IL LABORATORIO DI STORYTELLING di  Alphaville – nonsolocinema

In partenza un nuovo laboratorio per il Cepell Francavilla al Mare rivolto ai docenti

Francavilla al Mare, 23 febbraio 2024. È con il “Laboratorio di Storytelling” a cura di Alphaville – nonsolocinema che si prosegue con “Libridine”, progetto  vincitore del bando a Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo con l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, e promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura, che guarda alla diffusione e alla valorizzazione della cultura del libro.

Si parte il 27 febbraio (per quattro martedì di seguito dalle 16.30 alle 19.30) con questo laboratorio dal titolo “Il pensiero narrativo: insegnare le storie” che è un corso gratuito per docenti e prevede quattro incontri che si terranno presso la Sala delle Tele del MuMi di Francavilla al Mare: i docenti di riferimento sono lo scrittore Peppe Millanta e Nadia Tortora.

Sono docenti in servizio dell’Istituto Comprensivo Michetti e del Masci quelli che hanno risposto all’iniziativa e che avranno una bibliografia di riferimento acquistata presso la Mondadori di Francavilla al Mare che poi verrà donata dall’associazione che cura il laboratorio alle rispettive due biblioteche scolastiche; i titoli dei libri sono: La grammatica della fantasia di Gianni Rodari; La pedagogia narrativa a scuola di Cristina Bartoli; Insegnare con la letteratura fiabesca di Rosa Tiziana Bruno; Le fiabe dei fratelli Grimm; L’istinto di narrare di Jonathan Gottschall.

Come spiega Rachele Petraccia di Alphaville: “Nella società dello storytelling siamo sommersi ogni giorno da migliaia di stimoli narrativi; tutto è diventato un racconto e può essere narrato. Da qui il senso di questo laboratorio che guarda alla capacità di sviluppare un racconto come fosse uno strumento straordinario per mettere ordine e dare un senso alle esperienze, per immaginare il futuro e gestire le scelte. Infatti, noi tutti siamo esseri narrativi e le storie ci hanno permesso di fare un passo evolutivo”.

Questi i quattro punti del programma che verranno percorsi:

  • Dove nascono le storie. Il pensiero narrativo;
  • La parola. I mattoni delle storie;
  • La metafora come creatrice di mondi altri;
  • La lettura. Specchiare noi stessi. Accogliere gli altri.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre ci sono la Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




EDITH PIAF, L’USIGNOLO NON CANTA PIÙ

La magnifica voce di Melania Giglio al teatro Talia domenica 3 marzo. Per la stagione di prosa, cinema e musica 2023/2024

Tagliacozzo,23 febbraio 2024. Domenica 3 marzo alle ore 18:00  il Teatro Talia ospiterà Melania Giglio e Martino Duane nello spettacolo Edith Piaf, l’usignolo non canta più di Melania Giglio, una produzione Bistremila di Marioletta Bideri, che con la regia di Daniele Salvo accompagnerà il pubblico in un viaggio fatto di racconto e canto.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali Meta Aps propone come ottavo appuntamento uno spettacolo che prende avvio nel 1960 nell’appartamento di Edith, dopo che una serie di eventi si sono susseguiti nella vita di questa piccola donna: lutti, incidenti, amori, liti, solitudine, alcol, gioie, successi e canzoni. Tutto si è abbattuto sull’usignolo come un uragano, l’usignolo non canta più; l’artrite l’ha resa gobba, l’alcol e i medicinali l’hanno resa gonfia e senza capelli, i lutti hanno ferito la sua voglia di vivere. Ma improvvisamente qualcuno bussa alla sua porta e arriva a profanare questo buio: Bruno Coquatrix, impresario dell’Olympia. Lo spettacolo ripercorre i giorni che precedettero la storica esibizione sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 alla primavera del 1961. Un racconto arricchito da canzoni dal vivo che omaggia una delle più belle e strazianti voci della canzone moderna.

Dotata di una tecnica vocale che le consente di plasmare la sua voce nei modi più disparati, e di una profondità attoriale che dà sostanza all’anima dei personaggi che interpreta, Melania Giglio accompagnata sul palco da Martino Duane e sotto la guida del regista Daniele Salvo, porterà in vita una delle più grandi interpreti del ‘900 scardinando la sua figura dai luoghi comuni e consacrandola, ancora una volta, a voce indimenticabile nell’immaginario di tutti.

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




MESSAGGI D’AMORE

Nasce in Abruzzo la prima rete mondiale  

Torrevecchia Teatina, 22 febbraio 2024. In occasione della festività di San Valentino, il Museo della Lettera d’Amore e il Centro ecumenico e del dialogo interreligioso della Parrocchia di Torrevecchia Teatina hanno promosso un’iniziativa per scaldare il cuore a un’umanità afflitta da problemi di ogni genere: “Interamiamoci”, la prima rete dei messaggi d’amore. Si attendono adesioni da tutte le parti del mondo per creare un data base di brevi frasi che saranno raccolte e conservate fisicamente presso il Museo della Lettera d’Amore e digitalizzate.

L’obiettivo è di promuovere l’unione dei popoli in nome dei messaggi dell’amore e di costituire un relativo Comitato internazionale. Ogni anno il Comitato deciderà di compiere il gesto simbolico di portare tutti i messaggi raccolti in un luogo abbisognevole. Verrà altresì promosso un incontro nel corso del quale si sosterrà il progetto di proclamare nel pianeta un minuto di raccoglimento in cui venga condiviso il pensiero dell’amore verso tutti gli altri esseri umani.

L’amore è una forza che tende a unire, a creare energia, a produrre il bene. Se ogni creatura umana amasse un’altra, se ogni creatura si sentisse veramente amata, non nascerebbero così facilmente conflitti e guerre. Sentirsi amati aiuta a creare uno stato di serenità, di appagamento, di fiducia nell’altro e in se stesso. Contribuisce a vivificare l’identità tramite la capacità di sentire l’altro. La creatura umana sta perdendo la capacità di essere sentita, di ascoltarsi, di ritrovarsi nella propria intimità come nella propria casa, nella propria segreta benefica identità naturale, nella propria autenticità.

I popoli non sono ancora pronti per unirsi; non possono essere l’economia o la freddezza degli scambi commerciali a generare la passione per l’unità nell’amore. L’amore è parola dell’amore, e l’amore è un messaggio che con la parola può raggiungere distanze infinite. La parola-messaggio prepara, dichiara, chiama a sé il più meraviglioso dei sentimenti dell’intimità silente: l’amore.

Giuseppina Verdoliva, presidente dell’Associazione AbruzziAMOci che gestisce il Museo, implora: “Aiutateci a realizzare questo nostro sogno d’amore, basterà inviare il messaggio per via instagram, messenger, sui social del Museo, oppure per e mail, per posta ordinaria o per whatsApp”. I messaggi dovranno riguardare l’amore in tutte le sue forme ed essere contenuti in una frase (max 470 caratteri spazi inclusi). Esempio: “L’amore vero è senza limiti, ma sa limitarsi, per andare incontro all’altro, per rispettare la libertà dell’altro.” (Papa Francesco).

Le dichiarazioni o proposte d’amore potranno essere dedicate alla persona amata o a una persona di cui si è innamorati segretamente (reale o anche immaginaria, come un divo o una diva del cinema, per esempio) e non dovranno superare 2200 caratteri, spazi inclusi. I messaggi, le proposte, le dichiarazioni d’amore potranno essere scritti nella lingua dello scrivente con annessa traduzione in lingua inglese, i più interessanti saranno oggetto di illustrazione sulla pagina Instagram del Museo, oppure trascritti a mano ed inseriti in bottiglia (messaggi d’amore in bottiglia) ed esposti nel Museo, e riceveranno un dono a sorpresa.

I messaggi andranno inviati ai siti del Museo della Lettera d’amore (facebook, instagram) o per e-mail a: maxpamio@yahoo.it o per Whatsapp al (+39)3279960722.

Gli organizzatori hanno scoperto che negli Stati Uniti nel corso delle lezioni tra gli studenti circolano bigliettini soprannominati “Rizz book” sui quali vengono redatti battute divertenti in grado di attrarre i partner, del genere: “I miei genitori mi hanno detto di seguire i miei sogni e tu sei uno di questi”, “Sei il WI-Fi perché sei una connessione”, “Dammi un bacio se mi sto sbagliando, ma la Terra è piatta, giusto?”, “Sei fatto al 75% di acqua e io ho sete”. La rete dei messaggi d’amore vuole accogliere anche queste battute estemporanee, perché no?




