LE BAVETTE CON FRUTTI DI MARE ALL’ITALIANA

Chieti, 14 febbraio 2024.  Le bavette con condimento di cozze e vongole, è un piatto popolare, gustoso, SFIZIOSO, facile da cucinare. Ho preferito aggiungere un ingrediente, IL BASTARDONE O PEPERONE ROSSO DOLCE SECCO. È un Prodotto Agroalimentare Tradizionale Abruzzese, che è diventato famoso dappertutto, sia pure con altri nomi. In Basilicata è conosciuto come – Peperone Crusco. Il BASTARDONE viene preparato durante la raccolta estiva, per essere consumato nei mesi invernali.  Per conservarli, vengono infilati con lo spago, dal picciolo, aiutandosi con un ago. Si confezionano così trecce di otto peperoni, che devono seccare. IL BASTARDONE è una fonte di zuccheri, di vitamina C ed A, calcio, fosforo e potassio. Questo piatto ricorda LA BANDIERA ITALIANA, per il ROSSO del bastardone, il VERDE del prezzemolo e IL BIANCO DELLA PASTA.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

150 g di bavette   

200 g di cozze senza guscio

200 g di vongole senza guscio  

3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva – 30 g

Bastardone macinato due cucchiaini – 6 g

Pepe un cucchiaino 3 g

1 spicchio d’aglio

Prezzemolo q.b.

peperoncino piccante fresco, a chi piace

PROCEDIMENTO

Il primo impegno è lasciare le vongole a bagno in abbondante acqua fredda, per almeno un’ora, per far spurgare la sabbia che hanno all’interno. Intanto, pulire le cozze eliminando le barbe, raschiare i gusci e risciacquare bene in abbondante acqua corrente. Accendere il gas e, in una padella, mettere le vongole e le cozze per far aprire i gusci. Staccare i molluschi dai gusci e metteteli in una ciotola, filtrare il liquido e tenerlo da parte. Nella stessa padella, far scaldare 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, far dorare l’aglio vestito, aggiungere l’acqua filtrata di cottura e far bollire per 15 minuti. Attenzione a non farla evaporare molto, perché serve, sia come condimento e sia per ripassare in padella le bavette, così da non farle attaccare.  Togliere l’aglio vestito, aggiungere i molluschi e il bastardone precedentemente macinato, altri cinque minuti sul fuoco per farli insaporire nel condimento. Nel frattempo, cuocere la pasta al dente, scolarla e metterla nella padella antiaderente dove c’è il condimento. Aggiungere un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva che è un suggerimento per far scivolare meglio le bavette, il prezzemolo fresco e il pepe. Mescolare e se necessario, aggiungere altro liquido di cottura messo da parte. Impiattare con una spolverata di bastardone macinato. Il peperoncino piccante, a chi piace.

Il vino bianco Pecorino d’Abruzzo, è un abbinamento perfetto con questo piatto, perché’ mette in risalto i profumi delle vongole e delle cozze. Ogni regione ha il suo vino bianco con le stesse caratteristiche del Pecorino d’Abruzzo, quindi non è difficile scegliere.

Luciano Pellegrini




BONUS MAMME

Cgil Abruzzo Molise: “specchietto per le allodole, donne a basso reddito penalizzate”

Pescara, 14 febbraio 2024. “Il Bonus Mamme è l’ennesima presa in giro nei confronti delle mamme d’Italia. Del bonus beneficeranno nella sua totalità le lavoratrici con stipendi medio alti, mentre le donne a basso reddito ne usufruiranno in misura irrisoria. Una misura, vero e proprio specchietto per le allodole, che conferma l’incapacità di introdurre un intervento ampio e strutturato nel tempo che affronti con serietà ed efficacia i problemi del divario retributivo di genere e del calo della natalità”. Così la Cgil Abruzzo Molise a proposito del cosiddetto ‘Bonus mamme’ introdotto per il 2024 dalla Legge di Bilancio.

“La legge di bilancio 2024 – spiegano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e la segretaria Politiche di Genere del sindacato, Alessandra Tersigni – prevede l’esonero della contribuzione previdenziale (generalmente 9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile (dunque per un massimo euro 250 mensili), per le lavoratrici che hanno almeno tre figli. Per il solo 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo. Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio”.

