NEROVERDI a testa alta

Rugby Roma vince al Fattori e va in serie A

L’Aquila, 30 aprile 2023.  È stato un bello spettacolo allo stadio Fattori, gremito di pubblico, nonostante l’amarezza per la sconfitta della Rugby L’Aquila. La capolista Rugby Roma conquista, vincendo la promozione in serie A, con due turni di anticipo. Ma i neroverdi escono a testa alta, con il rimpianto di non aver colto le buone occasioni, negli sprazzi di gioco in cui ha dominato, utili ad invertire le sorti del match.

La partita inizia subito con grande tensione agonistica, il pacchetto difensivo neroverde controlla la situazione davanti alle prime sortite della compagine romana. Un lungo calcio in avanti di Pupi crea una occasione non messa a frutto. I padroni di casa provano ad imporre il loro gioco, ma è subito la Rugby Roma a sbloccare il risultato con un calcio piazzato, di facile esecuzione, da posizione centrale.

Poteva essere l’abbrivio per la salita in cattedra della capolista, ma i neroverdi invece interpretano al meglio il match. Adrenalina a mille con un guizzo di Petrolati, dopo un ottimo disimpegno di Pupi, fermato a pochi centimetri dalla meta.

A seguire poderosa spinta della mischia neroverde, sui cinque metri, e la Rugby Roma riesce, non senza difficoltà, a negare la meta. 

Si infiammano gli spalti dello stadio, l’offensiva diventa un assedio. Sebastiani prima e Suarez poi, ovale in mano, tentano invano lo sfondamento, niente da fare anche per Pupi, che sguscia via dopo una serie di finte. A seguire è un fuoco di fila di percussioni a pochi metri dalla meta. Ma i romani confermano il motivo per il quale è capolista a 14 punti di distacco dalla seconda, respingendo tutti gli attacchi, sbagliando poco o nulla.

Poi la beffa, dopo oltre un quarto d’ora dietro le barricate, i romani, al primo ribaltamento di fronte, con una touche conquistata nei 5 metri, riescono ad andare a meta, trasformata, fissando il risultato sullo 0 a 10.

I neroverdi incassano bene la mazzata, e tornano all’offensiva, ma né Capocaccia, né Lepidi, riescono a monetizzare gli sfondamenti e i buoni spunti corali di gioco.

Ad inizio della ripresa, i neroverdi si scaraventano ancora in attacco, ottengono un calcio piazzato, trasformato da Jacopo Alfonsetti. Esce dal campo Di Febo, dopo un brutto colpo al volto, sostituito da Sacco. Ripristina le distanze sul 3 a 13 però la Rugby Roma, con un altro calcio piazzato trasformato.

Altro calcio piazzato, questa volta a favore dei neroverdi, ma Jacopo Alfonsetti non trasforma. Si battaglia nei 20 metri romani, ma come nel primo tempo, il muro difensivo resta invalicabile.

Sebastiani esce ed entra Breglia. La stanchezza si fa sentire, e la Rugby Roma, di solito infallibile nei calci piazzati, non mette l’ovale tra i pali, per ben due volte. Finale teso, per un fallaccio dei romani, animi che si infiammano, dentro e fuori il campo.

L’arbitro fischia la fine del match. Esplode la gioia e la festa per la Rugby Roma che torna meritatamente in serie A. Applausi per i neroverdi.




DOPPIA VITTORIA di Bruno Ieraci sulla pista di Misano

Il Sindaco Jwan Costantini si congratula e gli augura di proseguire la serie positiva.

Giulianova, 30 aprile 2023. Il Sindaco Jwan Costantini esulta e si congratula con il giovane motociclista giuliese Bruno Ieraci, protagonista, questo pomeriggio, di una spettacolare prova al Campionato Italiano di Velocità di Misano.

Ieraci, favorito nella Supersport 300, ha infatti bissato il successo di sabato, vincendo anche la Gara 2. Il giuliese, pilota del Prodina Racing, ha avuto la meglio su Matteo Vannucci e centrato la doppietta.




I DIAFRAMMA in concerto

A L’Aquila per la rassegna Univaq maggio selvaggio

L’Aquila, 30 aprile 2023. Mercoledì 3 maggio 2023, alle ore 21.00, all’Aquila, al Ridotto del Teatro Comunale, è in programma il secondo appuntamento di Maggio Selvaggio, anticipazione primaverile delle Attività culturali di ateneo, la tradizionale rassegna dedicata a cinema musica, teatro e letteratura che l’Università dell’Aquila organizza ogni anno tra ottobre e dicembre.

Ospiti della serata saranno i Diaframma, tra i più importanti gruppi della storia del rock italiano.

