NUOVA MAGGIORANZA mette sindaco all’angolo

Le novità al Consiglio comunale

Ortona, 11 aprile  2023.  La nuova maggioranza che si è formata al Comune di Ortona ha fatto valere i propri numeri su tutte le principali questioni affrontate nel corso della seduta odierna del Consiglio comunale.

Con i nove voti dei consiglieri Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni, Emore Cauti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti, la nuova maggioranza è infatti riuscita a far passare tutti i punti che aveva posto all’ordine del giorno.

Tanto è vero che, per scongiurare quello che sarebbe stato uno smacco politico troppo pesante da metabolizzare, anche le forze che sostengono il sindaco Leo Castiglione hanno incredibilmente scelto di votare, all’unanimità, una delle proposte più significative, avanzate dai proponenti, attraverso la quale viene sancito un taglio del 25% alle indennità di funzione percepite dal sindaco e dalla sua giunta, già a partire dal primo quadrimestre del 2023, proprio sulla base di considerazioni legate alle inefficienze innescate dalla crisi politico-amministrativa.

Altri provvedimenti di rilievo, approvati in piena autonomia, riguardano la sostituzione del Comitato Manifestazioni Ortonese con l’ente Manifestazione, il tetto dei 50mila euro per i fondi da destinare ad eventi e feste; la realizzazione di un parco verde attrezzato sul terreno oggetto di permuta nel Ciavocco; la sospensione delle procedure concorsuali e di assunzione di personale dipendente.

“È ormai evidente che i componenti delle liste in opposizione al sindaco risultano certamente più affidabili della grande ammucchiata, ormai ristrettasi, che resta avvinghiata  al sindaco Castiglione – commenta il capogruppo del centrodestra in Consiglio comunale, Angelo Di Nardo – a questo punto al primo cittadino di Ortona non resta che trarre le ovvie conseguenze e rassegnare una volta per tutte le proprie dimissioni, consentendo alla città di voltare pagina e di compiere finalmente una scelta di chiarezza e di coraggio nell’interesse esclusivo della comunità ortonese”.




VOCI D’ABRUZZO – Voices Of Abruzzo

Gli studenti del liceo raccontano l’emigrazione

Sulmona, 11 aprile 2023. Sarà presentato domani, mercoledì 12 aprile, alle ore 10:30, nella sala consiliare del Comune il volume bilingue italiano-inglese Voci d’Abruzzo-Voices of Abruzzo realizzato dagli studenti della classe VG Liceo delle Scienze Umane Giambattista Vico.

Si tratta di una raccolta di storie di emigrazione, realizzata dagli studenti nel corso dell’ultimo triennio, sotto la guida e il coordinamento delle docenti Carolina Lettieri, Vanessa Romanelli e Anna Lucia Cardinali.

Le storie sono quelle raccolte dalla viva voce di abruzzesi emigranti dalla Valle Peligna in Canada e negli Stati Uniti dai quindici studenti-autori del volume: Fernando Barone, Gaia Borrelli, Arianna Cardinale, Anastasia Colella, Chiara D’Alessandro, Sara Di Carlantonio, Davide Di Cesare, Anna Di Marzo, Daniele Gentile, Sara Mariani, Asia Musti, Rinesa Osmanaj, Alessandra Pallozzi, Alessia Pelino e Giulia Zito.

Completano e arricchiscono il volume i contributi del dirigente scolastico del polo liceale Ovidio, Caterina Fantauzzi, delle docenti che hanno coordinato la ricerca, di Franco Ricci, già docente dell’Università di Ottawa mancato lo scorso anno, di Luisa Taglieri, ricercatrice di politiche di genere all’Università de L’Aquila e del giornalista Goffredo Palmerini.

Il volume è parte integrante di un’attività di approfondimento e ricerca che il polo liceale Ovidio, di cui il liceo Vico fa parte, da sempre dedica alla tematica dell’emigrazione nel territorio peligno. Voci d’Abruzzo è infatti la terza pubblicazione dedicata dall’Istituto scolastico all’argomento, dopo La Merica e Un oceano di carta.

Alla presentazione del volume interverranno la dirigente, Caterina Fantauzzi, il giornalista e scrittore Palmerini, il Vicepresidente del Consiglio Regionale e componente del CRAM (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo), Roberto Santangelo, la giornalista Laura Di Russo e gli studenti-autori del volume con le loro insegnanti.

Dopo la presentazione sulmonese, il volume arriverà in Canada: il 20 aprile, infatti, gli studenti e insegnanti partiranno per presentare il lavoro nelle comunità abruzzesi dell’area metropolitana di Toronto e Hamilton.

Annalisa Civitareale




ADDIO A ETTORE FIORINI

L’Aquila, 11 aprile 2023. Il 9 aprile è scomparso Ettore Fiorini, scienziato di fama internazionale, che con le sue intuizioni, i suoi progetti e il suo impegno, ha contribuito significativamente alla storia istituzionale e scientifica dell’INFN. Ricercatore associato all’INFN, per cui ha diretto la Sezione di Milano, professore emerito all’Università di Milano Bicocca, dove è stato tra i fondatori del Dipartimenti di Fisica e della Sezione INFN, membro nazionale dell’Accademia dei Lincei, Fiorini nel corso di una carriera quarantennale ha fornito contributi fondamentali alla fisica sperimentale e alla crescita e allo sviluppo delle attività di ricerca dell’INFN in veste di promotore e responsabile di importanti esperimenti, in particolare per lo studio e la comprensione delle interazioni deboli e dei neutrini.

“Ci lascia un grande protagonista della fisica e della storia dell’INFN – commenta Antonio Zoccoli, presidente dell’INFN – Grazie alla sua intelligenza, competenza e passione, Ettore, nel corso della sua lunga carriera, ha infatti saputo fornire l’impulso per lo sviluppo di soluzioni sperimentali innovative, e inaugurare linee ricerca su cui la comunità internazionale della fisica è oggi impegnata, a riprova di una capacità non comune di individuare approcci sperimentali promettenti ed efficaci e soprattutto di precorrere i tempi”.

