TREMILA SPETTATORI per i 37 anni di Sport per la Vita

Assegno di 18.220 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Roseto degli Abruzzi, 19 febbraio 2023.  Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 18 febbraio  tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 37° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”.

Applausi carichi di emozione per I 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata a due brani d’impatto: La cura di Battiato e Esseri umani di Mengoni. Quest’ultimo brano è stato tradotto nella lingua dei segni dal coro delle mani bianche dell’Asi di Teramo, come segno di inclusione per tutte le persone sorde.

Applauditissima la performance del Soprano Fiorella Barnabei e del Baritono Daniele Di Nunzio che hanno intonato l’omaggio musicale alla Città di Roseto, “Quel mare che”, brano prodotto dalla Roseto Orchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, che è anche autore delle musiche.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Micol Mills e Tommaso Cortino, terzi al campionato del mondo coppia artistico;  Alice Esposito e Federico Rossi, vice campioni del mondo nella coppia artistico; Giovanni Piccolantonio, Vice campione del mondo di solo dance maschile. Asya Sofia Testoni campionessa nella specialità solo dance; Alessandro Liberatore – vice campione del mondo nel singolo maschile; Giada Luppi -vice campionessa nel singolo femminile; la coppia Giovanni Piccolantonio e Asya sofia Testoni vice campione nella specialità coppia danza;

La serata sarà arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; Pattinaggio artistico Riccione; T.M. Sincro Abruzzo; Pattinaggio Roseto e Pattinaggio Giulianova; Sincro Roller Bologna 

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita

La  Rosa D’Argento 2023 è andata al giornalista sportivo Marino Bartoletti che non è potuto essere presente alla serata ma ha ricevuto il premio da due ambasciatori speciali, Ercole e Gianluca Ginoble. Bartoletti ha inviato un video messaggio in cui ha ringraziato Sport per la vita e ha detto:

“Ci sono premi e premi. “La Rosa d’Argento” che mi è stata conferita dagli amici di “Sport per la vita” di Roseto degli Abruzzi fa veramente tremare i polsi (basterebbe citare l’albo d’oro che comprende anche Papa Giovanni Paolo II e Gino Strada e arrossirebbe lo smartphone). Roseto rappresenta una tappa fondamentale della mia vita non solo professionale, sin da quando – a poco più di 20 anni – andavo a raccontare l’indimenticabile torneo estivo di pallacanestro all’Arena “Quattro Palme” sognando un giorno di diventare un giornalista “vero”! E il “Trofeo delle Rose” (quasi sempre impreziosito da grandi star internazionali) in quel senso era il meraviglioso ombelico del mondo cestistico dove si ritrovavano tutti gli operatori del settore.

Purtroppo, per motivi professionali e soprattutto personali, non ho potuto ritirare il premio che così mi è stato consegnato non solo dal più straordinario ambasciatore che abbia Roseto, ma anche da un giovane amico a cui voglio un mondo di bene: e così questa piccola cerimonia, seppure… in contumacia, ha assunto un valore ancora più dolce.

Grazie, grazie davvero. Verrò presto ad abbracciarvi a Roseto degli Abruzzi”.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2023: “Riconosciamo il coraggio” alla Professoressa Patricia Corradi, per il suo impegno e la forte testimonianza a sostegno delle politiche sociali del territorio a favore delle persone con malattie croniche e disabilità.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha presentato una coreografia ispirata al film The Greatest show men come messaggio di inclusione e un invito ad andare sempre oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 18. 220,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Maria Cristina Marini e Emma Furia del comitato organizzatore. Tanta emozione nel saluto di ringraziamento del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Annalisa D’Elpidio, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti, i consiglieri comunali Vincenzo Addazii, Toriella Iezzi, Dario Chiarobelli, Simona Di Felice, Francesco Di Giuseppe, Lorena Mastrilli. Il consigliere Provinciale Ernesto Iezzi e Italo Canaletti del Coni.




2023 MORIRE SUL LAVORO: continua la mattanza!

Il 16 febbraio un altro lavoratore ha perso la vita lavorando ed un altro è rimasto ferito nell’esplosione di un ordigno nella fabbrica di fuochi d’artificio Fireworks

Teramo, 19 febbraio 2023. Dino Trignani non è tornato a casa dalla propria famiglia, così come altri sette lavoratori abruzzesi (compresi quelli deceduti in itinere) dall’inizio dell’anno.