Sulla scena da oltre quarant’anni, con oltre trenta album all’attivo, la band fiorentina è guidata da Federico Fiumani, cantante, chitarrista e unico membro rimasto della formazione originale, da sempre perno e autore dei testi.

L’ingresso è gratuito.

Prima del concerto, alle ore 18.00, alla libreria Polarville (via Castello 49, L’Aquila), Federico Fiumani – intervistato da Mirko Lino, professore di Cinema, Fotografia e Televisione al dipartimento di Scienze Umane di UnivAQ – ripercorrerà, davanti a fan e appassionati, le fasi salienti della propria carriera e di quella dei Diaframma: da Siberia, il disco che, come ha scritto il critico e giornalista musicale Federico Guglielmi, “ha inventato, in Italia, il rock d’autore, definendolo e affermandolo come stile musicale nel senso moderno del termine”, al recente Ora, album di inediti pubblicato nel 2022. Una storia vissuta sempre all’insegna dell’integrità e della coerenza artistica, fondamentale per capire cos’è stato il rock indipendente italiano.

Biografia

I Diaframma nascono a Firenze nel 1981 su impulso di Federico Fiumani e del cantante Nicola Vannini, che sarà sostituito nel 1984 da Miro Sassolini. Esponenti principali della fervente scena underground fiorentina, la stessa da cui verranno fuori anche gruppi come Litfiba, Neon, Pankow e Moda, i Diaframma esordiscono a livello discografico nel 1984 con l’epocale Siberia, album fondamentale della new wave italiana, contraddistinto da atmosfere e suoni dark e testi improntati al simbolismo e all’introspezione. Nel 1986 esce 3 volte lacrime, che prosegue nel solco scavato dall’esordio. Nel 1988 lascia anche Sassolini.

Fiumani, fino a quel momento chitarrista e autore dei testi, inizia a proporsi anche nelle vesti di cantante, diventando leader incontrastato e plenipotenziario del gruppo. Dopo una breve parentese major con la Ricordi (che pubblica nel ’90 In perfetta solitudine), il cantautore fiorentino torna al mondo indie, firmando anche un album a suo nome (Confidenziale del ’94, testimonianza di un tour acustico). Negli anni successivi, Fiumani continuerà a pubblicare sia come solista che sotto la sigla Diaframma, alternando, alle nuove uscite, materiale d’archivio, live, ristampe, raccolte di inediti e rarità (Albori 1979-1983, Sassolini sul fondo del fiume, Canzoni perdute).

Nel 2008 arriva nei negozi Il dono, compilation tributo del rock italiano con canzoni dei Diaframma reinterpretate da Marlene Kuntz, Tre Allegri Ragazzi Morti, The Niro. Nel 2009 è invece la volta di Difficile da trovare, a cui segue una lunga serie di concerti. A due anni di distanza esce Live 09-04-2011, primo disco dal vivo dei Diaframma dopo trent’anni di carriera, registrato a Firenze in una data appositamente pensata per la realizzazione dell’album. Nel 2012 viene pubblicato Niente di serio, seguìto, nel 2013, da una ristampa deluxe di Siberia, contenente anche brani registrati dal vivo del 1985, e da Preso nel vortice. A seguito dell’inserimento di Siberia nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo la rivista Rolling Stone Italia, la band decide, nel 2016, di registrare nuovamente il disco chiamandolo “Reloaded”. Sempre guidati da Fiumani, che nel frattempo dà alle stampe anche libri di racconti, memorie e poesie, i Diaframma realizzano, nel 2018, L’abisso e, nel 2022, Ora, ventiduesimo capitolo di una carriera che si annuncia ancora molto lunga.




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Ecco il programma fino al 7 maggio

Orsogna, 30 aprile 2023. Si prosegue, entrando nel vivo, con la sesta edizione di Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi che si protrarrà fino al 14 maggio: per il Direttore artistico Marco Cicolini dell’Associazione abruzzese Insensi, e per il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, con la direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni, la partenza ha dato grandi soddisfazioni e si va avanti senza sosta con il programma previsto.

Da domani 1° maggio fino alla conclusione del Festival, sarà visitabile “LA DIMENSIONE NASCOSTA”; l’inaugurazione dell’installazione di Ada Tanquerel, Franck Jamin, Eloise Vereecken e Giulia Pompilj, Alessandro Di Tizio e Laura Colagreco, ci sarà alle ore 19.00 presso Zooart di Ortona (Ch).

Il 3 maggio alle ore 21.00  (con replica scolastica il 4 maggio alle ore 10.30) è la volta del debutto di danza/video di Sara Sicuro con “TUTTA LA MATERIA DEL MONDO 1.2” presso lo Spazio Matta di Pescara.

