GESÙ DEPOSTO DALLA CROCE [13]

San Michele Arcangelo, Bucchianico; 7 aprile 2023

Oggi giorno solenne. Quattro sono i punti che orientano i nostri passi E bisogna, dunque, vivere nel silenzio questo mistero d’amore.

Oggi fissiamo lo sguardo su quattro punti: il tradimento; il ministero sacerdotale; l’eucarestia; il servizio.

Lo spirito del Signore e su di me: lo possiamo dire seguendo utili indirizzi.

Il Papa disegna l’immagine del sacerdote che si dona al popolo, annunciando la grandezza di Dio.

Ecco allora. Essere più uniti. Essere meno egoisti. Più carità e preghiera per i sacerdoti, per la loro vita, per il loro ministero.

Tutti insieme, dunque, chiamati al sacerdozio comune. Uniti e Gesù al centro.  Tutti presenti  alle celebrazioni,  al dono d’amore dell’Eucarestia. Modello e Compito dei Cristiani.

Il Servizio non come tornaconto; la lavanda dei piedi è l’esempio. Non più servi ma amici.

Gesù ci lava dalle nostre meschinità e dai nostri peccati.

Preghiamo gli uni per gli altri: lontani dal tradimento.




LA PUNIZIONE PER L’AVE MARIA in classe

Venti giorni di sospensione alla maestra

di Viviana Daloiso

(Avvenire,  giovedì 6 aprile 2023)

Marisa Francescangeli, insegnante a San Vero Milis (Oristano), si vedrà decurtare anche lo stipendio: «Mi sento umiliata, è un’ingiustizia». La rivolta dei genitori, che l’appoggiano, e della politica

Bisogna tornare al 22 di dicembre dello scorso anno, per ricostruire la grave colpa di cui si sarebbe macchiata la maestra Marisa Francescangeli, 58 anni, alle spalle una lunga carriera nel mondo della scuola e l’attività nell’Associazione italiana maestri cattolici, di cui è consigliera provinciale. Quel giorno, complice l’assenza di un suo collega, all’insegnante – che lavora nella scuola primaria di San Vero Milis, vicino a Oristano – è stato chiesto di coprire un’ora di supplenza nella classe terza. E lei ha deciso di far costruire ai bimbi un bracciale con delle perline, come un piccolo rosario, per poi recitare con loro un’Ave Maria. Un fatto inaccettabile per due mamme, che si sono rivolte immediatamente al preside dell’istituto protestando per l’accaduto.

E non è bastata la riunione coi genitori convocata dal dirigente, in cui la maestra Marisa è arrivata persino a scusarsi, spiegando che le era sembrato naturale recitare una preghiera alla Vigilia di Natale, che i bambini delle sue classi frequentano tutti l’ora di religione (ciò che non viene confermato dalla scuola, che si è trincerata dietro un no comment sulla vicenda) e che in nessun modo voleva mancare di rispetto e offendere, con quel gesto. Due sabati fa – e a ben tre mesi dall’accaduto – ecco consegnata a mano la raccomandata in cui è stata messa nero su bianco dall’Ufficio scolastico di Oristano la punizione prevista per quell’Ave Maria: 20 giorni di sospensione e la riduzione dello stipendio. «Per me è stato uno choc – confessa lei – nella mia carriera non ho mai avuto problemi». Un percorso lavorativo iniziato a metà degli anni ’80 con le prime supplenze in provincia di Nuoro, poi la vittoria del concorso per insegnare nelle scuole primaria e infanzia.

«Non penso di aver fatto nulla di male, oltretutto tutti i bambini seguono le lezioni di religione e si stanno preparando per la Prima Comunione – spiega trattenendo a stento le lacrime – Per me è una gioia andare a scuola. Mi mancano i bambini». Ma contro l’insegnante sarebbero state sollevate anche critiche per un’altra lezione, stavolta tenuta sui rischi legati al fumo: «I bambini mi avevano fatto delle domande sulle sigarette – spiega la maestra – e io ho risposto loro che fanno male».

Il caso è seguito dall’avvocata della Uil Elisabetta Mameli, che farà ricorso contro il provvedimento: «Posso già dire che il provvedimento preso è chiaramente sproporzionato» spiega, raggiunta telefonicamente da Avvenire. Ma c’è anche la contestazione circa le tempistiche adottate dall’Ufficio scolastico di Oristano, che non avrebbe lasciato tempo sufficiente per presentare materiale in favore della docente.

