IL RESTAURO DELLE TAVOLETTE della Custodia di Campo di Giove

Giovedì 22 giugno, ore 17:00 –  Incontro con entrata biglietto del Museo

L’Aquila, 20 giugno 2023. Nell’ambito della  mostra il maestro di Campo di Giove, ricomporre un capolavoro a cura di Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti, giovedì 22 giugno alle ore 17:00 incontro al Museo Nazionale d’Abruzzo sul Restauro delle tavolette della Custodia di Campo di Giove con:

Federica Zalabra, curatrice della mostra, Direttore MuNDA

Giulia Vendittozzi, Funzionario Restauratore Conservatore MuNDA

Stefano Ridolfi, Diagnosta di beni culturali, Ars Mensurae  

Antonella Filiani, Restauratrice di beni culturali, Coo.Be.C.

Un appuntamento  per andare oltre  lo sguardo umano, entrare nei segreti e nelle vicende conservative delle tavolette,  trafugate 120 anni fa e ricomposte per la mostra,  restituendo un importante tassello del più grande  ciclo pittorico su S. Eustachio e della pittura centro italiana del XIV secolo.

IL CALENDARIO SUCCESSIVO:

Sabato 24 giugno, ore 17:00

Alessandro Delpriori (Università di Camerino)

Santità e immagini nell’Abruzzo medievale. I tabernacoli come pale d’altare

domenica 25 giugno, ore 17:00

Visita guidata

Martedì 27 giugno, ore 17:00

Deborah Tramentozzi (tiflologa)

Visita guidata

Mercoledì 5 luglio, ore 17:00

Stefano Ridolfi (Diagnosta di beni culturali, Ars Mensurae), Emanuele Marconi (Conservazione e Restauro di beni culturali)

Sant’Eustachio: dati preliminari relativi allo studio e all’intervento di restauro della scultura lignea

GIOVEDI’ 13 LUGLIO ore 17:00

Cristiana Pasqualetti (curatrice della mostra, prof.ssa di Storia dell’Arte medievale – Università Degli Studi dell’Aquila)

Il Maestro di Campo di Giove: un percorso abruzzese della pittura italiana della seconda metà del Trecento

Domenica 16 luglio, ore 17:00

Visita guidata

Domenica 23 luglio, ore 17:00

Deborah Tramentozzi (tiflologa)

Visita guidata

Domenica 30 luglio, ore 17:00

Visita guidata




IL SALTO DEL FUOCO DI SAN GIOVANNI

Venerdì sera torna l’antica tradizione

L’Aquila, 20 giugno 2023. A lungo attesa, torna a Paganica, frazione dell’Aquila, l’antica e suggestiva tradizione del Salto del fuoco di San Giovanni, la sera di venerdì 23 giugno, a partire dalle ore 21.30, nell’aia di Sant’Antonio.

Ad organizzare l’evento, pensato per gli adulti e i bambini, la Proloco di Paganica, assieme all’Amministrazione separata degli Usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio. 

Un evento spontaneo e popolare, e carico di devozione, essendo il fuoco di San Giovanni una tradizione la cui origine si perde nella notte dei tempi, un rito di purificazione e di passaggio, di sconfitta delle tenebre, di auspicata fertilità per i campi, in uno dei momenti cruciali della stagione agraria. A Paganica, aspetto peculiare, è però rappresentato dal salto del fuoco, che avviene a coppie, con le mani intrecciate, per sancire un legame, diventare compari e comari, oppure, nel caso in cui, saltando il fuoco, la coppia si separa, ciò è segno che l’amicizia non era destinata a durare. In passato tutti i rioni di Paganica organizzavano il loro fuoco, e il paese, la notte di San Giovanni, era illuminato a giorno.

Ad accogliere i più piccoli, ci saranno poi dolci e regali, e la mascotte protagonista di tanti eventi, l’asinello Luciano.

Spiega il presidente Asbuc, Fernando Galletti: “La popolazione tutta è invitata a partecipare, per creare e rinsaldare nuovi e vecchi legami. Tenere vive queste tradizioni, significa non solo trascorrere momenti di sano divertimento e socialità, significa anche rinsaldare i legami con la comunità, praticare cittadinanza attiva, prendersi cura dei beni comuni, e questo è un messaggio rivolto soprattutto alle nuove generazioni. La speranza è che per le prossime edizioni sempre più rioni, a cominciare da quelli dove la ricostruzione post sisma è in corso, tornino ad accendere il loro fuoco”.




PRESENTATA LA CERASUOLO D’ABRUZZO CUP

Nel fine settimana le veleggiate che abbinano il blu del mare con il colore del vino Cerasuolo Illustrata in conferenza stampa questa mattina nel Marina di Pescara la seconda edizione della veleggiata per imbarcazioni d’Altura nata all’insegna del colore rosa del Cerasuolo e organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018 in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e il patrocinio del Comune

Pescara, 20 giugno 2023. Tre giorni di eventi da venerdì 24 a domenica 25 e due di regate (sabato e domenica) in mare tra Montesilvano e Ortona con circa quaranta imbarcazioni d’Altura e Minialtura provenienti dai circoli abruzzesi della costa ma anche da San Benedetto.

Si inizia venerdì sera con l’alzabandiera e il classico aperitivo inaugurale per proseguire sabato mattina con la partenza della veleggiata costiera tra il porto turistico Marina di Pescara e Francavilla/Ortona per concludersi domenica con la regata nel tratto di mare tra Pescara e Montesilvano. Allo sport sono abbinati gli eventi a terra dedicati ai naviganti con degustazioni di prodotti locali innaffiati dall’immancabile Cerasuolo d’Abruzzo che si avvia ad essere il vino del futuro per le aziende vitivinicole locali.

Gli equipaggi sono stati coinvolti in un contest fotografico e in una master class sul Cerasuolo, tenuta dalla nota sommelier Emanuela Corneli, (sabato 24 alle 18) a cura del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e aperta anche al pubblico che non partecipa alle veleggiate fino ad un massimo di 25 iscritti.

Chiara Ciavolich, componente Cda Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo: “È un binomio importante quello del mare, e in particolare della vela, con il Cerasuolo: due realtà legate a filo doppio con il territorio abruzzese che entrano in contatto per promuoversi e conoscersi a vicenda, con un’estensione anche oltre confine. La Cerasuolo Cup è stata infatti inserita anche nel percorso Abruzzo Wine Experience del Consorzio. Il ruolo del Cerasuolo nei prossimi anni sarà sempre più importante per identificare l’Abruzzo, orgoglioso produttore di questo tipo di vino, sempre più gradito dai consumatori”.

Alessandro Pavone, presidente del Circolo Nautico Pescara (CNP2018): “Si apre di nuovo il Villaggio Cerasuolo con la presentazione di tutti gli equipaggi in gara che quest’anno provengono anche da fuori regione. Noi del Circolo siamo orgogliosi di questo evento che si intreccia con tutte le altre regate legate alla Federazione Italiana Vela e dedicate ai giovani, sempre più numerosi, che si appassionano alla vela”.

Patrizia Martelli, assessore allo Sport del Comune di Pescara: “La vela, con le regate e gli eventi collaterali, porta le famiglie delle altre regioni a conoscere il nostro territorio. In particolare, da quest’anno i circoli velici hanno iniziato a collaborare tra loro per una serie di iniziative e il Comune si pone con orgoglio al loro fianco”.

Carmine Salce, presidente del Marina di Pescara: “E’ importante che il Marina rilanci il collegamento con il territorio attraverso queste occasioni nelle quali noi diamo ospitalità gratuita alle imbarcazioni provenienti dagli altri circoli. È così che ci facciamo conoscere”.