Nel 2022 sono stati in 48 a morire (compresi quelli in itinere), oltre 13.000 gli infortuni denunciati, a cui vanno aggiunti quelli non denunciati, e l’USB lo scorso 2 dicembre ha manifestato sotto gli uffici della Regione Abruzzo a Pescara per chiedere interventi urgenti.

Nell’occasione avevamo inviato a tutti i gruppi politici della regione Abruzzo un documento con le nostre proposte per fermare quella che è una vera e propria mattanza.

Una nostra delegazione fu ricevuta dai gruppi consiliari del PD e del M5S mentre dagli altri gruppi solo silenzio.

Recentemente l’Assessore alla Salute ha istituito un comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro a cui abbiamo chiesto di essere convocati.

È ora di smetterla con le parole di circostanza, è necessario agire: bisogna introdurre il reato di omicidio sul lavoro, potenziare gli enti di controllo assumendo figure professionali specifiche, prevedere una rotazione periodica dei responsabili degli Enti di controllo, potenziare la figura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e prevedere l’obbligatorietà dell’elezione degli stessi, aumentare sensibilmente il numero dei controlli preventivi, introdurre controlli certificati sui macchinari utilizzati dalle aziende con revisione periodica obbligatoria come per le auto, ecc.

Bisogna cambiare passo perché la sola formazione ai lavoratori sulla sicurezza, mantra delle altre organizzazioni sindacali, non è assolutamente sufficiente a risolvere il problema, anche per la precarietà dilagante che non permette loro di far valere le proprie ragioni senza temere ritorsioni. E’ necessaria una vera campagna di prevenzione perché i controlli ex post servono solo a dimostrare che vi sono molte irregolarità che portano a veri e propri omicidi sul lavoro.

La provincia di Teramo nel 2022 è risultata la peggiore tra quelle abruzzesi per morti ed infortuni sul lavoro, e le istituzioni a qualsiasi livello hanno l’obbligo morale di dare il proprio contributo per prendere provvedimenti non più rimandabili.




PLAY-OFF SCUDETTO. Sconfitta indolore a Padova

L’Amicacci conquista comunque la semifinale scudetto

Giulianova, 19 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo approda in semifinale scudetto, superando il Millennium Basket Padova nel doppio confronto dei quarti di finale Play-off di Serie A. Dopo il +15 dell’andata la squadra guidata da coach Di Giusto esce sconfitta dal parquet di Piombino Dese con il punteggio di 60-55, conservando quindi il vantaggio acquisito in casa.

Inizio di match con le polveri bagnate da parte delle due squadre. Ad aprire le marcature ci pensa il giocatore di casa Scandolaro, cui risponde immediatamente l’israeliano Barbibay. Si arriva nel finale di primo quarto con Padova che si porta in vantaggio con Bargo ma l’Amicacci chiude avanti con la tripla di Barbibay (8-9).

Gli ospiti partono di slancio nel secondo periodo con i canestri di Benvenuto ma i padovani si affidano a Raourhai e Scandolaro per portarsi avanti di misura. Il match continua sui binari dell’equilibrio: la Deco Metalferro trova punti in area con Cavagnini ma allo scadere del primo tempo l’appoggio di Bargo servito da Raourhai vale il pareggio all’intervallo (27-27).

In apertura di ripresa Padova si porta al comando andando a segno ancora con Mohamed Bargo, per poi arrivare a toccare il +6. L’Amicacci non si scompone e ritrova il pareggio con un immediato 6-0 chiuso dal gioco da tre punti di Matteo Cavagnini, ma il terzo periodo si chiude con la squadra di casa ancora avanti grazie a due canestri consecutivi di Casagrande (43-39).

Nell’ultimo quarto il Millennium prova il miracolo sospinta da Boughania e di Scandolaro che realizza in contropiede il +8. La risposta dell’Amicacci arriva con Cavagnini e Barbibay a respingere l’assalto padovano. Nei minuti finali gli abruzzesi controllano, forti del margine di vantaggio dell’andata, portando a casa la qualificazione in semifinale (60-55).

La Deco Metalferro si giocherà  l’accesso in finale scudetto contro la Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare: si comincia sabato 25 febbraio sul parquet del Palacastrum di Giulianova.

Tabellino

Self Group Millennium Bk Padova: Bargo 13, Foffano 6, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 11, Scandolaro 14, Da Silva Pelizzarim Boughania 10, Gamri, Leita Giovannini. All. Castellucci.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Marchionni 2, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 19 (12 reb), Vigoda 5, Hawtin, Baho 2, Ion, Barbibay 17. All. Di Giusto.

