TRACCE DI RITI E CULTI ANCESTRALI nell’Abruzzo Contemporaneo

Aurum, venerdì 17 febbraio 2023 la presentazione

Pescara, 15 febbraio 2023.  Venerdì 17 febbraio 2023, dalle 18.00 alle 19.30, si terrà presso la Sala Riserva Dannunziana dell’Aurum di Pescara, la presentazione del libro del giornalista e saggista storico Cristiano Vignali “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” (Edizione Youcanprint), realizzato col patrocinio di “Abruzzo Consulting” e la collaborazione della Dott. Claudia Falcone e di Alessandra Di Monte, impreziosito dalla prefazione del sociologo Everardo Minardi, già docente ordinario di sociologia presso l’Università degli Studi di Teramo.

L’evento è organizzato dalla Associazione Aspherya Cultura & Dintorni di Pescara, presieduta da Teresa Mirabella, con l’event planner Giovanni Lufino.

A tal proposito, si legge sulla prefazione dell’opera storico – antropologica e turistico – esperienziale di Cristiano Vignali, presidente dell’Associazione Abruzzo Tourism:

“Tracce di riti e culti ancestrali nell’Abruzzo contemporaneo” è il resoconto delle ricerche e degli studi storici e antropologici , durante i tour esperienziali con gli associati di Abruzzo Tourism, fatti dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, riportati in suoi speciali pubblicati su testate online nazionali, interregionali e di settore. L’opera, impreziosita dalla prefazione del sociologo Everardo Minardi, già docente ordinario presso l’Università di Teramo, raccoglie in maniera organica gli speciali giornalistici di Cristiano Vignali, spesso coadiuvato da Claudia Falcone e Alessandra Di Monte e oltre a voler essere uno spunto per gli studiosi e appassionati di storia locale, e per lo sviluppo di un turismo esperienziale culturale originale in Abruzzo, vuole dimostrare l’esistenza di una possibile nazione antropologica italiana ben prima non solo della Unità d’Italia, della concessione della cittadinanza agli Italici dopo la Guerra Sociale (90-88 a.C.) e del giuramento di fedeltà ad Ottaviano Augusto dei popoli della Penisola Italiana “Coniuratio Italica”.




PANE BUONO. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani

Presentazione del libro che mappa cento laboratori artigiani dediti alla panificazione dei grani tradizionali provenienti da filiere biologiche e alla cura del suolo

Montesilvano, 15 febbraio 2022. L’Italia ha una nuova geografia del pane. I fornai del futuro, tra i quali troviamo anche i Fornai Esploratori di Mercato del Pane, realtà abruzzese premiata da Gambero Rosso con il premio “I Tre Pani”, sono giovani e intraprendenti. Ci mettono la faccia e impastano non solo acqua e farina, ma veri e propri valori sociali e ambientali. A raccontarlo è il libro “Pane buono. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani” scritto da Laura Filios e Luca Martinelli, editore Altreconomia, che domani, 16 febbraio alle ore 18:30, sarà presentato per la prima volta in Abruzzo, presso il punto vendita di Mercato del Pane a Montesilvano in compagnia dell’autore.

Un pomeriggio all’insegna delle storie dove protagonista indiscusso sarà il pane. Conosciuti i luoghi da dove uscire felici con una pagnotta, una focaccia, una pizza o un dolce nel cartoccio, Francesca Camilla D’Amico e Sebastian Giovannucci di Bradamante Teatro andranno in scena con una narrazione in musica di un estratto da “Mondo Pane”. Interverranno, inoltre, Rita Salvatore, Sociologa Rurale, Docente presso l’Università degli Studi di Teramo e Portavoce Slow Food Abruzzo e Silvia de Paulis, Agronoma, Fondazione Slow Food Italia.

