MARZO D’ESSAI a Giulianova

Al via da martedì prossimo, 7 marzo, la rassegna cinematografica di film d’autore, in sala Buozzi

Giulianova, 28 febbraio 2023. In programma, 4 film e 4 grandi biografie. “Veniamo incontro- spiega l’assessore Paolo Giorgini – ai desideri di tanti che amano il maxi schermo e sono costretti ad andare fuori città”.

Partirà martedì prossimo, in sala Buozzi, la rassegna di film d’autore che l’Amministrazione Comunale propone ai giuliesi, per la prima volta e nel primo mese di primavera. Marzo d’essai, questo il titolo della selezione cinematografica, inizierà con la proiezione di Tolkien, il film che racconta la vita e disegna la personalità del padre della celebre saga del Signore degli Anelli.

Le biografie di quattro personalità straordinarie saranno al centro della rassegna. Facile ricordare le date (7, 14, 21, 28); altrettanto semplice fissare i titoli: Tolkien, Harriet, Nureyev, Judy. L’ingresso è libero, con inizio alle 21.




LA CONVENZIONE con l’Università di Padova

Progetto di ricerca che durerà cinque anni sulla disfagia nella Miastenia gravis. La ricerca sarà finanziata interamente dall’associazione Amici di Alessia onlus

Teramo, 28 Febbraio 2023. Nel mese delle malattie rare l’associazione è stata invitata dal CSV di Teramo, con la preside Caterina Provvisiero, presso la scuola Di Poppa Rozzi per testimoniare da vicino, ai ragazzi, l’esperienza di vita con le malattie rare, per raccontare cosa è la miastenia gravis, l’importanza delle associazioni per la sensibilizzazione e il contributo di ricerca e sostegno ai pazienti.

Grande lavoro del CSV, di Guido Campana, di Gennaro Tupitti che saranno presenti in altri incontri ed in altre scuole nei prossimi giorni.




LA REALTÀ VIRTUALE entra in università

Oltre 400 studenti abruzzesi riceveranno in regalo un visore VR col quale parteciperanno al tour Hi-Tech di orientamento sugli studi accademici promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma il 2 marzo

Presenti anche il Vescovo Mons. Fusco e il sindaco Di Piero

Sulmona, 28 febbraio 2023. Entrare nel mondo dell’università attraverso la realtà virtuale: questa l’esperienza unica che vivranno oltre 400 studenti delle scuole dell’Abruzzo il 2 marzo a Sulmona.

Giovedì prossimo il teatro Maria Caniglia in via Antonio de Nino, 30, a partire dalle ore 10, ospiterà l’evento “Destinazione UCBM” di orientamento universitario Hi-Tech promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.

I ragazzi dei licei “E. Fermi” e “Ovidio” e dell’istituto tecnico “L. Da Vinci” di Sulmona, e quelli del liceo “Vitruvio Pollione” di Avezzano e dell’istituto “Patini Liberatore” di Castel di Sangro avranno l’opportunità unica, grazie all’utilizzo di un visore VR in realtà virtuale (che verrà loro donato durante dell’appuntamento), di conoscere gli ambienti dell’ateneo ed entrare nella vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

All’evento parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Sulmona – Valva, Mons. Michele Fusco, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, e Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma

I ragazzi delle scuole presenti si immergeranno in speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi all’interno dell’università, alla scoperta di medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data e molto altro, con possibilità di seguire una lezione direttamente dall’interno dell’aula universitaria, partecipare a una riunione con i docenti, e fare esperimenti in laboratorio, il tutto senza muoversi dalla poltrona.

L’appuntamento, moderato da Roberto Di Nucci, vedrà la lezione della professoressa Elisa De Arcangelis (Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente), che verterà sulle tecnologie alimentari e la reazione di Maillard negli alimenti, oltre alle testimonianze degli studenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Augusto Ferrini, laureato in Medicina e Chirurgia, Giulia Cipriani, laureata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, e Francesco Terzini, studente di Ingegneria Industriale.

