IL DONATORE DI SANGUE

Avis e Amazon per la giornata mondiale

San Salvo, 16 giugno 2023. In occasione della Giornata mondiale del Donatore di sangue del 14 giugno scorso l’AVIS Comunale di San Salvo e lo stabilimento Amazon di San Salvo, in collaborazione con l’autoemoteca dell’AVIS di Pescara, hanno promosso l’iniziativa della donazione volontaria di sangue tra i propri dipendenti come segno tangibile di impegno sociale e attenzione al tema della donazione del sangue.

“Una bellissima mattinata di solidarietà e di promozione e valorizzazione della cultura del dono del sangue. Ringrazio Amazon e in particolar modo l’Ing. Marco Baggio e la responsabile eventi dello stabilimento PSR2, Dott.ssa Enrica Palmieri per aver promosso questa iniziativa per noi molto importante tesa ad aumentare la consapevolezza di tutti all’importanza del dono del sangue. Ringrazio poi quanti hanno donato il sangue e coloro che si sono avvicinati alla donazione sottoponendosi alle verifiche necessarie per poter diventare un donatore”, afferma il Presidente dell’AVIS Comunale di San Salvo, Amleto D’Aloisio.

Ad aver avviato la procedura di verifica dei requisiti richiesti per essere, nei prossimi mesi, donatori effettivi sono stati in venti mentre in dodici hanno manifestato la propria volontà di donare il sangue.

L’Ing. Baggio del centro distribuzione Amazon e il presidente dell’AVIS D’Aloisio nel ringraziare quanti questa mattina si sono avvicinati al mondo della donazione del sangue, sottolineano che “questi momenti di condivisione e unitarietà verso l’importanza della conoscenza e della divulgazione di piccoli ma fondamentali gesti come quello della donazione, sono fondamentali. La collaborazione tra di noi continuerà e possiamo dire fin da ora che l’appuntamento di oggi sarà un appuntamento fisso anche negli anni a venire”.




CINEMA & PSICOANALISI Vite al limite: nasce l’uomo a fatica

Questa mattina è stata presentata al Museo Michetti di Francavilla la manifestazione  

Francavilla al Mare, 16 giugno 2023. “Cinema e Psicoanalisi in questa terza edizione si concentra sull’essere umano, che a fatica, cerca di ricostruirsi ed evolvere. Sanando le proprie ferite, saldando frammenti di sé e attraversando terre di confine tra passato e presente, tra generazioni che si scontrano e s’incontrano. Sono uomini e donne, genitori e figli, che creano un dialogo e aprono alla speranza di una vita degna di essere vissuta” dicono le organizzatrici, Alessandra Di Giacinto e Daniela Di Sante (rispettivamente Vicepresidente e Presidente di Asipp- Associazione per lo Studio e l’Intervento della  Psicoterapia Psicoanalitica)

Tra i film e gli ospiti annunciati, spiccano due nomi di prestigio: Marco D’Amore e Francesca Comencini, due registi premiati ai Nastri D’argento.

Marco D’Amore (1° luglio ), attore, regista e sceneggiatore italiano. Noto per il ruolo di Ciro Di Marzio nella serie televisiva Gomorra – La serie, di cui è divenuto poi anche regista nella quarta e nella quinta stagione. Nel 2019 ha interpretato Ciro Di Marzio nel film L’immortale, diretto da lui stesso e grazie al quale ha ottenuto il Nastro d’argento al miglior regista esordiente.

Francesca Comencini  sarà invece ospite domenica 2 Luglio con la serie Django per la quale proprio ieri  è stata premiata per la migliore direzione artistica ai nastri d’argento – grandi serie 2023.

Gli altri ospiti che animeranno il dibattito nelle due serate saranno: il dr Antonio Buonanno (psicoanalista), la drssa Elisabetta Marchiori (psicoanalista), la drssa Anatolia Salone (psicoanalista), il produttore televisivo e cinematografico Riccardo Tozzi, Luca Briasco editor Minimum Fax, la drssa Chiara Buoncristiani (psicoanalista) e il Presidente dell’Ordine degli Psicologi e delle Psicologhe della regione Abruzzo Enrico Perilli.

L’obiettivo della manifestazione è quello di creare un dialogo tra cinema e psicoanalisi, due forme di espressione e di conoscenza che hanno in comune la grande capacità di metterci in contatto con le nostre emozioni più profonde. L’evento è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria su billetto.it

Cinema e Psicoanalisi si terrà 1 e 2 luglio dalle ore 20,20 presso l’Auditorium Sirena di Francavilla al Mare

“Il cinema in particolar modo è a nostro avviso uno strumento che come la psicoanalisi aiuta a molto a entrare in contatto con le proprie emozioni – proseguono le organizzatrici, che hanno presentato l’evento col Sindaco di Francavilla al Mare Luisa Russo e con l’Assessore Cristina Rapino – e lo fa attraverso le immagini. Ci sono storie, personaggi, vicende che si srotolano davanti ai nostri occhi e davanti alle nostre orecchie , proprio come accade in una buona seduta di analisi, in cui si sviluppano, a partire dai racconti dei pazienti, trame significative su cui poter costruire dei significati. E quindi rendendo conscio l’inconscio”.




TERRAMÀNE: IL MARCHIO di destinazione turistica

Presentato il progetto dedicato all’organizzazione della Destinazione Turistica nell’area del GAL Terreverdi Teramane

Giulianova, 16 giugno 2023. Grande successo e partecipazione per l’evento di presentazione del marchio di Destinazione Turistica del territorio del GAL Terreverdi Teramane, dal titolo Terreverdi Teramane: riscopri le radici, abbraccia il futuro! L’incontro, che si è svolto mercoledì 14 giugno 2023 all’interno della cornice in stile Liberty di Palazzo Kursaal a Giulianova, ha visto la partecipazione di una cittadinanza attenta e curiosa, nonché delle istituzioni e dei molti operatori accorsi.

Ad aprire i lavori il Sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, il Dirigente Servizio Politiche Turistiche e Sportive della Regione Abruzzo, Carlo Tereo De Landerset ed il Dirigente Servizio Sviluppo locale ed Economia ittica della Regione Abruzzo, Francesco Di Filippo che hanno evidenziato la necessità di lavorare in sinergia con tutti gli attori per rendere, insieme, l’Abruzzo più attrattivo agli occhi dei turisti.

In questo contesto, si inserisce l’attività del Gal Terreverdi Teramane che ha presentato al territorio la sua Destinazione Turistica, frutto del lavoro di coinvolgimento e partecipazione degli operatori pubblici e privati agli incontri dei mesi scorsi: TERRAMÀNE è il suo nome. Una scelta strategica poiché – come ha ricordato il Presidente di SL&A Turismo e Territorio Stefano Landi – dotare una destinazione turistica di un nome evocativo e di un’immagine altrettanto caratterizzante significa favorire il riconoscimento e veicolare con maggiore facilità il valore, l’unicità e la forza di quel luogo.

I colori e le forme delle Colline d’Abruzzo – sottolinea il CEO & Founder di Capitale Cultura Group Antonio Scuderi – hanno ispirato il logo e influito sulla progettazione grafica del marchio che evoca, nel suo nome, concetti ancestrali come Terra, Madre e Amore, e localizza la destinazione grazie ad un payoff breve, ma efficace. Ad accompagnare il marchio anche una WebApp che permetterà a cittadini, visitatori e turisti, grazie alla realtà aumentata, di scoprire il territorio dei 21 comuni del Gal attraverso l’utilizzo dello smartphone.