Nel frattempo, la vicenda è finita sul tavolo del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, con interrogazioni e dichiarazioni di vari parlamentari di centrodestra in cui si denunciano «l’intolleranza verso la religione cattolica» e «l’integralismo laico», mentre la presidente della commissione Istruzione del Consiglio regionale della Sardegna, Sara Canu (Fratelli d’Italia), ha chiesto all’Ufficio scolastico regionale di verificare la correttezza delle azioni che hanno portato alla sospensione.

Di provvedimento eccessivo parla anche l’Associazione nazionale dei presidi, che pure critica come «inadeguata l’azione della maestra: la scuola è laica non deve portare gli alunni a professare nessuna religione, quella cattolica, ebraica, musulmana o quale che sia. L’atto andava contestato, ma non giustifica un provvedimento così importante».

La maestra Marisa, dal canto suo, si sente vittima di una ingiustizia, «umiliata».

Ma non è sola. In molti, tra colleghi e genitori dei bambini della scuola sono indignati per la vicenda, l’hanno chiamata per sostenerla e hanno chiesto spiegazioni direttamente al preside per l’accaduto, evidenziando come il provvedimento sia stato preso a seguito della protesta di appena due famiglie. «Io adesso però – conclude la maestra – penso solo al 16 aprile, quando finalmente potrò riabbracciare tutti i miei alunni».

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/l-ave-maria-in-classe-20-giorni-di-sospensione-e-stipendio-ridotto-per-la-maestra




LA CROCE: la firma di Dio

Per tutte le sue opere

di Fra Emiliano Antenucci

Avezzano, 7 aprile 2023. La croce è la dichiarazione d’Amore di Dio, simbolo cosmico che lega la terra al cielo, segno dei salvati e protezione potente contro il male. La vita dei santi è stata segnata dalla croce, anzi la croce è la firma di Dio per tutte le Sue opere, per tutti i Suoi servi e tutte le persone che aderiscono alla Sua volontà.

Senza la croce, non c’è cammino autentico spirituale, senza croce, non c’è delizia e felicità di vita. La nostra vita è una Pasqua, un passaggio dalle tenebre alla luce, dal dolore alla gioia, dall’odio all’amore.

Il santo vescovo Don Tonino Bello così scriveva: “La croce, l’abbiamo isolata: è un albero nobile che cresce su zolle recintate, nel centro storico delle nostre memorie religiose, all’interno della zona archeologica dei nostri sentimenti. Ma troppo lontano dalle strade a scorrimento veloce che battiamo ogni giorno. Abbiamo bisogno di riconciliarci con la croce e di ritrovare, sulla carta stradale della nostra esistenza paganeggiante, lo svincolo giusto che porta ai piedi del condannato! Collocazione provvisoria. Penso che non ci sia formula migliore per definire la croce. La mia, la tua croce, non solo quella di Gesù. Coraggio, allora: la tua croce, anche se durasse tutta la vita, sarebbe sempre “collocazione provvisoria”. Il Calvario, dove essa è piantata, non è zona residenziale. E il terreno di questa collina, dove si consumala tua sofferenza, non si vedrà mai come suolo edificatorio”.

Nel nostro cuore risuona il canto: “Ti saluto, o Croce Santa che portasti il redentor…”

La grande consolazione di Dio è che noi non portiamo la croce da soli, ma con Lui, per Lui e in Lui. L’illusione diabolica di essere schiacciati dalla sofferenza, abbandonati da tutti e lasciati soli a morire. La fede in Gesù morto e risorto per noi, ci dona pace, amore e forza nel cuore, per affrontare la vita di ogni giorno. La nostra vita è una processione, dal Venerdì Santo alla domenica di Pasqua. Cerchiamo di non essere cristiani del Venerdì Santo tristi e musoni, ma della domenica di resurrezione gioiosi e festosi. La croce ci ricorda che siamo chiamati come una candela a donare la luce, mentre consuma tutta sé stessa. La croce ci ricorda che ci dobbiamo consegnare e abbandonare al Padre delle misericordie ogni giorno. Concludo con una preghiera bellissima del cardinal Angelo Comastri dedicata a Gesù crocifisso:

O Gesù, mi fermo pensoso

ai piedi della Croce:

anch’io l’ho costruita con i miei peccati!

La tua bontà, che non si difende

e si lascia crocifiggere, è un mistero

che mi supera e mi commuove profondamente.

