PULIFONDALI E PULISPIAGGE 2023 – Abruzzo protagonista

La Fipsas si mobilita per la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Pescara, 20 maggio 2023. Nella mattinata del prossimo 5 giugno torneranno nuovamente in azione i tesserati (subacquei, apneisti e pescatori) della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la Giornata Mondiale dell’Ambiente, riproponendo Pulifondali, giunto alla sua terza edizione, al quale si aggiungerà quest’anno Pulispiagge.

Il format, che ha già ottenuto negli anni passati ottimi risultati, si avvarrà del supporto di Suzuki e del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1 e, stavolta, arriverà a Ortona e a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. Le spiagge e gli specchi d’acqua dei due Comuni abruzzesi saranno il teatro di una, purtroppo, notevole raccolta di rifiuti, i quali verranno poi smaltiti correttamente dagli operatori ecologici dei rispettivi Comuni.

“L’obiettivo dichiarato è quello di ricordare al grande pubblico l’attenzione che va data al corretto smaltimento dei rifiuti in mare, dove spesso sono i cittadini e i diportisti a dimenticare quanto sia necessaria una sensibilità particolare”.

Parole del Presidente della Fipsas, Prof. Ugo Claudio Matteoli, che ha precisato: “Grazie a questo evento, che ben si concilia con il riconoscimento di Associazione di Protezione Ambientale che la Fipsas può vantare, i nostri tesserati dell’Abruzzo si renderanno protagonisti di un’operazione altamente meritoria, in grado di rendere alcune spiagge e alcuni specchi marini più puliti e vivibili.”




TEATRO APERTO. Al via la III^ edizione

Viaggio dietro le quinte del teatro “Maria Caniglia” di Sulmona: domenica 4 giugno e domenica 18 giugno visite guidate in teatro

Sulmona, 20 maggio 2023.  Al via la terza edizione di TEATRO APERTO – viaggio dietro le quinte del teatro Maria Caniglia: due domeniche di viste guidate (domenica 4 giugno e domenica 18 giugno) a cura di Roberto Carrozzo, esperto in materia teatrale, che accompagnerà le partecipanti e i partecipanti alla scoperta delle bellezze, delle peculiarità e delle curiosità racchiuse all’interno del Caniglia, teatro-gioiello d’ Abruzzo.

Le visite partiranno alle 16:00 da Piazza XX Settembre, sede dei due teatri storici di Sulmona – il Teatro Caracciolo e il Teatro Comunale nel Collegio dei Gesuiti-, per poi proseguire all’interno del Teatro Maria Caniglia. Le due giornate sono organizzate da META Aps  e sono patrocinate dal Comune di Sulmona.

I due appuntamenti di Teatro Aperto guideranno i partecipanti in un percorso nello spazio e nel tempo, e saranno corredati da piccole pillole artistiche e dalla testimonianza professionale del macchinista del teatro che, grazie alla sua pluriennale esperienza e appassionato servizio, insieme al suo staff,  rende possibile la messinscena di ogni singolo spettacolo. Meta Aps propone dunque un viaggio alla scoperta di un luogo che regala meraviglia.

I posti sono limitati, è previsto un biglietto di € 3,00 e le prenotazioni si effettuano esclusivamente presso il Centro di informazioni turistiche- IAT Sulmona situato nel complesso della SS. Annunziata lungo Corso Ovidio. Il Centro è aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari: 9:00-13:00 e 15:30




GIOVANI CAMPIONI della Sicurezza Stradale

L’Automobile Club Pescara consegna i diplomi  agli alunni della Scuola Primaria Fernando Fabbiani

Città S. Angelo, 20 maggio 2023.Nella mattinata del 18 maggio presso la Scuola Primaria Fernando Fabbiani dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città S. Angelo (PE) si è svolta la consegna dei diplomi Giovani Campioni della Sicurezza Stradale ai bambini delle classi 2°A – 2°B – 2°C che hanno seguito, con grande entusiasmo e partecipazione, i corsi previsti dal progetto di educazione e sicurezza stradale tenutisi nei giorni precedenti.

Alla consegna erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Pescara Avv. Giampiero Sartorelli, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Città S. Angelo Dr.ssa Lorella Romano, la Responsabile di Struttura dell’Automobile Club Pescara Dr.ssa Barbara Falcinelli, la Dr.ssa Annalisa Papirii, esperta di mobilità sicura e sostenibile ACI che ha tenuto i corsi insieme agli insegnanti docenti dei bambini coinvolti nel percorso formativo.

I corsi formativi sono stati organizzati dall’Automobile Club Pescara sulla base dell’accordo di collaborazione ACI/MIUR Edustrada che vede ACI, ormai da diversi anni, impegnata sul territorio nella realizzazione di corsi gratuiti rivolti a studenti di scuole ed istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Grazie a questo evento la giornata piovosa e coperta di nubi si è così presto trasformata in una giornata illuminata dagli enormi sorrisi di circa 50 bambini che, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto un piccolo plico con il Diploma di sostenitore della Sicurezza Stradale con il proprio nome, cognome, classe, insieme al Libro Gioco della Sicurezza Stradale ed al Quaderno dello Sport. 