Un concetto ribadito anche da Enzo Imbastaro, presidente del Coni Abruzzo, e da Alessandra Berghella, vicepresidente FIV IX Zona Abruzzo e Molise, che ha voluto sottolineare che “la vela non è uno sport d’élite bensì di grande aggregazione, soprattutto uno sport formativo per tanti giovani che si stanno ad esso avvicinando in numero sempre maggiore negli ultimi anni”.

La Cerasuolo d’Abruzzo Cup ha anche il supporto di Autoepi (Concessionario Honda, Citroen e Caravan) e suoi partners sono: Rustichella d’Abruzzo, Spiedì, Mercato del Pane, Giosport, Saquella, New York Grafics. Partecipano anche Ima Coppe e L’Altroporto. Main sponsor delle iniziative del CNP2018 sono Banca Generali Private e Vittoria Rms.




OBESITÀ: al Centro Medico Life Care

Il palloncino gastrico che si ingerisce con un bicchiere d’acqua. Open day con colloqui gratuiti il 30 giugno. Nella struttura sanitaria è disponibile il dispositivo per il trattamento di pazienti con grave eccesso ponderale che non prevede l’utilizzo di chirurgia, endoscopia o anestesia. Open day con colloqui individuali gratuiti venerdì 30 giugno. Prenotazione obbligatoria.

Pescara, 20 giugno 2023. La lotta all’obesità può contare su una nuova arma per il trattamento di questa malattia cronica che colpisce circa il 9-10% della popolazione italiana. Si tratta di un palloncino gastrico che si ingerisce sotto forma di pillola con un bicchier d’acqua e non richiede chirurgia, endoscopia e anestesia. L’innovativo dispositivo è da oggi disponibile presso il Centro Medico Life Care di Pescara (via Tiburtina Valeria, 156).

Per far conoscere questa opzione terapeutica, la struttura sanitaria ha organizzato un open day in programma venerdì 30 giugno dalle 15 alle 19 che propone colloqui individuali gratuiti con specialisti in chirurgia bariatrica. È obbligatoria la prenotazione tramite il link https://www.eventbrite.com/e/biglietti-perdi-peso-e-cambia-la-tua-vita-con-il-programma-allurion-pescara-642222925057?aff=oddtdtcreator o tramite il numero di telefono 049-7442309, attivo dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 17.

Il programma per perdere peso prevede una presa in carico multidisciplinare con gli specialisti del Gruppo Policlinico Abano, che ha al suo attivo in questo campo un’esperienza ultradecennale riconosciuta anche dalle principali società scientifiche di riferimento in questo settore.

Come funziona il posizionamento

Una volta ingerito, il palloncino si gonfierà all’interno dello stomaco e darà al paziente una sensazione di sazietà che lo aiuterà a mangiare di meno anche grazie a un regime alimentare personalizzato, supporto psicologico e medico.

Il programma consente di perdere una media del 10 – 15% di peso corporeo in 16 settimane, al termine delle quali il palloncino gastrico si sgonfierà naturalmente e passerà attraverso il tratto intestinale per essere espulso. Durante questo periodo, la squadra della struttura aiuterà il paziente a reimpostare il rapporto con il cibo, così da rendere i risultati duraturi nel tempo.

 “Da oggi possiamo proporre una possibilità terapeutica in più ai pazienti obesi – dichiara Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Policlinico Abano – Così si amplia l’offerta del nostro Gruppo in questo ambito, che da molti anni ha consolidato un percorso per dare una risposta di salute concreta a tutti quei pazienti che necessitano di perdere peso gestito con professionisti afferenti all’area chirurgica, internistico-nutrizionale e psico-comportamentale”.

Indicazioni

La scelta di affidarsi al palloncino gastrico per perdere peso va effettuata con la consulenza di uno specialista che, a fronte delle indicazioni previste, individuerà i candidati adatti a sottoporsi a questa procedura.

“Il ricorso a questa nuova tipologia di palloncino gastrico – spiega Moroni – è possibile per quelle persone che hanno un indice di massa corporea superiore a 27, un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, non abusano di sostanze alcoliche e hanno già provato a mettersi a dieta ma con scarsi risultati. Sta comunque al medico valutare lo stato di salute ed eventuali problematiche del paziente per confermare la candidabilità e, in caso contrario, proporre percorsi diversi”.

Le conseguenze e le problematiche causate dall’obesità, infatti, sono molte e bisogna intervenire per tempo, perché essa si complica con l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie, osteo-articolari, del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza respiratoria, di patologie tumorali, che incidono negativamente sulla qualità e sull’aspettativa di vita di questi pazienti.




TORNA LA FESTA DELLA MUSICA

Diciotto band a Fossacesia

Fossacesia, 20 giugno 2023. Sono 18 tra cantanti e gruppi che domani sera, con inizio alle ore 21 si esibiranno nell’area monumentale dell’abbazia di San Giovanni in Venere, a Fossacesia, in occasione dell’edizione 2023 della Festa della Musica.

L’evento, promosso dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali si tiene nell’ambito della giornata dedicata alla Musica, che si festeggia in tutta Europa nel giorno del solstizio d’estate. Tutti i concerti sono gratuiti, dando valore al gesto musicale. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.

“La Festa della Musica è soprattutto una manifestazione che è un appello alla partecipazione spontanea – afferma il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio – È uno dei più importanti e significativi eventi musicali dell’anno, che lega le espressioni artistiche alle bellezze del nostro territorio. Anche la musica può essere un ottimo strumento di promozione e Fossacesia ha tante particolarità e bellezze da mostrare”.

Tanti gli artisti che si susseguiranno sul palco “in quella che ormai è diventata una manifestazione consolidata in cui musicisti di vario genere metteranno in valore la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali – dice l’assessore alla Cultura Maura Sgrignuoli – Ogni genere di musica sarà presente, ogni artista potrà esprimersi e mostrare il proprio talento. Questo è lo spirito che anima l’evento e che noi accogliamo con entusiasmo qui a Fossacesia”.




GARABANDAL: aspetti problematici sulle presunte apparizioni

di don Marcello Stanzione          

Miliziadisanmichelearcangelo.org, 20 giugno 2023. Si dice, da parte dei suoi fautori, che nel villaggio di Garabandal vi sia stato un evento di apparizioni angeliche e mariane paragonabili a quello delle apparizioni di Fatima, quest’ultime riconosciute ufficialmente dalla Chiesa.

La vicenda, che il mio libro intitolato Le apparizioni e le profezie di Garabandal edito dalla Mimep- Docete   analizzerà nel modo più imparziale possibile, si svolge fra il 18 giugno 1961 e il 13 novembre 1965:…

La Madonna e l’Arcangelo Michele sarebbero apparsi tantissime volte nel paesino spagnolo di san Sebastian de Garabandal, nella diocesi di Santander.

Bisogna considerare che sugli eventi di Garabandal si contano oltre 200 titoli in francese, spagnolo, italiano, tedesco, fiammingo, polacco, inglese e alcune lingue meno diffuse. Inoltre, ci sono state tre importanti programmi televisivi in mondovisione in occasione di questi avvenimenti e nel 2018 è stato prodotto un film spagnolo dal titolo originale: «Garabandal, solo Dios lo sabe» distribuito da Mater Spei.

