GIOVANI E IMPRESE DI CAMPAGNA AMICA arrivano in Sicilia

 L’Abruzzo a Palermo per il villaggio contadino della coldiretti

Anche i giovani agricoltori abruzzesi under 30 per tre giorni a Palermo al Villaggio della Coldiretti per ricordare la centralità e i primati dell’agricoltura italiana messi a rischio da guerra e rincari energetici, incontrare aziende agricole provenienti da tutta Italia, conoscere e far conoscere la biodiversità dell’agricoltura made in Italy a cittadini consumatori, grandi e piccini, e confrontarsi per “progettare” un futuro basato sulla distintività e la qualità del made in italy agroalimentare. Una delegazione di giovani under 30 è infatti arrivata in Sicilia nel Villaggio che ha assediato il centro di Palermo, dove sono accorsi migliaia di agricoltori dal resto della penisola.

Dall’Abruzzo sono arrivati una decina di giovani imprenditori che, insieme alle aziende agricole selezionate e coinvolte nella vendita diretta del mercato di Campagna Amica, hanno assediato il centro cittadino – da Piazza del Teatro Politeama a Piazza Castelnuovo – per i tre giorni di manifestazione che, iniziati il 2 dicembre, termineranno domani 4 dicembre. Tanti i temi trattati finora nei momenti istituzionali in cui si è discusso – sulla base di esclusivi studi e ricerche elaborate per l’occasione dalla Coldiretti – di crisi energetica, cambiamento climatico, alimentazione e rischi connessi all’affermarsi di modelli di consumo omologanti, a partire dall’arrivo sulle tavole del cibo sintetico a minacciare la salute dei cittadini e la sopravvivenza stessa del Made in Italy agroalimentare, ma anche di sostenibilità, ambiente e salute.

Coldiretti Abruzzo ricorda che il Villaggio Coldiretti è l’unico posto al mondo dove tutti possono vivere per una volta l’esperienza da gourmet con il miglior cibo italiano al 100% a soli 8 euro per tutti i menu preparati dai cuochi contadini che hanno conservato i sapori antichi del passato ma anche acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze agroalimentari e i prodotti dalle aziende di agricoltura sociale impegnate nel reinserimento socio lavorativo di soggetti disagiati, disabili o problematici, nell’educazione ambientale e nei servizi alle comunità locali. Al Villaggio si possono scoprire le opportunità e i pacchetti vacanze offerti dagli agriturismi di Campagna Amica, promossi da Terranostra, e conoscere la pet therapy e toccare con mano il ruolo degli animali nella cura del disagio.

Al Villaggio di Palermo è stato inoltre realizzato  il primo giardino terapeutico-sensoriale, gli orti con i tutor e lo spazio Generazione agricoltori dedicato alle idee dei giovani imprenditori agricoli che fanno innovazione nel Paese.




MONTAGNAPERTA 2022

Fare della marginalità un’opportunità

Capracotta, 3 dicembre 2022. Fare della marginalità un’opportunità: è il titolo scelto dagli organizzatori per la tre giorni di “MontagnAperta”, l’evento culturale e scientifico dedicato ai territori minori e alle terre alte dell’Italia, dalle Alpi all’Appennino. E ancora una volta sarà Capracotta, “tetto” dell’Alto Molise, ad ospitare la tre giorni, 9-10 ed 11 dicembre, dedicata alle «comunità che accolgono». Un progetto pensato dalla Fondazione Montagne Italia, dall’Uncem, dal Gal Alto Molise e dall’associazione Borghi autentici d’Italia, partner istituzionali il Comune di Capracotta e la Regione Molise, con il patrocinio dell’Università degli studi del Molise, di Slow Food Abruzzo e Molise, della Pro Loco di Capracotta e dall’associazione RiFai.

«Ci confronteremo con alcuni tra i massimi esperti della materia proprio per provare ad individuare un percorso condiviso per contrastare lo spopolamento dei nostri paesi – spiega il sindaco di Capracotta, Candido Paglione – E noi siamo determinati a fare ogni sforzo per sconfiggere la paura di restare e per alimentare, invece, la voglia di tornare ad abitare i nostri luoghi. La montagna, infatti, è un luogo vivo dove si produce e si fa impresa che non ha bisogno di interventi caritatevoli, ma del pieno riconoscimento della accessibilità a tutti i diritti fondamentali, così come avviene nelle altre aree del Paese. Non a caso, si resta se c’è la dignità per poter restare. Parleremo di come invertire la tendenza e far crescere la cultura del voler bene al proprio paese. Vi aspettiamo nella sala della cultura, al secondo piano del palazzo municipale di Capracotta».

La conferenza stampa di presentazione della manifestazione MontagnAperta 2022 si terrà presso l’area stampa dell’Assessorato Turismo e Cultura della Regione Molise, lunedì 5 dicembre alle ore 10.30. Saranno presenti l’assessore Cotugno, il sindaco Paglione e Gianluca Di Lonardo, project manager dell’iniziativa.




BTO DI FIRENZE, Italy Ambassador Awards

Dall’abruzzo Jenny Gómez semifinalista Micro Influencer Wine&Food

Firenze, 3 dicembre 2022.  Durante il prestigioso BTO – Buy Travel online, evento annuale di riferimento sul  turismo digitale, innovazione e formazione, dedicato nel 2022 al Metaturismo –  ha avuto luogo la cerimonia dell”Italy Ambassador Awards”. Il primo premio italiano per i migliori influencer e blogger che promuovono l’Italia. Jenny Viant Gómez,  giornalista pubblicista freelance, residente in Abruzzo e di origine cubana,  da tempo attiva sul piano della comunicazione digitale, è stata scelta nella ristretta rosa di semifinalisti micro-influencer della categoria Wine&Food. Una fascia che include i comunicatori digitali che privilegiano il rapporto di fidelizzazione con una platea che va da 1-10K.