Infine, insieme a Davide Longoni, Pandefrà, Mamm Udine e Forno Brisa ci sarà la presentazione del progetto Breaders, la campagna di equity crowdfunding lanciata da Forno Brisa, insegna commerciale di Breaders srl, società certificata B Corp® e Great Place to Work®, dedicata alla realizzazione di nuovi progetti ad impatto positivo attraverso un nuovo modello d’impresa. L’obiettivo è quello di creare un’impresa collettiva insieme ad alcune delle migliori realtà del mondo della panificazione, con lo scopo di aprire un Mulino Collettivo in Abruzzo, digitalizzare le imprese artigiane appartenenti al gruppo, attraverso la dotazione di un software customizzato per la gestione delle bakery, e aprire tanti negozi. Dopo la prima campagna di crowdfunding lanciata nel 2019, grazie alla quale sono stati raccolti 1,2 milioni di euro, l’obiettivo è quello di raggiungere i 1000 soci e superare i 2 milioni di raccolta di capitale attraverso la piattaforma mamacrowd.

Brisa ha già predisposto un piano di assegnazione gratuita di quote per le persone che hanno contribuito a costruire l’impresa con i founders. Dopo il primo crowdfunding la squadra di Brisa ha realizzato tutti i progetti promessi e la crescita ha consentito ai 357 soci, in meno tre anni, una rivalutazione delle proprie quote ben oltre il 200%. “Siamo tutti titolari” dichiara Pasquale Polito, l’anima abruzzese di Forno Brisa e continua “la cosa straordinaria e rivoluzionaria per il mondo dell’impresa e non solo per il settore food, è che i nostri colleghi artigiani diventano nostri soci, i nostri concorrenti, con cui corriamo insieme per un futuro migliore, per realizzare un sogno”.




DICONO DI LUI spettacolo musicale-teatrale

I Princesa al teatro comunale di Atri una dedica alla vita e all’opera di Fabrizio De André

Teramo, 15 febbraio 2023. Sabato 18 febbraio debutta al teatro comunale di Atri, alle ore 21, “Dicono di lui”, un nuovo spettacolo musicale-teatrale interamente dedicato alla vita e all’opera di Fabrizio De André.

La rappresentazione vedrà affiancati sul palco i Princesa, gruppo teramano che da alcuni anni propone un originale omaggio alla canzone di De André, e gli attori Roberto Di Donato e Sara Palladini, che interpreteranno il testo teatrale dell’opera scritto da Valter Di Giacinto in collaborazione con lo stesso Di Donato.

Il programma musicale della serata sarà ripartito tra alcuni dei classici del repertorio di Faber e una collezione di brani originali scritti dagli autori dei Princesa, di cui alcuni del tutto inediti e proposti per la prima volta al pubblico durante lo spettacolo.

Quest’ultimo si sviluppa a partire da uno scenario apocalittico collocato in un remoto futuro, quando gli autori immaginano che un terribile virus informatico abbia reso improvvisamente inaccessibili gli archivi digitali (la “nuvola”) dove era conservato l’intero scibile umano, inclusa quindi l’opera del cantautore genovese e quelle a lui dedicate dai suoi biografi. Si sarebbe trattato allora di provare a ricostruirne la figura e l’opera a partire da quel poco che si era conservato nella memoria degli appassionati dell’epoca: un bel guazzabuglio, che nel corso dello spettacolo si tenta di dipanare.

Il canovaccio teatrale, così articolato, fornisce agli interpreti e al pubblico l’occasione per tornare a riflettere su alcune delle tematiche da sempre care a De André (la vita e la morte, l’anima, il tempo, la solitudine, l’emarginazione), per come le conosciamo dai suoi testi poetici e per come sono state affrontate dagli stessi Princesa nei loro brani originali. 

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Atri e organizzato dall’associazione non profit Polyedra, è ad ingresso libero.

I Princesa sono formati da: Alessandro Valchera (voce solista e chitarra), Valter Di Giacinto (chitarra e voce), Achille Olivieri (fisarmonica), Celeste Di Giacinto (oboe, ukulele e voce), Davide Di Giacinto (polistrumentista), Antonio Manente (pianoforte), Paola Capoferri (voce e percussioni), Giacomo “Jack” Scarselli (basso), Massimiliano Tuzzoli (batteria).




