LA GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ 2022

Campus di Chieti – Aula G. Bettoni – 21 dicembre 2022 – ore 10:00

Chieti, 19 dicembre 2022. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara torna il tradizionale appuntamento con la “Giornata delle Biodiversità”, un evento ormai consolidato che il “Giardino dei Semplici” dell’Ateneo propone in prossimità della sospensione didattica per le Festività. Anche quest’anno si parlerà di filiere botaniche per valorizzare quelle realtà locali che, a partire dalle piante, offrono alcune delle eccellenze dell’agroalimentare regionale. “Agricoltura, benessere e sostenibilità” è il tema scelto per l’edizione 2022 che valorizza anche il consolidato partenariato con Coldiretti in molteplici attività divulgative e di sensibilizzazione al corretto stile di vita ed alla consapevolezza della qualità dei prodotti alimentari. Mercoledì 21 dicembre, alle ore 10:00, presso l’aula “G. Bettoni” del Dipartimento di Farmacia, interverrà la responsabile regionale di “Coldiretti Donne Impresa Abruzzo”, dott.ssa Antonella di Tonno, che terrà un seminario interattivo dal titolo “Dalla pianta al calice: sostenibilità e qualità nella filiera vitivinicola”. Selezione varietale, piramide di qualità, certificazioni di sostenibilità e formazione del consumatore sono alcune delle tematiche che saranno proposte anche con approfondimenti in diretta con i laboratori di controllo qualità dell’Azienda vinicola “Talamonti” di Loreto Aprutino e con un preliminare approccio all’analisi sensoriale come strumento chiave per l’acquisizione delle competenze per una scelta consapevole del consumatore. L’evento è patrocinato dalla Società Botanica Italiana.

<L’iniziativa – spiega il professor Luigi Menghini, responsabile dell’Orto botanico Giardino dei Semplici della “d’Annunzio” – completa un ricco programma di attività portato avanti in sinergia con Coldiretti per valorizzare e promuovere tematiche legate alla qualità ambientale, al rapporto tra l’uomo e le piante, alle filiere agricole locali ed alla qualità degli ingredienti alimentari nonché all’acquisizione di una consapevolezza dello stile di vita come primo e più importante strategia per la cura e conservazione del benessere. Anche in questa occasione – precisa il professor Menghini – sarà valorizzata l’interazione con le realtà produttive del territorio e, grazie alla preziosa disponibilità della dottoressa Antonella di Tonno, Responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo, racconteremo la filiera vitivinicola evidenziando le variabili critiche per la costruzione della qualità del prodotto finale, le professionalità coinvolte per la strutturazione dell’intero processo e le possibili strategie per l’educazione del consumatore>

Maurizio Adezio




DECRETO DELLA PENITENZIERIA Apostolica

L’anno berardiano

Teramo, 19 dicembre 2022. La Penitenzieria Apostolica, al fine di accrescere la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà ad Essa concesse in modo speciale dal Santo nostro Padre in Cristo il Papa Francesco, accogliendo le richieste recentemente rivolte dall’Ecc. Mons.  Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri, in occasione delle solenni celebrazioni in onore del Patrono San Berardo, che si svolgeranno dal 19 dicembre 2022 al 19 dicembre 2023, attingendo ai celesti tesori della Chiesa, benignamente concede a tutti i fedeli veramente pentiti e mossi da carità l’INDULGENZA PLENARIA alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice), che essi potranno ottenere a modo di

Suffragio anche per le anime dei fedeli trattenuti in Purgatorio, se visiteranno in pellegrinaggio la Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo o la Chiesa di San Donato in Pretara, nella predetta Diocesi, ed ivi parteciperanno devotamente alle Celebrazioni giubilari, o se trascorreranno davanti alle Reliquie del Santo Patrono un congruo tempo in pie meditazioni, concludendole con la Preghiera del Signore, il Simbolo della Fede e le invocazioni alla Beata Vergine Maria e San Bernardo. Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che per grave motivo sono impossibilitati ad uscire di casa, potranno egual-mente ottenere l’Indulgenza Plenaria, se avendo l’esclusione da qualsiasi affetto al peccato e il proposito di adempiere quanto prima alle tre condizioni abituali, stando da-vanti a qualche immagine sacra, si uniranno spiritualmente alle Celebrazioni giubilari, offrendo a Dio misericordioso le proprie preghiere ed i propri dolori e pene. E affinché l’accesso alla Grazia divina mediante il potere delle chiavi della Chiesa sia pastoralmente facilitato, Questa Penitenzieria esorta vivamente il penitenziere della Dio-cesi, il clero della Cattedrale, i parroci e i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, perché si offrano con animo disponibile e generoso alla celebrazione della Penitenza. Il presente Decreto è valido per l’Anno Berardiano, nonostante qualunque disposizione contraria. Dato a Roma, dalla Sede della Penitenzieria Apostolica, il giorno 15 dicembre dell’anno dell’Incarnazione del Signore 2022.