Presenti all’evento anche il Presidente del GAL Terreverdi Teramane, Pasquale Cantoro, il Direttore, Rosalia Montefusco, ed il Destination Manager, Smeralda Tornese, esperto di sviluppo locale e marketing territoriale.

Ospite d’eccezione Andrea Radic, giornalista e conduttore radiotelevisivo: tra le attività cura la sezione Gourmet su Fsnews.it, conduce su Radio Rai A Spasso con Radic e su Gambero Rosso Channel (Sky Italia) Italia Vicina.

In occasione del suo arrivo, il 13 giugno 2023, è stato organizzato un eductour alla scoperta delle verdi colline teramane, un territorio che si estende dal Gran Sasso alla costa adriatica, ricco di storia, natura ed enogastronomia.

La giornata è stata scandita da tappe che hanno valorizzato il territorio, nel suo essere scrigno di tesori e bellezze, nascosti, sussurrati e vivi nel racconto appassionato di chi li mostra: dalla condivisione della storia di tenacia di Emidio Pepe e della sua famiglia nella loro cantina a Torano Nuovo, alla Chiesa di Santa Maria a Vico a Sant’Omero, il più antico monumento d’Abruzzo costruito anteriormente all’anno 1000 e arrivato ai nostri giorni nella sua quasi completa interezza; il passaggio sulla strada delle Pinciare a Bellante; la visita al Convento dei Santi Sette Fratelli, a Mosciano Sant’Angelo, con il suo splendido soffitto ligneo affrescato risalente al ‘600; l’affascinante percorso nella storia alla Cantina Mazzarosa Devincenzi a Roseto degli Abruzzi, nata nel periodo della creazione del Regno d’Italia, per opera del Senatore Giuseppe Devincenzi, innovatore e visionario; l’incontro presso l’Oleificio Frantoio Montecchia di Morro d’Oro, accompagnato da una ricca degustazione dei loro prodotti; la visita all’Abbazia di Propezzano di Morro d’Oro e l’arrivo all’Azienda Agricola Pigliacampo, a Giulianova, per condividere con Gennaro Pigliacampo la forza di una visione imprenditoriale ed un gustoso aperitivo di chiusura. In ogni tappa, i racconti delle persone incontrate si intrecciano con l’amore e la passione che traspare dalle eccellenze gustate, dalla bellezza impressa negli occhi di chi si avvicina a questo territorio per la prima volta, da un paesaggio che affascina con la sua cultura ma anche dai sorrisi e dalle emozioni che in questo viaggio di scoperta Andrea Radic si porterà dietro e che saranno oggetto di storie nei suoi media.




ULTIME ANALISI ARTA. Diffusi i dati

Superata la criticità momentanea dovuta al maltempo, il mare alla foce del Salinello è balneabile e di eccellente qualità

Giulianova, 16 giugno 2023. Torna balneabile, il tratto di mare a sud del torrente Salinello dopo che, nei giorni scorsi, i campionamenti effettuati dall’ Arta avevano evidenziato uno sforamento dei parametri necessari alla condizione di balneabilità.

“Come capita in maniera ricorrente – spiega l’ assessore all’ Ambiente Giampiero Di Candido – un prolungato maltempo ha alterato, ma per poche ore,  la qualità dell’acqua. Rassicuriamo i cittadini e i turisti, dunque. Il tratto di mare in questione è balneabile”.

“Siamo sicuri della qualità della nostra spiaggia – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – Le controanalisi hanno confermato che anche l’ acqua  del mare è eccellente. Siamo dunque particolarmente soddisfatti di poter augurare a tutti gli utenti una buona estate, invitandoli a fare il bagno con tranquillità”.




DISABILITÀ E INCLUSIONE. Premio di laurea Adriano Perrotti

Federico Di Tommaso è il vincitore della prima edizione

L’Aquila, 16 giugno 2023. È Federico Di Tommaso, laureato in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, corso di laurea afferente al dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente (MESVA) dell’Università dell’Aquila, il vincitore della prima edizione del premio di laurea istituito in memoria di Adriano Perrotti, commercialista, ex consigliere comunale e paladino dei diritti delle persone con disabilità, scomparso prematuramente nel 2020.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 16 giugno nel dipartimento di Scienze umane (DSU) UnivAQ, nella cornice dell’evento “Percorsi di inclusione”, al quale hanno partecipato il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il vicesindaco dell’Aquila Raffaele Daniele; il presidente del Club Rotary L’Aquila Gran Sasso d’Italia Alberto Villani; il governatore Distretto Rotary 2090 Paolo Giorgio Signore; Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE); Rodolfo Dalla Mora,architetto e presidente nazionale di SIDiMa (Società italiana disability manager) e AIDiMa (Associazione italiana disability manager); Luisa Di Laura e Alfonso Calzolaio, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia; Massimo Prosperococco, Disabilty Manager UnivAQ e Roberta Gargano, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia, come moderatrice.

Istituito dall’Università dell’Aquila e dal Rotary Club L’Aquila Gran Sasso e fortemente voluto dalla vedova Perrotti, Bernadette Pizzoferrato, il premio in memoria di Adriano Perrotti, del valore di 1.500 euro, è riservato a laureati UnivAQ – triennali o magistrali – che abbiano discusso una tesi sui temi dell’inclusione e della tutela dei diritti delle persone con disabilità.

I lavori presentati sono stati valutati da una commissione composta da tre membri: Walter Giulietti e Massimo Prosperococco, rappresentanti dell’Università dell’Aquila, e Luisa Di Laura, rappresentante del Rotary Club Gran Sasso d’Italia.

A consegnare il premio sono stati il Prof. Walter Giulietti e Bernadette Pizzoferrato.

La tesi di Federico Di Tommaso, intitolata Valutazione degli esiti di un intervento basato sull’ attività sportiva del Baskin in un gruppo di utenti afferenti all’associazione di volontariato ‘Abitare Insieme’ dell’Aquila, discussa nell’ambito del Corso di laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, è stata premiata con la seguente motivazione: “Il solido inquadramento teorico dell’argomento di tesi, il rigoroso metodo sperimentale nella conduzione della ricerca, nonché la particolare attenzione prestata alla realtà del volontariato, che ha rappresentato l’ambiente in cui la ricerca si è svolta, sono tutti elementi di pregio suscettibili di grande apprezzamento. Nell’ambito dei risultati conseguiti e documentati, grande interesse suscitano gli aspetti innovativi, non solo in ordine all’utilizzo dell’attività sportiva di gruppo e di comunità nell’ambito delle tecniche riabilitative, ma soprattutto come strumento efficace di inclusione delle persone con disabilità”.

“Mi sento di affermare con grande soddisfazione” afferma Edoardo Alesse “che l’Università degli Studi dell’Aquila, di cui sono rettore pro tempore, è una istituzione inclusiva, in tutte le possibili accezioni, profondamente vocata all’equità. al successo formativo ed alla giustizia sociale nonché alla lotta a tutte le disuguaglianze. L’evento che stiamo celebrando nella memoria di Adriano Perrotti deve essere inquadrato in questo scenario di riferimento, cui conferisce un ulteriore elemento di pregio”.

“Adriano Perrotti” sottolinea Massimo Prosperococco “è stato un grande punto di riferimento per i diritti delle persone con disabilità, i suoi progetti e le sue battaglie continuano ad essere motivo di ispirazione e fonte di energia per la realizzazione di una città accessibile e inclusiva. Perché una città accessibile è una città migliore per tutti”.

