L’AMICIZIA. Appena il tempo di un incontro per aprirsi al soccorso di un ragionamento

Gli amici vanno e vengono, i nemici si accumulano; una frase attribuita ad Arthur Bloch.

Una realtà, una verità non difficile da provare. Impossibile, dunque, non credere ad un’indole conflittuale per quest’uomo chiuso e solo. Davvero complicato vivere insieme agli altri.

Ma il Padreterno, già dalla creazione nel momento in cui ci ha donato il libero arbitrio, doveva conoscere questa nostra labilità ed ecco, allora, il grande dono dell’amicizia; l’essere creati uomo e donna: il sostegno decisivo.

Un indirizzo sicuro; un orientamento per intraprendere il giusto cammino. A due a due verso la vera amicizia, verso quell’amore agognato che tende all’eterno.

Chieti, 18 marzo 2023, ore 18:00; sala consiliare della Provincia. Presentazione del libro di Padre Emiliano Antenucci: L’Amicizia è Volare.

nm




BASTA BULLISMO ai danni della città

Sede regione Abruzzo, Costantini: “sindaco ci ripensi”. Comitato promotore referendum: “Masci raccolga firme con noi e ascolti volontà dei pescaresi”

Pescara, 18 marzo 2023. “Il sindaco Masci persevera nella sua opera di bullismo ai danni dei Pescaresi. Gioca a fare il decisionista ma non funziona se le sue decisioni sono l’opposto di quello che serve alla città. Dovrebbe fermarsi e chiedersi perché il 25 marzo in Piazza Sacro Cuore si riuniranno 40 associazioni e comitati per dire ‘Non nella nostra Città’. Ed invece persevera perché è evidentemente affetto dalla sindrome del taglio del nastro”. Lo affermano Carlo Costantini e il Comitato promotore del referendum sulla sede unica della Regione Abruzzo nell’area di risulta di Pescara.

Il punto della situazione è stato fatto stamani, nella sala Commissioni del Comune di Pescara, nel corso di una conferenza stampa di Carlo Costantini, rappresentante legale del Comitato promotore, alla presenza di cittadini e rappresentanti delle associazioni e delle forze politiche che hanno aderito all’iniziativa.

 “Scade tra meno di un anno – ricorda Costantini – ma vuole tagliare a tutti i costi il maggior numero di nastri possibili. ‘Per la prima volta a Pescara…’: è questo l’incipit che accompagna enfaticamente ogni sua dichiarazione. Evidentemente non comprende che la prima volta non è sempre la migliore. La prima volta può essere anche un disastro, se nasce da un impulso irrazionale. E la prima volta non ammette mai pentimenti”.

 “Il cemento della sede della Regione, le auto, il traffico, l’inquinamento ed il degrado nei fine settimana che quella sede porterà con sé – afferma – rappresentano la scelta più sciagurata degli ultimi decenni. È il prodotto della sua sindrome da taglio del nastro. Ha dimenticato di essere stato votato senza avere mai detto prima ai pescaresi che avrebbe piazzato la sede della Regione nell’area di risulta. Ha dimenticato che il Comune deve agevolare la più ampia partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte che interessano la Comunità locale”.

 “Ma, evidentemente – prosegue – il desiderio spasmodico di poter dire di essere stato il primo a decidere i destini dell’area di risulta lo ha allontanato dalla realtà. Dovrebbe ringraziarci e raccogliere con noi le firme per ascoltare il giudizio dei pescaresi, prima di rendere irreversibili le sue scelte. E invece va avanti come un treno, convinto di essere stato investito della rappresentanza della città non per realizzare il suo programma, ma per realizzare tutto quello che gli viene in mente”.

 “Ha devastato Via Marconi – osserva Costantini – e vuole calare cemento nei giardini condominiali della Città, per realizzare opere pubbliche. Ha migliaia di metri cubi di cemento inutilizzati che alimentano il degrado (City, ex cementificio, ex conceria cogolo etc.) ed invece di recuperarli pensa di poterne calare altre migliaia nel pieno centro di Pescara Ha decine di chilometri quadrati di spazi da collocare nel futuro ed invece continua a ragionare da sindaco di una delle città con la più alta densità abitativa di tutta l’Italia. Dimenticando che la sua Pescara non esiste più. Esiste ormai una Pescara più grande e molto più potente di quello che riesce ad immaginare”.

 “Se ci aiuterà a raccogliere le firme e si adeguerà alla volontà dei Pescaresi con il referendum ammetterò di essermi sbagliato. Se non lo farà, sarò tra quelli che, pur non sapendo al momento come e con chi, darà il suo contributo per fare in modo che la sua esperienza da Sindaco termini qui. Oppure si fermi, si ripresenti tra pochi mesi scrivendo sul programma quello che vuole fare per essere rieletto Sindaco e poi, se eletto, lo faccia. L’unica cosa che non può fare è quella che invece si è proposto di fare. Accelerare il più possibile i tempi – conclude Carlo Costantini – per fare in modo che, prima ancora che i pescaresi possano scegliere il loro nuovo Sindaco, la scelta diventi irreversibile”.




DECINE DI VOLONTARI al lavoro

Ripulire da immondizia e sterpaglie il letto del torrente raiale

L’Aquila, 18 marzo 2023. Una bella, intensa e proficua giornata di volontariato e senso civico, quella che si è svolta oggi a Paganica, frazione del Comune dell’Aquila: decine e decine di cittadini, armati di guanti, sacchi e falcetti, rastrelli e decespugliatori, hanno ripulito da sterpaglie e rifiuti quasi un chilometro del letto del torrente Raiale, che scorre nel centro abitato, dal ponte del Mulino a quello appena realizzato all’imbocco del percorso pedonale che porta al Santuario della Madonna d’Appari.

