CACCIA ALL’AFFARE Fiera di Pescara

Il mercatino del vintage e non solo. Settima  edizione: 11 e 12 marzo 2023

Pescara, 8 marzo 2023. Torna a Pescara il Mercatino del vintage più atteso alla Fiera di via Tirino l’11 e 12 marzo. Insieme ad una vasta proposta di oggetto vintage e antichi, icone di stile nel settore dell’arredamento e dell’abbigliamento, torna l’approfondimento alle tradizioni artistiche abruzzesi.

In occasione della fiera del vintage sarà infatti realizzata una piccola ma significativa esposizione di antica ceramica popolare d’Abruzzo. La ceramica popolare nelle sue multiformi espressioni ha affascinato, dai secoli passati ad oggi, per i suoi simboli e i profili che rappresenta. Sui manufatti regionali si possono cogliere segni che rimandano a concetti riguardanti il mito nelle sue svariate rappresentazioni, tratti che interessano la storia delle tradizioni locali, indicazioni che investono la ritualità religiosa legata a figure di santi protettori. Così boccali, zuppiere, piatti, vasi, brocche, bottiglie e mattonelle si arricchiscono, attraverso il decoro, di valori aggiunti che rendono quanto mai significative le pennellate dell’artista sulle terrecotte.

Ecco alcuni dei simboli che vengono rappresentati nelle più tipiche decorazioni ceramiche abruzzesi. Mazzi o fiori solitari rientrano tra le tematiche più classiche, il fiore si presta ad un’esaltante gamma cromatica e non è casuale la descrizione delle tipologie nelle sue più segrete espressioni. La rosa è presente in molti casi, dall’arte castellana in poi, e ne riassume molte: da quelle mitologiche come fiore sacro a Venere, legata al culto dei morti presso i Romani che celebravano la sua festa: Rosalia, con riferimento alle pene del martirio collegata alla puntura delle sue spine nella tradizione cristiana, nella stessa consuetudine fiore dedicato alla Madonna. Sin dall’antichità il fiore è legato alla bellezza, splendida ed effimera, al senso dell’olfatto che arricchisce il vaso o il piatto su cui è impresso di ulteriori aspetti legati ai cinque sensi, quasi si potesse cogliere il profumo di essi oltre a godere con gli occhi dei multicolori trionfi decorativi.

L’edera, la palma, la quercia, l’ulivo si sviluppano nella gamma cromatica del verde. L’edera insieme alla vite è attributo di Bacco e la si trova infatti anche su brocche e boccali. Per la sua capacità di intrecciarsi in natura, questa pianta ha ispirato accenni all’amore, all’amicizia e alla fedeltà. La palma, che per la disposizione naturale delle foglie simili a raggi si collega al mito del sole ricorda, nella tradizione cristiana, la vittoria sulla morte attraverso il martirio. La quercia, immagine del vigore fisico, simboleggia l’albero della vita. L’ulivo, emblema della pace in ogni paese del Mediterraneo, si raffigura in molte terrecotte del meridione italiano collegandosi non solo per il suo significato, ma soprattutto per la produzione, l’uso e la sua conservazione in otri se spremuto e in vasi se frutto.

Non mancano gli animali. L’uccellino al centro del dipinto, il gallo, il cigno, il cane, il cervo, il cavallo, solo per citarne alcuni. In diversi casi essi diventano firma di scuola della tradizione ceramica come per l’uccellino castellano e il gallo pugliese. Questi volatili rappresentano l’emblema dell’anima il primo e il simbolo solare dovuto alla sua prerogativa di annunciare il sorgere del giorno il secondo. Il cigno, uccello regale, rimanda al mito di Giove che si trasformò così per sedurre Leda ma in contrapposizione al suo bianco piumaggio possiede una carne scura ed è sinonimo di ipocrisia. Se il cane rappresenta la fedeltà e la devozione, il cervo, con la sua mansuetudine, ricorda nel significato cristiano l’immagine del bene e della prudenza. Il cavallo è sinonimo anch’esso di devozione all’uomo e non è un caso che questi animali venissero spesso rappresentati sulle fiasche da pellegrino che lo accompagnavano fedelmente durante il lungo cammino, contenendo acqua da bere.

Di derivazione arcaica era la diffusa usanza di sconfiggere il malocchio, l’invidia. Sentimento serpeggiante nel popolo che poteva “attaccare” persone e cose. L’occhio cattivo della persona invidiosa si contrastava, per il principio logico associativo, con un altro occhio carico di energia positiva che annientava la negatività trasmessa. Le antiche civiltà del Mediterraneo utilizzavano la figura dell’occhio sulla prua delle navi per avere una buona navigazione e i nostri pescatori hanno ereditato tale abitudine. Occhi di smalto divenivano ciondoli indossati dai bambini di chiara valenza apotropaica e il simbolo cristiano dell’occhio di Dio si accosta al solco della tradizione più prosaica.

Tutti questi simboli e tanti ancora con il loro fascino carico si storia saranno esposti nei due giorni di Caccia all’Affare, 11 e 12 marzo, all’interno della Fiera di Via Tirino. Circa 40 piatti della tradizione abruzzese a cavallo tra il XVII e il XX secolo.

Novità di questa edizione è L’Angolo dell’Esperto dove sarà possibile ricevere valutazioni economiche e descrittive gratuitamente in alcune categorie di opere. Accedendo alla fiera di Pescara sarà possibile incontrare gli esperti delle seguenti categorie:

–      sabato dalle 10 alle 12 orologi rari e da collezione

–      domenica dalle 10 alle 13 antiche bottiglie di liquori, cognac e whisky

–      domenica dalle 15 alle 18 boccali e ceramica popolare abruzzese

Novità ulteriore di questa edizione è lo svolgimento della Fiera al 1° piano di via Tirino. Si sale quindi di livello con un’offerta speciale con il biglietto unico ad € 2.

Mini Steet Food con tipicità regionali.

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Parcheggio gratuito e mini street food.

Prossima edizione 13 e 14 maggio 2023




MARZO DONNA

La mobilitazione per la filanda di Pescara continua

Pescara, 8 marzo 2023. L’8 marzo 2014 il Comitato pro Filanda elaborava un manifesto che impegnava i movimenti, le associazioni, i singoli cittadini, in una lotta contro l’abbattimento di una così importante testimonianza del lavoro delle donne del ventesimo secolo quale la Filanda Giammaria.

Da allora donne e uomini hanno lottato non soltanto contro la dissennata demolizione dell’edificio, ma anche e soprattutto contro l’incapacità, l’arroganza e l’indifferenza delle istituzioni per una scelta di civiltà che non solo recuperava  un brano importante della storia di Pescara, ma consentiva alle donne pescaresi di munirsi di un luogo nel quale difendersi dalla violenza, dal patriarcato, dalle  discriminazioni, per elaborare un futuro di partecipazione, di parità, di uguaglianza, di condivisione: luogo che non può che essere “La casa delle donne”, ormai presente su tutto il territorio nazionale.

Da allora fino ad oggi 8 marzo 2023 sono passate battaglie, impegni, speranza, delusioni e, nonostante tutto questo, per colpevole indifferenza e misoginia, Pescara registra ancora la mancanza di un luogo per le donne, un luogo di cultura, di socialità, di solidarietà, che potrebbe essere realizzato in un’area verde recuperata alla speculazione edilizia.

In tutto questo tempo il Comitato è riuscito a trovare ascolto, durante la scorsa legislatura, dalla Regione che, convinta della bontà e dell’utilità del progetto, aveva anche stanziato dei fondi per iniziare un percorso virtuoso verso il recupero dell’area e la costruzione di un padiglione di memoria e di futuro per la storia ed i progetti delle donne. Quei fondi dove sono ora?

 IL Consiglio Comunale all’unanimità ha deliberato di predisporre la variante urbanistica necessaria; per questo siamo stati anche sentiti più volte. Perché non la si approva?

 La storia di Pescara e delle donne nel suo sviluppo merita attenzione dalle istituzioni!

Per sciogliere i dubbi del passato, chiarire e valutare la situazione presente ed impegnarsi per il futuro.

In occasione del “MARZO DONNA” il COMITATO PRO FILANDA, insieme a: SPI CGIL di Pescara, al Girotondo d’Abruzzo, alla Biblioteca Emilia Di Nicola, alla Sezione pescarese di Italia Nostra con la Biblioteca Falcone e Borsellino, al Collettivo Zona Fucsia, all’UDI di Pescara e MILA donnambiente organizza per l’11 marzo 2023, alle ore 16,30 una

CONVEGNO, coordinato da Norina Mercuri, presidente Girotondo d’Abruzzo

MOSTRA, a cura della Sez. Italia Nostra di Pescara

presso la Sede del Girotondo e della Biblioteca Emilia Di Nicola in Via Aldo Moro 15/6. nel corso del quale si decideranno anche le iniziative future, che avranno termine soltanto all’ottenimento della casa delle donne nell’area della Filanda Giammaria.

Costituiscono il Comitato Pro Filanda:

Italia Nostra Pescara e Italia Nostra Regionale Abruzzo – UDI Pescara – SPI Cgil Pescara –  CGIL Camera Sindacale di Pescara – MILA donnambiente –  CAP (Comitato Abruzzese del Paesaggio)  – INU Abruzzo Molise  –  OCA Dd’A  (Osservatorio Partecipazione Cittadinanza Attiva, Pescara) –  Commissione Pari Opportunità, Comune Pescara –  Galina Caminante – Associazione Libertà e Giustizia – FIAB Pescarabici – Carrozzine Determinate –  Legambiente Abruzzo – Associazione Ville e Palazzi dannunziani –  Comitato Stop al cemento – Accademia Musicale Pescarese – Comitato Oltre il Gazebo no filovia –  Ambasciatori della Fame –  ANFE delegazione provinciale Pescara – Associazione La Frangia – AUSER Pescara –  Spazio Donna Abruzzo – FAI Abruzzo e Molise –  Archeoclub  Pescara –  WWF Chieti-Pescara – Touring Club Pescara –  Associazione FORM ART  –  L.A.A.D. – Pescara Tutela  – Le Majellane –  Rosadonna –   Associazione culturale e sportiva “Emilia Di Nicola”.

