NASCE CHANGES, il Festival del Cambiamento

Una Joint Venture tra AILM Associazione Italiana Lean Managers e Dealflower

Abbateggio, 6 maggio 2023. CHANGES, il Festival del Cambiamento, è risultato dell’azione congiunta di AILM, Associazione Italiana Lean Managers, e di Dealflower, testata economico finanziaria digitale.

Ha l’obiettivo di promuovere un confronto continuo fra imprenditori, executive e manager circa il cambiamento con tavole rotonde, conferenze, workshop in Italia ed Europa.

Chi fa impresa o la vive sa che non esistono ricette preconfezionate e sa altrettanto bene che le strategie, le idee, le soluzioni che trasformano i cambiamenti in opportunità nascono spesso da momenti di confronto. Sovente con persone e professionisti che non appartengono alla nostra bolla.

Lo evidenzia bene il luogo del kick off di CHANGES che sarà Domenica 7 Maggio ad Abbateggio, uno dei Borghi più belli d’Italia, in provincia di Pescara, lontano dalle location canoniche e istituzionali del business.

Domenica 7 Maggio 2023 – ore 10:30 – Piazza L’Aquila, Abbateggio (PE) Incontro con Confimi Abruzzo Alessandra Relmi (Direttrice Confimi Industria Abruzzo), Massimiliano Tacconelli (Sezione nucleare WALTER TOSTO), Marco De Virgiliis (DG e Fondatore MARK BASS), Sara Patriarca (PATRIARCA GROUP), Gennaro Baccile (Economista e co-promotore del volo Lussemburgo – Pescara).

Kick Off CHANGES Introducono Donato Parete (CEO Dealflower), Antonio Di Marco (Presidente dei Borghi più belli d’Italia, Sezione Abruzzo e Molise), Gabriele Di Pierdomenico (Sindaco di Abbateggio) Modera Elena Delfino (Giornalista in Dealflower) Conclusioni all’On. Luciano D’Alfonso (Deputato al Parlamento Italiano e Presidente Emerito della Regione Abruzzo) AILM, con più di 6.000 membri, è la più grande associazione europea sul Miglioramento Continuo, disciplina che oramai coinvolge le aziende di tutti i settori industriali e di servizio.

AILM vede nelle sue fila imprenditori tra cui: Mariacristina Gribaudi (tra l’altro Presidente della fondazione Musei civici di Venezia e Membro del comitato consultivo Federmeccanica) e dirigenti di aziende come Agilent, Solvay, Amazon, Simonelli Group, Good Year, Collins Aerospace, DiaSorin, Artsana, … Dealflower è la testata economico-finanziaria digitale nata nel 2021 che ha l’obiettivo di raccontare il mercato, public e private, attraverso le attività e le voci dei protagonisti, cioè advisor finanziari e legali, operatori industriali e società d’investimento.

La testata è diretta da Laura Morelli (Financecommunity, SkyTg24), giornalista con esperienza pluriennale, affiancata da un gruppo di professionisti nel campo dell’informazione finanziaria e legale e nell’organizzazione eventi.




Il CENTRO DI PENNE si tinge di giallo

Gran successo per gli agricoltori di Coldiretti in Dodici gazebo per dire no al cibo sintetico

Penne, 6 maggio 2023. Fiera dell’agricoltura di Penne, promossa dall’amministrazione comunale in occasione del Santo Patrono. Per la festa di San Massimo, dopo la tradizionale sfilata dei trattori, la piazza principale del paese è stata addobbata con le immancabili bandiere gialle e dodici gazebo, oltre ad uno spazio per lo street food di campagna Amica. Sui banchi dei produttori, ogni genere di produzione tipica: dai formaggi bovini e ovini, olio e pane, confetture ed ortaggi e ben tre stand dedicati al florovivaismo.

Un momento di festa per ricordare l’importanza del settore agricolo e del cibo made in Italy. Coldiretti ha infatti promosso, in occasione della fiera, la raccolta firme “No al cibo sintetico” per la trasformazione veloce in Legge del Disegno contro il cibo da laboratorio. Presenti durante la mattina di oggi, il presidente di Coldiretti Silvano Di Primio, il presidente dell’associazione regionale Allevatori Pietro Paolo Martinelli e il presidente di Coldiretti Penne Federico Domenicone, oltre al consiglio di sezione. A firmare la petizione sono stati i consiglieri regionali Leonardo D’Addazio e Vincenzo D’Incecco, i sindaci Gilberto Petrucci (Penne) e Ilario Lacchetta (Farindola).  

Stesso copione per domani mattina. I produttori saranno in piazza dalle 9.30 alle 20.00.

Alessandra Fiore




TEMPO DI GRATIFICAZIONI

Il Giro d’Italia per l’Abruzzo in primo piano

Costa dei Trabocchi, 6 maggio 2023. Tutto il mondo del ciclismo concentrato sulla nostra costa: la Costa dei Trabocchi, lo spettacolo di un’Abruzzo misterioso e sorprendete, anche per noi abruzzesi.

Un’evento, una gara, una foto per immortalare la sintonia di due momenti della lotta contro il tempo.

Un Trabocco che resiste al tempo; un Tempo che resiste all’impresa nel Grande nostro Abruzzo.

In attesa della settima nei nostri monti, ci godiamo la prima tappa nella nostra costa; un evento davvero unico per il mondo dello sport, per il ciclismo, per gli abruzzesi tutti.

nm

Foto twitter @giroditalia




PRIMA TAPPA DELLA CORSA ROSA

Fossacesia e Costa dei Trabocchi grandi protagonisti

Fossacesia, 6 maggio 2023. “In piedi sui pedali, Fossacesia e la Costa dei Trabocchi si sono lanciati nella volata che li pone nel panorama turistico italiano e internazionale grazie al Giro d’Italia e Giro E. Per me è un giorno speciale che vede premiare anni di lavoro, di impegno, di passione, un sogno diventato realtà”.

