SPAZIO GOMMA apre a Roma

Una galleria di arte contemporanea inclusiva, green e digitale

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Vendita a tiratura limitata, mostre, workshop e incontri per un mondo dell’arte sostenibile e aperto ai giovani collezionisti. Si apre con il fotografo dell’agenzia fotografica Contrasto Antonio Di Cecco a cura di Camilla Carè fino al 12 marzo

A Roma apre una nuova galleria d’arte contemporanea, uno spazio artistico di comunità: Spazio Gomma.

Dove c’era un’officina, da cui prende il nome, oggi il nuovo luogo artistico di via Dulceri 45, nel quartiere est della Capitale al Pigneto, si trasforma in uno spazio inclusivo, versatile, green e digitale. L’impresa, nata da un’idea di Camilla Carè, giovane curatrice con esperienze internazionali, nasce con lo scopo di promuovere e sviluppare la sostenibilità economica, ambientale e sociale nel settore del mercato dell’arte, intercettando le esigenze di una nuova fascia di collezionisti.

Ogni anno una disciplina: il 2023 sarà dedicato alla fotografia con il tema della natura e dei paesaggi in trasformazione, dell’ignoto e del rapporto con l’umano.

Si inaugura il 3 febbraio con le opere di Antonio Di Cecco, fotografo della prestigiosa agenzia Contrasto, nato nel 1978 all’Aquila. Le opere in mostra e in vendita a tiratura limitata hanno al centro il rapporto tra uomo, ambiente e tempo. Di Cecco sviluppa progetti sui processi di modificazione dei luoghi, oltre a occuparsi di fotografia di architettura e di paesaggio. Dopo aver esposto lo scorso anno L’Aquila. La forma dei luoghi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal, per cui è stato insignito dell’Urbanautica Institute Award, il fotografo aquilano è impegnato dal 2018 nel progetto Appennino presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut.

Ad Antonio Di Cecco, che espone allo Spazio Gomma fino al 12 marzo 2023, seguiranno altri artisti internazionali con altrettanti temi: l’artista multidisciplinare americana Brandy Eve Allen con il progetto Flora Nova, un insieme di musica e atmosfere pop tra fiori e corpi; l’attivista e artista poliedrica russa Alisa Gorshenina, in arte Alice Hualice, con una nuova produzione dal titolo The Gardner dallo stile poetico e bucolico. L’emergente Giulia Gatti, fotografa marchigiana che si muove tra l’Italia e il Sudamerica, presenta in esclusiva un lavoro sul femminile dal titolo Corazonada. Infine, il duo australiano con base a Melbourne Honey Long e Prue Stent in anteprima europea portano allo spazio Gomma Grotto, un’indagine sul post umano e sulla risignificazione del corpo delle donne.

Spazio Gomma

L’intento di Spazio Gomma è ispirare collezionisti nazionali e internazionali a investire nei talenti emergenti e mid-career italiani; sostenere lo sviluppo della carriera di artisti eterogenei, sia per identità che per discipline; sviluppare e promuovere l’accesso al mercato per una comunità più ampia di acquirenti. 

«Dopo esperienze professionale all’estero, ho deciso di aprire uno spazio informale, prendendo spunto dall’educazione all’arte come bene di investimento tipica del nord Europa» spiega la curatrice Camilla Carè. «Vorrei che Gomma diventasse un nuovo punto di riferimento della scena artistica romana, accogliendo e ricreando energia e fervore verso la pratica artistica. Nessuna nostalgia, questo luogo è innovativo e votato al digitale, sarà possibile, infatti, acquistare e seguire la clientela online con un servizio di art advisoring h24. Vogliamo fare anche altro, in modo che tutta la cittadinanza venga coinvolta, scardinando anche le vecchie logiche del mondo dell’arte: vogliamo essere inclusivi, trasparenti e aperti al mondo». 

Oltre alle mostre aperte al pubblico e alla vendita di opere d’arte con tiratura limitata, la galleria si vuole fare spazio di comunità nel tessuto urbano della Capitale: negli ultimi cinque anni, infatti, sono molte le imprese culturali che hanno deciso di investire nel Pigneto, dando vita a un distretto attrattore di creatività e innovazione. Corsi per bambini che vogliono scoprire la fotografia, workshop per diventare giovani collezionisti e investire nell’arte, laboratori incentrati sui temi delle esposizioni.

GOMMA è un progetto realizzato anche grazie a POR FSE Lazio 2014-2020 — Impresa Formativa. Il fondo promuove azioni sperimentali che impattino sul mondo del lavoro, al fine di sostenere processi di autoimprenditorialità in grado di creare nuove opportunità di occupazione, con particolare riferimento alla popolazione in età giovanile.

Biografia Antonio De Cecco

Antonio Di Cecco è nato nel 1978 all’Aquila, dove attualmente vive e lavora. Sviluppa progetti sui processi di modificazione dei luoghi e sul rapporto tra uomo, ambiente e tempo, oltre a occuparsi di fotografia di architettura e di paesaggio. È rappresentato dall’Agenzia Contrasto. Nel 2022 la sua mostra L’Aquila. La forma dei luoghi è stata esposta presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montreal. Nel 2021 è tra i vincitori dell’Urbanautica Institute Award con il progetto L’Aquila. La forma dei luoghi. Dal 2018 è impegnato nel progetto Appennino presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max Planck Institut. Nel 2018 per il Kunsthistorisches Institut in Florenz ha realizzato la mostra online Fotografia e catastrofe. Antonio Di Cecco in dialogo con le collezioni della Fototeca a cura di Carmen Belmonte, Elisabetta Scirocco e Gerhard Wolf. Nel maggio 2015 le immagini del progetto In Pieno Vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano è entrato a far parte dell’archivio dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

Francesca Esposito




RACCONTAMI UNA STORIA secondo appuntamento

Il progetto rivolto ai più piccoli nell’ambito di SquiLibri 2022/23

Francavilla al Mare, 2 febbraio 2023. Mentre si continua a lavorare per una nuova e seconda edizione di SquiLibri, il Festival delle Narrazioni di Francavilla al Mare si prosegue contestualmente con “Raccontami una storia”, iniziativa proposta per le scuole, nell’ambito del Festival, avviato lo scorso 16 dicembre con i più piccoli e che vede la collaborazione della casa editrice Chiaredizioni.