I pochi libri stampati in italiano su Garabandal (non più di 6 o 7) sono tutti favorevoli a spada tratta alle presunte apparizioni spagnole, il mio testo invece cerca di essere obiettivo e non di parte e nel capitolo conclusivo presenterà gli aspetti positivi del messaggio di Garabandal ma pure gli aspetti problematici e le zone d’ombra che per certi aspetti sono alquanto inquietanti…

Una cosa però è certissima: il nucleo centrale del messaggio di Garabandal rispecchia la sana dottrina cattolica di sempre, esso ci invita sia ad una vita di intensa preghiera (in particolarmente attraverso l’adorazione eucaristica e la devozione alla Madonna e ai santi Angeli di Dio in particolare san Michele) sia a condurre una vita lontana dal peccato e ad esercitare la penitenza e l’espiazione per i peccati commessi nel passato affinché il Signore ci perdoni e allontani da noi i suoi giusti castighi. 

Non mancano sulla vicenda di Garabandal diversi aspetti problematici che adesso esamineremo brevemente.

In una delle Rivelazioni, Conchita avrebbe affermato che la Vergine avrebbe dichiarato che nel giorno del grande miracolo, un uomo cieco l’americano Joey Lomangino, uno dei più grandi propagandisti di Garabandal negli Usa, avrebbe riacquistato la vista e avrebbe visto con i suoi occhi sanati il miracolo.

Purtroppo, Lomangino è defunto ancora cieco nel giugno 2014.

Il miracolo annunciato nel 1961 dopo ben 43 anni non si era ancora realizzato. 

In un’altra intervista Conchita parla del gesuita defunto padre Andreu: “Domanda: Puoi dirci qualche cosa su Padre Luis Andreu?

R. Si. Questo sacerdote veniva spesso al villaggio per vedere se le apparizioni erano vere o no. Dopo un po’ ha creduto. Una volta, mentre noi eravamo in estasi ai pini cominciò a gridare: Miracolo, miracolo, miracolo!”

Quando questo accadde la Vergine disse: “in questo momento il sacerdote vede Me e il Miracolo che accadrà.

D. Padre Luis ha visto realmente il miracolo?

R. Si. Lo stesso giorno, mentre tornava a casa disse ai suoi amici: Questo è il giorno più felice della mia vita. Che grande Madre abbiamo in Cielo. Le apparizioni sono vere”.

Appena dette queste parole, morì. “D. La Vergine disse che sarebbe successo qualcosa il giorno del Miracolo riguardo a Padre Andreu? R. Si. Ha detto che nel giorno del Miracolo il suo corpo sarebbe stato trovato incorrotto”.

Ovviamente il corpo del pio gesuita defunto è stato scavato già da diversi anni e non è stato trovato incorrotto.

Il 3 giugno 1963 una grande notizia si sparse velocemente in ogni parte del mondo: È morto il Papa.

Tale notizia suscitò una viva emozione, poiché papa Giovanni XXIII aveva acquisito grande popolarità. Anche le campane dell’umile chiesa di san Sebastiàn de Garabandal suonarono a morto per lui.

Fu allora che, apertamente, Conchita disse a sua madre, e lo ripeté poi ad altre persone: Ora restano solo tre papi.

–          Ma come fai saperlo?

–          Me l’ha detto la Madonna.

–          Allora sta per venite la fine del mondo?

–          La Madonna non ha parlato di fine del mondo ma di fine dei tempi.

–          E che differenza c’è?

Questo non lo so; so solo che mi ha detto che dopo questo Papa ce ne saranno solo altri tre: poi giungerà la fine dei tempi.

È possibile che la Vergine abbia parlato di questo argomento in diverse occasioni. Sappiamo con certezza che ne parlò il mattino del 20 dicembre 1962 durante un’estasi di Conchita.

Lo sappiamo con assoluta certezza dalle precise annotazioni che scisse allora un testimone di riguardo, il signor Francisco Clapes Magmò, di Barcellona.

Lo scrittore spagnolo De Pesquera dichiara: “Ne ho avuto conferma da una lettera che Maximina scrisse il giorno stesso alla famiglia Pifarrè, nella quale si legge: Oggi Conchita ha detto che ci saranno solo più tre Papi”.

L’asserzione della Vergine venne come una rettifica a una domanda fatta dalla ragazza a proposito di qualcosa che aveva udito ma non capito bene: “Dice Mercedes (la scrittrice Mercedes Salisachs, lì presente) che secondo le profezie di san Malachia sui papi, ne restano solo due”.

La Vergine rispose che ci sarebbero stati ancora tre papi e non due; dopo di che, dopo di che, sarebbe giunta la fine dei tempi.

Questo annuncio profetico non è mai stato smentito da Conchita nemmeno una volta; al contrario, l’ha ripetuto, per iscritto e oralmente, ogni volta che è stato necessario. Così come la ragazza ha sempre detto di non aver mai udito che, dopo i tre pontefici successivi a papa Giovanni XXIII, sarebbe venuta la fine del mondo, bensì la fine dei tempi; e che lei ignora quale differenza può esserci fra l’una e l’altra cosa.

Comunque, dopo papa Giovanni ci sono stati: Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e l’attuale Francesco I… quindi siamo a quota cinque papi!!!

Molti mi hanno detto di credere a Garabandal perché secondo loro padre Pio da Pietrelcina si sarebbe fatto garante dell’autenticità delle apparizioni. Ma veramente san Pio ha detto questo?

Le quattro veggenti avrebbero ricevuto una missiva in italiano il 3 marzo del 1962.

In quell’occasione, corse in loro aiuto Feliz Lopez, allora seminarista del Seminario Maggiore di Derio (Bilbao), che riuscì non solo a tradurre la lettera, ma ipotizzò un possibile mittente, riconoscendo un particolare stile, quello di san Pio da Pietrelcina.

La conferma arrivò direttamente dalla Madonna, il mittente non poteva che essere il Santo di Pietrelcina. La lettera recitava così: “Care fanciulle, alle ore nove di questa mattina la Santa Vergine Maria mi ha parlato di voi, o care fanciulle, delle vostre visioni e mi ha detto di dirvi: O benedette fanciulle di San Sebastián de Garabandal, Io vi prometto che sarò con voi sino alla fine dei secoli e voi sarete con Me sino alla fine del mondo, e poi unite a Me nel gaudio del Paradiso”.

Continuava la lettera: “Allegato alla presente vi rimetto la copia del Santo Rosario di Fatima, che la Santa Vergine mi ha ordinato di spedirvi. Questo Rosario è stato dalla Santa Vergine dettato, e vuole che sia propagandato per la salvazione dei peccatori e la preservazione dell’umanità da peggiori castighi, che il buon Dio sta minacciando. Una sola è la raccomandazione: pregate e fate pregare, perché il mondo è sulla via della perdizione. Non credono in voi e nei vostri colloqui con la bianca Signora, ma ci crederanno quando sarà troppo tardi”.

Dopo aver tradotto la lettera dall’italiano allo spagnolo, Feliz Lopez aiutò la giovane Conchita a preparare una lettera di gratitudine nei confronti di Padre Pio. Conclusa la lettera, Conchita entrò in stato di estasi, pregando il Santo Rosario. Durante la sua preghiera, le apparve la Vergine e le confermò che la lettera era stata scritta da san Pio.

La Vergine diede poi una risposta segreta da mandare al santo cappuccino del Gargano. Una delle profezie di Nostra Signora di Garabandal riguardanti il Miracolo, era che Padre Pio lo avrebbe visto da qualunque luogo si fosse trovato. Ma padre Pio morì il 23 settembre del 1968. 

Era il 1968 quando Conchita ricevette un telegramma che le chiedeva di recarsi a Lourdes.

Ivi, la veggente incontrò padre Bernardino Cennamo, che si auto qualificava come emissario di padre Pio al quale la giovane manifestò la sua amarezza: “Perché la Vergine mi disse che Padre Pio avrebbe visto il Miracolo e poi è morto?”

Ma il padre Cennamo la tranquillizzò: “Lui vide il Miracolo prima di morire, me lo disse lui stesso”.