Il 4 maggio alle ore 19.00 ci sarà l’inaugurazione dell’installazione del progetto vincitore del grand tour “IBRIDO – Fosso S.Anna: inspirazione di un territorio in armonia” di Baptise Anne, sarà visitabile presso il Castello di Semivicoli a Casacanditella (Ch) fino al 14 maggio.

Venerdì 5 maggio alle ore 21.00 (con replica scolastica alle ore 10.30) l’appuntamento è con la danza e “PODE SER, C’EST TOI QU’ON ADORE, SE FAIRE LA BELLE” di Leila Ka presso il Teatro Comunale C. De Nardis di Orsogna.

Sabato 6 maggio alle ore 21.00 (con replica scolastica alle ore10.30)  è la volta del teatro – documentario di Paola Di Mitri con “VITA AMORE MORTE E RIVOLUZIONE” presso l’Auditorium Santa Maria da Piedi di Crecchio (Ch); stessa location per l’appuntamento con il teatro di “DIARIO DI UN DOLORE” di e con Francesco Alberici e con Astrid Casali previsto per domenica 7 maggio alle ore 19.00.

Artinvita, sesta edizione, che si terrà dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 15 maggio

lunedì 10:00 – 12:00;

mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00;

A partire da 1 ora prima dello spettacolo.




PROMOZIONE della città di Teramo

Tra bellezze e Virtù per una raccolta fondi

Teramo, 30 aprile 2023. È stata un’iniziativa di grande partecipazione e coinvolgimento quella promossa dai Lions della Zona A Circ. V con il presidente Giuseppina Lolli e che ha abbinato la promozione del territorio e delle tipicità di Teramo alla solidarietà, con la raccolta di fondi in favore della Lions Club International Foundation Fondo Soccorsi per Calamità.

L’iniziativa si è svolta a Teramo lo scorso 25 aprile -aspettando il primo maggio – e ha visto l’organizzazione del Lions Club di Teramo, Isola del Gran Sasso Valle Siciliana, Giulianova, Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, Atri Terre del Cerrano, Val Vibrata e la partecipazione di numerosi Lions Club d’Abruzzo, Marche e Molise. La giornata è iniziata con una visita guidata tra le bellezze e il patrimonio culturale della città di Teramo e si è conclusa con un gustoso assaggio del piatto tipico del Capoluogo, le Virtù.

Le ricette delle Virtù sono di due soci Manola Di Pasquale del Lions Club Teramo, e Claudio D’Archivio del Lions Club Isola del Gran Sasso Valle Siciliana con il prezioso contributo della chef Gilda: ciascuno ha utilizzato le ricette ereditate in famiglia, mettendo in luce il valore delle tradizioni locali.

 Nel corso dell’iniziativa vi è stato l’intervento dell’antropologa Alessandra Gasparroni su Le Virtù: tradizione e leggenda, il magico nel piatto e alla socia Manola Di Pasquale è stato conferito l’attestato di merito New Voices Award 2023 del Distretto Lions 108 A con la seguente motivazione: “Per il costante contributo e con instancabile dedizione a servizio del prossimo e per gli straordinari risultati ottenuti”.

Un evento assolutamente da ripetere, come momento di solidarietà, condivisione e promozione del nostro territorio. Lions Club Teramo




1° MAGGIO – Festa del Lavoro irregolare nel turismo

… e l’Abruzzo è tra le regioni peggiori

Pescara, 30 aprile 2023. Nelle scorse settimane l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha condotto una operazione di vigilanza straordinaria nei settori del Turismo e dei Pubblici Esercizi, con l’obiettivo di contrastare il lavoro nero ed il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza.

Purtroppo, i dati confermano quanto la FILCAMS CGIL da sempre denuncia: lo sfruttamento, la precarietà e l’illegalità sono il male di questo settore.

Sul territorio nazionale, su 445 aziende controllate il 76% sono risultate irregolari.

Purtroppo, i dati dell’Abruzzo sono decisamente peggiori rispetto al resto del paese: 

Delle 15 imprese oggetto di verifica in Abruzzo, ben 14, sono risultate irregolari. (93%, rispetto ad una media nazionale del 76%)

Delle 51 posizioni lavorative verificate, 20 sono risultate irregolari (40% rispetto al 36% della media nazionale), 16 sono i lavoratori trovati COMPLETAMENTE IN NERO! (31% rispetto al 18% della media nazionale). 

Le denunce di lavoro nero hanno portato a 9 provvedimenti di sospensione, che si aggiungono alle 3 sospensioni comminate per gravi inadempienze in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro.  