È l’Istituto Comprensivo F. Masci di Francavilla al Mare a aderire al progetto coordinato da Nadia Tortora: “Continua l’avventura nelle scuole, questa volta parleremo in modo romantico dei numeri, ed è solo il secondo appuntamento, al progetto aderiranno più di duecento ragazzi, è bellissimo vederli così partecipi ed attenti”.

La direzione artistica del progetto è di Peppe Millanta (Scuola Macondo di Pescara), che è anche ideatore dello stesso Festival delle Narrazioni; il tutto è possibile grazie al Comune di Francavilla al Mare, guidato dal sindaco Luisa Russo, e all’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

“E’ una grande soddisfazione vedere come anche i più piccoli si avvicinano pian piano al mondo della lettura, grazie anche all’impegno di figure professionali, come per esempio gli stessi docenti e non solo: è importante creare spazi di condivisione e di riflessione anche per coloro che, senza rendersi ancora conto, sono il nostro domani e su Francavilla faremo il possibile perché per i più piccoli ci sia sempre una possibilità, e coinvolgere così attivamente le scuole nel vasto progetto che è SquiLibri, è un grande passo”- commenta il sindaco Luisa Russo.

“Con questo progetto Raccontami una storia, possiamo concretamente dire che SquiLibri è un festival che sposa benissimo qualsiasi fascia d’età e su Francavilla lavoreremo affinché il libro sia occasione, per stare insieme, per parlarsi, per conoscere persone nuove e confrontarsi; dietro il libro c’è un mondo nuovo che va scoperto ed anche i più piccoli se ne rendono conto; il loro entusiasmo è la nostra gioia più grande e noi non li deluderemo”- spiega l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Il prossimo appuntamento per i piccoli studenti è previsto per la mattina dell’8 febbraio 2023, nel plesso San Franco dove con “Mi chiamo Uno ma non sono Primo” ci saranno nuovi momenti di grande condivisione oltre che di inclusione, vissuti direttamente tra i banchi di scuola.

Un libro divertente, brioso, che rende facile ricordare, ai bambini, le definizioni dei numeri: “Mi chiamo Uno ma non son Primo” sarà una lettura appassionante e formativa. I disegni di Emiliana Di Placido sono divertenti ed espressivi, umanizzano i numeri per renderli più concreti e facili da immaginare, e sono caratterizzati dallo stesso ritmo dinamico della parte narrativa.

La scrittura di Fabio Marini è appassionante, scorrevole, chiara ed efficace. Si tratta di un racconto breve che è articolato, strutturato con cura che sa rendere chiara la particolare condizione di Uno e, accanto a lui, di Zero.

In questo libro i numeri diventano protagonisti dotati di carattere, e particolarità che li rendono simpatici e possono addirittura provare emozioni.

Alessandra Renzetti




OGGI E DOMANI elezioni avvocati

Rinnovo del Consiglio dell’ordine degli avvocati della provincia di Teramo

Teramo, 2 febbraio 2023. Sono iniziate questa mattina e proseguiranno domani fino alle ore 14, nell’aula “Falcone e Borsellino” del palazzo di giustizia, le elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo.

Alle urne sono chiamati 1.200 avvocati iscritti al foro teramano, di cui il 48% è rappresentato da donne e il 52% da uomini.

In tutto si eleggono 15 consiglieri e il mandato dura 4 anni. Non ci sono novità normative rispetto alla precedente elezione che, invece, fu segnata dall’introduzione del limite del doppio mandato.

A candidarsi alla guida del Consiglio per il prossimo quadriennio (2023-2026) c’è la lista “Avvocati insieme”, che propone la rielezione del presidente uscente, Antonio Lessiani, e di cui fanno parte (di seguito elencati in ordine cronologico) Massimo Ambrosi, Rita Capanna Piscè, Mario Cheng Chi Chang, Elena Concordia, Franca D’Amario, Alessio De Iuliis, Giulia Forlini, Elvio Fortuna, Stefano Franchi, Caterina Lettieri, Serena Monina, Monica Passamonti, Gianluca Reitano, Gaetano Luca Ronchi.

Oltre ai nomi citati ci sono altri cinque candidati non collegati ad alcuna lista: Stefania D’Addario, Savino Antonelli, Nicola Rago, Fabiana Pechini e Giuseppe Olivieri.

Ciascun elettore può esprimere un numero di voti pari a 10, rispettando la rappresentanza di genere in rapporto di 6 a 4.

Una volta eletto, il nuovo Consiglio procederà nei giorni successivi all’elezione di presidente, consigliere segretario e consigliere tesoriere. 




CAMERATA MUSICALE SULMONESE settantesima stagione

Domenica 5 febbraio 2023 ore 17.30 Teatro Comunale M. Caniglia  Sulmona

Musiche da film Alessandro Quarta 5et.  Giuseppe Magagnino pianoforte, Michele Colaci contrabbasso, Franco Chirivi chitarra,  Cristian Martina batteria

Sulmona, 2 febbraio 2023. Con una fascinosa carrellata di musiche da film prosegue la programmazione della Camerata Musicale Sulmonese diretta dal M° Gaetano Di Bacco domenica 5 febbraio al Teatro Comunale M. Caniglia ore 17:30.

Il violino di Alessandro Quarta  con Giuseppe Magagnino al pianoforte,  Michele Colaci al contrabbasso, Franco Chirivi alla chitarra e Cristian Martina alla batteria ripercorreranno una selezione delle più belle colonne sonore di tutti i tempi, da Morricone a Piovani,  Bacalov,  Ferraris,  Tiersen,  Rota e PIazzolla. Musiche indimenticabili come C’era una volta in America, Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta il West di Ennio Morricone; di Nino Rota le due Suite Il Padrino e Amarcord-La Dolce Vita-8 e Mezzo; La vita è bella di Nicola Piovani; Il Postino di Louis Bacalov e poi ancora di Adalgiso Ferraris Oci Ciornie; Il Favoloso Mondo di Amelie di Yann Tiersen; la memorabile colonna sonora di Titanic  di James Horner ; di Dmitrij Shostakovic Eyes Wide Shut per concludere con Oblivion (da Enrico IV) , Jeanne y Paul (da Ultimo Tango a Parigi) e Libertango  di Astor Piazzolla.

Tutti gli arrangiamenti  dei brani sono curati da Alessandro Quarta, balzato all’attenzione del grande pubblico televisivo grazie al suo intervento al Festival di Sanremo 2019.

