale per riuscire a gestire in modo condiviso una situazione inedita mai vissuta prima dalle nostre comunità. Sia durante la fase del lockdown, che durante quella della ripartenza, Sua Eccellenza, insieme alla Prefettura tutta, è stata vicina alle Comunità in modo costante, attento e puntuale. E per questo che non posso che ringraziarlo di vero cuore”.

“Alla pandemia è seguita poi la tuttora crisi energetica, le ripercussioni della guerra in Ucraina, l’accoglienza dei profughi e la continua lotta alla criminalità, il tavolo sulla crisi idrica. Tante le sfide avviate, tanti gli obiettivi raggiunti”, evidenzia Menna che tra i traguardi portati a compimento ricorda l’acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il Liceo Artistico e il Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele” che a riguardo Forgione aveva convocato un apposito e proficuo tavolo prefettizio.

Importante poi l’avvio del tavolo tecnico-istituzionale relativo alla messa in sicurezza della SS650 Trignina chiesto ed avviato dal consigliere provinciale e vicesindaco di Lentella, Carlo Moro e raccolto nell’immediato dal Prefetto Forgione.

E poi ancora l’ex Caserma Bucciante di Chieti nella quale risorgerà a breve la Biblioteca Provinciale De Meis, il protocollo di intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nell’ambito della Zes Abruzzo, le due edizioni del Concorso d’Arte contemporanea tesa a promuovere fra i giovani l’amore per l’arte nelle sue varie forme e l’attenzione per il mondo nel quale tutti noi viviamo.

“Incisivo e proficuo è stato il suo dialogo e il suo lavoro portato avanti in modo costruttivo in questi anni tra tutti gli enti interessati”, sottolinea con gioia Menna.

“Da Presidente della Provincia e da Sindaco di Vasto posso dire senza ombra di dubbio che sono stati anni importanti ed incisivi quelli trascorsi con lui accanto. Raramente si incontrano persone con un così alto senso dello Stato e del lavoro, appassionata di cultura e pronta a spendersi per la comunità, e per questo sono onorato del rapporto che si è instaurato all’insegna della stima e della fiducia reciproca. Non dimenticherò mai, da Sindaco di Vasto, le parole e il sentimento di guida che Forgione ha saputo trasmettermi durante tutta la fase più dura dell’emergenza legata al coronavirus. E non dimenticherò mai la sua dedizione, la sua caparbietà e il dialogo e il confronto costruttivo, uniti al duro lavoro, per portare a Vasto l’evento più importante in città e in Provincia di Chieti: il Jova Beach Party che grazie anche alla sua determinazione siamo riusciti a realizzarlo regalando emozioni e gioia, festa e allegria dopo un periodo buio e triste”, aggiunge con soddisfazione il presidente Menna che ringrazia di gran cuore la moglie Lina “che ha preso per mano i sindaci come una sorella. Una donna di alto spessore, un faro, un punto di riferimento per questa bella famiglia che si è creata anche grazie a lei”.

“Le porte dei nostri uffici, e questa città dove ha sede la Provincia, accoglierà il Prefetto Forgione sempre con grande senso di gratitudine e affetto, quando vorrà tornare a farci visita. E fin da ora dico – conclude Menna – che queste porte sono già aperte anche al nuovo Prefetto, Mario Della Cioppa che a giorni incontrerò. Sono certo, con la stessa fiducia e con la stessa stima che ho per il Prefetto Forgione, che saprà cogliere e raccogliere gli iter avviati ed avviarne altri. Sarò al suo fianco sempre, per il bene delle nostre Comunità. A lui assicuro dunque e fin da ora piena collaborazione, condivisione, dialogo e confronto”.




UN ATLETA PER AMICO il nuovo calendario dell’associazione Persone Down

Realizzato insieme a 12 società sportive cittadine

Teramo, 2 dicembre 2022. L’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sezione di Teramo ha presentato questa mattina, nell’auditorium del Parco della Scienza, a Teramo, “Un atleta per amico”, progetto da cui prende forma il calendario 2023 realizzato grazie alla collaborazione di dodici società sportive cittadine impegnate in varie attività (calcio, basket, pattinaggio) e agli scatti della fotografa teramana Gaia Di Loreto, che ha ritratto insieme i ragazzi dell’AIPD e gli atleti nelle dodici immagini (in bianco e nero) che compongono il lavoro.

Il ricavato della distribuzione dei calendari andrà a finanziare le varie attività che l’associazione propone annualmente ai suoi soci e ai loro familiari.

Queste le società che hanno aderito al progetto: Tasp Ladies Teramo, SSD Città di Teramo, ASD FC Gaetano Bonolis Teramo, ASD Teramo, ASD Lisciani Teramo, Teramo a Spicchi, ASD Il Diamante, Futura Volley Teramo, ASD C.A.M. Ritmica Teramo, GSD Aprutini Teramo Pattinaggio Artistico, ASD Lions Teramo Handball, ASD Teramo Rugby Femminile 2009.

“Sulla scia delle collaborazioni intercorse già negli anni precedenti con alcune società sportive della città di Teramo e allo scopo di far conoscere il mondo della disabilità partendo dalle piccole realtà per poi sensibilizzare l’intera comunità- ha dichiarato il presidente della sezione di Teramo, Emidio Agostinelli – abbiamo ampliato il raggio d’azione ad altre società sportive territoriali. In dodici hanno accolto positivamente e con entusiasmo la proposta di collaborazione e si sono messe a disposizione del progetto. Per questo le ringraziamo di cuore mentre ai cittadini rivolgiamo un appello affinché ci sostengano”. 