Barbara Falcinelli




CRISI POLITICA ed amministrativa ad Ortona

L’opposizione: uniti per un progetto che valorizzi la città di Ortona

Ortona, 20 maggio 2023. È il momento della responsabilità: di fronte a una città ferma, che non riesce a intercettare risorse, che si avvita su progetti che potrebbero compromettere per sempre il futuro del territorio gli otto consiglieri comunali di opposizione fanno partire l’operazione trasparenza. Franco Vanni, Angelo Di Nardo, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti hanno incontrato i cittadini di Ortona per informarli sulla situazione di crisi politica e amministrativa. Un anno di non-governo Castiglione ha sostanzialmente portato la città alla paralisi ed è da questo immobilismo che bisogna  uscire. E per farlo, come ha spiegato fin dall’inizio dell’incontro Italia Cocco (Città che amo), è necessario mettere un punto fermo, archiviare il passato e concentrarsi su una visione programmatica che parta dal presente e progetti il futuro.

Per questo, sottolinea il capogruppo del centrodestra Angelo Di Nardo: “abbiamo deciso di unire responsabilmente tutte le nostre forze. Lo facciamo conservando intatte le diverse anime, ma mettendo a fattor comune la volontà di risanare la città, restituendolo il suo ruolo centrale sul territorio, attraverso investimenti sulle infrastrutture fondamentali e realmente mirati allo sviluppo economico. Uniti e aperti alle altre forze politiche che vogliano agire con lo stesso senso di responsabilità”.

Quel senso di responsabilità che non può convivere con la totale mancanza di trasparenza amministrativa che ad oggi è il marchio di fabbrica della giunta Castiglione: “Ne è la plastica evidenza il caso Cauti  – come evidenzia Simona Rabottini – che ha dimostrato una totale assenza di etica politica all’interno di questa amministrazione”.

“Una distorsione in cui Cauti si è lasciato coinvolgere  – sottolineaSimonetta Schiazza – e che ha il solo scopo, utile a Castiglione e ai suoi, di mantenere poltrone e ruoli”.

La prima necessità è dunque quella, evidenziata da Antonio Sorgetti: “di una gestione del territorio corretta e trasparente, per la quale chiediamo ai giovani un impegno diretto. Dobbiamo fermare iniziative come il fotovoltaico, costose, dannose e senza ricaduta alcuna sul territorio. Bisogna cambiare questo metodo di fare politica e questo modo di amministrare, con la  mancanza di rispetto delle istituzioni, delle regole e dei ruoli e soprattutto l’assenza di comunicazione, condivisione e considerazione”.

Il percorso politico amministrativo dell’opposizione è, ed è stato dimostrato, un percorso di proposta coerente e costante, che a Castiglione contesta la cattiva amministrazione della cosa pubblica. “Amministrare correttamente significa interpretare la politica senza creare un clima di perenne campagna elettorale – afferma Gianluca Coletti  – accade che le nostre proposte vengano recepite e in quel caso la giunta cerca di prendersene i meriti senza riconoscere il ruolo del Consiglio. O in altri casi addirittura le disattende, dopo averle approvate solo per avere ancora un campo di gioco“.

In tutte queste operazioni, attuate solo per meri interessi di bottega, è evidente la totale mancanza di strategia: “È una visione complessiva del futuro, un percorso concreto e articolato quello che noi vogliamo predisporre per questa città – ribadisce Ilario Cocciola  – Una visione che oggi non c’è: basti pensare che, ancora una volta, non siamo riusciti ad ottenere la Bandiera Blu a dimostrazione della totale mancanza di programmazione turistica. E ancora il piano vendita della scuola a Postilli che, nella scelta di lasciare le cose così some sono, priva la città di un luogo che potrebbe essere utilizzato dalla collettività, anche per sostenere il turismo”.

A guardare bene di questo primo anno di amministrazione resta ben poco, essenzialmente cattive pratiche e brutti ricordi: “Per tirare a campare – dice Franco Vanni  – è stato chiesto spudoratamente a qualcuno di simulare una malattia per far diminuire il numero legale. Noi siamo diversi e teniamo a questa città. Per questo chiediamo anche ai consiglieri di altre forze politiche un gesto di responsabilità: andiamo oltre gli steccati ideologici e scommettiamo sull’unione delle migliori forze politiche e civiche. Un’unione per il bene di Ortona e di chi la vive. Per questo chiediamo anche ai cittadini di sostenerci lungo questo percorso”.




LA FORZA DI UNA VISIONE

di Fabrizio Tucci

Sabato 6 maggio abbiamo assistito ad un evento di caratura mondiale, di un livello assoluto che da queste parti non si era mai visto. Il Giro d’Italia è la seconda corsa a tappe più importante al mondo, ed ha portato con sé tra le nostre strade 200 televisioni da tutto il globo con oltre 750 milioni di telespettatori collegati; il tutto per 4 ore e più di diretta televisiva che hanno decantato nelle immagini e nel racconto dei giornalisti il nostro stupendo territorio.

Sono state giornate di così grande fermento che quanto accaduto ha aperto gli occhi a molti, stando alle riflessioni che tanti concittadini hanno affidato alle bacheche dei social. Abbiamo sperimentato il posizionamento di Ortona in una fascia di altissimo profilo, abbiamo visto che la città ha un potenziale naturale per poterci stare e diciamoci la verità, ci abbiamo fatto la bocca. In tanti ora auspicano che questo sia solo l’inizio di quella parabola ascendente che rincorriamo da anni, ma che da anni non riusciamo a perseguire.

