ANONIMA LETTERA DI SCUSE

Gli autori del trafugamento del bambino Gesù dal presepe scrivono al sindaco

Fossacesia, 4 gennaio 2024. Con una lettera anonima, indirizzata al sindaco Enrico Di Giuseppantonio, infilata sotto la porta d’ingresso dell’ufficio Anagrafe e Stato Civile, in via Marina, gli autori del trafugamento di alcuni giorni fa del bambinello, dal presepe allestito in piazza Alessandro Fantini e ritrovato in un altro allestimento dedicato alla natività nei pressi dell’abbazia di San Giovanni in Venere, hanno chiesto scusa al primo cittadino e a tutti i fossacesiani per il gesto attuato.

Nella missiva, scritta a computer, viene specificato che:

“volevamo innanzitutto scusarci per il nostro gesto giudicato come un atto di vandalismo. Il nostro non voleva essere un gesto mirato ad offendere la religione o ad urtare la sensibilità altrui, bensì solo un gesto di goliardia fatta tra amici per ridere senza rendersi conto delle conseguenze morali e legali che avrebbe comportato questo gesto fatto con troppa superficialità.

Dato che non abbiamo arrecato alcun tipo di danno al Bambin Gesù ma l’abbiamo semplicemente spostato da un posto ad un altro – si legge ancora nella lettera – sempre nei confini del paese, anche in un luogo visitato come l’abbazia, in modo che sicuramente sarebbe stato ritrovato. Chiediamo ulteriormente scusa ai cittadini che si sono ritenuti offesi per questo gesto barbarico e speriamo che la comunità possa perdonare questo atto di stupidità”.

“Ho apprezzato il pentimento degli autori – ha commentato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – che dopo il trafugamento ha sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione -, ma mi aspetto da loro una telefonata chiarificatrice prima di fermare l’azione d’indagine avviata dagli uomini dell’Arma. Mi auguro che qualcuno di loro si faccia sentire per capire meglio cosa li ha spinti a spostare il Bambinello. Io, non rivelerò a nessuno le loro identità. Intanto, apprezzo davvero la loro lettera.”




ROSSE PERGAMENE ALLA TRECCANI

Celebrano lo scrittore abruzzese Gennaro Manna. Il 2024 avvia a Roma la stagione dei Premi letterari con un importante evento culturale

di Alessandro Clementi

Roma, 4 gennaio 2024. Il 22 gennaio 2024, presso l’Istituto dell’ENCICLOPEDIA ITALIANA TRECCANI nel cuore di Roma, il progetto culturale LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO avvia il suo programma, riservato alla diffusione della Cultura dei Sentimenti, con una prestigiosa manifestazione dedicata allo scrittore abruzzese GENNARO MANNA. Già nella primavera del 2018 la Sala Igea della TRECCANI aveva ospitato un’edizione del Premio Le Rosse Pergamene dedicata ad una regione italiana, la Calabria, paese d’origine del poeta vincitore CORRADO CALABRÒ.

La fondatrice de LE ROSSE PERGAMENE, la poetessa romana ANNA MANNA, dedica l’evento straordinario del 2024 all’Abruzzo, terra d’origine dell’adorato padre, lo scrittore abruzzese Gennaro Manna (Tocco da Casauria, 24 maggio 1922 – Roma, 11 aprile 1990) ed inaugura il PREMIO INTERNAZIONALE “GENNARO MANNA” con le Sezioni POESIA ITALIANA, POESIA DONNA, POESIA GIOVANI – EMERGENTI, SAGGISTICA, GIORNALISMO, L’ITALIA CON SENTIMENTO.

Il programma dell’evento, il 22 gennaio prossimo, prevede la Cerimonia di premiazione della prima edizione del Premio Internazionale dedicato a Gennaro Manna, scrittore, critico letterario e saggista. Saranno presenti i Presidenti di giuria delle citate Sezioni del Premio, rispettivamente nell’ordine: MARIO NARDUCCI, ANNA MARIA GIANCARLI, DANIELA FABRIZI, LILIANA BIONDI, GOFFREDO PALMERINI, ANNA MANNA. I nomi degli insigniti del Premio saranno annunciati nei prossimi giorni, ma c’è già conferma della loro partecipazione.

La seconda parte della manifestazione prevede la consegna dei Premi Speciali de LE ROSSE PERGAMENE 2024. Per il PREMIO GENIUS LOCI il vincitore è GOFFREDO PALMERINI, giornalista abruzzese di fama internazionale, che ha diffuso la cultura e le notizie della vita culturale italiana in tutto il mondo. Durante la cerimonia premiazione sarà presentata la nuova Presidente di giuria che prenderà il posto della indimenticabile JOLE CHESSA OLIVARES, scomparsa a fine maggio dello scorso anno.

Per la sezione L’ESPRESSIONE ARTISTICA PER LA TERRA D’ORIGINE, con Presidente di giuria la poetessa e pittrice EUGENIA SERAFINI, ci sarà un collegamento con la Maratona pittorica nella città di Spoleto, che ANNA MANNA ha lanciato lo scorso luglio in occasione della presentazione del suo ultimo libro di poesia “Questa mattina 24.2.2022” presso la galleria La Bottega dell’Arte di KATYA LAUDICINA. La serata si concluderà con un Recital Poetico di Autrici rappresentative di varie realtà culturali, sul tema La Speranza.

Ora una breve storia delle Rosse Pergamene. Il Premio LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO è nato nel 2001 dopo la pubblicazione del libro di Anna Manna dal titolo “Le rosse pergamene – poesie d’amore”. Il libro, prefato dal grande poeta scomparso Elio Fiore, fu presentato nel novembre 2001 al Caffè Greco a Roma, alla presenza di noti poeti e letterati. A febbraio del 2002, prese avvio il Premio vero e proprio in Via Veneto, al Caffè Strega, con un successo di pubblico incredibile, premiando liriche di giovanissimi poeti in erba.

