CONCERTO DI NATALE DELLA SCHOLA CANTORUM ZIMARINO a San Giustino di Chieti

Chieti, 16 dicembre 2023. Il 17 Dicembre alle ore 20, in pieno clima natalizio, ci sarà un nuovo appuntamento inserito nel programma pensato in occasione dei 60 anni della teatina Schola Cantorum Settimio Zimarino ossia il Concerto di Natale presso la Cattedrale di San Giustino di Chieti con l’Orchestra Armonie Ensemble.

Le musiche saranno quelle di  J.S.Bach, concerto in La minore per flauto ed archi (allegro – largo – presto) e Missa Brevis in Sol minore (Kyrie – Gloria – Cum Sancto Spiritu) e di autori vari di brani natalizi con il Direttore e Maestro Gabriele Di Iorio.  Sarà presente anche Sua Eccellenza Monsignor Bruno Forte, Arcivescovo della Diocesi Chieti – Vasto.

“Si avvicina per noi un momento significativo ossia il concerto di Natale nella splendida Cattedrale di San Giustino – interviene il Maestro Di Iorio, anche a nome dei componenti della Schola – Risulta essere un momento magico e poter festeggiare i nostri 60 anni con un appuntamento così sentito soprattutto dal pubblico ci riempie di orgoglio. Ci auguriamo che voci e note possano insieme, anche se per poco, regalare sorrisi ed emozioni, soprattutto in un momento in cui sognare è davvero complesso poichè le pagine di cronaca ci mettono di fronte a dure realtà. Quello che maggiormente ci commuove è l’affetto delle persone che ci seguono da sempre e sono con noi anche durante le attività proposte in questo anno speciale”.

Si ricorda che l’appuntamento con il femminile Ensemble Vocale Esacordo verrà recuperato il 27 dicembre alle ore 17.30 nell’Auditorium del Museo universitario di Chieti.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.




COSA ACCADRÀ DOPO IL REDDITO DI CITTADINANZA?

Dietro ai ritardi del Governo ci sono le vite delle persone

Pescara, 16 dicembre 2023. Mancano due settimane alla fine del reddito di cittadinanza per 29.300 persone in Abruzzo e 8.200 in Molise, ma non si sa ancora nulla dell’Assegno Di Inclusione, la nuova misura introdotta dal Governo per superare l’RdC.

Dicembre, infatti, vedrà l’ultimo pagamento dell’indennità di reddito che è rimasto solo per le famiglie che, oltre ad essere in condizione di povertà, hanno al loro interno un minore, un disabile o un ultrasessantenne. Particolari condizioni di fragilità sociale che avevano fatto sì che il sostegno continuasse anche oltre luglio, mese in cui, in migliaia, con un sms, si sono già visti togliere il sussidio.

Nonostante le persone coinvolte vivano queste problematiche, ad oggi il Governo non ha ancora emanato il decreto che definisca modalità e tempi per l’invio delle domande di Assegno di Inclusione, rischiando inevitabilmente di generare ritardi, disservizi ed incertezze.

A farne le spese saranno le famiglie più deboli: quelle che non avranno i soldi necessari a sostenere le spese quotidiane per i bambini, per gli anziani o per i disabili che si trovano ad accudire. Oggi, per loro, l’importo medio del sussidio mensile è di 530€, ma il rischio reale è che a gennaio rimangano senza nulla.

Il Governo Meloni ha raccontato l’abolizione del Reddito di Cittadinanza come il superamento di una misura inutile, che disincentivava il lavoro, ma aveva anche assicurato che le nuove misure avrebbero garantito occupazione o sostegno ai più fragili.

L’occupazione ad oggi non si è vista: con il Supporto Formazione Lavoro, partito a settembre, non è ancora iniziato nessun corso di formazione né, tanto meno, si sono creati nuovi posti di lavoro. Inoltre, anche il pagamento dei 350€ mensili previsti stenta a partire: ad ormai 4 mesi dall’avvio ancora non è chiaro il rapporto tra Centri per l’Impiego ed INPS ed a farne le spese sono più di cinquemila persone lasciate, in Abruzzo e Molise, senza nessun sostegno, in balia di informazioni che non ci sono, corsi che non partono e lavoro che non c’è.