Il premio è un riconoscimento per valorizzare la capacità di chi, con tanto impegno, desidera far conoscere meglio le tante qualità dell’Italia sia agli stranieri che agli italiani. Viant Gómez, il cui profilo pubblico Instagram di 1500K è jenny_viant_gomez,  ha partecipato al contest con un Instagram Reel sulla sostenibilità e valorizzazione della filiera enogastronomica.

Sono state cinque le categorie esaminate:  Travel, Food&Wine, Fashion, Beauty&Spa e Luxury Lifestyle. Ogni categoria suddivisa in 5 fasce di follower: Micro, Junior, Expert, Advanced Blogger e Top Influencer.

Spiega Viant Gómez: «La comunicazione digitale richiede conoscenza delle nuove tecnologie, responsabilità e costanza. Mi sono sempre focalizzata sulla qualità dei contenuti; inoltre, essendo giornalista ho dei vincoli deontologici tassativi. Non ho mai avuto l’ossessione dei numeri. Non è trascurabile avere 1500 persone reali che mi seguono. I finti follower, diffusa prassi, sono un’arma a doppio taglio. Prossimo step lo “sbarco” su Tik Tok, è una piattaforma capace di regalare molte soddisfazioni, in questo momento. Poi inizierà  a diventare satura come Instagram.  Ad ogni modo, la cosa importante è che le persone capiscano che non si può prescindere dalla comunicazione digitale».

Italy Ambassador Awards è un’iniziativa in collaborazione con Toscana Promozione Turistica e il patrocinio di ENIT.

Madrina dell’evento Maria Grazia Cucinotta. Fondatrice del premio Svetlana Trushnikova.   Presidente della giuria Giorgio Palmucci, vicepresidente Francesco Tapinassi. In giuria Matteo Lunelli, Sofia Peronaci, Alberto Lupini, Mania Ronconi, Massimo Basile, Andrea Quadrio Curzio, Claudio De Donatis, Anton Giulio Grande, Franesco Garofalo, Elza Pereira, Irina Shkrolnaya, Patrizia Bortolin, Ludovica Casellati, Davide Manzon




L’OMAGGIO ALLA LITUANIA dei Solisti Aquilani

Con la direzione di Raimonda Skabeikaité. Ospite d’onore l’ambasciatrice in Italia Kreiviené

L’Aquila, 3 dicembre 2022. È un omaggio alla Lituania, Paese d’origine di Raimonda Skabeikaitė che dirigerà I Solisti Aquilani, il programma del concerto di lunedì 5 dicembre, alle 18, nell’auditorium del Parco all’Aquila. L’apertura è affidata a un brano dell’italiano Bruno Bettinelli.

Si tratta del sesto appuntamento della rassegna Musica per la città che l’orchestra d’archi, con la direzione artistica di Maurizio Cocciolito, presenta nel capoluogo regionale.

Ospite d’onore l’ambasciatrice della Lituania in Italia, Dalia Kreiviené, che sarà accompagnata dall’addetto culturale, Laura Gabrielaitytė-Kazulėnienė. L’ambasciatrice sarà accolta dal console onorario per l’Abruzzo, Maurizio Cocciolito, e dalle autorità civili e militari.

La direttrice, compositrice ed educatrice musicale Raimonda Skabeikaitė è nata nel 1991 a Mažeikiai, in Lituania e dal 2013 vive a Graz, in Austria. Ha iniziato la sua educazione musicale all’età di 8 anni. Durante i suoi studi in Lituania, ha partecipato a diversi concorsi come compositrice. Nel maggio 2022 ha vinto il concorso internazionale di direzione d’orchestra “Nino Rota”. Dall’estate 2020 si dedica sempre più all’associazione e al collettivo artistico SevenCircles, che esplora la diversità artistica e culturale dei suoi componenti.

Bolero. Pavane lacrimae di Vidmantas Bartulis (1954-2020) è un esteso dittico con violoncello solista – afferma Alessandro Mastropietro nelle note di sala – nel quale un diffuso clima dolente e assorto si combina in modo timbricamente fascinoso con evidenti reminescenze delle Quattro stagioni vivaldiane. In Plexus (2007) di Arvydas Malcys (1956) emergono, in alcuni pannelli, tratti vicini alla seconda generazione dei minimalisti (ancor più netti in Milky Way, 2004), in cui l’iterazione si combina con una pianificazione della fraseologia e della densità armonica-melodica. Faustas Latėnas (1956-2020) è stato anche un operatore e un personaggio della politica culturale lituana, nonché autore di molta musica di scena per il teatro; il suo In loving memory, qui nella versione per orchestra d’archi (originale per quartetto, 1986), dedicato agli amici emigrati dalla Lituania, sottopone materiali stilisticamente molto denotati – perfino ‘triviali’ – a un travestimento che va dalla deformazione sarcastica al commosso epicedio.

Il programma

I Solisti Aquilani

Raimonda Skabeikaitė direttore

Bruno Bettinelli                                Due invenzioni per orchestra d’archi

Vidmantas Bartulis                                         Bolero. Pavane lacrimae

Arvydas Malcys                                Milky way

                                                                               Plexus

Faustas Latėnas                                String quartet n. 2 “In loving memory”

                                                                               (trascrizione per orchestra d’archi)




PESCARABRUZZO INAUGURA il CLAP Museum

8 dicembre 2022 a partire dalle ore 15:00 Via Nicola Fabrizi, n. 194

Pescara, 3 dicembre 2022. Il Sottosegretario per la Cultura, Vittorio Sgarbi, e “il Michelangelo del Fumetto”, Tanino Liberatore, aprono la giornata di cerimonia con le autorità e con il pubblico

Giovedì 8 dicembre la Fondazione Pescarabruzzo inaugura ufficialmente il CLAP Museum (Comics · Lab · Art · Pescara), il nuovo polo espositivo dedicato al fumetto, in via Nicola Fabrizi, n. 194.