Nato come violinista classico Quarta a lungo si è mosso ai confini tra musica classica e altre forme di espressione musicale. Una personalità vulcanica e una grande creatività lo indirizzano ad una grande varietà di progetti e ora il suo repertorio varia dalla tradizione classica alle sperimentazioni nel blues, nel soul e nel pop.

Ha suonato con Roberto Bolle, con “Il Volo” e ha collaborato con stelle della musica internazionale come Lenny Kravitz, Carlos Santana, Celine Dion, Robin Williams, Joe Cocker, Liza Minnellli, Dee Dee Bridgewater, Toquinho.

PROGRAMMA

Ennio Morricone

C’era una volta in America

C’era una volta il West

Nuovo Cinema Paradiso

Louis Bacalov

Il Postino

Adalgiso Ferraris

Oci Ciornie

Yann Tiersen

Il Favoloso Mondo di Amelie

James Horner

Titanic

Nicola Piovani

La Vita è Bella

Dmitrij Shostakovic

Eyes Wide Shut

Astor Piazzolla”

Oblivion (Enrico IV)

Jeanne y Paul (Ultimo Tango a Parigi)

Nino Rota

Il Padrino

Suite Fellini (Amarcord-La Dolce Vita-8 e Mezzo)

Astor Piazzolla

Libertango

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Alexian Santino Spinelli Group Teatro Comunale Maria Caniglia Domenica 12 febbraio 2023 ore 17:30

Fiorentina Galterio




IL FRATINO e la camomilla di mare

Il libro fotografico di Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni

Giulianova, 2 febbraio 2023.Nell’ambito del progetto Salvafratino Abruzzo, sarà presentato sabato prossimo, 4 febbraio, nella sala Bruno Buozzi di Giulianova, il libro fotografico di Davide Ferretti e Vincenzo Iacovoni Un piccolo eden a due passi da casa. L’oasi del fratino e della camomilla di mare. L’iniziativa è organizzata dal Wwf teramano con il patrocinio del Comune di Giulianova. Inizio alle 18. Ingresso libero.




IN ATTESA DI SANREMO, in Ucraina si continua a morire

di Domenico Galbiati

2 febbraio 2023

La lurida guerra di Putin miete quotidianamente vittime civili in Ucraina. Una guerra condotta con la fredda, metodica, lucida e perversa, determinata follia dell’assassino seriale. Ciò che distingue il serial killer dal criminale comune è un universo mentale di cui violenza e sadismo occupano l’ intero spettro, dal momento che costituiscono istanze vitali, in un certo senso connaturate al soggetto e, dunque, irrinunciabili. Con buona pace di coloro che aspettano aperture di Mosca ad una composizione pacifica del conflitto, che non ci saranno.

Peraltro, ha ragione l’editorialista del Corriere che, qualche giorno fa, ricordava come le “guerre per procura” non esistano e rappresentino, piuttosto, un costrutto concettuale falso e fuorviante, cui ricorrono coloro che vogliono nascondere a sé stessi dati di realtà incontrovertibili. Bisogna, infatti, mantenere per fermo che il conflitto ucraino altro non è se non la gratuita ed immorale aggressione della Russia, diretta a cancellare dalla vita e dalla storia un intero popolo. Nonché finalizzata a sobillare un ordine internazionale divenuto insopportabile nella misura in cui le proprie fantasie imperiali inciampano contro l’arretratezza di un sistema politico, sociale e produttivo che reca ancora le ferite che il comunismo sovietico ha storicamente inferto al popolo russo.

Una guerra non a caso condotta con la cinica, compiaciuta ed opportunistica indifferenza di grandi Paesi, quali sono la Cina, anzitutto, ma anche l’India e, da ultimo, perfino il Brasile di Lula. A dimostrazione di una complicità di fatto che conta di lucrare vantaggi strategici sul piano delle relazioni internazionali, grazie alla devastazione delle più elementari regole di convivenza che Putin mostra di poter ferire impunemente.

Un secondo punto va mantenuto fermo. Da parte dell’Ucraina e del suo popolo, il conflitto in atto non è una guerra, nel senso classico del termine, ma, al contrario, una lotta di resistenza e, dunque, difensiva. Si tratta di due fattispecie ben differenti.

Le guerre sono finalizzate al potere, al prestigio di uno Stato, alla sua espansione territoriale o al predominio geo-politico. La resistenza è diretta a preservare la vita, nella sua più immediata fisicità, la storia, la cultura, la dignità di un popolo e delle persone che, ciascuna nella sua incomparabile singolarità, gli danno forma.

Ora, se la guerra non è mai giusta, una lotta di liberazione non solo lo è, ma diviene addirittura necessaria e doverosa. Meritevole di essere fermamente sostenuta. Senza temere un crescente disorientamento, che pur c’è anche in certa opinione pubblica del nostro Paese, laddove il confine tra pacifisti ad oltranza, amanti del quieto vivere, e soggetti ermeticamente chiusi nella loro sorda indifferenza si è fatto talmente sottile da essere indistinguibile.

Può essere discutibile la motivazione che ha indotto la RAI ad invitare Zelensky alla saga nazional-popolare di Sanremo, ma è fuor di dubbio il dovere di quest’ultimo a non perdere occasione per ricordare e documentare il martirio del suo Paese. Sì, sia pure tra una canzonetta e l’altra, perché è la vita ad essere fatta così: ad intrecciare commedia e dramma, farsa e tragedia secondo un copione che travalica ogni supposta regia di cui vorremmo essere capaci.

La sofferenza del popolo ucraino com’è stata giustamente ospitata nelle auliche sedi dei Parlamenti, può essere altrettanto dignitosamente mostrata in una manifestazione che raggiunge l’ intimità domestica di milioni e milioni di italiani, senza temere che rechi offesa o distrutto all’intrattenimento canoro.

Domenico Galbiati

https://www.politicainsieme.com/in-attesa-di-sanremo-in-ucraina-si-continua-a-morire-di-domenico-galbiati/




INSEDIATO IL COMITATO Pari Opportunità

Prima riunione ed elezione del Presidente per il Comitato Pari Opportunità degli avvocati dell’ordine

Pescara, 2 febbraio 2023.Eletti all’unanimità Presidente Ilia Di Carlo,  Vicepresidente Marco Pellegrini, Segretaria e Tesoriere Francesca Chichiricó. Presenti tutti i consiglieri Gaetanina Angelucci, Cristina Celentano, Andrea Cocchini, Maria Croce , Mariangela Cilli, Maria D’Angelo, Mario Di Pietro, Giulio Fierini, Teresa Francese, Anna Chiara Granata, Maria Marchetti e Chiara Sabatini.