L’Università Campus Bio-Medico di Roma, nata nel 1993 e che quest’anno festeggia il suo trentennale, sorge nella zona sud di Roma all’interno della Riserva naturale regionale di Decima Malafede e utilizza strutture di recente costruzione integrate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Offre 14 corsi di Laurea che spaziano dalla medicina alle professioni sanitarie, all’ingegneria, alle scienze della alimentazione e nutrizione, oltre a una vasta gamma di Master e corsi Post Lauream.

I corsi di Laurea Ucbm puntano a una formazione multidisciplinare, internazionale e guardano fortemente alla ricerca scientifica in un’ottica di innovazione e sostenibilità finalizzata al raggiungimento di risultati a favore del benessere della persona.

Secondo i dati del rapporto Almalaurea 2022, realizzato nel 2021 sui laureati del 2020, tra i laureati Ucbm di secondo livello il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è pari all’80,7 per cento, di 5 punti superiore alla media nazionale che è del 75,7 per cento. Il tasso di occupazione dei laureati Ucbm dopo cinque anni dalla Laurea invece è del 94,3% anche in questo caso ben superiore alla media nazionale che è dell’89,9 per cento.

Secondo le ultime rilevazioni dell’Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca scientifica (ANVUR) che ha analizzato oltre 182mila pubblicazioni scientifiche con il contributo di più di 65mila ricercatori italiani, l’Università Campus Bio-Medico di Roma si posiziona all’undicesimo posto in assoluto tra gli atenei italiani, accanto ai più importanti e antichi del Paese, con posizioni di eccellenza in settori come la Clinica chirurgica integrata (primo posto assoluto), l’Area Scienze Biologiche con i prodotti della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente (secondo posto) e l’area di Fisiologia (quarto posto).




IL BULLISMO È UN ATTO MAFIOSO, bisogna scegliere da che parte stare

Proseguiranno anche ad aprile gli incontri di Abruzzo contro il Bullismo

Teramo, 28 febbraio 2023. “Il Bullismo è un’azione illegale, criminale, che non pone le basi di una civile convivenza. I ragazzi devono conoscerlo per sapere qual è la strada giusta da prendere nella vita, per poter scegliere da che parte stare. Oggi se ne parla, cosa che non si faceva fino a qualche anno fa, e dobbiamo continuare a parlarne per innestare nei più giovani la cultura del rispetto: la crescita dei giovani è la crescita della società”.

Il procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila, David Mancini, questa mattina ha incontrato i giovani studenti del liceo Einstein di Teramo, nell’ambito del ciclo di appuntamenti di Abruzzo contro il Bullismo, il progetto educativo regionale promosso dall’Associazione di promozione sociale “Società Civile”, presieduta da Leo Nodari, in sinergia con la Regione Abruzzo.

“Il concetto di Bullismo di per sé sembrerebbe quasi disegnare l’immagine di qualche birichino, in realtà significa mancato rispetto delle regole, prevaricare sugli altri e, alla fine, se ci pensiamo, con le dovute proporzioni, non è molto diverso dal sopruso mafioso: la volontà di sopraffare gli altri per trarne un profitto, che poi sia un profitto economico o sia semplicemente il voler apparire più figo, l’essenza è abbastanza simile. Ecco dobbiamo spiegare ai nostri ragazzi che bisogna scegliere da che parte stare…”, ha proseguito il procuratore Mancini. Con lui, stamane, anche l’esperto informatico Giammaria De Paulis che ha messo in guardia gli studenti dai rischi della rete e dal fenomeno del Cyberbullismo.

Alla luce del grande riscontro avuto e tenuto conto delle sempre più numerose istanze che arrivano dalle Scuole abruzzesi che chiedono di poter ospitare gli incontri, Abruzzo contro il bullismo proseguirà il proprio programma anche nel mese di aprile 2023. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nuovo calendario degli appuntamenti.




ARTINVITA SI PREPARA ad accogliere la grande arte internazionale

Il festival degli Abruzzi amplia i confini per la sesta edizione ormai alle porte

Orsogna, 28 febbraio 2023. Dal 27 aprile al 14 maggio 2023 torna per la sesta edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un diaologo ideale tra Francia e Abruzzo, tra innovazione e tradizione per uno sguardo attento verso il futuro.