La struttura di originale architettura moderna, disposta su quattro livelli, è stata acquistata e riqualificata dalla Fondazione con un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro, destinandola a polo espositivo e laboratoriale per il fumetto, considerato parte integrante della cultura popolare, soprattutto giovanile, e fenomeno artistico sempre più diffuso a livello internazionale.

Negli anni, anche con un’attenta partecipazione a numerose aste, la Pescarabruzzo ha acquisito una cospicua quantità di opere di Andrea Pazienza, considerato dalla critica l’Omero della Nona Arte e che a lungo si è formato e ha operato nel capoluogo adriatico. Si aggiunge una importante donazione di ben 128 opere dell’artista prematuramente scomparso, a favore della Fondazione, fatta dal Maestro Sandro Visca, professore di Andrea al Liceo Misticoni.

Una delle più significative collezioni fra quelle dedicate a Pazienza (324 opere in totale), arricchite nell’occasione da nove capolavori del periodo di Convergenze provvisoriamente prestate dalla signora Rita, vedova del fondatore della galleria Peppino D’Emilio, viene esposta dall’8 dicembre in modo permanente nelle attrezzate sale espositive del Livello 1 e del Livello 2 del CLAP Museum. Mentre i Livelli 0 e -1 ospitano la prima mostra temporanea del nuovo spazio museale: Tanino Liberatore. Di corpi e frammenti, un percorso di oltre 100 opere, di cui 70 inedite e mai esposte in Italia, con sezioni speciali dedicate all’eros, al leggendario personaggio Ranxerox, alla reinterpretazione che Liberatore fa dei supereroi e al rapporto dell’artista con musica, storia e poesia.

«Siamo lieti, come Fondazione Pescarabruzzo, di potere inaugurare questo nuovo spazio dedicato alla Nona Arte con una collezione così importante di opere del mitico Andrea Pazienza e con una originale temporanea di Tanino Liberatore. Quest’ultimo è insignito, tra gli altri riconoscimenti, del

“Romics d’Oro” 2005, il più alto tributo conferito ai maestri del fumetto, dell’illustrazione e del cinema internazionale, nonché del “Premio Internazionale Corradino d’Ascanio” 2022. Entrambi gli artisti sono stati contaminati, anche per esperienze umane realmente vissute, dal fertile laboratorio sperimentale e culturale pescarese degli anni ’70. Le mostre a loro dedicate vogliono essere l’emblema stesso del luogo che li ospita: uno spazio simbolo insieme della modernità e dell’archeologia industriale, trasgressivo e alternativo, cantiere aperto ai fermenti più vivi e alla libera e potente espressione della Nona Arte», dichiara Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione.

La giornata di inaugurazione del CLAP Museum avrà due momenti distinti.

Inizierà con una cerimonia riservata alle istituzioni, alla presenza degli esponenti dei più prestigiosi enti culturali di prossimità, a partire dalle ore 15:00. La cerimonia vedrà protagonista il Sottosegretario di Stato per la Cultura, Vittorio Sgarbi, accolto dal Presidente della Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, dal Presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, da S.E. il Prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, dal Presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever, dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi, Don Francesco Santuccione, e dai Sindaci della Nuova Pescara: Carlo Masci, Sindaco di Pescara, Chiara Trulli, Sindaco di Spoltore, Ottavio De Martinis, Sindaco di Montesilvano e Presidente della Provincia. L’evento inizierà all’esterno del polo museale con il taglio del nastro e proseguirà all’interno con un breve tour attraverso le esposizioni permanenti e temporanee. Chiuderanno la cerimonia i saluti istituzionali con le conclusioni del Sottosegretario, Vittorio Sgarbi.

Alle ore 16:30 il CLAP Museum aprirà le porte al pubblico alla presenza di Tanino Liberatore, definito da Frank Zappa “il Michelangelo del fumetto”, protagonista della mostra Di corpi e frammenti. L’artista incontrerà e guiderà il pubblico in visita all’esposizione personale insieme alla curatrice della temporanea, Paola Damiano.

A seguire, alle 17:30, l’appuntamento è con i fumettisti, animatori e autori Simone Angelini e Marco Taddei che dialogheranno con Luca Raffaelli, giornalista, autore e storico del fumetto, e con Claudio Curcio, Presidente di COMICON – International Pop Culture Festival (organizzatore e partner della Fondazione per la mostra temporanea).

Concluderà la cerimonia inaugurale il genio di Tanino Liberatore che si esibirà in una spettacolare performance di disegno dal vivo per il pubblico. Infine, per l’occasione, una speciale statua di Ranxerox realizzata con moderne tecniche 3D sarà esposta da subito, entrando a far parte della collezione permanente, grazie alla donazione dell’artista e di COMICON al CLAP Museum.




MANOVRA NON ESPANSIVA e iniqua

Uil Abruzzo apre la mobilitazione regionale e annuncia una manifestazione che si terrà il 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara

Pescara, 3 dicembre 2022. La Uil Abruzzo, secondo quanto stabilito da Uil e Cgil nazionali sulla manovra finanziaria del governo,  apre la mobilitazione regionale.

