DUE NUOVI PRETI per la Chiesa di Teramo

Francesco De Bellis e Raffaele Mazzarelli saranno ordinati sabato 24 giugno alle 11 nella Cattedrale di Teramo

Teramo, 22 giugno 2023. La Chiesa diocesana annuncia con gioia che sabato 24 giugno 2023, festa della Natività di San Giovanni Battista, alle ore 11.00 nella Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta in Teramo, Francesco De Bellis e Raffaele Mazzarelli saranno ordinati presbiteri per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo di Teramo-Atri, Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi.

Francesco De Bellis è nato a Bari il 10 settembre 1993. È cresciuto a Rutigliano (BA) ed è entrato nel Seminario Minore San Michele Arcangelo di Conversano appartenente alla Diocesi di Conversano-Monopoli. Ha frequentato il Liceo San Benedetto a Conversano. Dopo aver conseguito la maturità ha fatto una piccola esperienza nella comunità dei Padri Passionisti, affascinato dal carisma di San Paolo della Croce. Al termine di un attento discernimento riprende il cammino verso il sacerdozio diocesano nella diocesi di Teramo-Atri. Ha frequentato gli studi teologici a Roma nel Pontificio Collegio Internazionale Maria Mater Ecclesiae retto dalla Congregazione dei Legionari di Cristo e attualmente sta terminando la licenza in Sacra Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo nell’Urbe. Ordinato diacono transeunte a Teramo il 22 ottobre 2022, ha svolto il servizio diaconale nella Parrocchia di San Flaviano in Giulianova sotto la guida di don Enzo Manes.

Raffaele Mazzarelli è nato a Roma il 27 agosto 1992. Ha frequentato il Liceo Classico Statale Socrate di Roma, studiando nel contempo organo e composizione al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. Terminato il Liceo inizia la sua esperienza vocazionale all’interno della comunità religiosa francescana nell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata. Ha poi proseguito la sua esperienza vocazione all’interno della diocesi di Teramo-Atri. Parallelamente ha terminato il ciclo istituzionale di studi conseguendo anche la licenza in Filosofia presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Nella nostra diocesi ha completato l’anno pastorale nella parrocchia di San Michele Arcangelo di Tottea. Dal 2021, sotto la guida di don Enzo Pichelli, svolge servizio pastorale nella parrocchia dei Santi Antonio e Vincenzo in Castelnuovo Vomano, dove ha esercitato anche il suo ministero diaconale dopo l’ordinazione come diacono transeunte avvenuta il 22 ottobre 2022 a Teramo. Attualmente è iscritto al primo anno del Triennio in Direzione d’orchestra al Conservatorio G. Braga di Teramo.




AL VIA BIMBI IN PIAZZA: edizione dedicata al tema dell’acqua

Attesa per l’orchestra popolare la notte della tarata fino a domenica spettacoli gratuiti

San Nicolò a Tordino, 22 giugno 2023. La parata inaugurale, con musica e trampolieri, ha aperto ieri (mercoledì 21 giugno) la sesta edizione di Bimbi in Piazza, manifestazione organizzata dall’Asd Sannicolese 2011 nella frazione di San Nicolò a Tordino (Teramo).

Il tema scelto quest’anno è L’acqua è vita: proteggila e sarà il filo rosso che legherà le attività dedicate soprattutto ai più piccoli con lo scopo di contribuire a creare una cultura di rispetto per un bene così prezioso.

Ed il logo realizzato per rappresentare la tematica è Madre Natura, amorevole e preoccupata, che cinge nel suo abbraccio il profilo del Gran Sasso per ricordare a tutti che la responsabilità di tutelare il patrimonio terrestre è di ognuno. Bimbi in Piazza si svolgerà in piazza Progresso dove sono stati allestiti gonfiabili e stand gastronomici, e dove fino a domenica sera si susseguiranno spettacoli di teatro e magia, concerti e laboratori per grandi e bambini.

L’area giochi e tutti gli spettacoli in programma sono gratuiti. Stasera, giovedì 22 giugno, alle ore 21 si esibirà la Compagnia dei folli coi suoi artisti di strada; a seguire la musica dei Moonskin, cover band dei Maneskin.

Grande attesa per gli spettacoli di domani: alle ore 21 la magia comica del Circo Zahir e a seguire L’Orchestra popolare La Notte della Taranta, formazione composta da musicisti di pizzica e musica popolare di tutto il Salento che da oltre vent’anni promuove in Italia e all’estero lo straordinario patrimonio culturale salentino.

Sabato mattina Bimbi in Piazza ospiterà la Maratonina solidale, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza; a sera lo show di magia di Ernesto Planas; a seguire: Encanto, musical per bambini, e musica dal vivo con Roby Santini in Party 90. L’ultima giornata, domenica, vedrà in serata lo spettacolo di bolle di sapone di Mariano Guz alle ore 20; a seguire il musical Pricess Show e a chiudere la musica di Matteo Borghi e la sua band. L’area giochi aprirà ogni pomeriggio alle ore 17




IL MAESTRO DI CAMPO DI GIOVE. Ricomporre un capolavoro

Incontro sabato 24  giugno ore 17.00. Alessandro Delpriori: Santità e immagini nell’Abruzzo medievale. I tabernacoli come pale d’altare

Domenica 25 giugno, ore 17.00 – visita guidata. Entrata con biglietto del Museo

Nell’ambito della  mostra Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un Capolavoro a cura di Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti, sabato 24  giugno alle ore 17.00 incontro al Museo Nazionale d’Abruzzo con Alessandro Delpriori , Università di Camerino,  su Santità e immagini nell’Abruzzo medievale. I tabernacoli come pale d’altare

“In Abruzzo, nel Medioevo, sugli altari non c’erano i polittici scompartiti come in Toscana o in  Veneto. La devozione prediligeva un’immagine forse più potente e diretta, il tabernacolo con le ante mobili. In altri casi c’erano dossali narrativi ma, in sostanza, mancava il concetto di ostentazione dell’immagine e, invece, era più diffusa un’idea didascalica ed espressiva. La narrazione era la voce alta della fede. Si sviluppa così una cultura ibrida di pittura e scultura che collaborano tra loro per la creazione di queste immagini che hanno forme e funzioni  ben precise. Una particolarità che parte almeno dalla metà del Duecento e che resta privilegiata, ancora, alla fine del Quattrocento e che porta frutti di altissima qualità.”

Inoltre, domenica 25, alle ore 17.00 visita guidata alla mostra . Entrata con biglietto del museo

Tariffe: intero 5 €, ridotto 3, gratuito al di sotto dei 18 anni




TUTELA DEL MARE, Ambiente, One Health

In questi giorni L’izs dell’Abruzzo e del Molise racconta il suo impegno a Termoli, Pescara e Giulianova

Teramo, 22 giugno 2023. Mercoledì 21 giugno è stata effettuata una delle ultime uscite mirate per la raccolta dei rifiuti marini nell’ambito di Termoli Sea Cleaners, il progetto finanziato dall’Unione Europea, di cui l’IZS dell’Abruzzo e del Molise è promotore e capofila, che vede protagonisti i pescatori della marineria termolese nel ruolo di “Spazzini del Mare” attraverso la raccolta dei rifiuti marini durante le normali attività di pesca e nel corso di uscite dedicate. Nell’occasione sono stati divulgati gli importanti risultati conseguiti durante le raccolte mirate e le raccolte accidentali. Nell’arco di 5 mesi, da gennaio a maggio 2023, sono stati raccolti 26.544 kg di rifiuti marini (10.234 Kg di indifferenziato, 7.500 Kg di reti e funi, 5.360 Kg di legno, 2.750 Kg di plastica, 640 Kg di ferro, 60 Kg di vetro). Contestualmente il pescato rinvenuto e non sottoposto ad analisi biometriche, quindi non necessario ai fini scientifici, per un totale di 310 Kg di pesce, è stato donato alla Caritas di Termoli, alla Onlus Iktus, alla Comunità pedagogico-riabilitativa per il recupero delle dipendenze patologiche Il Noce e ai Frati Francescani di Termoli. “Una scelta di cui siamo orgogliosi perché ha un importante risvolto sociale e va anche nella direzione della riduzione dello spreco alimentare. Il pesce pescato durante la pesca scientifica, infatti, non può essere commercializzato e se non fosse stato donato, dopo essere stato sottoposto alle analisi di laboratorio, sarebbe stato destinato al macero”, afferma il Direttore Generale dell’Istituto Nicola D’Alterio.

