MUSIC FORCE 2024

Le nuove proposte: Mobili Trignani, Daniele Mammarella e Giulia DG

Chieti, 29 febbraio 2024. Tre sono le novità musicali, tutte abruzzesi, di questo inizio 2024 presentate da Music Force, etichetta abruzzese che si dimostra sempre più attiva e vivace.

Nell’ordine: I Mobili Trignani con il singolo “Labora” estratto dall’album “PopArticolare” reduci dalle belle esperienze del “Musicultura 2023” e il “Tenco Ascolta” del “Club Tenco”; Daniele Mammarella con il singolo “Wake up” che a sorpresa, dopo aver inciso due album, fatto tournée in Italia e all’estero ed essersi distinto come Chitarrista Fingerstyle di primordine mondiale imponendosi in prestigiosi concorsi di livello internazionale, si presenta anche in veste di cantante regalandoci un’energica performance in chiave acustica con la sua chitarra e la sua voce: ed infine “Giulia DG” con il singolo “Di testa tua” che grazie alla facile orecchiabilità del suo brano e alla sua particolare vocalità, ha fatto registrare numeri importanti su tutte le relative piattaforme musicali sul web, fin dalle prime battute.

Tre belle scommesse per Music Force che aprono questo 2024 e che annunciano un’annata piena di sorprese e che pone la musica “nuova” e gli artisti abruzzesi al centro dell’attenzione.

I sopracitati singoli sono tutti presenti sui principali store musicali (Spotify, Amazon Music, iTunes, Youtube Music ecc) e i rispettivi videoclip sul canale Youtube ufficiale di Music Force.




AMO – TER: COLLETTIVA D’ARTE CONTEMPORANEA

Si inaugura a Teramo domenica 3 marzo alle ore 17:00 , presso la Sala espositiva comunale di via Nicola Palma

Francavilla al Mare, 29 febbraio 2024. Il curatore ed organizzatore dell’evento, Leonardo Paglialonga, in qualità di Presidente dell’Associazione “Nemesis” di Francavilla al Mare, ha invitato ad esporre oltre trenta artisti, in prevalenza della provincia di Teramo, per ancorare maggiormente il progetto al territorio, ma provenienti anche dalle altre province abruzzesi nell’ottica ormai consueta per l’associazione, di valorizzare l’Abruzzo attraverso l’Arte e la Cultura in tutte le loro sfaccettature in una visione mutuata da Francesco Paolo Michetti ed il suo Cenacolo francavillese. Un omaggio particolare verrà attribuito al Maestro Sandro Melarangelo.

Nato a Teramo nel 1941, è avviato alla pratica della pittura da suo padre Giovanni. Ha insegnato dal 1970 al 2005 Discipline Pittoriche come titolare di cattedra nel Liceo Artistico di Teramo. Della sua vasta produzione sono stati scelti alcuni suoi lavori tratti dalla serie “I Dannati”, dove il Maestro teramano affronta temi di denuncia civile: egli si occupa, in effetti, degli “ultimi della terra”, gridando tutta la sua indignazione contro le sopraffazioni dell’uomo sull’uomo, le ingiustizie, le oppressioni. Ma anche di temi sociali quali lo sfruttamento sul lavoro, la violenza politica, la condizione della donna, il nazismo, l’emigrazione. Una narrazione degli ultimi, dunque, che dà voce a chi oggi come ieri è escluso dalla parola pubblica: i braccianti, i barboni, gli internati dei campi di concentramento, le prostitute, le madri sole, gli emigranti in cammino verso una speranza. La tensione di Sandro Melarangelo si placa nelle nature morte, nei nudi (specie quelli giovanili) e negli affetti familiari, attraverso i ritratti: particolarmente significativi sono sia quello che realizza ad olio nel 1960 dal titolo “Madre che cuce”, raffigurante l’amata mamma Lidia Colonna, sia un altro intitolato “Annetta” dipinto nel 1971, dedicato alla moglie Anna Pepe, figlia del tenente Alberto Pepe, uno dei 44 eroi del campo di Unterluss, che durante la Seconda Guerra Mondiale, il 24 febbraio 1945, si ribellarono alle imposizioni tedesche sostituendosi a 21 loro compagni scelti per la fucilazione.

“Credo fermamente – sostiene Leonardo Paglialonga, curatore della rassegna d’arte – che la comunità civile debba fare sempre “memoria” di chi ci ha preceduto. E soprattutto che mai dimentichi chi con coraggio e abnegazione quotidiana, superando tante difficoltà, ha contribuito a dare un plus-valore alla crescita culturale e sociale del consorzio umano. L’arte deve “unire” piuttosto che “dividere”, perché l’originalità distingue ma non separa. Dunque, a mio avviso, l’arte dev’essere intesa come “amicizia” pur nell’inevitabile confronto, “amore” come passione viscerale per la ricerca, e poi “l’arte per l’arte” nel senso della lontananza mentale dalle logiche commerciali che non devono prevalere sull’attività creativa basata, invece, sulla libertà espressiva e sull’onestà intellettuale. Ma cos’è l’arte? Secondo Tarkovsky “l’’arte è una forma d’amore. È l’amore che il pittore mette nel pennello mentre dipinge, l’amore che il poeta trasmette con le parole che scrive, e l’amore che il cineasta riversa sullo schermo con ogni inquadratura. Senza amore, l’arte non può esistere; è il cuore pulsante che dà vita alla creazione e la connette con l’anima di chi la riceve. Quando un’opera d’arte è permeata dall’amore, diventa una testimonianza vibrante delle emozioni umane più profonde, un riflesso autentico dell’esperienza umana e una fonte di ispirazione e connessione per chiunque la contempli. L’amore nell’arte è ciò che la rende eterna, trascendendo il tempo e lo spazio per toccare il cuore di coloro che la incontrano lungo il cammino della vita”. 

La mostra gode del patrocinio del Comune di Teramo, delle Associazioni “Bellantarte”, Art Abruzzo, Arabona APS, ASCOM Abruzzo sez. di Teramo.

Durante la conferenza inaugurale si avranno i saluti istituzionali di Gianguido D’Alberto, Sindaco di Teramo, Antonio Filipponi, Assessore alla Cultura del Comune di Teramo, Claudio Boffa, Presidente Ascom Abruzzo prov. Di Teramo, Frank Wiliam Marinelli, Presidente Art Abruzzo e Arabona APS. A seguire gli interventi di Leonardo Paglialonga, Presidente Ass. “Nemesis”, organizzatore e curatore della mostra, di Luciano Paesani, già docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, di Bruno Dante, scrittore e autore del libro “La pantera rossa – Storia del partigiano Guido” e, infine, di Patrizia Navarra, artista e studiosa di antropologia culturale, già curatrice del Museo Storico della Comunicazione di Roma.

La poetessa Mara Motta, autrice pescarese di diverse sillogi poetiche, rivestirà il ruolo di moderatrice dell’evento e declamerà alla fine del vernissage una sua poesia scritta in occasione dell’80° anniversario della morte di Munch (1944 – 2024) e ispirata al famoso quadro dal titolo “L’urlo”.

