ROSETO ROUNDNET una nuova disciplina

La costituzione dell’associazione sportiva dilettantistica a Roseto

Roseto degli Abruzzi, 28 Marzo 2023. Nata dall’idea di un gruppo di amici di trasformare la passione per un gioco in una vera e propria disciplina da praticare a livello agonistico, l’ASD Roseto Roundnet vede ufficialmente la sua costituzione il 21/03/2023. Il Roundnet è uno sport di squadra che si gioca 2 contro 2 semplicemente con un set apposito (un piccolo trampolino con una rete elastica tesa su di esso) ed una pallina specifica (di gomma e poco più grande di una pallina da tennis).

Lo scopo è quello di far rimbalzare la palla sulla rete ad ogni scambio (in cui ciascuna squadra può effettuare massimo tre tocchi, come nella pallavolo), pena la perdita del punto e tipicamente si svolgono partite a 15 o 21 punti.

Ci sono delle posizioni di partenza fisse da cui vengono effettuate la battuta e la ricezione, tuttavia, appena la palla viene battuta non ci sono più limiti e si gioca a 360° intorno al set.

Si tratta di uno sport immediato da imparare che grazie alle sue caratteristiche e alle sue regole ha una serie di benefici importantissima: sviluppa riflessi, rapidità e forza nelle gambe, coordinazione oculomotoria, propriocezione del corpo nello spazio, spirito di squadra, rispetto degli avversari e molto altro ancora!

L’intento della nostra associazione è innanzitutto quello di diffondere la conoscenza e la pratica della disciplina sportiva del Roundnet a livello locale, principalmente a scopo ricreativo e aggregativo.

In secondo luogo, intendiamo, al seguito di altre associazioni già esistenti sul territorio italiano, promuovere il Roundnet come disciplina agonistica, lavorando sia sul fronte burocratico per il riconoscimento della stessa da parte del CONI, sia sul fronte pratico mediante la promozione di tornei, campionati e selezioni nazionali.

Infine, ma non per importanza, nel nostro programma ci sono tante attività collaterali che riguardano la disciplina del Roundnet e che al momento sono in incubazione ma che ci auguriamo possano vedere presto la luce, come progetti scolastici, progetti rivolti a persone con disabilità, progetti di inclusione per migranti e rifugiati, e molto altro ancora.

La nostra campagna di tesseramento è aperta a persone di qualsiasi età e genere, con la presente siamo lieti di invitare la comunità a venirci a trovare per provare il gioco insieme a noi, per assistere senza impegno ad un allenamento o per offrirci aiuto e supporto in qualsiasi forma. Il Presidente Annese Maurilio




LA NUOVA MAGGIORANZA in Consiglio comunale

Subito a lavoro per recuperare il tempo perso dal Sindaco Castiglione e dalla sua Giunta

Ortona, 28 marzo 2023. Entro il 9 aprile si terrà il Consiglio comunale convocato dalla minoranza e dai tre consiglieri della ex maggioranza per discutere importanti argomenti in favore della comunità ortonese.

Occorre predisporre gli atti necessari per consentire una diversa gestione della cosa pubblica ed avviare l’iter per un salto di qualità della città di Ortona.

Quella che da minoranza è divenuta maggioranza consiliare motiva così la propria iniziativa diretta a richiedere al Presidente del Consiglio Comunale la convocazione della massima assise civica, stando al lassismo amministrativo che regna in Comune, con un Consiglio che non si riunisce da due mesi e con una città allo sbando per incapacità progettuale.

Così è bastato il deposito di una proposta di delibera di linee guida sul bilancio da parte dei consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Simonetta Schiazza, Emore Cauti, Antonio Sorgetti, Italia Cocco e Simona Rabottini a far svegliare l’esecutivo dal suo lungo torpore, impaurito dal taglio degli emolumenti proposto per lo scarso lavoro prodotto in questi mesi, con uno schema di bilancio tardivo, non convincente, per nulla innovativo e con gravi criticità.

“Per alcuni aspetti sorprende il grossolano copia e incolla fatto alla nostra proposta. Ci aspettavamo un salto di qualità che non c’è stato sui temi caldi di Ortona – dichiarano i Consiglieri comunali Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Emore Cauti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti – la bozza di Giunta è avulsa dalla realtà, non una riga sull’emergenza idrica, nulla sul fronte del rilancio del turismo e sul fronte culturale e del sostegno alle scuole. Cifre sparate a caso, che non esprimono progettualità e concretezza e non lasciano individuare la visione per questa città. Sembra un fumoso bilancio da campagna elettorale che offende ogni intelligenza.”

“Tra le nostre indicazioni – continuano i Consiglieri comunali della nuova maggioranza in Consiglio comunale – sul fronte del verde pubblico, riteniamo sia fondamentale realizzare un accesso da Nord al Parco Ciavocco con verde attrezzato, e ci stupisce la consapevole dimenticanza in merito da parte dell’attuale amministrazione. Inoltre, per le scuole abbiamo previsto uno stanziamento di 40 mila euro diretto all’acquisto di beni di consumo e alla formazione extracurriculare. Sulla bozza di bilancio non risultano evidenti contributi per le implementazioni per le attività culturali sul nostro territorio, mentre, di contro, nella nostra proposta abbiamo previsto di valorizzare le attività delle associazioni e degli artisti ortonesi, nonché il sistema museale e bibliotecario comunale. Strano che ci sia un assordante silenzio su una delle voci più onerose per la città: le manifestazioni!