Serie A Quarti di finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (18/02)

Santo Stefano Kos Group Farmacia Pellicano Reggio Calabria 64-54 (and. 93-72)

Self Group Millennium Padova  Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 60-55 (and. 57-72)

Dinamo Lab Banco di Sardegna Menarini Volpi Rosse Firenze 50-49 (and. 71-52)

UnipolSai Briantea84 CantùSpecial Bergamo Sport Montello 74-49 (and. 64-37)

Stefano D’Andreagiovanni




LA SIECO SI È FERMATA a Palmi

Ortona sconfitta sul filo di lana torna a casa senza punti.

Ortona, 19 febbraio 2023. Arriva la prima partita nella quale Ortona non raccoglie neanche un punto. È Palmi a riuscire nell’impresa di lasciare per la prima volta a bocca asciutta gli ortonesi. Una gara che è rimasta incerta fino all’ultimo punto ma che termina 3-1 per i padroni di casa. Una partita piena di colpi di scena con la Sieco che può rimproverarsi qualche errore individuale di troppo. Palmi ha dimostrato di essere squadra di indubbio valore e per giunta in stato di grazia. Ortona manca l’occasione di vincere il primo set quando il traguardo era a due passi e la stessa cosa fa Palmi nel secondo. Tanti e anche troppi errori dal servizio per entrambe le squadre. Squadre che si rincorrono, si superano e si pareggiano. Se questo incontro potesse essere inserito in un dizionario andrebbe di certo sotto la voce “equilibrio”. Equilibrio che però si spezza al terzo set, quando Ortona cala su tutti i fronti, e Palmi si trova le famose “autostrade deserte” di Vendittiana memoria, sulle quali far cadere i suoi attacchi. Un muro, quello ortonese in una serata non delle migliori. Stabrawa dimostra di essere un opposto di gran livello in grado di mettere in difficoltà la difesa di Ortona. Marshall spesso chiamato in causa da Ferrato tiene a galla i suoi ma non riesce ad evitare il tracollo ortonese del terzo set.  Proprio quando sembrava tutto perduto per gli uomini di Coach Lanci, ecco che Bertoli imbecca un super-turno in battuta che riapre i giochi. Sembra che l’ennesimo colpo di Scena sia dietro l’angolo e che gli abruzzesi possano trascinare l’incontro al tie-break ma ancora una volta la difesa dei padroni di casa confezionano un recupero che ha del miracoloso. Ortona di contro non riesce a chiudere bene a muro e una ricezione così così permettono al Palmi di festeggiare la vittoria da tre punti.

Avvio equilibrato con la Sieco che mette a segno punti break ma Palmi rimane riesce sempre a ricucire lo strappo. A metà set, Palmi trova il vantaggio ed è la SIECO a dover inseguire l’avversario. Subito Ortona riprende le redini del gioco e ci prova ancora con il doppio vantaggio. Il muro della Sieco tocca ma di rado riesce a fermare gli attacchi di Palmi. Nel finale è Ortona che riesce a trovare un piccolo vantaggio da gestire. Palmi però non è doma e con un 19-20 si rimette in corsa per un emozionante rash finale. La Sieco va in difficoltà, l’elettronica vede un’invasione a muro di Marshall e Ortona va in crisi. Bulfon subisce un muro e i padroni di casa vanno in vantaggio sul più bello 22-21. Cedono i nervi, Ortona non riesce a piazzare un muro efficace e Palmi, quasi inaspettatamente si trova in vantaggio di un set.

Subito forte Palmi nel secondo set che con Stabrawa trova il 2-0 con un Ace. La Sieco si riprende e pur rimanendo sempre a caccia del cambio palla torna in scia immediatamente. Tanti errori al servizio da parte delle due squadre e il parziale rimane in equilibrio. Sul finale i padroni di casa, volano a +3 ma Ortona, e soprattutto Marshall non ci stanno. Stavolta è Palmi a vedersi scivolare via dalle dita un set vinto e Ortona con un parziale di 0-4 mette in parità il computo dei set.

Avvio di terzo set targato Stabrawa che trova subito 3 punti di seguito. La Sieco si sveglia subito e trova la forza di riportare l’incontro sul consueto binario della parità. Nella seconda metà del parziale la Sieco cala visibilmente: cala la concentrazione e aumentano le imprecisioni. Stavolta Palmi ne approfitta e fugge a +4. Aumenta il divario con la Sieco che non riesce a contenere la serata positiva di Stabrawa e Palmi vince il set.

