MEDICINA BIOINTEGRATA nuovo corso di perfezionamento

Aperte le iscrizioni. Salute, Benessere, Attività Sportiva

Chieti, 21 aprile 2023. Sono aperte fino al 2 maggio prossimo le iscrizioni al nuovo Corso di perfezionamento in Medicina Biointegrata: Salute, Benessere e Attività sportiva attivato presso il Dipartimento di Tecnologie Innovative in Medicina & Odontoiatria dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il nuovo Corso, coordinato dal professor Patrizio Ripari, docente di Metodi e Didattiche delle Attività Motorie della “d’Annunzio”, sarà attivo dal prossimo anno accademico 2023/2024, avrà una durata di 14 settimane, per complessivi 750 ore e 30 crediti formativi universitari erogati.

Ha come obiettivo quello di fornire adeguata preparazione nelle medicine complementari riconosciute dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici con un’ottica di integrare le varie forme di medicina naturale con la medicina ufficiale. La figura formata dal nuovo Corso di Perfezionamento sarà tra quelle richieste nei poliambulatori con visione olistica, nelle farmacie specializzate in fitoterapia e in ambito nutrizionale. Possono far domanda di iscrizione i laureati in Medicina, in Farmacia, in Scienze Biologiche, in Scienze della Nutrizione e in Scienze e Tecniche Psicologiche.      

Questo nuovo Corso di Perfezionamento – spiega il professor Patrizio Ripari che ne è il coordinatore – nasce dall’esigenza di ampliare il campo di interesse e la stessa visione della Medicina, intesa come “unicum” e non insieme di frammenti disgiunti. Nella Medicina Biointegrata – aggiunge il professor Ripari – afferisce una variegata gamma di discipline, da quelle più tradizionali, come la Medicina tradizionale cinese, l’Ayurveda ed altre, le cui radici risalgono all’antichità, fino ad arrivare ad espressioni più recenti, quali la Fitoterapia, la Psicobiologia, la Posturologia, che nel tempo si sono avvalse anche di tecnologie e ricerche sempre più avanzate. La Medicina Biointegrata – precisa il professor Ripari – costituisce di fatto un ottimale legame la Medicina Ufficiale di estrazione accademica e le varie espressioni di Medicina Naturale ricomprese nelle cosiddette medicine non convenzionali, coagulando storia ed esperienze comuni ad entrambe. In definitiva – conclude il professor Patrizio Ripari – si può asserire che la Scienza Medica è una. Il confronto tra più modalità di approcciarsi ad essa è garanzia di crescita. In tal senso la Medicina dello Sport, branca della Medicina multitasking per antonomasia, assume il ruolo di mediatore tra l’una e l’altra modalità di fare “Ars Medica”. Al centro di tutto c’è sempre l’uomo, in un ideale equilibrio tra salute, che non è mera assenza di malattia, benessere psicofisico e performance.

Maurizio Adezio




PREMIAZIONE VIII CERTAMEN DANTESCO

Giovedì 20 aprile 2023 – ore 10:00. Aula Magna – Liceo Scientifico A. Einstein – Teramo

Teramo, 20 aprile 2023. Oggi, giovedì 20 aprile 2023 alle ore 10:00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, alla presenza di un folto pubblico costituito da studenti, docenti, dirigenti scolastici e studiosi, si è svolta la cerimonia di premiazione dell’VIII Certamen dantesco (Abruzzo, Marche) organizzato dal Liceo Scientifico “A. Einstein” e dalla Fondazione Pasquale Celommi ETS.

Il Certamen ha l’obiettivo di diffondere una conoscenza approfondita, personale e critica dell’opera di Dante Alighieri negli studenti delle scuole secondarie di II grado. Il Concorso intende promuovere una interpretazione autonoma del complesso mondo ideologico-valoriale e delle peculiarità linguistiche di un’opera fondamentale della nostra lingua e della nostra tradizione letteraria.

Il concorso si colloca nell’ambito del Premio Celommi, frutto della proficua collaborazione tra la Fondazione Pasquale Celommi, diverse Istituzioni scolastiche del territorio, che hanno sottoscritto una specifico accordo denominato “Arti in Formazione ( I.C. Nereto – Sant’Omero – Torano (TE), I.C. Tortoreto (TE), I.C. “Rita Levi Montalcini” – Civitella del Tronto -Torricella Sicura (TE), I.C. 1 Teramo “Zippilli-Noè Lucidi”, I.C. 5 Teramo “Falcone e Borsellino”, I.C. 4 Teramo San Nicolò a Tordino (TE),  I.I.S. “Delfico- Montauti” – Teramo, Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Statale “G. Milli” – Teramo, I.I.S. “Di Poppa Rozzi” – Teramo, I.I.S. “Pascal-Comi-Forti” – Teramo, I.I.S “Alessandrini Marino” – Teramo, Polo Liceale Statale Saffo – Roseto degli Abruzzi (TE), Liceo Artistico “F.A. Grue” – Castelli (TE)) e l’Università degli Studi di Teramo. Il Premio, inoltre, è realizzato con il sostegno e la collaborazione della Città di Teramo, del BiM Teramo – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino e della Fondazione Tercas; con il patrocinio di Regione Abruzzo, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Provincia di Teramo, Comuni di Roseto degli Abruzzi, Nereto, Castelli; con il contributo di Liofilchem S.r.l. di Roseto degli Abruzzi, Diodoro Ecologia S.r.l., Studio Dentistico Dott. Biagio Di Giuseppe di Roseto Degli Abruzzi, Sochil Chimica S.r.l. di Mosciano Sant’Angelo.

Il Premio è strutturato in due categorie (Artistica, Letteraria) e nei seguenti Concorsi: Biennale Internazionale di Incisione e Scultura, Concorso Artistico Nazionale, Certamen dantesco interregionale (Abruzzo, Marche).

Le diverse articolazioni del Premio, nel tempo, hanno ottenuto prestigiosi patrocini e riconoscimenti: Alto Patronato Presidenza della Repubblica, Ministero della Cultura, Comitato Nazionale Dante, Ministero Istruzione – Programma “Valorizzazione eccellenze”, Alto Patrocinio Regione Abruzzo, Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo, Università “La Sapienza” di Roma, Università “Carlo Bo” di Urbino, Università di L’Aquila, Università di Teramo, Accademia Belle Arti Macerata, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Provincia di Teramo, A.N.P.I. e numerosi Comuni.

Ad aprire la premiazione il saluto istituzionale della autorità presenti: il Prefetto di Teramo, Dott. Fabrizio Stelo, il quale ha sottolineato l’importanza dello studio della lingua e dell’opera di Dante al fine di ottenere gli strumenti per la comprensione e l’analisi del presente. Il Presidente del Consiglio Comunale di Teramo, Prof. Alberto Melarangelo, ha evidenziato il grande valore di iniziative simili per la formazione degli studenti e l’ampliamento dell’offerta culturale del territorio teramano.

Il Presidente della Fondazione Pasquale Celommi, Prof. Viriol D’Ambrosio, ha proseguito, rilevando l’impegno della Fondazione nell’organizzare iniziative culturali dislocate sul territorio destinate a studenti e insegnanti, in particolare sul tema dantesco, e ha ringraziato, per la collaborazione e l’attenzione destinata all’iniziativa, gli altri membri del Comitato Organizzatore, composto da: Eleonora Magno (Dirigente Scolastica Liceo “A. Einstein” di Teramo), Roberta Buongrazio (docente referente Liceo), Anna Di Antonio (docente referente Fondazione Pasquale Celommi).

La Dirigente Scolastica del Liceo “A. Einstein”, Prof.ssa Eleonora Magno, infine, ha sottolineato l’importanza dello studio del Sommo Poeta nella formazione del cittadino, ha ringraziato il gruppo di lavoro, i docenti e ha rivolto un pensiero speciale e un incoraggiamento nell’impegno a tutti gli studenti partecipanti.

Sono seguiti gli interventi, sui temi della Commedia, dei membri della giuria, coordinata dalla Prof.ssa Anna Di Antonio: Prof.ssa Maria Teresa Barnabei “L’onda sonora della narrazione nella Commedia”, Prof. Mario Cimini “Aspetti del codice gestuale nella Divina Commedia”, Prof. Luigi Ianni “Intellettuale e società dal XVI del Purgatorio”.

Il coro del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, diretto dal Maestro Ettore Sisino, si è esibito in intermezzi musicali.

La giuria, in seguito alla prova scritta avvenuta il giorno giovedì 23 marzo 2023, avente per tema l’analisi e l’interpretazione, delle seguenti tracce: Inferno, canto VIII, vv. 25-66, Purgatorio, canto XXIV, vv. 64-99, Paradiso, canto XXXIII, vv. 49-96, ha deciso di assegnare i seguenti riconoscimenti:

•             una menzione di merito ai seguenti candidati per l’impegno dimostrato nell’analisi e nell’interpretazione sostanzialmente corretta del passo proposto

NOME  SCUOLA DI APPARTENENZA

Campanelli Eugenia        Liceo “Nolfi Apolloni” Fano

Vallese Nicolò    Polo liceale “Saffo” Roseto

Giannetta Aurora             Liceo scientifico “Vitruvio Pollione” Avezzano

Iannetti Gioia     I.I.S.S. “G. Peano” Nereto

Capanna Davide               I.I.S.S. “G. Peano” Nereto

Morcone Daniele              Liceo scientifico “G. Galilei” Pescara

Bussetti Giovanni             Liceo “Nolfi Apolloni” Fano

Di Tillio Vittoria Liceo scientifico “C. D’Ascanio” Montesilvano

Di Battista Fiorella            Liceo classico “G. D’Annunzio” Pescara

•             premi in libri agli studenti distintisi per l’apprezzabile conoscenza delle tematiche dantesche, affrontate con corretta analisi e chiarezza espressiva

NOME   SCUOLA DI APPARTENENZA

Melozzi Andreana           Liceo scientifico “A. Einstein” Teramo

Mariotti Alice     Liceo “Nolfi-Apolloni” Fano

Grimaldi Anita   Liceo classico “G. D’Annunzio” Pescara

Gianviti Francesca           I.I.S.S. “G. Peano” Nereto

Phillis Giulia        Polo liceale “Saffo” Roseto

Tomassini Emanuela       Liceo classico “M. Delfico” Teramo

Martino Carlo    Liceo “Nolfi-Apolloni” Fano

Ranalli Antonio Liceo scientifico “C. D’Ascanio” Montesilvano

Le Dauphin Estelle           I.S.S. “A. Bafile” L’Aquila”

•             premi in denaro a tre studenti

                NOME   SCUOLA DI APPARTENENZA

1° Premio            Valente Claudia Liceo classico “D’Annunzio” Pescara

2° Premio            Colucci Francesco            Liceo classico “Delfico” Teramo

3° Premio ex aequo         Maselli Nicolò   Liceo classico “D’Annunzio” Pescara

3° premio ex aequo         Faranca Aurora Liceo classico “Delfico” Teramo

Con le seguenti motivazioni

Primo Premio: Claudia Valente. L’elaborato è stato giudicato di notevole levatura sia per la sicura padronanza dei contenuti culturali, rielaborati con autonomia di analisi e di giudizio, sia per gli interessanti spunti interpretativi.

Secondo Premio: Francesco Colucci. L’elaborato offre un’analisi articolata e una puntuale e documentata interpretazione, espresse in un linguaggio accurato.

Terzo premio ex aequo:

1.            Maselli Nicolò: nell’elaborato emerge un’apprezzabile   padronanza dei contenuti culturali espressi attraverso un’analisi documentata.

2.            Faranca Aurora: l’elaborato offre una valida analisi del testo e un’apprezzabile interpretazione.

Scuole partecipanti: Liceo Scientifico “A. Einstein” – Teramo, Liceo Scientifico “G. Galilei” – Pescara, Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione” – Avezzano, I.I.S. “A. Bafile” – L’Aquila, Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi, I.I.S.S. “Peano Rosa” – Nereto, Liceo “Nolfi Apolloni” – Fano, Liceo Classico “G. D’Annunzio” – Pescara, I.I.S. “Delfico” – Teramo, Liceo Scientifico “D’Ascanio” – Montesilvano.




VENDEMMIA 2023: Cia Chieti-Pescara

Deroga sulle rese necessaria per tutelare il settore

Chieti, 20 Aprile 2023. Deroga alla resa massima di uva ad ettaro uno dei temi di cui Cia Chieti-Pescara si è fatta portavoce durante la visita del Sottosegretario al Masaf, Luigi D’Eramo e del deputato Alberto Bagnai allo stand Cia in occasione della Fiera dell’Agricoltura di Lanciano appena conclusa.

Dopo diversi solleciti la Regione, che aveva chiesto di non applicare la deroga, ha invertito la rotta  richiedendo al Ministero delle Politiche Agricole l’attuazione del decreto.

Il Decreto in Gazzetta Ufficiale amplia le aree con vigneti dove è possibile produrre in deroga fino a 400 quintali per ettaro di uva. La superficie vitata in Abruzzo comprende anche vini generici, non DOP o IGP, che hanno registrato un aumento della produzione negli ultimi anni.

“Come Cia abbiamo affrontato più volte l’argomento con le istituzioni”, sostiene il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba, “accogliendo le istanze dei produttori vinicoli, abbiamo chiesto di poter beneficiare, per la campagna vendemmiale 2023, del superamento della resa massima di uva ad ettaro fissata a 30 tonnellate. Ad oggi sono necessarie azioni concrete così da dare al più presto risposte ai nostri viticoltori che così potranno coprire le spese di produzione sempre più onerose per le nostre imprese”.