Si commuove  il sindaco Enrico Di Giuseppantonio nel suo saluto, poco prima di dare il via alla prima tappa della corsa rosa da Fossacesia Marina, insieme al presidente della Regione, Marco Marsilio, al presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e Urbano Cairo, presidente della Rcs, la società che organizza il Giro. Un Lungomare gremito fino all’inverosimile, così come è avvenuto per la Via Verde. Tanta gente, che ha salutato al loro passaggio i 176 corridori impegnati nella crono Fossacesia-Ortona, in una giornata primaverile. Festa nella festa, con la partecipazione delle scuole di Fossacesia, di Lanciano, degli studenti dell’istituto alberghiero di Villa Santa Maria, che hanno deliziato gli ospiti del Villaggio del Giro con una torta rosa per festeggiare i 106 anni del Giro d’Italia. Tanti gli eventi che hanno caratterizzato le ultime settimane e le ore che hanno preceduto gli importanti appuntamenti sportivi.       

“Tutto è andato nel verso giusto: parcheggi, traffico, sicurezza, collegamenti bus e navette tanto a Fossacesia città, che alla Marina. Sono davvero felice per la pubblicità che ha ricevuto la Via Verde e Fossacesia, con quest’ultima che ha dato una grande risposta e tante memorabili immagini di forte partecipazione nei due eventi di cui è stata protagonista, in queste ore – ha aggiunto Di Giuseppantonio – È incredibile come il ciclismo unisca, coinvolga e Fossacesia è stata all’altezza, confermando la sua particolare passione per questo sport che suscita ogni volta il ricordo di Alessandro Fantini. Sono orgoglioso dei miei concittadini e sono altrettanto felice per l’ottimo lavoro svolto in queste settimane per stare al passo della Rcs, una efficientissima organizzazione, che ringrazio di cuore per aver pubblicamente apprezzato l’efficienza, il decoro e l’affetto di Fossacesia per il Giro E e per la Grande Partenza del Giro d’Italia. Ci è stata data una grande opportunità, ora sta a noi dimostrare di averla meritata per far decollare il turismo”.




ACI: DISEGNA LA TUA STRADA sicura nel rispetto dell’ambiente

Terza edizione della Campagna di sensibilizzazione in collaborazione con le Scuole Primarie e gli Automobile Club provinciali

Chieti, 6 maggio 2023. Oggi, in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale, l’Automobile Club Chieti propone “Disegna la tua strada sicura nel rispetto dell’ambiente”, un’importante campagna di sensibilizzazione promossa dall’ACI nazionale con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito, giunta alla sua terza edizione, che vede protagoniste le Scuole Primarie del territorio.

Quest’anno alle informazioni legate alla strada e alla sua sicurezza si aggiunge il concetto di mobilità sostenibile correlato al tema dell’ambiente, in linea con quanto dichiarato dalla Commissione Europea nel documento “Un futuro ad impatto climatico zero”.

Un’esperienza che permetterà ai bambini di rappresentare la loro idea di “strada sicura e sostenibile” attraverso disegni ed immagini da colorare.

I docenti interessati possono scaricare i materiali didattici direttamente dall’home page del sito www.chieti.aci.it e distribuire i disegni ai bambini, i quali li completeranno e li coloreranno a seguito di una dinamica di classe nella quale l’insegnante suggerirà momenti di riflessione rivolgendo le domande, appositamente predisposte, presenti anch’esse sul sito unitamente ai disegni.

Quindi l’insegnante selezionerà da 1 fino ad un massimo di 3 disegni (anonimi per ragioni di privacy) che trasmetterà per e-mail nella quale specificherà il nome della scuola e della classe. I disegni dovranno essere fotografati in formato Jpg (l’immagine deve essere in alta risoluzione HD) e trasmessi all’Automobile Club Chieti entro venerdì 12 maggio all’indirizzo: r.dantuono@aci.it

A campagna conclusa, l’Aci Chieti esporrà sul proprio sito e sui canali digitali i disegni ricevuti.

Quelli migliori verranno successivamente selezionati da ACI Italia ed il 1° giugno sul sito internet dell’ACI (aci.it) e sul portale ministeriale Edustrada (edustrada.it) sarà pubblicato un video nazionale, unitamente all’elenco delle Scuole Primarie che hanno preso parte alla Campagna.




FRANCESCO MAMMOLA su Rai Italia

Il musicista di Pescocostanzo ospite di Casa Italia lunedì 8 maggio 2023

Roma, 6 maggio 2023. Arriva su Rai Italia il virtuoso del mandolino Francesco Mammola. Appuntamento lunedì 8 maggio a Casa Italia, la trasmissione condotta da Roberta Ammendola, con la partecipazione di Monica Marangoni e Stefano Palatresi e visibile in tutto il mondo sul canale Rai per l’estero (questi gli orari di riferimento per i fusi orari: New York / Toronto ore 17; Los Angeles ore 14; Buenos Aires / San Paolo ore 18; Sydney ore 17.30; Pechino / Perth ore 15.30; Johannesburg ore 15.45; Berlino ore 15.45; Lisbona ore 14.45). Inoltre, la trasmissione sarà visibile in Italia attraverso la piattaforma RaiPlay e anche su Rai 2 (nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 maggio, a partire dalle ore 2.35).

Francesco Mammola, nativo di Pescocostanzo (L’Aquila) e considerato uno dei principali esponenti al mondo del mandolino, docente di Mandolino Tradizionale presso il Conservatorio A. Casella dell’Aquila, presenterà in studio due brani tratti dal suo recente album: Carosonando omaggio a Renato Carosone e La danza di Gioacchino Rossini. Nel corso dell’intervista con Monica Marangoni e il maestro Stefano Palatresi, Mammola racconterà la sua passione per il mandolino e annuncerà i suoi prossimi impegni internazionali, che lo vedranno esibirsi in Spagna, Belgio e Canada.




