IN TERRA SANTA i problemi dei cristiani

17 Aprile  2023

Anche in occasione della Pasqua ortodossa, i cristiani hanno riempito la Chiesa del Santo Sepolcro che si trova nella Gerusalemme Est occupata dagli israeliani. Non sono mancate le tensioni con la polizia israeliana. Per il secondo anno di fila le autorità hanno imposto una riduzione delle presenze dei fedeli per ragioni di sicurezza a poco più di un migliaio di fedeli a fronte della media di circa 10.000 degli anni precedenti. Una decisione in realtà che alimenta il sospetto da parte delle chiese cristiane che, in realtà, si tratti di una precisa strategia che tende a modificare lo status della città sacra di tutte le religioni monoteiste.

Così il Patriarcato greco-ortodosso ha fortemente criticato le restrizioni bollate come un ostacolo alla libertà religiosa ed ha di fatto ignorato la linea del Governo israeliano e ha invitato tutti i fedeli a partecipare alle cerimonie religiose pasquali. La polizia ha dispiegato oltre due mila agenti per cercare di far rispettare il numero delle presenze previste ed è intervenuta per respingere molti fedeli ed impedire loro l’accesso alla Città Vecchia.

Questo clima di tensione s’inserisce in una diffidenza diffusa tra i cristiani nei confronti del Governo Netanyahu che non nasconde di certo la manifesta simpatia per i settori più ortodossi ebraici che, del resto, hanno garantito un supporto determinante all’operazione di ritorno al potere dell’attuale Primo Ministro.

Le autorità religiose cristiane da tempo sottolineano la crescita preoccupante di azioni vandaliche ai danni di proprietà e luoghi religiosi cristiani, oltre che delle molestie contro fedeli e componenti del clero cristiani ad opera di estremisti ebrei. Ed è evidente come non siano state finora considerate sufficienti le dichiarazioni ufficiali con cui le autorità israeliane ribadiscono la loro intenzione di garantire la libertà di culto a ebrei, cristiani e musulmani.

Nonostante quelle dichiarazioni, si continuano a verificare continui incidenti provocati dai coloni israeliani nei confronti dei quali i cristiani locali contestano una sostanziale inazione da parte delle autorità e delle forze di polizia dello Stato ebraico. Tra le cose più eclatanti vengono ricordate un tentativo di assalto al convento degli armeni, oltre che di luoghi, in particolare ristoranti, dove si riuniscono i cristiani e i musulmani.

Denunciata anche la continua comparsa di scritte del tipo “Morte agli arabi, ai cristiani e agli armeni”. Inoltre, la stampa internazionale ha dato notizie di un attacco a colpi di martello di una statua di Gesù nella chiesa della Flagellazione mentre in quella del Getsemani vi è stato il tentativo di aggredire un sacerdote con una spranga di ferro. Così, tra i luterani, i cattolici, gli ortodossi e tra i componenti di tutte le altre minoranze cristiane si lamenta il fatto che la polizia fa ben poco per proteggerle.

Per fare fronte a questa situazione, i francescani hanno dovuto istallare telecamere di sorveglianza in molti dei loro 80 siti presenti in Gerusalemme. Padre Francesco Patton ha commentato ad al Jazeera: “Questa non è la spiritualità francescana… dell’accoglienza. Ma dobbiamo prenderci cura dei luoghi [santi] e delle persone che vengono a pregare e a adorare”. Lo stesso quotidiano ha riportato la seguente dichiarazione del cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme: “Quello che chiamiamo lo status quo, l’equilibrio tra le diverse comunità ora non è più rispettato”.

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GIÀ IN SELLA commercianti e cittadini 

La grande partenza del Giro d’Italia

Fossacesia, 17 aprile 2023. Fossacesia è in piena mobilitazione per la prima tappa del Giro E, e  per la Grande Partenza del Giro d’Italia, che prenderanno il via il 6 maggio prossimo. Una città che nei giorni scorsi, il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, nella sala consiliare Falcone-Borsellino, ha tenuto un incontro con i commercianti della città, già in fermento per presentare al grande pubblico, soprattutto quello televisivo, una Fossacesia che pulsa e che vuole mostrare il suo volto migliore. Alla riunione presenti l’assessore  Maura Sgrignuoli e il consigliere comunale Umberto Petrosemolo.

“Ho trovato grande partecipazione, commercianti motivati e uniti e li ringrazio vivamente – ha sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio – L’appuntamento con il Giro d’altro canto è unico, su scala internazionale, e deve vedere anche le imprese locali creare eventi da affiancare a quelli già programmati, in grado da rendere le vetrine, i negozi e le strade addobbate, per fare in modo che Fossacesia sia accogliente come non mai. Ci aspettiamo in questo senso una grande risposta anche dalla cittadinanza, per colorare di rosa balconi e finestre delle abitazioni. Da parte nostra, che abbiamo aperto i contatti con tutte le associazioni e con i commercianti, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, faremo di tutto per sostenere le varie iniziative”.