Tra teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop e numerose altre realtà aggreganti, il Festival vuole essere un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce e accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, ai performer, agli autori contemporanei dove lo scopo è quello di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le diverse culture, promuovendo anche la bellezza dei diversi angoli d’Abruzzo che accolgono gli artisti e le loro opere offrendo loro l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e non solo poiché è proprio l’Abruzzo con i suoi spazi a fungere da rete di collegamento tra le diverse location che faranno parte dello stesso Festival che anima in primavera una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Come avvertono i due Direttori artistici Marco Cicolini e  Amahì Camilla Saraceni: “La programmazione mantiene due linee, irrinunciabili per la direzione: da un lato il valore dell’impatto socioculturale delle proposte e dall’altro la loro qualità artistica. In realtà, nel caso delle opere d’arte contemporanee di qualsiasi tipologia, possiamo dire che senza l’uno non potrebbe esserci l’altra. L’arte contemporanea, ci diciamo spesso, è quell’arte che parla del nostro tempo, del presente, e a volte anche del mondo che verrà, di un’ipotesi del futuro. È tutta qui la forza dell’arte e un Festival Contemporaneo ha il dovere di raccogliere e presentare progetti che parlino alle donne e agli uomini del presente con i linguaggi del presente e soprattutto alle generazioni future. L’arte è cultura in un senso molto pragmatico e intrinseco al suo sviluppo, ogni cultura ha la sua cultura e l’arte può farle comunicare attraverso un linguaggio universale che contempla le differenze senza distorcerne le caratteristiche, le identità e facendole dialogare ne favorisce uno sviluppo genuino, senza forzature”.

Confermano la loro adesione alla rete di Artinvita i Comuni teatini di: Guardiagrele dove sono presenti due degli spazi del Festival, il Cinema Garden e l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese; Orsogna, Comune dove il Festival è nato grazie alla collaborazione con il Teatro Comunale C. De Nardis; Arielli, grazie alla collaborazione con la struttura di residenza Dentro La Terra e dove si trova la Chiesa Sconsacrata di San Rocco, che è stata un cinema negli anni ’50 ed ora è un’altra sede degli eventi di Artinvita. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona che da quest’anno sarà maggiormente coinvolta grazie alla collaborazione rinnovata con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt. Tre prestigiose novità amplieranno questa rete ormai consolidata: Casacanditella che grazie alla collaborazione con la storica azienda vitivinicola Masciarelli ospiterà uno dei progetti del Festival all’interno dell’incantevole Castello di Semivicoli; ci saranno poi gli eventi nelle due città del territorio con due nuove location: a Pescara attraverso la nuova collaborazione con lo Spazio Matta e a Chieti dove con lo storico Teatro Marrucino, è stata avviata un’operazione di avvicinamento del giovane pubblico all’Opera Contemporanea. Grazie al coinvolgimento di queste due città il Festival può collegarsi con alcune tra le più importanti istituzioni culturali del territorio e connettersi con i poli principali della regione attraendoli a frequentare gli spazi del Festival. Il Festival, nel corso del tempo, ha creato una rete interna di Comuni, aziende, scuole, associazioni, ma anche esercizi quali ristoranti, cantine, persone e con una Direzione italo-francese si creano scambi costruttivi e inediti tra le organizzazioni italiane e quelle francesi, anche per via del sostegno di istituzioni come l’Institut Français e spiccano nomi di rilievo come la coreografa Leila Ka, vincitrice del Prix du Syndicat de la Critique 2022-PARIS, o Appelez-moi Madame di Leila Gaudin (realizzato in coproduzione con Artinvita) o Justine Emard che con due installazioni darà dimostrazione di come si lavora con l’intelligenza artificiale.

Grandi emozioni attese per il Teatro documentario di Paola Di Mitri Vita Amore Morte e Rivoluzione, che in occasione del debutto al prestigioso Romaeuropa Festival è stato coprodotto da Artinvita assieme alla compagnia romana Cranpi, e per gli appuntamenti previsti nelle nuove location del festival, grandi novità di questa edizione. Prestigioso ritorno, poi, per Daria Deflorian che sarà ospitata per la presentazione del film Siamo qui per provare, di Greta De Lazzaris.