SANTA TERESINA DI LISIEUX, dottore della Chiesa

Mercoledì 10 Maggio 2023 alle ore 18:15  nella  Sala dell’Annunziata

Teramo, 6 maggio 2023. Presentazione di  Florence Gillet. In presenza presso la Sala Annunziata in via N. Palma. A distanza: Google meet,  iscriversi a: segreteriasalottoculturale@gmail.com o per ricevere il link

Chi è Teresa di Lisieux di cui l’Unesco celebra quest’anno il 150° anniversario della nascita?

Ripercorrendo a grandi tratti la sua biografia umana, letteraria e soprattutto spirituale, Florence Gillett presenterà  i tratti di una personalità di donna e il suo segreto di una vita  affascinante, sebbene vissuta dai 15 anni in poi nel convento carmelitano di Lisieux.  La sua spiritualità è nota come quella della piccola via. Infatti, pur proclamandosi piccolissima, proprio grazie a ciò, Teresina ha vissuto in pieno la sua vocazione di essere l’Amore  e influenzato milioni di cristiani e non solo.  Giovanni Paolo II nel 1997 l’ha proclamata Dottore della Chiesa

Florence Gillet, nata a Parigi dove ha conosciuto il Movimento dei Focolari nel 1965, è membro interno del Movimento. Ha studiato teologia a Roma, alla Pontificia Università Gregoriana, conseguendo il dottorato in teologia nel 1977 con una tesi su la questione di Dio in Albert Camus. Attualmente lavora in un centro dedicato a Chiara Lubich di cui ha studiato il pensiero e la spiritualità, pubblicando studi e articoli. Ha curato diverse pubblicazioni postumi di Chiara sugli aspetti della spiritualità fino ad un’importante raccolta di più di 300 lettere, intitolata Lettere 1939-1960  per la Collana “Opere di Chiara Lubich.




SUB TUTELA DEI, ultima tappa della mostra regionale itinerante

Dedicata al magistrato Rosario Livatino

Teramo, 6 maggio 2023. Il CSV Abruzzo ha organizzato l’evento, che darà il via alle ulteriori iniziative della “Settimana della legalità e giustizia” con il coinvolgimento degli studenti

Ultima tappa a Teramo, dopo aver attraversato l’Abruzzo tra Chieti, Pescara e Avezzano, per la mostra regionale itinerante “Sub Tutela Dei”, organizzata dal Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo e dedicata al magistrato Rosario Livatino, ucciso dalla mafia il 21 settembre 1990 e beatificato dalla Chiesa il 9 maggio 2021.

Questa mattina, nella sala espositiva comunale di via Nicola Palma, la presentazione agli organi d’informazione e l’inaugurazione della mostra, che sarà visitabile fino al 14 maggio (dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 19) e vede gli studenti dell’istituto superiore Pascal-Comi-Forti e del liceo Milli di Teramo fare da guide al pubblico.

L’evento espositivo su Livatino dà il via alla “Settimana della legalità e giustizia” con una serie di ulteriori iniziative del CSV Abruzzo che coinvolgeranno anche le scuole.

Il primo degli eventi correlati è previsto mercoledì 10 maggio, alle ore 10.30, sempre nella sala espositiva di via Palma, con la visita di alcuni detenuti alla mostra insieme alla direttrice della casa circondariale di Teramo, Lucia Di Feliciantonio, e a dirigenti e funzionari della struttura e della polizia penitenziaria.

Giovedì 11 maggio, alle ore 9, a Giulianova, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore “Cerulli-Crocetti”, il primo incontro di sensibilizzazione con gli studenti, i quali si confronteranno con Fabrizio Stelo, prefetto di Teramo; Salvatore Insenga, cugino di Rosario Livatino; e Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo-Atri.

Venerdì 12 maggio, alle ore 9, nell’aula magna dell’istituto d’istruzione superiore Di Poppa-Rozzi di Teramo, gli studenti con i membri della consulta provinciale incontreranno Pinuccio Fazio, padre di Michele, vittima innocente della mafia; David Mancini, procuratore del tribunale dei minori dell’Aquila; e il vescovo Lorenzo Leuzzi.

Nell’occasione dei due eventi con le scuole, saranno lanciati gli hashtag che accompagneranno le varie iniziative anche sul web e sui social (tra i quali anche quello ideato ad hoc dalla Consulta provinciale degli studenti, #LegalitàveraLibertà) per rafforzare i messaggi legati alla figura di Livatino.

“L’attenzione che abbiamo riscontrato nelle precedenti tappe di questa mostra – ha sottolineato nel suo intervento il presidente del CSV Abruzzo, Casto Di Bonaventura – mette in luce la grandezza di Rosario Livatino per come ha vissuto la sua esperienza di vita e professionale. È questa la testimonianza di una vita vissuta alla luce di una fede per un grande ideale, che dimostra come un uomo possa essere se stesso anche tra minacce e difficoltà”.

All’inaugurazione, questa mattina, sono intervenuti il sindaco, Gianguido D’Alberto; il prefetto Stelo; il presidente del tribunale di Teramo, Carlo Calvaresi (il quale, tra le altre cose, ha ricordato di aver interrogato per rogatoria uno dei killer di Livatino quando lavorava ad Ascoli Piceno); il comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale Saccone; il vescovo Leuzzi; e Roberta Masotto, curatrice della mostra, a cui Lorenzo Di Flamminio, coordinatore area Formazione CSV Abruzzo, ha consegnato a nome del Centro un omaggio floreale.