Bisogna verificare se questo episodio è vero e che attendibilità avrebbe questo padre Cennamo…

È chiaro invece che la lettera non è di Padre Pio perché manca la sua firma o quella dei suoi segretari incaricati di mantenere la corrispondenza epistolare del santo cappuccino, peraltro c’era pure un frate addetto per le lettere in lingua spagnola.

Inoltre, appunto, padre Pio è morto e non ha visto alcun miracolo e questo velo funebre che padre Cennamo avrebbe dato a Conchita più che un velo sembra la classica pezza a colori…

Il sottoscritto sacerdote autore di questo libro da molti anni diffonde insieme ad Elia Lucchini il quaderno dell’Amore scritto dal figlio spirituale di Padre Pio il farmacista Luigi Gaspari. Il dottor Gaspari è stato intimo di Padre Pio per ben 14 anni ed è morto nel 1991. 

Elia Lucchini che lo ha frequentato negli ultimi anni mi ha detto di aver sentito raccontare da Gaspari in persona che una volta chiese a Padre Pio di voler andare a Garabandal e Padre Pio gli avrebbe risposto: “Luigi se vuoi andare in Spagna per le vacanze vai pure, ma se devi andare per le apparizioni di Garabandal lascia perdere!!!”

Se questa dichiarazione di padre Pio riportatami è vera, allora è evidente che si fa un uso strumentale di san Pio affermando che sarebbe stato favorevole a Garabandal. 

Diversi autori come, ad esempio, lo spagnolo Juan Corbella Margalef ed il gesuita polacco Joseph Warszawski sostengono la tesi dell’origine diabolica dei fenomeni di Garabandal.  

Più precisamente i curiosi eventi estatici sono obiettivamente molto strani e fuori da quello che è il contesto generalmente conosciuto nella storia dei profeti/veggenti, infatti leggendo la storia di queste quattro bambine, si rimane meravigliati per come i loro corpi siano stati usati come marionette, per fare corse pazze e camminando pure all’indietro, e movimenti non possibili all’essere umano, molto simili a certe manifestazioni di natura non umana che si notano nei posseduti o in coloro che magari dotati di capacità medianiche vanno in trance spiritica.

Da quelle che sono le conoscenze ad oggi degli eventi soprannaturali di santi, beati, profeti, ecc., non si è mai verificato un atteggiamento di questo tipo, perché la Vergine non usa far fare cose così strane e inconsuete.

Inoltre, le apparizioni ammonterebbero a 2300 e in certi giorni ci sarebbero stati centinaia di visioni e di apparizioni nei luoghi più impensati e che alcune volte tali apparizioni duravano anche otto ore e addirittura di notte le bambine nel freddo e nel ghiaccio invernale sarebbero state chiamate dalla Madonna ad uscire all’aperto.

È giusto meditare e recitare il santo Rosario con calma e non in fretta ma il modo di recitare il rosario delle bambine durante le estasi, o secondo alcuni studiosi forse sarebbe meglio dire in trance, e talmente lento e strano che a molti viene una profonda inquietudine quando si ascoltano le registrazioni riportate dai documentari dell’epoca.

Alcuni altri studiosi invece parlano di bambine isteriche in un periodo delicato della pubertà…

In un villaggio dalla vita monotona e sempre uguale sarebbero partite con un gioco di bugie che poi gli era sfuggito di mano.

È certo, e anche il film Garabandal, solo Dios lo sabe ammette che a volte le bambine avessero fatto finta di avere le estasi per far contenti i pellegrini venuti da fuori. Ci chiediamo allora ma quante centinaia di volte le bambine hanno operato questo inganno?

http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/3993/99/lang,it/




IL PARTITO DELLA FAMIGLIA

Politicainsieme.com, 20 giugno 2023. Mancava, nella vasta, variopinta gamma di partiti di nuova concezione, differenti da come li abbiamo conosciuti nel dopoguerra e per l’ intero corso della prima repubblica, un vero, autentico partito della famiglia.

Esisteva o forse esiste ancora un Popolo della famiglia, formazione che ha preso parte anche a competizioni politiche nazionali, in nome dei principi cattolici che stanno a fondamento della difesa dell’ istituto familiare tradizionale, del resto riconosciuto dalla Costituzione come società naturale fondata sul matrimonio.

Senza precisare come questo consista dell’ unione tra una donna ed un uomo, talmente ciò pareva ovvio ed indiscutibile ai padri costituenti di ogni appartenenza politica.

Ora abbiamo finalmente un vero partito della famiglia (Berlusconi).

La successione in Forza Italia – a parte il siparietto del Congresso annunciato da Tajani e previsto, chissà perché, il prossimo anno – è ereditaria e dinastica, in bilico tra concezione monarchica e cesarista del potere. Un pezzo d’Italia è in fervida attesa dei pronunciamenti di Marina, inneggia al fatto che la figlia per antonomasia – in altre occasioni abbiamo dovuto accontentarci dei cognati, vincolo parentale sì, ma non di sangue che è tutt’altra cosa – stringa o meno la mano di Marta Fascina, che il fratello Paolo o il figlio Luigi vogliano raccogliere o meno l’eredità parlamentare di quel portento che fu Silvio.

A Monza, sostiene la stampa, Adriano Galliani si mette a disposizione della famiglia e, pur rammaricandosi che ancora nessuno l’abbia convocato dichiara: “Per l’amore che nutro per Silvio Berlusconi farò tutto quello che mi verrà richiesto in qualunque settore”.

Dichiarazione preoccupante, per Galliani, s’ intende.

In quanto a noi – soprattutto se cattolici – possiamo dormire tra due guanciali: la famiglia è salva, anzi destinata a vivere momenti di rinnovato splendore.




ORIGINI DELLA NAZIONE ITALIANA 

Nicola Mastronardi al teatro della Soms Spoltore

Spoltore, 20 giugno 2023. In occasione della 24esima edizione dei Coloro del Territorio del San Giovanni, nel pomeriggio di venerdì 23 giugno 2023, dalle 17:30 alle 19:00, sarà ospite nel Teatro della Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) in Piazza G. D’Albenzio 1 nel centro storico di Spoltore, Nicola Mastronardi, giornalista, scrittore, esperto di Transumanza e di società pastorale appenninica, membro dell’Accademia dei Georgofili, autore televisivo Rai di Linea Verde, Kilimangiaro, La Vita in Diretta Estate ed il Mithonauta che presenterà il suo ultimo romanzo storico Figli del Toro della Volturnia Edizioni.

Dialoga con l’autore il giornalista Cristiano Vignali che ha dichiarato: “Nicola Mastronardi con i suoi avvincenti e appassionanti  romanzi storici fa luce sulle origini storico – politiche della Nazione Italiana su cui sarà incentrato il nostro dibattito”. 




SALVATO UN UOMO IN MARE

Guardiani del mare: prevenzione con gli Angeli del Mare FISA

Pescara, 20 giugno 2023. Il coraggioso intervento del Soccorritore Acquatico Angeli del Mare FISA / Federazione Italiana Salvamento Acquatico, salva la vita a un uomo in difficoltà in acqua.

Salvataggio in mare a Pescara domenica scorsa.

Dopo quella della settimana scorsa, un’altra straordinaria dimostrazione di coraggio e abilità, da parte dei Soccorritori Acquatici F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico). Salvato un uomo in difficoltà a 250 metri dalla costa, altezza Stabilimento Pepito Beach a Pescara.