Di seguito l’elenco degli artisti partecipanti: Ovidio Arena – Leondina Astolfi – Caterina Caldora – Maurizio Capece – Vincenzo Celli – Nicola Costanzo – Teresa D’Ambrosio – Michele De Flaviis – Antonella Di Giandomenico – Giulio Di Marco – Sergio Di Mattia – Franco Di Nicola – Guido Di Renzo – Antonio Di Valerio – Luigi Maria Feriozzi – Pasquale Lucchitti – Tonino Macrì – Ibrahim W Mahjoub – Giustino Massucci – Cristiane Marà – Alessio Mazzarulli – Sandro Melarangelo – Moiradea – Lucio Monaco – Marcela Nanni – Tullio Nardi – Patrizia Navarra – Bruno Paglialonga – Patrizia Papini – Lauro Potenza – Ravel – L’arte del riciclo – Mimmo Sarchiapone – Miriam Scarpone – Adele Schiazza – Chiara Tardino – Guerino Tentarelli – Marialuisa Torlontano.

La mostra, visitabile tutti i giorni (escluso il lunedì) dalle 17:00 alle 20:00, proseguirà fino a sabato 16 marzo. Per quest’ultima data è previsto un evento di finissage, un Simposio culturale che consisterà in un Reading poetico dal titolo “Il coraggio delle idee” con degli intermezzi musicali in ricordo di Ivan Graziani. Ingresso libero.




PAESAGGI CULTURALI D’EUROPA

Mostra artistica organizzata dal COPE e dalla Città di Teramo presso il Parlamento europeo di Strasburgo. Von der Leyen, Draghi e 15 europarlamentari tra i visitatori.

Strasburgo, 29 febbraio 2024. Un nutritissimo gruppo di autorità di alto prestigio ha partecipato alla cerimonia di apertura della mostra pittorica e scultorea, inaugurata dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno e da 4 europarlamentari guidati da Mario Furore, trasversalmente rappresentanti di tutte le forze politiche.

La mostra ha inteso raccogliere testimonianze di artisti che narrano secoli differenti (XIX  con Gennaro della Monica, XX con Carlo d’Aloisio da Vasto e contemporaneo con Licia Galizia e Michelangelo Lupone) esposte fra le prestigiose mura del Parlamento a significare una vicinanza di territori e di genti; un abbraccio artistico che stringe un patto di valori universali sotto il segno della cultura.

Ma anche un momento di valorizzazione di una terra, quella d’Abruzzo, capace di esprimere una cifra artistica che supera il tempo e lo spazio, che dialoga in maniera sinergica vibrando di colori, suoni e significati che si riverberano profondamente in noi.

Paesaggi culturali in senso pieno – dichiara l’amministratore unico del COPE, Filippo Lucci – vissuti da ognuno in relazione alla propria esperienza e sensibilità, a partire dalle proprie radici, per estendersi verso orizzonti di più larghe appartenenze, come quelle che abbiamo intessuto negli ultimi mesi con tanti gruppi europarlamentari. Voglio nuovamente ringraziare gli Onorevoli Furore, D’Amato, Ferrara, Vuolo, Bonfrisco, Mussolini e la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per l’eccezionale incontro e un pensiero speciale a Paola Di Felice che ha curato magistralmente l’esposizione. A loro va il nostro ringraziamento per aver accettato una sfida difficile ma estremamente gratificante e per averci aiutato a far conoscere la nostra terra e le nostre capacità artistiche.

Nelle parole degli europarlamentari intervenuti – conclude Lucci – ho sentito la commozione della propria appartenenza ma anche dell’anelito di esseri umani che si stringono intorno ad un valore comune, quel valore di vicinanza al di là delle distanze che ci separano culturalmente e geograficamente, che dovremmo abbattere per sentirci insieme, ancor di più in un momento storico come questo, così travagliato e minacciato da divisioni e guerre.

Ad impreziosire l’evento, Il Cope ha provveduto alla stampa di un catalogo delle opere degli artisti in mostra e ad uno speciale annullo filatelico tramite Poste Italiane.

Folta la delegazione istituzionale teramana capitanata dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, dall’Assessore alla cultura, Antonio Filipponi, dalla Soprintendente, Cristina Collettini, dal Presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, e dal Direttore della CarsispAQ, David Iagnemma.

“È stato l’evento più interessante, a mio parere, di questa ultima legislatura”ha dichiarato l’Onorevole Bonfrisco, e questa è la più forte gratificazione che il Cope, in primis, e l’intera organizzazione abbia mai ritenuto di ottenere da un lavoro faticoso ma quanto mai soddisfacente.




BUKOWSKI, A NIGHT WITH HANK

Pluripremiato monologo al teatro Fenaroli

Lanciano, 29 febbraio 2024. A trenta anni esatti dalla morte del controverso scrittore e poeta underground statunitense, scomparso nel 1994, arriva al Teatro Fenaroli di Lanciano, sabato 2 marzo, alle ore 21, Bukowski, a night with Hank (prenotazione obbligatoria al 340.9775471 – biglietto intero 10 euro, ridotto 8 euro). Il monologo, onirico, originale, sorprendente, che ha già calcato, con enorme successo di pubblico e di critica, i palchi dei più grandi teatri italiani, nasce da un testo di D. Francesco Nikzat, è diretto e interpretato dall’attore Roberto Galeano e prodotto dal Teatro dei Limoni di Foggia. Inoltre, ha vinto il premio per il miglior testo al Festival “Voci dell’Anima” e il premio della giuria al Giovani Festival Doit.

Lo spettacolo, che costituisce il terzo appuntamento della Stagione 2023/2024 del Teatro Contemporaneo, diretta dagli attori e registi Rossella Gesini e Stefano Angelucci Marino, e promossa dal Comune, più che essere un tributo al prolificissimo autore, attraverso la lettura dei suoi testi, è un incontro immaginario con l’essenza più autentica e vera dell’uomo, su ciò che Charles è oltre il suo mito. Galeano, per una sola notte, veste i panni di un personaggio che decide di mostrarsi per quello che realmente è, al di là dell’alcool, del fumo, del sesso, e di quell’aura da ultimo poeta maledetto. Dietro Charles c’è Hank, che ha nelle pieghe dell’anima un uccellino blu, il blue bird che compare in una poesia di Bukowski, simbolo interiore della parte più profonda di un genio semplice e sensibile, da molti liquidato soltanto come un ubriacone. 

Giuseppina Fazio




PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA

Studenti e comunità uniti. Un segnale di speranza dalla riserva Borsacchio

Roseto degli Abruzzi, 29 febbraio 2024. Ieri è stata una giornata straordinaria nella riserva Borsacchio. Grazie alla collaborazione con gli studenti del liceo Saffo di Roseto, abbiamo dedicato giorni al monitoraggio e censimento delle specie protette all’interno della riserva, sia lungo il tratto costiero che nelle colline circostanti. Nonostante le sfide, continueremo questo lavoro per sette giorni, con l’obiettivo di proteggere e preservare il nostro prezioso ecosistema.

Ieri, uniti come comunità, abbiamo voluto mandare un segnale forte di civiltà e speranza. Purtroppo, solo la scorsa settimana, l’area del Fratino e delle Dune del Borsacchio è stata nuovamente vandalizzata. Cartelli divelti, pali spezzati, cordame sottratto: un attacco devastante proprio mentre ci preparavamo per la stagione riproduttiva delle specie protette. È una perdita per la natura e per tutti noi.