L’ISA CELEBRA LA MUSICA AMERICANA DEI ROARING TWENTIES

Concerti: Sabato 17 febbraio 2024 ore 18:00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini; Domenica 18 febbraio, ore 18:00 – Tortoreto Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila 22 febbraio 2024. A 100 anni esatti dalla prima esecuzione, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese celebra uno dei brani più iconici del ‘900: Rapsodia in Blu di George Gershwin, che verrà eseguita nei due concerti del fine settimana dell’Orchestra dell’ISA in programma domani, venerdì 23 febbraio alle 21.00 nel Teatro Comunale di Città Sant’Angelo nell’ambito del Città Sant’Angelo Music Festival diretto da Alessandro Mazzocchetti. Sabato 24, alle 18.00, consueto appuntamento all’Aquila, presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”.

Eseguito per la prima volta il 12 febbraio del 1924 all’Aeolian Hall di New York dallo stesso autore al pianoforte davanti a un pubblico d’eccezione del quale facevano parte alcuni grandi della musica del tempo, tra cui Fritz Kreisler, Igor Stravinsky, Sergej Rachmaninov e Leopold Stokowski, il celeberrimo brano vedrà, nell’esecuzione dell’ISA, il pianista Marcello Mazzoni impegnato nella parte solistica al pianoforte, mentre l’orchestra sarà diretta da Federico Mondelci, sassofonista tra i maggiori interpreti del panorama internazionale.

Sono quelli che negli Stati Uniti sono conosciuti come i “Roaring Twenties”, definizione da cui trae spunto il titolo della produzione che celebra gli Anni Venti del ‘900 in America, gli Anni ruggenti, successivi al primo conflitto mondiale, caratterizzati negli Stati Uniti da un’euforia generalizzata e da un profondo spirito innovatore che in campo musicale arriva alla nascita del jazz.

Apre il programma il concerto per sassofono e orchestra Four Pictures from New York di Roberto Molinelli, artista dal grande estro, molto vicino all’ISA per la quale cura i progetti speciali, che propone, come scrive lo stesso autore “quattro immagini ispirate alla Grande Mela così come appare agli occhi di un europeo innamorato dell’America, della musica e della cultura americana”. Completa il programma La création du monde op. 81, balletto di Darius Milhaud composto tra il 1922 e il 1923, basato su un soggetto di Blaise Cendrars che descrive la creazione del mondo secondo una leggenda africana. La musica di Milhaud è ispirata ai ritmi del Jazz di New Orleans che il compositore aveva tanto apprezzato durante il suo primo soggiorno in America.

I protagonisti della produzione con i professori dell’Orchestra dell’SA saranno il direttore Federico Mondelci docente, camerista, solista e direttore d’orchestra, è da trent’anni, apprezzato interprete del panorama musicale internazionale con un repertorio è particolarmente orientato verso la musica contemporanea e ha eseguito composizioni di numerosi compositori spesso a lui espressamente dedicate, produzioni di straordinario successo che lo conclamano come raffinato solista di raro e straordinario talento. Alla apprezzatissima carriera di solista, nel tempo, affianca una sempre più rilevante carriera nella Direzione D’Orchestra, dirigendo con crescente passione e convincente professionalità, orchestre e solisti di fama mondiale.

Al piano si esibirà il M° Marcello Mazzoni, partner artistico di strumentisti di chiara fama quali Ilya Grubert, Uto Ughi, Bin Huang, Anton Niculescu, Francesco Manara e ospite abituale di blasonate compagini come Salzburg Orchester Solisten, Ensemble Berlin – Berliner Philahrmoniker, Camerata RCO Royal Concertgebouw Orchestra, Wiener Symphoniker, Savaria National Symphonic Orchestra, Filarmonica Brasov, I Virtuosi Italiani, Solisti Filarmonici Italiani, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Insieme all’attore Peppe Servillo, Tommaso Lonquich, Mirco Ghirardini e Silvia Mazzon ha portato in tournée “Histoire du Soldat” di Igor Strawinsky.




LA DEDICA A ERIKA FUSELLA

Cerimonia d’intitolazione di un’aula all’UniTe

Teramo, 22 febbraio 2024. Taglio del nastro e svelamento della targa commemorativa venerdì prossimo 23 febbraio alle ore 11:30 presso l’Università di Teramo, campus universitario A. Saliceti, polo S. Spaventa al 3° livello.

Saranno presenti il Magnifico Rettore Dino Mastrocola, Emanuela Pistoia, Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Walter Verrigini, presidente consiglio degli studenti, e Manuela Rinaldi, relatrice della tesi di laurea di Erika Fusella. Saranno presenti i genitori e il fratello.




DINAMICHE INSEDIAMENTALI NELL’ABRUZZO DELL’ETÀ DEL BRONZO

Sabato prossimo, 24 Febbraio, la presentazione in Sala Buozzi del libro di Andrea Di Giovanni, organizzata dall’ associazione Fare.

Giulianova, 22 febbraio 2024. Sarà presentato sabato prossimo, 24 Febbraio, alle 11, nella sala Bruno Buozzi di Giulianova Alta, il libro della dottoressa Andrea Di Giovanni. L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova e da Archeoclub d’Italia, è promosso dall’associazione giovanile Fare, fondata da Andrea Marà ed Enrico Prosperi, moderatori del dibattito.

Oltre all’autrice, saranno presenti Gilda Assenti, funzionario archeologo della Soprintendenza Abap per le Province di L’Aquila e Teramo, Marco Marà, presidente dell’associazione Batia, ed Alessandro Massacesi, presidente dell’Archeoclub di Atri Pino Zanni Ulisse.

Porterà i saluti istituzionali il consigliere comunale Federico Montebello.

“Le dinamiche insediamentali dell’Abruzzo nell’ Età del Bronzo meritano studio e conoscenza – spiega Andrea Marà – I luoghi dove la presenza di siti del periodo è quasi del tutto sconosciuta, come a Giulianova, ci hanno restituito diversi e importantissimi dati, utili  anche all’acquisizione di conoscenze importanti per tutto il panorama centro italico e non solo.  L’ evento culturale di sabato prossimo è il secondo organizzato dalla nostra associazione con l’obiettivo di far conoscere una storia invisibile.

È fondamentale per l’associazione Fare – sottolinea Enrico Prosperi – valorizzare e promuovere l’archeologia, suscitando interesse e coinvolgimento soprattutto nei giovani. È nostra convinzione, infatti, che la cultura debba essere sempre più fonte di ricchezza sociale e di unione del nostro territorio”.




IL CANOTTAGGIO COME STILE DI VITA

Sabato 24 Open Day al Circolo Canottieri La Pescara. Il Circolo Canottieri LA PESCARA presenta il progetto Sport Terapia Integrata

Pescara, 22 febbraio 2024. Il canottaggio, conosciuto come sport faticoso e difficile, si declina in disciplina rieducativa per il corpo e per lo spirito. Un approccio nuovo che viene presentato alla collettività con uno speciale Open Day che si terrà sabato 24 febbraio, presso Flag Pescara (via Raffaele Paolucci c/o Mercato Ittico).

Lo storico Circolo Canottieri “La Pescara” che ha acquisito la qualifica di HUB Sport Terapia Integrata, presenterà infatti la continuazione del progetto voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio – Area del Canottaggio Sociale, mirato a coinvolgere chiunque voglia praticare questo sport, al di là dell’agonismo, per godere di benefici che si riverberano sull’assetto fisico, psichico, nonché sociale.

La mattinata entrerà nel vivo alle ore 9.30 con la presentazione del progetto realizzato con il contributo di Sport e salute e del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, per proseguire poi alle 10.30 con la prova pratica su remoergometro, e alle 11.00 con la prova pratica in barca.

Per l’occasione sarà presente in collegamento remoto anche il Responsabile dell’Area Canottaggio Sociale, Nicolò Cavalcanti, che sentito per l’occasione ha spiegato: “È un appuntamento per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco da adulti, è rivolto a chi vuole scoprire come dare un contenuto concreto al concetto di stare bene dal punto di vista fisico, mentale e spirituale. Noi abbiamo implementato attività che hanno già portato molti nuovi amici di ogni età e provenienza ad accostarsi all’arte remiera. I validi colleghi del Circolo Canottieri La Pescara hanno organizzato questa pregevole iniziativa per coinvolgere tuti quelli che, anche se ancora non lo sanno, si innamoreranno di un’attività meravigliosa che contribuirà a un loro stile di vita sano a 360 gradi”.