“Per noi è una manovra non espansiva e iniqua che crea conflitti nel mondo del lavoro, mettendo l’uno contro l’altro”,  si legge nella nota della Uil Abruzzo, che commenta così il testo:  “Sul mercato del lavoro diciamo no ai voucher, no alla precarietà. Per dare certezze nel futuro delle nuove generazioni, diciamo sì ai contratti di qualità, sì alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro. Sul fisco chiediamo che l’abbattimento del cuneo fiscale sia almeno di cinque punti, chiediamo un fisco equo che non colpisca sempre i soliti noti, lavoratrici e lavoratori dipendenti  e  pensionati. Diciamo no a una flat tax che premia alcuni e lascia tutto il peso fiscale sugli altri. Sulle pensioni, basta con interventi tampone – ieri 102 oggi 103 – perché di questo passo arriveremo  comunque alla quota prevista dalla legge Fornero. Noi siamo per una riforma strutturale del sistema previdenziale che tenga presente soprattutto la necessità di costruire una pensione di garanzia per le giovani generazioni e che con 41 anni di contributi mandi in pensione le lavoratrici e i lavoratori senza se e senza ma”.

“Chiediamo – si  aggiunge nella nota – più soldi per la sanità pubblica. Le risorse postate nella finanziaria non consentono di fare nulla. Non si può attuare la riforma del sistema pubblico sanitario, non si possono fare assunzioni di personale soprattutto medico e paramedico e si rischia di non mantenere aperti gli ospedali. Sulla scuola chiediamo un sistema di istruzione pubblico uguale per tutti che non debba subire tagli di risorse, fatti in base a logiche ragionieristiche”.

La Uil Abruzzo chiude il documento annunciando gli appuntamenti previsti per le prossime settimane: “Per queste e per molte altre ragioni, che spiegheremo nella conferenza stampa di mercoledì 7 dicembre nella nostra sede di Pescara, la Uil Abruzzo apre una stagione di mobilitazione regionale e territoriale e indice una manifestazione per il giorno 16 dicembre davanti alla prefettura di Pescara”.




SORELLE TUTTE. Prosegue la stagione del Salotto culturale Prospettiva Persona 2022

Mercoledì 7 Dicembre 2022 alle ore 18  nella  Sede Annunziata. Serata a cura di Vincenzo Di Marco e Antonio Moscianese Santori

Teramo, 3 dicembre 2022. “Sorelle tutte, povere in quanto al potere, all’avere, ai diritti e per questo capaci di scoprire la grande dignità dell’uomo “fatto di terra”, fragile, ma capace, nella sua debolezza di custodire il germe della vita divina che ci rende tutti fratelli in quanto figli del Padre di tutti.

La lettera enciclica “Fratelli tutti” affronta una pluralità di argomenti nella quale la parola “fratelli”, volendo essere inclusiva di tutti, si presta fin troppo facilmente all’esclusione di molte e molti: c’è, infatti, un silenzio importante che riguarda la vita delle donne.

La “sororità” non è semplicemente il parallelo equivalente e di segno femminile della fraternità, ma è pratica di frattura rispetto ad un mondo presunto “neutrale e universale” che in realtà è solo maschile; il rigido binarismo di genere maschile-femminile è tutt’altro che uniformemente testimoniato nella spiritualità e nella teologia tradizionale, benché abbia subito nella tradizione ecclesiale il destino di una dimenticanza.

Far venire alla luce le “sorelle” anche solo nel linguaggio significherebbe influire sulla concezione patriarcale dei rapporti di forza relazionali e simbolici fra i sessi, dove il femminile è definito e riconosciuto solo ed esclusivamente per sottrazione. Occorre superare – con verità e misericordia – ciò che ci divide mantenendo vivo “un fondamentale senso di appartenenza” e tenendo bene a mente che condizioni di ingiustizia impediscono la pace.”




LE STRANE TEORIE SULL’IMMORTALITÀ dei cristiani avventisti

L’avventismo è un sottoinsieme di Chiese e gruppi religiosi che si professano cristiani e si rifanno al mondo protestante. Ma attenti ai loro messaggi: sono distorti e anticattolici

di don Marcello Stanzione

Secondo gli avventisti, al ritorno di Cristo, alla fine dei tempi, avrà luogo anche la prima risurrezione. I giusti risorgeranno e riceveranno l’immortalità; attualmente i giusti si troverebbero in uno stato di incoscienza e di sonno. Gli avventisti sostengono che è vero che nella Bibbia il termine anima ricorre centinaia di volte, ma essi dicono che non si parla mai di anima immortale.

I giusti risorti

Per questa dottrina, diffusa in tutto il mondo per un totale di circa 100mila seguaci, i giusti risorti e quelli ancora vivi verranno portati in cielo insieme con Cristo, per una durata di mille anni, in cui essi eserciteranno il giudizio sugli empi. Alla fine di questo periodo di mille anni scenderà dal cielo la nuova Gerusalemme con i giusti, ma Satana avrà di nuovo campo libero, egli sedurrà ancora una volta i cattivi e lotterà contro i giusti.

Lo sterminio di Satana

La guerra terminerà con lo sterminio di Satana e dei suoi seguaci attraverso il fuoco. Non ci sarà l’inferno eterno: ai giusti Dio riserverà come dimora la nuova creazione in Cristo: la terra paradisiaca. Come Cattolici sappiamo che la negazione dell’immortalità dell’anima è un errore che si ripete nella storia, anche se rivestito di una patina culturale diversa. Nel caso degli avventisti, è stranamente una patina che afferma di essere non razionalista, ma addirittura biblica.

Un elemento sensibile e uno spirituale

La Chiesa Cattolica afferma che l’essere umano è stato creato da Dio come coronamento della sua opera, come si può ben comprendere da Genesi 1 e 2. L’uomo, nella sua unità personale è il risultato di un elemento sensibile, il corpo, e di un elemento spirituale, l’anima. L’anima è la fonte e la radice di quelle attività che l’uomo manifesta come suo modo specifico di essere creato: intelligenza, libertà e volontà.

