IL VERDE IN VIA CHIETI non convince

Il Co.n.al.pa.: Arredo verde poco efficace per combattere l’inquinamento

Pescara, 6 aprile 2023. Il nuovo arredo verde realizzato in Via Chieti continua a non convincere associazioni, esperti e cittadini. Sulla scelta di inserire il Bambù e altri arbusti ornamentali interviene anche la sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio.

Si poteva realizzare di molto meglio – commenta l’associazione in una nota – Essendo Via Chieti una strada con presenza di traffico veicolare, l’arredo verde realizzato non rappresenta a nostro avviso una barriera contro l’inquinamento e non funge da infrastruttura verde in grado di produrre svariati servizi ecosistemici. Esso si configura a nostro avviso più come una sperimentazione, con valore prettamente estetico, che tralascia i veri problemi dell’inquinamento cittadino.

E su questo punto vogliamo riportare qualche dato scientifico in merito alle migliori piante da siepe antismog. In primis, citiamo un recente studio del Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) che ha selezionato diverse piante, tra le migliori per mitigare il particolato fine e i metalli pesanti. In particolare, sono risultati molto efficaci il Ligustro lucido, la Photinia e l’Eleagnus come arbusti per siepi urbane in aree in cui si concentra maggiore traffico veicolare.

Proprio l’Eleagnus x ebbingei ha evidenziato, in media, un’area fogliare 2-3 volte superiore a quella delle altre specie coinvolte nello studio. Citiamo anche degli articoli scientifici che trattano l’argomento delle barriere verdi, il particolato fine in ambiente urbano e la sottrazione di metalli pesanti attraverso determinate specie di piante: MORI, et al. 2015a. Deposition of traffic related air pollutants on leaves of six evergreen shrub species during Mediterranean summer season. Urban Forestry & Urban

Greening 14, 264–273. MORI et al., 2015b. Particulate matter and element accumulation on coniferous trees at different distances from a highway. Urban Forestry & Urban Greening 14, 170-177.

Vigevani et al.Particulate Pollution Capture by Seventeen Woody Species Growing in Parks or along Roads in Two European Cities. E poi Mori et al. Air pollution mitigation by urban greening, 2018.

“Non siamo convinti, alla luce delle ricerche scientifiche svolte sugli alberi e arbusti anti-inquinamento, che l’arredo verde di Via Chieti sia poco efficace per un miglioramento della qualità dell’aria – continua il Co.n.al.pa. – Criticando totalmente la scelta del bambù, che riteniamo incompatibile con un contesto urbano di quel tipo, vista la crescita incontrollabile di questo tipo di pianta, si potevano appunto scegliere piante molto più interessanti per combattere le polveri sottili e gestibili a ridosso dei palazzi, come appunto l’Eleagnus x ebbingei, in siepe, arbusto gestibile e molto resistente, accanto ad alberi di Ligustro e Photinia x frasseri che raggiungono in maturità i 5-6 metri di altezza.

Queste piante oltre a produrre ombra e barriera antismog, avrebbero anche abbellito la via con fioriture profumate e colori. E queste barriere verdi potrebbero essere utilizzate anche in altre vie della città, con costi decisamente minori di gestione e una maggiore efficace sui risultati contro le polveri sottili.”

Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Sezione Pescara-Chieti




RICOSTRUZIONE SIA PRIORITÀ del governo Meloni

Terremoto L’Aquila. La dichiarazione di Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio,

Roma, 6 aprile 2023.  “Alle 3:32 del 6 aprile 2009 una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 distrusse L’Aquila e decine e decine di borghi del cratere, causando 309 vittime, oltre 1.500 feriti e 100mila sfollati. Una tragedia immane, con danni incalcolabili, che ha portato devastazione, dolore e sofferenza. In questi 14 anni si è parlato tantissimo in merito alla ricostruzione di quei luoghi ma purtroppo abbiamo assistito soprattutto a burocrazia pesantissima e a lentezza amministrativa che hanno pesantemente ritardato i lavori di rinascita delle cittadine abruzzesi. Insomma, lo Stato italiano, nonostante le tante promesse istituzionali alle popolazioni colpite, non sta facendo il suo dovere, non sta facendo lo Stato. In queste ore leggiamo che il governo nazionale sottolineerebbe che la ricostruzione avrà gli stessi iter semplificativi che avrà ad esempio il Pnrr, e che quindi c’è ancora un lavoro da fare. Auspichiamo davvero che sarà così. È chiaro ed evidente, d’altronde, che serve una decisa e concreta inversione di rotta: lo chiede il popolo aquilano, lo chiedono tutti i cittadini colpiti dal devastante sisma del 2009”.