“L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche. E sono escluse – sottolineano i due sindacalisti – le lavoratrici assunte con contratto non a tempo indeterminato, ovvero tutte le lavoratrici precarie e quelle autonome. Una scelta totalmente insensata se pensiamo che proprio le lavoratrici più fragili dovrebbero ottenere la maggior tutela. Una seconda considerazione va espressa sullo strumento utilizzato per la corresponsione del bonus che consistendo in un esonero dei contributi previdenziali fa sì che all’aumentare del reddito della lavoratrice aumenti l’importo del sostegno. Invero la misura dovrebbe operare al contrario ed aiutare le mamme con redditi più bassi”.

“Ma la vera beffa del Governo Meloni – aggiungono – è rappresentata dal fatto che le mamme che decideranno di richiedere il bonus perderanno l’agevolazione accordata alla generalità dei lavoratori dipendenti relativa all’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. Dunque, la scelta del bonus mamma fa perdere l’analogo taglio contributivo già percepito. In sintesi, ad usufruire in maniera piena del bonus mamme saranno soltanto le lavoratrici che percepiscono un reddito mensile superiore ad euro 2.692 mensili. Secondo i calcoli della Cgil, lo sgravio dovrebbe interessare solo il 6% delle lavoratrici. Una platea volutamente ridotta, che non considera le lavoratrici con un solo figlio persino nei casi in cui questo sia affetto da disabilità”.

“Le scelte compiute dal Governo in tema di lavoro continuano ad essere condizionate negativamente da coperture limitate e insufficienti. Nonostante l’anno che si è da poco concluso sia stato caratterizzato da un incessante refrain governativo sul tema della denatalità, il governo nei fatti non fa nulla per affrontare seriamente la questione. A cominciare dal combattere il lavoro precario che riguarda prevalentemente le donne e dall’investire in servizi pubblici per l’infanzia. Ben altre sarebbero le misure che dovrebbero essere introdotte per consentire alle nuove generazioni la possibilità di progettare serenamente il futuro”, concludono Ranieri e Tersigni.

Foto: lexplain.it/bonus-mamme-lavoratrici-2024/




LONTANO DAGLI OCCHI

Uno sguardo contemporaneo sulla Shoah

Giulianova, 14 febbraio 2024. Sabato 17 febbraio la presentazione del nuovo volume dell’artista fotografo Paolo Di Giosia per la chiusura della Mostra itinerante “La Razza nemica” del Museo della Shoah di Roma. “Lontano dagli occhi. Uno sguardo contemporaneo sulla Shoah” è il volume fotografico dell’artista Paolo Di Giosia, appena edito da Ricerche&Redazioni, che verrà presentato a cura del Polo Museale Civico di Giulianova, sabato 17 febbraio alle 17.30, nella Sala comunale “Bruno Buozzi”. Dopo l’incontro, ci si  porterà nel Loggiato “Riccardo Cerulli”, sotto il Belvedere, per fare esperienza della videoinstallazione “Il silenzio di Dio”, anche questa firmata da Di Giosia.

Sabato prossimo,  a prendere la parola, assieme all’autore, sarà Paolo Coen, storico dell’arte, presidente del corso di laurea Dams dell’Università degli Studi di Teramo e professore ordinario in Museologia e Storia della critica d’arte presso lo stesso ateneo. Suo il saggio critico che introduce il volume fotografico.

Dunque, dopo “Il senso del cielo” installato a Teramo nei giorni scorsi, Paolo di Giosia porta avanti il tema della Shoah presentando “Il silenzio di Dio” in una videoinstallazione negli spazi del Loggiato “Riccardo Cerulli” sotto piazza Belvedere, all’interno della mostra in corso “La Razza nemica. La propaganda antisemita fascista e nazista” del Museo della Shoah di Roma che domenica 18 febbraio chiuderà i battenti. La videoinstallazione sarà inoltre parte dell’esposizione a disposizione dei numerosi gruppi di studenti in visita in questi giorni.

“La sua ricerca – scrive Coen nell’introduzione del volume fotografico di Di Giosia – ha principalmente a che fare con la forma e con la luce. (…) Rapide scorrono dinanzi ai nostri occhi di fruitori le immagini in bianco e nero. L’una diversa dall’altra. In linea con un filone consistente dell’intera contemporaneità, dinanzi alle sue immagini si possono chiamare in causa i valori di energia, di riflessione, di forza: certo non il valore di bellezza, almeno in termini tradizionali.”

Si ricorda che la mostra “La Razza nemica” è aperta al pubblico il giovedì e il venerdì, dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica, dalle 10.30 alle 12 e dalle 16 alle 20.