Emanuele Di Sabatino, FISA Angeli Del Mare: “Mi trovavo sopra la torretta a guardare e osservare lo specchio d’acqua con bandiera bianca e mare calmo, quando verso le 13:29 ho notato una persona visibilmente affaticata nel nuotare che si trovava vicino a un pattino affittabile vicino alla scogliera, appena ho notato che la persona faceva fatica a nuotare ho preso con me il Baywatch e ho raggiunto la persona con il moscone, egli si trovava a circa 250 metri dalla scogliera adiacente Stabilimento Pepito Beach di Pescara Centro. Una volta arrivato ho chiesto se aveva bisogno di aiuto e appena mi ha confermato di non stare bene l’ho aiutato a salire sul moscone e l’ho portato a riva sano e salvo”.

Marco schiavone, presidente angeli del Mare: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare.”




GARAGE ITALIA, bella vittoria per De Angelis

62^ Coppa Paolino Teodori

Ascoli Piceno. 20 giugno 2023. Un lieto risultato è arrivato per l’Abruzzese Giuseppe De Angelis, dove in quel di Ascoli si è svolta nel fine settimana appena concluso l’edizione numero 62 della Coppa Paolino Teodori. La gara era valida per il Campionato Europeo della Montagna, per il CIVM e per il TIVM Centro Nord.

Ottima la prestazione del portacolori Garage Italia ASD Giuseppe De Angelis, che su VW Golf GTI dell’AC Racing si è impostato in TCR-DSG, disputando delle ottime prove al sabato e poi concretizzando il risultato nella giornata di domenica. Una grande soddisfazione quindi, considerando la prima volta di De Angelis su questa macchina, ma con un feeling che pian piano è andato in crescendo nel corso del fine settimana.

Un gradino più alto del podio che rende soddisfacente il fine settimana di De Angelis e di Garage Italia ASD.

Giuseppe De Angelis nel post gara: “Abbiamo lavorato abbastanza bene e io ho cercato di adattarmi ad una macchina che non conoscevo. Sono molto contento del feeling che ho avuto con la macchina e sappiamo bene che sono mezzi che vanno capiti alla perfezione. Io francamente mi sono adattato e soprattutto domenica abbiamo cercato di dare il massimo, mettendo a frutto i riscontri delle prove del giorno prima. Un sentito grazie agli sponsor che ci hanno appoggiato.”

Un grande grazie va a chi ha sostenuto Garage Italia ASD anche in questa occasione, con validi partner come GDR Forniture, DGL di Di Giampietro Loris, De Sanctis Linda s.n.c., Teknosignal s.r.l., NDS, Termoclimax, Delizie d’Abruzzo, Ottica Manuela Angelone, Oasi Verde di Renzetti s.r.l., Chiavaroli costruzioni, sismex.it, vuesse revisioni, Casa della Batteria, Falcone, Di Giampietro Roberto, Dimora del silenzio Verrocchio, AMB carpenteria metallica di precisione, Dueci Impianti tecnologici, Farmacia Ferroni, Tabaccheria De Angelis Ilaria & Noleggio Giammarino.

Foto: Unopuntotto – Giuseppe Rainieri




NASCE UAN, Magazine/Newsletter

Il nuovo magazine/newsletter online dell’Università de l’Aquila

L’Aquila, 20 giugno 2023. A presentarlo, in conferenza stampa, sono stati il rettore Edoardo Alesse; il direttore generale Pietro Di Benedetto; prorettore delegato alla comunicazione Simone Gozzano; il professor Alfonso Pierantonio, docente di Informatica al dipartimento di Ingegneria al dipartimento di Ingegneria e scienze dell’informazione e matematica (DISIM) UnivAQ, che ha curato, dal punto di vista tecnico, la realizzazione del sito; i professori UnivAQ Luza Zenobi, Simonetta D’Amico, Daniele Zulli, Maria Grazia Palmerini, Andrea Di Mascio, Fabrizio Nesti, che faranno parte del comitato editoriale che coordinerà la pubblicazione e l’aggiornamento dei contenuti.

Il nome UAN è il risultato di un’astrazione su UnivAqNewsletter, omofono a “one”, uno in inglese. Il nome veicola quindi anche l’aspirazione della newsletter, e dell’università, a darsi una collocazione di primo piano nella comunicazione istituzionale.

Lo scopo della newsletter, infatti, è diffondere i contenuti dell’attività universitaria, siano essi pubblicazioni scientifiche, iniziative culturali, eventi sociali e pubblici, risultati organizzativi e gestionali. 

“UANletter è rivolta a tuttispiega il rettore Edoardo AlesseAlla nostra comunità universitaria, spesso inconsapevole di quanto si faccia nei vari Dipartimenti, ai nostri studenti, per dare loro un senso del pieno valore della vita e della cultura, scientifica e umanistica, che si viene sviluppando e dispiegando nelle nostre sedi, a tutto il personale, così che siano chiari e motivanti i risultati che l’intero ateneo sta raggiungendo con il contributo di tutti. Infine, ma di notevole importanza, UANletter vuole informare l’opinione pubblica e i media di cosa sia l’università dell’Aquila, di cosa faccia il suo personale, tecnico amministrativo e scientifico, a quali risultati aspiri e quali abbia raggiunto”.

“Ci si lamenta di non sapere cosa facciano i colleghi di altri Dipartimenti” osserva Simone Gozzano “Talvolta, non si sa neanche su cosa lavori la collega nella stanza all’inizio del corridoio. Ancor meno conoscenze le hanno le persone al di fuori della realtà accademica. Da qui l’idea di creare una newsletter, uno strumento per comunicare rapidamente le informazioni che vengono dalla nostra comunità, raggiungendo un ampio numero di destinatari con interessi diversi, desiderosi di essere aggiornati e informati sulle ricerche, gli studi, i progressi e le occasioni di incontro dell’Ateneo aquilano”.

La newsletter si compone di articoli di taglio diverso: dai resoconti di risultati scientifici e culturali, ai quali verrà dedicato maggior spazio, alle notizie brevi relative ad accadimenti, eventi, premi e riconoscimenti conseguiti dai nostri colleghi, a tutti i livelli. Ad arricchire la Newsletter interviste a docenti, descrizioni e recensioni delle iniziative culturali, informazioni sull’amministrazione dell’Ateneo e sulla vita degli studenti. La Newsletter vuole quindi essere aperta al contributo di tutti coloro che fanno parte e si sentono parte di UnivAQ.




AUTISMO: L’ATTESA ormai insostenibile di azioni concrete

Autismo Abruzzo è un’Associazione che da anni è al fianco delle famiglie nella tutela dei diritti delle persone autistiche ponendosi con un’azione di stimolo nei confronti di Enti e Istituzioni: si segnalano le criticità e, solo se necessario, si completa il percorso attivando le procedure legali. Tanti i pronunciamenti negli ultimi anni, ma timidi i segnali da parte della Regione Abruzzo.

Pescara, 20 giugno 2023. La Delibera di Giunta Regionale n. 807 del dicembre 2022 e la successiva integrazione di fondi con Delibera n. 171 del febbraio 2023 denotano ancora una volta quanta distanza intercorra tra le centinaia di persone in lista di attesa e le risorse programmate fino al dicembre 2024.

Alcuni giorni fa la notizia della Corte dei conti che ha elogiato la Regione Abruzzo per i numeri di gestione ci ha fatto molto riflettere. Negli ultimi cinque anni Autismo Abruzzo ha proposto e conseguito decine di ricorsi che hanno evidenziato forti criticità organizzative e incapacità delle ASL abruzzesi (tutte tranne quella teramana) nell’assicurare le attività riabilitative dovute. Dovute sì, perché l’autismo dal 2017 è nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza.