“Per il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia è un onore istituire e rendere continuativo questo premio di laurea” dice il Presidente del Club Alberto Villani “Il nostro Club Service si è da sempre speso per l’inclusione e per sensibilizzare la Comunità sulle esigenze delle persone con disabilità non solo motorie. Crediamo che l’impegno concreto, nella divulgazione, nel finanziamento della ricerca, nell’ormai conosciutissimo Rotary Campus e nell’azione continuativa di abbattimento di ogni barriera, possa portare a vivere tutti con più serenità e assoluta dignità.”




CICLOVIA ADRIATICA: un nuovo tratto abruzzese

Città Sant’Angelo, 16 giugno 2023.  Buone notizie sul fronte dei percorsi ciclabili: lunedì 19 giugno sarà inaugurato il tratto di Ciclovia Adriatica sito nel Comune di Città Sant’Angelo che collega il ponte sul fiume Saline con il ponte sul torrente Piomba. Un’opera attesa da molti anni che permetterà ai ciclisti, in transito dal lungomare di Montesilvano a quello di Silvi Marina, di evitare la Strada Statale 16, molto trafficata e alquanto pericolosa.

A comunicarlo a FIAB Pescarabici è proprio il sindaco di Città Sant’Angelo, contattato diversi mesi fa per conoscere lo stato del progetto e per offrire la nostra consulenza tecnica sull’opera, a titolo gratuito, nell’interesse della collettività.

Il Direttore dei Lavori, Ing. Romano Sangiacomo, ha offerto la propria disponibilità all’ascolto, e abbiamo potuto suggerire alcuni importanti accorgimenti, che sono stati accolti. In particolare, sulla segnaletica, di carattere nazionale, il logo Ciclovia Nazionale n. 6, Adriatica, e accortezze tecniche sull’innesto con un ramo di ciclabile esistente e sull’attraversamento in rotonda.

FIAB Pescarabici si era offerta anche di promuovere un raduno di bici in occasione dell’inaugurazione, ma lo scarso tempo di preavviso non ci permette di organizzare l’evento.

A partire da lunedì, chi vorrà potrà godere in autonomia il tracciato, immerso nella vegetazione compresa tra i due corsi d’acqua.

Per il futuro auspichiamo che si trovi una soluzione per sistemare il ponte di collegamento con Silvi Marina, al momento chiuso al traffico e purtroppo privo di corsia ciclabile.

Noi restiamo sempre a disposizione delle amministrazioni per offrire il nostro contributo. A tal proposito segnaliamo che a breve sarà anche predisposto il documento di istanza alla Regione Abruzzo per sollecitare l’attuazione della normativa che prevede la redazione del piano Regionale della mobilità ciclistica, in collaborazione con lo stesso sindaco di Città Sant’Angelo, oltre ai sindaci di Pescara, Montesilvano, Chieti, Francavilla, Spoltore, San Giovanni Teatino.




LA GROTTA DEI DEMONI, le prime immagini

L’ignota montagna himalayana, il Tabyayabyum.

Si è svolta oggi la conferenza stampa della missione scientifica ed esplorativa Tabyayabyum 2023, montagna sacra in Himalaya inesplorata fino alla presenza, due mesi fa, della squadra Explora Nunaat International. Tra gli obiettivi raggiunti e relazionati con immagini dal Presidente Davide Peluzzi, nella sala Consiliare della Provincia di Teramo: l’esplorazione della montagna, da cui prende nome la missione, l’individuazione della via di salita e l’accesso per la prima volta nella Grotta dei Demoni.

“La grotta è ritenuta dalla leggenda Sherpa inaccessibile e pericolosa perché abitata da uomini primitivi non sherpa, definiti per l’appunto demoni – dichiara Davide Peluzzi – Da qui è nata l’idea di rendere accessibile il sito di interesse naturalistico e comprendere le origini della leggenda. Diversi sono stati i campionamenti di materiali organici e inorganici all’interno della grotta ora in analisi nei laboratori aDNA di Ravenna dell’Università di Bologna, Alma Mater, dalla responsabile Prof.ssa Donata Luiselli.”

I risultati delle analisi verranno pubblicati su Universal Geographic ( www.universalgeographic.it )

La spedizione è stata organizzata dall’associazione Explora Nunaat International Odv in collaborazione con la Dreamers Destination Ltd di Kathmandu (Nepal) ed è la continuità dello storico evento del maggio 2019 che ha permesso il posizionamento della Bandiera della Regione Abruzzo in vetta all’Everest-Sagarmatha (8.848 m). Il team Explora che ha partecipato alla spedizione è composto da: Davide Peluzzi, Giorgio Marinelli, Phurba Tenjing Sherpa, Paolo Cocco, Pthang Tamang e portatori, Aydin Muharrem.

Presenti in conferenza: Davide Peluzzi, Presidente Explora Nunaat International e capo spedizione, il vicepresidente Explora, Giorgio Antonio Marinelli; la Consigliera della Regione Abruzzo, Simona Cardinali; i consiglieri della provincia di Teramo Luca Pilotti e Luca Lattanzi, il Presidente ATER Maria Ceci, il sindaco di Fano Adriano e consigliere del Parco Nazionale del Gran Sasso Laga, Luigi Servi, il Presidente BIM, Marco Di Nicola.

La missione è stata supportata dalla Regione Abruzzo. Le parole di Simona Cardinali: “ho creduto sin da subito nelle azioni concrete dell’Explora che è riuscita a far sventolare la bandiera dell’Abruzzo in vetta all’Everest nel 2019. Questo significa per la nostra regione essere in Centro Asia, nel cuore del turismo internazionale”.

Il consigliere della provincia di Teramo, Luca Pilotti, ha ricordato le parole dell’astronauta Yurij Gagarin “da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini” associandole alle azioni coraggiose dell’Explora nelle terre estreme d’Himalaya e dell’Artico. Continua il suo intervento rivolgendosi alla squadra: “nelle vostre immagini vedo lo stesso spirito di non voler mettere barriere tra gli uomini”.

Explora, da anni impegnata nella cooperazione internazionale per lo sviluppo dei popoli d’Himalaya ha donato computer e giocattoli per la scuola del monastero di Beding, a 3.700 m, nella Rolwaling Himal.

Contestualmente è stato presentato il corso ‘Turismo Spedizioni Internazionali’ che partirà nel 2024 ad Ascoli Piceno condotto dall’Associazione nazionale Explora Guide con le parole di Davide Peluzzi: “L’uomo ha sempre viaggiato per la conoscenza e per migliorare la sua vita sulla Terra. Noi dell’Explora vogliamo contribuire a questa azione intrinseca umana. Partendo dalla propria identità, fino ai confini del mondo.”




ANCORA SENZA GUIDA e senza governo!

Una città allo sbando. L’amministrazione Canosa/Castiglione, senza numeri e in profonda crisi politica, dimostra mancanza di rispetto per i cittadini e assenza di cultura istituzionale!

Ortona, 16 giugno 2023.

“È questo il modello di buon governo dell’amministrazione Canosa/Castiglione dichiarano i consiglieri di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti, Franco Vanni,  Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti.

“Sembra incredibile, ma il Sindaco, lo stesso Presidente del Consiglio comunale che ha convocato la seduta e i sette consiglieri della maggioranza stamattina non si sono presentati in aula per il Consiglio comunale richiesto dall’opposizione, facendo saltare la seduta pur in presenza di argomenti molto importanti da discutere. – continuano i consiglieri di opposizione – Solo pochi giorni fa Leo Castiglione ha presentato alla Città il nuovo ingresso nella coalizione, Emore Cauti, che ha abbandonato la minoranza, a suo dire, proprio per rinforzare la maggioranza per senso di responsabilità, dichiarandosi pronto ad un rilancio dell’amministrazione, eppure oggi anche lui assente.”