Erano presenti, tra gli altri, anche Letizia Fatigati, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Falcone e Borsellino, e il presidente della Consulta provinciale degli studenti, Niccolò D’Elpidio.

Un momento teatrale, che ha rievocato la testimonianza di fede di Livatino, è stato messo in scena da Irene Francioni e Roberto Di Donato.

La mostra prevede un percorso diviso in quattro sezioni con testi, immagini, video e un audio che rievoca l’agguato e che introduce al percorso. Una parte importante è dedicata al testimone Piero Nava, direttore commerciale lombardo, che il 21 settembre 1990 si trovava in Sicilia per un viaggio di lavoro. Assistette, dallo specchietto retrovisore della sua auto, all’attentato che portò all’esecuzione del magistrato Livatino da parte dei mafiosi. Fu lui ad avvisare le forze dell’ordine e riferì quanto aveva visto. In un periodo in cui non esistevano disposizioni sui collaboratori di giustizia, Nava, cittadino onesto e testimone, non pentito, ha visto la propria esistenza stravolta. Ha perso il lavoro ed è ancora oggi costretto a nascondersi con tutta la sua famiglia.

L’allestimento, promosso da Libera associazione forense, Centro studi Rosario Livatino, Centro culturale Il Sentiero, è stato ospitato al Meeting di Rimini la scorsa estate. Hanno offerto il patrocinio all’evento abruzzese la Regione Abruzzo, l’Ufficio scolastico regionale, le 4 Province abruzzesi, i Comuni dei quattro capoluoghi e di Avezzano, la Ceam (Conferenza episcopale Abruzzo e Molise), l’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, le diocesi di Teramo-Atri e di Avezzano, le fondazioni Tercas e PescarAbruzzo, l’Università di Teramo, i tribunali di Avezzano, Chieti, Pescara, Teramo; il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo; il Forum del Terzo settore. Media partner è VDossier.

Collaborano all’evento, infine, Caritas, Libera, Unione giuristi cattolici di Pescara e Teramo, Associazione genitori, Prossimità alle istituzioni, Cosma, Premio Borsellino, Arci, Legalità cultura e territorio.




LA PRIMA COMMEMORAZIONE dei Partigiani della Banda Palombaro

Catturati con la complicità delle spie fasciste di Chieti e barbaramente giustiziati dai nazisti di stanza a Bucchianico

Chieti 6 maggio 2023. Mercoledì 10 maggio 2023, alle ore 10, presso il Cippo, Strada Statale 81, Picena Aprutina, (Località Iconicella – Bucchianico) il Sindacato dei Pensionati Italiani della Cgil e la Sezione dell’Anpi di Chieti A. Grifone, organizzano la prima commemorazione dei Partigiani della Banda Palombaro, Francesco Sciucchi e Antonio Aceto, catturati con la complicità delle spie fasciste di Chieti e barbaramente giustiziati dai nazisti di stanza a Bucchianico.

La preparazione storica degli studenti, le classi della 2° media dell’Istituto comprensivo di Bucchianico,  diretto dalla D.ssa Barbara Gaspari, avverrà il 9 maggio mattina a cura dei prof. Filippo Paziente e Antonio D’Orazio.

Parteciperanno alla cerimonia il sindaco di Bucchianico Carlo Luciano Tracanna; il sindaco di Chieti Diego Ferrara; la Segretaria della Lega SPI-Cgil; il Presidente dell’Anpi Sezione di Chieti Gianluca Antonucci.

A conclusione della cerimonia interverrà il Presidente della Lega Spi-Cgil di Chieti, Antonio D’Orazio, con la deposizione della corona commemorativa.




LA FESTA DI SANTA MARIA DI PENNALUCE

Vasto, 6 maggio 2023




INSIEME, i cattolici e oltre

di Domenico Galbiati

Politicainsieme.com, 6 maggio 2023

Continuità e discontinuità non sono necessariamente momenti antitetici nel decorso di processi culturali, sociali o politici. Talvolta convivono, pur su piani distinti, talaltra sono addirittura reciprocamente funzionali. Questo assunto vale anche in ordine al movimento politico dei cattolici.

Oggi è necessario attuare un coraggioso atto di discontinuità. Non per negare la matrice di ispirazione cristiana che ci accomuna al PPI di Sturzo ed alla DC di De Gasperi e Moro, bensì per riproporla, purché con il linguaggio, l’apparato argomentativo ed il programma nuovo, che la fase storica in cui siamo entrati esige. Discontinuità delle forme come condizione previa per dare continuità alle radici ideali, antropologiche e storiche del cammino che intendiamo intraprendere.

Non ha senso che i cattolici continuino a baloccarsi con vecchie categorie, talvolta intrise di rimpianto, invocando, ad esempio, la ricomposizione della cosiddetta diaspora. PPI e DC, per quanto forze laiche ed aconfessionali, per forza di cose, in quei loro momenti storici, parlavano soprattutto all’elettorato cattolico. Oggi, in un contesto globale e di compiuta secolarizzazione, ispirazione cristiana vuol dire, piuttosto, ricercare le parole adatte, rivendicare le ragioni appropriate, i programmi e l’azione politica pertinente, per dar conto, a chi provenga da altre fedi e da altre culture, di quale sia l’intrinseco valore umano e civile dei principi, dei criteri di giudizio, delle categorie interpretative dell’umano che, da credenti, abbiamo ricevuto in dono, in uno con la fede.

Se non fossimo consapevoli che la cultura della persona è la cifra riassuntiva della nostra visione e, ad un tempo, il fermento necessario, anzi l’arco di volta da cui non si può prescindere per reggere il peso della svolta epocale, del cambio del paradigma storico verso cui siamo incamminati, senza esserne schiacciati, non ci sarebbe ragione di riproporre, nell’attuale quadro politico, una presenza organizzata autonoma, aperta al dialogo con tutti, fermamente attestata su una concezione cristiana dell’uomo, della vita e della storia, tributaria, congiuntamente, della Costituzione e della Dottrina Sociale della Chiesa.