L’anima immortale

Dal fatto che l’anima sia sostanza spirituale ne consegue il fatto che essa è immortale. Questa proprietà dell’anima può essere rilevata dalla ragione con una riflessione sulle sue capacità come il volere, l’essere libero e l’intendere. Inoltre, questa immortalità è attestata anche dalla Sacra Scrittura, con quelle modalità culturali che sono proprie dell’Ebraismo.

La contraddizione della Bibbia

La Chiesa insegna che l’affermazione della presenza di questa sostanza spirituale non contraddice la concezione biblica dell’uomo, in quanto non si viene a professare quel dualismo anima-corpo che la Chiesa Cattolica non ha mai accettato. Infatti, è proprio in forza dell’anima che il corpo diventa un corpo personale o spirito incarnato. Come possono stare insieme questi due elementi? Un esempio, banale forse, può essere quello dell’energia elettrica e del filo di rame. Il filo ha valore in quanto è percorso dall’energia che si esprime nella luce.

Non ci sono Inferno, Paradiso e Purgatorio

Gli avventisti sostengono che la credenza nell’immortalità dell’anima è presa dalla filosofia ellenistica; per essi non esiste escatologia intermedia, cioè Inferno, Paradiso e Purgatorio, ma i morti risorgeranno alla fine del mondo al giudizio finale del Signore. In realtà le cose non stanno così.

San Luca smentisce gli avventisti

Ciò è dimostrabile tramite la citazione di alcuni versetti biblici. San Luca ci ha conservato le parole che Gesù morente disse al buon ladrone. Questi aveva rivolto a Gesù una preghiera: “Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. Gli rispose Gesù: “In verità ti dico, oggi sarai con me nel Paradiso” (Lc 23,42-43). Con questa chiara risposta Gesù assicura che quella preghiera veniva esaudita in quello stesso giorno; subito dopo la morte essi sarebbero stati felici in un nuovo stato di vita: il Paradiso. Gv 11,1-27 ci riporta la risurrezione di Lazzaro.

La risposta di Maria a Gesù

Marta piangeva la morte del fratello, quando Gesù interviene dicendo: “Tuo fratello risorgerà” (Gv 11,23). Poiché Marta, che era giudea, era abituata all’idea della risurrezione futura, risponde prontamente a Gesù: “Io so che mio fratello risorgerà nell’ultimo giorno” (Gv 11,24). Ma Gesù rettifica quella idea errata e le dice: “Io sono la Risurrezione e la Vita. Chi crede in me, anche se muore vivrà, anzi chi vive e crede in me non morirà mai” (Gv 11,26). Gesù è la vita, ora, al presente.

Gesù e Marta

Afferma inoltre Gesù: “Chiunque vive e crede in me non morirà mai. Credi tu questo?” (Gv 11,26). Che cosa chiede Gesù a Marta? Un atto di fede non nella futura risurrezione in cui Marta già credeva, ma le chiede di accettare una nuova rivelazione che essa non riesce a capire. Quella donna è comunque sicura che Gesù le dica la verità: “Sì, o Signore, io credo che tu sei Cristo, il Figlio di Dio che deve venire in questo mondo” (Gv 11,27).

La risurrezione di Lazzaro

Che cosa è quindi questa nuova verità? Lazzaro, fratello di Marta, che ha creduto nel Figlio di Dio, non è morto. Resuscitandolo, Gesù dà la prova che le sue parole sono verità e vita. Ricordiamo ancora che in Apocalisse 20,4-5 s. Giovanni parla di una prima risurrezione per “quanti non avevano adorato la bestia e la statua”.

La vita eterna

Risurrezione vuol dire passaggio già avvenuta dalla morte alla vita. Si tratta evidentemente di una risurrezione spirituale, distinta da quella del corpo che avverrà alla fine dei tempi. Tutti costoro hanno già la vita eterna e la conservano dopo la morte fisica. Per essi non ha più potere la seconda morte, ossia l’essere separati da Dio dopo il Giudizio finale.

pubblicato il 02/12/22

https://it.aleteia.org/2022/12/02/le-strane-teorie-sullimmortalita-dei-cristiani-avventisti/



VIOLENZA STRADALE. Ancora una volta basta con la violenza stradale

La morte di Davide Rebellin ha colpito tutti ed il suo atroce destino speriamo serva a far prendere coscienza a tutti coloro che guidano un mezzo a motore che hanno uno strumento di morte tra le mani.

Pescara, 3 dicembre 2022. Abbiamo parlato più volte della scelta di violenza che si fa quando si guida senza usare prudenza, senza rispettare il Codice della Strada, senza rispettare le altre persone che usano la strada.

Il povero Davide, come altri campioni di ciclismo che hanno pagato con la vita la propria passione ed il proprio lavoro (vedi Michele Scarponi, tra gli altri), fa più notizia degli altri morti uccisi sulla strada: nel 2021 l’ISTAT ha rilevato 221 morti sulla bicicletta investiti da un mezzo a motore e nel 2022 i dati stimati saranno peggiori.

L’infografica dell’ente di statistica, corredata con i dati del primo semestre 2022, è davvero terribile: una guerra causata dalla distrazione (leggi uso del cellulare nella maggior parte dei casi), l’alta velocità e le mancate precedenze.

Il 73,1% delle quasi 152.000 collisioni stradali del 2021 sono avvenute nei centri urbani: come si nota dalla figura Pescara ha un indice di mortalità importante ma tra i più bassi tra le città prese in considerazione, ma L’Aquila mette ancor di più i brividi.

Scongiurare tutte queste vittime è indice di civiltà, prima di tutto, e sarebbe semplice se solo si adottassero politiche certamente repressive, ma ancor di più se cambiassimo modo di spostarci usando i piedi, le biciclette, gli autobus, i treni e tutte le forme di sharing mobility disponibili.