L’azione di programmazione della Regione, concretizzata con la DGR 807/2022, ha cancellato le speranze di veder pianificate e gestite per il triennio 2022-2024 le effettive necessità del territorio. Una delibera di programmazione di tale portata avrebbe dovuto considerare le centinaia di bambini in lista di attesa e la grave inesistenza di servizi residenziali per ragazzi e adulti. Ad oggi, le risorse stabilite restano congelate alle previsioni di spesa dell’anno 2021, ignorando di fatto le stesse comunicazioni della ASL aquilana, quelle della nostra Associazione e quelle dello stesso dott. Claudio D’Amario che, in qualità di Capo Dipartimento della Salute, ha scritto formalmente alle ASL più volte, sollecitandole alla presa in carico dei piccoli utenti, ma poi, lo stesso dott. D’Amario pianifica i fondi della delibera di programmazione basandosi sulla spesa del 2021!

Negli ultimi giorni si registra un’attenzione importante sui tempi di attesa persino per l’accesso ai percorsi di valutazione nelle aree interne della provincia aquilana. Su quest’ultimo punto, da un lato l’attento approfondito studio del Consigliere regionale Giorgio Fedele che ha evidenziato tempi inaccettabili e dall’altro le specifiche rese dalla Dott.ssa Maria Pia Legge, Direttrice UOC NPI Territoriale presso ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, che proiettano una situazione in miglioramento, ma solo a partire dai prossimi mesi.

In tutto questo le famiglie con autismo vedono solo tanta confusione.

Come può una Regione che programma la spesa e i servizi basandosi solo sui numeri del 2021 ignorare l’enorme lista di attesa ed escludere quindi scientemente dall’accesso alle cure una larga fetta dei suoi cittadini?

Dimenticando tutti coloro costretti ad azioni formali?

E come può una Regione che vanta un filo diretto con l’attuale Governo dimenticare di considerare le necessità degli adulti disabili?

Ad oggi non esiste una sola struttura residenziale in grado di accogliere un ragazzo … e quelli che sono stati (fortunosamente) inseriti in strutture fuori Regione corrono il rischio di essere dimessi!

La Asl aquilana, al fine di privilegiare i numeri e quindi l’elogio della Corte dei conti ha sospeso il pagamento di servizi di rapporto uno a uno, fondamentali per ragazzi e adulti con autismo severo.

Un servizio ritenuto fondamentale dalle Commissioni di Valutazione ma disatteso dagli uffici della Direzione aziendale.

Piccoli esempi di questo divario sono quindi i tempi inaccettabili per le valutazioni sul territorio, i tempi di valutazione presso il CRRA (Centro Riferimento Regionale per l’Autismo) che arriva a chiedere di passare in intramoenia per le valutazioni urgenti di ragazzi al di sopra dei 14 anni.

Anche la mancata applicazione dell’Ordinanza del Tribunale dell’Aquila dell’8 febbraio 2023 per un bambino di 3 anni in attesa delle terapie ne è un segnale tangibile.

Da una Regione premiata dalla valutazione della Corte dei conti ci si aspetta una pianificazione dei servizi seria, attenta alle indicazioni dei territori e in grado di rispondere alle necessità di bambini, ragazzi e adulti.

Vorremmo un giorno, che ci auguriamo non più lontano, non ricevere più storie dolorose da parte di famiglie disperate. Una oculata e concreta programmazione da parte della Regione dovrebbe poter offrire alle famiglie un futuro a medio e lungo termine in grado di dare risposte adeguate per i propri cari.

Oggi per un disabile la famiglia, finché c’è, è l’unica garanzia e non ci sembra normale in uno Stato di diritto. 




SISMA 2016 il punto della situazione

Il presidente D’Angelo convoca sindaci e Commissario straordinario

Teramo, 20 giugno 2023. Riunione operativa ieri mattina nella Sala Giunta di via Milli con il Commissario straordinario del Governo, sen. Guido Castelli, e i sindaci del cratere sisma 2016. Il presidente D’Angelo, nella sua doppia veste di sindaco di Valle Castellana oltre che presidente della Provincia di Teramo, ha ringraziato il commissario Castelli per la disponibilità ad accogliere le richieste del territorio e per gli impegni assunti sulle tempistiche e sulla finanziabilità degli interventi confluiti nel Programma Straordinario di Ricostruzione (PSR).

“Abbiamo inoltre trattato numerosi argomenti per quanto riguardano le opportunità per la nostra provincia per risanare le annose situazioni purtroppo dovute al nesso di causalità tra sisma e neve”, dichiara il Presidente D’Angelo, che prosegue: “si è parlato principalmente dei comuni montani, della condizione dei ponti e del collegamento tra le zone periferiche e la costa. Il Commissario si è reso disponibile ad accogliere le nostre richieste e siamo fiduciosi in un finanziamento straordinario che interesserà principalmente le aree interne.”

“Un’occasione proficua – commenta il Commissario Castelli – per accertare tutte le necessità che ancora vanno soddisfatte e per poter avviare i finanziamenti che consentiranno a questi territori di rilanciarsi. È stata anche l’occasione per parlare delle prossime decisioni della cabina di coordinamento per quanto riguardano i finanziamenti del Fondo Complementare Sisma, per il quale sono previsti decine di milioni di euro per le misure di sostegno delle Comunità Energetiche Regionali (CER).”

“Abbiamo bisogno di mettere i comuni in condizione di poter usare questi fondi: da qui l’introduzione di un gruppo di supporto tecnico in riferimento a quello che sarà il nuovo codice degli appalti, con esperti giuristi e avvocati a disposizione dei sindaci e dei territori”, conclude.

Alla riunione hanno partecipato inoltre i sindaci di Cortino e Torricella Sicura ed il responsabile regionale dell’USR Vincenzo Rivera, oltre al dirigente provinciale Francesco Ranieri ed al funzionario Giuliano Di Flavio.




NO RECUPERI no Straordinari no Ccsl

Un altro sabato a regime straordinario alla FCA ITALY di Atessa per sabato 24 giugno che contestualmente ha adottato nuove saturazioni, aumentando nuovamente i ritmi e carichi di lavoro, manda in trasferta di 25 lavoratori nella vicina FCA Plastic per aumenti di ordini dallo stabilimento di Gliwice in Polonia e lo sta facendo con metodi poco chiari che fanno il paio con le contestazioni e le ritorsioni nei confronti di chi sciopera

Atessa, 20 giugno 2023. Avendo già inviato una diffida a FCA ITALY invitiamo tutti a segnalarci comportamenti ritorsivi dei Supervisor e Shift manager poiché faremo in modo che vengano chiamati a risponderne in ogni sede prevista dalle leggi, anche personalmente Il tutto stride con gli annunci e le rassicurazioni sul futuro produttivo ed occupazionale.

I lavoratori con l’alta adesione agli scioperi contro le nuove saturazioni, quelli sui turni di recuperi produttivi e straordinari, hanno mostrato il loro dissenso contro una gestione poco chiara e che peggiora le loro condizioni di lavoro acuite ancor più dall’arrivo del caldo estivo e l’insufficiente utilizzo del sistema di raffreddamento delle officine. Le responsabilità delle attuali condizioni di lavoro naturalmente vanno ascritte anche ai firmatari del CCSL che pensano di risolvere i problemi con la solita procedura di raffreddamento che può solo fungere come l’ennesima dose narcotizzante.

I lavoratori attendono ancora di sapere cosa ne è stata della precedente procedura aperta, ormai da tempi immemori, per i circa 800 lavoratori precari non confermati e di cui si è persa ogni traccia. Se c’è un reale aumento richiesta di produzione si torni a riassumere e stabilizzare i lavoratori non confermati negli anni scorsi. Se l’invio in trasferta alla FCA Plastic di 25 lavoratori è un modo per intimorire chi si sta ribellando allo sfruttamento noi ci opporremo con decisione, se è il preludio alla costituzione di un reparto confino avrà la nostra risposta.