“L’atto sarebbe un passo avanti importante per il settore vitivinicolo che permetterebbe di tutelare le produzioni di qualità della nostra filiera”, afferma il Presidente Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, “La deroga inoltre permetterebbe di difendere gli spazi di mercato e renderci competitivi con le altre regioni. Siamo fiduciosi che il Ministero accolga le nostre istanze e quelle della Regione a tutela degli operatori di tutto il settore”.

Situazione complessa anche per il Montepulciano d’Abruzzo di cui si è già chiesta la distillazione di crisi con prezzi che dovranno essere remunerativi, in linea con il mercato sceso del valore di circa il 40%. 




GLI STUDENTI VOLANO in Canada

È partita questa mattina alla volta di Toronto la delegazione composta dagli studenti della classe VG Liceo delle Scienze Umane Giambattista Vico

Sulmona, 20 aprile 2023. Sarà in Canada per presentare il volume bilingue italiano-inglese Voci d’Abruzzo-Voices of Abruzzo realizzato dagli studenti del liceo sulmonese, che raccoglie storie di emigrazione. Un lavoro frutto di un’attività di ricerca maturato nel corso dell’ultimo triennio. Della delegazione faranno parte anche il Vice Presidente del Consiglio Regionale e componente del CRAM (Consiglio regionale abruzzesi nel mondo), Roberto Santangelo, e la responsabile dell’Ufficio emigrazione della Regione, Laura Di Russo.

La presentazione del volume in Canada è stata resa possibile grazie alla collaborazione e all’ospitalità di due associazioni di emigranti: la Federazione Abruzzese of Hamilton e la Valle Peligna socio-cultural association of Toronto. Venerdì, infatti, ci sarà la prima presentazione del volume ad Hamilton, domenica a Toronto, nel corso di due eventi organizzati dalle federazioni che riuniscono emigranti, soprattutto abruzzesi e peligni.

«Per noi è un grandissimo onore presentare questo lavoro in Canada, a tanti emigranti abruzzesi, che hanno in qualche modo anche conosciuto o vissuto storie simili a quelle raccolte nel libro», spiega la professoressa Lettieri. «Vogliamo ringraziare le persone che si sono interessate a questo nostro lavoro e hanno voluto la nostra presenza ad Hamilton e Toronto, tra queste Angelo Di Ianni e Larry Di Ianni e Aldo Cristoforo e Sabrina Baldassarre. Un grazie anche agli esercizi commerciali di Sulmona che ci hanno fatto omaggio di doni da consegnare ai nostri amici canadesi in ricordo della loro terra». La delegazione abruzzese farà ritorno in Italia il 27 aprile.

L’IIS “Ovidio” sta intanto portando avanti anche un’altra importante attività di scambio, ricerca e formazione con il Canada: l’ospitalità di una decina di studenti-tirocinanti del Programma Pedagogico del Centro di Lingua e cultura italiana Dante Alighieri/Wilfrid Laurier University, Waterloo (Ontario). Gli studenti, fino al 3 maggio, saranno nella scuola per un’attività di osservazione e studio delle pratiche didattiche e collaboreranno con i docenti del polo liceale Ovidio nelle attività di insegnamento.

La delegazione fa parte di un gruppo di una quarantina di studenti che visiterà diverse città d’Italia e sta svolgendo attività di tirocinio anche in altri ordini di scuola. Insieme a loro alcuni docenti della Facoltà di Pedagogia, tra cui Maria Cantalini, dean e decana della facoltà. Per l’IIS Ovidio si tratta della ripresa di un’attività progettuale che va avanti da molti anni e che quest’anno è potuta ripartire dopo la pausa forzata causa Covid.

Due progetti, questi in collaborazione col Canada, che arricchiscono l’Istituto scolastico sulmonese, inserendolo in una dimensione dell’istruzione e della formazione sempre più internazionale. 




TRE PROGETTI NAZIONALI di sport e salute

Csen Abruzzo con Ministero dello Sport e il Comune di Lettomanoppello

Pescara,20 aprile 2023. Lo Csen Abruzzo, con la collaborazione dell’ amministrazione comunale di Lettomanoppello del Sindaco Simone D’Alfonso, dell’Assessore alle Politiche Sociali Luciana Conte e dell’Assessore allo Sport Tino Di Pietrantonio, ha aderito a tre progetti nazionali di sport e salute, patrocinati dal Ministero dello Sport: 1) Il primo progetto per gli anziani; 2) Il secondo progetto  per gli adolescenti e le famiglie più fragili; 3) Il terzo che coinvolge anche i bambini delle scuole elementari. Padrini del Progetto in Abruzzo il Presidente Regionale dello Csen Dott. Ugo Salines e il responsabile Csen Abruzzo Arti Marziali Agostino Toppi. 

Di seguito la descrizione dei tre progetti ministeriali che coniugano sport e salute ai quali ha aderito lo Csen Abruzzo:

1) Il progetto Mi.Gio.Act, della durata di 9 mesi, finanziato da Sport e Salute SpA, si rivolge alla popolazione over 60, con l’intento di ridurre la sedentarietà e diffondere corretti stili di vita. Lo scopo è promuovere un’attività fisica adatta al target di riferimento, una corretta alimentazione e momenti di socialità. 

L’obiettivo è quello di promuovere un’attività fisica praticabile anche al di fuori delle infrastrutture sportive tradizionali, come per esempio nelle piazze e nei parchi. Sono previsti diversi tipi di iniziative, che comprendono eventi di “open day” in cui sperimentare e praticare sport differenti, percorsi semestrali di attività motoria multidisciplinare e campus multi-sportivi. Nell’ambito del progetto, lo Csen collabora con altri sette Enti di Promozione Sportiva. Inoltre, il progetto prevede il coinvolgimento di amministrazioni comunali, enti locali e presidi sanitari su tutto il territorio nazionale.

 2)  Il secondo progetto si pone l’obiettivo di promuovere attività motoria gratuita per ragazzi tra i 10 e i 14 anni, avvicinando all’attività sportiva anche le famiglie più fragili.

Si tratta di sport gratuito contro il “drop out” sportivo degli adolescenti, ma anche sport di socializzazione e di benessere familiare. Parte in tutta Italia, grazie allo Csen il progetto “I Vivai dello sport per tutti” – piano sociale sportivo finanziato da Sport e Salute e partecipato.

Il progetto intende incidere sulle esigenze di sviluppo autonomo e consapevole di competenze e abilità riguardanti le principali sfere della vita dei ragazzi tra i 10 e i 14 anni, attraverso la sperimentazione di un modello di vivaio dello sport di base, in grado di integrare i valori della competizione sportiva con quelli dello sviluppo di competenze di vita trasversali.  

“Sport, Stili di vita sani e Socializzazione”, il motto di questo progetto. Per far questo si vuole elaborare una metodologia comune innovativa che si basa sulle principali esperienze delle asd/ssd partner, e che consenta di sviluppare competenze degli operatori sportivi al fine di stabilire su ogni territorio coinvolto un nuovo “Vivaio di Sport per Tutti”, sostenibile e replicabile, inerente alle principali discipline praticate dai ragazzi.

Le attività multino-sportive e sociali saranno condotte presso i Vivai dello sport per tutti per 6 mesi continuativi di sport, socializzazione e di promozione di stili di vita salutari in ciascuna area territoriale coinvolta, attraverso le Asd/Ssd coordinate da Csen.

Durante la partecipazione alle attività del vivaio, un’ora aggiuntiva a quelle delle attività sportive sarà dedicata agli aspetti di stili di vita sani e alla socializzazione che prescindono dall’attività motoria di per sé, attraverso l’organizzazione di attività ludiche, giochi tradizionali del territorio, organizzazione di attività di gruppo di auto sostegno allo studio per la gestione dei compiti scolastici. 

Saranno inoltre organizzati 3 open day, che saranno realizzati durante i 6 mesi delle attività del progetto e si configureranno come allenamenti e minitornei a porte aperte con atleti d’élite, con la possibilità di includere bambini e famiglie non partecipanti al vivaio.

3) Il terzo progetto si intitola “Sport di squadra – promuovere l’inclusione dentro e fuori le scuole”, é stato presentato dallo Csen e finanziato dal Dipartimento allo sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri: dopo settimane di formazione rivolta ai referenti locali del progetto, presentato il logo ufficiale del piano nazionale con il quale i 30 territori coinvolti da nord a sud Italia entreranno fin da ora nelle scuole per proporre il progetto di sport gratuito per gli studenti fino ai 14 anni e di formazione per gli studenti universitari. Il progetto gode, per questo, anche del patrocinio del Miur. Obiettivo generale del progetto è infatti promuovere la pratica motoria per bambini dai 3 ai 14 anni, delle loro famiglie e di studenti universitari secondo un’ottica di inclusione sociale e di pari opportunità, con particolare riferimento alle condizioni di fragilità socioeconomica.

Per farlo, il progetto seguirà linee strategiche di promozione dello sport secondo valori di squadra e di fair play, a difesa specialmente dei più giovani che vivono in condizioni di fragilità socioeconomica. A tal fine, Csen proporrà un patto educativo con le scuole, valorizzando lo sport come leva di inclusione sociale, e un patto formativo con i giovani universitari proponendo loro sport gratis in cambio di stage di affiancamento agli operatori sportivi nell’organizzazione di eventi sportivi rivolti a bambini e famiglie.

Il progetto sarà realizzato in 20 regioni italiane, attraverso i comitati Csen provinciali  che potranno realizzare con gli istituti scolastici coinvolti, con le amministrazioni comunali aderenti e le università del territorio tre tipi di attività diverse a seconda del target: bambini tra i 3 e i 14 anni, bambini e famiglie, studenti universitari.

C. Vignali




ALLA SCOPERTA DI ARCHI, tra bellezze naturalistiche e palazzi nobiliari

Domenica 23 aprile l’evento organizzato dall’associazione Dea Pale con il patrocinio del Comune di Archi

Archi, 20 aprile 2023.  Si terrà domenica 23 aprile  Il cammino storico dei nostri antenati, alla scoperta di Archi, un’iniziativa organizzata dall’associazione Dea Pale, con il patrocinio del Comune di Archi. 

L’evento si dividerà in una parte escursionistica, dedicata alla conoscenza delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche del paese definito da sempre Terrazza sul Sangro, e una parte convegnistica che vedrà la partecipazione di esperti appartenenti a diversi settori, che dialogheranno sull’importanza della cultura e delle tradizioni del territorio e sull’influenza che queste possono avere nella costruzione del futuro dei piccoli borghi.

“Ben vengano iniziative di questo genere che fanno conoscere e apprezzare le risorse del territorio – commenta il sindaco Nicola De Laurentis – Il nostro borgo gode di una posizione invidiabile, nel centro storico ci sono degli scorci mozzafiato dai quali si può ammirare la Maiella così come il mare. E poi c’è la storia, la cultura, le bellezze architettoniche e le tradizioni. Una ricchezza inestimabile che va tutelata e divulgata”.

La mattina ci sarà, a partire dalle ore 9.00 un’escursione sul crinale di Colle Serra, seguendo un antico percorso costeggiato da muretti a secco, internamente nel bosco.  A seguire pranzo libero o in un ristorante tipico, a base dei piatti della tradizione. Nel pomeriggio ci sarà la possibilità di visitare, alle 14.30, il Trappeto Lannutti, un antichissimo frantoio cinquecentesco, appartenente tuttora alla famiglia Lannutti e sede dell’associazione Dea Pale.

La visita sarà completata da un momento letterario con la recita della poesia di Ovidio Preghiera a Pale a cura dell’attrice Rosamaria Binni, accompagnata dalla musica di Maria Giulia Marini della scuola Taratazum. Alle 15:30 ci sarà il dibattito Riscoprire la cultura dei nostri antenati per riorganizzare il futuro dei nostri paesi, con il sindaco di Archi Nicola De Laurentis, il botanico Aurelio Manzi, l’architetto Giuseppe Manzi, l’antropologa Adriana Gandolfi e l’architetto Leonardo Porreca. La giornata si concluderà con la visita, alle 16.30, dei palazzi nobiliari di Archi a cura dell’arch. Leonardo Porreca.

La partecipazione all’evento prevede un contributo libero. Per le prenotazioni, è necessario contattare l’associazione Dea Pale al numero 3427452502.




UN RICONOSCIMENTO CHE CONFERMA. Città dello sport e delle buone pratiche di vita

Il Governatore della Regione Marco Marsilio si congratula con Giulianova e con gli altri quattro comuni abruzzesi che hanno ottenuto la Bandiera Azzurra Fidal.

Giulianova, 20 aprile 2023.  Giulianova è l’unico comune del teramano ad aver ricevuto dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera l’ambito riconoscimento di Città Bandiera Azzurra Fidal. Come lei, in Abruzzo, solo Pescara, Castel di Sangro, Casalbordino e Campo di Giove. Il governatore Marco Marsilio ha espresso ieri il suo plauso a questi comuni, che mostrano di saper promuovere l’attività sportiva, incoraggiando l’esercizio fisico e la mobilità sostenibile nel perimetro urbano.

“Ringraziamo la Fidal che ogni anno premia le proposte degli amministratori e la risposta delle comunità – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La nostra Amministrazione, che si è avvalsa del supporto e dell’impegno del giovane consigliere Livio Persiani, lavora da anni perché Giulianova sia città del turismo, della cultura e della lettura, ma anche dello sport. Se infatti proprio lo sport è al centro di tante manifestazioni agonistiche, esso è soprattutto patrimonio di ogni cittadino, incoraggiato a vivere gli spazi urbani facendo attività fisica e adottando, a vantaggio della propria salute, sane e corrette pratiche di vita”.