GAL IN THE FACTORY  il progetto del Gal Terreverdi teramane

Al centro il benessere dei lavoratori

Teramo, 17 aprile 2023. Un progetto pilota che ha l’obiettivo di stimolare il modello della “scorta mensile” attraverso la possibilità, per i dipendenti delle aziende, di acquistare on line i prodotti del territorio del Gal Terreverdi Teramane

Scerne di Pineto 17-04-2023. Un progetto all’avanguardia nello sviluppo delle filiere corte e dei distretti rurali di qualità che mette al centro il territorio e il benessere delle persone. È questo “Gal in the Factory”, la nuova iniziativa di Accordo di filiera promossa dal GAL Terreverdi Teramane presentata venerdì pomeriggio a Scerne di Pineto che ha tra gli obiettivi quello di favorire la cultura della cooperazione tra le aziende agricole. 

L’azienda capofila della filiera è la cooperativa agricola Mercato Contadino delle Terreverdi Teramane che insieme alle altre dieci aziende agricole partner intende promuovere un nuovo canale di vendita a favore dei dipendenti di aziende industriali del territorio (aziende ospitanti), con il supporto di un portale multicommerce.

Prima azienda ospitante del territorio e partner dell’Accordo di filiera per questa fase di sperimentazione è la Ponzio  Srl presso la quale si è tenuta la presentazione di Gal in the Factory proprio nei capannoni aziendali. Fondata a Scerne di Pineto nel 1941, l’impresa, oggi fiore all’occhiello dell’Abruzzo, è specializzata nel trattamento superficiale dell’alluminio.

Sono intervenuti all’evento: Emilio Ponzio, Amministratore Delegato dell’Azienda Ponzio, Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane, Rosalia Montefusco, Direttore del GAL Terreverdi Teramane, Roberto Battaglia Vicepresidente del Mercato Contadino e Robert Verrocchio, Sindaco di Pineto.

“Teniamo molto alla sicurezza e al benessere dei nostri dipendenti – ha esordito Emilio Ponzio – e  l’adesione a questo progetto ne è un esempio concreto. Gal in the Factory è un’iniziativa molto innovativa e sono orgoglioso che Ponzio sia la prima azienda a poterla sperimentare, l’auspicio è che i nostri dipendenti possano usufruirne per il proprio benessere e quello delle loro famiglie”.

“Il progetto è innovativo e sostenibile – ha spiegato Rosalia Montefusco – e intende stimolare il modello della “scorta mensile”, attraverso la possibilità di acquistare in quantità con vantaggi, in termini di costi dei prodotti e di ecosostenibilità degli imballi e della logistica, e con consegna dei prodotti presso l’azienda ospitante. Con un semplice click tramite un portale multicommerce, i dipendenti della Ponzio, e in futuro quelli di altre aziende, potranno acquistare prodotti agricoli  locali di qualità e ritirarli comodamente sul posto di lavoro”.

“Gal in the Factory rappresenta una sfida per il territorio e per il nostro Gal – ha concluso Pasquale Cantoro, Presidente del GAL Terreverdi Teramane – le imprese potranno essere vicine al benessere dei propri dipendenti e dell’altro lato, i produttori avranno il vantaggio di identificare un nuovo canale di vendita e distribuzione dei propri prodotti, aumentando di conseguenza le potenzialità e le aree di mercato attuando nuove sinergie territoriali. Oggi presentiamo l’avvio di un percorso virtuoso per il nostro territorio”.

Al termine dell’evento i dipendenti della Ponzio hanno potuto conoscere di persona i produttori  e degustare i prodotti delle aziende agricole partner dell’Accordo di filiera: Azienda Agricola Controtempo, Cantina Diubaldo, Pastificio Grani Antichi, Cantina Abbazia di Propezzano, Cantina Strappelli, Podere Francesco, Tenuta Sant’Ilario, Olio Monaco, Terra di Ea, Azienda Agricola Di Giacomo e Azienda Agricola Marcocelli.




MIGLIORARE LE INFRASTRUTTURE IDRICHE una priorità per il settore agricolo

Fiera dell’Agricoltura: Ministro e politici regionali in visita allo stand Cia

Chieti, 17 Aprile 2023. Si chiude positivamente la tre giorni di Fiera dell’Agricoltura per Cia Chieti-Pescara che ha registrato una notevole presenza di visitatori e di figure istituzionali. Tra queste il Ministro all’Agricoltura Francesco Lollobrigida, il Sottosegretario al Masaf Luigi D’Eramo, il Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l’Assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente. Il tema della siccità è stato predominante durante la visita del Ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida a cui è stato sottoposto il problema dello stato disastroso delle condotte idriche e degli invasi ormai vetusti che necessitano non solo di manutenzione ma di un vero e proprio piano di riqualificazione infrastrutturale. Una situazione ben nota al Ministro il quale si è mostrato disponibile a trovare soluzioni risolutive, anche se l’Abruzzo sta perdendo il treno del Pnrr che avrebbe potuto essere decisivo.