Quarto Set con la Sieco che riesce a trovare subito il punto break, vanificato da un’incomprensione tra Ferrato e Bertoli. Stabrawa continua a picchiare forte con la difesa che non riesce a tenerlo. Ortona stringe i denti e tenta l’inseguimento ai padroni di casa. Palmi, tuttavia, è più continua e riesce a mantenere il suo break. Ancora una volta Ortona si mangia le mani per non aver sfruttato a dovere un muro con Marinelli che riesce a passare nonostante una palla molto scomoda. Palmi vince

PRIMO SET

Per la SIECO scendono in campo il palleggiatore Ferrato e Bulfon come opposto. Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori con Arienti e Fabi centrali. Libero Benedicenti.

I Padroni di casa rispondono con Marsili palleggiatore e Stabrawa opposto. Marinelli e Carbone schiacciatori. Gitto e Rau i centrali mentre Cappio sarà il Libero.

La prima palla è tra le mani di Bertoli. Anche il primo punto è della Sieco con il muro di Bulfon 0-1. Stabrawa schiaccia direttamente fuori 0-2. Il primo punto per i padroni di casa è per Gitto. 1-2. Marshall stampa una diagonale fortissima 1-3. Stabrawa trova il mani e fuori 3-3. Marinelli trova uno spazio tra muro e rete 4-4. Fuori il servizio di Marshall, ma l’elettronica vede invece un ACE 4-6. Buono il primo tempo di Rau 6-6. Ancora Marshall, ancora in pipe 6-8. Fuori il lungo-linea di Bulfon 8-8. Mani fuori di Marshall 9-11. Errore dai nove metri ber Bertoli 10-11. Anche Stabrawa manda la palla sulla rete direttamente al servizio 11-12. Fuori l’attacco di Marshall ma c’è bisogno del video-check per stabilirlo. Per la prima volta Palmi è in vantaggio 13-12. Ace di Bulfon 13-14. Buono il centrale Iorno che mette a terra il 14-15. Recupera Marshall, Ferrato serve Bertoli ed è 14-16. Out il servizio di Marinelli 16-18. Botta di Marshall, Marinelli riceve ma la palla si impenna fino al soffitto. Fuori il successivo servizio di Bertoli 18-20. Marinelli accorcia le distanze 20-19. Arriva il muro di Ortona, 20-22 ma c’è da attendere un check. L’elettronica vede un’invasione quindi 21-21. Murato Bulfon 22-21. Marshall tiene duro e trova il 22-22. Bulfon serve sulla rete 23-22.  Non tiene il muro di Ortona, Marinelli fa 24-23. Il muro di Ortona è ancora fuori, set perso.

SECONDO SET

Si torna in campo con una Sieco che si è vista letteralmente scivolare dalle mani un set che sul finale prometteva molto bene. Al Servizio Stabrawa. Subito Gitto mura Bertoli 1-0. Ace per Stabrawa 2-0. Stavolta Stabrawa serve lungo 2-1. Muro di Iorno 2-2. Parallela di Bulfon 4-4. Stabrawa fa anche muro 6-4. Marsili sbaglia il servizio 6-5. Marshall dalla seconda linea trova il pareggio 6-6. Iorno sbaglia il servizio 7-6. Ace per Ferrato 7-8, Ortona è avanti per la prima volta in questo secondo set. Fuori anche il servizio di Bertoli 9-9. Benedicenti non tiene il servizio di Stabrawa e Marsili fa 10-9. Marshall trova il modo di fermare Stabrawa 10-11. Ferrato fa doppia 12-11. Gitto al centro tiene i suoi avanti 13-12. Bulfon tira forte e la palla è indifendibile 14-14. Ancora Stabrawa lungolinea 17-16. Palmi preme sull’acceleratore 19-17. Ace per Bulfon 20-19. Ace fortunato di Gitto, la palla si ferma sulla rete e cade a piombo 21-19. Bulfon accorcia le distanze 22-21. Rau al centro per il 23-21. Murato fuori Bertoli 23-22. Marshall in pipe 23-23. Ancora Marshall, ancora in pipe 23-24. Stabrawa schiaccia malamente fuori il lungolinea e Ortona ringrazia: 1 set pari.