IL VIRTUOSISMO DI LAKATOS e del suo ensemble

Accende il concerto di Natale dei Solisti Aquilani

L’Aquila, 19 dicembre 2022. L’ultimo appuntamento dell’anno per I Solisti Aquilani è con il concerto di Natale. L’atmosfera festiva sarà allietata dal virtuosismo e dalla verve del violinista Roby Lakatos e del suo ensemble che si uniranno ai nostri musicisti. Domani, martedì 20 dicembre, alle 18, nell’auditorium del Parco all’Aquila, dunque, appuntamento con la stagione Musica per la città dell’orchestra da camera che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito. 

Il violinista Roby Lakatos, virtuoso geniale, è un musicista di straordinaria versatilità stilistica.   Egualmente a suo agio nella musica classica così come nel jazz e nella musica folkloristica ungherese, l’artista sfugge a qualsiasi classificazione. Viene definito di volta in volta violinista tzigano, violinista del diavolo, strepitoso virtuoso, mago dell’improvvisazione jazz, compositore e arrangiatore.   Lakatos rappresenta quel genere di musicista completo, rarissimo ai giorni nostri, la cui forza interpretativa deriva in primo luogo dalla sua fervida attività di improvvisatore e compositore.

Nato nel 1965, fa parte di una famiglia di musicisti discendenti da Janos Bihari, il re dei violinisti tzigani, è stato un bambino prodigio debuttando a nove anni. Ha perfezionato il suo talento al conservatorio di Budapest, ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli e il suo stile è stato particolarmente ammirato da Yehudi Menuhin.

Il pubblico, all’Aquila, avrà modo di confrontare il repertorio classico con la ricchissima tradizione culturale magiara. 

Martedì 20 dicembre ore 18

I Solisti Aquilani

Roby Lakatos Ensemble

Brani di Roby Lakatos, Nikolaj Andreevič Rimsky-Korsakov, Astor Piazzolla, Jănos Ivŏ Csampai, Darius Blasband, Jerry Bock, George Boulanger, Vladimir Cosma, Vittorio Monti, Johannes Brahms.




UNA SCATOLA DI SOLIDARIETÀ con il progetto L’altro e Noi

Domani la consegna alle Avis dei prodotti anti Covid e farmaci da banco destinati a famiglie disagiate e fragili over 65

Casoli. 19 dicembre 2022. Domani, alle ore 10:30, a Palazzo Tilli, l’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara consegnerà alle Avis comunali di Casoli, Gessopalena, Torricella Peligna le “Scatole di solidarietà” contenenti prodotti anti Covid (mascherine, disinfettanti, salviette, gel per le mani) e farmaci da banco. L’ iniziativa è una delle attività previste dal progetto sociale “L’altro e noi – Tra memoria, presente e futuro”, che “Articolo 3” (capofila) sta attuando grazie al finanziamento stanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo nell’ambito del bando destinato al Terzo Settore.

Nei prossimi giorni le 40 scatole della solidarietà saranno consegnate gratuitamente dalle Avis a famiglie in situazioni di disagio e over 65 fragili. I pacchi sono stati decorati con scritte e simboli realizzati dagli studenti degli istituti scolastici “De Petra” e “Algeri Marino”, che hanno partecipato a una serie di incontri sulla cultura del volontariato promossi nell’ambito del progetto.

Alla cerimonia di domani saranno presenti Antonella Allegrino, presidente dell’associazione “Articolo 3” Odv, Antonio Salino, Pier Luigi Lannutti e Giovanni Di Falco, presidenti delle Avis di Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna, e volontari.

Il progetto “L’altro e noi” punta a promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i minori, a contrastare le solitudini involontarie nella popolazione anziana attraverso azioni di coinvolgimento partecipato e, infine, a sviluppare e rafforzare il rapporto intergenerazionale tra le due fasce di età per la trasmissione dei saperi.

Il progetto è stato ideato ed è coordinato dall’Associazione “Articolo 3” Odv di Pescara (capofila) che ha come partner le Avis di Casoli, Gessopalena e Torricella Peligna e come collaboratori i tre Comuni e gli istituti scolastici “De Petra” e “Algeri Marino” di Casoli.

È finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Regione Abruzzo; attuazione artt. 72 e 73 del Codice del Terzo settore – Sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Fondazioni del Terzo settore. Accordo di programma tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Abruzzo. D.M. n. 9/2021 Risorse Accordo di programma Anno 2021. Determina di approvazione dell’Avviso Pubblico DPG022/54 DEL 28.04.2022. Determina di approvazione esiti DPG022/123 del 15/09/2022.