Il Circolo Canottieri La Pescara, recita il sito, nasce il 24 giugno 1924 in una misera baracca di legno sulla banchina nord del fiume ad opera di un gruppetto di autentici “pionieri”. Alla spartanità della sede si oppone una grande ricchezza: l’intenzione di praticare e diffondere uno sport tra i più affascinanti e completi.

Negli anni appena dopo la costituzione de “La Pescara” vi fu un periodo di grande euforia e l’adesione di Gabriele D’Annunzio – Presidente ad honorem, “Remo da bratto”, il quale ci coniò anche il motto “Arranca sotto”, ebbe grande risalto in tutto l’ambiente sportivo suffragato anche dai brillanti risultati degli equipaggi “due con” e  “quattro con” che si qualificò nelle gare preolimpiche.




ROBA DA MOSTRI

Al CLAP Museum presentazione del volume a fumetti Sabato 24 febbraio 2024, ore 18.00

Pescara, 22 febbraio 2024. La sala incontri del CLAP Museum di Pescara ospita la presentazione del volume a fumetti “Roba da mostri”, (per le edizioni Tunuè), alla presenza dell’autore Fabrizio Pluc Di Nicola, in dialogo con lo sceneggiatore di fumetti Tauro, preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio, sabato 24 febbraio, dalle 18.00, con ingresso libero.

Fabrizio Pluc Di Nicola, vive nella città di Pescara, dov’è nato nel 1983. Ha disegnato in qualsiasi ambito, dalle copertine per i dischi, ai libri per l’infanzia, alla pubblicità, con una parentesi televisiva da vignettista per la rubrica “Buongiorno Regione” della TGR Rai Abruzzo. Come fumettista ha pubblicato con svariate realtà editoriali e le sue opere sono uscite, oltre che in Italia, in molti paesi. Tra le più importanti figurano le Edizioni Nicola Pesce, Magic Press, Saldapress, Edizioni Giunti, La Stampa, Lisciani comics, Shockdom,Tora Edizioni e Tunuè, con la quale pubblica Roba da Mostri nel 2023.

La sua ultima fatica si intitola Roba da mostri, ed è pensata per un pubblico dai 7 anni in su. Questa la trama. Norbibaci, detto Norb, è un orco e il suo lavoro è spaventare i bambini. Con l’avvento degli smartphone, però, attirare la loro attenzione è sempre più difficile e i mostri come Norb rischiano di finire nel Dimenticatoio… Per salvarsi da questo destino, l’orco cerca un nuovo lavoro come amico immaginario. È così che conosce un bambino adottato che ha paura di essere abbandonato di nuovo. Ben presto Norb scoprirà che il vero lavoro di un amico immaginario è diverso da quello che si aspettava. Riuscirà l’orco a portare a termine il suo compito, nonostante le difficoltà?

Informazioni:

CLAP Museum

Via Nicola Fabrizi, n. 194 – Pescara

Orari di apertura 10:30 – 13:30 / 16:00 – 20:00 Ingresso intero 8,00 Euro; ridotto 5,00 Euro




PROGETTO LIBRIDINE

Iscrizioni aperte al Laboratorio di Scrittura Creativa Cantiere Racconto

Francavilla al Mare, 22 febbraio 2024. La Neo Edizioni e la Scuola Macondo organizzano, all’interno del progetto Libridine finanziato dal Centro per il libro e la lettura e in collaborazione con il Comune, “Cantiere Racconto“, un laboratorio gratuito di Scrittura Creativa.

Sono previsti dieci incontri tenuti da Francesco Coscioni tra laboratorio, dialogo, tecnica e suggestioni, per scrivere arrivando a mettere il punto fine senza sentirsi frustrati.

Si parlerà di scrittura, di narrazioni, verranno affilate le idee e perfezionati gli strumenti, si leggerà e soprattutto si scriverà un racconto, e per festeggiare il progetto Libridine, i racconti verranno raccolti in un’antologia pubblicata in formato ebook.

Il Laboratorio di Scrittura Racconti è gratuito ed inizierà il 5 marzo, motivo per cui ci si potrà iscrivere fino al 3 marzo entro le ore 18.00. Ogni incontro sarà di martedì, dalle 18:00 alle 20:00, presso il Museo Michetti (MuMi) di Francavilla al Mare. Il laboratorio sarà aperto ai residenti di Francavilla al Mare.

Per info e prenotazioni la mail è scuolamacondo@gmail.com, cell. 370.3525381.

Le date previste sono: a marzo il 5, il 12, il 19 ed il 26, ad aprile il 2, il 9, il 16 ed il 23, e a maggio il 21 ed il 28 maggio.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni snc di Francesco Coscioni e Biasella Angelo, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




PENITENZIARIO: POCHI AGENTI E TROPPI DETENUTI

A sostegno delle varie organizzazioni sindacali

Pescara, 22 febbraio 2024. Questa mattina mi sono recato in Piazza Italia per raccogliere il grido d’allarme delle varie organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria a seguito dei fatti avvenuti lo scorso 12 febbraio all’interno della casa circondariale di Pescara, quando i detenuti della prima sezione penale – circa una quarantina e tutti di difficile gestione, non a caso sono stati trasferiti a Pescara da penitenziari romani per esigenze di ordine e sicurezza – hanno dato vita ad una vera e propria sommossa, riuscendo a divellere alcuni termosifoni, appiccare un incendio ed arrecare altri danni alla struttura.

Il soffocamento della rivolta ha comportato anche il ferimento di un poliziotto. Uno dei facinorosi, tra l’altro, in passato era già stato allontanato da Pescara per motivi analoghi, per poi essere nuovamente riassegnato al penitenziario della nostra città dal PRAP di Roma, che negli ultimi mesi, stando a quanto mi riferiscono, di fronte alle nuove richieste di trasferimento della Direzione del carcere abruzzese, sembra aver fatto orecchie da mercante.

Le problematiche, come è noto, nascono da lontano, ovvero dalla carenza di personale, costretto a turni massacranti e sottoposto a ripetute minacce e aggressioni, e dalle condizioni di sovraffollamento del carcere, che ha ormai raggiunto la soglia di 400 detenuti, a fronte di una capienza massima di 277 posti.

Noi appoggiamo in toto le rivendicazioni dei vari sindacati, i quali con una lettera hanno chiesto al Prefetto di intercedere con il Governo al fine di ripristinare l’ordine all’interno del carcere e riportare la struttura ad una accettabile capienza detentiva, così da consentire ai poliziotti di operare in sicurezza e agli altri detenuti di portare avanti senza intoppi il fondamentale percorso rieducativo.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale




LIBERI DI VIVERE CON IL LINFEDEMA

La presentazione del libro venerdì 23 febbraio, nel palazzo della Provincia, con l’autrice Chiara Buldrini e alcuni dei principali esperti della materia

Pescara, 22 febbraio 2023. Sarà presentato venerdì 23 febbraio alle ore 15, nella sala “Figlia di Iorio” del Palazzo della Provincia di Pescara, il volume Liberi di vivere con il Linfedema.  L’iniziativa, promossa da Associazione Resilia ETS e Ordine dei Fisioterapisti Abruzzo, gode del patrocinio di FIDAPA sezione Pescara Portanuova e rientra nel più ampio ciclo di eventi che si terranno a livello internazionale in vista del 6 marzo, data in cui ricorre la Giornata Mondiale per il Linfedema.

Alla presentazione del testo, che fornirà anche lo spunto per un momento di informazione e aggiornamento sulla patologia del Linfedema, prenderà parte la co-autrice Chiara Buldrini, che ha curato il volume insieme a Pierluigi Zolesio. Il libro, edito da GFE, raccoglie i contributi di medici fisiatri, fisioterapisti e chirurghi plastici, insieme a testimonianze di pazienti ed operatori della LILT: un vero e proprio manuale teorico-pratico, utile sia per comprendere gli effetti di una patologia cronica, invalidante e degenerativa e sia per aiutare, tanto i pazienti quanto gli operatori sanitari, ad orientarsi.