BLUE MY MIND

Per la rassegna suggestioni venerdì 16 febbraio al Maxxi

L’Aquila, 14 febbraio 2024. Con la proiezione del lungometraggio Blue My Mind del 2017 della regista e attrice Lisa Brühlmann riprende venerdì 16 febbraio alle 19.30 presso la Sala della Voliera del MAXXI L’Aquila la rassegna cinematografica Suggestioni, realizzata in collaborazione con L’Aquila Film Festival, che propone titoli che evocano atmosfere e contenuti della mostra Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari.

Questa volta è il tema della mutazione a creare una connessione intima e perfetta fra la pellicola scelta e due sorprendenti lavori sull’Homo Aquaticus di Agnes Questionmark che definisce sé stessa come un’artista transpecie, che fa della trasformazione il fulcro della propria espressione.

È la metamorfosi come processo creativo alla base dell’opera dell’artista e come cifra nella sua esperienza di vita che si ritrova in Blue my mind, pellicola che coinvolge lo spettatore nel processo di transizione vissuto dalla giovane protagonista.

Caratterizzati dalla stessa fluidità e dallo stesso contesto acquatico, il film della Brühlmann e le opere della Questionmark esercitano una forza simile, quasi magnetica e si concentrano sul corpo come luogo di un cambiamento da cui muovere la ricerca della propria vera identità, verso una completa comprensione e accettazione di sé, arrivando a suggerire una profonda riflessione sull’intera evoluzione della specie umana e sulla sua sopravvivenza.

L’ingresso alla proiezione è libero fino a esaurimento posti su prenotazione al sito www.maxxilaquila.art. I possessori della MyMAXXI card potranno riservare il proprio posto singolo scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro giovedì 15 febbraio.

Suggestioni continua il 23 febbraio poi con Border – Creature di confine, pellicola di Ali Abbasi del 2018, penultimo titolo della rassegna, che condivide l’attitudine visionaria, trasgressiva, straniante, che ibrida l’umano e l’animale, la fantascienza e il mondo ordinario, evocata dai lavori degli artisti di Caterina de Nicola e Thomas Braida presenti in Diario notturno.




ATTIVITÀ DI VIGILANZA SULLA COSTA TERAMANA

Sanzionati tre pescherecci sorpresi a pescare sottocosta

Martinsicuro, 14 febbraio 2024. Nel corso della scorsa settimana, i militari dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Martinsicuro, hanno intensificato i controlli  lungo il litorale di giurisdizione per la verifica delle attività di pesca ed hanno sanzionato i comandanti di tre pescherecci che effettuavano la pesca sottocosta.

Le unità venivano avvistate in attività di pesca negli specchi acquei antistanti  il litorale di Martinsicuro, a distanze comprese tra i 60 mt e 200 mt circa dalla costa – al di sotto il limite minimo consentito di 0,3 miglia nautiche dalla costa (circa 550 mt).

La posizione delle unità veniva confermata dalla lettura dei tracciati dei pescherecci e dall’analisi dei dati estrapolati dai sistemi in uso al Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera, contenenti la posizione, la velocità e la rotta delle unità.

I tre pescherecci sono stati sanzionati per aver pescato in zone vietate dalle normative europea e nazionali vigenti. Per tali accertate violazioni, oltre alle 3 sanzioni amministrative pecuniarie contestate, per un importo complessivo di 6.000 euro, sono stati contestati un totale di n. 18 punti sulle licenze di pesca ed altri 18 punti sono stati attribuiti ai Comandanti delle unità, trattandosi di “infrazioni gravi” alla normativa in materia di pesca professionale.

Il sistema di infrazioni gravi, con la relativa assegnazione di punti ai comandanti delle unità ed ai titolari delle licenze di pesca, consente alle Autorità marittime in caso di reiterate violazioni accertate, di adottare provvedimenti volti alla sospensione temporanea delle attività di pesca effettuate dei comandanti o delle stesse unità e, nei casi di raggiungimento della soglia massima di 90 punti assegnati, di avviare il procedimento di revoca della licenza di pesca.

Attività di controllo costante, quella svolta dal personale della Guardia Costiera, che ha come finalità la tutela della risorsa ittica, ed in caso di accertate violazioni, la repressione di comportamenti illeciti, anche a tutela di tutti gli addetti della pesca professionale che operano nel rispetto delle norme.




SOSTEGNO DIDATTICO DEGLI ALUNNI CERTIFICATI 104

L’Ufficio Scolastico Provinciale di Chieti e Pescara sta minando di fatto il diritto su entrambe le province di Chieti e Pescara.