Non un partito, in qualche modo, a sua volta, nostalgico, né, ovviamente, dei cattolici o per i cattolici, ma neppure di (soli) cattolici. Un partito di programma, secondo la lezione di Sturzo; aperto a rapporti ci coalizione che valorizzino le diversità nel quadro di una coerenza condivisa, come ci ha insegnato De Gasperi; attento o cogliere, fin dalle prime increspature del tessuto sociale, quei moti di novità, quelle domande di libertà che via via avanzano, come dovremmo apprendere da Moro; capace di dar conto di una speranza. Riconoscendo che il pluralismo delle scelte politiche dei cattolici non è una iattura da riassorbire, ma il segno di un travaglio e di una libertà di spirito, da considerare una ricchezza.

Questa è, almeno, la ratio attorno a cui INSIEME è nato e che, forse, merita di essere ripuntualizzata, nel momento in cui l’area cattolica, fortunatamente, riflette e, in modo fervido, si interroga sulla responsabilità politica che le compete.

Domenico Galbiati




A L’ARCA ARRIVA EXTRALAP, un laboratorio urbano di arti performative

Laboratori – Performance – Talk – Proiezioni a cura di Roberta Melasecca. Apertura e presentazione 10 maggio 2023 ore 17:30. L’Arca – Laboratorio delle arti contemporanee Largo San Matteo – Teramo 10 maggio – 18 giugno 2023

Teramo, 6 maggio 2023. Il 10 maggio 2023 prende il via, presso gli spazi de l’Arca – Laboratorio delle arti contemporanee di Teramo, la prima edizione di eXtralap – laboratorio arti performative, un laboratorio dedicato alla ricerca artistica nel campo delle arti performative, a cura di Roberta Melasecca, all’interno di eXtramuros, un progetto promosso dall’Associazione culturale blowart, coordinato dal consigliere comunale delegato dall’Amministrazione Comunale, Luca Pilotti, con il contributo dello stesso Comune e il patrocinio di Cittadellarte Fondazione Pistoletto.

eXtralap è un laboratorio urbano intensivo, aperto a tutta la cittadinanza, che riflette e incarna l’idea di una città aperta, osmotica, circolare, che vuole connettersi al panorama artistico nazionale e ai centri di produzione artistica regionali e incentivare così la nascita una comunità unita, attiva, dialogante, attenta alle visioni, che aiuta, che supporta, che crea, che illumina, che consola, che immagina, che impara dai processi virtuosi, che accoglie proposte e dinamiche inedite. Infatti, tutti i laboratori voglion indagare quali sono i processi dell’andare e tornare nella propria terra e nella propria città con la consapevolezza di voler essere costruttori in prima persona di un sistema fluido che non comprende barriere e frontiere ma ci fa diventare contemporaneamente cittadini della nostra città e cittadini del mondo.

Dal 10 maggio al 18 giugno, pertanto, gli spazi del polo museale teramano saranno animati da ben 13 laboratori: il ricco e intenso programma prevede anche 5 talk con la proiezione in esclusiva del film “Franko B Because of love”, a cura di Palazzo Lucarini Contemporary – che quest’anno festeggia i trenta anni di attività culturale – e dedicato alla vita di Franko B, una delle figure cardine del mondo dell’arte performativa contemporanea, e del documentario “La traversata delle Alpi” di Renato Petrucci, a cura di CORPO.doc | performance e arti visive promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara – la cui edizione 2023 inaugura il prossimo 19 maggio – che documenta l’intervento installativo dell’artista Fabio De Sanctis a Penne il 23 marzo 1975. Il 15 e 16 giugno, invece, due giornate dedicate ai progetti-laboratori dei vincitori della Call eXtralap, dedicata a Under 35.

Saranno, dunque, tutte le opere risultanti dai laboratori a costruire il vero e proprio allestimento dello spazio museale: un lavoro corale che prenderà vita di giorno in giorno e che sarà visibile nella sua completezza solo il 18 giugno 2023, giornata non della fine di un progetto ma di inaugurazione di tutte le opere prodotte.

Sempre il 18 giugno è previsto anche un incontro con tutti gli artisti teramani che hanno fatto la storia culturale della città, dagli anni ’70 agli anni ’90.

I laboratori inizieranno nel mese di maggio con un approfondimento del nostro mondo dei sogni, che trae ispirazione dalle tecniche del Social Dreaming e Sand Play, con il laboratorio Corpi sognanti di Mandra Cerrone coadiuvata dallo psicoanalista Marco Alessandrini, per passare poi a tematiche connesse all’ambiente e al nostro rapporto con l’ecosistema nel laboratorio Peradam di Nora Lux e in Da codirosso a pettirosso di Monica Pirone. Il mese di giugno verrà inaugurato con l’azione performativa New Humans di Lucrezia Testa Iannilli, tra il museo e i portici di Corso S. Giorgio; a seguire il laboratorio di fotografia Mobile – Immobile di Silvia Stucky e quello di disegno Camminare dentro di Eva Gerd. Dal laboratorio di Paolo Angelosanto, si procede con Tutto scorre di Francesca Lolli, incentrato sul tema dell’acqua, e con Langelo di Alessandra Cristiani, performance e laboratorio di fotografia. Anche il laboratorio di Francesca Romana Pinzari, Transito sacro, si svolgerà in parte all’interno de L’Arca e, nella sua azione finale, apparirà come una processione laica con partenza da Corso de Michetti; seguiranno il laboratorio Realtà istantanee di Barbara Lalle e Marco Marassi, incentrato sul confine del contatto relazionale, e Non partenza, volo di Giovanna Lacedra, una narrazione sincera ed emozionale, attraverso la scrittura di lettere sul sogno, sulla meta, sull’ambizione che ha generato la partenza dalla propria città. I laboratori termineranno con l’azione performativa-partecipativa Il Mare di Teramo degli artisti innocenti lungo Corso S. Giorgio e Piazza Martiri.