L’ANNIVERSARIO, la black comedy di Gianluca D’Agostino

Secondo appuntamento di stagione

San Salvo, 15 febbraio 2023. La stagione teatrale Creativita si prepara per il secondo spettacolo, L’anniversario, in programma sabato 18 e domenica 19 febbraio. L’anniversario è una black comedy di Gianluca d’Agostino, con Agostino Chiummariello e Gianluca d’Agostino. Tema della narrazione è il mal d’amore che può sfociare in alcuni casi in derive patologiche, pericolose e violente frutto di una certa mentalità figlia di una cattiva cultura di massa, le cui radici sono ben piantate nel nostro modo di pensare e agire.

Sinossi

È il 2 maggio, giorno dell’anniversario di Luigi e Lucrezia.

Lui sogna di festeggiare come i due avevano sempre fatto, ma lei lo ha lasciato da quattro mesi.

In una casa in cui regna il disordine, specchio riflettente del caos che governa i suoi pensieri, tra capi d’ abbigliamento sparsi sul pavimento, che la sua ex ha lasciato in casa prima d’ andar via e grumi di polvere che stanno prendendo possesso dell’arredamento, Luigi rivive, come in un loop temporale, ancora ed ancora, il giorno del suo anniversario con Lucrezia, rievocando la donna attraverso tutti gli oggetti ai quali è legato un ricordo del loro passato insieme, reliquie di un amore sacralizzato.

A fargli compagnia, una presenza misteriosa: un coinquilino forse? Un amico? Un parente? Chiunque sia, ha un messaggio che Luigi dovrebbe ascoltare. Come in un sogno lucido, Luigi scoprirà la verità.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 17:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.




MANIFATTURIERO ABRUZZESE rapporto sull’andamento

Giovedì 23 Febbraio alle ore 11:00 presso la sede di Confindustria L’Aquila – Abruzzo Interno, in Località Campo di Pile

L’Aquila, 15 febbraio 2023. I risultati del Rapporto e dibattito, cui prenderanno parte l’Assessore alle attività Produttive Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, il Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, il Vicepresidente CNCT Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Lino Olivastri, la Direttrice del CRESA, Francesca Bocchi, ed il Regional Manager Abruzzo Molise BPER, Giuseppe Marco Litta.

Il Rapporto è realizzato in collaborazione tra Confindustria Abruzzo ed il Cresa e si articola in una pubblicazione annuale. Si uniscono, pertanto, competenze ed esperienze importanti ai fini del miglioramento del monitoraggio dell’andamento del manifatturiero regionale che potranno fornire ai decisori pubblici indicazioni utili per realizzare azioni incisive per il contesto locale.




LA FATICA DELLA DEMOCRAZIA e il prezzo della libertà

di Domenico Galbiati

15 Febbraio 2023

Il crollo della partecipazione al voto – in Lombardia e Lazio, due Regioni di primo piano – segnala una condizione che non può essere affrontata, né qui né altrove, con fervorini e perorazioni scontate, dirette a sollecitare – …. la prossimo volta …. – la responsabilità degli elettori. Né bastano giaculatorie che, imputando alle forze politiche le loro colpe, vorrebbero, in una qualche misura, esorcizzarle. Assolvendo, in ogni caso, la società civile e le sue mille articolazioni che sarebbero proditoriamente vessate dai partiti e dunque, per definizione, innocenti, laddove la storia insegna che ogni qual volta la democrazia langue, c’è pur sempre il concorso di chi, persone o gruppi sociali, si rassegna ad un ruolo subalterno ed assume una postura comoda e passiva, di fatto connivente e complice.

Il fenomeno dell’ astensionismo, a questo punto, denuncia, in sostanza, una crisi epocale del nostro ordinamento e va, dunque, affrontato entro una visione ampia della possibile evoluzione del nostro sistema politico-istituzionale.