Monitoraggio della presenza di contaminanti ambientali e salvaguardia della biodiversità con indagini di biologia marina per tenere sotto controllo lo stato di salute del mare e delle risorse ittiche: “Queste sono solo alcune tra le nostre tante e diversificate attività che, come Istituto, portiamo avanti in ottica One Health, per tutelare la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente”, sottolinea D’Alterio.

Sempre sul tema della Salute Unica il Direttore Generale dell’IZS questa mattina, giovedì 22 giugno, ha preso parte al panel “Innovazione e ricerca per lo sviluppo dell’Economia Circolare” all’interno della manifestazione Terrà – l’ambiente in cui vivremo al Porto Turistico “Marina di Pescara”, relazionando proprio sugli sviluppi futuri delle attività dell’Istituto secondo la visione One Health: “Oltre alla pratica quotidiana che ci vede operare seguendo un approccio One Health in tutte le attività, stiamo veicolando questo nuovo paradigma all’opinione pubblica attraverso l’evento internazionale One Health Award la cui seconda edizione è in programma a Teramo dal 13 al 15 ottobre 2023 con l’obiettivo di favorire una nuova consapevolezza davanti alla vera grande sfida che ci attende: una sola salute per un solo pianeta”.

Le tematiche ambientali legate alla tutela del mare e delle risorse ittiche sono al centro anche di TeraMare – la Costa Teramana protagonista della Blue Economy, l’evento organizzato dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia che si terrà dal 23 al 25 giugno a Giulianova e Roseto degli Abruzzi (TE). L’IZS sarà presente al Porto di Giulianova con uno stand informativo dove i ricercatori dell’Ente saranno a disposizione dei visitatori. Inoltre, la mattina di sabato 24 giugno, nella Sala convegni Kursaal di Giulianova, la biologa responsabile del Centro per la Biologia delle Acque, Carla Giansante, prenderà parte alla tavola rotonda “Il mare ricchezza da preservare: risorsa strategica per la valorizzazione del turismo e della filiera ittica”.




ABRUZZO AIRPORT, dal 2001 a oggi otto milioni di passeggeri con Ryanair

La compagnia irlandese ha celebrato 25 anni in Italia e 22 in Abruzzo

San Giovanni Teatino, 22 giugno 2023. Sono 8 milioni i passeggeri transitati su Abruzzo Airport con Ryanair dal 2001. Il dato è emerso in occasione della celebrazione del venticinquesimo anniversario della compagnia irlandese in Italia. Era il 1998 quando Ryanair ha cominciato la sua attività in Italia, e nel 2001 è iniziato il cammino con l’aeroporto d’Abruzzo con il primo volo decollato da Londra Stansted e atterrato a Pescara.

Da allora, Ryanair è cresciuta significativamente in Abruzzo aggiungendo rotte domestiche e internazionali, guidando il traffico e la ripresa del turismo post-Covid, e portando un investimento di 100 milioni di dollari con un aereo basato a Pescara, trasportando oltre 7,7 milioni di passeggeri fino ad oggi.

Quindici sono le rotte effettuate dalla compagnia nell’operativo di questa estate che conta un nuovo collegamento per Catania, oltre all’aumento delle frequenze su 10 destinazioni incluse Memmingen, Trapani, Torino e altre ancora. Questo operativo record vedrà Ryanair raggiungere una crescita a Pescara del 18% rispetto all’estate ‘22 con una quota di mercato di quasi l’80% proprio nell’anno delle “nozze d’argento” in l’Italia.

“Sono trascorsi 22 anni da quando Ryanair e lo scalo abruzzese hanno cominciato il percorso insieme. In questi anni la crescita è stata costante, tanto che la compagnia irlandese copre quasi l’80 per cento dei collegamenti e dei flussi passeggeri che transitano su Abruzzo Airport – ha commentato Vittorio Catone, presidente della Saga -. I risultati da record ottenuti lo scorso anno con oltre 715 mila passeggeri, sembrano oggi sulla strada non solo della conferma, ma anche di un’ulteriore crescita. Da gennaio a maggio di quest’anno sono stati registrati 310.231 passeggeri con un aumento del 39 per cento sul dato di 223.382 del 2022. Solo nel mese di maggio hanno scelto di volare da e per Abruzzo Airport 91.815 persone, ossia il 25 per cento in più dei 73.204 passeggeri del 2022”.

“In qualità di compagnia aerea preferita in Italia, Ryanair è entusiasta di celebrare i 25 anni di attività in Italia e 8 milioni di passeggeri in transito dall’aeroporto d’Abruzzo con il più grande operativo di sempre per la Summer ’23 –  ha commentato Mauro Bolla, country manager di Ryanair per l’Italia -. Nell’ultimo quarto di secolo, Ryanair ha investito nel collegare le regioni italiane con voli domestici, come ad esempio quelli verso Milano, Trapani e Torino, e rotte internazionali quali Barcellona, Dusseldorf, Malta, Varsavia e molte altre. Il nostro operativo estivo da record prevede 15 rotte esclusive tra cui 1 nuovo entusiasmante collegamento per Catania, offrendo ai clienti/visitatori di Abruzzo Airport ancora più scelta per le vacanze estive alle tariffe più basse in Europa. Da quando siamo atterrati per la prima volta in Italia 25 anni fa, siamo cresciuti fino a diventare la compagnia aerea preferita in Italia. Di conseguenza, comprendiamo quanto sia importante essere vicini ai propri cari ed è per questo che ci impegniamo a crescere ulteriormente in Italia nei prossimi 25 anni. Per celebrare i 25 anni in Italia e gli 8 milioni di passeggeri in transito dall’aeroporto d’Abruzzo, offriamo una promozione con prezzi a partire da soli 25 € a tratta per viaggiare fino a ottobre ’23 su www.Ryanair.com. Siamo Made for Italy”.

Per celebrare l’anniversario, Ryanair ha premiato due passeggeri che oggi si sono imbarcati sul volo per Catania. Si chiamano Giancarlo Ferraro e Amalia Santoro e hanno ricevuto due biglietti di andata e ritorno per una delle destinazioni raggiungibili dallo scalo abruzzese.




LE SERATE DISCO E MUSIC SUMMER a La Civitella

… che inaugura domani venerdì 23 giugno

Chieti, 22 giugno 2023. Dopo il rinvio causa maltempo dello scorso 10 giungo, con l’avvento della bella stagione e dei primi caldi, ricominciano gli eventi estivi organizzati dallo staff della Bandida coordinato dal Direttore Artistico Silvio Conte che inaugura, sabato 23 giugno, le serate disco e music Summer 2023 in una dei luoghi più fascinosi e suggestivi d’Abruzzo, il Parco Archeologico La Civitella in Via G. Pianell 1 a Chieti. Special Guest Dj della serata Hellen, Resident Dj i Teatini Matteo Marinozzi e Paul Noise e, infine, ma non per ultimo, il cantante trap Yung Snapp.

L’evento inizia con l’apertura dei cancelli alle ore 22.00 e prevede: 6 ore di intrattenimento e animazione, numerosi effetti speciali, cannoni C02, esibizioni live, area cocktail e servizio champagneria.

A tal proposito, ha commentato Silvio Conte, Direttore Artistico di Bandida Party: “non è un caso che abbiamo scelto il centro storico di Chieti per l’inaugurazione delle nostre serate estive, in una location incredibile, con una famosa Dj come Hellen e un’artista trap di tendenza che si esibiranno in una cornice di notevole valore storico ed artistico, La Civitella, struttura immersa nel fascinoso parco archeologico dell’antica Teate Marrucinorum che coniuga la vocazione culturale dei musei a quella ricreativa degli auditorium e degli anfiteatri all’aperto”.

Info e Prenotazioni al 320 80 81 583




VOI DOPO DI NOI

Molti conoscono il significato del titolo, ma pochi lo mettono in pratica. Nella città di L’Aquila si rileva un silenzio assordante nei confronti delle persone con disabilità gravi le quali, al venir meno del sostegno familiare, si trovano ad essere collocati in uno degli istituti gestiti dallo stato. Cerchiamo, pertanto, di fare un po’ di chiarezza in merito.

La Città dell’Aquila devastata dal terremoto di oltre 14 anni fa, avrebbe dovuto trovare una soluzione ai persistenti problemi dei disabili gravi, aprendo così una strada anche per la così detta ricostruzione sociale.

Grazie alla presenza dell’importante patrimonio immobiliare pubblico presente in Città – in gran parte già messo in sicurezza, ristrutturato e agibile dopo l’ultimo sisma – sarebbe stato possibile trovare spazi edilizi adeguati al sostegno delle persone disabili. Si sarebbe potuto realizzare un Centro di servizi, con il coinvolgimento, da subito, di associazioni attualmente operanti nel capoluogo: (Comunità 24 Luglio, AIPD, Autismo Abruzzo Onlus, 180 Amici, A.P.T.D.H., Abitare Insieme, Progetto di Vita, AISM L’Aquila) con accesso gratuito per soggetti diversamente abili.