Il Premio continuò negli anni seguenti in prestigiose sedi della Capitale: al Caffè Greco, presso il Grand Hotel Ritz, in Campidoglio, alla Biblioteca della Camera dei deputati, al Centro Altiero Spinelli presso l’Università La Sapienza, a Spoleto presso la Galleria Poli d’Arte, presso il Sindacato Scrittori Italiani a Palazzo Sora, avvicinando la Cultura dei sentimenti ai giovani, ai giovanissimi, agli adulti, agli anziani. Negli ultimi anni il premio è diventato un Progetto culturale che ha organizzato convegni, seminari, mostre, estendendo l’idea iniziale di Poesia d’amore e solidarietà ad un percorso di scambio, confronto e incontro con altre discipline letterarie ed artistiche. Sono nati così, durante il periodo della pandemia, I GRANDI DIALOGHI NEL WEB.

Il progetto portato avanti da LE ROSSE PERGAMENE non ha mai evitato il confronto culturale con le nuove realtà della storia: alla Sapienza Università di Roma per molti anni si è svolta la sezione PREMIO EUROPA E CULTURA con la prestigiosa presidenza di CORRADO CALABRÒ. Sempre vivo è stato l’interesse per il patrimonio culturale italiano attraverso la Sezione ITALIA MIA, con la presidenza di NERIA DE GIOVANNI.   

Accanto alle Poesie ispirate da un Nuovo Romanticismo, movimento nato alla Sapienza dall’incontro culturale tra l’ideatrice de Le Rosse Pergamene, ANNA MANNA, con la docente di scuola di poesia DANIELA FABRIZI e con il prof. GILBERTO MAZZOLENI, famoso poeta e antropologo, docente alla Facoltà di Lettere, si è sviluppata negli anni un’attenzione costante ed approfondita verso la CULTURA DEI SENTIMENTI.

Dal 2001 LE ROSSE PERGAMENE sono davvero un’avanguardia culturale che ha acceso l’interesse verso un nuovo approccio al mondo relazionale, un nuovo linguaggio di tipo sentimentale, un nuovo concetto della figura femminile nei rapporti umani, un senso ed un significato diverso dell’amore nelle espressioni artistiche. Un vero movimento letterario che ha portato questi suoi messaggi innovativi nelle università, nelle città della cultura, nei luoghi degli incontri e degli scambi culturali, negli ambienti che accoglievano le varie discipline artistiche, tra le varie età della vita, tra le donne e gli uomini di questa nostra società che sembra addirittura aver ormai bisogno d’una educazione al sentimento.

In foto: Sala Igea, Treccani




PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Storia e storie del calcio dilettantistico abruzzese

Pescara, 4 gennaio 2024. A distanza di un anno dalla pubblicazione, continuano le presentazioni del libro su “Storia e storie del calcio dilettantistico abruzzese”, che questa volta fa tappa a Pescara.  Damiano Mazzoni, giornalista e autore del testo, lunedì 15 gennaio (alle ore 11:00) presenterà il suo libro nella Sala Giunta, appunto di Pescara.

L’evento è stato promosso dal Comune di Pescara e in particolare dall’assessore allo sport Patrizia Martelli, che sarà presente insieme al sindaco Carlo Masci. Non si parlerà solo delle società pescaresi ma di tutto ciò che riguarda la raccolta di emozioni, aneddoti, storie e racconti legati allo sport più popolare.

Nel corso della presentazione si potrà intervenire, chiedere maggiori informazioni e naturalmente sarà possibile acquistare il libro.

Di seguito la prefazione del libro:

“Storie e storia del calcio dilettantistico abruzzese” racchiude tutto questo e molto altro. È un turbinio di racconti, vicende e approfondimenti ripresi proprio dai campi e dai protagonisti abruzzesi.

Molte volte non si lascia traccia di ciò che ogni giorno viviamo su quei campi in cui è stata fatta la storia del calcio dilettantistico abruzzese. E allora è il momento di assaporare e di ripercorrere le storie vissute grazie al nostro calcio, quello a noi vicino, quello che amiamo senza confini. Una vera e propria storia d’amore.




D’ABRUZZO INVERNO 2023

In edicola il nuovo numero. La copertina dedicata a Vincenzo Gemito artista in mostra a Pescara nel Museo dell’Ottocento

Ortona, 4 gennaio 2024. È uscito il nuovo numero della rivista D’Abruzzo inverno 2023 con la copertina dedicata all’opera Ritratto di Anna Gemito dello scultore Vincenzo Gemito, in mostra a Pescara nel Museo dell’Ottocento, insieme al grande pittore, Antonio Mancini. All’interno della rivista un ampio servizio è infatti dedicato alle retrospettive dei due grandi artisti, tra i più apprezzati del loro tempo e protagonisti dell’arte italiana tra il IX e XX secolo. Si resta in ambito napoletano con l’articolo dedicato alla mostra Ai Grandi magazzini italiani di Napoli nella sede dell’Archivio del Banco di Napoli, in cui spiccano, oltre agli storici manifesti Mele, un bel gruppo di sculture di Costantino Barbella e documenti illuminanti un’importante committenza a Francesco Paolo Michetti, che evidenzia il rapporto di amicizia e stima che ha legato i due artisti ad Emiddio e Fanny Mele.

I paesi del Parco Nazionale della Maiella approfonditi all’interno di un servizio Speciale sono: Corfinio, Cansano, Pretoro e Rapino da visitare per scoprire le importanti testimonianze del loro passato italico, mentre a Roseto si resta incantati dalla bellezza e brillantezza dei vividi colori dei cieli dipinti da Vincenzo Paris nella Villa Paris.

