RIPARTONO CORSI di lingue straniere

Preparazione alle Certificazioni linguistiche

Chieti, 9 marzo 2023. Ripartono i Corsi di lingue straniere organizzati dal Centro Linguistico (CLA) di Ateneo dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dalla professoressa Tania Zulli. I corsi si terranno on-line sulla piattaforma “Microsoft Teams” nel periodo aprile/luglio 2023. Il CLA offre la possibilità di seguire corsi nelle lingue inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Italiano, Serbo-Croato, Arabo, Russo, Cinese, con prezzo in convenzione riservato agli studenti, ai docenti, al personale tecnico-amministrativo della “d’Annunzio”, al personale amministrativo delle ASL, a quello della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.

I corsi in convenzione sono aperti anche agli studenti e ai docenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado presenti nel comprensorio di Chieti e Pescara. È possibile, inoltre, richiedere convenzioni specifiche per gruppi numerosi. Per i suddetti corsi è previsto il rilascio di un Attestato del Centro Linguistico di Ateneo. Contestualmente, ripartono i corsi per la preparazione alle Certificazioni linguistiche: Inglese (Certificazioni “Cambridge” e “IELTS”); Francese (Certificazione “Alliance Francaise”); Spagnolo (Certificazione “Cervantes”); Italiano (Certificazione “CILS”).

<Quelli delle lingue straniere sono requisiti di base richiesti a chiunque si avvicini al mondo del lavoro e non solo – spiega la professoressa Tania Zulli, Direttrice del Centro Linguistico di Ateneo della d’Annunzio” – Gli stessi programmi di studio universitari valorizzano e riconoscono l’importanza delle certificazioni. Per questo motivo, al Centro Linguistico di Ateneo – aggiunge la professoressa Zulli – abbiamo potenziato il settore delle certificazioni e dei corsi di lingua specialistica.

Tutti i nostri corsi (anche quelli che non prevedono la preparazione agli esami di certificazione) sono insegnati secondo le linee guida del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la Conoscenza delle Lingue (QCER). Le certificazioni linguistiche proposte dal Centro Linguistico di Ateneo dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, inoltre, sono riconosciute dal MIUR e – conclude la professoressa Tania Zulli – sono quindi spendibili sia in sede di concorsi pubblici che nel mondo del lavoro pubblico e privato>.

Maurizio Adezio




PRIMO BILANCIO E PIANO di uguaglianza di genere

Presentazione dell’università di Teramo

Teramo, 9 marzo 2023. Saranno presentati venerdì 10 marzo, alle ore 15.00 nella Sala delle lauree del polo didattico Gabriele D’Annunzio il primo Bilancio di Genere 2021 e il Piano di Uguaglianza di Genere 2023 dell’Università degli Studi di Teramo.

I lavori coordinati da Fiammetta Ricci delegata del rettore alle Pari opportunità si apriranno con i saluti del Rettore Dino Mastrocola, del Direttore generale Salvatore Cimini, della Consigliera di Parità Nazionale Francesca Bagni Cipriani, della Consigliera di Parità della Regione Abruzzo Anna Rita Guarracino, del Presidente Cpo del Consiglio Regionale d’Abruzzo Maria Franca D’Agostino, del Presidente Cpo della Provincia di Teramo Amelide Francia, del Vicepresidente della Consulta comunale sulle pari opportunità Loredana Di Giampaolo, dell’Assessore al Comune di Teramo alle Pari opportunità Sara Falini, del Presidente CPO dell’Ordine degli Avvocati di Teramo Diana Giuliani, dell’operatore del Centro Antiviolenza La Fenice Maria Teresa Salbitani, del sostituto commissario di Polizia di Stato Anna Pasqua per il protocollo DIKE per le vittime di reato, del Presidente della Fondazione Tercas Tiziana Di Sante, del Direttore del progetto l’Elefante Bianco Cristina Marcone.

Seguiranno la presentazione del primo Bilancio di Genere dell’Università di Teramo a cura di Paola Serpietri – presidente del CUG di ateneo (il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni nel lavoro) – e la presentazione del Piano di Uguaglianza di Genere-GEP 2023 dell’Università di Teramo da parte dei referenti dei gruppi di lavoro per Aree tematiche.

Al termine saranno consegnate le pergamene LADI alle partecipanti al Laboratorio di Didattica Innovativa Interdisciplinare sulla cultura di genere dell’ateneo teramano, degli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023.

“L’adozione del Piano – spiega Fiammetta Ricci – è alla base delle azioni europee 2020-2025 per l’uguaglianza di genere ed è stata introdotta dalla Commissione per promuovere l’uguaglianza di genere nella ricerca e nell’innovazione. Il bilancio e il Piano sono documenti fondamentali per dare concreta attuazione ai valori e ai principi statutari di parità e di valorizzazione delle differenze di genere e che concorrono a disegnare la strategia universitaria in tema di pari opportunità. Il Bilancio fotografa una analisi dei dati, isolati per genere, relativi alla nostra università e il Piano è il conseguente programma di azioni concrete che l’ateneo dovrà attuare, per superare il divario di genere inteso nel senso più ampio, perché la parità di genere è una delle sfide più importanti per i paesi democratici”.




RESIDENZIALITÀ UNIVERSITARIA e struttura Campomizzi

In audizione presso la Commissione di Vigilanza del Consiglio Regionale d’Abruzzo

L’ Aquila, 9 marzo 2023. È stato depositato il seguente documento di sintesi in cui l’Unione degli Universitari e tutti gli studenti attualmente residenti in Campomizzi (che hanno infatti firmato e sottoscritto il documento) chiedono a gran voce il rinnovo della Campomizzi come residenza universitaria pubblica fino a che non sarà pronta una soluzione definitiva, in una posizione idonea e dotata dei servizi necessari.

Abbiamo deciso di ribadire con forza che non siamo disposti ad accettare che L’Aquila perda per la prima volta completamente la residenza universitaria né che questa sia posta a Cansatessa, senza trasporti, senza mensa, senza servizi e con condominio e utenze a carico delle studentesse e degli studenti, come se si trattasse di appartamenti privati.

Alla politica tutta, a livello regionale e comunale e alla città chiediamo di rispettare la vocazione universitaria dell’Aquila: non bisogna permettere che l’anno accademico 2023/24 cominci senza che ci sia la residenza universitaria e per il momento questa non può essere che a Campomizzi.

UDU L’ Aquila




UNA MOSTRA REGIONALE a Rosario Livatino

La dedica ad un magistrato ucciso dalla mafia

Pescara, 9 marzo 2023. L’uomo, il giudice, l’esempio è il significativo sottotitolo dato alla mostra Sub Tutela Dei, dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021. Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio è promossa da: Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero e ospitata al Meeting di Rimini la scorsa estate, è stata presentata oggi, giovedì 9 marzo, nella sala giunta del Comune di Pescara.

All’incontro hanno partecipato Carlo Masci, sindaco di Pescara; Maria Rita Carota, assessore alla Cultura del Comune di Pescara; Giancarlo Di Vincenzo, prefetto di Pescara;

Angelo Mariano Bozza, presidente Tribunale di Pescara; Tiziana Venditti, dell’Ufficio scolastico di Pescara; Riccardo Bàrbera, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara; Casto Di Bonaventura, presidente Csv Abruzzo Ets.

Hanno mandato messaggi di saluto Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo; Fabrizia Ida Francabandera, presidente Corte di Appello dell’Aquila; Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo e presidente regionale per l’Abruzzo dell’Associazione nazionale Comuni d’Italia.

L’esposizione si avvale di numerosi patrocini, tra cui Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, tutte le Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, il Forum del Terzo settore.

Media partner: VDossier.

In collaborazione con Caritas, Libera, l’Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, l’Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.

«Abbiamo scelto Sub Tutela Dei», espone Di Bonaventura, «perché nella promozione e valorizzazione del volontariato non possono non trovare spazio gli ideali di bellezza, di verità e di giustizia che abitano il cuore dell’uomo. Il volontariato, infatti, non risponde direttamente al bisogno ma alle persone e, facendo ciò, incontrano il bisogno che le persone manifestano. Possiamo affermare, infatti, che senza ideali profondamente radicati nel cuore umano anche la legalità, come ogni altra virtù umana, rischia di restare una vuota affermazione. La vita del giudice Livatino testimonia cosa sia vivere per qualcosa di più grande della gloria umana e cosa sia donare sé stessi a questo ideale. Tutto ciò, a mio parere, si vede benissimo nella mostra che, nel suo percorso regionale, vuole essere segno per tutti coloro che la visiteranno, in particolare per i giovani, di come si possa vivere lo studio il lavoro e la famiglia con quella pienezza di senso che sembra spesso sfuggire dalle nostre dita. Tante saranno», continua il presidente del Csv Abruzzo, «le classi delle scuole secondarie che, attraverso la mostra, potranno approfondire la storia sociale, culturale e civile del nostro Paese. In particolare, alcuni studenti, debitamente formati, avranno il ruolo di apprendisti Ciceroni e guideranno i visitatori nel percorso della mostra».

«Ringrazio di cuore il Csv Abruzzo Ets per la sua bellissima idea di portare la figura di Rosario Livatino non solo in diverse città, ma anche nelle scuole, attraverso il progetto Apprendisti Ciceroni», ha detto Roberta Masotto (Libera associazione forense) curatrice della mostra, «Credo che i giovani abbiano un grandissimo bisogno di modelli di riferimento positivi e il giudice Livatino è un esempio per tutti. Mi auguro che coloro che incontreranno questa figura possano esserne affascinati come lo siamo stati noi curatori della mostra».

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso. Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto,  all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia, cambiando spesso città e generalità. «Quel giorno», ha detto Nava, «Livatino è morto ma io sono scomparso».

Sub Tutela Dei – Rosario Livatino, l’uomo, il giudice, l’esempio

Le esposizioni si terranno a:

Chieti                    21 – 31 marzo, museo Barbella, via De Lollis, 10

                               dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 19 (chiuso lunedì 27)

Pescara 12 – 19 aprile, Aurum, largo Gardone Riviera

                               dalle 9 alle 14 e dalle 15.30 alle 19.30

Avezzano            22 aprile – 3 maggio, sala conferenze Montessori, via Genserico Fontana, 6

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19

Teramo 6 – 14 maggio, Sala espositiva comunale, via Nicola Palma

                               dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19




LE SFIDE EDUCATIVE dopo la pandemia

Sabato 11 marzo nell’Auditorium dell’Università un convegno dello Snals Abruzzo con Alberto Pellai

Chieti, 9 marzo 2023. Al centro ci sarà un tema di grande interesse per il mondo della scuola, dopo la bufera della pandemia. Si parlerà di ” Crescere e educare dopo la tempesta. Sfide evolutive e sfide educative” a cura del medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e scrittore, Alberto Pellai, uno dei più grandi esperti nel settore. Se ne parlerà sabato 11 marzo alle ore 9:15, nell’Auditorium dell’Università degli Studi “G. d’Annunzio” in Via dei Vestini, 134 a Chieti. Un altro evento di straordinario prestigio organizzato dallo Snals Abruzzo del segretario Carlo Frascari e dei suoi quattro coordinatori provinciali.

“Lo SNALS Abruzzo, con tutte le componenti provinciali”, chiarisce il segretario regionale Snals, ” ha voluto offrire al mondo della scuola regionale un momento di riflessione e confronto su un tema di grande attualità: come ha inciso la pandemia sulle dinamiche relazionali e educative dentro e fuori le mura scolastiche. Per questo scopo ha invitato Alberto Pellai, uno dei massimi studiosi del settore, a tenere una conferenza per approfondire le prospettive del mondo dell’educazione nei tempi attuali.

