MARSILIO VINCE DI MISURA SU D’AMICO

Ma perdono la democrazia e Chieti

Chieti, 11 marzo 2024. Marco Marsilio per il centrodestra (53,5%) ha superato di misura Luciano D’Amico per il centrosinistra (46,5%) e si è confermato presidente della Regione Abruzzo. Ma, a vincere sono stati gli astenuti con solo poco più del 52% degli elettori che si sono recati in Abruzzo alle urne per le regionali, quindi quasi un elettore su due non è andato a votare. Ciò la dice tutta sulla scarsa vicinanza della politica ai cittadini.

Ma, anche della vittoria di Marsilio è da salvare solo il risultato per il centrodestra che stava quasi riuscendo nell’impresa di farsi scavalcare all’ultimo secondo dal centrosinistra di D’Amico che era dato all’inizio molto in svantaggio. Ma, come nelle scorse elezioni regionali, la vittoria di Marco Marsilio è stata favorita sicuramente dall’assenza del ballottaggio e del voto disgiunto che non ha permesso agli elettori di votare un consigliere di uno schieramento e il candidato presidente dell’altro schieramento. Per quanto riguarda Chieti, la mia città, posso dire che si è riconfermato il vizio tutto chietino di dividersi per rivalità, invidie e interessi personalistici, penalizzando l’interesse cittadino. Alle regionali come alle politiche il capoluogo marrucino probabilmente non avrà pressoché nessun eletto in Regione.

Cristiano Vignali




Alla cortese attenzione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Dott. Gilberto Picchetto Fratin

Oggetto: lettera aperta

Egregio Sig. Ministro Gilberto Pichetto Fratin,

mi rivolgo a Lei in qualità di Presidente della Conferenza per l’Ambiente della Provincia di Teramo, istituita con decreto del Presidente della Provincia n.2/2024, quale strumento partecipativo, propositivo e consultivo sulle problematiche ambientali tra gli Enti, le Associazioni e la Provincia medesima. La Conferenza si è di recente occupata della L.R. 4/2024 (Disposizioni finanziarie per la redazione del Bilancio di previsione finanziario 2024- 2026 della Regione Abruzzo. Legge di stabilità regionale 2024), con la quale all’art. 25 è stata disposta la drastica riduzione (da ca. 1000 ettari a ca. 24 ettari), dell’area della Riserva del Borsacchio, sita nel Comune di Roseto Degli Abruzzi (TE), di fatto eliminandola.

In linea con le funzioni consultive e propositive ad essa assegnata, in vista del Consiglio provinciale straordinario del 19.02.24 convocato per affrontare la questione, la Conferenza ha elaborato e predisposto un documento contenente dettagliate osservazioni sulle criticità dell’intervento normativo della Regione. Nello specifico nella nota redatta si esprimono considerazioni in relazione all’importanza della Riserva dal punto di vista paesaggistico, della biodiversità, della salvaguardia dell’ambiente anche per le generazioni future, in linea con i principi internazionali in materia di tutela ambientale e si mettono in luce profili di illegittimità costituzionale dell’art. 25 L.R. 4/2024. La nota elaborata dalla Conferenza provinciale per l’Ambiente è stata inserita nel testo approvato dal Consiglio, quale parte integrante della proposta volta a chiedere alla Regione Abruzzo di riesaminare la legge e di ripristinare la perimetrazione originaria della Riserva del Borsacchio.

Premesso ciò, in occasione della Sua partecipazione all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Teramo, che si terrà il 12.03.2024, la Conferenza vorrebbe condividere con il Ministro detto documento. Il Suo Ministero, infatti, è chiamato a esprimere un parere sulla L.R. 4/2024, come già fatto recentemente dall’Ufficio legislativo del Ministero della Cultura. Le considerazioni svolte dall’Ufficio legislativo del MIC, di segno negativo rispetto all’intervento regionale, sono del tutto coincidenti con quelle espresse dalla Conferenza nel documento che si allega alla presente. Alla luce di quanto precede, ci rivolgiamo a Lei affinché il Suo Ministero condivida e rilevi i profili di illegittimità costituzionale dell’art. 25 della L.R. 4/2024, già segnalati nel parere del MiC del 7.03.2024 ed evidenziati nella nota predisposta della Conferenza del 19.02.2024 e, di conseguenza, esprima parere favorevole all’impugnazione della Legge dinanzi alla Corte costituzionale da parte del Governo.

Teramo, li 11.03.2024

Luciana Del Grande

Presidente della Conferenza per l’Ambiente della Provincia di Teramo




CAM IN OMBRA, con il rischio di CO2!

Pescara, 11 marzo 2024. “Si, adottiamo i CAM di norma”, mi è stato risposto. Sarà sicuramente vero, e non avrei motivo di dubitarne se non fosse che ai miei due “question time” (di dicembre e gennaio) per sapere se, in sede di appalti pubblici per la gestione del verde pubblico, venisse adottato il relativo codice e conseguentemente applicati i criteri ambientali minimi (CAM), e nella fattispecie quanto fosse e dove finisse il materiale legnoso di risulta e quando fossero state realizzate/previste le campagne di comunicazione rivolte ai cittadini, mi è stato risposto:

  • che conoscere i dati relativi alla “biomassa vegetale” rimossa negli ultimi anni (quantità e modalità di utilizzo) “richiederebbe un aggravio di elaborazioni e tempi abnormi per la pubblica amministrazione”, ma che in sede di fine mandato “si renderanno pubblici i dati aggregati del bilancio arboreo, nei limiti di quanto stabilito dalla legge e dal relativo regolamento attuativo”;
  • che i CAM vengono “di norma inseriti nelle progettazioni relative agli appalti gestiti dal Servizio Verde Pubblico e Parchi” (quasi a fare una sottile distinzione da “altri settori”).