Fautore dell’iniziativa, come da anni avviene, l’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc), di Paganica e San Gregorio. A rimboccarsi le maniche, semplici cittadini, gli atleti e i dirigenti del Paganica Calcio, i volontari del gruppo Alpini e della Protezione civile di Paganica. I lavori proseguiranno anche domani.

“Siamo davvero contenti della grande partecipazione – commenta il presidente dell’Asbuc, Fernando Galletti – Il nostro come sempre vuole essere un messaggio inviato, con gli atti concreti, con il sudore della fronte, e non con le parole, volto a far crescere il senso civico, l’amore e la cura per il territorio e i beni comuni”.

La rimozione della folta vegetazione, all’altezza delle numerose dighe spontanee, ha consentito anche di aumentare la portata del torrente, con l’acqua che ora scorre più abbondante e più velocemente. Nota dolente è però che anche quest’anno sono stati riempiti di immondizia numerosi sacchi.

“Purtroppo per qualcuno, una minoranza, per fortuna, i fiumi sono considerati una sorta di pattumiera a proprio uso e consumo. E invece il Raiale rappresenta un importante biglietto da visita della nostra comunità, ad esso è adiacente il primo tratto del percorso pedonale, frequentato da tanti cittadini e anche da un crescente numero di turisti, e che conduce al nostro santuario, un gioiello architettonico e artistico del XIII secolo, dichiarato monumento nazionale nel 1902. È stato bello dunque questa mattina, molto presto, ancor prima che cominciassero i lavori, trovare già qui una cittadina che stava raccogliendo i rifiuti. Sarà grazie anche a persone sensibili e civili come lei, che a Pasqua il nostro Raiale si mostrerà nel suo aspetto migliore, quando passerà la processione“, conclude Galletti.




IN ROSA NELLE ULTIME 5 GIORNATE di campionato di Eccellenza

Giro D’Italia: l’idea dei giocatori dell’Union Fossacesia

Fossacesia, 18 marzo 2023. Tutti in rosa i giocatori dell’Union Fossacesia. Il club di cui è presidente Giuseppe Ursini e che milita nel campionato di Eccellenza Abruzzo, ha deciso di svestire la tradizionale casacca biancorossa e di indossare la maglia con il colore che contraddistingue la corsa ciclistica più amata dagli italiani e tra le più seguite al mondo. Si tratta della prima iniziativa tra le 50 proposte pervenute al Comune di Fossacesia da associazioni e privati in vista della Grande Partenza del Giro d’Italia 2023, che quest’anno prenderà il via dal Lungomare di Fossacesia Marina, il prossimo 6 maggio. La scelta dell’Union di scendere in campo domenica con la maglia rosa non è casuale. La squadra, infatti, per la 26^ giornata di campionato, sarà impegnata sul terreno di gioco dell’Ortona, città nella quale si concluderà la crono che avvierà la 106^ edizione della Corsa Rosa. In rosa saranno poi disputate le ultime quattro gare del campionato di Eccellenza, il primo nella storia calcistica di Fossacesia, che vedranno opposta l’Union al Nereto, a l’Aquila, al Giulianova e l’ultima della stagione con la Torrese.

“È un’iniziativa davvero originale, la prima tra le tante proposte che sono state avanzate e che segneranno la marcia di avvicinamento alla Grande Partenza. Ringrazio il presidente Ursini e tutti i dirigenti per averla promossa – ha affermato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio nell’incontro pubblico di presentazione della maglia celebrativa del Giro d’Italia, che si è tenuto al ristorante la Dea del Mare, di Fossacesia Marina con la partecipazione dell’assessore allo Sport Maura Sgrignuoli – L’apprezzamento è maggiore, considerando gli ottimi risultati conseguiti finora dalla squadra, che ha posto Fossacesia all’attenzione generale. La squadra in rosa è senza dubbio un’importante forma pubblicitaria dell’evento della partenza del Giro dalla nostra città per l’Abruzzo, che contribuirà ad offrire una vetrina formidabile per le bellezze della nostra regione”.

Dal canto suo, l’assessore Sgrignuoli ha sottolineato come “il mondo dello sport di Fossacesia viva l’evento della Grande Partenza con grande partecipazione e con spirito di collaborazione. L’iniziativa dell’Union ne è la dimostrazione. Siamo solo all’inizio, molti altri eventi seguiranno fino al 6 maggio prossimo tra manifestazioni culturali, enogastronomiche, musicali e sportive. Il ciclismo è un fattore di forte attrazione a Fossacesia, da sempre, ed è vissuto come una disciplina molto popolare e il Giro sarà un volano per l’economia locale”.

Il Presidente della Union Fossacesia, Ursini è fiero di inaugurare le tante iniziative in corso sul territorio di Fossacesia e precisa: “l’idea è venuta fuori proprio grazie alla combinazione del nostro calendario calcistico che, a 5 giornate dalla fine, ci vede opposti, domenica 19 marzo, all’Ortona, sede di arrivo della prima tappa del Giro. La cronometro Fossacesia-Ortona idealmente è la continuità di una sfida sportiva tra noi ed Ortona, che parte dallo scorso anno, quando entrambi ci siamo combattuti per l‘approdo in Eccellenza, poi conquistata dal Fossacesia con la vittoria del campionato e l’Ortona l’ha ottenuta con gli spareggi tra le migliori piazzate. Il rosa poi è la fusione tra il bianco e il rosso, i nostri colori sociali, ed ecco che l’idea prende forma in modo organico. Porteremo in giro per l’Abruzzo, fino a L’Aquila, nostro capoluogo di regione, quando andremo a giocarci in data 2 aprile, il messaggio di una comunità fossacesiana in festa e di una cittadina legata a due grandi sport popolari come il calcio e il ciclismo”.