Ma come ci siamo arrivati a tutto ciò?

Quello che abbiamo vissuto da dove arriva?

E soprattutto, adesso cosa dobbiamo fare per continuare a sognare in grande?

Credo che l’analisi sia piuttosto semplice: è di tutta evidenza che senza il tracciato ciclopedonale non ci sarebbe mai stato nessun 6 maggio. Certo, altre volte il Giro è passato in città, persino nelle vie del centro. Certo, magari si sarebbe potuto ottenere comunque un arrivo di tappa, come è stato per San Salvo. Ed invece, proprio da noi, si è corsa la “cronometro più bella di sempre“, come riportato da Maurizio Fondriest (campione del mondo 1988) in diretta Rai; ed è vero, gli occhi del mondo hanno brillato nel vedere i campioni sfrecciare su un tracciato avveniristico di assoluto valore urbanistico ed architettonico, esempio brillante di come si possano coniugare infrastrutture sostenibili e paesaggio. Esempio, inoltre, di come la forza di una visione possa cambiare il destino di un territorio.

Abbiamo dunque sotto gli occhi gli effetti tangibili di cosa possa produrre una politica che vada oltre la gestione dell’ordinario, che abbia la capacità di immaginare il futuro e rendere quel futuro disponibile per la collettività andando a realizzare grandi progetti. Quando si dice che una visione può cambiare il destino di una città, le parole sono correttamente pensate e pesate; ad esempio, un progetto turistico che possa agganciare fisicamente l’entroterra al tracciato ciclopedonale, incentrato sul nostro fiorente settore vitivinicolo, può cambiare a Ortona il modo di intendere e di fare accoglienza. Oppure, lo sviluppo delle infrastrutture portuali, il suo collegamento con la zona industriale, il completamento dei servizi della stessa ed il coordinamento della proposta industriale affidata ad ufficio dedicato, può cambiare la storia del nostro secondo settore rilanciandone la redditività. E si potrebbe andare avanti, ma per semplicità mi fermo ad un paio di esempi concisi.

Da troppi anni navighiamo nell’ordinario e questo ci ha portato ad un appiattimento generale, che va dall’economia ai servizi. Il nostro “vivacchiare” alla giornata ci ha consegnato ad uno stato di perenne apatia che ci ha portato a regredire (e lo abbiamo fatto per davvero nel numero di abitanti e nei posti di lavoro del settore secondario), mentre assistevamo inermi alla crescita di città limitrofe.

La risposta sta’ tutta lì, nell’avere il coraggio di promuovere e scegliere una politica che sappia pianificare ed indirizzare il futuro della città (dunque che abbia una visione), realizzando progetti integrati (quindi multidisciplinari) che ne possano cambiare il volto ed il destino. Solo così potremo sperare che il 6 maggio sia stato davvero un punto di partenza dal quale proseguire verso una strada di maggior prosperità, altrimenti tra tanti anni rivedremo i video salvati nelle memorie dei nostri dispositivi, e ci ricorderemo con sentimento di nostalgia di quando ad Ortona ci fu la “cronometro più bella del mondo“.




DECESSO AL PRONTO SOCCORSO di Chieti

Interpellanza Paolucci. L’ultimo fatto di una lunga serie di disagi gravissimi che stanno vivendo i cittadini. Dopo quattro anni e mezzo di Marsilio la sanità abruzzese è in trincea. Basta annunci, servono investimenti e soluzioni

Chieti, 20 maggio 2023. “Il nuovo caso di Chieti riaccende l’attenzione sul pronto soccorso. Chiederò con un’interrogazione a Marsilio quali sono le azioni della Regione per una sanità migliore di quella che abbiamo. Dopo 4 anni e mezzo di centrodestra la programmazione è ancora sulla carta, le strutture sanitarie offrono il 20 per cento in meno di prestazioni, i pazienti fuggono a curarsi fuori regione, le Asl hanno tutte i conti in rosso, la rete ospedaliera non decolla e, soprattutto, i pochi investimenti sul personale costringono utenti e operatori a stare in trincea, in diversi casi, non uscendone”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci sul caso.

“Agli annunci della perenne campagna elettorale, questo esecutivo non ha fatto seguire i fatti – incalza Paolucci – per questo la sanità vive un caos costante, che mette a dura prova il diritto alla salute degli abruzzesi. Lo dicono i numeri. Nei presidi della provincia di Chieti le prestazioni ospedaliere erogate nel 2022 sono diminuite rispetto al 2018: del 12,4% a Chieti, del 46% a Ortona, del 30% a Lanciano, del 26% a Vasto, del 35% ad Atessa. Lo dice anche l’enorme crescita della mobilità passiva rilevata dalla Corte dei conti e, da ultimo, i disagi che l’indecente gestione dell’attacco degli hacker al sistema della Asl aquilana, sta creando ai cittadini e agli altri sistemi operativi sanitari dell’intero territorio regionale. Dopo tanti annunci Marsilio riferisca invece sulle azioni introdotte insieme alle Asl a favore della comunità, gli atti per sostenere le professionalità che ogni giorno fanno il loro meglio in questi reparti per salvare vite e perché i reparti di emergenza siano solo luoghi di passaggio e non dove stazionare giorni a causa della mancanza di programmazione che ormai da quattro anni e mezzo vediamo andare in onda ovunque. La storia della signora deceduta a Chieti è solo l’ultima, in ordine di tempo. Non può essere la norma, né l’immagine di un comparto tanto sensibile, quanto in grandissima sofferenza a causa della mancanza di decisioni efficaci e di investimenti concreti”.