Più agricoltura, opportunità di finanziamento e nuove sfideil titolo del convegno che si è tenuto sabato mattina. Ha aperto i lavori il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “È un vero piacere essere qui alla 61^ edizione della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano, rinnovata negli organismi”, ha affermato Bomba che oltre al problema della siccità ha ribadito “la crisi dei prezzi su tutti i settori produttivi è un ulteriore beffa per gli agricoltori . Vogliamo mettere a disposizione delle aziende le opportunità che ci sono dal punto di vista dei finanziamenti regionali, nazionali e comunitari e anche dalle nuove modalità organizzative che la CIA sta introducendo in questo periodo”.

Giuseppe Di Silvio, responsabile CAA-Cia Chieti Pescara, ha spiegato le misure specifiche della nuova Pac, Mariano Siciliano, referente Psr-csr Cia Chieti-Pescara ha illustrato le opportunità per le aziende abruzzesi della nuova programmazione 2023-2027 per lo sviluppo rurale. Enrico Calentini, presidente nazionale Agia Cia, ha parlato delle opportunità europee per donne e giovani. Il direttore Cia Chieti-Pescara Alfonso Ottaviano l’ha presentato poi il nuovo servizio di consulenza alle imprese Smart Business in collaborazione con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi. Sarà, inoltre, possibile sperimentare in loco la nuova modalità grazie a una business room installata per l’occasione.

Conclusioni affidate al presidente Cia regionale Nicola Sichetti.

Stand Cia Chieti-Pescara all’insegna dell’innovazione in occasione della 61^ Fiera dell’Agricoltura, in programma il 14, 15 e 16 aprile 2023 a Lanciano.

Oltre allo stand istituzionale presso il Padiglione 3, è stato allestito uno spazio dedicato al nuovo servizio di consulenza alle imprese, Smart Business in partnership con Zoom. Il servizio fornisce consulenze personalizzate e flessibili, in presenza, a distanza e in modalità ibrida, su varie tematiche offrendo un sostegno alle imprese a 360 gradi.

Spazio Taste & Meet dell’Associazione La Spesa in Campagna Cia, presente con un calendario di degustazioni dedicate a tre eccellenze gastronomiche abruzzesi: venerdì 14 aprile dalle ore 16.00 alle ore 18:00 Apriamo la ventricina, sabato 15 aprile alle ore 17:00 P.D.A. Il peperone dolce di Altino, domenica 16 aprile alle ore 17:00 Il pomodoro a pera d’Abruzzo.




LA SIECO ESPUGNA Fano

Si aggiudica una Gara Uno interminabile

Ortona, 17 aprile 2023. Ortona si aggiudica Gara Uno vincendo in trasferta a Fano una gara che a definirla emozionante si farebbe uno sgarbo all’Accademia della Crusca. Quella che è andata in scena tra Fano ed Ortona è stata una gara ben più che emozionante. È stata di fatto una partita vibrante e piena di colpi di scena. Primo tra tutti i colpi di scena l’ingaggio da parte dei marchigiani del forte centrale Petrarca che con i suoi 14 punti al 65% e 3 muri ha di certo elevato di molto il potenziale di una squadra che a prescindere era di alto livello. Ortona ha sofferto molto la capacità di Fano di difendere e ricostruire non riuscendo a ripetere la gara impeccabile che era valsa il primo posto contro Catania. Tuttavia, statistiche alla mano, è proprio questa la caratteristica di questa squadra. La Sieco, come un Rocky della pallavolo incassa colpi su colpi, andando anche al tappeto un paio di volte. Tuttavia, proprio come il buon Balboa, la Sieco da pugile suonato, diventa il pugile che, alla fine, le suona. Recupera otto punti nel finale di primo set sfilando la vittoria proprio sotto al naso dei padroni di casa. Con le gambe molli e dopo essere andata due volte al tappeto annulla due match point al Fano nel quarto set e va al tie-break. Qui le due squadre se le danno di santa ragione e dopo ben due ore e mezza Fabi blocca Zonta che commette una ingenuità che costerà gara uno ai suoi. Coach Lanci e i suoi ragazzi possono festeggiare una vittoria importantissima perché conquistata in trasferta e ora possono giocarsi la promozione diretta davanti al pubblico di casa sabato 22 aprile alle ore 20.30. 

