ATER PESCARA, appaltati i lavori

 Finanziati con fondi Pnrr: oltre 18 milioni di euro. Parte il grande piano per la sicurezza sismica.

Pescara, 29 dicembre 2022. L’ATER di Pescara negli ultimi anni si sta facendo promotrice di alcuni interventi strategici per la riqualificazione e per la realizzazione di fabbricati di edilizia residenziale pubblica mediante nuovi modelli abitativi in discontinuità rispetto al passato e con una strategia innovativa di sperimentazione di nuove forme di socialità urbana e di nuove modalità di abitare, in risposta alle trasformazioni in atto che sia i cambiamenti climatici sia la pandemia hanno evidenziato.

Nell’ambito dei fondi PNRR, l’ATER Pescara propone una serie di interventi di rigenerazione urbana con il recupero degli edifici esistenti; l’obiettivo è quello di migliorare la qualità delle abitazioni esistenti e contemporaneamente aumentare l’offerta non solo abitativa, ma anche dei servizi complementari agli alloggi, mediante la realizzazione di luoghi intermedi tra le abitazioni e lo spazio pubblico esterno, nati dalla riflessione su come le recenti restrizioni imposte dalle misure dell’emergenza sanitaria abbiano modificato il nostro stile di vita e come, inevitabilmente, esse avranno ripercussioni sulle abitazioni e sugli spazi collettivi.

La nuova strategica che l’ATER vuole portare avanti punta a costruire contesti nei quali gli inquilini non siano più estranei, ma abbiano la capacità di costruire nuove forme sociali, capaci di cura reciproca. Non più “semplici” edifici, ma villaggi caratterizzati da spazi ibridi intermedi, ovvero luoghi di socializzazione, svago e lavoro posizionati tra le abitazioni private e lo spazio pubblico esterno: edifici intesi sia come comunità, sia come luogo fisico, con una nuova STRATEGIA SOCIALE da replicare per dar vita a nuove comunità.

In particolare, sono stati finanziati con il primo stanziamento di risorse i seguenti interventi.

a) Sul territorio del comune di Pescara per un importo di €.11.815.682,64:

1)            RECUPERO DEGLI EDIFICI DENOMINATI STABILE 1 E STABILE 2 DEL COMPLESSO DI FABBRICATI SITO NEL QUARTIERE DI BORGO MARINO SUD A PESCARA

importo intervento €.4.718.773,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

2)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO UBICATO NEL QUARTIERE SAN DONATO, VIA RUBICONE N. 2-26, PESCARA

importo intervento €.5.896.908,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e la riorganizzazione funzionale degli spazi condominiali posti al piano terra, con l’inserimento di nuove funzioni di servizio e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

3)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO SITO IN VIA ALCIONE S.N.C.- PESCARA.

importo intervento €.1.200.000,00

Progetto di ristrutturazione edilizia attraverso la messa in sicurezza, il miglioramento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’aumento della dotazione di unità abitative anche attraverso il cambio di destinazione d’uso attuale.

Il progetto prevede l’adeguamento delle strutture esistenti secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti, la riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con l’inserimento di residenze e nuove funzioni di servizio per le quali si necessita un parziale cambio di destinazione d’uso, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

b) Sul territorio della Provincia di Pescara pari ad €.6.828.620,38:

1)            Intervento fabb. in Popoli, via dei Tigli n. 17-19 – importo intervento                      €.2.000.000,00

2)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 10 – importo intervento                             €.760.000,00

3)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 12 – importo intervento                             €.760.000,00

4)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via F. Iovine 1-3-5 -importo intervento      €.2.200.000,00

5)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via G. Iannucci 1 – importo intervento       €.1.108.620,38

Dal punto di vista prettamente tecnico, gli interventi sono finalizzati sia al miglioramento sismico, sia all’efficientamento energetico (realizzazione di cappotto, copertura, infissi, sostituzione caldaie, canne fumarie collettive, fotovoltaico e solare termico), sia all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tutti gli interventi sono stati prima progettati dall’ufficio tecnico Ater con l’affiancamento di figure professionali specialistiche e poi sono stati esperite le procedure di gare per l’affidamento dei lavori, con anticipo sulle tempistiche dettate dal cronoprogramma dei fondi PNRR, tale da permettere all’Ater stessa di usufruire di una premialità del 10% sull’ammontare delle risorse stanziate. 

«Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, è un risultato importante» commenta il Presidente dell’ATER di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio». «Il nostro lavoro – prosegue Lattanzio – mira senza mezzi termini a ridare dignità ad inquilini che per troppo tempo hanno dovuto convivere con disagi e problematiche». «È la prima volta che un Ente gestore dell’edilizia pubblica riesce a riqualificare interi quartieri. In sostanza – precisa Lattanzio – l’edilizia popolare diventa il volano di riqualificazione di quartieri oggi isolati ed abbandonati. Il paradosso, virtuoso, è che una azienda di edilizia popolare riqualifica quartieri che non saranno più popolari. E questo è un valore prezioso». «Ringrazio il Direttore dell’ATER Arch. Gianni D’Addazio e tutti i dipendenti tecnici e amministrativi che hanno reso possibile questo straordinario risultato» conclude il Presidente Lattanzio.




IL TRIONFO DELLA POP ART italiana

Imago Museum apre le porte alla mostra permanente Mario Schifano

Pescara, 29 dicembre 2022. Da domenica 1° gennaio 2023, a partire dalle ore 16:00, l’Imago Museum aprirà al pubblico la mostra permanente dedicata a Mario Schifano “Il trionfo della Pop Art italiana”. Un’ampia retrospettiva che consacra uno dei più importanti artisti italiani della scena internazionale e del Novecento e punto di riferimento del gruppo della Scuola di Piazza del Popolo.

Attraverso un variegato repertorio di immagini che spaziano dal classicismo fino al contemporaneo, si racconta il percorso creativo del maggior esponente della Pop Art italiana: dai primi lavori monocromi degli anni ‘60, alle opere informali ed esasperatamente materiche degli anni ‘80, fino al “classicismo” degli anni ‘90 con il prezioso ciclo pittorico Matres Matutae, ispirato a statue votive datate tra il VI e il II secolo a.C., rinvenute nei pressi di Capua, che raffiguravano la divinità femminile dell’aurora.

Il recupero di temi archeologici che, non a caso, fanno parte della storia personale dell’artista e di quella dell’Arte stessa, è alla base anche del ciclo di lavori ispirati alle tombe etrusche, in mostra, che reinterpretano in chiave pop, con cromatismi dinamici e brillanti, gli affreschi della Tomba delle Olimpiadi di Tarquinia, o di quella dei Tori o altre, sempre dalla necropoli di Monterozzi.

Schifano, pittore visionario e pionieristico, ha saputo anche cogliere il potenziale dei nuovi mezzi di comunicazione di massa come la televisione, affascinato dal flusso costante di immagini a tal punto che la fotografia, presa dallo schermo, diviene anche sostitutiva del disegno.

Sono 342, infatti, le fotografie ritoccate con smalti che, tessera dopo tessera e con una cromia libera e poetica, compongono il mosaico dell’ultimo decennio del XX secolo, in una lunga narrazione per immagini del contemporaneo.

Chiudono l’esposizione i manifesti della rassegna d’arte “Fuoriuso” che sottolineano il legame, poco conosciuto, di Schifano con la città di Pescara.

Non ultimo, particolare importanza rilevano l’esposizione di opere di grandi dimensioni che riguardano l’Abruzzo: Acquabomba e Lago di Scanno (230 x 230 cm), oltre all’opera Senza Titolo che vinse nel 1987 il “Premio Speciale” in occasione del 39° Premio Michetti, assegnato dal critico d’arte e curatore del Premio, Achille Bonito Oliva, a Schifano. Dell’opera, di imponente dimensione (430 x 90 cm), si era persa traccia negli anni, la Fondazione Pescarabruzzo, partecipando ad un’asta internazionale con altri importanti competitor, è riuscita ad acquisirla e a realizzare un complesso restauro, primo nel suo genere, rendendola finalmente fruibile al grande pubblico all’interno dell’Imago Museum.

«Con l’apertura del padiglione espositivo dedicato a Mario Schifano nella splendida cornice dell’Imago Museum, la Fondazione Pescarabruzzo porta a compimento un ulteriore importante tassello di un lungo lavoro portato avanti negli anni – tra partecipazioni ad aste internazionali e acquisizioni da privati – per offrire alla collettività un polo culturale attrattivo di grande respiro internazionale nel cuore di Pescara, quale è oggi l’Imago Museum», ha dichiarato Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo.

“Mario Schifano. Il trionfo della Pop Art italiana” in esposizione permanente da domenica 1° gennaio 2023, a partire dalle ore 16:00.