CREDERE NEL POTERE strategico del Cinema

La Film Commission abruzzese come chiave di lettura turistica, economica e culturale del territorio

Avezzano, 18 marzo 2023. Si terrà il prossimo martedì 21 marzo, a partire dalle ore 10:30 ad Avezzano, l’iniziativa firmata da CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo e dalla rete territoriale CinemAbruzzo sullo stato dell’Arte del Cinema nella regione del Centro Italia. Gli operatori del settore audiovisivo d’Abruzzo scelgono di mobilitarsi in difesa di uno strumento ancora lacunoso in Regione, ma dalle enormi capacità di attrarre fondi, investimenti, turismo e possibilità di crescita.

“I ritardi nell’istituzione e nell’avvio della Film Commission in Abruzzo, la sua valenza, i suoi effetti benefici sul territorio e un futuro possibile di sviluppo assieme al cinema – affermano gli organizzatori – saranno i perni attorno ai quali si svilupperà un’intera giornata di dibattito, riflessioni e fervore. A oggi difatti, – specificano ancora gli organizzatori – gli operatori dell’audiovisivo non hanno a disposizione nulla, né bandi né strumenti finanziari per sostenere o per ospitare produzioni nazionali e internazionali sul suolo abruzzese: tutto questo danneggia una risorsa che potrebbe essere, invece, un mezzo potente di promozione turistica”.

Appuntamento dunque nella Marsica, che si tinge più che mai di Cinema e Audiovisivo. I giornalisti sono inviati a partecipare alle ore 10:30 alla conferenza stampa a cura di CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo, presso il Salotto di città dedicato a Nicola Irti, nella meravigliosa ex Scuola Montessori, in via Fontana 6, con l’obiettivo proprio di far luce sulle gravi mancanze legate al percorso abruzzese della Film Commission. Alle ore 16, invece, è in agenda – sempre nella Sala Irti di Avezzano – una tavola rotonda moderata dall’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo: verranno affrontate e analizzate le esperienze virtuose e i benefici portati dalle Film Commission in altre Regioni italiane.

Alle ore 18:30, infine, cerimonia di premiazione dell’edizione 2022 del festival Cinema e Ambiente Avezzano, rassegna tematica internazionale, all’ottavo anno, alla presenza dei registi e degli autori vincitori, in arrivo da ogni parte d’Italia e del Mondo. Invitati a partecipare anche i sindaci e gli amministratori del territorio marsicano.

“Riteniamo – affermano ancora gli organizzatori – che l’appoggio delle amministrazioni sia fondamentale per il perseguimento degli obiettivi. La Film Commission, infatti, potrebbe rappresentare un importante ponte tra l’industria e il territorio, generando ricadute di valore sia dal punto di vista culturale ma anche economico”.

Forti di tale dialogo tra pubblico e privato, in chiusura di giornata, verrà sottoscritto un manifesto del Cinema nella Marsica, redatto dalla rete territoriale CinemAbruzzo, come richiamo a celebri dichiarazioni della settima arte, esempio su tutte la dichiarazione del Minnesota di Werner Herzog. Un protocollo d’intesa tra pubblico e privato, con lo scopo prioritario di innescare i benefici strategici del Cinema nella Marsica e nell’intera Regione. “Il viaggio del manifesto partirà dalla Marsica – concludono – Terra da sempre scenario di grandi capolavori, ricca di talenti, di potenzialità inespresse e di location adatte al piccolo e al grande schermo. Martedì, saranno 12 ore di Cinema impegnato e d’impegno nel Cinema. Una nuova primavera del cinema in Abruzzo è possibile”.

PROGRAMMA NEL DETTAGLIO

Alla conferenza stampa parteciperanno:

Gianluca Curti, CEO Minerva Pictures e Presidente Nazionale CNA Cinema e Audiovisivo Marcello Foti, Direttore CESAM – Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee Maria Tilli, Regista Laura Petruccelli, Ispettore di Produzione e Location Manager

Modererà l’incontro Stefano Chiavarini, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo sezione Abruzzo.

Durante il talk pomeridiano saranno presenti:

Giuseppe Citrigno, Presidente Confindustria Cultura e Spettacolo Calabria Raffaella Salamina, Direttore Giornale Off Marcello Foti, Direttore CESAM – Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee Laura Petruccelli, Ispettore di Produzione e Location Manager Agostino Vertucci, Direttore della Fotografia e Responsabile Corpo Docente CinemAbruzzo Campus A moderare l’incontro Federico Pagello (Università di Chieti-Pescara) e Gianluigi Rossini (Università di Teramo), docenti universitari e membri dell’Osservatorio Interuniversitario sul Cinema e gli Audiovisivi in Abruzzo (OICA).

Per l’evento di premiazione saranno presenti:

Paula Fouce, regista di The Dark Hobby – Premio miglior lungometraggio sezione Zanne e Sangue Bastian de Haas insieme a Jabe Oost, regista e distribution producer di In Onze Natuur – Premio miglior cortometraggio sezione Mondi Lontani Francesco De Augustinis, regista di One Earth – Tutto è connesso – Premio miglior lungometraggio sezione Nessun Pianeta B Quokka Production, registi e produttori di The Devil’s Avocado – Premio miglior cortometraggio sezione Nessun Pianeta B Leonardo Panizza insieme a Simon Sartori e Giovanni Moscon, regista e protagonisti di PrimAscesa – La montagna creata dall’uomo – Premio del Pubblico Domenico Tiburzi, regista di Sotto la città – 1915 – Premio per miglior Attore protagonista, a Lino Guanciale e miglior attrice protagonista, a Miriam Previati.

Presenteranno l’evento, Valentina Traini, coordinatrice del festival Cinema e Ambiente Avezzano, e il regista, direttore artistico, Paolo Santamaria.




UNA DOMENICA pomeriggio… felice!

Domenica 19 marzo 2023 ore 17 Palazzo del Mare. Ingresso gratuito

Roseto degli Abruzzi, 18 marzo 2023. In occasione della Giornata Internazionale della Felicità, con il patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi, associazioni di promozione sociale e professionisti del benessere psicofisico, hanno organizzato un evento unico per il territorio.