Hanno partecipato all’incontro con i giornalisti, tra gli altri, anche il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il presidente della delegazione teramana del CSV Abruzzo, Massimo Pichini, la coordinatrice dell’Aipd di Teramo, Sara Marinari, oltre ai ragazzi dell’associazione e a numerosi rappresentanti delle società sportive coinvolte.




IL CALENDARIO FUTURA VOLLEY Teramo/Unicef 2023

La convenzione dei diritti dell’infanzia

Teramo, 2 dicembre 2022. Questa mattina è stato presentato il Calendario 2023 sulla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia nato da un’idea della Futura Volley Teramo in collaborazione con il Comitato Unicef di Teramo, il cui obiettivo è avvicinare sport e solidarietà.

Il calendario, che è stato realizzato dalle atlete biancorosse della Futura in simbiosi con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Falcone e Borsellino Teramo 5. Grazie alla vendita del calendario, la cui offerta minima è di 10 euro, parte del ricavato sarà devoluto al Comitato Unicef di Teramo per progetti solidali sul territorio.

Dopo i saluti istituzionali e i doverosi ringraziamenti, l’evento si è concentrato sulla presentazione dei singoli mesi avviando una splendida interazione tra i bambini e le giocatrici che hanno posato per il Calendario.

“Siamo orgogliosi di aver presentato il progetto del Calendario – ha dichiarato il Vicepresidente Luca Mazzagatti,  un progetto creato in simbiosi con l’Unicef e gli alunni dell’istituto Comprensivo Falcone e Borsellino Teramo 5. Sport e solidarietà è un binomio che si sposa alla perfezione ed il calendario rappresenta un modo per divulgare i diritti dei bambini ed i valori dello sport.

“Il calendario è un modo per diffondere i valori dello sport e i diritti dei più piccoli – dichiara il Presidente dell’Unicef Giammaria de Paulis – al fine di creare qualcosa davvero di unico. Ad ogni foto del mese sono affiancati i principali diritti dei bambini che proprio nelle cronache di questi ultimi tempi, sembrano, a volte, essere dimenticati. Quindi è ancor più importante che questo splendido calendario possa, di giorno in giorno e in un momento così particolare come quello che stiamo vivendo, ricordarci che tutti i bambini e le bambine del mondo vanno difesi, protetti, aiutati e affiancati nel crescere”

Nel 1954, l’assemblea generale delle Nazioni Unite, con la Risoluzione 836 (IX) del 14 Dicembre 1954, intende far riflettere sulla situazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e promuovere la solidarietà internazionale, la consapevolezza tra i bambini di tutto il mondo e il miglioramento del benessere dei fanciulli. La dichiarazione dei diritti del fanciullo (20 Novembre 1959), approvata con la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ( 20 Novembre 1989), viene adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 Novembre 1990.

Un ringraziamento all’Istituto Comprensivo “Falcone e Borsellino” Teramo 5 nella figura della Dirigente Maria Letizia Fatigati, all’artista Gianni Tarli che ha curato la copertina, ai professori, ai bambini e alle famiglie che hanno supportato il progetto. Un ringraziamento speciale va a Roberto e Francesco Mazzagatti che hanno realizzato le fotografie, ed ai partner che hanno creduto nel progetto.

Patrizio Visentin




PROGETTI NELLE SCUOLE. Giornata internazionale delle persone con disabilità

Aumentare la consapevolezza e la conoscenza della disabilità, garantire la dignità, i diritti e l’inclusione delle persone con disabilità. 

Pescara, 2 dicembre 2022. È nata per questo, la Giornata internazionale delle persone con disabilità istituita ufficialmente dall’ONU nel 1992.  L’associazione Carrozzine Determinate celebra questa ricorrenza con un doppio impegno, continuando a patrocinare e diffondere il progetto del suo presidente Cav. Claudio Ferrante “Sentinelle della Civiltà” il 2 dicembre in Molise nel comune di San Martino in Pensilis, lunedì 5 dicembre presso il liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara.

“ Parliamo di felicità e inclusione e diffondiamo la cultura della disabilità abbattendo barriere architettoniche e mentali in quelli che saranno i cittadini del futuro, gli studenti, ormai non solo delle scuole del nostro territorio ma anche di fuori regione. La giornata internazionale delle persone con disabilità ci ricorda sempre che molto si è fatto ma tantissimo c’è da fare per garantire piena uguaglianza e parità di possibilità nella vita politica, sociale, educativa e culturale per le persone con disabilità “così il Cav. Ferrante in attesa di far sedere in carrozzina i suoi “studenti per un giorno” per la passeggiata empatica, i ragazzi saranno anche bendati e accompagnati con il bastone bianco dall’amica dell’Associazione Valentina Lanti e dal suo labrador Evelyn.