Il personaggio da conoscere in questo numero di D’Abruzzo è Eugenio Sirolli, originario di Archi, pioniere del “siluro alato”, un asso abruzzese, scomparso troppo in fretta a causa un incidente, ma ricordato oggi nella “Casa del pilota”, primo museo aeronautico d’Abruzzo, a lui dedicato e recentemente inaugurato dal nipote omonimo, nella città natale dell’aviatore. Depositario di un’arte antica quella della sartoria, Salvatore Costantini storico sarto dell’azienda Brioni, racconta gli episodi che lo hanno reso un punto di riferimento per la storica azienda di Penne.




RIFLESSIONI POLITICHE …

… per un buon inizio del nuovo anno

di Massimo Maniscalco

PoliticaInsieme.com, 4 gennaio 2024.

Chiunque si candidi  a guidare una comunità, grande o piccola che essa sia, deve porsi, ben prima di cominciare, alcuni punti fermi. La visione che cercherà di interpretare e raggiungere. I valori di riferimento, dei quali su questo quotidiano più volte si è scritto.

Gli obiettivi macro: Bene comune e miglioramento della qualità della vita dei componenti della comunità di riferimento; rispetto pedissequo dei doveri del proprio stato, nei valori, nei metodi, nel merito.

Le norme di riferimento: le norme comunitarie[1], la Costituzione, le Leggi nazionali, le Scritture, la Dottrina Sociale della Chiesa.

Il metodo da utilizzare: dire ciò che si pensa; fare indefettibilmente ciò che si dice; interpretare il proprio ruolo come servizio alla comunità e non come occasione di crescita personale o come merce di scambio tra fazioni, magari ancorché alleate per conseguire i vantaggi offerti dalla Legge elettorale vigente pro tempore.

La circostanza che la Repubblica Italiana, non la Nazione, abbia avuto un Presidente del Consiglio sceso in campo per difendere propri interessi specifici e ciò sia stato tollerato per un lungo arco di tempo non autorizza alcuno a seguirne legittimamente e lecitamente le orme.

Il vero Leader è tale solo se riconosciuto come punto di riferimento e guida; deve essere accettato per la sua autorevolezza, deve possedere una visione di ampio respiro e di lungo termine, deve possedere capacità di ascolto; un leader efficace sa che il suo compito ultimo è generare energia. Il Leader è qualcuno capace di convincere altri a fare cose che non farebbero senza di lui e di aiutarli a farle.

L’essenza della Leadership: prevedere, coordinare, motivare, finalizzare, controllare.

L’essenza del ruolo del Leader  è la risultante di tre principali fattori: il sapere, il saper fare, il saper essere.

La Leadership consiste in collaborazione attiva, in coraggio, in idee nuove, nel guidare persone disposte ad obbedire nel realizzare il loro interesse; il carisma è negli occhi di chi guarda e si realizza allorquando il Leader attui sacrificio, responsabilità, coerenza, comune umanità, calma, educazione, gentilezza.

Il vero Leader di un partito conservatore che ha vinto, ancorché minoritariamente, le Elezioni (con il 16% dei consensi espliciti), dovrebbe propendere per una Destra d’ispirazione conservatrice, dovrebbe essere attenta a non incrinare l’unità del Paese, la vera Leader dovrebbe essere convinta dell’importanza di élite ed istituzioni; la vera Leader dovrebbe desiderare essere alla guida del proprio Paese “per un tratto della sua Storia”.

Il vero Leader, per farsi contraddistinguere, non indica o propone parole d’ordine che siano dissonanti con la realtà.

Un esempio importante: la lotta alle diseguaglianze sociali.

Nel recente passato, le diseguaglianze all’interno dei paesi avanzati europei, anche dando per acquisito che l’Europa è il recinto politico meno diseguale del Mondo, sono costantemente aumentate; come dimostrato dalla circostanza dei salari stagnanti a fronte della crescita costante di rendite e profitti.

Nella perdurante inerzia della politica governativa del Governo in carica nel corso dell’ultimo anno, smentite le roboanti affermazioni da fatti e tatticismi, interessante l’attività di supplenza che in tema di “Salario Minimo” si è assunta la Corte di Cassazione che, nell’emanare alcune sentenze pilota, destinate a fare giurisprudenza ed essere seguite, ha preteso il rispetto degli articoli 3, 36, 41 della Costituzione che indicano le caratteristiche che il Salario deve rispettare.

Considerazioni analoghe è possibile svolgere su temi identitari di specifici interessi di partiti componenti la maggioranza del Governo in carica: Autonomia differenziata a finanza invariata (contrastato da uno schieramento trasversale molto articolato), Premierato[2], separazione delle carriere in Magistratura (il cui slittamento ad un futuro indeterminato ne fa una vicenda utopistica); misure bandiera, ostacolate da interessi di fazione, ciascuna da una componente del Governo di coalizione;  misure da portare avanti con il decimetro, affinché non avvenga che qualcuna di esse prenda surrettiziamente il sopravento temporale rispetto a qualcuna delle altrui; dove risieda il Bene comune, dove possa intravedersi in simile competizione il miglioramento della qualità della vita delle collettività amministrate rasenta paralleli con l’Araba fenice.

Per quanto attiene alla Politica, sembrerebbe che abbia rinunciato a guidare quei processi che non determinino consenso alla propria componente, distorcendo il senso della propria presenza; rinunciando agli sforzi opportuni e necessari per conseguire equilibri tra crescita economica ed integrazione sociale[3] del Paese.

Non ci resta che attendere le Elezioni Europee o magari il dopo Elezioni europee, con il loro certo impatto sulle condizioni dell’economia e più in generale delle società europee. Emergeranno maggioranze capaci di dare seguito e possibilmente migliorare ciò fin qui realizzato? Infine di ampliamento[4], nuovo Patto di stabilità e xrescita compreso, senza dare spazio a correnti carsiche e surrettizie.

Emergeranno Leader capaci di fare analisi, proporre ricette, trovare ipotesi di soluzioni, senza che necessariamente tutto avvenga subito, che garantiscano gli obiettivi citati in premessa?