BURN OUT di Michele Di Mauro

Alla Festa della Nautica e del Tempo Libero di Francavilla al Mare la presentazione del libro

Francavilla al Mare, 20 aprile 2023. I proventi del libro finanziano borse di studio per giovani ricercatori nel campo delle malattie cardiovascolari

Presso lo stand del Cipas, all’interno della Prima Edizione della Festa della Nautica e del Tempo Libero di Francavilla al Mare (22 e 23 aprile) sul Lungomare Tosti, possibile grazie al Comune di Francavilla e all’Associazione Nautica Il Libeccio A.S.D. ci sarà la presentazione del libro Burn out (Ianieri Edizioni) del Dottor Michele Di Mauro, specialista in Cardiologia e Cardiochirurgia; l’appuntamento previsto per domenica 23 alle ore 18.00 è stato fortemente voluto dall’Associazione Abruzzo Indipendente del Presidente Antimo Di Meola. Dialoga con l’autore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Il libro ha lo scopo di finanziare con i propri introiti la Fondazione Cuore Domani Onlus  che si occupa di stanziare borse di studio per i giovani ricercatori nel campo delle malattie cardiovascolari, e rappresenta, inoltre, una denuncia della gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti, che si nutrono di invidie, di egoismi, di connivenze, e vivono per imporre il proprio potere; si concentra sul tormento che vive chi pratica questo mestiere, dove le soddisfazioni devono fare i conti con tanti sacrifici e rinunce, dove spesso amore e amicizia vengono recisi con il bisturi, dove il fuoco della passione può soccombere al potere, dando vita a reazioni inaspettate, come quelle di un burn out, appunto.

Come spiega Michele Di Mauro: “Si tratta di un noir ambientato nel mondo della medicina e ci mostra, attraverso una serie di colpi di scena, le ombre celate sotto il bianco puro di un camice, denunciando la gestione despota ed arrogante di alcuni dirigenti che si nutrono di connivenze per gestire ed imporre il proprio potere. Il romanzo ci racconta quali possono essere le reazioni inaspettate che scaturiscono da un burn out.”

Sono passati tre anni da quando Marco Pacifico ha smesso di operare a causa di un burn out, rintanandosi nel suo paese natale. Sta attraversando il lago su una piccola barca di legno e pece, quando il passato torna a fargli visita, un passato che lui è riuscito con molte difficoltà a seppellire in un vecchio baule, insieme ai suoi camici da chirurgo.

Elisa Morsi, una giovane collega con la quale ha avuto una storia d’amore, è stata trovata morta con una boccetta di Xanax tra le mani durante un turno di guardia notturna in cardiochirurgia. La collega stava attraversando un periodo lavorativo difficile, in una profonda fase di burn out. Il commissario Del Prete, dopo le prime indagini, si sta orientando verso un suicidio. I forti contrasti di Elisa con il primario, alcuni particolari inizialmente trascurati e le rivelazioni del Dottor Paolo Ricciardi convincono Marco che Elisa sia stata uccisa perché sapeva troppo.

E così i due chirurghi si ritroveranno ad indagare con l’aiuto dell’ispettore Galeno, anche lui poco convinto dalla tesi del suicidio. Gli sviluppi tumultuosi della trama sono avvincenti.

Alessandra Renzetti




BOMB VOYAGE al Fenaroli

Una fiaba moderna per l’ultimo appuntamento del contemporaneo. Il teatro del Sangro, diretto dal maestro Stefano Angelucci marino, celebrerà il suo venticinquennale

Lanciano, 20 aprile 2023. Un terreno conteso, un’esplosione, una pietra e un misterioso cratere: sono questi i quattro elementi di partenza, declinati attraverso i canoni e le maschere della Commedia dell’Arte, di Bomb Voyage, in scena al Teatro Fedele Fenaroli sabato 22 aprile, alle ore 21 (prenotazione obbligatoria).

Ultimo dei quattro appuntamenti della fortunatissima Stagione del Teatro Contemporaneo 2022-2023, organizzata dal Comune di Lanciano, e diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, Bomb Voyage, fiaba moderna, dinamica, sorprendente, adatta a un pubblico di tutte le età, è una produzione della Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, il cui direttore, Claudio De Maglio, è autore del testo dello spettacolo e ne cura anche la regia.

Protagonisti della pièce teatrale, che si snoda tra magie, lazzi, malaffari, amori e stregonerie, saranno cinque giovani attori friulani – Simone De Benedetti, Giacomo Andrea Faroldi, Cristina Greco, Francesca Ippolito e Pietro Macdonald – che impersoneranno Pascariello, uno stregone per caso, lo spietato imprenditore milanese Brambilla de l’Ambroeus, i fratelli Artico e Sofia Braconi, scienziata lei e tuttologo lui, e il capitano Jean Paul.

Prima dell’evento, che gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo, si celebrerà, sempre sul palco del Fenaroli, insieme al sindaco Filippo Paolini, agli assessori, alle autorità presenti e al Maestro De Maglio, il venticinquennale del Teatro del Sangro, compagnia teatrale abruzzese che produce, distribuisce e realizza spettacoli, manifestazioni, rassegne, laboratori incontri e animazioni teatrali, e che è diretta dal 1998, anno della sua fondazione, dal Maestro Stefano Angelucci Marino.

Trama dello spettacolo Bomb Voyage: Pascariello, stregone per caso, custode di un tesoro raro e maledetto, attende con speranza la vicina pensione, quando una misteriosa esplosione sconvolge i suoi piani e il territorio del marchesato di Saluzzo, conteso tra i savoia e i francesi. Lo spietato imprenditore milanese Brambilla de l’Ambroeus decide di appropriarsi del terreno in nome del libero mercato e della globalizzazione degli interessi, i suoi; ma per ottenere ciò dovrà affrontare Artico e Sofia Braconi, illustrissimi fratelli – scienziata lei e tuttologo lui – giunti a indagare sull’esplosione appena avvenuta. Tra spionaggio francofilo e controspionaggio savoiardo, si trova coinvolto anche il povero capitano Jean Paul – italiano di nascita, francese d’adozione e spagnolo per eccezione – che tornato in patria disonorato cerca di ristabilire il suo buon nome.




GIORNATA INTERNAZIONALE del Libro

Univaq ospita maratona di lettura del don Chisciotte

L’Aquila, 20 aprile 2023. Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata internazionale del libro, in programma domenica 23 aprile, giovedì 20 aprile, dalle 15:00 alle 20:00, l’aula magna Alessandro Clementi del dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila (viale Nizza 14), ospiterà la 3ª edizione della lettura continuata del Don Chisciotte, coordinata dalla professoressa Magdalena León Gómez.

Il capolavoro di Cervantes sarà letto in almeno quindici lingue: spagnola, italiana, inglese, francese, tedesca, basca, catalana, portoghese, greca, russa, latina, cinese, ucraina, farsi, albanese e in dialetto aquilano.

Le letture saranno intervallate da esibizioni di flamenco e accompagnate da chitarra, brani lirici, clip cinematografiche e letture di poesie da parte di studenti e di giovani artisti aquilani. La lettura è libera e sono invitati a partecipare cittadini e studenti italiani e stranieri.

Prevista anche la partecipazione del sindaco Pierluigi Biondi.

Alle 15:00 ci sarà la presentazione dell’evento e, un quarto d’ora più tardi, la lettura sarà aperta dall’autore, interprete e attore comico ‘Nduccio.

Durante il pomeriggio è prevista la lettura in dialetto aquilano con traduzione a cura del professor Francesco Avolio. La lettura sarà eseguita dall’autore teatrale e esperto di folclore aquilano Franco Narducci.

La chiusura della manifestazione è prevista alle ore 20:00




IN RICORDO DI BARBARA MICARELLI. Manifestazione Annuale

L’Aquila, sabato 22 aprile 2023, ore 16:30 – Sala Famiglia di Nazareth, Piazza S. Pio X

L’Aquila, 20 aprile 2023. Si terrà sabato 22 aprile alle 16:30, presso la Sala “Famiglia di Nazareth” della Parrocchia S.Pio X, al Torrione, la Manifestazione annuale per mantenere vivo il ricordo di Barbara Micarelli (Sulmona, 3 dicembre 1845 – Assisi, 19 aprile 1909), la religiosa che fondò a L’Aquila la Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, che ha sede in via Fortebraccio. La Congregazione ha missioni negli Stati Uniti, in Colombia, Perù, Bolivia, Paraguay, Argentina, Albania, Francia, Camerun, Filippine, oltre che diversi centri di formazione e spiritualità in Italia.

L’Associazione APS “Con Barbara Micarelli, braccia aperte al bene”, insieme all’Istituto “Santa Maria degli Angeli” delle Suore Francescane dell’Aquila, hanno organizzato un pomeriggio di eventi sul tema “Incontrare Dio e il prossimo nel quotidiano”, che avrà il seguente svolgimento:

–              Presentazione del tema e saluto delle Autorità

–              Coro di Apertura, con gli alunni dell’Istituto Santa Maria degli Angeli dell’Aquila

–              Conversazione di Don Renzo D’Ascenzo sul tema della giornata

–              Riconoscimento alle Associazioni “Le Dame di S. Vincenzo” e “La Conferenza di S. Vincenzo”

–              “Ricordo di Suor Felicita Decio” con Arrigo Novelli

–              Essential Trio in concerto: Italo D’Amato, sax – Nicola Paparusso, chitarra – Giovanni D’Eramo, contrabbasso.

La manifestazione ha il patrocinio del Comune dell’Aquila. L’ingresso è libero e la comunità aquilana è invitata a partecipare.




COLLALTO, la collina dell’armonia

Dove nasce la speranza per una nuova primavera Penne, aprile 2023

Penne, 20 aprile 2023. “La collina di Collalto nella Riserva naturale regionale Lago di Penne è un luogo ospitale dove vengono portati avanti progetti di accoglienza e di integrazione rivolti a nuclei familiari, singoli, uomini, donne e bambini di qualsiasi età, a portatori di specifiche vulnerabilità o fragilità. Gli interventi di accoglienza vanno ben oltre la semplice distribuzione di vitto e alloggio, ma si estendono ad azioni formative, di assistenza, orientamento e tutela psico-sociosanitaria.”

Con queste parole il Sindaco di Penne Gilberto Petrucci ha presentato il Dossier Collalto la Collina dell’Armonia. Il Presidente del WWF Italia Luciano Di Tizio prosegue: “Uno dei paragrafi di questo articolato dossier richiama il lavoro, nell’Oasi di Penne, legato a natura cultura e sociale. Tre parole che, insieme al titolo Collalto, la collina dell’armonia possono rappresentare quasi un manifesto che racconta e apre prospettive per un territorio e per chi quel territorio lo vive. La Riserva Naturale Lago di Penne e tutto quello che l’area protetta rappresenta è già di per sé la realizzazione di un sogno (…) Solidarietà e accoglienza, allora, insieme alla tutela e alla valorizzazione del territorio: valori sui quali la Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Lago di Penne ha tantissimo da insegnare a tutti noi.”

Nella introduzione il Presidente COGECSTRE scrive: “Ogni giorno oltre duecento persone, donne uomini e bambini danno vita ad una nuova comunità, in continua evoluzione. Si tratta di numerosi migranti che fuggono dal Sud del mondo in cerca di un mondo migliore, sostano a Collalto per alcuni mesi e poi proseguono il loro viaggio, alcuni trovano lavoro e restano in zona. Da un anno sono accolti nel CEA Bellini i rifugiati dell’assurda guerra di oggi, fuggiti dall’Ucraina, e poi altri residenti della zona vestina aventi diritto di assistenza coordinati dal Centro Diurno gestito dalla Coop Samara.

E ancora il Progetto Armonia e Borsa Lavoro della ASL di Pescara che coordina una decina di giovani nella Riserva di Penne. Nei prossimi giorni verranno attivati anche quattro giovani in servizio civile assegnati a COGECSTRE dal Ministero per lo Sport e i Giovani. A questa attività vanno sommati i numerosi dipendenti delle strutture in gestione, oltre sessanta, a cui si aggiungono fornitori e clienti che ogni giorno raggiungono la Collina di Collalto. In questo rapporto vogliamo pubblicare anche i rendiconti economici e finanziari dei Centri di Accoglienza Straordinari di Collalto degli ultimi cinque anni, in modo da offrire ai lettori più diffidenti una visione chiara e trasparente della gestione dei Centri di Penne, portati avanti in collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, Regione, Comune e Prefettura.

Possiamo dunque affermare che la storia di Collalto con la presenza secolare e millenaria dell’uomo potrà continuare la sua evoluzione naturale che considera il rapporto uomo natura una possibilità per il futuro dell’umanità, considerando inoltre il nostro brevissimo passaggio sulla Terra, con il monito di Blaise Pascal “L’Universo è un cerchio, il cui centro è ovunque e la circonferenza da nessuna parte.”

Conferenza pubblica

Natura è Accoglienza Riserva Naturale Regionale – Oasi WWF Lago di Penne Sabato 22 aprile 2023 – ore 10.30 Cea Bellini, Collalto Penne (Pescara)

Partecipano: Gilberto Petrucci (Sindaco si Penne), Giancarlo Di Vincenzo (Prefetto di Pescara) Emanuele Imprudente (Regione Abruzzo), Tommaso Navarra (Presidente Parco Nazionale GSML) Fernando Di Fabrizio (Direttore RNR lago di Penne), Damiano Ricci (Responsabile CAS Lapis e Collalto) Verranno presentati il video Viva L’italia e il dossier




AL VIA IL PICCOLO PRESTITO DI FIRA: cinque milioni di euro per le imprese abruzzesi

D’Ignazio: “Un sostegno concreto alla liquidità aziendale e al capitale circolante”

Pescara, 20 aprile 2023. Cinque milioni di euro a sostegno della liquidità e del capitale circolante delle Micro, Piccole e Medie imprese abruzzesi, attraverso la concessione di un prestito diretto a tasso zero: è questo, in sintesi, il “Fondo Piccolo Prestito”, la nuova Misura gestita da Fi.R.A. S.p.A., la Finanziaria regionale abruzzese guidata da Giacomo D’Ignazio.