Prenderanno parte all’incontro anche il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti d’Abruzzo, Stefano Maceroni; la presidente del corso di laurea in Fisioterapia dell’Università d’Annunzio di Chieti, Roberta Di Pietro; il dirigente medico del Centro di Senologia Chirurgica di Ortona, Roberto Politi; il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione e Medicina Fisica dell’ospedale di Popoli (da poco indicata come Centro Regionale per il Linfedema Primitivo), Carlo D’Aurizio; la presidente dell’Associazione Resilia ETS, Maria Antonietta Salmè. Previsti inoltre gli interventi di Benigno D’Orazio, amministratore delle Terme di Popoli Inn, il quale illustrerà le possibilità di cura con le acque termali, nuova sfida verso l’attenzione al paziente linfedematoso, e di Francesco Schittulli, chirurgo senologo e presidente nazionale della LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori).




LA STRATEGIA DI NOÈ

Come adattarsi al mare che avanza

Tortoreto, 22 febbraio 2023. Questo il titolo del convegno sull’erosione marina che si terrà sabato 24 febbraio alle ore 16:00 presso l’Hotel Panoramic di Tortoreto.  

Interverranno:

•             Enzo Pranzini, Professore all’Università di Firenze di “Dinamica e difesa dei litorali” con più di 300 pubblicazioni scientifiche su questo tema e autore del libro “La strategia d Noè”; 

•             Carlo Dezi, Presidente dell’associazione balneatori “APS Vivere il Mare” di Tortoreto;

•             Emilio Di Biase, candidato al Consiglio Regionale per la lista RIFORMISTI e CIVICI.

Anche e soprattutto alla luce dei recenti provvedimenti deliberati sul tema che prevedono una evidente spinta alla “scoglierizzazione” del tratto che va da Martinsicuro fino a Tortoreto, l’intento dell’iniziativa è quello di esplorare e discutere altre strategie e soluzioni tecniche che si stanno adottando da tempo in altri Paesi del mondo.

Il Prof. Pranzini parlerà delle cause dell’erosione dei litorali, delle strategie adottate fino ad oggi e di come l’innalzamento del livello del mare imponga un cambiamento di rotta per garantire alle generazioni future la possibilità di continuare a vivere in modo sostenibile in prossimità del mare.

Sulla base di questi spunti, verranno poi analizzate e discusse collegialmente le soluzioni che in Italia e nel resto del mondo vengono adottate per contrastare l’avanzata del mare.

E allora l’intento di questa iniziativa è proprio quella di provare a rispondere ad alcune domande che ci poniamo come cittadini e amanti del nostro mare:

•             ha senso rincorrere il problema, da nord a sud, come la direzione del fenomeno?

•             Ha senso ignorare le nuove tecniche e continuare ad utilizzare una soluzione tanto invasiva come quella delle scogliere?

•             si è consapevoli che serve un progetto serio, condiviso e pluriennale per salvare quello che per il nostro Abruzzo è fonte di ricchezza?

“Questi gli spunti di riflessione a cui ambiamo dare una risposta seria ed innovativa con l’organizzazione di questo convegno sul tema dell’erosione” – conclude Di Biase.




DARWIN DAY 2024

Inaugurazione della mostra e conferenza. “Anfiosso: la lunga storia della più rilevante scoperta sull’origine dei cordati”. Auditorium del Museo universitario – 23 febbraio 2024 – ore 11:00

Chieti, 22 febbraio 2023. La lunga storia scientifica delle scoperte sull’Anfiosso verrà ricostruita nella mostra allestita presso il Museo Universitario di Chieti. In occasione della sua inaugurazione il professor Luigi Capasso, Direttore del Museo, e Maria Carmela Del Re, Direttore tecnico del Museo di Paleontologia – Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università “Federico II” di Napoli, introdotti da Nicoletta Di Francesco, Presidente del WWF Chieti-Pescara, esporranno i risultati delle loro ricerche in una conferenza in programma a Chieti, nell’Auditorium del Museo, il 23 febbraio prossimo alle ore 11:00.

L’iniziativa rientra nel quadro del “Darwin day”, evento di divulgazione scientifica che il Museo universitario organizza annualmente dal 2014, in collaborazione con il WWF Chieti-Pescara. Nella prima metà dell’Ottocento a Napoli nacque il cosiddetto “turismo scientifico”: una moltitudine di scienziati, ma anche di appassionati e di curiosi, di collezionisti di cosiddette “curiosità naturali”, provenienti da tutta Europa, si riversò nella capitale del Regno delle Due Sicilie per raccogliere, acquistare e riportare indietro nei loro musei, nelle loro collezioni, nelle loro case, animali marini caratteristici abitanti del Golfo di Napoli.

Provenivano soprattutto dalla Germania, dalla Francia e dalla Russia e crearono un vero e proprio mercato di “curiosità” di origine marina, il cui ricordo persiste ancora nelle conchiglie colorate di qualche bancarella nei pressi del porto partenopeo. Questa moda fu l’effetto della scoperta – fatta nel 1834 dallo scienziato napoletano Oronzo Gabriele Costa – di un minuscolo animaletto, dall’aspetto di un insignificante vermicello, vivente nel limo della baia di Posillipo. Non era un verme ma un “cordato” e ricevette il nome di Branchiostoma e , poco dopo, quello semplificato di Anfiosso.

È un animale molto importante perché rappresenta la forma più primitiva dalla quale originarono tutti i vertebrati sia estinti sia viventi, uomo compreso. La sua scoperta fu così rilevante da essere oggetto di una delle più accese dispute scientifiche dell’Ottocento, iniziata dall’inglese William Yarrell col danese Peter Pallas. Ne derivò una querelle scientifica plurisecolare e molto complicata. Questa storia è stata ricostruita da Luigi Capasso e da Maria Carmela del Re sulla base di reperti per la maggior parte conservati nel Museo universitario di Napoli e nel Museo universitario di Chieti.

“L’anfiosso – spiega oggi il professor Luigi Capasso – è ancora al centro delle ricerche scientifiche più avanzate: viene studiato dal punto di vista genetico, anche per la ricerca delle origini dell’immunità, e dal punto di vista paleontologico perché sono stati scoperti fossili vecchi di più di cinquecento milioni di anni che mostrano come i primi cordati comparsi sulla terra fossero praticamente identici all’anfiosso, che sopravvive ancor oggi nel Golfo di Napoli. Fu tanto rilevante quella scoperta che proprio a Napoli fu istituito il primo centro di studi internazionali di biologia marina, la Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, fondata nel 1872 e ancor oggi all’avanguardia negli studi sulla fauna marina. Tutto – conclude il professor Capasso – grazie al “vermetto di Posillipo” scoperto da Costa due secoli fa”

Maurizio Adezio




STRADA PARCO VENGO ANCH’IO, NO TU NO

Pronte le carrozzine per gli amministratori e la tua!

Montesilvano, 22 febbraio 2024. Da questa mattina si eseguiranno le prove tecniche per i filobus sulla strada parco, test che dureranno nove settimane; quindi, tutto il tempo per provare anche la carrozzina “per vedere l’effetto che fa” come cantava Enzo Jannacci! Invece di andare a vedere lo zoo comunale, le persone con disabilità vorrebbero poter utilizzare il filobus, ma la risposta della TUA è quella identica utilizzata nella famosa canzone “vengo anch’io, No tu no!”

Le bestie feroci in questo caso sono le barriere architettoniche costruite sulla strada parco. Barriere che non consentiranno di prendere in autonomia il mezzo pubblico da parte di tutte le persone in carrozzina. L’effetto che fa è proprio quello di far cappottare la carrozzina all’indietro, evidentemente Jannacci è stato lungimirante quando nel 1967 ha scritto questa canzone.

Ora però non c’è più spazio per l’ironia; chiediamo al Presidente della TUA e al direttore generale di provare a sedersi in carrozzina tanto per provare a vedere l’effetto che fa!

Siamo all’assurdo per cui una persona con disabilità potrebbe accedere al filobus in un punto della strada parco e restare sequestrata in un’altra, senza poi poter uscire dal tracciato. Infatti, l’80% delle strade di accesso alla strada parco (lato mare o monti) e i marciapiedi sono impraticabili per via delle barriere architettoniche.

Molti marciapiedi della strada parco sono stretti e fuorilegge con pali situati in mezzo.

Ricordiamo che il filobus non possiede accorgimenti elettronici di accostamento a raso e tutte le persone, compreso anziani e bambini, dovranno prima scendere un gradino di 15 cm per poi salire sul mezzo affrontando un dislivello di circa 30 cm.