Nella risposta al secondo quesito, in particolare, si riporta come esempio l’appalto del 2022 per “le manutenzioni triennali del verde orizzontale”. Si tratta un grande appalto di quasi 1,9 milioni di € (1.871.517,00), approvato con delibera di Giunta Comunale n. 366/2022, di “manutenzione ordinaria di verde orizzontale”, articolato su 3 anni (2022-2024) e suddiviso in 3 lotti, aggiudicati a 3 imprese di Napoli:

Lotto 1 ex Circoscrizione Castellamare – 430.523,47 € – Flora Napoli Srl Napoli;

Lotto 2 ex Circoscrizione Colli – 532.464,13 € – CR Verde srl Napoli;

Lotto 3 ex Circoscrizione Portanuova – 909.529,91 € – Centro Garden Napoli.

In effetti i CAM vengono puntualmente richiamati nella premessa del disciplinare di gara e ai concorrenti viene chiesto di accettare esplicitamente le relative norme. Ai punti 6 e 7 dell’art. 50 (Clausole contrattuali) del Capitolato Speciale d’Appalto, vengono citati sia l’aspetto relativo alla comunicazione che al reimpiego dei residui organici (compost, come chiaramente previsto dai CAM).

Ma curiosamente nelle tabelle di valutazione delle offerte, presenti nel bando, si danno punti (4) a chi sceglie l’opzione “riutilizzo nelle filiere di produzione di energia”, opzione NON prevista nei CAM (richiamati poco prima nel capitolato stesso). Questo è un elemento anomalo del contratto, ancor più perché previsto e proposto dalla stazione appaltante. Sarebbe interessante sapere quante delle ditte aggiudicatrici abbiano scelto questa opzione e poi in quali modalità lo abbiamo attuato, come anche sapere invece quali abbiano scelto le altre e come allo stesso modo abbiano gestito le procedure.

Identico quesito riguarda il tema dell’educazione ambientale che, a differenza di quanto previsto nei CAM, è orientato solo verso le scuole e nel prossimo mese di ottobre, invece che per tutti i cittadini (e poi perché non nel corso dei lavori e solo alla fine del triennio?).

Un insieme di dubbi che andrebbero chiariti, anche partendo dall’utilizzo che si intende fare del legname accumulato a seguito dei lavori, ritenuti non soggetti a CAM perché straordinari, di “bonifica” della parte di Riserva Dannunziana interessata dell’incendio dell’agosto del 2021.

Per questi non sarebbe né consigliato né opportuno affrancarsi dagli obiettivi previsti dal Piano d’Azione per la Sostenibilità Ambientale, ambito di riferimento strategico del Codice degli Appalti Verdi (GPP) che suggerisce decisamente di contrastare l’immissione in atmosfera di gas climalteranti, e quindi di evitare processi di combustione a fini energetici che, notoriamente, producono CO2!

Giancarlo Odoardi




STIGMATE DAL DISAGIO ESISTENZIALE ALLA SOCIETÀ DELLA BELLEZZA

Museo Michetti – Mu.Mi 14 marzo. Alle ore 17 visita guidata della mostra stigmate dal disagio esistenziale alla società della bellezza (dal 2 al 17 marzo dalle 16 alle 20, chiuso il lunedì). Alle ore 18 l’arte dei Folli conferenza di Marco Alessandrini

Francavilla al Mare, 11 marzo 2024. Nel contesto della mostra StigmaTE dal disagio esistenziale alla società della bellezza a cura della professoressa Sibilla Panerai (Università G. d’Annunzio, Pescara) che stimola a riflettere sullo stigma legato ai disturbi della sfera mentale ed emotiva e sul rapporto che intercorre tra il benessere collettivo e personale e che restituisce al pubblico quattro mesi di laboratori svoltisi da settembre a dicembre 2023 di formazione in Terapia Artistica, condotti per il secondo anno consecutivo dall’artista e performer Mandra Stella Cerrone presso il Centro di Salute Mentale di Chieti con lo Psichiatra e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Marco Alessandrini,  egli stesso racconterà, con immagini e testi di toccante bellezza, la vita e l’arte dei protagonisti di quest’avventura. Tutto ciò per comprendere davvero la malattia mentale, e con essa anche la nostra mente e il nostro mondo. E la nostra paura della “diversità” che emarginiamo negli altri, ma in realtà in noi stessi.