“Evidentemente – concludono i consiglieri di opposizione – la rattoppata maggioranza, non trovando la sintesi, non riesce a governare la Città di Ortona. Ribadiamo che non è possibile continuare ad amministrare con queste modalità. Bisogna rispettare la Città ponendo fine ad uno spettacolo indecoroso mai visto prima d’ora ad Ortona. Gli ortonesi meritano di meglio e hanno il diritto di tornare alle urne.”




LE RADICI CRISTIANE dell’Europa

Cristiano Vignali relatore a Firenze al convegno di domani sabato 17 giugno 2023

Cristiano Vignali, sabato 17 giugno 2023 dalle ore 17, sarà relatore al convegno con Magdi Allam, Le Radici Cristiane dell’Europa, organizzato dalla Casa Imperiale D’Amato e dall’Ordine Nobiliare di San Nicola, presso l’Art Deposit Gallery di Via Bufalini a Firenze.

L’evento che inizierà con un minuto di silenzio per la scomparsa di Silvio Berlusconi avrà il seguente programma: saluti del Principe dr. Roberto D’Amato, presentazione dei conferenzieri da parte del Giornalista dr. Conte Roberto Barbieri. Interverranno: On. Magdi Allam (giornalista e scrittore), Conte dr. Enzo Modulo Morosini (esperto mondiale di araldica), Padre Luca Monti (Cancelliere della Chiesa Ortodossa), e Cristiano Vignali giornalista e politologo, fresco di nomina a Visconte. 

 A seguire le domande da parte del pubblico e le conclusioni. Intorno alle 19 si terrà una asta di beneficenza a favore dei Cristiani della Siria e infine una cena conviviale. 

Una soddisfazione per Cristiano Vignali partecipare come relatore ad un convegno a Firenze che premia la sua intensa attività convegnistica che sta realizzando negli ultimi mesi in tutto l’Abruzzo e ora anche fuori regione.




KYIV VIRTUOSI. Concerto dell’Orchestra ucraina

Allo Zambra di Ortona una tappa

Ortona, 16 giugno 2023. Il Cinema Auditorium Zambra gestito dall’impresa di produzione Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino, si prepara ad ospitare l’appuntamento, a scopo benefico, con l’apprezzatissima Orchestra ucraina Kyiv Virtuosi per il 23 giugno alle ore 21.00.

L’Orchestra diretta dal violoncellista Dmitry Yablonsky, di ritorno dal Great Tour dell’America Latina (Rio, San Paolo, Lima, Quito, Bogotá, Bucaramanga), e in procinto di partire per il tour estivo, conferma la sua presenza in terra abruzzese.  Tra i brani in programma non mancheranno quelli di Vivaldi, Berliner, Shor, Mendelssohn. Quella dei Virtuosi di Kiev, nella sua formazione al completo, è una delle più prestigiose orchestre ucraine. A seguito di una delicata missione diplomatica, il complesso è stato sottratto alla guerra e ha raggiunto l’Italia, dove è stato accolto.

“Ho abbracciato con entusiasmo la proposta di Angela Baldassarre di sostenere questo concerto di beneficenza, un’iniziativa che si inserisce perfettamente nella linea che Unaltroteatro vuole dare allo spazio Zambra. Questo sarà il primo concerto e siamo felici che siano i Virtuosi di Kiev ad inaugurare musicalmente il nostro palco”  spiega Lorenza Sorino che insieme ad Angela Baldassare ha organizzato il concerto del 23 giugno e che fa parte di un tour di appuntamenti proposti da chi come lei, si fa promotrice di un’educazione alla sensibilizzazione del pubblico sull’emergenza umanitaria in atto che va conosciuta, al fine di dare supporto. Introduce all’ascolto la poetessa Serena Zitti con versi scritti per l’occasione.

Per info e prenotazioni 345.4367809. È possibile visitare le pagine social @cinemauditoriumzambra per aggiornamenti.




CONCORSI IN PROVINCIA

Approvate le graduatorie per le 12 assunzioni previste

Teramo, 16 giugno 2023. L’Amministrazione Provinciale ha approvato le graduatorie relative ai concorsi, avviando la fase finale dell’iter che porterà alle assunzioni. Le graduatorie, già pubblicate sull’Albo pretorio, sono direttamente collegate al “Piano integrato di attività e organizzazione 2023 – 2025 della Provincia di Teramo”.

Nello specifico:

· 1 dirigente tecnico a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 901/2023

· 1 funzionario contabile car. D (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 902/2023

· 1 funzionario informatico cat. D a tempo parziale (20 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 903/2023

· 2 funzionari amministrativi cat. D (con riserva di 1 posto al personale interno) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 904/2023

· 2 istruttori contabili cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle categorie protette di cui all’art. 18 della legge 68/99) a tempo pieno e indeterminato – Determina Dirigenziale 905/2023

· 2 istruttori di vigilanza cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo pieno ed indeterminato – Determina Dirigenziale 906/2023

· 3 istruttori amministrativi cat. C (con riserva di 1 posto a favore delle forze armate) a tempo parziale (28 ore) ed indeterminato – Determina Dirigenziale 907/2023

Il presidente D’Angelo: «La pubblicazione delle graduatorie è la manifestazione tangibile di quel desiderio, espresso già nelle ore successive al mio insediamento, di voler dare vita ad un processo nuovo, virtuoso, volto a potenziare l’apparato della Provincia, mediante l’inserimento di nuove figure nei vari settori di competenza.

Le assunzioni che andremo a perfezionare a breve, sono quindi solo il primo passo di un cammino che mira a rafforzare l’Ente a livello organico.

È mia precisa intenzione, infatti, dare il via, nei prossimi mesi, a nuove procedure di selezione, grazie alle quali rafforzare ulteriormente la struttura organizzativa provinciale. Tra le posizioni che si apriranno, mi preme particolarmente sottolinearlo, ci saranno quelle per i cantonieri, professionalità che assumono un ruolo fondamentale per la sicurezza del territorio e per garantire una corretta manutenzione della rete viaria, così come nella prevenzione dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico.

Sempre più convinto dei principi di equità e di imparzialità e del diritto ad una buona amministrazione, come sancito dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, ho voluto imprimere una accelerata significativa al reclutamento che, per alcune figure, risultava iniziato addirittura nel 2020.

Oggi posso dire, con orgoglio, di aver portato a compimento l’iter a pochi mesi dal mio insediamento, fermo restando l’aver svolto tutte le procedure di verifica e controllo che gli Enti pubblici hanno il dovere di attuare».




ONORIFICENZA ALLO SCRITTORE spagnolo Javier Cercas

Conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico. Palazzetto Veneziani – 24 giugno 2023 – ore 10:30

Chieti, 16 giugno 2023. Sabato 24 giugno 2023, alle ore 10.30, si terrà al Palazzetto dei Veneziani (Largo Teatro Vecchio, Chieti) la cerimonia di conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico dell’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara allo scrittore spagnolo Javier Cercas, che riceverà l’ambita onorificenza direttamente dalle mani del Rettore, Liborio Stuppia, alla presenza delle autorità accademiche. La cerimonia si aprirà con i saluti istituzionali e con una presentazione dell’opera dello scrittore a cura del professor Marcial Rubio Árquez, ordinario di letteratura spagnola presso la d’Annunzio.

A seguire, è previsto un intervento di Javier Cercas, che dialogherà con il suo traduttore italiano, Bruno Arpaia (vincitore del premio Gregor von Rezzori edizione 2023), con il giornalista Oscar Buonamano e con Valentina Sturli, docente di Letterature comparate presso l’Ateneo di Chieti-Pescara. L’evento è in collaborazione con SquiLibri – Festival delle narrazioni.