PESCARA IN ARTE

Partita la seconda edizione

Grande partecipazione per l’apertura della seconda edizione di “Pescara in arte”, la rassegna di arte, letteratura e cultura coordinata dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone ed organizzata da Endas Abruzzo.
Nel corso del pomeriggo si è svolta l’inaugurazione della collettiva degli artisti Bruno Sambenedetto, Mario Di Paolo, Italo Pulcini, Daniela Verducci, Mara Carusi, Fred Nardecchia, Silvana Altigondo, Rosella Carloni, Eugenia Tabellione, Arianna Leardi, Maria Francesca De Laurentiis, Claudia Scardetta, Domenico Milillo, Giuseppina Lena, Raf Dragani, Nicola Granata, Assunta Blasetti, Mauro Giangrande, Marilena Santomaggio, Tiziana Marchionni, Iole Ortens, Angelica Di Francesco, Iryna Shcherbakova, Genny Di Loreto, Moira Centorame, Moira Di Febo, Maria Pacchione, Giusi Polidori, Stefania Scarpa, Isabelle Ferrini, Alessandra Giampietro, Valeria Verlengia, Sabrina D’Angelo, Marco Pompei, Chiara Pompei, Lidia Di Blasio, Sabrina D’Angelo, Valeria Verlengia, Tiziano Viani, Stefano Schiazza, Daniela Lavric, Paola Ciccarini, Sonia Tiberi, Patrizia Gianvittorio, Grazia De Pascali e l’ Omaggio agli artisti Carmine Galiè e Giulia Magni, con le letture della poetessa Marisa D’Angelo. Nell’occasione è intervenuto il noto economista Nino Galloni, che ha presentato i suoi ultimi libri.
“È un importante evento organizzato dall’Endas – ha sottolineato l’assessore alla Cultura e Beni Culturali del Comune di Pescara, Maria Rita Carota – nel quale c’è tanta bellezza, tanta manifestazione di arte in varie espressioni. Quindi è molto bello poter passare questi giorni natalizi visitando questo spazio dell’Aternino destinato alla cultura. C’è un economista molto noto, molto importante, figlio anche di un noto Ministro della Repubblica italiana, quindi questa è l’ulteriore dimostrazione che quando si parla di arte e di cultura ogni argomento importante per la cittadinanza, può essere un importante momento di confronto. Abbiamo un cartellone molto ricco e variegato, questa esposizione dal 28 di dicembre al 5 gennaio al Circolo Aternino è un ulteriore fiore all’occhiello di questo cartellone culturale della città di Pescara. Io sono molto contenta che ci sia questa frizzante attività nella nostra città perché vuol dire che c’è tanto bisogno di tornare a stare insieme, di tornare a confrontarsi su temi importanti dell’arte e della cultura in genere, con tutte le espressioni e con qualsiasi manifestazione che possa dare emozioni a chi frequenta questi luoghi”.
“Siamo felicissimi – ha rimarcato il presidente dell’Endas Abruzzo, Simone D’Angelo – perché lo scorso anno, alla prima edizione, ad un certo punto abbiamo dovuto quasi chiudere i battenti per la nuova zona rossa che era stata istituita per il Covid. Quest’anno invece le restrizioni non ci sono e possiamo vivere a pieno questa bellissima manifestazione con tantissimi artisti. Quest’anno abbiamo voluto inserire il Premio Endas Cultura Abruzzo per dare un contributo all’arte e far sì che le persone che eccellono possano essere riconosciute in tutte le sfaccettature. La location è il Circolo Aternino, una location storica della città di Pescara, importantissima, che in questa settimana diventerà un tripudio di arte. Tanti artisti e tante perone potranno davvero ammirare colori, opere, cultura e tanto altro. Quale migliore occasione per tornare alla socialità? È la cosa che ci è mancata di più in questi anni: stare insieme, vivere l’arte, la cultura, poter parlare di cose belle che il lavoro quotidiano, anche sotto Covid, ha sempre contraddistinto la nostra vita e proprio questi momenti di socialità e convivialità ci sono mancati”.
“È partita con il botto questa seconda edizione di Pescara in arte – ha detto soddisfatto Massimo Pasqualone – con il professor Nino Galloni che ci ha onorato della sua presenza, ma con 45 artisti, 3 scuole d’arte e tutta una serie di eventi: saremo tutti i pomeriggi fino al 4 gennaio con presentazioni di libri e poi chiuderemo il 5 con il Premio Endas Abruzzo per la cultura. Quindi una bellissima iniziativa al Circolo Aternino, ringrazio Endas per avermi affidato la curatela, ma ringrazio soprattutto l’Assessorato alla Cultura per averci dato questo posto meraviglioso. Ci sarà la presentazione di un libro molto bello di un giovanissimo studente, la prossima settimana tutta una serie di presentazioni. Le opere d’arte sono bellissime, danno tantissimo colore, sono legate a 3 scuole d’arte, abbiamo fatto 3 omaggi, a Carmine Galiè, Giulia Magni e Giusi Polidori. Poi 45 artisti che rappresentano tutti i linguaggi e gli stili dell’arte contemporanea. Siamo al centro culturale, storico e vitale di Pescara, al Circolo Aternino, l’inaugurazione con tantissima gente ha testimoniato la voglia di rinascita, di stare insieme e di partecipare agli eventi culturali”.
“Sono molto contento – ha affermato Nino Galloni – anche perché in Abruzzo vengo volentieri per tanti motivi, culturali, turistici e via dicendo. Nell’occasione presento i miei ultimi 3 libri: uno in cui si racconta la storia dell’Italia in questi ultimi 50 anni e anche le mie esperienze, che si chiama ‘L’Italia tradita’, poi c’è ‘La rivolta delle coscienze’ in cui affronto le tematiche che si sono aperte dopo l’emergenza Covid, e quello che ho scritto durante a cavallo delle emergenza, in cui sostenevo che si sarebbe passati da un’emergenza all’altra e purtroppo sono stato buon profeta. Devo dire che questi testi hanno venduto tantissimo, più di quello che immaginavo, quando c’ero io che facevo una conferenza e poi alla fine la gente li acquistava volentieri e li leggeva, io sono abituato a tornare ‘sui luoghi del delitto’, quindi a ragionare con le persone che vogliono seguire un filone di pensiero non omologato. Alcuni sono andati bene con ‘La rivolta delle coscienze’, ovviamente anche nelle librerie e nei vari canali di distribuzione. Ovviamente stiamo parlando di una nicchia di persone che vogliono capire  come stanno andando le cose in Italia, in Europa e nel mondo a livello dell’economia, ma non solo. È un libro per chi vuole interessarsi al proprio presente e al proprio futuro. Il Covid e la guerra in Ucraina? I due eventi hanno in comune una inettitudine totale delle classi politiche e dirigenti nostre ed europee in generale che ci hanno consegnato mani e piedi ad interessi americani per quanto riguarda la questione dell’Ucraina, per cui le sanzioni invece che indebolire la Russia tutto sommato l’hanno rafforzata, e stanno indebolendo enormemente il nostro Paese e tutta l’Europa e questo è inaccettabile. Così come l’emergenza Covid fu affrontata sin dall’inizio con mezzi sufficienti, soprattutto in Italia, dove avevamo tagliato i posti della Sanità pubblica, dove nei posti come i pronto soccorso e la terapia intensiva, non era sostituibile da quella privata”.
Così proseguirà la rassegna: Il 29 dicembre, alle 16.30, verrà presentato il volume di Andrea Genovese, L’amore ai tempi del coronavirus.
Il 3 e 4 gennaio Massimo Pasqualone dialogherà con gli scrittori del gruppo editoriale Il Viandante-Chiaredizioni: Vittorio Sirolli, Andrea Verrocchio, Roberto Marzetti, Luigi La Guardia, Gabriele Domenicone, Paolo Carretta, Lucio Taraborrelli, Chiara Taraborrelli, Paolo Martocchia, Luca Dragani, Emanuele Cipollone, Arturo Bernava, Guglielmo Angelozzi, Attilio Ortolano, E.R.A., Nadia Tortora.
Il 5 gennaio, alle ore 16, si terrà la cerimonia della prima edizione del Premio Endas cultura Abruzzo e per l’occasione verranno premiati per il loro impegno culturale diverse personalità che si sono distinte nel loro settore di appartenenza.




TORNANO I CRIMINALI nella Riserva Borsacchio

Dopo la denuncia di novembre vigliacchi tornano a distruggere i cartelli donati dai cittadini e turisti nella Riserva Borsacchio a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 29 dicembre 2022. Una storia che continua. La Riserva Borsacchio da quasi 18 anni è senza gestione e fondi. Tutto viene portato avanti dai volontari e dai cittadini.

Esempio chiave la cartellonistica , realizzata e posizionata gratuitamente dai volontari con l’aiuto di moltissimi cittadini e turisti che lasciano contributi.

A novembre scorso dei criminali hanno buttato giù le aree delimitate ed autorizzate del progetto salvadune e salvafratino e distrutto diversi cartelli che spiegavano cos’era la duna, la sua vegetazione e le specie protette che la vivono.

Sempre a novembre i volontari hanno trovato un fuoristrada che correva fra dune e campagna incurante dei passanti. Chiamate le autorità da Giulianova i Carabinieri hanno cercato di intercettare i criminali che nella loro folle corsa sulla spiaggia hanno buttato giù altri cartelli e delimitazioni.

Il 28 Dicembre veniamo chiamati dai vigili urbani per una segnalazione di abbandono rifiuti sulla spiaggia e nel controllo scopriamo impronte di fuoristrada fresche e altri cartelli buttati giù .

LA cosa deplorevole è che questi criminali non solo distruggono beni comuni ma devastano la beneficenza di centinaia di cittadini e turisti che con il loro contributo hanno pagato quei cartelli per avere un minimo di informazioni per fruire della riserva. Su quei cartelli migliaia di studenti ogni anno si fermano per capire come si forma una duna, come ostacola l’erosione e quali sono le specie uniche che vivono in riserva.

Il tutto si somma ai tratti collinari dove proprio una settimana fa i volontari hanno sorpreso un camioncino a sversare rifiuti ma senza riprese, anche se si sono recati dalle autorità, non è stato possibile inchiodare e punire il colpevole.

Il 2023 è alle porte. Serve una gestione della Riserva, servono fondi per attivarla realmente e renderla una opportunità di sostenibilità ambientale e turismo sostenibile. Al momento la Riserva esiste solo sulla carta , senza controlli e spesso è preda , come tutte le aree non presidiate, di fenomeni criminali.

Marco Borgatti




RICORSO AGLI AMMORTIZZATORI sociali nelle attività produttive

Uil Abruzzo lancia l’allarme. “Il 2022 un anno preoccupante”

Il segretario regionale Michele Lombardo: “Ancora molta sofferenza nel sistema economico regionale”

Pescara, 29 dicembre 2022. “Il 2022 doveva essere l’anno della ripresa in tutti i settori produttivi , ma nella nostra regione purtroppo registriamo ancora molta sofferenza dell’intero sistema economico”, con queste parole Michele Lombardo, segretario regionale Uil Abruzzo, commenta i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali che raffigurano un sistema produttivo e occupazionale che, oltre a trascinarsi gli effetti della crisi pandemica, si trova a dover affrontare le difficoltà derivanti dal caro energia.

Nell’ultimo anno, infatti, il numero complessivo di ricorsi agli ammortizzatori sociali – Cig + Fondi di solidarietà – sono pari a  15.474.665 ore complessive. 1.385.732 ore di Cig all’Aquila, 7.773.972 ore a Chieti, 2.258.473 a Pescara e 2.002.843 a Teramo . Ma il dato preoccupante, rispetto ad un’attenta analisi sui numeri di Cig, è il ricorso pesante agli ammortizzatori sociali a Chieti e provincia,  portando la città tra le 15 province in Italia con il maggior numero di ore nel  2022.