Appoggiarsi a: L’Università dell’Aquila, il Gran Sasso Science Institute, il Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo, che avrebbero contributo significativamente a fornire strategie e metodi funzionali affinché questi soggetti, diversamente abili, potessero esprimere le loro attitudini & capacità con eventuale impiego anche nel mondo del lavoro, favorendo sia il processo di autonomia individuale e d’inclusione sociale.

Questo unitario percorso avrebbe potuto trovare spazio utilizzando i fondi del PNRR, prevedendo l’assunzione di personale specializzato da affiancare ai disabili, operatori della riabilitazione, personale di sostegno, ecc. Attualmente nella città di L’Aquila sono presenti solo centri diurni, gestiti da associazioni di volontariato quali APTDH, Comunità 24 luglio, Abitare Insieme, AIPD, Autismo Abbruzzo, AISM, le quali ospitano, in totale, un consistente numero di disabili, con contributi principali dal privato e a seguire dal Comune.

Purtroppo, per quanto concerne la residenzialità permanente, in linea a quanto indicato dalla legge Voi dopo di Noi, in particolare per la disabilità psico-fisica, a tutt’oggi non si è fatto nulla.

Nel pomeriggio, il diversamente abile torna a casa insieme ai propri familiari. Il giorno successivo, è un altro giorno come tanti altri, non esistendo alcuna realtà operativa sociale per la residenzialità (come indicato nella legge Voi dopo di Noi) già consolidata, invece, in altre città dell’Abruzzo e in Italia. Quale sarà il futuro delle persone aventi disabilità?

Dove e come potranno trascorrere la loro vita allorché le famiglie di appartenenza non saranno più in grado di assisterli?

Il Protocollo Durante e Dopo di Noi formalizzato il 13-04-2018, con la partecipazione dall’attuale sindaco, al primo mandato, dal Disability Manager, allora in carica, i responsabili degli attuali centri diurni, è rimasto solo un sogno, o meglio, il libro dei sogni. La cronaca di allora riporta che il sindaco Biondi si pronunciò così: Un principio sacrosanto, un elemento d’attenzione non accessorio ma dovuto: stiamo provando a rendere migliore la città.

Inoltre, sempre secondo la cronaca: parlando ancora del Dopo di Noi, si è parlato della realizzazione di una struttura moderna ad hoc, una sorta di ‘cubo’ posto nel cuore del Centro storico dove accogliere le persone portatrici di handicap.

L’amministrazione civica ed attuale sindaco, al secondo mandato, non ha ancora deciso, dopo cinque anni, se e come portare avanti i progetti preannunciati o continuare a lasciarli ammuffire in un cassetto. Il Sig. Sindaco sta, forse, ancora valutando?

I cittadini aquilani, ahimè, hanno preso amara coscienza di trovarsi davanti soltanto a sterili e propagandistici proclami su proclami. Nel contempo, le famiglie aventi congiunti disabili sono rimaste sempre più sole e abbandonate a sé stesse.

Leonello Del Signore




LA DRAMMATICA SITUAZIONE della Stazione ferroviaria di Martinsicuro

Italia Viva – Provincia di Teramo:  per la Regione Abruzzo…una fermata che non c’è!

Martinsicuro, 22 giugno 2023. Il gruppo provinciale di Italia Viva Teramo guidato dal segretario provinciale Luciano Monticelli ed il responsabile di Italia Viva Martinsicuro Dante Chicchi, hanno registrato nei giorni scorsi un video denuncia, presso la stazione ferroviaria di Martinsicuro, sulla drammatica situazione che vive la fermata.

Solo 8 sono i treni che fermano a Martinsicuro nei giorni feriali, nonostante è in vigore dal 13 giugno il nuovo orario estivo ferroviario. In sostanza nel passaggio dall’orario invernale a quello estivo, nulla è cambiato nella programmazione delle fermate dei treni che vi transitano.

Per fornire un parametro di raffronto, nelle limitrofe stazioni di Alba Adriatica e Tortoreto ci sono ben 40 treni regionali che vi fermano, mentre nelle stazioni della direttrice Teramo – Giulianova – Pescara arriviamo a contare fino a 60 fermate dei treni locali.

La fermata di Martinsicuro, quindi, somiglia tanto ad una cattedrale nel deserto o ad una “stazione abbandonata” del vecchio West.

Con questi risibili numeri, la nuova e da poco inaugurata stazione truentina, non svolge, quindi, la propria mission. Non fungendo da collegamento tra le città della costa, non riduce il traffico e quindi non migliora la sicurezza stradale; non svolge alcun servizio utile ai pendolari, agli studenti e ai lavoratori; non aiuta la Città di Martinsicuro a migliorare la propria attrattività turistica.

Sottolineiamo, inoltre, che nella Stazione di Martinsicuro non ferma nessun treno della Società TUA della tratta Lanciano – Pescara / Pescara – San Benedetto.

Italia Viva, inoltre, chiede anche di valutare l’implementazione di una linea che da Teramo, giunga a Giulianova per poi proseguire verso nord e quindi transitare per Martinsicuro ed arrivare fino a San Benedetto.

Questa situazione non è accettabile, una fermata a norma, accessibile ai disabili, costata alcuni milioni di euro, è stata completamente abbandonata dalla Regione Abruzzo che ha deciso in sostanza di non valorizzarla non facendola vivere.

Il responsabile di Italia Viva Martinsicuro Dante Chicchi scriverà al Sindaco di Martinsicuro affinché si adoperi e si attivi presso Trenitalia, TUA e Regione Abruzzo per aumentare il numero delle fermate nell’impianto di Martinsicuro e potenziare quest’opera molto importante che riteniamo strategica per lo sviluppo del territorio.




NOTTI BIANCHE al Città Sant’Angelo Village Outlet

Sei appuntamenti di prestigio dal 13 luglio fino al 17 agosto 2023

Città Sant’Angelo, 22 giugno 2023. Un’estate da sogno al Village Outlet. Nel corso della stagione, a partire dal 13 luglio fino al 17 agosto 2023, ogni giovedì, ci saranno le NOTTI BIANCHE. Saranno sei gli appuntamenti all’Outlet di Città Sant’Angelo, con ingresso libero e inizio fissato alle ore 21:30,  che daranno la possibilità ai visitatori di fare shopping e di godersi gli spettacoli, con negozi aperti fino alle 24:00. Il ricco programma, quindi, prevede:

•             Giovedì 13 luglio, una serata all’insegna del colore e della musica con Cristiano Malgioglio e il suo Music Show accompagnato dal corpo di ballo.

•             Giovedì 20 luglio, sarà la volta di Teo Mammucari, grande mattatore, irriverente giudice e presentatore delle reti Mediaset, che arriva con i suoi Friends.

•             Giovedì 27 luglio, Vincenzo Olivieri, abruzzese DOC, farà tappa a Città Sant’Angelo Village Outlet con il suo “Roba da Matti” Summer Tour 2023.

•             Giovedì 3 agosto Cristina D’Avena, l’artista amata, anzi amatissima da fan di tutte le età, arriverà accompagnata dai Gem Boy per uno show che sarà un tripudio di musica e allegria! Una grande occasione per cantare tutti insieme grandi successi come Occhi di Gatto, i Puffi, Kiss me Licia, Mila e Shiro e l’elenco continua…

•             Giovedì 10 agosto, autore e interprete dei più grandi successi dei favolosi Anni ’60, Edoardo Vianello farà cantare e ballare il pubblico presente

•             Giovedì 17 agosto, non solo cabaret e comicità per l’imperdibile appuntamento con Max Giusti! Il poliedrico showman si presenterà anche in veste di cantante, con la sua Band.

Fare shopping sarà ancora più conveniente e divertente, grazie a sei imperdibili appuntamenti con altrettanti artisti tra i più noti della scena nazionale, che sapranno intrattenere la clientela con allegria, musica e comicità. Al Città Sant’Angelo Village Outlet ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutta la famiglia: il divertimento è garantito e lo shopping pure, con le Notti Bianche, che ogni giovedì dal 13 luglio al 17 agosto accompagneranno l’estate e gli extra sconti a partire dal – 30% sui prezzi a saldo, dalle 16:00 alle 24:00, nei negozi aderenti.