“Con il ‘Piccolo Prestito’ – afferma l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Daniele D’Amario – andiamo ancora una volta a intercettare anche le più piccole esigenze di credito che le PMI abruzzesi esprimono. La misura è strutturata sia per dare un aiuto immediato e diretto alle imprese, che ne facciano richiesta, ma anche per non fare distinzioni tra settori di attività, prevedendo infatti due linee che sostanzialmente coprono tutti i comparti. Lavoreremo con gli uffici sia della Regione che di FIRA affinché gli iter di valutazione delle domande siano rapidi”.

“È una misura che le nostre imprese attendevano da tempo e che abbiamo cercato di rendere più rispondente alle loro esigenze e più accessibile nelle procedure – spiega Giacomo D’Ignazio -. Con queste economie, oltre a facilitare l’accesso al credito delle aziende che operano sul territorio regionale, poiché è un finanziamento diretto che non prevede garanzie, vogliamo dare un sostegno concreto alla ricostituzione della liquidità aziendale e del capitale circolante, per attutire gli effetti dell’attuale congiuntura economica che attanaglia il nostro comparto produttivo a causa della crisi pandemica e del successivo conflitto bellico in Ucraina”.

Finalità dell’Avviso, che sarà pubblicato il 21 aprile sui siti www.fira.it e www.regione.abruzzo.it, è quella di facilitare l’accesso al credito delle MPMI che già operano sul territorio regionale in tutti i settori economici, con particolare riguardo a quello della ristorazione e quello turistico-alberghiero, e prevede la concessione di contributi in conto interessi a tasso zero, per prestiti che vanno da 10mila e 15 mila euro.

Il “Fondo Piccolo Prestito”, come detto, ha una dotazione finanziaria complessiva di 5 milioni di euro, equamente suddivisa in due linee di intervento: 2,5 milioni sono destinati esclusivamente alle imprese del settore ristorazione e del settore turistico-alberghiero, nonché alle filiere ad essi correlate, e i restanti 2,5 milioni sono a disposizione di tutti gli altri settori economici.

“Un aspetto interessante di questo Avviso – commenta ancora il presidente di Fi.R.A. – è che tra le spese ammissibili, che devono ovviamente essere connesse all’attività d’impresa, ci sono anche i costi sostenuti per il personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, perché crediamo fortemente che il capitale umano generi davvero valore, non solo per la crescita delle aziende, ma anche per la crescita socio-economica di tutta la regione”.

Gli altri costi ritenuti ammissibili sono quelli riferibili alla gestione corrente dell’impresa, come ad esempio merci, materie prime, materiali di consumo, ma anche le spese di locazione, le utenze e le spese per la promozione e la pubblicità.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 maggio 2023 esclusivamente attraverso lo sportello telematico raggiungibile dal sito web https://sportello.regione.abruzzo.it/ selezionando la voce: “Catalogo Servizi” / “Bandi FESR 2014-2020” /Avviso Piccolo Prestito ed è necessario essere in possesso di un codice SPID riconducibile al legale rappresentante. 

Tutte le informazioni sull’Avviso “Piccolo prestito” saranno disponibili sul sito www.fira.it a partire dal 21 aprile.




LA FESTA SAN GIORGIO l’antico rito

Domenica a Goriano valli tornano ad ardere il grande falò

L’Aquila,19 aprile  2023. La comunità di Goriano Valli, borgo nel cuore della media valle dell’Aterno e nel Parco regionale Sirente-Velino, in provincia dell’Aquila, tornerà domenica 23 aprile a celebrare il rito del fuoco di San Giorgio.

Il grande falò sarà acceso nella piazza del monumento, come rito beneaugurante, tramandato tra le generazioni ed espressione della civiltà contadina, tra devozione religiosa e il valore laico della socialità e della condivisione.

Ad organizzare l’iniziativa è quest’anno l’associazione sportiva dilettantistica Vallese, che gestisce grazie alla generosa dedizione dei  volontari il circolo ricreativo, e organizza varie attività sportive, ludiche e culturali.

Nello stand gastronomico saranno servite salsicce alla brace, formaggio dop, tiramisù, vino e bevande, con menu standard a 8 euro e menu maxi a 10 euro.

La prenotazione è obbligatorie entro venerdì 21 aprile, e può essere effettuate via WhatsApp al numero 349 7025756 oppure per e-mail all’indirizzo circolo@valleseasd.it

Il culto di San Giorgio, martire del terzo secolo dopo cristo, che uccise il drago simbolo del male – da qui il legame con il fuoco – ha in questo territorio antica presa, tanto che ad egli è intitolato lo splendido convento che ha ospitato per secoli i frati minori osservanti, dove ha vissuto il beato Fra’ Berardinello da Fontavignone, e che in passato era il luogo dove si accendeva il grande falò.

Giorgio, il cui nome di origine greca significa “agricoltore”, è nato nella Cappadocia verso il 280 da una famiglia cristiana. Trasferitosi in Palestina si arruolò nell’esercito di Diocleziano. Quando, nel 303, l’imperatore emanò l’editto di persecuzione contro i cristiani, Giorgio donò tutti i suoi beni ai poveri e, davanti allo stesso Diocleziano, strappò il documento, professando la sua fede in Cristo. Per questo subì terribili torture e venne decapitato.

Una leggenda che risale al periodo delle crociate narra che nella città di Selem, in Libia, vi era un grande stagno, dove viveva un terribile drago. Per placarlo gli abitanti gli offrivano due pecore al giorno e più avanti una pecora e un giovane tirato a sorte.

Un giorno fu estratta la giovane figlia del re, il quale terrorizzato offrì il suo patrimonio e metà del regno, ma il popolo si ribellò, avendo visto morire tanti suoi figli. Dopo otto giorni di tentativi, il re alla fine dovette cedere: la giovane fanciulla piangente si avviò verso il grande stagno.

Passò proprio in quel frangente il giovane cavaliere Giorgio, il quale, saputo dell’imminente sacrificio, tranquillizzò la principessa, promettendole il suo intervento per salvarla.

Quando il drago uscì dalle acque, sprizzando fuoco e fumo dalle narici, Giorgio lo trafisse con la sua lunga lancia. Poi disse alla fanciulla di non avere paura e di avvolgere la sua cintura al collo del drago ferito, che prese a seguirla docilmente, come un cagnolino, verso la città.




ALZA LA VOCE con Giulia Michelini e Paola Michelini

Un fuori programma per omaggiare la Città di Tagliacozzo e celebrare i risultati ottenuti in questa stagione di 2022/2023 del Teatro Talia

Tagliacozzo, 19 aprile 2023. Soddisfatti per i risultati ottenuti nella stagione 2022/2023,  l’Amministrazione della Città di Tagliacozzo e la direzione artistica del Teatro Talia, sono felici di annunciare uno spettacolo fuori stagione, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e Stefano Francioni Produzioni: “Alza la voce”, di Giulia Michelini e Paolo Civati, con Giulia Michelini e Paola Michelini per la regia di Paolo Civati andrà in scena giovedì 27 aprile alle ore 21.00.

“Alza la voce” prende spunto da un fatto reale – l’Orsa Pizza, chiusa da anni all’interno di una teca in un centro commerciale in Cina- ed utilizza la metafora per riflettere sugli stereotipi legati al femminile oggi, attraverso i personaggi di due donne, Stella e Pizza.

Servendosi anche del linguaggio proprio della Stand Up Comedy, Alza la voce racconta un confronto ironico e surreale, che procede per analogie, per sfumature emotive, visive, sonore.

Pizza e Stella sono due lati contraddittori della stessa donna, sono una l’opposto dell’altra: Stella fa le pulizie all’interno del centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa, ed è determinata a liberarla, come se liberandola potesse spazzare via in un colpo solo tutte le ingiustizie che vede nel mondo e che lei stessa subisce; Pizza è disillusa, amara, leggera, troppo stanca per combattere, troppo feroce per essere davvero addomesticabile.

Alza la voce è un tentativo di parlare del femminile e della sua natura, che sfugge a qualsiasi definizione. D’altronde definire l’Altro secondo le proprie categorie di giudizio non significa, di fatto, vincolarlo a uno stereotipo?

Lo spettacolo vede alla coreografia e movimenti di scena Lorenzo Balducci, alle musiche originali di Valerio C. Faggioni, alla creazione video Daniele Salaris, alla struttura di scena Fabio Giommarelli, alle maschere ed oggetti di scena Elena Giampaoli.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online Oooh.events, con le seguenti tariffe speciali: tariffa unica € 10. Per gli abbonati e per gli studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa è di € 5. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




RIGENERAZIONE CITTADINA. La scuola Casone e Supercinema

Online la procedura negoziata per incrociare le manifestazioni di interesse. Sindaco e assessore Rispoli: “un altro concreto passo avanti verso la cantierizzazione della rigenerazione cittadina”

Chieti, 19 aprile 2023. Online due importanti procedure negoziate per opere finanziate con fondi PNRR. La prima riguarda il recupero e rifunzionalizzazione del Teatro Supercinema e prevede anche gli attesi interventi di messa a norma per oltre 550.000 euro; l’altra riguarda il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex scuola elementare il Casone come casa delle associazioni e del volontariato, con adeguamento sismico e manutenzione straordinaria per un importo complessivo di circa 450.000. La scadenza è il 2 maggio.

“Vogliamo documentare alla città un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di opere messe in campo dall’Amministrazione attuale – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Con questi due avvisi, le procedure che portano alla realizzazione dei progetti vanno avanti, secondo il cronoprogramma imposto dal PNRR e nonostante le condizioni dell’ente e la carenza di organico ereditate dall’Amministrazione attuale. Siamo lieti di poter finalmente intervenire sul Supercinema, perché possa tornare di nuovo fruibile e avere nuova vita e nuove prospettive di sviluppo per la città, in un centro storico che potrà tornare a beneficiare della presenza e dell’animazione di questa struttura, a cui lavoreremo con l’assessore alla Cultura Paolo De Cesare e insieme a tutti i soggetti che potranno essere funzionali allo scopo. Per quanto riguarda le azioni in gara, queste riguardano tutte le lavorazioni necessarie alla messa a norma e risoluzione delle problematiche tecniche relative: al mancato funzionamento degli impianti di climatizzazione caldo/freddo e ricircolo, alla vetustà dei macchinari installati, a patologie edilizie diffuse, quali infiltrazioni di acque piovane dalle coperture, distacchi di intonaci, inadeguatezza dei servizi igienici, come pure alla vetustà e inefficienza delle attrezzature di scena e degli impianti di videoproiezione. Importante la riqualificazione anche per il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi, cosa impossibile fino a oggi a causa di limiti tecnici e funzionali imposti dalle normative vigenti e che saranno superati proprio con questi interventi.

Online anche la procedura per il recupero e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex scuola elementare il Casone, che diventerà casa delle associazioni e del volontariato. Interventi previsti riguardano il miglioramento sismico dell’edificio, fra cui la demolizione e ricostruzione della copertura, il rinforzo delle pareti esterne mediante speciali fasciature e rinforzi. Diversi sono anche gli interventi di manutenzione straordinaria previsti per la rifunzionalizzazione dell’immobile: verranno sostituiti gli infissi esterni, saranno inoltre rinnovate le grate esistenti alle finestre per gli infissi del piano terra, si sostituiranno alcuni infissi interni al piano primo, si provvederà all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti, saranno ripristinate le facciate e i cornicioni, nonché le cornici del portale. Chieti potrà così riappropriarsi di due importanti e storiche strutture per la città e la rigenerazione urbana che l’Amministrazione ha avviato lavorando alla ricerca di risorse da poter destinare allo scopo e mettendo insieme una somma mai raccolta prima, ha compiuto un altro importante passo avanti che vogliamo condividere con la comunità”.




CONTRO IL CARO PREZZI. La campagna dell’associazione dei consumatori Adoc

La presidente Adoc Abruzzo: “Nella nostra regione avvieremo uno studio specifico sull’andamento dei prezzi”

Roma, 19 aprile 2023.  Parte oggi da Roma la campagna nazionale di informazione Adoc contro il caro prezzi che sta riducendo sul lastrico le famiglie, costringendole a condurre uno stile di vita sottotono, a cambiare abitudini e a fare i conti con un’inflazione che continua a rosicchiare stipendi, pensioni e risparmi. Adoc Abruzzo sostiene l’iniziativa che, con lo slogan “Ok, il prezzo è giusto? No alle speculazioni, giù i prezzi, carrelli pieni con prodotti di qualità”, si estenderà su tutto il territorio nazionale, per sensibilizzare i consumatori a non subire quest’ingiustizia e non piegarsi a prodotti scadenti che possono nuocere alla salute. Testimonial della campagna Marisa Laurito.

“L’inflazione continua ad erodere il potere di acquisto dei consumatori – spiega Monica Di Cola, presidente Adoc Abruzzo che ha preso parte all’incontro che si è tenuto oggi a Roma – i salari non crescono e se lo fanno persiste un progressivo disallineamento tra i volumi di spesa ed il valore di acquisto, detto praticamente “si spende di più per comprare di meno “. Si rinuncia alla qualità, si rinuncia alle cure ed a pagare il prezzo più alto sono sicuramente i soggetti anziani e le famiglie con fascia di reddito più bassa “.