L’iniziativa”, prosegue il segretario regionale Carlo Frascari, ” fa parte degli obiettivi del sindacato che, oltre che occuparsi dei diritti e delle rivendicazioni del personale, vuole anche farsi portavoce della centralità della scuola nella società contemporanea, protagonista, attraverso i professionisti che vi impegnano le loro competenze, dello sviluppo sociale, culturale e civile del Paese. Un’occasione, quindi”, conclude Frascari, “per dare sostanza al principio di rappresentanza che investe l’organizzazione sindacale”.

Alberto Pellai e nato a Somma Lombardo (VA), 16 dicembre 1964) è un medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore italiano. Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva con indirizzo di Sanità Pubblica. Nel 1999 l’ASL Città di Milano gli affida il ruolo di responsabile tecnico-scientifico del progetto di prevenzione primaria dell’abuso sessuale realizzato nelle scuole elementari di tutto il capoluogo meneghino. Si tratta di uno dei progetti di prevenzione primaria della pedofilia più importanti e sistematici mai realizzati nella nazione.

La metodologia preventiva utilizzata è stata descritta in numerosi lavori scientifici e nei manuali, Conduce diversi programmi in radio e tv su temi educativi. Scrive saggi e canzoni che riscuotono un grosso successo di critica e di pubblico. Nel 2004 il Ministero della Salute Girolamo Sirchia gli conferisce la Medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica, con la seguente motivazione: per ”la brillante e profusiva attività a sostegno della sanità pubblica e del campo educativo indirizzata alle aree dell’Igiene e della Medicina Preventiva. Ha ricostruito in modo chiaro ed efficace attraverso i suoi libri il difficile cammino degli scienziati che si sono dedicati alla ricerca”. Conduce moltissimi incontri di formazione e webinar per docenti, genitori e addetti ai lavori in tutta la nazione.




ANGELA LAZAZZERA – Picto ergo sum

Mostra personale di Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis dall’11 al 25 marzo 2023 RespirArt Gallery. Inaugurazione sabato 11 marzo alle ore 18.00 Presentazione di Marialuisa De Santis Performance di Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Giulianova, 9 marzo 2023. L’Associazione culturale RespirArt Factory, con il patrocinio del Comune di Giulianova, organizza l’11 marzo 2023 un evento per ricordare la difficile strada per la conquista dei diritti delle donne. Per farlo sceglie la strada dell’arte inaugurando alle ore 18.00, nella RespirArt Gallery di Giulianova in Corso Garibaldi 30, la mostra Picto ergo sum della giovane e talentuosa artista barese Angela Lazazzera a cura di Marialuisa De Santis.

La presentazione, tenuta da Marialuisa De Santis, sarà introdotta dai saluti istituzionali di Paolo Giorgini (Assessore alla Cultura di Giulianova) e moderata da Carmine Galiè. Subito dopo si potrà assistere ad una performance multimediale delle due artiste giuliesi Laura Orfanelli (danza) e Jessica Montebello (video). La mostra di pittura sarà visitabile fino al 25 marzo tutti i giorni (lunedì esclusi) dalle 17 alle 20.

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Angela Lazazzera nasce a Santeramo in Colle nel 1990. Dopo gli studi scientifici consegue con lode i diplomi di laurea in pittura di I e II livello all’Accademia di Belle Arti di Bari.

Il suo percorso artistico verte soprattutto verso la pittura ad olio, ma non mancano sperimentazioni attraverso l’applicazione di antiche tecniche rapportate al contemporaneo. Nel suo lavoro la figura umana è sempre in contrasto tra parti materiche, corporee e altre dissolte e velate. Essa è protagonista e si presenta incompleta, assimilata e in collaborazione con lo sfondo in un complesso di pennellate nette e sfumate.

Ogni opera attraverso la figurazione assume un valore concettuale e fa emergere l’intensità espressiva dei sentimenti. Dal 2013 ad oggi ha partecipato a molteplici mostre collettive, non mancano premi e selezioni in concorsi di pittura e partecipazione a residenze artistiche.

«Ci si stupisce ancora che le donne possano dipingere in un certo modo mettendo al centro della loro ricerca pittorica la figura e soprattutto la figura femminile sottraendola a quella sorta di edulcorazione a cui è stata sottoposta nel tempo dall’uomo pittore. Così per la giovane artista barese Angela Lazazzera: il corpo è sempre al centro della ricerca, non in modo ipocrita ed evidentemente in modo non dimentico della lezione di Michelangelo e Caravaggio, lezione rielaborata in chiave contemporanea nel segno dell’epifania, dell’apparizione. La fatica è nell’accendere queste luci sulla vita e sulle sue fragilità. Il buio è un po’ ventre femminile nel quale le immagini restano chiuse fino al momento del parto sulla tela. Anche se, e Lazazzera lo sa, il frutto del lavoro verrà letto da ogni fruitore secondo la propria storia, la propria cultura, la propria sensibilità e l’ombra mai del tutto squarciata dalla luce sembra proprio voler favorire un più esteso margine di non espresso e quindi lasciato a chi guarda. E come ha scritto Alda Merini la bellezza diventa nelle tele di Lazazzera il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori.»

Marialuisa De Santis

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Laura Orfanelli si appassiona ed inizia a studiare danza sin dall’età di 6 anni cimentandosi in danza classica, moderna, contemporanea ed Hip Hop. Nel 2016 consegue il Diploma di Alta Formazione Professionale come Ballerina alla Opus Ballet di Firenze specializzandosi negli stili sopracitatie dal 2017 si trasferisce a New York City. È stata ballerina per la compagnia di danza di Bianca Falco, performando presso il Mama Theatre di New York City. Ha lavorato nella compagnia di Carmen Caceras “Dance Action” performando a Brooklyn dal 2017 al 2020. Nel 2018 è parte della Modern Gypsy Production di Michael Saab in America. Nello stesso anno crea e mette in scena “L’Abruzzese a New York”.

In Italia fa parte della compagnia di solo donne Musicultura Ensamble, dove danza a ritmo di strumenti a corda, pianoforte e voci.

Jessica Montebello nasce a Teramo nel 1984, attualmente vive e lavora a Giulianova.

Diplomatasi al Liceo Artistico Statale di Teramo, nel 2007 consegue la Laurea in Storia Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo, indirizzo Cinema, a Roma. Nel corso degli anni approfondisce i suoi studi artistici frequentando corsi specialistici a Roma e a Milano, in particolare nel campo del video, della motion graphic e degli effetti visivi. Appassionata di cinema e arte contemporanea, attualmente si occupa di design grafico e audiovisivo. In campo artistico realizza principalmente opere di video arte e installazioni multimediali. Ha partecipato a molte mostre collettive e rassegne d’arte di rilievo nazionale.

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SCHEDA INFORMATIVA

Mostra personale: Angela Lazazzera

A cura di: Marialuisa De Santis

Presentazione: Marialuisa De Santis

Performance: Laura Orfanelli e Jessica Montebello

Progetto grafico: Jessica Montebello

Luogo: RespirArt Gallery – Corso Garibaldi 30, Giulianova (TE)

Durata mostra: dall’11 al 25 marzo 2023

Orari mostra: tutti i giorni (lunedì esclusi), dalle 17.00 alle 20.00




BLACK CANVAS – NEL BUIO DELLA MENTE di Laura Rossi

Libri: presentato a Pescara il thriller

Pescara, 9 marzo 2023. Grande successo per la presentazione del libro “Black Canvas – Nel buio della mente” di Laura Rossi (Nua Edizioni), tenutasi a Pescara nella libreria indipendente La Casa di Carta, di Melissa Patricelli.

Grazie a un passaparola sui social, dove l’autrice è molto seguita, non solo in Italia ma anche all’estero, l’evento pescarese ha richiamato molti lettori e appassionati del genere, che si sono dati appuntamento nella libreria di via Elettra, per la presentazione.

Laura Rossi, giovane autrice laureata in Psicologia criminale e già affermata in Inghilterra e negli Stati Uniti, è ormai cittadina pescarese di adozione: da anni infatti lavora e vive con la sua famiglia nel capoluogo adriatico.

In occasione della presentazione del libro, l’autrice ha sposato il progetto della libreria indipendente, scelto come luogo di incontro e scambio di libri, con una sezione dedicata anche ai volumi usati.

Una piccola realtà, quella de La Casa di Carta, che resiste nonostante le tante difficoltà: Laura e Melissa hanno in comune l’Abruzzo, entrambe innamorate della nostra regione, tanto da scegliere Pescara come luogo in cui vivere e lavorare.

Scritto durante la pandemia, Black Canvas – Nel buio della mente, è un thriller psicologico, con un ritmo incalzante, che aumenta pagina dopo pagina, avvincendo il lettore e spingendolo ad andare fino in fondo. L’autrice, con la sua penna intrigante, ci porta per mano in un viaggio nei nostri pensieri più oscuri, tra le tante maschere della nostra identità, con un libro che pagina dopo pagina riesce ad appassionare e che ci costringe ad abbandonare ogni certezza.




CON L’ISA NELLA PRAGA DI MOZART

Sabato 11 marzo ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

Domenica 12 marzo ore 18.00 Tortoreto, Auditorium Centro Congressi del Salinello Village

L’Aquila 09 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 18 all’Aquila – Ridotto del Teatro Comunale, domenica 12 marzo ore 18 Auditorium del Centro Congressi del Salinello Village: questi i due appuntamenti con la 48a stagione dei concerti dell’ISA per questa seconda settimana del mese.

Sul podio il direttore Vito Clemente, a guida dall’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Solista ospite il pianista Maurizio Moretta. Concerto interamente dedicato al genio musicale di Wolfang Amadeus Mozart e alla sua intima relazione con la città di Praga. In programma l’Ouverture dall’opera Don Giovanni, il Concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra n. 21 K. 467 e la Sinfonia n. 38 in re maggiore K. 504 “Praga”.

“Continua così l’ideale viaggio nella musica che l’ISA sta proponendo al proprio pubblico spaziando fra generi, epoche e tradizioni diverse con la costante però dell’alta qualità. Abbiamo ideato proposte culturali che riteniamo accattivanti e che permettano agli ascoltatori di entrare sempre di più nelle pieghe del grande repertorio, o di conoscere pagine meno ascoltate, grazie anche alla collaborazione di musicisti di grande esperienza e sensibilità che si stanno dimostrando ottimi compagni di avventure musicali, come immaginavamo”: così il direttore dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il violinista Ettore Pellegrino che per l’occasione ha ideato un programma capace di trasportare il pubblico nella Praga di fine ‘700, un vero gioiello con le affascinanti architetture barocche che ne caratterizzano l’aspetto ancora oggi. Vivacissima dal punto di vista culturale, la capitale boema era all’epoca un polo di attrazione per gli intellettuali e gli artisti; tra questi il più celebrato era proprio Wolfgang Amadeus Mozart, a cui Praga tributò, negli ultimi anni della sua vita, onori e successo come in nessun altro luogo. Una passione ricambiata, dal successo di Figaro in poi, fino alla Sinfonia n. 38, omaggio alla colta città boema, che ne accolse con un calorosissimo successo la sua prima esecuzione, passando per il Don Giovanni che qui fu rappresentato per la prima volta.