Professionalità eterogenee e già concretamente impegnate nel campo delle pari opportunità “per rendere concreta l’uguaglianza giuridica e sociale fra uomini e donne, al fine di rivendicare la differenza di genere, stabilire il giusto rapporto tra i sessi e dare rilievo alle pari opportunità come assenza di ostacoli alla partecipazione economica, politica e sociale di tutti gli individui senza distinzione alcuna, abbattere le barriere culturali e favorire una vera inclusione delle persone con disabilità” così la neoeletta Presidente Ilia Di Carlo traccia la strada da seguire per questo quadriennio.




VOLONTARIATO OLTRE L’EMERGENZA. Passione, responsabilità, formazione e in-formazione

Auditorium del Castello, 4 febbraio 2023 alle 08:45

L’Aquila, 2 febbraio 2023. VOE è un evento, il primo di una serie, voluto fortemente dal direttivo, che ha come obbiettivo principale, oltre al confronto anche la formazione dei propri volontari e dei cittadini in materia di Protezione Civile.

La P.I.V.E.C è stata fondata il 21/04/1994 da un gruppo di persone con la volontà di impiegare il tempo libero per aiutare la società. Le attività della P.I.V.E.C. sono focalizzate sulla prevenzione e il pronto intervento in caso di calamità naturali e antropiche, come alluvioni e terremoti e lo spegnimento degli incendi boschivi.

L’associazione punta ad un potenziamento delle proprie competenze e capacità, integrando le attività “sul campo” con l’organizzazione di corsi ed incontri-convegni. L’evento vedrà l’alternarsi delle diverse personalità, protagoniste del Sistema di Protezione Civile Nazionale e Regionale. Ad aprire la giornata ci sarà il Ministro per la Protezione Civile le politiche del Mare, Nello Musumeci in videoconferenza e un delegato dal Capo Dipartimento Nazionale, Fabrizio Curcio, il responsabile dell’ufficio volontariato Sisto Russo.

L’evento è patrocinato dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Comune dell’Aquila e l’Università degli Studi dell’Aquila a cui P.I.V.E.C. deve sentiti ringraziamenti per il supporto.




MAESTRO DELLE MIE BRAME, alla ricerca di Federico Caffe

Teatro Gianni Cordova, sabato 4 febbraio alle ore 17:30.

Pescara, 2 febbraio 2023. La Sezione Italia Nostra L. Gorgoni ha organizzato l’incontro con Daniele Archibugi, autore del volume Maestro delle mie  brame, alla ricerca di Federico Caffe. Dopo i saluti di Massimo Palladini, Presidente della Sezione di Italia Nostra di Pescara, e di Maria Rita Carota, Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, introdurrà l’incontro Silvestro Profico, ex allievo di Federico Caffè.

Sabrina Dei Nobili, giornalista de Il Centro, dialogherà con l’autore.

Durante l’incontro verranno recitati, a cura della Compagnia Torre del Bardo, alcuni brani dell’opera teatrale di Mario Moretti Gli occhiali del Professor Caffè, messa in scena nel 2004 per la regia di William Zola.  Ingresso gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare




UNIVERSITÀ DELL’AQUILA ACQUISTA il 65% della Reiss Romoli

L’ex scuola superiore diventerà un ecosistema di innovazione

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Sarà l’ex scuola superiore Guglielmo Reiss Romoli, situata a L’Aquila in via Giovanni Falcone, a ospitare l’Ecosistema di Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa in Italia Centrale Vitality, uno degli undici ecosistemi di innovazione nazionali finanziati con i fondi del PNRR.

Presentato ufficialmente a L’Aquila nel luglio 2022 e basato su un’organizzazione di tipo hub-spoke, il progetto Vitality, che può contare su uno stanziamento complessivo di 120 milioni di euro, vede la partecipazione di 23 partner, tra cui le nove università di Abruzzo, Umbria e Marche. Come hub del progetto, UnivAQ ha il compito di interagire con il ministero e governare i flussi economici da distribuire agli spoke, ovvero le altre università coinvolte.

A illustrare i dettagli dell’operazione sono stati, in conferenza stampa, il rettore Edoardo Alesse, il prorettore vicario Roberto Cipollone e il direttore generale di ateneo Pietro Di Benedetto. Hanno partecipato anche i professori Bruno Rubino, Antinisca Di Marco, Fabio Graziosi e Massimo Tivoli.

L’occasione, infatti, è servita anche per fare il punto sullo stato di avanzamento di tutti i progetti finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza in cui è coinvolta l’Università dell’Aquila.

Il rettore Edoardo Alesse ha annunciato ufficialmente l’avvenuta acquisizione, da parte di UnivAQ, del 65% della proprietà dell’ex scuola Reiss Romoli, il centro di formazione internazionale fondato nel 1976 per iniziativa dell’allora STET che ha cessato le proprie attività nel 2009 e che, dopo il terremoto, è stato per breve tempo anche sede provvisoria dell’ateneo.

UnivAQ ha acquistato, per una cifra di poco superiore a 4 milioni di euro, la proprietà dell’edificio sede del centro didattico-direzionale della vecchia scuola e di uno dei blocchi dove erano collocate le residenze, per complessivi 12 mila metri quadri, ai quali se ne aggiungono altri 30 mila di terreni di pertinenza.

La porzione acquistata sarà interamente riqualificata grazie anche ai fondi accordati all’Università dell’Aquila dall’Agenzia per la coesione territoriale tramite un bando finalizzato al finanziamento di interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno in contesti urbani marginalizzati. UnivAQ ha partecipato con un progetto denominato Accelerate, volto proprio al recupero della ex scuola superiore Guglielmo Reiss Romoli, in partnsership con Comune dell’Aquila, CNR e Badel srl, la società proprietaria del complesso. In totale la cifra concessa dall’Agenzia per la coesione territoriale ammonta a circa 35 milioni di euro.

Il progetto di riqualificazione sarà, dal punto di vista del consumo di suolo, a impatto zero, perché non prevede l’edificazione di nuovi edifici ma la ricostruzione/ristrutturazione di quelli esistenti. Lo studio di fattibilità è stato realizzato dall’Università dell’Aquila mentre ad assumere il ruolo di stazione appaltante per la gara europea sarà l’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (USRA), diretto da Salvo Provenzano.