“Dato che diventa ancora più preoccupante – commenta Lombardo –  se, nel caso di Chieti, prendiamo a riferimento l’anno 2019, anno di precrisi da Covid e senza caro energia a causa della guerra in Europa, quando le ore sono solo 1.742.810. L’incremento nel 2022 è pari al 346%”.

Stessa tendenza a livello regionale, dove l’incremento rispetto al 2019 è del 238,3%. Con 4.574.268 ore di ricorso Cig nel 2019 rispetto a  15.474.665 nel 2022.

“Questi numeri, oltre ad essere molto allarmanti, ci lanciano dei messaggi precisi – spiega il segretario regionale della Uil -. In primis la difficoltà dell’intero sistema economico regionale. Poi la drammatica condizione registrata nella provincia di Chieti, che è il locomotore dell’intero apparato produttivo abruzzese, soprattutto quello legato alle automotive. E che ha sofferto notevolmente nell’anno 2022 la crisi energetica e la crisi di approvvigionamento delle materie prime che hanno determinato un rallentamento importante delle nostre produzioni”.

“Per questo riteniamo come UIL Abruzzo – conclude Lombardo – di avviare una nuova stagione di impegno, sostenendo con ogni mezzo il nostro apparato produttivo che, ricordiamo a tutti, vale moltissimo nella crescita sociale ed economica della regione”.

Barbara Del Fallo




CARA SIGNORA MELONI

Il problema dei neofascisti non si risolve con una telefonata privata

29 dicembre 2022

Cara signora Meloni, nessuno sottovaluta la condizione d’imbarazzo in cui l’hanno messa due suoi importanti esponenti di Fratelli d’Italia che hanno pensato bene di celebrare un passato di cui ella oggi sente tutto il peso negativo. Ovviamente, il riferimento va alle improvvide, e direi anche poco intelligenti, politicamente parlando, dichiarazioni del Presidente del Senato e della sottosegretaria Rauti. Queste, tra l’altro, segnano un passo indietro anche rispetto a quello che faceste a Fiuggi quando nacque Alleanza Nazionale per segnare un primo segnale di esplicito distacco da un’esperienza ingombrante.

Come già ricordato ieri, al di là della dichiarazione dei due, che evidentemente non le vogliono proprio un gran bene, quel che conta di più è la sua posizione personale visto che, da oltre 50 giorni, è stata chiamata alla guida del governo di un Paese che trova i propri fondamenti nella Costituzione antifascista.

Non ci può bastare che lei, come ci hanno fatto sapere i giornali, evidentemente informati dai suoi collaboratori, si limiti a fare oggetto dell’accaduto una semplice telefonata con Ignazio La Russa. Non è un problema solo vostro personale e, certamente, non concerne solamente la posizione delicata in cui lei è stata messa dalle dichiarazioni anche del Presidente del senato. A maggior ragione perché lei lo ha voluto alla Seconda carica dello Stato.

È una questione istituzionale e politica seria su cui lei per prima dovrebbe sentire il dovere d’intervenire perché non è stata mandata a Palazzo Chigi da tutti gli italiani e sicuramente perché, anche tra i suoi elettori, e tra quelli che hanno votato i partiti che fanno parte della coalizione da lei guidata, non sono animati da alcun sentimento nostalgico e neofascista.

Continua a prosi il problema, e noi con altri lo ponemmo a suo tempo, della presenza della Fiamma tricolore trasportata dal simbolo del Msi, prima, in Alleanza Nazionale, e, poi, in quello di Fratelli d’Italia.

Per tutti nella vita si ripetono più volte le occasioni per una scelta e, oggi, su questo importante tema della celebrazione del neofascismo, abbiamo bisogno davvero di conoscere la sua in una maniera definitiva, chiara e pubblica.

Questo Paese ha bisogno più che mai di una scelta di verità. Questione che riguarda, lo constatiamo oggi, la sua parte così come altre. È quello che da un pezzo sta dicendo a modo suo l’astensionismo diventato il partito più grande d’Italia.

Foto Rai




ECCELLENZA CONFERMATA per il mare

Balneazione per il quadriennio 2019/2022

Fossacesia, 29 dicembre 2022. I dati del quadriennio 2019–2022 comunicati in questi giorni dal Dipartimento Infrastrutture-Trasporti della Regione Abruzzo, classificano come “Eccellenti” le acque di balneazione del mare di Fossacesia. Nei punti di prelievo esaminati e cioè a Sud dell’ex Stazione FS di Fossacesia Marina, nella zona antistante il km 489 della SS 16 Adriatica e a 800 metri a Nord della foce fiume Sangro, la qualità delle acque, sulla base dei monitoraggi periodici eseguiti dall’ ARTA, l’ Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, è risultata sempre eccellente.

“Una tendenza sempre ottimale negli anni. Da un’analisi dell’ultimo quadriennio di dati 2019-2022, periodo che sarà utilizzato anche per la classificazione 2022 delle acque di balneazione valida per l’inizio della stagione balneare 2023, si evidenzia che le percentuali di campioni esaminati sono stati sempre di qualità eccellente – ha sottolineato il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio – È un risultato che premia l’impegno e l’attenzione costante dell’Amministrazione Comunale, della Sasi e di altri Enti, sui cinque chilometri della nostra costiera e su tutte le attività e gli interventi che possono mettere a rischio la salute del litorale e delle acque che lo bagnano, inestimabile patrimonio naturalistico del territorio e risorsa non soltanto ambientale ma anche di sviluppo”.

Anche quest’anno, Fossacesia si candida a ottenere la ventiduesima Bandiera Blu. Una delle caratteristiche che la Fee richiede ai Comuni  è la classificazione eccellente della qualità delle acque di balneazione. Infatti, la legge obbliga gli Enti pubblici al monitoraggio  periodico della balneabilità del mare per la pubblicazione dei risultati e della qualificazione delle acque.

Enrico Di Giuseppantonio




CAOS CARCERI minorili nel Paese

A l’Aquila una struttura ristrutturata resta ancora inagibile

Merola (FP CGIL) si appella al Ministro.

L’Aquila, 29 dicembre 2022. Dopo le gravi vicissitudini che hanno interessato alcuni Istituti Penali per Minorenni del Paese, per ultima la maxievasione del Beccaria di Milano, la FP CGIL Abruzzo Molise riaccende l’incresciosa e precaria condizione in cui versano le strutture della Giustizia Minorile dell’Aquila, da anni rivendicata ai vari apparati politici ed istituzionali.

È inaccettabile – commenta Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise/ Comparto Ministeri – che una struttura ristrutturata e poi resa inagibile (post terremoto) resti ancora inutilizzata, mentre lavoratrici e lavoratori, in forza ai servizi sociali e centro di prima accoglienza (che ospita minori in stato di arresto e fermo) operano in situazioni aberranti.

Ancor più grave è lo stato in cui versano gli altri Istituti Penali per Minorenni del Paese, con sovraffollamento detentivo e difficoltà strutturali/logistiche, mentre l’Aquila vanta una straordinaria struttura che resta abbandonata nel silenzio.

Il Ministero della Giustizia avvii una seria riflessione politica – continua senza mezzi termini Merola – affinché vengano avviate misure di prevenzione nelle carceri minorili (con formazione del personale, lavoro esterno, progettualità, risorse e mezzi necessari) ed una giusta attenzione alla struttura dell’Aquila che, inevitabilmente, potrebbe garantire un servizio per la collettività e fronteggiare l’attuale emergenza.




EDIZIONE DELUXE per il Gran Concerto di Fine Anno

Luco dei Marsi, 29 dicembre 2022. Torna a Luco dei Marsi lo scintillante Gran Concerto di Fine Anno. L’evento, divenuto negli ultimi anni uno tra gli appuntamenti più attesi delle Festività natalizie, si terrà domani, giovedì 29 dicembre, alle 21, nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I.

Alle luci della ribalta, per siglare in musica l’anno che si chiude, il Quintetto dei Clarinetti del conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, diretti dal M° Francesco Fina. 

Nella formazione, Simone Rotondi, Linda Ioannucci, Matteo Melena, clarinetti; Filippo Santacroce, corno di bassetto; Filippo Tontodonati, clarinetto basso.

Ricco e variegato  il programma, che spazia dai ritmi travolgenti di “Acquerelli cubani” di Fancelli a “Libertango” di Piazzolla, dalle “Danze ungheresi” di Brahms fino alle avvolgenti note del Duke Ellington di “Sophisticated lady” e della selezione di melodie natalizie. Il concerto è annoverato nel cartellone degli eventi culturali a tema “Incanto di Natale”, proposto dall’Amministrazione luchese.

“Come da tradizione degli ultimi anni, abbiamo voluto proporre, con il Gran Concerto di Fine Anno, l’occasione per salutare l’anno che finisce e accogliere il nuovo  al meglio, all’insegna dell’arte, della cultura, della bellezza”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Quelle che, è il nostro augurio, accompagnino sempre più, nel quotidiano, tutti noi. Tutti sono invitati a partecipare”.




NO AI BOTTI RUMOROSI e pericolosi durante le festività natalizie

Anche il sindaco ha firmato l’ordinanza

Paglieta, 28 dicembre 2022. No all’ accensione dei  fuochi d’artificio, petardi e manufatti pirotecnici : l’Amministrazione comunale di  Paglieta (Chieti) ha emesso l’ordinanza con la quale è  fatto divieto durante le festività natalizie (fine/inizio anno ed Epifania), di far scoppiare  i botti legali; mentre sono già in atto i controlli da parte delle forze dell’ordine e della  polizia municipale per arginare la vendita dei fuochi illegali.

Tale attività che va al di là del normale divertimento,  è causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di numerosi abitanti, per l’uso incontrollato e sconsiderato da parte di persone non accorte al rispetto delle dovute  precauzioni nell’utilizzo  e nel lancio degli  ordigni,  soprattutto presso luoghi frequentati quali giardini pubblici, piazze e vie cittadine. In vista dei festeggiamenti in arrivo per la notte di Capodanno,   c’è preoccupazione anche per lo spavento che i botti  procurano agli  animali domestici, a causa del disturbo intollerabile che l’inquinamento acustico conseguente determina per l’udito degli stessi, causando anche un vero e proprio dolore fisico, e spaventati cercano di scappare; è  pericoloso anche per gli animali lasciati incustoditi nelle aree esterne alle abitazioni.