Così, in una nota stampa, Marco Matteoni, ex presidente della Confartigianato Edilizia di Roma e del Lazio, nonché tra i principali player nella riqualificazione immobiliare ed energetica.




SI RINNOVA AMICIZIA con città gemellata di Rottweil

Quattro giorni di festa alla villa comunale. Galletti: “eternamente grati per l’aiuto e solidarietà nel post-sisma”

L’Aquila, 6 aprile 2023. Una grande amicizia, che va oltre il formale gemellaggio con il Comune dell’Aquila: è quello tra la comunità di Rottweil in Germania e la comunità di Paganica, e che sarà rinnovato, da venerdì 7 aprile a martedì 11 aprile, alla villa comunale della  frazione del capoluogo, per altrettanti giorni di festa e sana socializzazione. Fautrice dell’iniziativa è l’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, inserita quest’anno nel programma degli eventi di Pasqua.

Faranno parte della delegazione Hubert Novach, Rosalie Bott, Felicitas Bott, Max Trautwein e Gabriel Schneider, e durante le serate, dalle ore 18 in poi, si potrà assaporare ottima birra tedesca, panini con würstel e porchetta, e altre pietanze.

L’Asbuc di Paganica partecipa ormai da anni a Rottweil alla grande fiera della Stadtfest, con protagonisti i piatti tipici e le specialità del Baden-Württemberg, e delle città gemellate e comunità amiche di Rottweil, quella paganichese compresa.

Spiega dunque Fernando Galletti, presidente dell’Asbus: “con questo evento semplicemente vogliamo contraccambiare, come già avvenuto negli anni passati, la meravigliosa accoglienza che la comunità di Rottweil ci ha dimostrato, riservando un posto d’onore nella loro fiera, consentendoci di offrire e far conoscere i nostri prodotti tipici. È un evento che intende insomma confermare una grande amicizia, e anche rafforzare il programma laico delle celebrazioni pasquali a Paganica, e in tal senso ringraziamo di cuore i procuratori del comitato feste, con cui si è attivata quest’anno una stretta e feconda collaborazione”.

A Rottweil ebbe i natali Adam Burkhardt, allievo e collaboratore di Johannes Gutenberg, l’inventore della stampa a caratteri mobili. Adamo da Rottweil nel 1481 proprio all’Aquila aprì la prima stamperia del Regno di Napoli, e la terza in Italia dopo quelle di Venezia e Foligno. Tra i primi mirabili incunaboli usciti dalla sua proto-tipografia, le Vite parallele di Plutarco, ornati da splendide iniziali calligrafiche di colore indaco. Ed è stato questo il motivo storico e culturale del gemellaggio.

Ricorda però Galletti, “La comunità di Rottweil ha dimostrato concreta vicinanza in particolare dopo il terremoto del 2009, con raccolte fondi a cui hanno partecipato cittadini, aziende e istituti bancari, arrivando a trattenere l’indennità aggiuntiva per le ferie dalla busta paga di insegnati e dipendenti. In molti sono venuti qui come volontari della Protezione civile e della Croce rossa tedesche, per realizzare e gestire le tendopoli, per operare nelle case di riposo e nella mensa celestiniana. La struttura di legno della scuola materna di Paganica è stata donata dall’Accademia di carpenteria di Rottweil. Addirittura, due delle nostre ospiti, Rosalie e Felicitas Bott, entrambe musiciste, hanno raccolto ingenti fondi suonando il violino in giro per la Germania”.

Rosalie e Felicitas, assieme agli altri componenti della delegazione di Rottweil sfileranno anche al fianco dei rappresentanti dell’Asbuc, nelle processioni pasquali di lunedì e martedì.

Sottolinea infine Galletti: “Grazie al lavoro dell’Asbuc e di tanti cittadini volontari, Paganica mostrerà in queste giornate pasquali il suo volto migliore: la villa comunale è stata oggetto di una accurata manutenzione e pulizia, è stato ripulito da sterpaglie e rifiuti il tratto urbano del torrente Raiale, siamo anche intervenuti sul percorso pedonale per il santuario della Madonna d’Appari, luogo di arrivo della processione, sostituendo in particolare gli assi di legno usurati e insicuri”.




PREVIDENZA E FISCALE, siglata convenzione

Tra Coldiretti e sindacato di polizia la firma dell’accordo per assistenza specifica di Epaca e Caf

Pescara, 6 aprile 2023. È stata siglata la convenzione tra Coldiretti Pescara e la Segreteria Provinciale di Pescara del Sindacato FSP Polizia di Stato in ambito fiscale e previdenziale. L’accordo prevede un’assistenza specifica da parte del Patronato Epaca e del Caf Coldiretti, in favore degli iscritti al sindacato e dei loro familiari.