Altro aspetto rilevante della nostra riflessione è senza ombra di dubbio quello del turismo che deve divenire uno dei motivi di crescita economica della città. A tale scopo continuiamo ad opporci alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico a mare, puntando alla valorizzazione delle zone di pregio, realizzando i parcheggi e l’accesso alle spiagge.

È necessario investire sul turismo e, per farlo, occorre concretezza e progettazione seria, realizzabile non certo attraverso un’ipotetica vendita della ex scuola al Foro, peraltro  di dubbia realizzazione, privando oltretutto la comunità di un luogo attrattivo direttamente sul mare e quindi con grandi potenzialità di interesse pubblico, senza inserire nulla sugli altri luoghi turistici di Ortona, ammettendo anche un grave ritardo in zone sensibili come il caso dell’Acquabella.”

“Rispetto a quanto prospettato dalla Giunta – concludono i Consiglieri comunali – il nostro bilancio, comunque vadano le cose, garantirà, al contrario di quanto accaduto finora, una reale inversione di tendenza nel governo della Città. È un lavoro responsabile che consentirà oltretutto ad eventi come il Giro D’Italia oppure alle festività del Perdono una gestione sicura e trasparente, con oculatezza di spesa e condivisione progettuale.”

Foto ilCentro.it




CESSATE IL FUOCO e pace in Ucraina

Italexit Abruzzo. Dopo il flash mob davanti alla sede della Regione a Pescara

Pescara, 28 marzo 2023. Dopo il riuscito flash mob di venerdì scorso davanti alla sede della Regione a Pescara, Italexit Abruzzo intende spendersi per un ruolo di primo piano nella pressione al governo italiano contro l’invio di armi all’Ucraina e a favore dell’apertura di negoziati.

Il direttivo abruzzese del partito di Gianluigi Paragone si è riunito sotto la direzione del commissario regionale Massimo Pietrangeli per mettere a punto la sua azione.  La mobilitazione di Pescara è soltanto l’apertura di una serie di iniziative che spingeranno verso un ripensamento del ruolo dell’Italia nella guerra che ogni giorno registra un’escalation tale da avvicinare l’eventualità di un conflitto nucleare allargato all’intera Europa.

«Ringrazio i partecipanti al flash mob su un tema molto importante e sentito in tutto il nostro Paese», ha dichiarato alla fine della riunione Eliseo Bernabei, coordinatore provinciale per Pescara di Italexit. «La maggioranza degli italiani – ha proseguito – è contro questa guerra i cui effetti economici stanno devastando in primis la nostra economia.

È assurdo che il governo non trovi i soldi per abbassare le accise sul carburante mentre, di contro, investe miliardi di euro nell’invio di armi. Non è altresì possibile che l’Occidente minacci la fornitura di proiettili all’uranio impoverito – accusa Bernabei – il cui utilizzo è stato più volte deplorato dallo stesso parlamento europeo a partire dal lontano 2008. Noi di Italexit siamo per un immediato e incondizionato cessate il fuoco; questa guerra tra Nato e Russia, combattuta per procura dall’Ucraina e che sta mietendo migliaia di morti, deve terminare all’istante. Continueremo a batterci per questo, cercando di coinvolgere sempre più persone».

Andrea Di Ciano, coordinatore provinciale per Chieti: «va chiesto con forza e convinzione lo stop all’invio di armi e l’apertura di una Conferenza Internazionale per la pace che impegni tutti gli Stati al rispetto del diritto internazionale e alla riduzione delle spese militari. Sono le popolazioni civili – sottolinea Di Ciano – a pagare il prezzo di questa guerra e delle tante altre dimenticate. La guerra è davvero “una scelta scellerata’’; è bene che sia chiaro in questo clima assurdamente guerrafondaio».

«Constatata la numerosa partecipazione della gente comune che venerdì scorso si è unita a noi per manifestare il sentimento per la pace che è prevalente negli italiani, ciò che l’establishment fa finta di aver dimenticato, il nostro ringraziamento va a tutti quelli che vedono in Italexit un punto di riferimento», ha spiegato Marius Creati, coordinatore dell’area metropolitana pescarese. «Bisogna sensibilizzare sul problema del conflitto, che da oscuro presagio poco più di un anno fa si è trasformato in realtà devastante, come lo era del resto già da otto anni per le popolazioni del Donbass. Noi siamo per un ‘no’ categorico al prosieguo del conflitto – annota Creati – per un ‘no’ intransigente all’invio di armi e all’approvazione di ulteriori stanziamenti per la militarizzazione ulteriore dell’Ucraina; infine, per un ‘sì’ deciso ai negoziati. Gli italiani desiderano la pace, e noi siamo con loro».




DUE LIBRI alla società operaia di mutuo soccorso

Venerdì pomeriggio presentazione dei libri di De Angelis e Vignali

Spoltore, 28 marzo 2023. Venerdì 31 marzo 2023, alle ore 18, nella storica sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, sita nel centro storico in piazza G. D’Albenzio 1, si terrà la presentazione del libro di Lucia De Angelis, Il Pastore Poeta e di Cristiano Vignali Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo. Dialoga con gli autori l’Avv. Luigi Spina.

Il Pastore Poeta parla della vita di Rocco, pastore per necessità e poeta per vocazione, figlio incompreso di un padre padrone, del suo percorso interiore che fa con la mente e fisicamente negli altopiani maggiori d’Abruzzo, accompagnato dal suo cane, il fedele Furbo.

Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo è una raccolta di saggi di Cristiano Vignali nei suoi percorsi esperienziali alla ricerca di tracce di riti e culti ancestrali, al fine di dimostrare l’esistenza della cosiddetta Nazione Antropologica Italica, un insieme di usi e tradizioni popolari, ad esempio  religiose e gastronomiche che sono sopravvissute nel corso dei secoli, almeno dall’Età del Ferro fino ad oggi, e che determinano la cosiddetta Nazione Antropologica Italica.