«Mi appello al buonsenso dei mie concittadini, alla loro sensibilità ed intelligenza», afferma il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « è giusto divertirsi, dopo due anni di emergenza sanitaria siamo tornati a riassaporare le occasioni di festa, tanto attese; ma tutto deve essere fatto con la dovuta  moderazione. Ricordo la pericolosità che comporta l’uso soprattutto  degli ordigni illegali che sono composti da materiale esplodente in grado di provocare danni fisici nei confronti di chi li maneggia e di chi ne venisse colpito, fino a comportare conseguenze e lesioni gravi a persone ( adulti e bambini).

Inoltre, i botti provocano danni anche agli animali, sia domestici che selvatici e alla natura circostante. I fuochi d’artificio sull’intero territorio comunale, lo ribadisco,  sono super  vietati. Ovviamente è fatta eccezione per quelli considerati a basso rischio  e a basso livello di rumorosità, da utilizzarsi esclusivamente nelle aree private». Al rispetto delle disposizioni previste dell’ordinanza sono chiamati a vigilare: la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Chi trasgredisce sarà   punito con una  sanzione amministrativa pecuniaria in applicazione dell’art. 7 bis del D.Lvo 267/2000 nel testo in vigore (da C 25,00 a C 500,00), fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.




AL MuNDA PER #domenicalmuseo

Capodanno entrata gratuita

L’Aquila, 29 dicembre 2022. Il 1° gennaio il MuNDA, Museo Nazionale d’Abruzzo, sarà aperto in via straordinaria e con ingresso gratuito per  #domenicalmuseo; iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso libero ogni prima domenica del mese con orario 10.00/18.00

Gli altri giorni, compreso il 6 gennaio, osserverà il consueto orario: dal martedì alla domenica​  8.30/19.30  (chiusura biglietteria ore 19). Al MuNDA sarà possibile visitare il riallestimento della Sala dell’Ottocento, appena inaugurata, con le nuove acquisizioni di Patini, Barbella e Tiratelli

Biglietto intero 4 €, ridotto 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni. Per ulteriori informazioni e per aggiornamenti sulle attività del museo: museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it




VILLA CERULLI, TERZO PROGETTO finanziato dai fondi Pnrr

Sarà un museo multimediale e interattivo della civiltà contadina. Rispettata, finalmente, la volontà dei donatori.

Il Sindaco Jwan Costantini e l’assessore Giampiero Di Candido commentano positivamente i tre piani approvati, tutti in linea con il programma elettorale di questa Amministrazione.

Giulianova, 29 dicembre 2022. Riguarda Villa Cerulli, in località Santa Lucia di Case di Trento, il terzo dei progetti approvati dalla Giunta Comunale e finanziati con risorse del Pnrr. Di 880.000 euro, in questo caso, l’importo dell’intervento, che restituirà alla città l’atteso Museo della Civiltà contadina, come da volontà dei donatori.

Il progetto, nello specifico, coincide con una complessa operazione di manutenzione straordinaria per il riuso e la riqualificazione  della villa, dell’area circostante e dei manufatti annessi.

La necessità è quella di eseguire l’intervento in termini sia di maggiore sicurezza per i

futuri visitatori, sia di valorizzazione del contesto, nel rispetto della volontà testamentaria .

La ristrutturazione ed il consolidamento degli spazi esistenti devono potenziare l’offerta culturale locale accentuando la capacità di attrazione in luoghi  fuori città. L’intera area dovrà dunque essere fruibile alle visite e migliorata nell’assetto generale attraverso una rivisitazione funzionale ed estetica in chiave contemporanea.

Il progetto, in particolare, prevede importanti interventi di carattere strutturale e di riqualificazione. Tra questi, il recupero del pavimento esistente, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la manutenzione degli infissi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa a norma delle stanze espositive. Gli spazi circostanti la villa saranno interessati da opere di giardinaggio relative al prato e alla vegetazione esistente. Previsti  un nuovo sistema di irrigazione, la creazione di percorsi pedonali all’interno del parco, la realizzazione di spazi di sosta e parcheggio, senza trascurare  tutte le opere di arredo urbano destinate alla migliore fruibilità dell’intero complesso museale. È inoltre contemplata l’installazione di totem informativi sui quali saranno apposte scritte per ipovedenti e in caratteri braille.

Il progetto è orientato alla conservazione del luogo, dello spirito che lo ha animato, dei criteri con cui fu concepito. Non a caso, al primo piano si è tornati alla predisposizione di un unico ambiente come era in origine. L’edificio annesso alla villa, l’antica stalla, conserverà l’aspetto esterno, mentre l’interno potrà essere ammirato in sicurezza grazie ad una struttura di metallo e vetro.

Il museo non sarà la tradizionale galleria espositiva, ricca ma statica. Si punta invece ad un’interpretazione moderna, cioè multimediale ed interattiva delle visite, didattiche o turistiche che siano.

“Piazza Dalla Chiesa, l’area dell’ex depuratore, villa Cerulli – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – sono le tre aree a cui sono stati destinati i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr. Per quanto diversi, e riguardanti volutamente tre differenti zone della città, i progetti sono legati da uno stesso principio ispiratore, da uno stesso obiettivo: ampliare il tessuto urbano esistente restituendo porzioni di territorio marginalizzate, sottoutilizzate, mortificate nell’aspetto e nella funzione. Approvati in tempi rapidi, cioè rispettosi delle scadenze tecniche imposte, i piani sono frutto del lavoro eccellente degli uffici, dell’elevata e aggiornata competenza dei consulenti, della volontà politica della Giunta. A tutti loro va il mio ringraziamento. Se nei prossimi mesi vedremo una città diversa, il merito sarà di quanti hanno ben interpretato le esigenze dei cittadini e fatto sì che le aspettative di un’intera comunità si facessero reali, fossero finalmente un patrimonio concreto, a portata di mano.

“ Anch’io – conclude il Sindaco Jwan Costantini – intendo ringraziare il personale dell’ Ufficio tecnico, tutte le professionalità coinvolte, l’intera maggioranza amministrativa. I tre progetti parlano un linguaggio unico, modernissimo. I fari della sostenibilità, del rispetto dell’ ambiente, della cura del panorama urbano,  hanno illuminato e segnato il percorso. Siamo felici di aver, con questo, lasciato un segno, e di aver consegnato ai giuliesi, ai giovani soprattutto,  una città migliore, più utile e più bella.”




LA BATTAGLIA DI SELENYJ JAR. Con gli alpini, per ricordare

Giovedì 29 dicembre alle ore 18 in piazza Municipio. proiezione il docufilm “1942: Natale in Russia” e ai partecipanti le copie dei due DVD e del libro “Gli Eroi del Gran Sasso”, fino a esaurimento scorta

Pescocostanzo, 28 dicembre 2022. È questo il riconoscente tributo, nell’80° Anniversario della tragica battaglia di Selenyj Jar, che Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli offrono ai numerosi alpini del Btg L’Aquila che dalla Russia non hanno più fatto ritorno e a coloro che sono tornati ma sono stati costretti all’amputazione degli arti inferiori, da congelamento. Fra di essi il più caro è l’amico Valentino Di Franco, andato avanti alcuni mesi fa, al quale i due registi vanno sempre col pensiero ogni volta che si parla di alpini. Valentino era con la Julia, nel Btg. L’Aquila, e a Selenyj Jar rimase da solo, in prima linea, proprio nella settimana di Natale del 1942. Sentiva le grida dei suoi commilitoni del Btg Vicenza che venivano sterminati sotto i carri armati russi, nella “Valle della Morte”. E fra quelle nevi gelate, a 40 gradi sotto lo zero, perse l’uso delle gambe. Aveva solo vent’anni.

Per il 29 dicembre p.v. l’iniziativa nasce dal locale Gruppo Alpini ANA di Pescocostanzo, con la collaborazione del Comune di Pescocostanzo. La proiezione, della durata di circa 75 minuti (un’ora e un quarto), sarà preceduta da alcuni interventi istituzionali e da una breve introduzione degli autori.

Sono stati davvero tanti gli alpini che in questi ultimi vent’anni hanno accettato di lasciare la loro testimonianza ad Anna e Fabrizio, confidando nella loro professionalità e nella loro onestà intellettuale. Si tratta di interviste irripetibili, a volte commoventi, che fanno parte di uno straordinario archivio personale dei due autori sulla memoria della Seconda guerra mondiale, un patrimonio che mettono a disposizione dei giovani perché cresca in loro il sentimento identitario e la conoscenza della storia e del territorio nel quale vivono e crescono, insieme a un rifiuto motivato di guerre che non siano di difesa.

In occasione della ricorrenza dell’80° Anniversario della tragica battaglia sul fiume Don, i due registi abruzzesi stanno perciò distribuendo fra la popolazione abruzzese questo dono alla memoria di quei giovani alpini che sono morti in combattimento o nei campi di prigionia, o che sono stati dichiarati dispersi fra le steppe russe, oppure sono tornati in Patria ma per tutta la vita hanno subito le conseguenze di una guerra assurda e di ordini ancor più assurdi. La battaglia di Natale del 1942 fu difatti la più tremenda per l’Armata Italiana in Russia e in particolare per i nostri alpini. Per contribuire alla divulgazione di una pagina di storia a molti sconosciuta e che rischia di cadere nel dimenticatoio, in questi giorni in collaborazione con la Sezione Abruzzi dell’ANA e con alcuni gruppi alpini abruzzesi è nata l’iniziativa di presentare nelle scuole e nei paesi che lo desiderano due docufilm “Gli Eroi del Gran Sasso” e “1942: Natale in Russia”.

Al termine di ciascun incontro gli spettatori potranno ricevere quale prezioso regalo di Natale copie dei DVD e dei libri allegati ai docufilm che saranno consegnate a titolo gratuito fino a esaurimento scorte.

Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli sono registi e antropologi, autori di una serie di docufilm in 10 episodi, dal titolo LA GUERRA IN CASA, sulla Seconda guerra mondiale in Abruzzo. Entrambi lavorano per la RAI, e Fabrizio Franceschelli da circa trent’anni è inviato del programma Chi l’ha visto? 