Il percorso dell’accordo nasce da un incontro con i propri iscritti organizzato dalla segreteria FSP nella persona del  Segretario generale provinciale Antonio Ronzone e dal consigliere nazionale Walter Massimiliani, tenutosi nella sala riunioni della Questura di Pescara alla presenza di Gianluca Di Meo in qualità di esperto di previdenza pubblica, l’avvocato Alessandro Di Sciascio e il Commissario A.R. Elio D’anna mentre per il sistema Coldiretti sono intervenuti il Responsabile provinciale Epaca Giuliano Giansante e la coordinatrice provinciale del CAF Francesca Pastore.

“Abbiamo accolto con grande interesse la possibilità di assistere gli iscritti al sindacato FSP con i nostri servizi” – ha dichiarato il direttore di Coldiretti Roberto Rampazzo – un ulteriore passo avanti per una rete sociale sempre più forte e in linea con le esigenze delle persone, non solo delle imprese, come previsto dalla mission del nostro patronato”.

Soddisfatto anche il responsabile Epaca Giansante, che ha evidenziato come negli ultimi anni siamo aumentati i lavoratori del comparto pubblico che hanno scelto Epaca per l’assistenza previdenziale per supporto relativo a ricongiunzioni o riscatti, riliquidazioni di pensioni o verifiche delle decorrenze di pensione.

“Epaca – ha affermato Giansante – è  il Patronato che da più di 60 anni offre a tutti i cittadini esperienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti sociali e normativi che coinvolgono i lavoratori e i pensionati”.

Da parte sua, il Segretario Generale provinciale Antonio Ronzone ha manifestato soddisfazione e lungimiranza per questa nuova collaborazione che amplierà le tutele offerte ai poliziotti iscritti e ai propri familiari. Coldiretti ricorda che, in provincia di Pescara, il Patronato Epaca è situato a Pescara in via Pisa n. 25.

Alessandra Fiore




STRATEGIA PER L’AREA INTERNA Valle del Giovenco-Valle Roveto-Vallelonga

Sono stati presentati  gli interventi Socio-Sanitari integrati

Avezzano, 6 aprile 2023. Si è svolta oggi 05 aprile 2023, presso la sede dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana ad Avezzano, la conferenza di servizio per l’ avvio dei progetti per l’Area Interna Valle del Giovenco-Roveto per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sociosanitari territoriali e di comunità.

La riunione è stata introdotta e presieduta dal Sindaco di Lecce nei Marsi, Augusto Barile, coordinatore dell’Area, e da Antonella Buffone, Sindaco di Balsorano e Assessore dell’Unione dei Comuni della Marsica, i quali hanno illustrato agli operatori dell’ambito sociale e sanitario le finalità generali della Strategia Nazionale per le Aree Interne e dei progetti avviati con la riunione odierna, con l’auspicio del loro massimo successo in termini di soddisfazione per i cittadini di tutti i Comuni interessati.

Il Dott. Piergiorgio Grandi, consulente d’Area, ha illustrato il quadro generale della Strategia e dei progetti dell’Area.

I progetti per il rafforzamento dei presidi e dei servizi sanitari e di integrazione con i servizi sociali di comunità sono stati illustrati nella parte tecnica dalla Dott.ssa Rossella De Santis, Direttrice dell’Distretto Sanitario, e dal Dott. Stefano Bonaldi in rappresentanza dell’Ambito Sociale della Marsica.

Nel corso della riunione è intervenuto il Sindaco di Pescina, Mirko Zauri, che ha ribadito il grande valore dell’Area Interna, valore fortemente rappresentato nel  Progetto di candidatura di Pescina Città della Cultura. Nell’apprezzare la qualità del progetto proposto ha auspicato una forte integrazione con i servizi erogati dal PTA di Pescina. Il Sindaco di San Vincenzo Valle Roveto, Carlo Rossi, ha evidenziato il valore strategico del sistema progettuale soprattutto per i servizi essenziali nelle aree più marginali, le frazioni e le case sparse, che caratterizzano in particolare la Valle Roveto, la Vallelonga e l’alta Valle del Giovenco. Il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi, Comune nel quale sarà rafforzato il Presidio di erogazione dei servizi sociosanitari territoriali, ha ribadito la necessità di concreta capillarità dei servizi erogati a domicilio, obiettivo fondamentale dell’intervento illustrato.

Sono intervenuti nel confronto, in qualità di medici di medicina generale, Il Dott. Raglione ha auspicato una concreta attivazione del progetto per realizzare effettivamente il principio di medicina territoriale e domiciliare, anche in collaborazione con gli enti del terzo settore. Il Dott. Valletta  che si è detto fiducioso affinché il progetto sia il primo tassello di una più ampia strategia di medicina domiciliare ed ha chiesto di rafforzare le necessarie reti tecnologiche (elettriche, informatiche, di connessione) spesso carenti nelle aree più marginali.