“È con vero piacere che il Liceo Galileo Galilei di Pescara ospita per il secondo anno consecutivo l’Associazione Carrozzine Determinate. Nelle giornate del 5 e 6 dicembre 2022, gli studenti delle classi 3°, 4° e 5° del corso I e del 3° sez. E, prenderanno parte, infatti, al progetto intitolato “Sentinelle della Civiltà”, del Cav. Claudio Ferrante patrocinato dalla Associazione Carrozzine Determinate . Gli insegnanti coinvolti hanno desiderato fortemente riproporre anche quest’anno una preziosa occasione per riflettere sul tema della disabilità e sui problemi legati all’inclusione, in una società che ancor oggi costringe troppo spesso ai limiti imposti da innumerevoli barriere, architettoniche e non solo.

Il Progetto prevede, infatti, tra i momenti vissuti da ragazzi e docenti con maggiore intensità, l’esperienza ‘empatica’ di guidare le carrozzine messe a disposizione dall’Associazione sui marciapiedi delle strade della nostra città e vivere, quindi, in prima persona, una realtà altrimenti difficile da riconoscere.

Invece, la condizione di disabilità riguarda tutti noi e ci costringe a guardare a noi stessi e al mondo con il rispetto che spesso non ricordiamo. Quando ho chiesto ai miei studenti cosa abbiano appreso dall’incontro con Claudio Ferrante lo scorso anno, la risposta più convincente è stata:” Ho imparato ad essere felice 10 e lode e a non dimenticare, ogni giorno, che questo è il compito più importante della mia vita. Riconoscere di essere felice” queste le parole del Dirigente del Liceo Galilei Prof. Carlo Cappello.

L’associazione Carrozzine Determinate continua con tutti i suoi volontari e associati nel suo percorso di diffusione della conoscenza della disabilità, per un futuro e un mondo davvero uguali per tutti.

Associazione Carrozzine Determinate




ABRUZZO. CHE SORPRESA! La nostra regione anche quest’anno protagonista con le sue bellezze storiche e paesaggistiche

Premio Tonino Di Venanzio: il 3 e il 6 dicembre premiazione del Concorso fotografico nazionale e conferimento del Premio 2022 a Mauro Vitale

San Valentino in Abruzzi Citeriore, 2 dicembre 2022. Il bianco e nero del profilo delle montagne di Campo Imperatore, gli sguardi di due bambine che giocano nella luce e un nudo artistico che sembra scolpito nel gioco plastico del chiaroscuro. Sono questi i soggetti degli scatti dei primi classificati del Concorso fotografico Premio “Tonino Di Venanzio”, che sabato 3 dicembre celebra la sua ottava edizione con la premiazione dei vincitori a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe), ore 17, nella sala “Giannino Ammirati” (ingresso libero).

Fotografi professionisti e amatori, immagini provenienti da tutta Italia al concorso dedicato alla figura di Tonino Di Venanzio, originario proprio di San Valentino, uno dei fotografi più rappresentativi dell’Abruzzo, dal periodo fascista, al Dopoguerra, alla rinascita democratica, fino al boom degli anni ’60.

Fotografo, artista e artigiano, Di Venanzio incarna la storia del fotografo di paese dei primi decenni del Novecento. «Nella sua camera oscura, scorrevano i fotogrammi della vita quotidiana di una comunità. Nel suo archivio, si custodisce la storia, un dono prezioso per la memoria collettiva» – è il commento di Andrea Morelli responsabile insieme a Giovanni Bucci e Antonio Antinucci della programmazione artistica del Premio.

L’edizione 2022 si concluderà con il conferimento del Premio “Tonino Di Venanzio” al fotografo Mauro Vitale, impegnato da sempre in tematiche etnografiche all’estero e anche nella sua terra abruzzese. La cerimonia si svolgerà martedì 6 dicembre (ore 18), nei locali del Circolo Aternino a Pescara, con l’inaugurazione della mostra Retrospective (dal 6 al 10 dicembre, ingresso libero).

L’attrice teatrale Tiziana Di Tonno sarà madrina e conduttrice del Premio Di Venanzio 2022, agli appuntamenti di San Valentino e Pescara, accompagnata dalle melodie popolari de “La viella del vecchio” e il Maestro Marcello Caldarelli.

Questi i vincitori del concorso fotografico “Tonino Di Venanzio” Premio 2022:

– Luciano Sergiacomo – 1° Premio categoria Abruzzo. Che sorpresa! con l’opera Il pascolo;

– Giuseppe Sabella – 1° Premio Tema libero con l’opera Luce;

– Maria Teresa Carniti – Premio Speciale “Elda Menna Di Venanzio” alla migliore immagine valutata con criteri di post-produzione creativa, con l’opera Golden.

Alla Giuria tecnica del concorso hanno preso parte Fabio Antonio Di Venanzio (Amministratore Di Venanzio Optical), Giovanni Bucci (critico d’arte, fotografo), Daniela D’Alimonte (dirigente scolastico, ricercatrice linguistica), Marco De Angelis (presidente Aternum Fotoamatori, delegato regionale FIAF), Enzo Federico (fotografo), Mino Gelsomoro (fotografo professionista), Andrea Morelli (fotografo, BFI Fiaf), Mauro Vitale (fotografo), coordinatore Antonio Antinucci (visual designer).

Il Premio nasce nel 2015 grazie alla volontà della famiglia Di Venanzio, con la preziosa sinergia tra l’Associazione Culturale “Tonino Di Venanzio”, il Comune di San Valentino, con il patrocinio dell’associazione nazionale fotografica FIAF, del Consiglio regionale d’Abruzzo e del Comune di Pescara.