“Ettore Fiorini è stato un grande scienziato: un gigante della fisica sperimentale”, sottolinea Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN. “Tra i molteplici e variegati contributi che ha dato alla ricerca scientifica mi piace ricordare che è stato uno degli iniziatori della fisica underground, strenuo sostenitore dei LNGS, che ha contribuito a far nascere e sviluppare. Ho avuto l’onore e il piacere di percorrere con lui un lungo tratto di strada, non solo studiando la fisica delle particelle, ma anche analizzando aspetti che solo lui sapeva individuare: dal piombo romano alla morte di Napoleone Bonaparte. In tal senso Ettore è stato un antesignano della ricerca scientifica multidisciplinare. Mi mancheranno i suoi racconti romanzati, gli aneddoti e tutte le discussioni, scientifiche e no, che sapeva sempre stimolare. Caro Ettore, buon viaggio e grazie di tutto.”

“Dotato di una simpatia e di un garbo squisiti oltre che di una grande intelligenza, Ettore è certamente una leggenda nel mondo della scienza. Con lui perdiamo un padre della fisica italiana che ha cresciuto molte generazioni di scienziati che portano avanti la sua eredità – commenta Oliviero Cremonesi, presidente della Commissione 2 dell’INFN – Ettore aveva uno sguardo capace di andare oltre le contingenze immediate e riusciva a intuire la portata di un esperimento anche a livello di impatto sul grande pubblico. Mancheranno la sua guida, le sue battute, gli aneddoti e la sua proverbiale intuizione di fisico sperimentale. Come spesso amava ricordare lui stesso citando Anton Cechov: dei compagni della nostra vita quando ci lasciano non dobbiamo dire ‘non ci sono più’, ma con riconoscenza ci sono stati”.

“Ettore è stato per molti un collega, un maestro, un amico – aggiunge Sandra Malvezzi, Direttrice della Sezione INFN di Milano Bicocca – Professore a Milano Statale e quindi a Milano Bicocca, ha ricoperto cariche istituzionali di alto livello sia universitarie che nell’INFN. Senza di lui la Sezione INFN di Milano Bicocca non esisterebbe. Fisico illustre, lascia un’impronta e un’eredità importante nella nostra comunità. Detentore della ‘vita vissuta’ della ricerca in fisica delle particelle nei decenni, ha contribuito in prima persona alla crescita della fisica astro partcellare, i cui sviluppi non ha mai smesso di seguire con passione.”

Nato a Verona il 19 aprile 1933, dopo la laurea, conseguita a Milano sotto la supervisione di Giovanni Polvani, Ettore Fiorini si interessa sin da subito alle tematiche di ricerca che contraddistingueranno la sua intera carriera, dedicandosi alle misure della radiazione cosmica in alta montagna e del doppio decadimento beta senza emissioni di neutrini, di cui è uno dei precursori oltre che padre della tecnica dei diodi a Germanio. Gli anni successivi lo vedono impegnato in esperienze condotte mediante la nuova tecnica delle camere a bolle, che gli consentiranno di diventare uno dei protagonisti della collaborazione Gargamelle del CERN, responsabile della scoperta delle interazioni deboli neutre nel 1973.

A seguito dell’importante risultato conseguito con Gargamelle, l’instancabile curiosità di Fiorini si rivolge verso questioni legate alla verifica sperimentalmente di alcune proprietà fondamentali della natura, come il numero leptonico e quello barionico, la carica elettrica o la stabilità di elettroni e nucleoni. Propone così un esperimento ai Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN per cercare la violazione della parità nei nuclei e, negli stessi anni è a capo di una collaborazione internazionale per la realizzazione di un esperimento per la ricerca del decadimento del nucleone: NUSEX, nel traforo del Monte Bianco, uno dei primi esperimenti condotti sottoterra. Consapevole dei vantaggi derivanti dalla possibilità di condurre le attività sperimentali per lo studio di eventi rari e dei neutrini sottoterra, al riparo dal rumore prodotto dalla costante pioggia di raggi cosmici che colpisce la superficie terrestre, nel 1979 si fa inoltre portavoce del progetto per la realizzazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, occupandosi di una campagna di misure di caratterizzazione del sito, mentre ancora il laboratorio è in fase di scavo.

L’inizio delle ricerche all’interno Laboratori del Gran Sasso vede Ettore Fiorini e il suo gruppo di lavoro impegnati in GALLEX, importante esperimento dedicato alla misura dei neutrini solari, conclusosi con la prima dimostrazione sperimentale dei meccanismi di produzione di energia nel Sole. Negli stessi anni è inoltre il fautore di una proposta che prevede lo sviluppo e l’utilizzo di rivelatori a bassissima temperatura per lo studio del doppio decadimento beta senza emissione di neutrini, la ricerca di materia oscura e la misura diretta della massa del neutrino, che si concretizzerà con la nascita di due linee di ricerca separate, una per lo sviluppo di bolometri di grande massa per lo studio del doppio decadimento beta, l’altra per la realizzazione di microbolometri per la determinazione della massa del neutrino. In questo contesto, è sempre Fiorini a proporre nel 1998 la realizzazione di CUORE, esperimento per la misura del doppio decadimento beta in presa dati dal 2017 ai Laboratori del Gran Sasso. 

Negli ultimi anni della sua attività Fiorini ha coltivato la passione per l’archeometria, nata con il recupero di oltre mille lingotti di piombo antico di epoca romana, ritrovati da un subacqueo alla fine degli anni ‘80 al largo dell’isola di Mal di Ventre in Sardegna. È proprio grazie all’intuizione e all’intervento di Fiorini che i lingotti rinvenuti, alla luce del loro basso contenuto di radioattività, sono stati successivamente impiegati per la realizzazione di esperimenti di fisica degli eventi rari, in particolare per la schermatura proprio dell’esperimento CUORE. A questa esperienza farà seguito una serie di attività a cavallo tra ricerca storiografica e fisica, come quella riguardante lo studio sui capelli di Napoleone e di suoi coevi, per stabilire se l’imperatore fosse stato o meno avvelenato con l’arsenico, o come le misure dei rapporti isotopici del piombo per stabilire la provenienza di reperti archeologici del sito nuragico di Sant’Imbenia.




IL TOUR DELLA SALUTE riparte da Pescara

Il 15 e 16 aprile, in Piazza della Rinascita, controlli medici gratuiti, sport, danza e tante altre attività. La grande novità è il consulto per gli animali da affezione

Pescara, 11 aprile 2023. Riparte da Pescara il Tour della Salute, l’evento itinerante, giunto alla sua quinta edizione, che quest’anno, da aprile ad ottobre, percorrerà per la prima volta l’intera penisola: 20 piazze italiane, una per ogni regione, nelle quali i cittadini avranno la possibilità di sottoporsi a consulti medici gratuiti, finalizzati a ridurre il rischio di malattie croniche. La tappa abruzzese del Tour della Salute si terrà sabato 15 e domenica 16 aprile, in Piazza della Rinascita a Pescara, con orari che andranno dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 in entrambe le giornate.