L’USB, da anni, porta avanti una lotta a tutela delle condizioni di lavoro e per la riduzione dell’orario di lavoro. Contro il ricorso al lavoro straordinario, contro i recuperi produttivi, per la riassunzione dei giovani precari non confermati, per la riduzione dell’orario di lavoro settimanale, per veri aumenti salariali, contro le ritorsioni aziendali a chi sciopera.

Usb dichiara sciopero di 8 ore sabato 24 giugno su tutto il sito Fca Italy Atessa turno A dalle ore 05:45 alle ore 13:45

Coordinamento Provinciale USB Lavoro Privato Chieti/Pescara

Rsa Usb Fca Italy Atessa




SEMAFORI T-RED intervengono le prefetture

I comuni si apprestano ad installare i dispositivi countdown previsti dal decreto ministeriale al fine di ridurre l’incidentalità stradale (e anche le multe). E la Prefettura di Chieti ringrazia la Filt Cgil per aver posto la questione

Pescara, 20 giugno 2023. La Filt Cgil Abruzzo Molise qualche mese fa è scesa in campo per denunciare un utilizzo diffuso e forse eccessivo da parte delle Amministrazioni Comunali dei cosiddetti T-Red, ovvero dispositivi di videoregistrazione per lo più utilizzati nelle aree urbane ove persistono incroci regolati da semafori e con i quali vengono rilevati e di conseguenza sanzionati amministrativamente tutti coloro che commettono infrazioni di passaggio con il semaforo rosso (e non solo).

Un fenomeno diffuso a macchia d’olio in tutta la Regione e che ha indotto nello scorso mese di marzo, la categoria della Cgil che rappresenta e tutela i lavoratori dei trasporti ad evidenziare formalmente alle Prefetture e ai Presidenti delle quattro province abruzzesi nonché al Presidente dell’Anci Abruzzo, il disagio e l’insicurezza che tali dispositivi, in virtù della tempistica alquanto breve che caratterizza la durata della luce gialla semaforica, sono in grado di arrecare soprattutto tra gli i addetti del settore, ovvero conducenti di autobus, di autoarticolati o autosnodati e che attraversano gli incroci semaforici con mezzi che possono arrivare a superare anche i 18 metri di lunghezza.

La Filt Cgil si è rivolta alle Istituzioni per chiedere l’applicazione di un apposito Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 27 ottobre 2022 ed entrato in vigore dal 15° giorno successivo, ovvero dall’11 novembre 2022 e che individua le caratteristiche, i requisiti, le modalità e i termini per l’installazione dei dispositivi countdown nei semafori stradali oltre a definire gli ambiti di applicazione relativamente agli impianti semaforici nuovi ed esistenti, e anche i casi in cui l’installazione dei countdown è obbligatoria o a discrezione degli enti proprietari o gestori delle strade.

L’esposto della Filt Cgil ha trovato un immediato riscontro da parte della Prefettura di Chieti ovvero una delle province nelle quali è maggiormente diffuso il fenomeno. Il Prefetto Della Cioppa ha infatti dapprima sollecitato l’organizzazione sindacale a fornire una mappatura del fenomeno nel territorio di competenza e poi, a stretto giro, ha provveduto a convocare lo scorso 26 maggio il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica cui hanno preso parte oltre alla stessa Filt Cgil Abruzzo Molise rappresentata dal Segretario Aurelio Di Eugenio, i sindaci dei comuni interessati dal fenomeno, nonché i dirigenti della polizia stradale ed altre autorità.

Ed è stato lo stesso dirigente della polizia stradale a confermare la sussistenza di diversi punti critici “riconoscendo i possibili disagi lamentati” e auspicando l’installazione di countdown in grado “di risolvere la problematica totalmente”. Ancora più perentorie sono state le conclusioni della Prefettura di Chieti che nel prendere atto della piena disponibilità ad intervenire manifestata sia dal Sindaco di San Giovanni Teatino Di Clemente che dall’amministrazione di Vasto (due dei comuni maggiormente coinvolti dal fenomeno), ha dapprima ringraziato la Cgil che ha posto la questione e ha conseguentemente condiviso “l’opportunità di prevedere l’integrazione degli impianti esistenti e di quelli futuri con il cosiddetto countdown che permette, attraverso una visibilità adeguata all’utenza, di poter allineare la marcia di avvicinamento e successivo eventuale arresto o attraversamento dell’incrocio in sicurezza, perseguendo così il duplice obiettivo di procedere ad una riduzione dell’incidentalità dovute a frenate improvvise, da una parte alla riduzione della velocità nel suo complesso, dall’altra”. Il solerte intervento della Prefettura di Chieti che ringraziamo per l’attenzione e la disponibilità manifestata alla problematica sollevata dall’organizzazione sindacale dei lavoratori, produrrà degli indubbi benefici che non andranno ad interessare soltanto i lavoratori dei trasporti ma più in generale tutti i comuni cittadini che hanno avuto a che fare con presunti abusi commessi a volte da alcune amministrazioni comunali. Ovviamente la Filt Cgil Abruzzo Molise provvederà immediatamente a trasmettere per conoscenza il verbale del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica alle altre Prefetture (Pescara, Teramo e L’Aquila) con le quali si sono avute al momento soltanto delle interlocuzioni informali. È del tutto evidente che la corretta applicazione di un dispositivo ministeriale non possa riguardare soltanto la Provincia di Chieti




DOPO LE PIOGGE è emergenza fitosanitaria

Coldiretti chiede impegno fattivo

Canosa Sannita, 20 giugno 2023. Supportare gli agricoltori nel fronteggiare le conseguenze delle piogge incessanti, programmare soluzioni e contributi a sostegno delle produzioni di eccellenza compromesse dall’andamento climatico anomalo e potenziare il tavolo tecnico per la proposta delle azioni da intraprendere.

 È l’invito lanciato da Coldiretti Abruzzo nel corso dell’incontro promosso dal sottosegretario di Stato alle politiche agricole Luigi D’Eramo nel Municipio di Canosa Sannita, dove oggi pomeriggio si sono riuniti imprenditori agricoli, amministratori, sindaci e organizzazioni di categoria per un confronto sulla viticoltura abruzzese e sui danni scaturiti dal maltempo delle ultime settimane. Per Coldiretti c’erano il direttore regionale Roberto Rampazzo, il presidente di Coldiretti Chieti Pier Carmine Tilli e il direttore di Coldiretti Chieti Luca Celestino.

“È a rischio la produzione della provincia tra le più viticole d’Italia, lo stato in cui versa per la mancata effettuazione dei trattamenti e il conseguente attacco della peronospera che comporterà una mancanza di produzione. La produzione subirà un drastico crollo con conseguenze negative su tutto l’indotto economico – dice Roberto Rampazzo, direttore Coldiretti Abruzzo – è necessario introdurre ogni soluzione possibile per venire incontro alle esigenze dei viticoltori e degli imprenditori che hanno subito danni da maltempo. Ci saranno conseguenze a catena, da fronteggiare con contributi, prestiti di conduzione, sospensione dei mutui e interventi di sostegno a progettualità capaci di stare al passo con l’ascesa qualitativa dei vitigni abruzzesi nonostante il periodo sfavorevole”.