I primi sette episodi della Guerra in casa sono stati trasmessi con numerose repliche da RAI Storia tra il 2012 e il 2018. E in questi giorni, sempre per la stessa serie, i due registi stanno ultimando il doppio DVD su La Vittoria di Monte Marrone, realizzato in coproduzione con la Sezione Abruzzi dell’ANA Associazione Nazionale Alpini, con l’associazione culturale Territori Link e con la partecipazione di numerosi Gruppi ANA abruzzesi e molisani.

Alcuni cenni sui contenuti dei due docufilm

Nell’inverno 1942-43 gli Alpini della Divisione Julia, e in particolare quelli del Btg. L’Aquila, si trovarono impegnati in combattimenti contro i Russi di incredibile intensità e violenza, dove gli Italiani erano in rapporto di 1 a 10 e, in alcune zone, finanche di 1 a 30; dove gli armamenti degli Italiani consistevano in antiquati fucili, baionette, bombe a mano, qualche mitragliatrice e qualche cannoncino che non ce la faceva neanche a scalfire la corazza dei T-34, i potenti carri armati russi. Nella battaglia fu impegnato anche qualche semovente tedesco, ma l’appoggio del sia pur forte alleato in quella particolare occasione fu praticamente nullo.

Molti giovani del Btg L’Aquila persero la vita nei combattimenti, altri per gli stenti (freddo e fame), altri ancora finirono prigionieri o dispersi e molti fra coloro che si salvarono – fermi per sei giorni/sette consecutivi nella neve, giorno e notte, a temperature di -20° e -30°, con punte di -40° – subirono l’amputazione da congelamento degli arti inferiori. Dei circa 1700 “vestiti” a Sulmona e poi saliti sulle tradotte a Gorizia il 16 agosto del 1942, ne fece ritorno sì e no il 10%: un tributo di sangue davvero generoso da parte di quei giovani che erano partiti con il sogno di andare a difendere la patria, di combattere un nemico feroce che in quel momento, stando alla propaganda fascista, costituiva un pericolo reale per l’Italia. Certo è che molti di quei giovani, una volta in Russia, scoprirono che quelle genti avevano lo stesso volto umano, le stesse espressioni, le stesse abitudini dei propri cari lasciati in patria, che quelle genti si mostrarono ospitali e caritatevoli come lo sarebbero state le proprie madri in Italia, che forse non valeva la pena di affrontare tanti sacrifici per andare a combattere così lontano da casa.

Ad ogni modo gli Alpini del Btg L’Aquila non indietreggiarono di un solo metro, finché non giunse l’ordine di ritirata. E fra i protagonisti di quella battaglia alcuni di loro hanno acconsentito di buon grado ad offrire la loro testimonianza per la realizzazione dei due docufilm. Sono il Gen. Alberto Benucci, gli alpini Angelo Chiarilli, Valentino Di Franco, Alfredo di Pasquale, Antonio Malascorta, Ercole Neri e il Col. Antonio Andrioli.

A loro vada l’eterna riconoscenza di coloro che hanno e avranno l’opportunità di sapere, di conoscere dai loro racconti come sono andati i fatti.




ESPERIENZA EMPATICA in carrozzina

Progetto Sentinelle della civiltà al gruppo scout FSE di Città Sant’Angelo

Città Sant’Angelo, 28 dicembre 2022. Non sono scuola ma anche società civile. Dopo la Croce Angolana il progetto sentinelle della civiltà del Cav. Claudio Ferrante, patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate, incontra i Rover e le Scolte del gruppo Scout di marina di Città Sant’Angelo.

Due giorni di confronto sui temi della felicità, dell’empatia attraverso le parole da non dire e le modalità di inclusione delle diversità.

Tutti i ragazzi, già particolarmente sensibili ai temi trattati, hanno seguito interessati arricchendo di nuovi punti di vista la loro visione sul mondo della disabilità.

Hanno sperimentato le difficoltà quotidiane delle persone con disabilità sedendo qualche ora in carrozzina per le vie di marina di Città Sant’Angelo, vivendo così in prima persona i disagi e le umiliazioni che un ambiente ostile provocano e comprendendo come la disabilità è e resta una condizione di vita in un ambiente sfavorevole, consapevoli che laddove si lavorato e si lavora bene per una città misura di tutti, tutte le barriere possono essere abbattute.

Abbattere le barriere sociali e barriere culturali, contribuire all’abbattimento di quelle architettoniche, queste le sfide per i Rover e le Scolte di Città Sant’Angelo, giovani di oggi e cittadini del domani.

Si ringrazia la ditta Orthosan per la fornitura gratuita delle carrozzine per la passeggiata empatica.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




GRAN CONCERTO di Capodanno

Lo scopo e la ragione finale di tutta la musica non è altro che la gloria di Dio, Johann Sebastian Bach

Vasto, 28 dicembre 2022. Lunedì 2 gennaio alle ore 21:00 la Parrocchia San Paolo Apostolo ospiterà il Gran Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica Internazionale “Bulgaria Classica”.

In tempi fortemente segnati da pandemie, guerre e ristrettezze, iniziare l’anno con un concerto di buona musica classica è sicuramente un bel segno di comunione e di speranza.

Il Concerto di Capodanno è una tradizione che nasce a Vienna nel 1939 nella splendida sala del Musikverein e da allora è un appuntamento immancabile, trasmesso in mondovisione, diretto sempre da grandi direttori, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Muti e Zubin Metha.

Il programma del 2 gennaio ripropone molti dei brani immortali del concerto viennese, da Strauss a Verdi.

A dirigere l’Orchestra Sinfonica  sarà il MAESTRO LEONARDO QUADRINI, di origini beneventane ma con un curriculum internazionale di grande livello. Duemila concerti all’attivo e trent’anni di carriera musicale alle spalle. Diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il prestigioso Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e in Direzione orchestrale a L’Aquila. Una vita dedicata alla musica in tutte le sue sfumature: dalla classica alla leggera. Ha diretto le maggiori orchestre sinfoniche europee e italiane e i più importanti cantanti (lirici e pop): da Katia Ricciarelli ad Al Bano, da Antonella Ruggiero a Placido Domingo al trio Il volo fino a Lucio Dalla. Ad ogni concerto è capace di coinvolgere il pubblico con esibizioni travolgenti.

Di sicuro la musica e il suo incanto saranno protagonisti anche a San Paolo.

Parrocchia San Paolo, Vasto




MERCATO DI CAMPAGNA AMICA ad evento

Il 30 dicembre e il 5 gennaio spesa a km0 alla villa comunale del capoluogo di regione

L’Aquila, 28 dicembre 2022. Spesa di Capodanno e calza della Befana con i prodotti degli agricoltori di Campagna Amica dell’Aquila. Il 30 dicembre e il 5 gennaio il mercato di Camagna amica promosso da Coldiretti occuperà la Villa comunale del capoluogo di regione, in piazzale caduti del soccorso. Dal vino al tartufo, dalle confetture allo zafferano passando per pasta e dolci tipici fino ad arrivare al sidro di mele: sono solo alcune delle eccellenze che i produttori agricoli porteranno dalle campagne per preparare il cenone di fine anno e una calza dell’Epifania all’insegna della tradizione enogastronomica e della sostenibilità.

“Dopo la giornata del 23 dicembre, il mercato di Campagna Amica torna a L’Aquila per due giorni – ha commentato il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli –  un modo per chiudere le feste natalizie con prodotti del territorio e rispettare la tradizione con le eccellenze locali. La Villa comunale non è stata scelta a caso per il mercato “ad evento” – aggiunge il direttore – è il centro della città ed è particolarmente cara agli aquilani. Ci aspettiamo una grande risposta dai cittadini e il 5 gennaio è previsto anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici”.

Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumie zafferano), Azienda agricola D’EUSANIO di ALFREDO D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro e mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.

Alessandra Fiore




NOTTE DI SAN SILVESTRO in piazza Buozzi

Dalle 22, il concerto di Antonio Sorgentone, seguito dai ritmi popolari de “I Musici”. Ristoratori in rete per aperitivi e cenoni.

Giulianova, 28 dicembre 2022. L’arrivo del 2023, a Giulianova, si festeggia in piazza. Più precisamente, il conto alla rovescia, nel primo anno libero dalle restrizioni sanitarie, si farà all’ombra della cupola, in piazza Buozzi.  Con il Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale e l’organizzazione di Daniele Panichi, sono in programma una serata e una notte all’insegna della musica, del divertimento, della giuliesità.

A salire sul palco, infatti, alle 22, sarà Antonio Sorgentone, già vincitore di “Italia’s got talent”, con il suo iconico spettacolo in musica di geniale sregolatezza. Una travolgente  performance, a ingresso gratuito, durante la quale sarà possibile cenare in uno dei tanti locali della piazza, messi in rete con un ventaglio di offerte gastronomiche che vanno dall’aperitivo al classico cenone. Dopo la mezzanotte, lo spettacolo prosegue con “I Musici” e  le sonorità della pizzica e della taranta.

“Si tratta di un’opportunità che abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti i giuliesi – sottolinea l’assessore Di Carlo – perché festeggiare insieme, in piazza, ha comunque un valore  socializzante, di condivisione, per certi versi identitario. Il coinvolgimento dei ristoratori conferma inoltre che quando pubblico e privato dialogano e uniscono le forze, il risultato, oltre ad essere garantito, dà ancor più soddisfazioni”.

“La scelta del centro storico – aggiunge l’assessore Giorgini – non è stata casuale. Lido e città alta meritano e sono destinatari della stessa attenzione, protagonisti entrambi di un’ idea di valorizzazione strutturale, sociale e culturale che sa adeguarsi alle esigenze e alle peculiarità dei quartieri”.




GIUNGONO SEMPRE I GIORNI della Verità

Il 27 dicembre, la costituzione, il neofascismo

28, dicembre 2022

Il 27 dicembre giorno della verità? Mentre il professor Maddalena denuncia le violazioni costituzionali a suo avviso insite nella Legge di bilancio varata dalla Camera (CLICCA QUI), il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, segue a ruota Isabella Rauti nel celebrare il Movimento Sociale che sempre partito neofascista fu.