Main sponsor del Premio: Di Venanzio Optical, Confetti Pelino e Hoya Lens Italia.




GRAZIE GERARDO

di Domenico Galbiati

2 dicembre 2022

Latinista e Ministro della Pubblica Istruzione; parlamentare di lungo corso ed ultimo capigruppo democratico-cristiano a Montecitorio, Segretario del Partito Popolare, rifondato da Mino Martinazzoli, in una fase breve, ma cruciale per la vita della Repubblica, in un frangente delicatissimo e confuso nella lunga storia del cattolicesimo democratico e popolare; meridionalista, fortemente legato alla sua terra irpina, Gerardo Bianco ha vissuto anni in cui la Democrazia Cristiana ha rappresentato il centro del sistema politico-istituzionale e, soprattutto, il “baricentro” del Paese. Ha poi accompagnato la DC nella stagione del suo declino, fino alla conclusione della sua esperienza ed alla nascita del Partito Popolare, avventura carica di speranze che, per quanto siano andate deluse, conservano un alto valore politico e morale.

Nel momento dello smarrimento, quando molti abbrancavano nel naufragio, alla ricerca di una tavola o di un qualunque salvagente con cui cercare affannosamente di sopravvivere, Gerardo non ha mai dubitato dove andasse gettata l’ancora. E’ rimasto fedele agli ideali ed ai valori della storia e della tradizione democratica e popolare cui sentiva schiettamente di appartenere da democratico-cristiano, giunto, come succedeva ai giovani della sua generazione, all’impegno politico, come approdo fisiologico di una visione religiosa della vita, quando la politica presupponeva a monte una cultura ed una responsabilità morale.

Chi lo ha conosciuto da vicino e gli è stato amico anche nell’ultima fase della sua vita intensa, non può che essergli grato.




DETENUTI A SCUOLA DI PIZZA, progetto Academy Forme e Carcere di Chieti

Lunedì 5 dicembre, alle 18:00, l’esame finale.  Presenti istituzioni e autorità

Chieti, 2 dicembre 2022. Favorire, attraverso la formazione, la crescita delle competenze dei detenuti e dare loro un futuro in termini di opportunità occupazionali. Questi gli obiettivi dell’iniziativa portata avanti da Academy ForMe e dalla Casa circondariale di Chieti, grazie alla quale undici detenuti hanno potuto frequentare il corso per pizzaiolo.

Lunedì 5 dicembre, alle ore 18:00, nella sede di Academy ForMe, al primo piano del Centro commerciale Centauro, in via Filippo Masci, a Chieti, si terrà l’esame finale che consentirà ai detenuti di ottenere la qualificazione professionale di pizzaiolo valida ai sensi del D.Lgs. 13/’13. All’iniziativa saranno presenti le istituzioni di riferimento e le autorità civili, militari e religiose.

La stampa è invitata a partecipare: dalle ore 17:30, prima della sessione d’esame, oltre agli intervenuti sarà a disposizione per le interviste anche un detenuto.

Il progetto, voluto dalla Casa circondariale, è stato organizzato e gestito da ForMe, che ha erogato il corso, riconosciuto dalla Regione Abruzzo. Il tutto con il coinvolgimento dei partner che hanno contribuito alla realizzazione delle attività: Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Caritas Diocesana di Chieti, Sacar S.r.l. e Triveri S.r.l..




IN SCENA DON GIOVANNI A SOHO con la regia di Gabriele Russo

Secondo appuntamento per la stagione di prosa 2022/23 del Teatro Maria Caniglia di Sulmona

Sabato 17 dicembre alle ore 21:00

Sulmona, 2 dicembre 2022. Dopo il tutto esaurito della prima di stagione che Emilio Solfrizzi, con il suo “Malato immaginario”, ha fatto registrare al Caniglia, il prossimo sabato 17 dicembre alle ore 21:00 andrà in scena “Don Giovanni a Soho”, secondo appuntamento della stagione di prosa 2022/23 promosso da Meta Aps. Uno spettacolo ispirato al Don Giovanni di Molière, il grande attore e commediografo francese che il Teatro Maria Caniglia continua ad omaggiare, questa volta in una versione del tutto contemporanea, in occasione del quattrocentesimo anno dalla sua nascita.

Con la regia di Gabriele Russo e la produzione della Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini,  la pièce è tratta dalla commedia di Patrick Marber (candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Closer) che racconta le vicende dello spregiudicato DJ (interpretato da Daniele Russo), un Don Giovanni contemporaneo, antieroe fascinoso, amorale e ambiguo, ma al tempo stesso sfacciatamente autentico, che si muove tra le mille luci di Soho, il quartiere della trasgressione londinese. Intorno a lui, ruotano un caleidoscopio di tipi umani: l’escort, l’arrivista, la radical chic e una Elvira attivista ecologista, impegnata nella difesa di un ecosistema sostenibile.

“Don Giovanni è un emblema di ciò che è inaccettabile” ha dichiarato il regista Gabriele Russo, “c’è però una radicalità nuova nel suo personaggio: quella di non recitare un ruolo, ma di esserlo. Allo stesso modo diventano radicali e corrispondenti al presente le domande che portano con sé questo specifico modo di agire: pur di sopravvivere e mantenere un’apparenza di vita immutata rispetto al passato, fino a che punto sono disposto a sacrificare le mie libertà?”. È a partire da questo tema universale che saliremo insieme a un cast composto da undici straordinari attori sulla giostra della vita di questo Don Giovanni contemporaneo, tradotta scenicamente da Roberto Crea in un grande rettangolo girevole.