UN PROGETTO sul significato dei diritti umani

L’Iniziativa tra comune, centro Sai, Amnesty international e Versoprobo SCS

Palmoli, 20 maggio 2023. Nella giornata di giovedì 18 maggio, presso l’istituto comprensivo Castiglione MM – Carunchio di Palmoli, si è tenuto un incontro con i bambini delle scuole elementari, frutto di un progetto in sinergia con il Comune di Palmoli, il progetto SAI di Palmoli, Amnesty International – GIF Vasto, e la cooperativa sociale Versoprobo SCS.

La mattinata si è articolata con tre giochi-laboratorio rivolti ai bambini attraverso i quali i volontari di Amnesty, hanno spiegato il significato ed il valore dei diritti umani e sensibilizzato gli alunni alla partecipazione come primo strumento di promozione e difesa dei propri diritti.

“Abbiamo usato la metafora dell’albero dei diritti e le sue foglie per raggiungere lo scopo, i bambini si sono incuriositi e giocando sono emerse le divere sensibilità; è stato un momento di grandissima inclusione e condivisione che da inizio ad una bellissima collaborazione tra le molteplici realtà”, spiega Giulia Spadaccino, volontaria Amnesty e operatore legale nei centri d’accoglienza Versoprobo.

Fondamentali le testimonianze di Sagar e Blessing, attualmente l’uno ospite presso il CAS di Palmoli e l’altra beneficiaria del progetto SAI, i quali hanno raccontato le difficoltà nel far valere i propri diritti rispettivamente in Bangladesh e in Nigeria poiché negati, e ringraziando lo Stato italiano per averli accolti ed integrati nel territorio.

La dott.ssa Adelaide La Verghetta, psicologa presso i centri d’accoglienza Cas e Sai di Palmoli e responsabile dello Sportello Rete del Comune di Palmoli, dice “Ci tengo a sottolineare l’importanza di progetti per l’integrazione e l’inclusione sociale come quello proposto in collaborazione con Amnesty nella scuola, poiché sensibilizzare e insegnare i diritti umani attraverso il gioco e la conoscenza reciproca aiuta ad educare e crescere delle persone forti, sensibili e capaci, in grado di accogliere con responsabilità e rispetto i bisogni altrui, e creando un terreno fertile per la costruzione di una società sana e fiorente.”

Il progetto di integrazione e sensibilizzazione nelle scuole vedrà impegnati i professionisti nelle prossime settimane sia nella scuola secondaria di primo grado che nell scuola dell’infanzia site nel Comune di Palmoli, con apposite attività a loro dedicate e pensate per diffondere la consapevolezza e l’importanza di difendere i propri diritti per sé e per gli altri. “Buona la prima, auspichiamo di poter riproporre questo progetto anche con altre realtà della zona, proseguendo questa collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i centri d’accoglienza, al fine di sensibilizzare e portare avanti valori di uguaglianza sociale e solidarietà. Il momento storico che stiamo vivendo impone l’obbligo morale di insegnare ai più piccoli che il godimento dei diritti passa anche per il rispetto nei confronti del prossimo e attività come queste aiutano ad abbattere le differenze e sconfiggere il razzismo”, questa la dichiarazione di Amnesty International – GIF Vasto.




QUANDO IL PARLAMENTO faceva il suo mestiere …

Politicainiseme.com, 20 maggio 2023. Ricorrevano la scorsa settimana quarantacinque anni dall’approvazione della Legge 180, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il 13 maggio 1978. La Legge Basaglia – scritta dal genovese Bruno Orsini, psichiatra e parlamentare democratico-cristiano – era stata, come già ricordato, approvata addirittura il giorno dopo l’uccisione del Presidente Moro, il 10 maggio 1978, dalla Commissione Sanità ed Igiene del Senato, allora presieduta dal senatore Ossicini.

Solo dieci giorni dopo, il 21 maggio venne adottata anche la Legge 194 quella passata alla storia come legge sull’aborto anche se avrebbe dovuto occuparsi pure della tutela della procreazione.

Fu poi la volta della 833 che dette vita al Servizio sanitario nazionale, approvata il successivo 21 dicembre e pubblicata in Gazzetta il giorno successivo. Il Parlamento funzionava, eccome.

La 180 è una Legge storica e rivoluzionaria, una scelta straordinaria di civiltà, che, studiata ovunque nel mondo, ha aperto la strada al riconoscimento della dignità umana dei malati psichici . Per quanto, nel nostro Paese, la sua applicazione non abbia poi goduto di tutte le attenzioni che meritava.

Una legge di cui l’Italia può essere orgogliosa ed andare fiera di fronte all’ intera comunità internazionale. Espressione di quella cura del valore umano, che, se non si cede a pose ideologiche, può essere assunta come impegno condiviso e comune da forze che, pur, culturalmente, sono di differente matrice.