Musica, teatro, conferenze e momenti formativi che coinvolgeranno il pubblico per allenarsi al buon umore, alla resilienza e alla ricerca della felicità. Durante l’evento ci sarà una raccolta fondi per il progetto Plant For The Planet, finalizzato alla promozione di iniziative volte a fermare il cambiamento climatico globale attraverso la piantumazione di quanti più alberi possibili nel territorio di Roseto degli Abruzzi.

A.p.s Laboratorio della Ragione;

Joya Associazione;

Movimento Italia Gentile;

Pierluigi Troilo Formazione & Comunicazione;

Parco Attivo;

Guide del Borsacchio;

Comune di Roseto degli Abruzzi.




NEROVERDI IN TRASFERTA a Benevento

Rugby l’Aquila in cerca di conferme, i convocati

L’Aquila, 18 marzo 2023. “Andiamo a Benevento con fiducia, nella consapevolezza di dover affrontare un avversario di tutto rispetto, e che è importante per noi confermare la buona prestazione dell’ultima partita contro il Catania” così Roberto D’Antonio, allenatore dei tre quarti della Rugby L’Aquila, alla vigilia dell’impegnativa trasferta contro il Benevento, domani domenica 19 marzo, con fischio di inizio alle ore 14.30, valevole per la 13esima giornata del campionato di serie C, girone 4.

La partita, come sempre, potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina facebook di Rugby L’Aquila.

Sarà quella di domenica una sfida diretta a metà classifica, visto che le due compagini sono entrambe a 30 punti, e con un successo una delle due potrebbe agganciare il Frascati, a 35 punti, e che ospita domani la Rugby Roma Olimpic, capolista ad oggi incontrastata, con 49 punti.

Afferma a questo proposito D’Antonio: “All’andata contro il Benevento abbiamo vinto, ma è una compagine che non va in nessun modo sottovalutata: non dimentichiamo ad esempio che solo un mese fa ha battuto la capolista Rugby Roma in casa. In queste due settimane, ad ogni modo, i ragazzi si sono preparati molto bene, e siamo pronti per una sfida che sarà dura e impegnativa”.

Dei neroverdi restano indisponibili per infortunio Pupi, Sebastiani e Sansone, che potrebbe però tornare in campo il 26 marzo al Fattori contro il Frascati. 

Questi i convocati da mister Massimo Di Marco, head coach dei neroverdi, e dal suo staff: Alfonsetti Jacopo, Alfonsetti Gregorio, Alfonsetti Simone, Barone, Bologna, Breglia, Capaccioli, Capocaccia, Centi, D’Antonio, Daniele, Di Febo, Di Marco, Fiore, Lepidi, Mastrantonio, Niro, Petrolati, Rosone, Santavenere, Suarez e Tasca

Questa, infine, l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic Club 49 punti, Cus Catania Rugby 41 punti, Unione Rugby Capitolina e Polisportiva Paganica Rugby 36 punti, Frascati Rugby Club 35 punti, Rugby Benevento e Rugby L’Aquila 30 punti, Roma Rugby 23 punti, Messina Rugby 19 punti e Arechi Rugby 1 punto.




LA LG UMBYRACING  ospita Trani 

Chiaro obiettivo di tornare a conquistare l’intera posta in palio

Coach Nanni: “ Sfida intensa contro un avversario da prendere con le molle”

Teramo, 18 marzo 2023. La Futura Teramo torna a giocare domani in casa nel Palacquaviva, e dopo il tie break perso a Bari, vuole riprendersi i tre punti in palio per allungare in classifica. Di fronte, però, c’è la Lavinia Group Trani squadra impegnata nella lotta per non retrocedere. Con soli dieci punti all’attivo, la squadra pugliese deve cercare, da qui alla fine del torneo, di ottenere il massimo. Proprio per questo motivo che l’impegno di domani delle biancorosse assume importanza per la graduatoria.

 Il coach Luca Nanni analizza così il match: “Trani è un avversario da prendere con le molle. Una squadra che lotterà su ogni pallone che ha dimostrato di giocare con aggressività ogni partita. Noi siamo in un momento di grande cambiamento, siamo in un momento che vogliamo fare bene. Ci stiamo allenando con attenzione e vogliano portare a casa la partita. Le ragazze le vedo motivate – conclude il coach Nanni – stanno assorbendo i carichi di lavoro, ma sono sicuro che sarà una bella gara, intensa dal punto di vista agonistico”.

La sfida tra la LG UmbyRacing e la Lavinia Group Trani, si giocherà domani nel Palacquaviva con inizio alle ore 18:00, ed è valida per la 20^ giornata del Campionato di Serie B2 Girone L.

Patrizio Visentin       




FINISCONO SUBITO le Final Eight della Tombesi

In vantaggio 3-1, i gialloverdi sono stati superati in rimonta 3-5 dalla MGM 2000, salutando la competizione ai quarti di finale. Massimo Morena: «Grande rammarico, mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Non usciamo a testa alta».             

Ortona, 18 marzo 2023 – La Tombesi si è goduta poco l’atmosfera del PalaSavelli di Porto San Giorgio, addobbato a festa per le Final Eight di Coppa Italia di serie B. Il cammino degli abruzzesi si è infatti infranto al primo turno, contro i lombardi della MGM 2000, al termine di una partita che ha lasciato non poco amaro in bocca.

Avanti 1-0 e poi raggiunti sull’1-1, i gialloverdi si sono riportati in vantaggio, andando al riposo sul 2-1, e poi allungando le distanze a inizio ripresa. Sul 3-1 (reti di Iervolino, Romagnoli e Masi) è però arrivata la rimonta degli avversari, bravi a rimanere in partita e a sfruttare le disattenzioni e gli errori della Tombesi. Già privato degli squalificati Bordignon e Moragas, mister Morena ha dovuto fare a meno, nel corso della ripresa, anche di Michele Iervolino, espulso per somma di ammonizioni.