È il 1922 quando lo storico dell’arte e psichiatra Hans Prinzhorn pubblica il libro L’arte dei folli. L’attività plastica dei malati mentali. Nel manicomio di Heidelberg, riconosce per primo il valore artistico e psicologico delle opere che in segreto, con materiali impensati (pezzi di cartone, dentifrici, succo di fiori e foglie), alcuni pazienti creano instancabilmente. Autodidatti, alle difficili infanzie, ai deliri e alle allucinazioni, alla solitudine dell’internamento reagiscono con un’inventività che non segue correnti, improvvisa le tecniche, crea da sé un proprio vocabolario vitale e struggente. Danno forma all’impensabile che li attraversa, alle emozioni senza voce, alle parti di sé che in lotta con i traumi, le ferite e gli smarrimenti tentano di ricreare sé stessi e il mondo. Ed influenzano, senza saperlo né volerlo, celebri artisti quali Max Ernst, Paul Klee, André Breton, Le Corbusier e molti altri.




UNA GIORNATA CON LA D’ANNUNZIO

Campus di Chieti e di Pescara 20 marzo 2024 dalle 9:00 alle 14:00. Palazzetto dei Veneziani e Museo Universitario dalle 16 alle 19

Chieti, 11 marzo 2024. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, ha prontamente aderito all’invito della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) che ha deciso, col patrocinio del MUR, di istituire la “Giornata delle Università Italiane” con un tema specifico per questa prima edizione: “Università svelate”. Come in tutta Italia, il prossimo 20 marzo la “d’Annunzio” aprirà aule, laboratori e sedi storiche alla Cittadinanza “svelando” il suo esser università. Il Magnifico Rettore, professor Liborio Stuppia, ha dato incarico della fase organizzativa ad un gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, sulla scorta della positiva esperienza maturata in occasione de “La Notte Europea dei Ricercatori 2023”. Insieme a tutti i Dipartimenti ed ai Centri dell’Ateneo, il Gruppo organizzatore ha allestito un programma che vede nella mattinata del 20 marzo una trentina di seminari, lezioni aperte, talk, incontri e visite guidate ai laboratori universitari, attività che saranno ospitate nei due Campus della “d’Annunzio” a Chieti e a Pescara. Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 15:00 alle 19:00, seguendo una specifica indicazione della CRUI, l’evento vedrà l’apertura di antichi palazzi e musei sedi della “d’Annunzio” che si trovano nel centro storico di Chieti con attività che prevedono seminari, mostre e visite guidate.

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito della CRUI – spiega il professor Liborio Stuppia, Rettore della d’Annunzio – Lo abbiamo fatto anche con prontezza perché siamo convinti che questo Ateneo deve esser sempre aperto alla Cittadinanza con le sue strutture, le sue iniziative, una sua presenza autorevole ma non statica e arroccata bensì osmotica e permeante.

Siamo, cioè, convinti che non possiamo esser aperti solo nell’accoglienza delle nuove generazioni che scelgono di fare qui il loro percorso di alta formazione ma dobbiamo esserlo ogni giorno come realtà viva, luogo dove si fa ricerca, si sviluppa quella applicata, si eroga certamente la didattica ma, più in generale, si produce cultura che deve alimentarsi nel confronto e non nell’autoreferenzialità.

Nulla che resta chiuso nelle aule e nei laboratori – sottolinea il Rettore della “d’Annunzio – può essere davvero utile. L’Università deve fare l’esatto contrario, aprirsi per esser utile a tutti, per guidare il progresso di tutta la comunità. Ben venga dunque questa prima Giornata Nazionale delle Università che si aprono, si svelano alla Cittadinanza, con ciò onorando la missione che è nel loro stesso nome originario: universitas. Invito tutti – conclude il Rettore Stuppia – a vivere questa Giornata con l’Università “d’Annunzio con interesse, passione, curiosità ed anche con gioia e divertimento”.




APERTURA UFFICIALE DELL’ANNO ACCADEMICO

Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin all’Università Degli Studi Di Teramo

Teramo, 11 marzo 2024. Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin presenzierà l’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2023/2024 dell’Università degli Studi di Teramo, che si terrà domani martedì 12 marzo alle ore 11 nell’Aula Magna Benedetto Croce.

La cerimonia inizierà con la relazione del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno gli interventi del rappresentante del personale amministrativo, del presidente del Consiglio degli Studenti, di un dottorando di ricerca e di un laureato dell’Ateneo che lavora all’estero.

La cerimonia proseguirà con la prolusione del professor Enzo Di Salvatore, presidente del nuovo Corso di laurea in Diritto dell’ambiente e dell’energia, unico in Italia.

Concluderà la cerimonia l’intervento del ministro Gilberto Pichetto Fratin.

L’apertura ufficiale dell’Anno Accademico 2023/2024 è la decima nella storia dell’Università di Teramo, che ha appena celebrato il trentennale dalla sua istituzione avvenuta il primo novembre 1993 con il DPR 28 ottobre 1991, che stabilì il suo distacco dall’Università “G. D’Annunzio” di Chieti.

La prima inaugurazione, alla quale partecipò l’allora presidente della Corte costituzionale Antonio Baldassarre, si tenne il 18 marzo del 1995 nell’aula consiliare del Comune di Teramo.

Alla seconda, il 9 marzo 1996 nell’Aula Magna di viale Crucioli, intervenne il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Piero Alberto Capotosti.