IL VIAGGIO de I Matti di Dio

Appuntamento a San Salvo

San Salvo, 19 dicembre 2022. Nuovo appuntamento con il gruppo di amici che, come da tradizione, gira l’Italia per raccontare la storia di un uomo di origine vestina, Oreste De Amicis: si ritroveranno a San Salvo (Ch) “I Matti di Dio” (Uao Spettacoli), mercoledì 21 dicembre alle ore 21.00 presso la Sala Teatro del Centro Culturale “Aldo Moro”. Grazie alla Città di San Salvo, la comunità potrà conoscere la vera storia de “Il Messia d’Abruzzo”.

A vestire i panni del capocomico Domenico, sarà l’attore abruzzese Federico Perrotta affiancato da tre compagni di scena che invece interpretano vari personaggi che hanno avuto a che fare con lui: Andrea D’Andreagiovanni, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti che irrompono sul palco, come un’Armata Brancaleone, accompagnati da musiche dal vivo e da canzoni del repertorio abruzzese arrangiate in chiave moderna, coreografate ed interpretate dai quattro.

“I Matti di Dio, ovvero la vera storia del ‘Messia d’Abruzzo’ – così ne spiega l’origine Perrotta – nasce da un’intuizione di Ariele Vincenti, storico collaboratore di Simone Cristicchi, che guardandomi in uno spettacolo che ho fatto tempo fa, mi associò lasciandomi senza parole, alla figura del ‘Messia d’Abruzzo’, e mi raccontò di una storia che a molti, compreso al sottoscritto, è sconosciuta”.

“Si tratta di un frate poi diventato prete del comune di Cappelle sul Tavo, che si è autoproclamato ‘Messia d’Abruzzo’- prosegue l’artista; – dietro queste nuove Crociate abruzzesi dal tono assolutamente ironico e divertente, come è nello stile di ciò che realizzo sempre, c’è la voglia di lanciare un messaggio forte ossia non perdere mai di vista il lume della ragione: quando si diventa a furor di popolo un capo spirituale il rischio di peccare di presunzione è veramente molto forte”.

“È un monito? – conclude Perrotta. – Non credo! Ma un voler porre l’attenzione su qual è il limite tra il genio e la follia”.

Scritto e diretto da Ariele Vincenti, si tratta di uno spettacolo che mostra un pezzo d’Abruzzo mai perso che torna a vivere; questa è storia vera che viene spolverata e tramandata grazie anche ad una comicità senza tempo: “durante delle ricerche che stavo facendo tra le montagne e i paesini dell’Abruzzo ho trovato la storia di Oreste De Amicis. La prima cosa che mi ha colpito è il suo stare sempre dalla parte degli ultimi, dargli voce e dignità pagando lui in prima persona” – spiega Ariele Vincenti.

“Nel suo caso – prosegue – sono i contadini di allora alle prese con le ingerenze dei potenti e di una parte del clero, non sempre disposti a difenderli e tutelarli. Dall’altro lato c’è il discorso spirituale intrapreso dal Messia d’Abruzzo che ritengo sia attuale oggi più che mai. In una società priva di valori e di punti di riferimento il concetto di spirito e di recupero delle piccole cose può aiutarci a costruire la nostra casa comune distaccandoci dall’egoismo individuale che ci allontana gli uni con gli altri. Era un sognatore Oreste De Amicis. Sognava una società migliore basata sull’uguaglianza sociale e sul rispetto delle persone come fondamento del suo credo. Anche se a volte si rendeva protagonista di situazioni grottesche e al limite del paradossale, la sua vita merita di essere divulgata, perché questa è una delle tante storie che se non te le raccontano, non le sai. E Federico Perrotta grazie alla sua sensibilità e al suo carisma è l’interprete ideale che racchiude i canoni di una recitazione moderna con la tradizione popolare musicale ed ironica”.




IL ROMANZO PIÙ MISTERIOSO mai pubblicato dalla Masciulli Edizioni

Tanto misterioso che non se ne conosce ancora l’autore o l’autrice

Mercoledì 21 dicembre alle 17.00 all’Aurum

Pescara, 19 dicembre 2022. Ricordiamo che il manoscritto anonimo è stato lasciato davanti alla sede della casa editrice il primo Agosto 2022 e dopo un paio di mesi di ricerche sul web e appelli vari nessuno ne ha reclamato la paternità tanto che l’editore Alessio Masciulli, constata la bellezza alla magia contenute nella storia lo ha dato alle stampe congelando i diritti per un anno e qualora l’autore non dovesse mai venire allo scoperto, gli stessi saranno devoluti in beneficenza.

“Un libro tanto misterioso quanto magico” ci racconta l’editore, “una storia senza tempo che arriva al cuore del lettore e lo fa riflettere sul tenere vivo l’entusiasmo e la scintilla della fantasia. Una serie di misteri accade in una casa editrice chiamata Piccoli Sogni dove una notte d’autunno arriva un manoscritto anonimo lasciato di nascosto da un ragazzino di 12 anni che sconvolge e travolge tutto portando mistero, amore, suspence e tanto altro.