Una cura, un’attenzione scrupolosa a tutto ciò che è più autenticamente umano che abbiamo, in larga misura smarrito, eppure dovrebbe rappresentare la linea retta anche delle politiche dei giorni nostri.

Dignità della persona, uguaglianza sul piano dei diritti, valore incontrovertibile della vita in ogni suo momento, che rappresenta l’anima della legge, anch’essa rivoluzionaria, che ha introdotto il servizio sanitario pubblico nel nostro ordinamento.

La 194 – contrastata dalla Democrazia Cristiana, il che vuol dire dal partito di maggioranza e cardine del Governo – è stata, ad ogni modo, l’approdo di un duro, prolungato confronto parlamentare, cui la stessa DC mai si sottrasse.

In una fase di precarietà dei rapporti politici, addirittura resa drammatica dall’ attacco terroristico allo Stato, culminato nel rapimento di Aldo Moro, nei giorni stessi del suo sacrificio, nell’ora più buia che l’Italia democratica, l’Italia del dopoguerra e della Costituzione repubblicana abbia mai conosciuto, il Parlamento ha saputo mantenere la propria centralità.

Asse portante della responsabilità dei partiti, della loro attitudine a rappresentare il Paese, così da dar voce alle sue domande, ma anche ai suoi sentimenti, ai turbamenti chi lo attraversano.

Tre leggi che hanno segnato profondamente la vita del Paese sono giunte in porto nel giro di pochi mesi e neppure un evento di immensa portata come la scomparsa di Moro, lo stordimento che ne è seguito, ne ha inceppato il cammino.

Si trattava di leggi frutto di un confronto politico che, condotto senza esclusione di colpi, ma nel reciproco rispetto tra forze diverse, aveva coinvolto ampi strati della stessa società civile. Nessuna traccia di demagogia e di populismo, bensì un percorso che passava attraverso una dialettica documentata e serrata.

C’era del buono nella Prima Repubblica.

C’era la politica e la passione che l’accompagna nei suoi momenti migliori.

A riprova del fatto che, a dispetto di tutte le possibili e tuttora ventilate ingegnerie istituzionali – è pur sempre la volontà politica, il rispetto della rappresentanza popolare che legittima i partiti ed i loro gruppi parlamentari, ad essere motore della vita democratica e, nel contempo, garanzia del pieno rispetto dei vincoli che è tenuta a rispettare.

https://www.politicainsieme.com/quando-il-parlamento-faceva-il-suo-mestiere/




TROFEO OPTISUD 2023. 200 velisti in mare

Al via stamattina le regate dei giovani atleti provenienti da tutta l’Italia

Pescara, 20 maggio 2023. Briefing stamattina alle 10 nell’anfiteatro del porto turistico Marina di Pescara dove si ricordano regole e campi di gara e alle 11 tutti in acqua, ognuno con la propria imbarcazione Optimist. Obiettivo: conquistare il Trofeo OptiSud 2023.

Prende il via oggi l’importante evento velico del circuito nazionale FIV della classe Optimist, una delle più numerose al mondo, che la Federazione Italiana Vela ha affidato a Pescara, e in particolare al Circolo nautico Pescara 2018, alla Lega Navale italiana sezione di Pescara e all’Asd Svagamente che si sono consorziati per l’organizzazione dell’OptiSud con il patrocinio del Comune e il contributo della Regione Abruzzo.

Sono circa 200 i giovani atleti tra i 9 e i 14 anni provenienti da un centinaio di circoli velici italiani, pronti ad armare la propria barca e a sfidarsi cercando le migliori strategie per agguantare il vento.

Francesco Ettorre, presidente FIV: “Per noi oltre all’evento sportivo è importante il coinvolgimento del territorio, e vedere unite le associazioni in un unico progetto che coinvolge il Marina e anche il Comune di Pescara è già  una vittoria. Sarà un grande spettacolo per chi vorrà vedere, il nostro palco ideale è il mare. La vela è un’attività che talvolta sfugge agli occhi di molti; eppure, è uno sport per tutti, quanto meno nella fase iniziale. Spero che i ragazzi e le famiglie vengano al Marina per vedere cos’è una regata e cosa avviene nella sua preparazione”.

Alessandro Pavone, presidente CNP2018: “È una grande manifestazione che si può fare solo unendo le forze e le competenze“.

Antonino Lamante, presidente LNI Pescara e Mauro Di Feliciantonio, presidente Svagamente : “Abbiamo organizzato i campi di regata in modo che le famiglie possano vedere tutto già dal  Ponte del Mare. Le competizioni si concentrano tra sabato e domenica mattina, mentre nel pomeriggio di domenica dopo le premiazioni ci sarà anche un concerto rock”.




LO SPORT SCOLASTICO 2023. All’Aurum la Festa nazionale

Gabriele Tarquini e gli atleti dell’Amicacci Basket i tedofori, previsto un ricordo di Giovanni Falcone e un omaggio alla Romagna colpita dall’alluvione

Pescara, 20 maggio 2023. È stata presentata stamani, nella sala Cascella dell’Aurum di Pescara, la Festa nazionale dello Sport Scolastico 2023. L’evento è stato illustrato dal sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes e dal Coordinatore di Educazione fisica, Antonello Passacantando. Per l’edizione 2023, destinata agli studenti della Scuola Media di I grado e ospitata nella accogliente ed elegante riviera teramana, le studentesse e gli studenti, circa 2000, in età compresa tra gli 11 e i 13 anni e provenienti da ogni angolo del Belpaese, si misureranno con ben otto discipline: Baseball, Basket 3×3, Canottaggio 5, Pallavolo, Rugby, Vela, Tennistavolo, Danza Sportiva.