L’inaugurazione del 19 marzo 1999, nell’Aula Magna della nuova sede di Coste Sant’Agostino, fu caratterizzata dal messaggio ai giovani del presidente di turno del Parlamento Europeo Josè Maria Gil Robles e dal collegamento in videoconferenza con la Commissione Europea.

L’inaugurazione dell’8 febbraio 2000 registrò la presenza dell’allora ministro dell’Università e della Ricerca Scientifica Ortensio Zecchino.

L’apertura ufficiale del 2001 si tenne il 16 marzo con l’intervento del sottosegretario al Ministero dell’Università Vincenzo Sica e fu preceduta da un seminario sulle biotecnologie a cui parteciparono Keith Campbell, scienziato dell’Università di Nottingham, e Silvio Garattini, presidente del Consorzio Mario Negri Sud.

Il 1° marzo 2002 fu il presidente del Consiglio di Stato Alberto de Roberto l’ospite d’onore della cerimonia. Nel 2004 l’allora rettore Luciano Russi affidò alla rete la tradizionale relazione, con l’inaugurazione on line del 15 aprile.

Dopo 10 anni, il 28 febbraio 2015, si tenne la prima inaugurazione del terzo decennio dell’Università di Teramo, durante la quale fu conferita a Giovanni Legnini, all’epoca vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, l’onorificenza di Ateneo “Guido II degli Aprutini”.

Nel 2020, infine, il 10 febbraio, l’inaugurazione dell’Anno Accademico, la prima del rettore Dino Mastrocola, fu celebrata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.




INRETE4AMBIENTE. Mettiamo in circolo l’inclusione

Prende il via il progetto

Pescara, 11 marzo 2024. È ufficialmente iniziato il progetto “INRETE4AMBIENTE. Mettiamo in circolo l’inclusione”, a seguito dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione Abruzzo (avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore per la realizzazione di attivita’ di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore – adp anno 2022 – 2024).

Il progetto è stato presentato da Fondazione Anffas Pescara La Gabbianella onlus, in partenariato con Anffas Sulmona APS ETS e A.R.D.A. Odv in riferimento agli obiettivi: realizzare azioni di responsabilizzazione e di coinvolgimento attivo dei beneficiari finali (welfare generativo); ridurre le ineguaglianze attraverso percorsi di affiancamento leggero, consulenza e accompagnamento su temi specifici ; sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti.

Maria Pia Di Sabatino, Presidente di Fondazione Anffas Pescara nonché presidente Anffas Regione Abruzzo ETS APS commenta “Sono orgogliosa di vedere in graduatoria numerose Anffas del territorio che credono in tali opportunità e presentano progetti innovativi e volti sempre a promuovere inclusione sociale e buone prassi poi da replicare attraverso la nostra rete ma creando, come in questo caso, nuove collaborazioni , non solo con il Terzo Settore.

In particolare, “questo progetto è nato valorizzando le competenze dei partner e la forza della rete di riferimento, a beneficio non solo delle persone con disabilità che prenderanno parte alle attività ma dell’intera comunità” continua la Presidente Di Sabatino .  Il progetto infatti prevede il coinvolgimento in rete di 4 ambiti ovvero famiglie, istituzioni, terzo settore, aziende ed il focus di azione sulle 4R di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero con il protagonismo delle persone con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo.

In particolare , è prevista formazione su buone norme di sostenibilità e tutela ambientale, formazione su linguaggio easy to read, “facile da leggere e da capire” (v. http://www.anffas.net/it/linguaggio-facile-da-leggere/linee-guida) mirate alla realizzazione delle successive azioni del progetto e che permetteranno anche di formare persone (persone con disabilità , alunni, docenti , operatori , volontari) su tale buona metodologia che favorisce l’accesso alle informazioni ; nonché formazione su specifiche tecniche di riciclo creativo.

“Sarà una ulteriore prova che le stesse persone con disabilità coinvolte affronteranno con il loro pieno protagonismo e adeguati supporti, in contesti facilitanti e inclusivi, sviluppando empowerment e autodeterminazione” afferma la Presidente Di Anffas Sulmona, Emanuela Pasquali.

Numerosi gli enti in collaborazione: Anffas nazionale, Anffas Regione Abruzzo, Forum Terzo Settore Abruzzo, Centro Servizi Volontariato Abruzzo, Protezione Civile Val Pescara, Istituto Omnicomprensivo Città Sant’Angelo, Ipsias Di Marzio Michetti, Liceo Artistico Musicale Coreutico “Misticoni Bellisario” Pescara, Falegnameria Abruzzese Di Angelo E Gino Masciangioli , Agesci  Abruzzo Comitato Regionale  e Agesci Sulmona.

“Siamo molto soddisfatti per la collaborazione tra le Associazioni, il lavorare tutti insieme ci fa crescere e offrire servizi migliori” riferisce Liliana Profeta, Presidente ARDA Odv, Associazione regionale Down Abruzzo, dopo la firma per la costituzione dell’Associazione Temporanea di Scopo propedeutica all’avvio delle attività.

Tutte le fasi progettuali saranno divulgate sui canali social dei partner e degli enti in collaborazione. Il progetto si concluderà entro dicembre 2024.