Ma non è stata lì, secondo il tecnico lancianese, la chiave della partita: «No, anche perché nei due minuti di inferiorità numerica eravamo riusciti a difenderci bene e a non prendere gol, ma il 3-3 lo abbiamo subito comunque pochi secondi dopo, in parità numerica. È stata certamente una mazzata quel pari, poi tutto è diventato più difficile e alla fine siamo stati anche puniti per il nostro portiere di movimento. Le assenze di Bordignon e Moragas hanno pesato, più che sul piano tecnico, su quello dell’esperienza, perché una squadra esperta e smaliziata la partita di ieri l’avrebbe portata a casa. C’è stato un netto calo di concentrazione e di attenzione dopo il 3-1, abbiamo peccato di presunzione, pensando di averla già vinta sul 3-1, e ci siamo messi a giochicchiare, con leziosità e poca incisività. E invece le partite bisogna chiuderle, altrimenti alla fine rischi di perderle, come è successo. Naturalmente io per primo, come allenatore, mi assumo la responsabilità di quanto è accaduto, ma c’è davvero grande amarezza perché mai come questa volta dobbiamo incolpare noi stessi. Arrivare alle Final Eight era un obiettivo stagionale, eravamo contenti di esserci e non pretendevamo di doverle vincere a ogni costo, ma c’è modo e modo di uscire e noi, purtroppo, non siamo usciti a testa alta. Ora c’è un campionato da concludere e cinque partite da non sbagliare: la cattiveria, la concentrazione e il giusto atteggiamento non dovranno mai più mancare».

Giuseppe Mrozek




STURZO NEL ’29: il popolo cattolico e il fascismo

18 marzo 2023

Giovanni Palladino, su Servire l’Italia, ha fatto un’opera meritoria pubblicando alcune di quelle lettere che don Luigi Sturzo non le inviava e se le teneva per sé. Edite da Il Mulino sotto il titolo Non spedite venivano fuori dalla penna di Sturzo nei momenti di più grave sconforto quando egli finiva per confidarsi solo con sé stesso. Uno di questi momenti di sconforto giunse in occasione della firma dei Patti lateranensi tra lo Stato italiano e il vaticano. E Sturzo scrive:

“Bisogna convenire che il fascismo, almeno per ora, esce rafforzato dal Trattato del Laterano. Come stato d’animo anche i cattolici, almeno in un primo momento, saranno lieti della fine del conflitto fra l’Italia e il Papato. Lieti anche che certi problemi a noi cari – insegnamento religioso e matrimonio religioso – abbiano avuto una soluzione adeguata. Ma capi dell’Azione Cattolica e clero dovranno partecipare a eventi religiosi-politici o anche solo politici a favore del regime fascista. Ogni possibilità di partecipare alla resistenza passiva dei popolari deve essere esclusa.

Quindi il popolo si abituerà a credere che il clero sarà sempre più legato al fascismo e che l’antifascismo dei popolari in Italia sarà sempre più diminuito di ascendente e di importanza. Bisogna che tu, Donati e gli altri esuli vi decidiate a dare l’impressione di esistere come nucleo e al di fuori della mia diretta ingerenza.

Io so bene che la mia coscienza mi dice di restare all’estero come testimone di un pensiero e di una concezione democratica di ispirazione cristiana (che ho chiamato popolarismo) in opposizione al clerico-fascismo. E di non dare adesione ad una soluzione della Questione Romana che unisca il trono con l’altare.

Ma io comprendo la delicatezza della mia posizione dopo che la Santa Sede si è impegnata con un Concordato a far fare ai Vescovi un giuramento politico, che oggi si risolve a favore del dominio fascista. Il che si risolve nel fatto doloroso che alla caduta del fascismo (perché il fascismo cadrà) membri del clero e dell’Azione Cattolica saranno accusati di averne favorito l’ascesa e ritardato la caduta.

Io penso che, quando scoccherà l’ora, i popolari debbano dire presente! come gli altri partiti antifascisti. E per avere il diritto di dire presente! il PPI deve essere vivo e deve aver lavorato sia all’aperto che nell’ombra in Italia e all’estero. Se per via della posizione dei membri del clero dovuta al Concordato non si potrà contare su quelli (non molti) che nel 1919-1922 organizzarono le Leghe operaie e contadine bianche, e di quegli altri, certo pochi, che furono segretari del PPI o consiglieri provinciali e comunali, pazienza: si avrà meno efficienza, ma anche più libertà di movimento.

Più grave può sembrare la perdita di quei cattolici che dirigono nei vari Paesi l’Azione Cattolica. Ma credimi, caro Francesco, l’80% sono dei conservatori e talvolta sono più clericali che cattolici. Se non furono sinceri popolari nel 1919-1922, non lo saranno di sicuro nel periodo dei più grandi sacrifici che ci saranno imposti dagli avvenimenti. I veri popolari sono e saranno al loro posto. Però un problema molto grave si presenta ai popolari, un problema degno di studio.

Quale il contegno da tenere riguardo alla soluzione della Questione Romana e del Concordato della Santa Sede con l’Italia? Questo problema è di ora e di domani. Oggi i partiti antifascisti accentuano il loro anticlericalismo e domani faranno degli interessi della Chiesa il capro espiatorio della nuova Italia.

I popolari sono d’accordo con gli altri antifascisti nella lotta contro il fascismo fino alla riconquista della libertà. Ma non possono accettare le tesi anticlericali, che ora ribollono. La situazione potrebbe divenire tragica. Oggi è solo necessario prendere posizione”.




SI CHIUDE AL NOBELPERLAPACE la rassegna strade: il brillante Rossini Flambè

Gentilucci: “Una edizione da incorniciare con ottimo riscontro di pubblico”

L’Aquila 17 marzo 2023. Arriva alla fine Strade, la rassegna teatrale di Arti e Spettacolo che in questa quindicesima stagione ha ospitato 5 compagnie con 21 artisti e registrato un grande successo di pubblico.