[1] Da quando, anno 1957, l’Europa si è costituita in Mercato Comune, anno 1992 si è data una Moneta comune ad oggi, momento in cui tende ad allargarsi in una dimensione geopolitica, la normativa europea è sovraordinata alle norme nazionali. Per compiere l’ulteriore percorso di allargamento, fondamentale ridiscutere il “Potere di veto” attribuito ad ogni singolo stato membro ed avviarsi, costituzionalmente e politicamente verso l’obiettivo confederale.

[2]  Riforma che difficilmente vedrà la luce nella versione fin qui nota, che piace a pochi, che impatta sul ruolo del Presidente della Repubblica più apprezzato dagli Italiani, attuata solo in Israele e abbandonata dopo soli due anni.

[3] Da un ragionamento di Mauro Magatti, SOS Diseguaglianze sociali e la Politica non dà risposte, Corriere della Sera,  13 Dicembre 2023.

[4] “In che misura l’Unione Europea è in grado oggi di di metabolizzare l’ingresso di nuovi membri?




UN ANNO CON SAN PIO DA PIETRELCINA. Vita, citazioni e preghiere

Un libro di Don Marcello Stanzione

di Elia Lucchini

IlNuvoArengario.it, 4 gennaio 2024. Si apre il nuovo anno con una preziosa novità editoriale: “Un anno con san Pio da Pietrelcina. Vita, citazioni e preghiere”, di Don Marcello Stanzione, edito da Segno Edizioni.

Tramite Padre Pio, Gesù era venuto a rammentare al mondo intero l’importanza della preghiera, della sofferenza e del sacrificio per espiare il peccato che distrugge l’amore di Dio.

Attraverso Padre Pio, Gesù era venuto a chiamare il mondo alla conversione, al ritorno a lui, alla santità. La missione era ormai compiuta… Quando Padre Pio morì, Gesù ritornò, come nella risurrezione, e lo condusse tra le braccia del Padre Celeste, circondato dagli angeli.

Anche nel giorno della sua morte lasciò tutti stupefatti: le stimmate erano scomparse e la pelle era liscia e immacolata… Ci sarebbe da credere che Padre Pio avesse strizzato l’occhio ad un’altra grande devota degli angeli: Caterina da Siena, le cui stimmate, che quando era in vita rimasero invisibili, apparirono visibili a tutti improvvisamente il giorno della sua morte.

Nel rispondere alla «chiamata divina», il Padre disse: «Dove meglio potrò servirti, o Signore, se non nel chiostro e sotto la bandiera del Poverello di Assisi?».

Più volte ebbe visioni celesti in cui compariva il serafico Padre. Un giorno, alludendo ad una di esse, dirà: «Gesù, la Mammina, San Giuseppe e il Padre San Francesco sono quasi sempre con me».

Tra le devozioni da praticare quotidianamente, annotate nei “Frammenti di Diario”, Padre Pio, tra l’altro, scrisse: «Novena al Padre San Francesco».

Il nome di San Francesco compariva quasi sempre nelle sigle con cui iniziava le sue lettere e, spesso, nel corpo delle stesse.

Per molti anni celebrò all’altare la vita religiosa, cercò sempre di imitare il serafico Padre. Alla sua figlia spirituale Nina Campanile chiese per lui preghiere a Gesù e scrisse:

«Parlagli di me, che mi faccia la grazia di essere un figlio meno indegno di San Francesco; che possa essere di esempio ai miei confratelli in modo che il fervore continui sempre e si accresca sempre più in me, da far di me un perfetto cappuccino».

Con la canonizzazione la Chiesa gli ha riconosciuto di essere un modello di vita per tutti i religiosi. In questo testo ci sono 365 pensieri del santo cappuccino distribuiti in un anno insieme ad alcune preghiere a san Pio.




LE MANIFESTAZIONI TRA IL 5 E IL 7 GENNAIO

Non sono terminate le proposte del cartellone degli eventi natalizi. Aperta fino al 21 del mese la mostra Come argilla nelle mani

Giulianova, 4 gennaio 2024. L’assessore Marco Di Carlo ricorda che il programma degli eventi natalizi non si è ancora concluso. Domani, 5 gennaio, a cura della Parrocchia SS. Annunziata, ci sarà la rievocazione dell’arrivo dei Re Magi. L’iniziativa si terrà alle 15 in piazza Giovanni Paolo II.

Alle 16:30, in piazza Fosse Ardeatine, è invece previsto lo Show delle Befane. E la Befana, quella accreditata, arriverà nella stessa piazza nel suo giorno, il 6 gennaio, alle 16. La discesa sarà accompagnata dagli organetti del Cme Folk. Alle 17:30, l’esibizione della cover band di Cristina D’Avena.  Animazione a tema , per adulti e bambini, il 7 gennaio, sempre al centro del lido.

L’assessore, mentre invita a divertirsi ancora sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio, ricorda pure che la mostra dei presepi castellani del Novecento, “Come argilla nelle mani”, rimarrà aperta e visitabile fino al 21 del mese.




ASPETTANDO LA BEFANA

Il 5 gennaio a cura della Pro Loco

Casalbordino, 4 gennaio 2024. Venerdì 5 gennaio la Pro Loco di Casalbordino, in collaborazione con la Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” e il patrocinio del Comune di Casalbordino, dà appuntamento alle ore 15 in piazza Umberto I con il tradizionale evento “Aspettando la Befana”.

Come da tradizione, l’evento è ormai arrivato alla sesta edizione, ci sarà la discesa della Befana dalla Torre Civica grazie al gruppo speleologico di Gissi che regalerà caramelle ai bambini. Ad allietare il pomeriggio anche un piccolo ristoro con vin brûlé.