Pescara, 14 febbraio 2024. Asperger Abruzzo è venuta a conoscenza di comunicazioni dell’Ufficio Scolastico Provinciale verso tutti i Dirigenti Scolastici in cui vengono messi illecitamente degli impedimenti burocratici all’attuazione del sostegno scolastico a firma del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale che, per assegnare le ore di sostegno, pretende di ricevere una documentazione che non tutti gli alunni certificati hanno, soprattutto quelli appena certificati, ne richiede il Profilo di Funzionamento redatto dalla ASL.

La legge 104/92 tutela il diritto degli alunni che sono in possesso del verbale di accertamento INPS garantendo a questi ultimi il diritto al sostegno, diritto immediatamente esecutivo, e l’ufficio scolastico non può per legge rallentare l’erogazione di questo diritto con richieste che ne impediscono l’immediata esecuzione.

Un alunno che ne ha diritto e necessità, senza sostegno non è solo un problema del medesimo e della sua famiglia, è un problema che si ripercuote sugli insegnanti che devono gestire l’intera classe sottorganico, ed è un problema che si ripercuote anche su tutti gli alunni delle classi che includono i bambini a cui l’Ufficio Scolastico Provinciale sta tentando di non dare o rallentare l’erogazione di tale DIRITTO. Questa azione, quindi, mina il diritto di tutta la classe ad avere un percorso di studi sereno e funzionale, così come mina l’inclusione serena di tutti gli alunni con difficoltà.

In una successiva comunicazione il Dirigente Provinciale rafforza la prima ribadendo l’assoluta necessità del Profilo di Funzionamento al fine di ricevere il sostegno e preannuncia che sarà l’Ufficio Scolastico Provinciale a decidere quante ore di sostegno verranno attribuite agli alunni per il prossimo anno scolastico.

Anche in questo caso le richieste del Dirigente sono illecite, in base alla normativa nazionale la necessità delle cattedre di sostegno viene indicata nel P.E.I. elaborato dal G.L.O. che ha valutato e osservato l’alunno e le sue necessità, non può assolutamente essere l’Ufficio Provinciale a passare con un carro armato sulla normativa nazionale e sulle necessità di un alunno che di fatto questo ufficio né ha visto e né possiede le competenze per decidere alcunché su di esso, e mi chiedo quanto possa essere superbo un Dirigente che pretende di prendersi la briga e non la responsabilità di decidere tali delicatissime incombenze.

Rassicuriamo tutte le famiglie di entrambe le province di Chieti e Pescara sul fatto che queste prese di posizione verranno immediatamente risolte, ci auguriamo una immediata presa di posizione dell’Ufficio Regionale Abruzzo del quale nutriamo grande stima, la Presidente dell’associazione Asperger Abruzzo Marie Helene Benedetti ha infatti scritto nella giornata del 13.02.2024 una PEC al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per metterlo a conoscenza di queste gravissime azioni e prese di posizione nella speranza di una risoluzione immediata e siamo già pronti a ricorrere anche al TAR per combattere questi tentativi di distruggere l’inclusione e il benessere di tutti gli alunni garantendo loro un sereno percorso scolastico nel rispetto dei diritti di questo Paese.

Vogliamo inoltre rassicurare tutte le famiglie alle quali viene detto che i bambini possessori di certificazione 104 comma1 non riceveranno le ore di sostegno necessarie o le ore di educatrice scolastica, nessuna legge italiana impone metà delle ore di sostegno o il non diritto all’assistente educativa da parte dei Comuni e Asperger Abruzzo combatterà duramente chiunque continuerà a far valere questi illeciti nelle scuole a danno degli alunni. 

Marie Helene Benedetti, Presidente dell’associazione Asperger Abruzzo




LA DESERTIFICAZIONE COMMERCIALE

Chiudono 10 mila negozi l’anno

Politicainsieme.com, 14 febbraio 2024. Tra il 2012 e il 2023 in Italia sono stati chiusi oltre 111mila negozi al dettaglio e 24mila attività di commercio ambulante. Registrata la crescita solamente per le attività di alloggio e ristorazione (+9.800). Nello stesso periodo nei settori del commercio, alberghiero e nei pubblici esercizi si sono ridotte le imprese italiane (-8,4%) e aumentate quelle straniere (+30,1%).

Sono le conclusioni della ricerca ”Demografia d’impresa nelle città italiane” dell’Ufficio Studi di Confcommercio in collaborazione con il Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, secondo la cui analisi la riduzione di attività commerciali è più accentuata nei centri storici rispetto alle periferie, sia per il Centro-Nord che per il Mezzogiorno.