Il Comitato rappresenta una realtà culturale e sociale che, nello spirito della Carta di Faro (sottoscritta dall’Italia nel 2013 e ratificata nel 2020), costituisce quella comunità del patrimonio che si è dato il compito di trasmettere alle future generazioni la memoria delle lavoratrici della Filanda Giammaria.




E PROMETTO di esserti Fedele sempre

Online il trailer del nuovo film breve di Giuseppe de Candia

Non è solo la formula del sacramento del matrimonio, ma anche il titolo del nuovo film breve del cantautore e regista Giuseppe de Candia. È ufficialmente online il trailer di questo nuovo lavoro cinematografico, con un ricco cast di attori esordienti.

Il giovane de Candia torna alla macchina da presa dopo l’esordio con il primo cortometraggio, Scrivimi per sbaglio, premiato in numerosi festival internazionali dedicati alla cinematografia. In questo nuovo film breve il regista sarà anche attore.

Interpreterà infatti Fedele, un giovane di 22 anni in procinto di sposarsi con Caterina, donna benestante, di 75 anni (interpretata da Antonia Di Bisceglie). C’è chi dice che l’età è solo un numero, ma in questa pellicola l’età è la chiave di volta di tutta la trama.

Tante saranno le sorprese e gli equivoci in questo matrimonio così fuori dagli schemi, che nasconde da parte del giovane protagonista l’intenzione di appropriarsi del denaro della benestante signora. Ad affiancare de Candia nella realizzazione del film Pablo Figlia come direttore della fotografia e Claudia Simone come aiuto regia.

Le musiche originali del film sono firmate da Fabio di Liddo. Fedele riuscirà a raggiungere il suo immorale obiettivo? Per scoprirlo non resta che attendere l’uscita del film in streaming, prevista per l’estate, come ogni buon matrimonio che si rispetti. Link dal trailer: https://www.youtube.com/watch?v=S2vgKyDt9eg&t=19s




CONGRESSO CITTADINO Partito Democratico

Il comitato per Stefano Bonaccini c’è

Ortona, 8 marzo 2023. In vista del congresso cittadino del Partito Democratico, che si terrà a Ortona domenica 12 marzo, il comitato Energia Popolare di Ortona, che ha sostenuto la candidatura di Stefano Bonaccini per la segreteria nazionale, auspica una larga partecipazione degli iscritti al dibattito ed al voto, nel segno del rinnovamento.

“Rinnovamento, nei contenuti e nei volti – dichiara Fabrizio Tucci, coordinatore del comitato – è stata la parola chiave della campagna elettorale di entrambi i candidati alla segreteria nazionale. L’ha spuntata Elly Schlein, che sicuramente è riuscita a diffondere con maggiore forza questo messaggio tra gli elettori. Siamo decisi a raccogliere la sfida del rinnovamento anche e soprattutto ad Ortona, dove il Partito Democratico negli ultimi anni ha vissuto stagioni di declino, perdendo centinaia di voti ed addirittura il simbolo alle ultime amministrative.

Riteniamo dunque sia necessaria una profonda riflessione a favore di un giovane o di una figura che non abbia mai precedentemente ricoperto incarichi di segreteria di partito e che possa dare valore e significato al vento di cambiamento che il partito sta promuovendo. Solo così si potranno veicolare energie fresche e contenuti moderni che possano dar vita ad una rinnovata visione politica di cui il territorio, da anni in declino, ha urgentemente bisogno. Noi di Energia Popolare di Ortona saremo ben lieti di partecipare attivamente al processo di vero e profondo rinnovamento della sezione cittadina del Partito Democratico.”




L’ARROGANZA e la stabilità

Come i migranti diventano solo un problema di equilibri politici

8 marzo 2023 –

Il tentativo di Giorgia Meloni e dell’ottimo Salvini di blindare, negandole, le responsabilità del Governo nella tragedia di Cutro sono una manifestazione di debolezza, in nessun modo di forza, tanto meno di autorevolezza da parte dell’ esecutivo.

Forza e debolezza di un governo trapassano facilmente dall’una all’altra ogni qual volta si va oltre il sottile crinale dell’arroganza che alimenta comportamenti intolleranti a fronte di ogni opinione dissonante. Come se l’architettura complessiva del Governo fosse sostenuta da accordi talmente rigidi da essere messi in pericolo al solo sottrarre una tessera dall’ intera impalcatura.

A dispetto di molte falle, anche ieri emerse nel corso del dibattito parlamentare sul dramma avvenuto  sulle coste di Crotone. E si è continuato a provare di far diventare le domande rivolte al Governo sulle ombre che ancora restano sulla “catena di comando”, che sarebbe dovuta intervenire, come una critica agli uomini che su quel mare si sono messi alla ricerca del barcone poi affondato, e agli altri che, invece, non sono stati fatti uscire. Eppure, a leggere i resoconti dei giornali lo avrebbero voluto fare. La responsabilità di quei morti, insomma, è e resta politica.

Così come resta politica la responsabilità di limitarsi a guardare il fenomeno degli immigrati solo per ciò che riguarda il problema degli sbarchi e degli scafisti. E, invece, si trascura tutta l’analisi dei motivi per cui quella gente sfida la sorte nel Mediterraneo, come accoglierli dignitosamente e come organizzarsi per integrarli. Si è giunti a prendere del Papa solo la frase sugli scafisti, quando da anni Francesco predica sulla necessità di fare tutto il resto. E che la questione confermi la debolezza di un’intera classe politica, non è solo cosa che riguardi i partiti di maggioranza, lo conferma uno scontro politico che continua ad andare avanti per luoghi comuni, come ci dice l’intervento di Natale Forlani in merito alla correlazione possibile tra flussi migratori verso il nostro Paese e il lavoro (CLICCA QUI). Anche tutte le discussioni dei giorni scorsi conferma la necessità che il tema migranti venga assunto con una valenza nazionale, ed europea, destinata ad andare oltre la mera contrapposizione politica tra una parte e l’altra.

Intanto, siamo costretti a seguire le conseguenze che la sciagura, evitabile, di Cutro sta portando nel sistema politico dove l’estremizzazione delle posizioni va esattamente contro quello che sarebbe necessario fare e ragionare su un fenomeno epocale che richiede interventi ragionevoli e sostenibili. Quelli che ci ha indicato due giorni fa Primo Fonti (CLICCA QUI), a partire dalla revisione della Legge Bossi – Fini.

Dobbiamo constatare  come Piantedosi non possa essere “dimesso” perché rischia di venir giù tutto il castello. Mentre in un altro paese sarebbe già bastata la sua sciagurata frase sulla disperazione che non giustifica il mettersi in viaggio con i figli, ma su questo abbiamo già detto per giungere a delle conseguenze che non giungono. Una frase che rivela un sentimento, la mancanza di conoscenza di un intero fenomeno e l’idea che tutto si risolva impedendo il mettersi in mare. Le sue dimissioni sarebbero almeno un bel gesto, una attestazione, sia pur tardiva, di rispetto per le decine e decine di vittime, sostanzialmente irrise dalle sue esternazioni fuori luogo. Non cambierebbe nulla sul piano della drammatica fattualità dell’ evento, eppure la sostanza delle cose è fatta anche dal tenore morale e dal sentimento civico che le accompagna. Non sarebbe male dimostrare agli italiani – ed a chi ci osserva dall’ estero – che la nostra classe politica ha la capacità di riconoscere i propri errori e pagarne il prezzo.

È successo altre volte, anche per molto meno. Il governo ne uscirebbe rafforzato. Francamente, temiamo che non succederà e finisca per prevalere un atteggiamento di altezzosa superiorità – peraltro già apparso in altre occasioni – di un governo che non ammette repliche. Ne dovremmo tristemente concludere che l’arroganza è un cemento indispensabile alla stabilità del governo Meloni.

https://www.politicainsieme.com/larroganza-e-la-stabilita-come-i-migranti-diventano-solo-un-problema-di-equilibri-politici/




L’ITALIA DELLE RADICALITÀ è una miseria

Dopo Cutro il governo annaspa

di Giuseppe Fioroni

8 Marzo 2023

La vita politica ci ha visto su sponde diverse, eppure Lupi stavolta mi convince. In realtà, potrei dire che io ho convinto lui perché sostenevo ieri – come lui fa oggi su Repubblica – la necessità di concepire la politica sull’immigrazione come un capitolo di quella unità nazionale che sottende e persino garantisce la dialettica democratica tra maggioranza e opposizione.

Comunque, devo dire, sull’onda della discussione in Parlamento, che il governo non sta dando prova di serietà nel fare luce sulla tragedia di Cutro. La Premier, Giorgia Meloni, fatica a proporre di sé un’immagine di autorevolezza. Presente subito, in Campidoglio, quando si è trattato di rendere omaggio a due grandi figure dello spettacolo – prima Gina Lollobrigida e poi Maurizio Costanzo – non ha saputo testimoniare quel sentimento di cordoglio e vicinanza umana rispetto ai parenti delle vittime del naufragio, che invece il Presidente Mattarella a nome del popolo italiano ha espresso con la sua visita a Crotone.

È bene, in questa circostanza, che le diverse voci delle opposizioni siano concordi. Lo spettacolo di un governo che lascia solo il suo Ministro dell’Interno e, al tempo stesso, di un Ministro dell’Interno che rende invisa la sua solitudine per una ricostruzione dei fatti poco convincente, indica uno stato di preoccupante fragilità politica. Tutto ciò, per altro, autorizza a pensare che l’Italia avvinghiata agli slogan sulla radicalità e la nettezza delle posizioni politiche – mito fondante del bipolarismo, oggi particolarmente caro alla sinistra targata Schlein, ma ieri emblema dell’opposizione “dura e pura” della destra meloniana – ci restituisce un quadro sconfortante di incertezze, piccole e grandi astuzie, incoerenze grossolane e tanta voglia di machiavellismi.