La Dott.ssa Viscogliosi, Responsabile Cure Primarie Area Distrettuale Marsica, ritiene i progetti presentati fondamentali per l’attuazione dei principi di integrazione capillare dei servizi sociosanitari, con una determinante e strategica integrazione con i servizi erogati dalle Case di Comunità in fase di realizzazione. Il Dott. Tacconella, Responsabile Cure Intermedie, ha sottolineato l’urgenza dell’attivazione dei servizi integrati proposti, date le forti marginalità sociali presenti in molti malati presi in carico dal servizio sanitario. Ha illustrato inoltre le forti potenzialità dei servizi di telemedicina che si stanno progressivamente introducendo a supporto dei servizi domiciliari. Il Dott. Parise, Responsabile dei consultori familiari, ha proposto un coordinamento dei servizi e della cooperazione tra i progetti SNAI attivati e i consultori territoriali.

Hanno partecipato all’incontro gli assistenti e le assistenti sociali da poco attivati in servizio per l’Ambito Sociale Marsica e le operatrici della Cooperativa “Morino Solidale”, incaricate del servizio integrato di operatori di comunità e i numerosi altri operatori sanitari di riferimento.

L’avvio dei progetti è previsto entro la fine del mese di aprile con l’attivazione di tre infermieri di comunità, due operatori sociali in coordinamento, con unico punto di accesso ai servizi e dislocazione nei presidi territoriali per i territori più marginali di Balsorano, Trasacco per la Vallelonga, Gioia dei Marsi per la Valle del Giovenco.




INAUGURATO L’ANNO ACCADEMICO

Università dell’Aquila. Presenti i Ministri Zangrillo e Bernini e la Presidente Sna Paola Severino

L’Aquila, 6 aprile 2023. Si è svoltaieri mattina, nell’aula magna Vincenzo Rivera del Centro congressi Luigi Zordan – situato nell’ex complesso monastico di San Basilio, riaperto e recuperato nelle sue funzioni dopo il lungo lavoro di ristrutturazione post-sisma – l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 dell’Università degli Studi dell’Aquila.

Presenti, alla cerimonia, il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini; il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e la presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione della Presidenza del Consiglio (SNA) Paola Severino. Al termine della cerimonia, infatti, è stato presentato, in conferenza stampa, anche l’avvio dei corsi del polo formativo SNA che avrà sede all’Aquila e che vedrà UnivAQ collaborare con la Scuola nell’erogazione di corsi formativi rivolti a dirigenti e funzionari pubblici, focalizzati sulla gestione e sul superamento delle emergenze.

“Dopo aver dedicato i precedenti anni accademici alla resilienza e alla prossimità” ha affermato il rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila Edoardo Alesse nel suo intervento “abbiamo scelto, come tema dell’inaugurazione di quest’anno, che cade proprio nel 14° anniversario del terremoto del 6 aprile 2009, la riacquisizione dei luoghi, delle strutture e delle funzioni. La riapertura del centro congressi Zordan, a San Basilio, vuole essere, da questo punto di vista, un’azione tangibile e di buon auspicio per la completa riacquisizione delle altre strutture e funzioni di cui non solo l’Università ma tutta la città dell’Aquila hanno bisogno”.

Il centro congressi Luigi Zordan (chiamato così in onore del professore di ingegneria dell’Università dell’Aquila scomparso nel 2006) si trova all’interno del monastero di S. Basilio, un complesso risalente al 1400. Seriamente danneggiato dal terremoto del 6 aprile 2009, il centro congressi è stato ristrutturato con un intervento di ripristino e miglioramento sismico delle murature, delle coperture e delle grandi volte, per lo più affrescate. I lavori, che hanno interessato anche il prezioso apparato decorativo presente nella struttura, sono costati circa 4,5 milioni di euro.

Restituito all’Università dell’Aquila lo scorso febbraio, il centro congressi ospiterà, tra le altre cose, le lezioni del nuovo polo formativo che la SNA istituirà a L’Aquila.

“Porteremo a L’Aquila le migliori expertise a sostegno degli enti locali abruzzesi con un focus particolare su gestire e superare le emergenze” ha spiegato Paola Severino presidente della SNA “tramite laboratori, dibattiti e lavori di gruppo, coinvolgeremo l’esperienza diretta della Protezione Civile così da trasferire strumenti operativi per gestire in modo efficace tutte le fasi dell’emergenza, dalla pianificazione, al coordinamento dei diversi attori e alla comunicazione. Le lezioni saranno a più voci fra personale del DPC, professori universitari di UnivAQ, docenti della Scuola Nazionale dell’Amministrazione, membri del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle altre componenti e strutture operative, come forze armate, comunità scientifica, volontariato”.

“Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione del Governo nei confronti di questo territorio” ha sottolineato il ministro Paolo Zangrillo “Un progetto dal grande significato simbolico, che valorizza le professionalità legate alla gestione delle emergenze e della ricostruzione, fornendo alle pubbliche amministrazioni preziose figure tecniche per seguire appalti e lavori”.

“Conosciamo bene l’importanza di questa giornata” ha dichiarato il ministro Anna Maria Bernini “Siamo al quattordicesimo anniversario di un evento drammatico che ha cambiato per sempre, purtroppo, la faccia dell’Aquila, e ha lasciato nell’Italia tutta un ricordo che stiamo emendando grazie alla grande, grandissima forza del lavoro che L’Aquila ha fatto su se stessa. E devo dire che l’Università è una rappresentazione di questo lavoro”.

Parlando di riacquisizione degli spazi, il rettore Edoardo Alesse ha annunciato importanti novità sia per due sedi storiche UnivAQ come Palazzo Carli (fino al 6 aprile 2009 sede del rettorato) e gli edifici di Roio (ex facoltà di Economia e edificio colonia estiva montana), sia per l’ex ospedale S. Salvatore, che l’ateneo ha acquisito grazie a un accordo di programma dopo il sisma.

Per Palazzo Carli, ha spiegato Alesse “è in fase di avvio la progettazione, che sarà volta a favorire il riuso del complesso architettonico attraverso il restauro e la trasformazione controllata delle parti incongrue grazie ad interventi di retrofit compatibili con la tutela dei valori e del pregio del manufatto. Palazzo Carli sarà la cornice di un incubatore di creatività, di idee e di iniziative culturali al servizio della comunità universitaria ma aperto alle proposte della collettività, luogo di incontro, di confronto e di maturazione della futura classe dirigente, che affonderà le radici nell’antico con lo sguardo rivolto al futuro”.

Per le sedi UnivAQ situate a Roio, Alesse ha affermato che “il plesso di Poggio di Roio è di fatto quasi ultimato e a breve, in autunno, tornerà nella disponibilità dei Dipartimenti di Ingegneria”. Per quanto riguarda l’ex colonia estiva montana, si aspetta l’inizio dei lavori. Ma oltre al recupero dell’edificio storico, il progetto prevede anche “la realizzazione di uno spazio polifunzionale ad uso della popolazione studentesca, una casa per gli studenti,  e di una piazza verde in quello che era uno dei luoghi più frequentati prima del sisma e che ha per l’Ateneo un significato identitario non trascurabile”.

L’ex ospedale San Salvatore, che sorge proprio di fronte S. Basilio, “sarà completamente restaurato e ospiterà uffici, aule, residenze ed una grande biblioteca dotata delle soluzioni tecniche più avanzate e dopo aver abbattuto la ex sede dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela ambientale. Ndc), si creerà un campo aperto per la valorizzazione dell’intero complesso”.

Altre novità riguardano il polo accademico di Coppito, in cui sarà realizzato un parcheggio interrato con una razionalizzazione del sistema viario dell’intero comprensorio. 

È attesa, invece, per il prossimo anno accademico l’entrata in funzione del collegio di merito Ferrante D’Aragona, un progetto, finanziato con i fondi Restart (4 milioni di euro), che coinvolge anche GSSI e Comune dell’Aquila, grazie al quale saranno messi a disposizione degli studenti 150 appartamenti per un totale di 600 posti letto, ai quali si aggiungeranno borse di studio erogate dall’omonima fondazione.

Ulteriori servizi che saranno messi a disposizione di una popolazione studentesca che continua ad attestarsi sugli stessi livelli degli scorsi anni (18.500 iscritti totali e circa 6 mila immatricolati).

Numeri, ha evidenziato Alesse, che testimoniano come l’Università dell’Aquila sia riuscita a mantenere, “a dispetto del calo demografico che affligge l’Occidente industrializzato e nonostante i momenti di enorme difficoltà attraversati nell’ultimo decennio, attrattività, richiamando studenti e docenti da fuori città e da fuori regione e intercettando richieste che ci hanno spinto ad attivare nuovi corsi di studio. Oggi siamo a quota 71, tra triennali, magistrali e corsi a ciclo unico, cui si aggiungono corsi di dottorato, di specializzazione in area medica e sanitaria, master di I e II livello e corsi di perfezionamento, con una offerta didattica estremamente differenziata. Abbiamo migliorato sensibilmente anche le nostre performances” nel campo della internazionalizzazione, con 15 corsi erogati, in tutto o in parte, in lingua inglese che rilasciano titoli congiunti o doppi/multipli”. 