“La nostra campagna nazionale – aggiunge – vigilerà sulle speculazioni, sulla spesa, che oggi non è controllata, ed effettueremo uno studio specifico dell’andamento dei prezzi in Abruzzo , perché anche nell’impoverimento c’è un divario tra una zona e l’altra che va monitorato. Non smetteremo di suggerire alle istituzioni di lavorare per l’abbattimento della parte di fiscalità che incide sulla spesa”.

In Italia, oltre due milioni di famiglie sono in povertà assoluta, bassi stipendi e magre pensioni vengono erosi da un’inflazione molto alta. La mancanza di adeguamenti salariali, inoltre, limita ancor di più il potere d’acquisto allargando la forbice della disuguaglianza tra le persone.

Queste le parole di Anna Rea, presidente Adoc nazionale nell’intervento di oggi: “Il prezzo dei prodotti di largo consumo cresce esponenzialmente,  le persone ormai faticano a fare la spesa e a comprare prodotti per la propria sopravvivenza. Servono provvedimenti immediati per fermare la speculazione che arriva sulle nostre tavole. Dall’origine all’ingrosso, fino al dettaglio, bisogna intervenire sulla catena del valore dei prezzi. Serve un’alleanza comune tra tutte le Associazioni dei consumatori, delle aziende agricole e dell’agroalimentare contro le speculazioni e chiedere alle Istituzioni, a partire dal Governo, di intervenire subito sulla grande distribuzione organizzata che, nei fatti, determina il prezzo dei prodotti, confezionati e freschi, di rafforzare e potenziare il ruolo di Mister Prezzi che, insieme alla Commissione Alert Prezzi, definita con l’ultimo Decreto Trasparenza, avviino azioni concrete, al centro come in periferia. Infine, in questa stagione di emergenza riteniamo necessario eliminare l’IVA dai prodotti alimentari di largo consumo”.




SOTTOCOSTA: tre giorni di appuntamenti dedicati al mare e alla nautica

Pronto il programma degli eventi che animeranno il Salone Nautico dal 29 aprile al 1° maggio 2023

Pescara, 19 aprile 2023. Battesimo del mare per i principianti, laboratori per bambini, premi, dimostrazioni pratiche, degustazioni, show cooking, sfilate e tanto altro. Saranno tre giorni ricchi di appuntamenti quelli in programma dal 29 aprile al 1° maggio 2023 al porto turistico di Pescara dove sta per tornare Sottocosta, il Salone Nautico del Medio Adriatico. La nona edizione della manifestazione fieristica, promossa dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, e che gode del patrocinio di Confindustria Nautica, Assonat, Assonautica Italiana, Consiglio regionale d’Abruzzo e Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale, si preannuncia ricca di eventi per tutti gli appassionati di nautica e di mare.

Si parte dalla sezione espositiva, dove sarà possibile visionare gli stand dedicati a imbarcazioni, gommoni, canoe, kayak, sup, surf, windfoil, motori marini, motori elettrici, accessori per la nautica, abbigliamento nautico, editoria nautica, charter e vacanze in barca, attrezzature per sub, elettronica, associazioni, federazioni e circoli nautici e tanto altro ancora! Ma Sottocosta non è solo una vetrina espositiva di 4mila metri quadrati. Gli organizzatori del Salone sono al lavoro per la predisposizione di un ricco calendario suddiviso in tre sezioni: una relativa a tutti gli appuntamenti che si svolgeranno all’interno del padiglione espositivo Becci, una per le attività che saranno promosse all’esterno, compresi gli appuntamenti in mare, e la terza dedicata alle numerose attività che si terranno negli stand, a cura degli stessi espositori.

Dopo il suono del nautofono, che ogni giorno alle 10 segnerà l’apertura del Salone, prenderanno dunque il via anche i diversi appuntamenti, che si susseguiranno per tutto il giorno.

Iniziando dalle attività all’aria aperta, tra gli appuntamenti di maggiore richiamo ci sono le uscite in barca e in catamarano che saranno promosse da Assonautica Pescara Chieti, con il Battesimo del mare, e dalla Lega Navale, con un’imbarcazione a vela sequestrata alla malavita a disposizione del pubblico, così come le attività promosse dal Centro studi cetacei nell’ambito di Adotta una tartaruga che consentirà ai bambini di vedere da vicino alcuni esemplari di Caretta Caretta prima del loro rilascio in mare. E ancora l’Aperitivo Sottocosta dove si potrà degustare un buon calice di vino in barca o in catamarano al tramonto.

All’interno del padiglione, sono da segnalare invece il convegno Comunicare la nautica, con il giornalista Antonio Vettese, promosso in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, e i due appuntamenti con il Salone delle idee e dell’innovazione della nautica: il seminario Il progettista nel settore nautico rivolto ad architetti e ingegneri e i premi di Design nautico e alla carriera.

È in programma anche la cerimonia di premiazione annuale della Federazione Italiana Vela IX Zona e quella delle due regate che si svolgeranno nei giorni di Sottocosta a Pescara (Nazionale multiclasse nacra 15-Hobie e del Campionato primaverile di vela mini-altura), così come la presentazione del libro Le fate in nero di Gino Corcione, a cura della casa editrice Il Frangente.

Si guarda al futuro, poi, con il convegno dedicato ai foils e alle barche volanti, e alla promozione del turismo nautico, con la presentazione dell’iniziativa “Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” di Assonautica Italiana, dei progetti interreg Italia-Croazia Framesport dell’Arap e dell’Aast di Termoli e Susport a cura dell’Agenzia di Sviluppo, Azienda speciale della Camera di Commercio Chieti Pescara e con le videoproiezioni emozionali dedicate alle Maldive sconosciute.

E ancora il padiglione Becci ospiterà incontri sulle novità legislative in tema di patente nautica, sui Blue Marina Awards, sull’Advisory Board e sull’evento che coinvolgerà i porti del medio e alto Adriatico in vista della Barcolana, sull’Area marina protetta Torre del Cerrano e sui progetti Anassa e The secret garden della Lega Navale. Spazio anche alle forze dell’ordine e di soccorso, con il corso sulla sicurezza in mare a cura del Nucleo Aereo della Guardia Costiera e l’evento Guarda lontano, scegli la Marina della Marina Militare Italiana, così come per tutta la durata del Salone è prevista l’esposizione di mezzi, attrezzature e attività per ricerca, soccorso e tutela del mare a cura della Guardia Costiera, della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e della Protezione Civile e la presenza dei cani da salvataggio della Società Nazionale di Salvamento.

Tante anche le attività promosse all’interno degli stand degli espositori. I tre Flag abruzzesi organizzeranno, ogni giorno, sia mattina che pomeriggio, delle attività rivolte ai bambini per promuovere il consumo di pescato locale di stagione, così come presenteranno un documentario sul percorso di candidatura Unesco del patrimonio culturale della pesca. Saranno presenti anche un simulatore di vela, messo a disposizione dalla Federazione Italiana Vela, e un simulatore di sommergibili della Marina Militare.

Tra le dimostrazioni e i laboratori in programma anche: l’arte della costruzione di imbarcazioni tradizionali in legno, un corso sui nodi, mini-lezioni di lancio di pesca a mosca e costruzione dal vivo di esche artificiali. E ancora, test gratuiti di funzionamento sugli erogatori subacquei, workshop sulle manovre di primo soccorso per i sub e lezioni sulle attrezzature necessarie per le immersioni. Per i più piccoli ci saranno poi acquari con i pesci, creazioni di gioielli con le conchiglie, prove di pesca sportiva in piscina e nozioni base di entomologia relativamente agli insetti acquatici.

E ancora sono in programma appuntamenti dedicati: agli amanti del fashion, con la sfilata moda mare, e agli appassionati di enogastronomia, con street food e con lo show cooking dello chef Maurizio Di Michele e la degustazione di prodotti ittici del territorio.  

Il programma completo della manifestazione sarà presto disponibile sul sito www.sottocostapescara.it

L’ingresso alla manifestazione è gratuito.




SENTINELLE DELLA CIVILTÀ anche a Silvi

All’Istituto alberghiero Zoli di Silvi Marina oggi tutti fuori dalle cucine per vivere un’esperienza formativa che lascerà il segno nei giovani futuri chef

Montesilvano, 19 aprile 2023. Dopo essere stati conquistati dalle lezioni sulla felicità, la solidarietà, il pregiudizio l’empatia e la disabilità tenute dal Cav. Claudio Ferrante, oggi, accompagnati dal prof. Di Giacomantonio Franco, che insieme alla Dirigente Paola Angeloni ha fortemente voluto la realizzazione del progetto Sentinelle della Civiltà nel proprio Istituto, i ragazzi dell’alberghiero si sono seduti in carrozzina ed hanno sperimentato le difficoltà quotidiane di chi vive una vita a ruote.

“Aumentare la sensibilità sulle tematiche delle barriere architettoniche è essenziale per tutta la cittadinanza, ed è quello, che grazie all’esperienza empatica vissuta con Claudio Ferrante, ha portato l’amministrazione comunale all’approvazione del PEBA, il piano di abbattimento delle barriere architettoniche” così si è espresso il sindaco Andrea Scordella che unitamente al vice Sindaco Fabrizio Valloscura e alla Consigliera Beta Costantini ha salutato i ragazzi durante la lezione sulla felicità.

“Il Comune di Silvi ha patrocinato e sponsorizzato l’iniziativa, perché investire sui giovani e sul futuro è sicuramente l’azione più lungimirante che qualsiasi amministrazione possa mettere in atto” così la Consigliera Costantini motore dell’iniziativa.

Gli studenti sono anche stati bendati e insieme a Valentina Lanti, socia dell’associazione Carrozzine Determinate, e al suo cane guida Evelin hanno anche provato cosa voglia dire essere ciechi e cercato di capire come anche un non vedente possa in realtà essere bravissimo in cucina e capace di realizzare un pasto completo dall’antipasto al dolce.

Presente la segretaria dell’associazione Carrozzine Determinate l’avv. Mariangela Cilli per parlare di convenzione ONU e diritti umani “continuiamo a portare avanti con orgoglio questo progetto di Claudio Ferrante all’interno delle scuole, l’associazione continua nella sua opera di diffusione della cultura di inclusione della disabilità, per cercare di abbattere il pregiudizio attraverso la conoscenza. Ringraziamo l’amministrazione Comunale di Silvi e la Dirigente Angeloni per aver creduto nel progetto e la ditta Orthosan di Montesilvano per la fornitura gratuita delle carrozzine”

Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




WORLDTYPE2023. Roseto alla Milano Design Week 2023

Dal 18 al 30 aprile l’arte di Lorenzo Marini presso la Roseto Design Square

Roseto degli Abruzzi, 19 aprile 2023. Apre oggi al pubblico la mostra di Lorenzo Marini Worldtype 2023 presso la splendida cornice della Roseto Design Square in Via Garibaldi, 95 a Milano, dove era ubicato uno storico convento del 1600. Roseto, affonda le sue radici nel settore immobiliare, dal 2009 è presente sul mercato delle locazioni di lusso, con soluzioni abitative di proprietà in grado di soddisfare ogni esigenza.

Nella frizzante mattinata di ieri, 17 aprile, è stato possibile per gli addetti ai lavori di stampa e media in genere, presenziare all’anteprima in compagnia dell’artista nello spazio dell’headquarters di Roseto, interamente ideato e studiato per ricordare in pieno un percorso museale. La mostra Worldtype di Marini (fruibile gratuitamente dalle 10:00 alle 20:00) ha tutto il sapore di una “piccola antologia” e si snoda nell’ambiente dell’antico chiostro completamente ristrutturato e restylizzato, pur mantenendo la struttura iniziale.

Il percorso di design si inserisce, pertanto, al centro della filosofia architettonica del gruppo Roseto, in una nuova visione di volumi, luce, tecnologia e funzionalità. Roseto, infatti, ha l’obiettivo di impegnarsi culturalmente, sostenendo in maniera attiva arte e patrimonio intellettuale.

“Quello che vogliamo sottolineare con la nostra presenza al Fuori salone e, in particolare, con la mostra WorldType di Lorenzo Marini è che l’attività di Roseto non si limita esclusivamente al mondo dell’immobiliare e ai servizi accessori ad esso connessi, ma si arricchisce costantemente grazie alla volontà di impegnarsi nel sostenere in maniera attiva il settore dell’arte e della cultura – dichiara Rocco Roggia, Amministratore Delegato di Roseto – Il Salone Internazionale del Mobile è una delle più importanti fiere dedicate alle aziende del mondo dell’arredamento e non solo, è un sistema di connessioni, creatività e innovazione. Con la nostra partecipazione ci siamo messi in gioco allargando i nostri orizzonti sull’arte, proprio nella città di Milano, in cui abbiamo sede ed è il luogo in cui nascono le nostre creazioni immobiliari. Grazie alla partnership di Acqua di Parma, BlackOut luce design, Champagne Jean Diot, Dimora Home Automation, Flou, Immobilsarda, Christie’s e Nespresso abbiamo potuto creare un percorso multisensoriale che si sviluppa in tutta l’area di interesse di Roseto dal chiostro alla reception della sede ed alletta tutti sensi” conclude Roggia.

Come il marchio Roseto propone soluzioni abitative arredate con l’obiettivo di offrire ai propri clienti immobili di qualità pronti da vivere, così Marini propone una forma d’arte “pronta per essere vissuta da tutti”.