TORNA LA BEFANA VIEN NEL BORGO

Il 6 gennaio in piazza degli Eroi con intrattenimento per bambini, stand gastronomici, musica e la discesa della Befana dalla Torre Civica

Rocca San Giovanni, 4 gennaio 2024. Dopo il successo dello scorso anno, torna “La Befana vien nel Borgo”, evento organizzato dall’associazione Rocca2030 con il patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni e insieme a varie associazioni e attività commerciali del territorio. L’iniziativa, che si terrà sabato 6 gennaio in piazza degli Eroi, prevede un programma ricco e per tutti i gusti. Si partirà alle ore 16:00 con l’intrattenimento per i più piccoli, alle 17:30 la presentazione dell’evento con la discesa della Befana dalla Torre Civica e la consegna delle calze ai bambini presenti. Alle 18:30 apriranno gli stand gastronomici e, a seguire (ore 20:15), ci sarà il concerto del gruppo Qui si sona band.

“In seguito al grande successo degli eventi organizzati nel 2023 – commenta il sindaco Fabio Caravaggio – si riparte alla grande nel nuovo anno con l’impegno e la volontà di fare sempre meglio per promuovere il nostro borgo e la nostra costa. Il mio invito è quello di partecipare alla manifestazione e, con l’occasione, scoprire le bellezze del nostro paese”.

Barbara Del Fallo




CONCERTO DELL’EPIFANIA

Sabato 6 gennaio 2024 ore 19:00, Chiesa San Paolo Apostolo

Vasto, 4 gennaio 2024. “La musica ha il potere di aprire le menti e i cuori alla dimensione dello spirito e condurre le persone ad alzare lo sguardo verso l’Alto” (Benedetto XVI). Con questa consapevolezza nel cuore vogliamo vivere l’Epifania anche nel segno della musica. SABATO 6 GENNAIO 2024, nella CHIESA SAN PAOLO APOSTOLO a VASTO, alle ore 19.00, si terrà il CONCERTO DELL’EPIFANIA. L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vasto e organizzato dalla Scuola Civica Musicale in collaborazione con la Parrocchia San Paolo Apostolo. Il ricco repertorio di brani di Bach, Vivaldi, Rossini, Gruber, Léfebrue-Wély e tanti altri sarà eseguito da tre musicisti di talento: Domenico D’Annunzio (fisarmonica), Alessandro Pensa (violino) e Davide Di Ienno (chitarra). L’ingresso è libero. Vi aspettiamo!

Domenico D’Annunzio inizia lo studio della fisarmonica all’età di otto anni presso la Scuola Civica Musicale “Florindo Ritucci Chinni” di Vasto. Nel 2003 intraprende lo studio del bayan, diplomandosi nel 2008 con il massimo dei voti. Nel 2011 si diploma in Didattica della musica strumentale e nel 2014 consegue la laurea di II livello in fisarmonica con il massimo dei voti e lode sotto la guida del M° Adriano Ranieri presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali risultando spesso vincitore, tra cui primo premio a Castrocaro Classica. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca al contemporaneo passando per il tango, in particolare approfondendo la letteratura di Astor Piazzolla.

Attualmente è docente presso la Scuola Civica Musicale e la Scuola Media Paolucci di Vasto.

Alessandro Pensa studia violino con Alessandro Di Vona presso la Scuola Civica Musicale “Florindo Ritucci Chinni” di Vasto. Diplomatosi in violino presso il Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso prosegue gli studi con i Maestri Ettore Pellegrino e Ilya Grubert presso l’Accademia Musicale Pescarese. Si è perfezionato con i maestri Francesco D’Orazio, Massimo Spadano, Pasquale Pellegrino, Stefano Ferrario e con il Quartetto Prometeo e Francesco Dillon per la musica da camera. Ha collaborato come violino di fila con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con l’Orchestra Sinfonica di Pescara, con il Colibrì Ensemble – Orchestra da camera città di Pescara, con l’orchestra del Teatro Lirico “A. Belli” di Spoleto, con l’Orchestra del Teatro Marrucino di Chieti, con il Kalòs Ensemble. Insegna violino presso la Scuola Civica Musicale di Vasto.

Davide Di Ienno compie i suoi studi sia in Italia che all’estero, in particolar modo presso la Koblenz International Guitar Academy (Germania), conseguendo ovunque il massimo dei voti. Vanta esperienze solistiche con orchestre di tutta Europa, tra cui la Staatsorchester Rheinische Philharmonie, i Kyiv Soloists, la Odessa Philharmonic Orchestra e i Wiener Concert-Verein. Pubblica dischi

per la Tactus (Italia) e per la Da Vinci Publishing (Giappone). La sua attività comprende esibizioni nelle più importanti sale concerti, tra cui la Sala Verdi di Milano, il Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli, la Lysenko Hall a Kiev, la Brahms-Saal del Musikverein di Vienna e in importanti Festival all’estero come in Francia, Austria, Germania, Malta, Repubblica di San Marino, Portogallo, Irlanda e Ucraina.




NUOVE PROSPETTIVE PER UN SERVIZIO MIGLIORATO

Inizio lavori di ristrutturazione dell’ufficio postale

Paglieta, 4 gennaio 2024. A partire dal 18 gennaio, l’Ufficio Postale di Via Guglielmo Marconi n. 15 darà il via a lavori di ristrutturazione finalizzati a migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi offerti alla comunità.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un ambiente più moderno e funzionale per soddisfare al meglio le esigenze della popolazione. Durante il periodo di ristrutturazione, l’Ufficio Postale si trasferirà temporaneamente in un’unità mobile, posizionata nelle vicinanze della filiale abituale.

Questa soluzione temporanea consentirà di garantire la continuità dei servizi postali essenziali per tutta la durata dei lavori. Il progetto di ristrutturazione è stato ideato per superare alcune criticità identificate dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di offrire un ambiente più accogliente e funzionale per i cittadi. Il nuovo layout e le migliorie strutturali contribuiranno a ottimizzare l’efficienza operativa e a rendere l’Ufficio Postale di Paglieta un luogo più accogliente e moderno.