Così si può parlare di una vera e propria “desertificazione” commerciale delle nostre città: nei 120 comuni al centro dell’analisi, negli ultimi 10 anni, sono sparite oltre 30mila unità locali di commercio al dettaglio e ambulanti (-17%) e la densità commerciale è passata da 12,9 negozi per mille abitanti a 10,9(-15,3%).

Per evitare gli effetti più gravi di questo fenomeno, il commercio di prossimità – spiega l’Ufficio studi di Confcommercio – deve puntare su efficienza e produttività, anche attraverso l’innovazione e la ridefinizione dell’offerta. Negli ultimi cinque anni gli acquisti di beni su Internet sono quasi raddoppiati passando da 17,9 miliardi del 2019 a 35 miliardi del 2023. La crescita dell’e-commerce è la maggiore responsabile della riduzione del numero di negozi, ma resta comunque un’opportunità per il commercio fisico tradizionale.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, l’Amministrazione incontra i comitati

Sindaco e Assessore Rispoli: “Un confronto fisiologico sullo stato dell’arte e degli interventi che attueremo non appena la Protezione civile nazionale erogherà le risorse assegnate alla nostra città”

Chieti, 14 febbraio 2024. Si è svolta, questo pomeriggio, nell’ufficio del sindaco, una riunione tra l’Amministrazione comunale rappresentata dallo stesso sindaco Diego Ferrara, dal dirigente dei Lavori pubblici Carlo Di Gregorio e l’assessore ai LL.PP. Stefano Rispoli, dai rappresentanti della facoltà di geologia dell’Università G. D’Annunzio nella persona dei professori Nicola Sciarra e Massimo Mangifesta, dalla Protezione Civile regionale, collegata da remoto e i rappresentanti dei condomini del rione Santa Maria, le cui abitazioni sono state interessate, con diverse gradualità di gravità, dal dissesto idrogeologico del quartiere. Una riunione per fare il punto sulle iniziative in corso e in itinere, al fine di continuare con la città il dialogo aperto su tale importante argomento.

“La lotta al dissesto idrogeologico è una nostra priorità, l’incontro nasce da una porta che abbiamo voluto sempre aperta su questo tema, a cui abbiamo dedicato progetti, tempo, importanti sinergie e la ricerca di risorse per intervenire che la città non aveva – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – L’incontro nasce da questo e da una richiesta che ci è arrivata direttamente dal Comitato che abbiamo già più volte incontrato.

Al primo punto della discussione c’era il contributo di autonoma sistemazione, acronimo CAS, destinato alle famiglie sgomberate dai propri alloggi con ordinanza sindacale, a causa di alterazioni strutturali certificate e tali da rendere pericoloso e improponibile il soggiorno. Gli importi, per ora modestissimi, assommano a 25.000 euro ma saranno implementati, a breve, con risorse accreditate ma non ancora erogate dalla Protezione Civile Nazionale pari, per il momento, a 1.500.000 euro circa, con i quali si porteranno a termine lavori, in fase di appalto, di mitigazione del dissesto.

È stato affrontato anche il problema, introdotto dal professor Ettore D’Orazio, portavoce dei residenti, della delocalizzazione dei palazzi che non possono essere consolidati e che quindi, insistendo su un territorio rientrante nella “zona rossa” secondo il PAI, dovranno essere abbattuti. In considerazione della riclassificazione in zona rossa di numerosi stabili del quartiere, è stato chiesto al Comune, da parte del cittadino Fernando Ventresca, di intervenire sul Catasto per una rivisitazione delle categorie edilizie, tenuto conto del decremento del valore commerciale degli immobili interessati.

Cosa che sicuramente faremo, oltre a ribadire l’opera di monitoraggio continuo del territorio e la completa vicinanza alla popolazione interessata dal fenomeno, tanto che abbiamo fatto richiesta alla Protezione Civile di un rinforzo della dotazione organica del comparto tecnico, proprio per gestire al meglio tutti i problemi derivanti dal dissesto idrogeologico e che ci riguardano come azione prioritaria a tutela della pubblica incolumità”.