“Punto di arrivo e al tempo stesso di partenza della mostra è l’installazione Worldtype, che dà il nome a questa mia personale – dichiara Lorenzo Marini – Si tratta di un mappamondo in plexiglass, ricoperto da lettere. Nel mondo esistono più di ottomila lingue parlate, ma se a livello verbale l’umanità è frammentata, si può trovare un linguaggio unico, trasversale e comprensibilissimo ai più: quello visivo. In anteprima tra le installazioni presso lo Spazio di Roseto, ho voluto “XIV Armchair – prosegue Marini – si tratta di un autentico trono, ricoperto da una nevicata di lettere, che ricorda quelli regal-barocchi di Louis 14, ed è al tempo stesso un omaggio alla poltrona Proust di Alessandro Mendini (di cui ricorre il 35esimo anniversario) vorrei che questa poltrona venisse utilizzata e consumata dai fruitori della mostra, affinché possano essere abbracciati dall’arte e dalle lettere che sono trasversali, comprensibili, universali, ma al contempo diverse le une dalle altre, come fiocchi di neve”.

Roseto Roseto è una società specializzata nella locazione immobiliare ed opera sui comparti prestigio (Roseto Prestige), residenziale (Roseto Home) e turistico (Roseto Experience). Fondata nel 2009 a Milano e con operazioni principalmente nel nord Italia, fa della qualità e del servizio al cliente i valori fondanti per offrire un’esperienza abitativa unica e di alto livello.




MEGLIO IL COMMISSARIO dell’amministrazione Castiglione

Dragaggio del porto e piano regolatore portuale. Il Comitato Porto, su iniziativa della minoranza, continua a rilevare gravi ritardi dell’Amministrazione comunale sul dragaggio e sul piano regolatore portuale

Ortona, 19 aprile 2023. Oggi, alla presenza del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona Salvatore Minervino, del Direttore Generale dell’ARAP Antonio Morgante, dei rappresentanti della Regione Abruzzo Emidio Primavera,. Paolo D’Incecco e Sergio Pepe, e del Comandante in seconda della Capitaneria di Porto Stefano Luciani, si è riunita l’Assemblea Generale del Comitato Porto di Ortona, come sollecitato sin dallo scorso 17 febbraio dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale per monitorare lo stato di importanti procedimenti amministrativi che riguardano il porto di Ortona, come i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale, il nuovo Piano Regolatore Portuale e il potenziamento delle infrastrutture portuali (prolungamento molo sud, infrastrutture ferroviarie al servizio del porto, completamento bretella Porto di Ortona – A14, opere sulla banchina di riva).

Nel corso della riunione sono stati confermati, purtroppo, i gravi ritardi dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale e il nuovo Piano Regolatore Portuale.

“Purtroppo – dichiarano i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo, Antonio Sorgetti e Gianluca Coletti – abbiamo avuto l’ennesima conferma che ci sono ancora gravissimi ritardi dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Castiglione in merito ai lavori di escavazione dei fondali, all’iter di approvazione del piano regolatore portuale e alla valutazione del Documento di Programmazione Strategica di Sistema. Non a caso l’Assemblea Generale del Comitato Porto è stata riunita con 2 mesi di ritardo, impedendoci di andare avanti con il monitoraggio su interventi che sono strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese”.

“Con quale coraggio – continuano i tre Consiglieri comunali – il Sindaco Leo Castiglione e la sua amministrazione insistono a non rassegnare le proprie dimissioni anche dopo la bocciatura del DUP nell’ultimo Consiglio comunale! Il Commissario straordinario, in attesa del ritorno alle urne della nostra Città, saprà sicuramente fare meglio anche per assicurare l’avvio dei lavori di escavazione dei fondali e il completamento dell’iter di approvazione del piano regolatore portuale.”

“Ortona e il suo comprensorio – concludono Di Nardo, Sorgetti e Coletti – hanno bisogno delle infrastrutture portuali. Abbiamo, inoltre, ritenuto necessario che l’Assemblea Generale del Comitato Porto prendesse chiaramente posizione contro la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in mare, a poche centinaia di metri dal litorale nord della Città di Ortona. Dopo la non opposizione al progetto del Sindaco di Ortona, è fondamentale una dura presa di posizione contraria anche del Comitato Porto. Il settore della pesca e l’economia del turismo devono essere salvaguardati nell’interesse di tutta la nostra comunità.”




LE VOCI DI FUORI con Dario Aggioli

Porta in scena la vita di un ventriloquo

San Salvo, 19 aprile 2023. Uno spettacolo a tratti buffo e divertente, a tratti commovente. Stiamo parlando del quarto spettacolo della stagione teatrale di Creativita, “Le voci di fuori” di Dario Aggioli che si trova ad interpretare il ventriloquo Aurelio Fuori, il quale in alcuni istanti reinterpreta a sua volta sé stesso per partecipare alla narrazione dei ricordi o per rivolgersi ai suoi pupazzi.

In scena sabato 22 e domenica 23 aprile “Le voci di fuori” è un esperimento insolito in cui Dario Aggioli all’interno di una cassa dalla quale regola luci, musiche, altera con l’elettronica la voce in modi sempre diversi e manovra tutti i suoi pupazzi.

Sinossi

Aurelio Fuori è considerato uno dei ventriloqui migliori di sempre. Gli anni di successo e un  rigido perfezionismo lo hanno portato a perdere di vista i valori importanti della vita, la famiglia, gli  affetti, le relazioni sincere, la quotidianità, in una parola la realtà.

La perdita di sé stesso fa naufragare Aurelio Fuori agli angoli delle strade, accanto a lui rimangono  solo oggetti e pupazzi, i suoi ricordi, echi di un passato perduto. Il suo cappello preferito, la bambola della madre, un calzino dell’infanzia, un vecchio proiettore per diapositive, il primo pupazzo di scena e quello che gli ha regalato il successo raccontano la vita di Aurelio oscurandone  la presenza, rubandone la vita e diventando di volta in volta protagonisti di questa storia grottesca. 

Nella messa in scena, Aurelio Fuori è rappresentato da un manichino, unico “attore” sul palco  durante la performance. Sotto prendono vita oggetti e pupazzi, interamente animati dal vero attore  (in parte visibile) il quale, attraverso un software di campionamento, ne controlla voci e luci, oltre ai  movimenti determinati da meccanismi, diversi per ogni pupazzo.

Gli spettacoli si terranno sabato alle ore 21:00 e domenica alle ore 18:00 nella sala congressi della BCC Valle del Trigno, in via duca degli Abruzzi, 103.




IN ATTESA DEL GIRO D’ITALIA altri due eventi

Gara podistica e passeggiata ecologica per promuovere il territorio. E l’amministrazione comunale chiede a commercianti e traboccanti di illuminarsi di rosa

Rocca San Giovanni, 19 aprile 2023.  Cresce l’attesa per la “Grande Partenza” del Giro d’Italia del prossimo 6 maggio. L’amministrazione comunale di Rocca San Giovanni sta portando avanti, da diverse settimane, una serie di tappe di avvicinamento alla Corsa Rosa, con diversi eventi di valorizzazione dello sport in quanto valore umano indifferibile dal punto di vista culturale, sociale, economico e turistico, e molte altre sono ancora in programma.

 Domenica 23 Aprile si terrà La Tappa a Piedi, gara podistica competitiva sulla distanza di 18,4 Km che vedrà partenza, percorso e arrivo sullo stesso tracciato della cronometro, transitando per il Cavalluccio, La Foce, Vallevò e Valle Grotte. Lo stesso percorso sarà affrontato, inoltre, dalla squadra di cicloamatori partecipanti alla prima tappa del Giro-E.

Martedì 25 aprile ci sarà la Passeggiata Ecologica Lungo i Sentieri dello Sfollamento – Tra Storia e Natura, organizzata  dall’associazione culturale Ericle D’Antonio, in collaborazione con l’associazione Amici dello Spuntone, e patrocinata dal Comune di Rocca San Giovanni. L’evento ha l’obiettivo di divulgare e far conoscere eventi storici del nostro paese attraverso la riscoperta di antichi sentieri.

Tanti gli eventi che accompagneranno il paese verso il passaggio del 106esimo Giro d’Italia. Tante le iniziative che si sono già svolte: la manifestazione podistica Borghi e Contrade e la seconda prova del Campionato regionale di Enduro, Minienduro ed Enduro Sprint che a marzo scorso hanno coinvolto il centro storico e diverse aree comprensoriali di Rocca San Giovanni, poi il convegno S³ = Scienza x Sport x Salute, che il primo aprile ha trattato l’argomento dello sport in quanto medicina di prevenzione e miglioramento della longevità.

Inoltre, in occasione dell’atteso evento sportivo che porterà alla ribalta nazionale ed internazionale la Costa dei Trabocchi, e con essa Rocca San Giovanni, l’amministrazione ha invitato tutti gli esercenti del paese ad aderire  all’iniziativa Vetrine in rosa, abbellendo la settimana del Giro – dal 1 al 7 maggio – la propria attività commerciale con un’idea attinente alla prestigiosa manifestazione sportiva. Ai traboccanti, invece, gli amministratori hanno consigliato di illuminare i propri trabocchi di rosa per festeggiare il passaggio dei ciclisti e la gara di storica memoria nazionale.




ZES e Provincia di Chieti

Affidata ad Aric la gara d’appalto per la Ortona-Porto

Ortona, 19 aprile 2023. Pronta per la gara d’appalto l’opera a lungo attesa che realizzerà un collegamento diretto fra il porto di Ortona, il casello autostradale e la statale 16 adriatica. L’opera complessiva si compone di due progetti, il primo di competenza della ZES Abruzzo finanziata con fondi PNRR per un importo complessivo 2 milioni e 400 mila euro e rientra nell’ambito della tipologia di interventi cosiddetti ultimo miglio che servono ad avvicinare le aree portuali e interportuali alla viabilità ordinaria e a quella ferroviaria. L’altro progetto vede come soggetto attuatore la Provincia di Chieti per un importo di 1 milione e 200 mila euro. I due enti – che a questo scopo hanno sottoscritto un apposito accordo di programma – hanno affidato la gara alla stazione unica appaltante della Regione Abruzzo, l’ARIC, che nelle prossime ore provvederà a bandirla.

“Oggi ho firmato il decreto con cui viene approvato il progetto di competenza della Provincia di Chieti per 1.200.000 euro, che vanno a realizzare i lavori residuali avviati già nel 2018 La bretella Porto di Ortona-Casello A14 rappresenta infatti un obiettivo strategico per il sistema della mobilità a servizio del nodo portuale di Ortona, di interesse comune per tutti gli enti coinvolti e di fondamentale importanza per la Provincia. Grazie all’azione coordinata di tutti gli enti, agli uffici della Provincia e al contributo proficuo del consigliere provinciale Angelo Radica e del sindaco di Ortona Leo Castiglione, è stato possibile dare un impulso decisivo alla procedura ed ottenere questo importante risultato per la comunità abruzzese”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Finalmente in gara. Il nostro intervento, finanziato dal PNRR, si integra con quello della Provincia di Chieti realizzando dopo circa un decennio di stallo e controversie, quelle infrastrutture strategiche tanto attese a servizio della comunità abruzzese tutta ma destinata a incidere positivamente, in maniera particolare sul sistema produttivo. I motivi sono chiari e noti e rappresentano il faro delle opere infrastrutturali della ZES Abruzzo: migliorare il trasporto e lo scambio merci in un’ottica di integrazione con le reti autostradali e quelle ferroviari. Obiettivi che vanno oltre la ZES e che interpretano lo spirito di tutto il PNRR verso una transizione ecologica e sostenibile”, dichiara il commissario ZES Abruzzo Mauro Miccio.

“Accolgo con grande soddisfazione questo passaggio decisivo per un’opera strategica non solo per il porto di Ortona ma per tutta la Regione Abruzzo. La risoluzione di questa criticità che va avanti da anni è il risultato della felice sinergia istituzionale tra tutti gli enti coinvolti”, commenta il sindaco di Ortona Leo Castiglione.

La nuova arteria stradale rappresenta il collegamento diretto tra il casello autostradale A14 di Ortona e la S.S. n.16 Adriatica in prossimità del porto di Ortona e completa un intervento realizzato in parte dalla Provincia di Chieti nel 2018. L’asse di collegamento riveste un’importanza strategica per il sistema della viabilità a servizio dei nodi di intercambio infrastrutturali in quanto, a partire dal casello A14, si sviluppa, parallelamente al fosso Arboreto, con un nuovo tracciato su aree non insediate, per ricongiungersi con la viabilità statale all’imbocco nord della galleria Marrucina sulla SS16. Tale arteria ha lo scopo di razionalizzare il traffico differenziando il traffico veloce dei grandi spostamenti da quello locale che allo stato gravano sulla strada ex S.S. n. 538 Marrucina.




MOSTRA DEL FIORE Florviva

La 45esima edizione dal 23 al 25 aprile al porto turistico Marina di Pescara

Ricca esposizione di piante e fiori, laboratori di coltivazione, mostre di orchidee e piante grasse all’evento florovivaistico più longevo d’Abruzzo

Pescara, 19 aprile 2023. Si terrà da domenica 23 aprile a martedì 25, al Porto Turistico Marina di Pescara, la 45esima edizione della Mostra del Fiore Florviva. Esposizione di migliaia di piante e fiori, laboratori di coltivazione, mostre di orchidee e piante grasse e giardini creativi: tutto pronto per il ricco programma dell’evento florovivaistico più longevo d’Abruzzo, che è promosso da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara.