La manifestazione, promossa da ASC Attività Sportive Confederate, con il supporto non condizionato di EG STADA Group, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione, sulla necessità di condurre uno stile di vita sano e sulla centralità della pratica sportiva nell’azione di contrasto rispetto all’insorgenza di malattie.

Nel prossimo week-end il salotto di Pescara si trasformerà dunque in un enorme villaggio dello sport e della salute, all’interno del quale, oltre ai controlli di tipo sanitario, si svolgeranno tantissime attività: fitness, calcio, basket, baseball e atletica leggera, ma anche bocce, skateboard, yoga, balli di gruppo, danze caraibiche, canti popolari, pittura e animazione per bambini.

All’interno della Screen Station, attrezzata con 6 ambulatori, sarà possibile sottoporsi a controlli gratuiti e consulti medici, di tipo cardiologico, dermatologico, nutrizionale e reumatologico, curati da qualificati esponenti delle principali società scientifiche. In particolare, saranno offerti consigli su prevenzione e gestione di eventuali patologie, ma anche suggerimenti in riferimento ad una corretta alimentazione, all’attività fisica da svolgere e all’importanza dell’aderenza alla terapia.

Si tratta di un servizio particolarmente prezioso, che nelle precedenti edizioni del tour ha consentito di rilevare diversi casi di cittadini ignari, alle prese con gravi problemi di salute, che grazie ai controlli effettuati nella Screen Station hanno scongiurato conseguenze potenzialmente gravi.

Un altro servizio di particolare rilievo è lo Sportello d’Ascolto, che si pone l’obiettivo di rispondere al notevole incremento di disturbi psicologici registrati nelle fasi pandemica e post-pandemica: anche in questo caso i cittadini potranno ottenere un consulto gratuito da parte di qualificati specialisti aderenti alla Federazione Italiana Psicologi.

Tra le grandi novità di quest’anno figura un apposito sportello, all’interno del quale opereranno dei medici veterinari che forniranno consigli utili a riconoscere i fattori di rischio riguardanti i propri animali da affezione.

Il grande Palco-ledwall, che affiancherà la Screen Station, è invece destinato ad ospitare le molteplici attività fisiche, sportive e aggregative che saranno proposte dagli istruttori aderenti alla rete ASC, i quali coinvolgeranno il pubblico in diverse attività dimostrative.

Sullo stesso palco si terranno anche una serie di momenti formativi ed informativi, riservati ad esempio all’insegnamento delle manovre di disostruzione  pediatrica e delle tecniche di utilizzo del defibrillatore.

L’edizione 2023 del Tour della Salute sarà inoltre caratterizzata da due grandi progetti collaterali, in partenariato con FIDAL, FIDS, FIB, OPES e ASC: Porte Aperte allo Sport, che punta ad avvicinare gli studenti dai 6 ai 17 anni e le rispettive famiglie alla pratica di atletica leggera, bocce e danza sportiva tramite una serie di open-day e attraverso la realizzazione di attività sportive dentro e fuori gli istituti scolastici; Insuperabili, che mira invece a promuovere lo sport come strumento per migliorare il benessere psicofisico e l’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Il presidente nazionale di ASC, Luca Stevanato, esterna tutta la propria soddisfazione e sottolinea che la scelta di puntare su Pescara, come prima tappa dell’evento, non è stata casuale.

“È con grande entusiasmo che ci apprestiamo a ripartire da Pescara, una città da sempre molto attenta e sensibile alle proposte della pratica sportiva – dice Stevanato – tantissime associazioni della nostra rete, in tutta Italia, hanno voluto prendere parte a questa grande manifestazione che, in una fase particolarmente delicata a livello economico e sociale, svolge una funzione fondamentale per tutti i cittadini e rafforza l’inossidabile legame che esiste tra sport e salute”.

Marco Visconti, project manager di ASC, fa sapere che il Tour della Salute è anche parte di un importante progetto di ricerca. “Per noi di ASC, abituati ad operare quotidianamente su una popolazione ‘dinamica’ e allenati a riflettere sul tema della salute, è una necessità e al contempo un grande impegno portare l’ attenzione su quella che è nota come ricerca pura o di base – afferma Visconti – grazie al Tour della Salute, e insieme all’Università Sapienza di Roma, avremo modo di indagare su aspetti più o meno noti che riguardano le scelte, i metodi e i linguaggi delle relazioni tra le persone, con la consapevolezza della complessità del nostro essere umani e con il desiderio di contribuire a comprendere e raccontare le infinite sfaccettature della sfera relazionale”.

Stefano Mei, presidente nazionale di FIDAL, sottolinea che “tra gli obiettivi principali della Federazione Italiana di Atletica Leggera c’è sicuramente la promozione della salute e dei corretti stili di vita, ad ogni età, dai bambini fino agli over 65, con lo scopo primario di mantenersi in forma e in equilibrio con se stessi. Ecco perché crediamo che il Tour della Salute sia un’occasione preziosa per far arrivare questo messaggio a tanta gente – prosegue Mei – inoltre riteniamo che la sensibilizzazione debba partire dalle nuove generazioni e in tal senso, con il progetto Porte Aperte allo Sport, vogliamo sostenere la pratica sportiva fin dai banchi di scuola”.

“Ci rende particolarmente orgogliosi offrire anche quest’anno, nel 25° anniversario di EG STADA, il nostro contributo incondizionato a questa iniziativa – afferma Salvatore Butti, general manager & managing director di EG STADA Group – attività di questo tipo ci consentono di dare un risvolto concreto alla nostra purpose ‘Caring for People’s Health as a Trusted Partner’ e di rispondere attivamente, in termini di sostenibilità sociale, agli effettivi bisogni di salute della collettività, con particolare riferimento alla prevenzione e alla promozione del benessere e di uno stile di vita sano”.

ORGANIZZAZIONE E PARTNER

L’evento è promosso da ASC Attività Sportive Confederate. Il Tour della Salute 2023 si avvale della collaborazione delle società scientifiche ADI (Associazione Dietetica e Nutrizione Clinica), ADOI (Associazione Dermatologi Veneorologi Ospedalieri Italiani), SIPREC (Società Italiana per la prevenzione Cardiovascolare), CreI (Collegio Reumatologi Italiani), FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari), SIOCMF (Società Italiana di Odontostomatologia e Chirurgia Maxillo-facciale), Cenacolo Italiano di Audiovestibologia, FIP (Federazione Italiana Psicologi). L’evento gode del contributo incondizionato di EG STADA Group ed è supportato da Farmina Food, Nihon Kohden,  Garaventa, Medico Pace e Marefarm.