TERZO SET

Ortona parte con Fabi al servizio e Stabrawa fa il primo punto 1-0. Ancora Stabrawa 2-0. Ace per Stabrawa 3-0. Al quarto tentativo, però Stabrawa serve lungo 3-1. Iorno va in pallonetto 4-2. Errore in battuta per Marshall 5-2. Bertoli murato e la Sieco non riesce ad andare in vantaggio 6-5. Sorpasso che arriva poco dopo con l’ace di Ferrato 6-7. Marshall attacca sulla rete in pipe e Palmi trova la parità 7-7. Stabrawa va con il controsorpasso 9-8. Murato Marshall da Gitto 10-8. Murato Bulfon 11-9. Ace per Bulfon 11-11. Benedicenti lascia scorrere la palla ma la palla è dentro 14-12. Palmi a +3 con un opposto dei padroni di casa che la Sieco non riesce a fermare. Fabi e Bertoli si scontrano, la palla cade a terra e Palmi trova il +4. Fabi prova a cercare il muro di Rau ma l’avversario toglie le mani e l’attacco va fuori 19-14. Gitto continua a far punti e manda i suoi a +7. La ricezione di Ortona non tiene e Stabrawa fa ace 24-17. Carbone chiude il set e Palmi guadagna il primo punto 25-18.

QUARTO SET

Padroni di casa che provano subito a partire con Stabrawa al servizio, che però sbaglia 0-1. Quattro tocchi fischiati a Palmi 0-2. Gap subito ricucito 2-2. Pallonetto di Marshall 2-3. La Diagonale di Marinelli serve ad accorciare le distanze 4-5. Ci riesce poco dopo Marinelli approfitta di una ricezione lunga 5-5. Murato Bertoli 9-5. Ferrato batte sulla rete 11-7. Sbaglia anche Bertoli 12-9. Marinelli pesta la linea dei tre metri 13-10. Buona la diagonale di Bulfon 13-11. Ancora incomprensioni sul campo Ortonese, Ferrato intralcia Benedicenti 19-16. Bertoli fermato a muro 20-16. Peripolli 21-16. Stabrawa fermato da Marshall 21-18. Ace per Bertoli 21-19. Ancora Bertoli che mette in seria difficoltà la ricezione di Palmi, poi arriva il muro di Marshall 21-20. Stabrawa attacca fuori 21-21. Muro di Marshall 21-22. Marshall attacca fuori 22-22. Ace di Stabrawa 23-22. Fuori stavolta Stabrawa 23-23. Primo tempo di Gitto a segno 24-23. Errore di Palmi al servizio 24-24. Marinelli trova un punto insperato 25-24. Non riesce il contrattacco ad Ortona e Palmi vince 3-1.

OMIFER PALMI – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-23 / 23/25 / 18-25 / 24-26 )

Sieco Service Impavida Ortona:  Ceccoli, Bertoli 9, Benedicenti (L) pos. 67% – perf. 25%, Iorno 4, Marshall 26, Di Tullio, Bulfon 16, Ferrato 3, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

OmiFer Palmi: Cappio (L) 68% pos – 35% perf, Condorelli (L) n.e., Marsili 3, Gitto 15, Ferraccù n.e., Miscione, Stabrawa 30, Marinelli 17, Peripolli 2, Pellegrino, Rau 9 , D’Amato n.e., Carbone 5.

Allenatore: Andrea Radici. Vice: Gianluca Porcino

Durata Set: 33’ / 29’ / 25’ / 34’

Durata Complessiva: 2h 01

Muri Punto: Ortona 6 / Palmi 11

Aces: Ortona 7 / Palmi 6

Errori Al Servizio: Ortona 10 / Palmi 18

% Attacco: Ortona 48% / Palmi 51%

% Ricezione: Ortona Pos 69% – Perf 36% / Palmi Pos 57% Perf 30%




I MIGLIORI GIOVANI del pattinaggio corsa

Agli italiani indoor di Pescara protagonisti

Pescara, 19 febbraio 2023. Nella prima giornata assegnati 8 titoli nelle gare 1 giro ad atleti contrapposti e 3000 metri a punti. Tra gli atleti abruzzesi spicca il terzo posto di Lorenzo Reschini della Rolling Bosica di Teramo nel giro ad atleti contrapposti Ragazzi

Riparte da Pescara la stagione 2023 del pattinaggio Corsa con il consueto appuntamento invernale dei Campionati italiani indoor che proiettano l’attenzione verso l’obiettivo dei mondiali casalinghi di fine agosto, quest’anno ospitati dall’Italia a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.