Signore, tu sei venuto nel mondo per me,

per cercarmi, per portarmi

l’abbraccio del Padre.

Tu sei il volto della bontà

e della misericordia:

per questo vuoi salvarmi!

Dentro di me ci sono le tenebre:

vieni con la tua limpida luce.

Dentro di me c’è tanto egoismo:

vieni con la tua sconfinata carità.

Dentro di me c’è rancore e malignità:

vieni con la tua mitezza e la tua umiltà.

Signore, il peccatore da salvare sono io:

il figlio prodigo che deve tornare sono io!

Signore, concedimi il dono delle lacrime

per ritrovare la libertà e la vita,

la pace con te e la gioia in te.

Amen.

https://www.interris.it/rubriche/opinione/la-croce-firma-di-dio-per-tutte-le-sue-opere/amp/




ARTI, RELIGIONE E CULTURA nell’ordine cappuccino

Un convegno all’università

Teramo, 7 aprile 2023. In occasione dell’ottavo centenario dell’approvazione della Regola di san Francesco d’Assisi, il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo organizza dal 12 al 14 aprile, nella Sala delle lauree del Polo Didattico G. D’Annunzio, il Convegno internazionale di studi De habitudine Ordinis ad artem, curato da Raffaella Morselli, Massimo Carlo Giannini e Pietro Costantini.

Patrocinato dalla Provincia Serafica Immacolata Concezione OFM Cap., dalla Società Internazionale di Studi Francescani e dall’Istituto Storico dei Cappuccini, il convegno ha lo scopo di approfondire il rapporto tra arti, cultura e religione nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini a livello internazionale, con una particolare attenzione al contesto storico e alla dimensione religiosa come presupposti essenziali per comprendere artisti, produzione di oggetti d’arte, committenze e rapporti con il mondo laicale su scala globale.

Le tre giornate di studio saranno aperte dal rettore Dino Mastrocola, dal direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione Christian Corsi, dal vicario provinciale della Provincia Serafica Immacolata Concezione fr. Carlo Maria Chistolini e dal presidente dell’Istituto Storico dei Cappuccini di Roma fr. Daniel Kowalewski. La prolusione è affidata a monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento e docente di Storia francescana.

Oltre trenta studiosi, provenienti da Università e istituzioni nazionali e internazionali, approfondiranno argomenti legati al ruolo dell’Ordine nel contesto della Chiesa post-tridentina, alla pratica artistica, alle committenze, all’uso e circolazione di oggetti culturali e al rapporto tra immagini, devozione e predicazione.

Per l’occasione sarà esposta la prima riproduzione della bolla pontificia con la quale papa Onorio III approva la Regola dell’Ordine dei Frati Minori. Il facsimile è stato realizzato dal Sacro Convento di Assisi su pergamena naturale e comprende la ricostruzione integrale del sigillo papale in piombo.




L’ABRUZZO PROTAGONISTA nel direttivo di Federparchi

Di Santo e D’Amore ai Vertici della Federazione

Opi, 7 aprile 2023. Si è tenuto a Roma il consiglio direttivo di Federparchi, nel quale è stata nominata la giunta esecutiva e le consulte nazionali.

Un grande riconoscimento è stato riservato ai rappresentanti del territorio abruzzese, con ampia maggioranza, Antonio Di Santo, Sindaco di Opi e Presidente della Comunità del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, è stato eletto Coordinatore Nazionale della consulta degli Enti Locali e Francesco D’Amore, Presidente del Parco regionale Sirente Velino e Sindaco di Fagnano Alto, è stato eletto Vice-Coordinatore Nazionale della consulta dei Parchi Regionali.

È stata eletta anche la Giunta Esecutiva alla quale Di Santo e D’Amore partecipano come invitati permanenti insieme agli altri coordinatori.

Sono state inoltre varate le altre Consulte Nazionali, quella relativa ai parchi nazionali, quella delle aree marine protette, dei coordinamenti regionali e quella dei parchi transfrontalieri.