Javier Cercas (1962), laureato in filologia ispanica e per molti anni docente di letteratura all’università di Girona, è uno scrittore, giornalista di El País e saggista di fama internazionale. Alcune delle sue opere romanzesche più importanti, come Soldati di Salamina (2001), Anatomia di un istante (2009, Premio Salone Internazionale del Libro di Torino) e Il sovrano delle ombre (2017), affrontano il tema della guerra civile spagnola e il trauma della pluridecennale dittatura franchista nella penisola iberica. Javier Cercas si è misurato anche con il genere del non-fiction novel con L’impostore (2014) e del thriller con la trilogia composta da Terra Alta (2019), Indipendenza (2021) e Il Castello di Barbablù (2022). La sua opera è tradotta in più di venti lingue. Nel 2020 ha ricevuto a Pescara il Premio Flaiano.

Javier Cercas – osserva il professor Carmine Catenacci, direttore del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della d’Annunzio – è uno degli autori più noti e significativi dell’attuale panorama letterario internazionale. Nella sua opera estro narrativo, profondità storica e coscienza critica convergono e interagiscono con esiti originali e coinvolgenti. È un privilegio poterlo annoverare come membro onorario del corpo docente del nostro Ateneo

Maurizio Adezio




IPOGEI COMUNALI, al via l’iter per il recupero

Così rinascerà la Chieti sotterranea. Un pezzo di storia antica sarà restituito alla città grazie ai fondi del PNRR

Chieti, 16 giugno 2023. Approvato il progetto esecutivo della manutenzione e recupero degli IPOGEI DELLA CHIETI SOTTERRANEA, ovvero il Cisternone ottocentesco di Piazza San Giustino, l’ipogeo ipostilo di Piazza Valignani,  l’Ipogeo di Porta Pescara, nonché il locale seminterrato di Palazzo D’Achille. L’intervento è inserito nel programma Triennale delle OO.PP. 2022/2024 approvato dal Consiglio comunale e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU, a valere sul PNRR nell’ambito della Missione 5 – Componente 2 -Investimento/Subinvestimento 2.1: “RIGENERAZIONE URBANA”, per un importo pari a 592.927,17 euro.

“Gli interventi sono quattro e tutti distribuiti nell’area del centro storico della città e puntano al recupero e alla manutenzione di strutture antiche e di grande valenza storica e culturale, perché appartengono alla rete archeologica e monumentale della Chieti Sotterranea – illustrano il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Per quanto riguarda i lavori, sono finalizzati a rendere questi ambienti nuovamente fruibili, cosa che non accade da anni e a esaltarne architettura e storicità all’insegna della sicurezza, perché possano essere frequentabili. Abbiamo voluto fortemente questo recupero e lo abbiamo condiviso con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio, come accade su tutto il patrimonio storico e archeologico della città, ci siamo attivati per trovare risorse affinché fosse possibile, in quanto riaprire gli ipogei attribuisce una valenza in più all’azione di manutenzione: quella turistica e culturale. Già sede di occasionali visite guidate attraverso l’attività di associazioni private o di operatori pubblici, con questo progetto l’Amministrazione comunale intende potenziare la fruibilità di tali ambienti e, così, ampliare l’offerta turistica vera e propria della città, coinvolgendo un pubblico più vasto attraverso la “visita dell’ipogeo” concepita come esperienza visiva e sensoriale a tutto campo. Un’esperienza che intendiamo esaltare in modo innovativo, anche con dispositivi telematici a servizio del visitatore e con caratteri di unicità e di novità, permettendo così finalmente alla stessa città la conoscenza più consapevole di questo straordinario patrimonio rimasto per troppo tempo celato nel sottosuolo e, per anni, all’abbandono.

Sono quindi previsti lavori di riqualificazione per il miglioramento funzionale e dell’accessibilità, procederemo al  cablaggio per le connettività a realtà aumentata, al miglioramento o la sostituzione dell’impianto elettrico e di illuminazione interna, a fornire gli ambienti delle dotazioni impiantistiche per il ricambio d’aria ove mancanti o da sostituire, nonché dei dispositivi meccanizzati o fissi per l’accessibilità in sicurezza per i disabili e si lavorerà a tutte  le opere di finitura di carattere edile che si renderanno necessarie, sotto la stretta sorveglianza di personale tecnico della Soprintendenza SABAP dell’Abruzzo. Per l’intervento sull’Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani, di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Chieti, è stato redatto un protocollo tra la Provincia e il Comune in cui l’Amministrazione Provinciale proprietaria mette a disposizione i locali perché siano parte integrante di una futura rete turistico/culturale di tutti gli spazi della Chieti Sotterranea ai fini di un accrescimento dell’offerta turistica in sé e anche di sviluppo economico complessivo del settore culturale cittadino e del suo indotto, mentre il Comune di Chieti, sempre con gli stessi obiettivi di valorizzazione del patrimonio storico sotterraneo, si occuperà della realizzazione concreta del presente progetto a valere della sopradescritta linea di finanziamento PNRR”.

Gli Interventi

–              Cisternone Ottocentesco di Piazza San Giustino. Realizzazione di una scala metallica a pioli fissata a parete e circoscritta all’interno della misura 80 x 80 cm della botola di accesso, dotata di gabbia metallica di protezione ed alta in totale 9,00 m circa; realizzazione di un impianto elettrico fuori traccia per l’illuminazione della cisterna durante le discese dalla scala metallica di progetto formato da n°4 proiettori poggiati a pavimento con luce orientata verso l’alto, questo per una più comoda ispezione tecnica dell’interno della cisterna per valutarne lo stato di conservazione.

–              Ipogeo Ipostilo di Piazza Valignani: realizzazione di un impianto servo-scala per la possibilità di accesso diretto per i portatori di handicap motori al piano sottostante delle cisterne romane dall’ingresso di Piazza Umberto I; manutenzione dei locali della Cisterna Romana dalle numerose infiltrazioni d’acqua a cui è soggetta a partire da un’opera di impermeabilizzazione delle sezioni più esposte che coincidono con il piano di calpestio dello spazio pubblico compreso tra l’edificio dell’ex sede della Banca d’Italia e l’edificio della Provincia di Chieti spazio che mette in diretto collegamento Corso Marrucino con Piazza Umberto I.

–              Ipogeo di Porta Pescara: realizzazione di 2 impianti servo-scala per accesso diretto per i portatori di handicap:  il primo consentirà l’accesso allo spazio pubblico inferiore di servizio posto a quota -4,38 rispetto all’ingresso principale a quota 0,00 del largo adiacente Via Silvino Olivieri, spazio utilizzato durante le visite agli ipogei come luogo di incontro e di informazione sulla storia e sulla consistenza degli ipogei stessi; il secondo consentirà l’accesso agli ipogei veri e propri anche ai portatori di handicap motori dalla quota – 4,38 alla quota in risalita di -1,29, coincidente con il notevole ambiente voltato con una serie di archeggiature multiple ad altezza interna di circa 5 metri. Ristrutturazione del servizio igienico esistente con ingresso da uno dei larghi pianerottoli del corpo scala che sarà attrezzato con servo-scala per disabili e che attualmente versa in pessime condizioni di conservazione e con evidenti fenomeni di degrado.