Matteo Bertoli: «Una bellissima partita. Nel primo set Marshall è stato fantastico così come Cunha fondamentale nel quarto. Abbiamo giocato come una vera squadra, riuscendo tutti a tirare fuori sempre qualcosa in più senza mai mollare. Anche nel quinto set, quando Fano ha avuto addirittura un match point siamo stati bravi a non scomporci. Quella di non mollare mai è una caratteristica che ci ha contraddistinto per tutto l’anno e che abbiamo riconfermato anche oggi. Ora ci godremo questa euforia per un giorno ma poi si pensa a sabato».

IN BREVE

Nel primo set, al “pronti via” Ortona soffre un servizio molto pungente dei padroni di casa che trovano subito un piccolo margine di vantaggio. La Sieco tenta di ricucire lo strappo sfruttando a metà parziale un buon turno al servizio di Ferrato. Quando i giochi sembravano riaperti è invece la volta di Fano a sfruttare un buon momento dai nove metri di Zonta. Grazie al regista, i marchigiani riescono a riguadagnare tutto il margine di vantaggio che Ferrato aveva recuperato. Bene ancora Fano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese. Il muro degli abruzzesi sembra fuori fase e Fano riprende spedita la fuga verso la vittoria del parziale. Ma la Vigilar deve fare i conti con Marshall che si carica la squadra sulle spalle e, tanto per cominciare, non ne sbaglia una in battuta. Fano non riesce proprio a gestire il servizio della legenda italo-cubana così Ortona recupera cinque punti e torna in gara sul 22-22. La striscia dai nove metri di  Marshall non si interrompe e, già che c’è, ne tira anche dalla seconda linea. Fano è in corto circuito, il set praticamente vinto gli sta scivolando dalle mani. Dall’altra parte, Ortona è in estasi agonistica e dal 22-17 chiude il set con un parziale di 0-8 che vale il 22-25.

Le premesse del secondo set sembrano interessanti. Prevarrà la voglia di riscatto di Fano o l’entusiasmo di Ortona? La Sieco cerca subito di forzare la mano al servizio, ma dai nove metri arrivano subito tre errori che, insieme ad un’invasione, regalano un vantaggio ai fanesi. Come se non bastasse, l’ex Marks è ispirato e così la Vigilar aumenta il suo vantaggio. Ortona prova la rincorsa e quasi riesce a riacciuffare gli avversari arrivando sul 13-12. Fano però si ricompone e il neoacquisto Patriarca alza un muro che Ortona fa fatica a superare. I padroni di casa tornano a guadagnare punti. Fano però intuisce il momento positivo e registrano ulteriormente sia la difesa che il muro. La Sieco non riesce a trovare la via del punto e i padroni di casa conquistano il pareggio.

È ancora Fano a dirigere il gioco nel terzo set. Ortona è in difficoltà così che, Coach Nunzio Lanci da un po’ di riposo a Bruno e prova Bulfon. Gli impavidi lottano palla su palla ma è sempre Fano che riesce a trovare la via del punto anche negli scambi più lunghi. Ortona smette di giocare, e Fano continua a crescere, così che il terzo set è facilmente conquistato.

Quarto set che ricalca un po’ i precedenti. Fano parte meglio e riuscendo a sfruttare bene il fondamentale del muro. Anche quando la Sieco riesce a passare, allora la difesa della Vigilar si fa trovare pronta alla ricostruzione. Quando si è superati di poco la metà del parziale, i padroni di casa festeggiano un vantaggio che sembra incolmabile. Patriarca & Co. sono in vantaggio 14-9 e già pregustano la vittoria di Gara 1. I Campioni del Girone Blu, però non ci stanno e riprendono a macinare gioco. Il gap si riduce e Ortona è ormai ad un punto da Fano. I vincitori del Girone Bianco tentano il tutto per tutto e trovano il 23-20. Il vantaggio parrebbe semplice da gestire ma dall’altra parte della rete la Sieco proprio non ne vuole sapere. Annullati due set point la gara si accende. Si gioca punto a punto ma alla fine Ortona ha la meglio con due magie di Bertoli che mette a terra una palla (quasi) impossibile da attaccare e ad un ace di Ferrato. Gioia e dolori si mischiano tra la folla. I tifosi ortonesi giunti in gran numero sono sulle stelle, mentre un po’ di preoccupazione serpeggia tra i sostenitori dei padroni di casa. Una gara che sembrava destinata è invece riaperta.

Ancora una volta è Fano a partire meglio. Fano va subito avanti di due punti nel tie-break ma Ortona riesce a trovare subito la rimonta. Il cambio campo è ad opera di Marshall, che centra il punto dell’8-6 insaccando una pipe tra muro e rete. Al cambio campo è Patriarca a ristabilire l’equilibrio e sul 9-9 i padroni di casa tornano in gioco. Un brivido scivola sulla schiena degli gli ortonesi quando Fano trova addirittura il vantaggio sul 10-9 ma Ferrato si affida a Marshall che riporta i suoi sul +2 dell’11-13. Sembrava fatta per Ortona quando Marshall attacca una pipe sul 12-14. La palla però termina di poco fuori e il tie-break si prolunga. È Ortona ad avere la maggior parte delle palle match con Fano lesta e brava a chiudere. È ancora merito del neo-acquisto Patriarca se Fano ha a disposizione un Match point quando il centralone fanese stampa un muro che vale il 16-15. Arriva poi un super-Bertoli che prima guadagna annulla il match point e poi trova un ace fintando una staffilata per tirare poi una insidiosa palla corta che finisce a terra: ace e 16-17.