Grande soddisfazione da parte del Direttore del Città Sant’Angelo Village Outlet, Giuseppe Di Gianvincenzo: “Lo avevamo promesso e lo abbiamo realizzato. Sarà un’estate bellissima e divertente con appuntamenti di grande calibro. Un cartellone variegato che abbraccia ogni tipologia di persona. Nel corso dell’anno, non ci siamo mai fermati offrendo diversi eventi che erano propedeutici a questo cartellone. Abbiamo un calendario davvero interessante che ci consentirà di dare l’opportunità a famiglie e non di poterci raggiungere per godersi degli show imperdibili”.




E- STATE IN SCENA. Festival Alice nel paese del teatro

Al via il 3 agosto il Laboratorio Teatrale

Pescasseroli, 22 giugno 2023. Il Laboratorio Teatrale E- STATE IN SCENA a Pescasseroli inizierà il 3 agosto 2023 per terminare il 9 agosto 2023 con la grande Festa “CIRCO MATTO”. Il Laboratorio di Arti Sceniche: ALICE E- STATE IN SCENA è un Laboratorio Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra.

Il laboratorio teatrale ALICE E- STATE IN SCENA è aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio estivo per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte. Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli e dalla Pro Loco di Pescasseroli in collaborazione con la Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno della Regione Abruzzo.

L’appuntamento sarà una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo che quest’anno coinvolgerà, oltre Pescasseroli, anche le Marche, il Lazio, la Puglia, la Calabria. il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un Festival Estivo come fucina di attività espressiva degli artisti tesa anche alla riqualificazione e animazione del centro storico di Pescasseroli. Un evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare se stessi per perdersi in un mare di emozioni e sensazioni come fa “Alice in un affascinante viaggio nel paese del teatro”.

“Alice nel paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le hanno fatto scoprire sé stessa. Accanto alla visione degli spettacoli consideriamo comunque fondamentale un coinvolgimento più diretto e partecipe dei ragazzi.

Presentiamo quindi anche una proposta di Laboratori Teatrali con l’intento di avvicinare i ragazzi interessati alle specifiche tecniche del linguaggio teatrale, ai codici e ai simboli di un’arte che affonda le sue radici nella storia dell’uomo. Il laboratorio sarà articolato su FASCIA DI ETÀ e si terrà tutti i giorni dal 3 al 9 agosto dalle ore 15.30 alle 17.30. E infine, il 9 agosto alle ore 18 “CIRCO MATTO – Bambini in Festa”.

Al termine dei laboratori, i gruppi di ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro storico. Sarà uno spazio espressivo in cui giocare con il corpo e la voce, cercare il personaggio teatrale e dargli vita attraverso il “faccio finta che..”, affinare la percezione attraverso le attività sensoriali, stimolare l’ascolto attivo attraverso la fiaba e il racconto e tanto altro ancora… Una festa teatrale, in cui i ragazzi coinvolti nel laboratorio presenteranno le loro produzioni spettacolari e artistiche, una festa, dove predisporre spazi attrezzati per mostre e installazioni, dove incontrarsi e stare insieme, bambini e adulti, nel segno della creatività. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini, giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e sperimentarle




IL MARE E LA RISERVA il Turismo del Futuro

Eventi del Calendario della Riserva rivolti agli operatori turistici

Roseto degli Abruzzi, 22 giugno 2023. Il prossimo 24 Giugno alle ore 10.00 , con partenza da Via Makarska a Roseto presso la rotonda Nord (fra Gilda e Villaggio Lido D’Abruzzo) partirà l’escursione con doppio percorso Il mare e la Riserva il Turismo del Futuro.

Un percorso per tutti e aperto a tutti con una uscita sulla spiaggia alla scoperta delle dune e del mondo del fratino con la distribuzione di alcuni volantini sulle buone pratiche in riserva.

Un secondo percorso dedicato agli operatori turistici della città per far scoprire la riserva e le sue potenzialità in E Bike, grazie alla collaborazione di Fuori Porto, per scoprire il mare e la collina della Riserva .

Il Turismo cambia e spinge sempre più verso la sostenibilità. Basta guardare anche le reclame sui media dove per promuovere ogni prodotto e servizio si spinge a renderlo sostenibile. Il turismo non è immune anzi, da anni fette sempre più ampie del settore sono vocate alle esperienze legate alla natura ed alla storia del territorio che rendono unico un luogo. Qui la fortuna di Roseto che ha una Riserva, ferma al palo ma sorretta da volontari, il borgo di Montepagano e tante frazioni che , anche se poco considerate oggi, sono collegate da sentieri, stradine perfette (se mantenute e implementate) per escursioni e spostamenti lenti in bicicletta ed a piedi.

Il progetto è supportare la città per tempo e renderla attrattiva per il futuro.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




CONOSCERE LE PIANTE aromatiche e officinali

Al Parco paesaggistico Lauretum il 25 giugno un evento per

Loreto Aprutino, 22 giugno 2023. Il 25 giugno il Parco paesaggistico Lauretum organizza un evento dedicato alla conoscenza delle piante aromatiche e officinali. Dalla mattina, a partire dalle 11:00, fino alle 19:00, ogni ora ci saranno visite guidate in cui i visitatori saranno accompagnati nei giardini per scoprire la storia e le caratteristiche botaniche delle principali essenze aromatiche, tra cui spiccano le centinaia di piante di lavanda ora in fiore, assieme a rosmarino, origano, maggiorana, salvia, elicriso e tante  altre specie.

L’evento è patrocinato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) delegazione di Pescara.

“Con questo evento inauguriamo il primo lotto dei giardini delle piante officinali – commenta il curatore del parco Alberto Colazilli – C’è voluto un grande lavoro di squadra, ma soprattutto siamo riusciti a riqualificare  nuovi terreni che prima erano completamente degradati e abbandonati. Nel parco paesaggistico di Loreto Aprutino ogni giorno realizziamo un piccolo tassello di giardini con nuove essenze, promuovendo una gestione naturalistica dei luoghi. Presto inaugureremo nuove aree verdi.”.




SI VA VERSO L’ARROSTICINO DOP

Coldiretti soddisfatta per la risoluzione sulla denominazione di origine

Pescara, 22 giugno 2023. Coldiretti Abruzzo esprime soddisfazione alla notizia della risoluzione presentata dal consigliere regionale Massimo Verrecchia al presidente della terza commissione Emiliano De Matteo che impegna il presidente della giunta Marco Marsilio ad intraprendere tutte le azioni necessarie per il riconoscimento della denominazione di origine protetta dell’arrosticino abruzzese.

“Si parla finalmente di Dop – dice Coldiretti Abruzzo  – l’unica denominazione che, nel caso dell’arrosticino, porterebbe alla piena tutela del settore zootecnico locale e all’esigenza di trasparenza del consumatore. La denominazione di origine protetta sarà di fatto la certificazione dell’origine della carne ovina dalla stalla alla tavola, con la certezza per chi mangia di non imbattersi in carni allevate fuori Italia ma macellate in Abruzzo al puro scopo di fregiarsi del nome”.

Dopo anni di lotte e sensibilizzazione, la richiesta inoltrata al presidente della terza commissione è quindi per Coldiretti un primo passo per la rivitalizzazione del settore zootecnico che negli ultimi anni – complici le conseguenze della pandemia e della guerra in Ucraina – ha subito un forte decremento a causa del mancato ricambio generazionale.

“La zootecnia ha costi di gestione altissimi e rispetto agli altri settori agricoli è sicuramente quello più svantaggiato per condizioni ambientali, sociali ed economiche – sottolinea la Coldiretti – di fronte a queste difficoltà il settore sopravvive ma ha bisogno di prospettive di sviluppo.

La Dop per l’arrosticino abruzzese è tra queste, oltre ad essere una garanzia di trasparenza per il consumatore e un forte richiamo per i turisti. Siamo ovviamente consapevoli – aggiunge Coldiretti Abruzzo – che, attualmente, la disponibilità di carne ovina non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno ma siamo altrettanto convinti che è necessario rendere trasparente l’origine della materia prima anche come volano di sviluppo turistico.

Si pensi, per esempio, alla eco prodotta durante il giro d’Italia, quando una azienda Coldiretti ha offerto ai ciclisti in corsa degli arrosticini di vera carne abruzzese quale formidabile simbolo della nostra regione. Ci auguriamo pertanto con queste premesse – chiude Coldiretti Abruzzo – che la risoluzione abbia buon esito e sia il primo passo verso il riconoscimento definitivo della Dop”.




TASSARE LE GRANDI RICCHEZZE

… per contrastare i cambiamenti climatici?

Politicainiseme.com, 22 giugno 2023. L’Agenzia Internazionale per l’Energia (Iea) sostiene la necessità che aumentino i finanziamenti per il sostegno di progetti di energia pulita nei paesi in via di sviluppo ed emergenti di ben sette volte entro un decennio se si vuole limitare il riscaldamento globale a livelli tollerabili.