–              Locale Seminterrato del Palazzo d’Achille: allestimento del Centro di Documentazione “Millenni a Colle Gallo” sulla storia dell’area di Piazza San Giustino, così come da Protocollo di Intesa tra Soprintendenza S.A.B.A.P. di Chieti/Pescara del 19 aprile 2022. Si effettueranno nuove rifiniture interne (pavimentazione, intonaci, tinteggiature, ecc.); opere di adeguamento ai portatori di handicap (accessibilità al locale, nuovo servizio igienico, ecc); nuovi Infissi; nuovi impianti tecnologici (idrico-sanitario, riscaldamento/climatizzazione, di allarme, filodiffusione); nuovo impianto elettrico e di illuminazione con proiettori Led a luce interna indiretta perimetrale.




ORTONA: CITTÀ SENZA GUIDA!!!

[TOMMASO COLETTI RICHIAMA AL RISPETTO DELLE ISTITUZIONI]

Ortona, 16 giugno 2023. Il Presidente del Consiglio Comunale, dopo aver convocato l’assise civica per la mattinata odierna, non si è presentato in aula.

Nemmeno il Sindaco e i Consiglieri di maggioranza, di fronte alle problematiche della città, hanno sentito il dovere di  partecipare alla seduta consiliare.

Così la seduta è andata deserta  in barba alle aspettative dei cittadini.

In un Paese civile e democratico chi è investito di poteri di rappresentanza non può sottrarsi al confronto!

Abbiamo bisogno di un cambio di passo con persone che rispettano le istituzioni pubbliche e che sentono il peso della responsabilità derivante dal consenso dei cittadini.

Tommaso Coletti




DAL POPOLO ALLE MASSE. La corruzione della democrazia

di Erminio Zanenga

Politicainsieme.com, 16 giugno 2023. La Democrazia, il potere del popolo, in Italia sta morendo. Il suo declino è iniziato già da molti anni ed appare inesorabile. Bipolarismo e Presidenzialismo, se costituzionalizzati, finiranno per costituire gli atti finali destinati a stabilirne definitivamente il decesso. Al suo posto va insediandosi sempre più saldamente un sistema di Oclocrazia, di potere della massa.

Per capire il momento delicatissimo che la nostra Repubblica sta attraversando si dovrebbe innanzitutto cogliere la sottile (eppur profonda) differenza tra popolo e massa.

Entrambi i termini potrebbero infatti essere confusi in una banale caccia al sinonimo, se li si intendesse con l’accezione di folla, come moltitudine di persone.

Ma la loro differenza va ricercata in termini sostanziali e non numerici. È la qualità che fa il popolo, la quantità che fa la massa.

Un insieme di persone che, pur trovandosi in differenti condizioni economiche, sociali e culturali, sanno governarsi in una pluralità di intenti, senza cedere all’istinto brutale di prevaricare le une sulle altre, può essere definito popolo.

Il popolo cerca l’armonia del bene comune, è cosciente e sa cosa vuole ottenere dal suo agire politico, pur nelle diversità ha una visione di governo che lo guida nella fondazione e formazione di una società migliore per tutti.

Non così la massa. La massa è un gruppo di persone che hanno volontariamente o inconsciamente rinunciato all’uso della propria ragione politica.

Quando non vengono intrappolate dalla vana pratica dell’astensionismo, si trovano (più o meno consapevolmente) a proprio agio nel delegare le proprie libertà, reagendo con istinto passivo agli stimoli di una o più figure manipolatrici, che le muovono or qui or là facendo leva sulle loro paure e sulle loro povertà.

Quali siano le differenze dell’una e dell’altra tipologia di persone ce le spiega inoltre, a modo suo, Polibio. Lo storico greco, nel teorizzare la decadenza di una forma di potere democratico come fatto inevitabile e ciclico nel tempo, scriveva:

“Finché sopravvivono cittadini che hanno sperimentato la tracotanza e la violenza […], essi stimano più di ogni altra cosa l’uguaglianza di diritti e la libertà di parola; ma quando subentrano al potere dei giovani e la democrazia viene trasmessa ai figli dei figli di questi, non tenendo più in gran conto, a causa dell’abitudine, l’uguaglianza e la libertà di parola, cercano di prevalere sulla maggioranza; in tale colpa incorrono soprattutto i più ricchi. Desiderosi dunque di preminenza, non potendola ottenere con i propri meriti e le proprie virtù, dilapidano le loro sostanze per accattivarsi la moltitudine, allettandola in tutti i modi. Quando sono riusciti, con la loro stolta avidità di potere, a rendere il popolo corrotto e avido di doni, la democrazia viene abolita e si trasforma in violenta demagogia […].”

(Polibio, Le Storie, libro VI, cap. 9, nella traduzione italiana di Carla Schlick, Mondadori 1955, vol. II, p. 98).

Gli italiani sappiano difendere la loro Costituzione, possano in ogni tempo salvare i suoi valori da un oblio cui tende, per sua natura, la memoria umana.

https://www.politicainsieme.com/dal-popolo-alle-masse-la-corruzione-della-democrazia-di-erminio-zanenga/




TEATRO GREMITO per Tarzan, il musical in scena al Tosti

Nella cornice del Teatro Tosti tanti gli spettatori che hanno applaudito lo spettacolo dei giovani performers abruzzesi del Centro di arti performative NOVA Arte

Ortona, 16 giugno 2023. Tanti i ragazzi di tutte le età – cantanti, attori e ballerini – che hanno animato mercoledì sera il Teatro Tosti di Ortona con il musical Tarzan figlio della giungla, per la regia di Irene Albanese che, insieme a Vanni Malandra ha riadattato la celebre storia dell’uomo-scimmia.

Al termine della serata, davanti al folto pubblico entusiasta presente in sala, i registi hanno evidenziato la ferma volontà di dar vita proprio in Abruzzo e non altrove ad un progetto che avvicini i giovani del territorio alle arti performative.

Ambientato ai primi del ‘900, lo spettacolo ha messo in risalto la lotta interiore del protagonista tra il suo essere un umano e il legame con i gorilla che lo hanno accolto e cresciuto nella giungla.

Tutti bravi gli artisti che hanno interpretato personaggi dalle sfumature variegate: dalla famiglia dei gorilla con l’amorevole e determinata Kala, la madre adottiva di Tarzan, e Kerchac, il capobranco diffidente verso gli umani, agli esploratori della spedizione nella giungla con la dolce e curiosa Jane, il suo bizzarro padre, Professor Porter, e lo spietato Clayton.

Oltre alla recitazione e alle performances canore, molto convincenti anche gli allestimenti scenografici, i costumi e il trucco. Obiettivo raggiunto per NOVA Arte – Centro Arti Performative, la scuola di arti dello spettacolo con sede a Chieti Scalo, che rappresenta una bella realtà, unica nel suo genere sul territorio, in grado di dare ai giovani la possibilità di esprimere le proprie attitudini artistiche e valorizzare i propri talenti.




BASTA CON GLI ABUSI E LE OMISSIONI sulla pelle degli animali

Incontro pubblico domenica 18 Giugno 2023 ore 10:30

Sulmona, 16 giugno 2023. È ora di fare chiarezza. Il comune di Sulmona è proprietario di una struttura abusivamente destinata a rifugio di cani. È una struttura impropriamente chiamata canile comunale. Una struttura che è stata fatta gestire per oltre 12 anni, senza lecite procedure amministrative dall’Associazione Code Felici, pur essendo priva dei requisiti essenziali per poterlo gestire. Il comune non solo ha omesso di verificare che “Code Felici” fosse almeno iscritta nell’obbligatorio Albo delle Associazioni di volontariato, ma non ha neanche tenuto conto delle sue gravissime inadempienze gestionali, che avevano fatto scaturire anche numerose denunce e diversi interventi giudiziari.