Per le strade di Roma, ma forse sarà lo stesso da altre parti, si vedono i manifesti di Pino Rauti, padre di Isabella e fondatore del Msi, che presenta una frase su cui molti vorrebbero avere un chiarimento soprattutto dalla Presidente del consiglio Giorgia Meloni, che ha mandato La Russa a presiedere Palazzo Madama e ha fatto sottosegretario la Rauti: “Il futuro è nelle radici”.

E allora intendiamoci bene, le radici del nostro Paese stanno nella scelta democratica ed antifascista e non certamente nella nostalgia per un nefasto periodo che lo ha travagliato fin troppo a lungo e che continua a gettare fino ai nostri giorni ombre altrettanto nefaste.

Si parlava un tempo della “doppiezza” di Togliatti, cui però nessuno fortunatamente dette mai la piena responsabilità di governo. Che la Meloni ne dà una nuova versione provando ad incantarci con tutti i bei discorsini sulla negazione del fascismo? E se ne facesse uno serio anche sul neofascismo missino e sulle “radici” da cui dovremmo far nascere il futuro? Già, chissà quale futuro…

Giungono sempre i giorni della verità. Il 27 dicembre, la Costituzione, il neofascismo – Politica Insieme

Foto Ansa




NATALE  IN  MUSICA con il Coro Selecchy

Chieti, 28 dicembre 2022. Appuntamento da non perdere per gli appassionati della musica. Il Coro Selecchy si esibisce in un Concerto di Natale il 30 dicembre presso la Chiesa di San Domenico alle ore 18:30, presentando un vasto repertorio di brani tratti non solo dalla tradizione locale, ma  anche di respiro internazionale come White Christmas in una particolare  versione, Esta Tierra, A la nanita nana in lingua spagnola e vari canti natalizi famosi in tutto il mondo.

Il Coro composto quasi 50 coristi, presieduto Paola Nanni, è diretto dalla Maestra Mariarita D’Orazio, accompagnato al pianoforte dal M. Mimmo Speranza e alle percussioni da Luciano Serraiocco. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di gustare e vivere l’atmosfera natalizia tra suoni, melodie e canti, che appartengono al nostro patrimonio musicale e culturale.

L’ingresso è gratuito




CONCERTO DI NATALE E RACCOLTA FONDI per  Progetto “Ponte di sette note tra Abruzzo e Nicaragua” 

Intervento dell’Ambasciatore del Nicaragua in Italia

Sulmona, 28 dicembre 2022. La cultura e la solidarietà a Natale in teatro: nasce il Progetto “Ponte di 7 note tra Abruzzo e Nicaragua”. Oltre 4 mila euro i fondi raccolti. 

Non è andata delusa l’attesa degli spettatori per il concerto del gruppo Gospel di Vincent Bohanan che ha intrattenuto il pubblico lunedì 26  dicembre al Teatro “Caniglia” di Sulmona per l’ ultimo appuntamento dell’anno della Camerata Musicale. Il concerto di Natale ha registrato una grande partecipazione di pubblico: sold out per una serata che  agli auguri di Natale ha voluto abbinare una iniziativa di beneficenza per i giovani del Nicaragua, rispondendo all’appello del rappresentante ONU nel Paese del Centro America,  Nazario Esposito (nativo di Sulmona) che si è fatto promotore dell’iniziativa  al  fine di sostenere il programma di diffusione della cultura musicale avviato dal governo locale. 

Sono quasi 700 euro i fondi raccolti tra il pubblico nel corso della serata Gospel che, aggiunti ai contributi di alcune Associazioni e Istituzioni locali, raggiungono un totale di oltre 4 mila euro. Verranno impiegati per l’acquisto di strumenti musicali per i giovani studenti delle scuole nicaraguensi. “La cultura musicale si sta diffondendo tra i giovani grazie all’azione del governo che è finalizzata alla sensibilizzazione e diffusione della cultura musicale tra le giovani generazioni”  ha detto l’Ambasciatore Nicaraguense in Italia, Monica Robelo, che è intervenuta alla serata e ha ringraziato le autorità  e le Associazioni presenti e che hanno contribuito alla raccolta, a partire dal Presidente della Camerata Musicale Sulmonese Lando Sciuba e il Direttore Artistico Gaetano Di Bacco, il Consigliere Regionale Antonietta La Porta, il Sindaco del Comune di Pratola Peligna Antonella Di Nino, il Premio Maria Caniglia, Walter Matticoli direttore della Scuola Popolare di Musica di Sulmona,  Cooperativa Horizon Service, Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, Coop. An.Sa.Pe-Terra Antica, Confetti Pelino, l'”Associazione Cultura e Società” e i Lions Club di Sulmona.

L’Ambasciatore ha inoltre salutato il Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona, Franco Casciani intervenuto in rappresentanza del Sindaco.

“In ogni scuola e università del nostro Paese sono ormai presenti da qualche anno cori formati da giovani e orchestre composte da studenti. Ringrazio le istituzioni che con grande passione e sensibilità in prima fila si sono rese protagoniste di questa iniziativa, una serata all’insegna della cultura e della solidarietà, un valore, quest’ultimo,  di alta rilevanza che bisogna preservare così come la cultura che resta un fattore di dialogo e di maggiore conoscenza tra i paesi.”

 “Questo progetto – ha concluso l’Ambasciatore- sarà una opportunità per far conoscere la cultura e la tradizione musicale italiana ai nostri studenti del Nicaragua, ma anche una possibilità di poter accrescere le proprie competenze professionali soprattutto per i giovani talenti.”

Prossimo appuntamento della Camerata Musicale  domenica 1° gennaio 

Concerto Capodanno  Kharkiv Filarmonic Orchestra direttore Yuriy Yanko. Musiche di J.Strauss – G.Rossini – F.Von Suppè – A.Ponchielli – A.Dvorak

Fiorentina Galterio




PERCORSO della Memoria

Ricordare, testimoniare, trasmettere.

Ortona, 28 dicembre 2022. Ieri mattina si è tenuto il primo “Percorso della Memoria”, voluto dalla sezione “Dario Serafini” dell’ANPIOrtona con l’adesione di associazioni e società civile, per riportare l’attenzione sull’importanza della memoria collettiva legata ai fatti che, 79 anni fa, fecero di Ortona una città simbolo della campagna d’Italia a causa di una battaglia feroce combattuta casa per casa e strada per strada che le valse, suo malgrado, l’appellativo di “piccola Stalingrado”.

Il percorso ha toccato luoghi importanti per la storia di quel lontano dicembre del 1943. Partendo da Santa Maria di Costantinopoli, si è giunti a Porta Caldari, per poi spostarsi nei pressi del teatro Tosti e quindi del Museo della Battaglia. Successivamente è stata raggiunta piazza San Francesco, poi piazza della Repubblica, San Tommaso, la zona del Castello Aragonese, piazza degli Eroi canadesi per concludere il percorso al Sacrario delle Vittime civili che, come ha sottolineato Natalia Marino, direttrice di Patria indipendente, nel messaggio di sostegno all’iniziativa, “è una presenza permanente in una comunità, spesso il simbolo di quella comunità, e a ognuno dei martiri va reso omaggio per confermare un inestinguibile debito di riconoscenza”.

Durante questa passeggiata che, simbolicamente, ha unito i fili tra le generazioni, abbiamo sentito le voci dei militari canadesi che raccontavano del Pranzo di Natale del 1943, dei civili che, nei loro diari, raccontavano i giorni precedenti alla Liberazione del 28 dicembre, la distruzione, il sangue, la fame, la miseria ma anche la speranza e la gioia di essere vivi. Siamo passati attraverso il racconto di un corrispondente di guerra canadese e di una ragazza che, sfollata, cercava di tornare a casa. Abbiamo ascoltato storie di donne e di uomini intrappolati nell’orribile esperienza della guerra anche dalla viva voce di chi, quella guerra, l’ha vissuta sulla propria pelle.

Conoscere ci aiuta a non ripetere gli errori del passato, per questo è giusto continuare ad alimentare le loro voci affinché nulla di ciò che loro hanno vissuto possa ripetersi nel presente e nel futuro.

Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno partecipato.

ANPI Ortona




VINO E GOSPEL protagonisti ad Abruzzo Airport

Successo per il concerto del The New Gospel Choir e la degustazione vini organizzati nello scalo

San Giovanni Teatino, 28 dicembre 2022. Jingle Bells, Oh happy day, Santa Claus is coming to town, Stand by me. Sono solo alcuni dei più famosi brani di Natale che hanno pervaso la galleria di Abruzzo Airport. Questa sera, al fianco dell’albero installato sotto la cupola dello scalo, The New Gospel Choir ha allietato il pubblico per un concerto di Natale. Con la loro energia i circa 20 elementi hanno fatto ballare e cantare il pubblico, tra i passeggeri in transito nello scalo e i cittadini provenienti da Pescara, San Giovanni Teatino e i territori limitrofi.

Dopo il concerto, l’evento si è spostato al piano superiore, dove è stata allestita una degustazione vini a cura dell’Associazione italiana sommelier Abruzzo e del ristorante Concorde. Ai banchi d’assaggio una selezione delle eccellenze regionali, scelte dalla presidente Ais, Angela Di Lello, tra bollicine, bianchi, rossi e rosati.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento – commenta il presidente della Saga, Vittorio Catone – per allietare il passaggio dei viaggiatori che hanno scelto di utilizzare i collegamenti da e per Abruzzo Airport durante queste festività. Al tempo stesso abbiamo pensato ad una iniziativa che potesse avvicinare il territorio ad Abruzzo Airport, vivendolo in un modo alternativo e non solo come un luogo di passaggio”.

Marcella Pace




INTIMITÀ SVELATA, allo Spazio Matta di Pescara la mostra dell’artista Carla Cerbaso

Sculture e video poesie per un viaggio introspettivo alla ricerca dell’io più profondo

Pescara, 28 dicembre 2022.  “Intimità Svelata” è la nuova mostra dell’artista molisana e abruzzese di adozione,  Carla Cerbaso, che esporrà le sue opere allo Spazio Matta di Pescara, dal 2 all’8 gennaio. La mostra, curata dall’associazione Ideasapiens con la direzione artistica di Angelo Bucci, è composta da sculture e video poesie che accompagnano il visitatore in un viaggio introspettivo alla ricerca dell’io più profondo.