LE 20 TAPPE

Abruzzo (Pescara 15/16 aprile); Friuli V. Giulia (Pordenone 22/23 aprile); Lombardia (Sesto San Giovanni 29/30 aprile); Trentino Alto Adige (Bolzano 6/7 maggio); Val d’Aosta (Aosta 13/14 maggio); Piemonte (Alessandria 20/21 maggio); Veneto (Bassano del Grappa 27/28 maggio); Liguria (Sanremo 3/4 giugno); Emilia Romagna (Rimini 10/11 giugno); Toscana (Pisa 17/18 giugno); Umbria (Orvieto 24/25 giugno); Marche (Ascoli Piceno 1/2 luglio); Molise (Campobasso 8/9 luglio); Campania (Avellino 2/3 settembre); Lazio (Civitavecchia 9/10 settembre); Sardegna (Cagliari 16/17 settembre); Basilicata (Potenza 23/24 settembre); Puglia (Lecce 30 settembre/1 ottobre); Calabria (Reggio Calabria 7/8 ottobre); Sicilia (Palermo 14/15 ottobre).




GAL IN THE FACTORY, il nuovo mercato

La valorizzazione del territorio ideato dal Gal Terreverdi teramane

Sarà presentato, venerdì 14 aprile alle ore 17 presso l’azienda Ponzio a Scerne di Pineto, il progetto che mette al centro lo sviluppo delle filiere corte e il benessere della comunità locale

Pescara, 11 aprile 2023. Si chiama Gal in the factory la nuova iniziativa promossa dal  GAL Terreverdi Teramane che nasce come un “incubatore per lo sviluppo delle filiere corte e dei distretti rurali di qualità” e  ha l’obiettivo di favorire la cultura della cooperazione tra le aziende.

L’azienda capofila della filiera è la società cooperativa agricola Mercato Contadino delle Terreverdi Teramane che intende aprire un nuovo canale di vendita in favore dei dipendenti di aziende industriali del territorio (aziende ospitanti), con il supporto di un portale multicommerce.

Il progetto promuoverà e stimolerà il modello della scorta mensile ovvero la possibilità di acquistare in quantità con vantaggi in termini di costi dei prodotti e di ecosostenibilità degli imballi e della logistica con consegna dei prodotti presso l’azienda ospitante. Prima azienda del territorio ad ospitare questa sperimentazione del Gal in the factory è la Ponzio. Fondata a Scerni di Pineto nel 1941, l’impresa è specializzata nel trattamento superficiale dell’alluminio.

La presentazione del progetto Gal in the factory avrà luogo venerdì 14 aprile alle ore 17.00 presso l’azienda Ponzio a Scerne di Pineto in Via dei Fabbri, snc Z.I.

Interverranno all’evento: Sergio Ponzio, Legale Rappresentante Azienda Ponzio, Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane, Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane, Roberto Battaglia del Mercato Contadino e Roberto Ettorre, Esperto e-commerce.

“Supportare le aziende del territorio nella realizzazione di accordi di filiera utili alla creazione di nuovi mercati e capaci di promuovere le eccellenze locali – ha dichiarato Pasquale Cantoro, presidente del GAL Terreverdi Teramane – è questa la finalità del progetto “Incubatore per lo sviluppo delle filiere corte e dei distretti rurali di qualità” di cui Gal in the factory è parte. Il GAL con questo progetto sta svolgendo una funzione di propulsore per l’alfabetizzazione delle piccole imprese locali sulle nuove tecnologie e sulle necessità, dettate dai tempi, per essere competitivi sul mercato. I produttori, infatti, avranno il vantaggio di identificare un nuovo canale di vendita e distribuzione dei propri prodotti, aumentando di conseguenza le potenzialità e le aree di vendita attuando nuove sinergie territoriali”.

Al termine dell’evento avrà luogo una Degustazione dei prodotti  del Gal. Saranno presenti i produttori aderenti al progetto di filiera Gal in the factory, con spazi dedicati alle loro produzioni.

I Gruppi di Azione Locale (GAL) sono raggruppamenti costituiti da operatori economici privati e da enti pubblici (comuni, province e comunità montane), in rappresentanza delle popolazioni rurali, per l’attuazione dell’approccio Leader. Ogni Gal, per accedere agli aiuti del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), predispone un Piano di Sviluppo Locale (PSL) che definisce la strategia e gli interventi per realizzare il proprio percorso di sviluppo autonomo.




AUTONOMIA DIFFERENZIATA, gli effetti su territori, lavoratori e imprese

Tavola rotonda promossa dalle organizzazioni datoriali e sindacali abruzzesi

Pescara, 11 aprile 2023. Cos’è l’autonomia differenziata, quali sono le competenze che potrebbero passare alle Regioni, cosa sono i Livelli essenziali di prestazione, come verranno definiti ed eventualmente finanziati.  E soprattutto quali saranno le conseguenze sui territori, sui lavoratori e sulle imprese. A questi interrogativi si cercherà di fornire delle risposte nel corso della tavola rotonda promossa dalle sigle datoriali e sindacali abruzzesi Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, che si terrà venerdì 14 aprile, a partire dalle ore 10, presso l’Auditorium Petruzzi del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara.

Saranno chiamati a confrontarsi sul disegno di legge promosso dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il senatore del PD, Michele Fina, il vicesegretario regionale della Lega, Antonio Zennaro e il docente di Economia dell’Università di Bari, Gianfranco Viesti, nell’ambito del dibattito moderato dal giornalista Mauro Di Pietro.  In rappresentanza delle sigle datoriali e sindacali abruzzesi, alla tavola rotonda parteciperanno anche Graziano Di Costanzo e Michele Lombardo. L’incontro sarà aperto da Daniele Di Marzio, coordinatore delle parti sociali.




LA CHIESA CHE SOGNO

Sogno una Chiesa viva, non fatta di strutture da mantenere o carrieristi mondani, ma testimoni che gridano il Vangelo con la vita.

Sogno una Chiesa spirituale e caritatevole, impregnata di silenzio, di gioia, di perdono e di carità concreta.

Sogno una Chiesa nel mondo, ma non del mondo.

Sogno una Chiesa semplice e umile, non presuntuosa, giudiziosa e piena di potere.