E questo non ci piace.

https://piattaformapopolare.net/2023/03/08/dopo-cutro-il-governo-annaspa-litalia-delle-radicalita-e-una-miseria/



LA STRADA E LE SUE REGOLE conclusione del progetto

Presso il liceo scientifico  Galilei di Lanciano

Chieti, 8 marzo 2023. Sono terminati la scorsa settimana gli interventi formativi tenuti dal direttore dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Roberto D’Antuono, presso il Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano, nell’ambito del progetto La strada e le sue regole.

Si è trattato di un articolato percorso di Educazione Civica fortemente voluto dalla referente scolastica del progetto, prof.ssa Giorgia Ranieri, ispirata dalla crescente perdita di giovani vite durante la scorsa stagione estiva, anche oggi molto attuale.

L’idea progettuale per rendere cittadini consapevoli il numeroso Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano ha trovato attuazione attraverso le tematiche concordate, riguardanti gli utenti vulnerabili della strada, pedoni e ciclisti, micromobilità e mobilità sostenibile, alcool e droga alla guida, le principali cause degli incidenti stradali e le statistiche regionali e provinciali riguardanti questi ultimi.

«Dobbiamo tributare i nostri più sentiti ringraziamenti al Liceo Galilei che ci ha dato la possibilità concreta di formare gli automobilisti di domani nell’apprendimento di comportamenti sicuri e della loro importanza nella vita quotidiana, anche e soprattutto per rispetto della vita propria e altrui» è stato il commento finale dell’ACI Chieti.

Roberto D’Antuono




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Continuano gli incontri sul territorio

Ortona, 8 marzo 2023. Dopo le partecipate assemblee a Villa Torre, Ripari, Villa Iubatti e San Leonardo, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 10 marzo 2023 ore 21:00 in contrada Villa San Tommaso;

– sabato 11 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada San Donato.

Interverranno l’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

“I numerosi agricoltori che hanno partecipato agli incontri – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – hanno apprezzato il servizio che stiamo facendo nel dare le indicazioni e la modulistica per richiedere il rimborso della TARI pagata e non dovuta.”




A BENEFICIO DI TUTTI i lavoratori della Dussmann

La lotta di USB sta producendo i suoi frutti

Chieti, 8 marzo 2023. Il mondo degli appalti della sanità pubblica è un mondo difficile. Nel Presidio Ospedaliero di Chieti da anni l’USB, attraverso l’impegno dei propri dirigenti sindacali e degli iscritti, sta portando avanti una battaglia importantissima ovvero quella del consolidamento contrattuale dell’orario di lavoro settimanale:

la maggior parte dei dipendenti dell’appalto, gestito dalla Dussmann, hanno contratti di lavoro part time di poche ore (14/18 settimanali) ma in realtà ne svolgono molte di più in modo strutturale. L’USB ha cercato in tutti i modi di interloquire con l’azienda attraverso segnalazioni alla ASL 2, richieste di incontro, ecc., naturalmente inutilmente. Nel maggio del 2022 i lavoratori, assistiti dal legale USB Avv. Francesca Borsa, hanno deciso di far valere le loro ragioni presentando ricorso presso il tribunale di Chieti. A pochi giorni dalla prima udienza la Dussmann ha deciso di proporre a molti lavoratori, che svolgono ore supplementari in modo strutturale, l’adeguamento di contratto e lo ha proposto anche in sede di udienza a chi ha presentato ricorso.

Riteniamo importante questa decisione aziendale perché riconosce dei diritti a tutti i lavoratori coinvolti, anche ai non iscritti all’USB, ma la Dussmann dovrà riconoscere in pieno le richieste avanzate in tribunale dai lavoratori ricorrenti.

Per l’USB questa è una vittoria da intestare ai lavoratori che non si sono arresi di fronte all’atteggiamento di chiusura dell’azienda e all’immobilismo delle altre sigle sindacali presenti in azienda, perché senza il loro coraggio nulla sarebbe cambiato.

Le battaglie da portare avanti in questo mondo degli appalti, dove lo sfruttamento del lavoro è strisciante e coinvolge molte donne,  sono innumerevoli e l’USB non smetterà di combattere fino al ritorno alla normalità: la reinternalizzazione dei servizi da parte delle ASL.

Romeo Pasquarelli

Annarita Marini




L’ALTRO E NOI un progetto per l’8 marzo

Inaugurazione di un murale

Gessopalena, 8 marzo 2023. È ispirato alle donne che un tempo lavoravano nei campi, il murale che verrà inaugurato oggi 8 marzo, alle ore 16:30, nell’atrio dell’edificio comunale di Gessopalena.

L’opera è stata realizzata nell’ambito del progetto sociale L’altro e noi di cui è capofila l’Associazione Articolo 3 Odv di Pescara ed è ispirato al disegno creato da uno studente del liceo scientifico Algeri Marino di Casoli.

 Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno Antonella Allegrino, presidente dell’Associazione Articolo 3, il sindaco Mario Zulli, rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’istituto scolastico, dell’Avis Comunale (partner del progetto) e cittadini.




SFUMATURE DI CIELO, il nuovo lavoro poetico di Sandra De Felice

La sesta raccolta edita Costa Edizioni sarà presentata domenica 12 alle 17 al Teatro Cordova di Pescara

Pescara, 8 marzo 2023. La poesia sale sul palco del Teatro Cordova di Pescara (viale Bovio, 446); domenica 12 alle ore 17 si svolgerà la presentazione della raccolta poetica della pescarese Sandra De Felice dal titolo “Sfumature di cielo” con la prefazione a cura della dottoressa Liliana Rullo

Alla sua sesta silloge, Sandra Di Felice viene definita così della professoressa Elisabetta Mancinelli: “La poetessa che dipinge il fluire incessante della sua anima tra malinconia, solitudine, amore e passione.”

“Questa nuova raccolta, la sesta, – ci dice Sandra De Felice – è un insieme di poesie scritte tra l’ottobre 2019 e il dicembre 2022. Un’opera che mi ha impegnato parecchio in quanto, mentre nelle precedenti ero più focalizzata su di me e sul mio mondo interiore, questa volta ho allargato il mio sguardo sulle problematiche che la società sta vivendo attualmente. Ringrazio Elena Costa, e la sua casa editrice Costa, per aver accolto ed editato le mie poesie”.

La copertina del libro è una vera e propria opera d’arte realizzata da una giovane artista, Lisa Marfisi: “Ho visto il dipinto in acquarello sui social e mi ha colpito subito – racconta De Felice – non solo perché il giallo è il mio colore spirituale ma soprattutto perché rispecchia in pieno la speranza in un futuro migliore. La ringrazio per aver accettato la mia proposta con grande entusiasmo. Ringrazio anche la scrittrice Margherita Cordova per averci messo a disposizione il bellissimo spazio teatrale”.

Alla presentazione interverranno oltre all’autrice del libro, l’editrice Elena Costa, Elena Malta critico letterario, Riccardo Santini direttore della collana, Lisa Marfisi artista, il tutto moderato da Liliana Rullo.

Momento musicale affidato a Marilena Marulli che accompagnerà le poesie con l’arpa celtica; poesie che verranno declamate dall’attrice Rosamaria Binni.




A LEZIONE DI RISPETTO. Giornata internazionale dei diritti della donna

Sensibilizzare i giovani studenti, i loro familiari e l’intera cittadinanza sulla tematica relativa alla violenza di genere

Montereale, 7 marzo 2023. Mercoledì 8 marzo 2023, alle ore 11:00, presso la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado Falcone e Borsellino di Montereale. Alla base dell’iniziativa, vi è la convinzione che gli stereotipi di genere tendono a condizionare le scelte individuali di uomini e donne e la dimensione etica dell’agire sociale, creando aspettative differenti rispetto ai comportamenti femminili e maschili nella divisione dei ruoli in famiglia, nei percorsi formativi ed educativi, nelle scelte occupazionali, nelle carriere professionali, con ripercussioni anche segreganti nella società e nel mondo del lavoro.

Interverranno il Sindaco di Montereale, Massimiliano Giorgi, il Primo Dirigente della Polizia di Stato, dott.ssa Rosalba Angeloni, il Commissario Capo Tecnico Psicologo, dott. Andrea Pelliccione e la Preside Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani di Pizzoli, Prof.ssa Paola Verini.

Nel corso dell’evento sarà inaugurata la simbolica panchina rossa, emblema internazionale del rifiuto della violenza sulle donne, posta nel piazzale dell’edificio scolastico.




MIMOSE INSANGUINATE INIZIATIVA ANCI. Diritti negati in Iran e Afghanistan il Comune aderisce

A cura di Attilio Danese, domani alle ore 18:00. In presenza presso la Sala Annunziata, Via Nicola Palma 31  

Teramo, 7 marzo 2023. Questa mattina la Giunta comunale ha deliberato l’adesione all’iniziativa “Against – contro ogni forma di violenza perpetrata ai danni dei cittadini e delle cittadine in Iran e in Afghanistan”, promossa dall’Anci a sostegno delle popolazioni dei due paesi e, in particolar modo, delle donne afgane e iraniane alle quali i regimi hanno imposto una serie di divieti che di fatto annullano qualsiasi possibilità di vita fuori dalle mura domestiche, anche usando la repressione violenta sfociata in esecuzioni capitali. Adesso, sulla scorta della delibera adottata dall’organo esecutivo, sarà redatta un’apposita mozione da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale.

“Abbiamo aderito immediatamente alla proposta dell’Anci di promuovere, in occasione dell’8 Marzo, un’iniziativa volta a dedicare questa giornata alla solidarietà nei confronti delle cittadine e dei cittadini dell’Iran e dell’Afganistan – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – la cui condizione ci riguarda tutti, ricordandoci come le libertà e i diritti non siano mai acquisiti per sempre ma vadano difesi costantemente. La battaglia che conducono ogni giorno i nostri fratelli e le nostre sorelle non può e non deve lasciarci indifferenti e per questo presenteremo quanto prima un’apposita mozione in consiglio comunale, che siamo certi sarà approvata all’unanimità, nell’ambito di una costante difesa dei diritti umani”.