La corrosione progressiva delle percentuali di partecipazione al voto segnala processi di sfarinamento, come se la democrazia, piuttosto che essere soprattutto ferita da un attacco violento ed esogeno, si svuotasse dal di dentro. Per una sorta di inattitudine strutturale maturata nel tempo della secolarizzazione e subentrata alla rarefazione del vincolo sociale, cosicché, fatte salve le apparenze, dietro la facciata resti poco o nulla. Allude ad uno spegnimento progressivo, lento eppure ineluttabile, come succede alla fiamma di una candela che, posta sotto una campana di vetro, impallidisce e trema fino alla consumazione dell’ultima molecola di ossigeno. Quasi che la democrazia, la stessa libertà, la personale autonomia di giudizio vengano a noia, oberate da una fatica cognitiva, psicologica ed anche di ordine morale, il cui prezzo non vale la candela a fronte di un voto che appare inutile, attesa l’inefficacia della politica, per forza di cose obbligato o dall’ una o dall’altra parte, confinato nel limbo del cosiddetto “voto utile”, dato a dispetto, funzionale ad una contrapposizione spinta fino alla reciproca delegittimazione delle parti.

L’inaridirsi del discorso pubblico e della politica determina il progressivo “default” della sovranità popolare e genera un vuoto, che, come tale, in natura non può esistere e quindi, quasi vi fossero attratti ex-vacuum, viene colonizzato, stabilmente occupato da poteri “altri” – anzitutto la comunicazione, la tecnica, la finanza ed il mercato – accomunati da una sostanziale indifferenza, anzi insofferenza, ostilità, nei confronti di ogni criterio democratico, inclini piuttosto ad adottare automatismi che oggi, a maggior ragione, vengono codificati nella forma degli algoritmi. E’ una condizione sulla quale, in modo particolare da credenti, dobbiamo riflettere a fondo.

Le possibili risposte – a grandi linee, ma dovremo tornarci sopra – si declinano secondo due possibili opzioni: una illusoria centralizzazione, personalizzazione dell’ assetto istituzionale del potere che, lasciata alla sua china, conduce al “culto della personalità” ed, al contrario, una più ricca valorizzazione della democrazia parlamentare e della rappresentanza, cui dobbiamo lavorare.

A mio personale avviso, sicuro di interpretare il pensiero ed il sentimento di molti amici, per INSIEME vale solo la seconda.

Domenico Galbiati

https://www.politicainsieme.com/la-fatica-della-democrazia-e-il-prezzo-della-liberta-di-domenico-galbiati/




IL CARNEVALE di GiocaCultura

Sabato prossimo, 18 febbraio,  il laboratorio “La mascherina di cartapesta” nel Loggiato “Riccardo Cerulli”.

Giulianova, 15 febbraio 2023. Il Carnevale è alle porte anche per GiocaCultura, il ciclo di attività ricreative per i giovanissimi a cura dei Musei e della Biblioteca civica di Giulianova. “La mascherina di cartapesta” è il titolo del prossimo appuntamento, che si svolgerà sabato, 18 febbraio,  alle 16.30, nel Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere.

L’educatrice Giuseppina Michini guiderà i partecipanti, tra i 5 e gli 11 anni, alla conoscenza delle maschere più famose della tradizione: Pulcinella, Colombina, Arlecchino, Brighella e tanti altri. I bambini realizzeranno quindi le maschere classiche o di loro invenzione seguendo tutte le fasi, dalla preparazione della cartapesta alla modellazione, così da riportarle a casa e sfoggiarle durante i festeggiamenti del Carnevale.

Per informazioni sui costi ed effettuare le prenotazioni, obbligatoriamente entro venerdì 17 febbraio, è possibile chiamare il numero 0858021290 o scrivere a museicivici@comune.giulianova.te.it

Si ricorda inoltre che la Pinacoteca civica casa museo “Vincenzo Bindi” è aperta alla visita il sabato, la domenica e i festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.