Particolarmente attesa la cerimonia d’apertura, in programma al porto turistico di Giulianova martedì pomeriggio con tedofori d’eccezione come Gabriele Tarquini, ex pilota pluripremiato in Formula 1 e gli atleti dell’Amicacci Giulianova, freschi vincitori dello scudetto del basket in carrozzina che arriveranno dal mare, con le bandiere delle varie regioni italiane, su imbarcazioni allestite per la circostanza. Non mancherà nemmeno un tocco di internazionalità con la presenza della banda del Portorico che allieterà ogni momento della cerimonia inaugurale. Nel corso della manifestazione ci sarà spazio anche per tributare un omaggio alla popolazione romagnola piegata dalla terribile alluvione dei giorni scorsi e per la triste ricorrenza dell’attentato di Capaci, un sentito e doveroso ricordo a Giovanni Falcone, vittima della ferocia mafiosa. Tante le valenze di un appuntamento così pregnante sotto il profilo formativo, non passa però inosservato il motivo più strettamente promozionale.

 A sottolinearlo è stato proprio Mario Nugnes, sindaco della bella cittadina della riviera teramana: “Questa accoglie il numero più alto di turisti che arrivano in Abruzzo e, con la destagionalizzazione, anticiperemo di molto i tempi grazie anche a questa manifestazione.  Una bella opportunità che ci consente di coniugare turismo, accoglienza e sport per far fruttare il nostro prodotto migliore”.

“Accogliamo con grande gioia, orgoglio e sinergia questo evento proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale. Dal mio primo giorno di amministrazione, abbiamo sempre voluto accogliere eventi che coniugano turismo, sport e giovani. Insieme all’Assessore Annalisa D’Elpidio – conclude Nugnes – che mi supporta su queste tematiche, abbiamo messo a disposizione impianti e strutture turistiche di concerto con tutti gli altri comuni coinvolti”.

Grande soddisfazione si legge anche sul volto del coordinatore Regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando che, su impulso del direttore scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, ha regalato un’altra perla alla scuola abruzzese.

“Ci saranno otto discipline che impegneranno i tanti allievi della scuola italiana qui, nella nostra regione. La riviera teramana e l’Abruzzo hanno voluto rispondere con la generosità tipica della nostra gente, per contribuire alla riuscita di questo grande evento. In particolar modo Roseto, Pineto, Alba Adriatica, Tortoreto, Mosciano, Bellante, Giulianova e Morro D’Oro con i loro rispettivi sindaci che ringrazio per aver messo a disposizione le varie strutture sportive.

C’è grande attesa per la cerimonia di apertura che svolgeremo nel porto di Giulianova. Per questo ringrazio il Comandante Alessio Fiorentino, che si è messo a disposizione. Attraverseremo, con un corteo di 2000 ragazzi, il centro del paese e arriveremo al porto. I tedofori saranno Gabriele Tarquini (ex pilota di formula 1) che arriverà dal mare grazie ai mezzi della Guardia Costiera, e sarà accolto dagli atleti della Deco Metalferro Amicacci che hanno vinto lo scudetto di Basket su carrozzina. Tutte le rappresentative arriveranno lunedì prossimo”, conclude Passacantando, “e gareggeranno dal 23 al 25 maggio per una tre giorni di sport, inclusione e socializzazione”.




EXPO SECURITY & CYBER SECURITY FORUM: sicurezza reale!

Dal 24 al 26 maggio tre giornate dedicate alla vision strategica per la cyber security

Pescara, 20 maggio 2023. Pescara torna a trasformarsi nella capitale della sicurezza informatica e della prevenzione dagli attacchi cibernetici. Dal 24 al 26 maggio 2023, nel PalaBecci del porto turistico Marina di Pescara, il capoluogo adriatico ospiterà “Expo Security & Cyber Security Forum”, la principale kermesse del centro sud Italia dedicata alla sicurezza fisica, logica e integrata, riservata a professionisti, istituzioni, piccole e medie imprese, mondo industriale e accademico alle prese con la grande sfida di blindare il proprio perimetro cibernetico per renderlo più sicuro e proteggerlo da azioni dei cyber criminali.

L’evento, promosso dall’associazione Vae Victis e dall’assessorato alla transizione digitale del Comune di Pescara, gode del patrocinio di numerosi enti, istituzioni e associazioni, tra cui la Regione Abruzzo e il suo Consiglio regionale, l’Agenzia per l’Italia Digitale, il nucleo di competenze CYBER 4.0, la Camera di Commercio Chieti Pescara ed è realizzata in collaborazione con i principali Players della Cyber Security a livello nazionale e internazionale e con l’Ordine degli ingegneri, degli avvocati e dei giornalisti, con incontri che consentiranno di ottenere crediti formativi per le tre professioni.

Expo Security & Cyber Security Forum è organizzato sotto la direzione scientifica dell’avvocato e professore Andrea Monti e la direzione tecnica di Francesco Perna, principal cyber security BCG Platinion. 