DIBATTITO SUI COMBUSTIBILI FOSSILI e le alternative

Interviene Ultima Generazione

Chieti, 7 marzo 2023. Evento promosso da Orizzonti Urbani, 360 gradi e Unione degli studenti dell’Università D’Annunzio, sui cambiamenti climatici che ci circondano. Se ne parlerà con Letizia Ruello, referente di Ultima Generazione presso l’Emeroteca di 360gradi, Polo di Lettere, presso la D’Annunzio.

Siamo dentro una catastrofe ecologica mondiale.  Abbiamo poco tempo per ridurre i danni, che colpiranno in maniera pesante molte nazioni del mondo.

Il giorno 10 marzo, alle ore 18:00,  nella Emeroteca 360gradi Polo di Lettere – Piano terra dell’Università D’Annunzio, in Via Colle dell’Ara 21 ne parleremo con la ricercatrice Letizia Ruello di Ultima Generazione,  promuovono Orizzonti Urbani, 360 gradi, Unione degli Studenti




LALEO Lab, arriva il gioco da tavola sugli stereotipi

Prodotto dall’università Federico II di Napoli. Martedì 14 marzo a Chieti la prima partita pubblica con gli studenti delle superiori cittadine

Sindaco, Presidente Febo e assessori all’Istruzione, Sociale e Parità: “Una sinergia per limitare le parole che distinguono”

Chieti, 7 marzo 2023. Sarà giocata martedì 14 marzo la prima partita pubblica a Laleo Lab, un’iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale di Chieti, in sinergia con il sindaco e gli assessorati alle Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Politiche di Genere. Il gioco prodotto dall’Università Federico II di Napoli contro gli stereotipi di genere e adottato dall’Amministrazione comunale grazie a una sinergia con l’Ateneo dedicata all’argomento. Studenti del liceo classico G.B. Vico e lo scientifico Filippo Masci che hanno risposto all’invito inoltrato dall’Amministrazione a tutte le scuole presenti in città, saranno presenti nella Sala Consiliare della Provincia per provare una competizione dalle ore 10 in poi.

“Si tratta di un evento che si allinea al percorso sulla parità di genere che abbiamo iniziato il 25 novembre scorso, con la rete antiviolenza attraverso le iniziative della Giornata per la lotta contro la violenza sulle donne e gli assessorati a Sociale e Parità di genere e, in particolare, quella sul linguaggio, che ha visto coinvolta anche la segretaria dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale Paola Spadari – spiegano il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo e gli assessori all’Istruzione, Politiche sociali e Parità di genere Teresa Giammarino, Mara Maretti e Fabio Stella – La presentazione di martedì nasce per coinvolgere direttamente anche le scuole su un argomento sensibile e delicato qual è il linguaggio, accadrà con un’iniziativa che allarga anche i confini temporali dell’8 marzo e che riproporremo anche in modo più ampio negli anni a venire per coinvolgere un numero maggiore di ragazzi e ragazze. Martedì verranno a Chieti le curatrici del progetto dell’Ateneo napoletano per illustrare le finalità del gioco, le modalità di utilizzo e analizzare i feedback che saranno utilissimi per comprendere le dinamiche di genere e interrompere quelle più pregiudizievoli, che nella prassi sono purtroppo a carico delle donne. L’occasione servirà dunque non solo a sensibilizzare, ma anche a prendere coscienza di come cambia il valore di parole di uso comune, di fronte al genere, abitudini culturali e stereotipi che ci accompagnano da tanto tempo, talmente tanto da rendere significati e locuzioni addirittura “normali” o accettabili. Giocheremo con i ragazzi e con i docenti analizzeremo i risultati del percorso ludico, che è molto simile a quello del gioco da tavolo Tabù. Siamo lieti che sia nata questa sinergia con l’Ateneo napoletano che sta collaborando con tante altre città italiane che hanno chiesto il gioco, che ringraziamo insieme alla nostra funzionaria del settore, Patrizia Di Monte, che ha agevolato la sinergia. Ci avviciniamo alla data del 14 con l’auspicio che i ragazzi sapranno superare la differenza, una volta fronteggiata grazie a questa speciale competizione nata per aiutare tutti a crescere”.

Cos’è il LALEOLAB?

Partendo dal concetto che la lingua non è neutra, ma replica e consolida rappresentazioni sociali del mondo che influenzano significativamente la formazione delle identità individuali, Laleo lab vuol far riflettere sui significati da essa veicolati, per lavorare a una consapevolezza e possibile decostruzione degli stereotipi sottesi. Gli stereotipi e i modelli di ruolo che la società attribuisce alle persone in base al genere condizionano, infatti, consapevolmente e inconsapevolmente, l’immagine di sé e degli altri, le relazioni interpersonali, i comportamenti quotidiani di noi tutti, e in particolare le scelte formative e le proiezioni lavorative delle giovani generazioni. In questo contesto, la scuola – come principale organo nello sviluppo della personalità e identità delle ragazze e dei ragazzi – ha certamente fra i suoi compiti quello di far maturare in loro la consapevolezza relativa a tale tematica.




AL PORTO continua il monitoraggio sugli interventi

La minoranza chiede anche una chiara e decisa presa di posizione contro l’impianto fotovoltaico in mare

Ortona, 7 marzo 2023. Lo scorso 17 febbraio i componenti dell’Assemblea Generale del Comitato Porto di Ortona Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale, hanno nuovamente richiesto la convocazione dell’Assemblea generale del Comitato Porto per monitorare lo stato di importanti procedimenti amministrativi che riguardano il porto di Ortona, come i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale, il nuovo Piano Regolatore Portuale e il potenziamento delle infrastrutture: prolungamento molo sud, ferrovia al servizio del porto, completamento bretella con l’A14, opere sulla banchina di riva).

“Abbiamo ritenuto necessario – dichiarano i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti – andare avanti con il monitoraggio su interventi che sono strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese”.

“Purtroppo – continuano i due esponenti della minoranza – persistono gravi ed inaccettabili ritardi dell’amministrazione comunale in merito ai lavori di escavazione dei fondali e all’iter di approvazione del piano regolatore portuale.”

“Ortona e il suo comprensorio – concludono Di Nardo e Coletti – hanno grande bisogno di infrastrutture che valorizzino il porto. Inoltre, riteniamo necessario che il Comitato Porto si esprima con chiarezza e decisione contro la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in mare, a poche centinaia di metri dal litorale nord della città di Ortona. Dopo aver letto la non opposizione al progetto del Sindaco di Ortona, è fondamentale una dura presa di posizione contraria anche del Comitato Porto. Il settore della pesca e l’economia del turismo devono essere salvaguardati nell’interesse di tutta la nostra comunità.”




PER L’8 MARZO la Fondazione Pescarabruzzo

Le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli anni

Pescara, 7 marzo 2023. In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, la Fondazione Pescarabruzzo celebra le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte negli anni e ricorda, quale monito affinché non accadano più, le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora vittime ovunque nel mondo.

La giornata dell’8 marzo sarà scandita da quattro appuntamenti che celebrano l’importante ricorrenza:

–              CLAP Museum – ore 16:00 – 18:00 “Tratti ribelli” MasterClass di disegno dal vero del fumettista Antonio Palma per gli alunni dell’Accademia del Fumetto di Pescara e per i visitatori del museo che vorranno assistere alla performance di disegno live ispirato alle donne disegnate da Tanino Liberatore ed esposte nella mostra personale “Di Corpi e Frammenti”;

–              Imago Museum – 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 – Illustrazione ai visitatori di opere emblematiche dedicate alle donne nelle collezioni esposte;

–              Cineteatro Massimo ore 20:45 – Presentazione del film “Prima donna” a cura del Centro Antiviolenza ANANKE

ore 21:10 – Proiezione del film “Prima donna” in uscita nelle sale cinematografiche italiane in occasione della giornata simbolo, promosso e organizzato dal Pescara Cityplex e dalla Fondazione Pescarabruzzo.

Lia è una giovane ragazza che reagisce alla più terribile delle violenze con un atto di ribellione che scardinerà le consuetudini sociali della sua epoca. In un mondo in cui regna la legge del più forte, dove la mafia è radicata e accettata come parte naturale della vita e dove i potenti decidono e i più deboli eseguono, il suo coraggio spalancherà la strada alla lotta per i diritti delle donne.

Inoltre, nell’ambito delle attività culturali che la Fondazione realizza presso la Maison des Arts, sabato 11 marzo alle ore 17:30 si terrà il vernissage e la presentazione del catalogo della nuova mostra fotografica “HUMAN BEING WOMAN. L’emancipazione della donna in Kenya attraverso la corsa” del fotoreporter e antropologo Massimiliano Verdino.

Un progetto espositivo di antropologia visuale sull’emancipazione femminile in Kenya, attraverso un reportage fotografico realizzato nell’arco di diversi anni. L’esposizione proseguirà fino al 16 aprile. L’allestimento realizzato alla Maison des Arts e il conseguente catalogo dedicato, offrono un’importante occasione in più per comprendere e testimoniare la progressiva crescita umana e sociale delle donne africane nonché l’autodeterminazione raggiunta fino ad oggi.




IL TARTUFO ABRUZZESE delizia Tokyo

Una vetrina di grande prestigio esalta il tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise.

Roccaraso, 7 marzo 2023. Al Foodex Japan 2023 l’azienda agricola La Spora di Roccaraso presenta sia i tartufi freschi che le specialità gastronomiche e i piatti pronti da lanciare subito sul mercato.  In particolare, a rubare la scena sono i nuovi prodotti come Cacio e pepe con tartufo e Crema al Parmigiano Reggiano DOP con tartufo, che di recente ha ottenuto un prezioso riconoscimento con l’autorevole approvazione del Consorzio Parmigiano Reggiano.

