TERZO SOLD OUT per la stagione di prosa del Teatro Maria Caniglia

L’erba del vicino è sempre più verde” che andrà in scena questa sera sabato 11 febbraio fa registrare il tutto esaurito

Sulmona, 11 febbraio 2023. Quello di sabato 11 febbraio 2023 sarà il terzo sold out per la stagione di prosa 2022/23 del Teatro Maria Caniglia. Anche lo spettacolo che andrà in scena questa sera alle ore 21:00 “L’erba del vicino è sempre più verde” di e con Carlo Buccirosso ha fatto registrare il tutto esaurito e tornerà a restituirci nuovamente l’immagine di un teatro pieno in ogni ordine e grado e di posto.

Uno straordinario successo di gradimento e partecipazione, quello che sta riscuotendo la stagione di prosa promossa da Meta Aps e diretta da Patrizio Maria D’Artista, che continua a sorprendere e che fa bene alla Città e al suo teatro, un luogo sempre più familiare e caro ai sulmonesi, vissuto e apprezzato da tutta la sua comunità e dai molti spettatori provenienti da tutta la regione ed oltre.

Prossimo appuntamento in programma sarà “La Madre” di Florian Zeller con Lunetta Savino, una tra le più apprezzate attrici italiane, sabato 25 febbraio 2023 alle ore 21:00.

I biglietti per i successivi spettacoli della stagione sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona – Palazzo della SS. Annunziata in Corso Ovidio e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I e II Ordine € 28 (ridotto € 25), Palchi di III ordine e Anfiteatro € 23 (ridotto € 20), Palchi IV ordine e Loggione € 15 (ridotto € 12). Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. Il giorno dello spettacolo i biglietti sono disponibili all’acquisto sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329.9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com




IMPIANTO FOTOVOLTAICO OFFSHORE. Un danno per Ortona

Un’opera in contrasto con l’economia della città. La maggioranza rifiuta confronto e dialogo

Ortona, 11 febbraio 2023. Un impianto fotovoltaico a due chilometri e mezzo dalla costa, che distruggerà la piccola pesca ed il turismo, oltre che la nautica diportistica e la qualità della vita in genere, privandoci della bella vista nella zona zona nord di Ortona: è questo che vuole la maggioranza che  sostiene Castiglione. Senza confronto e senza dialogo alcuno con la minoranza, pur di fronte ad una realizzazione che impatterà con forza sul futuro della nostra città per i prossimi 40 anni.

“Nonostante le contraddizioni evidenti tra il sindaco e alcuni consiglieri di maggioranza, al momento del voto tutti si sono ricompattati nel tutelare l’incomprensibile atteggiamento di Castiglione. Prima ancora nel votare un emendamento che, stravolgendo le nostre osservazioni, tendeva solo a trascinare la minoranza nella condivisione delle loro gravi responsabilità, prontamente rigettato da questa parte dei banchi”, afferma Angelo Di Nardo, capogruppo del centrodestra del Consiglio comunale. Una posizione condivisa con i consiglieri di “Solo Ortona nella Testa”: insieme tutti i rappresentanti della minoranza hanno presentato un pacchetto di osservazioni che mette in evidenza i rischi che accompagnano la realizzazione di un impianto fotovoltaico galleggiante offshore a poche bracciate dalla costa ortonese, ricca di un’economia fondata sul turismo, soprattutto quello ambientale, e sulla pesca, voci maggiormente aggredite ma non le uniche.

“Innanzitutto, l’emendamento è un assist all’azienda proponente il mega impianto, poiché mette dubbi sui rischi da noi esposti, quando questi invece sono certi, in quanto è negli atti la sua estrema visibilità anche a molti chilometri di distanza, come anche è certa l’interdizione alla pesca ed alla navigazione in un’area impressionante a cui aggiungere almeno altri 500 metri perimetrali. Allora,  perché modificare la delibera inserendo frasi dubitative se non per dire di essere favorevoli? La verità è che i consiglieri di maggioranza da un lato non vogliono lavorare e dall’altro temono che la discussione in Commissione avrebbe fatto emergere le loro lacune mascherate dalla necessità di studiare meglio le carte, come se queste criticità non siano già esplicite – afferma Ilario Cocciola, capogruppo di “Solo Ortona nella Testa” -. Avevamo proposto un rinvio in commissione per fare una proposta unitaria ma si sono impauriti della loro approssimazione alla questione”. Le certezze, anche scientifiche, messe in evidenza dall’opposizione sono state sostituite, nel documento finale, da mere ipotesi, che in qualche modo tendono ad alleggerire quello che sarà l’impatto di una struttura di enormi dimensioni, circa dieci chilometri quadrati, piazzata a poca distanza dalla spiaggia più importante e più estesa di Ortona, con un’autorizzazione efficace per quarant’anni.