Domenica 19 marzo alle 18, come sempre sul palco dello Spazio Nobelperlapace a San Demetrio ne’ Vestini andrà in scena Rossini Flambè, Opera buffa in cucina una divertente e scatenata sequenza di canti, testi e comiche situazioni che, come una ricetta elaborata, mescola temi che variano dagli ingredienti in cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita.

Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Teatro Due Mondi col sostegno di Regione Emilia-Romagna, con Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori e la regia di Alberto Grilli.

Rossini flambé racconta dell’Italia e dei suoi sapori e suoni, che porta allo scoperto la passione verso la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare. Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, ha composto per questo lavoro musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle Ouverture rossiniane più famose e che raccontano di passioni e contrasti in cucina.

“Concludiamo con questo bellissimo lavoro del Teatro Due Mondi, una edizione di Strade da ricordare per il grande riscontro di pubblico per gli spettacoli in programma che hanno coinvolto e appassionato gli spettatori. La sala piena e lo scambio, sempre vivo e vivace, fra palco e platea hanno ricompensato di tutte le energie profuse non solo quest’anno, ma anche negli anni precedenti quando, fra limitazioni e paure, abbiamo comunque aperto il nostro teatro sperando in un ritorno alla normalità. Nel ringraziare gli spettatori e tutte le compagnie che ci hanno accompagnato in questa rassegna, diamo appuntamento per le prossime iniziative allo Spazio Nobelperlapace”: così Giancarlo Gentilucci, direttore artistico di Strade.

I biglietti (costo 10 euro) sono acquistabili presso la libreria Polarville in Via Castello all’Aquila o direttamente in teatro. Per info e prevendita 348.6003614.




SE LA SEGNALETICA stradale è un optional

Sono stato minacciato (mi stai fotografando?), nonché invitato a fare “scatti” in altre parti della città, dove di situazioni simili ce ne sono tante. E purtroppo è così

Pescara, 18 marzo 2023. Ma qui, lungo la salita lato nord del Ponte Risorgimento, lo sport di occupare la pista ciclabile per parcheggiare, sempre per qualche minuto, ovviamente, è molto praticato. Con l’aggravante che c’è una fermata del bus, proprio sulla pista (un corto circuito funzionale che andrebbe banalmente risolto facendo avanzate la banchina di 2 metri sulla strada e la corsia dietro).

Nonostante le numerose segnalazioni, invece, tutto rimane com’è, tanto il disagio può essere sopportato. Ma chi deve sopportarlo? E chi deve adattarsi in queste situazioni? Lo si capisce banalmente dall’analisi delle foto: due utenze deboli, il ciclista e il pedone. Mentre l’utente forte, l’automobilista, commette l’infrazione per soddisfare la sua esigenza: il parcheggio!

Caso 1: il ciclista arriva, ma non può usare la pista perché è occupata da due auto in sosta, e quindi si adatta e si sposta verso il centro della strada. Passa lo stesso, ci mancherebbe!

Caso 2: arriva l’autobus, che non può affiancarsi al marciapiede per far scendere o salire passeggeri, e quindi si tiene a distanza di almeno due metri dalla banchina, costringendo l’utente a fare uno scalino più alto per la salita o la discesa (pensiamo a un disabile motorio, o altro, a un passeggino, o un carico, come la spesa).

I diritti delle due utenze deboli sono sopraffatti dall’infrazione dell’automobilista che ritiene che soddisfare il suo bisogno, per due minuti, possa prevalere.

Che poi non sono mai 2 minuti, ma sono un tempo dilatato, a piacere, che poi moltiplicato per i due minuti di tanti altri fanno l’occupazione permanente di quello spazio, pista ciclabile per i ciclisti e fermata bus per i pedoni. C’è tanto di segnaletica ad indicarlo, ma poco senso civico a riconoscerlo.

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net




I TRABOCCHI, il riconoscimento Unesco

Istituzioni, associazioni e operatori a confronto nell’evento promosso dal Flag Costa dei Trabocchi

Costa dei trabocchi, 17 marzo 2023. Analizzare, con le istituzioni, le associazioni e gli operatori della pesca e del turismo, le opportunità e impegni che deriveranno dalla possibilità che i trabocchi vengano inseriti nel patrimonio Unesco. Con questo obiettivo, oggi a Rocca San Giovanni, il Flag Costa dei Trabocchi ha promosso un workshop dal titolo “I trabocchi verso il riconoscimento Unesco”. L’iniziativa rientra tra le attività del progetto di cooperazione “PCP – Patrimonio culturale della pesca” di cui il consorzio della costa teatina è protagonista insieme ad altri 8 Flag italiani, tra cui il Flag veneziano in qualità di capofila, e che si concluderà, a fine marzo, proprio con la candidatura della “Pesca con attrezzi tradizionali nelle lagune e in mare” alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale Unesco.

La mattinata dedicata alle macchine da pesca tanto care a Gabriele d’Annunzio si è aperta sul Trabocco Punta Tufano, con i saluti del presidente del Flag, Franco Ricci, che ha ricostruito la storia dei trabocchi e la necessità della salvaguardia delle strutture per le comunità locali. «Sicuramente è un percorso difficile che non si conclude con la candidatura di marzo, che è solo il primo passo di un iter molto lungo», ha evidenziato il presidente. «Così come siamo perfettamente consapevoli che questo ambizioso riconoscimento, oltre a offrire innegabili vantaggi per il nostro territorio e le comunità di pesca, comporterebbe anche degli impegni. Ma è una sfida che accettiamo volentieri».

Seconda tappa del percorso, che ha coinvolto una cinquantina di persone, tra operatori, associazioni, amministratori, pescatori e traboccanti, è proseguita con la visita al nuovo mercato del pescato fresco di Vallevò, presentato dal vicesindaco di Rocca San Giovanni, Erminio Verì. La struttura, appena completata e che a breve entrerà in funzione, è stata realizzata dal Comune grazie alle risorse del Fondo europeo per la pesca (Feamp 2014-2020) messe a disposizione degli enti locali attraverso un avviso pubblico promosso dal Flag Costa dei Trabocchi.