Una iniziativa quella che si svolgerà nella sede della Società Operaia e di Mutuo Soccorso di Spoltore dedita alla promozione e alla valorizzazione delle tradizioni e delle identità abruzzesi e degli antichi popoli italici che l’Appennino ha conservato pressoché intatte nei millenni. 




PROTOCOLLO D’INTESA per l’organizzazione coordinata di attività culturali

Lo sottoscrivono l’Amministrazione Comunale e l’ente morale Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli. Primo evento in programma, Musica in Villa.

Teramo, 28 marzo 2023.  È stato firmato questa mattina, in sala consiliare, un protocollo d’intesa chiamato a regolamentare ogni futuro rapporto di collaborazione tra l’ Amministrazione Comunale e la Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli di Teramo. Hanno sottoscritto il documento il Sindaco Jwan Costantini e la Presidente della Riccitelli Alessandra Striglioni Ne’Tori. Erano presenti all’apposizione delle firme l’assessore alla Cultura Paolo Giorgini e il direttore del Polo museale civico e della Biblioteca Bindi Sirio Maria Pomante. Con la sottoscrizione, l’ Amministrazione ha accolto, per intanto, la prima delle proposte avanzate dalla società culturale teramana, ovvero la rassegna multidisciplinare Musica in Villa che prevedono itinerari da realizzarsi nei contesti delle residenze storiche di proprietà pubblica e privata.

“Quando la cultura promette di avere un respiro così ampio – ha commentato il Sindaco Costantini – questa Amministrazione non può che raccogliere la sfida. L’auspicio è che dall’ intesa nascano eventi di valore, opportunità di conoscenza capaci di oltrepassare i confini dei comuni e coinvolgere il territorio”.




IL VIAGGIO DI VEGA del Teatro Nucleo di Ferrara al Teatro comunale

Nell’ambito del Festival H2O Rispecchiamenti. Uno spettacolo dedicato a giovani e famiglie

Popoli, 28 marzo 2023. Dopo l’apertura con la presentazione del libro di Brunella Campea La storia nell’ombra, primo appuntamento con il teatro per la sessione primaverile di  H2O Rispecchiamenti Festival. organizzato dal Drammateatro con il sostegno del Comune di Popoli.

Venerdì 31 Marzo alle ore 18 al Teatro comunale di Popoli il Teatro Nucleo di Ferrara presenterà Il viaggio di Vega, uno spettacolo particolarmente dedicato alla realtà giovanile e alle famiglie. In scena Natasha Czertok, che cura anche la regia, Martina Mastroviti e Lisa Bonini , maschera e pupazzo di Alessandra Faienza, aquiloni di Maurizio Cenci Vulandra, costumi e scene di Maria Ziosi e Gianandrea Munari, disegno luci Franco Campioni.

È un viaggio nel tempo ciò che si afferma nello spettacolo, la storia di una giovanissima donna che si mette sulle tracce di una sua antenata per rintracciare le sue origini e quelle della sua famiglia. Complice un diario che non solo incuriosisce ma sprona alla fuga verso il passato. Il diario di Vega passando di mano in mano, di nipote in nipote, ha attraversato i secoli per arrivare fino a Matilde che oggi lo riceverà in dono dalla nonna per il suo compleanno.

Aprendolo scoprirà una storia dolorosa, che attraversa la santa inquisizione, superstizioni e sospetti legati al rapporto con la natura e con i culti arcaici femminili, una storia fatta di scelte difficili ma anche di incontri importanti e viaggi avventurosi.

È arrivato il momento che Matilde sappia da dove viene e chi fosse Vega, la sua coraggiosa antenata. Uno sguardo femminile sul mondo, il diario di una fuga che è anche il flusso di coscienza di una giovane donna alla ricerca della propria identità. Il Teatro Nucleo di Ferrara, fondato in Argentina da Horacio Czertok e Cora Herrendorf e poi trasferitosi in Italia dopo il golpe dei militari, è tra le compagnie più longeve del nuovo teatro europeo.

Sempre dedito alla ricerca sull’arte dell’attore, ha con i propri spettacoli effettuato tournée in tutta Europa e dato vita ad esperienze importanti nei campi della formazione teatrale e della organizzazione di Festival e rassegne internazionali. Il viaggio di Vega ha in scena tre attrici che rappresentano anche la nuova generazione di questa storica formazione del teatro italiano ed internazionale.

L’ingresso allo spettacolo è di € 10. Ridotto per ragazzi e giovani fino ai 18 anni € 5. Botteghino in teatro dalle ore 17.

Claudio Di Scanno




IL TOUR BUONISTA di e con Massimiliano Loizzi

Tappa pescarese

Pescara, 28 marzo 2023. Il 30 marzo alle ore 21.30 presso la Cave Room dello Scumm, in Via delle Caserme 38 ci sarà, in anteprima, la tappa pescarese del Tour Buonista, il nuovo spettacolo di Massimiliano Loizzi, autore, comico, attore ed uno dei volti del Terzo Segreto di Satira.

Il Tour Buonista è un comedy show, ma soprattutto uno spettacolo di “propaganda satirica”: in un momento storico in cui il paese sembra aver perso i concetti fondamentali di solidarietà, condivisione, inclusione e partecipazione, il Tour Buonista prova, sempre attraverso la satira, a dimostrare che un altro mondo è ancora possibile. Per questo il tour è a sostegno di EMERGENCY e il cuore dello spettacolo e dei temi trattati sono onlus e associazioni tra le più importanti nel campo del sociale e del terzo settore, come WeWorld e Sheep Italia, che insieme ad Arci Italia, Radio Popolare ed Ecofactory, sono parte integrante del progetto.

