ORTONA – CASSINO 1943 – 1944

Gemellate per difendere la Pace

Ortona, 26 dicembre 2023. Un patto di gemellaggio sottoscritto dal Sindaco di Ortona, Prof. Alessandro di Bartolomeo e dal Sindaco di Cassino, prof. Francesco De Rosa il 26 maggio 1991 è ancora attuale, in un periodo in cui i conflitti in essere nel mondo portano morte e distruzione come accadde nelle due città della linea Gustav nel !943/44.

Cassino ed Ortona, legate dal comune destino che fecero di esse le città martiri per la immane tragedia della guerra che ha messo a dura prova lo spirito dei superstiti, con il Gemellaggio hanno voluto sottoscrivere una promessa solenne: “di mantenere, intensificare e migliorare i reciproci rapporti di libere e prosperose Città, anelanti di vita civile, all’insegna della pace e della umana, indistruttibile amicizia nella cui pratica tutto si arricchisce e tutto si risolve nobilmente.”

Il Gemellaggio è stato promosso dai Club Lions delle due città, già da tempo gemellati tra di loro.

Ho avuto l’onore ed il piacere di essere incaricato, in qualità di Vicesindaco dell’epoca, di presiedere il Comitato per il gemellaggio appositamente nominato. Del Comitato facevano parte rappresentanti del Lions, dell’Associazione Archeologica Frentana, dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, dell’Istituto Nazionale Tostiano e della rivista D’Abruzzo. Il Comitato ha curato tutte le manifestazioni relative al Gemellaggio che si è concluso con l’approvazione della delibera n. 145 del 26 maggio 1991 da parte del Consiglio Comunale che ha approvato il documento del Patto di Gemellaggio sottoscritto, nella stessa giornata, dai Sindaci dei due comuni.

La cerimonia si è ripetuta a Cassino il 23 giugno del 1991 dove ho partecipato insieme alla delegazione ortonese.

Oggi a distanza di 22 anni, le motivazioni e i contenuti del Patto di Gemellaggio sono ancora attuali a causa delle preoccupazioni generate dai conflitti in essere nel mondo.

Con l’avvicinarsi della data del 28 dicembre, per noi il giorno della liberazione e della fine della guerra, è doveroso ricordare le nostre vittime e partecipare a difendere il grande dono della Pace anche attraverso il legame con altre comunità come Cassino.

Tommaso Coletti




BUON SANTO NATALE

Politicainsieme.com, 26 dicembre 2023. Ripensai al bimbo nato nella stalla tra gli animali, adorato dalla povera gente, seguito da una stella che ne annunciava l’avvento.

La stalla non era un luogo per vestizioni celebrative, ma un posto dove il pungente odore di sterco e di legna bagnata dalla notte si mischiava al fango appiccicato alle scarpe, dove il latte caldo appena munto poteva lenire i morsi della fame.

Dio aveva deciso di scendere in terra tra la povera gente, dove la legge dell’amore governa ogni cosa, senza costrizioni e convenzionalismi. (Tratto da “Vincent in Love, il lavoro dell’anima”)

In foto: Natale, El Greco




BUON NATALE

… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi;

e noi abbiamo contemplato la sua gloria,

gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,

pieno di grazia e di verità… (Gv 1, 1-18)

Cari Amici della Stampa nel mondo, con queste parole tratte dal Vangelo di Giovanni, che richiamano la nascita di Gesù e il suo cammino nella storia dell’umanità, voglio augurare a Voi, alle vostre famiglie, ai vostri cari un Santo Natale di serenità e di pace.  Auguri, davvero di cuore!

Goffredo Palmerini




CONCERTO DI NATALE DEL CORO SELECCHY

Mercoledì 27 dicembre, alle ore 19 nella Chiesa della Madonna degli Angeli

Chieti, 26 dicembre 2023. Variegato il programma del concerto: saranno eseguiti brani della tradizione natalizia di celebri autori come Verdi, Berlin, Hayes, coniugando suoni e ritmi antichi e moderni, frutto di una ricercata sperimentazione musicale.

Il coro, presieduto da Paola Nanni, è diretto dal soprano Mariarita D’Orazio, accompagnato al pianoforte dal M. Mimmo Speranza. L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di gustare e vivere l’atmosfera natalizia tra melodie e canti, che appartengono al nostro patrimonio musicale e culturale. L’ingresso è libero.