Fino a venerdì 10, Tokyo sarà la capitale mondiale del cibo. La manifestazione, a cui partecipano aziende provenienti da 44 Paesi di tutto il mondo, è organizzata dalla Japan Management Association in partnership con altre organizzazioni e giunge quest’anno alla 48esima edizione.

“Sostenibilità ambientale e chilometro zero – spiega il titolare Francesco Le Donne – sono i principi su cui basiamo il nostro lavoro; perciò, aderiamo completamente al tema sociale di questa edizione, che è Total Solution of Food. Il nostro intento è proseguire la tradizione di famiglia raccogliendo i tartufi dei boschi incontaminati dell’alta valle del fiume Sangro tra il territorio abruzzese e quello molisano.”

Risalgono giusto a un anno fa altre affermazioni di livello internazionale per due prodotti firmati La Spora, il Risotto al tartufo e il Tartufo estivo macinato, che a marzo 2022 hanno ottenuto la medaglia d’oro al Mediterranean Taste Awards di Londra.

Nel palmares aziendale spicca il Premio Phenomena, dedicato alle imprenditrici dell’Italia meridionale, testimoni delle eccellenze del Sud. Lo ha ricevuto nel 2021 Simona D’Abruzzo, export & product manager dell’azienda, che lo scorso anno ha rappresentato l’azienda anche a Doha per il Qatar Hospitality.

“Con la nostra attività – spiega – ci sentiamo orgogliosi di divulgare la qualità del tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise. È stimolante partecipare ai più importanti eventi internazionali del settore gastronomico e alimentare. Lo facciamo con l’impegno di promuovere la qualità che contraddistingue tutto il nostro territorio e occasioni come queste ci danno la possibilità di far conoscere a tutto il mondo i prodotti della nostra terra.”

Francesco e Simona hanno sempre puntato sulla genuinità, lavorando senza additivi, coloranti o conservanti. Risiedono a Sant’Angelo del Pesco, in provincia di Isernia, e curano le loro tartufaie a cavallo tra Abruzzo e Molise nei dintorni di Ateleta. Con l’aiuto dei loro cani, raccolgono i tartufi freschi che poi esportano in tutto il mondo. Gestiscono inoltre due punti vendita situati a Roccaraso e a Pescocostanzo.

“Confrontarsi con aziende e imprenditori di altri luoghi – dichiarano – permette di crescere a livello umano e professionale. Qui al centro congressi Tokyo Center avvertiamo questo spirito, così mettiamo a frutto le nostre esperienze. Ogni volta che raggiungiamo un traguardo, lo consideriamo come un nuovo punto di partenza per progettare nuove iniziative ed elaborare nuovi prodotti.”




UNISTEM DAY 2023

Alla d’Annunzio la 15^ Giornata europea di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali sul tema “L’uno scopre quando cerca…”. Auditorium del Rettorato – 10 marzo 2023 – ore 9.00

Chieti, 7 marzo 2023. L’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara parteciperà anche quest’anno, per la quarta volta, ad UniStem Day- Giornata europea di divulgazione della ricerca sulle cellule staminali – in programma venerdì 10 marzo 2023, a partire dalle ore 9:00, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus Universitario di Chieti.

L’evento, curato dalla professoressa Assunta Pandolfi, docente di Biologia applicata presso il Dipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologie della “d’Annunzio” col supporto del Gruppo StemTeCh, quest’anno sarà incentrato sulla necessità dell’uomo di scoprire e avrà come titolo: “L’uomo scopre quando cerca…”.

UniStem Day è il momento nel quale in 87 Atenei ed Istituti di Ricerca di 14 Paesi nel mondo verranno discusse le ultime scoperte nel campo delle cellule staminali. È il più grande appuntamento intercontinentale dedicato alla divulgazione della ricerca sulle cellule staminali, rivolto agli studenti delle scuole superiori. Il coordinamento generale dell’evento è affidato alla professoressa e senatrice a vita Elena Cattaneo con il gruppo di “UniStem”, il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università degli Studi di Milano.

Venerdì dì 10 marzo, 30.000 studenti aderenti all’iniziativa, in due continenti, saranno coinvolti in seminari, discussioni, tavole rotonde e attività in laboratorio, rendendoli protagonisti di una giornata interamente dedicata alla scienza. Australia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Ungheria proseguono così il loro impegno nella divulgazione scientifica per i ragazzi attraverso “UniStem Day”.

Sin dalla sua nascita nel 2009, l’evento vuole essere motivo di coinvolgimento, ispirazione e, perché no, divertimento. “UniStem Day 2023” raggiungerà anche chi non avrà l’occasione di partecipare di persona: l’evento sarà infatti disponibile in diretta streaming all’indirizzo www.unich.it.

Visto l’enorme successo delle scorse edizioni, alla “d’Annunzio” si riproporrà l’insolito connubio tra Scienza e Arte con l’intermezzo teatrale curato dall’attore e regista Domenico Galasso e la presenza del fumettista Daniele Valentini. Gli ospiti, accolti anche da musica dal vivo, sono studenti di otto Istituti Superiori del territorio che, a termine dell’evento, parteciperanno ad un Superquiz che farà chiudere giocosamente la mattina e i vincitori avranno l’opportunità di passare una giornata da ricercatori presso i laboratori dell’UdA.

L’incontro, che verrà aperto dai saluti del professor Piero Di Carlo, Prorettore con delega alla ricerca della “d’Annunzio”, sarà coordinato dalla professoressa Assunta Pandolfi e vedrà la partecipazione di numerosi ricercatori dell’Università “Gabriele d’Annunzio” che da anni si dedicano con passione alla ricerca, allo studio delle cellule staminali e del loro possibile impiego nella medicina rigenerativa. Alcuni tra i giovani studiosi racconteranno la loro storia e la nascita della passione per la ricerca.

Maurizio Adezio




IMPRESE E ISTITUZIONI in Assemblea si incontrano

Solidarietà per emergenza Covid: le testimonianze di chi ha utilizzato il Fondo hanno permesso di rivivere il bene che si può fare insieme – Nuovi Associati: tante le imprese che hanno deciso di entrare nella compagine associativa nell’ultimo anno.

Pescara, 7 marzo 2023. “Esistono due tipi di aziende: quelle che scompaiono e quelle che cambiano” con questa riflessione di Philp Kotler, uno dei più famosi guru del marketing, il Presidente Silvano Pagliuca ha accolto imprenditori, manager, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni che ieri 6 marzo hanno voluto partecipare numerosissimi nella sala Orofino della sede associativa di Via Raiale 110 bis all’Assemblea dei Soci di Confindustria Chieti Pescara in seduta pubblica: “Stiamo vivendo un momento davvero unico, complicato, particolare, difficile come forse mai dal dopo guerra” ha proseguito Pagliuca “Chi ha la mia età ha vissuto la fase giovanile e lavorativa in un mondo diviso in due. La parte definita Paesi industrializzati e il resto del mondo. Un mondo dove il 20% della popolazione mondiale poteva usufruire dell’80% delle ricchezze del pianeta. Non è più così, abbiamo nuove aree del pianeta dove, negli ultimi 30 anni alcuni Stati hanno rincorso un benessere condivisibile e per poterlo raggiungere hanno investito molto nella ricerca, nello sviluppo e lo hanno fatto con la determinazione dei Paesi dirigistici (non democratici) e quindi con la possibilità di fare programmi anche a trent’anni. E molto cambierà ancora…pensate che la prima rivoluzione industriale non ha ancora raggiunto circa 600 milioni di persone che vivono in piccole fattorie e non hanno accesso alla meccanizzazione. La seconda rivoluzione non ha ancora toccato 1,2 miliardi di persone che non dispone dell’elettricità e la terza rivoluzione dove 3,9 miliardi di persone non possono accedere ad Internet. Tutto questo per dire che la 4 rivoluzione industriale AI, Big Data, Robotica, Ingegneria genetica, informatica quantistica non è detto che toccherà tutti e non esserne toccati significa rimanere fuori dai giochi e dalle nuove geometrie. Motivo per cui abbiamo l’obbligo di cambiare. Grandi mutamenti epocali stanno investendo il mondo: i Megatrend! Migrazioni, Megalopoli, i cambiamenti climatici e la ZES stanno ridisegnando la geografia planetaria. Gli Stati non sono più definiti dai loro confini, bensì dai flussi di persone e dai legami finanziari, commerciali ed energetici, che quotidianamente li attraversano. In questo scenario. anche lo scontro tra potenze assume nuove forme. Dunque, dobbiamo fare attenzione alle asimmetrie di conoscenza, il rischio di diseguaglianze e dunque di potere saranno l’anticamera di nuove povertà per molti e nuove ricchezze per pochi.  A noi cogliere la sfida di colmare il divario di conoscenze anche in Italia. Dobbiamo preoccuparci? No, dobbiamo soltanto “occuparci”, occuparci di ciò che ognuno di noi può fare per un futuro migliore.”

L’evento, appuntamento in cui l’Associazione si apre al territorio incontrando mondo delle istituzioni e delle professioni, è stato moderato dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo di RETE8.

Emozionante il momento di condivisione dei risultati ottenuti in ambito sanitario e sociale grazie al Fondo di Solidarietà Covid che Confindustria Chieti Pescara ha costituito coinvolgendo numerosi imprenditori associati che hanno generosamente partecipato alla raccolta fondi. Sono intervenuti portando le loro testimonianze i rappresentanti degli enti ed istituzioni che hanno beneficiato del Fondo: Thomas Schael – Direttore Generale Asl Lanciano Vasto Chieti, Silvio Basile – Referente U.C.C.P. Scafa, Antonio Baldacchini – Protezione civile Comune di Penne, Gianni Teodorico – responsabile Caritas area vestina per Caritas Diocesana Arcidiocesi di Pescara, Stefania Menna, coordinatrice della Caritas Chieti-Vasto, Lorenzo D’Andrea  – Presidente Isav.