“Sono davvero onorato di poter guidare la consulta nazionale dei Comuni Italiani dei Parchi – dichiara Antonio Di Santo – che, come rappresentante di ANCI nazionale, ritengo fondamentale per poter contribuire in maniera costruttiva alla conservazione ed allo sviluppo sostenibile dei territori tutelati; da sempre, infatti, sono convinto che la protezione della natura e la crescita del territorio hanno necessariamente bisogno della sinergia tra Uomo e Natura. Nei prossimi mesi riuniremo gli oltre mille Sindaci in un’Assemblea, che diverrà un appuntamento annuale, nella quale saranno affrontate le varie tematiche relative al rapporto tra Enti Locali ed Enti Parco. Ringrazio per la grande fiducia il Presidente Luca Santini che ha dimostrato ancora una volta sensibilità e vicinanza ad ANCI ed ai comuni dei parchi.”

“Mi associo ai ringraziamenti al Presidente Santini per la fiducia accordatami – sottolinea Francesco D’Amore – In qualità di vice Coordinatore nazionale dei 134 parchi regionali intendo lavorare sugli obiettivi che già avevo in precedenza esposto in una nota inviata a tutti i Parchi Regionali che riguardano in primis l’inserimento delle aree protette regionali all’interno delle ZEA, il riconoscimento della entità giuridica degli Enti Parco al pari di quanto presente per le Comunità montane nel 267/2000, il superamento delle difficoltà di gestione della rete dei sentieri con asseverazione definitiva della personale responsabilità dei fruitori, in pieno accordo con il coordinatore nazionale della consulta dei parchi regionali Daniele Buschiazzo”.




ANNUNCIATI I VINCITORI della XIV Edizione

Alla Biennale d’Arte Internazionale di Roma 2022

Lanciano, 7 aprile 2023. Tra di loro ben 3 artisti vincitori e segnalati nella Prima Mostra di Selezione Città di Lanciano, tenutasi il 18 giugno 2022 presso il Polo Museale Santo Spirito  del Comune frentano,  organizzata dal CAL- Comitato Artistico Lancianese e curata dalla Dott.ssa Marisa Orsatti.

La Celebrazione delle Premiazioni dei vincitori avrà  luogo presso la Sala Grande della Protomoteca del Comune di Roma,  il 12 Aprile p.v. dalle ore 16:00.

Gli artisti vincitori sono le pittrici Rosy Mantovani di Pavia, Maria Grazia Brunini di Milano e lo scultore abruzzese Giuseppe Colangelo.

Un riconoscimento andrà  anche alla Dott.ssa Orsatti quale referente del CIAC, Centro Internazionale Artisti Contemporanei, e responsabile artistica del CAL.

“Non sarà solo la consegna di un prezioso attestato di merito in un luogo di prestigio, come è  il Campidoglio, a convalidare la soddisfazione per il buon lavoro organizzativo svolto. C’è soprattutto la conferma di aver portato una manifestazione di alta qualità a Lanciano, per la quale non ringrazierò  mai abbastanza tutti gli artisti che hanno partecipato  e Antonella Scampoli, responsabile delle attività del Polo Museale – sottolinea la curatrice Marisa Orsatti – Ora il prossimo appuntamento sarà il Premio Frentania In Arte 2023, evento che si terrà dal 20 al 28 maggio presso il Polo, organizzato dal CAL per l’area artistica e promossa dalla Nuova Gutemberg di Lanciano per l’area letteraria, inserito nel cartellone di manifestazioni del Mese della Cultura del Comune frentano. Il CAL è di fatto un comitato formato da associazioni, artisti ed organizzatori di eventi di aree tematiche diverse, la cui collaborazione mira alla promozione di manifestazioni di qualità.” 




UN DOCUMENTO GIÀ VECCHIO che certifica il fallimento del centrodestra

Voto contrario del M5S Pescara sul bilancio di previsione. Con i propri emendamenti il M5S finanzia i ristori  a chi ha subito la revoca delle concessioni cimiteriali e strappa impegni  in favore dell’ambiente e della disabilità