Gli ambiti di intervento di Vitality, ha spiegato il prof. Fabio Graziosi, docente di Telecomunicazioni al Dipartimento di Ingegneria, scienze dell’informazione e matematica (DISIM) dell’Università dell’Aquila e presidente dell’omonima fondazione che coordina il progetto, sono quelli emersi dalle analisi delle strategie di sviluppo regionale in termini di imprenditorialità e innovazione, che sono state fatte partendo dal presupposto che Abruzzo, Marche e Umbria hanno caratteristiche socio-economiche, urbane e territoriali che le accomunano. In Abruzzo si è operato sulle macro ambiti della Salute, Automotive, Aerospazio e Cybersecurity, nelle Marche in quello della Qualità degli ambienti di vita e in Umbria su quello dei Materiali avanzati e innovativi”.

Ma Vitality non è l’unico progetto finanziato con le risorse del PNRR che vede la partecipazione dell’Università dell’Aquila.

C’è anzitutto il ICSC,  il Centro nazionale di ricerca in High Performance Computing, Big data and Quantum Computing, le cui caratteristiche sono state illustrate dai professori Massimo Tivoli e Bruno Rubino, docenti, rispettivamente, di Informatica e Analisi Matematica al DISIM.

Coordinato dalla Fondazione ICSC, che conta 51 membri fondatori distribuiti su tutto il territorio nazionale, provenienti dai settori pubblico e privato, dal mondo della ricerca scientifica e dell’industria, il Centro opererà a servizio dei settori strategici space economy, clima, fisica fondamentale, smart city, astrofisica, ambiente ed è organizzato su una struttura che prevede un hub con diversi compiti, uno spoke infrastrutturale e dieci spoke tematici, dedicati alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico in aree di interesse strategico. L’Università dell’Aquila è affiliata agli spoke 5 (Environment and natural disaster, dove è co-leader insieme all’Università di Bari) e 9 (Digital Society and Smart Cities). Le attività potranno contare su un’infrastruttura di supercalcolo di tipo cloud datalake, grazie alla quale gli utenti, avranno a disposizione risorse di calcolo virtualmente illimitate attraverso un sistema integrato e distribuito su tutto il territorio nazionale.

Infine, c’è il progetto SoBigData.it: Strengthening the Italian RI for Social Mining and Big Data Analytics, presentato in conferenza stampa dalla professoressa Antinisca Di Marco, docente di Informatica al DISIM. Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare l’hub italiano della infrastruttura di ricerca europea SoBigData, coordinata dal CNR-ISTI e avente come obiettivo il sostegno alla ricerca innovativa e interdisciplinare di molteplici e complessi aspetti della società. SoBigData enfatizza il concetto di data science responsabile, considerando i valori etici come uno dei pilastri dell’uso affidabile delle analisi dei big data e delle tecnologie di intelligenza artificiale. UnivAQ è partner di progetto e creerà un nodo (data center) dell’infrastruttura di ricerca partecipando principalmente a tre laboratori tematici di ricerca: network medicine, Disaster response and recovery (valorizzando il lavoro fatto anche in Territori Aperti), Social Impact of AI and explainable machine learning.

“Naturalmente” ha affermato il rettor UnivAQe Edoardo Alesse “quelli del PNRR non sono i soli bandi in cui abbiamo ottenuti risultati positivi. Infatti, abbiamo partecipato con esito altrettanto positivo a numerosi altri bandi in ambito europeo, nel piano operativo per la salute, traiettorie 2, 3 e 5-Fondo sviluppo e coesione 2014-20 ed in collaborazione con le numerose aziende afferenti ai poli di innovazione Automotive, ICT/Spazio e chimico-farmaceutico in molte call nazionali e internazionali. Nell’ambito dei fondi complementari al PNRR, utilizzando il modello ad hub e spoke, siamo inoltre parte della rete per la costituzione dei 4 centri di ricerca localizzati nell’area del cratere 2016-17 nei comuni di Rieti (economia circolare e salute), Teramo (sicurezza e tecnologie agroalimentari), Camerino (scienza e tecnica delle ricostruzioni) e Spoleto (fruizione dei beni culturali e ambientali)”.




IN PRIMA ASSOLUTA l’Azione Sacra dedicata a Rodolfo D’Acquaviva Beato

Appuntamenti a L’Aquila e ad Atri. Venerdì 3 febbraio, ore 21.00 – L’Aquila, Basilica San Bernardino. Domenica 5 febbraio, ore 18.00 – Atri, Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Straordinariamente di venerdì a L’Aquila, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese accoglierà il pubblico aquilano, per questa settimana, il 3 febbraio alle 21:00 nella Basilica di San Bernardino per una prima assoluta. Replica domenica 5 febbraio, ore 18:00 ad Atri nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Assunta con il sostegno della Fondazione Tercas.

Con un cast quasi completamente abruzzese, formato dal tenore Riccardo Della Sciucca, dal basso-baritono Matteo Maria Ferretti, dalla voce recitante di Carlo Orsini con la partecipazione della Schola Cantorum G. D’Onofrio e del Coro Giovanile Piceno guidati dai Maestri Gianpiero Catelli e Claudio Bellumore, sotto la direzione di Cesare Della Sciucca, l’ISA presenterà Rodolfo D’Acquaviva Beato storia di un martire gesuita della famiglia d’Acquaviva di Atri, azione sacra composta dal giovane compositore abruzzese Federico Del Principio e dedicata alla vita del Beato Rodolfo d’Acquaviva, gesuita nato ad Atri nel 1550 e giunto missionario fino corte di Akbar il felice, gran Mogor dell’India, nella reggia di Fathipur dove fu ucciso nel 1583 e, in seguito, dichiarato beato.

Dice il compositore: In un periodo storico in cui gli accadimenti che si susseguono portano gli individui all’egoismo sociale e sono obbligati all’allontanamento fisico, ripercorrere il martirio del Beato Rodolfo d’Acquaviva non può che risvegliare la vera essenza della vita: il prossimo. La musica di questa opera osserva il comandamento dell’altruismo in cui l’impegno del singolo converge sull’armonia del tutto. È quello che da oltre 50 anni rappresenta l’Istituzione Sinfonica Abruzzese che ha accolto nella sua quarantottesima Stagione dei Concerti l’esecuzione dell’Azione Sacra come messaggio di condivisione dimostrandosi attenta e sensibile alle realtà del territorio abruzzese: dai solisti al direttore, dal librettista alla Schola Cantorum D’Onofrio per non parlare di Atri e L’Aquila che hanno dato i natali a uomini illustri della cristianità.