Non mancheranno gli appuntamenti per le scuole soprattutto grazie al progetto “Cinema Express – Premio del cortometraggio Argentino e Balcanico”, iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e promossa dal MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e dal MiM- Ministero dell’Istruzione e del Merito. Grazie a questo progetto di mobilitazione cinematografica e audiovisiva i giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio

BIGLIETTERIA ATTIVA DAL 1° MARZO 2023

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdÌ 16.00 – 18:00; a partire da 1 ora prima dello spettacolo.




UNALTROTEATRO cerca comparse

Il video del nuovo spettacolo Garage

Ortona, 28 febbraio 2023. L’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio, Lorenza Sorino e Davide Borgobello, cerca per la prossima produzione teatrale Garage, testo e regia dello stesso Scognamiglio, comparse per una scena che sarà inserita nel nuovissimo spettacolo, la cui prima è prevista per il prossimo 27 marzo all’Auditorium Zambra gestito dalla medesima azienda.

Dopo aver individuato gli attori principali per lo spettacolo teatrale in due differenti audizioni, nei nomi di Irma Ticozzelli, Riccardo Ciccarelli, Raffaele Parisi, Antonio Perretta, si cercano ora comparse di età compresa tra i 6 e i 14 anni per girare un video che sarà parte integrante e fissa dello stesso spettacolo: le riprese verranno girate ad Ortona giovedì 9 marzo dalle ore 14.00 fino alla conclusione prevista per lo stesso pomeriggio e la location precisa verrà comunicata al momento della chiamata di avviso selezione da parte della produzione che avverrà entro e non oltre il 7 marzo.

La scelta delle comparse verrà fatta tramite foto che dovranno essere inviate all’indirizzo info@unaltroteatro.com, insieme al contatto telefonico del genitore o tutore legale del minore; questi ultimi a loro volta dovranno accompagnare il minore in sede di registrazione e, se interessati, partecipare alle riprese essendo previsti anche adulti tra le 35 comparse richieste.

La partecipazione è a titolo gratuito.




EJASOUND, TORNEO A ELIMINAZIONE DIRETTA e premio finale per il vincitore

Tutto pronto per il contest musicale organizzato a Lanciano per tutti gli appassionati di musica

Lanciano, 28 febbraio 2023. Passione per la cultura in ogni sua forma, voglia di musica e necessità di condividere: sulla base di questi tre pilastri nasce Ejasound, il primo contest musicale organizzato dall’Associazione Okay! con Domenico Candeloro e Ivo Bucci dei Voina, il primo Produttore e Batterista il secondo Voce e Autore, in partenza ad aprile.

La scena musicale lancianese è sempre stata viva e fiorente, una palestra fondamentale per gruppi ormai conosciuti in tutta Italia. Proprio per questo, i ragazzi dell’Associazione Okay! con Candeloro e Bucci si sono messi all’opera per organizzare un contest che davvero da troppo tempo mancava nella città di Lanciano e in tutto il territorio.

Il funzionamento è molto semplice:

• Il contest è aperto a tutti i giovani appassionati di musica – dalle band più rodate a chi si è sempre e solo esibito nella propria cameretta – senza escludere nessun genere (cover comprese) – con l’unico limite dell’età massima di 35 anni per i solisti, mentre per le band l’età media delle stesse si basa sui 30 anni;

• Verranno selezionate le 12 proposte musicali più interessanti che si sfideranno in un torneo a eliminazione diretta: come nei migliori videogiochi 1vs1, ogni serata vedrà due concorrenti contendersi la vittoria;

• Il vincitore dello scontro, che passerà alla fase successiva, sarà decretato dalla giuria tecnica e dal voto del pubblico;

• Le iscrizioni saranno aperte fino al 10 marzo 2023.

Le serate del contest saranno ospitate da Paone Coffee & Drink e Birreria La Porta, e si svolgeranno tra aprile e maggio 2023. A giugno i tre finalisti si esibiranno in un’unica grande serata conclusiva e uno di loro si aggiudicherà il premio finale di 700€.