Certo, si tratta di numeri ridotti rispetto alle migliaia di imprese che operano nel settore, ma rappresentano in modo plastico               quanto sia la situazione di gravissima irregolarità ad essere il vero male del settore!

I primi dati del 2023 parlano di una stagione di forte crescita per il settore del turismo. 

Da una parte si prevedono presenze decisamente superiori a quelle degli anni pre-covid, dall’altra i datori di lavoro del settore lamentano, ancora una volta, la carenza di personale.

A tutti quegli imprenditori che non riescono a trovare personale la FILCAMS CGIL Abruzzo Molise risponde, ancora una volta, che è in questi dati che va letta la vera motivazione della carenza di personale che sempre più si registra nel Turismo. 

È ora di finirla con le false polemiche, prima sul reddito di cittadinanza e poi sui giovani che non vogliono lavorare nel fine settimana e sulle competenze che scarseggiano. 

Piuttosto che arrampicarsi su scivolosi argomenti autoassolutori, gli imprenditori dovrebbero capire che le lavoratrici e i lavoratori non vogliono lavorare in questo settore perché sono stanchi di anni di sfruttamento, sono stanchi di lavorare in nero, sono stanchi di firmare contratti per 12 ore settimanali per poi lavorarne 60, sono stanchi dei voucher, sono stanchi della precarietà, sono stanchi di lavorare con contratti collettivi di lavoro scaduti da diversi anni. 

Noi crediamo che il rilancio del settore passi per la valorizzazione del lavoro. Soprattutto nel turismo la qualità del servizio, la professionalità, la cortesia e la disponibilità dei lavoratori sono il valore aggiunto che fa fare il salto di qualità alle aziende.

Noi crediamo, e i dati lo dimostrano, questa classe imprenditoriale (o quanto meno la gran parte di essa) sia la rovina del settore.

Buon 1° maggio a tutti i Lavoratori

Soprattutto ai lavoratori sfruttati e malpagati del Turismo e dei Pubblici Esercizi

Lucio Cipollini

FILCAMS CGIL Abruzzo Molise




FESTA DEL 1° MAGGIO, lavoro, pace e diritti tra passato e futuro

Nella storica mostra di pittura

Luco dei Marsi, 30 aprile 2023. Il lavoro, i diritti, la pace nelle tracce quotidiane del percorso e delle lotte, filo conduttore e faro per il futuro, che nel tempo hanno condotto alle conquiste e alle garanzie attuali.

Questi i temi al centro della mostra d’arte in programma a Luco dei Marsi dal 1° al 6 maggio, a cura  degli artisti dell’Associazione Romana Acquerellisti. La mostra, che sarà allestita nelle sale dell’ex municipio, in piazza Umberto I, come da ormai storica tradizione luchese è organizzata dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle celebrazioni per la Festa del Lavoro e dei Lavoratori, e sarà inaugurata il 1° maggio, alle ore 12.00.

Nel corso della mattinata gli artisti partecipanti daranno vita ad un’estemporanea tra piazza Umberto I e il borgo storico, e dalle 9 alle 13 sarà aperta al pubblico anche la casa museo “La Casa di Olimpia”, in via Duca degli Abruzzi.

Saranno presenti, con la sindaca Marivera De Rosa, la professoressa Maria Assunta Oddi, scrittrice e poetessa, Claudio Castiglioni, marsicano d’origine, fondatore e presidente dell’Associazione Romana Acquerellisti, Gianni De Rosa, presidente dell’associazione culturale Lucus.

La mostra d’arte del 1° Maggio diventa un appuntamento tradizionale, nel centro fucense, dagli anni ‘50, grazie all’amore per la cultura, e per la pittura in particolare, dei sindaci Luigi Sandirocco e Giannino Venditti, perpetuato negli anni, salvo brevi interruzioni, dall’amministrazione comunale.

L’evento ha visto protagoniste, nel tempo, le opere di artisti di grande caratura, tra gli altri Enotrio, Saba, Sughi, Barbaro, e ha contribuito alla costituzione della ricchissima pinacoteca comunale, oggi ospitata nel municipio.

La mostra sarà accessibile, nella giornata del 1° maggio, dopo l’inaugurazione, fino alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; da martedì 2 a venerdì 5 maggio dalle 16.00 alle 19.00.

In caso di pioggia l’estemporanea si terrà nelle sale al pianterreno dell’ex municipio, da poco completamente ristrutturate, e la Casa di Olimpia.