Tuttavia, non ci siamo arresi. Questo atto di vandalismo rafforza la nostra determinazione a difendere e proteggere la nostra riserva. Continueremo a lavorare instancabilmente per ripristinare e preservare l’ambiente naturale che ci circonda. Con il sostegno degli studenti, della comunità e di tutti coloro che condividono la nostra passione per la natura, possiamo trasformare questa tragedia in un punto di svolta positivo.

Oggi con le ragazze e ragazzi del Liceo Saffo abbiamo ripristinato 2 km dell’area distrutta con oltre 120 nuovi pali e oltre un km di cordame e 12 nuovi cartelli grazie alle donazioni di questi giorni. Gli studenti sono stati eroici. Il tempo non era dei migliori ma compreso cosa stavano facendo si sono adoperato con noi senza sosta.

Insieme, possiamo fare la differenza. Uniamo le forze per un futuro più verde e sostenibile per tutti.

Dalla Riserva del Borsacchio




TANTA PROPAGANDA SULLA PELLE DEGLI ANZIANI

Cgil Abruzzo Molise: nuova indennità di accompagnamento e bonus badanti

Pescara, 29 febbraio 2024. La Cgil Abruzzo Molise esprime forti preoccupazioni in merito alle misure introdotte dal Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane e non autosufficienti, che daranno attuazione della Legge n. 33/2023. La riforma è prevista dal PNRR, ed è frutto di una lunga mobilitazione del sindacato confederale e dei pensionati ma oggi rischia di non potersi concretizzare nei termini auspicati e necessari.

Anche la Conferenza delle Regioni e Province autonome, il 22 febbraio, ha espresso un duro giudizio sullo schema di decreto legislativo con una pesante bocciatura che ha portato ad esprimere una mancata intesa giudicando il decreto deludente, l’ennesima occasione mancata per dare risposte a milioni di anziani e alle loro famiglie.

Erano stati annunciati 1 miliardo di risorse aggiuntive e 1000 euro per tutti ma la realtà è molto diversa.

Innanzitutto, al decreto non sono assegnati nuovi investimenti ma si utilizza semplicemente un travaso di risorse da altri fondi a partire dal Fondo per la non autosufficienza già oggi assolutamente insufficiente, o dal PNRR (dalla cui rimodulazione sono già stati tagliati dal Governo 3 miliardi dalla M5 per il sociale), e senza risorse è impossibile garantire gli obiettivi della riforma.

Lo schema del decreto non garantirà la presa in carico universale della condizione di fragilità delle persone anziane non autosufficienti, al contrario, introducendo tre diverse fasce di popolazione anziana (65, 70, 80 anni) che, a parità di bisogni, riceveranno risposte differenziate o verranno escluse dall’accesso a servizi e prestazioni, con un’evidente e ingiustificata discriminazione, basata sull’età e non sui bisogni di cura.

Il cuore del decreto sarà la sperimentazione della nuova misura della Prestazione Universale che riguarderà solo persone ultraottantenni con bisogno assistenziale gravissimo e in stato di povertà. Sarà una quota aggiuntiva all’Indennità di accompagnamento e che si sostanzia in specie di voucher da spendere in prestazioni assistenziali da 850 euro al mese da utilizzarsi esclusivamente per servizi certificati alla persona,150 in meno dei mille inizialmente previsti e nella sperimentazione e andrà solo agli ultraottantenni disabili gravissimi, non autosufficienti certificati Inps e con un Isee inferiore ai 6mila euro. Cioè al massimo 25mila persone in tutta Italia, contro una platea di 3,8 milioni di ultrasessantacinquenni non autosufficienti e di 14 milioni di anziani.

Inoltre, il Decreto PNRR licenziato dal Consiglio dei ministri in data 26 febbraio 2024 introduce una nuova misura che prevede un esonero biennale dal pagamento dei contributi per le badanti assunte o stabilizzate nel periodo compreso tra il 1º aprile 2024 e il 31 dicembre 2025. L’esonero massimo è di circa 3.000 euro a persona e si applica esclusivamente agli ultraottantenni già beneficiari dell’indennità di accompagnamento, con un ISEE inferiore a 6.000 euro.  L’esonero contributivo del 100% previsto dal nuovo bonus ammonta a circa 1.500 euro all’anno. Questo nuovo bonus si aggiungerà alle 850 euro dell’assegno di accompagnamento.

In Abruzzo, con un contesto già segnato da un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguente aumento dell’incidenza di malattie croniche e di perdita dell’autosufficienza, l’indennità di accompagnamento è diventata oggi la misura più diffusa di tutela e sostegno. Restringere il campo con requisiti così’ formulati significa escludere una vasta platea di anziani che necessitano di assistenza.

Infatti, in Abruzzo le persone invalide con assegno di accompagnamento sono 53.290 ma le persone non autosufficienti non sono solo anziane. Sono in tale condizione bimbi e bimbe, giovani e adulti e per loro non è previsto proprio nulla.

La Prestazione universale si riduce quindi al trasferimento monetario che andrà a sostenere le famiglie che assumono direttamente assistenti familiari (c.d. badanti) o acquistano servizi di cura e assistenza forniti da imprese. Si lasciano dunque le famiglie completamente sole sul mercato privato a sopperire alla carenza di servizi pubblici. Senza contare che una badante, regolarizzata, costa circa 19 mila euro l’anno.

Da evidenziare inoltre la contraddittorietà delle scelte del Governo che introduce (per pochissimi) la decontribuzione dopo aver escluso proprio le lavoratrici domestiche madri e le precarie dal bonus mamme. Beneficerà di tale decontribuzione una ristrettissima platea di lavoratrici essendo la stessa collegata ad un indicatore isee di 6000 euro del datore di lavoro ultraottantenne e ad un’assunzione con un contratto di lavoro domestico con specifica mansione di assistente a soggetti anziani, e quindi con un costo contrattuale più elevato, data la qualifica.

Senza una radicale modifica dell’impianto del decreto, e senza le necessarie risorse, si troveranno a fare i conti con la mancanza di vere risposte ai bisogni, milioni di persone.

Ci auguriamo che anche la Regione Abruzzo spinga il Governo a riscrivere un decreto attuativo che nei fatti tradisce gran parte delle promesse e delude le aspettative degli anziani non autosufficienti e delle loro famigllie.

Alessandra Tersigni

Segreteria Cgil Abruzzo Molise




ITINERARI SONORI

E le prospettive della ricerca nell’Afam

Teramo, 29 febbraio 2024. Prosegue la terza edizione di “ITINERARI SONORI. Orientarsi tra ricerca e progettazione dell’immateriale“, ciclo di seminari musicologici curato dal Conservatorio Statale di Musica Gaetano Braga di Teramo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo.

Aprirà il mese di marzo, con un appuntamento in programma venerdì 1° marzo alle ore 15 all’Auditorium dell’istituto teramano, un focus su “AFAM. Le prospettive della ricerca”.