SERVANT LEADER, un leader per team efficaci

Seminario giovedì  2 marzo 2023, alle ore 15:30 preso la Confindustria

Teramo, 28 febbraio 2023. Partendo dalla metodologia e dalla forma mentis Agile del Project Management,  si analizzeranno le diverse realtà aziendali per creare Team efficaci ed efficienti. Sarà approfondita la figura del  Servant Leader…  –  SERVANT inteso come al servizio, non servo del proprio team, ovvero un LEADER in grado di capire gli stati d’animo dei componenti del proprio Team, gestire situazioni emotivamente complesse e che concedano fiducia e spazi decisionali ai propri collaboratori al fine di farli crescere, rendendoli autonomi e responsabili nelle giuste proporzioni.

Relatore del Seminario è l’Ing. Mauro Pinna,  Maintenance Manager Alfagomma Group – Coordinatore Sezione Marche-Abruzzo A.I.MAN.

La partecipazione al Seminario è libera e gratuita, ma è gradita conferma di adesione al numero: 0861232417




PENSIAMO AL DOMANI, il popolarismo rinasce

Sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana

di Giuseppe Fioroni

27 Febbraio 2023

Elly Schlein, ora al vertice del Nazareno, evoca una prospettiva che rompe con il progetto iniziale del Pd. Non è più il nostro Pd. È un partito che ha perso il suo legame con le radici popolari del nostro mondo. Ora dobbiamo guardare avanti, pensando al domani di un nuovo popolarismo.

La vittoria di Elly Schlein rappresenta per me la fine di un ciclo politico. Siamo stati di fatto “espunti” dal partito che un tempo abbiamo contribuito a fondare e che ha incarnato la nostra speranza di rinnovamento della politica. Alla vigilia delle primarie, là neosegretaria lanciava una sorta di fatwa nei miei confronti.

Ora, non posso nascondere la delusione che provo nel vedere che il Pd ha perso il suo legame con le radici popolari del riformismo d’ispirazione cristiana. Ma questa sconfitta oggettiva deve essere vista come una chiamata all’azione per noi cattolici democratici. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo progetto politico, che sia in grado di rappresentare le ragioni e le passioni di un elettorato senza più voce…

Non possiamo arrenderci: l’ho detto sabato all’incontro al Parco dei Principi, a Roma, dove ha preso forma Piattaforma Popolare-Tempi Nuovi. Ecco, dobbiamo  immaginare un futuro diverso. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno a costruire una politica basata sulla solidarietà, la giustizia sociale e l’inclusione. Dobbiamo lavorare per costruire un nuovo popolarismo, capace di rispondere alle esigenze della società italiana, creando un’alternativa credibile ai partiti populisti e conservatori.

Aldo Moro ci ha insegnato che la politica deve essere una ricerca costante del bene comune. Dobbiamo tornare a questo spirito, immaginando di poter concorrere ai “tempi nuovi” che egli intravedeva. Occorre lavorare insieme per costruire un nuovo progetto politico, per sostenere e dirigere il desiderio di cambiamento che anima molte parti della società italiana.

Sono consapevole che la strada che ci aspetta non sarà facile. Ma sono certo che, se lavoriamo insieme, possiamo costruire un futuro migliore per il nostro paese. Bisogna  saper unire, magari tenendo a mente la lezione di Ireneo da Lione, vescovo e teologo, di recente insignito del titolo di Dottore della Chiesa. Sappiamo che difese la Chiesa dal rischio di divisione a causa delle eresie. Lo si definisce il Doctor Unitatis e questo, simbolicamente, ci sprona a pensare che anche per noi popolari è tempo di unità. Certamente, un’unità – la nostra – da mettere al servizio del paese.




NASCE PIATTAFORMA POPOLARE-TEMPI NUOVI, il network dei democratici di matrice cristiana e popolare

Si legge nel documento che nel Paese si avverte l’esigenza di: ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo

28 Febbraio 2023

Prende forma il processo di ricomposizione dell’area politica popolare. Dopo l’iniziativa del Centro studi Aldo Moro a Roma dello scorso dicembre, nella giornata di ieri, 25 febbraio, in concomitanza con le assemblee di “POP – Popolari in rete” e “Insieme”, è stata promossa la sottoscrizione di un documento comune che vuole favorire la costituzione di una “Piattaforma Popolare – Tempi Nuovi”, documento che vede già l’adesione di numerosi movimenti, associazioni e soggetti politici. Un processo che muove dal basso e che vuole offrire un coordinamento delle iniziative ed una unitarietà nell’azione politica al mondo popolare.