INVESTIMENTO NEL NORD ABRUZZO

San Cilio S.r.l. Lancia un’Innovativa Opportunità

Sant’Egidio alla Vibrata, 11/03/2024. La San Cilio S.r.l., azienda leader nel settore della gestione immobiliare con una solida reputazione di innovazione e sostenibilità nel Nord Abruzzo, è orgogliosa di annunciare il lancio di un’eccezionale opportunità di investimento. Con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di progetti immobiliari rivoluzionari e sostenibili, San Cilio S.r.l. cerca partner finanziari pronti a contribuire alla trasformazione del panorama immobiliare locale.

La proposta di investimento offre un tasso di interesse annuo del 5% su un periodo di 20 anni, garantendo non solo un rendimento finanziario stabile ma anche la sicurezza di un investimento sostenuto da un’ipoteca su immobili di valore. Questa iniziativa unica si distingue nel panorama degli investimenti per la sua combinazione di rendimento economico e impatto positivo sul territorio.

Un Futuro Sostenibile e Redditizio

San Cilio S.r.l. è impegnata nello sviluppo di progetti che non solo generano valore economico ma contribuiscono anche alla qualità della vita nella regione, promuovendo la sostenibilità ambientale e l’innovazione nel settore immobiliare.  “Questa opportunità di investimento rappresenta un ponte tra la volontà di ottenere rendimenti finanziari solidi e il desiderio di contribuire a uno sviluppo più sostenibile e inclusivo del nostro territorio,”  afferma il CEO della San Cilio S.r.l.

Invito agli Investitori Visionari

San Cilio S.r.l. invita investitori privati e istituzionali interessati a scoprire di più su questa iniziativa a visitare la pagina web dedicata al progetto: https://sancilio.it/investimento/. Qui, i potenziali investitori troveranno tutte le informazioni necessarie per valutare l’opportunità offerta e iniziare un percorso di investimento che promette di essere non solo profittevole ma anche significativo.

Per ulteriori dettagli o per organizzare un incontro con la nostra squadra, si prega di contattare San Cilio S.r.l. al numero 0861 1725831. Siamo a disposizione per rispondere a ogni domanda e per illustrare come il vostro investimento possa contribuire a realizzare la visione di un futuro immobiliare più luminoso per il Nord Abruzzo.




IL RELIQUARIO DEL BEATO CARLO ACUTIS

Benedetto ieri dal Vescovo Leuzzi nella chiesa di San Pietro Apostolo alla presenza del Sindaco Jwan Costantini. La reliquia è stata donata dal Vescovo di Assisi su sollecitazione di padre Simone Calvarese.

Giulianova, 11 marzo 2024. Il Sindaco Jwan Costantini ha partecipato ieri alla Messa  nella chiesa di San Pietro Apostolo, durante la quale il Vescovo di Teramo Monsignor Lorenzo Leuzzi ha benedetto il reliquario contenente un capello del beato Carlo Acutis.

La reliquia è stata richiesta al Vescovo d’Assisi da padre Simone Calvarese, ministro provinciale dei Frati Cappuccini del Centro Italia, e donata al parroco della Natività di Maria Vergine, don Luca Torresi, lo scorso agosto.

Hanno partecipato alla Messa, oltre al sindaco, l’assessore Marco Di Carlo, il Comandante dell’ Ufficio circondariale marittimo Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, il Comandante della Polizia Municipale Maggiore Roberto Iustini.

Nella scultura sono rappresentati il volto di Gesù , quello dei beati Carlo Acutis e Chiara Luce Badano, dei santi Imelda Lambertini e Domenico Savio, il monogramma dell’ Eucarestia. Al centro la reliquia, che potrà essere venerata permanentemente.

Realizzato da Filippo Di Giambattista e Nino Di Simone, il reliquario è stato posto a ricordo della signora Maria Rosaria Antognola.




MARSILIO PRESIDENTE

Ecco il risultato definitivo, raccolto nei numeri essenziali, delle scorse elezioni regionali (mancherebbero solo 2 sezioni su 1634).

Marco Marsilio: 326.991 Voti (53,49 %)

D’amico Luciano: 284.329 Voti (46,51 %)

Elettori: 1.208.207

Votanti: 611.320 (50,59 %)

Analisi e commenti con più riflessione e con i dati complessivi della composizione del Consiglio Regionale




ABRUZZO: PASSATA LA PAURA…

Politicainsieme.com, 11 marzo 2024. La paura della destra è stata archiviata dopo il risultato dell’Abruzzo. Il voto conferma che l’Abruzzo sta a destra, ma i risultati dovrebbero far riflettere pure i vincitori. Per raggiungere il risultato consolatorio è stato necessario un impegno dell’intero Governo, ovviamente capitanato da Giorgia Meloni, come non è stato mai speso prima in precedenza nel caso di alcun confronto regionale. Del resto, la sconfitta in Sardegna ancora brucia e nel caso ci fosse stato il bis, si sarebbe trattato di cosa seria. Tanta era la preoccupazione degli ultimi giorni che il Presidente uscente Marsilio, con un volo iperbolico non da poco, ha detto di aver “fatto la storia”.