PRIMO SET

I padroni di casa scendono in campo con Zonta regista e Marks opposto. Al centro Patriarca e Maletto e schiacciatori Roberti e Ferri. Libero Raffa.

Coach Lanci risponde con il sestetto che si è sbarazzato di Catania nell’ultima giornata di regular season: Ferrato palleggiatore con Cunha in diagonale. Al centro ci sono Fabi ed Arienti mentre schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Bertoli.

La prima palla dell’incontro è per Ortona che va al servizio con Bertoli ma prima un minuto di silenzio per la prematura scomparsa della pallavolista Julia Ituma.

Buono il servizio di Bertoli, Fano è in difficoltà la palla torna dalla parte ortonese del campo ma Bruno valuta male e lascia cadere la palla che però finisce a terra. Poi Fano riesce nel contrattacco 2-0. Fuori poi il servizio di Zonta 2-1.

Marshall non riesce a tenere in campo una ricezione difficoltosa di Benedicenti 4-1. Ferri trova il mani fuori 5-2. Errore di Marks al servizio 6-4. Bertoli gioca bene sul muro 7-5.  Zonta buon muro 9-5. Fabi conclude un buon primo tempo 10-7. Muro di Bruno 10-8. Mani fuori di Marshall 11-9. Ferrato . trova un buon primo tocco 12-10. Invasione di Maletto 13-11. Roberti 15-11. Bruno rosicchia punti 15-13. Ace di Ferrato 15-14.  Errore di Bertoli dai nove metri 17-15. Doppio Ace di Zonta 19-15. Marks trova il punto del 21-17. La parallela di Bertoli sorprende il muro di Fano 22-19. Marshall in pipe 22-21. Muro di Fabi 22-22. Ancora un servizio eccezionale di Marshal e ne approfitta Ferrato 22-23. Marshall 22-24. Out l’attacco di Marks ma c’è da attendere un check. Il VAR dà ragione a Ortona 22-25

SECONDO SET

Si ricomincia con Zonta al servizio. Marks passa dopo un batti e ribatti 0-1. Bruno fa 1-1. Fabi sbaglia il servizio 2-1. Errore anche per Bruno 3-2. Invasione fischiata ad Ortona 6-3. Marks errore dai nove metri 7-4. Furi il servizio di Ferri 8-5. Roberti riceve lungo una battuta di Bertoli e Bruno fa punto 9-8. Invasione di Marshall 11-8. Ancora Marshall fermato da Marks e Patriarca 12-8. Pipe di Bertoli 13-11. Batte forte Bruno, Fano riceve con difficoltà e Marks attacca fuori 13-12. Patriarca ferma Bruno 14-12. Fuori l’attacco in seconda linea di Marshall 15-13. Ferrato intercetta a muro una palla di ritorno 16-15. Roberti attacca da posto quattro 18-16. Bruno trova il mani fuori 19-17. Murato Bruno 21-17. Ferri 22-17. Bruno fermato dal muro 24-17. Arienti riesce a trovare un buco al centro 24-18 ma è Fano che vince il set.

TERZO SET

Si riprende con il terzo set. Bertoli è pronto alla battuta ma il primo punto è di Roberti. Fabi attacca sulla linea 1-1. Fuori il servizio di Roberti 2-2. Fuori anche quello di Bruno 3-2. Buona la diagonale stretta di Marks 4-2. Fuori il servizio di Marshall 6-4. Ace di Marks 7-4. Muro di Fabi su Marks 7-6. Non riesce il mani-fuori di Marshall 12-8. Poi lo stesso cubano è fermato da Patriarca 13-8. Marks è incontenibile 14-8. Patriarca 15-8. Ferri tira una bomba senza muro 17-9. Passa Marshall 18-10. Bertoli ha buon gioco sul muro di Fano 20-12. Roberti 22-12. Ferrato Sbaglia il servizio 23-13. Ace di Ferraro e 25-13.