I protagonisti. Sul podio Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari. Corposo e di prestigio il curriculum sia accademico che artistico del M° Clemente che ha diretto, fra l’altro, il Japan Apulia Festival di Tokyo e l’Idea Press Musical Editions USA di New York. Numerosi i premi nazionali e internazionali in bacheca; circa centocinquanta prime esecuzioni assolute all’attivo. Attualmente è anche direttore artistico e musicale del Traetta Opera Festival è, inoltre, studioso della cultura musicale pugliese ed ha curato numerose pubblicazioni scientifiche.

Solista ospite, Maurizio Moretta pianista eclettico e pluripremiato attivo da anni nei più importanti teatri italiani e stranieri, dalla Smetana Hall di Praga, al Musikverein di Vienna, alla Leiszhalle di Amburgo.

Sia per il concerto dell’Aquila che per quello di Tortoreto, i biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Per entrambe le date il botteghino del teatro aprirà alle ore 16.00. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu




LA MONTAGNA IN CITTÀ Trekking urbano

L’Istituto Agrario si conferma Civic Center. Siglata una Convenzione tra la Sezione de L’Aquila del Club Alpino Italiano e l’Istituto di Istruzione Superiore L. Da Vinci – O. Colecchi

L’Aquila, 9 marzo 2023. Il progetto di trekking urbano “La montagna in città” è stato pensato per la diffusione della conoscenza delle montagne che circondano L’Aquila, così fortemente connesse alla città, alla sua storia e alla sua cultura.

L’attuazione del progetto ha permesso la realizzazione di cinque itinerari tematici e cinque punti panoramici, da cui si osservano le montagne circostanti, si raccontano le loro particolarità e il loro legame con la città. Gli itinerari, adatti a persone di ogni età, possono essere percorsi a piedi, in bici, in sedia a rotelle e in joëlette, su percorsi inclusivi di cammino lento.

I punti panoramici sono stati individuati in aree importanti della città, immersi o affacciati sul verde, luoghi di incontro e narrazione del profondo rapporto fra il mondo cittadino e quello montano-rurale, basato su temi riconosciuti come beni immateriali dell’Umanità da parte dell’UNESCO: la Transumanza, la Perdonanza, l’Alpinismo.

I punti di osservazione sono caratterizzati dalla presenza di totem in metallo, sui quali sono fissati pannelli in plexiglass che illustrano i temi a cui sono dedicati: Fuori Porta la Montagna (nel piccolo giardino, prospiciente Porta Branconia, dedicato ad Amalia Sperandio); L’acqua risorsa di vita (presso il Ponte del Belvedere, attualmente in fase di ricostruzione); La Transumanza (al Parco del Sole di Collemaggio, nella parte alta dell’Amphisculpture dell’artista Beverly Pepper); L’Abruzzo Regione Verde d’Europa e i Grand Tours in terra d’Abruzzo (presso Porta Leoni, sul primo torrino aggettante dalle mura della città); L’Alpinismo (nel Parco del Castello, in corrispondenza del bastione est della fortezza, presso il cippo dedicato a Francesco de Marchi, che nel 1573 – 450 anni fa – scalò la Vetta Occidentale del Corno Grande).

Proprio in relazione a quest’ultimo tema, venerdì 3 marzo 2023 è stata firmata una Convenzione fra l’Istituto di Istruzione Superiore  L. Da Vinci – O. Colecchi dell’Aquila e la Sezione aquilana del Club Alpino Italiano. La convenzione, siglata dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Elisabetta Di Stefano e dal Presidente del CAI Vincenzo Brancadoro, permetterà di attuare un percorso di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) finalizzato alla sistemazione e manutenzione del verde dell’area del punto panoramico, con il coinvolgimento di venti alunni dell’Istituto Agrario, accompagnati nel progetto dal Prof. Guido Morini in un importante percorso di formazione civica e professionale.

La Convenzione con il Cai conferma il modello di scuola come “sistema aperto”, capace di allargare il proprio orizzonte formativo e operativo al contesto sociale, economico e territoriale e di esercitare verso di esso un ruolo attivo e propositivo, ricreando il legame prezioso tra comunità scolastica e città.

Il territorio diviene così orizzonte di senso: spazio di vita, ambito di studio, luogo delle trasformazioni in cui sperimentare una cittadinanza attiva e critica e forme di imprenditorialità.

Obiettivo ultimo è porre lo studente al centro del progetto educativo e creare le condizioni ottimali per garantirgli il successo scolastico (e non solo), contrastando l’abbandono e contribuendo alla sua piena realizzazione sociale.

La montagna in città ha visto la Sezione Cai dell’Aquila (fondata nel 1873, compie quest’anno 150 anni di attività) impegnata come associazione capofila, insieme ad altre quattro realtà associative aquilane compartecipanti: AquilArtes, Auser, Don Bosco e Teatrabile. Il progetto ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Abruzzo, la collaborazione e l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologia per le Belle Arti e il Paesaggio delle province dell’Aquila e Teramo. L’Amministrazione Comunale dell’Aquila, apprezzando l’importanza del progetto, ha partecipato attivamente mettendo a disposizione personale e risorse.

“La montagna in città” vuole rendere L’Aquila sempre più moderna e attrattiva: la città, infatti, entrerà a far parte delle circa 70 città italiane che hanno percorsi cittadini di “Trekking Urbano” e potrà partecipare nel 2023 alla XVIII Giornata Nazionale del Trekking Urbano.

I pannelli esplicativi sono stati progettati e realizzati per dare informazioni utili al maggior numero possibile di fruitori, con note esplicative brevi e accattivanti nelle lingue italiana e inglese e nel linguaggio Braille. Il testo è corredato da una foto rappresentativa, da una piantina con indicato il punto dove ci si trova, insieme all’indicazione degli altri quattro punti panoramici sui tracciati dei percorsi urbani consigliati. Nel pannello è inserito anche un profilo in rilievo della veduta sui monti, con i nomi delle vette principali in italiano e Braille; un doppio QRCODE (anche per non vedenti e/o ipovedenti) rimanda al sito web dedicato (ospitato nello spazio hosting della Sezione Cai dell’Aquila) nel quale sono approfonditi i contenuti presentati in ogni cartello.

Con la firma della Convenzione e l’avvio della collaborazione fra Cai e IIS “Da Vinci – Colecchi” si aggiunge un altro importante tassello all’insieme di interazioni fra Associazioni, Enti e Istituzioni, mosaico che viene così ulteriormente arricchito di contenuti e positive ricadute, ora anche in campo didattico e formativo.




PIETRO DE MARIA Pianoforte

Teatro Comunale “M.Caniglia” domenica 12 marzo ore 17.30 

In occasione del 70° anniversario della Camerata Musicale Sulmonese precede il concerto una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini 

Sulmona, 9 marzo 2023.  Per il suo anniversario dei 70 anni la Camerata Musicale di Sulmona torna alle origini e propone, come allora, un concerto di pianoforte affidato oggi al pianista Pietro De Maria. 

È il 14 marzo 1953 quando allo splendido Teatro Comunale di Sulmona, fiore all’occhiello della città,  il concerto di un giovane ma già affermato pianista, Jean Micault, dà il via all’attività della appena costituita Camerata Musicale  fondata, solo pochi giorni prima, da un gruppo di ”… numerosi amatori di musica riunitisi in un albergo del centro, con il programma di dar vita a una Associazione Musicale che, perseguendo scopi educativi organizzasse concerti di musica classica e conferenze, aderendo al vivo desiderio dei cittadini sulmonesi.” Questo si legge tra le prime righe dell’Atto Costitutivo.

Così il concerto inaugurale del pianista, con la presenza di un pubblico incredibilmente numeroso,  dà inizio ad una imponente attività artistica della Camerata Musicale Sulmonese Onlus che per  gli anni a seguire è rimasta fedele  a un progetto artistico finalizzato all’offerta di occasioni uniche di ascolto per una vera e propria educazione musicale e che ha portato negli anni a Sulmona quanto di meglio offriva il panorama musicale internazionale (da Nicolaj Orloff, Sviatoslav Richter, Michele Campanella, Ivo Pogorelich,  Salvatore Accardo, George Cziffra, Uto Ughi, Alirio Diaz, Nikita Magaloff, Mario Brunello, Lazar Berman, Serghej Krilov solo per citarne alcuni) diventando in 70 anni una prestigiosa Istituzione Musicale che si adopera per la diffusione della cultura musicale nel territorio e nella regione. Oggi, oltre alla programmazione della stagione musicale al Teatro Caniglia, la Direzione Artistica della Camerata propone una interessante calendario di appuntamenti al Teatro “P.F.Tosti” di Castel Di Sangro e rassegne musicali estive che coinvolgono i luoghi più suggestivi della Valle Peligna e Alto Sangro.

Una attività sempre più attenta a cogliere l’attenzione di un pubblico eterogeneo e con un particolare occhio ai giovani, così come agli studenti dei conservatori e ai giovanissimi musicisti del territorio è offerta da alcuni anni, nell‘ambito di un cartellone prestigioso, la possibilità di essere protagonisti nei “concerti del giovedì” in uno spazio autorevole come il Foyer del Teatro Caniglia. Sono quasi 1500 gli appuntamenti musicali e di danza che hanno fatto la storia della CMS.

Un grazie va oggi a quel comitato di soci fondatori (tra cui Filippo Tella che per decenni  fu Direttore Artistico) che il 4 marzo del ‘ 53 firmarono l’atto di nascita della CMS  e deliberarono subito ( come si legge sull’atto costitutivo a firma di Vincenzo Masci Segretario e Carlo Superbi  Presidente) per l’acquisto di un pianoforte a coda, ancora oggi nella sala prove della sede della Camerata in Via dei Sardi,  testimone silenzioso e premessa  di una lunga storia.

Per questo il direttore artistico della Camerata Musicale Sulmonese, Gaetano Di Bacco, ha voluto ricordare questa importante ricorrenza  proprio con un concerto per pianoforte affidato a l’indiscussa bravura di Pietro De Maria.

Il concerto sarà preceduto da una breve cerimonia condotta dalla giornalista Chiara Buccini e che vedrà sul palco gli eredi del gruppo dei “fondatori” invitati dall’Associazione per ricevere un simbolico omaggio in segno di riconoscenza. La consegna dei riconoscimenti è affidata al Presidente della Camerata Lando Sciuba e al Direttore Artistico Gaetano Di Bacco.

Pietro De Maria  nasce a  Venezia dove inizia lo studio del pianoforte e si diploma in Conservatorio, si perfeziona  poi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra  dove consegue nel 1988 il Premier Prix de Virtuosité con distinzione. A 20 anni vince il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca nello stesso anno riceve il Primo Premio al Concorso Internazionale Dino Ciani di Milano. Seguono altri prestigiosi riconoscimenti: Géza Anda (Zurigo 1994), Premio Mendelssohn (Amburgo 1997). E’ lo straordinario inizio di una intensa attività concertistica che lo vede solista con prestigiose  orchestre e con direttori di prim’ordine come R.Abbado, U. Benedetti Michelangeli, Gary Bertini, Myung-Whun Chung, Vladimir Fedoseyev, Daniele Gatti, Alan Gilbert, Eliahu Inbal, Marek Janowski, Ton Koopman, Michele Mariotti, Ingo Metzmacher, Gianandrea Noseda, Corrado Rovaris, Yutaka Sado, Sándor Végh, Jonathan Webb.