Gli artisti partecipanti all’estemporanea e all’esposizione: Marco Agostini; Selly Avallone; Marcello Carboni; Claudio Castiglioni; Elio Cerchiara; Patrizia Dolcini; Enrico Genovesi; Linda Kecker; Cinzia Lucantoni; Pina Maltese; Tonino Monaco; Giacomella Simeoni; Gregory Smith.




PIAZZA UMBERTO RINASCE. Bella, inclusiva e in parte pedonale

Ecco come sarà nei prossimi giorni uno degli spazi più frequentati del centro storico. Al via la rigenerazione anche di palazzo De Pasquale

Chieti, 30 aprile 2023. Finiti i lavori di riqualificazione di Piazza Umberto, lo spazio centrale ha ripreso vita con la nuova ripavimentazione.

“Ripristineremo i parcheggi a pagamento nella parte centrale e i parcheggi a servizio delle istituzioni presenti in loco – fanno il punto il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – ma conserveremo come pedonale parte della piazza, una scelta che avrà ancora più valore con la riqualificazione imminente anche di Palazzo Massangioli, la struttura di maggiore pregio che si affaccia sullo spazio. Avvenuta la riqualificazione, una rinascita che ha avuto tempi davvero sostenibili e un’ottima qualità del risultato, la piazza è davvero rinata, è diventata bella, ma soprattutto sicura e inclusiva, perché siamo intervenuti anche sulle barriere architettoniche, migliorando il passaggio per le utenze deboli, attraverso una sorta di passerella che attraversa la piazza in sicurezza. Un valore, quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche, che è la priorità in tutti gli interventi che stiamo facendo e faremo, condiviso con i soggetti e le associazioni presenti sul territorio, perché Chieti possa essere più ospitale di quanto non lo sia stata finora.

La rigenerazione della città procede, in questi giorni ha fatto passi avanti anche l’iter del progetto di recupero di Palazzo De Pasquale, chiuso da anni. Per la rinascita abbiamo a disposizione oltre 4 milioni di euro del Piano di ricostruzione delle opere pubbliche in territori sismici, grazie anche all’attenzione dedicata dal Commissario Giovanni Legnini, durante la sua reggenza al Commissariato straordinario della ricostruzione, in questi giorni gli uffici hanno proceduto all’affidamento dell’incarico di supporto al Responsabile unico del procedimento per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica: opererà la società di ingegneria Landbau”.




CARI GIOVANI,

il mese di maggio inizia con la Festa del Lavoro.

Ricordo sempre San Giuseppe: era un artigiano.

Una festa che talvolta facciamo fatica ad accogliere perché ci ricorda che siamo chiamati a prepararci ad essere qualcuno, costruendo la società, valorizzando i nostri talenti.

Talvolta abbiamo paura del futuro e non ci impegniamo a prepararci.

Perché studiare?

Perché fare esperienza lavorativa?

Sono molte le sollecitazioni a scegliere il successo immediato e ciò che mi piace.

Ma la storia è completamente diversa, viaggia su binari che non sempre coincidono con ciò che pensiamo.

Vorrei affidarvi il motto di S. Benedetto, in questo anno in cui festeggiamo san Berardo monaco e vescovo: ora et labora, prega e lavora.              

È stato il motto che ha ispirato la cultura europea.

Oggi, in un mondo che corre, facciamo fatica ad essere protagonisti e rischiamo di essere trascinati dagli eventi.

E poi nasce la delusione!

Ho corso invano! Mi sono illuso!

Ora et labora!

Cari giovani,

San Benedetto aveva ben individuato lo stile di vita per il mondo moderno, per il nostro tempo.

Se tu preghi e cammini con il Signore sarai stabile nella corsa.

Il mondo corre, ma tu sei stabile.

O meglio, corri anche tu, ma senza essere travolto!

È la via per essere sempre presenti a se stessi: sono io, stabile, e non ciò che la società vorrebbe che io fossi.

Cari giovani,

nel tempo moderno abbiamo la grande possibilità di essere costruttori di tante comunità, a cominciare dalla Chiesa. Ma c’è anche il grande pericolo che la società programmi noi!

Ora et labora!

Trova il tempo per stare con il Signore!

Trova il tempo per vivere il tuo cammino di preparazione professionale non per un fine immediato, ma per essere punto di riferimento nel capire e servire la comunità dove sei inserito, a cominciare dalla famiglia.

Per essere costruttori nel mondo moderno bisogna saper correre senza perdere la stabilità!

Ma la stabilità la si acquista imparando a non lasciarsi strumentalizzare da progetti che ci impediscono di vedere lontano.

Tutto passa, ma tu resti.

Ma per restare bisogna stare con il Signore, che cammina con te aiutandoti a saper guardare le situazioni con gli occhi di chi vuole servire e non dominare.