QUARTO SET

Sarà Fano ad iniziare questo quarto set. Bertoli dalla seconda linea è murato 1-0. Arienti al centro pareggia i conti 1-1. Fuori il servizio di Bruno 2-1. Pipe di Marshall 3-3. Fuori l’attacco di Fabi 6-4 Fano. Bruno non passa 7-4. Marks ne tira una delle sue 9-6. Ace di Zonta 11-6. Fuori il servizio di Roberti 12-8. Maletto attacca per il 14-9. Muro di Bruno 14-11. Ferrato sbaglia il servizio 15-11. Fuori l’attacco di Bruno che aveva mirato alle dita del muro 16-13. Marshall con una diagonale strettissima fa il 16-15. Bruno spara fuori dai nove metri 18-16. Stavolta l’attacco di Bruno è imprendibile 19-18. Il var vede un tocco di Bertoli 20-18. Marks sbaglia il servizio 20-19. Fischiata una doppia a Ferrato 22-19. Marshall non riesce a superare il muro di Marks 23-20. Sbaglia il servizio Zonta 24-22. Bruno serve forte e Zonta non tiene 24-23. Invasione in quel di Fano 24-24. Bruno tocca il muro 25-25. Invasione di Zonta 25-26. Marks. chiude la diagonale 26-26. Bertoli chiude un attacco difficilissimo con palla che arrivava da dietri 27-28. Ace di Ferrato e si va al quinto set.

QUINTO SET

Il tie-break che si apre con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Fano 1-0. Malinteso tra Fabi e Ferrato 2-0. Fuori la diagonale di Bruno ma c’è invasione di Roberti 2-1. Muro di Marshall 2-2. Muro di Fabi 3-2. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Marshall tira una bomba sulla linea di fondocampo 5-4. Marshall tenta la pipe ma Maletto lo ferma 5-5. Addirittura, Ferrato attacca 6-5. Maletto al centro 6-6. A segno Bertoli 7-6. Stavolta la Pipe di Marshall è buona 8-6. Bruno 7-9. Errore di Bertoli dai nove metri 8-9. Patriarca ferma Marshall 9-9. Errore in ricezione per Ortona e Fano ne approfitta 10-9. Fuori l’attacco di Patriarca 10-11. Marks chiude bene la palla dell’11-11. Dentro l’attacco di Marshall 11-12. Ancora Marshall passa sul muro 11-13. Bruno serve troppo lungo 12-13. Marshall ha buon gioco sul muro a tre di Fano 13-14. Marks pizzica la linea con la sua schiacciata 13-14. Fuori la pipe di Marshall 14-14. Marks sbaglia il servizio 14-15. Ancora Marks 15-15. Poi il mani out di Bertoli 15-16. Marks ancora dopo un lungo scambio 16-16. Avanti Fano con un muro di Patriarca 16-15. Bertoli 17-17. Ace di Bertoli 17-18. Patriarca 18-18. Pallonetto di Marshall 18-19. Fano riesce a trovare il pareggio con un pallonetto 19-19. Errore per il numero 2 di Fano che sbaglia la battuta 19-20. Fano non molla 20-20. Marshall sul muro per il mani fuori 20-21. Fuori il servizio di Marshall 21-21. Marks sbaglia la battuta 21-22. Zonta prova il tocco direttamente di prima ma Fabi intuisce e lo blocca a muro. Lo stesso Zonta prova un’auto-copertura ma il suo recupero finisce fuori. Ortona esulta per l’impresa e Gara Uno si tinge di bianco-azzurro.

Vigilar Fano – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (22-25 / 25-18 / 25-14 / 27-29 / 21-23)

Durata Set: 32’ / 27’ / 25’ / 37’ / 31’

Durata Totale: 2h 32

Muri Punto:

Ortona 13

Fano 12

Aces:

Ortona 3

Fano 4

Batture Errate:

Ortona 18

Fano 17

Attacco:

Ortona 50%

Fano 54%

Ricezione:

Ortona Pos: 61% – Perf: 41%

Fano Pos: 62% – Perf: 47%

SIECO SERVICE Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice n. e., Bertoli 14, Benedicenti (L) 61% pos, 41% perf, Iorno n. e., Marshall 24, Ceccoli n.e., Di Tullio n. e., Bulfon 1, Cunha 19, Arienti 7, Ferrato 9, Pollicino n. e., Palmigiani.

Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

VIGILAR FANO: Partenio 1, Roberti 10, Zonta 3, Raffa (L) 83% pos, 63% perf, Ferri 12, Carburi, Ferraro 1, Galdenzi n. e., Tito n. e., Gori, Girolinetti, Marks 34, Patriarca 14, Gozzo n. e., Maletto 11.

Allenatore: Maurizio Castellano. Vice: Simone Roscini.




PLAY-OUT PER IL PIANELLA nel Girone B di Promozione

Decisiva vittoria casalinga contro il Morro d’Oro. Partita secca domenica 30 aprile contro l’Elicese per decidere la permanenza in Promozione

Pianella, 17 aprile 2023. Una vittoria per restare agganciati alla Promozione: il Pianella Calcio questo voleva e questo ha fatto contro il Morro d’Oro nell’ultima partita sul terreno casalingo.