“I cittadini e gli operatori economici  – concludono i consiglieri di minoranza – devono essere coscienti di quali sono le posizioni reali delle persone che hanno scelto per rappresentarli: questa maggioranza è favorevole ad un impianto di cui non valuta né i profili di pericolosità, né l’incidenza su aree sia direttamente interessate ed indirettamente come quella dei Ripari di Giobbe, di particolare interesse naturalistico. Contro tutto questo noi abbiamo, responsabilmente, votato contro per non essere complici delle loro scelte contro Ortona. Siamo di fronte ad un film già visto con il silenzio attuato sul cavidotto elettrico delle pale eoliche del Vastese che approderà a Postilli, silenzio ed inattivismo sulle antenne a Ripari di Giobbe e si teme anche all’Acquabella ed ora vorrebbero fare credere di voler studiare le carte? Noi non ci fidiamo di loro!”




SI PROCEDE per gli impianti sportivi

Pubblicate le manifestazioni di interesse, per cambiare volto alla città e dare servizi e opere

Chieti, 11 febbraio Buone notizie per i progetti destinati alla riqualificazione ed efficientamento di due impianti sportivi, il palazzetto di Colle dell’Ara e il campo da baseball adiacente allo stadio Angelini: 355.785,05 e 635.500 euro a disposizione per i lavori per la “Realizzazione di nuovi impianti sportivi di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor da parte dei capoluoghi di regione e di provincia (Cluster 1) e di  “Efficientamento energetico e manutenzione straordinaria impianto sportivo Colle dell’Ara (Cluster 2)”. Le manifestazioni di interesse per entrambi gli interventi sono state pubblicate sulla piattaforma Tutto gare del Comune e ci sarà tempo fino al 20 febbraio per individuare i soggetti interessati a presentare le istanze per poi arrivare alla procedura negoziata su invito che precede la realizzazione. Entrambi gli interventi sono finanziati a valere sul FONDO PNRR – Missione 5 Componente C.2.3 Investimento 3.1 “Sport e Inclusione sociale”, con convenzione siglata il 26 ottobre scorso.

“Si procede come richiede il PNRR – così il sindaco e gli assessori a Lavori Pubblici e Sport Stefano Rispoli e Manuel Pantalone – potremo così di recuperare altre due strutture che aspettano da tempo una riqualificazione, ampliando ulteriormente l’offerta di spazi per la città e per il territorio. In questi due anni abbiamo ragionato in tal senso per recuperare tutto il patrimonio comunale possibile, intercettando fondi e possibilità per procedere. Il PNRR ci ha dato una grossa mano e i suoi tempi, sebbene costringano la nostra struttura a procedere serratamente, ci auguriamo assicureranno alla città nuovi spazi completamente rinnovati, lasciati all’abbandono per anni. Il nostro fine è questo e proseguiamo spediti in tal senso, rinunciando alle polemiche che non aiutano il Comune a crescere e non danno alla città la possibilità di avere nuovi servizi e nuove strutture a disposizione, come accadrà, invece, a breve.

Il primo intervento in programma prevede la realizzazione di un nuovo impianto sportivo polivalente all’aperto, nella zona vicina allo stadio Angelini, quella del campo da baseball della scuola media Antonelli, in un’area di proprietà comunale, già destinata ad attrezzature sportive. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto polivalente outdoor con uno skatepark, un campo polivalente, una palazzina servizi e un’area verde attrezzata all’aperto, il tutto realizzato nel rispetto della sostenibilità ambientale. Così restituiremo dignità anche agli spazi del campo da softball che da troppo tempo aspettano una riqualificazione

L’altro intervento, invece, riguarda il palazzetto dello sport di Colle dell’Ara e si procederà all’efficientamento energetico della struttura con l’installazione di un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo e sistema di controllo Bms, per ridurre i consumi di oltre il 20%.