Sogno una Chiesa dove emergono i talenti, non vengono coperti gli scandali con il silenzio omertoso, ma denunciato il male, per annunciare il bene, la bontà e la bellezza.

Sogno una Chiesa che ami il papa sinceramente, custodisce il successore di Pietro anche con le parole.

Sogno una Chiesa che s’incensi le mani nella preghiera, ma si sporchi le mani nella carità.

Sogno una Chiesa che sappia ascoltare, accompagnare, perdonare e rilanciare a vita nuova ogni persona.

Per questa Chiesa ogni giorno m’impegno.

 Amen

fra Emiliano Antenucci




IL COMUNE vuol solo fare cassa

La destra revoca il regolamento sull’incentivazione alla costruzione green, ecocompatibile ed ecosostenibile. Un significativo passo indietro

San Salvo, 11 aprile 2023. “Nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza di destra ha revocato la delibera di consiglio del 2013, approvata dall’allora giunta di centrodestra, che conteneva al suo interno il regolamento per la disciplina delle modalità di incentivazione della qualità edilizia ed uso razionale delle risorse energetiche facendo così fare alla città enormi passi indietro andando poi anche in controtendenza con quello che oggi ci chiedono invece l’Europa e il mondo intero. La transizione ecologica e il contrasto allo stravolgimento climatico, che in questi ultimi anni si è fatto ancor più evidente ed incessante, nascono anche da atti deliberativi di incentivazione alla costruzione green ed ecocompatibile come quello approvato nel 2013 e che oggi andavano migliorati e adeguati alle attuali esigenze e necessità climatiche, ma che così non è stato”. A parlare è il consigliere comunale, Antonio Boschetti (PD) nel sottolineare che la maggioranza di destra “non ha invece avuto il coraggio di proseguire la strada allora iniziata per il solo motivo di far cassa”.

“Il regolamento esistente, ora revocato, era un regolamento – precisa la Capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Emanuela Tascone – che consentiva di edificare secondo principi innovativi di ecosostenibilità, di ecocompatibilità e verso uno sviluppo green della città, incentivando i costruttori ad agire ed operare in tal direzione andando loro incontro con gli incentivi sugli oneri di urbanizzazione riducendo così il costo di costruzione. Ma mercoledì, come ha sottolineato il consigliere Boschetti, la destra di San Salvo, ha revocato questa delibera solo per far cassa andando anche in controtendenza con quanto ci chiede l’Europa”.

“Sarà nostra premura – aggiunge Boschetti – come coalizione di centrosinistra da sempre vicina ai principi di sostenibilità, ecocompatibilità e di sviluppo green, ripresentare alla Commissione Ambiente ed Ecologica presieduta dal consigliere Di Ninni e all’assise civica, un nuovo regolamento sulla scia di quello approvato nel 2013 con integrazioni migliorative ed innovate in virtù delle attuali esigenze e necessità climatiche. Il nostro obiettivo, come Partito Democratico e come coalizione, presieduta da Fabio Travaglini, è quello di indirizzare San Salvo verso una città green e sostenibile”.

“Nel 2013, quando fu approvato il regolamento, il Consiglio comunale di allora  diede – conclude il leader della coalizione, Travaglini – prova di un pensiero innovativo ed avanzato in un periodo in cui tra l’altro l’attenzione era rivolta alla profonda crisi economica. Ritengo pertanto, e ribadisco come già fatto in sede di assise civica, la mia netta contrarietà alla revoca della delibera del 2013 la quale avrebbe dovuto invece dare lo spunto alla maggioranza di destra di mantenerla in essere aprendola oggi ad una fase più avanzata nell’analisi dello sviluppo sostenibile di questa città. Così non è stato. E come ha affermato il consigliere Boschetti, mercoledì a San salvo si è fatto un significativo passo indietro”.




ASSEMBLEA PUBBLICA a Punta Penna

Salute e monitoraggio aria venerdì 14 aprile

Vasto, 11 aprile 2023. Il Comitato spontaneo cittadino per la difesa della salute pubblica ha indetto per venerdì 14 alle ore 17.30, presso il quartiere dei palazzi Ater di Punta Penna, un’assemblea pubblica aperta a tutta la cittadinanza.

“Cosa respiriamo a Punta Penna?” è ciò che la popolazione residente si chiede da ormai troppi anni, senza ricevere alcuna risposta dalle istituzioni preposte.

Non si tratta solo di capire a cosa siano dovuti gli odori molesti che ammorbano l’aria e la qualità della vita di chi vive e lavora a Punta Penna e, di conseguenza, di capire se quei miasmi siano o meno dannosi per la salute pubblica, ma anche di rendere edotta la popolazione della qualità dell’aria di Punta Penna.

Se da un lato gli odori molesti evidenziano la necessità di interventi immediati per porre fine ad un problema che obbliga la popolazione residente da più di trent’anni a fare i conti con una situazione ormai insopportabile, dall’altro sono necessari studi e monitoraggi continui per capire la qualità complessiva dell’aria a Punta Penna.

Non è accettabile, infatti, che la popolazione residente, composta da famiglie, anziani, bambini e disabili, sia lasciata all’oscuro di ciò che respira quotidianamente.

Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica di venerdì 14 alle ore 17:30.

Forum Civico Ecologista Vasto




RUNNER MORTO

OIPA: «La Provincia di Trento prenda esempio dalla gestione Illuminata del Pnalm»

Milano, 11 aprile 2023. Stupiscono le dichiarazioni dell’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che in un’intervista ha dichiarato come la Provincia autonoma di Trento rifiutò un piano di convivenza con i grandi carnivori

La Provincia autonoma di Trento prenda esempio dalla corretta gestione della fauna selvatica attuata dal Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), dove non si sono mai registrati particolari problemi di convivenza tra umani e animali. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che torna sulla vicenda del runner morto in Val di Sole.

Mentre gli esperti fanno notare come non sia il numero di orsi a causare problemi, ma le occasioni d’incontro con gli esseri umani, che dovrebbero quindi essere opportunamente limitate anche con l’allestimento di corridoi ecologici, il solo considerare la gestione “illuminata” della Pnalm evidenzia come nella Provincia autonoma di Trento, al contrario, le azioni finalizzate a una serena convivenza tra gli orsi e le comunità locali siano state a dir poco lacunose.