Per evitare che le temperature salgano ai livelli catastrofici previsti sulla base degli odierni andamenti, gli investimenti annuali in energia da combustibili non fossili nei paesi del Sud del mondo dovrebbero passare da 260 miliardi a quasi 2 trilioni di dollari.

Intanto, un gruppo di oltre cento economisti di tutto il mondo ha scritto ai governanti più importanti affinché procedano ad introdurre tasse più alte per i super ricchi e coprire così i costi derivanti per i paesi più poveri dai danni causati dal clima ai più poveri.

Secondo loro, in questo modo, si sarebbe in grado di raccogliere una somma dal valore di varie migliaia di miliardi di dollari da utilizzare per la trasformazione dei sistemi economici delle parti più povere del mondo, puntando cioè alla riduzione delle emissioni nell’atmosfera e contrastare il cambiamento climatico. Quel cambiamento che alla fine finisce per essere pagato particolarmente dai paesi più arretrati.

Gli economisti scrivono che a loro avviso l’introduzione di una tassa del solo 2% consentirebbe di raccogliere  circa 2,5 trilioni di dollari all’anno. Del resto, essi sostengono, che le persone più ricche sono anche le maggiori responsabili delle emissioni di gas che creano l’effetto serra ed hanno valutato che l’1% più ricco del mondo è responsabile del doppio dell’inquinamento di quanto non sia determinato dalla metà più povera del mondo. I danni subiti dai paesi meno sviluppati sarebbero stati calcolati per un valore di  sei trilioni di dollari all’anno.

https://www.politicainsieme.com/tassare-le-grandi-ricchezze-per-contrastare-i-cambiamenti-climatici/




GLI ANGELI di san Leonardo Murialdo

di Don Marcello Stanzione e Carmine Alvino – Recensione Cosimo Cicalese

Ilnuovoarengario.it, 22 giugno 2023

“Gli Angeli di san Leonardo Murialdo”, di Don Marcello Stanzione e Carmine Alvino, è tra le recentissime novità edite da Segno.

Leonardo Murialdo, che la Chiesa festeggia come santo il 30 marzo, nacque a Torino nel 1828 ed ivi morì nel 1900 dopo aver fondato la Pia Società Torinese di San Giuseppe. La sua famiglia è benestante e molto stimata nella Torino ottocentesca. Fama d’integrità di padre in figlio, religione professata e vissuta. A 16 anni dopo lo studio presso I padri Scolopi di Savona, è incerto se diventare ufficiale di re Carlo Alberto o ingegnere. E invece a 23 anni (1851) eccolo ordinato sacerdote, dopo una splendida laurea in teologia all’università di Torino (che all’epoca ha pure la facoltà teologica). Ma non diventa un illustre cattedratico, come molti prevedono. Nel 1857 lo troviamo circondato da ragazzi scatenati e vocianti: dirige un oratorio a Torino, perché glielo ha chiesto Don Bosco. Poi, all’età di 37 anni, ridiventa “seminarista”, lui e la sua laurea. Ma in un seminario speciale, quello parigino di Saint – Suplice. È un’immersione totale nelle novità educative e culturali d’Europa. Guardare oltre il muro di casa, andare oltre le usanze. Questo teologo dall’aspetto di solitario erudito è più avanti del suo tempo.

È un prete ottocentesco – tanto per dire – che pratica nuoto e alpinismo, che invece di discutere di giornali ne fonda uno, ancora vivo al giorno d’oggi, la Voce del Popolo. Tornato da Parigi gli chiedono (lo supplicano anche in ginocchio) di salvare il collegio Artigianelli di Torino, un’opera splendida creata da Don Giovanni Cocchi, ma ora sull’orlo della rovina. Lui ne è come atterrito, ma poi accetta “provvisoriamente”. Tremando. Ma non trema più quando si mette all’opera. Nei ragazzi orfani e abbandonati trova ora la ragione di tutte le sue scelte, lo scopo di tutti i suoi studi. I ragazzi valgono tutti i trentaquattro anni di vita che dedicherà loro, con fatiche, affanni, angosce e tanto silenzio. Così salva il collegio. Ma scopre che occorre dargli crescita, espansione; e che lui deve perciò trasformarsi in fondatore. Come Don Giovanni Bosco, come il Cottolengo. E così sarà. Nel 1873 fonda la Pia Società Torinese di san Giuseppe, congregazione religiosa ora nota come “Giuseppini del Murialdo”. E dal collegio torinese si arriverà alle case giuseppine del Duemila, in Europa, Africa, America. Interviene poi nella questione sociale, stimolando i cattolici del suo tempo a non gridare semplicemente l’allarme contro il socialismo “e poi rimanere nell’inerzia”. Lui vuole quell’ascesa, nel concreto e nell’essenziale, ad esempio prolungando l’obbligo scolastico dai 9 anni ai 12 anni e meglio ancora ai 14 anni. I poveri “ascendono” soltanto col sapere, e bisogna darglielo. Leonardo muore consumato dalle fatiche, arricchendo Torino e la Chiesa di “questa santità così semplice, così vera, così silenziosa e così feconda”, come ha detto Paolo VI scrivendo il suo nome tra i santi, il 3 maggio 1970.

Nel 1873 a Torino, come abbiamo scritto, san Leonardo Murialdo fonda la Congregazione di san Giuseppe, la quale “ha per suo patrono primario san Giuseppe, sposo castissimo di Maria Vergine e padre putativo di Gesù, esercita il suo patrocinio specialmente sui poveri ed artigiani…e su coloro che si accingono alla loro istruzione ed educazione”. Osservano i suoi biografi: “La missione affidata al Murialdo dalla provvidenza fra gli artigianelli e poi fra gli operai cattolici, lo aveva fatto avvicinare di più alla paterna figura di san Giuseppe, modello e patrono dei lavoratori. Ma un’altra ragione, più intima, spiega la sua accesa devozione per il santo Patriarca. Il silenzio, il nascondimento, l’umiltà, che furono la parte assegnata allo sposo verginale di Maria nel piano della redenzione, lo spirito di vita interiore, che lo fecero partecipe dei segreti di Dio, quel “fare e tacere” quasi incarnato in san Giuseppe, quali risonanze suscitavano nell’animo del Murialdo!”. Nel motto che si era scelto: “Fare e tacere” si nasconde la sintonia degli animi, ossia la sua personale affinità spirituale con san Giuseppe, del quale ammirava e imitava l’unione con Dio, il silenzio interiore, la laboriosità, la calma, la serenità, la pace e la gioia. Don Murialdo essendo devoto di san Giuseppe non poteva necessariamente non essere devoto pure degli Angeli, come i nostri due autori Carmine Alvino e Marcello Stanzione mettono ben in evidenza in questo testo.

Gli Angeli parlano spesso nei sogni a San Giuseppe. Un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò” (Mt. 2, 13). Immediatamente San Giuseppe, senza dubitare, va dalla Palestina in Egitto. Lo stesso faticoso itine­rario, la Sacra Famiglia dovrà ripetere alcuni mesi dopo quando: “Morto Erode, un Angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e disse: `Alzati, prendi con te il Bambino e sua Madre e va’ nel paese d’Israele, perché sono morti coloro che volevano la vita del Bambino” (Mt. 2, 19-20). L’Angelo attraverso il sogno aiuta i suoi protetti ad evitare gravi pericoli e indica quale soluzione adottare. L’Ange­lo ha poi una funzione di consolazione e di illuminazione, cioè di chiarimento di fatti della vita difficil­mente comprensibili. Sempre nella vita di San Giuseppe, conosciamo il suo grande turbamento e confu­sione nell’apprendere che Maria, sua promessa sposa, è incinta. Nel sogno l’Angelo gli dà la chiave che illumina sia la sua mente sia la sua emotività; l’Angelo gli dice: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con Te Maria tua sposa. Perché quel che è generato in Lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: Egli, infatti, salverà il suo popolo dai peccati” (Mt. 1,20-22).