Il tutto sorvolando sul fatto che, ancora una volta, anche in Abruzzo, una bella figura la fa il partito dell’astensione. Ma questo è un inutile vaniloquio a cospetto di una classe politica che continua a fregarsene nella maniera più assoluta. Va bene così: continuano a cantarsela tra di loro indifferenti al fatto che tutto suona come l’ennesima sconfitta di tutti.

Il campo largo, il campo giusto, ancora i suoi ideatori non hanno ancora deciso come chiamarlo, si deve evidentemente rodare. Anche se c’è da considerare che il sistema elettorale regionale non coincide con quello nazionale in cui una fetta importante nell’assegnazione dei seggi dipende dai famosi collegi uninominali, e pochi voti di differenza possono far pendere la composizione del Parlamento di Roma in una direzione o in un’altra.




MAHASHIVRATRI

Oltre 150 milioni di persone restano sveglie tutta la notte per celebrare il festival globale dello Yoga

Coimbatore (India), 11 marzo 2024.  Una notte di meditazioni guidate dal famoso yogi indiano Sadhguru, musica, danza e performances culturali ha attirato oltre 150 milioni di praticanti di yoga da ben 192 Paesi del mondo.

L’8 marzo, l’Isha Yoga Centre di Coimbatore, nello stato di Tamil Nadu, sud dell’India, ha ospitato le celebrazioni per il Mahashivratri, un festival notturno dedicato allo Yoga e una delle date più significative del calendario spirituale indiano.

Quest’anno il festival è iniziato alle 18.00 dell’8 marzo ed è proseguito fino alle 6.00 del mattino successivo. Le celebrazioni per Mahashivratri di Isha hanno recentemente suscitato grande interesse in Europa, attirando migliaia di praticanti di yoga e ricercatori spirituali in 48 grandi città di 27 Paesi europei, dove i festeggiamenti sono stati trasmessi in streaming dall’India.

Mahashivratri è un festival culturale unico nel suo genere, con una partecipazione globale imponente. I 150 milioni di spettatori di quest’anno sono stati 8 volte superiori a quelli dei Grammy (16,9 milioni di persone nel 2024). Decine di migliaia di partecipanti da 72 nazioni e oltre 4.000 volontari hanno preso parte al mega evento, che è stato trasmesso in diretta streaming da oltre 200 canali televisivi e piattaforme digitali, in 22 lingue in tutto il mondo. Per la prima volta, l’evento è stato proiettato anche in alcune sale cinematografiche Indiane.

Al Centro Isha,  Mahashivratri non viene celebrato come una festa religiosa, ma come una notte di particolare significato per i praticanti di yoga di tutto il mondo. Nella tradizione yogica, si dice che quella sera, la notte più buia dell’anno, ci sia un naturale aumento globale di energia e che rimanere svegli con la colonna vertebrale eretta possa favorire benessere interiore e crescita spirituale. Il festival ha visto l’esibizione di una serie di artisti musicali indiani e internazionali, classici e contemporanei, e del rinomato corpo di ballo Isha Samskriti. Il famoso yogi indiano Sadhguru ha inoltre guidato la platea globale in varie meditazioni guidate durante la serata.

Erano presenti politici da tutto il panorama politico indiano, tra cui il vicepresidente dell’India Shri Jagdeep Dhankhar, Sri Thiru RN Ravi (governatore del Tamil Nadu), Shri Indrasena Reddy (governatore del Tripura), Shri Banwarilal Purohit (governatore del Punjab).

“Non solo ispirate i giovani a praticare, ma li ispirate anche a portare lo yoga in tutti gli angoli del mondo”, ha detto Shri Dhankhar”. – Il Vicepresidente dell’India Shri Jagdeep Dhankhar, durante il suo discorso di apertura alle celebrazioni.

La Fondazione Isha, fondata dal noto yogi indiano Sadhguru, offre una manifestazione culturale di musica, danza e meditazioni guidate per il Mahashivratri, fornendo un ambiente ideale per i ricercatori spirituali per godere e vivere il festival. Il Centro Isha, situato ai piedi delle splendide montagne di Velliangiri, nel sud dell’India, è dedicato a promuovere la trasformazione interiore, aiutando gli individui ad adottare stili di vita più sani, a ricercare un livello più alto di auto-realizzazione e a realizzare il loro pieno potenziale. La grande struttura residenziale ospita un’attiva comunità internazionale di residenti, volontari e visitatori.

Le celebrazioni di Isha Mahashivratri comprendono anche un pasto gratuito per le decine di migliaia di partecipanti, un aspetto chiave della cultura spirituale yogica nota come “Maha Annadanam”. I festeggiamenti si svolgono presso l’imponente busto di Adiyogi, il “primo yogi”, alto 112 piedi e riconosciuto dal Guinness World Records come la “scultura con il busto più grande” del mondo.

La Fondazione Isha, fondata da Sadhguru, è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro gestita da volontari e dedicata a elevare la coscienza umana. La Fondazione è un’organizzazione al servizio dell’uomo che riconosce la possibilità per ogni persona di potenziarne un’altra e di ripristinare la comunità globale attraverso l’ispirazione e la trasformazione individuale. Dal 2007, la Fondazione ha ottenuto lo status di consulente speciale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite.