«Ci rendiamo conto che questo cambiamento potrebbe causare qualche disagio – dichiara il sindaco Ernesto Graziani – ma  questi interventi che Poste Italiane S.p.A.  avvierà dal 18 prossimo,  sono necessari  al fine  di migliorare l’erogazione dei  servizi all’utenza.  Si lavorerà per rendere Ufficio Postale un centro ancora più efficiente e all’avanguardia».

La direttrice dell’Ufficio Postale resta a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione; il personale   garantirà l’ impegno costante nel fornire un servizio di qualità anche durante questo periodo di transizione.




VIOLENZA DI GENERE

L’Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, dopo gli ultimi episodi verificatisi a Giulianova,  esprimono solidarietà alle vittime

Giulianova, 4 gennaio 2024. L’Assessorato e la Commissione alle Pari Opportunità, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto un minore ed una donna al centro di intollerabili episodi di violenza, esprimono con convinzione la propria solidarietà alle vittime. Simili atti di sopraffazione, entrambi verificatisi in ambito familiare, suscitano profonda indignazione.

“Da venticinque anni – sottolinea la Presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani – la Commissione si impegna per scoraggiare e prevenire atteggiamenti di prevaricazione e azioni di violenza fisica e verbale. Mai come oggi ci preme ricordare che esistono persone ed enti in grado di venire in aiuto. Reagire e denunciare è fondamentale per la tutela di sé stessi e, a volte, anche dei propri figli. Ricordiamo che esistono realtà come il centro antiviolenza La Fenice o la struttura di accoglienza Casa Maia dove è possibile trovare supporto morale e materiale. Ancora, il numero nazionale 1522 costituisce una mano tesa che va afferrata in tutte le situazioni di difficoltà o criticità.”

“Non abbiamo mai pensato che il nostro territorio fosse un’isola felice – commenta il Vicesindaco e Assessore alle Pari Opportunità Lidia Albani – Fatti come quelli a cui abbiamo assistito confermano che la violenza di genere non conosce confini geografici né è suscettibile di distinguo socioeconomici. Unisco a quello della Presidente Andreani il mio personale invito a denunciare soprusi e molestie. Le istituzioni, dal canto loro, non possono non essere vigili e determinate,  nella lotta a questa moderna  e ancora dilagante forma di barbarie” .




STELLANTIS CONFERMA LA PROPRIA LEADERSHIP

Nei veicoli commerciali nel 2023 in Italia con una quota del 45,5%

Atessa, 4 gennaio 2024 – Anche nel 2023 i veicoli commerciali Stellantis hanno confermato la propria forte leadership nel mercato italiano. In base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, Stellantis ha chiuso lo scorso anno con una quota del 45,5% e volumi di vendita a oltre 88.600 unità (+21% sul 2022).

FIAT Professional è stato il brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 26,1%. Il FIAT Professional Ducato, in particolare, prodotto nello stabilimento di Atessa (Chieti), ha registrato un forte incremento della propria quota nel segmento di appartenenza, +9,9%, attestandosi al 29,3%. Nello stesso segmento, considerando anche PEUGEOT Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano, tutti veicoli prodotti sempre ad Atessa, la quota di Stellantis è salita al 43,8%, con una crescita del 7,2%.

Da sottolineare che l’85% dei veicoli prodotti ad Atessa sono esportati a livello internazionale a testimonianza dell’importanza dello stabilimento italiano che rappresenta uno dei pilastri cruciali della strategia Pro One con cui Stellantis ha l’obiettivo di raggiungere la leadership globale con i sei marchi iconici del Gruppo: Citroën, FIAT Professional, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall.

Anche gli altri Brand del Gruppo sono tutti cresciuti sul fronte delle vendite e della quota. Alle spalle di FIAT Professional, i volumi maggiori sono stati registrati da Citroën con oltre 14 mila unità (+41% rispetto al 2022) e una quota del 7,2%, ma indicazioni molto positive le hanno fornite anche Peugeot con oltre 11.500 unità vendute (+35%) e quota del 5,9% e Opel con oltre 8.700 veicoli immatricolati (+29%) e una quota del 4,5%.

Un dominio che si rafforza nel settore dei veicoli commerciali elettrici dove Stellantis nel 2023 ha ottenuto il 47,5% di quota di mercato. Il marchio che ha registrato il risultato migliore è stato Opel con una quota del 22,1%. Seguono FIAT Professional, Citroën e PEUGEOT con quote rispettivamente dell’11,9%, del 6,9% e del 6,5%.

“Anche nel 2023 – ha precisato Gianluca Zampese, Direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia – abbiamo rafforzato la nostra leadership grazie al sostegno di una rete di vendita che offre le soluzioni migliori per tutti i nostri clienti.  Stiamo lavorando nella direzione giusta e la commercializzazione quest’anno della nuova gamma dei veicoli commerciali dei vari brand, insieme alla strategia Stellantis Pro One che supporta la crescita del nostro settore a livello mondiale, potrà darci ulteriori soddisfazioni in un mercato particolarmente importante per il nostro Gruppo a livello europeo”.

Stellantis

Stellantis N.V. (NYSE: STLA / Euronext Milano: STLAM / Euronext Parigi: STLAP) è leader a livello mondiale nella produzione di veicoli e fornitore di mobilità. I suoi marchi iconici e ricchi di storia – Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys – danno forma concreta alla passione dei loro fondatori e dei nostri clienti offrendo prodotti e servizi innovativi. Grazie alla diversità che ci alimenta, guidiamo il modo in cui il mondo si muove, aspirando a diventare la migliore azienda tecnologica di mobilità sostenibile, non la più grande, creando al contempo valore aggiunto per tutti gli stakeholder nonché per le community in cui opera. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.stellantis.com

•             Stellantis ha chiuso il 2023 con una quota del 45,5% e volumi a oltre 88.600 unità vendute (+21% sul 2022).