Con un repertorio che spazia da Bach a Ligeti, De Maria è il primo pianista italiano ad aver eseguito pubblicamente l’integrale delle opere di Chopin in sei concerti. Recentemente ha realizzato un progetto bachiano, eseguendo i due libri del Clavicembalo ben temperato e le Variazioni Goldberg. Entrambe le esibizioni registrate per DECCA hanno ricevuto importanti riconoscimenti dalla critica specializzata, tra cui Diapason, International Piano, MusicWeb-International e Pianiste. È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale delle Sonate e dei Concerti di Beethoven. Ha inciso inoltre le tre Sonate op. 40 di Clementi per l’etichetta Naxos, un recital registrato dal vivo al Miami International Piano Festival per la VAI Audio, l’integrale delle opere di Beethoven per violoncello e pianoforte con Enrico Dindo per DECCA e un CD con opere di Fano per Brilliant Classics.

Pietro De Maria è Accademico di Santa Cecilia e insegna al Mozarteum di Salisburgo e all’Accademia di Musica di Pinerolo.

PROGRAMMA

M. Clementi (1752-1832) Sonata in fa diesis min. op. 25 n. 5

F. Schubert (1797-1828) Impromptu op. 90 

– n. 2 in mi bemolle maggiore  – n. 4 in la bemolle maggiore

F. Chopin (1810-1849) Mazurca op. 67 n. 4 la minore

Mazurca op. 24 n. 2 do magg. – Mazurca op. 63 n. 3 do diesis min. – Scherzo n. 2 in si bem. min. op. 31

F. Chopin Notturno op. 55 n. 2 mi bem. magg.

Ballata n. 4 in fa minore op. 52

F. Liszt (1811-1886) Valses-Caprices d’après Schubert  n. 6 in la minore

Sonetto 104 del Petrarca

La Campanella da Grandes Etudes de Paganini, n. 3 in sol diesis min.

Prossimo appuntamento domenica 19 marzo ore 17,30

OMAGGIO A ENNIO MORRICONE




IL MARCHESE DEL GRILLO DI FABRIANO VINCE

Due premi internazionali per la carta vino: miglior selezione di barolo e di trebbiano d’Abruzzo

Il Relais Marchese del Grillo di Fabriano vince la prima edizione del concorso internazionale Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, che celebra le migliori selezioni vinicole del mondo della ristorazione e del retail in tutto il mondo. Due le categorie per le quali è assegnato un premio: Miglior selezione Barolo e Miglior selezione Trebbiano d’Abruzzo.

Il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow è il primo spin-off degli MWW Awards (Milano Wine Week Awards).

Prima il voto on line e poi la selezione finale a cura di esperti e professionisti hanno decretato questo ambito risultato, che riempie di soddisfazione tutto il gruppo del Marchese del Grillo.

La giuria di esperti e professionisti del mondo del vino, della ristorazione e della comunicazione ha decretato i vincitori di questo prestigioso concorso durante la manifestazione “Slow Wine Fair”, evento internazionale dedicato al vino buono, pulito e giusto, che si svolge a Bologna a fine febbraio.

Della giuria hanno fatto parte: Irene Forni, comunicatrice, scrittrice enogastronomica, sommelier e coordinatrice degli Mww Awards della Milano Wine Week; Raffaele Cumani, curatore del blog Avvinando di Tgcom24; Federico Gordini, presidente Milano Wine Week; Eugenio Signoroni, curatore guida Osterie d’Italia; Giancarlo Gariglio, curatore guida Slow Wine e coordinatore Slow Wine Coalition; Federico Varazi, vicepresidente Slow Food Italia.

“Sono davvero felice per questo successo, frutto di ricerca e aggiornamento incessante nel corso del tempo, ma qui ha un valore speciale per me: da sempre sostengo con convinzione e condivido in pieno i principi di Slow Food e di Slow Wine, e quindi sono doppiamente soddisfatto”- afferma Mario D’Alesio, titolare del Relais Marchese del Grillo di Fabriano.

Ma il ristorante della famiglia D’Alesio non è nuovo a questo tipo di riconoscimento nazionale: nel 1999 fu vincitore del Premio Nazionale  “La Carta delle Carte” del BAR Giornale e nel 2006 vinse il Primo premio per la selezione dei vini proposta al MiWine, quindi una tradizione che si rinnova.

“La carta dei vini deve essere dinamica come il menu, rispettare lo stile della cucina, essere attenta ai nuovi produttori, non perdere di vista quelli già conosciuti e saper offrire una propria personalità e punto di lettura dell’offerta vinicola” – sottolinea  D’Alesio.

Il ristorante di Fabriano è già all’opera per il prossimo menù, dove lo chef Marco Cappelletti promette nuove evoluzioni ,e la cantina non sarà da meno.

– Foto del Titolare Mario D’Alesio con lo chef Marco Cappelletti

Alessandra Renzetti




PREMIO UNA GIULIESE COME ESEMPIO  a Mariangela Fuina e a Noemi Pica

Ieri pomeriggio, in sala consiliare, la cerimonia di consegna.

Giulianova, 9 marzo 2023. È stato un bel pomeriggio, quello di ieri, in sala consiliare. Un pomeriggio all’insegna della “femminilità” e della parità di genere, ma anche della determinazione, della coerenza, della sensibilità. A darne occasione, il conferimento del Premio “Una Giuliese come esempio” ideato e promosso dalla Commissione comunale e dall’ Assessorato alle Pari Opportunità. Quest’anno alla sua prima edizione, il Premio è andato al Consigliere di Corte d’Appello del Tribunale dell’ Aquila Mariangela Fuina e al  Sottocapo Scelto della Direzione Marittima di Pescara Noemi Pica.

Entrambe, aderendo in pieno alle finalità del Premio, sono esempio concreto di come l’essere donna sia, anche in ambito professionale, un valore aggiunto e non un limite. Non a caso, sono state loro, le prime giuliesi a rivestire i ruoli attualmente ricoperti, sulla scorta di un diritto sancito dalla Legge del 9 febbraio 1963. Nei loro discorsi, la propria storia personale, ed insieme episodi, aneddoti, riflessioni e considerazioni, passaggi di esistenze che hanno saputo realizzare, senza incertezze, la vocazione (ed anche il talento) di ciascuna.

“La Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova – ha detto la presidente Marilena Andreani – compie quest’anno 25 anni. Le iniziative introdotte sono state tantissime. Questa è l’ultima, ma solo in ordine di tempo, e ci inorgoglisce che sia invece la prima del genere, in Abruzzo.”

“Questa sera le Pari Opportunità hanno mostrato il loro lato migliore – ha commentato il Vicesindaco Lidia Albani – In Mariangela Fuina e Noemi Pica si evidenzia la bellezza e la forza della differenza di genere. Quello femminile, coniugato come loro hanno saputo fare, va evidenziato, sostenuto, premiato.”




RIME TOSCIBILI al Civico 20

A Roccascalegna con Gino Bucci

Chieti, 9 marzo 2023. Per l’ottava edizione di lettere d’autore, incontri letterari e musicali a cura di Carmine Di Donato, sabato 11 marzo 2023, si terrà a Roccascalegna, presso il Civico 20 RistorArtGallery, a partire dalle ore 18:00, la presentazione del libro di Gino Bucci L’Abruzzese Fuori Sede. Rime Toscibili, il primo libro dell’Abruzzese fuori sede, così presentato da Donatella Di Pietrantonio nella quarta di copertina del volume “Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia in una nuova gnosi esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo“. 

Modera Carmine Di Donato, interventi musicali a cura di Carmine Giangiordano, letture di Raffaella Di Donato.

Ingresso libero. A seguire cena agricola con l’autore Gino Bucci, ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, strenuo sostenitore della cultura e delle tradizioni abruzzesi che promuove sulla sua Pagina Facebook L’Abruzzese Fuori Sede.




LA BANDIERA BLU con le stelle e l’anima dell’Europa

di Domenico Galbiati

9 marzo 2023

“Sua Santità incoraggia a considerare la presenza di tanti fratelli e sorelle migranti un’opportunità di crescita umana, di incontro e di dialogo fra culture e religioni”. Così scrive il Cardinal Parolin. Poche parole che colgono perfettamente nel segno e delineano quel quadro concettuale al di fuori del quale il fenomeno delle migrazioni appare irrisolvibile.

Parole che sottendono, infatti, la domanda dirimente cui non possiamo sfuggire e che esige una risposta decisiva per orientare il campo delle riflessioni che sul tema si possono ulteriormente sviluppare, solo dopo averla soddisfatta.

I migranti sono una pietra d’ inciampo o, appunto, un’opportunità?

La cosa concerne l’Italia, che chiaramente manifesta due differenti indirizzi, ma anche l’Europa ed ogni Paese che vi si riconosca. L’UE deve, anzitutto, convincersi che l’argomento – come, per altro verso, ad esempio, il sostegno al popolo ucraino – è definitorio della sua stessa identità.

O l’Europa ha un’ anima, una coscienza morale ed una puntuale consapevolezza di sé, della sua storia plurimillenaria, della responsabilità civile che ne consegue nei confronti del mondo intero oppure l’Europa non è.

Deve rispondere di quella straordinaria sovrapposizione di culture, di visioni differenti della vita e della storia che si sono via via succedute nella sua memoria, l’hanno arricchita e rappresentano un patrimonio di civiltà, che esige di essere condiviso con altri popoli in un processo di reciproca fecondazione. Insomma, quel processo di crescita umana di cui parla Papa Francesco.

Cosa significa il fatto che a Tbilisi, capitale della Georgia, chi protesta contro le restrizioni alla libertà di stampa, lo faccia sventolando la bandiera blu a dodici stelle dell’ Unione Europea?

Dobbiamo augurarci che quel che afferma Von der Lajen nella missiva con cui risponde alla lettera della Meloni, non siano parole a fior di labbra, ma il presupposto di atti concreti e fatti certi. La strage di Crotone va considerata da tutti un punto di non ritorno.

Abbiamo superato ogni limite oltre il quale la responsabilità delle forze politiche – che siano maggioranza oppure opposizione – diventa politicamente schiacciante e moralmente insostenibile.

Allo stesso modo, l’Europa deve prendere atto del fatto – su queste pagine lo sosteniamo da tempo non sospetto ed ora comincia a far capolino anche altrove – che il fenomeno migratorio, nella misura in cui allude ad una trasformazione multietnica delle nostre comunità, terrà il campo almeno per tutto il nostro ventunesimo secolo.

Dobbiamo comportarci, fin d’ora, di conseguenza, anziché rappresentare i migranti come una minaccia diretta ad accendere paure che qualcuno, dopo aver appiccato il fuoco, si prodiga a sedare per trarne consenso.




NUOVE SENTINELLE della civiltà

Coadiuvati dai ragazzi liceali dello Spaventa impegnati in un particolare Pcto (ex alternanza scuola lavoro) si sta concludendo il progetto Sentinelle della Civiltà di Claudio Ferrante patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate.

Città Sant’Angelo, 9 marzo 2023.  Ospiti dell’amministrazione comunale di Città Sant’Angelo all’interno del magnifico teatro e sotto la spinta propulsiva della dirigente Lorella Romano, che ha fortemente voluto la realizzazione del percorso in tutti gli ordini del proprio Omnicomprensivo, i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Nicola Giansante del Centro Storico hanno parlato di felicità, solidarietà, gentilezza disabilità ed inclusione.