Oltretutto è assolutamente necessario cambiare le strutture delle strade che spesso invitano alla velocità favorendo ogni genere di sopruso nei confronti dell’utenza vulnerabile della strada.

Rivendichiamo anche qui l’eliminazione delle disuguaglianze ed una maggiore democrazia della strada che è di tutti, non solo delle automobili.

Safety in numbers si dice: la salvezza è nei numeri, a significare che più biciclette circolano e più sicurezza c’è nelle strade. La tabella seguente parla chiaro.

Finiamo di piangere morti inutili che sembrano essere il costo dovuto della nostra insipienza.

Dal vocabolario Treccani: insipiènza s. f. [dal lat. insipientia; v. insipiente]. – Ignoranza, stoltezza intellettuale o morale, ottusità di spirito: *l’i. si accompagna spesso all’arroganza; per la loro i., non si accorgono di vivere nell’errore.*

La bicicletta è la soluzione energetica e la soluzione climatica, due grandi sfide non più rimandabili.

#scelgolabici

Dice Alessandro Tursi, presidente nazionale FIAB: “Nonostante i recenti progressi, il Paese stenta ancora a riconoscere nella bicicletta una soluzione chiave per superare queste due sfide. Una mobilità più efficiente, come quella basata sul pedale, è la migliore risposta per contribuire a ridurre il rischio di razionamento energetico e sarà sempre più indispensabile per l’abbandono delle fonti fossili, unica via per affrontare con successo la crisi climatica”.

Diventare socio FIAB significa sostenere l’unica realtà in Italia che, grazie all’impegno di FIAB Pescarabici e delle altre 190 associazioni e sezioni locali e dei quasi 20.000 soci, è attiva ogni giorno, da quasi 35 anni, nella promozione della bicicletta per una mobilità rispettosa dell’ambiente, della salute e della sicurezza di tutti e per un turismo sostenibile che favorisca le economie locali.

FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore di enti e amministrazioni locali sull’importante tema della mobilità sostenibile ed è presente da anni a tutti i tavoli ministeriali sull’argomento nonché su quelli degli enti locali come regioni e comuni.

L’invito ad iscriversi a FIAB è rivolto a chi ha cuore la salute delle persone e dell’ambiente e a tutti coloro che hanno scoperto come la bicicletta sia, davvero, uno strumento di pace, accessibile a tutti, economico e sostenibile.

Aderire è possibile e anche vantaggioso.

Chi diventa socio FIAB beneficia dall’assicurazione RC Bici valida in tutta Europa, che copre i danni causati circolando in bicicletta. Riservato ai tesserati anche l’accesso privilegiato alle centinaia di escursioni, bici-viaggi e iniziative promosse dalle associazioni FIAB; sconti e agevolazioni in realtà convenzionate tra cui la rete degli Albergabici.it di FIAB; l’abbonamento alla rivista BC (il magazine cartaceo che tratta di ciclismo urbano, ambiente e cicloturismo) al prezzo speciale di 6 € per tutto l’anno.

Fiab PescaraBici




LA POLITICA IN TV con i pappagalli ammaestrati

Già i cosiddetti “talk show” da un pezzo mettono in mostra il peggio del nostro Paese e di taluni personaggi che lo popolano.

3 dicembre 2022

Si tratta di quella “compagnia di giro” che spopola negli innumerevoli “salotti” televisivi della politica che spesso si rivelano più dei sottoscala per il livello cui è portato il cosiddetto confronto politico. Una “compagnia di giro” fatta molto spesso dai soliti, dai soliti “commentatori” e dai soliti personaggi politici indicati dai partiti.

Insomma, un dejà vu cui non basta il generale moto di repulsione che mostra il costante abbassamento della “audience” per portare ad una seria valutazione sulla sua utilità. L’importante è produrre trasmissioni a basso costo e più rissa c’è meglio è. A chi interessa qualcos’altro di più serio? E pensare che per decenni ci si è riferito al modello Bbc … .

Ultimamente, si nota persino un qualcosa di peggio, segno che, come dice il vecchio adagio, “al peggio non c’è mai fine”, ed è quello cui ci fanno assistere alcuni “pappagalli ammaestrati” cui un ventriloquo invisibile invia loro dei messaggi tramite cellulare o IPad nel pieno della trasmissione. Si vede che sono alla ricerca di un suggerimento, o di una pacca d’incoraggiamento. E, purtroppo, lo vediamo fare pure a nomi famosi della politica, magari dagli stessi che c’ammorbano pure loro da trent’anni: evidentemente, hanno ancora bisogno di qualcuno che tira le loro le fila da fuori lo studio. Si tratterà sicuramente di grandi esperti comunicazione e d’immagine…. Ma che pena. E soprattutto che pena che anche la Tv che fa servizio pubblico permetta queste cose così come trasmissioni che si piccano di presentarsi come il meglio della nostra informazione.

Non sarebbe più semplice togliere ai partecipanti i telefonini o obbligarli ad ascoltare gli altri e, così facendo, mostrare anche più rispetto per il pubblico che ancora , nonostante tutto, segue queste trasmissioni?




#SOLOORTONANELLATESTA

I primi centocinquanta giorni dell’ attività politica amministrativa locale

Ortona, 3 dicembre 2022. Il gruppo#soloortonanellatesta per i primi centocinquanta giorni dell’attività locale organizza un incontro pubblico con l’intervento dei consiglieri comunali Ilario Coccola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza e Emore Cauti.

L’incontro con la cittadinanza è previsto per domenica 4 dicembre alle ore 17:30 presso la sala Eden di Ortona per fare il punto dopo i primi centocinquanta giorni dell’attività locale e per parlare delle progettualità e delle prospettive per il futuro della nostra città.