“L’Ente camerale da sempre sostiene con convinzione la Mostra del Fiore, uno degli appuntamenti più longevi e importanti del settore florvivaistico in Italia – dichiara Gennaro Strever, presidente Cciaa Chieti Pescara – Dopo gli anni bui della pandemia, finalmente il settore ha la possibilità di tornare a sbocciare proprio come gli splendidi fiori che produce. La manifestazione, promossa grazie alla collaborazione tra le associazioni di produttori abruzzesi e la Camera di Commercio e che negli anni è cresciuta sia qualitativamente che quantitativamente, è la dimostrazione che fare squadra è sempre una soluzione vincente per il bene dell’intera economia del nostro territorio”.

“Parliamo, infatti – aggiunge Strever – di un comparto molto attivo, che nelle province di Chieti e Pescara conta circa 500 aziende, dislocate sia sulla costa che nell’entroterra, che si occupano di coltivazione di piante o di fiori in colture protette, in serra, in piena aria, o della commercializzazione all’ingrosso o al dettaglio, ma anche di cura e manutenzione del paesaggio”.

Oltre 150 gli operatori del mondo del florovivaismo che allestiranno nella cornice del porto turistico una splendida vetrina di fiori, piante ornamentali, piantine da orto e da frutta e tanto altro, per la gioia di tutti gli appassionati. Particolare attenzione è riservata al mondo delle orchidee con un’esposizione dedicata a collezionisti e appassionati di queste affascinanti piante e con le iniziative collaterali curate dall’associazione di orchidofilia Atao Abruzzo, che partecipa alla Mostra del Fiore per il secondo anno consecutivo.

Novità di questa edizione è la mostra di piante grasse a cura dell’Associazione Italiana Amatori delle Piante Succulente, sezione Abruzzo, Molise e Marche. I collezionisti dell’Aias saranno a disposizione dei visitatori per trasferire consigli sulla coltivazione e altre preziose informazioni.

Oltre alla parte espositiva, durante i tre giorni sono previsti laboratori, convegni, dibattiti e dimostrazioni, ai quali gli ospiti potranno partecipare per arricchire il bagaglio culturale personale sul variegato mondo delle piante e dei fiori.

L’ingresso alla manifestazione è gratuito e l’orario di apertura al pubblico  è dalle ore 10.00 del mattino fino alle 20.00 di sera.

Il programma di domenica 23 partirà con il taglio del nastro (ore 10.30) e a seguire l’incontro dell’Ordine degli agronomi, per poi continuare con due seminari a cura dell’Atao Abruzzo, dai titoli “Come coltivare le orchidee in casa” (ore 11.30) e Concimazione e rinvasi delle orchidee (ore 16.00). L’Aias Abruzzo Molise e Marche curerà gli incontri Discussione sull’utilizzo degli inerti nella preparazione dei terricci (ore 12.30) e il Laboratorio: tecnica rinvaso (ore 17.00), entrambi guidati dal prof. Francesco Zavattaro.

Lunedì 24 aprile si aprirà con il reading FlorPoesia dell’associazione culturale Teatranti d’Abruzzo (ore 10.30), poi  un incontro tecnico organizzato da Cipat e Assoflora (ore 15.00), il “Laboratorio semine” (ore 15.30) a cura di Aias con i relatori Mirco La Civita e Raffaele Spilla, a seguire l’Atao illustrerà le “Nozioni basilari per la costruzione di un orchidario” (ore 16.00).

Il programma della giornata conclusiva, martedì 25, prevede il reading “Flor poesia” (ore 10.30) dell’associazione culturale Teatranti d’Abruzzo, l’incontro “Concimazioni e rinvasi delle orchidee” a cura dell’Atao (ore 11.00), il Laboratorio su come difendersi dalla Cocciniglia (ore 15.00), curato dall’Aias con il prof. Francesco Zavattaro e infine  Come coltivare le orchidee in casa (ore 16.30), dibattito organizzato dall’Atao.

“L’Abruzzo ha una produzione florovivaistica d’eccellenza – commenta Guido Caravaggio, presidente Assoflora – con aziende molto avanzate dal punto di vista tecnologico, che spaziano con la vendita anche sui mercati esteri. Nella nostra regione c’è una grande varietà nella produzione che va dalle giovani piante da orto a quelle da frutto, fino alle piante ornamentali da interno e da esterno. Una molteplicità di offerta che la Mostra del Fiore rappresenta appieno, con la ricca parte espositiva e gli interessanti momenti di incontro e divulgazione sui temi inerenti alla cura delle piante”.

La sinergia tra enti, associazioni ed  istituzioni nell’organizzazione dell’evento è ribadita dal presidente Arfa, Remo Matricardi, che dice: “Un ringraziamento particolare va alla Città di Pescara e a tutte le istituzioni e le associazioni che ogni anno accolgono e sostengono la Mostra del Fiore Florviva, al pubblico sempre più numeroso e attento alle novità proposte dallo storico evento e agli addetti ai lavori, senza i quali la manifestazione non avrebbe motivo di esistere. Dopo tutte le sofferenze che il settore ha vissuto in questi ultimi anni, a causa della pandemia, la mostra torna con il tutto il suo splendore e con l’innata bellezza che anche quest’anno colorerà il porto turistico Marina di Pescara”.

Barbara Del Fallo




LA MESSA SICUREZZA della Trignina

Dal ministro Salvini rassicurazioni

L’Aquila, 19 aprile 2023. ”È stato un incontro all’insegna della grande disponibilità quello di ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dove il ministro Matteo Salvini ha incontrato sindaci ed amministratori dei comuni che ricadono nella valle del Trigno – Lo dichiara la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino ringraziando il ministro Salvini – per la sua attenzione alla questione ed apertura ad interventi importanti sulla arteria che riveste un ruolo fondamentale nel collegare le terre di Adriatico e Tirreno”.

Alla presenza dell’amministratore delegato e direttore generale di Anas Aldo Isi, che ha anticipato interventi per 70 milioni di euro tra fondi impegnati e in corso di appalto e quelli stanziati, e del responsabile Anas Abruzzo, Antonio Marasco, “il ministro – dice la Bocchino – ha ascoltato i nostri rilievi e le nostre richieste facendole proprie. In particolare, abbiamo rilevato la necessità di mettere in sicurezza l’intera arteria di 80 km che, purtroppo, ogni giorno la cronaca ci disegna come altamente pericolosa. Inoltre, abbiamo chiesto di valutare la possibilità di un ampliamento della S.S. 650 Fondovalle Trigno, tutte proposte condivise dai presenti all’incontro e di cui ci siamo fatti portavoce”.

“Dal ministro Salvini – sottolinea la Bocchino – che ha promesso una sua visita nel nostro territorio, abbiamo ottenuto le rassicurazioni su interventi di messa di sicurezza, una maggiore manutenzione dell’importante arteria e l’impegno di inserire nel prossimo contratto di programma l’ipotesi di un ampliamento della carreggiata anche con il raddoppio delle corsie almeno per il primo tratto di 40 Km grazie alla conformazione orografica favorevole.”

“L’incontro – chiosa Sabrina Bocchino – ancora una volta ha dato prova della visione della Lega che vuole meno ostacoli burocratici e più opere sbloccate per costruire una Italia moderna con infrastrutture adeguate e sicure che possano aiutare anche la competitività del Paese.”




LA STORIA DELLA PISTA. La Ciclopedonale è pronta!

Il 27 aprile 2023 sarà inaugurata ufficialmente

Ortona, 18 aprile 2023. La pista ciclopedonale più lunga e più bella d’Italia che si snoda sull’ex tracciato ferroviario dismesso nel tratto Ortona – Vasto, a pochi metri dal mare, sarà sicuramente un volano importante per il turismo abruzzese e per l’economia dell’intera Regione.

L’idea di quest’opera è nata nel 2007 quando le Ferrovie dello Stato stavano completando l’arretramento della linea in questo tratto di costa della Provincia di Chieti.

La Giunta Provinciale da me presieduta, pur tra lo scetticismo di alcune forze politiche e di molti personaggi che oggi osannano l’opera, si è avventurata in questa iniziativa che, per la verità, presentava numerosi ostacoli che, per fortuna, sono stati brillantemente superati grazie propria alla determinazione degli amministratori provinciali, comunali e regionali dell’epoca.

Nel momento in cui la grande opera sta per essere consegnata alla fruibilità di cittadini e turisti, mi sembra opportuno ricordare quanti hanno ideato, creduto e lavorato per raggiungere un risultato straordinario che sicuramente darà un impulso positivo all’economia turistica regionale. Intanto va ricordato che l’idea è stata mia e che la squadra della mia maggioranza e della mia Giunta provinciale, pur con qualche perplessità, ha condiviso l’iniziativa ed ha lavorato per mettere in moto la procedura.

L’idea è stata subito condivisa dalla mia coalizione e dai componenti della mia Giunta Provinciale. Umberto Aimola, Antonio Tamburrino, Luciano La Penna (Panfilo Di Silvio), Giovanni Di Fonzo, Francesco Piccolotti, Vincenzo Carideo, Ettore Bucci, Nicola Petta, Luciano Nelli, Antonella De Felice, nella loro qualità di assessori provinciali, hanno condiviso subito l’iniziativa e, insieme a me, hanno lavorato per mettere in moto le procedure necessarie. Un ruolo importante l’hanno avuto i Sindaci dei nove comuni della costa teatina, da Francavilla a San Salvo. Roberto Angelucci (Nicolino Di Quinzio) Francavilla al Mare, Nicola Fratino Ortona, Teresa Giannantonio (Rocco Catenaro) San Vito, Enrico Di Giuseppantonio (Fausto Stante) Fossacesia, Giovanni Enzo Di Rito Rocca S. Giovanni, Remo Bello Casalbordino, Antonio Pace (Silvana Priori) Torino di Sangro, Filippo Pietrocola (luciano La Penna) Vasto e Gabriele Marchese San Salvo.

Tutti hanno condiviso l’iniziativa e la procedura messa in atto dalla Provincia ed hanno sottoscritto i documenti che sono stati necessari nel confronto con la Regione e con le Ferrovie dello Stato. Questi i passaggi fondamentali:

l’arretramento della linea ferroviaria sulla costa teatina, da Ortona a Vasto, ha creato una valida occasione per la realizzazione di un modello di sviluppo dell’economia della Provincia di Chieti attraverso un “Progetto Speciale di Rigenerazione dell’intero Territorio costiero da Francavilla a San Salvo”.

In tal senso il 26 ottobre 2007, su iniziativa dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la provincia di Chieti ed i nove comuni interessati: Francavilla, Ortona, San Vito, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo.

Con delibera della Giunta Provinciale n. 468 del 20 novembre 2007 è stato dato l’avvio al “Progetto Speciale di Rigenerazione della Costa Teatina”, con l’intento di predisporre un progetto di pianificazione di area vasta attraverso una concertazione con i comuni interessati. L’obiettivo era quello di realizzare una pista ciclopedonale sul sedime ferroviario dismesso nell’ambito di un piano urbanistico ed economico della costa, concepito e redatto con l’intento di valorizzarla ai fini di uno sviluppo turistico del territorio costiero con ricadute economiche anche sulle zone interne.

Il 23 novembre 2007 è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti ed i comuni della costa teatina i cui contenuti ribadivano le finalità dello stesso protocollo sottoscritto in precedenza tra i comuni e la Provincia di Chieti.

Il 18 febbraio 2008 è stato insediato un tavolo di lavoro tra la società proprietaria delle aree dismesse dalle Ferrovie dello Stato, la Provincia di Chieti ed i comuni interessati. Il tavolo ha stabilito una collaborazione al fine di evitare una vendita frazionata delle aree da parte delle Ferrovie ai privati ed ha concordato un diritto di prelazione da parte degli enti pubblici nel caso di vendita da parte della società proprietaria. È stato un risultato importante, in quanto in quei giorni la società stava per vendere la pinetina di Rocca San Giovanni. Proprio grazie all’intervento della Provincia di Cheti la vendita è stata bloccata.

Il 22 aprile 2008 nel tavolo tecnico è stata definita la modalità di cessione temporanea delle aree in comodato gratuito ai comuni. Hanno usufruito di tale accordo in particolare i comuni di Fossacesia e Vasto.

Con la delibera n. 442 del 6 ottobre 2008, la Giunta Provinciale di Chieti ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica del progetto preliminare elaborato dal gruppo di lavoro nominato dalla Provincia. A tale gruppo di lavoro hanno preso parte tecnici indicati dai comuni, tecnici del servizio “Pianificazione” della Provincia ed un esperto dell’Università di Milano.

Il gruppo di lavoro ha portato avanti lo studio del progetto di rigenerazione dell’intera costa teatina e contemporaneamente ha realizzato il progetto preliminare della Via Verde o Pista Ciclopedonale da realizzare sul sedime ferroviario. In sostanza si è stabilito che la parte pubblica, rappresentata dalla Provincia e dai comuni avrebbe pianificato e definito le scelte urbanistiche sulle aree di risulta dell’intera costa teatina, mentre la realizzazione di quanto previsto dallo strumento di pianificazione, dopo la sua approvazione definitiva anche da parte dei comuni, attraverso l’accordo di programma, sarebbe stata attuata dalla parte pubblica o anche dai privati.

La Pista Ciclopedonale, invece, sarebbe stata progettata e realizzata dalla Provincia di Chieti, d’intesa con i comuni, con i fondi che la Regione avrebbe trasferito, condividendo il valore strategico dell’opera per l’intero territorio regionale. La gestione dell’opera pubblica, una volta realizzata, sarebbe stata realizzata dal pubblico o dal privato scelto secondo le norme di legge.