Le collaborazioni internazionali, ha ricordato Alesse, si aggiungono “alle numerose collaborazioni finalizzate alla formazione, tra cui i dottorati industriali e i percorsi magistrali duali, che ci impegnano in un’intensa attività di valorizzazione dei risultati della ricerca nel perimetro delle strategie regionali di specializzazione intelligente, con progetti rilevanti nell’ambito dei settori Automotive, Chimico-farmaceutico, Ict-Aerospazio e Agrifood. Sono progetti che intercettano alcune tra le più importanti esigenze di una società in via di trasformazione, come la mobilità sostenibile, la previsione e il monitoraggio degli eventi estremi,  il risparmio energetico, la guida autonoma e geolocalizzata  e la transizione digitale”.

Alesse ha ricordato anche i progetti partiti nell’ultimo anno grazie ai fondi del PNRR e del fondo complementare a esso collegato.  In primis Vitality, uno degli 11 ecosistemi territoriali dell’innovazione finanziati dal MUR, di cui UnivAQ è hub e che coinvolge tutti gli atenei pubblici di Marche, Umbria e Abruzzo e oltre 20 soggetti, pubblici e privati. Finanziato con quasi 120 milioni di euro, l’ecosistema sorgerà nell’ex scuola Reiss Romoli, appena acquistata (per il 65%) da UnivAQ. Il complesso sarà riqualificato grazie ai fondi del progetto Accelerate, un bando pubblicato dall’Agenzia della Coesione territoriale finalizzato al recupero di aree urbane dismesse. Vitality si occuperà di trasferimento tecnologico e ricerca nei campi delle tecnologie digitali, scienze dei materiali e nanotecnologie, ingegneria, architettura e design, fisica, tecnologie energetiche, scienze mediche e biotecnologie, ingegneria biomedica, scienze psicosociali e della comunicazione.

Durante la cerimonia sono intervenuti anche l’ingegnera Luisa Capannolo, in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo di ateneo, Eugenio Ortale, presidente del Consiglio studentesco, i professori UnivAQ Silvia Mantini e Stefano Brusaporci, che hanno ripercorso la storia del monastero di S. Basilio.




AL VINITALY: migliaia di Wine Lover

Conquistati dalla varietà e dalla qualità dei vini delle cantine associate.Battista, grande riscontro di pubblico e buyer nello spazio espositivo Copagri, teatro di incoming, wine tasting e showcooking

Verona, 6 aprile 2023. Migliaia di wine lover e di appassionati hanno affollato lo spazio espositivo della Copagri alla 55^ edizione del Salone internazionale dei vini e distillati Vinitaly, che è stato teatro di numerose iniziative, senza contare gli incoming con i buyer esteri, i wine tasting, gli showcooking e i tanti momenti di confronto con i tanti rappresentanti delle istituzioni che hanno potuto degustare e apprezzare la grande varietà e qualità dei vini messa in mostra dall’ampia selezione delle cantine associate presenti.

Particolare interesse hanno suscitato le degustazioni organizzate dalla Confederazione, così come gli approfondimenti legati ai temi di maggior interesse inerenti al comparto vitivinicolo, quali la certificazione di qualità e sostenibilità, senza dimenticare la consulenza, oggetto di un accordo siglato dalla Copagri con SEF Consulting, che va ad aggiungersi al protocollo siglato nell’ambito della fiera con DNV e Valoritalia.

Di grande rilevanza anche i confronti istituzionali, dei quali sono stati protagonisti, fra gli altri, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, i sottosegretari all’agricoltura Luigi D’Eramo e Patrizio La Pietra e i presidenti delle commissioni agricoltura del Senato Luca De Carlo e della Camera Mirco Carloni. Tutte le foto degli incontri, delle degustazioni e delle iniziative della Copagri sono consultabili cliccando qui.

“Siamo molto soddisfatti del grande riscontro fatto registrare dal nostro spazio in termini di pubblico e da parte dei buyer internazionali, che hanno avuto la possibilità di toccare con mano la straordinaria varietà e qualità dei vini presentati e messi in mostra delle cantine del Belpaese; è proprio per valorizzare il grande lavoro portato avanti quotidianamente dai tanti vitivinicoltori che fanno grande il Made in Italy nel mondo che la Copagri ha siglato degli accordi di collaborazione per promuoverne la qualità e la sostenibilità”, sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista.