Non è quindi un’ipotesi assurda il ritenere che, oltre alle varie mansioni di custodire e proteg­gere gli esseri umani, questi esseri celesti abbiano ricevuto da Dio anche il compito di elevare i contatti dell’uomo con la sua sottile dimensione onirica. Non è giusto dire che Giuseppe si sia sognato un angelo –cosa comunissima – ma che “un Angelo apparve in sogno a Giuseppe”. Il dolore che lo tortura per la gravidanza di Maria, l’ira di Erode o il desiderio di rimpatriare possono aver continuato ad agire nel sogno,  mentre il suo spirito è angustiato da questi pensieri, l’Angelo si presenta a Giuseppe e indica con tale chiarezza la via, e san Giuseppe obbedisce sicuro e tranquillo. Il sogno di Giuseppe non era quindi unicamente il compimento di un desiderio o di una preoccupazione: nel sogno si verificò un reale contatto con un angelo. Questo trasformò il sogno in una rivelazione divina. Questo contatto angelico presuppone in san Giuseppe un grande affinità e sintonia per il mondo celeste. Giuseppe rimaneva aperto all’aldilà anche in sogno. Egli deve aver avuto per quel mondo una recettività finissima, così  fine da vibrare anche alla minima oscillazione prodotta dalle ali angeliche. Ed i pensieri così comunicatigli li percepiva tanto chiaramente che appena svegliato li eseguiva con sicurezza.

Con questo libro su San Murialdo e gli Angeli, la collana ideata da don Stanzione e dall’avvocato Alvino si arricchisce di un ulteriore contributo importante. Ricordo che nella collana edita dall’editrice Segno vi è il rapporto con gli Angeli di Bartolo Longo, di  Dolindo Ruotolo, di Annibale Maria di Francia, di Giustino Russolillo, di Giacomo Alberione e altri titoli usciranno tra breve.




APPUNTAMENTO IN ADRIATICO per le barche a vela

Tappa nel cuore della Costa dei Trabocchi. L’evento che promuove il progetto: L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto

Ortona, 22 giugno 2023Le barche a vela  di  Appuntamento in Adriatico, evento organizzato da Assonautica italiana con la direzione di Paolo dal Buono, è nel cuore della Rotta dei Trabocchi. Le imbarcazioni, infatti, hanno attraccato al porto di Ortona, in provincia di Chieti, dove rimarranno fino a domattina, per poi proseguire verso Sud.

L’evento simbolo del turismo nautico in barca, giunto alla sua 35esima edizione, è stato scelto quest’anno dalle Regioni italiane con il Ministero del Turismo, per promuovere il progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, che nasce dalla volontà di valorizzare il turismo nautico e la vacanza in barca, attraverso rotte e itinerari nautici alla scoperta del patrimonio storico, culturale, naturalistico ed enogastronomico dell’Italia. Un modo di far turismo che promuove la nautica da diporto come segmento turistico al pari di quelli più tradizionali, quali cicloturismo, mototurismo e camminate all’aria aperta, ed esplora le bellezze artistiche e culturali dell’entroterra, con uno sguardo curioso verso i sapori dei singoli territori.

La Rotta dei Trabocchi, l’itinerario che i velisti stanno percorrendo in questi giorni, è un percorso di 110 miglia – da San Benedetto del Tronto a Termoli – alla scoperta del Medio Adriatico, che regala affascinanti litorali arricchiti dai caratteristici Trabocchi, le antiche e tradizionali macchine da pesca celebrate dal poeta Gabriele d’Annunzio.




COMUNE, VIGNAIOLI TEATINI E SLOW FOOD CHIETI UNITI

Venerdì 23 giugno l’evento a piazza Malta dedicato alla produzione vitivinicola

Chieti, 22 giugno 2023. Si svolgerà venerdì 23 giugno dalle 18 in poi il primo evento in piazza della neonata Associazione Vignaioli Teatini, che nasce dall’unione di aziende vitivinicole verticali e che riconosce a Chieti il proprio centro socioculturale e la comunità Slow food di Chieti.  Stamane con il sindaco Diego Ferrara l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto, i portavoce e i rappresentanti de Vignaioli Teatini e Slow Food.

“Si tratta di un evento che abbiamo sostenuto con grande orgoglio – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – È una cosa molto bella che tutti i produttori vitivinicoli siano riusciti a fare squadra promuovendo il loro vino e il nostro territorio in maniera corale. Fare squadra è la carta vincente, abbiamo voluto provare a farlo prima, ma il tempo non è stato clemente, accadrà a Piazza Malta che abbiamo scelto come luogo dove fare iniziative enogastronomiche della città. Siamo stati fra i Comuni promotori della nascita del primo distretto agroalimentare di qualità che ingloba anche Chieti e che deve servire proprio a enfatizzare la qualità dei prodotti del territorio e a portarla avanti”.

“Una comunità nascente ispirata ai principi di Slow Food, un evento importante perché stiamo vivendo un periodo veramente difficile in vigna a causa dell’attacco alle colture sottolinea Luigi Di Camillo, presidente dell’associazione che riunisce 8 cantine – Una situazione agronomica che non avveniva da almeno 30 anni, almeno nel centro-sud Italia. Ci sarà animazione da parte di una band teatina, Lu Blues, stand gastronomici e animazione conviviale che ha sempre sostenuto l’anima delle cantine. Importante il valore che vogliamo dare all’evento per Chieti e per il territorio. Vogliamo riportare l’attenzione sui prodotti, dai vini autoctoni e a tutte le sperimentazioni e farli assaggiare alla città perché ne diventi prima testimonial. Per questo speriamo che ci sia un bell’afflusso, capace anche di restituire vitalità a una piazza che è storicamente è sempre stata l’anima degli agricoltori e dei produttori”.

“La comunità ha nelle finalità il coinvolgimento di una rete più ampia di produttori – così Piergiorgio Benai portavoce dell’associazione – Vogliamo dare un volto a chi si occupa della produzione del vino e in questo momento di difficoltà ha senso ancora di più coinvolgere, parlare e raccontare questa annata un po’ disgraziata dal punto di vista del campo e sensibilizzare le persone sia sulla qualità dei prodotti, sia sulle difficoltà del lavoro. Un evento che vuole iniziare anche a promuovere un approccio a un’economia più umana e sostenibile, perché l’agricoltura è molto importante per la rinascita”.“La rete Terra madre si incontra ogni anno a Torino per scambiarsi esperienze e avere un contatto diretto con i produttori da tutto il mondo – afferma Aldo Mario Grifone, di Slow Food Chieti – Il valore aggiunto della relazione umana che si è creata nel nostro piccolo e con Vignaioli dell’associazione è importante e andrà avanti per dare occasione a questa comunità di esprimere la qualità del territorio. La prima occasione di lavorare insieme alla promozione internazionale potrebbe essere quella di Cheese a Bra, per essere presenti alla manifestazione con uno stand Abruzzo dove ci sia uno spazio speciale per i prodotti teatini”.




SQUILIBRI al nastro di partenza

Ecco il programma della prima giornata

Francavilla al Mare, 22 giugno 2023. “Siamo in partenza con questa nuova edizione di SquiLibri. Un’edizione lavorata, e inizio davvero col ringraziare chi mi è vicino in questa avventura”.

Così il Direttore artistico del Festival di SquiLibri Peppe Millanta interviene a proposito della tre giorni che sta per interessare il territorio di Francavilla al Mare (CH) grazie all’impegno, insieme alla Scuola Macondo di Pescara, del sindaco del Comune Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, oltre che della Regione Abruzzo.

“Partiamo dalle conferme: anche quest’anno avremo tra gli ospiti i finalisti dello Strega, unica tappa nella nostra regione. Tra le novità la collaborazione con l’Università d’Annunzio e il DILASS e la presenza di Javier Cercas, autore di respiro internazionale, la vera ciliegina di questa edizione. Tra gli ospiti avremo, tra gli altri, Nicola Gratteri, Sigfrido Ranucci, Diego De Silva, Sabina Guzzanti, Enrico Galiano, Bruno Arpaia, Bruno Luverà, Kristine Maria Rapino, Davide Rondoni. Gli eventi saranno molti di più rispetti all’anno scorso, con alcune sezioni in aggiunta, come quella dedicata ai podcast con Jacopo Ottenga, Ezio Cerasi, Alfredo Primante, Francesca Camilla D’Amico o quella dedicata alle voci internazionali come Elvira Dones ad esempio” – spiega Millanta.

Come conclude il Direttore artistico: “Sì è poi deciso di puntare sull’esperienza festival, e per questo ci sono delle passeggiate sulle tracce delle storie di Francavilla al Mare, col patrocinio del Touring Club Pescara, oltre ai laboratori gratuiti della Scuola Macondo. E poi la fiera del libro della piccola e media editoria, nostro tratto distintivo, che quest’anno avrà uno spazio tutto per sé per presentare i propri libri”.

Dal 23 al 25 per i tre giorni di Festival ci saranno le seguenti attività: dalle 15.00 alle 17.00 il Macondo Lab con il Racconto Lab, un laboratorio incentrato sulla scrittura di racconti insieme ad Alice Rifelli, di Edicola Ediciones che si terrà nel Foyer dell’Auditorium Sirena; dalle 15.00 alle 16.00 il Lab “Latture animate” con Annalica Casasanta di Fonderie Ars per Macondo Kids rivolto ai bambini dai 7 ai 12 anni; dalle 16.00 alle 17.00 il Lab di scrittura con Macondo Kids Lab e Serena D’Orazio “Un racconto per Michetti”.