Ora et labora!

Non ti illudere di costruire il mondo da solo!

Preparati a far crescere la comunità nella quale sei inserito aiutandola a progettare il futuro con la certezza che quando si lavora con il Signore si aprono orizzonti sempre nuovi.

Anche Gesù ha lavorato per tanti anni: era il figlio del falegname.

Lavorando ha imparato a dare la vita per gli altri.

Imitalo per costruire la civiltà dell’amore.

Vi aspetto Sabato 13 maggio per vivere la gioia di essere, con Maria, giovani che costruiscono un mondo di pace!

Vostro,

Lorenzo, vescovo




EUROCUP 2. Amicacci Abruzzo in Finale!

Domani la sfida con il Fenerbahçe vale la Coppa

Badajoz, 30 aprile 2023. Un altro grande traguardo nella stagione dalla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che in terra spagnola raggiunge la Finale di EuroCup 2, dopo aver superato il proprio girone e la vittoria in semifinale sui padroni di casa del Mideba Extremadura. I ragazzi di coach Carlo Di Giusto contenderanno il trofeo europeo, il terzo per importanza a livello continentale, alla squadra turca del Fenerbahçe. Si gioca domenica, con palla a due alle ore 12:15, a chiudere la tre giorni di incontri a Badajoz che ha visto gli abruzzesi disputare match molto combattuti.

Il torneo europeo si è aperto nel pomeriggio di venerdì, con il successo sul Fenerbahçe per 68-61 nel primo incontro del Gruppo B, un anticipo di quello che si vedrà in finale. Un match equilibrato contro un avversario mai domo ma condotto per ampi tratti dall’Amicacci, risolto nel finale da Matteo Cavagnini e Amit Vigoda. In serata è invece arrivato un passo falso contro i francesi del Meaux, squadra esperta e di talento, anche questa sfida incerta fino alla fine con diversi ribaltamenti di fronte. Ancora Cavagnini prova a caricarsi sulle spalle la squadra, top scorer dell’incontro con 26 punti, ma in dirittura d’arrivo la squadra transalpina opera il sorpasso con l’altro veterano Khelaïfi a firmare il canestro del 67-65 che vale la vittoria. Il pronto riscatto arriva nella mattinata di sabato, con il largo successo sul Beit Halochem Haifa per 71-39, che vale il passaggio in semifinale come seconda nel girone. L’Amicacci prende il largo sugli israeliani già nel primo tempo, con una grande prestazione di Vigoda contro i propri connazionali, coadiuvato da capitan Galliano Marchionni. Nella ripresa gli abruzzesi controllano e allungano, dando spazio anche alla panchina per dare prezioso fiato ai titolari.

L’incrocio delle semifinali vede la Deco Metalferro contrapposta al Mideba Extremadura, prima nel Gruppo A, in programma nel tardo pomeriggio. Le due squadre sembrano soffrire il tour de force imposto dagli impegni ravvicinati, dando vita ad un match a basso punteggio carico di tensione. La compagine di Di Giusto si batte ad armi pari contro i padroni di casa, portandosi in testa nel primo quarto trascinata dalle prodezze di Shay Barbibay (8-14). Gli spagnoli si riportano a contatto guidati in attacco da John Hernandez ma l’Amicacci chiude avanti il primo tempo grazie ai canestri di Vigoda e Cavagnini (23-29). La formazione abruzzese conserva il vantaggio nel corso di un terzo quarto in cui si segna davvero poco, che si conclude però con Gabriel Benvenuto che allo scadere appoggia il +7 (30-37). Con l’inerzia ritrovata l’Amicacci consolida il proprio margine trascinata dalla verve offensiva di Galliano Marchionni e dalla precisione balistica di Amit Vigoda. Il Mideba Extremadura prova a ridurre le distanze affidandosi a Hernandez e Leep nei minuti finali, ma non basta a sorprendere gli avversari (45-50).

Sulle ali dell’entusiasmo la Deco Metalferro vola in Finale dove ritroverà il Fenerbahçe già affrontato all’esordio, squadra temibile che può contare su elementi della nazionale turca e guidata dal talento dell’iraniano Mohamad Hassan Sayari. Ma per l’Amicacci non ci sono limiti in una stagione già da applausi.