I vini e i prodotti in vetrina sono stati offerti da: Società Agricola Torri Cantine di Torano nuovo (TE), Azienda Agricola Perretti di Montefalcione (AV), Azienda Vinicola Cardinale di Taurasi (AV), Cantina Villa Pigna di Offida (AP), Azienda Agricola Marchetti di Ancona, Azienda Agricole Colleluce di Serrapetrona (MC), Azienda Agricola Maglio di Barletta, Azienda Agricola Armonja di Bari, Azienda Agricola Niuge di Nughedu Santa Vittoria (OR), Cantine Carboni di Ortueri (NU), Cantine Biboi di Sorgono (NU), Azienda Agricola Todaro di San Giuseppe Jato (PA), Azienda Vitivinicola Rocca Busambra di Monreale (PA), Casa Allora di Palermo, Cantina Dagradi di Cigognola (PV), Cantina Cavaliere del Garda di Desenzano del Garda (BS), Cantina Carlo Alberto Negri di Mezzane di Sotto (VR), Azienda Agricola Zecchinelli di San Giorgio di Valpolicella (VR).

S. Fioravanti




LUIGI PIOVANO TORNA sul palco dell’Isa

In programma Šostakovič e Beethoven. Venerdì 7 aprile 2023, ore 18.00 L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale

L’Aquila, 6 aprile 2023. Con il mese di aprile si avvia alla fine la 48a stagione concertistica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese che questa settimana ospita il 7 aprile alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, eccezionalmente di venerdì, un musicista abruzzese che rappresenta un vero vanto per tutta la nostra regione. Nella doppia veste di direttore e solista, con i professori dell’ISA si esibirà infatti il violoncellista Luigi Piovano, prima parte solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, musicista e docente attivo in tutto il mondo. Fra i suoi impegni come direttore in questi ultimi anni, concerti sul podio di molte delle principali orchestre italiane e, all’estero, il debutto con la New Japan Philharmonic Orchestra; nel 2022, con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo che lo ha immediatamente reinvitato per il 2023 e il febbraio 2024.

Giovedì 6 aprile, l’Orchestra dell’ISA con lo stesso concerto, sarà ospite della Stagione della ICO Suoni del Sud a Foggia nel Teatro “U. Giordano”.

Luigi Piovano si esibirà al violoncello nel Concerto n. 1 per violoncello e orchestra op. 107 di Dmitrij Šostakovič, uno dei brani più importanti e frequentati della letteratura per violoncello, scritto nel 1959 per il grande violoncellista Mstilav Rostropovic, dedicatario dell’opera, che ne curò la prima esecuzione avvenuta il 4 ottobre di quell’anno a Leningrado nella Sala Grande della Filarmonica.

Completa il programma l’esecuzione della Sinfonia n. 8 in fa maggiore op. 93 di Ludwig van Beethoven, quella che più delle altre presenta i caratteri che distinguono le sinfonie pari da quelle dispari, le prime eroiche, possenti e appassionate, le seconde calme, meditative e allegre. Si chiude così anche il ciclo dedicato in questa stagione dall’ISA a questi capolavori del genio di Bonn.

Dice Luigi Piovano: “Di nuovo all’Aquila con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Ho trovato l’Orchestra in forma smagliante, il programma bellissimo, legato molto al ritmo, con il Concerto di Šostakovič e l’Ottava di Beethoven idealmente dedicata a Johann Nepomuk Maelzel, inventore del metronomo. Sono felice di suonare qui, in una L’Aquila che ho trovato rinvigorita, rinnovata e restaurata, bellissima. Spero saremo in molti al concerto d venerdì 7 aprile”.

I biglietti possono essere acquistati in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite autorizzate. Il botteghino del teatro aprirà invece alle ore 16.00 del 7 aprile. Per info www.sinfonicaabruzzese.eu

Dopo la Pasqua saranno ancora due i concerti della 48a stagione ISA. Il grande concerto di Chiusura della Stagione ci sarà sabato 15 aprile alle 18 al ridotto la grande violinista Anna Tifu diretta da Alessandro Mazzocchetti.

Sabato 22 alle 18.00, presso l’Auditorium Shigeru Ban del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila si terrà il concerto InCanto Italiano della ICO Suoni del Sud con la grande voce di Silvia Mezzanotte, nota al grande pubblico come cantante dei Mattia Bazar. L’appuntamento varrà come recupero del concerto annullato a causa delle avverse condizioni meteo il 21 gennaio 2023.




PRIGIONIERI, INTERNATI, RESISTENTI

Memorie dell’altra resistenza

Pescara, 6 aprile 2023. Sarà presentato oggi, giovedì 6 aprile 2023, nel corso di un evento pubblico organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Nicola Labanca, Prigionieri, internati, resistenti. Memorie dell’“altra resistenza” (Laterza, 2022). La presentazione è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca storica sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’8 settembre 1943, con l’occupazione nazista del nostro Paese, poco meno di un milione di italiani vennero disarmati e catturati dai tedeschi. Alcuni riuscirono a dileguarsi nel caos di quelle settimane, alcuni – una volta entrati nei campi di prigionia – aderirono alla Repubblica Sociale Italiana e tornarono in Italia. Ma la stragrande maggioranza, circa 600.000, preferì rimanere nei campi di prigionia piuttosto che aderire alla R.S.I.