DA ORTONA NOTIZIE

Domenica alle ore 17.30   il gruppo “Solo Ortona Nella Testa” ,con i propri consiglieri eletti,  incontrerà la cittadinanza alla Sala Eden.

Interverranno i consiglieri comunali Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, ed Emore Cauti,  per fare il punto dopo “ i primi centocinquanta giorni dell’attività politica locale” e per parlare delle “  progettualità e delle  prospettive per il futuro della nostra città  ”

“Sarà l’occasione per condividere le proposte consiliari, le azioni da intraprendere e le idee per il futuro della città – afferma Ilario Cocciola -.  La politica locale negli ultimi anni si è limitata al momento elettorale. Noi, invece, vogliamo dimostrare che candidarsi ed essere eletti, al di là del ruolo assegnato, significa mantenere sempre attivo questo rapporto, rappresentando ogni aspetto della vita amministrativa della città. Ecco perché i simpatizzanti ed attivisti, insieme ai Consiglieri comunali, del gruppo Solo Ortona Nella Testa, manterranno costante questo impegno, continuando ad assumere idee ed a presentare un progetto con una precisa visione della città. La politica non finisce con le elezioni comunali.”

https://www.ortonanotizie.net/notizie/attualita/10702/i-primi-centocinquanta-giorni-dell-attivita-politica-locale-quali-progettualita-e-quali-prospettive-per-il-futuro-della-nostra-citta-




PORTO: siamo alla svolta!

Completamento della bretella A14

Ortona, 3 dicembre 2022. La Provincia ormai deve assumere delle decisioni importanti per quanto riguarda il cantiere che è stato avviato nel 2007, quando Presidente della Provincia ero io.  L’appalto è stato, a suo tempo, espletato correttamente ed è stato aggiudicato ad una associazione temporanea di imprese. La somma complessiva del finanziamento a disposizione della Provincia era di 10 milioni di euro. L’appalto è stato aggiudicato con un ribasso d’asta di oltre il 34%, i lavori sono stati avviati immediatamente e, quando ho lasciato la guida della Provincia, risultavano eseguiti per circa l’80%. Gli stessi, secondo il contratto, sarebbero dovuti terminare entro il 28.11.2010.

Purtroppo, a causa delle avverse condizioni meteo ed a seguito di nuovi lavori imprevisti che sono stati necessari ed eseguiti, è stato perso molto tempo ed in data 17.11. 2011, la Provincia, ha approvato una perizia suppletiva e di variante che in pratica ha assorbito tutto il ribasso d’asta. Dopo questi eventi, così come dichiarato dal nuovo Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, di fronte al Consiglio Comunale di Ortona in data 6 luglio 2012, i lavori si sarebbero dovuti completare entro il 31 dicembre dello stesso anno.  Purtroppo, le cose sono andate diversamente, e, oggi, dicembre 2022, i lavori non sono stati ancora completati. Vi è un contenzioso tra Provincia e ditta appaltatrice che tiene bloccato il cantiere ormai da troppo tempo.  Allo stato, i lavori sono fermi, il contratto con l’impresa è scaduto, sulla contabilità vi sono molte riserve da parte della ditta appaltatrice e la città di Ortona aspetta!  Per poter completare l’opera occorrono altri soldi, circa 2.000.000 di euro, che, per fortuna, ci sono.

Occorre una decisione forte, immediata e responsabile per uscire dal pantano! Per poter far ripartire i lavori ci vuole un atto di transazione tra la Provincia e la ditta appaltatrice già ipotizzato alcuni mesi fa, ipotesi condivisa, a suo tempo, sia dai rappresentanti e tecnici della Provincia che dai rappresentanti della ditta appaltatrice, transazione mai concretizzata.

E’ di oggi, 2 dicembre 2022, la notizia della soluzione del contenzioso tra l’Amministrazione provinciale di Chieti e l’impresa appaltatrice dei lavori di realizzazione dell’importante infrastruttura che darà nuovo impulso alle attività del porto.

Il contenzioso è stato risolto bonariamente e l’impresa riconsegnerà il cantiere alla Provincia. Così, una volta predisposto il progetto di completamento, l’Amministrazione Provinciale, con i fondi già utilizzabili, messi a disposizione dalla Regione, potrà indire una nuova gara di appalto per completare l’opera.

Dopo varie sollecitazioni da me fatte, in pubblico e in privato, agli attuali amministratori provinciali, sento il dovere di rivolgere un ringraziamento a quanti si sono impegnati per trovare una soluzione che consentirà il completamento di un’opera strategica per la città. In particolare, desidero ringraziare il Presidente della Provincia, Francesco Menna e i Consiglieri provinciali Arturo Scopino ed Angelo Radica che hanno seguito la vicenda in maniera puntuale. Un ringraziamento anche all’impresa che ha accettato la soluzione bonaria ed ai dirigenti della Provincia che hanno contribuito ad uscire da una situazione che ormai si trascinava da troppi anni.

Per la città di Ortona il completamento di questa importante infrastruttura è di vitale importanza per la crescita e lo sviluppo dello scalo marittimo e per il rilancio delle attività imprenditoriali locali e regionali che utilizzano il trasporto integrato per movimentare i loro prodotti e le materie prime di cui necessitano.

Tommaso Coletti




NASCE L’ARCHIVIO Sportivo Nazionale

Lunedì 5 Dicembre 2022 ore 10.30 – Sala Consiliare del comune di Pescara

Pescara, 3 dicembre 2022. Lunedì 5 dicembre 2022 alle ore 10.30 presso la Sala Consiliare del comune di Pescara si terrà la Conferenza Stampa di presentazione dell’Archivio Sportivo Nazionale, un’opera unica che valorizza il patrimonio culturale del panorama sportivo nazionale, riuscendo a legare lo sport, l’arte e la cultura.