L’evento, alla sua settima edizione è diventato un punto di riferimento per security e cyber security manager, per informarsi e formarsi su best practice, casi di studio, soluzioni e soprattutto strategie raccontate da experts ed evangelist della cyber security. L’obiettivo è di creare e consolidare una cultura cibernetica offrendo l’opportunità ai partecipanti, professionisti di enti pubblici e privati,  non solo di conoscere novità e innovazioni del mondo cibernetico, le migliori soluzioni per proteggere il perimetro cibernetico e i propri dati, ma anche di conoscere e confrontarsi con i principal della cyber security in ambito istituzionale, industriale e accademico in un rapporto one to one offerto dal concept trasversale della manifestazione che favorisce l’umanizzazione dei rapporti.

Expo Security & Cyber Security Forum diventa uno strumento rivolto al mercato per rispondere a specifiche esigenze con servizi strutturati in aree tematiche. Quattro specifiche aree volte a soddisfare i diversi bisogni: reputation, sales, business e hackdriatic.

L’area SPEECH, cuore pulsante del Cyber Security Forum e vessillo distintivo dove si svolgeranno Cyber Talk Show per riferire, confrontarsi e interagire sui topic più caldi della cyber security con expert e relatori di alto livello, per dare la vision strategica. I Cyber Talk Show verranno trasmessi in diretta streaming sulle pagine LinkedIn e YouTube dell’evento.

L’area TECH TALK, dedicata a speech tecnici tenuti dai players della Cyber Security rivolti ai professionisti per svelare novità e innovazioni di prodotto e processo della Cyber Security. Quest’area vedrà il susseguirsi di “tech talk”, speech tecnici dedicati a tutti i professionisti dei vari segmenti all’interno della cyber security che saranno trasmessi anche in diretta streaming sulle pagine LinkedIn e YouTube dell’evento.

L’area EXPO è l’area viva in cui si crea community. Mix perfetto di event design e customer satisfaction creata con l’obiettivo di offrire una piattaforma privilegiata di incontri e relazione con cyber security expert e professionals come moltiplicatore di business matching per porre le basi di trattative e futuri rapporti commerciali, sia con enti pubblici che con privati.

L’ultima area è l’HACKDRIATIC, il primo hackathon dell’Adriatico in cui si dovranno gestire momenti di crisi, elaborare strategie di difesa e superare challenge. La sfida si struttura in una competizione chiamata Capture The Flag, Misteri tra mari e monti. Hackdriatic sarà un incubatore di talenti dal quale sarà possibile selezionare i nuovi cyber experts della next generation, un nuovo servizio predisposto dal management che svolga la funzione di head hunting di profili specializzati in ambito Cybersecurity in modo più efficace ed efficiente. Nasce per consentire ai giovani di entrare in contatto con le aziende e, allo stesso tempo, offrire a queste ultime l’occasione per incontrare nuovi talenti da inserire nelle proprie realtà imprenditoriali.

La grande novità di Expo Security & Cyber Security Forum 2023 è il Cyber Beach Party, il sunset exclusive event che si terrà al tramonto del 24 maggio nello splendido sito del Lido 186. Un evento professional dedicato a tutti gli sponsor e ai cyber managers in cui il marketing naturale, l’atmosfera chic & relaxing, un’enogastronomia raffinata e il sound eccellente del djset Andrea Mammarella, creeranno l’ambiente perfetto per approfondire in modo unconventional relazioni di contatto e per creare le giuste empatie, base eccellente, del business matching.

«Gli ultimi episodi di cronaca legati agli attacchi informatici subiti dal mondo della sanità ci confermano quanto siamo stati lungimiranti nel 2018 a puntare i riflettori sulla necessità di creare un’adeguata cultura cibernetica. Il tema della cyber security è trasversale e interessa ogni settore della società. Il cittadino digitale deve conoscere ed esser pronto a proteggere la sua sfera digitale da azioni criminali che possono colpire in modo duro e con risvolti drammatici chiunque, provocando enormi e ingenti danni economici. La cittadinanza smart, nella smart city non può esimersi dalla Cyber Security», commenta Silvia Di Silvio, project manager dell’evento.

«Con Expo Security e Cyber Security Forum vogliamo mettere a sistema tutti i settori della società creando un collegamento tra i principali esperti del settore della sicurezza, a cominciare proprio dalla cyber security, con enti, istituzioni, mondo industriale, accademico e piccole e medie imprese. Avremo personaggi del calibro del sottosegretario all’innovazione tecnologica Alessio Butti, Nunzia Ciardi dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, dell’ex sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo. E ancora saranno presenti l’Head of Cyber Security di Enel Group Francesco Ciancarelli, il Chief Information Officer della presidenza del Consiglio dei ministri Serafino Sorrenti, il Data Protection Officer di Angelini Antonio Palermo e i cyber security expert Stefano Chiccarelli e Simone Fratus».

Spazio anche alle istituzioni, con la presenza della Regione Abruzzo, con il suo presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri, della Camera di Commercio Chieti Pescara che con il suo Punto Impresa Digitale terrà un incontro al quale prenderanno parte il direttore di Dintec Antonio Romeo e il vicedirettore di Infocamere Antonio Tonini, e la compartecipazione del Comune di Pescara, in prima linea sul fronte della sicurezza nel suo percorso verso la smart city Pescara 5.0, con il suo assessorato alla transizione digitale.