Il Tour Buonista, infatti, è una storia composta da tante storie che affrontano i temi sociali per cui si battono le onlus e le associazioni coinvolte, e che con le loro complessità e speranze, raccontano chi siamo e che si fanno, oggi più che mai, occasione per interrogarci su dove vogliamo andare e cosa vogliamo essere. Inclusione e diversità sono tra le dimensioni più dibattute oggi, e non c’è errore più diffuso di quello di pensare che qualcosa, in quanto presunto “normale” sia anche buono e ineluttabile, ma non saranno le uniche tematiche trattate nello spettacolo: razzismo, accoglienza, stereotipi di genere, politicamente corretto, antifascismo e resistenza, il Tour Buonista parlerà anche di questo, partendo dalla confessione di un uomo disperato e di sinistra, che potrebbe essere ognuno di noi.

Tutto ha inizio il giorno delle elezioni del 25 e 26 settembre 2022, dentro una cabina elettorale, quando il nostro protagonista viene assalito da un’enorme crisi che lo porterà addirittura in questura. Una vicenda personale per raccontare l’ultimo ventennio di storia d’Italia e prepararsi a quello nuovo.

“Sono convinto, oggi più che mai, che l’azione poetica debba necessariamente essere anche azione politica. È necessario che cerchiamo di riappropriarci del nostro linguaggio, delle nostre parole, delle nostre idee, dei nostri sogni, dei nostri ideali. Io cerco di farlo con quel che posso e so fare. E in questo mi piacerebbe che ci siano quante più collaborazioni possibile per rendere questo atto di propaganda poetica più forte possibile, perché come diceva una poetessa libanese (che poi sono io a dirlo ma fa sempre più figo citare i poeti libanesi): non c’è niente di più bello di stare insieme”.

Il Tour Buonista terminerà sulla nave LifeSupport di EMERGENCY, in data da definirsi, in un appuntamento molto particolare per l’equipaggio, dove verranno consegnati i fondi raccolti durante tutto il tour. Il Tour Buonista sarà anche appuntamenti speciali, laboratori e incontri con i giovani, in collaborazione con Weworld, EMERGENCY ed Arci, per sollevare riflessione e dibattito con le nuove generazioni, sui temi trattati nel corso dello show.

Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico consenziente, coraggioso e proattivo che verrà coinvolto in sala e diventerà coprotagonista.

Dallo spettacolo e da tutte le attività collegate nascerà un documentario. Qui il crowdfunding: https://www.gofundme.com/f/un-documentario-per-raccontare-il-tour-buonista

LE DATE DEL TOUR BUONISTA:

03 APRILE – BOLOGNA @ LOCOMOTIV

14 APRILE – BERTINORO @ RIMBOMBA

15 APRILE – RIMINI @ GROTTA ROSSA

20 APRILE – BERGAMO @ MAITE

27 APRILE – REGGIO EMILIA @ TEATRO DELL’OROLOGIO

06 MAGGIO – GENOVA @ GIARDINI LUZZATI

07 MAGGIO – LATINA @ SOTTOSCALA9

09 MAGGIO – ROMA @ MONK

12 MAGGIO – PADOVA @ CARICHI SOSPESI

17 MAGGIO – MILANO @ TEATRO MARTINITT

20 MAGGIO – SALUZZO @ TEATRO MAGDA OLIVERO

23 – 28 MAGGIO – TORINO @ TORINO FRING FESTIVAL




MACCHEMITO dedicata al lupo mannaro!

Il lupo mannaro in Abruzzo

Uomini che all’improvviso nelle notti di luna piena si trasformano in lupo mannaro: sin dal Paleolitico, la creazione di questa figura fantastica è connessa al lupo e proprio nella puntata odierna se ne parla nel format di Paolo Pacitti, Macchemito su Buongiorno Regione, grazie anche alle riprese di Sem Cipriani.

Come spiega lo scrittore Peppe Millanta, per migliaia di anni il lupo è stato il predatore più diffuso, una creatura da temere e stimare per le sue doti; secondo la tradizione abruzzese si trasformavano in lupi mannari i maschi nati la Notte di Natale: la licantropia si manifestava verso i 20 anni e la trasformazione avveniva nelle notti di luna piena, per poi tornare uomini all’alba.

“I racconti di metamorfosi – spiega il Professor Carmine Catenacci – affondano le loro radici nella mitologia classica, alla loro origine c’è una visione del mondo nella quale esiste un rapporto simpatetico tra i diversi regni della natura e componenti: uomini, animali, pietre. I miti di metamorfosi riflettono una visione del mondo ciclica, circolare, fluida, nella quale inizio e fine appartengono allo stesso processo di continua trasformazione”.

Vescovo dell’antica Forcona, oggi Civita di Bagno (Aq), San Raniero durante la costruzione di una cattedrale dedicata a San Massimo chiese ad una donna che passava di lì con un neonato in braccio di portargli dell’acqua e mentre riempiva una conca un lupo mannaro rapì la creatura; la donna disperata tornò da San Raniero che fece suonare la sua campana ed il lupo mannaro riportò il bambino alla mamma, a testimonianza che la religione cristiana è superiore alle superstizioni pagane.

Alessandra Renzetti




IL CAMMINO DI CELESTINO è il nuovo cammino certificato dal Touring Club Italiano

Premiazione mercoledì 29 marzo a Pescara

Milano, 28 marzo 2023. Il Cammino di Celestino, 97 km da Sulmona all’Abbazia di S. Liberatore a Maiella a Serramonacesca, ha ottenuto oggi la prestigiosa certificazione nell’ambito del programma territoriale Cammini e Percorsi del Touring Club Italiano.