Il Documento

Il susseguirsi di maggioranze parlamentari, di successi elettorali e di trionfi e cadute di leadership a forte impatto mediatico, non ha spostato l’orizzonte politico del paese e non ha ridotto il senso di insicurezza che attraversa la società italiana.

Crescono significativamente il livello di astensione al voto, la volatilità delle scelte elettorali, il senso di sfiducia nei partiti e in una certa misura verso le istituzioni democratiche della rappresentanza.

Eppure, nella pubblica opinione resiste la speranza dell’arrivo di qualcosa che sia allo stesso tempo nuovo e antico; innovativo e tradizionale; capace di riformare e attento a conservare: qualcosa che rivesta di novità la continuità.

Le opzioni tecnocratiche e populistiche, convergenti nel ritenere il popolo un oggetto e non il protagonista della vicenda democratica, si sono rapidamente trasformate da soluzione a problema delle democrazie.

In questo contesto e su queste basi di comune riflessione è maturata un’esigenza diffusa di ricomposizione del variegato universo politico di movimenti, associazioni, liste civiche e personalità, che si riconoscono nella comune radice culturale del popolarismo.

Ciò viene significativamente alla luce a 100 anni da quel congresso del Partito Popolare – simbolo di fedeltà ai valori democratici – che costò l’esilio a Luigi Sturzo

I problemi del presente impongono un impegno diretto nell’elaborazione e nell’azione concreta per senso di responsabilità storica e non per evocare una teoria del passato.

Nulla dice che questa condizione di incertezza preluda a facili successi, ma nulla impedisce di assumere l’impegno di offrire possibili soluzioni.

Il pluralismo delle diverse esperienze popolari avverte dunque necessario ricercare le forme più efficaci perché esse si esprimano in forme politicamente unitarie.

Pertanto, si è deciso di lavorare alla costruzione di una comune Piattaforma Popolare che raccolga i movimenti politici e associativi, le esperienze amministrative, sociali e culturali che trovano nel popolarismo la comune radice di pensiero.

Una Piattaforma Popolare che, conservando l’autonomia dei partecipanti, consenta la formazione di un riferimento unitario e organico che rappresenti anzitutto uno spazio di impegno culturale e quindi di elaborazione programmatica, con il chiaro obiettivo di favorire l’individuazione di scelte organizzative disponibili alle collaborazioni più ampie, inclusive ed efficaci sul piano politico.

Le prime firme (con relativi gruppi o associazioni)

Fioroni Giuseppe – Centro Studi Aldo Moro                    

Coordinamento nazionale “Insieme” (Infante Giancarlo, Mosti Eleonora, Cotta Maurizio)

De Mita Giuseppe – POP Popolari in rete

Amoruso Donato – Puglia in Movimento

Arnone Vincenzo – POP Calabria

Attaguile Francesco – POP Sicilia

Bazzoni Giacomo – I Popolari Brescia

Bertoli Danilo – Istituto Friulano per la storia del movimento politico dei cattolici