Lo abbiamo intitolato All’ombra della neve perché una scena particolare che stravolge poi la trama, avviene proprio durante una romantica nevicata osservata da una finestra. Un libro da leggere per Natale ma non solo, un libro utile a chi è stato deluso dalla vita e ha voglia di rimettersi in gioco, un libro per sognare un po’ in un momento storico dove ci hanno praticamente azzerato ogni emozione. Scrivere un libro e voler restare anonimo al giorno d’oggi è la più bella magia che si possa fare e già per questo merita di essere letto.”    

Alessio Masciulli




PROGETTO SYNTAGMA suona le Goldberg

I Concerti nel Parco 2022

Santo Stefano di Sessanio, 1 9 dicembre 2022. Giovedì 22 dicembre 2022 alle ore 17.30, Progetto Syntagma, nella formazione in trio, presenta una straordinaria versione delle “Variazioni Goldberg” di J. S. Bach nella suggestiva cornice del borgo di Santo Stefano di Sessanio presso l’Opificio di via sotto gli Archi. Il concerto, inserito nella stagione concertistica 2022 “I Concerti nel Parco”, vedrà protagonisti Gabriele Pro violino Paolo Capanna viola e Filippo Di Domenico violoncello componenti dell’ associazione musicale Progetto Syntagma.

L’associazione, sin dalla fondazione, si propone di offrire ad un pubblico quanto più vario ed eterogeneo, nei più svariati e differenti contesti di fruizione, una proposta culturale di alto livello, basandosi sulle energie e sull’entusiasmo di giovani professionisti, che spazia dal repertorio cameristico a quello orchestrale, dal classicismo viennese alle ultime tendenze della musica contemporanea. L’orchestra vanta collaborazioni con artisti di chiara fama internazionale, tra i quali: Enrico Onofri, Alessandro Quarta, Jacopo Sipari di Pescasseroli, Carlotta Colombo, Gaetano Russo, Ahmed El Saedi. L’ensemble si è esibito per il Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo, la stagione concertistica dell’Oratorio del Gonfalone, il Sacrum Festival, i Concerti nel Parco. Il concerto è realizzato in collaborazione con Pro Loco di Santo Stefano di Sessanio e Sextantio Albergo Diffuso.

INGRESSO € 10 intero – € 5 ridotto per under 26, over 65, residenti. Per info e prenotazioni: www.iconcertinelparco.it cell. 349 8329332




PER I 70 ANNI DELL’UNCEM Adoc Abruzzo all’evento

Al centro del dibattito i temi legati alle aree interne, aree interne montane e sostenibilità. La presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola: “È stata un’occasione straordinaria di ascolto”

Tagliacozzo, 19 dicembre 2022.  L’associazione dei consumatori Adoc Abruzzo ha partecipato all’evento che si è tenuto nei giorni scorsi a Tagliacozzo, nella splendida cornice del teatro Talia, per festeggiare i 70 anni dell’Uncem (Unione nazionale comuni comunità ed enti montani). Al centro del dibattito i temi legati alle aree interne, aree interne montane e sostenibilità.

Non poteva mancare l’Adoc Abruzzo a questo intenso momento di riflessione, avendo fatto dei temi trattati il file rouge della propria assemblea congressuale, che si è tenuta a settembre scorso a Sante Marie. Assemblea che ha visto il il patrocinio del comune di Sante Marie, guidato dal sindaco Lorenzo Berardinetti,  che è anche presidente dell’Uncem Abruzzo.

Proprio in quella occasione la presidente di Adoc Abruzzo Monica Di Cola aveva raccolto alcune delle sfide dettate dell’agenda 2030, denunciando la necessità di una roadmap specifica per le aree interne montane,  per colmare divari e sostenere le fragilità specifiche dei luoghi e delle persone che vivono in queste zone.

“L’evento dell’Uncem è  stata un ‘occasione straordinaria di ascolto – racconta Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo -.  Abbiamo sentito posizioni  comuni  tra i rappresentanti di diverse realtà e vocazioni , ma che coralmente riconoscono la stessa necessità che potrà essere una straordinaria opportunità di sviluppo per l’intera regione”.

Durante l’incontro si è posta l’attenzione sulla necessità di ripartire dall’utilizzo sensato delle risorse, quali Pnrr, fondi strutturali 2021/27 e  fondi diretti, e sulla progettualità prospettica. Necessarie per tutte quelle azioni finalizzate alla tutela del bene comune. Poiché infrastrutture materiali ed immateriali sono indispensabili per colmare i divari. 