Sostenibilità, autenticità dell’esperienza turistica e fruibilità del percorso: sono questi gli elementi che hanno permesso al Cammino di Celestino di aggiudicarsi l’importante riconoscimento dell’associazione che da sempre promuove un turismo responsabile, lento e consapevole.

Mercoledì 29 marzo, alle 10, a Pescara presso AURUM – La fabbrica delle idee (Largo Gardone Riviera), il Touring Club Italiano premierà il Cammino di Celestino come Cammino certificato Touring, alla presenza del Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Majella, Prof. Lucio Zazzara, del Direttore del Parco Luciano Di Martino, dell’Assessore Regionale al Turismo Daniele D’Amario e del Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri. Inoltre, Touring in quella occasione presenterà il Piano di valorizzazione con i risultati dell’analisi condotta e le opportunità di sviluppo del territorio attraversato dal Cammino.

Alla base del processo di certificazione c’è il Modello di Analisi dei Cammini Touring che, attraverso l’indagine di oltre 200 indicatori divisi in sette categorie, valuta la qualità complessiva dell’esperienza turistica: dalla segnaletica alla mobilità, dalla fruibilità delle risorse turistiche alla varietà dei servizi dedicati al camminatore, dalla governance del territorio alla sua promozione, manutenzione, pulizia e fruibilità del tracciato. L’analisi avviene ripercorrendo l’esperienza del turista/camminatore anche attraverso dei sopralluoghi lungo l’itinerario. Al termine del percorso di valutazione viene elaborato il Piano di valorizzazione del Cammino che suggerisce interventi di sviluppo e miglioramento dei tracciati e dell’offerta locale connessa.

L’incontro, riservato ai Sindaci delle amministrazioni comunali attraversate dal tracciato, agli enti e imprese del territorio coinvolti nello sviluppo dell’economia legata al Cammino stesso, sarà l’occasione per presentare le principali evidenze del Piano e condividerle con il territorio. Le attività sono svolte grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Nazionale della Majella.

Il Cammino di Celestino si aggiunge al cammino certificato nel 2020, il Sentiero del Viandante, lungo la sponda orientale del Lago di Como e agli altri due nuovi cammini certificati, la Via del Nord della Via di Francesco tra Umbria e Toscana e La Via del Giovane del Cammino di San Francesco di Paola.

Il Programma territoriale nazionale Cammini e Percorsi Touring promuove un modo di viaggiare sostenibile e autentico attraverso la valorizzazione e certificazione dei cammini e dei percorsi in Italia. L’applicazione del Modello di Analisi dei Cammini (M.A.C.) intende favorire l’avvio di un percorso di miglioramento dei territori attraversati dai cammini, mettendo in rete soggetti pubblici e privati e dando impulso all’imprenditorialità locale, affinché si traduca in benefici concreti economici e sociali.

Il Touring Club Italiano è un’associazione di promozione sociale che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.




UNITI PER L’AUTISMO e l’inclusione

Un evento della Fondazione Paolo VI di Pescara e una giornata ricca di attività per celebrare l’importanza dell’inclusione sociale attraverso il gioco e il confronto

Pescara, 28 marzo 2023. “Uniti per l’autismo e l’inclusione”. È questo il titolo della giornata che la Fondazione Paolo VI di Pescara ha dedicato «alla sensibilizzazione e alla promozione dell’inclusione sociale dei soggetti con autismo e non – spiega Peppino Polidori, Presidente della Fondazione. Un giorno di festa in cui i professionisti del settore e i nostri operatori organizzeranno laboratori ricreativi e artistici che permetteranno ai bambini ospiti dei nostri centri e a tutti i ragazzi che vorranno intervenire – per questo abbiamo invitato gli alunni delle scuole elementari del territorio – di esprimere la propria creatività, nella diversità degli approcci personali».

Appuntamento sabato 1° aprile, al Centro Adriatico di Pescara, sul lungomare sud, dalle 9.30 alle 14.30 «per conoscere da vicino il mondo dei ragazzi autistici – continua l’avvocato Polidori – che, talvolta, ci fa paura ma, in realtà, è ricco di risorse. La libertà dei bambini e la loro capacità di confrontarsi senza preconcetti e pregiudizi è sicuramente un insegnamento per noi adulti, per superare muri e barriere che innalziamo difronte alle diversità di ogni genere».

La giornata ludica sarà premessa da un momento istituzionale di riflessione. Per l’occasione interverranno: don Massimo Angelelli, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale della Conferenza Episcopale Italiana, il dott. Renato Cerbo, direttore Unità Operativa  di Neuropsichiatria Infantile di Pescara, il dott. Danilo Montinaro, psichiatra e psicoterapeuta.

Simone Chiappetta

foto www.igeacps.it




DOMENICA DELLE PALME, la Schola Cantorum Settimio Zimarino

A San Giustino per il concerto della Santa Pasqua. Il 2 aprile è anche il primo degli appuntamenti per i 60 anni del coro del Maestro Di Iorio

Chieti, 28 marzo 2023. Con il Concerto della Santa Pasqua previsto per la Domenica delle Palme 2023, il 2 aprile alle ore 21.00 presso la Cattedrale di San Giustino di Chieti, non solo viene introdotta la Settimana Santa ma si dà il via anche alle celebrazioni per i 60 anni della Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti fondata nel 1963 da Don Donato Martorella ed oggi diretta dal Maestro Gabriele Di Iorio.