Completa il programma la Sinfonia in si minore per archi Al Santo Sepolcro RV 169 di Antonio Vivaldi e la Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore K. 543 di Wolfgang Amadeus Mozart.

I biglietti per il concerto aquilano sono in prevendita su ciaotickets.com. La vendita diretta è possibile presso la sede dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese in Piazza del Teatro, dalle ore 19 di venerdì 3 febbraio. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




RIFORMA SU AUTONOMIA DIFFERENZIATA, la Uil esprime preoccupazione

Il segretario regionale Michele Lombardo: No a disuguaglianze tra le regioni, sì alla crescita armonica del sistema economico e sociale. All’Aurum il seminario con la partecipazione della segretaria confederale Ivana Veronese

Pescara, 1° febbraio 2023. Si è tenuto questa mattina all’Aurum di Pescara il seminario di approfondimento sulla riforma delle autonomie differenziate tra le regioni, organizzato da Uil Abruzzo, con la partecipazione della segretaria confederale nazionale  Ivana Veronese.

Tante le preoccupazioni espresse durante l’incontro, organizzato nell’ambito dell’esecutivo regionale, relative alla possibile discrepanza tra le regioni e alle conseguenze irreversibili che l’approvazione della riforma potrebbe determinare. Un tema, quello dell’autonomia differenziata, che Uil Abruzzo guarda con attenzione. “La Uil  non ha una posizione ideologica contro l’autonomia, ma esprime la propria contrarietà alla bozza proposta dal ministro Calderoli – ha spiegato il segretario regionale Michele Lombardo – perché così com’è scritta pone in essere una condizione per la quale soprattutto le regioni del Centro Sud Italia, che sono già in una condizione di ritardo di sviluppo, rischiano di subire notevoli peggioramenti sui servizi essenziali, quali scuola e sanità, con effetti devastanti sotto l’aspetto sociale”. “Chiediamo invece – ha aggiunto –   livelli essenziali delle prestazioni che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. Questo sì che potrebbe portare ad un’autonomia che eviti di lasciare indietro alcune regioni, che permetta di avere una solidarietà costruttiva tra i vari territori e che garantisca la crescita armonica del nostro sistema economico, produttivo e sociale”.

La discussione ha ripercorso le criticità del disegno di legge attraverso gli interventi dell’esecutivo confederale regionale e dei segretari e coordinatori regionali e territoriali e delle singole categorie. Puntuale e condiviso l’intervento di Ivana Veronese, segretaria confederale Uil nazionale, che ha sottolineato l’impegno del sindacato a sollevare  i punti critici della riforma e a far comprendere a tutte le regioni, da Nord a Sud, quali sono le conseguenze, in caso di attuazione, per le regioni del Mezzogiorno. Territorio già in difficoltà rispetto all’erogazione di servizi essenziali, soprattutto in ambito sanitario, scolastico e del trasporto pubblico.

“Di questa riforma si sta discutendo al Consiglio dei ministri in maniera molto frettolosa  – ha spiegato Ivana Veronese – perché quando si parla di autonomia differenziata si deve pensare a garantire livelli di prestazioni essenziali a tutti i cittadini e come garantirli, ovvero con quali finanziamenti e rispetto a quale materia. La scuola, ad esempio, non è uno di quei temi da poter dare alle regioni come materia differenziata”. ”La nostra preoccupazione  – ha aggiunto – è che con questa fretta che c’è, si facciano solo danni e che si crei una crepa ancora maggiore per quelle regioni che già oggi fanno fatica a riconoscere i diritti delle prestazioni e i diritti sociali alle persone. C’è molta miopia e poca competenza. Basta pensare alle persone che operano e lavorano nel Mezzogiorno che di fatto sono costrette a  pagare per avere prestazioni sanitarie e altri servizi “.

“Dobbiamo alzare la voce – ha ribadito poi il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – è una riforma che ci riguarda molto da vicino. Tre quarti della popolazione abruzzese vive in aree interne e subisce da tempo la  dicotomia economico sociale tra aree interne e costiere. La riforma accentuerebbe le disuguaglianze che la nostra regione già vive”. “Come Uil Abruzzo – ha concluso Lombardo – abbiamo pianificato una serie di assemblee e incontri territoriali che si terranno a febbraio e marzo e che si concluderanno, ad aprile, con una giornata in cui ospiteremo il segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri”.




CONTROLLI, SANZIONI e sequestri

Guardia costiera a Silvi e Pineto

Silvi, 2 febbraio 2023. Nel corso del mese di gennaio, i militari dell’Ufficio Locale marittimo di Silvi Marina hanno individuato, a seguito di segnalazione pervenuta da personale dell’Arta Abruzzo, 760 kg di pneumatici illecitamente smaltiti sull’argine del Torrente Cerrano e dopo aver notiziato la Procura della Repubblica di Teramo hanno interessato il Comune di Silvi per la bonifica dell’area, prontamente eseguita.

In una distinta operazione, eseguita congiuntamente al Comando di Polizia Locale di Pineto, sono state elevate 15 sanzioni amministrative, per un importo complessivo di 4.665 euro, nei confronti di proprietari di natanti e titolari di concessioni demaniali marittime rilasciate per attività di alaggio in spiaggia. Inoltre, sono stati posti sotto sequestro e successivamente rimossi 13 natanti abbandonati sull’arenile, il tutto in violazione di norme attinenti al corretto uso del demanio marittimo. Anche in questo caso le aree sono state bonificate e restituite alla pubblica fruibilità.




TEATRO E CINEMA, via ai workshop

Con professionisti del settore all’auditorium Zambra. Primo appuntamento con il regista e drammaturgo Davide Iodice

Ortona, 2 febbraio 2023. L’Associazione culturale Duel organizza, in collaborazione con la società Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino, Davide Borgobello e con il sostegno della Fondazione Banco di Napoli, il primo di una serie di workshop con professionisti in ambito teatrale e cinematografico; il progetto si estenderà da febbraio a giugno 2023, ogni appuntamento è a numero chiuso e si terrà presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona, gestito da Unaltroteatro.