ARTURO

Sabato 17 febbraio 2024 ore 21:00 | Spazio Matta. Con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich Produzione Florian Metateatro

Pescara, 14 febbraio 2024. Secondo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Sabato 17 febbraio va in scena lo spettacolo “Arturo”, inserito nella sezione Teatro curata da annamaria Talone. Inizio dalle ore 21, allo spazio Matta, in Via Gran Sasso, 57 a Pescara, per questa produzione Florian Metateatro, diretta e interpretata da Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, un testo pensato per un pubblico di ogni età, ragazzi e adulti, come dimostra la presenza in molti festival di teatro ragazzi.

NOTE DI REGIA: Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro. È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori. Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle. Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre. Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa? I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere. Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente. Arturo vuole trasformare il dolore in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.

NOTE DI PRODUZIONE: scena Fiammetta Mandich; suono Dario Costa; luci Marco Guarrera; illustrazioni Margherita Nardinocchi; grafica Simone Galli, Margherita Nardinocchi; assistenza e cura Anna Ida Cortese. Realizzato grazie al contributo di: Associazione Scenario, Teatro Due Mondi, ACS – Abruzzo Circuito Spettacolo, Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – Capotrave / Kilowatt Sansepolcro), Residenza produttiva Carrozzerie | n.o.t. con il sostegno di Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Spettacolo vincitore PREMIO SCENARIO INFANZIA 2020 ex aequo; Finalista IN-BOX 2021; Vincitore PREMIO DELLA CRITICA FringeMI 2022; Vincitore PREMIO DIRECTION UNDER 30 2022




LA GIORNATA MONDIALE DELLA RADIO

Il Ruolo Fondamentale della Radio nel Mondo Contemporaneo con Teate On Air che festeggia anche il secondo anno di messa in onda

Chieti, 14 febbraio 2024. Ogni 13 febbraio, il mondo celebra la Giornata Mondiale della Radio, un’occasione per riconoscere il potere unificante e informativo di questo medium che ha attraversato generazioni e continenti. La radio, con la sua capacità di raggiungere un vasto pubblico, ha dimostrato di essere uno strumento cruciale nella diffusione di notizie, cultura e intrattenimento.

La Giornata Mondiale della Radio è stata proclamata dall’UNESCO nel 2011 per commemorare la creazione della Radio delle Nazioni Unite nel 1946. Ogni anno, il 13 febbraio, si celebra il contributo della radio alla comunicazione e alla democrazia, sottolineando il suo ruolo nella promozione della libertà di espressione e del dialogo interculturale.

Nel contesto di questa celebrazione globale, è fondamentale riconoscere anche l’importanza delle web radio, che hanno trasformato il modo in cui ascoltiamo e partecipiamo alle trasmissioni radiofoniche. Una di queste emittenti online degne di nota è Teate On Air, un esempio luminoso di come la radio abbia evoluto con l’avvento della tecnologia digitale.

Teate On Air, con sede all’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, è una web radio che ha saputo conquistare il cuore degli ascoltatori locali e globali, raggiungendo la media di 200 ascolti giornalieri. Fondata con l’obiettivo di fornire una piattaforma innovativa e giovane per la diffusione di contenuti radiofonici, Teate On Air combina il fascino tradizionale della radio con le potenzialità della tecnologia moderna, è ascoltabile sul sito: www.radioteateonair.it

Il progetto è nato grazie alla passione dei volontari di Erga Omnes, sotto l’egida della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti, in collaborazione con l’Informagiovani, il CSV Abruzzo e l’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.

“L’obiettivo di Teate On Air, – dichiara il suo editor Pasquale Elia – è quello di creare sempre di più uno spazio di aggregazione, di scambio di idee e competenze, di dare l’opportunità di crescita ai giovani e di dare voce alla cittadinanza.”

Continua Elia: “Il punto di nascita è Chieti ma dalle radici il progetto cresce in tutto il territorio abruzzese e per rafforzare l’idea, che non ha scopo di lucro, si cercano giovani motivati che hanno voglia di mettersi in gioco e che possono dedicare le loro competenze e parte del loro tempo per aggiungere valore al gruppo.”

Una delle caratteristiche distintive di Teate On Air è la sua capacità di offrire una vasta gamma di programmi che spaziano dalla musica ai dibattiti, dalla cultura agli eventi, creando un legame più stretto tra l’emittente e la sua audience.

Il 14 febbraio, nel giorno degli innamorati, la radio teatina festeggia due anni dalla messa in onda, tra dirette, podcast e musica attentamente selezionata.

In un’epoca in cui le notizie viaggiano rapidamente e la connettività è essenziale, Teate On Air dimostra come la radio possa adattarsi alle mutevoli esigenze della società. La sua presenza online offre agli ascoltatori la possibilità di partecipare attivamente attraverso i social media, creando una comunità virtuale intorno alla stazione radio.