Questo tradizionale appuntamento nella bellissima Cattedrale di San Giustino vuole celebrare anche l’importanza di una riflessione in vista della settimana che si conclude con la Resurrezione di Cristo e quest’anno, come non mai richiama così simbolicamente il bisogno di pace e di un ritorno al dialogo nel mondo e ad una dimensione intima e sentita: troppe le persone che soffrono, troppi i bambini che muoiono a causa della guerra e non solo; e così la Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti, e l’Orchestra Armonie Ensemble, hanno un compito particolare ossia scaldare le anime delle persone che si stringono in una preghiera corale.

“Ci prepariamo ad accogliere la Santa Pasqua nel nome della preghiera e della tradizione e ci auguriamo che per tutti possa essere una festività serena  – interviene il Maestro Di Iorio – quest’anno il nostro repertorio prevede dei brani tratti dalla Passione secondo San Giovanni, di J.S.Bach, ma tradotta e con voce recitante di Daniele Ciglia che anticipa i corali in tedesco”.

“Si tratta solo del primo di una serie di appuntamenti che riveleremo e che caratterizzeranno questo anniversario per noi speciale, la Schola infatti ha ormai una storia forte e salda che vogliamo non soltanto festeggiare adeguatamente ma anche far conoscere” conclude il Maestro anticipando che sarà un anno importante per la Schola Cantorum Zimarino che vanta ancora la presenza di un componente, il teatino Romeo Coladonato, che sin dalla nascita di questa realtà non ha mai smesso di farne parte, la sua è una partecipazione ininterrotta.

Parteciperà all’evento anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte Arcivescovo di Chieti – Vasto; l’appuntamento gode dell’alto patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti.

L’ingresso all’evento è gratuito. È possibile seguire la pagina fb @sholacantorumsettimiozimarino.




ENRICO CARUSO, un mito lungo 150 anni

La voce di Terranova con i Solisti Aquilani per l’omaggio con i video del Mav presieduto da Vicinanza

L’Aquila, 28 marzo 2023. La rassegna Musica per la città ricorda i 150 anni dalla nascita di Enrico Caruso con un concerto in cui il tenore Gianluca Terranova e I Solisti Aquilani interpretano alcuni dei brani di maggior successo del cantante napoletano. La direzione artistica dei Solisti è affidata a Maurizio Cocciolito. All’incontro, intitolato Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni, previsto per domani (mercoledì 29 marzo) alle 18 nell’auditorium del Parco, partecipano Luigi Vicinanza, giornalista e presidente del Mav, Museo archeologico virtuale di Ercolano e il nostro capo ufficio stampa, Paolo Di Vincenzo. Durante la serata saranno proiettati due video, commissionati dal Mav, per la regia di Giovanni Pelliccia.

Enrico Caruso (Napoli, 1873-1921) non fu – e non è considerabile tuttora – solo un’interprete tenorile di assoluta grandezza del melodramma in italiano, con particolare riguardo per quelle opere che tenne a battesimo o comunque preparò assieme ai loro autorevolissimi compositori: La fanciulla del West di Puccini (per la cui Bohème fu Rodolfo alla prima londinese del 1899 al Covent Garden), L’Arlesiana e Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, Fedora di Umberto Giordano, Le maschere di Mascagni. Caruso è soprattutto un protagonista della modernità dell’industria musicale, pur strettamente legato alla tradizione musicale operistica e melodica del secolo e della città-universo in cui egli nacque.

Gianluca Terranova, diplomato in pianoforte, si è poi dedicato allo studio del canto lirico affermandosi in vari concorsi. Nel 2010 debutta, con grande successo, nel Roberto Devereux di Donizetti all’Opera di Roma. Ha poi cantato Rigoletto alla Los Angeles Opera e al Regio di Torino, La Bohème e Lucia di Lammermoor alla Fenice di Venezia.

Nel corso degli anni ha interpretato innumerevoli ruoli nei più prestigiosi teatri di ogni continente.

Ha recitato, e cantato, come protagonista, in “Caruso – La voce dell’amore”, al fianco di Vanessa Incontrada (autunno 2012), film Rai che ha avuto un successo mondiale e che ha fatto di lui uno dei tenori più amati dal pubblico internazionale.

Luigi Vicinanza, giornalista,  ha iniziato giovanissimo all’Unità. Nel 1988 è stato nominato caporedattore di notte del quotidiano fondato da Gramsci. L’anno dopo è stato assunto a Repubblica e dal 1994 al 1998 e dal 2000 al 2004 è stato caporedattore della redazione napoletana. Dal 1998 al 2000 è stato vicedirettore del Mattino di Napoli, poi ha diretto La Città di Salerno e il Centro d’Abruzzo. Nel 2010 è stato nominato direttore editoriale dei giornali locali Finegil/Espresso. Dal 2014 al 2016 è stato direttore del settimanale L’Espresso, di cui attualmente è editorialista.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

Ruggero Leoncavallo                                     Mattinata *

Stanislao Gastaldon                                                       Musica proibita *

Proiezione del corto “L’eterno” di Giovanni Pelliccia

Gaetano Donizetti                                                          Una furtiva lagrima (dall’Elisir d’amore) *

Giacomo Puccini                                                              E lucevan le stelle (dalla Tosca) *

Riccardo Cordiferro-Salvatore Cardillo   Core ‘ngrato *

Trailer del docufilm “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

Ernesto e Giambattista De Curtis                             Torna a Surriento *

* Trascrizioni e arrangiamenti a cura di Andrei O. Popescu




PREMIO ALLA CARRIERA per la Musica ad Alexian Santino Spinelli

L’8 aprile a Madrid, dall’istituto di Cultura Gitana.