Ora, anche i più fragili, quelli che non sarebbero stati lasciati indietro, rischiano di vivere le stesse dinamiche. Poveri e fragili che scontano la distanza tra le fasce sociali più deboli ed un Governo che è più interessato a banche e condoni fiscali.




NONNI TECNOLOGICI, cerimonia di consegna dei nuovi diplomi

Un progetto utile e di alta valenza sociale, che ha coinvolto e formato centinaia di cittadini over 60

Chieti, 16 dicembre 2023. Con la cerimonia del 14 dicembre scorso, ospitata dal liceo Gonzaga, si è chiuso il percorso trimestrale per gli alunni che hanno frequentato il corso a Chieti centro storico e a Chieti Scalo, al Gonzaga e nei locali della biblioteca Bonincontro, diventando a tutti gli effetti Nonni Tecnologici. Alla consegna ufficiale con il sindaco erano presenti il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore Manuel Pantalone e Mario Bisceglie dell’associazione Mondo digitale motore dei corsi.

“Si chiude un percorso che ha avuto la durata di un anno e che ha permesso di offrire una formazione completa a circa 300 cittadini over 60 – così il sindaco Diego Ferrara alla cerimonia di consegna – Il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione dei capoluoghi di provincia, un piccolo fondo per iniziative rivolte ai cittadini senior, iniziative finalizzate a migliorare la loro sicurezza ma, lasciando agli enti locali il compito di realizzare progetti validi. In questo scenario è entrato il Comune di Chieti che ha colto al volo questa occasione grazie all’ex assessore alle Politiche sociali Mara Maretti, si è distinto in tutta Italia per aver organizzato qualcosa di veramente unico e utile, vista sia la partecipazione riscontrata a ogni corso andato sold-out per le presenze, sia per la richiesta di recuperare le tante richieste rimaste inesitate, cosa che ci ha spinto a confermare e promuovere altri corsi. Un’ iniziativa di grande valore sociale e umano, grazie anche alla grande empatia del nostro docente senior, Mario Bisceglie, che ha insegnato tattiche e tecniche di difesa utili a navigare sul web, oltre a essere stato motore di un’alfabetizzazione digitale sempre più importante e necessaria per tutti e a qualsiasi età”.

“Il Comune di Chieti ha accolto il nostro progetto come associazione culturale Mondo digitale – aggiunge Mario Bisceglie – lo ha perfezionato e inviato alla Prefettura, che ha espresso parere favorevole e ci ha consentito di fare più cicli e festeggiare la nuova conclusione di un intenso anno di studi. Ringrazio il Comune per aver scelto il progetto, la

Prefettura, il Liceo Gonzaga per aver concesso un’aula perfetta, Chieti Solidale per aver concesso la Biblioteca Bonincontro, la dirigente comunale Angela Falcone e la funzionaria Rosanna Rossetti perché hanno permesso di sorreggere un impegno così lungo e importante. E grazie anche all’ ex assessore Mara Maretti che ha intercettato questa possibilità ministeriale, rendendola concreta. Grazie al sindaco Diego Ferrara, per aver coordinato l’intero progetto, facendo sentire la sua vicinanza a tutti gli iscritti, con costante presenza e donando a tutti loro un attestato, sorrisi e parole di saggezza. Sull’ onda del grande entusiasmo generato dall’ iniziativa, si terranno nuovi corsi a partire da Gennaio 2024”.




L’ISA CELEBRA IL GENIO DI BACH

Appuntamenti a L’Aquila e Tortoreto

Sabato 16 dicembre, ore 18:00 L’Aquila Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”

Domenica 17 dicembre, ore 18:00 Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila 16 dicembre 2023. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese celebra uno dei più proficui e geniali compositori di tutti i tempi, Johann Sebastian Bach con i prossimi concerti. Due gli appuntamenti: Sabato 16 dicembre, alle ore 18.00 all’Aquila presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” e domenica 17 dicembre, sempre alle 18.00 a Tortoreto nell’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

I professori dell’ISA saranno diretti da Giancarlo De Lorenzo, solisti Andra Tenaglia all’oboe e Fabio Maria Marincola al flauto.