I biglietti sono in vendita presso Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

È inoltre ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento alla stagione di prosa 2022/23 fino a sabato 17 dicembre con nuove modalità presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona.




DA TORTORETO A BOLOGNA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA sul lavoro fa sold out

Si è conclusa la scorsa settimana a Bologna la fiera Ambiente lavoro, 22° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti di sicurezza sul lavoro italiani. Particolare l’idea dello staff di Faraone Industrie, da sempre impegnata nella produzione di attrezzature per la sicurezza nel lavoro in quota certificate.

Tortoreto, 2 dicembre 2022. Un focus attivo sulla cultura della sicurezza diffusa attraverso l’organizzazione di giornate formative che, durante l’evento, hanno coinvolto attivamente più di 800 professionisti del settore italiani all’interno dello stand espositivo che si è trasformato in una sala convegni, contornata da prodotti della gamma Faraone Industrie.

L’impegno dell’azienda è sicuramente fornire attrezzature sicure e performanti, ma in parallelo diffondere la cultura della sicurezza attraverso la formazione e l’arte, anche nelle scuole, per ridurre il più possibile gli incidenti sul lavoro. Tutto questo perché profondamente convinti del fatto che una buona attrezzatura non basta, se non la si utilizza nel modo giusto.

A tenere le lezioni , organizzate in collaborazione con Aias, associazione italiana nazionale sicurezza ed ambiente, numerosi professionisti che hanno trattato argomenti collegati alla sicurezza sul lavoro.

Tra questi Ing. Christian Sbocchi, Safety First, Ing. Fabio Mazzucco, Safety First, Sabatino Mandolese, Coordinatore Provinciale AIAS Vercelli, Piero Faraone, Presidente Faraone Industrie, Ing. Alessandro Baldi, esperto in sicurezza sul lavoro e direttiva macchine, Giorgio Valentini, Docente Sicureco Servizi & Sicurezza Srl, Lucia Zazzetta, Commercialista, consulente D.Lgs 231/2001 ed Organismo di Vigilanza e Chiara Piccaglia De Eccher, Avvocato, Segretario Aias Emilia Romagna e Membro Collegio Probiviri AIAS Nazionale

A conclusione delle giornate Rock’n Safe ha portato sul palco Faraone Industrie uno spettacolo rock che unisce teatro (con gli interventi di Stefano Pancari) e musica (con i pezzi degli SOS) e riproducono la Graphic Novel “Looks That Kill” ideata e scritta da Stefano Pancari.

Laura Volpe




ALBERO DI NATALE REALIZZATO A MANO dal gruppo Arte dell’Associazione Alento

Si accende il 7 dicembre 2022, nel giardinetto di via Zara

Francavilla Al Mare, 2 dicembre 2022. L’albero è stato creato con grande maestria in pochissimo tempo, costruito con un cerchio in ferro acciaioso 70m lineari di filo in acciaio rivestito in plastica, ha un’altezza di 4,80m e un diametro 2.40 m.   Granny è la tecnica usata dal gruppo Arte e composto da 1200 piastrelle.

il gruppo artistico dell’Associazione Alento è formato da donne creative di tutte le età, unite dalla passione per la lavorazione della lana e del cotone che ha permesso loro di stringere legami di vicinanza e di amicizia.

Il filo magico ha consentito di trasformare la tradizione antica dell’uncinetto, spesso solitaria, in un modo per avvicinarsi, trascorrere del tempo insieme, condividere momenti di vita e contribuire a sviluppare e raggiungere gli obiettivi che l’Associazione Alento, da sempre si pone: permettere alle persone di incontrarsi, conoscersi ed insieme organizzare iniziative specifiche che elevino il tenore di vita del proprio quartiere e della propria città.

Già nello scorso giugno, Il gruppo Arte, si è contraddistinto per la realizzazione del progetto Yarn Bombing “arte urbana” nello stesso Giardinetto di Francavilla Al Mare, donando come per magia, colore ai tronchi degli alberi. rivestendoli con capolavori all’uncinetto.

La vigilia dell’Immacolata, dunque, l’Associazione Alento vi aspetta al Giardinetto per l’evento natalizio per condividere tante emozioni: si ritornerà un po’ bambini con la presenza di Babbo Natale che riceverà le letterine dei bambini, si accenderà il tradizionale fuoco dell’Immacolata Concezione sulle dolci note del coro di Francesco Paolo Tosti di Francavilla Al Mare che accompagnerà l’illuminazione dell’albero artigianale lavorato all’uncinetto e si avrà l’occasione di acquistare fantasiose creazioni natalizie.

Autrici del progetto “Il filo magico del Natale”:

Patrizia Girinelli, Grazia Bruni, Anna Paris, Graziella Fenotti, Odalia Cianitto, Assunta Costarella, Antonia Di Gianni, Anna Saquella, Marilena Angelucci, Rossana Taranto, Franca Taranto, Stefania Zuccarini, Luciana Di Gregorio, Filomena Calvi, Gloria Savelli, Annamaria Lorito, Anna Malospiriti.

Struttura albero a cura di Luciano Di Lizio.

Struttura a cura di Luciano Di Lizio.