Nel Parco nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, il movimento degli escursionisti è regolamentato: nelle zone di riserva integrale e di riserva generale è vietato uscire dai sentieri. In alcune aree si può andare liberamente, anche con il cane (al guinzaglio), o il con il cavallo o in bici, ma in altre no, come ha spiegato in questi giorni Luciano Sommarone, direttore del Parco. E nella “zona A” della riserva ci si può muovere solo a piedi, sui sentieri e senza cani. In questa zona non entrano né equini né mezzi di alcun tipo, incluse le mountain bike.

Come si poteva pensare che reintrodurre a forza gli orsi nelle Alpi e soprattutto nella Provincia di Trento, densamente popolata, non avrebbe potuto causare qualche problema senza la messa in campo di strumenti d’informazione e di prevenzione?

Stupiscono le dichiarazioni dell’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che in un’intervista ha dichiarato come la Provincia autonoma di Trento rifiutò un piano di convivenza con i grandi carnivori che avrebbe messo in campo risorse per un serio monitoraggio in tempo reale (anche per informare la popolazione) e un “diverso modo di gestione dei rifiuti per evitare la confidenza dell’animale selvatico nelle zone abitate”.

«La Provincia di Trento ha investito poco o nulla in termini di prevenzione, compresi i corridoi faunistici, che eviterebbero sconfinamenti e incidenti, e quasi inesistente è stata in questi anni l’informazione e la formazione per un corretto comportamento in escursione», commenta il responsabile per la Fauna selvatica dell’associazione, Alessandro Piacenza. «Prevenire inoltre i danni alle categorie produttive, oltre che salvare i poveri “animali da reddito”, consentirebbe anche di far risparmiare alle casse pubbliche il denaro per i rimborsi. I metodi ci sono: le reti elettrificate innanzitutto».

L’Oipa fa infine sue le parole dell’ex ministro Costa a commento dell’intenzione del presidente Maurizio Fugatti di uccidere metà della popolazione degli orsi trentini: «Così si torna al Medioevo e non si risolve il problema perché non si va a diminuire l’indice di rischio».

OIPA Italia Odv

Organizzazione internazionale protezione animali, Organizzazione non governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Comunicazione Globale (DGC), al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) e all’Assemblea permanente sull’Ambiente dell’ONU. Associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/2007 pubblicato sulla G.U. n. 196 del 24/8/2007) e dal Ministero della Salute (Decreto n. 6/2021 En. As. del 26/10/2021). Iscritta nel Registro unico nazionale del Terzo settore (numero di repertorio 98178). Indirizzo: Via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano – Tel. 02 6427882 Fax 1782206601




ZECCHINO D’ORO 2023. Arrivano i casting

Sabato 15 aprile gli aspiranti piccoli solisti potranno esibirsi a Città Sant’Angelo (PE)

Città Sant’Angelo, 11 aprile 2023. Arriva il Casting Tour di Zecchino d’Oro in cui tutti i bambini e le bambine che vogliono provare a diventare solisti dell’edizione 2023 dello Zecchino d’Oro potranno esibirsi con una delle più belle canzoni dello Zecchino d’Oro.

L’appuntamento è all’Outlet Village, in via Mosacarola, sabato 15 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00: una intera giornata dedicata ai più piccoli, in cui tutti i bambini dai 3 ai 10 anni potranno riscoprire l’emozione di cantare dal vivo e divertirsi insieme.

Per partecipare ai casting e provare a diventare uno dei solisti di Zecchino d’Oro 2023 è necessario iscriversi, fino a giovedì 13 aprile (compreso), sul sito: https://zecchinodoro.org/stage/cittasantangelo2023/.

Qualora le iscrizioni sul sito risultassero chiuse, è possibile comunque presentarsi liberamente in qualunque orario per essere accolti dallo staff appena possibile.

La partecipazione è gratuita.

Il casting tour di Zecchino d’Oro è realizzato in collaborazione con Wobinda Produzioni.

È disponibile anche la playlist ufficiale dei casting, che contiene i classici dello Zecchino e le canzoni delle ultime edizioni che hanno conquistato grandi e piccoli: ogni bambino potrà scegliere la propria canzone preferita, impararne il testo e prepararsi a cantare. Per ascoltare la playlist ufficiale: https://bit.ly/playlist-zecchinodoro-casting

I bambini che supereranno questa prima fase saranno poi riascoltati dalla giuria dell’Antoniano in una seconda fase di selezione, che si terrà nel corso del 2023.

Il casting tour toccherà tutte le regioni per cantare e divertirsi insieme con le canzoni più belle dello Zecchino d’Oro. Per scoprire la vera ricchezza di Zecchino d’Oro: imparare a esprimere sé stessi e accogliere gli altri.




LUCA DI FRANCESCANTONIO, etichetta di bronzo al Vinitaly

Contest packaging design categoria olio. Il logo designer abruzzese premiato per l’etichetta di frantoio rapino

Lanciano, 11 aprile 2023. Il logo designer di Luca Di Francescantonio conquista il Vinitaly e si classifica terzo nel contest di packaging design organizzato nell’ambito della 55esima edizione della prestigiosa manifestazione. L’etichetta di bronzo è stata consegnata al professionista abruzzese per la progettazione dell’etichetta di Frantoio Rapino, per la categoria olio.

“L’emozione di partecipare ad un evento riconosciuto a livello internazionale è stata davvero grande – commenta il logo designer Di Francescantonio – A Verona ho ricevuto un premio ambito e prestigioso e devo ringraziare per questo i miei clienti che si affidano alla mia professionalità e che costruiscono, insieme a me, quel concetto di creatività che è alla base della costruzione di ogni marchio”.

Il premio, conquistato dal professionista lancianese, arricchisce la collezione di riconoscimenti ricevuti, collocando il graphic designer tra i più influenti professionisti del settore.

“In questi anni ho cercato di portare avanti il concetto che mi sta più a cuore – spiega Luca Di Francescantonio – quello di riconoscere il design come cultura e non solo come elemento estetico commerciale”.

SF




APPUNTAMENTO CON LA MUSICA Antica & Le Cantrici di Euterpe

Al Palazzetto dei Nobili de L’Aquila sabato 15 aprile 2023

L’Aquila, 11 aprile 2023. Sabato 15 aprile 2023 dalle ore 16 alle ore 20 presso la Sala Lignea del Palazzetto dei Nobili dell’Aquila l’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe è lieta di invitarvi all’evento: Appuntamento Con La Musica Antica & Le Cantrici Di Euterpe.

Durante l’evento Le Cantrici presenteranno la loro attività musicale e le modalità di iscrizione e di partecipazione all’associazione, inoltre, saranno realizzati due laboratori gratuiti di canto medievale e rinascimentale e di danza antica.