Il Comune di Sulmona, dopo essere stato costretto a revocare la gestione all’associazione (che si è rivelata nei fatti, però una ditta individuale)  e aver finalmente individuato in  associazioni vere (Lida di Ortona e Lida di Sulmona) i nuovi gestori, forse preoccupato del positivo raffronto che risulta anche dall’Audit del Servizio Veterinario della Regione, ha ritenuto di riaffidare nuovamente alla ditta della Signora Gabriella Tunno, spacciata come associazione, la gestione del canile, dopo che la stessa aveva ottenuto dal comune anche una sorta di  buonuscita di ben 7.500 € (su tale pagamento sarà chiesto l’intervento della Corte dei Conti).

Però, proprio perché trattasi di una ditta individuale e non di un’associazione, lo scorso 31 maggio, la ditta Code Felici, ha rinunciato al rinnovo della gestione, per asseriti problemi di salute della titolare. Giustificazione di una ditta individuale ma non certo di un’associazione!

Il comune, continuando in azzardati provvedimenti, ha stabilito affidare la gestione a una società cooperativa, che ha come scopo sociale solo le pulizie di uffici e aziende. Tale soluzione si è immediatamente rilevata fallimentare, così come risulta dall’intervento dei Nas e comporterebbe la spesa   di circa 100.000 € in un anno.

Veramente fantasiosa, poi, risulta la giustificazione del Comune di voler rispettare il Codice degli Appalti che prevede il principio della rotazione delle imprese, senza però tener conto che proprio il Codice degli Appalti, non consente di poter mettere a gara o assegnare la gestione di una struttura totalmente abusiva, a prescindere del principio della rotazione.

L’ostinazione dell’Amministrazione comunale a violare ogni corretta procedura amministrativa e tutta la normativa sulla lotta al randagismo, ci costringe a chiedere pubbliche spiegazioni di ciò, non solo al Sindaco e al dirigente responsabile, ma anche ad Asl e Polizia Municipale, che in base al primo comma dell’art. 25 della LR 47/2013 hanno l’obbligo di non consentire che possa essere utilizzata una struttura abusiva, priva di autorizzazione, quale canile comunale. Tale omissione, sarà prontamente segnalata alla competente Procura per verificare il reato di omissione di atti d’ufficio.

La cittadinanza ha il diritto di sapere:

1)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona, ritenga di poter continuare a invocare il Codice degli Appalti per la gestione di una struttura totalmente abusiva e ritenere di poter dichiarare di voler mettere a gara, addirittura europea, il canile comunale che è e rimane una struttura formalmente inesistente, essendo inequivocabilmente abusiva;

2)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona ha ritenuto di poter fare ben 12 anni di illegittime proroghe di affidamento a una ditta individuale, spacciata per Associazione, in spregio evidente del principio della rotazione, che ora invece viene invocato;

3)      perché l’amministrazione comunale di Sulmona continua a violare i suoi obblighi di legge, per contrastare il randagismo e garantire il benessere animale;

4)      perché utilizza, con irregolari atti, corpose risorse pubbliche, per garantire l’obbligatorio servizio di canile in una struttura dove non è assolutamente consentito;

5)      perché Sulmona ha un rapporto animali randagi/abitanti con una percentuale che è la più alta non solo d’Abruzzo ma d’Italia, malgrado ciò comporti una rilevante spesa complessiva per il loro ricovero;

6)      perché Asl e Polizia Municipale non solo omettono di impedire che a Sulmona operi un canile comunale abusivo, ma addirittura vi consentono il trasferimento dei cani.

Gli amministratori di Sulmona, la Asl e la Polizia Municipale, sono invitati a partecipare all’incontro per dare giustificazione del loro operato alla cittadinanza.

Sono stati invitati: il Sindaco di Sulmona, assessori e consiglieri comunali, Il Presidente della Regione Abruzzo, l’Assessore Regionale alla Salute, Il Presidente della Commissione Sanità Regionale, Il Direttore Generale della Asl de L’Aquila, il Responsabile Regionale della Sanità Animale, i rappresentanti in parlamento del territorio.

LIDA – Lega Italiana dei Diritti dell’Animale, LNDC Animal Protection, ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali, Tutela Diritti Animali, Legambiente, Arci Abruzzo.




MASCI DEVE DIMETTERSI al più presto

Al comune va restituita dignità e autorevolezza per gestire in trasparenza i 100 milioni di euro di opere da appaltare. Protocollata intanto la richiesta di un consiglio comunale straordinario sulla gestione del settore lavori pubblici

Pescara, 15 giugno 2023. Dopo aver ritenuto più importanti un forum sulla sicurezza a Tel Aviv e la partecipazione ai funerali di Berlusconi a Milano, il sindaco Masci è rientrato, finalmente, in città ed è ora che riferisca alla città circa i gravissimi fatti che sembrano emergere dalle indagini che hanno portato all’arresto del suo uomo più fidato, l’architetto Trisi, ritenuto appena sabato scorso il miglior dirigente che il Comune di Pescara abbia mai avuto.

“La gravità delle dichiarazioni e degli atteggiamenti che emergono dalle intercettazioni del dirigente dei lavori pubblici del Comune di Pescara, arrestato lunedì scorso, non può che costringere il Movimento 5 Stelle a reiterare, con forza e fermezza, la richiesta di dimissioni immediate del sindaco Carlo Masci, responsabile dell’assoluta mancanza di giudizio e vigilanza nei confronti del tecnico Trisi, investito da parte del sindaco di un ruolo fiduciario tanto importante quanto delicato. Una copertura politica così forte e incondizionata da aver permesso, in un settore in cui si investono 100 milioni di euro di fondi pubblici, il proliferare di un sistema del malaffare che ha operato indisturbato per mesi” commentano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo.

Il Movimento 5 Stelle Pescara, con le altre minoranze presenti in Consiglio, ha protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario incentrato sulla gestione del settore lavori pubblici del nostro Comune e sulle procedure anticorruzione.

“Dovrebbe spiegare il sindaco Masci, a conoscenza da mesi dell’indagine, quali azioni ha messo in atto per salvaguardare il Comune dai potenziali presunti illeciti nell’ambito degli affidamenti degli incarichi fiduciari e dei pubblici appalti. Dovrebbe spiegare il sindaco Masci, insieme all’assessore ai lavori pubblici Albore Mascia, come sia possibile lavorare quotidianamente a stretto contatto con un dirigente in condizioni di alterazione da alcol e droga e rimanere estranei e distanti rispetto ai tanti episodi segnalati da altri dipendenti, da professionisti, da cittadini che entravano in contatto con i soggetti implicati nella vicenda. Dovrebbe spiegare il sindaco Masci perché l’apparato amministrativo e quello politico, entrambi da lui guidati, non hanno avuto nessun anticorpo e antidoto per evitare che accadesse il peggior scempio della storia del Comune di Pescara. Di tutto questo, e non solo, chiederemo conto in questo Consiglio che da regolamento dovrà essere convocato al massimo entro 20 giorni.” proseguono i consiglieri.




APRONO OGGI I MUSEI con i nuovi orari estivi

Sabato 17, le visite al cantiere del restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II.

Giulianova, 16 giugno 2023. Da ieri fino al 15 settembre, il Polo Museale Civico di Giulianova amplia e modifica i suoi orari di accesso per la stagione estiva.

Il Punto Informazioni e la biglietteria, in piazza Buozzi, saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22 ; sabato e domenica con orario 10-12.30 / 17-22.

La Pinacoteca civica Vincenzo Bindi, cuore dei musei, in corso Garibaldi 14, è visitabile  dal lunedì al venerdì, dalle 17 alle 22, il sabato e la domenica con orario 10 -12.30 / 17-22.30.