In conclusione, mentre celebriamo la Giornata Mondiale della Radio, è importante riconoscere il ruolo cruciale che la radio svolge nella nostra vita quotidiana. La radio continua a essere una forza unificante, superando le barriere linguistiche e culturali per connettere le persone in tutto il mondo. La sua evoluzione tecnologica attraverso le web radio aggiunge un nuovo strato di dinamismo, promuovendo l’interazione e la partecipazione attiva degli ascoltatori.




UN GIORNO A TEATRO

Magliano de’ Marsi, 14 febbraio 2024. Le amministrazioni comunali di Magliano De’ Marsi, Scurcola Marsicana e Massa D’Albe, in accordo con la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Di Girolamo” Prof.ssa Clementina Cervale, hanno promosso una iniziativa dagli aspetti culturali e sociali a favore degli studenti e delle studentesse dell’I. Comprensivo di Magliano De’ Marsi, permettendo loro la partecipazione a due spettacoli teatrali tenutisi all’interno dell’Auditorium comunale di Magliano.

La compagnia “Teatranti tra Tanti” ha proposto lo spettacolo, “Jacob il bugiardo”, una storia toccante e poetica realizzata in occasione della giornata della Memoria, e la compagnia “Teatro Lanciavicchio” ha messo in scena “Cenerentola e lo specchio Verità /apparenza e i pregiudizi ad esso collegato”; gli spettacoli hanno dato modo agli studenti e alle studentesse di riflettere su tematiche importanti e delicate, guidati dalla professionalità degli artisti e ha dato ancora una volta la testimonianza che la sinergia tra la scuola e il territorio può favorire in modo significativo le opportunità di crescita per i cittadini e le cittadine di domani.




PNRR SCUOLE

Iniziati i lavori per la costruzione della nuova palestra scolastica del Pantini-Pudente

Vasto, 14 febbraio 2024. Sono iniziati i lavori per la realizzazione di una nuova palestra polivalente nei pressi dell’istituto scolastico Pantini-Pudente di Vasto. La palestra, finanziata con fondi Pnrr del settore Edilizia Scolastica della Provincia di Chieti per un importo totale dell’intervento pari a 3.500.000 euro, sarà costruita su 1500mq di terreno di proprietà provinciale nell’area adiacente il polo liceale.

I lavori sono stati aggiudicati all’Impresa Adriatica srl di Vasto, che sta procedendo in questi giorni alle opere di scavo per realizzare le fondazioni della struttura. La palestra ospiterà un campo regolamentare di pallavolo e basket, con tribune e spogliatoi; oltre all’ingresso dal Pantini-Pudente, ci sarà un ulteriore ingresso indipendente dalla scuola per consentire l’eventuale utilizzo della palestra in orario extra scolastico.

L’edificio sarà costituito da due blocchi, uno destinato alla palestra con copertura in legno lamellare ed uno ai servizi spogliatoi. Il blocco palestra ha una superficie di circa 800 metri quadri, di cui 600 adibiti ad area gioco ed i restanti destinati alle tribune che potranno ospitare fino a 200 spettatori. La struttura, progettata secondo i criteri delle norme in materia di impianti sportivi per la disciplina agonistica del Coni, potrà essere omologata per le competizioni di pallavolo di livello nazionale e per le partite di pallacanestro di livello base. Tempi di realizzazione dell’opera 730 giorni lavorativi: la nuova palestra sarà quindi pronta entro il 2026.




LAVORI ALLA SCUOLA MATERNA

Avviati i lavori per il completamento della struttura pubblica di via San Canziano

Paglieta, 14 febbraio 2024. Ieri l’altro sono stati avviati i lavori volti all’ultimazione dell’edificio della scuola dell’infanzia in Via San Canziano di Paglieta. Il responsabile del III settore, l’Arch. Antonio Peschi, ha reso noto che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato al Comune di Paglieta l’ammissione al finanziamento del progetto. Quest’ultimo si concentra sulla messa in sicurezza e/o realizzazione di strutture destinate ad asili nido e scuole dell’infanzia, finanziato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1., con il supporto finanziario dell’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.

Al Comune di Paglieta è stato assegnato un contributo di complessive €315.500,00 per la realizzazione di quest’importante progetto. L’intervento è stato inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025 e nell’elenco annuale 2023, approvato unitamente al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2023/2025 con delibera consiliare n. 16 del 20/04/2023.