Il Sindaco di Pescara non ha mai preso in considerazione l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti sulle strade di accesso che portano alle banchine di fermata, mentre a Montesilvano l’Assessore Lino Ruggero aveva preso un impegno con l’Associazione Carrozzine Determinate e lo stesso assessore ha dichiarato pubblicamente ben sette mesi fa che sarebbero state eliminate moltissime barriere. 17 erano i punti critici evidenziati e nonostante le promesse, quelle barriere sono ancora lì!

Le carrozzine sono a disposizione per la TUA, per tutti gli amministratori e per i politici che vorranno provare a vedere l’effetto che fa!

Vogliamo dire al Direttore generale della TUA Maximilian Di Pasquale, che ha dichiarato pubblicamente che sono stati affrontati tutti i problemi tecnici, che dai controlli effettuati più di qualcosa è sfuggito! Aspettiamo ora che provi la carrozzina per rassicurare tutte le persone con disabilità che il filobus e il tracciato sono sicuri e utilizzabili autonomamente da tutti come prevede la legge.

Cav. Claudio Ferrante

Associazione Carrozzine Determinate




NON GUARDARLA NEGLI OCCHI – asteroide 216 kleopatra

Presentazione del libro della scrittrice Paola Di Biase D’Ilio (Ed Costa).

San Giovanni Teatino, 22 febbraio 2024. Appuntamento con un grande mito della cultura classica, rivisitato in chiave moderna e ironica. Giovedì 22 febbraio, alle 18:00, nei locali dell’Auditorium Scuola civica musicale (piazza San Rocco, Sambuceto), si terrà la presentazione del saggio storico-archeologico “Non guardarla negli occhi – asteroide 216 kleopatra” della scrittrice Paola Di Biase D’Ilio (Ed Costa).

L’introduzione dell’evento sarà affidata allo scrittore pluripremiato, Giovanni D’Alessandro.

Interverranno:

– Giorgio Di Clemente – sindaco di San Giovanni Teatino (Ch)

– Paolo Cacciagrano – assessore alla Cultura del Comune di San Giovanni Teatino (Ch)




TEATRO DIALETTALE

Terzo spettacolo della rassegna domenica 25 febbraio

Orsogna, 22 febbraio 2024. Continua il cartellone del Teatro Camillo De Nardis diretto da Zenone Benedetto e prosegue ancora una volta all’insegna del teatro dialettale.  Per il terzo spettacolo della rassegna, ecco la compagnia partenopea de’ Gli Ignoti capitanata da Patrizia Pozzi, volto noto anche della Tv con la partecipazione sia a vari film (non ultimo Dobbiamo stare vicini con Biagio Izzo, Paolantoni e Conticini) e alla fortunata ficton di Raitre Un posto al Sole. Sulle tavole del palco di Orsogna ecco uno dei capolavori di Eduardo De Filippo ovvero “Uomo e Galantuomo” per la regia di Andrea Sottolano.

Uomo e Galantuomo è una commedia scritta nel 1922 e considerata una tra le più divertenti del teatro partenopeo. Il ritmo elevato con picchi di pura comicità sono il marchio di un’opera che ogni attore vorrebbe rappresentare. Un testo classificato spesso e impropriamente come farsa ma che in realtà, seppure caratterizzata da una ricca serie di battute ed episodi irresistibilmente comici è una commedia tra le più rappresentative del teatro.

Nel testo emergono una gran quantità di contraddizioni tra l’apparire e l’essere della borghesia contro il dramma proletario di chi ogni giorno affronta la sopravvivenza. Falso perbenismo contro tragedia. Onore da salvare contro fame. E in tutto questo dov’è l’uomo e dove è il galantuomo? Ecco perché “Uomo e Galantuomo” è considerata una commedia di altissimo livello, forse la più divertente di tutte quelle eduardiane, che è imperniata proprio sul teatro: una scalcagnata compagnia, nominatasi “L’eclettica” (proprio perché non pone limiti alle proprie attitudini artistiche), porta in scena in una località turistica balneare “Malanova” di Libero Bovio. Attraverso il classico meccanismo della commedia degli equivoci, si scatena così il teatro nel teatro, la follia tra farsa e dramma evocando sapori pirandelliani. Il tutto con colpi di scena finali che allieteranno il pubblico presente

In scena, oltre alla già citata Patrizia Pozzi, il regista Andrea Sottolano, Gino Amoroso, Francesca Gennarelli, Roberta Amoroso, Raffaele Di Stazio, Giampiero Bellusci, Eliana Tambelli, Enza Del Prete, Luigi Fusco, Ernesto Sottolano, Enrico Caputo, Luciana D’Alicandro (anche direttrice di scena) e Vincenzo D’Anna. Le musiche di Maria Sole Rampazzi, costumi a cura di Susy Garofalo.

In scena domenica 26 2024 alle 17.30 – Teatro C. De Nardis, Orsogna P.zza Mazzini

Biglietti acquistabili online su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/uomo-e-galantuomo-orsogna

Info e prenotazioni 3346652279




SICUREZZA SUL LAVORO, ANCHE IN ABRUZZO SCIOPERO DI DUE ORE E PRESIDIO DI CGIL E UIL

Ranieri e Lombardo: “Adesioni al 60%. Nella nostra regione l’incidenza più alta di morti. Serve cambiamento radicale”

Pescara, 22 febbraio 2024. “L’Abruzzo è la regione italiana con la più alta incidenza di morti sul lavoro rispetto alla popolazione attiva: 36 i decessi nel 2023, in aumento del 71% rispetto al 2022. È necessario imprimere un radicale cambiamento alle politiche di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, allargando la tutela dei lavoratori negli appalti e cancellando il ricorso ai subappalti a cascata, prevedendo maggiori controlli nelle filiere, eliminando il ricorso ad appalti al massimo ribasso sul costo della manodopera e della sicurezza e obbligando le aziende all’applicazione del Ccnl di riferimento”.

Lo affermano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Uil Abruzzo, Michele Lombardo, nel giorno dello sciopero dei settori metalmeccanico ed edile proclamato dopo la strage in un cantiere di Firenze. Le adesioni allo sciopero, sottolineano i sindacati, raggiungono il 60%.

Per due ore, a fine turno, i lavoratori dei due settori hanno incrociato le braccia. In mattinata, inoltre, si è svolto un presidio regionale davanti alla Prefettura di Teramo, alla presenza, tra gli altri, del presidente dell’Anci Abruzzo, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo, e del candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Luciano D’Amico. La delegazione è stata poi ricevuta dal Prefetto, che si è impegnato a riferire le istanze al Governo nazionale.

“Abbiamo detto al Prefetto che i morti sul lavoro a Firenze come negli altri cantieri e nelle fabbriche – sottolineano Ranieri e Lombardo – dimostrano che la maggior parte degli incidenti sul lavoro non è dovuta alla fatalità, ma è frutto di responsabilità precise: la modifica del codice degli appalti che ha introdotto il subappalto a cascata, la mancanza strutturale di controlli ispettivi, la non applicazione dei Contratti Nazionali del settore di riferimento, la mancanza di una legge che introduca la patente a punti per le aziende”.

“Di fronte all’inerzia ed alla sottovalutazione del problema da parte del Governo nazionale (l’ultimo incontro del tavolo nazionale per la sicurezza sul lavoro con le parti sociali è stato convocato a luglio) – dicono ancora i due segretari – la Cgil e la Uil alzano i toni dello scontro accusando l’esecutivo di non adoperarsi a sufficienza per fermare le stragi. Di certo ci vorrà molto tempo per ricostruire le responsabilità oggettive e dare un nome ai colpevoli della strage di Firenze. Resta però enorme la responsabilità morale della politica per l’inadeguatezza delle leggi che regolano il lavoro e il sistema degli appalti e per non garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza attraverso i controlli alle imprese”.

“In Abruzzo, nel 2023 – ricordano i sindacati – sono 36 le persone hanno perso la vita lavorando. Un dato drammatico e superiore a quello già tragico del 2022 quando a morire furono in 21. Un trend inverso rispetto all’andamento degli infortuni sul lavoro scesi dai 15.686 del 2022 ai 12.112 del 2023. Le vittime, in tutti i casi maschi (28 di nazionalità italiana ed 8 stranieri), sono state 13 nelle province di Teramo e Chieti, otto in quella di Pescara e due all’Aquila. L’edilizia, con sette morti, ha fatto registrare il maggior numero di casi, seguita dai settori dell’industria chimica, dell’agricoltura e del commercio. Trentuno gli incidenti avvenuti durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, cinque quelli registrati durante il percorso casa-lavoro”.