Il primo esemplare, in esclusiva, verrà donato alla città di Pescara, alla presenza delle autorità e delle personalità del mondo dello sport e dell’arte: Carlo Masci (Sindaco di Pescara), Patrizia Martelli (Assessore allo Sport); Daniele Sebastiani (Presidente del Pescara Calcio), Fabio Toma (CEO The Luxury Art, azienda leader nella produzione e distribuzione di opere esclusive), Pep Marchegiani (artista e ideatore del progetto).

Parte del ricavato proveniente dalla vendita delle opere sarà devoluto da The Luxury Art all’Associazione “L’Abbraccio dei prematuri Odv” per l’acquisto di un immobile destinato a garantire ospitalità e sostegno concreto ai genitori provenienti anche da altre Regioni, i cui figli nati prematuramente o con altre fragilità, sono costretti a lunghi ricoveri in Neonatologia o Terapia Intensiva Neonatale di Pescara.

The Luxury Art è stata in grado non solo di raccogliere in un archivio tutta la storia calcistica del Pescara Calcio, ma anche esaltarne i valori più profondi che fanno dello sport un pilastro nobile della società.

Lo sport è anche identità del territorio e degli uomini che lo vivono.

L’opera dà valore alla memoria storica dell’identità sportiva, ma viene anche riconosciuta dalle autorità come strumento che veicola i fondamenti della società civile: il rispetto, la convivenza e lo spirito di appartenenza. Rispettare il proprio ruolo e l’avversario, fare un gioco di squadra e lottare per un obiettivo comune sono solo alcuni dei valori che rendono lo sport un buon maestro di vita, per accrescere le proprie virtù, per costruire gli uomini del futuro.

“Ci rivolgiamo anche alle nuove giovani generazioni” afferma il CEO The Luxury Art, Fabio Toma “con l’auspicio che la memoria storica sia per loro un esempio ed una guida. L’opera ha un ruolo duplice: raccontare attraverso immagini uniche il gesto atletico ma anche lo spirito di unione e di appartenenza. A darci conferma dell’interesse sportivo, culturale e sociale che l’opera sta generando sono le approvazioni già ottenute ad oggi anche dalle più rinomate squadre di serie A.”

L’opera esalta gli aspetti più nobili e culturali dello sport.

Come sottolinea l’ideatore, l’artista Pep Marchegiani: “Per la prima volta lo sport, l’arte e la cultura si uniscono in un’opera. Non si tratta di un semplice archivio fotografico, ma di un progetto artistico unico nel suo genere. Possiamo definirlo “ l’archivio degli archivi “ per la sua idea, progettualità, immagini valoriali scelte, materiali e processi di creazione utilizzati”.

Un’occasione importante per la città e per gli appassionati dello sport, dell’arte e della cultura. L’invito è rivolto a tutti i giornalisti, ai dirigenti e giocatori della Pescara Calcio, agli studenti dei licei scolastici con indirizzo sportivo ed artistico.




DUE CIRCOLI Uniti

La veleggiata natalizia

Pescara, 3 dicembre 2022.  Il Circolo Nautico Pescara2018 e La Scuffia organizzano la gara velica “Christmas Sailing Togetgher” Una veleggiata competitiva ma anche di buon augurio per una sana “fratellanza” tra circoli. Si scende in acqua tutti insieme per un Buon Natale a Pescara con “Christmas Sailing Together”, iniziativa per la prima volta congiunta dei due circoli velici CNP2018 e La Scuffia. La regata, patrocinata dal Comune di Pescara sotto l’egida della FIV IX Zona Abruzzo e Molise, è organizzata per la mattina di domenica 4 dicembre sullo specchio d’acqua antistante il porto turistico Marina di Pescara.

Imbarcazioni d’altura provenienti dalla tutta la costa abruzzese si ritrovano per una sfida dai colori natalizi ma non per questo meno incalzante da un punto di vista sportivo. Una ventina di imbarcazioni per ora iscritte che gareggeranno anche per “la miglior barca natalizia”. Ci sarà infatti una giuria appositamente incaricata di premiare la barca meglio adornata da un punto di vista natalizio.

Spazio dunque alla fantasia dei velisti che potranno vestirsi da Babbo Natale o organizzare presepi o semplicemente addobbare lo scafo con i colori rosso natalizio. Premi per i primi classificati nelle classiche tre categorie veliche A,B e C e Trofeo Christmas Sailing Together per l’equipaggio dell’imbarcazione che taglia per primo il traguardo in tempo compensato. Alessandro Pavone, neopresidente del Circolo Nautico Pescara: “Sono particolarmente contento di questa iniziativa – spiega – che unisce i due circoli che si trovano all’interno del Marina di Pescara. E ancora di più che si svolga sotto l’insegna del Natale che, per antonomasia, unisce creando solidarietà.

È la giusta conclusione di un anno velico fortunato e folto di iniziative per il Circolo e per tutti i velist,i e anche di buon auspicio per il nuovo anno. Nel 2023 gli appuntamenti con le veleggiate e le regate si confermano e anzi aumentano per la gioia di tutti gli sportivi”. Soddisfatto anche il presidente del circolo La Scuffia Marco Bovani. Alla “Chrismas Sailing Together”, organizzata in collaborazione con Cantina Frentana e L’Altroporto, partecipa anche “Anassa”, barca di 14 metri della Lega Navale di Ortona sequestrata al traffico dei migranti, con un equipaggio completamente femminile guidato dalla skipper e istruttrice della Fiv Cristiana Di Luzio: in tutto 8 donne veliste tra i 17 e i 50 anni legate alla Lega navale Ortona. A poppa l’imbarcazione indossa uno striscione con i volti di Masha Amini e Hadit Najafi, con un messaggio di sostegno alle donne iraniane uccise per aver indossato male il velo.