Pescara, 7 aprile 2023. Approvato oggi in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione per il prossimo triennio 2023-2025. “Come M5S abbiamo lavorato per migliorare, ove possibile, un bilancio già vecchio prima ancora di essere approvato, in cui le poche attività messe in piedi sul nostro territorio e spacciate da Masci come proprie, sono frutto delle scelte di altri Enti e per le quali i soldi provengono da fonti diverse dal Comune di Pescara. Masci e il centrodestra hanno reso Pescara una città “passacarte” che lavora per esaudire bisogni e desideri della Regione (vedi la sede nell’Area di Risulta), dell’Università (vedi l’area ex-Cofa e l’Urban Center), della ASL (come nel caso del Parco 8 Marzo), dell’ATER (per l’abbattimento del Ferro di Cavallo) ma non è capace di promuovere una propria idea se non quella di vessare i cittadini con i semafori T-Red. Quel poco che Masci e i suoi hanno deciso di fare è rappresentato al meglio dallo sfacelo di via Marconi, su cui sono stati buttati milioni di euro per creare disagi ed incidenti, purtroppo talvolta anche gravi, ai danni dei Pescaresi e dai milioni di euro sperperati attraverso il PNRR per imporre scelte contestate dagli stessi cittadini, cui si tolgono diritti invece di aggiungerne.” questo il commento impietoso del gruppo del Movimento 5 Stelle Pescara composto dai consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo che ha espresso un voto fortemente contrario al bilancio di previsione.

La sessione di bilancio ha visto il Movimento 5 Stelle presentare quasi 700 emendamenti per arrivare ad ottenere gli stanziamenti necessari a colmare un’ingiustizia intollerabile e inaccettabile per i cittadini di Pescara, relativamente alla scelta della giunta Masci di revocare le concessioni cimiteriali per liberare i loculi occupati a fronte di concessioni già pagate per 99 anni nel cimitero di Colle Madonna, accollando ai cittadini le spese necessarie per l’estumulazione, la riduzione in resti e la nuova sistemazione. “Ci siamo battuti per reperire i fondi necessari ed evitare che i cittadini siano costretti a farsi carico non solo del travaglio emotivo di questa decisione ma anche dell’accollo economico di tutte le operazioni, in modo da garantire un ristoro per le circa 100 famiglie che hanno già intrapreso le attività di liberazione dei loculi e garantire la quasi completa gratuità per le ulteriori 500 famiglie colpite dalla revoca e che devono ancora iniziare l’iter.” spiegano i 3 consiglieri pentastellati.

Ulteriori impegni sono stati strappati al centrodestra attraverso il voto unanime del Consiglio di una mozione allegata al bilancio per avere garanzie sull’approvazione, entro l’anno 2023, del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) e del Piano Regolatore Generale del Verde.

In linea con l’impegno per l’ambiente, i cittadini pescaresi avranno accesso alla App di sensibilizzazione e informazione sulla raccolta differenziata e sul calendario di raccolta comunale entro i prossimi 90 giorni e, entro lo stesso periodo, sarà installato presso la struttura mercatale comunale di via Dei Bastioni l’ecocompattatore Mangiaplastica, in grado di favorire la differenziata e di creare un nuovo afflusso di utenti in questa struttura mercatale. La mozione include anche l’attivazione immediata del Bilancio partecipativo, secondo quanto previsto dal regolamento vigente, e l’avvio di attività per la redazione e la più celere approvazione, da parte del competente organo, del Piano di Risanamento ambientale delle Antenne della Città di Pescara, relativo alle SRB di telefonia mobile.

Inoltre, il gruppo consiliare comunale del Movimento 5 Stelle ha sollecitato la giunta comunale di Pescara a destinare esclusivamente alla Riserva Naturale della Pineta Dannunziana i fondi erogati dall’assicurazione in favore del Comune di Pescara a seguito del rovinoso incendio dell’agosto 2021, e a nominare, secondo le modalità di Legge, il Direttore della Riserva Dannunziana entro settembre 2023.

La mozione prevede inoltre l’estensione e il completamento delle attività di raccolta differenziata dei rifiuti urbani attraverso il cosiddetto “porta a porta” su tutto il territorio comunale entro l’anno, e la redazione del Regolamento comunale per l’installazione delle isole ecologiche.

Infine, il gruppo consiliare comunale ha ottenuto l’attivazione di tariffe agevolate della TARI per le attività commerciali incentrate sul riuso e sul riciclo dei materiali, l’incremento dell’utilizzo delle fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti solidi urbani, e la conservazione del vincolo di destinazione sulle risorse finanziarie comunali dedicate alla realizzazione del Nuovo Canile Municipale.

“Ci siamo impegnati fortemente per garantire una città più accessibile e verde. Continueremo a lavorare per assicurare che i tempi e le modalità stabilite siano rispettati e che il sindaco e la giunta comunale mantengano fede ai loro impegni”. concludono i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.