“Vivere in montagna è  faticoso ed anche costoso – spiega la presidente Adoc Abruzzo -. Da qui la proposta di una legge regionale per l’abbattimento dei costi delle energie, alla quale dobbiamo aggiungere quella della defiscalizzazione dei prodotti per gli abitanti di queste aree per ora più svantaggiate”. “E poi – aggiunge – bisogna creare opportunità di lavoro e condizioni per attrarre gli abitanti, creando sviluppo ed indipendenza economica”.

“Con questo fermento di idee e di buoni propositi – conclude Monica Di Cola –  Adoc Abruzzo augura buone feste  a tutte e tutti gli abruzzesi, invitando ad un consumo consapevole e sostenibile: regaliamo quella stretta di mano e quell’abbraccio alle persone sole , non lasciamo indietro nessuno”.




SERATA VINTAGE con l’eccellenza italiana

All’Auditorium Zambra le Satin Dollz

Ortona, 19 dicembre 2022. In pieno clima natalizio il Cinema Auditorium Zambra di Ortona (Ch) ospita un appuntamento a tema con il concerto delle Satin Dollz previsto per il 21 dicembre alle ore 21:00.

La serata, unica nel suo genere, è prodotta e organizzata da Martina Di Martino in collaborazione con Unaltroteatro di Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio e Davide Borgobello.

Le Satin Dollz sono una creazione di Allison Lizzi Mahr, una cantante professionista laureata al Teatro delle Arti dell’Università della California, che nel 2005 ad Hollywood, decide di formare la prima divisione di questo gruppo di Pin Up, cantanti e ballerine che si esibiscono in spettacoli Swing in giro per la nazione.

Negli anni le divisioni delle Satin Dollz si moltiplicano e sbarcano anche in Europa, nascono infatti anche le divisioni di Londra di Parigi e infine anche quella di New York. Ad oggi anche l’Italia può vantare di rappresentare questo marchio, perché dal gennaio 2022 nasce la divisione italiana delle Satin Dollz che debuttavano inizialmente come “Sorelle Rossetto”.

Il trio formato dalle abruzzesi Gabriella Profeta, Giorgia Bellomo e Marika Marrone è stato ideato dalla Profeta che racconta: “È appena uscito il nostro disco ‘Tradizionale’. Lo abbiamo tanto desiderato, ci abbiamo lavorato duramente e lo abbiamo atteso con infinita pazienza. È nato con il nome del trio che ho fondato nel 2019, le Sorelle Rossetto. Abbiamo partecipato a festival vintage e a programmi televisivi come Tu si que vales. Un trio che ha fatto strada ed è diventato, nel gennaio 2022, la quinta divisione mondiale del marchio americano Satin Dollz e ora rappresentiamo l’Italia con la loro divisione italiana”.

Tutte le divisioni si esibiscono con spettacoli dedicati alla musica jazz, allo swing, alla musica hawahiana e al rockabillie rispettando gli stessi arrangiamenti e le stesse coreografie firmate Satin Dollz. Solo la divisione italiana, forte della grande tradizione di musica swing, dedica un angolo speciale ai brani che hanno segnato l’epoca del Dopoguerra.

Ad Ortona si esibiranno in un primo set dedicato principalmente allo swing italiano ‘tradizionale’ come il titolo che hanno dato al loro disco, ultimo lavoro fatto prima del passaggio a Satin Dollz, acquistabile in occasione dell’evento presso l’Auditorium.

“Nei nostri show abbiamo mantenuto l’angolo dedicato al nostro swing tradizionale, siamo sempre state legate alla nostra storia ed è per questo che l’album è un omaggio alla musica che ci ha aiutato a risollevare gli animi tristi colpiti dalla Seconda Guerra Mondiale – continua Profeta. – Ringraziamo chi ha creduto in noi e tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto, in particolare Round35 e Stefano Francioni”.

Il secondo set sarà totalmente dedicato al Natale: il repertorio è formato dai più grandi successi di questo magico momento dell’anno e gli arrangiamenti sono in stile Satin Dollz.

“Noi organizzatori, che da anni sosteniamo e crediamo in questo gioiello italiano, siamo felicissimi di ospitare le artiste per questo imperdibile show natalizio” – conclude Martina Di Martino.




SANTA MARIA DI COLLEMAGGIO, tempio del perdono

La presentazione della guida  di mons. Orlando Antonini martedì 20 dicembre, ore 17:30 al GSSI

L’Aquila, 19 dicembre 2022. A cinque anni esatti dal giorno della riapertura della  Basilica di Collemaggio dopo i pregevoli lavori di restauro dai danni inferti dal terremoto del 2009,  esce per le Edizioni One Group la Guida storico-artistica “Santa Maria di Collemaggio – Tempio del Perdono” di Orlando Antonini.