“Questo è il primo di una serie di workshop che vogliamo portare all’interno del progetto UT FACTORY – spiega Lorenza Sorino. – La scelta di ogni artista è legata alla volontà di far arrivare, in un territorio come quello di Ortona e dell’Abruzzo in generale, professionisti di rilevanza nazionale che abbiamo incontrato durante il nostro percorso di formazione e di lavoro e per i quali nutriamo grandissima stima e affetto”.

Si parte con la due giorni dell’11 e12 febbraio con il workshop di Davide Iodice ossia, l’Enciclopedia delle Emozioni: “Questo presente ci consegna una società convalescente, fragile e bisognosa di aiuto, disorientata in un vero e proprio ‘dopoguerra delle emozioni’, in cui il distanziamento fisico si è fatto psicologico prima ancora che sociale. È più che mai urgente allora, ritrovare l’originaria forza catartica del teatro, risignificando la funzione terapeutica e sociale per cui quest’arte è nata: rimettere al centro del processo l’artista teatrale come specialista delle emozioni e della relazione” – spiega Iodice.

Come spiega la Sorino: “Davide Iodice l’ho incontrato la prima volta diversi anni fa in un progetto di formazione al Teatro Stabile di Napoli e il lavoro fatto con lui mi è rimasto “addosso” e resta per me un riferimento. La speranza è che lo diventi, grazie a questo incontro, anche per i giovani che vorranno partecipare al workshop”.

Davide Iodice è diplomato in regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma con il Maestro Andrea Camilleri, è tra i fondatori della compagnia Libera Mente di cui è stato direttore artistico. È stato co-direttore artistico del Centro di Ricerca Teatro Nuovo di Napoli. È ideatore e direttore artistico della Scuola Elementare del Teatro, conservatorio popolare per le arti della scena, progetto di arte e inclusione sociale. È responsabile dei progetti di arte e inclusione sociale per il Teatro Trianon Viviani.

Ha collaborato a vario titolo con Carmelo Bene, Leo De Berardinis, Carlo Cecchi, Roberto De Simone, con il maestro guarattellaro Bruno Leone e con danzatori e performers del Tanz Theater di Pina Bausch, della Compagnie Maguy Marin e del Mark Morris Dance group. Ha lavorato e lavora con il teatro in diversi luoghi del disagio, dall’Ospedale Psichiatrico S.Maria della Pietà di Roma al Carcere di Volterra, a quelli della Giudecca e di Nola, fino al dormitorio pubblico di Napoli e all’OPG di Secondigliano.

Alessandra Renzetti




CARMELA REMIGIO TORNA nel suo Abruzzo

Concerto sabato 4 febbraio al Tosti

Ortona, 2 febbraio 2023. Sabato prossimo, 4 febbraio, il soprano pescarese Carmela Remigio tornerà a cantare nel suo Abruzzo dopo oltre dieci anni dal suo ultimo concerto.

La serata è organizzata dal Lions club di Ortona ed è in programma al teatro Francesco Paolo Tosti, con inizio alle 21. Il ricavato sarà utilizzato per munire il reparto di Radiologia senologica dell’ospedale Bernabeo di Ortona di un impianto di filodiffusione.

Info e prenotazioni: 085 4212125. Biglietti su Ciaotickets.

“Nella mia terra torno sempre molto volentieri”, spiega la cantante, “perché è qui che ho tutti i miei affetti: la famiglia, gli amici. Un artista non ha fissa dimora, è un cittadino del mondo, ma deve avere un posto dove tornare e il mio è l’Abruzzo. In particolare, proprio vicino a Ortona ho scelto un piccolo rifugio vicino allo splendido mare Adriatico dove vengo a trascorre i rari momenti di riposo. Questo concerto di beneficenza non è solo il modo per donare il mio canto all’iniziativa del Lions club ma è anche un modo per stimolare il pubblico al contatto con la musica colta, in particolare la lirica”.

Il recital, con il pianista Michele D’Elia, propone brani di Bellini, Donizetti, Rossini, Massenet, Davide Remigio, Tosti, Cilea Puccini.

Carmela Remigio è uno dei più importanti soprani a livello internazionale. In questi giorni è stata impegnata ad Amburgo con l’orchestra Resonanz diretta da Riccardo Minasi con la Norma di Bellini in forma di concerto (il cast ha ricevuto 25 minuti di applausi) e, dopo Ortona, sarà di nuovo nel Don Giovanni di Mozart (nei panni di donna Elvira) a Reggio Emilia, con la regia di Mario Martone e la direzione di Corrado Rovaris. A seguire sarà alla Fenice di Venezia e al Carlo Felice di Genova.

Nel 2022 ha ricevuto il premio Piccinni e, per la versione discografica del Requiem di Bruno Maderna, il premio Abbiati conferitole dall’Associazione critici musicali italiani.

I critici musicali italiani già anni fa l’avevano premiata sottolineando: “tecnica, musicalità, convincente gioco scenico che le permettono di fornire prove di indubbio valore, sostenute dall’adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura”.

Il programma:

“Vaga Luna che inargenti” e “Malinconia, ninfa gentile” di Vincenzo Bellini; “La Conocchia”, da Les Nuits d’été à Pausilippe di Gaetano Donizetti; “La promessa” e “L’invito” da Les Soirées musicales di Gioachino Rossini; “Méditation religieuse de Thais” per pianoforte solo di Jules Massenet; “Alla Mamma” (Minus song n. 11 per soprano e pianoforte dedicata a Maria Teresa Maragliano) di Davide Remigio; “Ideale”, “Non t’amo più”, “Sogno” e “L’alba separa dalla luce l’ombra” di Francesco Paolo Tosti; “Intermezzo sinfonico” per pianoforte solo, “Ecco, respiro appena… Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea; “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Giacomo Puccini; “Tu che m’hai preso il cuor” dal Paese del sorriso di Franz Lehar.




LUCIANO DE REMIGIS Presidente

Articolazione territoriale di Fondimpresa “OBR ABRUZZO”

L’Aquila, 2 febbraio 2023. Cambio ai Vertici dell’Articolazione Abruzzese di Fondimpresa -Fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil: Luciano De Remigis è stato infatti nominato, nel corso dell’Assemblea dei Soci del 30 Gennaio 2023, Presidente di OBR ABRUZZO Articolazione Territoriale di Fondimpresa.