Morelli, Spadafora e Di Muzio consegnano la squadra pescarese ai play-out insieme a New Club Villa Mattoni, Piano della Lente ed Elicese.

“Era una gara che temevo in quanto ci avrebbe condizionato la posizione in classifica, ma i ragazzi sono stati bravi e siamo contenti per il ritorno al gol di Di Muzio. Dopo un primo tempo finito a reti bianche – afferma mister Fanì – abbiamo trovato subito due gol nella ripresa e infine il terzo quando loro erano in 10 uomini. I ragazzi? Stano bene e siamo riusciti a rafforzare alcuni nostri punti di forza; adesso l’ultima partita, serve tanta concentrazione”.

Un ultimo sforzo, quello in programma domenica 30 aprile al Comunale Mario Di Benedetto contro l’Elicese. I ragazzi di mister Fanì, da regolamento, hanno due risultati utili su tre: in caso di pareggio infatti resterebbero in Promozione.




LA PIETAS CRISTIANA per gli umili nell’opera di Giovanni Verga

Mercoledì 19 aprile 2023 alle ore 18, nella  Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31

Teramo, 17 aprile 2023. La relazione prende avvio dalla lettura di un recente volume del critico letterario Giuseppe Savoca, il cui titolo – Verga cristiano – può suscitare interesse in taluni, sorpresa e perplessità in altri.

Pubblicato in occasione del centenario della morte di Giovanni Verga (1840-1922), il libro presta attenzione a una istanza fondamentale della personalità dello scrittore siciliano, finora trascurata da gran parte della critica, ovvero la fede cristiana.

Alla luce di questa nuova prospettiva la pietas verghiana nei confronti degli umili (espressa esemplarmente né I Malavoglia) rivela il proprio senso più profondo.

In presenza: Sala Annunziata, via N. Palma, 31, 64100 – Teramo

A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link




CARE BESTIE. L’ultimo film di Andrea Malandra

Martedì 18 aprile 2023, ore 21:00 Cineteatro Massimo di Pescara. Ingresso libero

Pescara, 17 aprile 2023. Martedì 18 aprile alle ore 21:00 al Cineteatro Massimo di Pescara, si terrà l’anteprima ad ingresso libero del film Care Bestie, ultima produzione cinematografica del filmmaker Andrea Malandra, coprodotto da Nohaybanda e dalla Fondazione Pescarabruzzo, con il contributo della Regione Abruzzo. Alla proiezione, oltre al regista e al Presidente della Fondazione Nicola Mattoscio, saranno presenti alcuni componenti del cast artistico e tecnico.

Care Bestie, questo il titolo del terzo lungometraggio, è un lavoro di finzione, una storia che è anche una riflessione sul tema dell’interattività del web e di come esso condizioni la vita degli individui determinando una perdita di identità non solo tra le persone, ma anche nei confronti del mondo animale, ovvero, appunto, le nostre “care bestie” da compagnia. Come nella tradizione di molti dei lavori precedenti di Malandra, anche questo film ha i toni della commedia surreale.

La protagonista, Trudy, è una pet influencer che promuove quindi sui social network le vite degli animali domestici con l’intento di far conoscere e favorire il loro benessere. Ma il suo amore non è sincero. Un video che la ritrae mentre maltratta la senzatetto Narco e il suo cane rovina improvvisamente la sua reputazione.

Il film è interamente girato a Pescara, nel solco di una ricerca continua di Andrea Malandra verso il territorio urbano contemporaneo, le sue culture e il suo immaginario. Grazie ad una raccolta fondi nata sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal basso”, il film ha ottenuto anche un contributo di cittadini interessati alla realizzazione.

Andrea Malandra, regista e filmmaker da più di vent’anni, ha realizzato cortometraggi, videoclip, videoarte ed è al suo terzo lungometraggio. Il suo stile è una commistione delle varie esperienze audiovisive con momenti performativi e di videoarte.

Anche in questo caso, come da circa quindici anni a questa parte, la Fondazione Pescarabruzzo interviene in un ruolo da Film Commission privata al fine di favorire l’attività dei cineasti locali e garantire le migliori attenzioni anche a registi affermati a livello nazionale ed internazionale, così da candidare l’Abruzzo e il pescarese, nella fattispecie, ad ambita location cinematografica verso cui far convergere le migliori sinergie del settore.

Le produzioni cinematografiche distinte tra cortometraggi, lungometraggi, documentari e docu-fiction che l’Ente ha contribuito a produrre contano oggi circa quaranta titoli.

Nel cast Giorgia Di Nicola, Lorenza Montone, Stefano Del Biondo, Antonella De Collibus, Giuseppe Orsillo, Luca Lamponi, Tiziana Di Tonno, Mila Cantagallo, Riccardo Pellegrini, Alessandra Camara, Pascal Di Felice, Paolo Ferri, Alessio Di Brigida, Simonetta D’Intino, Maristella Mezzapesa, Laura Petrini, Evelyn Di Lorenzo, Audrey, Winnie, Dina.