Lanciano, 28 marzo 2023. Un evento internazionale prestigioso, in occasione della Giornata Mondiale dei Rom e Sinti, si celebrerà in uno dei luoghi più suggestivi di Madrid, l’Auditorium del Museo Reina Sofia. Il musicista abruzzese Alexian Santino Spinelli sarà insignito del Premio alla Carriera per la Musica a coronamento di un percorso artistico straordinario con migliaia di concerti in Italia e nel mondo. È la punta di diamante della cultura rom non solo in Italia ma in Europa e nel mondo.

Il meritato Premio rappresenta il punto più alto di un talento unico in Italia. La sera della premiazione l’artista lancianese, che ha anche la cittadinanza onoraria della Città di Laterza (Taranto) ed è stato nominato Commendatore della Repubblica Italiana dal Presidente Mattarella, farà una performance musicale assieme al figlio Gennaro con l’Orchestra Sinfonica diretta da Paco Suarez.

L’Istituto di Cultura Gitana di Madrid – una fondazione pubblica del Ministero della Cultura e dello Sport di Spagna– assegna i “Premi Instituto de Cultura Gitana 8 de Abril” nelle seguenti categorie: Pace, Sport, Belle Arti, Musica, Comunicazione, Letteratura e Arti Performative, Ricerca, Nuove traiettorie e creazioni. Dopo la riunione della giuria, presieduta dal direttore dell’Istituto di Cultura Gitana, Diego Fernández ha conferito i premi a personalità – rom e non – che da diversi ambiti artistici, sociali e accademici contribuiscono alla diffusione e all’arricchimento della Cultura Romanì nel mondo.

I premi saranno assegnati in occasione di un evento che si terrà sabato 8 aprile, Giornata Mondiale dei Rom, alle ore 20:00 presso l’Auditorium 400 del Museo Reina Sofía, alla presenza dei premiati, autorità e stampa nazionale. In questa edizione 2023, i vincitori di ciascuna delle categorie sono di seguito indicati.

Per la Pace: Fondazione Zuloaga, organizzazione dedicata alla divulgazione e alla ricerca in campo culturale con particolari legami con il popolo rom.

Sport: Zulaima Gettato, insegnante e professionista della disciplina sportiva del Karate.

Belle Arti: Famiglia di Ceija Stojka: Hojda e Nuna Stojka. Una famiglia che conserva l’eredità dello scrittore, pittore e musicista austriaco di origine sinta sopravvissuto all’Olocausto, esperienza che si riflette nei suoi quadri.

Musica: “Alexian” Santino Spinelli. Famoso musicista, compositore, docente e scrittore italiano che diffonde la musica romani in tutto il mondo.

Comunicazione: Sebastián Porras e Mercedes Porra. Membri del Consiglio della Fondazione privata Pere Closed e presentatori delle nostre precedenti cerimonie di premiazione dell’Istituto di Cultura Gitana l’8 aprile.

Letteratura e arti dello spettacolo: Carmen Chaplin e Dolores Chaplín. Attrici di origine francese britannica, discendenti di Charles Chaplin.

Ricerche: Ian Hancock. Ricercatore, scrittore e attivista rom di origine inglese, docente Università di Austin (USA).

Un’intera carriera: la famiglia Farrucos. Una delle famiglie gitane più influenti di ballerini nel mondo del flamenco.

Nuovi creatori: Anton Cortes.




IL PREZIOSO SOSTEGNO dei volontari

A Senigallia la protezione civile dell’associazione Madonna Dell’Assunta di Casalbordino e sezione distaccata Paglieta

Paglieta,  28 marzo 2023.  I volontari di Protezione civile dell’Associazione Madonna dell’Assunta di Casalbordino e la sezione distaccata di Paglieta hanno preso parte sabato, 25 marzo, in rappresentanza dell’Abruzzo, alla cerimonia che si è svolta al teatro La Fenice di Senigallia (Marche) per il ringraziamento da parte della città marchigiana, a tutte le strutture di Protezione civile e alle organizzazioni che hanno offerto il loro prezioso sostegno nello svolgimento delle operazioni di soccorso della popolazione colpita dall’alluvione del 15 settembre dello scorso anno, nonché al ripristino delle normali condizioni di vita.

“Alla mia infinita riconoscenza, si unisce quella di tutta l’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza” sono le parole del sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, rivolte al Gruppo di Protezione civile di Paglieta.

“Il vostro contributo, in tutti i casi di emergenza – aggiunge il Sindaco – è a dir poco encomiabile. Siete sempre preparati a partire, in qualsiasi momento: ogni volta pronti e disponibili, ligi al vostro dovere. E lo avete dimostrato in tante occasioni: durante il lockdown, con tutte le attività svolte in paese, come la misurazione della temperatura, la consegna dei dispositivi di protezione alla popolazione, con i servizi di sorveglianza nelle circostanze di manifestazioni pubbliche; solidarietà espressa anche per il martoriato popolo ucraino, con il vostro contributo di sostentamento dei profughi ucraini, attivando raccolte di fondi, dal vestiario, ai medicinali e derrate. Grazie perché siete veramente speciali, dedicare il vostro tempo libero al bene comune, non può che farvi onore”.