UNA CENA PER LA PACE

16 Marzo 2024:

Rocca San Giovanni, 11 marzo 2024. Sabato prossimo si terrà una cena di beneficenza presso l’Hotel Villa Medici a Rocca San Giovanni per raccogliere i fondi destinati alla campagna tende di AVSI per le popolazioni colpite dalla guerra in Palestina.

L’urgenza che scoppia in tante parti del mondo è: basta guerre. L’AVSI (Associazione Volontari per lo sviluppo internazionale) è una realtà che fa parte della top ten delle ONG italiane. Opera dal 1972 ed attualmente è presente con 364 progetti in corso in oltre 40 Paesi attraverso uno staff di 2296 volontari.

Quest’anno uno dei tantissimi progetti sostenuti dall’AVSI è “Desideriamo la pace in Palestina”: il conflitto in corso sta mettendo a dura prova la capacità delle famiglie di provvedere ai bisogni primari dei bambini, e degli studenti di poter andare a scuola. La preoccupazione per quanto sta accadendo e per il loro futuro è altissima, AVSI sta facendo il possibile per garantire continuità agli interventi già iniziati in quei territori.

A Lanciano si è costituita una delegazione locale dell’AVSI che ha organizzato, con il Patrocinio del Comune di Rocca San Giovanni, una Cena di Beneficenza a favore delle popolazioni della Palestina per SABATO 16 MARZO 2024 presso l’Hotel Villa Medici in Rocca San Giovanni. La responsabile della delegazione Ida Malatesta ci spiega: “Allo scoppio della guerra dopo la strage del 7 ottobre scorso, insieme alle notizie delle altre guerre sparse per il mondo, la paura di una guerra mondiale si è insinuata anche in mio figlio di 9 anni.

Come potevo rispondere? Cosa posso fare io per la pace? Da lì, insieme ai miei amici, ci è venuta l’idea che la pace inizia da noi, dalla nostra volontà di aprirci al mondo e all’altro riconosciuto come un bene. L’AVSI da sempre lavora per un mondo in cui la persona consapevole del suo valore e della sua dignità, sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della comunità anche in contesti di emergenza”.

Durante la cena è stato previsto un collegamento dalla Palestina con Francesco Buono rappresentante AVSI in Palestina che ci racconterà la realtà che le popolazioni vivono oggi in quei luoghi.

La serata, organizzata in collaborazione con l’Ancestral Chamber Music Aps di Lanciano, vede inoltre il prezioso intervento dell’attore DOMENICO TURCHI che ci farà fare un viaggio sui valori che guidano i comportamenti umani; saranno inoltre ospiti d’onore il pittore FREDY LUCIANI, Ambasciatore per la Comunità Europea dei Cavalieri di Malta per il Molise e l’Abruzzo, e il Prof. MASSIMO PASQUALONE vincitore del Premio speciale per la cultura conferitogli dalla commissione della VI edizione del Premio internazionale di poesia, letteratura, arte visuale nello scorso agosto.

La cena sarà allietata dal quintetto Ancestral Chamber Music, composto da Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe, Angela Giancristofaro Violoncello e Antonella Salvatore Pianoforte, con un bellissimo repertorio di musiche da Oscar.




CUNEO TROPPO FORTE

Ortona deve arrendersi

Ortona, 11 marzo 2024. Una prestazione calante per una Sieco che male non era partita in quel di Cuneo e che poi è andata scemando nel gioco. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre ma con i padroni di casa in grado di ricavarne quattro aces contro gli zero della Sieco. Di certo non una delle migliori serate per gli attaccanti impavidi che vanno in difficoltà contro il muro dei piemontesi sempre ben piazzato così come la copertura sempre molto efficiente. Qualche errore individuale arriva nei momenti forse meno opportuni a frenare o a dare ulteriore spinta agli avversari. Una serata storta, dunque, che arriva contro una squadra che non perdona. Mancano ora due giornate al termine e la Sieco deve assolutamente provare a portare a casa un’en-plein per mantenere acceso l’ultimo, flebile, lumicino di speranza.

IN BREVE

Meglio Cuneo all’avvio di primo set, che approfitta di una non felice ricostruzione di Ortona e che poi ferma a muro Cantagalli. La Sieco si trova quindi subito ad inseguire sotto di tre punti. La Sieco, però, si scuote e riduce le distanze grazie anche ad una buona difesa di Broccatelli che permette a Cantagalli di segnare il punto del pareggio. Cuneo, dal canto suo, fa male al servizio, anche se entrambe le squadre sono molto fallose dai nove metri, e riprende subito il punto break. Nella fase centrale del set, Ortona sembra migliorare il muro e difesa. Gli impavidi rosicchiano punti ma Cuneo non lascia scampo e torna a macinare gioco, scavando ancora un importante solco di quattro punti. Fase finale del parziale che si rivela equilibrata ma Cuneo amministra bene il vantaggio che aumenta anche grazie al più classico dei colpi di fortuna al servizio. Alla fine, i padroni di casa conquistano il set di misura su una Sieco che ha dimostrato di poter impensierire un avversario di prim’ordine.