Nella seconda parte dell’evento, spazio al benvenuto ai nuovi associati a Confindustria Chieti Pescara nell’anno 2022/23: ben 35 le aziende del territorio di settori e dimensioni diverse che hanno avuto modo di far conoscere la propria missione e i propri progetti al pubblico presente, per avviare ulteriori relazioni di business già durante l’aperitivo di networking che ha segnato la conclusione dell’evento confindustriale.




Il DICEAA tra i 180 dipartimenti di eccellenza italiani

La giornata di presentazione

L’Aquila, 7 marzo 2023. Venerdì 10 marzo 2023, nell’aula magna del polo di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, a Monteluco di Roio, a partire dalle 10:30, si terrà l’evento di presentazione del progetto di dipartimento di eccellenza del DICEAA (Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale), inserito dal MUR (ministero dell’Università e della Ricerca), lo scorso dicembre, tra i 180 dipartimenti italiani di eccellenza per il quinquennio 2023-2027.

Saranno presenti: il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente dell’Anci Abruzzo e sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto; l’assessore regionale all’Università e alla Ricerca Pietro Quaresimale; il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione del Sisma 2016 Guido Castelli.

Ai saluti istituzionali seguirà una seconda sessione dedicata alla presentazione del progetto, nella quale interverranno il direttore del DICEAA, prof. Pierluigi De Berardinis; i titolari dei due Uffici speciali della ricostruzione dell’Aquila e dei comuni del Cratere, Salvatore Provenzano e Raffaello Fico; il presidente dell’Ese-Cpt L’Aquila Sergio Palombizio.

Chiuderà la mattinata una tavola rotonda, moderata dal Prof. Marcello Di Risio, project manager del dipartimento di Eccellenza del DICEAA, alla quale parteciperanno: la rettrice del Gran Sasso Science Institute, Prof.ssa Paola Inverardi; il direttore dell’Agenzia di Protezione civile della Regione Abruzzo Mauro Casinghini; il direttore dell’Ance L’Aquila Lucio Cococcetta; il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila Pierluigi De Amicis; il responsabile dell’ufficio Ricostruzione privata  e Formazione dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Sisma 2016 – Regione Abruzzo Carmenzo Miozzi; il presidente della Fondazione CarispAQ Domenico Taglieri.




IL VIOLINO DI GIBBONI a Musica per la Città

Domani il concerto con i solisti aquilani

L’Aquila, 7 marzo 2023. «Giuseppe Gibboni è uno dei talenti più straordinari che abbia conosciuto. Possiede un’intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera». Sono le parole di Salvatore Accardo, nume del violinismo italiano. Probabilmente sono sufficienti a comprendere l’eccellenza di un interprete che sarà domani, mercoledì 8 marzo alle 18, all’auditorium del Parco all’Aquila nella rassegna Musica per la città dei Solisti Aquilani.

L’orchestra da camera si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.

Gibboni, 21 anni (ne compirà 22 il prossimo 16 maggio), è cresciuto in una famiglia di musicisti e ha iniziato lo studio del violino all’età dell’asilo. Diplomato a soli 15 anni ha collezionato una serie impressionante di vittorie in concorsi tenutisi in tutto il mondo. Forse il più prestigioso è il Paganini che si è aggiudicato nell’ultima edizione, quella del 2021 (è un premio biennale). In quell’occasione ha conquistato anche il premio speciale per la miglior esecuzione del concerto di Paganini, il premio speciale per il maggior riconoscimento da parte del pubblico e il premio speciale per la miglior interpretazione dei Capricci di Paganini.

E saranno proprio alcuni Capricci e la celeberrima Campanella del genio genovese a catalizzare l’attenzione del pubblico nel concerto aquilano. Il giovane violinista, inoltre, eseguirà la Holberg Suite di Grieg, la St. Paul Suite di Holst e le Variazioni su un tema originale, per violino e archi, di Wieniawski.

Biglietti in vendita online sul sito www.solistiaquilani.it e dalle 17 di mercoledì 8 marzo in auditorium.

Il programma

I SOLISTI AQUILANI

GIUSEPPE GIBBONI violino solista

Edvard Grieg                                     Holberg Suite

Gustav Holst                                      St. Paul Suite

Henryk Wieniawski                  Variazioni su un tema originale” per violino e archi

Niccoló Paganini/Kuprevicius  Capricci numeri 1-5 e 24

Niccoló Paganini                                  “La Campanella” per violino e orchestra




8 MARZO 2023: Festa della Donna?

di Filippo Paziente

Chieti, 7 marzo 2023. L’8 marzo ricorre  la Giornata internazionale dei diritti della donna, per ricordare i progressi in ambito economico, politico e sociale, raggiunti dalle donne in tutto il mondo.

È una festa celebrata in Italia, per la prima volta, nel 1922. Oscurata per vent’anni dai fascisti perché considerata troppo di sinistra, fu reintrodotta dopo la Liberazione e  celebrata l’8 marzo 1946  con la distribuzione di un fiore,  la mimosa, proposta come simbolo dalla staffetta partigiana comunista  Teresa Mattei. Convinse i compagni affermando che  era un fiore povero e poteva essere raccolto a mazzi  gratuitamente.  Le ricordava la lotta sulle montagne, perché i partigiani lo regalavano alle staffette.

L’8 marzo è celebrato anche come Festa della Donna. Ma in Italia e in molte parti del mondo le donne non possono far festa scambiandosi sorridendo le mimose, perché ancora vittime di discriminazioni e violenze. Non possono far festa:

– le italiane, per l’orribile sequela di femminicidi, la persistente disparità di genere sul posto di lavoro, nell’istruzione, nell’occupazione dei ruoli di potere…

– le donne profughe superstiti  che, genuflesse accanto alle bare allineate sul campo del palazzetto sportivo di Crotone, straziate dal dolore, piangono la perdita dei loro cari, dopo la riduzione a rottame del motopeschereccio su cui, in fuga dal loro Paese sperando in una vita migliore, avevano attraversato il mare Mediterraneo sulla rotta Smirne-Crotone;

– le iraniane che, gridando lo slogan Donna, Vita, Libertà, continuano la rivolta contro  Il regime islamista di Alì Khamenei, per reclamare i propri diritti, alcune subendo l’arresto e l’impiccagione;

– le  afgane, recluse in casa dai talebani che, tornati al potere nell’agosto del 2021, dopo la sconfitta e la fuga degli Stati Uniti e degli alleati occidentali, che avevano avviato un  processo di emancipazione femminile, hanno restaurato con la violenza il regime islamico;

– le donne rifugiate in Libia, in fuga, pagando gli scafisti, dai lager gestiti da organizzazioni criminali, private di cibo e cure, torturate e sottoposte a ripetute violenze sessuali;

– le pakistane, che fuggono da una società patriarcale, ove sono fortemente discriminate e subiscono frequenti femminicidi: gli uomini hanno un potere assoluto su di loro e, se vivono in un paese occidentale, quando scoprono di non potere più esercitare un controllo totale sulle donne della loro famiglia, le uccidono (come la povera diciottenne Saman Abbas, uccisa dai genitori perché si era opposta a un matrimonio combinato);

– le ucraine, costrette  a fuggire in massa dal loro Paese, invaso e distrutto dai russi, o a morire sotto le bombe;

– le russe, che continuano a chiedere la fine immediata della guerra ed esprimono solidarietà al popolo ucraino, con manifestazioni represse dalla polizia di Putin, mettendo a rischio il proprio lavoro e la propria vita.

Lungo è l’elenco.

La ricorrenza dell’8 marzo sia celebrata anche per denunciare che le donne, in diversi Paesi del mondo,  sono ancora vittime di discriminazioni e violenze, costrette a fuggire dalle guerre e dalla fame. Scambiamoci pure  festosamente le mimose, per esprimere la volontà di  accoglierle e integrarle e di sostenere la loro battaglia civile, per la conquista o la difesa dei propri diritti.




LE INIZIATIVE per la Festa della Donna

Francavilla al mare, 7 marzo 2023. “In occasione della festa della Donna il nostro pontile sarà illuminato di giallo, per esprimere solidarietà e vicinanza alle cittadine e ai cittadini afgani ed iraniani e condannare le azioni sproporzionate e violente perpetrate dai governi a scapito di manifestanti che scendono in piazza pacificamente in nome della democrazia e della libertà”. Ad annunciarlo la Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari.  “Con un ordine del giorno depositato negli scorsi giorni, inoltre, abbiamo voluto dare, insieme a moltissimi altri comuni coordinati dall’ANCI, un segnale forte di unità e solidarietà. Le comunità locali sono sempre in prima linea nelle azioni  di accoglienza e di aiuto di coloro che sfuggono dai regimi oppressivi  e toccano con mano la loro sofferenza”.

“A questa azione di grande valore simbolico, si aggiungono le tante iniziative che in collaborazione con le associazioni da sempre impegnate nella promozione della parità di genere abbiamo costruito in occasione della giornata internazionale della donna, iniziate già dallo scorso venerdì e che andranno avanti fino al 18 marzo (programma allegato) – prosegue l’Assessora Cristina Rapino – Una ha un valore particolare perché sancisce la collaborazione intergenerazionale necessaria per portare avanti le battaglie più lunghe e difficili. Si tratta della campagna di sensibilizzazione Devi sapere che…,  sui principali dati e sulle più rilevanti informazioni sulla parità di genere, portata avanti sul territorio dalle ragazze e i ragazzi di Zona Futura e dal collettivo Tante da raccontare.

In particolare, proprio per la giornata dell’8 sono previste due iniziative: la presentazione del libro di Stefania Achella Filosofia Femminile Singolare su Femminismo e Ambiente, a cura della Società Filosofica Italiana, sezione di Francavilla e un incontro dibattito sul lavoro e Imprenditoria  Femminile,  a cura di Kairos, nel corso del quale verrà presentato il francobollo appena rilasciato dalla zecca dedicato al progetto degli Stati generali delle donne madeinwomanmadeinitaly. Al dibattito parteciperanno imprenditrici, lavoratrici, esponenti delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo.