I lavori sono poi entrati nel vivo con il workshop in programma al ristorante Caldora Punta Vallevò dove a prendere la parola sono stati il referente del Flag veneziano Marco Del Monego e il dirigente del Servizio Sviluppo locale ed economia ittica della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo, che ha ribadito il pieno sostegno al progetto Pcp (che coinvolge anche i Flag abruzzesi Costa Blu e Costa di Pescara) da parte dell’Ente regionale. «La Regione Abruzzo ha creduto e sostiene questo progetto sul patrimonio culturale della pesca, che coinvolge tutti e tre i nostri Flag, e la candidatura all’Unesco», ha sottolineato il dirigente regionale, «perché nel territorio costiero, nelle comunità locali, nei comuni marinari c’è un forte legame con le tradizioni, gli attrezzi, gli usi, i saperi e i sapori legati al mondo della pesca».

A ricordare tutte le attività previste dal progetto PCP, arrivato ormai al termine dopo cinque anni di lavoro, è stato il direttore del Flag Costa dei Trabocchi, Valerio Cavallucci. Spazio poi alla proiezione del capitolo dedicato ai “Giganti del mare” del documentario Salsedine, prodotto da Twister Film per la regia di Riccardo Stopponi, che rientra tra le attività promosse nel corso del progetto. A fornire maggiori elementi sulla macchina da pesca abruzzese, sia dal punto di vista strutturale che da quello storico e identitario, è stato invece l’architetto Marcello Borrone, tra i principali studiosi e conoscitori di trabocchi della nostra regione.

Opportunità ma anche rischi, al centro del convegno, che ha visto il presidente del comitato Tutela dei trabocchi, Walter D’Amario, tracciare un focus sulla direttiva Bolkestein e sulle azioni messe in campo per evitare che le macchine da pesca possano essere considerate alla stregua delle concessioni balneari. Parlando dei trabocchi, non poteva mancare la voce di uno dei traboccanti della costa abruzzese, Rinaldo Verì che, oltre a raccontare aneddoti legati al mondo della pesca visto dalla passerella e dalla piattaforma dei trabocchi, ha mostrato al pubblico antichi strumenti utilizzati in passato dai pescatori. Spazio poi alla discussione con gli interventi dei rappresentanti di Camera di Commercio Chieti Pescara, Gal Costa dei Trabocchi, Ats Geie Costa dei Trabocchi e di docenti dell’Università di Chieti e di Teramo. 

La mattinata di lavoro si è conclusa con una degustazione dei prodotti ittici di stagione del territorio.

Il prossimo appuntamento con il progetto PCP è in agenda il 21 marzo 2023 alle ore 15 al Museo Fellini di Rimini dove è in programma il convegno finale dal titolo “Pesca con attrezzi tradizionali nelle lagune e in mare. Verso la candidatura alla lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.

Antonella Luccitti




MAGGIO SELVAGGIO torna la rassegna

 Ospiti Giancarlo De Cataldo, diaframma e Pippo Sowlo

L’Aquila, 18 marzo 2023. Torna la rassegna UnivAQ Maggio Selvaggio, che aprirà il programma delle Attività culturali di Ateneo 2023 con un’”anteprima primaverile” composta da tre appuntamenti: uno dedicato alla letteratura e due legati alla musica.

Si partirà, a dire il vero, con qualche settimana di anticipo rispetto a maggio: lunedì 27 marzo, alle 19.00, nell’aula magna A. Clementi del Dipartimento di Scienze umane (DSU), in viale Nizza 14,  Giancarlo De Cataldo – scrittore, sceneggiatore, drammaturgo e saggista – terrà un incontro su Georges Simenon (di cui quest’anno ricorrono i 120 anni dalla nascita) dal titolo Lo sguardo sull’abisso.

Con il celebre autore di Romanzo Criminale e Suburra dialogheranno i docenti UnivAQ Gianluigi Simonetti, professore di Letteratura italiana contemporanea e referente di ateneo per le attività culturali, e Luciano Pellegrini, professore di Lingua e letteratura francese.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Gli altri due appuntamenti, anch’ess gratuiti, sono in programma il 3 e il 29 maggio: ospiti saranno, rispettivamente, Federico Fiumani e i Diaframma, uno dei più importanti gruppi italiani degli ultimi 40 anni, e il rapper Pippo Sowlo, che, per il terzo dei Dialoghi sulla morte (che in passato, sempre all’interno delle Attività culturali UnivAq, hanno visto protagonisti il leader dei Baustelle Francesco Bianconi e Claudio Gregori, in arte Greg) sarà intervistato da Alessandro Gori, alias Lo Sgargabonzi.




I CONCERTI PER MANDOLINO l’Ensemble Benedetto Marcello

Gianfranco Lupidii violino Luca Matani violino Alessandro Culiani violoncello Ettore Maria Del Romano clavicembalo Francesco Mammola mandolino al Teatro Comunale Paolo Francesco Tosti

Castel di Sangro, 18 marzo 2023. Secondo appuntamento della Camerata Musicale Sulmonese per la seconda stagione concertistica al Teatro Comunale “Paolo Francesco Tosti”  realizzata dal Direttore Artistico della CMS, Gaetano Di Bacco, replicando la positiva e costruttiva collaborazione dello scorso anno con il Comune e la Pro Loco di Castel di Sangro. L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello”( composto da Gianfranco Lupidi e Luca Matani ai violini, Alessandro Culiani violoncello ed Ettore Maria del Romano clavicembalo) con Francesco Mammola mandolino solista, domenica 19 marzo alle ore 17.30, eseguono musiche di Mascitti, Vivaldi, Sammartini,  Giuliano e Gaudioso.