I laboratori:

•           ore 17 – 18.30 Laboratorio di Musica Vocale del Medioevo e del Rinascimento con Le Cantrici di Euterpe

•           ore 18.30 – 19.30 Laboratorio di Danza Antica con il gruppo Perra Mora e Le Cantrici di Euterpe

Esclusivamente con prenotazione, sarà anche possibile partecipare al laboratorio di strumenti a pizzico del Medioevo.




POETI, NARRATORI E VIAGGIATORI-GIORNALISTI IN ABRUZZO. I CONTEMPORANEI

Convegno venerdì, 14 Aprile,  Ore 9.00-13.00. FLR – Fondazione La Rocca

Pescara, 11 aprile 2023. Non sono pochi i poeti, i narratori, i giornalisti, gli storici, gli archeologi, gli antropologi, i folcloristi, che attraversano l’Italia nel corso del Settecento e dell’Ottocento per il Grand Tour; assai meno quelli che si inoltrano negli Abruzzi, per molte ritenute terre misteriose e pericolose. Tra quelli che arrivano fino a noi, si ricordano  Edward Lear,  Keppel Craven, Anne McDonnell, Theodor Mommsen, Ferdinand Gregorovius, Thomas Ashby.

Le cose cambiano nel corso del Novecento, anche se sono soprattutto gli scrittori italiani a scrivere le pagine più belle sulla nostra Regione: Savinio, Gadda, Alvaro, Malaparte, Piovene, Prisco, Pasolini, Manganelli, e numerosi altri. Tra gli stranieri, un posto di assoluto rilievo spetta alla scrittrice e pittrice inglese Estella Canziani, che nel 1912 viaggia in Abruzzo, soprattutto nella provincia aquilana, e nel 1928 pubblica il bel volume, ricco di numerose e suggestive illustrazioni, Through the Appennines and the lands of the Abruzzi landscape and paesant life (Attraverso gli Appennini e le terre degli Abruzzi. Paesaggi e vita paesana), magistralmente tradotto dallo studioso sulmonese Diego Grilli.

Di quelli menzionati e di numerosi autori abruzzesi del Novecento (come Modesto Della Porta, Panfilo Gentile, Ugo Maria Palanza, Gennaro Manna, Romolo Liberale, Umberto Russo, Vittoriano Esposito, Luciano Russi, Sergio De Risio, Clemente Di Leo, Igino Creati e Vito Moretti) si occuperà il convegno “Poeti, narratori e viaggiatori-giornalisti in Abruzzo.bI contemporanei”, organizzato dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio e dall’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, con la collaborazione della casa editrice Ianieri Edizioni e con il patrocinio della Fondazione Aria e della Fondazione La Rocca, presieduta da Ottorino La Rocca, che ospiterà l’evento, fissato per venerdì 14 Aprile dalle ore 9.00 alle ore 13.00, nella propria sede di Via Raffale Paolucci 71 – Pescara.

I relatori saranno Stefano Pallotta (presidente dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo), Dante Marianacci (curatore del convegno e presidente della Casa della poesia in Abruzzo e della Fondazione Aria), Daniela D’Alimonte, Antonella del Ciotto, Andrea Lombardinilo, Antonella Di Nallo, Andrea Gialloreto, Antimo Amore, Antonio Gasbarrini, Franco Di Tizio, Patrizia Tocci, Fabrizio Masciangioli, Renato Minore, Daniela Quieti e Mariella Di Brigida.

Come per i due precedenti convegni, che si sono tenuti il 5 luglio del 2019, e il 26 novembre del 2021, anche questa volta, la casa editrice Ianieri pubblicherà gli atti che, insieme ai due volumi già editi, costituiranno un assai ricco panorama della letteratura e della cultura giornalistica abruzzese dalla seconda metà dell’Ottocento ai giorni nostri, con un totale di ben 64 autori presi in considerazione.




DOPO PASQUA CON SORPRESA l’annuncio del g365

Ci siamo decisi …!

Giulianova,  11 Aprile 2023. Anche il Comitato Commercianti G365 si prepara per le prossime elezioni, presentandosi con una nuova lista civica, intenzionata a riappropriarsi della fiducia concessa, disillusa da un programma che si è rivelato fatto di solo promesse. Tra qualche mese comunicheremo i nostri portavoce e il coordinatore. Presenteremo il nuovo logo, simile all’attuale, ma con più carattere. Anche noi abbiamo idee chiare di un programma e vogliamo contribuire a migliorare Giulianova.

Porteremo tutta la nostra credibilità e ci uniremo a chi riteniamo oggi esserne altrettanto in possesso, oggettivamente identificabile in forze politiche che a più riprese proseguono a raccontare la realtà dei fatti. Auspichiamo quindi che oltre a noi, l’ulteriore politica del domani sia disposta ad inserire all’interno del proprio programma lo strumento che tutti noi riteniamo unico, realmente in grado di generare equità ed equilibrio a Giulianova. Ci riferiamo al mezzo concreto che l’amministrazione Costantini aveva a sua disposizione, ma che ha ritenuto scomoda per il raggiungimento dei propri fini personali. Non poteva certo annullarla, ma in tre anni con la complicità dell’Assessore al Turismo è riuscita ad ostacolarla, demotivarla, impedendo così la sua naturale crescita.

Parliamo della Pro Loco Giulianova Vivere Il Mare, una delle più importanti realtà Associative a livello provinciale e nazionale che può migliorare davvero la qualità della vita dei suoi concittadini. Lo stesso G365 ha contribuito alla sua nascita, un’Associazione capace di essere forza aggiunta per una qualsiasi Amministrazione che vuole essere credibile agli occhi dei cittadini, che fa scelte di buon senso ed alimenta utili interazioni costanti tra la Pro Loco, i Comitati di Quartiere, le Associazioni e le attività produttive.

Insomma la nostra è la promessa di voler portare a Giulianova, con una sana politica, uno scenario completamente diverso da ciò che abbiamo imparato a riconoscere, un modus operandi che da anni porta sdegno, divisioni, dannosa per i cittadini, non favorisce la continuità di cose buone, ma soprattutto ci rammarica il sapere attraverso la stessa Pro Loco di essere tornati a subire modi indegni da chi prima di diventare Sindaco li aveva combattuti al nostro fianco, le stesse ingiustizie adottate dal suo predecessore e poi lui diventato Sindaco ha deciso di riproporre con silenzio, arroganza, prepotenza, tangibile disinteresse e nessuna azioni migliorativa.