Bertucci Maurizio – POP Marche

Binato Fabio – POP Veneto

Borzillo Alfredo POP Puglia                                         

Burresi Pietro – Associazione Aldo Moro Siena

Caprioli Nicola – Rete Bianca Bologna

Cerciello Emanuel – POP Toscana

Ciambella Luisa – Per il bene comune Viterbo

Clemente Sergio – AICS Foggia

Comola Sandro – Politica Insieme

Dellai Lorenzo – Pop Trento

Demma Tiziana – Circoli Insieme per il Meridione

Di Giovanni Antonio – Fondazione Sturzo Caltagirone

Di Natale Graziano – La migliore Calabria

D’Ubaldo Lucio – Associazione Nazionale dei Democratici Cristiani

Fauttilli Federico – Città d’Europa

Fierro Gaetano Grande Lucania

Gargani Giuseppe – Popolari per l’Europa

Ginoble Tommaso – Popolari per l’Abruzzo    

Golino Massimo – Balena Bianca Campania                        

Grassi Gero – Associazione Aldo Moro Bari

Grassi Giuseppe – Per il bene comune Roma                                              

Lebbro David – Campania Domani

Mauro Mario – Popolari per l’Italia

Mazzoni Erminia – POP Campania

Mennea Ruggero – Per il bene comune BAT

Merlo Giorgio – POP Piemonte

Molinari Giuseppe – Associazione Popolari Basilicata

Molinari Massimo – POP Basilicata

Monda Dante – Rete Bianca Roma

Porzi Donatella – Per il bene comune Umbria

Rigoni Andrea – I Popolari Massa Carrara

Ruta Roberto – Per il bene comune Molise

Santi Aurelio – I Popolari Modena

Sanza Angelo – POP Popolari in rete

Tanzilli Alberto – Per il bene comune Roma

Tuccillo Francescomaria – Popoli e Polis                   

Valiante Simone – Per il bene comune Salerno

Vassallo Maurizio – Per il bene comune Rieti                                              

Venanzoni  Diego – Fare Centro Napoli

Visani Roberto – I Popolari Imola

Zucchetti Roberto – POP Lombardia




IL DIES IRAE del Partito Democratico

Il PD ha vissuto il giorno del giudizio

28 febbraio  2023

Il cosiddetto popolo democratico ha risolto il dilemma che il partito come tale non ha saputo dirimere. Non ha ritenuto di sciogliersi, liberando le differenti culture politiche che vi sono imprigionate, costrette ad intristirsi a vicenda, ed, a quel punto, il suo popolo ha capito che non restava altro da fare se non dissolverlo, com’è puntualmente accaduto.

Ovviamente, ciò è avvenuto in rapporto a quella che originariamente intendeva essere la ragione sociale del PD, cioè la fusione virtuosa tra le due grandi tradizioni popolari della nostra storia politica, attorno a cui aggregare anche altri attori.

In tal senso, il PD non è mai stato un partito, nel senso proprio del termine. Cioè, come tale – ne poteva essere diversamente – è morto prima di nascere.

È stato un apparato o un espediente elettorale e tale resta. Ad ogni modo, oggi tale apparato rappresenta la base materiale da cui la Schlein cercherà legittimamente di trarre una nuova sinistra.

Tale è la forza di quella sostanziale geometria che, al di là di ogni apparenza, sovraintende agli equilibri di fondo della politica e li traduce in esiti, ad un certo punto, necessari, cioè iscritti nell’ordine naturale delle cose.

In tal modo, anche ricorrendo a soluzioni controfattuali, la politica mostra perfino di essere una cosa seria.

Bisogna ammettere che il PD è nato da gravi errori in quanto a cultura politica.

Senonché, quando si sbagliano i fondamentali gli esiti nefasti sono inevitabili. Non a caso l’opus magnum del PD è stato quello di consegnare l’Italia alla destra.

Il “dies irae” del Partito democratico – Politica Insieme




CREDITI INCAGLIATI, accordo tra Ingegneri e Commercialisti

Sbloccare il pagamento dei tecnici. De Santis: «professionisti in grave difficoltà»

Teramo, 28 febbraio 2023. «Il problema della cessione dei crediti fiscali non colpisce solo le imprese, ma rischia di mettere in seria difficoltà tanti professionisti che hanno svolto prestazioni in questi ultimi due anni, senza percepire somme di denaro, in cambio di crediti che ora né banche né assicurazioni accettano di scontare». È il grido di allarme dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo che, in questi giorni, sta ricevendo le lamentele dei propri iscritti che si sentono danneggiati a causa delle ultime modifiche normative. La situazione è aggravata dal contemporaneo stallo delle pratiche della Ricostruzione sisma 2016 abbinate al Superbonus 110%.

Un’emergenza che ha spinto gli Ingegneri teramani a confrontarsi con l’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Teramo per unire le forze e trovare una soluzione adeguata al problema.

È nata così l’idea, unica nel suo genere, di incrociare domanda e offerta di crediti maturati e incagliati tra i rispettivi iscritti. Attraverso moduli ad hoc predisposti dai due Ordini, ogni iscritto potrà mettere in vendita i suoi crediti o avanzare richieste d’acquisto.