 Tra qualche giorno, il sindaco, avv. Ernesto Graziani, consegnerà delle onorificenze ai volontari di Protezione civile sezione distaccata di Paglieta, ad elogio per il lavoro svolto, segno dell’ efficienza e di professionalità. La cerimonia che si è tenuta nelle Marche è stata organizzata dal Comune di Senigallia, con la partecipazione del primo cittadino, Massimo Olivetti e di tutte le autorità locali.  Del coordinamento abruzzese, erano presenti i  volontari dell’Associazione M. dell’Assunta di Casalbordino il Presidente dell’Associazione Madonna dell’Assunta e responsabile del Gruppo di Protezione civile di Casalbordino, Tommaso Bucciarelli, insieme a Mauro Basilico e Raffaella Bozzella; la sezione distaccata di Paglieta, con la referente e responsabile di sez. Laura Rivellino, e l’Associazione il Castello di Monteodorisio. 




FIDAS-CUORE l’assemblea dei soci

L’Amministrazione Comunale conferisce una pergamena di ringraziamento al Presidente Onorario Emidio D’Antonio. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Grande la riconoscenza della Città per il suo impegno ultradecennale e per l’attività dell’associazione”.

Giulianova, 28 marzo 2023. Il Vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali ha partecipato, nel pomeriggio di domenica scorsa, all’assemblea dell’associazione Fidas-Cuore di Giulianova. Nel corso della riunione, tenutasi nell’Aula Magna dell’Ospedale Maria SS. dello Splendore, si sono svolte, tra le altre, la votazione per il rinnovo delle cariche statutarie e la consegna delle medaglie d’oro.

Nominato Presidente onorario dell’associazione, dopo ben 33 anni di presidenza ordinaria, il professor Emidio D’Antonio. A lui il Vicesindaco Albani ha consegnato, a nome dell’Amministrazione Comunale, una pergamena ricordo, esprimendo  “immensa stima e profonda riconoscenza per la  generosità,  la gioviale disponibilità, l’instancabile impegno, profusi a vantaggio del mondo del volontariato  e della  Città di Giulianova”.

“Un tributo di gratitudine dovuto e che abbiamo consegnato con gioia – commenta Lidia Albani – Il professor D’Antonio ha mostrato e mostra una determinazione e una costanza rare e longeve. Il suo sorriso, il suo garbo, insieme ad un’invidiabile concretezza, rappresentano uno straordinario incentivo a partecipare e a donare. La Fidas, che da sempre svolge una preziosa campagna di promozione e sensibilizzazione, ha premiato anche i volontari più assidui. Del loro esempio, dell’esempio professor D’ Antonio, Giulianova deve davvero fare tesoro.”




MANCA LA BICI! La legge sul turismo

Nuova legge sulla disciplina del sistema turistico regionale. FIAB ABRUZZO: cicloturismo grande dimenticato

Pescara, 28 marzo 2023. La L.R. 15 febbraio 2023, n. 10, che entrerà in vigore il 21 agosto 2023, disciplina il sistema turistico regionale, sostituendo una serie di norme previgenti.

Tra le novità vengono inseriti cammini, sentieri ed itinerari turistico-culturali e religiosi ma la norma dimentica curiosamente il turismo in bicicletta, fatta eccezione per la possibilità di inserire, tra le denominazioni delle strutture alberghiere, quella di bike hotel”, se la struttura è situata in prossimità di un itinerario cicloturistico, con offerta di peculiari servizi turistici e dotazioni.

Per il resto, nella Regione che si vanta di avere la pista ciclabile più lunga d’Europa (cosa, tra l’altro, non vera), e che promuove le poche decine della Via Verde della Costa dei Trabocchi (dimenticando i tratti pescaresi e teramani) come un’eccellenza che dovrebbe attirare migliaia di cicloturisti, la nuova legge non dedica una riga su itinerari cicloturistici e promozione del turismo in bicicletta.

Eppure, con la collaborazione della FIAB ed il prezioso lavoro dell’Università di Pescara, la Regione aveva iniziato a predisporre il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, (PRMC) previsto dalla Legge Regionale n. 8/2013 e dalla Legge nazionale n. 2/2018, piano poi mai concretizzatosi ma quanto mai urgente, anche in funzione di una reale promozione del turismo in bicicletta e degli spostamenti quotidiani sulle due ruote a pedali.

Sempre la Regione, anche qui con la collaborazione di FIAB, ha promosso la rete Abruzzo Bike Friendly, che nella nuova legge non viene assolutamente menzionata, rete da potenziare per creare un sistema di strutture di supporto al turista in bicicletta.

Purtroppo, questa mancanza denota il fatto che in Regione ci sia uno scollegamento tra le politiche delle infrastrutture e quelle turistiche, e non si riesca a coordinare le varie azioni di competenza delle singole Direzioni, tendendo ad un obiettivo comune.

FIAB, quindi, chiede che la norma venga aggiornata, prima della sua entrata in vigore, inserendo i necessari articoli afferenti il cicloturismo, e che venga urgentemente approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) e la Rete Ciclistica Regionale (RCR), completa delle strutture di supporto ai ciclisti. I tempi previsti dalla L. 2/2018 per l’approvazione del PRMC sono 365 giorni, cioè un anno, dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Piano Generale della Mobilità Ciclistica (PGMC), avvenuto lo scorso 13 ottobre, e che il Piano va poi sottoposto al Dicastero di riferimento entro i 10 giorni successivi.

Altre Regioni, come il Veneto, la Lombardia, la Sardegna e il Friuli-Venezia Giulia, hanno già predisposto i propri piani, ed è necessario che la Regione istituisca un Servizio specifico, con competenze intersettoriali, che possa gestire tutte le materie attinenti alla mobilità ciclistica ed il turismo in bicicletta, dalle infrastrutture alla comunicazione alla promozione, in modo da poter far decollare, finalmente, l’Abruzzo, come Regione ciclistica.

Giancarlo Odoardi