Un altro punto del programma lo dedichiamo con attenzione alla spesa pubblica che in questi anni è stata eccessiva su progetti che non portano veri beneficio al territorio e in eventi che si possono eseguire con gli stessi risultati, ma a costi decisamente minori.

Naturalmente i commercianti di Giulianova ringraziano per i calendari eventi presentati sistematicamente in ritardo, ma in un periodo storico dove tante famiglie vivono la fatica di arrivare a fine mese, dove in alcun modo questa amministrazione è intervenuta a ridurre il costo della vita per aziende e cittadini, e dove le attività continuano a chiudere, il vedere spendere superficialmente cospicue somme su progetti singoli fa davvero inorridire noi, ma anche male alle tante Associazioni di volontariato che all’occorrenza l’Amministrazione si è servita per raggiungere i propri scopi. Non è un caso se alcune di loro hanno smesso ogni attività in attesa di trovare qualcosa di diverso.

Sarebbe bastato solo più buon senso e la capacità di capire che certe scelte devono essere evitate o discusse con chi continua a rendere grande il nostro territorio, offrendo servizi con finalità sociali e che portano da sempre risparmio economico alle casse comunali. Sono tante le realtà che negli ultimi anni hanno contribuito a rendere Giulianova un posto gradevole, pieno di vita, e non vanno certo menzionate solo quando ad un Sindaco o un Assessore fa più comodo.

Un saluto dalla nuova futura promessa lista civica G365.




COLONIA FELINA a rischio di vita

Lavori del Comune, con violazione dei diritti degli animali

Giulianova, 11 aprile 2023. Nelle ultime settimane è stata pubblicata sui social la richiesta  di aiuto per salvare una colonia felina di Giulianova, messa a rischio dall’imminente avvio di lavori pubblici da parte del Comune di Giulianova, nell’area dell’ex depuratore. Si tiene a precisare che

la legge n.281/91, legge quadro per la tutela degli animali d’affezione, vieta lo spostamento dei gatti appartenenti ad una colonia felina. Gli esemplari possono essere presi solo per motivi sanitari ( cure o sterilizzazioni ) per poi essere reimmessi, esclusivamente  nel territorio d’origine. Le colonie feline sono tutelate dalla legge che le definisce stanziali ( quindi non si possono spostare) per la caratteristica tipica di questo animale a rimanere nei luoghi frequentati abitualmente e la sua predisposizione a tornarci , in caso venga portato altrove. In questo caso

si tratta di una colonia felina regolarmente registrata, riconosciuta e censita dal Comune di Giulianova e di cui il Sindaco non solo è chiamato a garantirne e tutelarne la salute e la sicurezza, ma ne assume tutte le responsabilità legali. La sig.ra Daniela che se ne occupa, da oltre dieci anni, ha saputo casualmente dei lavori che il Comune intende effettuare in quell’area. Senza ricevere comunicazioni ufficiali o disposizioni di spostamento . Preoccupata dal fatto che questi mici sono tutti anziani e abituati a dormire in cucce e casette sistemate all’interno di uno stabile vuoto (foto allegate), e che i lavori di demolizione rappresenteranno rischio di morte per loro, si è recata presso gli uffici tecnici del Comune di Giulianova per avere conferma della notizia e sapere, come e dove, poter sistemare i gatti della colonia presente in quell’area . Le è stato confermato che a breve avranno inizio i lavori di demolizione e le è stato indicato un terreno dove poter portare i gatti. Un terreno incolto, con erbacce, reti rotte e rifiuti ( foto allegate)

Si precisa innanzitutto che il Comune ha l’obbligo di disporre lo spostamento dandone motivazione ufficiale scritta e SOLO per motivi igienico sanitari che mettano a rischio la salute pubblica. In caso di assenza di valide e gravi giustificazioni, per quanto esposto dalla legge , l’atto dell’ente può subire l’annullamento dal Tribunale Amministrativo.

Togliere questi gatti, mettendoli in un terreno incolto e sporco, oltre a rappresentare un rischio per la loro salute ( si fa presente che si tratta di gatti anziani abituati a vivere al riparo), comporterà che i mici torneranno nel luogo in cui sono abituati a vivere e dove , nel frattempo saranno iniziati i lavori di demolizione.

 Questa colonia, inoltre, e la struttura adibita ad accogliere i gatti abbandonati, non solo sono ben tenute ( al contrario del terreno identificato dal Comune, come illustrato nelle foto allegate), ma rappresentano un punto di accoglienza e cura per i gatti abbandonati e che, grazie all’assistenza della responsabile, vengono dati in adozione. Oltre a svolgere una funzione sociale quindi, la presenza dei gatti in questa zona ( ex depuratore) è un ottimo repellente alla presenza di topi e ratti. In merito alle responsabilità delle pubbliche Amministrazioni nei confronti delle colonie feline, e al loro obbligo di dotarle di riparo e strutture sicure, si esprime anche la Regione Abruzzo con la legge n.47/2013.

Il Comune ha l’obbligo, prima di iniziare qualsiasi lavoro che comporti rischio per la vita di questi animali:

Disporre un atto ufficiale in cui esplicare chiaramente  validi motivi dello “sgombero” indicando esattamente le date entro cui , tale spostamento dovrebbe eventualmente avvenire;

Individuare uno spazio idoneo per dimensioni e stato di pulizia;

Dotare tale spazio di tutto ciò necessario per la tutela della salute e della sicurezza dei mici , facendo sì che gli stessi non abbiano a subire stress o motivo per ammalarsi alla luce della loro avanzata età e dell’attuale ottima situazione in cui al momento vivono .

Se tutto ciò non viene rispettato sarà il Comune, nella persona del Sindaco a risponderne per quanto disposto dalla legge per la tutela del benessere degli animali d’affezione , dando inizio all’ennesimo contenzioso tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Scenari a cui ,nostro malgrado siamo ormai abituati ma che , con il semplice comportamento civile e rispettoso dei diritti di tutti ( animali compresi) potrebbero essere facilmente evitati.

Si ringraziano tutti i mezzi di informazione e le associazioni animaliste e ambientaliste che vorranno aiutarci a salvare la colonia felina da una triste e ingiusta fine e questi gatti che meritano di trascorrere la loro vecchiaia in un posto sicuro e riparato come hanno fatto in tutta la loro vita, per merito della dedizione della sig.ra Daniela, gattara responsabile .

Dott.ssa Giusy Branella