Dalle 17.00 alle 24.00 ci sarà la Fiera del Libro a Largo Modesto della Porta, uno spazio dedicato all’editoria indipendente nazionale e regionale. Una vera e propria festa di libri che coinvolge editoria, per grandi e piccini, e ospiti da tutta Italia: un percorso che coinvolge appassionati della letteratura e dell’editoria e che intende avvicinare ancora di più al meraviglioso mondo dei libri. Le case editrici presenti alla fiera sono: Babalibri, Cartacanta editore – Capire edizioni – Nolica Edizioni, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Edicola Ediciones, Editrice Carabba, Editrice Il Castoro, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè, Funambolo edizioni, Giulio Perrone Editore, Hacca edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Incipit23, Il viandante, Iperborea, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Malamente, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Oligo Editore, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Stella Nera, SUR, Tempesta Editore, Tra le righe.

Dalle 19.00 alle 20.30 c’è il percorso di “visite guidate”, per il primo giorno è prevista la visita presso il Chiostro del Convento, residenza studio di Francesco Paolo Michetti con il patrocinio di Touring Club Italiano.

Il programma del 23 giugno:

dalle 17.30 alle 18.30, evento speciale con “Espressioni d’Abruzzo” di Massimo Pamio, intervengono anche Cristina Mosca e Massimo Avenali presso Monumento ai Caduti;

alle ore 18.00, l’incipit con “Folisca” di Miriam D’Ambrosio, modera Vittorio Macioce, le letture sono di Tiziana Tarantelli presso Monumento ai Caduti;

dalle 18.30 alle 19.30 Storie ritrovate di Laudomia Bonanni “Le droghe” con Maristella Lippolis e Paolo Guazzo, modera Assunta Grazioso in collaborazione con il Gruppo di Lettura Spazio lib(e)ro, presso Largo Modesto della Porta;

dalle 19.00 alle 20.00 per l’Aperitivo letterario Simona Baldelli con “Il pozzo delle bambole”, modera Ernesto Valerio, musica di Denis Di Donato, presso Monumento ai Caduti:

dalle 19.30 alle 20.30 per Voci dal Mondo Andreea Simionel con “Male a est” modera Raffaella Simoncini presso Largo Modesto della Porta;

dalle 20.00 alle 21.00 per Libri al tramonto Bruno Luverà con “Raus. Fumetto sporco”, modera Alessio Romano in collaborazione con Alphaville e Angelozzi Comunicazione, presso Monumento ai Caduti;

dalle 20.30 alle 21.30 per Incontri d’autore Sabina Guzzanti con “AnonniMus” con Luca Prosperi in collaborazione con Angelozzi Comunicazione presso Piazza della Stazione;

dalle 21.00 alle 22.00 per il Podcast “La congiura del silenzio” con Jacopo Ottenga, modera Riccardo Varveri presso Monumento ai Caduti;

dalle 21.30 alle 23.00 per Incontri d’autore presentazione dei finalisti del Premio Strega con Bruno Luverà e Peppe Millanta, presso Piazza della stazione;

dalle 23.00 alle 24.00 Libridine con Maestro Pellegrini – Zen Circus, Open Act Filippo Poderini presso Monumento ai Caduti.

Tra i partner: il Festival di Francavilla “Filosofia a Mare”, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.

Alessandra Renzetti




RILANCIARE IL PROGETTO nell’ambito dei corridoi Ten-T

Ferrovia, Paolucci, Pepe, Pietrucci e Fedele incontrano le associazioni

Pescara, 22 giugno 2023. “Il Governo regionale punti seriamente alle reti Ten-T se ha davvero intenzione di portare avanti il progetto di velocizzazione della rete ferroviaria, senza una strategia più ampia e complessiva rischiamo di ritrovarci una grande incompiuta e di perdere l’opportunità di sviluppo offerta dai Corridoi europei. Serve piena sinergia a tutti i livelli, nella filiera regionale e con quella governativa. Serve un impegno concreto del ministro Salvini, non solo la promessa di un impegno” così i consiglieri Pd Silvio Paolucci, Dino Pepe e Pierpaolo Pietrucci, Giorgio Fedele del Movimento 5 Stelle, a commento di una riunione tenutasi nella sede del Consiglio regionale a L’Aquila con le associazioni di categoria e le sigle sindacali che avevano sostenuto il progetto di velocizzazione e la strategia di sviluppo attraverso i Corridoi di comunicazione europea per le merci. Era presente anche l’ex presidente facente funzione della Regione Giovanni Lolli.

“Dobbiamo stare dentro quella strategia, altrimenti non avremo risorse utili e necessarie a completare il progetto, noi siamo disponibili a fare la nostra parte, come abbiamo già avuto modo di dire a Marsilio quando lo abbiamo invitato a percorrere con maggiore decisione la via dei corridoi, ricavando un posto in prima fila per l’Abruzzo – rimarcano i consiglieri – La Giunta non ha mai pienamente compreso l’importanza strategica delle reti Ten-T, infatti ha rinunciato a investire e potenziare le infrastrutture che avrebbero consentito crescita e sviluppo di quella direttrice, come il porto di Ortona, una via peraltro già aperta dal precedente governo di centrosinistra che ci avrebbe consentito di evitare il danno di perdere le risorse per la tratta Roma Pescara delle ferrovie e anche la beffa di vederle assegnate, fra gli altri, a nostri competitor diretti di regioni vicine, con il potenziamento della Orte-Falconara.

L’incontro di oggi ha sottolineato l’esigenza di una visione vera e condivisa con le forze vive della nostra regione, per evitare di perdere ulteriori occasioni, come accadrà, se la linea resta quella di accontentarsi di una somma che non basterà a portare avanti nulla.  Non è pensabile di considerare la velocizzazione come un’opera pubblica a sé stante, è un errore madornale, va sistematizzata e, soprattutto, resa possibile e rilanciata. La strategia europea ha risorse e canali giusti per farlo, ma Marsilio non lo ha ancora capito.

Dinnanzi ad un problema così importante e strategico per l’Abruzzo, raccogliendo l’opinione dei partecipanti all’incontro, faremo una proposta alla Giunta regionale per unire le forze al fine di rilanciare il progetto sul Corridoio e aprire un confronto con il Governo con la forza di una comunità compatta e determinata”.




INCURIA DELLE AREE VERDI CITTADINE e sospetto di appalto discutibile o capitolati non adeguati?

Abbandono imperdonabile: il gruppo consiliare Siamo Alba esprime profonda preoccupazione in merito alle diverse e numerose segnalazioni pervenuteci da parte dei residenti e dei turisti riguardanti l’incuria delle aree verdi e il mancato sfalcio dell’erba in più punti della città

Alba Adriatica 22 giugno 2023. Nella nostra cittadina, vocata al turismo, le aree verdi, come il lungomare, i giardini pubblici, la pineta, sono un patrimonio prezioso per la comunità, offrendo spazi per il relax, la ricreazione e la promozione della biodiversità. Tuttavia, negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un degrado evidente di queste aree, con evidenti segni di trascuratezza e mancato intervento da parte delle autorità competenti. L’erba non viene sfalciata regolarmente, raggiungendo altezze inaccettabili, creando un ambiente poco invitante per chi desidera utilizzare queste aree per attività all’aperto. Ciò non solo danneggia l’aspetto estetico, ma può anche rappresentare un rischio per la salute pubblica, favorendo l’insorgenza di insetti infestanti, quali zanzare e pulci, nonché potenziali nascondigli per animali nocivi. Inoltre, la mancanza di manutenzione delle aree verdi dimostra un atteggiamento di disinteresse nei confronti dell’ambiente e della qualità della vita dei cittadini. Le aree verdi ben curate favoriscono il senso di comunità e contribuiscono a rendere accattivante l’immagine del nostro paese, influenzando il turismo e lo sviluppo economico. Chiediamo all’Assessore di riferimento di prendere urgenti provvedimenti per risolvere questa situazione e ripristinare la bellezza e la funzionalità delle aree verdi. È essenziale che si investa nella manutenzione regolare delle aree pubbliche, garantendo l’intervento tempestivo per garantire un ambiente accogliente e sicuro per tutti i cittadini. Inoltre, incoraggiamo i cittadini a segnalare eventuali situazioni di incuria o mancata manutenzione delle aree verdi alle autorità competenti e a partecipare a iniziative di volontariato per contribuire alla cura e al miglioramento degli spazi pubblici. Il gruppo consiliare “Siamo Alba” si impegna a monitorare attentamente la situazione al fine di garantire una gestione sostenibile delle aree verdi e il benessere della comunità nel suo insieme. Di fronte a questa situazione inaccettabile, sorge il sospetto che tali condizioni siano il risultato di appalti discutibili assegnati a ditte che non hanno a cuore il benessere dei cittadini. È fondamentale indagare a fondo su come vengono selezionate le ditte appaltatrici e se siano state prese in considerazione le loro competenze, la loro esperienza e la loro capacità di fornire un servizio di qualità. È inoltre necessario verificare se ci siano conflitti di interesse nella selezione delle ditte incaricate nel mantenimento delle aree verdi. Pertanto, sostiene il gruppo consiliare di opposizione, è fondamentale venga instaurato un sistema di monitoraggio e controllo efficace per assicurare che le ditte appaltatrici siano tenute a rispettare gli standard manutentivi e che vengano applicate sanzioni a coloro che non adempiono ai loro obblighi contrattuali.