“I dati degli infortuni evidenziano una situazione inaccettabile: nonostante tutte le opportunità che oggi la tecnologia offrirebbe rispetto a migliori e più efficaci misure di sicurezza – concludono Carmine Ranieri e Michele Lombardo – sono sempre di più le persone che muoiono sul lavoro e sempre più gravi gli incidenti che occorrono”.




BORDER – CREATURE DI CONFINE DI ALI ABBASI

Proiezione venerdì 23 alle 19:30 per Suggestioni al MAXXI L’Aquila. Prenotazioni su maxxilaquila.art

L’Aquila, 21 febbraio 2024 –  Venerdì 23 febbraio alle 19.30 al MAXXI L’Aquila penultimo appuntamento con Suggestioni, la rassegna cinematografica realizzata in collaborazione con L’Aquila Film Festival, un viaggio nel cinema d’autore con pellicole connesse alle atmosfere e ai contenuti della mostra in corso Diario Notturno. Di sogni, incubi e bestiari immaginari.

Saranno Serena Guarracino, docente di Letteratura inglese all’Università degli Studi dell’Aquila, e Federico Vittorini, Direttore Artistico L’Aquila Film Festival, a introdurre la proiezione di Border – Creature di confine, seconda opera del regista svedese-iraniano Ali Abbasi del 2018, premiata al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard. Film immaginifico che inquieta e insieme meraviglia incrociando cronaca sociale e atmosfera fantastica, e che interroga la nozione di umanità, di animalità, le rispettive frontiere e, attraverso una serie di rotture drammatiche che mettono in dubbio le apparenze, avanza fino a indurre riflessioni legate al concetto stesso di identità.

La pellicola propone allo spettatore l’attitudine visionaria, trasgressiva, straniante, che ibrida l’umano e l’animale, la fantascienza e il mondo ordinario. Tali elementi sono evocati anche da opere presenti in Diario notturno: dal bestiario surreale e ironico dei disegni grotteschi di Thomas Braida alle fotografie e alle surreali sculture della serie Yet Another Unrealistic Standard di Caterina De Nicola, in cui gli elementi realizzati dall’artista costituiscono un espediente per riconfigurare la visione standardizzata del canone corporeo femminile, l’abituale manichino che muta fino a diventare un nuovo essere.

Le modalità d’ingresso alle proiezioni sono consultabili sul sito www.maxxilaquila.art fino a esaurimento posti. I possessori della MyMAXXI card potranno riservare il proprio posto scrivendo a mymaxxi@fondazionemaxxi.it entro domani, giovedì 22 febbraio.

Il ciclo di proiezioni si conclude la prossima settimana, venerdì 1° marzo, con la proiezione di Lazzaro felice, pellicola del 2018 della regista Alice Rohrwacher.




STRA – VAGANTI, VOCI SORDE DELLA MENTE

Il prossimo 2 marzo si parlerà di salute mentale

Teramo, 22 febbraio 2024. Il 2 marzo ore 18:00 presso il conservatorio braga di Teramo  andrà in scena lo spettacolo teatrale “Stra – Vaganti, voci sorde della mente” con il maestro, Direttore del conservatorio, Federico Paci,  Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis e Daniele di Furia con la partecipazione del PPicardi in un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani. Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente.

Le performer attraverso musica,danza,teatro“giocano”, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Gli spettatori “vivono” così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento accompagnati dalla performance immaginativa di Alessandra Martelli, psicologa di Unite. 

Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi,voci che meritano di essere ascoltate. La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro “La nave dei folli”di Marcello Mazzoni edito da Artemia Nova Editrice. A presentare la performance , lo scrittore Enzo Delle Monache.




MANIFESTAZIONE PER LA PACE

Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta

Chieti, 22 febbraio 2024. Il Coordinamento Europe for Peace di Chieti aderisce alla campagna “Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre, la corsa al riarmo, la distruzione del Pianeta” ed invita la stampa alla conferenza di presentazione che si terrà presso la Libreria De Luca, venerdì 23 febbraio, alle ore 10:30 per illustrare l’iniziativa che si svolgerà sabato 24 febbraio, alle ore 16:00, nel Largo Martiri della Libertà. Nel corso della conferenza stampa verranno illustrate le motivazioni e le richieste della manifestazione.

La guerra che si sta declinando come una Terza Guerra Mondiale a pezzi, porta solamente morte e distruzione e profitti per pochi costruttori di armi. La pace è un bene comune imprescindibile che assicura salute, prosperità fisica, psicologia e spirituale. Al Coordinamento hanno aderito parecchie associazioni cittadine.

Rosetta Placido




INAUGURAZIONE COMITATO ELETTORALE di Carla Zinni

Elezioni regionali, sabato 24 alle 12:00 con il Sottosegretario On. Frassinetti, Sen. Sigismondi e Fabrizio Tatarella

Atessa, 22 febbraio 2024. Si terrà sabato 24 febbraio, alle ore 12:00, l’inaugurazione del comitato elettorale di Atessa della candidata di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale d’Abruzzo, Carla Zinni, in Via Duca degli Abruzzi n. 2. All’appuntamento parteciperanno il sottosegretario all’istruzione On. Paola Frassinetti, il Sen. Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, e Fabrizio Tatarella della Fondazione Tatarella. L’evento è pubblico.




PER UNA MOBILITÀ ACCESSIBILE

Convegno sabato 24 febbraio, alla Casa del Popolo La Conviviale. Per una città inclusiva, con gli interventi di Marco Marra, esperto di mobilità urbana, e il Collettivo Ciclofficina CAP15 di Pescara.

Vasto, 22 febbraio 2024. Sarà l’occasione per parlare di mobilità accessibile e spazi urbani, un tema centrale che abbraccia non solo la questione della sostenibilità della mobilità cittadina, ma anche e soprattutto quella dell’accessibilità alla città: gli spazi pubblici urbani garantiscono a tutti e tutte, soprattutto alle persone più deboli, di potersi muovere liberamente e in sicurezza? Si tratta, infatti, di una questione di democrazia ed equità sociale.

È oggi più che urgente ripensare agli spazi della nostra città per renderli sicuri, accessibili e inclusivi, senza lasciare nessuno indietro: bambini, anziani, diversamente abili, ciclisti, pedoni e così via, devono avere la priorità di muoversi liberamente, senza mettere in pericolo la propria incolumità. Per farlo è necessario un cambio culturale che conduca all’applicazione di politiche urbane che antepongano le persone alle macchine, la comunità all’individualismo, gli spazi verdi al cemento, la sicurezza alla velocità. Di questo e ne discuteremo sabato 24.

L’appuntamento è alle 18, alla Casa del Popolo La Conviviale, in Corso Dante 50-52, a Vasto.




AGRICOLTORE COME CUSTODE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Sulmona, 22 febbraio 2024. La Lega esprime il suo plauso per l’eccellente operato del Sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, nel contesto della recente approvazione legislativa presso il Senato italiano. Questo significativo passo legislativo sottolinea in modo inequivocabile il ruolo fondamentale dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio.

La Lega, consapevole dell’importanza cruciale dell’agricoltura nell’entroterra abruzzese, si impegna a sostenere e promuovere i prodotti di qualità locali a livello nazionale ed internazionale. I candidati della Lega alle regionali dedicano il loro impegno a preservare e valorizzare il ricco patrimonio agricolo del territorio.

Il Senato italiano, con l’approvazione di oggi, ha ufficialmente riconosciuto per legge il ruolo chiave dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio. Questa importante normativa non solo istituisce una Giornata nazionale dedicata all’agricoltura, ma conferisce la centralità adeguata a coloro che, da anni, si dedicano in prima persona alla promozione della sostenibilità, alla tutela del suolo, alla salvaguardia delle risorse naturali e alla lotta contro i cambiamenti climatici e lo spopolamento.

La Lega rimane all’avanguardia in Europa e nel mondo con questo provvedimento, e invita gli altri Stati membri dell’Unione Europea a seguire il prezioso esempio italiano, riconoscendo il contributo imprescindibile degli agricoltori al benessere economico, sociale e ambientale.

Lega Sulmona




COME RISCRIVERE I TERRITORI

Sabato 24 Febbraio alle ore 17:00 presso la sala convegni New York dell’Hotel Sporting

Teramo, 22 febbraio 2024. Interverranno la promotrice dell’evento nonché candidata al consiglio regionale per la lista “RIFORMISTI e CIVICI” Sandra Renzi, il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo nonché candidato alle prossime regionali Luciano Monticelli, il Presidente regionale di Italia Viva On. Camillo D’Alessandro ed il candidato alla carica di Presidente della Regione Abruzzo Prof. Luciano D’Amico.

Nell’incontro verranno affrontati alcuni temi dello sviluppo regionale, presenti nel programma della coalizione. Le proposte si collocano nella prospettiva di realizzare l’eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini, anche delle comunità deprivate di opportunità educative, di collegamenti per la mobilità e di tutele ambientali.

“Riscrivere i territori significa pensarli e abitarli in una visione di sistema, in cui le parti dialogano e agiscono in maniera sinergica, per uno sviluppo globale e sostenibile dell’intera Regione. Un approccio che vuole invertire la rotta dell’attuale governo regionale, ancora fermo a misure sporadiche, senza una connessione progettuale.” – conclude la candidata al consiglio regionale Sandra Renzi.




ECCO L’ABRUZZO CHE VORREI…

Il documento sottoscritto da oltre cento giovani consegnato nelle mani di D’Amico

Sante Marie, 22 febbraio 2024. Coworking e sale studio negli uffici inutilizzati della Regione, creazione di spazi pubblici per famiglie e bambini, e poi corsie preferenziali per chi decide di aprire nuove attività, agevolazioni sulle tasse universitarie e collegamenti bus-treni pensati con orari ad hoc per chi vive in Abruzzo ma lavora fuori regione. Sono queste alcune delle idee che i cento giovani di Sante Marie e dei paesi limitrofi hanno racchiuso nel documento “L’Abruzzo che vorrei…” consegnato ieri al candidato alla carica di presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Amico.

“I giovani sono un pilastro essenziale dell’Abruzzo”, ha spiegato D’Amico, “grazie per questo documento, ne faremo tesoro”. Nell’incontro, che si è svolto a Sante Marie nella sede elettorale del candidato alla carica di consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti (Pd), D’Amico ha avuto modo di dialogare con i giovani e di raccogliere le loro preoccupazioni e le loro speranze.

“Noi che abbiamo deciso di vivere, anche se tra tante difficoltà, nel paese dove siamo nati e cresciuti”, ha precisato Andrea Conte che insieme a una delegazione dei cento giovani ha affidato il documento a D’Amico, “ci rendiamo conto che questo Abruzzo merita veramente qualcosa di più. Merita dei giovani che possano essere fieri della terra in cui vivono, che possano decidere di tornare dopo gli studi in Abruzzo perché c’è un sistema meritocratico che li tutela”.

Nel manifesto d’intenti ci sono molte proposte come la creazione più spazi, di attività e di realtà che possano aprire le porte ai bambini e alle loro famiglie, sportelli addetti esclusivamente alle aperture di nuove realtà produttive, agevolazioni per chi decide di studiare in un’università abruzzese e poi una sanità con meno liste d’attesa e più servizi per i pazienti, ma anche maggiori opportunità lavorative soprattutto per i giovani che spesso si formano fuori dall’Abruzzo e non ritornano più a vivere nei loro paesi d’origine.

“Ascoltare questi ragazzi”, ha commentato Berardinetti, “è stato un orgoglio. Nel documento che ci hanno affidato chiedono di migliorare la vita nella terra dove sono nati e cresciuti e di dargli la possibilità di guardare al futuro con maggiore speranza. Realizzare quello che ci chiedono deve essere il nostro primo impegno”.




SHOWROOM 4.0 il 23 e il 24 maggio

Tecnologie digitali innovative per i beni culturali, al via la raccolta di manifestazioni di interesse per partecipare

L’Aquila, 21 febbraio 2024. “Showroom 4.0: tecnologie digitali innovative per i beni culturali” è il titolo dell’iniziativa che si terrà il 23 e 24 maggio 2024 all’Aquila, nella terza tappa del PID Study tour, il percorso formativo esperienziale e di co-progettazione per il personale dei Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio d’Italia.

L’evento dedicato alle nuove tecnologie digitali per la promozione dei beni culturali è promosso dal Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio del Gran Sasso assieme al Consorzio per l’innovazione tecnologica DINTEC e al dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo – MuNDA, il Comune dell’Aquila e la Fondazione MAXXI.

Le imprese e gli enti interessati a partecipare allo Showroom 4.0 possono presentare la propria candidatura, a partire da oggi fino al prossimo 15 marzo, per avere a disposizione un proprio spazio dedicato nella sede dell’evento dove esporre le tecnologie adottate per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Inoltre, possono chiedere di partecipare al PID-LAB Gran Sasso d’Italia, uno spazio espositivo permanente messo a disposizione dall’ente camerale per far sperimentare al pubblico le tecnologie più avanzate nel settore.

I soggetti selezionati saranno invitati ad una fase di co-progettazione con il personale del PID della Camera Gran Sasso a seguito della quale saranno individuate le attività da realizzare durante l’evento.

Il bando e il modulo di candidatura sono pubblicati sul sito istituzionale www.cameragransasso.camcom.it




LA BUROCRAZIA NON FRENI LO SVILUPPO TURISTICO

Costa dei Trabocchi, Confartigianato, Giangiulli e Saraullo: “Tavolo di lavoro con tutti i soggetti interessati per adeguare la normativa urbanistica e puntare su servizi ed accoglienza”

Chieti, 21 febbraio 2024. “L’accanimento burocratico non freni lo sviluppo della Costa dei Trabocchi e non vanifichi gli sforzi introdotti fino ad ora. È stata fatta una scelta ben precisa: puntare sulla vocazione turistica di quell’area, fiore all’occhiello dell’Abruzzo e volano per lo sviluppo turistico dell’intero territorio regionale. È quindi indispensabile potenziare i servizi offerti ai turisti, in modo sostenibile e nel pieno rispetto dell’ambiente“. Lo afferma Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, da tempo impegnata in azioni finalizzate alla promozione e allo sviluppo turistico del territorio e, in particolare, della Costa dei Trabocchi.

“Gli accanimenti burocratici – sottolineano il presidente e il direttore generale dell’associazione, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – rischiano di vanificare gli sforzi introdotti fino ad ora e tutto ciò che si potrà fare per il futuro. C’è una normativa urbanistica non adeguata e non al passo con i tempi. Ma uno sviluppo turistico che contempli l’erogazione di servizi e la sostenibilità ambientale è possibile, come ci dimostrano molte altre zone d’Italia a vocazione turistica”.

“Proponiamo, quindi, la convocazione di un tavolo a cui partecipino le parti sociali, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti e i Comuni interessati per valutare come adeguare tale normativa e per avviare azioni che consentano di valorizzare sempre di più il format Costa dei Trabocchi. Nessuna apertura al cemento selvaggio: siamo assolutamente convinti che l’ambiente di quella zona vada preservato, ma al tempo stesso – osservano il presidente e il direttore di Confartigianato – è indispensabile che vi sia la possibilità di prevedere la presenza, compatibilmente con i requisiti ed i vincoli ambientali, di realtà in grado di erogare servizi turistici”.

“Gli eventi organizzati fino ad ora, a partire dal Giro d’Italia lungo la Via Verde, hanno acceso i riflettori su quell’area e l’afflusso crescente di turisti registrato nel corso dell’estate conferma quanto quella zona sia appetibile e quali siano le potenzialità di crescita dal punto di vista turistico. La Costa dei Trabocchi, però – concludono Saraullo e Giangiulli – deve poter essere accogliente, con una vasta offerta di servizi per i turisti, da erogare in modo sostenibile e nel rispetto dell’ambiente”.




AMIANTO KILLER

La Corte di Appello dell’Aquila condanna l’Inps a indennizzare la vedova del teatino Luigi Vitullo che muore di mesotelioma a 54 anni. L’Osservatorio Nazionale Amianto costretto a una battaglia giudiziaria per il riconoscimento dei diritti della donna

L’Aquila, 21 febbraio 2024.– La Corte d’Appello di L’Aquila ha condannato INPS a riconoscere le maggiorazioni amianto e a ricostruire la posizione contributiva del chietino Luigi Vitullo, morto a 54 anni di mesotelioma pleurico epitelioide, a causa dell’esposizione professionale alla fibra killer. Le perizie tecniche-ambientali del CTU confermano che l’operaio, che dal 1976 al 1987 ha prestato servizio presso diverse aziende nella provincia di Chieti (8 anni nella Consonni Onorino s.a.s. e per un anno circa nelle aziende Fontana Luigi S.p.a., la Ditta Di Toro Domenico e la Serrapica Pneumatici s.r.l.) dove, durante le sue mansioni, è stato esposto direttamente e indirettamente a polveri e fibre di amianto. Tra le sue mansioni un compito particolarmente rischioso era la manipolazione delle lastre di cemento amianto soggette a continua usura e spesso lasciate in stato di abbandono sul cantiere.

La cosa grave è che, nonostante il divieto di utilizzo introdotto dalla legge 257/92, Vitullo e i suoi colleghi fino alla metà degli anni ’90 continuavano a utilizzare guanti, parannanze e altri strumenti di protezione realizzati in amianto. Tutti gli operai, senza essere informati dei rischi per la salute e senza che le aziende avessero mai adottato gli strumenti di prevenzione tecnica, come aspiratori per le polveri, così come le protezioni individuali come le maschere e tute monouso, inoltre, portavano involontariamente abiti contaminati con polvere e fibre di amianto nelle proprie abitazioni esponendo i propri cari. L’esordio della malattia avviene nel maggio 2015 e nel giugno la diagnosi di mesotelioma viene confermata. L’uomo muore ad Ancona un mese dopo tra atroci sofferenze fisiche e psicologiche, lasciando dietro di sé una scia di dolore e disperazione per sé e per i suoi cari.

La lunga battaglia giudiziaria del presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, legale della famiglia, è iniziata dapprima contro l’INAIL che nel 2019, quando la causa aveva ormai assunto una piega positiva, riconosce il diritto in via amministrativa. L’INPS, invece, anche dopo il riconoscimento dell’INAIL, ha continuato a negare l’esposizione ad amianto dell’operaio, e i benefici e le prestazioni aggiuntive del Fondo Vittime Amianto spettanti alla vedova, Antonietta Cicchini, che all’epoca della morte del marito aveva 50 anni, costringendo a una nuova causa.

La domanda in primo grado viene rigettata, ma in appello giustizia è stata fatta perché il ricorso viene accolto, alla donna ora andranno i diritti spettanti in seguito alla tragica perdita del marito. L’Istituto è stato condannato al ricalcolo della pensione di indennità con un aumento di circa 5mila euro in più all’anno. Inoltre, la donna dovrà percepire 80mila euro circa tra gli arretrati dell’INPS e quelli dell’INAIL. L’ONA è a disposizione con un servizio di consulenza tramite il suo sito https://www.osservatorioamianto.it/ o il numero verde 800 034 294.




WEB CAM DA SCHIAVI

Webcam versante Ovest e nuova stazione meteo installate sul “tetto” dell’Alto Vastese

Schiavi Di Abruzzo, 21 febbraio 2024. «Come annunciato nelle scorse settimane, grazie a Stefano, titolare del “Roxy Bar” di Schiavi di Abruzzo, e all’imprenditore Valter Cirulli per il contributo economico, e ad Antonello Pinnella per il contributo informatico, ho provveduto a sostituire la webcam versante Ovest e e all’installazione di una nuova stazione meteo con aggiornamento ogni minuto e in grado di misurare anche direzione e velocità del vento e irradiazione solare».

Ne dà notizia il dottore forestale agronomo Giampaolo Di Biase, appassionato di studi sul meteo, che ha ultimato l’installazione e la messa on line di nuovi dispositivi, quali appunto la webcam che punta sul versante Ovest e sulla Maiella, e la stazione meteo, sul “tetto” dell’Alto Vastese.

«Il sito è stato parzialmente rimodellato – spiega nel dettaglio Di Biase – per accogliere l’intera dashboard della stazione meteo dalla quale è possibile anche interrogare l’archivio dati passando dalla visualizzazione giornaliera a quella settimanale, mensile o annuale e/o andare indietro nel tempo. Fatene buon uso, se volete condividete link, foto e dati ma ricordatevi di citare la provenienza. Da quando il sito è online, primavera del 2018, oltre quarantamila persone da ben settantacinque nazioni l’hanno visto, e quindi hanno visto Schiavi».




NUOVA E PRESTIGIOSA IMPRESA

Per la presidenza di Arturo Como lo Sci Club si aggiudica le Fasi Finali del Trofeo Interappenninico

Alfedena, 21 febbraio 2024. A breve, una nuova avventura sportiva interesserà lo Sci Club di Alfedena, l’ultima e grande emozione l’hanno regalata al mondo dello sport e non solo, lo scorso settembre. L’Italia intera, infatti, ha potuto beneficiare dell’impeccabile organizzazione della Coppa Italia Skiroll NextPro 2023.

  La FISI, alla luce del buon seminato e dell’ottimo raccolto, che da sempre, contraddistingue questa alacre realtà sportiva aufedinese, ha inteso assegnare alla presidenza di Arturo Como, altresì, la 21. esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena.

La reputazione e la dedizione, al mondo dello sport, del Presidente Como è da sempre nota e continuamente profusa in più sedi sportive. Siede nella Commissione Regionale FISI, è componente della Commissione Nazionale, ed è Presidente della Commissione Regionale Sci di Fondo.

I giorni dedicati a questo evento sportivo e di condivisione, che coinvolgerà tutto il centro-sud Italia, saranno il 1°,2°,3°marzo prossimo. Ci si rapporterà con un accadimento di Prima Fascia dall’impronta Nazionale.

Nulla di nuovo sotto al cielo, da decenni la squadra diretta da Arturo Como congiuntamente alla competente e attenta Direzione Tecnica di Elena Como, mette a segno la realizzazione di eventi di spessore nazionale, di successo e di integrazione. Nella nota e apprezzata area del Pianoro di Campitelli, sulla pista la Montagnola, in questa occasione sarà ospitato, anche, l’evento assegnato    allo Sci Club Calabro di Montenero. Purtroppo, gli amici calabresi hanno visto disdire, a causa delle scarse precipitazioni nevose, la loro gara programmata per lo scorso 10 e 11 febbraio presso le aree sciistiche di San Giovanni in Fiore.

Quella assegnata allo Sci Club di Alfedena è la terza Tappa del Trofeo, la prima si è svolta in Tecnica Skiroll a Subiaco, la seconda quella per cui era stato designato lo Sci club calabro di San Giovanni in Fiore, la terza quella che con spirito di condivisione si svolgerà ad Alfedena, congiungendo l’evento abruzzese e quello calabro.

Un format di gara variegato quello a cui saranno chiamati i molteplici comitati partecipanti. A scendere in pista, facendo sfoggio di capacità, passione, sportività e competenze il Comitato Molisano, Siculo, Calabro-Lucano, Abruzzese, Laziale-Sardo.

Venerdì, 1° marzo di questa tre giorni, all’insegna della competizione leale e professionale, sarà destinato ad una gara Sprint individuale a Tecnica Libera, il sabato 2° marzo ad una Super Sprint Tecnica Libera, la domenica 3° marzo ad una Mass Start TC Finali.

La partecipazione stimata è di circa 150 atleti, a loro e a tutti gli amanti dello sport, ai conoscitori della valenza dell’agire nella sfera sportiva e a chi intende avvicinarsi a realtà nuove, motivanti e formative, è rivolto l’invito a partecipare alla Cerimonia di Apertura di questa 21° esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena. L’apertura della sfilata, che interesserà le strade principali di Alfedena, avrà inizio alle ore 17:00 del 02 marzo 2024 con ritrovo nelle vicinanze del numero civico “2” di via Roma, all’ingresso del paese.

 Ad onorare queste giornate all’insegna dello sport autorità civili, politiche e militari. L’intera comunità dell’entroterra abruzzese, l’amministrazione comunale diretta dal sindaco Luigi Milano, che da sempre sostiene tali iniziative, con calore e orgoglio attendono questa colorata e vivace “carovana” sportiva.

Il presidente dello Sci club di Alfedena, Arturo Como, si dichiara: “onorato della tanta fiducia riposta nella sua persona, in quella del Direttore di Gara Elena Como e in tutti i componenti del suo sci club. Esprime soddisfazione e orgoglio nei confronti degli atleti iscritti alla sua associazione sportiva e rivolgendosi alle famiglie delle giovani leve, precisa, che indirizzare i propri figli ad una disciplina sportiva, è un modo eccellente per instillare libertà di pensiero, rispetto per il prossimo, capacità di coesistenza per mezzo delle rispetto delle regole, amore per la propria comunità, perseguimento di sogni e risultati, non ultimo il prezioso contributo  ad una sana e diligente  crescita della società comune.”