Tutti gli aggiornamenti sugli appuntamenti di GiocaCultura e non solo, sono disponibili sulla pagina Facebook ed Instagram del Polo Museale Civico di Giulianova e sui siti web pinacotecabindi.it e visitgiulianova.com




K.Z.: DISEGNI DEGLI INTERNATI nei campi di concentramento nazifascisti

La mostra presentata dalla segreteria dello SPI CGIL Provinciale di Chieti e la Sezione “Dario Serafini” ANPI di Ortona, in collaborazione con la Parrocchia di San Tommaso Apostolo

Ortona, 15 febbraio 2023. Verranno esposti disegni raccolti da Arturo Benvenuti pittore, poeta e fotografo, attraverso un pluriennale lavoro di ricerca in tutta Europa, spinto dal bisogno di produrre testimonianze storiche dirette sulle atrocità perpetrate dai nazifascisti.

Nel settembre 1979, a cinquantasei anni, l’autore si è messo alla guida del suo camper per ripercorrere le Viae Crucis del Novecento: un pellegrinaggio laico e riparatore lungo le stazioni di Auschwitz, Terezín, Mauthausen-Gusen, Buchenwald, Dachau, Gonars, Monigo, Renicci, Banjica, Ravensbrück, Jasenovac, Belsen, Gürs, per incontrare decine di sopravvissuti, recuperare testimonianze perdute e restituire alla memoria del mondo questi disegni autografi, realizzati dagli internati nei lager nazifascisti durante la loro prigionia. L’obiettivo della mostra è quello di incoraggiare il dialogo tra generazioni per costruire una “memoria di comunità” su valori condivisi portatori di alti contenuti etici, quali giustizia, solidarietà, libertà, democrazia, contro ogni forma di razzismo, di emarginazione, di sfruttamento. (Primo Levi)

La mostra è allestita nella Chiesa Di Santa Caterina in Corso Garibaldi e si potrà visitare dal 16 al 25 febbraio 2023 con i seguenti orari: mattina dalle 10.00 alle 12.00 / pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 All’inaugurazione, giovedì 16 febbraio alle ore 17:00, saranno presenti Alessia Antenucci – Segretaria Provinciale dello SPI CGIL, Il Presidente Anpi Vasto Domenico Cavacini, Don Roberto Geroldi Parroco di San Tommaso che ha concesso l’uso della Chiesa di Santa Caterina di Alessandria per l’allestimento della mostra




IL MUSEO BARBELLA SI RIFÀ IL LOOK. Sito, indicazioni e brochure

Per raccontare la storia della struttura comunale

Sindaco e De Cesare: “Impiegate risorse ministeriali per potenziare comunicazione e visibilità del nostro gioiello”

Chieti, 14 febbraio 2023.  Il Museo d’arte Costantino Barbella diventa più evidente e fruibile grazie agli interventi resi possibili dal bando Piccoli Musei del Ministero della Cultura.

“Attraverso questo bando siamo riusciti a riallineare e potenziare la comunicazione e soprattutto fonti di informazioni sul nostro piccolo gioiello, per renderlo più visibile non solo alla città, ma anche a chi viene da fuori – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Cultura, Paolo De Cesare – C’è stato un forte intento progettuale a intercettare il finanziamento che il Ministero aveva proprio dedicato a questo scopo e che oggi ci consente di utilizzare le risorse su più fronti, dalla creazione del sito, che il Museo non aveva, fino alla cartellonistica stradale e insegne che oggi ci sono non soltanto fuori da Palazzo Martinetti Bianchi, ma anche negli snodi di ingresso della città, dove con l’assessorato alla Mobilità li abbiamo aggiunti perché oltre alle indicazioni stradali ci fosse un dato in più su uno dei punti di forza della città, le presenze culturali. Il Barbella ha da oggi un logo che ne caratterizza l’identità, un sito internet dedicato dove si possono trovare contenuti di qualità: sia la storia, sia le opere, la descrizione delle sale, delle collezioni che la struttura accoglie, orari, nonché gli eventi, quindi anche notizie di servizio per eventuali fruitori, secondo anche quanto indicato dal MIC che con il bando ha voluto creare criteri omogenei e comuni a tutti i piccoli musei italiani. (Link del sito del museo: https://www.museobarbella.it/ )