«Teniamo molto alla smart city e per il quarto anno di seguito partecipiamo a questo evento», commenta l’assessore Eugenio Seccia, «perché vogliamo puntare sulla cultura della sicurezza cibernetica. Non possiamo fare innovazione se non abbiamo sicurezza informatica e vogliamo progredire sempre di più creando sistemi sempre più intelligenti e smart a beneficio della collettività di Pescara».

«È un tema che tocca tutti, soprattutto in questi giorni», aggiunge il consigliere comunale Alessio Di Pasquale. «Sentiamo spesso parlare di attacchi cyber alle aziende e agli enti locali per cui siamo soddisfatti di questa nuova edizione con la quale speriamo di coinvolgere non soltanto i professionisti, ma di avvicinare anche il pubblico a questi argomenti».

L’evento è gratuito ed è rivolto a professionisti e aziende dal 24 al 26 maggio 2023, dalle 9 alle 17.30. È possibile registrarsi online sul nuovo sito exposecurity.it dove sarà possibile consultare il programma completo e iscriversi ai singoli speech.  




NASCE GRANSASSOVELINO.IT

La guida turistica del territorio a portata di smartphone

L’Aquila, 20 maggio 2023. Arriva online Gransassovelino.it il portale turistico che racconta il territorio e dà suggerimenti ai visitatori per provare delle esperienze uniche. Il portale, che è stato presentato questa nella sala conferenze del Palazzetto dei Nobili all’Aquila alla presenza di numerosi amministratori, tecnici e addetti ai lavori, racconta il territorio del Gal Gran Sasso Velino a 360 gradi dando la possibilità a ospiti e turisti di saperne di più su storia, tradizioni, enogastronomia ed eventi.

Il progetto rientra nelle attività cofinanziate dal PSR 2014/2020 Abruzzo – mis. 19 PSL Il Distretto del Ben Vivere – Fondo FEASR; sottomisura 19.2; Tipologia di intervento 19.2.1 “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”; sotto intervento cod. 19.2.1.GSV1.11 – “Piattaforma attrattiva integrata del Distretto rurale del ben vivere” ed è stato realizzato per conto del Gran Sasso Velino da un team di esperti dei vari settori che hanno fuso le loro energie e il loro bagaglio di saperi per creare una vera e propria guida turistica completa di app.

Il turista sul proprio smartphone potrà consultare in modo del tutto gratuito sia il portale, sia l’applicazione (scaricabile su tutti i dispositivi Android e Ios dagli store) e pianificare il proprio viaggio all’Aquila o nei comuni della provincia che rientrano nel territorio del Gal Gran Sasso Velino.

“Siamo compiaciuti di poter rilasciare un portale e un’app che potranno essere utili a chi decide di trascorrere il proprio tempo libero in Abruzzo”, hanno spiegato i referenti della startup che ha curato il lavoro, “siamo certi che questi strumenti potranno essere utili per poter sviluppare il turismo nel territorio del Gal Gran Sasso Velino e per poter fare conoscere un po’ di più questo angolo di Abruzzo”.

Il portale Gransassovelino.it è stato presentato ufficialmente nella sala conferenze del Palazzetto dei Nobili all’Aquila alla presenza del presidente del Gal Gran Sasso Velino, Paolo Federico, che ricopre anche il ruolo di sindaco di Navelli, del vicepresidente della Regione Abruzzo, con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente e dell’assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Ersilia Lancia, in rappresentanza del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dell’intera amministrazione della città.

“Siamo molto soddisfatti del lavoro che è stato fatto”, ha commentato il presidente Federico, “un portale che va a potenziare il percorso di sviluppo turistico del territorio che stiamo promuovendo come Gal. Sono certo che sarà presto un punto di riferimento per chi deciderà di visitare le nostre terre. Una scommessa per la quale ringraziamo lo staff che ha realizzato il portale. Si tratta di una sfida perché crediamo che sia il primo portale che comprende tutte le peculiarità, le specificità e le bellezze del territorio. Speriamo di poter dare con questo strumento un apporto importante al lancio definitivo delle nostre terre che hanno bisogno solo di essere conosciute un po’ meglio”.

Per l’assessore Lancia “questo portale è importante perché è il tentativo riuscitissimo di mettere insieme operatori del turismo, tecnologie, offerte e amministratori. Cambia quindi il modo di raccontare il territorio, ma il messaggio è sempre lo stesso: promuovere e far conoscere le nostre bellezze. Dobbiamo avere solo la forza di condividerlo oltre i nostri confini e sicuramente la tecnologia realtà come questa ci aiuteranno”.

Orgoglioso anche il vicepresidente Imprudente che si è detto “orgoglio e felice perché finalmente si dà concretezza a un nuovo corso, una nuova vita per i Gal, per i quali abbiamo lavorato molto. Progetti come questo sono importanti perché sono una via di accesso per far conoscere ai cittadini e ai turisti quello che è il nostro territorio, con le sue bellezze, le tipicità enogastronomiche uniche, i nostri borghi, la storia e l’identità dell’Abruzzo interno”.

A conclusione dell’incontro sono state presentate da parte dei tecnici le specificità del sito internet e dell’app che da oggi sono ufficialmente online.