MARIO NEGRI SUD: concessione in locazione

Offerte entro il 16 maggio

Chieti, 7 aprile 2023. Il servizio Patrimonio e Valorizzazione immobiliare della Provincia di Chieti ha pubblicato l’avviso per la concessione in locazione per 9 anni di parte del complesso “Mario Negri Sud”, sito nel comune di Santa Maria Imbaro, con canone annuale a base d’asta di 284.015,52 euro. Per l’immobile è ora possibile il cambio di destinazione d’uso – a carico dell’aggiudicatario – in conformità a quanto riportato nella nota del Comune di Santa Maria Imbaro, che ammette interventi per la realizzazione o la trasformazione di strutture di interesse generale, tra cui servizi religiosi, servizi civici, servizi sociali e assistenziali.

Il lotto unico messo a bando comprende uffici, laboratori, auditorium, biblioteca, magazzino, officine, centrali tecnologiche e relative pertinenze strettamente connesse e funzionali alla struttura principale, compresi gli spazi esterni destinati a parcheggio per una superficie di circa 1.000 metri quadri e l’alloggio del custode al piano terra in altro edificio adiacente.

“Il recupero funzionale di questa struttura è uno degli obiettivi perseguiti dall’inizio del mandato della nostra amministrazione. La procedura in essere come definita dall’avviso, con l’ampliamento della gamma delle attività e servizi eventualmente collocabili all’interno del complesso immobiliare Mario Negri, è stata studiata con gli uffici per permettere una più ampia possibilità di destinazione d’uso affinché la struttura possa suscitare l’interesse di soggetti investitori pubblici o privati intenzionati a collocare all’interno delle strutture delle attività.

L’obiettivo è la riqualificazione funzionale della struttura per fare in modo che questo immobile importante di proprietà della Provincia di Chieti sia utilizzato e quindi valorizzato”, dichiarano il Presidente della Provincia Francesco Menna e il consigliere delegato al Patrimonio Filippo Di Giovanni.

L’importo a base d’asta è stato determinato tenendo conto della vetustà degli edifici e degli interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria necessari per la rifunzionalizzazione degli immobili da locare e dei relativi impianti.

La modalità di presentazione dell’offerta da inoltrare entro e non oltre le ore 12 di martedì 16 maggio è descritta puntualmente nell’avviso pubblicato sul sito istituzionale della Provincia di Chieti, unitamente agli allegati al link www.bit.ly/negrisud.

L’apertura delle offerte in seduta pubblica è fissata per il 17 maggio alle ore 10 nella Sala giunta al terzo piano del Palazzo Provinciale. Per maggiori dettagli, informazioni tecniche e richieste di appuntamenti per il sopralluogo è possibile rivolgersi al Servizio Patrimonio e Valorizzazione Immobiliare della Provincia di Chieti in Corso Marrucino 97, previo contatto telefonico ai seguenti numeri 08714084848 – 08714084869.




CHIETI CITTÀ EUROPEA dello Sport, candidatura accettata

Sindaco, assessore Pantalone e Sport e Salute: “Felici di essere in corsa per dare alla città un’opportunità di crescita e sviluppo in nome dello sport”

Chieti, 7 aprile 2023. Il Comitato di valutazione dell’Aces Europe che promuove il riconoscimento delle Città europee dello sport ha accettato la candidatura di Chieti per il 2025. Ieri la comunicazione ufficiale del sì, oggi la presentazione dei passi che il Comune farà per aggiudicarsi un riconoscimento prestigioso che è anche un importante moltiplicatore per sport, turismo e cultura del territorio. Al foyer del Teatro Marrucino hanno illustrato dossier e i prossimi passi il sindaco Diego Ferrara, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, il dirigente comunale di competenza Carlo Di Gregorio e Domenico Scognamiglio, segretario regionale Sport e Salute, partner con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e altri enti istituzionali dell’iniziativa che riguarda centinaia di città italiane ed europee.