Il programma prevede l’esecuzione di due delle Suites per Orchestra di J.S. Bach: la Suite n. 1 per orchestra in do maggiore BWV 1066, la più estesa delle quattro composte e la Suite n. 2 per orchestra in si minore BWV 1067, un gioiello di eleganza, equilibrio e raffinata costruzione formale, certamente uno degli esempi più alti dell’arte compositiva di Bach nella musica per orchestra. Chiusura con il Concerto in la maggiore per oboe d’amore BWV 1055, una pagina che, come di consueto nella musica di Bach, lascia l’ascoltatore meravigliato dalla perfetta architettura sulla quale è costruito.

I PROTAGONISTI Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico, fra l’altro, dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo, è un grande amico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese dalla quale viene regolarmente invitato sul podio. Nel 2009 era con l’Orchestra dell’ISA sul palco del Teatro Alla Scala di Milano, in un concerto dedicato alla ricostruzione del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, replicato poi nel 2010 per l’Accademia Nazionale S. Cecilia al Parco della Musica di Roma. Da quel progetto nacque inoltre un cd pubblicato nel mese di Novembre 2009 dalla rivista Amadeus al quale ha partecipato anche il clarinettista Fabrizio Meloni.

Le parti solistiche sono affidate a due artisti abruzzesi, originari di Lanciano e molto attivi nel panorama italiano. Al flauto nella Suite n. 2 per orchestra in si minore BWV 1067 si esibirà Fabio Maria Marincola attualmente Prima Parte dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Del Concerto in la maggiore per oboe d’amore BWV 1055 sarà invece protagonista Andrea Tenaglia, oboista di riferimento a livello nazionale, ha all’attivo collaborazioni con tutte le compagini orchestrali più qualificate e i teatri più blasonati d’Italia.

I BIGLIETTI sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite del circuito. L’acquisto diretto presso il Botteghino dei concerti è possibile a partire dalle ore 16.

Per maggiori info www.sinfonicaabruzzese.eu




PARATA DI STELLE per il tradizionale Concerto di Natale

Luco dei Marsi, 156 dicembre 2023. Sarà una parata di eccellenze del panorama musicale abruzzese a tessere il tradizionale “Concerto di Natale” in programma per domani, domenica 17 dicembre, alle 18, nella chiesa di San Giovanni Battista a Luco dei Marsi. Un appuntamento imperdibile per la Comunità luchese che, negli anni, ha promosso l’evento, con la partecipazione e l’apprezzamento sempre crescenti, tra le iniziative più attese e amate.

Con la direzione del valente M° Francesco Fina, l’Orchestra dell’Istituzione Musicale Abruzzese, con i solisti Benedetto Agostino, tenore, e Andrea Petricca, violino, proporranno una peculiare selezione che annovera musiche di Puccini, Verdi, Rameau, Rossini, Mascagni e le più suggestive melodie natalizie. “Diamante” della Formazione, la splendida voce del soprano Bianca D’Amore, artista amata in terra marsicana ma acclamatissima anche da innumerevoli platee nazionali e internazionali.
“Il Concerto di Natale è diventato, nel tempo, uno degli eventi più attesi ed amati della nostra rassegna delle Festività”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Un appuntamento culturale che avvince ogni volta, un richiamo alla bellezza, alla gioia e alla speranza, nello spirito natalizio più autentico, attraverso le vibranti e sempre sorprendenti interpretazioni dell’Orchestra dell’Istituzione Musicale Abruzzese, emozioni che accomunano a ogni edizione la platea e che portiamo con noi nel cuore a lungo, come sarà, sono certa, anche per il concerto alle porte, che vedrà il valente M° Francesco Fina dirigere, con i bravissimi musicisti dell’Orchestra IMA, il soprano Bianca D’Amore, Benedetto Agostino, tenore, e Andrea Petricca, violino, artisti di altissima caratura. Invito tutti a partecipare”. L’ingresso è libero.

L’Istituzione Musicale Abruzzese riunisce artisti che provengono da aree musicali diverse e collaborano per realizzare progetti nei più svariati settori artistici, soprattutto con l’intento di contribuire alla diffusione della cultura musicale e dell’ascolto dei vari generi musicali.  L’Istituzione Musicale Abruzzese ha formato al suo interno l’Orchestra da camera IMA che, con la grande varietà e flessibilità dell’organico, può attuare l’approccio a partiture di spessore strumentale diverso, affrontate con il medesimo rigore interpretativo, così da accostare anche quel tipo di pubblico assolutamente profano. In questa ottica è stato ideato un programma di musiche appartenente al repertorio Classico e Natalizio.