La Guida storico artistica sarà presentata a L’Aquila martedì 20 dicembre, alle ore 17:30, presso la Sala conferenze del Gran Sasso Science Institute – GSSI (Viale Crispi, 7). All’evento di presentazione, moderato dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola, dopo i saluti del Cardinale l’arcivescovo Giuseppe Petrocchi e del Sindaco Pierluigi Biondi, intervengono oltre all’Autore l’Arch. Maurizio D’Antonio, il prof. Elpidio Valeri, don Federico Palmerini, direttore della Pastorale universitaria, e Francesca Pompa, presidente One Group.

Il volume, altra preziosa opera di Mons. Orlando Antonini, Nunzio apostolico ed insigne studioso di architettura religiosa e urbana, è un ulteriore contributo alla conoscenza della storia e delle valenze artistico-architettoniche del più amato e significativo monumento aquilano, luogo d’arte e di spiritualità dove da secoli l’universale messaggio di perdono di Papa Celestino V s’irradia al mondo con la Perdonanza e L’Aquila diventa “capitale di perdono, pace e riconciliazione”, come Papa Francesco l’ha definita il 28 agosto scorso durante la visita apostolica alla città. 




ORTONA VINCE anche in Sicilia

Una gara bella e avvincente

Ortona, 19 dicembre 2022. La sfida al vetrice del girone Blu di Serie A3  ha visto gli abruzzesi uscire vincitori. Neanche a dirlo una sfida tra prime della classe non poteva che finire al tie-break ma con la Sieco che, dopo essere stata in vantaggio di due set a zero, si è spenta lasciando campo aperto alla rimonta dei padroni di casa. Una vittoria da due punti che celebra un girone di andata nel quale i ragazzi di Coach Lanci sono sempre andati a punti, anche quando sono incocciati in una sconfitta. Ma se per la SIECO, attualmente prima in classifica con 31 punti, il girone di andata è terminato, non può considerarsi tale per la Farmitalia Catania. Catania, con i suoi 29 punti è sì seconda ma deve recuperare ancora una gara contro l’insidioso Lecce. Il simbolico titolo di Campione d’inverno potrà quindi essere assegnato soltanto la sera del 22 dicembre quando Catania e Ortona avranno lo stesso numero di gare disputate.

L’incubo peggiore dei tifosi impavidi è tornato a manifestarsi: gli errori al servizio Nove metri che potevano costare caro alla Sieco e che molto probabilmente hanno avuto il loro peso sul punteggio finale.  Ventuno errori al servizio sono tanti e se nonostante questo handicap la Sieco esce vincitrice sul campo di Catania, vuol dire che per il resto non è andata poi troppo male.  Primi due set giocati alla grandissima dalla Sieco che tiene a bada una Farmitalia Catania sempre aggressiva. Il muro di Ortona funziona bene, anzi benissimo con Arienti massimo esponente che ne mette a segno cinque sui sedici totali. Addirittura, nel secondo parziale i ragazzi di Coach Lanci riescono a rimontare e a vincere un set che sembrava ormai spacciato. Un calo di potenza si abbatte come una scure sugli ortonesi che cominciano a subire il ritorno degli etnei con Casaro in forte ripresa e Disabato che imbandisce il suo personalissimo Show. Catania, dopo essere stata sotto di due set, trova quindi la via per il pareggio e in casa Impavida la frittata è fatta. Alla fine, però, la frittata la mangerà Ortona che riesce ad avere uno scatto d’orgoglio nel tie-break. La battuta di Bertoli funziona bene e la ricezione di Catania va in Tilt. Fabroni non riesce a servire bene i propri attaccanti che sparacchiano qualche pallone oltre la linea che delimita il campo. Ferrato trova i suoi migliori alleati in Marshall, Bertoli ed Arienti e così va ad Ortona la soddisfazione di aver battuto a domicilio una delle squadre più forti e quotate del campionato.

Un primo set abbastanza equilibrato con le squadre che sprecano poco con la Sieco che riesce a trovare un paio di ricostruzioni vincenti in più degli avversari che porteranno poi alla conquista del set. Qualche errore di troppo al servizio. La Sieco ne commette il doppio degli avversari.

Nel secondo set continuano gli errori al servizio di Ortona e Catania trova subito il doppio vantaggio. Ortona insegue. Il gioco degli abruzzesi si fa falloso. Gli errori al servizio cominciano a diventare eccessivi mentre sale il muro dei catanesi e così, la Farmitalia scappa avanti e aumenta progressivamente il vantaggio. Buono il break impavido a metà parziale la Sieco prima trova il pari e poi un vantaggio di due punti. Ci provano i padroni di casa a mettere a posto le cose ma Marshall dice “no” e regala alla Sieco il primo punto della partita. Questo punto ci dice che nel girone di andata è sempre andata a punti. Le prime battute del terzo set ci regalano un avvio migliore per la Sieco che grazie al muro trova subito il punto break. Gli errori al servizio, però, continuano ad inficiare la prova dei ragazzi di Coach Lanci e Catania ringrazia per i regali. I padroni di casa si rendono conto che non si può campar solo di errori avversari e ritornano a macinare gioco. Passa poco e i siciliani trovano il pareggio e poi il doppio vantaggio con un buon momento di Disabato. Sale di giri anche Casaro e la Farmitalia si piazza a tre punti di vantaggio. La differenza dai nove metri è fatale. Ortona sbaglia mentre Catania fa ace nel momento topico del set. I padroni di casa riaprono quindi la gara. Parte meglio la Sieco nel quarto set. Bertoli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa che sbaglia due attacchi regalando punti agli ortonesi. Dura poco lo sbandamento degli etnei che trovano presto il pareggio. La Sieco illude con la sua partenza sprint. Gli ortonesi cominciano ad essere troppo fallosi a livello individuale mentre la Farmitalia trova buon gioco in fase di ricezione e di ricostruzione. Già quando si è a metà del parziale il risultato è scontato. La Sieco cede di schianto e i padroni di casa trovano agevolmente il pareggio. Nel tie-break è ancora una volta la Sieco a partire bene con tanti errori da parte dei catanesi. La Sieco ne approfitta per darsi coraggio e, forte del buon margine ottenuto riesce a gestire il vantaggio fino alla fine della gara che vale due punti per Ortona, ma non la matematica certezza di essere campione d’inverno.

Nunzio Lanci: «La gara ricalca alla perfezione quello che è stato il nostro andamento generale in questo girone di andata. Primi due set giocati alla grande, con alti livelli e pochi errori per poi avere un calo nei successivi due set. Catania è stata brava e costante e la voglia di recuperare la gara ha dato loro la spinta giusta. Nel quinto set abbiamo ripreso le redini dell’incontro e quindi complimenti ai miei ragazzi per non essersi fatti sopraffare dallo sconforto. Adesso ci spettano un paio di giorni di riposo prima di cominciare a preparare la prima di ritorno contro Roma»

PRIMO SET

Padroni di casa con il capitano Marco Fabroni e l’opposto Nicolò Casaro. I centrali Jeroncic e Frumuselu e gli schiacciatori Zappoli e Disabato. Libero Zito.

La Sieco risponde con la diagonale formata dal regista Ferrato e l’opposto Bulfon. Al centro ci sono Arienti e Iorno mentre in posto quattro giocheranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La prima palla è dei padroni di casa con Frumuselu che serve. Il primo punto è ortonese con Iorno. Ortona non riesce a ricostruire e Zappoli trova il mani fuori con il muro ortonese 1-1. Zappoli batte forte e Ferrato di prima fa il 2-3. Poi la Sieco sbaglia il servizio 3-3. Casaro mette a segno il 4-3 sfruttando una ricostruzione. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Attacco Out di Casaro dopo un bellissimo scambio prolungato 5-6. Attacco vincente di Bertoli 6-7. Diaconale vincente di Zappoli 8-8. Palla complicata ma Marshall risolve bene 8-10. Jeroncic elude il muro ortonese 10-11. Muro di Ferrato 11-12. Fuori il muro di Iorno 12-13. Disabato sbaglia il servizio 13-15. Marshall attacca a fondo campo 14-16. Male il servizio di Iorno, la palla è floscia e centra la rete 15-16. Bertoli trova la sua pipe bloccata dal muro 16-17. Potente il lungo linea di Bulfon 17-19. Fuori il servizio di Bertoli 20-22. Botta di Marshall un lungolinea che centra Casaro 20-23 e Marshall si scusa con l’avversario. Ancora micidiale Marshall ma stavolta in diagonale 21-24. Jeroncic poi attacca fuori e la Sieco conquista il primo set.

SECONDO SET

Si parte con l’attacco di Bertoli ma il punto è dei padroni di casa 1-0. Fallo di seconda linea fischiato a Ferrato 2-0. Il pallonetto di Marshall trova il 2-1. Iorno sbaglia il servizio 3-1. L’appoggio di Casaro è fermato da Arienti 4-3. Fuori l’attacco di Casaro 5-5. Fermato Iorno 7-5. Zappoli tira una buona parallela 8-6. Jeroncic mura Marshall 10-7. Bertoli attacca in pipe 10-8. Fuori l’attacco di Marshall 12-8. Invasione del muro di Ortona 13-8. Disabato trova Benedicenti impreparato 14-10 e il libero ortonese si scusa con i compagni. Fischiata una doppia a Ferrato 15-10. Fuori l’attacco di Zappoli 16-13. Bulfon per una Sieco che rosicchia punti 16-15. Zappoli 18-15. Bertoli d’esperienza trova il punto del 18-17. Out l’attacco di Casaro 18-18. Fuori anche l’attacco di Zappoli 18-19. Bertoli ferma Casaro a Muro 18-20. Muro di Iorno su Tasholli 19-21. Muro di Marshall 19-22. Fuori la diagonale di Disabato 21-14. Catania annulla il primo set point 22-24. Marshall chiude il set 22-25 e la Sieco conquista un importantissimo punto.