“Ci siamo candidati perché il lavoro svolto in questi due anni e mezzo è stato importante sul fronte attività e impianti sportivi e andava cristallizzato – così il sindaco Diego Ferrara – Oggi abbiamo convinto il comitato a inserirci nella lista delle città in lizza per il titolo del 2025 e faremo quanto possibile per arrivare al traguardo, continuando a lavorare su questo ambito anche con maggiore decisione grazie a questo primo passo fatto. Voglio ringraziare l’assessore e tutto il settore comunale perché con il loro grande lavoro abbiamo risollevato lo stato degli impianti comunali, mettendoli a disposizione della città e intervenendo per una riqualificazione mancata per anni: abbiamo avuto 90.000 euro di fondi per intervenire sull’Angelini, il pala Santa Filomena è rinato come centro federale della Federazione della Pallamano; stiamo appaltando 1 milione per la cittadella dello sport in via Amiterno e l’efficientamento del pala Colle dell’Ara; è in via di ristrutturazione l’ex circolo tennis di San Martino. Oltre a questo abbiamo trovato casa a tante società sportive dilettantistiche, seguendo l’attività dei nostri giovani atleti, in modo che potesse svolgersi in città. Accoglieremo i commissari con la certezza di avere in mano fatti concreti e la speranza che possano portarci al traguardo del riconoscimento, a fine estate”.

“Il lavoro compiuto in due anni e mezzo è straordinario, certifica la vocazione sportiva della città e la grande attenzione che la nostra Amministrazione ha verso lo sport, sia in termini di pratica sportiva, sia per la progettazione e ristrutturazione degli impianti – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Ieri abbiamo ricevuto l’accettazione della candidatura, che segue al vaglio di tutta la documentazione fornita, quindi Chieti è ufficialmente in gara. Ringrazio Sport e Salute, istituzione con cui collaboriamo per il sostegno e per la fiducia nei confronti di questo cammino di riqualificazione funzionale e gestionale fatto finora sugli impianti che accolgono tutte le Asd del territorio. Dal Pala Santa Filomena con gli oltre 500.000 euro di investimenti e gli eventi nazionali e internazionali arrivati con il centro federale della FIGH; con lo Stadio, per il manto erboso che ci vede fra le realtà più virtuose d’Italia e i 90.000 euro di interventi che useremo per impermeabilizzare parte della tribuna e altri aspetti tecnici. Potente è anche l’apporto dei fondi PNRR, con il milione di euro per la cittadella di via Amiterno, all’abbandono per anni. Tante altre azioni: al Planet beach con 50.000 euro abbiamo sostituito la sabbia e presto ci sarà uno stage della nazionale di beach handball; a San Martino i lavori sono già affidati per la riqualificazione anche di quella struttura. Anche sugli eventi stiamo facendo tanto e molto faremo ancora, soprattutto se otterremo il titolo. Siamo convinti e fiduciosi di potercela giocare, oggi si concretizza un primo passo a cui seguirà un sopralluogo sugli impianti della città in vista della decisione”.

“Una candidatura dovuta per tutte le iniziative realizzate in questi due anni – così Domenico Scognamiglio di Sport e Salute – Chieti ha tutte le possibilità per essere città europea dello sport e fa bene a considerare la pratica sportiva come motore di crescita e benessere sociale, una visione che è anche la piena mission di Sport e Salute. Per tutto questo ci auguriamo che per il 2025 ci sia ancora una città abruzzese ad avere il titolo, oltre l’Aquila che è stata città europea dello sport l’anno scorso”.

“La Candidatura è un momento di sintesi che riprende il lavoro fatto e ci accompagna al 2025 insieme alle azioni positive compiute rispetto agli impianti e l’attività dello sport nella città -illustra il dirigente Carlo Di Gregorio – Il dossier doveva avere il dono della sintesi, abbiamo elencato tutte le strutture dando evidenza a quelle più rappresentative e dando conto anche della valenza delle tante strutture della città. Il dossier inquadra Chieti come città storica, evidenziando lo sport come fattore sociale e inclusivo, che viene rappresentato dallo speciale logo pensato per la candidatura, ma la inquadra anche sul territorio della provincia, perché un capoluogo che si trova fra la Maiella e il mare, a un passo dalla costa dei trabocchi e a mezz’ora da una delle cime più amate e frequentate d’Abruzzo e degli Appennini”.




I MUSEI CIVICI per le festività pasquali

Pronti ad accogliere i visitatori

Giulianova, 7 aprile 2023. Dopo il successo di domenica scorsa,  quando in tanti hanno preso parte al trekking culturale  tra le dimore dei concittadini illustri di fama nazionale in occasione dell’evento organizzato dall’Associazione Case della Memoria, il Polo Museale Civico invita cittadini e turisti a visitare la Pinacoteca Vincenzo Bindi e il Museo archeologico Torrione La Rocca durante le festività pasquali, da oggi, venerdì 7, a lunedì 10 aprile. I musei e il punto informativo di piazza Buozzi seguiranno il consueto orario, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20.