Artistə: Paolo Angelosanto, Artisti Innocenti, Mandra Cerrone, Alessandra Cristiani, Eva Gerd, Giovanna Lacedra, Barbara Lalle e Marco Marassi, Francesca Lolli, Nora Lux, Francesca Romana Pinzari, Monica Pirone, Silvia Stucky, Lucrezia Testa Iannilli.

Centri di produzione artistica: Accademia di Belle Arti de L’Aquila, CORPO.doc | performance e arti visive promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara, Palazzo Lucarini Contemporary – Trevi (PG); MuseoLaboratorio Ex Manifattura Tabacchi – Città Sant’Angelo (PE); Spazio Matta – Pescara (PE).

PROGRAMMA

10 maggio ore 17.30

APERTURA AL PUBBLICO

Presentazione Laboratori

14 maggio ore 17.00

CORPO.doc | performance e arti visive

promosso dal Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art (CAPPA) di Pescara

Talk con Ivan D’Alberto, Linda Musa

Presentazione nuova edizione di CORPO.doc | performance e arti visive dal 19 maggio al 20 giugno 2023

Proiezione “La traversata delle Alpi” di Renato Petrucci

17 maggio

MONICA PIRONE “Da codirosso a pettirosso” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

18 maggio ore 17.30

MUSEOLABORATORIO Talk con Enzo De Leonibus

18-19 maggio

NORA LUX “Peradam” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

20 maggio ore 17.00

ACCADEMIA BELLE ARTI L’AQUILA Talk con Elena Bellantoni, Silvano Manganaro

21 maggio

MANDRA CERRONE “Corpi sognanti” con Marco Alessandrini Laboratorio ore 10-13 / 16-19

31 maggio ore 17.00

SPAZIO MATTA Talk con Marcella Russo, Annamaria Talone

1° giugno

LUCREZIA TESTA IANNILLI “New Humans”Azione performativa ore 16 L’Arca; dalle ore 14 Portici Piazza Martiri

2-3 giugno

SILVIA STUCKY “Mobile – Immobile” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

2-3 giugno

EVA GERD “Camminare dentro” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

3 giugno ore 16.00

PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY Talk con Maurizio Coccia

Proiezione film “Franko B Because of love”

3-4 giugno

PAOLO ANGELOSANTO “Work in progress” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

6-7-8 giugno

FRANCESCA LOLLI “Tutto scorre” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

8-9 giugno

ALESSANDRA CRISTIANI “Langelo” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

9-10 giugno

FRANCESCA ROMANA PINZARI “Transito sacro”

Laboratorio venerdì ore 10-13 / 16-19

sabato ore 10-13 L’Arca; ore17 da Corso De Michetti

10-11 giugno

BARBARA LALLE / MARCO MARASSI “Realtà istantanee” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

15-16 giugno

VINCITORI CALL EXTRALAP Laboratorio ore 10-13 / 16-19

17 giugno

GIOVANNA LACEDRA “Non partenza, volo” Laboratorio ore 10-13 / 16-19

17 giugno

ARTISTI INNOCENTI “Il Mare di Teramo” Azione performativa dalle ore 17 Piazza Martiri

18 giugno ore 16.00

INCONTRO “Io mi ricordo” Narrazioni della vita culturale anni ’70 – ’90

18 giugno ore 18.00

Vernissage




ARTINVITA, il Festival Internazionale degli Abruzzi

Al Teatro Marrucino la prima nazionale di Una Madre

Chieti, 6 maggio 2023. Il Teatro Marrucino di Chieti ospiterà martedì 9 maggio alle ore 21.00 per Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, la prima nazionale di “Una Madre” di Amahì Camilla Saraceni.

Una Madre, in replica scolastica alle ore 10.30, è un’installazione, un concerto, una danza, uno spettacolo. Ogni arte si affianca, si afferma, si isola e mette in risalto l’altra. Il testo di Colm Toìbìn, Il testamento di Maria, è il filo d’Arianna che percorre questa creazione. Maria, sola, lontana dal mondo, in un luogo protetto, cerca di opporsi al mito forgiato dagli ex compagni di suo figlio. Dipingono un ritratto che lei non riconosce e vogliono costruire una leggenda intorno alla sua crocifissione che lei rifiuta. Il testo va al di là di ogni nozione di religione, parla di immigrazione, dell’arrivo di “idoli” artificiali, di un mondo che crolla, della distanza che talvolta separa le generazioni. Il divario tra la recitazione neorealista di Vittoria Scognamiglio e l’universo contemporaneo portato da Alvise Sinivia ed Éloïse Vereecken è come un passaggio, un’opposizione, un malinteso tra una generazione passata e quella futura.

La potenza della musica e delle immagini dei pianoforti disossati di Alvise Sinivia, come vecchi strumenti quasi arcaici, risuonano letteralmente in tutto lo spazio e intrecciano i legami tra una storia ancestrale e la nostra modernità. La scena, infatti, è caratterizzata dalla presenza del dispositivo Ersilia integrato nella pièce.

Alvise Sinivia ha smantellato dei pianoforti ormai in disuso, conservando solo la tavola armonica, le sue viscere, i suoi organi. Queste tavole-cadaveri sono diventate un puro corpo suonante. Connesse da fili di nylon, le loro corde non possono emettere un suono da sole, ma soltanto attraverso la vibrazione dell’una che coinvolge la corda gemella dell’altro strumento lontano alcuni metri.