“L’idea di esporre insieme opere poetiche e sculture nasce dal fatto che poesia e scultura nel mio modus operandi sono molto simili – spiega Carla Cerbaso -. La prima segue i ritmi delle parole che plasmano nella mente visioni. Nella seconda la poesia aleggia nei movimenti morbidi e sensuali delle forme, fino a sentirla dentro con l’osservare. Le sinestesie preziose delle poesie riecheggiano nelle candide forme plastiche dove i sensi si richiamano l’un l’altro”.

L’artista che nasce come pittrice e poi poetessa, si avvicina alla scultura nel 2011, creando opere in argilla, pietra della Maiella e di tanto in tanto in resina. Da quel momento, numerose le creazioni e i riconoscimenti in importanti concorsi dedicati all’arte e alla scrittura. La prima silloge poetica è “L’attesa di sempre” (2015, Irdi-Destinazionearte), alla quale segue “Come le barche stanche della calma” (2018, Tabula Fati), con cui è finalista al Premio per l’Editoria abruzzese. Pluripremiata al Premio internazionale Histonium di Vasto con una poesia dedicata alla madre e successivamente per la silloge “Come le barche stanche della calma”, è quarta classificata nel 2014 con la scultura “Infinito” e seconda per ben due volte –  nel 2015 con la scultura “Pescatrici di sogni” e nel 2016 con la scultura “La madre” – alla Rassegna d’arte internazionale di pittura e scultura d’Annunzio. Nel 2020 ottiene una menzione speciale al Premio Sinestetica con la video poesia, altra sua espressione artistica. Ha partecipato inoltre alla Biennale di Palermo (2015)  con Vittorio Sgarbi e alla Biennale di Roma (2022).  Vanta molteplici presenze al Premio Sulmona, dove la sua opera scultorea “La madre” ottiene una menzione nel 2015, e presenzia in importanti collettive. Nel 2021 inizia una collaborazione con l’artista e architetto Francesco Iacovetti per la realizzazione di opere a quattro mani realizzate con penne a sfera e con il quale allestisce la recente mostra “Cavità”, all’Aurum di Pescara.

Una figura artistica poliedrica quella di Carla Cerbaso che fa della costante ricerca interiore il collante della sua arte. L’atto creativo nasce dal continuo guardarsi dentro, un lavoro introspettivo che si contrappone alla moderna ostentazione delle apparenze. E l’artista lo fa con delicatezza, prendendo le sue sensazioni profonde e offrendole, attraverso forme e parole, all’osservatore, che diventa protagonista di quell’affascinante viaggio di introspezione che  ha portato alla realizzazione dell’opera.

“Con “Intimità Svelata”  mi auguro un forte riscontro e confronto con chi vorrà raggiungere la mia arte – commenta Carla Cerbaso -. Perché l’arte in tutte le sue sfaccettature è l’anima, l’energia vitale che si contrappone al grigiore che ci attanaglia, è la bellezza di cui tutti parlano, una porta nel mondo che vorremmo”. “Non credo che “salverà il mondo” – aggiunge –

piuttosto potrebbe ricordarci ogni tanto che Il bene dovrebbe essere alla base della nostra vita e la bellezza, che  colpisce i nostri sensi così profondamente, ci indica la via della liberazione, della comunicazione più vera”.

L’appuntamento con il vernissage è per lunedì 2 gennaio alle ore 18.00 allo Spazio Matta, in via Gran Sasso a Pescara. La mostra sarà aperta fino all’8 gennaio, tutti i giorni dalle ore 17.00 alle 21.00.

Barbara Del Fallo




IL GRINCH CHE RUBÒ IL NATALE e altri racconti

Appuntamento con il Magico Mondo dei Burattini 

Luco dei Marsi, 27 dicembre 2022. Un pomeriggio d’incanto per tutti i bambini, in compagnia del Grinch, del Pupazzo di Neve e di tutti i personaggi delle più conosciute e amate fiabe natalizie. É quello in programma per domani, 28 dicembre, a Luco dei Marsi, alle 16, nella sala dell’ex municipio, in cui l’antica arte del teatro dei burattini, attraverso la maestria di Luca Torregrossa e del “Magico Mondo dei Burattini”,  accompagneranno i più piccoli in un entusiasmante viaggio nella fantasia. Nel programma, con i racconti più emozionanti dedicati all’infanzia e al Natale, “dolcezze” e divertimento per tutti.

“Il teatro dei burattini non finisce mai di stupire e avvincere, è un’arte dal sapore un po’ antico ma capace sempre di emozionare i bambini. Per la nostra programmazione è un gradito ritorno”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Un evento che abbiamo voluto riproporre nella nostra rassegna natalizia proprio per offrire alle famiglie ancora più occasioni di svago di qualità, e condivisione, destinate ai più piccoli. Tutti sono invitati a partecipare”.

L’evento è annoverato nella rassegna a tema “Incanto di Natale”, promossa dall’Amministrazione comunale.




LA GRANDE GUERRA E IL RICORDO. Parchi e viali della Rimembranza

A 100 anni dall’istituzione dei Parchi e Viali della Rimembranza in Italia (martedì 27 dicembre e mercoledì 28 dicembre 2022) viene pubblicato il volume

Francavilla al Mare, 27 dicembre 2022.  “La Grande Guerra e il ricordo. Parchi e viali della Rimembranza” è il titolo di un volume del giovane storico Matteo Nanni, con il quale l’autore ricostruisce la genesi e lo sviluppo dei parchi e viali della Rimembranza in Italia: dalle carte trascritte, esce fuori il ritratto di una società profondamente scossa dai lutti della Prima Guerra Mondiale – che causò la perdita di 680.000 giovani, caduti in battaglia o morti per malattia – e per questo costretta ad elaborare un lutto enorme che aveva colpito quasi ogni famiglia.

Il volume, prendendo come filo conduttore il ricordo dei caduti, analizza il contesto storico italiano dai primi anni del Novecento alla caduta del fascismo, in cui le piazze d’Italia vengono trasformate in uno scenario dove milioni di persone celebrano le feste della nazione, gli anniversari del regime e la glorificazione degli eroi.

Per iniziativa di Dario Lupi, sottosegretario alla Pubblica Istruzione del primo governo Mussolini, vennero istituiti in Italia i parchi e i viali della Rimembranza, luoghi del ricordo carichi di spiritualità. A meno di un mese dalla marcia su Roma il neosottosegretario Dario Lupi, nel discorso di Fiesole del 26 novembre 1922, in occasione della “Festa degli alberi”, lanciò l’idea di istituire “in ogni città, in ogni paese, in ogni borgata” la Strada o il Parco della Rimembranza, affidando “quest’idea nobilissima e pietosa alle scolaresche d’Italia”.

La circolare n. 67 del 27 dicembre 1922, indirizzata ai Regi Provveditori agli studi, istituiva di fatto i parchi e viali della Rimembranza. Affidava le prime istruzioni alle scuole italiane affinché scolari e studenti potessero, con tale gesto, onorare i caduti italiani e al tempo stesso coltivare quella che allora veniva chiamata la “religione della Patria”. Per ogni caduto doveva essere piantato un albero con una targhetta e il nome del soldato; gli alberi potevano variare a seconda della regione, del clima, dell’altitudine. Lo stesso Ministero fece pubblicare poi, sul Bollettino Ufficiale n. 52 del 28 dicembre 1922, una seconda circolare, la n. 73, nella quale vennero illustrate le “norme per la costituzione dei viali e parchi della Rimembranza”.

Il lavoro dell’autore prosegue con l’analisi e la descrizione di 17 dei 52 parchi presenti in Abruzzo, riprendendo una ricerca già avviata dalla Soprintendenza dell’Abruzzo dal 2012. Esempi di parchi e viali della Rimembranza abruzzesi che hanno conservato un’originale connotazione sono i parchi della Rimembranza di Roio Poggio (L’Aquila), Giulianova e San Giovanni Lipioni (che hanno anche le targhette orinali), i viali della Rimembranza di Lanciano e Vasto che sono un tutt’uno con il contesto urbano, i parchi di Fara Filiorum Petri, Penne, Orsogna e Torricella Peligna, armoniosamente integrati con il paesaggio circostante.

A distanza di 100 anni dalla direttiva Lupi sui parchi e viali della Rimembranza e alla luce della complessa situazione politica e militare che si è venuta a creare in Ucraina, sembra doveroso richiamare l’attenzione collettiva sull’orrore della guerra e sul valore della pace e tributare, in un’epoca in cui molti valori tradizionali sono scomparsi, un doveroso atto di riconoscenza alla memoria di quei martiri, per lo più giovani contadini, che sui campi di battaglia della Grande Guerra immolarono la loro vita.




LE DANZE VIENNESI e i capolavori d’opera italiani

Per il gran gala di fine anno dell’Isa

Giovedì 29 dicembre ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Venerdì 30 dicembre ore 21.00 – Chieti, Teatro Marrucino

L’Aquila 27 Dicembre 2022. Il repertorio delle grandi occasioni per l’ultima produzione dell’anno dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che presenta il Gran Galà di Fine Anno giovedì 29 dicembre alle 18.00 all’Aquila e venerdì 30 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Marrucino di Chieti. Sul podio Jacopo Sipari Di Pescasseroli. Voci soliste: Maria Francesca Mazzara, soprano e Valerio Borgioni, tenore.

Un programma che si ispira al repertorio del tradizionale concerto della Filarmonica di Vienna che il 1° gennaio di ogni anno si svolge nella Goldener Saal del Musikverein della capitale austriaca, divenuto uno degli appuntamenti musicali più seguiti al mondo, indissolubilmente legato alle musiche della famiglia Strauss. A questo repertorio, l’ISA ha unito un omaggio a Verdi e Puccini rifacendosi all’usanza del Teatro La Fenice di Venezia, che il primo gennaio di ogni anno offre un programma che nella sua seconda parte (quella trasmessa televisivamente) propone capolavori operistici italiani.