Nell’avvio di secondo set Cuneo punta tutto sul gioco al centro, Ortona fatica a difendere ma riesce a tenere il passo dei padroni di casa. Cuneo trova il vantaggio grazie ad una maggiore efficienza a muro e ancora una volta in battuta. La Sieco sbaglia molto soprattutto in fase di attacco ma anche al servizio. Cuneo di contro continua a restare concentrata e apre un discreto divario con gli abruzzesi. Ortona prova la rimonta ma quando il gap tra le due squadre si riduce Cuneo è brava a ricomporsi e a rimettere distanza tra sé e la Sieco.

Continua a viaggiare forte Cuneo nel Terzo Set che copre ogni centimetro del campo e ricostruisce bene. Ortona va sotto e il set parte in discesa per i padroni di casa. La Sieco trova in Bertoli il suo trascinatore e Ortona si ritrova dal 6-1 al 6-4. Continuano poi gli errori al servizio della Sieco mentre Cuneo trova anche qualche buon colpo dai nove metri. I padroni di casa dilagano contro gli abruzzesi che sembrano ormai essersi arresi.

PRIMO SET

Lo starting six di Cuneo vede Sottile al palleggio e Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo gli schiacciatori. Libero Staforini.

La Sieco risponde invece con la formazione tipo che vede Dimitrov al palleggio e Cantagalli opposto. Fabi e Patriarca al centro con schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La prima palla è per Ortona che va al servizio con Leonel Marshall. Ortona prova il contrattacco ma Cuneo difende e segna il primo punto con Botto 1-0. Bertoli 1-1. Cantagalli fermato a muro 3-1. Gottardo 4-1. Fuori l’attacco al centro di Codarin 4-3. Cantagalli in due tempi trova il punto del 5-5. Ace di Codarin 7-5. Volpato trova le mani del muro, la palla si impenna e diventa irraggiungibile 9-7. Gottardo sbaglia dai nove metri 10-8. Patriarca al centro per l’11-9. Lungo il servizio di Patriarca 12-9. Marshall finge un attacco da secondo tocco ma palleggia verso Cantagalli che segna il 13-11. Muro di Fabi 13-12. Mani-Out di Cantagalli 16-14. Lungo il servizio dell’opposto ortonese 18-15. A segno la diagonale di Jensen 19-16. Tira forte Cantagalli e trova il mani-fuori del 20-18. Ace fortunoso di Botto con palla che tocca il nastro e cade a piombo 22-18. La pipe di Marshall tocca il muro e schizza fuori 22-19. Muro di Cantagalli 22-20. Finisce fuori il muro di Marshall 23-20. Muro di Fabi 23-21. Dimitrov sbaglia un bagher di appoggio e la palla finisce fuori 24-21. Mani out ai danni di Patriarca e il Set si chiude con la vittoria dei padroni di casa 22-25.

SECONDO SET

Il primo punto è di Bertoli in pallonetto 0-1. Codarin passa 2-2. Fuori il servizio di Codarin 3-4. Ace di Gottardo 7-5. Fuori il muro di Ortona 9-5. Gran botta in parallelo per Diego Cantagalli 9-6. Cantagalli tenta il colpo difficile ma la palla si ferma sulla rete 11-7. Lungo il servizio di Dimitrov 12-8. L’attacco di Bertoli tocca l’asta 14-8. Out il servizio di Codarin 15-9. Bertoli accorcia sul 17-15. Botto supera il muro a tre di Ortona 20-15. Bello l’assist ad una mano di Dimitrov per Patriarca che schiaccia il punto del 20-16. Codarin ferma l’attacco di Cantagalli 22-16. Pallonetto di Dimitrov che di seconda intenzione segna il punto del 22-17. Bravo Tognoni a coprire una palla che rimbalzava dalla rete e Cantagalli osa e trova il punto del 23-18. Palla in rete sul servizio di Bertoli 24-18. Errore di Capitan Marshall che riceve lungo permettendo ai padroni di casa di concludere agevolmente sul 25-18.

TERZO SET

Capitan Marshall serve ma il primo punto è di Cuneo che fa 1-0 in pipe. Il muro di Cuneo ferma Bertoli 2-0. Fuori di poco l’attacco di Cantagalli 3-1. Cantagalli murato da Codarin 5-1. Bertoli trova le dita del muro avversario 6-2. Invasione per Botto 6-3. Ancora Bertoli 6-4. Ace per Botto 8-4. Out il servizio di Jensen 11-7. Invasione a muro per Ortona 13-7. Fuori anche il servizio di Marshall 14-8. Errore di Bertoli dai nove metri 19-11. Lapkov di potenza 20-13. Dimitrov tocca la palla a muro 22-14. Fermato Lapkov dal muro di Codarin 23-14. Gottardo trova un punto in pipe 24-16. Fuori il servizio di Dimitrov. Set e match per i padroni di casa.

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25/22 – 25/18 – 25/17)

Durata Set: 28’ / 26’ / 29’

Durata Totale: 1h 23

Arbitri: Signori Prati Davide (Albuzzano) e Nava Stefano (Monza)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 10, Benedicenti (L) 64% –39% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 11, Tognoni, Donatelli n.e, Lapkov 2, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva:  59% – Attacco:  42%

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto 15, Staforini (L) % – % perfetta, Andreopoulos 1, Giacomini, Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L) % – % perfetta. Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.

Aces: 4  – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 9  – Ricezione Positiva:  80% – Attacco:  49%