RETROTOPIA FUTURA tra passato e presente la cultura si rinnova

Montorio al Vomano, 20 giugno 2023. Il 23, 24 e 25 giugno la splendida cornice del Chiostro degli zoccolanti ospiterà una tre giorni all’insegna della cultura pop dei tempi andati: quella dei nostri nonni, della tradizione contadina che, attraverso le iniziative di chi guarda avanti senza dimenticare da dove è partito, si rinnova, si reinventa in forme e modi che sappiano parlare di quel mondo anche ai più giovani. La rassegna si terrà all’interno degli eventi che animeranno la tre giorni di Weekend’Arte, manifestazione promossa dall’omonima associazione culturale di Montorio al Vomano giunta alla sua decima edizione.

Saranno presenti tanti protagonisti del mondo social come Marino Cardelli Il Pretuziano che presenterà il libro Sabbetta, commara d’Abruzzo, ispirato alle fantasmagoriche avventure della regina Elisabetta II di Scorrano e illustrata magistralmente da Mattia Pompei, Gino Bucci, Alias L’Abruzzese Fuori Sede, Gen.ziana con i suoi proverbi trasformati in oggetti di design.

Ma non solo: nel corso della rassegna parleranno del loro lavoro artisti di fama internazionale come Carmine Di Giandomenico e Francesco Colafella, che hanno raccontato l’Abruzzo nel loro Leone. Appunti di una vita, opera pluripremiata e pubblicata anche negli USA. E ancora Alessia Bronico col romanzo Splendora, Peppe Millanta col suo Cronache da Dinterbild, Elsa Flacco con Italico, Lucio Taraborrelli e Il demone dell’imbrunire. Inoltre, personalità che portano avanti importanti progetti sul territorio, come la direttrice dell’Accademia del Fumetto di Pescara Alba Di Ferdinando e i creatori del progetto L’A.

A condurre le danze saranno Cristiano Catalini, che racconta l’Abruzzo con le pubblicazioni dell’Agenda Agricola Abruzzese e Domenico Di Felice, divulgatore dalla cultura enciclopedica e noto al pubblico del web per Le avventure di Pericle Pazzini.




SULLE TRACCE DI OJETTI per Una settimana in Abruzzo

A SquiLibri in anteprima il secondo volume di Comete con Vittorio Macioce

Francavilla al Mare, 20 giugno 2023. All’interno della seconda edizione di SquiLibri – Festival delle Narrazioni previsto a Francavilla al Mare dal 23 al 25 giugno, ci sarà in anteprima la presentazione del secondo volume di Comete. Scie d’Abruzzo di Ianieri Edizioni, che dopo il successo del primo volume su Alexandre Dumas ed il suo “Viaggio nel Fucino”, fa conoscere ai lettori il viaggio del giornalista Ugo Ojetti e “Una settimana in Abruzzo”, in un reportage di inizio Novecento; la prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese Simone Gambacorta.

L’appuntamento con lo straordinario viaggio di Ugo Ojetti è previsto per venerdì 23 giugno alle ore 19.00 presso Largo Modesto Della Porta a Francavilla al Mare dove dialogherà con lo stesso Macioce, la giornalista pescarese Alessandra Renzetti; è previsto anche l’intervento dell’editore Mario Ianieri.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università G. D’Annunzio di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato con lo scrittore Peppe Millanta, Direttore della Collana, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Ogni volume è arricchito da itinerari tematici per scoprire le bellezze inaspettate della regione Abruzzo che hanno destato l’interesse dell’associazione I Borghi più belli d’Italia, partner ufficiale del progetto con il Presidente Antonio Di Marco e I Parchi Letterari grazie all’impegno di Stanislao de Marsanich.

“Il viaggio, dunque, prosegue – come spiega Millanta – Si tratta di una collana dedicata alla letteratura di viaggio che interessa l’Abruzzo, che vuole mettere in luce il lato pionieristico, avventuroso e pieno di mistero che ha avuto la nostra regione, agli occhi di chi l’ha attraversata confrontandosi con l’ignoto. L’Abruzzo, infatti, è sempre stato una terra di confine. Montagne inaccessibili ne hanno preservato i segreti e i misteri, rendendolo nell’immaginario del passato una terra a suo modo esotica e magica. Un vero e proprio west selvaggio, dove tutto poteva accadere”.

Come si evince dagli itinerari curati dalla Dottoressa Serena D’Orazio, anche per questo secondo volume: “L’Abruzzo, è terra di continuità. I suoi confini naturali sembrano aver isolato la regione dalla contaminazione estrema della modernità e l’impressione che se ne trae è quella di un territorio capace di conservare inalterati nel tempo alcuni aspetti della propria identità. Integri sono ad esempio molti centri storici, siano essi di origine italica e romana o sorti come fortificazioni medievali, così come molti rituali della religiosità popolare raccontano di quell’Abruzzo arcaico che nemmeno il Cristianesimo riuscì del tutto ad arginare, sopravvissuto nelle feste e nelle tradizioni ancora oggi molto sentite dagli abruzzesi. Questo filo temporale che lega l’Abruzzo ai propri riti sacri lo si ritrova anche nella continuità tecnica e simbolica della cultura materiale. Il patrimonio di conoscenze, decori e valori che contraddistingue l’artigianato artistico abruzzese diventa una preziosa chiave di lettura per interpretare il territorio nell’ottica della sua millenaria continuità”.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario Sulle tracce di Ojetti vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce Antichi mestieri, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

Per quanto riguarda SquiLibri, Festival delle Narrazioni si ricorda che è possibile grazie all’interazione tra Scuola Macondo di Pescara, con il fondatore Peppe Millanta, in qualità di Direttore artistico ed il Comune di Francavilla che ha creduto sin dalla prima proposta al progetto grazie al sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino; il Festival gode inoltre del patrocinio della Regione Abruzzo.

Tra i partner: il Festival di Francavilla Filosofia a Mare, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.




SAGGIO DI BALLO della One Tres Asd

Special Guest Full Project Company alla Rotonda Michetti

Francavilla al Mare, 20 GIUGNO 2023. Sabato 24 giugno 2023, dalle ore 21.00, si svolgerà nella zona sud di Francavilla al Mare presso la Rotonda Michetti, il saggio di fine anno della locale scuola di ballo latino – americano  “One Tres Asd” con ospiti speciali special guest i Full Project Company, gruppo maschile di Salsa conosciuto in tutto il mondo e fondato dai maestri di danza Luigi Bianco e Luigi Bellomo che sarà anche il presentatore della serata. 

La scuola One Tres Asd, nata nel settembre del 2021 da una idea del maestro Stefano Birindelli ballerino caraibico di fama internazionale, ha altri tre istruttori oltre il fondatore, ossia la ballerina caraibica internazionale di origine vicentina Marta Mazzaretto, il ballerino professionista di Break Dance Mario Camboni e Francesca Agrò ballerina e maestra professionista di Revolution Samba. 

A tal proposito, la scuola di ballo One Tres Asd offre ai suoi allievi diverse discipline inerenti alla danza per tutte le età: sia balli caraibici come Bachata Salsa Cubana, Salsa in Linea, Rumba Cubana, Merengue e Afro; sia Reggaeton, Baby modern, Latin dance, Breack dance, e Revolution Samba.

A tal proposito ha dichiarato il maestro Stefano Birindelli della One Tres Asd: “Ballare è un modo fantastico per liberarsi dallo stress. La danza, qualsiasi essa sia, è una terapia curativa e adatta per tutti.  Musica e danza sono vibrazioni ed energie fondamentali per mente e corpo. Non c’è nulla di più liberatorio che perdersi nel ritmo della danza, a tutte le età, in qualsiasi momento. Pertanto, proprio per avvicinare sempre più persone a questa nobile arte, invitiamo la cittadinanza e i turisti presenti a Francavilla al Mare ad intervenire presso la Rotonda Michetti sabato 24 giugno dalle ore 21.00”.