SI PARLA DI BULKY

Domani a SpazioPiù  con Raffaella Simoncini

Pescara, 26 dicembre 2023. Nuovo appuntamento, a Pescara, con il coraggioso romanzo di Raffaella Simoncini, “Bulky” della Neo Edizioni: è la sede di SpazioPiù, in via del Santuario, 156 ad ospitare la presentazione del libro che sarà alle ore 18, domani 27 dicembre; l’evento è possibile grazie ad Alfonso Camplone e Sabrina Di Felice che interverranno al fianco dell’autrice. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Ad un anno dall’uscita di Bulky – commenta l’autrice – ciò che porto con me con grande meraviglia è il filo che si crea con i lettori. Scrivere sarà anche un lavoro solitario, ma lo scambio che nasce con gli altri è il vero dono. Sapere che quel che ho scritto permette a qualcun’altro di porsi nuove domande, e di vedersi diverso è ciò che di meglio potessi sperare”.

A pochi giorni da un nuovo traguardo ossia il secondo posto al Premio Letterario Giornalistico Nadia Toffa, Raffaella continua a parlare della propria esperienza personale racchiusa nel romanzo che racconta la malattia e l’amicizia tra due donne accomunate da una stanza d’ospedale e dalla presa di coscienza di voler cambiare la propria vita.

Bulky, che in inglese significa “ingombrante”, è anche un termine medico, oncologico, usato per indicare una massa maligna che va asportata. La protagonista Luce, ha trovato questa parola nella sua cartella clinica, e da quel momento la usa per dare un nome alla malattia e per indicare la freddezza e l’asetticità della diagnosi, delle terapie e della lunga convalescenza.

Come compagna di stanza ha una donna anziana, insopportabile. Un’ex cuoca arrabbiata con il mondo, di quella rabbia che ferisce perché dice la verità.

Per Luce il tempo sembra fermarsi, il senso di inadeguatezza cresce, i giorni incespicano in una grammatica nuova, che le due donne dovranno imparare per scoprire di avere in comune qualcos’altro oltre la malattia: un conto in sospeso con le proprie vite.

Traendo ispirazione dal proprio vissuto, Raffaella Simoncini racconta di due destini che, loro malgrado, si intrecciano in un presente senza più certezze. E lo fa con un romanzo in cui questo presente diventa un fondale inesplorato da scandagliare per raggiungere la superficie e riuscire a scivolare via, come gli origami di carta che la protagonista faceva con sua nonna da bambina.

Raffaella Simoncini è nata a Milano e vive a Pescara. Frequenta laboratori e spazi teatrali, ha studiato scrittura creativa presso la Scuola Macondo di Pescara fondata dallo scrittore Peppe Millanta. È tra le fondatrici dell’Associazione FonderieArs, che si occupa di arte e teatro. Affida alla trasfigurazione del romanzo la sua esperienza della malattia e scrive Bulky, suo esordio letterario.     

L’evento a SpazioPiù è gratuito.

Sui social @raffaellasimoncini. Per info e news è possibile visitare anche le pagine della casa editrice alla voce @neoedizioni.




NATALE CON CELESTINO V – il perdono e la pace

Il reading di Sara Cecala con la voce narrante dello scrittore Angelo De Nicola al palazzo ducale di Paganica

L’Aquila, 26 dicembre 2023. L’uscita del nuovo volume/guida “Il Primo Giubileo della Storia” di Angelo De Nicola (One Group edizioni) ha ispirato l’ultimo reading musicato dal titolo NATALE CON CELESTINO V – IL PERDONO E LA PACE, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala, fissato a Paganica (AQ) per giovedì 28 dicembre, alle ore 18.00, nella sala civica del Palazzo Ducale.

 “Ancora una volta Angelo, inesauribile studioso dei fatti celestiniani e curatore dei testi dello spettacolo, le cui musiche originali sono state composte da me e da Emanuele Castellano, sarà protagonista di una rinnovata pagina culturale che auspichiamo risconterà i favori del pubblico della più grande frazione aquilana.

L’impegno sinora profuso per la divulgazione del rivoluzionario messaggio di Pietro Angelerio si carica di nuovo entusiasmo, alla luce della collaborazione, già in itinere, con Roma Capitale ed il Comitato Giubileo 2025, nell’auspicio di tessere anche con altre regioni e territori le medesime buone relazioni.

Sul palco con noi ci saranno due splendidi musicisti Antonio Scolletta al violino e Lorenzo Scolletta alla fisarmonica, pe accompagnare gli astanti, attraverso l’ausilio di immagini davvero rare e preziose, dentro la Storia della nostra città, Capitale del Perdono” – così conclude Sara Cecala che si esibirà al pianoforte.

La serata musicale è ad ingresso gratuito.




LA TIGRE NERA

Indagini poliziesche, colpi di scena e spunti umoristici in una girandola di avventure mozzafiato

Romano Pesavento

Pescara, 26 dicembre 2023. È in edicola dal 29 novembre il trimestrale “La Tigre nera”, edito Bonelli, sceneggiatura di Claudio Nizzi con disegni e copertina di Claudio Villa.