Saranno ospiti e relatori del seminario: Antonio Caroccia, coordinatore dell’area storico-musicologica, responsabile dell’attività musicologica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, consigliere del Consiglio Nazionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (CNAM) e presidente dell’ANDA-Associazione Docenti AFAM, Elisabetta Piras, docente di Pedagogia musicale al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, e Daniela Macchione, docente di Storia della musica e responsabile delle attività di ricerca al Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”, L’Aquila.

L’accesso ai seminari è libero, ma è gradita la prenotazione all’indirizzo m.tassone@istitutobraga.it




CONFARTE FESTIVAL seconda edizione

I 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila. A Chieti dal 24 al 26 maggio: il 25 maggio Federico Palmaroli al teatro Marrucino con #lepiubellefrasidiosho

Chieti, 29 febbraio 2024. Una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali: il giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, in scena a Chieti. L’appuntamento è per il prossimo 25 maggio, alle ore 21:00, al Teatro Marrucino. I biglietti sono già disponibili su CiaoTickets. Lo spettacolo rientra nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila. L’edizione 2024 è finalizzata a celebrare i 70 anni dell’associazione di categoria. Per tre giorni, dal 24 al 26 maggio, il festival animerà Chieti, con numerosi eventi: concerti, convegni, mostre, dibattiti, show cooking e street food.

Uno degli appuntamenti principali è proprio quello con Federico Palmaroli che, decontestualizzando le immagini, catturate dal flusso mediatico tramite tagli originali, attribuisce irriverenti battute ai loro eminenti protagonisti. Sono irresistibili carrellate di personaggi della politica, del costume, dello sport e della spiritualità che si esprimono con un linguaggio “da strada” e che proprio per quel senso del contrario innescano meccanismi del tutto esilaranti. Il successo, inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità, e sovente alla loro crudeltà.

Dal vivo, in scena sul palco, Federico Palmaroli fa sfilare una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni, immagini e parole s’accoppiano in una catartica satira 4.0, a velocità 5G, anzi alla velocità della luce. Per contraltare la velocità del suono è affidata ai Furano Saxophone Quartet (Antonio Bruno, sax soprano; Matteo Quitadamo, sax alto; Alberto Napolitano, sax tenore; Marco Destino sax baritono), giovane quartetto di musicisti particolarmente sensibile ai temi della contemporaneità. L’ensemble, spingendo l’acceleratore su fatti e personaggi in scena, interpreta alcuni brani che dialogano alla perfezione con i toni di questa parata semiseria. Lo spettacolo di Palmaroli è a cura di Corvino Produzioni.

Nata nel 2019, la categoria ConfArte è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il “ConfArte Festival” che, giunto alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Tante le sorprese e gli appuntamenti, che verranno svelati nelle prossime settimane.




TRE MILIONI DI EURO PER LE IMPRESE

Presentato il programma 2024 della Camera di commercio

Chieti, 29 febbraio 2024. Circa tre milioni di euro a favore delle imprese di Chieti e Pescara. Sono queste le risorse destinate dalla nuova giunta camerale della Camera di commercio per favorire lo sviluppo e la competitività del territorio. Doppia transizione tecnologica ed energetica, orientamento e cultura di impresa per le nuove generazioni, internazionalizzazione e promozione turistica, semplificazione amministrativa. Sono questi gli asset strategici del programma 2024 (in allegato) presentato, questa mattina, in conferenza stampa a Pescara, dai vertici dell’ente.

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: Questa conferenza stampa nasce dall’obiettivo di voler condividere con i giornalisti ed i portatori di interesse obiettivi e strategie perché ritengo che la chiarezza e la trasparenza siano elementi imprescindibili per lavorare al meglio delle nostre possibilità. La Camera di commercio Chieti Pescara vuole essere una casa di vetro, aperta alle esigenze del territorio, con una visione sul futuro e priva, il più possibile, di vincoli burocratici. Anche quest’anno, abbiamo compiuto uno sforzo importante a favore del territorio con quasi tre milioni di euro di investimenti, mettendo in atto una strategia con la collaborazione dell’Agenzia di sviluppo per il bene delle imprese.

Il programma è stato illustrato dal segretario generale della Camera di commercio Michele De Vita e si compone di tre aree strategiche di intervento che sono lo sviluppo e la valorizzazione delle imprese e del territorio, la semplificazione amministrativa e la governance e lo sviluppo del capitale relazionale. Partendo da una base dati fornita, puntualmente, dal Centro di studi e statistica Guglielmo Tagliacarne e tenendo conto del contesto di riferimento, tracciato dal PNRR e dai conflitti bellici, si sono individuate le urgenze del territorio, che continua ancora a scontare la crisi post Covid (analisi del Tagliacarne in allegato) e che, nell’ultimo decennio, ha perso, su Chieti e Pescara, ben 3.122 imprese attive, con una variazione del -1,1 % delle imprese registrate al 31.12.2023, rispetto allo stesso mese nel 2022. Se a rimetterci sono soprattutto le imprese individuali e di persona, fa ben sperare la crescita del 3,1% (2023 su 2022) delle società di capitali e di alcuni settori come quello del turismo.

Sul turismo – sottolinea De Vita – puntano due protocolli importanti con la Regione Abruzzo per la partecipazione congiunta a fiere nazionali ed internazionali e per la valorizzazione della destinazione sostenibile Costa dei Trabocchi. Sempre la Regione è un partner di primo livello per le attività di internazionalizzazione dell’ente, svolte tramite la sua Agenzia di sviluppo, in partenza per il Giappone dal quattro all’otto marzo. Un viaggio che si compone di una missione automotive ed una moda in collaborazione con Phenomemna, evento per l’imprenditoria femminile che, da quest’anno, si sposa con Mediterranea, in un evento unico al porto turistico Marina di Pescara. Porto in cui approdano altre due manifestazioni storiche dell’ente camerale, la prima Sottocosta, fiera della nautica. dal tre al cinque maggio; la seconda, Visionaria, che suggella la squadra Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo per l’innovazione.

La digitalizzazione è anche la componente principale delle attività di semplificazione  dell’ente che, da poche settimane, può contare su MAIA, il chatbot con programmi di intelligenza artificiale per l’assistenza all’utenza e di un piano di comunicazione capillare che troverà, a breve, la sua massima espressione nel nuovo portale della Camera di commercio www.chpe.camcom.it.




PASSACANTANDO: UNA GIORNATA DI FESTA E DI SPORT

170 studenti abruzzesi per la Corsa Campestre al Teaterno Sporting Club di Chieti

Chieti, 29 febbraio 2024. Giornata di festa e di sport al Teaterno Sporting Club di Chieti per la fase regionale di Corsa Campestre. Un appuntamento organizzato con meticolosa precisione dal Coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando e del suo infaticabile staff, sotto l’egida del Direttore Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci. Nell’attrezzato ed accogliente impianto del comune teatino, che potrebbe tranquillamente ospitare competizioni anche di respiro professionistico, sono arrivate ben 51 scuole, con 170 partecipanti provenienti dalle 4 province, qualificati dalle rispettive manifestazioni provinciali per un totale di oltre 300 concorrenti ciascuna, che hanno a dir poco animato la spaziosa struttura in riva al Pescara.

Il percorso è stato diviso in due circuiti, verde e rosso, per comporre le distanze di gara richieste per ogni categoria. Al pregnante   incontro agonistico e formativo ha partecipato Massimiliano Milozzi, delegato CONI Chieti, la Segreteria del Comitato Regionale Abruzzo FIDAL è stata rappresentata da Carla Tommaselli, per Sport e Salute, invece, ha presenziato Domenico Scognamiglio. Nell’organizzazione anche il Gruppo Giudici Gare della FIDAL e una significativa delegazione dei Cronometristi Abruzzo. La fase operativa è stata assicurata dai docenti di Educazione Motoria della provincia di Chieti: Armando Califano, Andrea Ferrieri, Ivano Placido, Fabio Polidoro, Mario Proietti, Angelo Vinciguerra guidati da Domenico Caporale, neocampione Italiano Master Indoor, con l’imprescindibile supporto degli insegnati di staff: Ada Di Ianni, Guido Grecchi, Marcella Rolandi, Marco Pompa, Roberta Borrone, perfetto anfitrione, Roberto Pignalberi, Tiziana Carducci, Sonia Indiciani, Valentina De Martino. Alla riuscita del cerimoniale della fase regionale di corsa campestre hanno collaborato gli alunni del Liceo Artico G.B. Vico Chieti: Anna Petrongolo, Sofia Petrongolo, Federica Rossi, Giorgio Galliani sotto l’occhio vigile dell’insegnante Ada Mosca. I costumi indossati durante la premiazione   sono stati realizzati dagli alunni del Liceo Artistico sotto la guida della validissima docente Anna Core.

“Sono eventi che andrebbero moltiplicati”, afferma entusiasta Antonello Passacantando, “questi sono momenti di grande valenza formativa. Qui lo sport e la scuola trovano un perfetto punto di congiunzione e diventano un esempio palmare di come sia possibile declinare conoscenza, competenza, lealtà e inclusione. E l’Abruzzo scolastico trova un suo momento importante per condividere i saperi. Vorrei poi”, aggiunge il coordinatore regionale di Educazione Fisica,” spendere due parole sulla struttura ospitante ASD Sporting Club Teaterno di Chieti, davvero funzionale ad ogni esigenza di competizione sportiva e curata alla perfezione, con un angolo ristoro-accoglienza di ottimo livello. Una realtà da tenere assolutamente in considerazione per altre gare. Voglio però, rivolgere”, conclude Antonello Passacantando, ” il mio sincero ringraziamento a tutte le scuole, gli atleti, le famiglie, i proff, al mio staff per l’ottima riuscita della manifestazione. Ora tutti gli sforzi sono concentrati sulla finale nazionale di Atletica Leggera, disciplina delle competizioni sportive e scolastiche, in programma a Pescara dal 27 al 31 maggio che si preannuncia con la partecipazione di circa 1800 studenti provenienti da tutta Italia”.

Al termine delle gare, ecco le classifiche divise per categorie.

Questo il podio per la categoria Cadette:

1) Martina Rodrigo IC Fermi Avezzano

2) Alice Palazzolo IC Chieti 3

3) Valeria Frattone IC Pescara 9

Cadetti:

1) Dinesh Antonetti IC Pescara 5

2) Federico Rapposelli IC Vico Chieti

3) Alessandro Almonti IC Miglianico

Allieve

1) Kugnojuak Cappola Maior Pescara

2) Giulia Marino Scientifico Masci Chieti

3) Catia Silvia Visini Scientifico da Vinci Pescara

Allievi

1)Alessio Perna IIS Volta Pescara

2) Diego D’Annunzio Maio Pescara

3) Sudais Khan IIS Peano Rosa Nereto (Te)

Classifica a squadre

Categoria Cadette

1) IC 3 Chieti

2) IC 4 Chieti

3) IC Savini Teramo

Categoria Cadetti

1) IC Pescara 5

2) IC Silone Montesilvano

3) IC Vivenza Avezzano

Categoria Allieve

1) Liceo Scientifico da Vinci Pescara

2) Liceo Scientifico D’Ascanio Montesilvano

3) Convitto G.B. Vico Chieti

Categoria Allievi

1) Liceo Maior Pescara

2) IIS Volta Pescara

3) IIS Algeri Marino Casoli(ch)

Ottima prestazione anche dei ragazzi paralimpici: Federica Sivo IC Pescara, Alisa Troiola IC Comenio Scoppito (Aq), Mohamed Alì Sidqi IC Vivenza Avezzano, Giorgio Pace IC Pescara 7, Emanuele Mari Tarricone IC Pescara 2, Samuele Nic Collacciani IC Corradini Avezzano, Andrea Belforte IC 1 Vasto, Giuditta De Carolis Ipssar de Cecco Pescara, Yana De Santis I.O Argoli (Aq), Manuel Finocchio Ipsia Di Marzio Pescara, Tommaso D’Angelo ITCG Galliani de Sterlich Chieti, Stefano Di Muzio da Vinci De Giorgi Lanciano

Di seguito tutti i partecipanti:

Cross Cadette

2 PICCIRILLO Lara        2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO

3 SCATENA Chiara        2010     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO

4 TUFANO Eva 2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

1 GIOSIA Sofia 2011     CF          AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

7 TRAFICANTE Swami 2010     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

6 OLIVIERI Ludovica     2010     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

5 DI FIORE Sofia             2011     CF          AQ302 IC LOMBARDO RADICE OVIDIO            

8 RODORIGO Martina (I)            2010     CF          AQ305 IC FERMI            

181 TROIOLA Alisa (I)   2010     CF          AQ306 IC COMENIO – SCOPPITO

11 CASTELLI Alessandra            2010     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

12 DI BARTOLOMEO Chiara     2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

10 BERARDINUCCI Noemi       2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

13 ODOARDI DIAZ Daniela Ca 2011     CF          CH301 IC 4 CHIETI       

14 DE DONNO Sophia 2010     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

15 DI ANTONIO Sofia  2010     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

16 FRONGILLO Irene   2011     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

17 PALAZZOLO Alice   2011     CF          CH302 IC 3 CHIETI       

19 DI GIUSEPPE Aurora              2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

21 SCOPEL Emma        2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

18 DEI ROCINI Martina               2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

20 FRATTONE Valeria  2010     CF          PE301 I.C. 9 PESCARA

23 DI SIMONE Elena     2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

24 DI ZIO Asia  2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

25 RIETTI Azzurra           2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

22 D’AGOSTINO Beatrice          2010     CF          PE302 IC PARATORE PENNE   

26 COLANTONIO Iris Elsa (I)    2010     CF          PE305 I.C. SPOLTORE

180 SIVO Federica (I)   2011     CF          PE306 IC PESCARA 2  

28 COLAGÈ Vittoria     2010     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

29 IGNOMERIELLO Rossella   2011     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO

30 PETRICOLA Giorgia 2011     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

31 TARASCHI Sofia       2010     CF          TE301 I.C. SAVINI TERAMO      

32 COSTANTINI Elena 2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

33 FERRETTI Olimpia   2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

34 LAZZARI Stefania    2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO        

35 RICCIUTELLI Asia    2010     CF          TE302 IC GIOVANNI XXIII PINETO

Cross Cadetti

184 COLLACCIANI Samuele Nic (I)      2011     CM        AQ301 IC CORRADINI AVEZZANO      

40 POMPONIO Alessandro      2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

38 CATINI Andrea          2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

39 OLIVIERI Jacopo       2011     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

37 CAROSELLI Lorenzo              2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO

182 SIDQI Mohamed Ali (I)        2010     CM        AQ303 IC VIVENZA AVEZZANO             

45 SETTE Simone           2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

42 CAMARA Kama         2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

43 CROSTA Riccardo   2010     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

44 LAUDANTE Matteo 2011     CM        AQ304 IC PATINI L’AQUILA      

183 LIMAJ Christian (I) 2011     CM        AQ306 IC COMENIO – SCOPPITO

48 DI LALLO Lorenzo    2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

49 DI PAOLO Valentino               2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

50 RICCI Paolo Maria   2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

47 CIARCIAGLINI Francesco   2010     CM        CH301 IC 4 CHIETI       

51 ALMONTI Alessandro            2010     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

52 MICCOLI Daniele    2011     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

53 VOLPE Lorenzo         2011     CM        CH303 IC MIGLIANICO             

54 RAPPOSELLI Federico (I)     2011     CM        CH304 IC G.B. VICO CHIETI

185 ANTONACCI Matteo (I)      2010     CM        CH305 IC SPATARO GISSI

187 BELFORTE Andrea (I)           2010     CM        CH306 IC 1 VASTO       

186 PUSCASU Armando Iulian (I)           2009     CM        CH306 IC 1 VASTO       

59 POSSANZINI Francesco      2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

60 SAGNELLI Ivan          2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

61 SAVINI Mattia            2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

58 ANTONETTI Dinesh 2010     CM        PE303 I.C. 5 PESCARA

62 PIERSANTE Andrea 2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

63 PIETRANGELO Andrea         2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

64 SEVERINO Diego     2011     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO     

65 TIBONI Lorenzo        2010     CM        PE304 IC SILONE MONTESILVANO

189 TARRICONE Emanuele Mari (I)       2010     CM        PE306 IC PESCARA 2

188 PACE Giorgio (I)      2010     CM        PE307 I.C. 7 PESCARA

71 SAVINI Arnaldo         2010     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO

70 FALCONI Riccardo 2011     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

69 DI GENOVA Andrea 2011     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

68 BELLASPICA Gabriele          2010     CM        TE303 IC D’ALESSANDRO TERAMO     

75 IACHINI Lorenzo      2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

74 DI LORETO Alessandro         2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

72 BARBERIS Radley Oyakhir  2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

73 CHIESA Lorenzo       2010     CM        TE304 IC ROSETO 2     

76 D’APRILE Lorenzo (I)               2011     CM        TE306 IC ZIPPILLI TERAMO

Cross Allieve  

77 COLELLA Eleonora 2009     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

78 DI RENZO Serena    2007     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

79 STELLA Alessia         2008     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

80 VALENTE Matilde     2008     AF          AQ501 IIS FERMI SULMONA   

83 NARDUCCI Sofia     2008     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

82 MORESCHINI Zoe Linda      2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

81 DIONISIO Ludovica 2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

84 QUINTILIANI Eleonora          2009     AF          AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

190 DE SANTIS Yana (I)               2009     AF          AQ505 I.O. ARGOLI      

89 TRUISI Josephine     2007     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

87 MARCHESANI Carola           2008     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

88 MASTROLACASA Claudia   2008     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

86 LANZILLOTTI Domiziana     2009     AF          CH501 IIS PANTINI-PUDENTE VASTO

93 FRANCESCHELLI Sara         2010     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

92 DI LULLO Greta        2009     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI

91 DI EUGENIO Vittoria             2009     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

90 DI CREDICO Adelaide           2008     AF          CH502 CONVITTO G.B. VICO CHIETI  

94 MARINO Giulia (I)    2009     AF          CH504 L.S. MASCI CHIETI        

97 GATTO Veronica       2008     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA             

96 DI BLASIO Eleonora               2008     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

98 VISINI Catia Silvia   2009     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

95 DELLA CORINA Sara             2007     AF          PE501 L.S. DA VINCI PESCARA

102        DE FELICE Shakira        2008     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

100 CIUFFOLO Sofia    2007     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

101 CIUFFOLO Marianna          2009     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

99 CARDONE Emma    2009     AF          PE502 L.S. D’ASCANIO MONTESILVANO         

103 CAPPOLA Kugnojuak (I)     2008     AF          PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

191 DE CAROLIS Giuditta (I)     2008     AF          PE505 IPSSAR DE CECCO PESCARA  

105 BARTOLACCI Bianca Miche            2009     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

106 FAGIOLI Gabriella 2008     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

107 GRAMENZI Elisa   2009     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

108 RANALLI Lucrezia 2007     AF          TE501 L.S. EINSTEIN TERAMO

109 CARBONELLA Isabel          2009     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

110 FIORAVANTI Benedetta     2007     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

111 GALLIANI Giorgia  2007     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

112 PANA Rosella         2009     AF          TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO

Cross Allievi

197 TORRIERI Alessandro (I)    2009     AM         AQ502 CONVITTO COTUGNO L’AQUILA          

115 LUCIANI Tommaso              2008     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

116 MACERONI Filippo              2009     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

117 MORGANTE Luca 2009     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

114 CARINGI Roberto 2008     AM         AQ503 L.S. VITRUVIO POLLIONE         

118 BARBAROSSA Loranzo      2007     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO          

119 DE ARCANGELIS DEL FORNO       2008     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO          

120 DI SANTO Lorenzo 2008     AM         AQ504 IPA SERPIERI AVEZZANO

121 KOURAICHI Yahia (I)            2008     AM         AQ506 IIS MAJORANA AVEZZANO       

192 ASCANIO RODRIGUEZ Frank (I)    2008     AM         AQ507 PATINI LIBER. CASTEL DI SANGRO      

125 DI FABRIZIO Francesco     2009     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

124 DI DOMENICA Simone       2007     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

126 MADONNA Matteo              2009     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

123 CASCELLA Luigi    2007     AM         CH503 IIS ALGERI MARINO CASOLI   

130 MARCHIONNO Giuseppe 2008     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI

129 GUASTAMACCHIA Riccardo           2008     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

128 DI LIZIO Lucio         2009     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

127 DI GIOVANNI Cristian        2007     AM         CH504 L.S. MASCI CHIETI        

131 CATENA Alessandro (I)       2007     AM         CH505 IIS VOLTA FRANCAVILLA AL MARE       

193 D’ANGELO Tommaso (I)     2007     AM         CH506 ITCG GALIANI DE STERLICH CH           

194 DI MUZIO Stefano (I)            2009     AM         CH507 DA VINCI DE GIORGIO LANCIANO     

137 TRIGIANI Edoardo 2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

134 DI GIAMPAOLO Simone    2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA

135 PERNA Alessio       2008     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

136 TOLLI Matteo          2007     AM         PE503 IIS VOLTA PESCARA      

139 D’ANNUNZIO Diego            2008     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA 

140 GUARAGNA Cristian           2007     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA

141 SCOTTI Sole            2008     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

138 AGOSTINONE Camillo      2007     AM         PE504 LICEO MAIOR PESCARA             

195 FINOCCHIO Manuel (I)      2007     AM         PE506 IPSIA DI MARZIO PESCARA       

196 STEFANO Artiom (I)              2008     AM         PE507 IIS ALESSANDRINI MONTESILVANO    

144 CARDELLI Francesco         2007     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

147 SGUERRINI Massimo         2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

146 KHAN Sudais          2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

145 DI SABATINO Davide           2009     AM         TE502 IIS PEANO-ROSA NERETO         

149 DE LAURETIS Esteban Vin 2009     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO     

150 DI MICHELE Gabriele         2008     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO     

151 ULISSI Riccardo    2007     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO

148 DAKRAOUI Anass 2007     AM         TE503 IIS ALESSANDRINI TERAMO




COSÌ SI ANNIENTANO I MINORI

Tribunale di Teramo: la giustizia ingiusta

Teramo, 29 febbraio2024. I Tribunali, ma non tutti per fortuna, quando è finita la convivenza dei genitori e sono chiamati a disporre l’affido dei minori notoriamente non funzionano ed operano inaccettabili discriminazioni nei confronti del padre. I principi della bigenitorialità e della cogenitorialità non solo non trovano spazio nei provvedimenti che il giudice emette ma nemmeno vengono fatti rispettare quando l’inadempiente è la madre. Il tribunale di Teramo ne è un tipico esempio, arrivando perfino ad imporre le volontà del giudice istruttore che ha sempre fretta di chiudere il procedimento anche quando le sue imposizioni, in definitiva, danneggiano prevalentemente i figli perché una giustizia ingiusta non fa altro che alimentare una pericolosa conflittualità genitoriali. Non esiste, nell’affido dei minori, il rispetto dello Stato di diritto ma solo una più o meno sfacciata politica di genere. Il caso che riportiamo è molto eloquente ed è uno dei tanti che accadono a Teramo e in Abruzzo e di cui, per riverenza ai magistrati, nessuno ne parla.

***

Un padre italiano è vittima della cattiva gestione degli affidi dei minori nelle separazioni. I figli, collocati presso di lui fin da quando quello più piccolo aveva tre mesi perché la madre, extracomunitaria, voleva affidarli al comune e collocarli in una comunità (sulla cui gestione sarebbe doveroso indagare, visto che è stata cofondata dal legale della signora) poiché non voleva, a suo dire negli sms i9nviati al marito, sacrificare il proprio tempo libero per i figli. Il padre si è opposto e il giudice, in base alle sue capacità genitoriali, li ha collocati presso di lui anche se uno aveva appena tre mesi (!).

Dopo due mesi, la madre, fiutate le possibilità economiche, cambia idea e pretende la collocazione dei figli presso di sé, un assegno di mantenimento per loro da parte del padre, l’assegno unico al 100% che per legge spetta al 50% a ciascun genitore, consapevole che,  essendo per propria scelta quasi disoccupata (mentre in realtà aveva ed ha molte risorse economiche derivanti da redditi non dichiarati e/o non dichiarabili), avrebbe avuto accesso ai vari contributi e benefici degli enti pubblici e privati destinano a genitori disoccupati (in questo caso anche extracomunitaria) con figli a carico.

Cambia il giudice che segue il procedimento e l’attuale, spudoratamente sbilanciata verso la madre, nell’udienza esprime una valutazione non lusinghiera sulla scelta fatta dal suo predecessore, accoglie con inaudita solerzia tutte le richieste della madre senza aprire il contraddittorio per metterle a confronto con le documentate denunce paterne sull’uso strumentale che la stessa fa dei figli, abbandonandoli giorno e notte sistematicamente a persone terze, sue connazionali, di cui al padre non è dato conoscerne la nazionalità e il nome, forse, anche perché potrebbero essere senza permesso di soggiorno e/o avere possibili debiti con la giustizia.

Il giudice per chiudere subito il procedimento pretende un immediato accordo tra i genitori altrimenti, se il padre non accetterà senza discutere le sue condizioni, prenderà in considerazione, come detto in udienza, anche l’ipotesi della sospensione della sua responsabilità genitoriale. Una cosa vergognosa che mal si concilia con la scritta che troneggia nelle aule dei tribunali: La legge è uguale per tutti. Il ricorso al Csm sarà inevitabile perché ciò non rientra nella discrezionalità del giudice ma è un vero e proprio sopruso discriminatorio della figura del padre a danno dei figli. Il contraddittorio, alla luce della legge, è un diritto del genitore e non una concessione del giudice.

Il giudice rigetta le richieste paterne: permanenza dei figli presso di lui, come già avveniva, oppure, in subordine, un loro affido paritario (che automaticamente esclude l’assegno di mantenimento), condivisione preventiva di tutte le spese straordinarie con un fare agitato che poteva essere ritenuto minaccioso, considerato il tono alterato della voce e il particolare gesticolare. Il magistrato, incurante delle richieste paterne e della procedura civile, impone la collocazione dei figli presso la madre, un assegno di mantenimento a carico del padre di €. 500 al mese per due figli, allora di sei mesi e tre anni, e pretende (impone) la rinuncia da parte del padre della sua quota dell’assegno unico a favore della madre (circa €. 500 al mese) mentre la legge prevede che sia equamente ripartito tra i genitori non conviventi e riconosce al padre il diritto di tenere i figli il 35% del tempo, non concede che i giorni infrasettimanali di permanenza non coincidano con il martedì e giovedì perché lui ha il rientro pomeridiano, arrivando sarcasticamente ad affermare che se deve lavorare, in quei giorni rinuncerà a prelevarli! Anzi, per imporgli il martedì, ha fatto sì che, per cinque giorni, il padre non vedrà i figli mentre in cinque giorni li tiene per 4 gg. quasi consecutivi. Una persecuzione o una tutela del superiore interesse dei minori? Ma scherziamo?

Il dominante giudice non vincola le spese straordinarie al consenso preventivo del padre, non dispone indagini sui redditi della signora e sulle attività che svolge, anche di notte, lasciando quasi sempre i figli da soli a persone terze, sulle sue proprietà immobiliari nel paese di origine, sui suoi investimenti finanziari anche all’estero e sui suoi numerosi conti correnti. Non si chiede, dunque, da dove derivi tanta disponibilità finanziaria pur lavorando due/tre ore al giorno con una cooperativa di pulizie. Il padre deve sborsare per i figli, il 45% del proprio stipendio, oltre a tutte le spese che sostiene per comprare loro quello che la madre non compra, compreso l’abbigliamento che la madre utilizza quelli che trova nei centri di carità e così utilizzare solo per sé l’oltre mille euro mensili tra mantenimento paterno e assegno unico.  

Il giudice si rifiuta di intervenire sugli strani comportamenti della madre: dichiara miseria e paga l’affitto per due appartamenti; cura attentamente il proprio look che evidenzia una rilevante disponibilità economica; frequenta locali costosi con i suoi amici “attempati” (che cambia continuamente, portandoli a dormire a casa anche quando ci sono i figli e con essi accompagna i minori a scuola o va a riprenderli, non potendo mandarci altri a seguito del diniego paterno visto che non conosce l’identità delle persone indicate dalla moglie) e/o coetanei connazionali con fluidità di contanti. Il giudice si guarda bene dal prendere provvedimenti in merito all’assegno unico, lasciando che nel frattempo lo continui a riscuotere la madre, e non interviene sulla mancata applicazione dei provvedimenti del tribunale da parte della madre e sulla impossibilità del padre di parlare al telefono con i figli all’ora di cena.

Non interessa ai bambini il fatto che sia in atto un tentativo di alienazione dei figli dal padre e che gli stessi per le materne violenze psicologiche e non solo, hanno un difficile rapporto con il padre all’inizio della permanenza con lui, mostrandosi violenti e offensivi per poi mettersi a piangere quando devono ritornare dalla madre. I bambini, inoltre, spesso sono sporchi e vengono portati a scuola con abiti e scarpe piccoli e consunti e la scuola spesso è costretta a chiedere al padre il ricambio per quello più piccolo perché la madre, che percepisce l’assegno di mantenimento e l’assegno unico non lo fa. 

Il calvario di questo padre e dei suoi figli è causato ed alimentato dai centri antiviolenza, dai servizi sociali e dall’inerzia di un tribunale che, dinnanzi alle dovute denunce del genitore, invece di prenderne atto e predisporre indagini approfondite, lo perseguita con provvedimenti discriminatori contrari alla legge e al buon senso imposti, sotto la minaccia della possibile sospensione della responsabilità genitoriale. La signora non segue i figli e continua a ripetere che lascia i figli a chi vuole perché lei non rinuncia alle proprie libertà.

Il servizio sociale che dovrebbe informare il tribunale, di fatto non riporta la verità dei fatti nelle sue relazioni scritte e in quelle verbali, riservate con il giudice, la scuola si sta allineando con il servizio per non mettersi contro le lobby che gravitano attorno al servizio stesso e per non contraddire i collegati centri antiviolenza che, senza scrupoli, invitano la signora a denunciare continuamente il marito di violenza contro di sé e contro i figli, anche quando non c’è, tanto lei usufruisce del patrocinio a spese dello stato, anche se chiaramente non ne ha diritto. Una cosa è certa, ci si muove nel campo dei presupposti tribali dove la persona non conta nulla, soprattutto se italiana poiché c’è una consolidata logica di razzismo al contrario.

Questa è la giustizia ingiusta amministrata in alcuni tribunali e da qualche giudice.

Ubaldo Valentini, presidente Associazione Genitori Separati per la Tutela dei Minori (aps)




IL RISCATTO DI UNA DONNA

In scena al cinema Pacifico. Con lo spettacolo “La Donna Alata”, per la rassegna “Oltre la Stagione” di Meta Aps

Sulmona, 29 febbraio 2024. Sabato 9 marzo presso il Cinema Pacifico di Sulmona, all’interno della rassegna “Oltre la stagione”, Meta Aps propone la produzione di Ars Creazione e Spettacolo Aps La Donna Alata,  un’intensa ed appassionata performance liberamente ispirata al romanzo cult della più stravagante e visionaria scrittrice inglese, uno degli emblemi della letteratura femminile del nostro secolo: Angela Carter.

La Donna Alata, liberamente ispirato al romanzo “Notti al Circo” di Angela Carter, di e con Federica Restani e con la regia di Raffaele Latagliata, è ambientato nel 1899 e un nome è sulla bocca di tutti, dalle duchesse ai venditori ambulanti: Fevvers, la donna alata, l’attrazione di tutte le Capitali d’Europa, la più grande trapezista del suo tempo, in grado di librarsi nell’aria con le sue strabilianti ali che travalicano l’umano; lei stessa inizia a raccontare la storia della sua rocambolesca vita: il trapezio, la gloria, ma anche il bordello sul Tamigi davanti al quale viene abbandonata e nel quale viene cresciuta, la sua carriera da tableau vivant il calvario nella prigione per “donne mostro” in cui viene offerta al voyeuristico piacere di pervertiti clienti. Ad ascoltarla un presunto quanto misterioso intervistatore di nome Walzer. Un giornalista? Uno scrittore? O che altro?

Ma un altro giallo si profila via via che Fevvers si rivela: le fantasmagoriche ali che porta sul dorso e che la rendono una vera e propria un’attrazione colossale, da Circo Barnum, che cosa sono? Una realtà innaturale? Una finzione? O semplicemente un’illusione? E in definitiva, se fossero davvero reali, queste attraenti appendici non sarebbero forse anche il segno di un’invalidante mostruosità? Il segreto della creatura alata si risolverà alla fine in un percorso condotto con il coraggio e la forza di una donna che ama la vita sopra ogni cosa e utilizza l’amore come strumento per superare e ridere della deformità, che trasforma il diverso da un emarginato in un mito, attraverso un epico e rocambolesco riscatto.

I singoli biglietti sono in vendita al costo di € 13,00 + DIP (posto unico non numerato) presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Cinema Pacifico.




LE LINEE GUIDA: CHE FARE?

Tutto quello che avresti voluto sapere per affrontare le violenze di/del genere in classe

Pescara, 29 febbraio 2024. Sabato 2 marzo alle 17:30 presso la libreria Primo Moroni l’associazione “La Formica Viola” presenterà le LINEE GUIDA “Che fare? Tutto quello che avresti voluto sapere per affrontare le violenze di/del genere in classe” – ingresso gratuito.

Le linee guida sono il frutto di un processo di ricerca e scrittura collettiva durata due anni, la cui stesura ha coinvolto tutte le associazioni della rete nazionale “Educare alle differenze”, di cui la Formica Viola è parte.

Il tema della violenza di genere è oggi più che mai presente nel discorso pubblico: dalle notizie di cronaca che coinvolgono persone sempre più giovani all’ultimo report di Save the Children, che mostra quanto sia presente e normalizzata la violenza nelle relazioni tra adolescenti.

La scuola è il luogo fondamentale della prevenzione e del contrasto al sessismo, ai femminicidi, all’omofobia e alla transfobia, ma in Italia non vi è una legge che promuova l’educazione all’affettività e al consenso. Ci si limita a interventi emergenziali, a posteriori, spesso legati all’inasprimento delle pene, senza rispondere al problema in maniera sistemica e strutturale.

Per questo la rete Educare alle differenze ha elaborato delle linee guida che hanno lo scopo di fornire strategie di intervento per contrastare la violenza di genere nelle sue svariate forme; maschile contro le donne, omolesbobitransfobica, la normatività di genere.

“Che fare?” vuole essere uno strumento pratico, una bussola per cercare di navigare insieme verso la costruzione di spazi sicuri per chi li attraversa.

Siamo tutte e tutti coinvolti; cittadine e cittadini, scuola, famiglie, istituzioni, perché gli immaginari che costruiamo, la lingua che usiamo, la postura che assumiamo hanno un ruolo determinante nella prevenzione e contrasto alla violenza di e del genere.

Durante l’incontro ci saranno approfondimenti, giochi e discussioni per ampliare insieme lo sguardo sul tema, invitiamo la cittadinanza a partecipare sabato 2 marzo ore 17:30 presso la libreria Primo Moroni, in via dei Peligni 93, a Pescara.