“È questa l’occasione inoltre per condividere con la città – conclude la Presidente del Consiglio Comunale Francesca Buttari – l’adesione del Comune di Francavilla al progetto La città delle donne- Stati generali delle Donne- Principi e Obiettivi, quale dichiarazione di intenti per la diffusione di una politica per le risorse umane ed inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi, capaci di valorizzare i talenti in tutta la loro diversità e realizzare azione positive per dare concretezza agli intenti del progetto e darne la più ampia diffusione. Il percorso di adesione è stato avviato dalla proposta di adesione da parte degli Stati Generali delle Donne, a cui è stato dato seguito prima con l’approvazione di un Ordine del Giorno da parte di tutto il Consiglio Comunale del  21 Novembre 2022, e infine con l’approvazione della Giunta Comunale del 24.01.2023.”




LA RINASCITA per le donne e con le donne

Sala Consiglio della Provincia di Teramo 8 Marzo 2023 ore 9:30

Teramo, 7 marzo 2023. Domani 8 marzo alle ore 9:30 presso la Sala Consiglio di via Milli conferenza stampa di presentazione della nuova campagna di comunicazione e informazione dei servizi del Centro Antiviolenza La Fenice e della Casa Rifugio Casa Maia.

A seguire l’incontro La rinascita, per le donne e con le donne a cui parteciperanno l’assessore regionale Pietro Quaresimale, la dirigente della divisione anticrimine della Questura di Teramo Mariapia Marinelli e la presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone.

Al termine ci saranno la sottoscrizione della lettera d’intenti con la Camera di Commercio del Gran Sasso per favorire la sensibilizzazione sul tema e la consegna da parte del Lions Club Isola del Gran Sasso – Valle Siciliana di buoni spesa per le donne assistite dal Centro Antiviolenza.




A PASSO DI DANZA tra musica e parole

L’8 marzo presso la sala convegni del Monastero della Basilica Madonna dei Miracoli

Casalbordino, 6 marzo 2023. Secondo appuntamento delle iniziative della Pro Loco di Casalbordino per la Giornata internazionale della Donna di quest’anno “Le donne nel mondo e il mondo delle donne”. Dopo il grande successo del primo evento presso l’ITE “G. Spataro” l’8 marzo si terrà “A passo di danza tra musica e parole”. Evento organizzato dalla Pro Loco in collaborazione con il Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo e l’associazione MeD-Mari e Deserti.

L’appuntamento è alle ore 18 presso la sala convegni del Monastero della Basilica “Madonna dei Miracoli”.

Presentatore della serata sarà Massimo Tallarino. Partecipazione straordinaria di Badria Nabil e gli interventi di Nicola Tiberio (Presidente della Pro Loco), Lucia Valori (Presidente dell’associazione MeD-Mari e Deserti), Rosa Maria Ulisse (Direttrice del Laboratorio di Danze Popolari dal Mondo) e Carla Zinni (vicesindaca e assessore alla cultura del Comune di Casalbordino).

L’evento sarà ad ingresso libero e si concluderà con un rinfresco.




ELLY SCHLEIN E LA FINE della sinistra di governo

di Giovanni Cominelli

7 Marzo 2023

L’elezione di Elly Schlein a segretaria del PD chiude una storia vecchia: questo è un fatto. Ne apre una nuova? Questa è un’aspettativa o, forse, un’illusione.

Il fatto: si tratta di una cesura radicale della storia di quella parte di sinistra italiana che viene dal PCI e dalla DC. Il 27 giugno del 2007, al Lingotto di Torino, si fusero – così almeno si pensò, all’epoca – i resti del PCI-PDS-DS e quelli del Partito popolare di Martinazzoli, nato il 18 gennaio 1994 dalla frantumazione della vecchia DC, poi ulteriormente splittato in Cristiano sociali, Margherita (l’antica sinistra dc), CDU, UDC e UDEUR, composta quest’ultima, dai famosi straccioni di Valmy, guidati dal rivoluzionario Francesco Cossiga.

L’amalgama si chiamò Partito Democratico.

La scommessa: mettere insieme i filoni riformisti della società civile italiana di origine comunista e cattolica, che la cortina di ferro aveva separato. Troppo labili, fin da allora, furono le tracce socialiste e liberali.

Metterli insieme, per costruire una forza tranquilla di governo, che fosse capace di guidare il Paese, gettato nell’oceano turbolento del XXI secolo, inaugurato dall’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre del 2001 e dalla disastrosa guerra in Iraq del 20 marzo 2003.

Il Paese del 2007 non era affatto la terra promessa annunciata dal vittorioso Berlusconi del 2001, ma un Paese in declino, che la litigiosa Unione – costituita attorno a Romano Prodi da ben 24 sigle e vittoriosa nelle elezioni del 2006 per soli 25.000 voti sulla Casa delle libertà – non riusciva a liberare dalle pigrizie corporative del quinquennio berlusconiano.

La sconfitta dell’Unione nel 2008 non favorì il progetto veltroniano.

Incominciò la girandola dei segretari-meteora e della partecipazione, dal 2011, a quasi tutti i governi fino al 2022.

Storia vecchia e finita.

Se i governi di partecipazione hanno avuto momenti felici con Renzi, discreti con Gentiloni e felicissimi con Draghi, il PD non si è mai identificato compiutamente con il ruolo di governo: è stato Al Governo più per amore di potere che per scelta culturale convinta.

Non è diventata Sinistra di Governo.

Altre volte si sono analizzate, qui, le cause della mancata metamorfosi culturale delle componenti fondamentali dell’amalgama, tenacemente avvinghiate alle culture fondative del primo Novecento. Alcuni commentatori sospettano, oggi, che la cesura sia la prova che le mort saisit le vif, ancora una volta.

Perciò parlano di un ritorno del massimalismo o addirittura del vecchio PCI. Ma non è certo manovrando le categorie novecentesche che si può capire la novità di Schlein.

La fine della Sinistra di Governo

A comprenderla meglio ci aiuta un preveggente appunto dell’intellettuale cattolico-liberale Giorgio Armillei, che già nel 2010 descriveva l’identità della sinistra post-veltroniana, segretario Bersani, quale “ostaggio di un micidiale mix fatto di statalismo economico e di libertarismo individualistico”.

Il PD uscito dai gazebo del 26 febbraio 2023 è quell’ostaggio.

Il PD della Schlein non è né vetero-comunista né vetero-massimalista. È il partito dei diritti totali, perché l’antropologia filosofica egemone prevede che la libertà umana sia autodeterminazione assoluta, senza confini, che l’essere umano sia un fascio di diritti in espansione.

E la comunità?

È  appunto, un’associazione degli aventi diritti. Diritti disincarnati, senza tradizione, senza storia, senza patria.

È la versione giacobina della globalizzazione, l’universalismo astratto criticato da Hegel.

Il partito non è un partito, è un partito-movimento: un intreccio sincretico di storie giustapposte e con-fuse, che ha preso possesso del PD. Qualcuno la chiama impropriamente contendibilità.

Forse più preciso il vocabolo occupabilità.

Del resto, Occupy PD, via Sardine, è stata il primo progetto politico di Elly Schlein. L’elezione a segretaria ne costituisce il compimento.

Che cosa tiene insieme il pulviscolo degli individui, che rivendicano accanitamente i propri diritti nei confronti di ciascun altro e pretendono i doveri di ciascun altro verso di sé?

Lo Stato, appunto, lo Stato-Welfare: i vecchi diritti emancipazionisti e quelli liberisti/libertari devono essere garantiti per legge dallo Stato e finanziati dallo Stato.

Quanto ai diritti sociali – tra cui i diritti al salario minimo, al reddito di cittadinanza e al superbonus (?) – sono una declinazione dei diritti individuali e devono essere altrettanto garantiti/finanziati dallo Stato.

Avanti con la spesa pubblica e il debito pubblico!

E l’economia? Evviva la decrescita felice. Al punto che la crescente domanda di elettricità è considerata dalla Schlein una patologia sociale.

L’opposizione in contro-dipendenza

A questo PD la dimensione-governo non interessa. Anzi, si vergogna di aver governato con Renzi, Gentiloni e Draghi. Così stando le cose, l’opposizione del nuovo PD si profila non come opposizione di governo al governo Meloni, che compete, dall’opposizione, per le migliori proposte di governo del Paese. Si prospetta, invece, quale opposizione in contro-dipendenza: se Meloni dirà A, Schlein dirà Non-A.

Insomma: l’agenda la detterà Giorgia Meloni. Quella della Schlein sarà la contro-agenda.

Consegue dal fatto che il nuovo PD-Schlein è un partito identitario, non è un partito-programma. Sta facendo il percorso inverso rispetto a Fratelli d’Italia, un partito arrivato al governo sull’onda di un’opposizione identitaria e che ora si trova a fare la destra al governo, nella speranza di diventare destra di governo.

Intanto, l’investimento sull’identità accomuna il PD alle correnti radicali di minoranza del Partito democratico americano e del Partito laburista inglese e a Nupes (La Nouvelle Union populaire ecologique et sociale) del francese Jean-Luc Mélenchon. Tutti uniti dalle sconfitte passate e presenti, provocate dall’incapacità di rappresentare/ ricomporre le fratture sociali e culturali crescenti tra i ceti colti urbani e le periferie territoriali e sociali, tra i dipendenti statali e i ceti produttivi, questi ultimi graziosamente regalati a Trump, a Johnson, a Le Pen e a Meloni. Il programma è un assemblaggio delle pie intenzioni di animulae vagulaeblandulae…

Se il nuovo PD rinuncia consapevolmente alla rappresentanza di una gran parte della società italiana, a partire da quella decisiva dei ceti produttivi della manodopera e della mentedopera, quelli che producono la ricchezza da redistribuire, c’è da attendersi una secessione molecolare di vecchi elettori di sinistra verso l’astensionismo e di vecchi iscritti del PD verso la possibile offerta di una nuova sinistra di governo.

Si aprono vaste praterie a chi volesse costruirla?