Si tratta di impianti fermi o in attesa di interventi da anni, chi punta il dito e cerca un impaccio per fermare una riqualificazione che andrà avanti, come testimoniano i passi che condividiamo con la città, dimostra con chiarezza perché si interviene solo ora. La nostra volontà è quella di dare alla città servizi e opere che merita”.




FOSSACESIA ALLA BORSA INTERNAZIONALE del turismo di Milano

Fossacesia sarà presente alla Bit,  Borsa Internazionale del Turismo, che si tiene a Milano Fiera dal 12 al 14 febbraio. Un’importante occasione per promuovere Fossacesia, in vista della Grande Partenza del Giro d’Italia e per l’avvio della nuova stagione estiva. Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio sarà nel capoluogo lombardo per partecipare alle varie iniziative della rassegna internazionale del turismo, raccogliendo così l’invito della Regione Abruzzo, della Camera di Commercio di Chieti/ Pescara, del Gal Costa dei Trabocchi, del Flag Costa dei Trabocchi, della Dmc Costa dei Trabocchi e delle associazioni degli operatori del settore.

“L’avvio dell’edizione 106 della Corsa Rosa, con la Grande Partenza dal Lungomare di Fossacesia Marina è da considerarsi come un momento di svolta per il turismo della nostra città – sottolinea il sindaco Di Giuseppantonio – È essenziale quindi essere presente nei tavoli che contano, vuoi per cogliere tutte le opportunità che possono poi essere riproposte nel nostro territorio, vuoi anche per allacciare contatti e creare le condizioni per accrescere la già considerevole presenza di turisti a Fossacesia”.




VERSO L’APPROVAZIONE DEL PIANO per il Parco

Un grande lavoro di concertazione per uno strumento fondamentale per la conservazione e la gestione sostenibile

Pescasseroli, 11 febbraio 2023. Secondo la Legge Quadro sulle Aree Protette (Legge 6-12-1991 n. 394), il Piano per il Parco è lo strumento che ogni Ente Parco deve avere per gestire il proprio territorio, al fine di garantire la conservazione e promuovere la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, in forma coordinata con tutti i portatori di interesse.

Costruire tale Piano richiede grande sforzo e impegno perché deve coniugare gli aspetti di conservazione degli habitat, delle specie animali e vegetali e dei servizi ecosistemici con i fattori culturali, economici e sociali delle comunità locali che vivono all’interno dell’area protetta. Decisamente un compito complesso!

Nel 2010 il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise adottò il piano avviando l’iter previsto dalla legge 394/91, che però si arenò dopo qualche tempo per problemi amministrativi con le Regioni interessate. Le stesse Regioni, nel 2020, a seguito di un accordo promosso dalla Regione Abruzzo, quale ente capofila, hanno consentito di riavviare l’iter, che nel giro di due anni, ha visto importanti passi avanti con l’approvazione della VINCA prima e della VAS dopo.  Il Piano è stato pubblicato ad agosto 2022, per consentire a tutti i soggetti interessati, Comuni, Regioni, associazioni, semplici cittadini, di presentare osservazioni motivate, al fine di chiedere modifiche e/o integrazioni alla versione iniziale, così come prevede la norma.

Al fine di illustrare i principali aspetti del Piano,  il Parco aveva organizzato, ad ottobre 2022, un incontro con la Comunità del Parco chiedendo espressamente ai Sindaci di coinvolgere le comunità, organizzando incontri al fine di renderle partecipi di un documento strategico per la conservazione e lo sviluppo di un territorio unico. L’invito è stato raccolto da alcuni Comuni che hanno promosso incontri pubblici tra il Parco e le comunità.  Gli appuntamenti hanno restituito spunti interessanti, ma soprattutto è stato possibile illustrare compiutamente le finalità del Piano così da renderlo più chiaro e condiviso.