IL MUTARE DELLE FORME IN CORPI NUOVI

In scena al Teatro Maria Caniglia l’istituto di istruzione superiore Ovidio e Meta Aps presentano lo spettacolo prodotto grazie ad un percorso multidisciplinare che porterà gli studenti a debuttare sul palcoscenico

Sulmona, 16 dicembre 2023. La sinergia tra Meta Aps, l’associazione sulmonese che organizza e promuove la stagione di prosa e le attività collaterali 2023/24 del Teatro Comunale Maria Caniglia, e l’Istituto di Istruzione Superiore Ovidio condurrà oltre 40 tra studentesse e studenti iscritti al Liceo artistico “G. Mazara”, al Liceo “G.B. Vico” e al Liceo classico “Ovidio” a debuttare sul palcoscenico del Teatro Maria Caniglia con lo spettacolo “Il mutare delle forme in corpi nuovi”.

Il 21 dicembre 2023 alle ore 10:30, nell’ambito del progetto “Teatro Maria Caniglia teatro di produzione” promosso da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona, andrà in scena una produzione originale realizzata interamente da ragazzi e ragazze, grazie all’attivazione di un laboratorio di scenografia, un laboratorio di sartoria e un laboratorio di recitazione e prassi scenica che hanno condotto i partecipanti in un percorso dall’alto valore formativo poiché capace di renderli protagonisti e parte attiva delle varie fasi di realizzazione di una produzione teatrale.

Fulcro della pièce sono le opere di Ovidio Publio Nasone, di cui il regista Mario Massari, ha sapientemente proposto una riduzione creando immagini dall’alto valore simbolico così da trasmettere, ai ragazzi e alle ragazze partecipanti al laboratorio nonché al pubblico, l’attualità che ancora permea gli scritti del sommo poeta.

La produzione Meta Aps – Istituto di Istruzione Superiore Ovidio vedrà come interpreti in scena Antonio Ramacciato, Daniele Di Milo, Abdiu Sameera, CaldarozziV alerio, Camarra Cristina, Cinotti Manuela, Colella Giulia, D’Onghia Antonia, De Sanctis Anna, Di Rienzo Miriam, Di Rienzo Sveva, Giordano Serena, GrazianiY ajaira, Iannacone Noemi, Incorvati Sabrina, Marrese Matteo, Neziri Leila, Petrella Gabriella, Polidoro Palma Azzurra, Schiavo Sofia, Schillaci Filippo, SilvestriG iorgia Carol, Vecere Mario, Zaccagnini Mariaivola e Zurlo Marianna guidati dalla docente referente di settore Antonella Naccarella e il Maestro d’Arte MarioM assari; i costumi sono stati realizzati da Casasanta Chiara, Chiara Santilli, D’Aloisio Beatrice, Verrocchi Renzulli Parvati e Pezzi Bianca guidati dalle docentir eferenti di settore Angelina Presutti, Anna Maria Delli Castelli, Simona Fontecchia e dalla Maestra d’Arte Stefania Bonitatibus ; le scenografie sono stater ealizzate da Baccari Miriam, Bernabei Ilaria, Biancardi Loris, Biondo Viviana Melania, Camarra Emma, Ciornei Stefano, Del Boccio Lorenzo, Del Boccio Nicoletta, Di Ciccio Sofia, Di Loreto Marika, Di Nardo Franca, Galterio Annachiara, Gatti Diego, Santangelo Fiorella, Stasio Paolo e Villanucci Sara guidati dalled ocenti referenti di settore Claudia Colangelo e Pallozzo Zoraide, e dalla Maestra D’Arte Alessandra Finocchio; le docenti referenti di progetto sono CristinaM artinelli e Antonella Naccarella.

L’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e Meta Aps, grazie alla proficua collaborazione instaurata da anni che ha come obiettivo la formazione dei giovani non solo come studenti ma anche come persone e cittadini consapevoli delle proprie capacità, offriranno dunque alla cittadinanza un momento di condivisione culturale attraverso lo sguardo di giovani che guardano al futuro consapevoli del passato e delle proprie capacità.

Meta Aps ricorda che l’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti.