ARTEMIND

Settimana di eventi culturali

Chieti, 26 febbraio 2024. Fitta settimana di eventi culturali a Chieti, organizzati da ArteMind. Il 20 febbraio si è svolto il Convegno sul Turismo religioso in collaborazione con l’Ufficio Turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Chieti nella Sala Cascella della Camera di Commercio. Alla presenza di un folto pubblico hanno partecipato l’Arcivescovo Bruno Forte, la Consigliera Regionale Sara Marcozzi, Membro del CRAM, Don Gilberto Ruzzi dell’Ufficio Catechistico Regionale, Don Claudio Pellegrini Parroco della Chiesa della SS. Trinità, il Presidente del Cammino di San Tommaso Dina Cespa, l’ideatore del Cammino della Pace il prof. Luciano Caramanico insieme all’Arch. Vincenzo Cerritelli e John Forcone del Cammino Grande di Celestino a nome del Parco della Maiella, Simone D’Angelo, Presidente Endas Abruzzo, moderati dal Prof. Massimo Pasqualone.

Angela Rossi, Presidente di ArteMind ha presentato i percorsi europei, italiani e abruzzesi delle vie dei pellegrini dall’antichità a oggi, soffermandosi sulle vie romee, micaeliche, nicolanee, delineando la funzione del pellegrinaggio nel Medioevo e dei Cammini nella nostra epoca in previsione del prossimo Giubileo. Il 22 febbraio nel Museo Barbella con il Patrocinio del Comune di Chieti è iniziato il primo appuntamento della Rassegna OMNIA ARTIS con lo spazio culturale NEL SEGNO DI DIONISO, in cui Angela Rossi ha evidenziato il ruolo del mito di Dioniso nella nascita del teatro greco, presentandolo la sua origine attraverso i suoi attributi, epiteti ed elementi simbolici e iconografici, intervallati dalla performance degli Allievi della Scuola del Teatro Marrucino con la regia di Giuliana Antenucci. Barbara Lovecchio ha interpretato Arianna nel Trionfo di Bacco di Francesco Redi, Mauro Vavotici nel ruolo di Dioniso e Valeria Di Toro, Silvana Marrone, Annalisa Michetti, le Menadi del corteo dionisiaco con i costumi di Mariella Artizzu hanno formulato brindisi al numeroso pubblico, che ha molto apprezzato la conferenza spettacolo.

È stata, inoltre, inaugurata la Mostra del reatino Romeo Battisti, intitolata Vacuità, curata dal Critico d’arte Massimo Pasqualone, che ha introdotto la manifestazione con riflessioni filosofiche sul concetto di arte, maschera, ed esistenza, dopo i saluti istituzionali di Sara Marcozzi, che ha sottolineato il valore del  fare Cultura nella nostra società per la crescita della collettività. Al termine dell’evento si è svolto un brindisi collettivo con il vino di Tenuta i Fauri, offerto da Rossi Gioielli.

Il prossimo appuntamento è previsto per il 21 marzo alle ore 17.00 nel Museo Barbella. NEL SEGNO DIONISO sarà dedicato al ditirambo e alle categorie dell’apollineo e del dionisiaco, alle feste teatrali nell’Attica, agli elementi legati al culto di Dioniso con gli interventi degli Allievi della Scuola di Recitazione del Teatro Marrucino e con la mostra di Carmine Galiè, presentata da Massimo Pasqualone. OMNIA ARTIS si concluderà nel mese di aprile con la mostra dell’artista Mario Di Paolo e con la conferenza- spettacolo di Angela Rossi  NEL SEGNO DI DIONISO incentrato sulle Baccanti di Euripide e sulle Rane di Aristofane.

OMNIA ARTIS è un progetto culturale, che vuole mettere insieme tutti gli aspetti dell’arte: pittura, scultura, scrittura, musica, recitazione, letteratura, perché – L’opera d’arte è un messaggio fondamentalmente ambiguo, una pluralità di significati, che convivono in un solo significante. – (Umberto Eco).




PER POI SVEGLIARMI IN UN QUADRO

8 marzo:  il libro di Valentina Venti e la mostra di Simone D’Amico

Bugnara, 26 febbraio 2024. Venerdì 8 marzo 2024 a partire dalle ore 17:00, il Centro Studi e ricerche “Nino Ruscitti” ospiterà la mostra dell’artista sulmonese Simone D’Amico. A seguire la presentazione del libro di Valentina Venti “Per poi svegliarmi in un quadro” con la partecipazione della scrittrice Cesira Donatelli che dialogherà con l’autrice.

Venerdì 8 marzo 2024, a partire dalle ore 17.00, il Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” ospiterà presso la Biblioteca “Nino Ruscitti” l’artista contemporaneo Simone D’Amico e l’autrice Valentina Venti.

La mostra dell’artista sulmonese rappresenta un viaggio espositivo all’interno dell’io più profondo dell’essere umano e sarà aperta al pubblico Venerdì 8 marzo e Sabato 9 marzo dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e domenica 10 marzo dalle ore 10.30 alle ore 12.30.  L’artista ha recentemente esposto la mostra dal carattere onirico “Sogni” nel Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara.

Simone D’Amico è descritto dalla stessa Valentina Venti come “un artista che non ama rappresentare il reale secondo i canoni tradizionali dell’arte, perché un dipinto deve rappresentare un’emozione e tutto deve contribuire a questo scopo. Nelle sue tele anche i corpi hanno spesso delle caratteristiche estremizzate perché tutto deve rendere il più chiaro possibile il messaggio che l’artista vuole comunicare e l’emozione che vuole condividere”.

A seguire, la presentazione di “Per poi svegliarmi in un quadro” edito da Leoni Editore di Valentina Venti. Il racconto di un viaggio doloroso raccontato con il sorriso dell’amore per la vita. Un percorso rappresentato anche dall’estro artistico di Simone D’Amico nella copertina.

L’evento prevede i saluti istituzionali del Vicepresidente del Centro Studi Sara Di Censo, dell’Assessore alla Cultura del comune di Bugnara, Antonietta Pace, e la moderazione della scrittrice Cesira Donatelli.

Valentina è una donna come tante. E un’insegnante cerca di stare in equilibrio tra la vita lavorativa e gli affetti di casa. Poi, nel 2020, dopo aver approfittato di uno screening gratuito, Valentina scopre di avere un tumore al seno. Tutto cambia, soprattutto dentro di lei: il suo corpo, la sua vita, il suo modo di affrontare le avversità. Da quel momento, la sua quotidianità si trasforma in una corsa tra ospedali, sale operatorie, visite dalla fisioterapista e dalla psicologa. In tre anni affronterà un duro percorso che la lascerà spesso straziata, stravolta, senza forze né voglia di andare avanti, ma la sua tempra le permetterà di risalire sempre. Tra dolorose ricadute e profondi momenti di gioia, Valentina intraprende un percorso per ritrovare se stessa, per vivere una vita autentica, non soggiogata dalle catene della malattia.

Simone D’Amico nasce a Sulmona il 10 giugno 1971. Sin da ragazzo rivela un grande talento per le arti figurative riempiendo diari e quaderni di schizzi e disegni di vario tipo che nel tempo gli permetteranno di sviluppare il suo stile personale. Simone D’Amico dà voce alle sue emozioni con tele, sassi, manichini e sculture in legno che rappresentano la sua visione del mondo, dettata dal suo carattere timido e riservato. Basta leggere i suoi quadri per comprendere la sua sensibilità. Sposato e papà di due figli, è nella tematica familiare che riesce maggiormente a dipingere con gli occhi dell’anima. Ma le sue opere, tutte, sono un viaggio non solo nel mondo dell’artista, ma anche dentro sé stessi. Negli anni Simone D’Amico ha avuto la possibilità di esporre le proprie opere anche fuori dai suoi confini di residenza, attirando l’attenzione di personaggi di spicco del mondo dell’arte. Nell’ottobre 2022 la sua città ha riconosciuto la sua arte conferendogli il “49° Premio Sulmona” quale Miglior Artista Locale.

Valentina Venti è nata a Sulmona il 14 febbraio 1976. Si è laureata con lode in Lettere all’università dell’Aquila e ha ottenuto un master di primo livello in Catalogazione e conservazione dei beni archivistici e librai presso l’università di Chieti. Dal 2017 è docente di italiano e latino. Per poi svegliarmi in un quadro è il suo esordio per BookRoad.




CHIETI SOLIDALE APPROVA IL PREVENTIVO 2024

L’utile stimato è di 115.000 euro. Nell’illustrare il preventivo si anticipano i dati del preconsuntivo 2023, l’utile passa da 19.000 euro del 2022 ai 250.000 del 2023. Sindaco, assessori Giannini e Cassarino: “Una crescita che consentirà alla città di avere nuovi servizi”. Il presidente Balietti: “Conti al sicuro e una visibile attività di sviluppo. Pronti a investire sul sociale”

Chieti, 26 febbraio 2024. Si è svolta stamane nella sede di Chieti Solidale l’assemblea per l’approvazione del preventivo. Erano presenti per l’Amministrazione il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Politiche sociali e Partecipate, Alberta Giannini e Massimo Cassarino; per la società partecipata dal Comune, il presidente Pierluigi Balietti e il consigliere Luca Caratelli.

“Nel documento approvato si prevede un utile di 115.000 euro, ma nell’Assemblea la governance della società ci ha dato conto anche dei dati di preconsuntivo 2023 che prevedono un utile di oltre 250.000 euro, una cifra sensibilmente superiore a quella dell’anno scorso che era pari a 19.000 euro – riferiscono il sindaco Ferrara e gli assessori Giannini e Cassarino – I numeri parlano chiaro e sono più che confortanti sullo stato di salute della società e sul buon lavoro avviato sia sui conti e sia sugli investimenti. Peraltro, sta anche procedendo l’iter del concorso per l’assunzione di quattro farmacisti a tempo indeterminato, quindi presto avremo anche nuove forze per le farmacie municipalizzate, che sono un patrimonio importante e strategico della società. Dal canto nostro e soprattutto in questo periodo, non possiamo fare altro che plaudire all’impegno che il presidente Balietti e il Cda stanno portando avanti, che è perfettamente in linea con quanto chiesto dall’Amministrazione e siamo certi si tradurrà anche in maggiori servizi per la comunità che è il destinatario dell’attività di Chieti Solidale e di cui, insieme alla società daremo notizia non appena saranno pronti ad essere erogati”.

“Il consuntivo 2023 sarà approvato fra un mese, ma contiamo di avere cifre di gran lunga più elevate rispetto a quelle dello scorso anno – avvisa il presidente Pierluigi Balietti – Siamo molto soddisfatti, perché in linea con il mandato ricevuto, siamo riusciti in questi mesi a mettere in sicurezza i conti e far crescere la società, come evidenziano le cifre sullo sviluppo di Chieti Solidale. Questo ci porta a guardare oltre: fra le varie iniziative a cui stiamo lavorando c’è quella finalizzata a ottenere la certificazione di qualità ISO 9001. Durante l’assemblea abbiamo anche fornito un aggiornamento per l’avanzamento del concorso per l’assunzione di nuovo personale, a testimonianza dell’attrattività della Chieti solidale, sono state ricevute circa 100 domande di partecipazione al concorso, una qualificata commissione d’esame è stata nominata e a brevissimo partirà la selezione. Per il 2024 prevediamo di consolidare e sviluppare i servizi sociali con investimenti sulle attività relative che sono nella mission della società e che ci consentiranno di supportare ancora di più e meglio la comunità di cittadini e utenti”.




RIQUALIFICARE LA PALESTRA DEI VIGILI DEL FUOCO

Sisma 2016: avviato il cantiere di Teramo

Roma, 26 febbraio 2024. Partono oggi i lavori per riqualificare la palestra della Caserma Costantini e Grue di Teramo, utilizzata dai Vigili del Fuoco, dopo i danni provocati dal terremoto del 2016. L’Agenzia del Demanio ha assegnato alla ditta Sicobe srl di Roma l’avvio del cantiere che riguarderà l’adeguamento sismico della palestra, la ristrutturazione edilizia ma anche l’efficientamento energetico dell’edificio. Sarà così possibile per i Vigili del Fuoco tornare ad utilizzare una parte della caserma di fondamentale importanza per le proprie attività, in piena sicurezza e potendo fruire di un edificio più efficiente dal punto di vista energetico.

I lavori, aggiudicati a seguito di gara pubblica per un importo di oltre 1.700.000 euro, comprensivi di oneri per la sicurezza, sono finanziati dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate programmati dall’Ordinanza n. 27/2021 e dal Fondo di accantonamento per le Ordinanze Speciali dell’Ordinanza Speciale n. 114/2021.

Il Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Esprimo la mia gratitudine all’Agenzia del Demanio, al Presidente della Regione Abruzzo e all’Ufficio speciale per la ricostruzione per il loro impegno costante nel dare piena attuazione ai lavori per le caserme e per il miglioramento dei servizi annessi, indispensabili per la sicurezza e l’efficienza del lavoro quotidiano dei Vigili del Fuoco. L’attenzione che dedichiamo agli interventi per i servizi di emergenza, il cui avanzamento monitoriamo costantemente, è massima. Dobbiamo fare in modo che il personale possa operare nelle migliori condizioni possibili: per la sicurezza dei territori e delle comunità dell’Appennino centrale”.

I lavori sulla Caserma Costantini e Grue si inseriscono in un più ampio programma di interventi che l’Agenzia del Demanio sta portando avanti a seguito degli eventi sismici del 2016 per la sicurezza e l’efficientamento degli edifici pubblici. Infatti, sempre a Teramo partiranno a breve i cantieri per il miglioramento sismico e la rifunzionalizzazione delle ex Carceri Giudiziarie e dell’ex Ufficio del Registro. I progettisti sono, inoltre, al lavoro sul miglioramento sismico dell’ex Convento di San Domenico a Teramo, di adeguamento, sismico dei Comandi Carabinieri di Sulmona e di demolizione e ricostruzione della Caserma Agenti della Polizia Penitenziaria di Sulmona. Infine, sono già in corso i lavori di ricostruzione della Caserma Carabinieri e Carabinieri Forestali di Montereale (AQ).




STESSO PAESE STESSI DIRITTI

Arriva in Abruzzo la “Carovana dei diritti” della FLC CGIL in difesa del sistema d’istruzione pubblico nazionale

Pescara, 26 febbraio 2024. Cambiano le regioni, le province e le città ma i diritti sono sempre gli stessi. Un concetto semplice ma che la FLC CGIL (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) tiene a ribadire con fermezza. Un viaggio attraverso il Paese per affermare con forza che il diritto all’Istituzione è garantito costituzionalmente e non vi possono essere deroghe.

“Stesso paese, stessi diritti” è questo il titolo della campagna nazionale partita a Roma il 16 novembre a Roma e che ora, attraverso il Camper della Conoscenza, fa tappa in Abruzzo.

Mercoledì 28 febbraio, alle ore 09:30, all’Aurum di Pescara, nel corso di una conferenza di presentazione, saranno forniti alla stampa tutti i dettagli dell’iniziativa che ha, tra gli scopi, anche quello di contrastare la proposta di autonomia differenziata del Governo.

In Abruzzo il camper sarà il 28 febbraio a Pescara, il 29 a Roseto e Teramo, il 1° marzo ad Avezzano e l’Aquila, il 2 marzo a Sulmona e Chieti, il 3 marzo a Guardiagrele e Lanciano, il 4 marzo a Vasto.

“Siamo molto preoccupati di quelle che possono essere le conseguenze dell’autonomia differenziata sul sistema d’istruzione – dichiara Pino La Fratta, segretario generale della FLC CGIL Abruzzo Molise – la regionalizzazione della scuola avrebbe conseguenze nefaste per un territorio fragile come il nostro, già alle prese con le problematiche dello spopolamento e della carenza di servizi nelle aree interne.  Noi pensiamo che non sia possibile avere 20 sistemi d’istruzione diversi sul territorio, anche perché sarebbe a rischio la tenuta nazionale dell’ordinamento scolastico, del contratto collettivo, del trattamento economico e del reclutamento.  La scuola deve essere lasciata fuori dal processo di regionalizzazione del Governo e ne va preservata la sua missione principale: la costruzione della cittadinanza, la condivisione di valori e il senso di appartenenza, che fondano la convivenza democratica. Ci siamo opposti con forza ai tagli previsti dal dimensionamento scolastico e continueremo a farlo discutendo e rilanciando anche con la Carovana la mobilitazione sui territori, partendo da quelli che ne hanno pagato e pagheranno il prezzo maggiore”.

“In Abruzzo la CGIL tutta sarà nelle piazze con la FLC e cercheremo di parlare con cittadini e lavoratori in tutti i modi (volantinaggi, assemblee pubbliche, tavole rotonde), aggiunge Carmine Ranieri, segretario generale della CGIL Abruzzo Molise. Condividiamo la preoccupazione per la tenuta della scuola, della sanità e di tutti i servizi pubblici, che rischiano di essere ulteriormente sviliti da questa riforma. Inoltre, vista l’imminente scadenza elettorale regionale, chiederemo a tutti i candidati di esprimersi su questo disegno e di chiarire cosa faranno in concreto per opporsi a politiche che rischiano di penalizzare ulteriormente la nostra regione”.

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrate nel dettaglio tutte le attività previste nelle varie tappe abruzzesi.




DOVE LA POLITICA E I PARTITI SONO COSE SERIE

Politicainsieme.com, 26 febbraio 2024. I conservatori britannici non ci hanno pensato due volte ed hanno fatto uscire dal loro gruppo parlamentare a Westminster il deputato Lee Anderson dopo la sua affermazione che il Sindaco di Londra, il laburista Sadiq Khan, era sotto il controllo degli “islamisti”.

La decisione di sospendere Anderson è stata presa nel pieno di un’ animata discussione a Westminster sull’opportunità di avanzare una richiesta per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. E mentre un nutrito gruppo di manifestanti si era radunato nei pressi del Parlamento britannico per protestare contro i bombardamenti effettuati da Israele.

Sulla questione palestinese si è creata anche nel Regno Unito una situazione incandescente e persino alcuni parlamentari hanno ricevuto minacce a causa delle loro opinioni sul conflitto in corso. Anderson si è più volte espresso contro i palestinesi andando contro quella che, stando ai sondaggi, è la posizione della maggioranza dei britannici che chiedono la fine dell’azione militare di Israele.

Comunque, le ultime dichiarazioni del parlamentare conservatore hanno fatto traboccare il vaso. Egli ha sostenuto che gli islamisti “abbiano il controllo di Londra” a causa del sindaco Khan e per questo è stato criticato subito dai suoi stessi compagni e responsabili del partito, alcuni dei quali, mentre si ribellavano gli esponenti laburisti e del Consiglio islamico della Gran Bretagna, hanno definito i suoi commenti  un “insulto spregevole”.

La conclusione è stata che il Partito dei Tories ha deciso che egli non poteva più restare tra i suoi banchi a Westminster. Anche perché Anderson, che è stato anche Vicepresidente del partito, ha rifiutato di scusarsi per le sue improvvide dichiarazioni.

I conservatori sono considerati “islamofobi” da una discreta porzione dei britannici, in particolare da quelli di fede musulmana, e non vogliono certamente confermare questa impressione diffusa anche in una parte del loro elettorato.

CV




ARTINVITA 2024 ESPLORA LA «ZONA CRITICA»

Attraverso il Festival Internazionale diffuso nei borghi d’Abruzzo

Orsogna, 26 febbraio 2024. Dal 26 aprile al 12 maggio 2024 torna per la settima edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, con un piede saldo nel presente e l’altro che fa un passo verso il futuro.

Teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop, scuole: Artinvita è un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce ed accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea.

Un Festival che apre le porte ad artisti emergenti, performer, autori contemporanei con lo scopo di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra culture e tra generazioni, promuovendo al tempo stesso la bellezza dei luoghi d’Abruzzo animando, in primavera, una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Le location, diverse, dislocate lungo l’asse territoriale coinvolta accolgono gli artisti e le loro opere offrendo l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e dunque anche nel 2024 la rete di Artinvita sarà partecipata dai Comuni teatini di: Guardiagrele con l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese e la nuova collaborazione con /f urbä/, di Simone Marsibilio, Orsogna, luogo di nascita del Festival con il Teatro Comunale C. De Nardis grazie alla consolidata collaborazione con la gestione di Zenone Benedetto; Arielli, dove si trovano la Chiesa Sconsacrata di San Rocco e una delle principali strutture di residenza artistica, Dentro La Terra. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt.

Si rinnovano le preziose collaborazioni con la storica azienda vitivinicola Masciarelli che ospiterà un artista con il suo progetto nell’incantevole Castello di Semivicoli a Casacanditella; con lo Spazio Matta di Pescara e con lo storico Teatro Marrucino a Chieti dove prosegue l’intenzione di lavorare sulle nuove tendenze performative che uniscono i linguaggi del teatro con quelli della musica contemporanea. In ognuno di questi luoghi il Festival trova dei partner e delle persone con cui si creano scambi costruttivi.

Ecco come commentano i due Direttori artistici Marco Cicolini e Amahì Camilla Saraceni la settima edizione: «Tutto ruota, intorno al concetto di “Zona Critica” sviluppato dal filosofo e sociologo Bruno Latour. Essa sta ad indicare quella sottilissima pellicola della superficie terrestre dove l’acqua e il sottosuolo interagiscono. A partire dal riconoscimento dell’esistenza di uno spazio comune tra l’umano e il non umano è possibile e necessario prendere in considerazione delle forme di vita e di coesistenza sostenibili all’interno delle quali l’essere umano non può che concepirsi in maniera meno arrogante. Esplorare questa “Zona Critica” e le possibilità di evoluzione che la contemplano significa esplorare zone di confine, percorrere le barriere, vivere il limite invalicabile delle nostre abitudini e delle nostre certezze, ricercando una comunicazione più diretta tra intelligenze diverse, la nostra intelligenza interiore, l’intelligenza vegetale, il lavoro sulle intelligenze artificiali. Si tratta di rimettere in discussione la nostra concezione di frontiera, tra ciò che crediamo animato e ciò che crediamo inanimato, cambiare continuamente punto di vista. Lavorare sul confine per sconfinare, andare verso ciò che è altro da noi».

I progetti presentati parleranno dunque di relazione con i cambiamenti climatici, rituali ancestrali, esperienze trans-mediali e trans-emotive, celebrazioni sociali e luoghi di appartenenza, possibilità di immaginare il futuro, archeologia del ricordo e costruzione di nuove identità attraverso installazioni interattive, architetture del presente, spettacoli multidisciplinari e trasversali, laboratori per le nuove generazioni, proiezioni e momenti di scambio e incontro.

La proposta di Artinvita è ampia e dal respiro internazionale, ma ogni anno intensifica il lavoro con il territorio abruzzese e i suoi artisti. Ad inaugurare la settima edizione, il 26 aprile 2024, sarà Errore un’immersione nel mondo dell’artista abruzzese trapiantata in Francia, Cristina Tarquini, alla quale si deve anche l’opera rappresentata nel manifesto di questa edizione. Due opere quelle della Tarquini che creano un’interconnessione tra le scelte sociali e culturali e il loro impatto sull’ambiente. Per l’edizione 2024 è stata introdotta un’importante novità in merito alla valorizzazione dei giovani talenti abruzzesi attraverso la diffusione della call for artists ZONACRITICA, vinta dal Collettivo Contempostranea di Pescara e che mostrerà al pubblico il proprio progetto a Zooart affiancando il proprio nome a quello di artisti dal calibro internazionale come Simon Rouby e Antoine Bertin.

Di rilievo anche la nuova collaborazione con l’Università ‘Gabriele D’Annunzio’ di Chieti/Pescara e in particolare con il Coro di Ateneo UdA InCanto che lavorerà con la musicista di origini turche Hatice Özer, per l’adattamento dello spettacolo Koudour alla versione italiana in scena al Marrucino l’11 maggio. In virtù di questa collaborazione e in apertura al giovane pubblico universitario la conferenza stampa del Festival si terrà il 22 aprile alle ore 11 proprio presso l’Auditorium dell’Università ‘G. D’Annunzio’ alla presenza del Rettore. Un altro spettacolo adattato alla versione italiana in Prima Nazionale sarà Tenir Debout (In Piedi), risultato di una residenza svolta sul territorio nell’estate 2023 dalla regista Suzanne De Baecque, tra le migliori attici emergenti in Francia nel 2023 e conosciuta dal grande pubblico per aver recitato nel film Jeanne du Barry – La favorita del re al canto di Jonny Depp e che tornerà in Abruzzo con la compagnia per una seconda settimana di residenza prima del debutto del 27 aprile 2024. Lo spettacolo è un documentario teatrale basato sulla raccolta delle visioni di Miss e aspiranti Miss francesi e abruzzesi. Le testimonianze raccontano le loro esperienze da donne all’interno delle competizioni di bellezza. Il territorio abruzzese sarà protagonista anche nell’installazione Still Life di Max Sister, vincitore del bando Nuovo Grand Tour 2023 promosso dall’Institut Français d’Italie, il quale ha tratto ispirazione dalla Riserva Naturale dei Calanchi di Atri (Te).

Fondamentale poi è il lavoro che il Festival sta svolgendo con il pubblico e in particolar modo con le scuole, alle quali come ogni anno è dedicata la programmazione mattutina di tutti gli spettacoli del Festival nonché una serie di incontri con gli artisti stessi e l’immancabile progetto “Cinema Express”, grazie al quale i giovani studenti si pongono a confronto con le realtà più innovative dell’arte contemporanea componendo la giuria di un concorso di cortometraggi internazionali e visitando esposizioni audiovisive tra installazioni interattive, innovazione tecnologica, intelligenza artificiale ed ecologia. Ma non solo, gli artisti si recano nelle scuole per incontrare le classi e confrontarsi con loro sul mondo dell’arte e sulla sua utilità.

Numerose saranno le altre partecipazione in cartellone di artisti italiani che si possono già conoscere online sul sito www.artinvita.com tra cui si segnalano, la coreografa sarda Marta Bellu che assieme al collettivo Trifoglio presenterà il progetto Acquitrini; la compagnia romana Index Muta Imago in scena con Ashes uno spettacolo di teatro sonoro di Riccardo Fazi; il ritorno al Festival della compagnia di circo contemporaneo Quattrox4 con uno spettacolo per bambini che omaggerà Le città invisibili di Italo Calvino a poco più di 100 anni dalla sua nascita, il compositore e performer di origini veneziane Alvise Sinivia che con la sua compagnia parigina presenterà due lavori che ruotano attorno all’utilizzo di Revox B77 e Bobine, e infine il ritorno di Antonio Tagliarini che presenterà un avanzamento del suo nuovo lavoro da solista Un’andatura un po’ storta ed esuberante.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

dal 1° marzo al 12 maggio

lunedì, martedì, giovedì, venerdì 10:00 – 12:00

mercoledì 16.00 – 18:00

1 ora prima dello spettacolo




FILOVIA SULLA STRADA PARCO

Un progetto da completare

Montesilvano, 26 febbraio 2024. Non sono d’accordo con la lettura di qualche consigliere comunale, e di altri, ironici sull’inizio dei viaggi di prova del Filobus sulla Strada Parco. È inaccettabile che un consigliere comunale faccia queste affermazioni liquidatorie sul futuro del trasporto pubblico in sede propria, in una città che ha scelto per il proprio futuro Nuova Pescara.

Una città che si sta trasformando e deve risolvere le inadeguatezze esistenti con interventi progettuali, un’adeguata pianificazione, interventi pubblici infrastrutturali e la partecipazione dei privati alle trasformazioni. Lo è ancora di più in una città attuale di oltre 54mila abitanti che non ha un piano del traffico obbligatorio per legge da 30 anni, anche con il silenzio colpevole dei consiglieri comunali. Una città che ha oltre 75mila veicoli al giorno sulle strade della fascia costiera, che ha bisogno del trasporto pubblico per ridurre gli effetti ambientali ed economici di tale carico.

Quella linea TCSP, del trasporto collettivo in sede propria, si trova nei piani regolatori di Pescara e Montesilvano e nel PUMS, piano urbano della mobilità sostenibile, di Pescara. Se occorre cambiare prospettiva bisogna disporre di adeguati studi conoscitivi, avviare un processo di partecipazione, approvare dei nuovi piani della mobilità integrati con i piani urbanistici. Né é la ferrovia un’alternativa al trasporto pubblico locale, come non lo sono le piste ciclabili. Mentre esse sono infrastrutture tra di loro integrate e complementari, come rete ferroviaria  regionale, trasporto pubblico locale e mobilità non motorizzata. Si evitino le contrapposizioni ideologiche del passato e si avvii finalmente un confronto e un’integrazione costruttiva.

Una città che ha bisogno di progettazione costruttiva.  Che deve integrare la qualificazione della Strada Parco con percorsi pedonali e ciclabili di adduzione, parcheggi di interscambio, un piano particolareggiato di guida delle trasformazioni edilizie lungo i percorsi. Che ha l’opportunità di liberarsi dalla necessità dell’automobile su tutta la fascia costiera, dalla collina al mare, grazie al trasporto collettivo in sede propria, baricentrico ed efficiente sull’asse Strada Parco.

Molto ancora c’è da fare e da cambiare. Ma non è certo con affermazioni liquidatorie di negazione del trasporto pubblico locale che si progettano i cambiamenti.  Non si sollecita così una discussione pubblica, trasparente e partecipata sui  temi della mobilità sostenibile, del l’urbanistica, della qualità ambientale della città nuova. Una discussione che invece noi vogliamo avviare con un confronto aperto e costruttivo. Ed il ruolo dei decisori eletti dovrebbe essere quello di favorire l’ascolto e cercare la mediazione operativa per la soluzione dei problemi. Speriamo che si possa finalmente avviare questa discussione, in occasione delle prossime elezioni amministrative.

G. Di Giampietro, arch phd Presidente comitato SMPP1, Saline.Marina.PP1 Montesilvano