A seguito della pubblicazione del Piano e degli incontri sono arrivate in totale n. 54 note da parte di privati cittadini, Comuni del Parco, Comuni fuori Parco, ONG, associazioni di varia natura, comitati di cittadini, uffici e servizi del Parco.  La Commissione interna al Parco, appositamente costituita, ha valutato tutte le osservazioni pervenute in maniera attenta e puntuale. Al termine dei lavori ha prodotto una relazione finale, alla quale è allegata una scheda con tutte le singole osservazioni, trattate con specifico singolo parere, e per ognuna delle quali è indicata l’accettazione o meno dell’osservazione presentata. La relazione finale della Commissione, con l’allegato, è stata trasmessa ai componenti del Consiglio Direttivo e della Comunità del Parco.

Accettate molte delle osservazioni presentate, particolarmente significativo l’approccio costruttivo di alcuni Comuni, che oltre a tutelare gli interessi delle proprie comunità si sono correttamente fatti carico anche degli interessi sovraordinati finalizzati ad assicurare la tutela di ambienti particolarmente delicati per la conservazione di habitat e specie minacciate, nonché per i siti delle faggete vetuste.

Giovedì 9 febbraio 2023, la Comunità del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha preso atto del lavoro svolto dalla Commissione per l’esame delle osservazioni al Piano per il Parco. Mentre venerdì 10 febbraio 2023, il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con apposita delibera ha recepito la relazione della Commissione in merito alle osservazioni.

Il Piano per il Parco a questo punto verrà trasmesso alle tre Regioni interessate per l’approvazione definitiva, che dovrà ovviamente avvenire d’intesa con i Comuni e col Parco. A seguire si darà avvio all’iter per l’approvazione del Regolamento del Parco.

“Il Piano per il Parco – ha dichiarato il Presidente Cannata – è uno strumento indispensabile per la gestione di un’area protetta che da 100 anni si occupa di proteggere la biodiversità e di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Mi preme ringraziare tutti i dirigenti e i funzionari delle Regioni che hanno fattivamente contribuito alle varie fasi fin qui condotte, così come desidero ringraziare il personale del Parco e la società incaricata di collaborare alla redazione di molti documenti per il grande e qualificato lavoro svolto. Auspico che da parte delle Regioni interessate venga posta la giusta attenzione alla conclusione di un processo amministrativo che rappresenta una tappa qualificante, e non più rinviabile, per la migliore gestione di un territorio unico, patrimonio di tutti”.




TAFAZZI, SALVINI e l’esprit de finesse

11 febbraio 2023

È successo altre volte che un segretario di partito sedesse a Palazzo Chigi. Quando la politica era una cosa seria si trattava di personaggi di particolare statura, i quali, finché permanevano in questa posizione che veniva considerata sostanzialmente anomala, sapevano, grazie alla loro intelligenza e moralità politica, distinguere comunque tra i due ruoli.

Anche nella Prima Repubblica succedeva che certe tensioni interne alle forze politiche di maggioranza interferissero con l’azione del governo. Ed è stata questa, in numerose occasioni, la causa della breve durata di tanti esecutivi che, però, si sono succeduti mantenendo ferma la barra che orientava la navigazione del Paese, soprattutto sul piano della collocazione internazionale. Un piano, quest’ ultimo, sul quale l’Italia, per quanto irretita e condizionata da una guerra suicida e rovinosamente perduta – e, per di più, grazie alle leggi razziali, moralmente complice del nazismo – ha saputo, con una chiara linea di continuità e di fermezza, ricostruire la propria credibilità e, anzi, soprattutto, per opera di Aldo Moro, giocare un ruolo di primo piano, in modo particolare nel Mediterraneo e nel rapporto con i Paesi del Medio Oriente.

La centralità del Parlamento rappresentava il cardine del sistema. Il confronto tra maggioranza ed opposizione era aspro, ma leale, misurato sull’effettivo contenuto delle politiche da adottare. Secondo indirizzi che, per quanto potessero essere divergenti, erano, dall’ una e dall’altra parte, concepiti in funzione dell’ interesse generale del Paese.

Il reciproco riconoscimento di questa attitudine fondamentale conferiva alla vita democratica dell’ Italia, in una stagione drammaticamente segnata dalla guerra fredda, la serietà, la ponderazione, la dignità e la sostanziale compostezza di un laboratorio politico avanzato che, ha saputo, sul piano interno, realizzare mediazioni e convergenze, le quali, per molti aspetti, hanno anticipato analoghe evoluzioni di carattere internazionale.

Oggi, tra Palazzo Chigi e la Farnesina, siedono alla guida del governo due segretari (Meloni e Salvini) ed un coordinatore (Tajani) delle forze di maggioranza. Il che evoca una pericolosa sovrapposizione tra ruolo esecutivo, che dovrebbe essere necessariamente orientato all’interesse ed alla rappresentanza dell’Italia complessivamente intesa, e ruolo politico, finalizzato alla particolarità di ciascun partito ed alla sua presenza parlamentare.

Le vicende di questi ultimissimi giorni sono, in proposito patognomoniche, cioè rappresentano, da sole, il sintomo irrefutabile di una diagnosi certa circa l’inettitudine a tenere dignitosamente la scena. E ciò, a parte la statura e la personale cultura politica dei primi due, per l’ oggettiva difficoltà a distinguere un ruolo dall’altro, ammesso e non concesso, che davvero si voglia, eventualmente, sacrificare il secondo al primo ed alla sua ovvia ed indiscutibile priorità.

A tutto ciò, Salvini – a suo confronto il masochismo di Tafazzi era cosa da dilettanti – aggiunge, rivolte a Macron, dichiarazioni decisamente sopra le righe e sufficientemente sgangherate, e scomposte, da non poter non essere apprezzate dal classico “esprit de finesse” dei nostri cugini d’Oltrealpe.

https://www.politicainsieme.com/tafazzi-salvini-e-lesprit-de-finesse/




L’USO DI DEFIBRILLATORI corsi di formazione

Fossacesia, 11 febbraio 2023. Il Comune, in collaborazione con la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, intende organizzare dei corsi di formazione all’uso dei defibrillatori, con certificazione BLSD. I corsi sono totalmente gratuiti e sono rivolti ai cittadini residenti nel comune di Fossacesia. Quanti vorranno partecipare, dovranno presentare le domande entro le ore 12 del prossimo 28 febbraio all’Ufficio Protocollo, in via Marina, oppure scaricando il modulo sul sito istituzionale fossacesia.org sezione Avvisi.

“L’Amministrazione Comunale si fa quindi promotrice di una nuova iniziativa dopo quella proposta nel 2019 grazie alla quale sono state formate alcune persone, preparate a determinate circostanze che possano salvare la vita – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Ricordo che anni fa decidemmo di investire sulla cardioprotezione dei cittadini puntando sulle conoscenze delle tecniche salvavita ma anche per rendere sicuri istituti scolastici, la spiaggia di Fossacesia Marina, e il centro della città, gli impianti sportivi dove sono presenti defibrillatori. Accrescere il numero dei soccorritori, mi auguro soprattutto giovani,  è molto importante”.




MATTEO RICCI A CHIETI per sostenere Stefano Bonaccini

Tappa abruzzese per Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore dei Sindaci Dem, a sostegno della mozione che propone Stefano Bonaccini alla segreteria del PD

Chieti, 11 febbraio 2023. Tanti gli spunti di riflessione emersi nel corso del dibattito con gli Amministratori Locali, primo fra tutti la necessità di “toccare” le sofferenze, di ascoltare le necessità, di colmare le troppe disuguaglianze che caratterizzano oggi l’Italia. E in questo senso, ha ricordato Ricci, Stefano Bonaccini ha capito prima di tutti che proprio gli Amministratori Locali sono una grande risorsa, una delle certezze sulle quali il PD deve fare affidamento per avviare una fase nuova. La loro esperienza è fondamentale: negli ultimi anni il centrosinistra non ha mai vinto le elezioni politiche, ma spesso ha trionfato nelle amministrative.

Il Congresso dovrà, necessariamente, restituire al Paese un Partito Democratico nuovo, con una guida solida ed autorevole, capace di tenere insieme tutte le energie che sono oggi in campo nelle quattro mozioni; Bonaccini interpreta al meglio queste caratteristiche, considerando  che, pur non avendo avuto mai un ruolo apicale negli organismi di Partito, nella sua esperienza alla guida dell’Emilia Romagna ha dimostrato di tenere aperta la connessione con quelle fasce sociali più deboli che, altrove in Italia, si sono astenute oppure hanno guardato ad altre proposte politiche.

Questa concretezza sarà fondamentale per interpretare al meglio il ruolo di opposizione Governo, contestando in maniera forte quei provvedimenti, quali l’autonomia differenziata o la “flat tax”, che rischiano di allargare il divario tra Territori e fasce sociali. Ricurire l’Italia partendo da chi soffre, dal mondo del lavoro, vivendo i luoghi dove le Persone si curano, studiano, lavorano.

Ricci ha concluso insistendo sulla necessità di far diventare la proposta sul salario minimo una legge di iniziativa popolare. Questo governo l’ha derubricata dall’agenda politica. Dobbiamo essere la forza politica che si batte per dare un salario dignitoso.




LA POESIA DIALETTALE abruzzese

Seminario al Liceo Scientifico Filippo Masci

Chieti, 11 febbraio 2023.  L’Istituto per lo studio, il recupero, la valorizzazione dei dialetti d’Abruzzo, presieduto dal critico letterario e d’arte Massimo Pasqualone organizza, in collaborazione con il Liceo Scientifico Filippo Masci di Chieti, il Seminario di studio La poesia dialettale abruzzese ed i suoi protagonisti, il 16 febbraio 2023 alle 9, nel Museo Barbella di Chieti.

Questo il programma del seminario: Camillo Coccione poeta degli attimi, relatore Massimo Pasqualone, presidente di Irdidestinazionearte e critico letterario; Modesto Della Porta a Guardiagrele, relatrice Alessandra Melideo, docente di lettere Liceo Scientifico di Chieti; La Chieti di Renato Sciucchi, relatrice Maria Rosaria Giannobile, scrittrice e docente di lettere;

Incontro con il poeta dialettale Ireneo Gabriele Recchia; Intervento degli studenti del Liceo Scientifico F. Masci di Chieti e intervalli musicali di Michele Solimando.

“Il seminario – sottolinea Pasqualone– è il coronamento di una serie di incontri con gli studenti del Liceo Scientifico con cui l’Istituto per lo studio ha stretto una convenzione sui temi legati alla sua mission. Seguiranno altre iniziative per la città di Chieti e per gli studenti”.




MOSTRA SULL’ AGRICOLTURA, inaugurazione oggi pomeriggio alle 17:30

Organizzata dall’ Asp 2 provinciale, vedrà la partecipazione, tra gli altri, del Sottosegretario Luigi D’Eramo

Giulianova, 11 febbraio 2023. È promossa dall’Asp 2 della provincia di Teramo, la mostra dedicata all’agricoltura e allestita con gli scatti degli allievi del corso di fotografia del Maestro Giuseppe Tracanna Officina dell’immagine, mostra che si inaugurerà oggi negli spazi del Loggiato Riccardo Cerulli, sotto piazza Belvedere. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Centro integrato per i Servizi alla famiglia Domenico Ricciconti, si avvale del Patrocinio dei comuni di Giulianova ed Atri.

 Alla cerimonia inaugurale, con inizio alle 17.30, interverranno il Sottosegretario all’ Agricoltura Onorevole Luigi D’Eramo, l’assessore regionale Pietro Quaresimale,  Emiliano Di Matteo, Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Agricoltura, i sindaci di Giulianova ed Atri , rispettivamente Jwan Costantini e Piergiorgio Ferretti,  Giulia Palestini, Presidente dell’ Asp2 Teramo, il professor  Ezio Sciarra, Preside di facoltà dell’Università D’Annunzio Chieti-Pescara, Giuseppe Tracanna, curatore del corso di fotografia artistica e l’allieva Roberta Di Luigi. La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta fino al 18 febbraio, dalle 17 alle 19.

“Siamo molto orgogliosi – sottolinea la Presidente dell’Asp 2 Giulia Palestini –  della rinnovata collaborazione con l’”Officina dell’Immagine” del Maestro Tracanna. Un plauso va al Maestro e a tutti i suoi allievi per l’impegno e la passione con cui hanno lavorato durante il corso e allestito questa mostra. Ringrazio, anche a nome dei componenti del cda, gli enti patrocinanti e quanti interverranno alla presentazione. Sarà, questa di domani,  un’ occasione di riflessione sull’agricoltura, settore che sta particolarmente a cuore alla nostra realtà, in considerazione dell’attività portata avanti nella fattoria sociale Rurabilandia”.