Alla riunione erano presenti le rappresentanze del Sistema regionale di Confindustria, CGIL, CISl e UIL.

Luciano De Remigis, Direttore di Confindustria Teramo, specializzato in diritto del lavoro e sindacale. All’atto della Sua nomina, il neo Presidente De Remigis ha tracciato le linee portanti che caratterizzeranno il suo mandato, in continuità con il lavoro dei Presidenti che lo hanno preceduto, consolidando gli importanti risultati raggiunti e rafforzando il posizionamento dell’Articolazione Territoriale di Fondimpresa sulle questioni che interessano le Politiche attive del lavoro, puntando ad un progetto condiviso anche con la Regione Abruzzo, volto a creare e rafforzare sinergie per intervenire in maniera massiccia ed integrata sul territorio.

“Sono orgoglioso di questo importante incarico alla guida di OBR ABRUZZO -ha affermato il Presidente De Remigis. Fondimpresa, il Fondo Interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, rappresenta oggi la più importante realtà in termini di aziende aderenti e lavoratori rappresentati, parliamo infatti di oltre 210mila aziende aderenti e circa 5 milioni di lavoratori.

Una realtà davvero significativa anche in Abruzzo che puntiamo ad implementare al massimo, che coinvolge oltre 7mila aziende e oltre 130 mila lavoratori  e che vanta due sedi operative, a L’Aquila e Mozzagrogna, che garantiscono grazie a personale qualificato -nelle persone di Emanuela Pagnani e Paola Leone- supporto ed assistenza alle aziende aderenti nell’attivazione e gestione dei piani formativi. Un Fondo sempre al fianco delle aziende e dei lavoratori per sostenerli nell’innovazione, nel cambiamento strategico, valorizzando e qualificando il Capitale Umano.

L’attrattività del nostro Fondo e degli importanti risultati che si stanno conseguendo anche a livello regionale sono stati confermati nell’importante iniziativa promossa da Fondimpresa lo scorso 26 Gennaio, a Firenze “Protagonisti della transizione: competenze, mestieri ed ecosistemi della formazione in Italia” a cui ho avuto il piacere di partecipare unitamente ad una significativa rappresentanza di Consiglieri”.

Il neoeletto Presidente, Luciano De Remigis, succede nella carica al dott. Teodoro Calabrese, a cui vengono rinvolti dall’Organizzazione i più sinceri ringraziamenti per il prezioso lavoro svolto e gli importanti risultati conseguiti.

Nella stessa Assemblea è stato nominato il Vice Presidente Franco Spina (CGIL Abruzzo Molise) e rinnovato il Consiglio di Amministrazione, ad oggi così composto, per la parte datoriale -Francesco De Bartolomeis (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno), Luciano De Remigis (Confindustria Teramo), Luigi Di Giosaffatte (Confindustria Chieti Pescara); per la parte sindacale -Franco Spina (CGIL Abruzzo Molise), Lucio Petrongolo (CISL Abruzzo), Monica Di Cola (UIL Abruzzo).

L’Assemblea dei Soci è così composta: per la parte datoriale -Emanuele Ciaccia (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno); Renzo Cipollini (Confindustria Teramo), Fabrizio Citriniti (Confindustria Chieti Pescara), Claudia Pelagatti (Confindustria Chieti Pescara), Giovanni Saracino (Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno), Fabrizio Spadaro (Confindustria Teramo); per la parte sindacale -Silvio Amicucci (CGIL Abruzzo), Carlo Petaccia (CGIL Abruzzo); Dorato Di Camillo (CISL Abruzzo), Barbara Tocco (CISL Abruzzo), Primo Cipriani (UIL Abruzzo), Michele Paliani (UIL Abruzzo).




IL PD E L’ALTA POLITICA

Teramo, 2 febbraio 2023. All’indomani dell’elezione del Presidente della Provincia di Teramo, si legge sulla stampa una dichiarazione di Manola Di Pasquale, Presidente regionale del PD: “L’accordo del PD con Fratelli d’Italia è stato cercato nel solo interesse dei territori in un progetto di condivisione che perseguiva il bene comune”. “Un accordo – prosegue Di Pasquale – concepito “nella visione più alta della politica”.

In queste poche parole c’è tutto il senso di cosa sia, nella visione di una parte del suo gruppo dirigente, il PD; di cosa sia la “vocazione maggioritaria”, che ne costituisce la sua natura primigenia: un partito non “di rappresentanza”, ma “di governo”, “di potere”.

Alla luce di questa sua natura maggioritaria, affermata da alcuni suoi dirigenti, il PD ritiene legittimo allearsi con chiunque, anche con Fratelli d’Italia, “per il bene dei territori”, perché questa è la “visione più alta della politica”. Per estensione, si potrebbe dire che il PD ritenga possibile, per il bene del Paese, accordarsi anche con il partito di Giorgia Meloni.

È l’effetto perverso, perfino tragico, della cancellazione delle culture politiche. I partiti (sempre ammesso che esistano ancora) non sono più l’espressione di un’idea di Paese, frutto del proprio patrimonio di ideali e valori. Non sono più il soggetto della rappresentanza, il luogo in cui i cittadini, in ragione dei propri ideali e dei propri convincimenti culturali, si associano “liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (art. 49, Cost.). La vocazione maggioritaria muta i partiti trasformandoli in strumenti per il potere. Il bene comune, indicato come obiettivo di alta politica, è la foglia di fico indossata sulla base di una propria, insindacabile convinzione, che rappresenta, tuttavia, l’epitaffio sul ruolo e sulla funzione che i costituenti hanno affidato ai partiti.

Le dichiarazioni di Manola Di Pasquale dimostrano come la distanza fra una parte del gruppo dirigente di PD e la quota di elettorato che continua a dargli il proprio consenso, si sta sempre più allargando. In ultima analisi, c’è una parte di cittadini che pensa di essere rappresentato da un soggetto politico che, tuttavia, non è in grado di rappresentarlo, perché banalmente, in ragione della propria natura, non può farlo.

Ora, nel prendere atto, pur con molta preoccupazione, di tutto questo, riteniamo che sia necessario avviare una profonda battaglia per ricondurre le comunità politiche strutturate al ruolo che la Costituzione affida loro e di tornare a restituire piena legittimazione alle culture politiche, come presupposto che motiva l’aspirazione dei partiti al governo dei territori e del Paese.

Antonio Macera