Dipende! Finora si distendono vaste praterie di parole.

Giovanni Cominelli

https://www.politicainsieme.com/elly-schlein-e-la-fine-della-sinistra-di-governo-di-giovanni-cominelli/




UN AVVIO ESPLOSIVO ed è ancora aperta l’iscrizione

Successo per il nuovo corso Guide del Borsacchio. Oltre 60 partecipanti registrati. Avviata la collaborazione con Università di Teramo per ottenere crediti formativi per studenti.

Roseto degli Abruzzi, 6 marzo 2023. Un corso che è partito Sabato 4 Marzo al Palazzo del mare e prevede altri cinque appuntamenti.

Collaborazioni e certificazione delle grandi associazioni del settore: WWF, Istituto Abruzzese Aree Protette, Centro Studi Cetacei, Centro Studi per la Biodiversità Appenninica, Collegio dei Periti Agrari Laureati. Patrocinato da Regione Abruzzo , provincia di Teramo. Comune Roseto e Area Marina Protetta Torre del Cerrano. La prima data è stata tenuta dal Dottor Adriano De Ascentiis, Direttore oasi WWF Calanchi di Atri.

Gli incontri proseguiranno ogni sabato per un mese e mezzo ed è ancora possibile iscriversi ed ottenere attestato. Le guide come noto sono un baluardo di promozione e difesa del territorio. Specializzarsi nella storia e natura locale è uno degli strumenti che introduciamo per far valorizzare il territorio e mettere a disposizione della città volontari con capacità e competenze.

Fra i docenti anche il Presidente del parco Gran Sasso Monti della Laga e docente UNITE Tommaso Navarra, l’ex direttore AMP DR. Fabio Vallarola, il coordinatore IAAP DR. Andrea Natale, l’Avv. Fabio Celommi, il decano Ottavio di Carlo, Claudia Borgatti da CSC , Dott. Francesca Trenta e DR. Matteo Ferretti del CSEBA.

Alla prima il sindaco ha salutato con stupore e favore un corso così partecipato che, dopo 8 anni di vita , continua ad essere un riferimento. Come sempre il corso è gratuito, come sempre i tecnici e professionisti prestano gratuitamente le loro competenze per aiutare in questa lunga e difficile attivazione della Riserva Borsacchio.

Le guide negli anni hanno dato un contributo importante per la città e la provincia, portando avanti 19 progetti di tutela e promuovendo eventi di informazione ambientale , storica e naturale che hanno coinvolto decine di migliaia di cittadini , turisti e studenti da tutta Italia ed Europa.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA di via Cerulli e del marciapiede di via Ruetta Scarafoni

Per mercoledì Previsto l’inizio dei lavori

Ginko Biloba e Liquidambar sostituiranno i pini. L’assessore Giampiero Di Candido: “Area ormai impraticabile. Intervento urgente e irrimandabile per la sicurezza dei residenti, degli utenti dell’ospedale, degli studenti”.

Giulianova, 6 marzo 2023. Partirà dopo domani, mercoledì 8 marzo, l’atteso intervento di messa in sicurezza di via Cerulli e dei marciapiedi sul lato est di via Ruetta Scarafoni. I lavori, dall’importo complessivo di circa 278.000 euro, mirano ad eliminare le criticità del manto stradale  e a riqualificare l’area da un punto di vista estetico, ma soprattutto funzionale. Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico del Comune, nasce infatti dalle necessità di incrementare la sicurezza dei residenti, dei numerosi fruitori dell’ ospedale e degli studenti, e di ripristinare un adeguato decoro. Innumerevoli, negli anni, le richieste in tal senso.

Ad essere evidente, oltre al degrado dell’area,  è soprattutto la difficoltà di circolazione causata dalle radici dei 23  pini domestici che, affiorando in superficie, hanno provocato il rialzamento del manto d’asfalto di circa 30 centimetri rispetto alla sede stradale e reso pesantissimo il dissesto del marciapiede.  Dalla relazione tecnica redatta dal consulente del verde, il dottor Matteo Colarossi, in seguito ad un’attenta ispezione valutativa, è emerso che la rimozione delle radici superficiali, insieme alla pesante inclinazione dei fusti,  aggraverebbe la staticità degli esemplari, favorendo cedimenti improvvisi, anche a carico delle piante ben conformate. In sostanza, la conservazione dei pini non consentirebbe di raggiungere il principale obiettivo del progetto. All’abbattimento previsto, conformemente anche alle disposizioni del vigente Regolamento del Verde comunale, seguirà  il posizionamento di un pari numero di alberi di prima grandezza di Gingko Biloba e Liquidambar Stiracyflua. Della sostituzione, va sottolineato,  era stato preventivamente informato anche il Conalpa. Circa 6 mesi fa, l’assessore alla Manutenzione del verde Paolo Giorgini ha infatti partecipato ad una riunione con una trentina di associati a cui furono anticipati e spiegati i dettagli dell’intervento.

“Si tratta di una problematica che andava sanata e che si trascina da troppo tempo – sottolinea l’ assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – Il marciapiede è ormai quasi impraticabile. Le sue condizioni sono un rischio quotidiano per quanti devono recarsi in ospedale, per chi vive nel quartiere o studia nei vicini istituti. Abbiamo predisposto un intervento straordinario anche per il verde. I pini saranno sostituiti perchè alla messa in sicurezza dei pedoni corrispondano un vantaggio ed un miglioramento del nostro patrimonio arboreo”.




PROGETTO MEDEA’S room

Giornata internazionale della donna la quotidianità della donna e la prossimità della violenza

Pescara, 6 marzo 2023. Intenso il cartellone degli incontri nell’ambito del Progetto “MEDEA’S room” in riferimento alla Giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo a partire da diversi eventi che agli inizi del ‘900 ne stabilirono la data di celebrazione internazionale.

Le attività prevedono incontri nelle scuole, biblioteche, polo universitario e matinée a teatro.

A partire da mercoledì 8 marzo ad arrivare a venerdì 17 marzo diversi gli appuntamenti proposti.

Tra le tematiche due domande spiccano fra le altre: quale percezione nella vita quotidiana si ha della violenza nelle relazioni umane in riferimento all’identità di genere? Quanta attenzione viene posta alla componente degli stereotipi e dei pregiudizi che generano violenza nella vita quotidiana?

Programma:

 proiezioni documentari:

8 marzo IPSIAS “Di Marzio-Michetti”

ore 11.00/13.00

proiezione documentario “Il corpo delle donne”, regia di Lorella Zanardo, Cesare Cantù, Marco Malfi Chindemi

ore 18.30-20.00 Polo Universitario, Viale Pindaro, 42 – Aula M3

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia

9 marzo

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia

ore 13.00/15.00 Liceo Classico “G. d’Annunzio” Pescara

ore 17.00/19.00 Biblioteca Bonincontro (Villaggio Celdit) Chieti

13 marzo 8.30/10.40 IPSIAS “Di Marzio-Michetti”

proiezione documentario “Parla con lui” regia di Elisabetta Francia.

Matinée a teatro: Spazio Matta, Via Gran Sasso, 53 Pescara

giovedì 16 marzo 2023 venerdì 17 marzo 2023 ore 8.30/10.30 — ore 11.00/13.00

Spettacolo“MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce, Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo, liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller.

Partecipano al progetto: IPSIAS “Di Marzio-Michetti”; Liceo Classico “G. d’Annunzio”; FIRST – Centro interdipartimentale Formazione all’Insegnamento, Ricerca Scuola e Territorio, UdA.

Il progettoMEDEA’S ROOM è ideato e a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert dell’Associazione Deposito Dei Segni, in collaborazione con Florian Metateatro, Artisti per il Matta.

APPROFONDIMENTI:

incontri nelle scuole, biblioteche, polo universitario

– proiezione del documentario “IL CORPO DELLE DONNE”, regia di Lorella Zanardo. Il documentario propone una riflessione sull’immagine della donna nell’Italia contemporanea, attraverso i volti e i corpi femminili che vediamo ogni giorno nel nostro televisore. Quale è l’immaginario femminile proiettato oggi dalla televisione italiana? Quali sono i modelli femminili di riferimento? Quali verità comunicano? Quali autenticità?

– proiezione del film documentario “PARLA CON LUI”, regia di Elisabetta Francia. Il documentario contiene interviste a uomini abusanti, colloqui con ex detenuti, operatori del 118, poliziotti, p.m., 60enni, ma anche giovani studenti e confronti tra padri e figli. La regista cerca di risalire alle cause della violenza domestica, alla mente e al corpo degli uomini ascoltati per cercare di capire cosa porta un uomo a fare del male e perfino a pensare di uccidere la propria compagna, moglie, fidanzata.

Matinèe a teatro:

Spettacolo“MEDEA’S room”, di e con Cam Lecce, Jörg Grünert. Musiche di Luigi Morleo, liberamente tratto da Christa Wolf  e Heine Müller.

Il nodo di partenza di “MEDEA’s room” è la mistificazione del mito così come tramandato da Euripide che, per cosmesi politica, la identifica a simbolo di una cultura selvaggia e arretrata, facendola divenire fratricida, infanticida e strega presso i posteri.

Christa Wolf ripercorrendo a ritroso la figura di Medea rielabora documenti provenienti da fonti antecedenti Euripide e attestate soprattutto da Apollonio Rodio, da cui emerge un’altra Medea, una donna sì travagliata dall’amore ma forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra che una società, intollerante come quella dei corinzi, emargina ed annienta negli affetti fino a lapidarne i figli. Medea allora non rappresenta più l’oscuro inabissamento nell’irrazionale ma al contrario la necessità della chiarezza e dello scandalo della ragione ponendo una riflessione sull’atteggiamento maschile nei confronti delle donne e del potere verso se stessi in relazione alle donne. Lo spettacolo segue una traccia temporale tra il racconto della storia di Medea e la condizione della donna oggi.

Biglietto ridotto 8 €. Prenotazione obbligatoria tel e whatsApp 348 7426429