Gruppo Consiliare Siamo Alba




TRATTORI D’EPOCA verso la vetta del Gran Sasso d’Italia

Il 24 e 25 giugno in città e la scalata verso Campo Imperatore di magnifici rombanti motori

L’Aquila 22 giugno 2023. C’è tutta una passione davvero forte, come nei diversi settori della motoristica, intorno ad una particolare branca che riguarda le macchine d’epoca del settore agricolo. Talvolta sfocia nel collezionismo puro, il più delle volte nella conservazione e nella cura di una o più unità, come nel caso dei Trattori d’epoca, grandi e piccoli “gioielli” che hanno espresso la loro forza e la loro insostituibile funzione in agricoltura nei diversi contesti montani, collinari o nelle pianure italiane. Macchine belle e possenti che testimoniano, nell’arco di un secolo o poco più, lo sviluppo tecnologico nel campo della meccanica a servizio dell’agricoltura, e non solo.

Si va dalle prime macchine a vapore, ai motori endotermici, dagli scoppiettanti “testacalda” fino ai primi motori semi-diesel e diesel. Trattori italiani ed esteri che hanno lasciato un’orma significativa nella meccanizzazione agricola, spesso legata a ricordi e memorie familiari che sfociano sovente in un attaccamento profondo a questo particolare segmento di motoristica e alla condivisione sociale d’una autentica passione per i Trattori d’epoca. Basti citare alcuni marchi o brand famosi per evocarne fattezze e glorie nei decenni passati – come Fiat, Landini, Orsi, OM, Same, ma anche Renault, Steyr, John Deere, Fordson, Lanz ed altri – a richiamare la curiosità e il piacere di ammirarli ancora curati e vitali.

Questa premessa solo per sottolineare che il singolare mondo degli appassionati è più vasto di quanto si creda e tocca ogni angolo d’Italia. Anche L’Aquila vanta un nutrito gruppo di appassionati. Già da qualche anno, infatti, è nata a Pianola – frazione a qualche chilometro dalla città capoluogo d’Abruzzo – l’Associazione “Trattorepoca L’Aquila” che riunisce numerosi appassionati e cultori del territorio aquilano. E dopo il fermo imposto dalla pandemia nei recenti anni, ora l’Associazione riparte alla grande con una manifestazione di tutto rispetto, titolata “Verso la vetta”, che si svolgerà il 24 e 25 giugno 2023 dall’Aquila fino a Campo Imperatore, in una Scalata motoristica che dai 714 metri d’altitudine della città raggiungerà quota 2130 metri, con arrivo nel piazzale antistante l’albergo e la stazione della Funivia del Gran Sasso d’Italia. Metterà insieme quasi un centinaio di trattori d’epoca, con età almeno pari e superiore ai 40 anni.

In sintesi il programma prevede: Sabato 24 giugno dalle ore 8 il raduno dei trattori nell’ampio parcheggio del Tecnopolo d’Abruzzo a L’Aquila. Alle 11:30 la partenza per la Fontana Luminosa – passando per SS 17 bis, Viale Corrado IV, Via XX Settembre, Viale Crispi, Viale di Collemaggio, Via Strinella, Via Pescara, Via Castello – e la temporanea esposizione dei mezzi tra il Parco del Castello e lungo il Viale Gran Sasso.  Alle 16:30 partenza per Fonte Cerreto – passando per SS 17 bis, Tempera, Paganica, Camarda, Assergi – con arrivo e sosta al Piazzale Simoncelli. Domenica 25 giugno, alle 9:30, partenza per Campo Imperatore percorrendo la Statale 17 bis, con arrivo a destino intorno alle 13:30. Alle ore 15:30 il percorso di ridiscesa a Fonte Cerreto, lo scioglimento alle ore 17 e il rientro dei mezzi alle rispettive sedi di provenienza.

La manifestazione, come ogni evento che riguardi la motoristica d’epoca – e questa del settore agricolo in particolare -, non mancherà di richiamare l’attenzione, la curiosità e l’interesse di cittadini e appassionati, anche perché eventi del genere si colorano di ulteriori motivi di richiamo e di suggestione, sia intorno ai trattori che ai loro guidatori, ai navigatori e accompagnatori. Un plauso va dunque all’Associazione “Trattorepoca L’Aquila” di Pianola, al suo Presidente Pierpaolo Lepidi e ai membri del direttivo Giancarlo Centi, Giannicandro Sfarra, Marco Centi Pizzutilli, Renato Foglietta, Giancarlo Lepidi, per l’impegno nel promuovere e organizzare la manifestazione.

Non casuale la nascita a Pianola dell’Associazione e la presenza di numerosi appassionati. Questo centro dell’aquilano, infatti, nel 1946 vide arrivare ed operare due potenti esemplari di Trattori Fiat, un 700A e un 700B, di proprietà l’uno della famiglia Lepidi l’altro della famiglia Totani. Attualmente, a dispetto dell’età che avanza senza tuttavia attenuare la passione, è l’imprenditore Orazio Totani a conservare il privilegio di questa particolare primazia, anche alla guida del portentoso mezzo custodito, sia nel prestare consulenza e collaborazione all’Associazione nell’attività sociale e culturale, come nell’organizzazione delle manifestazioni di raduno e di rievocazione della trebbiatura.

Goffredo Palmerini




L’ANTICO E LE PALME

A San Benedetto del Tronto dal 23 al 25 giugno, orario 17-24

L’Antico e le Palme torna con la prima delle due edizioni estive dal 23 al 25 giugno nell’isola pedonale di San Benedetto del Tronto, nel cuore della riviera adriatica, appuntamento fisso dal 1994. La manifestazione sambenedettese di vintage e collezionismo è una delle rassegne più conosciute tra i mercatini dell’antiquariato d’Italia, divenuto negli anni un punto di riferimento per migliaia di appassionati di oggetti che fanno parte del nostro passato e delle nostre tradizioni.

Cos’è che continua ad attrarre appassionati e collezionisti verso questo storico mercato che da quasi 30 anni fa parte dei protagonisti di settore in campo nazionale? Oltre alla bellezza del luogo caratterizzato dalle sue palme ecco alcuni validi motivi che spingono verso la kermesse di antiquariato e vintage tra le più longeve.

Gli oggetti d’antiquariato raccontano una storia e portano con sé una certa autenticità. Sono pezzi unici che possono avere molta personalità e carattere, e che possono aggiungere qualcosa di speciale a qualsiasi spazio in cui vengono esposti. Gli oggetti d’antiquariato di qualità e ben conservati possono essere un buon investimento a lungo termine. Spesso questi pezzi aumentano di valore nel tempo, risultando più preziosi nel futuro rispetto al loro acquisto originale. L’acquisto di oggetti d’antiquariato è una scelta ecologica e sostenibile perché si tratta di oggetti che già esistono e che non necessitano di produzione ecosostenibile e lavorazione, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale. L’Italia è un paese che ha una lunga tradizione di produzione artistica, artigianale e manuale, e perciò acquistando oggetti d’antiquariato italiani si porta a casa un pezzo della cultura e della storia italiana.

Gli oggetti antichi possono aggiungere eleganza e originalità a qualsiasi ambiente. Spesso questi pezzi sono di alta qualità e sono lontani dalla produzione di massa, per cui rispondono ad un gusto più raffinato ed originale. In sintesi, acquistare oggetti d’antiquariato non solo funge da investimento a lungo termine, ma porta anche con sé la storia, l’autenticità, l’eleganza, la sostenibilità e l’originalità, per cui possono trasformare e valorizzare qualsiasi ambiente.

Ingresso Libero

Prossima Edizione: 25 26 27 Agosto, Orario 17-24