TERZO SET

Fabroni ci prova con il suo servizio insidioso ma il punto è di Ortona 0-1. Sbaglia invece Iorno 1-1. Muro di Iorno 1-3. Poi Bulfon sbaglia il servizio 2-3. Casaro tira troppo forte, neanche Marshall riesce a difendere 4-5. Ottima la Pipe degli ortonesi 9-8. Disabato trova un buon pallonetto spinto 10-9. Bulfon impatta sul muro di Jeroncic 11-9. Bulfon trova il pallonetto del 12-11. Fuori la parallela di Disabato 12-12. Ferrato intercetta una palla di ritorno 14-13. Murato Bertoli 16-13. Casaro 17-13. Ancora Casaro 19-15. Bulfon ferma Casaro 19-17. Ancora un errore in battuta per Ortona 20-17. Disabato 21-17. Fuori il muro di Bulfon 22-17. Muro di Iorno 22-19. Ace del Catania 24-19. Marshall murato e la gara si riapre.

QUARTO SET

È Bertoli a servire dai nove metri, la Sieco ricostruisce e trova il primo punto. 0-1. Fuori l’attacco di Catania 0-2. Ancora fuori la diagonale dei padroni di casa 0-3. Zappoli fa il 3-4. Disabato 4-4. Muro di Ferrato 5-7. Fallo di Ferrato 7-7. Murato Ferrato 8-7. Ortona in difficoltà, Disabato fa quel che vuole 9-7. Accelerano i padroni di casa 11-8. Fallo di doppia fischiato a Ferrato 14-9. Ancora un errore dai nove metri per Ortona, questa volta è Bertoli 15-10. Marshall mette una pezza ad un’azione nata male e si inventa il punto del 15-12. Non tiene il muro di Ortona 19-14. La Sieco è stanca, Arienti non riesce a difendere una palla caduta poco vicino 21-15. Ancora un errore al servizio: Ferrato. 21-16. Fischiata invasione ad Ortona 24-16.

QUINTO SET

La Sieco rientra in campo con il morale a terra, al contrario degli avversari. Per vincere questo decisivo set bisognerà scavare in fondo. Primo punto per la Sieco 0-1. Ancora Bertoli 0-2. Il muro ortonese tocca la palla a muro 1-2, ma il check cambia la decisione 0-3. Arriva il primo punto anche per Catania 1-4. Muro di Ferrato 1-5. Dentro di poco l’attacco di Casaro 3-6. Ancora muro di Ferrato 3-7. Fuori il servizio di Marshall 4-7. Arriva subito anche il contro-errore dei catanesi e al cambio di campo la Sieco è in vantaggio 4-8. Potente la Pipe di Marshall, il muro non piò nulla 5-9. Fuori il muro del numero cinque catanese 6-10.     Una lunga interruzione di gioco con gli arbitri che si consultano e controllano il referto elettronico decreta che la palla è della Sieco: punto ad Ortona e uno in meno per Catania. Ferrato sbaglia il suo Servizio 7-12. Pallonetto di Bertoli 7-13. Fabroni serve un ACE 9-13 e Lanci chiede tempo. Il pallonetto di Bertoli vale il match point ma è subito  annullato dai padroni di casa 10-14. È Marshall a chiudere la disputa con colpo che pizzicato la linea di fondo.

FARMITALIA CATANIA – SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 2-3 (21-25 / 22-25 / 25-19 / 25-16/ 10-15)

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) pos 74% – perf 42%, Iorno 5, Marshall 27 , Di Tullio, Bulfon 12, Arienti 8, Ferrato 4, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Farmitalia Catania: Fabroni 3, Tasholli, Zappoli 10, Jeroncic 13, Maccarrone (L), Casaro 15, Disabato 24, Frumuselu 9, Maccarrone, Smiriglia n.e., Battaglia n.e. Nicotra n.e. Fichera n.e, Zito (L) pos 80% – perf 52%, Nicotra, Tasholli. Allenatore: Waldo Kantor. Vice: Mauro Puleo.

Durata Set: 25’ / 28’ / 28’ / 25’ / 26’

Durata Complessiva: 2h 12’

Muri Punto: Ortona 16 / Catania 9

Aces: Ortona  0 / Catania 3

Errori Al Servizio: Ortona 21 / Catania 8

% Attacco: Ortona 44% / Catania 42%

% Difesa: Ortona Pos 52% – Perf 27% / Catania Pos 73% – Perf 40%

(Foto Lazzarino)