•             FIAT Professional è stato il Brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 26,1%. Il FIAT Professional Ducato ha registrato un forte incremento della propria quota nel segmento di appartenenza, +9,9%, attestandosi al 29,3%.

•             Anche gli altri brand del Gruppo sono tutti cresciuti sul fronte delle vendite e delle quote; Citroën (oltre 14 mila unità e quota del 7,2%), Peugeot (oltre 11.500 unità e quota del 5,9%) e Opel (oltre 8.700 veicoli immatricolati e quota del 4,5%).

•             Dominio mantenuto anche nei veicoli commerciali elettrici, dove Stellantis nel 2023 ha ottenuto il 47,5% di quota di mercato. Il marchio che ha registrato il risultato migliore è stato Opel con una quota del 22,1%. Seguono FIAT Professional, Citroën e PEUGEOT con quote rispettivamente dell’11,9%, del 6,9% e del 6,5%.

•             L’85% dei veicoli prodotti ad Atessa (Chieti) sono esportati a livello internazionale a testimonianza dell’importanza dello stabilimento italiano che rappresenta uno dei pilastri cruciali della strategia Pro One di Stellantis.




LE CONCESSIONI DEMANIALI AD OGGI VIGENTI

L’amministrazione comunale proroga fino al 31 dicembre

Roseto degli Abruzzi, 4 gennaio 2024. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, così come altri Enti in tutta Italia, proroga fino al 31 dicembre 2024 le concessioni demaniali ad oggi vigenti. La Giunta Comunale, con proprio atto, ha deliberato di differire il termine di scadenza delle concessioni fino alla fine dell’anno in corso ritenendo quindi legittima, fino a tale data, l’occupazione dell’area demaniale da parte del concessionario.

A portare l’Amministrazione verso questa decisione c’è soprattutto la grande incertezza normativa attorno alla vicenda che rischia di penalizzare gli attori imprenditoriali del territorio e, di conseguenza, tutto il tessuto economico di Roseto degli Abruzzi. Il Governo, infatti, non ha ancora adottato i Decreti Legislativi della Legge “Delega al Governo in materia di affidamento delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico, ricreative e sportive”. Inoltre, a pesare è anche l’oggettivo divieto imposto agli Enti concedenti di procedere all’emanazione dei bandi di assegnazione delle concessioni.

“La decisione di estendere il termine delle concessioni demaniali marittime è una misura “tecnica”, in armonia con le azioni intraprese da altri enti pubblici, per garantire la continuità operativa dei gestori delle strutture balneari per la prossima stagione estiva – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti – Il provvedimento recepisce a livello locale la volontà del governo nazionale, cioè quella linea della proroga automatica che viene però criticata dall’Europa. L’amministrazione Comunale, in questo modo, vuole esprimere prossimità al territorio e vista la situazione di assoluta incertezza normativa, allo stesso tempo, chiede agli organi sovracomunali di competenza di dare risposte concrete alla comunità. Tale appello è stato rivolto anche dal Presidente Mattarella in una lettera ai Presidenti di Camera e Senato e alla Presidente Meloni, ritenendo indispensabili a breve ulteriori iniziative di Governo e Parlamento, per dare certezze agli Enti locali e soprattutto agli operatori del settore”.




DICHIARAZIONI DI MATTEO GRAVI E SCONCERTANTI

Su Borsacchio mobilitazione PD in tutte le sedi per ripristino area protetta. Leggiamo sconcertati le dichiarazioni del consigliere regionale Di Matteo rispetto alla sciagurata decisione di cancellare, di fatto, la Riserva del Borsacchio.

Pescara, 4 gennaio 2024. In un incredibile rovesciamento dei fatti, Di Matteo è arrivato ad accusare il centrosinistra di aver approvato, nottetempo, l’emendamento che aveva allargato la Riserva da 30 a 1100 ettari senza alcun confronto con il Comune di Roseto, con le associazioni e i portatori di interesse. Ci sarebbe da ridere, se la vicenda non fosse così grave. Chiediamo a Di Matteo: l’emendamento della maggioranza di destra in Regione – questo sì, approvato nottetempo – che riduce la Riserva ad una striscia di sabbia, con chi è stato concertato e condiviso? E su quale indagine ambientale è fondato?

Di Matteo va addirittura oltre, denunciando che l’allargamento era stato voluto dal centrosinistra per accaparrarsi – parole sue – finanziamenti, con la speranza di “piazzare” amici e parenti. A quali amici e parenti fa riferimento, Di Matteo? Quali circostanze illegittime conosce e come mai non le ha denunciate prima?

La verità è che la destra evoca fantasmi, senza avere il coraggio di fare nomi e cognomi, per giustificare una scelta scellerata.

Per 5 anni, hanno tenuto chiuso nei cassetti il piano di assetto naturalistico che avrebbe dovuto stabilire cosa si sarebbe potuto fare in Riserva, e cosa invece sarebbe stato vietato. Ed oggi, strumentalizzano la posizione degli agricoltori che denunciano divieti eccessivi e misure di salvaguardia che sono scattate proprio per la mancata approvazione di quel piano.

Una storia che si ripete: era accaduto lo stesso allorquando la destra aveva tentato di riperimetrare il Parco regionale Sirente Velino. Come allora, li costringeremo a fare un passo indietro.

Combatteremo in tutte le sedi per ripristinare l’area protetta e, una volta al Governo della Regione, approveremo il piano di assetto naturalistico così da limitare alcune clausole penalizzanti senza che si debba cancellare la Riserva, ma rendendola, anzi, un modello di tutela ambientale.