L’opportunità è reciproca: chi vende può rientrare subito in possesso di liquidità mentre chi acquista può scontare in fattura la somma totale dei crediti pagandoli  meno del valore reale.

“L’Ordine si sta impegnando quotidianamente per risolvere questa drammatica situazione – afferma Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo – Il rischio che corrono tanti professionisti è quello di non poter più scontare i crediti maturati fino al 2022 e di perdere tutto il compenso degli ultimi due anni di lavoro. Abbiamo così pensato di coinvolgere i Commercialisti per creare un contatto tra chi ha necessità di vendere e chi è disposto ad acquistare offrendo un vantaggio a entrambi”.                                  “L’idea, poi, è quella di non limitare l’applicazione di questa procedura ai nostri iscritti, ma di coinvolgere tutta la nostra vasta clientela costituita da tante imprese interessate alla cessione e all’acquisto dei crediti – dichiara il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Teramo Maurizio di Provvido – Non lasceremo intentata alcuna azione che possa soddisfare il bisogno dei tecnici e delle imprese in difficoltà. A tal proposito, il nostro Consiglio Nazionale ha inviato all’attenzione del Governo proposte per migliorare sotto il profilo tecnico il D.L. 11/2023 recentemente emanato in materia di cessione dei crediti derivanti da bonus edilizi. In particolare, si è posta l’attenzione sulla necessità di emendare il decreto-legge prevedendo norme di interpretazione autentica che evitino il sorgere di inutili contenziosi.




UNITI PER L’AUTOSUFFICIENZA #Diamo di Più

AVIS Comunale di San Salvo, D’Aloisio: Raggiunte e superate le mille donazioni

San Salvo, 28 febbraio 2023. Si è svolta domenica mattina presso la Sala Leone Balduzzi della Casa della Cultura di San Salvo, la 46° Assemblea dell’AVIS Comunale di San Salvo nel corso della quale il Presidente Amleto D’Aloisio, a nome del Direttivo, ha relazionato sui risultati associativi del 2022.

La soddisfazione per i risultati ottenuti era palpabile nelle sue parole di esposizione dei dati associativi ancora una volta contraddistinti dal segno più.

Prendendo spunto dal messaggio del Presidente Regionale, il Prof. Fosca rivolto agli iscritti, il Presidente D’Aloisio ha ringraziato le donatrici e i donatori protagonisti principali degli ottimi risultati raggiunti.

“Il 2022 è stato l’anno del raggiungimento e del superamento dell’obiettivo che ci eravamo prefissato: le 1000 donazioni”, ha affermato con gioia D’Aloisio.

“Con pazienza e determinazione siamo arrivati a 1.014 unità con un ulteriore aumento dei soci iscritti arrivati a 549 soci effettivi – ha evidenziato il Presidente della Comunale di San Salvo che ha colto l’occasione per ringraziare la struttura medica e paramedica del Centro Trasfusione dell’Ospedale San Pio di Vasto e la struttura operativa dell’AVIS Provinciale di Chieti – per il loro essenziale operato. Questi ottimi risultati sono il frutto del tanto lavoro svolto con nel corso del 2022″.

“Un anno intenso nel corso del quale il Direttivo tutto è stato impegnato nell’organizzazione dei tanti eventi caratterizzanti l’AVIS tesi anche alla promozione e alla divulgazione del messaggio dell’importanza del dono del sangue – ha aggiunto D’Aloisio nel ricordare la celebrazione del 45° anno di fondazione, la realizzazione del Murales donato alla Città con un ringraziamento particolare ad un donatore della Comunale di San Salvo, l’installazione delle panchine rosse nella Giornata Nazionale contro le violenze sulle donne, la raccolta sangue presso la DENSO di San Salvo e le tante piccole attività di presenza nella vita cittadina.

“Nel 2023 continueremo a diffondere e a spiegare, soprattutto nelle scuole dalle quali ci attendiamo attenzione e coinvolgimento, il Valore della donazione come gesto di solidarietà vitale e indispensabile per l’intera Comunità, per il sistema sanitario Regionale e per Noi stessi” ha concluso D’Aloisio che ha preso l’impegno con gli iscritti e con i soci di portare avanti il progetto di incrementare la donazione di plasma necessario allo sviluppo di cure, terapie e medicinali.