EuroCup 2 Finals 2023 – Badajoz (Spagna)

Semifinali (sab 29/04)

Mideba Extremadura – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 45-50

Fenerbahçe Göksel Çelik – Hyeres Handi Basket 82-65

Finali (dom 30/04)

3°/4° Posto: Mideba Extremadura – Hyeres Handi Basket (ore 10:00)

1°/2° Posto: Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Fenerbahçe Göksel Çelik (ore 12:15)

Stefano D’Andreagiovanni




TAGLIO DEL NASTRO per Sottocosta

Fino al 1° maggio 2023 al porto turistico è in scena il Salone Nautico del Medio Adriatico

Pescara, 30 aprile 2023. La passione per la nautica esplode a Pescara dove è tornato Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico. Ha aperto i battenti questa mattina la manifestazione espositiva dedicata al mondo della nautica, dell’economia del mare e della sostenibilità ambientale che fino al 1° maggio animerà il porto turistico di Pescara. Alla manifestazione fieristica, promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, partecipano 64 espositori provenienti da 10 regioni italiane per un totale di 160 marchi presenti.

A partecipare al taglio del nastro sono stati il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara Gennaro Strever, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il presidente del porto turistico Carmine Salce, il presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente di Assonautica Italiana Francesco di Filippo, il presidente del consiglio regionale abruzzese Lorenzo Sospiri, l’assessore regionale al turismo Daniele D’Amario e il sindaco Carlo Masci. Presenti anche il presidente di Assonat Luciano Serra e il vicepresidente di Confindustria Nautica Piero Formenti, che patrocinano l’evento insieme all’Autorità di Sistema Portuale, ad Assonautica Italiana e al consiglio regionale d’Abruzzo.

«È con grande soddisfazione che do ufficialmente il via alla IX edizione di Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico», ha commentato il presidente Strever. «Nel corso di queste 9 edizioni Sottocosta è cresciuto molto, diventando dal 2022 uno dei 10 eventi nautici territoriali collegati al Salone Nautico di Genova. Sottocosta non vuole essere solo una fiera espositiva ma un punto di incontro e dialogo dove parleremo di nuove tecnologie e nuovi progetti per il futuro e per lo sviluppo dell’economia del mare, un’economia sana che dobbiamo ancora mettere a reddito nella maniera giusta. Sottocosta, dunque, vuole essere proprio l’occasione per riuscire a sviluppare questo settore in una città come Pescara che vive di mare e di turismo ma che può e deve ancora crescere molto sul fronte del turismo nautico».

La giornata è entrata poi nel vivo con l’apertura degli stand, al chiuso e all’aperto, che vedono in vetrina numerose imbarcazioni, gommoni, canoe, kayak, sup, surf, wing foil, motori marini, moto d’acqua e motori elettrici. E ancora spazio a editoria nautica, accessori per la nautica, abbigliamento nautico, charter e vacanze in barca, attrezzature per sub, elettronica e tanto altro.

E poi un ricco calendario di appuntamenti tra convegni, seminari, attività in mare, laboratori per bambini. All’interno del padiglione si è tenuto l’incontro “Industria nautica e sviluppo turistico in Abruzzo” con il giornalista nautico Antonio Vettese e il primo appuntamento del Salone delle idee e dell’innovazione curato da Claudia Ciccotti Giammaria – il seminario “Il progettista nel settore nautico” – al quale hanno partecipato esperti della progettazione nautica come Davide Tagliapietra, Franco Gnessi e Giovanni Ciancio. Spazio poi alla presentazione del libro “Le fate in nero” a cura della casa editrice Il Frangente, alla presenza dell’autore Gino Corcione. A chiudere gli incontri indoor sono state “Le stelle della Vela”, la cerimonia di premiazione annuale della Federazione Italiana Vela IX Zona. Grande fermento anche tra gli stand e in mare dove i bambini hanno avuto la possibilità di vedere da vicino alcuni esemplari di Caretta Caretta nell’ambito del progetto “Adotta una tartaruga” promosso dal Centro studi cetacei. Poi tutti in barca per assistere al loro rilascio in mare, così come gli appassionati di vela hanno effettuato delle uscite in barca a bordo della barca Anassa sequestrata alla criminalità e messa a disposizione dalla Lega Navale Italiana. Per i neofiti, invece, ogni giorno “battesimo del mare” grazie alle uscite in barca con i soci della sezione locale di Assonautica.