Il sindaco di Paglieta, avvocato Ernesto Graziani, ha dichiarato: ” Questo progetto rappresenta un importante passo avanti nel potenziamento dei servizi educativi per la prima infanzia nella nostra comunità. Ringraziamo il Ministero dell’Istruzione e dell’Unione Europea per il sostegno finanziario, e assicuriamo ai cittadini che continueremo a lavorare per garantire un ambiente sicuro e stimolante per i nostri giovani concittadini.”




VIA VERDE LUOGO DI SCAMBIO

È tempo di elezioni in Abruzzo. La Regione Abruzzo trasforma di fatto le attività stagionali in attività permanenti. Il WWF: si accontentano pochi privati a discapito dell’interesse collettivo

Lanciano, 14 febbraio 2024. Dichiara Ines Palena, Presidente dell’Associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina: “Quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Regionale di questa legislatura, con l’approvazione di un emendamento a firma del consigliere Montepara è di una gravità inaudita che non può essere sottaciuta. È un attacco diretto e sfrontato alla nostra Costa e al territorio di questa Regione Verde”.

A un mese dalle votazioni è stata apportata una modifica alla norma regionale sul commercio e in particolare alla parte che si occupa dell’attività stagionale e temporanea di somministrazione, la quale prevede che “I Comuni stabiliscono le condizioni per l’esercizio dell’attività di somministrazione in forma stagionale, considerandosi tale l’attività svolta per uno o più periodi, nel complesso non inferiori a novanta giorni e non superiori a centottanta giorni per ciascun anno solare”.

La modifica dell’emendamento consiste nell’aggiunta a 180 giorni delle parole: di apertura effettiva. Benché si tratti di una norma generale, che si applicherebbe a qualsiasi attività di somministrazione di beni e servizi, la sua ricaduta immediata sulle strutture presenti sulla Via Verde appare evidente.

Permetterebbe, di fatto, a quei soggetti che finora non hanno provveduto a smontare le strutture al superamento dei 180 giorni prescritti dalla legge di rimanere in piedi per tutto l’anno, in barba a chi si era scrupolosamente attenuto alla normativa smantellando tutto a fine stagione.

In questo tratto di costa, negli ultimi anni, sono state rilasciate molte autorizzazioni all’esercizio di attività legate alla ristorazione e ai servizi, in conseguenza dell’incremento dei turisti che frequentano la pista ciclabile grazie anche al completamento degli interventi sulle gallerie, che ne permettono finalmente la fruizione su tratti lunghissimi. Le nuove attività nate come funghi sulla Via Verde dovrebbero avere carattere stagionale, nella misura in cui la struttura deve essere rimossa o smontata alla fine della stagione turistica.

Ricordiamo come la costa compresa tra Ortona e Vasto si sia, finora, preservata dalla urbanizzazione selvaggia grazie alla presenza prima del sedime ferroviario, e, poi alla tutela 

sopraggiunta con la L.R n.5/2007, fortemente voluta dalla politica locale di concerto con le associazioni ambientaliste.

Sono state queste circostanze che hanno portato alla istituzione, ormai nel lontano 2001, del Parco Nazionale della Costa Teatina, fermo nel cassetto del Ministero dell’Ambiente, e alla nascita della pista ciclopedonale Via Verde, divenuta famosa per i panorami, per le piccole calette di ghiaia e sabbia, per le pareti di falesia e, non da ultimo, per le numerose aree protette disseminate lungo il percorso.

Tutti elementi questi che dovrebbero indurre la Politica locale e regionale ad una gestione del territorio che, da un lato, tenda alla conservazione di quanto di naturale e autentico resiste e, dall’altro, sviluppi un sistema economico/turistico in grado di sfruttare l’unicità del luogo; il tutto, ovviamente, cercando un equilibrio tra questi elementi, sfruttamento economico e conservazione, apparentemente in contrasto ma che in realtà rappresentano ciò che contraddistingue questa pista ciclopedonale da tante altre in giro per il mondo.

Conclude Ines Palena: “si continua con la miope politica di accontentare qualche privato invece di accelerare sulle necessarie opere per completare i tratti mancanti di Via Verde e provvedere alla manutenzione ordinaria della pista, che rappresentano il vero interesse collettivo. Di fatto dopo tanti anni, la Via Verde è ancora incompleta e carente di servizi essenziali, come fontanelle per l’acqua, servizi igienici, panchine per riposarsi, con relative rastrelliere per le bici”.