La sala civica di scultura Pagliaccetti in piazza della Libertà, e il Museo civico archeologico Torrione La Rocca in via del Popolo, aperti dal martedì alla domenica, dalle 21 alle 23.

Sabato 17 giugno, invece, prenderanno vita le visite al cantiere di restauro del Monumento a Vittorio Emanuele II, tra i simboli del paesaggio cittadino e capolavoro di Raffaello Pagliaccetti. Il grande bronzo ottocentesco potrà essere così ammirato come mai è stato fatto prima, ad una distanza ravvicinata e scoprendo le “malattie” dell’opera e gli interventi di restauro in corso, finanziati dal Gruppo Medico D’Archivio. L’iniziativa, a cura del Polo Museale Civico, prenderà avvio presso la Sala di Scultura Raffaello Pagliaccetti, dove si conosceranno i bozzetti che il grande maestro propose al Comune di Giulianova per l’erezione del Monumento e le complesse vicende che portarono alla sua realizzazione.

I turni di visita, su prenotazione, per gruppi di massimo 10 partecipanti, inizieranno alle 11 e alle 12 per poi riprendere nel pomeriggio dalle 15.30, ogni ora, con ultima partenza alle 19.30.

Le prenotazioni devono essere effettuate entro venerdì 16 giugno al numero telefonico 0858021290 o scrivendo a museicivici@comune.giulianova.te.it. Il costo della visita è di 5 euro a persona, comprensivo del biglietto unico del Polo Museale Civico di Giulianova.




ENZO SIVIERO. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023

Inaugurazione della mostra alle ore 17:30 Maison des Arts | Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 16 giugno 2023. Venerdì 16 giugno, alle ore 17:30, presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà l’inaugurazione della mostra Enzo Siviero. Un ponte tra ingegneria e architettura 1969 – 2023, curata dall’architetto Patrizia Bernadette Berardi. Un’esposizione dedicata alle straordinarie realizzazioni di un uomo che ha fatto del rigore tecnico delle costruzioni e della ricerca estetica il perno del proprio stile di lavoro e di vita, senza perdere mai il segno inconfondibile della profondità d’animo dell’artista e dell’intellettuale.

Enzo Siviero è un ingegnere specializzato nella progettazione architettonica di grandi infrastrutture. Nell’arco della sua carriera ha operato su tutto il territorio nazionale e non solo, contribuendo peraltro alla progettazione per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova nel 2018. Menzione eccezionale non può mancare ai due progetti pescaresi che oggi caratterizzano lo skyline della città: il Ponte del Mare (2009), per cui ha svolto il delicato compito di collaudo, e il Ponte Flaiano (2017), del quale è stato progettista.

La mostra esplora il percorso di carriera dell’ingegner Siviero, sia in qualità di accademico sia come professionista, evidenziando alcuni principi fondamentali del suo lavoro. Uno di questi è rappresentato dalla costante ricerca di equilibrio tra la struttura e la forma, tenendo costantemente in considerazione il comportamento meccanico degli elementi e le caratteristiche estetiche delle opere.

La Fondazione Pescarabruzzo ospita, dunque, trenta progetti in esposizione da domani alla Maison des Arts in corso Umberto I, 83.

«Il Ponte del Mare, inaugurato a Pescara nel dicembre 2009, ha messo insieme la Pescarabruzzo, che ha contribuito economicamente alla realizzazione dell’impresa, dopo aver per proprio conto e in anteprima concepito un’infrastruttura ciclopedonale esattamente dove è nata poi l’opera, e il lavoro di collaudo dell’Ing. Siviero in un indimenticabile ponteggiare», ha commentato il Presidente Nicola Mattoscio, aggiungendo: «Mi piace ricordare che questa attività sinergica ha convertito gli scettici allo spettacolo innovativo e virtuoso del Ponte del Mare, incantevole balconata che trama una temeraria architettura nell’intrigante affaccio sul mare e verso i monti. Questo irreversibile culto della bellezza, Enzo Siviero riesce ad esaltarlo anche con l’altro ponte pescarese intitolato a Flaiano ed in ogni sua opera documentata in mostra. Sono lieto quindi, pure in nome di un profondo legame di amicizia personale, di poter ospitare dal 16 giugno 2023 presso la Maison des Arts la mostra dei progetti di un’intera carriera».

Appuntamento oggi pomeriggio alle ore 17.30 all’inaugurazione della mostra. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, interverrà l’Ing. Prof. Enzo Siviero con una Lectio Magistralis dal titolo Ponti e Acqua.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 16 luglio, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

In foto: Portrait Enzo Siviero




FAVOLE URBANE. Le installazioni del collettivo Cracking Art

Chiocciole, elefanti e lupi resteranno per sei mesi e saranno itineranti. Il Sindaco Jwan Costantini: “E’ stata una mia proposta, accolta con entusiasmo dagli assessori. Quando l’arte diventa messaggio di sostenibilità ed incontra le persone e i luoghi, va assolutamente favorita.”

Giulianova, 16 giugno 2023. Il 2023, a Giulianova, sarà l’anno delle Favole urbane. A raccontarle, per sei mesi, le installazioni colorate di Cracking Art, il collettivo che opera, dal 1993, su scala mondiale e con un messaggio che coniuga arte moderna e ambientalismo, originalità e spirito green.

36 sculture in plastica raffiguranti chiocciole, elefanti e lupi, sono state posizionate in piazza Fosse Ardeatine, piazza Dalmazia e sul Belvedere. Vi resteranno fino a dicembre, ma secondo una strategia itinerante, una modalità temporanea, che permetterà di collocare le installazioni in altri luoghi di Giulianova, in altre piazze, giardini o quartieri.

Non a caso, una delle chiocciole, da piazza Dalmazia, ha già trovato nuova casa sulla terrazza di Palazzo Bindi. Turiste stravaganti, dunque, le creature di questo piccolo zoo artistico, arrivato a testimoniare di cinque valori fondamentali: arte, sostenibilità ( tutte le opere sono realizzate in plastica rigenerata e rigenerabile), invasione ( per suscitare lo stupore negli occhi di abitanti e passanti), interazione ( nella ricerca del coinvolgimento emotivo ed empatico di chi assiste come parte attiva all’installazione), solidarietà (le installazioni Cracking Art supportano raccolte fondi destinati a progetti culturali e sociali del territorio ospitante).

Questa mattina, in piazza Dalmazia, la presentazione del progetto, alla presenza di Kicco, uno dei cinque artisti del collettivo, del Sindaco Jwan Costantini, degli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini.

Se Di Carlo ha sottolineato l’importanza e l’utilità delle Favole urbane, capaci di promuovere Giulianova arricchendo il panorama di spunti emblematici, facilmente veicolabili sul web, il Sindaco Costantini ha ribadito con convinzione la bellezza del museo aperto, di un’ arte che, abbattuti i muri delle sale tradizionali, si fa popolare e motivante.

“Cracking Art – spiega Kicco – dimostra che non esistono materiali buoni o cattivi. Anche la plastica, lungi dall’essere inerte, può essere lavorata e riutilizzata. Come creta artificiale, si presta ad essere plasmata e ri-plasmata, spalancando allo sguardo un mondo stipato di figure, di suggestioni, di storie. Ai territori proponiamo un’ arte altamente fruibile, un’arte che inviti alla riflessione, ma in maniera divertente, e che tracci nelle città un percorso di visita alternativo, pronto, se si crede, ad invertire le rotte, a voltare pagina, nel libro di una favola urbana mai uguale a sé stessa.”