GAE AULENTI, Riflessioni e pensieri sull’Architetto Geniale

Interverranno l’autrice Annarita Briganti  gli architetti Maria Giulia Zunino e Massimiliano Scuderi

Venerdì 2 Dicembre 2022 | ore 18.00

Pescara, 2 dicembre 2022.  A dieci anni dalla scomparsa dell’architetto Gae Aulenti, prestigiosa firma dell’architettura internazionale e del design italiano, nell’accezione più ampia del termine, la Fondazione Zimei dedica un approfondimento su questa figura, come donna e professionista, grazie ad un’occasione preziosa rappresentata dalla recente uscita nelle librerie del volume dedicato all’architetto della scrittrice, giornalista e opinionista Annarita Briganti .

L’evento è organizzato in collaborazione con Cairo editore, la Urban Gallery e con il patrocinio dell’Ordine degli architetti di Pescara, e si avvarrà del contributo dell’autrice, di Maria Giulia Zunino, giornalista architetto, già caporedattore della rivista Abitare, e del direttore della Fondazione Zimei, l’architetto Massimiliano Scuderi.

In uno spazio immersivo, restituito grazie all’allestimento di pezzi iconici del design di Gae Aulenti, si potranno apprezzare i tratti di una delle figure più importanti della cultura internazionale del XX° e XXI° secolo.

L’Architetto Geniale, al maschile, come amava definirsi, l’italiana che ha fatto il Musée d’Orsay a Parigi e che ha realizzato molte altre opere in Italia e all’estero, la leonessa, la zia, l’intellettuale, la gran signora. Gae Aulenti è una personalità poliedrica, difficile da ingabbiare in un’unica definizione. Tra le poche donne del suo tempo laureate al Politecnico di Milano (è nata nel 1927), è un esempio luminoso di come è possibile realizzarsi senza perdere mai la voglia di amare, di avere una famiglia, di esplorare, di creare, dall’architettura al design, al teatro. La sua è una storia italiana, dal sapore internazionale, che tutti dovrebbero conoscere. Nomade nel dna – è nata in provincia di Udine da padre di origini pugliesi e madre napoletano-calabrese, è cresciuta tra Veneto e Piemonte e si è trasferita a Milano a metà degli anni Settanta – Gaetana Emilia Aulenti ha girato tutto il mondo per ristrutturarlo, costruirlo, allestirlo, renderlo più bello. In pagine appassionate, l’autrice ci fa conoscere i suoi tanti volti e lo fa attraverso il patrimonio che questa grande donna ci ha lasciato: da piazzale Cadorna e dalle Esposizioni Internazionali in Triennale nella sua Milano (città dove c’è anche una piazza intitolata a lei in tempi record) a Palazzo Grassi a Venezia, dalla Leopolda di Firenze alle Scuderie del Quirinale di Roma, dal metrò di Napoli a Palazzo Branciforte a Palermo, al Musée d’Orsay, che le è valso la Legione d’Onore. Un libro frutto di studi e ricerche sul campo, negli archivi e sui media, con interviste ai testimoni e a chi oggi porta avanti la sua eredità artistica, culturale e di «genere». Per riflettere su un concetto fondamentale: cosa significa costruire e, visti i tempi, ricostruire? Per ricominciare a sognare in grande, per essere felici e per avere una vera parità.

Annarita Briganti è giornalista, scrittrice e opinionista. Si occupa in particolare di grandi temi, di donne, di Cultura in ogni sua forma, della lotta contro tutti i tipi di discriminazioni. Collabora con Repubblica, Robinson, con le altre testate del Gruppo GEDI e con Donna Moderna. In televisione partecipa ai talk di Mediaset. Per Cairo ha pubblicato i romanzi Non chiedermi come sei nata (2014), L’amore è una favola (2015) e Quello che non sappiamo (2018) e i saggi Alda Merini. L’eroina del caos (2019) e Coco Chanel. Una donna del nostro tempo (2021) premiati e protagonisti di tour in Italia e all’estero. Vorrebbe una società più umana.

Promosso da FONDAZIONE ZIMEI

In collaborazione con Summit Lab  Colussi Legnami Libreria dell’Università Pescara




CHIETI UNICA CITTÀ abruzzese ad accogliere ospiti in estrema povertà nel progetto di housing first.

Il sindaco, l’assessore Maretti e Luca Fortunato de La Capanna di Betlemme: “Uno strumento di inclusione sociale per cittadini in condizioni di estrema povertà”

Chieti, 2 dicembre 2022. Chieti è oggi l’unica realtà regionale ad attivare il progetto dell’housing first, strumento di politica sociale rivolto a persone che vivono condizioni di estrema povertà. Tre gli appartamenti per ora inseriti nella sperimentazione che a breve, sarà alimentata da fondi del PNRR.

“Al momento il progetto nasce con finanziamenti dedicati del fondo povertà – illustrano il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti e Luca Fortunato, de La Capanna di Betlemme, partner e soggetto attuatore e gestore del progetto per conto del Comune – Siamo ad oggi l’unica realtà regionale a partire con una sperimentazione che è altra cosa dall’emergenza abitativa, che ha canali dedicati nell’ambito delle Politiche della casa. Abbiamo iniziato prima del PNRR, costruendo un vero e proprio livello essenziale di prestazione sociale che abbiamo recepito anche nel Piano di zona, inserendolo e finanziandolo con il PNRR nel piano dei servizi.