Lo spazio diventa un elemento in evoluzione all’interno del quale Alvise si muove attraverso questi fili. Toccandoli, strofinandoli e pizzicandoli, i fili trasmettono le loro vibrazioni alle corde, poi alle tavole ponendole in risonanza. Lo scopo di questo dispositivo è di trovare nuove maniere di legare movimento e suono indagando come l’impiego di tutto il corpo può produrre musica e come questo suono possa generare altri movimenti di rimando: l’interdipendenza gesto-suono insita nella pratica di tutti gli strumenti viene qui portata al suo parossismo. Il lavoro di Alvise è un ingrandimento di questa relazione, la sua cristallizzazione all’interno del quale il corpo diventa un arco vivente.

CREDITS

Testo liberamente ispirato a Il testamento di Maria di Colm Tòibìn / Regia e Drammaturgia Amahì Saraceni / Musica e Creazione del dispositivo sonoro Alvise Sinivia / Con Vittoria Scognamiglio, Alvise Sinivia e Éloïse Vereecken / Scenografia Franck Jamin in collaborazione con Anabel Strehaiano / Creazione luci Éric Wurtz in collaborazione con Carlo Menè (Italia) e Stéphane Fritsh (Francia) / Suono Clément Hubert in collaborazione con Louise Blancardi, Jean Geudré (Francia) e Renato Barattucci (Italia) / Costumi Consuelo Zoelly / Assistente Amélie Charbonnier / Testo in italiano e napoletano, traduzione Andrea De Luca, Vittoria Scognamiglio / Adattamento Amahí Saraceni / Costruzione scenografica Riccardo Taraborrelli e Francesco Cristini / Diffusione Marco Cicolini / Direzione tecnica Thierry Debroas.

Produzione Théâtre de Léthé à Paris Collectif 2 plus-France / Coproduzione Artinvita Festival Internazionale degli Abruzzi.

Amahì Saraceni è nata a Cordoba, in Argentina. Ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia all’età di 20 anni e ha pubblicato un libro, De aqui a ayer. Ha iniziato insegnando questa disciplina all’Università di Salvador, per poi aprire una casa di moda a Buenos Aires. All’inizio degli anni ‘80 si trasferisce a Parigi dove lavora alla realizzazione di sfilate per nomi prestigiosi della moda come Chanel e Dior con i quali ha girato il mondo. Si occupa inoltre della creazione di costumi e scenografie per il cinema e la pubblicità dove collabora, tra gli altri, con Helmut Newton, Bruce Brown, Lester Bookbinder, Daniel Smith, Jean Jacques Beineix, Édouard Molinaro. Partecipa, in seguito, alle prove di Paravents di Jean Genet, messe in scena da Patrice Chéreau al Théâtre des Amandiers di Nanterre, che decide di dedicarsi interamente al teatro e alla danza. Nel 1985, con Juliette Binoche e Michel Feller, ha fondato il Théâtre de Léthé a Parigi. Amahí Saraceni ha diretto una ventina di spettacoli, creazioni teatrali e coreografiche. Ha lavorato con compositori come Gerardo Jerez Le Cam, Steve Arguelles, Laurent Petitgand, Alvise Sinivia e con autori come Chantal Akerman, Lydie Salvayre, Eduardo Manet, Jean e Mayotte Bollack, Olivia Rosenthal. Pina Bausch la invita al suo festival, il Tanztheater Wuppertal, in Germania, dove crea Tango Nacht su musica di Gerardo Jerez Le Cam. Dal 2006 al 2013 è stata artista associata al teatro Agora SN di Evry e Essonne sotto la direzione di Monica Guillouet Gélys. Nel 2014 Amahí Saraceni ha creato il Collectif 2 plus e ha aperto le porte della sua compagnia a nuovi artisti, dando priorità a coloro che spesso hanno più difficoltà a farsi sentire: i giovani e le donne, mettendo anche la struttura amministrativa della sua società a loro disposizione che permette così di mettere in comune le risorse. Si tratta soprattutto di mettere al servizio di questi artisti, un’esperienza trentennale come artista multidisciplinare operante principalmente in Francia.

Evento realizzato con il supporto dell’Institut Français in collaborazione con il Teatro Marrucino di Chieti ed il patrocinio del Comune di Chieti.

Artinvita, sesta edizione, che si tiene dal 27 aprile al 14 maggio, è un Festival Multidisciplinare supportato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS), dal Consiglio Regionale d’Abruzzo e dall’Institut Francais. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio, Comune di Ortona.

BIGLIETTERIA ATTIVA

I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso il Teatro Comunale di Orsogna (Piazza G. Mazzini 3, Orsogna) durante gli orari di apertura, e presso i punti vendita autorizzati Vivaticket, oppure online su https://www.vivaticket.com/it. Per assistenza contattare la biglietteria.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Dal 1° marzo al 15 maggio; lunedì 10:00 – 12:00; mercoledì e venerdì 16.00 – 18:00; A partire da 1 ora prima dello spettacolo.

Alessandra Renzetti




UNA ESCURSIONE emozionante

… che rilassa il corpo e la mente

Chieti, 6 maggio 2023. Sulla Maiella c’è ancora tanta neve naturale, che con temperatura alta, si sta sciogliendo rapidamente creando cascate, ruscelletti, che attraversano strade e sentieri. L’idea vincente è stata di andare alla riserva naturale della Valle dell’Orfento, situata nel comune di Caramanico Terme, in provincia di Pescara, con partenza dal ponte di Caramanico (536 m), sulla strada statale 487.  È il Sentiero dello Spirito, con la segnaletica “S”. Il fiume Orfento, che nasce da una sorgente alla Rava della Sfischia, (1888 m), scorre per 15 km e scavando l’omonima valle, prima di congiungersi con il fiume Orta, affluente di destra del fiume Aterno-Pescara.