La manifestazione proseguirà anche domenica 30 aprile e lunedì primo maggio. Tra gli appuntamenti in programma per la giornata di domani, quelli dedicati a: il progetto del Ministero del Turismo “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”; il progetto di sicurezza e soccorso in mare promosso da Assonautica Pescara Chieti in collaborazione con la Direzione Marittima Pescara e il 3° Nucleo Aereo della Guardia Costiera; le novità legislative per il conseguimento della patente nautica; gli sviluppi tecnologici della nautica con i foils e le barche volanti. In programma anche le presentazioni dei progetti interreg Italia-Crozia “Framesport” a cura di Arap e Azienda Autonoma di Soggiorno di Termoli e “Susport” a cura dell’Agenzia di Sviluppo-Azienda Speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara. Alle 18,30 nuovo appuntamento per il Salone delle idee e dell’innovazione che vedrà il conferimento del Premio alla carriera a Luca Bassani Antivari, founder & chief designer Wally Yachts, il Premio donna del mare a Rita Tranquilli Leali, avvocato e professore ordinario di Diritto della Navigazione, e il Premio nazionale Design nautico, che sarà assegnato al vincitore della sesta edizione dell’omonimo riconoscimento.

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.sottocostapescara.it/pescara/

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.




LE FORANIADI 2023, sul campo di atletica Guerino Massi

Bambini di 8 parrocchie si sono sfidati nella corsa, nel salto in lungo, nel lancio del vortex

Giulianova, 30 aprile 2023. I bambini delle otto parrocchie della Forania di Giulianova hanno partecipato, ieri pomeriggio, alla X^ edizione delle Foraniadi, la tradizionale sfida sportiva che chiude l’anno catechistico.

La manifestazione, organizzata dalla Diocesi di Teramo in collaborazione con il Csi nell’ambito dell’ Anno Berardiano, si è svolta sulla pista di atletica Guerino Massi.  Guidati dai rispettivi parroci, le classi delle parrocchie SS. Annunziata, Natività di Maria Vergine e San Flaviano di Giulianova, Immacolata e S. Maria in Villa Fiore di Alba Adriatica, San Nicola d Tortoreto, San Michele Arcangelo e Santa Maria degli Angeli di Mosciano, hanno prima sfilato a bordo pista per poi confrontarsi nella corsa, nel salto in lungo e  nel lancio del vortex.




PREMIO GXC – Giovani per la Ceramica

Edizione Next Generation

Roseto degli Abruzzi, 30 aprile 2023. Con la pubblicazione del bando, torna il premio GXC – Giovani per la Ceramica, che quest’anno, in via straordinaria, sarà riservato agli under 20 (studenti o neodiplomati delle istituzioni scolastiche d’arte italiane e straniere) e si terrà, il prossimo 27 luglio, nell’ambito della più articolata manifestazione Art In Act 010 a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi. Il termine ultimo per le candidature è fissato per le ore 14:00 del prossimo 31 maggio, così come tutte le modalità di partecipazione sono reperibili sul sito www.fondazionecingoli.com.

Il premio ha la finalità di promuovere l’Arte della ceramica e della terracotta, sia nelle sue espressioni legate alla tradizione storica, sia nelle forme più innovative e sperimentali. Il Concorso è organizzato dalla Fondazione Cingoli di Roseto degli Abruzzi, con il sostegno della Fondazione Tercas, della CCIAA del Gran sasso d’Italia ed è patrocinato da: Presidenza del Consiglio dei ministri – Regione Abruzzo – Provincia di Teramo – Comune di Roseto degli Abruzzi – Comune di Castelli e MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Il concorso, a tema libero, come da tradizione, prevede l’assegnazione di tre premi, l’allestimento di un’importante esposizione collettiva a Villa Paris di Roseto degli Abruzzi, e la pubblicazione delle opere selezionate in un catalogo. Di particolare pregio la composizione della giuria che sarà presieduta dal gallerista, curatore e critico d’arte di fama internazionale, Jean Blanchaert e vedrà la partecipazione di Claudia Casali, direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Carla Marotta, già dirigente scolastico del Liceo Artistico F. A. Grue di Castelli, Linda Kniffitz, archeologa e storica dell’arte, Maria Lucrezia Di Bonaventura, in rappresentanza della Fondazione Cingoli, Tiziana Di Sante (o suo delegato), in rappresentanza della Fondazione Tercas, Antonella Ballone (o suo delegato), in rappresentanza della CCIAA del Gran sasso. La giuria selezionerà un massimo di 50 opere finaliste, che saranno tutte esposte nella mostra di Villa Paris e tra queste sceglierà le tre opere vincitrici.

I premi in denaro, del valore di cinquecento euro, saranno rispettivamente assegnati, all’opera dal concept maggiormente innovativo, intitolato alla memoria di Giancarlo Sciannella, Premio Serafino Mattucci all’opera ritenuta maggiormente aderente all’identità della ceramica di Castelli, mentre per il lavoro che si caratterizzerà per l’utilizzo di nuove tecniche e l’impiego di eventuali nuove tecnologie sarà assegnato il riconoscimento della CCIAA del Gran Sasso d’Italia.