Si tratta di un volume corposo, di 322 pagine, che non riuscirete ad abbandonare, almeno fino alla fine dell’ultima “inquadratura”. L’albo qualitativamente si distingue per l’estrema varietà di toni, “ingredienti”, coloriture e colpi di scena sapientemente dosati durante tutto il corso dell’avventura.

La novità dell’albo è costituita dalla forte spinta “poliziesca”, a tratti noir, che sostanzia la vicenda; in quanto ranger, il nostro eroe spesso si ritrova ad accertare situazioni poco chiare o a indagare circa losche vicende e crimini efferati. Qui però Tex sfodera capacità deduttive e logiche degne di Sherlock Holmes e riesce, passaggio dopo passaggio, nonostante il clima stagnante omertoso della cittadina in cui opera, a ricostruire tutta l’intricata trama dell’organizzazione criminale devota al principe malese Sumankan.

Assassini, agguati, dialoghi intensi e indizi rivelatori puntellano una galoppata davvero emozionante, in cui i due pards più di una volta rischiano di non farcela. Addirittura Tex e Carson vengono malmenati da due bestioni che successivamente riusciranno a domare con la loro perfida ma necessaria furbizia, in una situazione degna di Davide contro Golia, ingenerando effetti, per certi versi, irresistibilmente esilaranti, secondo modalità old school che i texiani da sempre sicuramente apprezzeranno. In effetti la spinta comica di certe scene diverte e arricchisce il racconto di spunti umoristici, in cui il vecchio cammello, in grande spolvero per l’occasione, eccelle.

Le tavole, i soggetti e le sequenze elaborate da Villa sono davvero eccellenti: gli sguardi ironici dei due pards, l’orrore nel viso di chi sta per essere giustiziato, le scene a cavallo molto plastiche e le esplosioni dinamitarde sono rese con efficacia incredibile. Soprattutto il volto alterato dall’odio e sicuramente da qualche patologia mentale della Tigre nera rimane impresso per l’icasticità. Indubbiamente, un antagonista squilibrato, come nella tradizione dei grandi villains Bonelli, ma “degno” di Tex.

Da non perdere!




RIFIUTI: SERVE ANCORA CIVILTÀ E CONSAPEVOLEZZA

Pescara, 26 dicembre 2023. Conosco l’app Junker da un bel po’ e la trovo un’ottima applicazione e un prezioso sostegno alle pratiche di raccolta differenziata dei rifiuti e soprattutto al loro corretto conferimento. Bene ha fatto Ambiente spa, quindi, per conto del Comune di Pescara insieme ad alcuni altri comuni dell’entroterra, a scegliere quest’azienda come partner di supporto comunicativo con un app che, grazie al meccanismo della geolocalizzazione, è in grado di personalizzare le informazioni fornite in base al territorio di riferimento. Non solo dove vanno conferiti i rifiuti, quindi, ma anche quando, visto che l’app è dotata anche di una funzione calendario per ricordare quali sono i giorni di raccolta per tipologica di materiale raccolto. Ma basta tutto ciò? Ovviamente no.

C’è ancora molto lavoro da fare, soprattutto sul fronte dell’informazione e della consapevolezza. La foto allegata, ma di esempi ce ne sarebbero tanti, lo testimonia. Il bidone viola, dedicato alla raccolta di prossimità, è quello riservato al vetro, solo al vetro. C’è tanto di pubblicità di COREVE, il consorzio di riferimento, che ricorda con “con il vetro la plastica non ci va!”.

Eppure, io continuo ad osservare grandi conferimenti fatti con tutta la busta: se da una parte c’è chi interpreta questa modalità come comoda e agevole, pensando in più di essere ordinato, dall’altra impone agli smaltitori un lavoro aggiuntivo e costoso, dovendo sfilare l’intruso shopper dal resto del materiale.

E a proposito di intrusi, sul fondo del bidone si nota una lattina, carta e un vasetto di crema, che di tutto sono fatti meno che di vetro. Chi ha conferito questo materiale l’ha fatto distrattamente o, peggio, convintamente, senza dubbi e senza farsi domande, e non consulterà l’app per averne conferma di sue improbabili certezze. Sempre che abbia l’app montata sul proprio cellulare.

E allora c’è bisogno di qualcosa in più, che consenta di riflettere ex-ante sulle proprie abitudini e sui propri convincimenti e magari interrogarsi sul modo di consumare le merci, le risorse, perché in fondo il rifiuto migliore è quello che non viene prodotto, e  la prevenzione è un’arte che si insegna, si promuove e si sostiene, sempre, soprattutto durante le feste. Tutti insieme.

Giancarlo Odoardi – Rifiuti Zero Abruzzo