Si sono seduti oggi in carrozzina per sperimentare le difficoltà di chi una vita in carrozzina la vive tutti i giorni. Bendati hanno passeggiato per le vie della città insieme alla socia dell’Associazione Valentina Lanti, ragazza cieca, e al suo cane guida Evelyn, per provare cosa vuol dire muoversi e camminare senza vedere.

È la seconda volta che i ragazzi liceali, che avevano partecipato al progetto Sentinelle della Civiltà si ritrovano dall’altra parte, prima alunni poi parte integrante del progetto in una virtuosa circolarità del sapere possibile solo in un Omnicomprensivo come quello di Città Sant’Angelo.

“Ho imparato, negli anni, grazie a tutte le famiglie componenti l’associazione Carrozzine Determinate, che i compagni di classe di un bambino o di un ragazzo con disabilità sono la sua risorsa più grande. Se educati alla conoscenza, al rispetto ed alla valorizzazione di tutte le diversità, diventano il vero motore dell’inclusione.

Ascoltati, coinvolti e guidati adeguatamente possono contribuire attivamente a fare emergere le potenzialità dei propri compagni con disabilità, realizzando tutti insieme un percorso di crescita personale e sociale di inestimabile valore. Proprio per questo come associazione Carrozzine Determinate continuiamo e continueremo a portare in tutte le scuole il progetto Sentinelle Della Civiltà creato, ideato e realizzato da Claudio Ferrante, per contribuire fattivamente a formare delle coscienze consapevoli per un mondo migliore” così l’Avv. Mariangela Cilli Segretaria dell’Associazione Carrozzine Determinate.

Ringraziamenti alla ditta Orthosan di Montesilvano per la fornitura delle carrozzine.




ROMEO E GIULIETTA. Il Grande Shakespeare al Cinema

di Franco Zeffirelli con Leonard Whiting, Olivia Hussey, John McEnery, Michael York

Rassegna cinematografica venerdì 10 marzo 2023 h 21.00 teatro De Nardis. Stagione di prosa 2022-23

Orsogna, 9 marzo 2023. Quarto appuntamento con la rassegna cinematografica “Il Grande Shakespeare al Cinema” dedicata al grande poeta e drammaturgo inglese del sedicesimo secolo, nell’ambito della stagione di prosa al Teatro Camillo De Nardis di Orsogna per la direzione artistica di Zenone Benedetto in collaborazione con il circuito regionale ACS e il Comune di Orsogna.

Venerdì 10 marzo 2023, alle ore 21.00, assisteremo alla proiezione di una delle storie d’amore più famose e popolari del mondo, ovvero il capolavoro di Franco Zeffirelli “Romeo e Giulietta”.

La pellicola, trasposizione dell’omonima tragedia shakespeariana, è fedelissima al dramma originale, sia per dialoghi e le ambientazioni, sia per la scelta di due attori giovanissimi (gli esordienti Leonard Whiting e Olivia Hussey) nei ruoli principali, rispettando così le reali età dei personaggi della tragedia, ovvero due ragazzi appena adolescenti.

“Romeo e Giulietta” è un film superbo, eccelso, moderno e appassionante, dotato di un efficace ritmo narrativo e capace di mantenere inalterati tutta la poesia e il romanticismo del capolavoro di Shakespeare.

La trama è ben nota.

A Verona divampa l’odio tra le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti, in continua discordia fra di loro.

La figlia dei Capuleti, Giulietta, s’innamora del figlio dei Montecchi, Romeo.

Non sapendo come superare le difficoltà che ovviamente i loro genitori opporrebbero al matrimonio, i due giovani si sposano in gran segreto, ma Romeo, in seguito a un duello durante il quale uccide involontariamente il cugino di Giulietta, viene bandito da Verona.

Nel frattempo, i Capuleti vogliono far sposare Giulietta.

Per risolvere il problema, il frate che celebrò il matrimonio segreto, consiglia a Giulietta di bere una pozione dall’effetto di morte apparente per quarantotto ore e poi penserà lui ad avvertire Romeo.

Ma questi, poiché il frate non è riuscito a parlargli, venuto a conoscenza della morte di Giulietta, corre al suo sepolcro e credendola morta, si uccide con un forte veleno.

Quando Giulietta risveglia trova il cadavere di Romeo e, disperata, si uccide a sua volta con il pugnale del suo amato.

Le due nobili famiglie, straziate dal dolore, abbandonano le armi di fronte ai due cadaveri e si riconciliano.

Il film fu girato in varie parti d’Italia.

Le scene del balcone di Giulietta furono girate nel Palazzo Borghese di Artena.

Il matrimonio tra i due innamorati e le scene finali della tomba di famiglia di Giulietta venne girato nella Basilica Romana di San Pietro Tuscania.

I duelli di spade e il dialogo tra Mercuzio e Benvolio furono ambientati nel centro storico di Gubbio.

Il primo incontro tra i due innamorati, tutte le scene e la festa a casa Capuleti venne girato a Palazzo Piccolomini a Pienza.

Nella piazza della stessa Pienza fu anche girata la scena nella quale Mercuzio, Benvolio, Romeo e tutti i compagni si recano al ballo in maschera.

Di Verona, città in cui William Shakespeare ambienta la tragedia, appare soltanto all’inizio del film, nel prologo, il panorama del centro storico.

Per il ruolo di Romeo inizialmente si pensò a Paul McCartney.

Infine, dopo tre mesi di provini e trecento ragazzi venne scelto Leonard Whiting.

La colonna sonora del film è stata composta e diretta da Nino Rota e contiene nove brani, tra cui il celebre tema d’amore “What Is a Youth”, testo di Eugene Walter, interpretato da Glen Weston.

Il brano “Ai giochi addio”, versione italiana di “What is a Youth”, testo di Elsa Morante, venne affidato al cantante Bruno Filippini, che nel film è il menestrello e che aveva vinto il Festival di Castrocaro insieme a Gigliola Cinquetti. Questa versione è stata interpretata anche da Luciano Pavarotti e dal soprano inglese Natasha Marsh.

Il tema d’amore ebbe numerose interpretazioni, come quelle di Fausto Papetti, Stelvio Cipriani, Ray Conniff, Richard Clayderman, Shirley Bassey, Stevie Wonder, Jackie Evancho, André Rieu, Loreena McKennitt.

La colonna sonora vinse un Nastro d’argento e due candidature per i premi BAFTA Award e Golden Globe.

Il film fu accolto da un notevole successo di pubblico, quasi quaranta milioni d’incasso solo negli Stati Uniti e vinse due premi Oscar per la fotografia di Pasqualino De Santis e per i costumi di Danilo Donati.




MAGAZZINI AGRICOLI ESCLUSI dal pagamento della tassa sui rifiuti

Il Comune di Ortona restituirà le somme che erroneamente ha fatto pagare agli agricoltori nel 2021 e nel 2022? 

di Gianluca Coletti

Ortona, 9 marzo 2023. Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova classificazione dei rifiuti che ha modificato radicalmente l’applicazione della relativa tassa (TARI) sulle attività produttive. Da sempre la regola generale è l’esclusione dall’applicazione del prelievo delle sole superfici di aree in cui si generano rifiuti speciali.

Il D.Lgs. n. 116/2020, in attuazione delle direttive (UE) 2018/851 e (UE) 2018/852 in materia di rifiuti e imballaggi ha modificato il D.Lgs. n. 152/2006 (Testo Unico dell’Ambiente – TUA), ridefinendo le nozioni di rifiuti urbani, di rifiuti simili agli urbani e di rifiuti speciali determinanti per l’individuazione delle superfici escluse.

Fino al 2020 l’individuazione dei rifiuti speciali prodotti dalle utenze non domestiche assimilabili agli urbani, tra cui quelli derivanti dall’esercizio di attività agricole, era di competenza dei comuni che, applicando dei criteri quali-quantitativi definiti dalla normativa statale, provvedevano all’assimilazione e al conseguente assoggettamento delle superfici al prelievo TARI (in precedenza TARES e TARSU).

Dal 2021, invece, le definizioni di rifiuti urbani e di rifiuti delle utenze non domestiche simili per natura e composizione agli urbani sono unicamente quelle previste dalla normativa statale, con abrogazione dell’art. 198, comma 2, lett. g del TUA, che prevedeva l’assimilazione da parte dei comuni dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani.

L’art. 183, comma 1, lett. b-ter, punto 2, del TUA prevede, infatti, che sono rifiuti urbani anche quelli indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da utenze non domestiche che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici, come indicato nell’allegato L-quater al TUA, prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies dello stesso TUA.

L’Allegato L-quater prevede, comunque, che rimangono esclusi dai rifiuti simili agli urbani quelli derivanti da attività agricole e connesse di cui all’articolo 2135 del codice civile e il successivo Allegato L-quinquies esclude le attività agricole e connesse di cui all’articolo 2135 del codice civile dall’elenco delle attività di utenze non domestiche che producono rifiuti simili agli urbani.

L’art. 183, comma 1, lett. b-sexies, dispone, inoltre, che i rifiuti urbani non includono i rifiuti della produzione dell’agricoltura, considerati sempre rifiuti speciali ai sensi del nuovo art. 184, comma 3, lett. a.

Il vigente Regolamento TARI del Comune di Ortona, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 30 del 12 giugno 2014, prevede che sono esclusi dal tributo i locali e le aree per i quali non sussiste l’obbligo dell’ordinario conferimento dei rifiuti urbani e assimilati per effetto di norme legislative (art. 44, comma 5) e che il contribuente ha diritto al rimborso o alla compensazione delle somme versate e non dovute entro il termine di 5 anni dal pagamento (art. 8, commi 1 e 5).

Infine, anche l’art. 48 del vigente Regolamento comunale per il servizio di igiene ambientale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 76 del 14 novembre 2000, dispone, comunque, l’applicazione delle leggi nazionali e regionali di disciplina della materia.       

Il Ministero della Transizione ecologica, con una nota del 12 aprile 2021, ha fornito anche chiarimenti sull’applicazione della TARI, proprio in considerazione delle importanti modifiche normative intervenute con l’approvazione del D.Lgs. n. 116/2020.

Subito dopo l’insediamento del nuovo Consiglio comunale a luglio 2022, i Consiglieri comunali di opposizione purtroppo hanno avuto conferma che il Comune di Ortona ha continuato a far pagare la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola, nonostante la normativa intervenuta a settembre 2020 ne avesse escluso l’assoggettabilità a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Il 6 ottobre 2022 il Consiglio comunale ha, quindi, approvato una mozione dell’opposizione in cui i Consiglieri comunali di maggioranza, addirittura, hanno voluto espressamente riconoscere l’errore commesso dall’Amministrazione comunale, in particolare dall’assessore Marcello Di Bartolomeo, responsabile politicamente del bilancio e dei tributi, dando mandato al Sindaco, alla Giunta comunale e al dirigente competente di prevedere le modalità per la richiesta dei rimborsi o per l’applicazione delle compensazioni, “al fine di evitare inutili e dispendiosi contenziosi per l’ente e per i cittadini che hanno pagato somme non dovute”.   

Ad oggi gli agricoltori hanno assistito solo al silenzio o, peggio, a tentativi di disinformazione da parte dell’Amministrazione comunale sulla vicenda e, soprattutto, sulla proposta dell’opposizione di procedere ai rimborsi, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Per questo i Consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, insieme all’ex assessore ai lavori pubblici Domenico De Iure e al responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia Lorenzo Crudele, hanno ritenuto necessario organizzare degli incontri sul territorio per informare gli agricoltori e per fornire la modulistica necessaria per richiedere i rimborsi della TARI pagata e non dovuta.

Si sono tenuti già degli incontri molto partecipati a Villa Torre, a Ripari, a Villa Iubatti e a Villa San Leonardo.   Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori incontri a San Donato, a Villa Grande, al Foro, a Villa San Nicola, a Villa San Tommaso, ad Aquilano, a Civitarese e a Colombo.

La maggioranza che governa la Città, che di fatto in questa consiliatura non ha mai iniziato ad amministrare sul serio, è in profonda crisi anche per la vicenda della TARI non dovuta che è stata fatta pagare agli agricoltori e, in particolare, per la questione del reperimento delle risorse di bilancio necessarie alla copertura finanziaria per procedere ai rimborsi.

Attualmente all’interno della maggioranza ci sono tre posizioni distinte e distanti per finanziare i rimborsi agli agricoltori: alcuni amministratori comunali, in contrasto con la disciplina in materia, vorrebbero aumentare le tariffe della TARI 2023 alle altre utenze domestiche e non domestiche; altri vorrebbero aumentare l’addizionale IRPEF prevedendo per il 2023 l’aliquota massima; alcuni Consiglieri comunali, con senso di responsabilità, vorrebbero correttamente utilizzare le risorse di parte corrente del bilancio 2023 rinunciando ad eventi, a manifestazioni e ad altre iniziative non prioritarie che negli ultimi anni hanno comunque assorbito importanti risorse di bilancio.     

La maggioranza che attualmente governa la Città riuscirà a restituire le somme che erroneamente il Comune di Ortona ha fatto pagare agli agricoltori nel 2021 e nel 2022? 

Il comparto agricolo ortonese, già messo a dura prova dalla grave crisi della storica Cantina Sociale di Ortona, merita sicuramente maggiore attenzione da parte degli amministratori comunali. Purtroppo, negli ultimi anni l’agricoltura, uno dei principali comparti economici della nostra Città, è stata lasciata completamente all’abbandono da parte di chi amministra la Città e la vicenda della TARI sui magazzini agricoli ne è solo un esempio, forse il più clamoroso!

La rinascita della Città di Ortona, ormai relegata al ruolo di comparsa nello scenario provinciale e regionale, passa sicuramente anche dal recupero, in chiave moderna e innovativa, della tradizionale vocazione agricola della nostra comunità.

Ortona, infatti, nonostante l’Amministrazione Castiglione, ha ancora enormi potenzialità di sviluppo, avendo un ruolo centrale di interconnessione tra tre sistemi urbani. Verso l’area metropolitana Chieti – Pescara, con le potenzialità del porto a sostegno delle attività produttive, sulla costa fino a San Salvo, con la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per favorire il turismo, verso l’interno, lungo la Marrucina fino ad Orsogna, con un ruolo fondamentale nell’economia vitivinicola regionale.




LA TRANSIZIONE ENERGETICA: Maggiore Efficienza e Fonti Rinnovabili

Un’opportunità di sviluppo per il Territorio e l’Ambiente

Teramo, 9 marzo 2023. Giorno 21 Marzo 2023 a partire dalle ore 09:30 presso la Sala Conferenze dell’Università degli Studi di Teramo – Polo Didattico Gabriele D’Annunzio – Livello Zero una conferenza organizzata da AGENA, in collaborazione con GSE (Gestore Servizi Energetici) e Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e sarà il primo di una serie di eventi sul tema della Transizione Energetica, in modo particolare sulle opportunità e sugli strumenti a disposizione degli Enti Locali, per contenere i costi energetici sul territorio e allo stesso tempo accelerare il processo di Transizione Energetica verso le fonti rinnovabili.

In ragione di ciò, la Conferenza è rivolta principalmente ai Sindaci, agli Assessorati e agli Uffici Tecnici competenti in materia di Energia e Ambiente, che potranno approfondire le tematiche esposte direttamente con i principali attori in ambito nazionale (GSE e Renael) oltre che condividere eventuali necessità a livello locale.

Un parterre di personalità istituzionali di alto livello presidierà l’evento, a partire dalla presenza dell’Assessore Regionale con delega all’Energia Nicola Campitelli, del Sindaco di Teramo e Presidente ANCI Abruzzo Gianguido D’Alberto, di esponenti del mondo accademico dell’Università degli Studi di Teramo e infine del Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo e dell’Amministratore Unico di AGENA Francesco Marconi, che illustreranno come l’Agenzia sia in grado di supportare gli enti locali sulla Transizione Energetica, in modo innovativo e con lo sguardo verso la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili.

La relazione tecnica sarà tenuta dagli esperti di GSE Dott.ssa Eleonora Egalini e Renael Ing. Benedetta Brighenti che sarà anche la moderatrice dell’evento, anticipando alcune argomentazioni che saranno trattate in occasione della Conferenza Nazionale che si svolgerà a Roma nell’ultima settimana di marzo.




LA BIBLIOTECA CHE VERRÀ. Sguardi sul futuro

Un convegno dei Cinque Sensi

Lanciano, 8 marzo 2023. Nel decimo anniversario della scomparsa di Letizia Miscia, l’Associazione culturale I Cinque Sensi in accordo con la famiglia e in collaborazione con la Biblioteca Comunale Raffaele Liberatore organizza il convegno dal titolo “La biblioteca che verrà. Sguardi sul futuro”.

L’evento, patrocinato dal Comune di Lanciano e dall’Associazione Italiana Biblioteche Sezione Abruzzo, si svolgerà sabato 11 marzo 2023 alle ore 17:00 nella sala convegni a lei dedicata, della Biblioteca Comunale Polo Culturale Villa Marciani, via del Mancino n. 162.

Letizia Miscia ha diretto per quarantadue anni la biblioteca comunale con diligenza e passione arricchendola di un patrimonio di pregevole valore.

Al convegno interverranno il Sindaco Filippo Paolini, Cinzia Falini presidente AIB Abruzzo, Gianfranco Miscia bibliotecario e archivista musicale, Daniela Giancristofaro bibliotecaria per ragazzi. Modera Angela Ventrella istruttore direttivo della biblioteca comunale.




LE RICADUTE DELLA PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne

Domenica un convegno: D’Eramo, Frascarelli, Imprudente, Sico e Spina a confronto sul futuro del Primario; conclude Battista

Pescara, 8 marzo 2023.  Le ricadute della PAC 2023-27: sostenibilità e aree interne: è l’impegnativo tema sul quale si confronteranno il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente dell’ISMEA Angelo Frascarelli, il vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, la direttrice del Dipartimento regionale Agricoltura Elena Sico e i presidenti della Copagri nazionale Tommaso Battista e regionale Leo Spina, in occasione di un convegno che si terrà venerdì 10 marzo, dalle ore 16:00 presso la sala E. Camplone della Camera di Commercio di Pescara, in via Conte di Ruvo 2.

“Parlare di sostenibilità significa ribadire a chiare lettere che l’agricoltura deve essere messa nelle condizioni di portare avanti la sua funzione primaria, che è e deve continuare a essere quella di produrre cibo; per fare ciò, è importante che le tre anime della sostenibilità, ovvero quella ambientale, quella economica e quella sociale, marcino di pari passo” sottolinea Spina, che introdurrà i lavori del convegno.

“Non bisogna mai dimenticare che l’obiettivo principale della PAC, che fu nel lontano 1962 la prima politica di aggregazione dell’Europa unita, è quello di incrementare la produttività agricola, assicurando un tenore di vita equo ai produttori e garantendo al contempo prezzi ragionevoli ai consumatori; per continuare a soddisfare tali impegnativi obiettivi, resi sempre più complessi dai noti incrementi dei costi di produzione e delle tariffe dell’energie, è necessario mettere il Primario nelle condizioni di produrre reddito, anche e soprattutto nelle aree interne del Paese, dove l’agricoltura da sempre rappresenta un concreto argine allo spopolamento e all’abbandono dei territori” evidenzia Battista, che svolgerà le conclusioni della giornata.

“Con la riforma entrata in vigore a gennaio 2023, a tali ambiziosi obiettivi si sono aggiunti gli impegni in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale, portati avanti già da tempo dai produttori agricoli, sui quali è però importante tenere alta l’attenzione e alimentare un confronto costante, in quanto rappresentano a nostro avviso delle vere e proprie chiavi di volta sulle quali si giocherà lo sviluppo della nostra agricoltura” concludono i presidenti della Copagri nazionale e della Copagri Abruzzo.




#8MARZO. Servizi antiviolenza

La nuova campagna di comunicazione della Provincia presentata in occasione del convegno della CPO

Teramo, 8 marzo 2023. Presentati questa mattina in conferenza stampa i dati dei servizi antiviolenza della Provincia di Teramo, Casa Maia e Centro Antiviolenza “La Fenice”. Con l’occasione, la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Amelide Francia, ed il consigliere delegato, Giovanni Luzii, hanno illustrato la nuova campagna di comunicazione ed informazione sui servizi messi a disposizione dalla Provincia. Sticker adesivi da apporre nei luoghi di lavoro, questionari e flyer per dire alle donne vittime di violenza che non sono sole, che ci sono persone, Enti, Istituzioni e associazioni che possono aiutarle.

Quindi il convegno, organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità, “La rinascita per le donne e con le donne”, al quale hanno partecipato numerose personalità di rilievo del nostro territorio: l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Pietro Quaresimale, il Procuratore della Repubblica Ettore Picardi, la Vice Prefetto Ernesta D’Alessio, la Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Teramo Antonio Lessiani, l’Assessore del Comune di Teramo Sara Falini, la responsabile del servizio pari opportunità Emilia Di Matteo e la Sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis. È stata altresì sottoscritta una lettera d’intenti tra la Provincia, con il Consigliere Giovanni Luzii, e la Presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, per sensibilizzare sul tema il tessuto imprenditoriale del territorio di competenza attraverso le associazioni di categoria.

Al termine dei lavori la consegna da parte del Lions Club Isola del Gran Sasso – Valle Siciliana, da parte del rappresentante, Flavio Ciarelli, di buoni spesa per le donne assistite dal Centro Antiviolenza.

Presenti anche tanti amministratori, associazioni e cpo di Enti e ordini professionali.




A LEZIONE DI RISPETTO incontro in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna

Sensibilizzare i giovani studenti, i loro familiari e l’intera cittadinanza sulla tematica relativa alla violenza di genere

Montereale, 8 marzo 2023.  Questa mattina, presso la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado Falcone e Borsellino di Montereale, si è tenuto l’incontro A Lezione di Rispetto. Sono intervenuti il Sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi, il Primo Dirigente della Polizia di Stato, dott.ssa Rosalba Angeloni, il Commissario Capo Tecnico Psicologo, dott. Andrea Pelliccione e la Preside Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Pizzoli, Prof.ssa Paola Verini.

Il Sindaco ha introdotto l’incontro riflettendo sulla tematica e sull’importanza di coinvolgere i bambini ed i genitori, poiché alla base del rispetto vi è l’educazione. Nel corso dell’incontro sono state omaggiate, tra le altre, le donne iraniane e afgane, presenti nelle riflessioni dei relatori e nelle rappresentazioni degli alunni.

La Preside ha evidenziato l’importanza dell’educazione quale valore comune e corresponsabilità di famiglia, scuola e istituzioni.

Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, dott.ssa Rosalba Angeloni, ha auspicato che l’intervento della Polizia di Stato in merito ai reati relativi alla violenza di genere possa divenire sempre più marginale, grazie all’impegno congiunto di famiglie e istituzioni. In questo senso, la presenza della Polizia di Stato negli istituti scolastici è finalizzata proprio alla diffusione della legalità. Il Primo Dirigente ha coinvolto i bambini, che sono intervenuti personalmente, prendendo la parola, nella spiegazione del significato dell’8 marzo. È stata analizzata l’importanza della ricorrenza, in termini anche sovranazionali. Inoltre, sono state esaminate le differenze operate in base al genere, ancora presenti nella società, che tendono a condizionare le scelte individuali di uomini e donne e la dimensione etica dell’agire sociale, creando aspettative differenti rispetto ai comportamenti femminili e maschili nella divisione dei ruoli in famiglia, nei percorsi formativi e educativi, nelle scelte occupazionali, nelle carriere professionali. La riflessione si è conclusa con l’analisi delle differenti accezioni del termine “rispetto”.

Il Commissario Capo Tecnico Psicologo, dott. Andrea Pelliccione, ha utilizzando due differenti forme di registri linguistici, parlando al contempo ai genitori presenti e ai bambini con un lessico comprensibile, spiegando l’importanza dei “simboli” e chiarendo con i bambini il motivo dell’utilizzo del colore rosso e l’importanza di comprendere la differenza tra le emozioni di amore e rabbia, entrambe connotate dallo stesso colore. Ha spiegato l’iniziativa itinerante promossa dalla Polizia di Stato “Questo non è amore” e l’importanza della Legge 69/2019 nota come Codice rosso. Ma, soprattutto, ha coinvolto i bambini nella riflessione sull’importanza di conoscere la Costituzione, in particolare l’art. 3.

Ai contributi dei relatori sono seguiti gli interventi dei ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, che hanno organizzato, magistralmente coordinati dal corpo docente, spettacoli, balli, recite e assoli di violino, in omaggio alle donne. Molto toccante è stata la poesia corale recitata dai ragazzi, “In piedi signori, davanti a una donna”.

L’evento è proseguito nel piazzale dell’edificio scolastico, con l’inaugurazione della simbolica panchina rossa, emblema internazionale del rifiuto della violenza sulle donne, posta a fianco di un grande masso sul quale è posto un libro di pietra con su scritta la frase “Ha il peso di un macigno la coscienza di chi commette violenza contro le donne, i più deboli, gli indifesi.  Lo stesso identico peso ha la coscienza di chi questa violenza non la impedisce, rendendosi di fatto complice. Con questi simboli, nel luogo in cui si diffonde la cultura, si alimenta la conoscenza e si insegna il rispetto, ci rivolgiamo a voi, i grandi di domani, affinché sappiate che da questo momento in poi, sarete voi a scrivere le pagine che seguiranno. Sollevatevi sempre, uniti, in difesa dei diritti e della vita di tutti gli esseri viventi, senza avere mai paura. “A lezione di rispetto” Montereale, 8 marzo 2023”.

I bambini hanno lasciato volare 32 palloncini rossi, in segno del coinvolgimento e della partecipazione di tutte le frazioni del territorio all’iniziativa.

All’iniziativa hanno aderito numerosi i genitori degli alunni, i rappresentanti delle associazioni del territorio, l’Associazione Pubblica Assistenza di Montereale, i Carabinieri del Comando Stazione di Montereale, i medici di base, il personale del Distretto Sanitario di Base di Piedicolle, i parroci del territorio, il direttore della BCC di Montereale ed il Sindaco di Capitignano.




DONNE CHE AVETE INTELLETTO D’AMORE. Dante, l’amore e le donne

Spettacolo di Solidarietà del Lions Club Chieti I Marrucini e Club UNESCO Chieti con l’attore Pierluigi Di Clemente

Chieti, 8 marzo 2023. Sabato 11 marzo alle 16:30 nella Parrocchia Santi XII Apostoli a Chieti Scalo si terrà lo spettacolo di Solidarietà dal titolo: Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne.

L’evento è organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini insieme al Club UNESCO di Chieti per raccogliere fondi destinati ai luoghi in cui si siano verificati dei disastri ambientali.

A dare voce e coro al progetto teatrale saranno l’attore Pierluigi Di Clemente e gli allievi della Scuola di Danza di Cristina Nudi e sarà un’occasione per celebrare la Giornata Internazionale della donna.

«Organizzare, insieme al Club UNESCO di Chieti, uno spettacolo dal titolo Donne che avete intelletto d’amore. Dante, l’amore e le donne non poteva essere modo migliore per il Lions Club Chieti I Marrucini, Club Service formato da sole donne, per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Lo spettacolo, che vedrà la presenza dell’attore Pierluigi Di Clemente e della Scuola di Danza di Cristina Nudi, si propone lo scopo di realizzare una raccolta fondi da devolvere alla Lions Club International Foundation (LCIF), che interviene sempre efficacemente nei luoghi in cui si sono verificati disastri ambientali, come il terribile terremoto che ultimamente ha devastato Turchia e Siria. Anche questa sarà dunque un’occasione per dare attuazione al motto dei Lions WE SERVE!».




CAPITANO ULTIMO FIRMA la petizione contro il cibo sintetico

Anche Coldiretti e campagna amica alla giornata della legalità

Silvi, 8 marzo 2023. Anche Coldiretti alla giornata della legalità di Silvi, su invito del sindaco Andrea Scordella insieme alle forze dell’ordine e ai ragazzi dell’istituto Zoli che hanno assistito, questa mattina al Palasport di Via Po , ad una lezione diversa. Al microfono, col volto semicoperto, il colonnello Sergio De Caprio, ex ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, anche conosciuto come il Capitano Ultimo per l’arresto del boss Totò Riina, tra applausi, autografi e domande.

Dopo di lui, la parola alla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, che ha ricordato l’impegno dell’Organizzazione contro le mafie e la costituzione di un apposito osservatorio contro i reati sul cibo. All’evento ha partecipato anche Giuseppe Scorrano presidente dell’associazione Agrimercato d’Abruzzo che, per l’occasione, ha donato una notevole quantità di generi alimentari offerti dalla Rete Campagna Amica alla Onlus creata dal capitano Ultimo per aiutare le famiglie bisognose.

De Caprio ha inoltre firmato la petizione contro il cibo sintetico, battaglia che Coldiretti sta portando avanti con il coinvolgimento di tutta la società civile.




OMAGGIO ALL’AVVOCATA Elisabetta Referza

Iniziativa del Comitato Pari Opportunità nella Giornata dei Diritti delle Donne

Teramo, 8 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, oggi, 8 marzo, il Comitato Pari Opportunità degli Avvocati di Teramo ha deciso di rendere omaggio, tramite una cerimonia pubblica e la consegna di una targa, a una delle prime donne avvocate della realtà abruzzese e prima donna iscritta all’albo degli avvocati di Teramo, l’avvocata Elisabetta Referza.

«L’avvocata Referza – è il commento di Diana Giuliani, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine – si è distinta per la sua preparazione, la sua competenza e la sua adesione, piena e convinta, a un modo di intendere l’avvocatura che sarebbe riduttivo ricondurre semplicemente al rispetto delle regole deontologiche. L’omaggio che le verrà consegnato domani è un atto dovuto in un giorno simbolicamente importante per le donne».

Alla cerimonia, svolta al secondo piano del Palazzo di Giustizia, hanno parteciperato anche il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessiani, e la presidente dell’Aiga di Teramo, Chiara Ioannoni Fiore. Sono inoltre stati invitati a presenziare il presidente del tribunale di Teramo Carlo Calvaresi, i presidenti della Camera civile Bruno Massucci e della Camera penale Gennaro Lettieri, la presidente della sezione civile Angela Di Girolamo, il procuratore Ettore Picardi, la presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia Amelide Francia, l’assessora comunale alle Pari Opportunità Ilaria De Sanctis.




UNISTEM DAY 2023: cinquecento studenti abruzzesi in aula magna

Giornata europea dedicata alla divulgazione sulle cellule staminali.

Teramo, 8 marzo 2023. Anche quest’anno l’Università di Teramo parteciperà all’UniStem Day, «il lungo e affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali» alla sua quindicesima edizione.

L’iniziativa è organizzata a livello centrale dalla docente della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo con il gruppo di UniStem – il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università di Milano – e sarà coordinata a Teramo da Natalia Battista e Cinzia Rapino del Dipartimento di Bioscienze.

Venerdì 10 marzo, alle ore 9, dunque, atenei e centri di ricerca in tutto il mondo avvieranno in contemporanea il più grande evento europeo di divulgazione scientifica per parlare di scienza e cellule staminali insieme agli studenti delle scuole superiori.

Protagonisti della giornata saranno migliaia di studenti, che attraverso seminari, tavole rotonde, attività di laboratorio ma anche momenti teatrali e giochi potranno scoprire che la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità.

L’evento dell’Università di Teramo, alle ore 9.00 in Aula Magna, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi di Mauro Mattioli dell’Università di Teramo dal titolo Cellula sociale: capacità relazionali e rigenerative delle staminali nella comunità cellulare; Pilade Cortellazzi dell’Azienda Usl di Piacenza con la relazione Dal dono delle staminali alle nuove scoperte terapeutiche; Ottavia Bettucci del Direttivo di Diffusione della cultura chimica che parlerà di StreetScience: come parlano le nostre cellule? L’alfabeto biochimico della comunicazione cellulare attraverso la streetart. La mattinata si concluderà con un momento interattivo con il coinvolgimento degli studenti delle scuole in un quiz a squadre sulle cellule staminali.

Alla giornata Unistem dell’Università di Teramo – ha spiegato Natalia Battista – parteciperanno oltre 500 studenti, provenienti dalle province di Teramo, L’Aquila e Pescara, che percorreranno un viaggio all’origine delle scoperte e nei territori inesplorati della ricerca. Con Cinzia Rapino abbiamo messo a punto un programma che permette agli studenti di approcciarsi con entusiasmo al tema e di scoprirlo sotto vari aspetti: dalla classica conoscenza della cellula staminale, al suo uso terapeutico, alla comunicazione anche con la streetart e, in modo divertente, con l’immancabile quiz game.

UniStem Day coinvolge 99 Atenei e Centri di Ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia, Ungheria.

UniStem Day è online all’indirizzo www.unistem.it, su Facebook, Twitter e Instagram.




ERASMUS STUDIO 2023/2024. Pubblicato il nuovo Bando

Gli studenti della “d’Annunzio” potranno studiare in cinque continenti   

Chieti, 8 marzo 2023. È stato pubblicato il nuovo bando Erasmus 2023/2024 riservato agli studenti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, che prevede la mobilità per studio in Atenei di cinque continenti. Infatti, oltre ai Paesi dell’Unione Europea, le convenzioni attivate dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, coordinato dal dottor Glauco Conte, consentiranno alle studentesse ed agli studenti della “d’Annunzio” di poter scegliere sedi di studio negli USA, in Sud America, in Nord Africa, in Asia ed in Australia.

Con la pubblicazione del nuovo Bando Erasmus per studio all’estero l’Università “Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara conferma il suo costante e crescente impegno per garantire alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo sempre maggiori possibilità di realizzare un periodo di mobilità presso le università partner sparse in tutto il mondo. Le borse di studio messe a disposizione dall’Ateneo arrivano quest’anno fino ad un massimo di 1.100 euro mensili per coloro che si recheranno in destinazioni extra UE.

Più in generale l’obiettivo è quello di permettere al maggior numero possibile di studentesse e di studenti di beneficiare dei contributi disponibili e realizzare così al massimo la mobilità all’estero. La partecipazione studentesca segnala una risposta molto positiva e sempre più ampia: oltre mille studentesse e studenti della “d’Annunzio” hanno presentato domanda al bando dell’anno accademico passato ed ora è attesa una partecipazione almeno altrettanto numerosa anche al bando per l’anno accademico 2023/2024.

L’aver aperto canali di cooperazione di mobilità da e verso paesi extra Unione Europea – spiega la professoressa Enrichetta Soccio, Delegata del Rettore per la mobilità degli studenti – è un grande risultato per la “d’Annunzio” perché permette di creare nuove sinergie e rapporti di collaborazione non solo per le attività di mobilità ma anche per rendere l’intero Ateneo più presente sullo scenario internazionale. Oltre alla mobilità in uscita – aggiunge la professoressa Soccio – la d’Annunzio ha appena accolto gli studenti internazionali provenienti da Unione Europea, Balcani, Sud America e Asia che hanno scelto di studiare in Abruzzo nel corrente anno accademico 2022/2023. Sono oltre 150 le studentesse e gli studenti di tutto il mondo che hanno raggiunto il nostro Ateneo e quindi la nostra Regione per seguire lezioni e sostenere esami secondo gli accordi programmati. Tra di loro – sottolinea la professoressa Enrichetta Soccio – spicca il caso davvero bellissimo di una studentessa finlandese, madre di due figli, che ha deciso di passare qui il semestre in mobilità insieme a tutta la famiglia, marito compreso.

Maurizio Adezio

Il nuovo Bando Erasmus e tutte le destinazioni disponibili per l’anno accademico 2023/2024 al link: https://www.unich.it/didattica/international/mobilita/studenti/erasmus/bando-erasmus-2324-mobilita-ue-ed-extra-ue




GRAZIE AL CENTRODESTRA nuovi ospedali abruzzesi obiettivo più vicino

L’Aquila, 8 marzo 2023. “È innegabile che in questi quattro anni il processo che condurrà alla realizzazione dei nuovi ospedali abruzzesi sia stato sottoposto ad una attenzione particolare da parte del Governo regionale di centrodestra e della Lega Abruzzo in primis – Lo dichiara la portavoce della Lega Abruzzo Sabrina Bocchino, che aggiunge – l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni e la firma dell’accordo di programma da parte di Regione, ministero della Salute e ministero dell’Economia e delle Finanze, consentiranno di far partire le procedure di appalto per la costruzione dei nuovi ospedali abruzzesi. Un momento importante che evidentemente ha fatto sorgere del reflusso gastroesofageo a chi pensava, lui sì, di fare campagna elettorale su quella vicenda ormai annosa.”

“Noi della Lega – dice la portavoce regionale del partito – abbiamo sempre creduto nel progetto che riteniamo l’unica via possibile per superare l’obsolescenza di strutture inadeguate e di attrezzature non all’avanguardia, anche se nel corso di questi anni, grazie anche alle nostre sollecitazioni, la dotazione tecnologica dei nosocomi ha subito un aggiornamento migliorativo.”

“Certo ci vorrà ancora del tempo perché i nuovi ospedali vengano realizzati, probabilmente si impiegheranno tra gli 8 e i 10 anni dall’inizio della loro realizzazione, ma mai si comincia mai si finisce. E lo ricordiamo a chi nel corso degli anni si è erto a paladino della sanità soprattutto nel vastese dimentico di chi fossero le responsabilità dei ritardi e del depauperamento di quelli esistenti, magari perché fa comodo in tema di alleanze elettorali; a chi, e non ci sorprende, anziché gioire per i nuovi sviluppi che vanno a beneficio di interi territori alza la voce, come da abitudine per avere l’attenzione dei media, perché bisogna comunque fare dei nuovi ospedali un pilastro della propria campagna elettorale evidentemente scarna di contenuti”.

“Il centrodestra unito e compatto e la Lega in primis navigano con il vento in poppa e il timone ben fermo per il bene dell’Abruzzo – chiosa la Bocchino – e  i risultati sono tangibili al di là delle farneticazioni di chicchessia, che rassicuriamo anche sulla funzionalità degli attuali nosocomi, che con grande sforzo e grandi sacrifici soprattutto del personale medico e sanitario stanno garantendo assistenza adeguata ai malati. Su quegli ospedali continueremo a vigilare e a sollecitare i necessari interventi senza cercare il clamore mediatico degli urlatori, ma lavorando alacremente per ottenere risultati concreti”.




COMUNE E SOPRINTENDENZA, l’intesa si consolida

Sindaco e assessore Rispoli: “Istituzionalizzato il tavolo tecnico di confronto sui lavori che riguarderanno il patrimonio culturale”. La Soprintendente Collettini: “Siamo vicini alla città e lieti di contribuire al futuro del suo straordinario patrimonio culturale”

Chieti, 8 marzo 2023. Sì della Giunta all’intesa con la Soprintendenza Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio di Chieti e Pescara per l’istituzionalizzazione di un tavolo di lavoro e confronto sui numerosi interventi che riguarderanno il patrimonio culturale della città.

“Si tratta di una scelta che non solo conferma la sinergia istituzionale con la Soprintendenza che abbiamo attivato appena insediati- spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli – ma la rilancia perché la coinvolge fattivamente nella rigenerazione urbana che abbiamo avviato, grazie ai progetti finanziati attraverso misure come Pnrr, Pinqua e finanziamenti statali. Una collaborazione vera, fatta di dialogo e di messa a disposizione della città delle rispettive competenze. Il dialogo ha sempre funzionato, non solo sul fronte lavori pubblici, ma anche sul verde, su cui la Soprintendenza ci ha dato non solo consigli, ma anche risposte sulle migliori azioni di tutela nel rispetto delle normative vigenti e delle esigenze della città.

Il tavolo monitorerà lavori per un ammontare di circa 20 milioni di euro, spalmati su vari interventi che riguardano tutti edifici o porzioni di città di elevato prestigio storico e culturale, come: restauro e rifunzionalizzazione Palazzo Massangioli ed ex Cinema Eden; del Supercinema; delle scuole Nolli e dell’ex asilo Principessa di Piemonte; dell’arciconfraternita del Santissimo Rosario; dell’ex Scuola il Casone; della riqualificazione di Piazza Trento e Trieste, del progetto Corso Tiburtina, Piazza calanchi e Colle Marconi; degli interventi di riqualificazione del sottopasso pedonale e del parco della Stazione con annessi parcheggi; del nuovo parco urbano di Filippone; degli interventi sugli ipogei del centro storico; c’è poi il progetto di rigenerazione PinQua, Qualità dell’abitare per piazza Garibaldi, il convento delle Clarisse e l’edificio di San Raffaele Arcangelo; la realizzazione del nuovo nido del Villaggio Mediterraneo.

Il tavolo sarà veramente operativo, seguirà sia la progettazione, sia i cantieri con uno scambio continuo di visioni e competenze fra le strutture dei rispettivi enti: i nostri tecnici, ingegneri, architetti e funzionari e quelli della Soprintendenza, con la squadra di architetti, restauratori e archeologi, preziosissimi per i lavori di riqualificazione di piazza San Giustino e che devono essere necessariamente coinvolti in una città antica qual è Chieti. La sinergia è già operativa, molte progettazioni sono già in itinere, i cantieri diventeranno visibili a breve, come lo sarà anche ciò che prevede l’accordo che di fatto è già in moto”.

“Sinergia e confronto continuo nelle scelte di natura tecnica: questa la chiave per arrivare alla definizione di progetti di qualità nei tempi ristretti imposti dal PNRR – aggiunge la Soprintendente Cristina Collettini – Un impegno gravoso per le due Amministrazioni che nel lavoro congiunto, però, diventa un investimento sia di tempo che di risultato. La Soprintendenza è vicina alla città che la ospita e assicura la sua presenza continua in tutte le fasi che portano alla tutela e valorizzazione di un inestimabile patrimonio culturale ancora poco noto che presto tornerà nella disponibilità della sua collettività”.




VINCENT MASSARI. Cronache di un abruzzese d’America

Alla Mondadori di Pescara

Pescara, 8 marzo 2023. Uscito lo scorso 4 marzo, è il secondo titolo della collana Vite di Radici Edizioni che segue la biografia su Vito Taccone pubblicata a febbraio 2022: sabato 11 marzo alle ore 18.00, sarà la libreria Mondadori Bookstore di Pescara in via Milano, ad ospitare la presentazione del nuovo lavoro che reca la firma di Alessio De Stefano; modera Mara Mattoscio.

Dopo aver raccontato con discreto successo la vita dell’indimenticato ciclista soprannominato “Il camoscio d’Abruzzo”, la stessa casa editrice abruzzese ci riprova ora con Vincenzo “Vincent” Massari, nome sconosciuto ai più ma personaggio dalla vita appassionante e vanto di almeno due generazioni di italiani emigrati a partire dall’inizio del Novecento.

Massari fu infatti giornalista e poi editore di importanti testate come «Marsica Nuova» o «L’unione», che contribuirono a creare, nella prima metà del secolo scorso, un ponte immaginario tra i paesi d’origine di chi era dovuto partire per cercare fortuna e il proprio Nuovo mondo.

Ma Vincent Massari è stato tante altre cose nel corso della sua vita: bambino a Luco dei Marsi, seminarista a Penne, migrante sul piroscafo Taormina e poi, una volta arrivato negli Stati Uniti nel 1915, sindacalista dei minatori, giornalista, editore, rappresentante alla Camera del Colorado e infine senatore.

Una vita emozionante ricostruita un passo alla volta da Alessio De Stefano, giovane di Avezzano (Aq) che ha ripercorso le orme di Massari viaggiando fino a Pueblo, in Colorado, dov’è tuttora custodito il fondo lasciato dal giornalista all’Università del Colorado – università che contribuì a creare lui stesso negli anni Settanta una volta diventato influente politico locale.

Grazie a questi documenti, agli articoli dei giornali da lui diretti e alla corrispondenza con alcuni dei personaggi più importanti dell’emigrazione italiana negli Stati Uniti (uno su tutti l’anarchico sulmonese Carlo Tresca), De Stefano ha ricostruito i passaggi e gli snodi più significativi della vita e della carriera dell’uomo passato alla storia sui giornali americani come “Il leone italiano”.

Particolare attenzione è stata dedicata dall’autore anche al lavoro svolto da Massari nel 1934 sul libro Fontamara del suo conterraneo Ignazio Silone; libro che prima di uscire dalla clandestinità in Italia venne pubblicato in diversi Paesi all’estero. Negli Usa la storia dei Cafoni narrati da Silone trovò spazio proprio sui giornali diretti da Massari, che iniziò a pubblicarla a puntate da luglio del 1934 sulle pagine de «L’Unione», lanciando anche una intensa campagna pubblicitaria al volume.

In Cronache di un abruzzese d’America trovano inoltre spazio importanti testimonianze raccolte su «Marsica nuova» e riguardanti ricordi di usi e tradizioni degli uomini che vivevano a ridosso del Lago Fucino, terzo bacino per estensione in Italia prima del suo prosciugamento nel 1878 a opera del Principe Torlonia.