Dice il direttore Jacopo Sipari Di Pescasseroli: “Sono particolarmente felice e onorato di dirigere questo gala di Capodanno dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese alla quale mi lega un affetto incondizionato. Abbiamo rinviato questo programma per due volte a causa del Covid; dunque, mette un punto al terribile periodo che abbiamo vissuto e che ha cambiato il nostro modo di vivere la musica. Abbiamo scelto un programma speciale, emozionante che resterà nel cuore degli ascoltatori ai quali auguriamo così un anno di bellezza e felicità”.

La produzione chiude un anno che segna il ritorno alla normalità per l’ISA con un numero di abbonati alla Quarantottesima Stagione dei concerti che ha superato le attese della vigilia. Dice il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il M° Bruno Carioti: “Chiudiamo serenamente questo 2022 felici del lavoro svolto. Il risanamento dell’ente sta procedendo in maniera spedita nel rispetto delle esigenze della programmazione artistica che quest’anno è stata, finalmente, per la prima volta dall’inizio della pandemia, sostanzialmente regolare dopo un gennaio complicato. Questo risultato è per noi solamente un punto di partenza che dobbiamo ulteriormente migliorare nel prossimo anno. Siamo quasi a metà della nostra Stagione e siamo soddisfatti della risposta che arriva sia dalle platee dell’Aquila, Tortoreto, Atri e Città Sant’Angelo, centri in cui abbiamo le nostre stagioni stabili, e sia da quelle dei teatri dove ci esibiamo all’interno di cartelloni di altri enti.

Oltre a migliorare questi risultati, nel prossimo anno lavoreremo per il rafforzamento della nostra Orchestra sia sul palcoscenico nazionale che su quello internazionale.

Alle note di questo Gran Gala di Fine anno affidiamo quindi l’augurio per il nostro pubblico di un 2023 pieno di buona musica con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese”.




SUCCESSO PER IL CONCERTO di Natale nella chiesa di Sant’Alfonso

Da un’idea di Giuseppe Colabruni che organizza l’evento giunto alla ventiseiesima edizione.

Francavilla al Mare, 27 dicembre 2022. Presentato dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, anche quest’anno si è svolto il concerto di Natale nella chiesa di Sant’Alfonso a Francavilla, da un’idea di Giuseppe Colabruni che organizza l’evento giunto alla ventiseiesima edizione.

La sera di Santo Stefano si è  esibito l’ensemble Accademia Harmonie con Roberto De Grandis al flauto, Paolo Angelucci al violino, Benedetta Masciulli alla viola, Daniele Benedetti al violoncello ed il soprano di fama internazionale Chiara Tarquini.

Davanti ad un folto ed attento pubblico il programma ha presentato musiche dal barocco al romanticismo con diverse puntate nella lirica e nei brani natalizi.

Soddisfazione ha espresso il parroco don Massimiliano per la qualità del concerto e per la sua portata emozionale.




CONTRO IL CIBO SINTETICO. il Comune aderisce alla campagna di Coldiretti

Il sindaco Giuseppe Finamore: “La patria dei cuochi e dell’istituto alberghiero non può non sostenere questa causa”

Villa Santa Maria, 27 dicembre 2022. È stata deliberata dall’amministrazione comunale di Villa Santa Maria l’adesione alla campagna promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico. “Una mobilitazione – queste le parole di Coldiretti – per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy”.

”Villa Santa Maria, nota patria dei cuochi e dell’istituto alberghiero famoso e stimato in tutto li mondo non poteva sottrarsi all’impegno di sostenere una causa così nobile e necessaria – spiega il sindaco Giuseppe Finamore –. Sosterremo tutte le iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli derivanti dall’uso del cibo sintetico, che sono avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico”.

Nella delibera approvata dall’amministrazione sono elencati tutti i pericoli derivanti dalla produzione, dall’uso e dalla commercializzazione del cibo sintetico. Che è prodotto in bioreattori. Che non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggior utilizzo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali. Che limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo e favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo. Che spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura, e non tutela la salute, non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare, e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti. Inoltre non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti tecnologici e con alti costi di ingresso e sviluppo nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e per questo può avere impatti socio economici molto pericolosi.

“Il nostro dovere è quello di rappresentare e tutelare la nostra comunità – aggiunge il sindaco Finamore – perciò abbiamo deciso di sostenere questa bellissima iniziativa”.

Barbara Del Fallo




EXTRACINEMA festeggia la prima proiezione a Parigi

Il progetto ExtraCinema, destinato a studenti e insegnanti della provincia di Teramo, inizia il suo denso percorso di attività festeggiando i 127 anni di proiezioni cinematografiche con la visione de L’arrivo del treno alla stazione di La Ciotat, l’iconico film dei Fratelli Lumière.

Teramo, 27 dicembre 2022. Il 28 dicembre, al Cinema Smeraldo di Teramo, i fortunati partecipanti potranno trascorrere Una notte al cinema a vedere film e a discutere di cinema, in pigiama, vestaglia e plaid, fino all’alba quando arriveranno croissant e tisane calde. ExtraCinema è un progetto di formazione e diffusione culturale dell’audiovisivo che pone al centro la sala cinematografica, come luogo in cui il cinema viene visto, studiato e utilizzato come metodologia didattica. Del resto, non è un caso che gli slogan che accompagnano l’iniziativa sono “Il presidio dell’audiovisivo” e “Capire il cinema al cinema”.

Durante la lunga notte di cinema si risalirà la storia dei capolavori con altre vedute Lumière musicate dal  vivo dal Maestro Lorenzo Materazzo e poi Il monello di Charlie Chaplin in pieno clima natalizio, La palla n.13 di Buster Keaton, Singing in the rain di Gene Kelly e Stanley Donen (nella versione restaurata in collaborazione con Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna) a altro ancora che verrà svelato solo a notte fonda.

Tra una proiezione e l’altra, in puro stile Cinémathèque française quando Godard, Truffaut e altri si confrontavano animatamente sulle rispettive scelte registiche, i partecipanti si troveranno ad analizzare e a commentare i film guidati da formatori e professionisti dell’audiovisivo con la curatela del Cineforum di Teramo, la supervisione scientifica di Marcello Signorile (designer e docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino), il tutto intervallato da attività collaborative e azioni performative inerenti alle proiezioni, tra cui un collegamento su grande schermo con l’attore Angelo Pisani che proporrà un esercizio di cinema muto in diretta da Milano direttamente tra le vie cittadine.

ExtraCinema prevede anche delle matinée di proiezioni con una selezione di lungometraggi, film d’animazione e serie televisive, su cui formatori e docenti, coordinati dal regista Marco Chiarini da anni impegnato nella didattica dell’audiovisivo, analizzeranno lo specifico filmico in modo da fornire delle procedure utili alla creazione di attività da realizzare nelle scuole che hanno aderito.

Da gennaio, una sala del Cinema Smeraldo verrà destinata alle attività pomeridiane in cui un numero selezionato di studenti, denominati “ambasciatori”, si prodigheranno a documentare le attività e raccontare le esperienze con l’obiettivo di creare una comunità allargata, diffusa, che condivide l’interesse del cinema al cinema.

Il progetto ha ricevuto il finanziamento del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito all’interno del più ampio progetto CINEMA A SCUOLA, volto alla diffusione della didattica del linguaggio cinematografico nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il 28 dicembre, a Teramo, parte il treno di ExtraCinema: per seguirne l’intenso viaggio si può tenere d’occhio il sito www.extracinema.it che verrà aggiornato con materiali, informazioni, appuntamenti. ExtraCinema, presidio dell’audiovisivo: guardare, capire, imparare e fare il cinema dentro al cinema.

EXTRACINEMA

presidio dell’audiovisivo

Capire il cinema al cinema

Proiezioni, incontri, esperimenti, lezioni: un percorso per comprendere il linguaggio audiovisivo nel luogo dove il cinema esprime le emozioni più intense: la sala cinematografica. ExtraCinema è un progetto per capire il cinema dentro il cinema, dove formatori, artisti, esperti accompagneranno i partecipanti a visioni collettive in cui il grande schermo diventerà la lavagna su cui scrivere la propria esperienza di cinema.

Partecipa

ExtraCinema è il primo progetto che si svolge interamente dentro la sala cinematografica. Da gennaio a Giugno 2023, i pomeriggi del mercoledì e del venerdì, la sala 7 del cinema Smeraldo di Teramo si trasformerà nel Presidio dell’audiovisivo: qui potrai partecipare ad incontri e laboratori, far parte di una redazione che organizzerà una rassegna cinematografica e progetterà tante altre attività.

Segui

Ti piace vedere un film su grande schermo? Vuoi conoscere la storia del cinema, le curiosità, gli aneddoti? Sei un/a docente e senti il bisogno di conoscere meglio le regole del linguaggio cinematografico perché hai intuito che potrebbero esserti d’aiuto nella tua materia? Se hai in mente una storia da raccontare, una testimonianza da documentare, ExtraCinema è il progetto pensato per persone come te: sul sito troverai le testimonianze delle esperienze dei partecipanti, nonché informazioni sulle attività, appuntamenti e materiali legati alla comprensione del linguaggio audiovisivo.

Il progetto è destinato a studenti e docenti della provincia di Teramo.

ExtraCinema, presidio dell’audiovisivo: guardare, capire, imparare e fare il cinema dentro al cinema.




DOCUMENTI PER UNA STORIA della giustizia e dell’avvocatura teramana

Il libro di Gianfranco Cocciolito, in memoria di Riccardo Cerulli a venti anni dalla scomparsa.

Presentazione questo pomeriggio alle 17 in Sala Buozzi

Giulianova, 27 dicembre 2022. Sarà il direttore emerito dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, a presentare, alle 17 di oggi, in Sala Buozzi, il libro dell’avvocato Gianfranco Cocciolito “Documenti per una storia della giustizia e dell’avvocatura teramana”. Alla presentazione del volume, che celebra l’avvocato Riccardo Cerulli a venti anni dalla scomparsa, seguirà un ricordo dell’attività professionale dello stesso Cerulli da parte dell’autore.

Introduce e modera l’incontro il direttore della Biblioteca “Vincenzo Bindi” e dei Musei civivi Sirio Maria Pomante. Porteranno i saluti istituzionali il Presidente del Consiglio Comunale di Giulianova Matteo Francioni ed il Presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Teramo Antonio Lessiani.