Adesso siamo pronti per partire con la prima sperimentazione che è più limitata perché ha risorse per l’accoglienza e una parte delle attività di reinserimento, per rispondere all’emergenza abitativa e a quella economico-sociale. L’housing first è una misura temporanea, pensata per accogliere chi vive situazioni di profonda indigenza, che non ha un tetto ed ha bisogno di essere seguito e reinserito nel mercato del lavoro e nella socialità da cui le condizioni precarie di vita generalmente lo tolgono. A tale fine abbiamo elaborato un progetto con La Capanna di Betlemme per accogliere piccoli nuclei famigliari in tre appartamenti comunali situati nel centro storico, ristrutturati per essere affidati di tre mesi in tre mesi a occupanti che vengono seguiti al fine di restituire loro produttività, lavoro, una vita indipendente.

Una volta definito questo circolo virtuoso di azioni, l’appartamento sarà occupato ad altre persone in condizioni di povertà, che potranno vivervi al massimo un anno proprio per consentire ad altri alloggio e accoglienza. Il fabbisogno di questo genere è aumentato post covid e noi prendiamo in carico cittadini che hanno vissuto un problema di impoverimento sensibile in carico con il Pronto intervento sociale del settore Politiche sociali.  Al momento gli appartamenti sono tre, con il PNRR se ne aggiungerà un altro, ciò che ci preme sottolineare è il fatto che il progetto parte subito, dopo una gestazione durata circa un anno, ed ha un orizzonte davanti almeno per i prossimi tre anni, grazie proprio alla lungimiranza che ci ha unito nel costruirlo in anticipo con i tempi non solo del bisogno, ma anche della precisa linea di azione prevista dal Piano nazionale di resilienza”.




CAMERATA MUSICALE SULMONESE. 70a stagione

 Teatro Comunale “M. Caniglia” Sulmona – domenica  4 dicembre ore 17.30

“…So’ sempre parole d’Ammore”

Napoli in Versi e Musica con Archetipo Ensemble

Sulmona, 2 dicembre 2022. Una serata dedicata alla Canzone Napoletana, un viaggio musicale dal ‘300 ad oggi è quello che propone l’Archetipo Ensemble, domenica 4 dicembre alle ore 17,30 al Teatro “M.Caniglia” di Sulmona per il 10 appuntamento della stagione della Camerata Musicale  diretta dal M°Gaetano Di Bacco.

La Canzone Napoletana è una delle espressioni d’eccellenza di una città (Nea-Polis ) le cui origini (Parthenope) si perdono nella leggenda e nel mito; capitale antica di cultura e di arte, palcoscenico di mille colori, suoni e sapori, ancora oggi ricca di un fascino misterioso. Con i suoi ottocento anni di storia documentata, la canzone napoletana è sicuramente un mosaico di rara bellezza, universalmente riconosciuto ed apprezzato. In essa si fondono diverse forme espressive stilisticamente rintracciabili in quelle culture dell’area mediterranea con le quali Napoli, vero e proprio crocevia del Mare Nostrum, è venuta continuamente a contatto.

La meravigliosa fioritura della lirica vocale sorta già nel Trecento, le Villanelle del Quattrocento, la tradizione popolare delle Moresche, delle Tammurriate e delle Calascionate, la produzione colta della settecentesca Scuola Napoletana, le immortali composizioni  Ottocentesche, costituiscono i riferimenti storici e stilistici della proposta musicale dell’Ensemble che mette in evidenza l’ampiezza della produzione in lingua Napoletana. Un’attenta analisi è alla base di questa ricerca condotta dall’Ensemble nell’arco di un ventennio, in collaborazione con studiosi e cultori della Canzone Napoletana che hanno contribuito ad arricchire quanto già tramandato da illustri esperti di questa espressione musicale.

Questo spettacolo racconta Napoli e la sua lunga tradizione mostrandone, con canti e danze, le due “anime” (popolare e classica) nel rispetto delle sonorità originarie. L’avvicendarsi dei vari stili, espressione di epoche storiche diverse, evidenzia il percorso seguito dalla Canzone Napoletana e mette in luce le molteplici contaminazioni ricevute dal contatto con altre culture. Una breve ma efficace descrizione di un genere musicale ormai riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità.

L’ Archetipo Ensemble è una formazione di ispirazione acustica, composta da strumenti della tradizione mediterranea (chitarre, plettri e tamburi a cornice) che accompagnano voci femminili. Maria Ausilia D’Antona voce e mandola, Maria Assunta Recalina percussioni, Marilena Serafini liuto cantabile,Gabriele Falcone chitarra, Sergio Trojse chitarra, Alfredo Trojse basso acustico.

Attualmente la convivenza della energia tipica della musica popolare  e della raffinatezza caratteristica della musica colta, rappresenta la cifra distintiva del gruppo che, nato nel 2010  proseguendo un’attività iniziata fin dal 1995, ha dato vita a diverse proposte musicali caratterizzate da una forte impronta personale e basate, sempre, su un attento lavoro di ricerca storica e musicale. Nel corso della ultraventennale attività si contano un migliaio di concerti e molte collaborazioni.