Direttore della fotografia: Maurizio Di Zio. Soggetto: Erminia Cardone, Gisella Orsini, Andrea Malandra. Sceneggiatura: Erminia Cardone, Gisella Orsini. Operatore di macchina e colorist: PierPaolo Potenza. Montaggio: Andrea Malandra, Erminia Cardone. Fonico: Angelo Di Silvestre. Segretaria di edizione: e Ciak: Mara Fulgenzi. Trucco: Emanuela Liberi. Missaggio sonoro: Globster. Canzone titoli di coda: I Volverina. Fotografi di scena: Stefania Lupo, Andrea Lardani. Assistente di produzione: Sofia Perrone.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.




IL GRUPPO DI LETTURA chiude con il Bulky

Al lavoro per la prossima edizione

Pescara, 17 aprile 2023. “La conclusione di questo percorso è in realtà un inizio: chiudiamo con un esordio nel panorama letterario nazionale, quello di Raffaella Simoncini con il suo Bulky edito da Neo Edizioni. L’incontro di Raffaella con Francesco Coscioni e quindi con la Neo è avvenuto tra le pareti della Scuola Macondo. Noi siamo ancora commossi per questo grande regalo che ci hanno fatto”.

Con queste parole la Dottoressa Elisa Quinto che dirige la Scuola Macondo – L’officina delle Storie di Pescara annuncia l’ultimo appuntamento (dell’edizione ’22 – ’23) del Gruppo di Lettura previsto per venerdì 21 aprile alle ore 19.00 in compagnia di Raffaella Simoncini che avvierà un confronto sul suo Bulky (Neo Edizioni), e come anticipa la Quinto “chiudiamo con un libro tutto femminile e speriamo che sia di buon auspicio per il prossimo ciclo di letture che ripartirà, come di consueto, ad ottobre.

 Stiamo già immaginando la programmazione, stiamo leggendo e cercando i testi che faranno compagnia al gruppo il prossimo autunno e speriamo di crescere ancora e di incontrare nuovi amici lungo la strada”.

Bulky, che in inglese significa ingombrante, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, studia scrittura creativa presso la Scuola Macondo. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Alle otto timbra il cartellino e nel tragitto verso il luogo di lavoro immagina storie. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.




IL ROMANZO di Stefano Servilio

Presentato dal centro studi Ruscitti

Bugnara, 17 aprile 2023. Il secondo romanzo dello scrittore bugnarese è stato ospitato eccezionalmente nella biblioteca del Centro Studi Nino Ruscitti. Il prossimo appuntamento della rassegna “Primavera dei libri” è in programma il 6 maggio.

Si è tenuto nel pomeriggio di sabato 15 aprile a Bugnara il secondo appuntamento della rassegna Primavera dei libri con il romanzo dello scrittore Stefano Servilio, dal titolo Ipnagogia. L’evento è stato ospitato nella biblioteca del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti.  

“Abbiamo voluto aprire eccezionalmente alla comunità gli spazi della biblioteca” commenta il Centro Studi. “Ci è sembrato il luogo più idoneo per ospitare il romanzo, creando un’atmosfera più intima e partecipata”.

La struttura, infatti, comunica il Centro Studi, sarà ufficialmente inaugurata a partire da giugno.

Il libro è il racconto di un viaggio interiore, descritto attraverso gli occhi di uno scrittore incapace di amare, in piena crisi d’identità e affetto da una fastidiosa patologia “notturna”. Tra paralisi del sonno e stati onirici, il protagonista del romanzo è alla ricerca delle risposte per uscire dal suo caotico buio.

Nel corso della presentazione l’Associazione ha ringraziato la dottoressa Francesca Bolino per la donazione dei numerosi volumi presenti nella biblioteca personale del professor Giuseppe Bolino.

“Siamo grati alla famiglia Bolino – scrive il Centro Studi – per la generosa  donazione senza la quale molti degli scaffali presenti nella nostra biblioteca sarebbero vuoti. Un gesto che ha arricchito la comunità di Bugnara, dandole la possibilità di usufruire di uno spazio e di un servizio fondamentale che fino a poco più di un anno fa era solo il sogno di pochi”.

La rassegna proseguirà il 6 maggio con la presentazione del volume di Alessio De Stefano “Vincent Massari. Cronache di un abruzzese d’America”; il 26 maggio con Raffaele Giannantonio nella chiesa del SS. Rosario a

Bugnara a partire dal suo lavoro “Il teatro architettonico Barocco abruzzese”; il 10 giugno con la presentazione del volume riedito dalla Ianieri Edizioni “Viaggio nel Fucino” di Alexandre Dumas.