Colpito dal rifiuto dei prigionieri, nell’estate del 1944 Hitler li trasformò in “lavoratori volontari”, ovvero coatti. Per le pessime condizioni di vita nei campi, circa 50.000 persero la vita.

Gli Internati Militari italiani (IMI), dunque, furono protagonisti del primo “referendum antifascista”, ma hanno sempre fatto fatica a trovare un riconoscimento nella memoria della guerra e della Resistenza. Il loro “no” al fascismo di Salò è stato depotenziato di ogni valore morale e politico, ma li rende a tutti gli effetti dei “Resistenti senz’armi”.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore Luciano Zani, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione (A.N.R.P.).

L’evento sarà visibile oggi, 6 aprile 2023, dalle ore 17:30 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894

Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. Si occupa di storia militare e di storia coloniale, della Seconda guerra mondiale e della Resistenza. Dal 2001 è Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari. Collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Tra i suoi ultimi lavori: Il nervo della guerra. Rapporti delle Militärkommandanturen e sottrazione nazista di risorse dall’Italia occupata (1943-1944) (3 volumi, a cura di, 2019), La guerre du désert 1940-1943 (con D. Reynolds e O. Wieviorka, 2019), Ferruccio Parri e le Italie del Novecento (a cura di, 2021).

Luciano Zani insegna Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma. È stato Preside della Facoltà di Sociologia della stessa università per tre anni dal 1° novembre 2008. Fa parte del Consiglio Scientifico delle riviste «Mondo contemporaneo» e «Nuova Rivista Storica». Tra le sue pubblicazioni: Reduce tra re e duce, in S. Frontera, Il ritorno dei militari italiani internati in Germania (2015), Il “NO!” al lavoro li ha resi liberi. Il caso dei 360 militari italiani internati a Colonia, (Curatela e introduzione, 2016), Internati e resistenti in Filippo Focardi (a cura di), Le vittime italiane del nazionalsocialismo. Le memorie dei sopravvissuti tra testimonianza e ricerca storica (2021).




LA STAGIONE teatrale al Talia

Prosa, musica e cinema 2022/23. Si chiude con “O…tello, O…io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni che andrà in scena martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00.

Tagliacozzo, 6 aprile 2023. Dopo la proiezione di “Ennio” il documentario di Giuseppe Tornatore che ha visto calare per la seconda volta in questa stagione il telo bianco per le proiezioni cinematografiche sul palco del Talia, è la volta di “O…Tello, O…Io!” lo spettacolo di Francesco Paolantoni previsto martedì 25 aprile 2023 alle ore 18:00 che va a chiudere la stagione teatrale di prosa, musica e cinema 2022/23 del Teatro di Tagliacozzo. 

La commedia prodotta da I Due, in coproduzione con Artisti Riuniti e Mente Comica, vedrà sul palco oltre a Francesco Paolantoni,  nella duplice veste di attore e regista dello spettacolo, Stefano Sarcinelli, Arduino Speranza, Raffele Esposito, Viola Forestiero, Felicia Del Prete.

“Una serata filo…drammatica”: uno spettacolo che con una scrittura ispirata alla commedia dell’arte, dal ritmo veloce e con il meccanismo del “teatro nel teatro”, racconta le disavventure di una compagnia amatoriale che nel primo atto è intenta a fare le prove di uno spettacolo che debutterà l’indomani sera. Il testo scelto dal regista, un po’ per allontanarsi dal classico repertorio eduardiano delle compagnie amatoriali un po’ perché vuole affrontare il tema della gelosia, sentimento che solitamente tende a rovinare i rapporti è l’ “Otello” di Shakespeare.

Il primo atto si sviluppa tra il tentativo di provare lo spettacolo, le deliranti discussioni interpersonali tra i vari attori, le dissertazioni psicologiche sui rapporti e la disperazione per la notizia che l’attore che avrebbe dovuto interpretare proprio il protagonista non verrà più, l’unica soluzione è che il regista stesso dovrà interpretare Otello senza però conoscerne la parte.

Nel secondo atto, col palcoscenico diviso in due, da una parte lo spettacolo in corso e dall’altro i camerini, si assisterà simultaneamente e contemporaneamente sia alla impietosa messa in scena di Otello (con un inevitabile finale diverso che mai avrebbe immaginato Shakespeare) che agli strambi eventi degli attori affrontati nei camerini.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe: Platea e palchi di I Ordine € 20 (ridotto € 18), Palchi di II ordine € 18(ridotto € 16), Palchi III ordine € 16 (ridotto € 14). Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.