ARCHETIPO ENSEMBLE

Napoli in Versi e Musica

programma

Michelammà (Anonimo del 1600)

Fenesta Vascia (Anonimo del 1500)

Oi mamma ca mo’ vene (tradizionale del 1600)

Lo Cardillo (Labriola – Del Prete)

La tarantella (Florimo – De Lauzieres)

Palummella (Piccinni – Cottrau)

Canzone del Paniere (A. Perrucci)

Io te vurria vasà (V. Russo – Di Capua)

Guapparia (Bovio – Falvo)

Reginella (Bovio – Lama)

Era de Maggio (Di Giacomo – Costa)

‘E Spingule francese (Di Giacomo – De Leva)

Scalinatella (Bonagura – Cioffi)

Dicitincello vuje (Fusco – Falvo)

Vesuvio (‘E Zezi)

Tammurriata nera (E.A. Mario – Nicolardi)

‘A Rumba d’ ‘e scugnizze (R. Viviani)

Prossimo appuntamento

domenica 11 dicembre Teatro “M. Caniglia” ore 17:30

JOSEF EDOARDO MOSSALI vincitore Premio Nazionale delle Arti 2021

Pianoforte

S.Rachmaninov-C.Debussy-M.Ravel




FONDI FAMIGLIE e imprese

In Bilancio si arrivi ad almeno dieci milioni. Nostra la paternità dell’iniziativa.

Pescara, 2 dicembre 2022. Centrosinistra rilancia sugli aiuti: “Orgogliosi di aver costretto la maggioranza a dare finanziamenti, ma non bastano, è necessario arrivare almeno a 10 milioni per sostenere la comunità e le imprese con la sessione di bilancio”

“Cinque milioni di euro sono qualcosa, così come un milione per le associazioni sportivi e 3.5 milioni di euro per la vita indipendente, ma non basteranno per sostenere al meglio famiglie e imprese, con la manovra finanziaria regionale è necessario portare almeno a 10 milioni il fondo degli aiuti a famiglie e imprese, così come trovare ulteriori risposte per tutto il mondo dello sport e attivare la rimodulazione delle risorse senza obbligazione per aiutare meglio anche le imprese. È solo grazie al senso di responsabilità che abbiamo dimostrato come opposizione e alla nostra insistenza che siamo arrivati agli stanziamenti decisi l’altra notte e che il centrodestra ha scoperto l’esigenza di dover aiutare famiglie e imprese. A quanti spacciano per propria tale iniziativa, ricordiamo che da un anno chiediamo interventi a sostegno degli abruzzesi e che a settembre molti di coloro che cercano ora di mettere la propria firma su un provvedimento che abbiamo proposto noi, hanno votato contro gli aiuti, bocciando la nostra risoluzione. La Regione Abruzzo avrebbe continuato a rimanere inerte se non avessimo portato noi in Consiglio con tre emendamenti le proposte approvate e con le battaglie in Commissione, che sono solo una minima parte di quello che l’Ente avrebbe potuto e dovuto fare con le coperture possibili”, rilancia il centrosinistra in una nuova conferenza stampa tenutasi stamane a L’Aquila in presenza dei consiglieri dei gruppi PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto.

“Di fronte alla crisi energetica abbiamo visto un centrodestra spento e, soprattutto, fermo – riprendono i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Antonio Blasioli, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – Se in questi due anni abbiamo avuto un atteggiamento responsabile, collaborando pur di dare risposte alla collettività, ora alzeremo vere e proprie barricate finché non saranno date risposte ai mondi che soffrono di più la crisi energetiche e che hanno bisogno di aiuti adesso, dalle famiglie alle imprese, dallo sport al commercio, fino ai soggetti più vulnerabili. Da mesi e mesi denunciamo le difficoltà che queste dimensioni vivono, abbiamo cercato di scuotere il Governo regionale in tutti i modi, senza ottenere altro che chiusure, per questo siamo ricorsi all’ostruzionismo e lo faremo ancora, sempre più duramente. È stata una estrema ratio che ha funzionato, perché non accadeva nulla di concreto e positivo per sostenere questa parte di popolazione abruzzese che sta vivendo davvero in condizioni difficili, prima per la pandemia, ora per il caro energia.

Ma vogliamo considerarlo solo un primo passo, perché tutti riteniamo che si debba e si possa fare di più già con la legge di bilancio e la manovra finanziaria che ci apprestiamo a varare. A tale fine e prima di chiudere il bilancio è necessario avere cognizione dell’entità delle risorse riprogrammabili, cosa che avevamo già chiesto da tempo all’Esecutivo e su cui non abbiamo ad oggi avuto alcuna risposta. In questo modo sarà possibile dare un aiuto fattivo anche alle imprese e i commercianti, perché non è pensabile che si lascino le attività abruzzesi in balia del periodo più difficile di sempre, dando solo i fondi decisi in aula. Né si può pensare di rivendicare come propri traguardi pensati, costruiti e ottenuti da altri, com’è stato con le risorse per famiglie e imprese che abbiamo reclamato e che dopo essere state a lungo in bilico durante i lavori dell’ultimo Consiglio, sono state approvate perché abbiamo duramente insistito e che, va sottolineato, sono una minima parte dei 93 milioni di euro possibili previsti dal nostro emendamento originario. Marsilio cominci a pensare davvero e seriamente alle famiglie e agli abruzzesi che ha ignorato finora, lo faccia perché è il presidente di tutti, non solo quello di quanti potranno votarlo, perché la maggioranza degli abruzzesi (il 53 per cento) non è di destra”