Daniele Marinelli, segretario regionale Pd Abruzzo




A SOSTEGNO DEL PROGETTO NOEMI

Tappa al Fenaroli per Stanlio&Ollio

Lanciano, 3 gennaio 2024. Dopo il successo dell’appuntamento di Ostia e di Torino, dopo il sold out al Marrucino di Chieti, ed i festeggiamenti sul palco del Teatro Moderno di Latina in occasione del Capodanno, questo 2024 porta l’omaggio al duo comico Stan Laurel e Oliver Hardy di nuovo in Abruzzo, precisamente al Teatro Fenaroli di Lanciano (CH) il 5 gennaio alle ore 21.00 con un appuntamento speciale perché il ricavato della vendita dei biglietti di “Stanlio & Ollio, amici fino all’ultima risata” sarà interamente devoluto a sostegno dell’Associazione Progetto Noemi che si impegna per le disabilità gravissime pediatriche (www.progettonoemi.com) grazie alla tenacia di papà Andrea Sciarretta che vede nella sua piccola Noemi la forza e la vita.

La produzione di questo spettacolo che sta attraversando in lungo ed in largo lo stivale italiano è del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con la Uao Spettacoli, possibile a Lanciano grazie al patrocinio del Comune e al sostegno di Supporter Group.

Quest’operazione teatrale è un atto d’amore da condividere con il pubblico che è cresciuto con il loro mito e un’occasione per le nuovissime generazioni di conoscere un tipo di comicità universale: quella loro goffa ingenuità che li ha resi sullo schermo due adulti mai davvero cresciuti che non hanno mai perso occasione per farsi dispetti, il loro stile e le loro invenzioni comiche non sono stati mai prevedibili, mai volgari, mai deludenti. Nel tempo hanno insegnato sorridere, a ridere, e a “sbellicarsi dalle risate”.

Gli autori di questa commedia musicale sono Sabrina Pellegrino e Claudio Insegno che cura anche la regia.

Le musiche originali sono del Maestro Claudio Junior Bielli, mentre Fabrizio Angelini ha curato anche le coreografie. E inoltre nel cast Federico Perrotta, Valentina Olla, Franco Mannella, attore, regista, doppiatore, e due giovani talenti Giacomo Rasetti e Lorenza Giacometti.

Le scene sono di Alessandro Chiti ed i costumi di Graziella Pera. Disegno luci Marco Laudando, progetto audio Marco De Angelis, aiuto regia Step Minotti.




NEL SEGNO DELLA MUSICA, DELLA GIOIA E DELL’INCLUSIVITÀ

Il cartellone degli eventi natalizi chiude in bellezza con la festa dedicata alla befana. Appuntamento il 6 gennaio

Roseto degli Abruzzi, 4 gennaio 2024. Il cartellone degli eventi natalizi di Roseto degli Abruzzi si chiude in bellezza nel segno della musica, della gioia e dell’inclusività. Sarà una giornata ricca di eventi e di momenti dedicati ai bambini e ai diversamente abili quella del prossimo 6 gennaio grazie alla manifestazione La Befana regala ai bimbi, organizzata dall’Amministrazione Comunale in Collaborazione con l’Associazione Musicale Le Ombre.

Appuntamento a partire dalle ore 15 in piazza della Libertà dove si raduneranno tutte le befane convocate. Poi le befane sfileranno lungo le vie del centro cittadino, portando la loro allegria, per arrivare in piazza della Repubblica dove, per l’occasione, sarà premiato anche il travestimento più originale. Qui, a partire dalle ore 16, si darà inizio alla festa grazie ai laboratori di trucca-bimbi e all’animazione dedicata ai più piccoli.

Alle ore 17, in collaborazione con le associazioni “Majella Sporting Team – Lama dei Peligni” e “Confad Sez.Abruzzo” (Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità) arriverà il momento speciale, dedicato al ghiaccio senza barriere e dal titolo “Ice Ability”. La pista di ghiaccio installata presso piazza del Repubblica offrirà infatti la possibilità di provare il pattinaggio anche a persone con disabilità motoria grazie a dei pattini speciali. “Vogliamo proporre questo interessante ausilio, con la speranza che sempre più piste di pattinaggio possano trasformarsi in luoghi accessibili a tutti”, dicono le associazioni “Majella Sporting Team Lama dei Peligni” e “CONFAD Sezione Abruzzo”.

“Abbiamo voluto replicare il prima possibile questo splendido esempio di inclusività che abbiamo conosciuto ad Atessa grazie all’Associazione “Majella Sporting Team” e grazie al suggerimento di CONFAD che ringrazio nella persona di Federico Di Felice – aggiunge l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Solo con la collaborazione tra associazioni e istituzioni è possibile rendere concrete queste iniziative di buona amministrazione. Invitiamo tutte le famiglie con disabilità a prendere parte questo momento di festa caratterizzato dal senso di comunità e dall’inclusività vera, nel segno del divertimento per tutti”.

A seguire, sempre in piazza della Repubblica, spazio alla musica con l’esibizione della Band “Le Ombre” e gran finale, a partire dalle ore 18:30, con una sorpresa dedicata a tutti i bimbi da parte della Befana dell’Associazione Musicale “Le Ombre”.

“Chiudiamo in bellezza e nel segno della gioia un cartellone natalizio che ha visto l’organizzazione di importanti eventi e la partecipazione di migliaia di persone alle tante attività organizzate per l’occasione – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – A partire dall’8 dicembre, con l’accensione del grande albero in piazza della Libertà, abbiamo visto la nostra città e tutto il nostro territorio animarsi grazie all’ampia offerta proposta che ha interessato diversi ambiti: intrattenimento, musica, cultura, sano divertimento notturno. Un risultato raggiunto grazie al grande lavoro di squadra e grazie al contributo di associazioni, Consigli di Quartiere e imprenditori che hanno raccolto l’invito alla collaborazione della nostra Amministrazione Comunale. Vogliamo ringraziare, poi, l’Associazione Musicale “Le Ombre”, la CONFAD, il “Majella Sporting Team” e la “Fata Animazione” che hanno contribuito a rendere la festa dell’Epifania ancora più speciale e magica”.