Forma e contenuto che fanno tantissimo in una città che ha un patrimonio ricco e prezioso come Chieti e che grazie alla convenzione con l’Abaq, che siamo lieti di aver introdotto, possiamo tutelare e monitorare perché durino di più nel tempo e vengano ammirate. Attraverso questa sinergia molte cose sono accadute per il recupero delle opere del Barbella, i ragazzi hanno già restaurato alcuni pezzi significativi e si preparano a riportare all’originario splendore altri quadri e molte altre cose accadranno, perché la sinergia è rinnovata e andrà avanti. Continua indefesso anche il nostro lavoro per intercettare ogni tipo di finanziamento capace di rendere possibili altri interventi per rendere più accessibile il nostro museo, che per la sua posizione centrale è uno spazio ideale sia per conoscere la vita culturale di Chieti, sia per animarla con incontri e iniziative di vario genere, aprendolo sempre di più alla vita cittadina. A questo scopo servono anche i materiali informativi cartacei prodotti, brochure che stiamo distribuendo fra uffici e sportelli pubblici con l’invito a frequentare e conoscere meglio il Museo, in quanto patrimonio della città”.




IN NOME DEL PADRE. Dodici incontri di spiritualità e musica

6 gennaio – 16 aprile | Roma

Murdèvele Messa Romanì con la partecipazione del più famoso musicista rom italiano Alexian Santino Spinelli presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere Roma 19 febbraio 2023 ore 16.00

Lanciano, 15 febbraio 2023. Proseguono gli appuntamenti di IN NOME DEL PADRE, la ricca e suggestiva rassegna di incontri musicali legati alla spiritualità, presentata fino al 16 aprile nelle più belle chiese di Roma dal Municipio I in collaborazione con il Vicariato di Roma. Domenica 19 febbraio, alle ore 16.00 la Basilica di Santa Maria in Trastevere ospiterà la Messa in Romanì “Murdèvele” con la partecipazione del più famoso musicista rom italiano Alexian Santino Spinelli. Insieme al suo gruppo Alexian Group e a Padre Marco Gnavi parteciperanno alla liturgia membri della comunità Lazio.

IN NOME DEL PADRE è un progetto del Municipio I per promuovere la conoscenza e il dialogo tra le culture in dodici straordinarie chiese di Roma. Ciascun luogo di culto ospita un diverso appuntamento che al suo interno contiene una riflessione di preghiera e un concerto di musiche di ispirazione religiosa, in un ventaglio di stili dal popolare al colto. Testimonianze di uomini di fede si uniscono a un caleidoscopio di musiche che partono dalla Musica antica quali la Messa Gregoriana e le Cantate barocche di Bach per coro e orchestra, per arrivare alla musica Popolare Italiana, Africana, Latino-americana, Asiatica, Araba, Gitana e Gospel.

«La progettualità interculturale di In Nome del Padre – spiega l’ideatore della rassegna Oscar Pizzo -, si coniuga con un pensiero profondamente spirituale per offrire alla città motivi per un vero dialogo inclusivo in vista del prossimo giubileo. Unire musica e parola, rappresentando valori quali il Rispetto, la Comprensione e l’Armonia, con le tradizioni culturali colte e multietniche vuol dire preparare e dar valore a una società aperta».

Santino Spinelli in arte Alexian è un Rom italiano residente a Lanciano in Abruzzo. È il più famoso musicista di lingua Romanì in Italia. Il suo Alexian Group è stato scelto nell’ottobre 2022 per eseguire alcune composizioni musicali, tra cui il Murdevele (il Padre Nostro in lingua Romanì) alla presenza del Santo Padre nella Sala Nervi gremita di Rom e Sinti provenienti da tutto il mondo. Santino Spinelli ha due lauree, in Lingue e Letterature Straniere Moderne e  in Musicologia, e insegna lingua e Cultura Romaní in diverse Università. di Chieti. È vicepresidente mondiale dell’Unione Internazionale Romaní (IRU), organizzazione non governativa attiva nel campo dei diritti dei popoli romaní, alla quale è stato garantito lo status consultivo presso alcuni organi delle Nazioni Unite. Presidente nazionale dell’Associazione Them è tra i fondatori di UCRI (Unione delle Comunità Romanès in Italia). Nominato Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica dal Presidente Mattarella, in virtù della sua instancabile opera, esemplificata non solo nelle attività accademiche, istituzionali e sociali ma nella sua stessa vita d’artista affermato.




IL PALA COLLE DELL’ARA RIPARTE con un evento sportivo internazionale

L’assessore Pantalone: Seminario di arti marziali con il maestro Jun Rong

Chieti, 15 febbraio 2023 Riparte con un importante evento sportivo il Pala Colle dell’Ara che il 18 e 19 febbraio farà da scenario al seminario Maestro Jun Rong, autorità internazionale del mondo della disciplina del CSEN-WUSHU, Tajjqua e Shaijao. L’appuntamento della due giorni si svolgerà dalle ore 8,30-12,30 e dalle 15,30 alle ore 19,30.

“Un’importante ripartenza con un vero e proprio guru di una disciplina sportiva praticata in tutto il mondo – così il sindaco, l’assessore Pantalone e il consigliere Valerio Giannini che ha supportato l’organizzazione dell’evento – Abbiamo subito accolto la richiesta degli organizzatori una volta venuti a conoscenza della qualità sportiva del seminario e soprattutto del talento del Maestro. Siamo lieti che quegli spazi siano subito tornati operativi e che possano viaggiare, idealmente, grazie a questo evento che coinvolge un Maestro internazionale, capo giudice della IWuF che è stato un grande campione nelle competizioni nazionali cinesi. Si tratta di un vero evento, ma anche di un appuntamento formativo di rilievo per quanti praticano la disciplina e che sottolinea la vocazione del luogo alla formazione giovanile. A Colle dell’Ara porteremo altri eventi dedicati ai più giovani, perché possa essere uno spazio di crescita”




STELLANTIS: è sempre domenica

Usb richiede al governo di condizionare gli incentivi con le garanzie occupazionali

Pescara, 15 febbraio 2023. Nella giornata di oggi 14 febbraio 2023 si è svolto presso il  Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il tavolo convocato dal Ministro Urso su Stellantis, tavolo su cui va dato atto al Governo di aver sollevato nel rapporto con l’azienda gli elementi  giusti di discussione e preoccupazione.

Non è sfuggito a nessuno, infatti, che il Ministro ha chiesto conto all’azienda dell’utilizzo delle risorse pubbliche e del fatto che degli incentivi erogati dallo stato a Stellantis (quasi 2 Miliardi di euro) solo il 45% è stato destinato in Italia. È stata plateale e ferma la richiesta di rassicurazioni sul futuro degli stabilimenti nazionali e sulla filiera produttiva.

In un contesto complesso come quelle transizioni digitale ed ecologica, il Governo si interroga sul fatto che in questo momento Stellantis sta allineando, rispetto a queste transizioni, altri paesi e altri stabilimenti fuori dall’Italia, a scapito di quelli del nostro.

Le risposte dell’azienda sono state nervose e generiche, un elenco infinito di progetti e prodotti che però contrastano fortemente col quadro occupazionale attuale e sulla condizione dei lavoratori di tutto il gruppo. Il mantra di Stellantis alla fine è sempre lo stesso, rivendicato anche a questo tavolo: più incentivi per tutto.

Servono incentivi per il passaggio all’elettrico, servono incentivi al sostegno della domanda, servono incentivi per le infrastrutture, serve il supporto alla cancellazione della normativa Euro7, serve il sostegno al costo dell’energia e servono incentivi per il passaggio all’autoproduzione della stessa. Insomma, Stellantis vorrebbe che sia sempre domenica.

USB presente per la prima volta ad un confronto diretto con l’azienda, in presenza del Governo, ha posto con forza alcuni elementi di riflessione e di rivendicazione:

È chiaro a tutti che sul piano strategico il Governo deve recuperare un pezzo di governance, esattamente come avvenuto in Francia, con un suo intervento diretto. Pur riconoscendo al ministro una discontinuità nell’interlocuzione con l’azienda, è evidente come oggi ci sia un condizionamento determinato dal peso di una fusione che ha spostato il baricentro decisionale tutto su PSA e quindi sulla Francia, col rischio che il nostro paese venga lasciato ai margini sia produttivi che di innovazione tecnologica e di occupazione dentro al quadro delle due transizioni.

Al tavolo, è necessario affrontare dentro al tema dei nuovi prodotti, soprattutto il tema occupazionale. Serve in sostanza capire in che modo le parole di Stellantis si traducono sul piano occupazionale e produttivo. Sappiamo perfettamente che oggi un nuovo prodotto, anche innovativo, corrisponde ad un minor numero di occupati e su questo vogliamo risposte.

USB ha posto l’esigenza della condizionalità degli incentivi e dell’intervento di stato. Serve che la discussione al tavolo Stellantis prosegua nella certezza che l’intervento economico di stato su investimenti progetti ed incentivi sia sancito anche con un accordo dove sia palese il ritorno e la verifica sull’impatto sociale  ed occupazionale che questi determinano.

Per USB la garanzia dell’occupazione e la salvaguardia degli stabilimenti deve essere messa al primo posto, e questo l’azienda deve metterselo bene in testa.

Romeo Pasquarelli

Responsabile USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




UN PRESTIGIOSO INCARICO alla professoressa Ilaria Miarelli Mariani

La Direzione dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale 

Chieti, 15 febbraio 2023. La professoressa Ilaria Miarelli Mariani, ordinaria di “Storia della critica d’arte” e “Museologia e storia del collezionismo” presso il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali dell’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Carmine Catenacci, è risultata vincitrice della selezione per la “Direzione dei Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale”. L’incarico avrà la durata di tre anni.

Del Sistema Musei di Roma Capitale fanno parte, insieme ai Musei Capitolini, tesori assoluti del patrimonio storico-artistico internazionale come il Museo dell’Ara Pacis, i Mercati di Traiano, la Centrale Montemartini e il Museo di Roma a Palazzo Braschi, oltre a collezioni più piccole con varia focalizzazione cronologica, realtà preziose da scoprire, dal Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco alla Galleria d’Arte Moderna e al Museo Napoleonico fino alla Casa Museo Alberto Moravia e al Planetario.

La professoressa Ilaria Miarelli Mariani è autrice di più di 100 saggi e articoli, incentrati soprattutto sul sistema delle arti a Roma tra XVI e XIX secolo, e ha pubblicato e curato diversi volumi, tra i quali due monografie (nel 2005 e nel 2006) sullo storico dell’arte francese residente a Roma Jean-Baptiste Seroux d’Agincourt e “Il Tiziano inglese”, Thomas Lawrence e l’Italia (2022).

I Musei Civici della Sovrintendenza di Roma Capitale, con la loro ramificazione sul territorio e la preziosa varietà di interessi storici che li caratterizza, costituiscono – ha commentato il professor Carmine Catenacci, Direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze sociali della “d’Annunzio” – uno dei poli di maggiore valore, importanza e vivacità dello straordinario sistema dei beni culturali di una città unica quale Roma. Le più sincere congratulazioni – aggiunge il professor Catenacci – vanno alla professoressa Ilaria Miarelli Mariani per il prestigioso incarico, che testimonia anche la qualità degli studi storico-artistici e umanistici presso il nostro Ateneo.

Maurizio Adezio