La città di D’Annunzio, forte del gran successo delle passate edizioni, ritorna dopo una breve parentesi protagonista dell’apertura della stagione del grande pattinaggio, nel suo Palazzetto comunale “ex Gesuiti”, lo splendido pattinodromo coperto a curve sopraelevate, straripante di pubblico già dalle qualifiche della prima mattina.

Sono oltre 500 gli iscritti a gareggiare per il tricolore con una formula quest’anno sdoppiata. Oggi e domani tocca ai Ragazzi ed agli Allievi fare da preludio ai titoli assoluti del prossimo fine settimana, riservato ai big Junior e Senior.

È il week end di Carnevale ma gli atleti in pista, seppur ancora adolescenti, non sembrano aver tanta voglia di scherzare. Loro dimostrano di essere già dei veri professionisti delle rotelle che alle maschere ed ai coriandoli preferiscono trascorrere il sabato a gareggiare: chapeau, che gioventù! E’ anche questo lo sport che piace alla FISR.

La cronaca agonistica del primo giorno di gare parla invece di 8 medaglie totali, assegnate sotto la lente del CT Massimiliano Presti che avrà sicuramente preso buona nota di tante interessanti promesse tra le nuove leve del pattinaggio azzurro.

Nel dettaglio, si inizia con il titolo sprint sul giro secco di pista, dove i giovani atleti, veloci come Marcell Jacobs, si sfidano contrapposti lungo i 175 metri dell’anello. La prima gara, riservata alla categoria Ragazzi, è vinta da Vittoria Andreetta (AHP Padova), davanti a Giulia Marelli (Brianza inline CO) e Sara Passero (Pol.va Bellusco MB), mentre tra i maschi domina Jacopo Bedin (Skating Pertichese PD), secondo Riccardo Gerosa (GP Mobili Cantù CO), terzo Lorenzo Reschini (Rolling Bosica TE).

Tra gli Allievi invece la Mens Sana di Siena occupa i primi due gradini del podio femminile con Sofia Paola Chiumento e Rita De Gianni che precedono Asia Negri della Sport Inside della Spezia. Cristian Scassellati (Fortitudo Fabriano AN), fresco vincitore agli Europei de L’Aquila, conferma di essere un gradino sopra gli altri anche in Italia, staccando di ben 7 decimi Gioele Arena (Diavoli Rossi CT) e Tommaso Ceccarello (AHP Padova).

Nel pomeriggio l’attenzione si concentra sulla gara lunga dei 3000 metri a punti. Molto combattuta la prima finale delle Ragazze con Miriam Nafti (GS Scaltenigo VE) che vince davanti a Martina De Grado (Vado Ligure SV) e Cloe Camuto (Sport Inside SP). Più delineata la gara Ragazzi maschi con la vittoria di Matteo Ponziani dello CSEN Roma, secondo Tommaso Marzucchi della Mens Sana Siena, terzo Daniele Pennavaria della Vittoria Torino.

Si passa alle finali della categoria Allievi, bellissime! Tra le ragazze, già dai primissimi giri fa gara a sè il terzetto composto da Elisa Folli (Debby Roller Team RM) e dalle gemelle Castorina (Diavoli Rossi CT) che inanellano punti fino all’ultimo traguardo decisivo, dove l’atleta romana conquista il vantaggio utile a salire sul gradino più alto del podio davanti, rispettivamente, a Martina e Giorgia. Altro successo romano, il terzo dei quattro titoli sui 3000 m punti, nella gara maschile, dove il gruppo dei migliori va in fuga praticamente dall’inizio dividendosi i punti dei traguardi volanti. In un chiasso assordante la spunta Giorgio Ghisio Erba (Roma 7 pattinaggio), a seguire sul podio Gioele Citterio (Brianza inline CO) e Adam Maiorca (Città di P.Gargallo SR).

La giornata è conclusa dalla cerimonia delle premiazioni con l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli ed il Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro che consegnano le medaglie delle gare di oggi e quelle del Trofeo Tiezzi 2022.

La classifica parziale per società vede, al momento, nettamente in testa la Mens Sana Siena, davanti alle agguerrite squadre siciliane Città di P.Gargallo SR e Diavoli Rossi CT.

Domani le finali sui 1,5 giri sprint, 1000 metri sprint e, a chiudere, le classiche gare Americane.