Pertanto, le aree necessarie da acquisire al patrimonio pubblico erano solo quelle riconducibili al sedime ferroviario, circa 500.000 metri quadrati per un valore non superiore a qualche milione di euro.

Va ricordato che la riduzione del valore delle aree da 50 milioni di euro (iscritti nel bilancio della società di gestione del patrimonio delle Ferrovie dello Stato) a qualche milione di euro, è stato un successo conseguito dall’allora sen. Giovanni Legnini. Nella legge finanziaria 2007, infatti, lo stesso Giovanni Legnini è riuscito a far approvare un suo emendamento (art. 1 – comma 265) con il quale è stato disposto il diritto di prelazione per gli enti locali sulle aree dismesse dalle Ferrovie dello Stato o dalle sue società e sono stati introdotti criteri di valutazione delle stesse aree che dovevano tenere conto del valore di mercato secondo la loro destinazione urbanistica. Per queste ragioni il valore delle aree è stato rideterminato in maniera equa e compatibile con i contenuti della misura legislativa.

Con la delibera n. 36 del 12 febbraio 2009, la Giunta Provinciale di Chieti ha approvato il progetto preliminare della pista il cui costo complessivo, compresa l’acquisizione delle aree necessarie alla realizzazione dell’opera, era pari a circa 46 milioni di euro.

Il 16 febbraio 2009, in qualità di Presidente della Provincia di Chieti, ho inviato al Presidente della Regione Abruzzo la richiesta di finanziamento dell’opera, facendo riferimento ad una programmazione di utilizzo dei fondi FAS fatta dalla Giunta Regionale che prevedeva, per la valorizzazione della costa teatina, una somma di 25 milioni di euro.

La ripartizione dei finanziamenti era stata fatta da un gruppo di lavoro costituito in Regione e presieduto dall’allora Assessore Regionale Marco Verticelli, a cui avevano partecipato i quattro Presidenti di Provincia. ( Giunta del Turco e i quattro Presidenti delle Province di centrosinistra)

Con l’insediamento della Giunta guidata dal Presidente Chiodi in Regione, la pianificazione FAS è stata rimodulata e per la costa teatina è stata prevista la minore somma di 16 milioni di euro, ridotti poi a 14 con una successiva rimodulazione.

Successivamente, con delibera n. 149 del 18 luglio 2010, la nuova Giunta Provinciale presieduta da Enrico Di Giuseppantonio, che con le elezioni del 2009 aveva sostituito quella da me presieduta, dopo aver fatto una ricognizione del lavoro già svolto, ha deciso di proseguire con la procedura ormai avviata, dando mandato al settore competente di procedere sulla linea tracciata dalla precedente amministrazione con l’impiego dello stesso gruppo di lavoro a suo tempo costituito, adeguando lo studio e, quindi, il progetto, alle somme rideterminate dalla Regione.

Responsabile del procedimento è stato nominato l’arch. Valerio Ursini che, insieme ai suoi validi collaboratori, ha portato avanti il completamento del progetto e la predisposizione della gara di appalto europea.

La procedura di appalto dei lavori è stata complessa e la commissione di gara ha dovuto lavorare duramente per individuare l’offerta economicamente più vantaggiosa e fare le valutazioni del progetto presentato.

Finalmente, dopo l’individuazione del miglior progetto e dopo la stipula del contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto, a dicembre 2017, con l’amministrazione provinciale guidata dal Sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, sono iniziati i lavori.  I lavori sono stati conclusi dall’Amministrazione Provinciale guidata da Francesco Menna, attuale Presidente della Provincia e Sindaco di Vasto, che ha portato a termine l’opera e la complessa procedura per l’utilizzo della struttura.

A breve, un’idea nata nel 2007 da una mia intuizione e condivisa subito dalla mia Giunta e dalla mia maggioranza in Consiglio Provinciale, sarà realizzata con grande soddisfazione dei cittadini abruzzesi e degli amministratori che l’hanno pensata e che hanno contribuito a realizzarla.

Anche se sono passati quasi 14 anni da quando è partita l’iniziativa, presto l’Abruzzo potrà vantare un’opera che produrrà sicuramente effetti positivi per il nostro territorio e che sicuramente diventerà un modello a livello internazionale. Un grazie a tutti quelli che hanno contribuito a pensarla, progettarla, finanziarla e realizzarla!

La Provincia, a mio modesto avviso, deve portare a termine anche il progetto di rigenerazione dell’intera costa teatina. Il lavoro è stato iniziato dalla mia amministrazione e deve essere completato per pianificare, d’intesa con i comuni interessati, l’intera costa, attraverso una visione unitaria della crescita e dello sviluppo dell’intero territorio. Tutto ciò al fine di evitare che i singoli comuni procedano ognuno per conto proprio facendo venir meno le caratteristiche fondamentali della nostra via verde: l’univocità del territorio, la vicinanza al mare e la considerevole lunghezza.

Tommaso Coletti




NOTTI A COLLURANIA: ripartono le visite serali

All’Inaf – osservatorio astronomico d’Abruzzo

Teramo, 18 aprile 2023. Via libera alle Notti a Collurania. Dopo un periodo di chiusura forzata a causa delle restrizioni messe in atto durante la fase di emergenza per la pandemia da Covid-19, riparte da maggio p.v. la programmazione in presenza per il pubblico generico presso il Centro Visite dell’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, sede di Teramo. La visita serale prevede: un tour del nostro Museo storico e del Laboratorio Didattico Multimediale, e, meteo permettendo, sarà possibile assistere anche all’osservazione di due oggetti celesti. In caso di maltempo la visita si svolgerà ugualmente ma senza le osservazioni.

Da diversi anni, ormai, l’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo svolge attività di divulgazione e didattica scientifica rivolta ai docenti, agli alunni delle scuole primarie e secondarie e al pubblico generico. Gli incontri e le iniziative intendono fornire basi ed approfondimenti rigorosi sulle diverse tematiche dell’Astrofisica, incluse le più recenti scoperte e avanzamenti tecnologici. Le attività sono svolte sia presso le strutture dell’Osservatorio sia presso sedi esterne.

L’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è sede di un Museo dell’Astronomia nel quale sono esposti alcuni strumenti utilizzati dagli astronomi a partire dalla fine del XIX secolo. Gli strumenti – per la maggior parte provenienti dalla donazione del fondatore Vincenzo Cerulli e dal soppresso Osservatorio al Collegio Romano – sono databili nel periodo compreso tra la fine del 1800 e la metà del 1900 e si presentano in ottimo stato di conservazione, grazie ad un’attenta opera di conservazione e di restauro.

Come prenotare: L’ingresso è gratuito ma è necessario prenotare la visita contattando la Sig.ra Sandra Forti al numero 0861-439711, dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 e dalle ore 13:30 alle 15:00. In sede di prenotazione verrà richiesto di fornire un recapito telefonico. I minorenni dovranno essere accompagnati da un adulto che se ne assuma la responsabilità. L’affluenza massima consentita per ciascuna visita è di 45 persone.

Le date a disposizione sono: 3 e 4 maggio ore 20:30, 25 e 26 maggio ore 21:00, 27 e 28 giugno ore 21:00.




GIORNATA MONDIALE della terra 2023

È l’unica che abbiamo! Gli eventi ad Atessa

Atessa, 18 aprile 2023. Il 22 aprile in tutto il mondo si celebra la Giornata della Terra conosciuta anche come “Earth Day” un evento green che coinvolge tutto il pianeta, si calcola infatti che ogni anno si mobilitino circa un miliardo di persone con l’obiettivo di aumentare l’attenzione sulle questioni ecologiche più urgenti, dalla crisi climatica all’inquinamento atmosferico e la deforestazione.

L’istituzione della Giornata mondiale della Terra si deve all’attivista americano John McConnell che pensava che tutti gli esseri umani abbiano l’obbligo di occuparsi della terra e condividere le risorse in maniera equa. Il tema della giornata di quest’anno è il ripristino degli ecosistemi che include azioni come la riforestazione, il rewilding, la ricostruzione delle infrastrutture naturali e la coral restoration.

L’Earth day è comunque ogni giorno perché, come ci ricorda un proverbio dei nativi americani, “non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

Ad Atessa la coop Gaia e il Circolo Legambiente Geo APS promuovono due eventi per parlare della Terra e di consumo delle risorse: la mattina appuntamento alle 10 a Casa di Gaia per il laboratorio di pittura rivolto ai bambini “La magia degli alberi” con Patrizia Ianni; il pomeriggio alle 18, sempre a Casa di Gaia, inaugurazione della mostra fotografica “Appunti sparsi di viaggio” del fotografo Giovanni Iovacchini, dialogherà con l’autore il fotografo Riccardo Menna: un racconto per immagini della Terra e dei suoi abitanti. Su prenotazione dalle 20.00 la cena “Degustazioni dal mondo”.

Giovanni Iovacchini è un insegnante di scuola superiore in pensione.

 Iscritto alla FIAF da lungo tempo, è un docente del DiD ed è un BFI. La sua attività in campo fotografico è vulcanica, sia per quanto riguarda la produzione di lavori fotografici, sia per quanto riguarda i corsi che ha attivato, diretti ai fotoamatori, agli insegnanti, agli studenti, alla Fondazione Ordine degli Architetti di Pescara, al Touring Club Italiano e al FAI. È lettore di portfolio e membro di giurie anche a livello nazionale.

Così racconta la sua mostra Giovanni Iovacchini: “La mostra è la somma di tanti viaggi (Marocco, Georgia, Armenia, USA, Spagna, Portogallo, Abruzzo). Per me ogni occasione è buona per viaggiare, ma la cosa che mi preme sottolineare e che i miei non vogliono essere dei reportage. Come suggerisce il titolo sono appunti sparsi e forse anche confusi perché non hanno un filo conduttore se non quello della curiosità, della voglia di conoscere e di capire. Ci sono anche degli scatti rubati ma a me piace conoscere il soggetto da fotografare, cercare di comprenderlo. Non mi piace essere fotorroico o, come sento dire spesso, dopo scelgo: scatto solo quando sono convinto”.

La mostra dal titolo “Appunti sparsi di viaggi” è composta da 40 fotografie 30×45 su forex, ed è stata già esposta a Pescara presso ex Aurum, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Foggia museo storico.




UN LIBRO, UNA POESIA. I poeti ricordano i poeti

L’Abruzzo dei poeti per la giornata mondiale del libro 2023. Venerdì 21 aprile, ore 17.00, presso la Fondazione La Rocca

Pescara, 18 aprile 2023.In occasione della Giornata mondiale del libro 2023, 14 poeti  parteciperanno alla seconda edizione dell’evento “Un libro una poesia: i poeti ricordano i poeti”. Nel corso della serata, ideata e condotta da Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio e della Fondazione Aria, sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura, e con il patrocinio  della Fondazione Aria e della Fondazione La Rocca, presieduta da Ottorino La Rocca, ciascun poeta partecipante leggerà una breve poesia di un poeta abruzzese scomparso, da d’Annunzio ai giorni nostri, commemorandolo brevemente, anche attraverso il libro dal quale la poesia è tratta; poi leggerà un proprio  componimento in omaggio al poeta che verrà ricordato.

È molto noto quello che pensava Umberto Eco dei libri e della lettura: “I libri si rispettano usandoli, non lasciandoli stare” e “chi non legge a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito. Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.” 

Diceva giustamente Schopenhauer che “i libri sono l’umanità stampata” e Hörderlin, a proposito dei poeti, che “Quello che è destinato a durare lo fondano i poeti” forse perché – è sempre Hörderlin che parla – pieno di merito, ma poeticamente, abita l’uomo la terra.

E il nostro Flaiano aggiungeva: “Un mondo ha finito di vivere quando il poeta va via – perché – la poesia è una vita di scorta – e – quando la scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà al poeta rimescolare di nuovo le carte.”

Ci chiediamo continuamente quale sia il ruolo del libro, segnatamente del libro di poesia, e della lettura della poesia, in questo nostro tempo così difficile, tra guerre e pandemie, che rimettono continuamente in discussione tutte le nostre illusorie certezze. Noi restiamo della convinzione, come ci disse una volta il grande regista Manoel De Oliveira, forse ricordando una frase di John Milton, che “un libro serve a non farci sentire mai soli”, proprio perché rappresenta quella umanità di cui parlavano Schopenhauer e Flaubert, per il quale “leggete per vivere.”

E con questa ancor più persuasiva convinzione, o piacevole illusione, ci ostiniamo a continuare a vivere con i libri e tra i libri, di poeti in particolare, ricordando anche e soprattutto quelli dei poeti abruzzesi che non ci sono più, che sicuramente hanno lasciato, foscolianamente “eredità d’affetti”.

Elenco dei poeti partecipanti e, tra parentesi, di quelli che verranno commemorati: Vittorina Castellano (Modesto Della Porta), Franca Di Bello (Luciano De Angelis), Nicoletta Di Gregorio (Ubaldo Giacomucci), Caterina Franchetta (Luigi Cecamore), Elena Malta (Tommaso Stella), Dante Marianacci (Gabriele d’Annunzio), Leda Panzone Natale (Alfredo Luciani), Sonia Pedroli (Annamaria Albertini), Daniela Quieti (Igino Creati), Mara Seccia (Cesare De Titta), Flora Amelia Suárez Cárdenas (Giannina Milli), Marco Tabellione (Marco Tornar), Serena Zitti (Vito Moretti). Parteciperà anche Federico Giangrandi con il progetto artistico-poetico “Volume per una Poesia | 438 cmᶟ di volume con trenta variazioni”.