La più importante rivista della comunità scientifica internazionale, “Nature”, ha utilizzato questa Valle, come esempio a livello mondiale, per la ricchezza di biodiversità, che indica la molteplicità e la varietà di organismi viventi, sia nelle loro diverse forme, che nei rispettivi ecosistemi, essenziale per la vita del Pianeta e di tutti gli esseri viventi.                                                                                                                                                                                                 È un’escursione piacevole, che inizia con un sentiero ripido in discesa, intercalato con scale, e arriva a una cascata di una trentina di metri. Uno spettacolo, per la quantità di acqua che va a cadere sul letto del fiume, creando una nebulizzazione piacevole sul viso.

La cascata è stata costruita artificialmente, per canalizzare l’acqua del fiume ed utilizzarla per muovere le macine di un mulino. Si intravvede ancora, fra rovi e cespugli, il condotto che portava a questo mulino.

Il percorso è un saliscendi molto viscido, su terreno non erboso, che segue il fiume Orfento. Si attraversano diverse volte le sue sponde, grazie a ponticelli e passerelle di legno e si può godere la profonda forra, erosa nel tempo dall’acqua. Il fiume ha una grande portata di acqua, di un colore verde turchese abbagliante. Lo scioglimento delle nevi ha procurato questo miracolo della natura…

Il rumoroso fiume Orfento, crea cascate, pozze, mulinelli. Le rocce che si trovano sul letto del fiume rompono il percorso dell’acqua e si crea un eco … Ti fermi, respiri, fotografi, mediti, ti rilassi.

Di fronte al fiume, c’è il prato con diversi alberi e tanti fiori. Ho notato, nascosti, due bacche di pungitopo in mezzo al verde del muschio, profumato, morbido, umido.

Su questo sentiero è obbligatorio portare scarpe tecniche con suola antiscivolo. Spesso, bisogna attraversare ruscelletti che scendono dalla sommità del bosco.  Arrivo al Ponte IN PIETRA di San Cataldo (500 m), (un tempo unico collegamento tra Caramanico e Decontra). È ben visibile un riparo sotto la roccia, chiamato IL GROTTONE, che secondo la tradizione, ospitava l’Eremo di San Cataldo, di cui non è rimasta traccia. Si racconta, che è stato usato come riparo pastorale e nascondiglio dei prigionieri della Seconda guerra mondiale. Se si segue il sentiero delle Scalelle, si arriva al centro visita di Caramanico.

Attraverso il ponte e seguo l’indicazione per il Ponte del Vallone (584 m), camminando e quasi sfiorando il fiume Orfento. Non ci sono più ponti che attraversano il fiume, il sentiero non è scivoloso, è più largo, si respira un’altra aria. Il territorio che attraverso, spesso circondato da felci, è RISERVA INTEGRALE “A” e, incontro, boschi verdeggianti di pini neri, capelvenere, carpino nero e orniello. Prima di arrivare al Ponte del Vallone, mi attira l’attenzione una pozza d’acqua, con centinaia di larve. Leggendo la targa, questa pozza d’acqua, ospita una ricca fauna di invertebrati, oltre a diverse specie di rane, salamandre e libellule, che galleggiano.

Arrivati al PONTE DEL VALLONE, mi siedo, fisso l’acqua vorticosa e fragorosa, respiro il suo profumo, mi concilio con il “rumore del silenzio” del bosco e il cinguettio degli uccelli.

L’acqua limpida, le piccole cascate, il suono del fiume e della natura, rendono la passeggiata un’emozione unica e, il rilassamento del mio corpo e della mente, si impadroniscono di me.

Dislivello +/- 250 metri

Durata 4 ore

Difficoltà E

Distanza A/R 8 km

Luciano Pellegrini 




L’INSTALLAZIONE Rocca San Giovanni saluta il Giro

La decorazione artistica realizzata da Emeid verrà collocata in piazza degli Eroi

Rocca San Giovanni, 6 maggio 2023. Sarà collocata questa sera in piazza degli Eroi  l’opera “Rocca San Giovanni saluta il Giro”, realizzata da Andrea Ranieri, in arte  Emeid. L’artista sta lavorando da ieri pomeriggio per la realizzazione della decorazione artistica  che omaggia la Grande Partenza e che coprirà l’intera piazza degli Eroi, nel cuore del paese. Il disegno, in perfetta sintonia con il tema Giro d’Italia, raffigura un ciclista che pedala sull’onda del mare. Un modo per rappresentare le peculiarità del territorio e legarle al passaggio della Corsa Rosa, che è una  grande occasione per l’intera Costa dei Trabocchi.

“Siamo davvero soddisfatti della visibilità che questo importante evento, che per la prima volta parte dalla Costa dei Trabocchi, sta concedendo ai nostri paesi – spiega il sindaco Fabio Caravaggio –. È un’opportunità unica per la promozione del territorio e Rocca San Giovanni ha dato, in questi giorni, il suo contributo per accogliere al meglio il Giro. Con le varie tappe di avvicinamento che si sono tenute nelle scorse settimane, e con gli ultimi allestimenti. Oltre alla bellissima installazione che vedremo in piazza degli Eroi, abbiamo vestito il nostro borgo di rosa. Con la Torre civica e la facciata del municipio illuminate in rosa e  le decorazioni a tema, con striscioni, palloncini e bandiere, in tutto il borgo”.

Sono numerose le opere che ha realizzato Emeid, artista abruzzese che vive ad Ortona, in diverse città. Tra le più conosciute il volto di Gabriele d’Annunzio sulla facciata del palazzo dell’Archeoclub del Comune  di Pescara.

Barbara Del Fallo