L’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” è una formazione cameristica nata all’interno dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello”. La sua costituzione trova origine nella comune volontà dei suoi componenti di riscoprire il vasto repertorio strumentale italiano del XVIII° secolo, di raro ascolto e di rilevante interesse musicale, senza trascurare i più significativi compositori europei. Le proposte di ascolto sono il frutto di un lavoro di studio e di ricerca che ha portato l’Ensemble Barocco “Benedetto Marcello” al raggiungimento di una propria identità stilistica e musicale grazie anche al contatto con composizioni inedite eseguite per la prima volta in tempi moderni con grande interesse da parte della critica.

Particolare è l’attenzione che mostra verso la vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, dei compositori abruzzesi del XVIII° secolo. L’esempio più tangibile è rappresentato dalla ricostruzione critica e dall’esecuzione delle “Sonate a tre” di Michele Mascitti incise su compact- disc per la casa discografica Nuova Era, con ottimi riscontri critici sulle più importanti riviste specialistiche nazionali (CD Classica, Suono, Musica, Il Giornale della Musica, Piano Time, Musicalia) . Sulla rivista Amadeus si legge: ….l’Ensemble “Benedetto Marcello” esalta con grazia, eleganza e soprattutto finezza di tocco, l’originale ricerca stilistica di Mascitti. Recentemente il gruppo ha inciso, per l’etichetta Bongiovanni, i Balletti a tre di Tomaso Albinoni.  Ha tenuto numerosi concerti in Italia per le più prestigiose Società, e  all’estero dove è  stato invitato per concerti negli Stati Uniti, Germania, Belgio  riportando sempre importanti riscontri critici e di pubblico.

Francesco Mammola, classe 1989,nasce a Castel di Sangro, considerato un enfant prodige  intraprende gli studi di mandolino nel 2008 presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila dove si laurea nel 2015 con il massimo dei voti, lode e bacio accademico. Tra le sue decine di riconoscimenti nazionali e internazionali spiccano la vittoria del prestigioso Premio Nazionale delle Arti “CLAUDIO ABBADO”, l’assegnazione della medaglia di bronzo del Senato della Repubblica e della Palma Accademica da parte della Accademia Culturale Internazionale “S. Giovanni Crisostomo” per gli alti meriti artistici. Nel Febbraio 2018 è stato inserito dal sito tedesco Mandoisland tra i migliori mandolinisti classici al mondo. A Dicembre 2021 diventa Docente del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila nella Classe di Mandolino Tradizione, diventando uno dei più giovani docenti d’Europa.

Nel corso della sua carriera si è esibito in Inghilterra, Germania, Lituania, Belgio, Città del Vaticano e sui più importanti palcoscenici italiani per centinaia di concerti, la maggior parte delle volte in qualità di solista. Degni di nota i concerti tenuti a Bruxelles, Vilnius, Berlino, Londra, Antwerpen, Charleroi, Plunge, Mons, nonchè Napoli, Roma e Milano. Sedi prestigiose come le Terme di Caracalla, i Musei Vaticani, Expo 2015, l’Istituto di Cultura Italiana a Londra, il Museo d’Italia a Piazza Navona, l’Ambasciata dell’Iraq presso la Santa Sede, Castel dell’Ovo (in occasione del trentennale della maison Dolce&Gabbana), il Museo Nazionale di Arte della Lituania, e innumerevoli teatri e sale da concerto in tutta Italia. Ha eseguito in prima mondiale, a Vilnius, nel Novembre 2017, il concerto per mandolino e quartetto d’archi “Tombik”, a lui dedicato, scritto dal compositore turco Ilkaj Bora Oder.

Nell’ambito classico collabora, la maggior parte delle volte in qualità di solista con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, la Filarmonica Nazionale Lituana, il Quartetto Ciurlonis, l’Orchestra Nazionale del Belgio, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, i Solisti Aquilani, l’Ensemble Benedetto Marcello e molte altre formazioni orchestrali e cameristiche.

Nell’ambito pop e jazz collabora con il tenore Piero Mazzocchetti, il violinista Alessandro Quarta, il gruppo dei “Nomadi”, i cantanti Mauro Mengali (O.R.O) Antonella Bucci, l’attore Rai Enzo Garramone e il pianista jazz Michele di Toro. Ha svolto registrazioni per programmi Rai, Sky e LRT. A Dicembre 2017 è uscito il suo lavoro discografico “Vi Presento il Mandolino”, edizioni Crossover Academy, registrato con il suo Trio, con il quale svolge intensa attività concertistica. Con il Quintetto a Pizzico Aquilano ha inciso due Cd, “Quintetto a Pizzico Aquilano” (Maggio 2013) e “Il Quintetto a Pizzico Aquilano suona Mario Giusti” (Gennaio 2014) Ha seguito Masterclass con i maestri Ugo Orlandi, Fabio Menditto e Vincent Beer Demander.

È Direttore Artistico e docente dell’Accademia Musicale dell’Alto Sangro, docente e direttore dell’Orchestra presso l’Istituto Superiore “Patini Liberatore” di Castel Di Sangro.

Programma

Il mandolino classico

M. MASCITTI Sonata op.1 n.7 in Re magg. Vivace, allegro, grave, allegro

A. VIVALDI Concerto in Do magg. per mandolino, archi e b.c Allegro, largo, allegro

A. VIVALDI Concerto in Re magg. per mandolino, archi e b.c Allegro (non troppo), largo, allegro

G. SAMMARTINI Sonata n.6 in Re min. Adagio, allegro, largo, allegro G. GIULIANO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro non tanto, allegretto, allegro assai

D. GAUDIOSO Concerto in Sol magg. per mandolino, archi e b.c. Allegro, largo, allegro assai

Prossimo appuntamento 2 aprile: The Napolitano Songbook le più belle canzoni napoletane rivisitate in chiave jazz